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Periodico d’informazione - Anno VIII numero 5 30 maggio 2024 www.ilclandestinogiornale.it

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Aumentano i casi di rapine a mano armata

tra il Litorale e la provincia pontina

Sulle tracce Sulle tracce

dei malviventi, dei malviventi,

ma servono ma servono

più mezzi più mezzi

SICUREZZA

Bonfrisco:

L’appello al Prefetto di Roma Giannini a pag 7

BALNEARI

Abbruzzese:

‘’Votare alle Europee a tutela della imprese a pag 11

ANZIO E NETTUNO

Delinquenza diffusa sul litorale Il sindacato di Polizia chiede l’aumento dell’organico sul territorio a pag 5

ANZIO E NETTUNO Il Consiglio di Stato boccia il ricorso

Confermata la scadenza delle concessioni demaniali al 2023 a pag 11

POMEZIA

Giada Bardi è il nuovo vicesindaco

Ha ricevuti le deleghe alle Politiche Sociali, all’Istruzione e allo Sport a pag 26

distribuzione gratuita

Processo Tritone, il PM svela le carte

Ecco i rapporti tra mafia e politica

Èla diretta su Radio radicale del processo Tritone, che riguarda gli arresti per droga sul litorale di Anzio a Nettuno, nelle udienze più recenti, a rendere più chiari i legami personali tra le famiglie considerate alla guida dei clan e gli esponenti politici alla guida dei comuni di Anzio e Nettuno.

Legami che hanno portato al Commissariamento per infiltrazioni di entrambi i comuni. Un provvedimento pesante, tra l’altro rinnovato per ulteriori sei mesi dopo la scadenza. Molti cittadini, anche in assenza di

provvedimenti relativi agli esponenti politici, si chiedevano come mai si riteneva che gli enti fossero infiltrati. Oggi, per chi segue le udienze, la situazione è certamente più chiara. Non è dato sapere se dalle indagini e dalle intercettazioni verranno fuori provvedimenti di natura legale per la politica, ma è chiaro invece che l’attenzione delle forze di polizia su determinate dinamiche è altissima e lo sarà anche per il futuro. In entrambi i Comuni c’è un grande fermento per la riorganizzazione politica, e il dibattito sulla questione

morale non è più rinviabile. E’ chiaro che per Anzio e Nettuno serve l’impegno di politici e cittadini che siano al di sopra di ogni sospetto e lontani da legami che sono di interesse per la Direzione distrettuale antimafia.

E’ chiaro che, per il futuro, è richiesto un rinnovamento importante e che serve un impegno condiviso, un impegno di tutta la comunità, per far si che le due cittadine in cui viviamo possano guardare al futuro con ottimismo, dopo un periodo da dimenticare.

Il Clandestino Giornale

Editore: Ass. Cult. DComunication

Aut. Tribunale Velletri N. 4/2011 in data 11/03/2011

Direttore Responsabile: Daniele Reguiz mail: ilclandestinogiornale@gmail.com redazione@ilclandestinogiornale.it

Stampa: Tipografia Tofani Nettuno

La testata non fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge n. 250/1990. Chiuso in redazione il 20 maggio 2024

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Ad Anzio e Nettuno c’è un problema sicurezza: Il sindacato ripete: ‘Aumentare l’organico’

Vogliamo sicurezza. È una questione che riguarda tutti, la collettività intera e al più presto sono necessari i rinforzi in termini di organico e di mezzi al commissariato di Polizia di Anzio-Nettuno e alla Compagnia dei Carabinieri perché sul litorale, è iniziata la stagione balneare e i due comuni non possono farsi trovare impreparati o, peggio, rivivere quei fatti di cronaca che nell’ultimo anno hanno profondamente macchiato l’immagine di due città. Visti i recenti fatti di cronaca i cittadini di Anzio e Nettuno non si sentono più al sicuro. Ormai l’estate è alle porte e sul Litorale, come ogni anno, le cittadine di Anzio e Nettuno passeranno da 100mila a 300mila abitanti e l’organico di polizia oggi presente sul territorio è già insufficiente. Servono più agenti e più macchine, è impensabile che una sola volante possa pattugliare un territorio che si estende dalle porte della provincia di Latina ad Ardea. Come sostiene il sindacato di Polizia da ormai due anni: “ad Anzio e Nettuno servono rinforzi”. Dai fatti di cronaca dell’estate del 2022 abbiamo avuto il chiaro monito che questo territorio non può essere dimenticato diventando vittima delle scorribande di questi gruppi fuori controllo che arrivano anche da città limitrofe. L’estate scorsa furono insufficienti i mezzi della polizia provinciale messi a disposizione da città metropolitana. Come ogni anno il Comando della Polizia Locale di Nettuno, guidati dal Comandante Albino Rizzo, ha provveduto all’assunzione a tempo determinato di meno di una decina di agenti. Sono stati disposti anche i turni notturni per garantire il servizio dei nostri agenti fino a mezzanotte, ma esclusivamente per occuparsi di controlli amministrativi. Da parte delle Polizia Locale di più non si può fare. Forse da Roma si darà ascolto e seguito alla semplice richiesta delle forze dell’ordine e di polizia di esercitare il proprio lavoro in sicurezza e con i giusti mezzi per il bene dei cittadini onesti.

“Il recente episodio di violenza affrontato da un equipaggio del commissariato di Anzio, impegnato in un fermo nei pressi della stazione di Lavinio, ha nuovamente messo in evidenza le gravi criticita nella gestione della sicurezza pubblica nelle aree ad alto rischio, ricadenti nei territori di competenza di quel fondamentale presidio di polizia”. Lo scrive in una nota il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia Segreteria Provinciale Siulp Roma. “Durante l’operazione –hanno poi aggiunto – l’equipaggio e stato circondato da oltre 30 cittadini extracomunitari che hanno tentato di disarmare i poliziotti, aggredire gli agenti, liberare il fermato e danneggiare gravemente l’auto di servizio. Questa situazione ha evidenziato non solo le problematiche di sicurezza con cui gli agenti devono regolarmente confrontarsi, ma anche l’inadeguatezza della risposta logistica. Infatti, quando la volante di Anzio si trova in pericolo, e necessario attendere fino a mezz’ora affinche un equipaggio di supporto possa arrivare dai Castelli Romani, un ritardo che compromette la sicurezza sia degli agenti che dei cittadini. Il Siulp ha ripetutamente sollevato queste problematiche, chiedendo interventi

urgenti per migliorare la distribuzione delle risorse e i tempi di reazione. La recente interrogazione parlamentare del senatore Silvestroni ha portato queste questioni all’attenzione delle autorita competenti. Nel frattempo, in attesa di risposte concrete e adeguate, i poliziotti continuano a rischiare la vita ogni giorno a causa di una risposta inadeguata alle evidenti problematiche di ordine e sicurezza pubblica. E essenziale intervenire con soluzioni rapide ed efficaci per garantire che gli agenti possano operare in un ambiente sicuro e adeguatamente supportato. Con l’approssimarsi dell’estate, e urgente agire prontamente per evitare che le situazioni difficilmente contenibili in questo periodo diventino insostenibili e inefficaci nei mesi piu caldi, quando l’afflusso turistico potrebbe aggravare ulteriormente la situazione. Dichiariamo con fermezza che non e possibile accettare ulteriori ritardi nelle azioni delle autorita competenti. Chiediamo un’immediata risposta e l’adozione di misure concrete per garantire la sicurezza degli agenti e dei cittadini di Anzio. Il SIULP rimane vigile e pronto ad agire per difendere i diritti e la sicurezza dei suoi membri e della comunita”.

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Bonfrisco (Lega): ‘’Le nostre comunità meritano risposte rapide dal

Aumentano i casi di rapina a mano armata ladri in azione anche sul Litorale: si indaga

Rapinatori in azione anche ad Anzio. L’episodio si è verificato sera del 15 maggio, intorno alle 21.15 – quasi l’orario di chiusura – quando due rapinatori con pistola in pugno hanno fatto irruzione nel forno “Ciopan” di Anzio su via Nettunense. All’interno erano presenti quattro dipendenti, di cui due al banco, che sotto la minaccia della pistola puntata sono stati costretti a cedere l’incasso della giornata. L’azione fulminea dei due rapinatori, con il volto coperto, è durata 5 secondi, poi si sono dati alla fuga con il bottino. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Anzio che hanno avviato le indagini.

“Per fortuna, nessuno è rimasto ferito, anzi voglio ringraziare il personale che nonostante il forte shock il giorno dopo sono tornati al lavoro” racconta il titolare dell’attività. Intanto la denuncia è stata sporta e gli inquirenti hanno raccolto le immagini della videosorveglianza e sono sulle tracce del malviventi.

Dopo i numerosi casi di rapina a mano armata nella provincia pontina e in particolare nella vicina Aprilia, tanto da mobilitare un tavolo sulla sicurezza nella prefettura di Latina, la coppia criminale, forse una banda, allarga la propria area di azione, prendendo di mira anche le attività del Litorale.

Nella stessa serata infatti, il 15 maggio, a Campoverde, la periferia di Aprilia al confine con Nettuno. I due malfattori, coperti con caschi integrali e guanti calzati, sotto la minaccia di una pistola, cercavano di impossessarsi della cassa di una pizzeria, non riuscendovi grazie all’intervento di un dipendente che lanciandosi contro il rapinatore che impugnava l’arma, è stato colpito al volto dal calcio della pistola. I malviventi si sono dati precipitosamente alla fuga. Indagano i Carabinieri.

È l’Europarlamentare e candidata per la Lega alle prossime elezioni europee dell’8 e il 9 giugno, Cinzia Bonfrisco a lanciare un appello sulla sicurezza ad Anzio e Nettuno alla luce dei gravi fatti di cronaca che si sono verificati negli ultimi giorni nei comuni del Litorale. Infatti, nella mattinata di ieri, venerdì 26 aprile, è stato aggredito un cittadino indiano di 42 anni, quando è stato raggiunto da un gruppo di uomini che gli hanno buttato una sostanza infiammabile e gli hanno dato fuoco. Invece, a Lavinio, due agenti di Polizia a bordo di una pattuglia durante un fermo sono stati aggrediti da un gruppo di uomini, tutti di origine marocchina, nell’intento di sottrarre al controllo un connazionale in possesso di svariate dosi di droga. “Lancio un appello al pre-

fetto di Roma Lamberto Giannini che ha ricoperto il ruolo di Capo della Polizia di Stato. Vista la sua esperienza può valutare meglio di chiunque altro il pericolo di queste bande fuori controllo nelle città –dice l’onorevole Bonfrisco, attualmente candidata nel gruppo Lega alle elezioni Europee – l’aggressione contro un clochard inerme sul quale è stato lanciato liquido infiammabile dimostra quanto sia grave la situazione oltre ogni limite. Le nostre comunità necessitano di risposte rapide per vivere nel proprio territorio in tranquillità e senza correre il rischio di essere aggrediti. Noi non possiamo vivere nella paura di uscire di casa, come gli agenti di Polizia e i militari dell’Arma non possono rischiare di essere aggrediti nell’esercizio del loro lavoro. Si ripristini la sicurezza e la legalità nei comuni di Anzio e Nettuno. Nell’esprimere la massima solidarietà agli agenti coinvolti nell’aggressione, sostengo con forza la richiesta di aumentare l’organico nelle Forze di Polizia” conclude l’europarlamentare Cinzia Bonfrisco.

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Prefetto’’

Droga e armi rubate in casa, arrestato un 47enne di Nettuno

Gli investigatori della Polizia di Stato del commissariato Anzio/Nettuno, all’esito di una attenta attività di indagine, hanno arrestato un 47enne di Nettuno, gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e detenzione abusiva di armi. I poliziotti della squadra investigativa del commissariato, venuti a conoscenza della fiorente attività di spaccio svolta presso l’abitazione dell’uomo, fingendosi personale Enel addetto ai controlli del consumo di energia elettrica, sono riusciti a farsi aprire la porta di casa dallo stesso e, una volta al suo interno, svelata la loro vera identità, hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione.

Gli accurati controlli hanno permesso di rinvenire, all’interno di un barattolo, 16 involucri di plastica bianca contenente cocaina e la somma di 95 euro; in un altro barattolo sono stati trovati ulteriori 6 involucri di carta di alluminio e carta trasparente contenente hashish. Nel garage dell’abitazione gli agenti hanno ritrovato, all’interno di un armadio: 1 bilancino di precisione, del

materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi, una scatola contenente una Beretta cal 22 completa di caricatore con 9 cartucce, altri 11 proiettili sfusi, un secondo caricatore vuoto ed una custodia per fucili contenente un fucile calibro 12, marca Bernardelli, privo di munizionamento; entrambe le armi sono risultate proventi di furto. Infine, all’interno di una scatola dentro lo stesso armadio, c’erano 7 bottigliette di plastica piene di una sostanza liquida tipo metadone, per un peso complessivo di quasi 800 grammi. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e detenzione abusiva di armi.

Furto d’auto e tentati scippi in via XXV luglio a Nettuno, l’allarme dei residenti: ‘’Prendono di mira gli

E’ un residente a raccontare di aver assistito ad un tentativo di scippo in via XXV luglio a Nettuno, ai danni di una persona anziana. Nella stessa via, pochi giorni fa, una donna ha denunciato il furto della sua auto lasciata in sosta poche ore. Nella via sono stati denunciati diversi furti in appartamento, alcune

Anziana scippata ad Anzio, cade e si rompe il bacino

Ignoti malviventi, a bordo di una Panda rossa, lo scorso 5 maggio hanno scippato una donna di 78 anni ad Anzio, sul Lungomare delle Sirene. I ladri hanno strattonato la donna rubandole la borsa e facendola cadere insieme ad un’altra anziana donna che stava camminando con lei. Drammatiche le conseguenze per le due donne. La prima ha riportato la frattura del bacino, la seconda un trauma cranico.

abitazioni sono tre prese di mira e derubate più volte. In centro in questi giorni girano diversi gruppi di persone, per lo più stranieri che sembrano avere particolare interesse per le persone sole e anziane.

“L’unica cosa che mi sento di dire – scrive il cittadino – è che se avete genitori, nonni

anziani’’

anziani di fare attenzione e di non farli uscire da soli perché non si possono difendere”. Un invito alla prudenza da ascoltare. La scorsa settimana ad Anzio una donna è stata scippata a Lido delle Sirene. A causa della caduta ha riportato la frattura del bacino e dovrà affrontare una lunga riabilitazione.

Rubavano i pneumatici alle auto, arrestati quattro giovani di Anzio

I Carabinieri della Stazione di Anzio hanno arrestato quattro persone, di 18, 22 e 29 anni, tra cui una ragazza di 19 anni, tutti italiani, gravemente indiziati di furto aggravato in concorso. La pattuglia dei Carabinieri è intervenuta in via delle Viole ad Anzio su segnalazione di un furto su un’autovettura. I militari, che da alcuni giorni erano sulle tracce di una cosiddetta banda che rubava gli pneumatici dalle auto parcheggiate a bordo strada, giunti sul posto, hanno sorpreso i quattro ragazzi, mentre erano intenti a smontare le ruote posteriori di una Fiat 500 L, in sosta. Il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma in caserma per tutti e quattro.

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Ad Anzio assegnata la bandiera blu

Per la diciannovesima volta ad Anzio è stata assegnata la bandiera blu, la diciannovesima per la città di Nerone. Nel Lazio, il riconoscimento è arrivato anche per altre nove località: Trevignano Romano, Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi, Sperlonga, Gaeta e Minturno.

ÈMario Abbruzzese a dire la sua sulla sentenza del Consiglio di Stato che richiama “ai principi della Corte di Giustizia Ue” per dare “immediatamente corso alla procedura di gara per assegnare la concessione in un contesto realmente concorrenziale” si legge nelle motivazioni.

“L’Italia ha bisogna di ripartire e deve farlo dalle imprese e i lavoratori, colonna portante del nostro paese – dice Mario Abbruzzese, candidato per la Lega alle elezioni europee in Italia centrale – in questo senso, la sentenza emessa dal Consiglio di Stato che obbliga i Comuni italiani a indire subito gare per riassegnare le concessioni balneari è veramente preoccupante perché mette a rischio oltre 30.000 imprese che garantiscono il lavoro a 300.000 persone. Un settore in cui eccelle il know how italiano e rappresenta il biglietto da visita dell’eccellenza Made in Italy. Una sentenza resa ancora più allarmante dalle tempistiche, alle porte della stagione estiva quando i balneari, appena terminati i loro investimenti e i preparativi, sono pronti ad aprire le porte a milioni di turisti. Ottimo quanto fatto dal Governo che non si è sottratto alle verifiche con una precisa mappatura delle nostre coste, che ha dimostrato come non sussista la scarsità di risorse per quanto riguarda le spiagge. Rinnovo il mio invito ad andare al voto alle elezioni europee. Notizie come questa dimostrano quanto sia fondamentale un cambiamento negli organi Europei che prendono decisioni completamente sconnesse dalla realtà a danno delle imprese italiane” conclude Mario Abbruzzese.

Acqualatina: “Abbiamo

contribuito”

Sono 9 anche nel 2024, le spiagge premiate con Bandiera Blu dalla Foundation for Environmental Education nel territorio dell’Ato4-Lazio Meridionale, le uniche di tutto il litorale laziale: Anzio, Fondi, Gaeta, Latina, Minturno, Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga e Terracina. La qualità delle acque depurate è uno dei principali parametri che concorrono all’ottenimento delle Bandiere Blu, per questo motivo Acqualatina celebra anche quest’anno il rinnovo di questo importante risultato con una campagna social in omaggio alle meraviglie di questi litorali.

“L’impegno della Società – ha fatto sapere in una nota stampa Cinzia Marzoli, neo Presidente di Acqualatina – e la ricerca continua di sinergie con le amministrazioni locali, culminato con il riconoscimento delle 9 Bandiere Blu, deve rappresentare il punto di partenza per tendere al raggiungimento di ulteriori nuovi obiettivi di sostenibilità ambientale e valorizzazione di tutto il meraviglioso litorale che si trova nell’ATO4-Lazio Meridionale”. La campagna social di Acqualatina partirà in questi giorni con un suggestivo viaggio fotografico.

Ma senza stabilimenti balneari

Il Consiglio di Stato ha confermato la scadenza al 31 dicembre dello scorso anno delle concessioni demaniali obbligando così le amministrazioni a disapplicare eventuali deroghe al 31 dicembre del 2024, così come è accaduto nei comuni di Anzio e Nettuno. La sentenza richiama “ai principi della Corte di Giustizia Ue” per dare “immediatamente corso alla procedura di gara per assegnare la concessione in un contesto realmente concorrenziale”. Nella sentenza si sottolinea che la risorsa spiaggia è scarsa. Immediata la reazione di Federbalneari. “Siamo sgomenti per l’ennesima sentenza del Consiglio di Stato che non rispetta neppure la legge Draghi sui termini del 2024 in attesa di una riforma del settore balneare ormai attesa né il lavoro richiesto dalla direttiva servizi sulla mappatura che il Governo sta gestendo né tantomeno il negoziato formale con la Commissione Ue per una riforma che riteniamo ormai necessaria per mettere ordine al settore – ha detto il presidente di Federbalneari italia Marco Maurelli – contrari ai tribunali che fanno le norme sostituendosi al Parlamento e intervenendo anche sui principi eurounitari. Situazione di caos che il nostro Paese non può certo permettersi a stagione avviata”.

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Intervista a Massimo Corsini, al lavoro per la rinascita di Nettuno

Mentre si resta in attesa di conoscere la data del voto ad Anzio e Nettuno, torniamo a parlare con l’avvocato Massimo Corsini, tra i possibili candidati alla carica di primo cittadino. Sono passati circa tre mesi da quando ha manifestato la sua volontà di candidarsi a Sindaco della Città di Nettuno alle prossime elezioni amministrative – chiediamo –la cui data non è ancora certa, nonché la sua disponibilità ad un impegno condiviso per il territorio, cosa è cambiato?

“In questi mesi – risponde l’avvocato Corsini – mi sono impegnato nel cercare e trovare un dialogo con diversi attori e gruppi politici tradizionali, oltre che con i movimenti civici, dando il più possibile ascolto a chi chiede una amministrazione trasparente e capace, che abbia come suo centro la comunità, nelle sue diverse articolazioni, nella consapevolezza che oggi, fare politica, significa dare e non ricevere”. Quindi sta lavorando per portare avanti un progetto e un programma elettorale?

“Il mio attuale impegno – spiega Corsini – si snoda in due distinte ramificazioni. Da un lato, la creazione di un gruppo sempre più coeso, capace di individuare le problematiche del territorio di Nettuno e dare risposte positive. Dall’altro, l’elaborazione di un programma elettorale che mi auguro

di condividere presto con la cittadinanza. Alcuni punti saranno centrali, come la creazione di una commissione sulla legalità, il problema della microcriminalità, la valorizzazione dello sport, la ristorazione, l’annosa questione delle discese al mare e della fruizione delle spiagge, la riorganizzazione della struttura amministrativa, valorizzando le risorse capaci”. In queste ore – chiediamo – si parla di un suo ricorso amministrativo avverso la proroga dell’affidamento della gestione del Comune di Nettuno alla Commissione straordinaria. Quali sono i motivi che la hanno portata a questo passo? “Riconosco l’importanza nonché il valore del contrasto alla criminalità organizzata – spiega – e dell’azione posta in essere dal Ministro dell’Interno attraverso la nomina della Commissione straordinaria composta dal Prefetto Antonio Reppucci, dal Vice-

prefetto Tania Giallongo e dal Commissario Gerardo Infantino, a seguito dei fatti che hanno condotto alla nota ‘Operazione Tritone’, nel momento in cui si era insinuato il dubbio di una esposizione dell’amministrazione a pressanti condizionamenti, che avrebbero compromesso il buon andamento e l’imparzialità dell’attività comunale. Allo stesso modo, riconosco l’importanza nonché il valore dell’azione posta in essere dal Ministro dell’Interno Piantedosi, dalle Procure presso i Tribunali di Roma e Velletri, dalla Commissione straordinaria, dalle forze di polizia nonché da ogni altra Autorità intervenuta, ciò avvenuto sempre nel superiore interesse della comunità di Nettuno. Ciononostante, il perdurare dell’affidamento, ormai al limite temporale previsto dal TUEL, non può che condurre alla lesione dei principi di democrazia previsti dalla Costituzione, base e fondamento dell’azione amministrativa”. Dunque, quale obiettivo si prefigge?

“Il mio auspicio – ha detto in conclusione l’avvocato Corsini – qualora sia confermata la proroga, è che siano consentite le elezioni amministrative in turno straordinario da tenersi nel periodo intercorrente tra il 15 ottobre e il 15 dicembre 2024, cercando, fino ad allora, il massimo dialogo tra tutte le parti, nel pieno rispetto reciproco”.

Salta il congresso, il Pd di Nettuno verso il Commissariamento

Doveva essere un congresso blindato quello del Pd di Nettuno, fissato per la serata di ieri nella sede di via Montegrappa, ed invece sono esplose tensioni e dissidi e l’accordo è andato in fumo per una serie di veti sui nomi da inserire nel direttivo. Ora l’unica via, a pochi mesi dal voto, è quella del commissariamento del partito e la possibilità di presentare un progetto in grado di convincere i cittadini si allontana. Il pacchetto sul tavolo prevedeva la

nomina a Segretario dell’ex consigliere comunale e burriniano doc Marco Federici e una serie di nomine nel direttivo in rappresentanza delle varie anime. L’accordo, che era stato sottoscritto da tutti, è saltato, dopo il voto sul documento unitario e dopo oltre un’ora di discussione su progetti e proposte per la città, sul nome di Ernesto Flamini. A porre il veto Giuseppe Combi, Camillo Lustri e Roberto Imperato. Un veto che ha fatto saltare

il tavolo poiché, inutile nasconderlo, ogni gruppo aveva in elenco un nome non particolarmente gradito alle altre componenti. Si era anche pensato a lasciare vuota qualche casella nel Direttivo in vista di un’ulteriore riflessione, ma infine l’accordo è saltato e ora le varie fazioni si dovranno ‘contare’ in un congresso che si preannuncia poco amichevole. Assente a sorpresa all’incontro di ieri sera, il segretario provinciale Rocco Maugliani.

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Riqualificazione delle case Ater, interventi anche a Nettuno e Pomezia

È stato avviato il progetto “Riprendiamoci i nostri spazi” che, grazie ad un costante lavoro tra Regione Lazio e Ater Provincia di Roma, consentirà a molti condomini Ater della provincia romana di avere aree verdi e spazi interni completamente riqualificati.

Il progetto rientra all’interno di una programmazione finalizzata a garantire la tutela della sicurezza e del decoro urbano. Tutto ciò consentirà ad improntare un nuovo modello di socialità tra i condomini, che oggi è inesistente. Inoltre, sono già stati avviati i lavori di bonifica e messa in

sicurezza negli spazi esterni ai condomini Ater nei comuni dei Marino, Pomezia, Nettuno,Tivoli, Montecompatri e Velletri.

“Ringrazio il Commissario straordinario dell’Ater Provincia di Roma, Giuseppe Zaccariello e il direttore Remo Pisani, per il lavoro che hanno portato avanti sul territorio.

Blitz nel palazzo dello spaccio occupato in zona Sacida ad Anzio. Le operazioni sono scattate giovedì 9 maggio in via Amilcare Cipriani, nella zona industriale del comune neroniano della provincia di Roma. Sono stati gli agenti del commissariato AnzioNettuno, congiuntamente alla polizia locale di Anzio e procedre – a seguito di attività investigativa delegata dalla procura della Repubblica di Velletri –alla perquisizione di un’immobile di proprietà comunale abusivamente occupato. Le operazioni, finalizzate alla ricerca di armi e droga, sono state svolte con il supporto della squadra cinofili della polizia di e il reparto mobile

L’inizio del progetto “Riprendiamoci i nostri spazi”, conferma nuovamente la volontà dell’Assessorato e della Regione Lazio di ripristinare il decoro e la sicurezza nelle aree periferiche delle nostre città, che meritano una nuova dignità sociale”, ha detto l’assessore all’Urbanistica, alle Politiche abitative, alle Case popolari e alle Politiche del Mare della Regione Lazio, Pasquale Ciacciarelli.

Sgomberato un palazzo alla Sacida ad Anzio, trovati allacci abusivi, droga e proiettili

di Roma il cui ausilio è stato richiesto per garantire la sicurezza pubblica vista la presenza di una scuola dell’infanzia nei pressi della struttura perquisita. L’attività ha interessato 11 appartamenti, 9 box auto e due veicoli portando al rinvenimento di proiettili e sostanza stupefacente. Presente anche personale tecnico dell’Enel che ha individuato e disattivato gli allacci di corrente ritenuti abusivi. Tutti gli appartamenti posti sotto sequestro sono stati svuotati e murati in attesa di essere riqualificati e riassegnati agli aventi diritto. Rivenuto ulteriore materiale info-investigativo che è stato analizzato nei giorni successivi.

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Elezioni alla Bcc di Nettuno, il Presidente è Aldo Anellucci

25 aprile 2024 - Finisce la guida di Luciano Eufemi alla Bcc di Nettuno. Giornata elettorale per la Banca chiamata al rinnovo delle cariche sociali. Un’elezione partecipata con 1612 votanti (985 uomini e 545 donne) che si sono recati al cinema Moderno di Anzio per esprimere la propria preferenza. A sfidarsi il presidente uscente Luciano Eufemi e il presidente del collegio sindacale Aldo Anellucci che si è imposto con oltre il doppio delle preferenze. “Voglio ringraziare dopo questa lunga giornata i soci che hanno creduto nel progetto che abbiamo presentato, ringrazio la struttura che in questa giornata ha lavorato con impegno e professionalità per la buona riuscita dell’evento e ringrazio il Presidente uscente Luciano Eufemi, con il quale spero di condividere altre iniziative in futuro e i consiglieri uscenti per l’ot-

timo lavoro svolto. Per il lavoro e i progetti fu leuri ci saranno i giorni a venire per farci conoscere e per lavorare con impegno per la banca di Nettuno” le prime parole di Anellucci. “Voglio ringraziare tutti i soci che mi hanno accordato la loro fiducia – ha poi aggiunto – e che intendo ripagare con il massimo impegno. Voglio subito sgomberare il campo da temi che hanno riguardato questa competizione elettorale: la BCC di Nettuno è una banca solida e ancorata in maniera indissolubile al territorio. Nessuna fusione cambierà questo fatto. Sarò il primo ma non l’unico artefice della tutela degli interessi della BCC di Nettuno, insieme ad una squadra che ha in questa banca le sue radici e i propri valori. Persone che tutti stimano e conoscono e che insieme a me tuteleranno gli interessi dei soci e della città. La più grande forza

della BCC è nel suo personale e nei suoi vertici che ieri hanno dato prova di efficenza e valore. Ringrazio tutti per questo risultato straordinario, ringrazio il Cda neo eletto con cui vogliamo puntare in alto. Ringrazio infine l’ex presidente Eufemi che ha portato avanti un ottimo lavoro e con cui spero di collaborare ancora. La BCC di Nettuno sarà sempre più solida e al servizio della comunità: questo il mio personale impegno e di tutta la squadra neo eletta”. Oltre al presidente Aldo Anellucci, che incassa 1010 preferenze risultano eletti nel consiglio di amministrazione della Banca Maurizio Camusi (1018 preferenze), Giuseppe Abbate (980 preferenze), Mario Cardella (977 preferenze), Alceste Ferranti (972 preferenze), Corrado Cicco (970 preferenze) e Augusta Rocchetti (962 preferenze).

La Bcc di Nettuno conferma i contributi a 2 scuole

E’ il Commissario di Nettuno Antonio Reppucci a confermare con una lettera formale che la Banca di Credito cooperativo di Nettuno ha confermato la concessione di contributi a fondo perduto alla scuola dell’infanzia “Loricina” di via Firenze (sistemazione aree esterne) e all’asilo nido “Il Germoglio” (adeguamento sismico e messa a norma), rispettivamente, per un importo di euro 38.513,00 e 400mila euro, subordinatamente all’osservanza di termini per quanto riguarda l’inizio e la conclusione dei lavori. Una bellissima notizia per la città che ha bisogno di un grande sostegno per interventi di questo genere sugli edifici scolastici di competenza comunale.

Nella lettera la Commissione prefettizia non manca di

ringraziare l’Istituto di credito per l’impegno nel settore della cultura.

“Gli uffici comunali – si legge ancora nella lettera – sono stati invitati a rispettare, con scrupolo e meticolosità, le indicazioni dei vincoli evidenziati dal citato Istituto di Credito. A nome della comunità nettunese si esprimono, al presidente e direttore della Bcc, viva e sentita gratitudine per la tangibile sensibilità dimostrata che, in un momento di grave difficoltà che il comune sta attraversando, per vicende e situazioni note, contribuisce fattivamente e in maniera determinante ad agevolare la realizzazione di opere che sicuramente faranno sentire il loro benefico effetto sull’innalzamento del livello di qualità della vita e certamente sull’aspetto culturale”.

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Panda cannibalizzata alla Stazione di Campoleone

Non si contano più le auto, soprattutto Panda, che vengono rubate, cannibalizzate e abbandonate tra le stazioni ferroviarie di Anzio, Nettuno, Lavinio, Pomezia, Padiglione, Aprilia e Campo-

leone. Con una frequenza crescente ignoti rubato le auto in diverse zone della città, ma più spesso in aree di lunga sosta come le stazioni ferroviarie, gli staccano gli sportelli e qualche

volta i sedili e le abbandonano. Due giorni fa una Panda è stata rubata in via XXV luglio a Nettuno, nei giorni scorsi ne è stata ritrovata una senza sportelli alla stazione di Campoleone.

Rimosse 8 auto abbandonate in zona Sandalo a Nettuno

“Nell’ambito delle attività del Comitato di quartiere

Sandalo a Nettuno, in tema di sicurezza e ambiente, dopo varie segnalazioni dei cittadini, è stato fatto presente alle autorità

competenti, la presenza di varie auto abbandonate presso il purtroppo noto Condominio Rosalba. Ieri mattina si è provveduto a rimuovere 8 mezzi. Ringraziamo il Comando della

Polizia Locale e la Società Tecneko intervenute per la sensibilità dimostrata verso il nostro quartiere”. Con queste parole il Comitato ringrazia le forze di polizia e la ditta che si occupa

dell’Igiene urbana per aver agito sul decoro. La zona è tristemente nota per occupazioni abusive, per la presenza di cani aggressivi e per essere un deposito di auto rubate e distrutte.

Trovati a dormire in un’auto rubata ad Aprilia

Nella notte tra il 16 e il 17 maggio ad Aprilia, i Carabinieri durante il servizio notturno, hanno notate due persone un uomo e una donna rispettivamente di 48 e 35 anni, che dormivano all’interno di un’auto che non era di loro proprietà. Agli agenti che stavano controllando hanno riferito di essere stati autorizzati dal proprietario ma i carabinieri si sono insospettiti, visto che il blocchetto dell’accensione era evidente-

mente manomesso. I carabinieri hanno quindi rintracciato il proprietario dell’auto che ha negato di conoscere i due senzatetto. La coppia è stata quindi accompagnata presso il Comando Carabinieri di Aprilia, per le procedure di rito e a seguito di perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di un caricabatterie appartenente al proprietario del veicolo. Entrambi sono stati denunciati.

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Divulgazione medica a Nettuno con il Professor Maggiore

Daniele Maggiore, Chirurgo Universitario nato a Nettuno, ha presentato nei giorni scorsi con un comunicato stampa, l’avvio di una serie di appuntamenti di divulgazione scientifica ad Anzio e Nettuno insieme alla dottoressa Casaldi dell’ Ospedale di Anzio. Come nascono – chiediamo al Professor Maggiore queste iniziative e a chi si rivolgono?

“C’è da fare una correzione – risponde il dottore – non sono nato a Nettuno ma a Roma e la famiglia ha seguito mio padre nella sua carriera fino al marzo 1972, anno in cui prese servizio come Primario al Poliambulatorio Barberini di Nettuno sostituendo Vanni Beltrami che ando’ come Professore Ordinario a Chieti. Ho vissuto gran parte della mia infanzia e adolescenza a Nettuno ed Anzio e mi sento uno del posto, anche perché sono posti eccezionali e la gente la riconosco come “la mia gente”. Io sono nato chirurgicamente e lavorativamente a Nettuno entrando in Ospedale come studente nel 1981, a soli 20 anni e facendo la gavetta al Pronto Soccorso imparando il mestiere dagli infermieri, e poi dai chirurghi. Perché serate di divulgazione scientifica? Perché penso che sia dovere di noi medici in generale, farci comprendere, essere vicino la gente e rendere le malattie, le terapie e soprattutto la prevenzione comprensibili a tutti in modo che chiunque possa capire il proprio stato di salute. Quindi tutti noi medici dobbiamo comunicare, saper comunicare e soprattutto farci comprendere, nella maniera migliore. Ecco il motivo di questa idea che la dottoressa Casaldi ed io abbiamo maturato e proposto ai due Comuni che hanno accettato. E faremo un buon lavoro –spiega – anche perché siamo e saremo attorniati da molti colleghi che parteciperanno in maniera attiva conoscendo molto bene la realtà locale. Anzi, invito tutti a partecipare a queste serate divulgative e a promuoverle con qualsiasi mezzo poiché possano veramente essere utili a molti”. Lei ha viaggiato per lavoro come chirurgo in molti Paesi nel mondo. Come è la situazione della ricerca in chirurgia, di nuovi trattamenti in questo ambito? E com’è la situazione in Italia?

Quindi in sintesi la situazione è molto buona”. Come vede lei la situazione della Sanità locale ad Anzio e Nettuno?

“Non è facile rispondere a questa domanda. Non sono d’accordo con la politica della Regione e della ASL RM6 degli ultimi 20 anni. Io – spiega – ho vissuto la sanità locale di quando veniva i pazienti da altre regioni a farsi operare a Nettuno, di quando i Primari erano molto collaboranti tra di loro e si viveva una situazione di insieme, di quando c’era una scientificità locale, una presenza reale di sapere e conoscenza dei nostri mentori. Ricordiamoci che proprio negli anni 90 fu creata una Società Medico Chirurgica Tirrenica da mio padre, da tutti i Primari e da moltissimi colleghi del territorio organizzando molti congressi medici di confronto e di dialogo in Italia e all’estero. Oggi vedo che non c’è più questo, e me ne dispiace. La situazione locale non la vedo bene”. Ci permetta una domanda che esula dalla sua professione. Lei avrà saputo della situazione politica e sociale nei Comuni di Anzio e Nettuno. Cosa ne pensa?

“La ricerca in Chirurgia in tutto il mondo è molto attiva. Solo 35 anni fa – spiega – lessi uno dei primi articoli che parlavano di laparoscopia quando un ginecologo (abituato agli interventi di isteroscopia e di laparoscopia ginecologica) eseguì la prima colecistectomia aprendo il mondo chirurgico alla laparoscopia, e solo nel 2005 (quindi 20 anni fa ca.) il mondo chirurgico si aprì alla chirurgia robotica dove noi chirurghi operiamo con una precisione molto più accurata lavorando con uno “joystick” su di una piattaforma lontano dal paziente. Inoltre, ad oggi abbiamo anche le protesi chirurgiche per le mani, braccia o gambe amputate. Quindi la ricerca è in grande evoluzione. In Italia i chirurghi sono molto attivi ed attenti a ciò che si presenta nel mondo ed essendo degli ottimi professionisti riportano localmente ciò che viene sviluppato in vari Paesi.

“Da tanto tempo, vengo a conoscere i fatti dai giornali e soffro per la politica locale. Al di là del Commissariamento del Comune di Anzio soffro molto per il Comune di Nettuno che sembra non riuscire a risolvere questa “impasse”. A quello che so il Comune di Nettuno è stato Commissariato due volte per infiltrazioni mafiose (2005-2022) e due volte è caduto (2015-2018). Bisogna dire subito che chi lo ha fatto cadere volutamente per motivi “cosiddetti politici”, non mi sembra che avesse a cuore il bene di Nettuno ma forse dei propri interessi, e questo non è bello. Chiaramente anche le due volte che il comune di Nettuno è stato commissariato per infiltrazioni mafiose non sono stati bei momenti, anche se è da dire che fin dagli anni 70, si sapeva che alcuni mafiosi era inviati “al confino” dai vari Tribunali in queste zone, per cui forse non c’è da meravigliarsi. Penso invece che chi sarà eletto come sindaco nelle prossime votazioni, dovrà essere un “fanatico” di Nettuno, una persona che abbia veramente a cuore la gente, e che lavori solo per essa. Potremmo coniare un “assioma” parlando delle tre P: Passione, Promozione, Produzione. Chi vorrà essere votato dovrà avere Passione per Nettuno, crederci, volere e avere le idee chiare per riportare Nettuno non solo in Italia, ma nel mondo. Promozione poiché Nettuno deve essere promossa non solo per il Turismo, ma anche e soprattutto per ciò che si può creare come Newco (New Company) organizzando nuove imprese con differenti obiettivi che possano andare al di fuori della realtà locale; e quindi Produzione poiché ponendo Nettuno al centro di vari obiettivi di promozione, deve riuscire a produrre, a creare economia per far salire il guadagno dell’indotto nettunese e quindi far riprendere l’economia che probabilmente, per tutti gli avvenimenti, sarà stagnante. Passione, Promozione, Produzione. Penso che siano le caratteristiche che il nuovo Sindaco dovrà avere per il bene di Nettuno e dei Nettunesi”.

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Aprilia, due rapine con il fucile in pugno lungo la via Pontina: si indaga

Paura lungo la via pontina ad Aprilia. La notte dell’8 giugno scorso, due banditi hanno assaltato due attività impugnando un fucile. Il primo colpo intorno alla mezzanotte, quando il ristorante Sakura sulla via Nettunense era in chiusura. I due rapinatori sono arrivati in moto a bordo di uno scooter

di grossa cilindrata, poi uno dei due è entrato nel locale con il fucile in pugno puntandolo sui titolari e i dipendenti. In pochi secondi i malviventi hanno arraffato l’incasso e si sono dati alla fuga sulla via Pontina in direzione Latina per mettere a segno un altro colpo con la stessa dinamica al bar della

Auto distrutte dalle fiamme si indaga sulle cause

Tre auto a fuoco nella notte ad Aprilia tra via Belgio e via Francia. L’incendio ha riguardato inizialmente un solo veicolo, poi le fiamme si sono propagate ed hanno danneggiato anche altri veicoli in sosta. Sul posto, allertati dai residenti, i Vigili del fuoco. Non è chiaro al momento se si sia trattato di un fatto doloro oppure di un corto circuito, a fare chiarezza saranno i carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia.

Il sindacato di polizia: “Servono investimenti”

“Crediamo, come Mosap, che il questore di Latina abbia lavorato bene nel ruolo di congiunzione con il dipartimento della pubblica sicurezza affinché il progetto per la realizzazione del commissariato di polizia di Aprilia potesse concretizzarsi, ma in vista dell’apertura del presidio di polizia nella città auspichiamo che l’amministrazione della polizia di Stato porti a compimenti anche altri processi avviati da tempo come l’innalzamento di fascia della questura e di conseguenza l’ampliamento della squadra mobile”.

stazione di servizio di Campoverde da cui i due sono fuggiti con un bottino di 300 euro in gratta e vinci e sigarette. Sui due colpi indagano i Carabinieri e i poliziotti della Stradale di Aprilia che hanno raccolto le testimonianze delle vittime, tutte illese, e le immagini di videosorveglianza della zona.

Spaccio, un arresto della Finanza, ricercato un secondo uomo

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina, coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri, nei giorni scorsi hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare personale nei confronti di due persone di Aprilia gravemente indiziate del reato di traffico di sostanze stupefacenti. L’arresto arriva al termine di complesse indagini di polizia da parte dei finanzieri della Tenenza di Aprilia. Uno dei 2 indagati, allo stato è irreperibile sul territorio nazionale e sono state attivate le ricerche per il fermo. Le attività investigative sono iniziate da un sequestro di sostanze stupefacenti eseguito da una pattuglia impiegata in servizio di controllo del territorio ed hanno permesso di ricostruire oltre 80 cessioni di sostanze stupefacenti. I due soggetti, nel corso delle indagini erano stati precedentemente arrestati in flagranza di reato dai Finanzieri, con il sequestro di sostanze stupefacenti per complessivi circa 40 grammi di cocaina e 2,5 grammi di hashish, in dosi preconfezionate per la vendita. L’intervento delle Fiamme Gialle sottolinea la forte vocazione sociale del Corpo che, oltre a garantire l’azione tipica di polizia economico finanziaria, si pone a tutela della parte “sana” della società e dell’intera collettività, scendendo in campo in prima linea nel contrastare fenomeni di particolare allarme sociale e pericolosità per la sicurezza pubblica e la salute anche dei più giovani, come il traffico illecito di sostanze stupefacenti.

Spari e roghi ad Aprilia, le Associazioni: “Clima di violenza”

“Sei episodi di sparatorie contro auto parcheggiate dal 31 gennaio, 5 su 6 nel centro, questo ci fa capire che ad Aprilia c’è un clima di violenza diffusa”. L’allarme arriva dell’associazione antimafia Reti di Giustizia. L’ultimo proiettile ha colpito un’auto in sosta pochi giorni fa. Nella stessa settimana le forze dell’ordine hanno dovuto fronteggiare un incendio doloso in una ditta e le indagini su diversi veicoli in fiamme. Da due mesi circa, proprio

a seguito di eventi criminali e su sollecitazione del Sindaco, la Prefettura a seguito di un comitato per l’ordine e la sicurezza ha deciso di intensificare controlli straordinari a cui partecipano tutte le forze dell’ordine. “Le operazioni ad Alto Impatto hanno un valore importante per noi sotto l’aspetto della strategia di prevenzione e di controllo – ha detto ai microfoni della Rai il Tenente Colonnello Paolo Guida, comandante del reparto territoriale dei Carabinieri di

Aprilia – più che preoccupati di questi ultimi fenomeni, noi siamo occupati ad avere una lettura, un’analisi dell’episodio e da lì sviluppare la nostra strategia di contrasto”. Ma i cittadini hanno dei timori, anche se è purtroppo evidente che episodi criminali sempre più gravi avvengono in ogni comune, scippi, rapine, aggressioni, furti d’auto, furti in casa… da Pomezia a Nettuno le segnalazioni sono infinite e purtroppo non sempre si denuncia.

maggio 2024 pagina 21 Aprilia

Donna morsa da un cane ad Ardea, i padroni scappano senza aiutare

Un gesto vergognoso quello di due ragazzi di vent’anni che ieri stavano passeggiando con un cane simil pastore tedesco, scuro su viale Nuova California ad Ardea. I due, un ragazzo e una ragazza, erano all’altezza di via Po quando il loro cane, al guinzaglio, ha avvistato il cane di una donna a passeggio ed ha tentato di aggredirlo. La padrona lo ha difeso ed è stata morsa in maniera seria alla mano.

A raccontare il dramma e la paura di quei momenti la diretta interessata. “Erano le 19,30 circa quando ero a spasso con il mio cane – ci spiega Daniel D’Andrea – e l’altro cane con i due ragazzi era sdraiato a terra e non sembrava pericoloso. Appena

ha visto il mio cane è diventato subito aggressivo e nonostante il guinzaglio ha trascinato i due giovani fino a me. Ho messo in sicurezza il mio cane, che per me è come un figlio, e questa specie di enorme pastore tedesco mi si è scagliato contro con violenza. Mi ha morso la mano, ho riportato una ferita con 4 punti sulla falange e ho il dorso della mano gonfissimo e dolorante. Io stessa ho invitato i ragazzi ad andare via. A portare via quel cane pericoloso, ma mi aspettavo che sarebbero tornati a prestare soccorso perché so che abitano in zona. Invece sono scappati. Un gesto vergognoso e vergognoso è che portino in giro quel cane.

Avrebbe potuto aggredire un bambino o un anziano con un cane, causando danni ancora più gravi. Voglio ringraziare i passanti che mi hanno dato una mano che mentre ero per terra con la mano sanguinante hanno aspettato con me l’arrivo dell’ambulanza che mi ha portato al Pronto soccorso. Chiedo a chi ha visto quello che è accaduto di farsi avanti, così come chiedo ai ragazzi che sono scappati di assumersi le proprie responsabilità. Io ho dovuto fare anche la profilassi antirabbica alla Asl e, visto che i due ragazzi sono fuggiti, ho presentato denuncia ai carabinieri per identificarli e per la denuncia di omesso soccorso”.

Tentano rapina in casa ad Ardea, arrestati

I Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno arrestato in flagranza due uomini italiani, un 46enne e un 47enne, già noti alle forze dell’ordine, gravemente indiziati per il reato di tentata rapina ai danni di un commerciante, 58enne. La scorsa notte, una ragazza si è presentata presso gli uffici della Tenenza dei Carabinieri di Ardea, chiedendo aiuto e denunciando un furto in atto presso la propria abitazione di Ardea, via Modena. Ragion per cui due Carabinieri, liberi dal servizio e in borghese, acquisita la segnalazione, si sono

recati immediatamente presso l’abitazione della donna dove hanno trovato un uomo in fase di colluttazione con il padre della ragazza. Immediatamente bloccato, i Carabinieri, su indicazioni della vittima, hanno appurato la presenza di un secondo complice e si sono messi alla ricerca dell’uomo che, prima dell’arrivo dei militari, si era dileguato nei campi limitrofi, ma è stato immediatamente rintracciato e bloccato a circa 50 metri di distanza, nascosto tra gli arbusti. La vittima, soccorsa, è stata trasportata presso l’Ospedale Sant’Anna di Po-

mezia, per le escoriazioni riportate durante la colluttazione, e ha ricevuto cinque giorni di prognosi. I Carabinieri, ricostruendo la dinamica dei fatti, hanno appurato che i due indagati si erano introdotti all’interno della cantina, con l’intento di asportare generi alimentari (olio e vino). Per questo motivo, i due indagati sono stati arrestati, condotti in caserma e sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. Al termine dello stesso, il giudice ha convalidato l’arresto per entrambi e disposto per loro la misura cautelare degli arresti domiciliari.

maggio 2024 pagina 22 Ardea

I.C. Ardea I, lezione agli studenti su contrasto al bullismo e legalità

I carabinieri della Tenenza di Ardea hanno incontrato gli studenti dell’istituto comprensivo Ardea I – Virgilio, unitamente ai carabinieri cinofili del Comando Provinciale di Roma. All’evento hanno partecipato circa 200 studenti delle terze medie, ai quali il Comandante della Tenenza ha tenuto una lezione sulla cultura della legalità e sul contrasto al fenomeno del bullismo. L’Ufficiale ha spiegato ai giovani quanto, in diverse circostanze, le loro condotte risultino non solo pericolose per loro e per i loro

coetanei, ma potrebbero anche integrare fattispecie penalmente rilevanti. È stato affrontato il tema del rispetto delle regole e delle istituzioni per il vivere civile. I ragazzi sono stati

sensibilizzati sull’importanza del condividere con un adulto ciò che vivono all’interno delle aule di scuola, nonché nei luoghi di aggregazione giovanile. Nell’approssimarsi del periodo delle commemorazioni delle stragi di mafia degli anni Novanta, ai giovani sono state spiegate anche le principali figure della lotta alla criminalità organizzata. Prima dell’incontro in aula, i ragazzi hanno assistito a una dimostrazione operativa dell’unità cinofila durante il supporto all’Arma territoriale.

Sopralluogo in via Strampelli ad Ardea

Dopo il drammatico incidente in cui ha peso la vita una bambina di 8 anni e dopo un secondo incidente nella giornata di ieri oggi l’amministrazione comunale di Ardea ha disposto un sopralluogo per procedere alla realizzazione di un progetto di messa in sicurezza ad Ardea tra via Pontina Vecchia, via Strampelli e via Pescarella.

Al sopralluogo era presente il personale della Polizia Locale e il consigliere comunale delegato alla Polizia Locale e alla Sicurezza Urbana. E’ prevista in tempi rapidi la realizzazione di bande rumorose sulla strada, l’installazione di luci notturne sul guardrail e il ripristino della segnaletica.

I Vigili del fuoco salvano due trattori dalle fiamme

I Vigili del fuoco di Pomezia il 15 maggio scorso hanno slavato due trattori da un vasto incendio che si è sviluppato ad Ardea, in un terreno in zona Nuova Florida. A prendere fuoco le sterpaglie. Le fiamme poi si sono estese rapidamente a causa del vento. Il fumo ha invaso anche

al strada creando non pochi pericoli per la circolazione viaria. I Vigili del fuoco intervenuti sul posto, proprio grazie alla loro prontezza sono riusciti a salvare i due mezzi da lavoro spostandoli sulla piazzola di cemento. Pochi minuti ancora e sarebbero stati distrutti dalle fiamme.

maggio 2024 pagina 23 Ardea

Spaccio tra Amatrice e Pomezia, arrestato un 50enne nel reatino

Una maxi operazione dei Carabinieri ha portato allo smantellamento di una rete di spaccio che si estendeva da Pomezia ad Amatrice, in provincia di Rieti. Nel Comune reatino i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cittaducale hanno dato esecuzione all’ordinanza di arresto nei confronti di un 50enne con l’accusa di spaccio. L’uomo, dal 2022 al 2023, aveva fidelizzato tra i suoi clienti soprattutto giovani e operai impiegati nella ricostruzione del comune colpito dal sisma del 2016.

Le indagini hanno permesso di ricostruire i movimenti criminosi dell’uomo responsabile di reiterati episodi di spaccio di sostanze

stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana in Amatrice, Roma e Pomezia. Al termine delle formalità di rito il 50enne è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Rieti. L’indagine ha permesso di individuare un suo complice, addetto alla materiale consegna dello stupefacente alla clientela, nei confronti del quale è scattata la misura cautelare dell’obbligo di dimora.

Malore in auto sulla Pontina a Pomezia, muore un 63enne

Tragedia la mattina dell’11 maggio scorso sulla Pontina nel comune di Pomezia. Un uomo di 63 anni è venuto a mancare dopo aver avuto un malore alla guida,

all’altezza di Castel Romano. Secondo le prime ricostruzioni, alle 8 circa, l’uomo si è sentito male e, fortunatamente, è riuscito ad accostare ma il malore gli è stato fa-

tale. Inutile ogni tentativo di soccorso. Per i rilievi e i soccorsi è stato necessario chiudere una corsia con inevitabili rallentamenti sul traffico.

Chico Forti rientra in Italia: l’atterraggio a Pratica di Mare poi

l’incontro con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Dopo 24 anni di carcere negli Stati Uniti torna oggi in Italia Chico Forti.L’aereo che lo sta riportando a casa atterrerà in tarda mattinata nell’aeroporto militare di Pratica di Mare a Pomezia. Chico Forti sarà poi trasferito nel carcere di Verona, in attesa di espletare le successive procedure. Il 65enne trentino rilasciato da un carcere della Florida, era stato condannato all’ergastolo in Florida per l’omicidio di Dale Pike, avvenuto nel

1998. "Non vedo l'ora di riabbracciare mia madre" ha detto Forti, appena atterrato in attesa di essere trasferito nel carcere di Rebibbia. Ad accoglierlo insieme ai familiari e gli amici, anche la premier Giorgia Meloni che nel marzo scorso, in occasione della sua visita negli Stati Uniti per incontrare il presidente Biden, ha ottenuto il consenso al trasferimento dell’Italiano, detenuto dal carcere della Florida a quello di Verona, in Italia.

maggio 2024 pagina 24 Pomezia
foto Ansa

Cinghiale davanti la scuola San Francesco: la segnalazione di cittadini e genitori

Un enorme cinghiale è stato avvistato dai bambini e dai loro genitori fuori dall’asilo San Francesco di Pomezia, in via Boccaccio. Un misto di curiosità e paura per i piccoli, che hanno avvistato l’animale all’uscita di scuola alle 15,30 circa. L’animale prima di approdare nell’area verde,

chiaramente incolta, fuori dall’asilo, è passato davanti alla scuola media Marone. Mentre i bambini giocavano nel verde l’enorme bestione è sbucato all’improvviso ed ha iniziato a mangiare l’erba. Fortunatamente il cinghiale non ha avuto comportamenti aggressivi.

Divieto di balneazione

chiuse quattro spiagge

Anche in questa stagione estiva in alcuni tratti di spiaggia a Torvaianica, frazione di Pomezia, non sarà possibile fare il bagno. Questo divieto ci sarà per via della presenza di batteri e parametri non conformi ai limiti di legge e dannosi per la salute. Quattro le aree specifiche interessate dai divieti:

Fosso Pratica (250 metri a sinistra e a destra), Fosso della Crocetta (250 metri a sinistra e a destra), Fosso Orfeo (250 metri a sinistra e a destra) e Fosso Rio Torto (250 metri a sinistra). I divieti saranno visibili grazie a dei cartelli e resteranno in vigore fino alle nuove analisi dell’Arpa Lazio.

Ripristinata la segnaletica in via delle Monachelle

L’amministrazione di Pomezia, è intervenuta in via delle Monachelle ripristinando la segnaletica orizzontale; si tratta di un impegno portato a termine su segnalazione del Comitato di Quartiere. “Ringrazio il vicepresidente del Comitato Agapito Sciarra che ho ricevuto negli uffici comunali – ha detto il sindaco Felici – per essersi fatto portavoce delle esigenze del quartiere e ribadisco l’intento dell’amministrazione comunale di confrontarsi sempre con chi la città la vive nella realtà di tutti i giorni ed è sensibile ai possibili disagi e problemi dei cittadini”.

maggio 2024 pagina 25 Pomezia

La Lega di Pomezia: “Il Ministro Fratin revochi l’inceneritore di Santa Palomba”

“In data 10 maggio 2024 sulla stampa è stato pubblicato un articolo in cui l’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo, dichiara che entro il prossimo 18 maggio sarà pronta una offerta per gestire l’impianto dell’inceneritore di Roma programmato per il quartiere di Santa Palomba a Pomezia”. Lo scrive in una nota stampa Luigi Lupo, Commissario politico della Lega – Pomezia.

“Quanto sopra conferma semmai ve ne fosse ancora qualche dubbio che è in corso un business economico e finanziario che non ha nulla a che vedere con la risoluzione dello smaltimento dei rifiuti della città di Roma ma è un affare molto più ampio ed ambizioso considerato che ACEA è una società partecipata anche da imprenditori privati. Nell’articolo suddetto non si parla di termovalorizzatore, ma di un inceneritore quindi la “favola” dell’impianto di ultima generazione rimane una favola appunto. Nel dettaglio inoltre si è sempre parlato di impianto per sopperire alla raccolta indifferenziata che

prospera in quasi tutta la città di Roma: è bene però considerare che il materiale preminente nella indifferenziata romana e non solo è tutto ciò che riguarda la plastica ed affini, cioè proprio il tipo di materiale che da qualche mese ne è stato vietato da parte dell’Unione Europea, lo smaltimento mediante impianti di incenerimento e termovalorizzazione. Per quanto sopra quindi non si comprende come tale combustione possa avvenire e visto che occorre una separazione non diventa più opportuno ne tecnicamente e ne economicamente tale investimento ed opera che, come noto è fortemente inquinante. Vengono quindi dei forti dubbi ossia verranno o non verranno più rispettate le norme europee? Verranno, onde essere economicamente competitivi attratti rifiuti da altre zone d’Italia o addirittura dall’estero? Insomma la “Maschera” è calata a danno di oltre un milione di persone che abitano nei quartieri di Roma sud, nelle città dei castelli romani e nei comuni del litorale romano su cui ricadranno le polveri bruciate

oltre all’ambiente che verrà totalmente deturpato. Questa è la famosa politica “Green” o di mistificazioni varie che i cittadini devono subire ormai quotidianamente e che gran parte della classe politica ignora, chiedendosi magari come mai il popolo si allontana dalle istituzioni ed ormai agli appuntamenti elettorali si presenta meno della metà degli aventi diritto? Credo che anche l’attuale governo debba delle immediate risposte creando piani per i rifiuti piu attuali con l’incremento della raccolta differenziata anche nella città di Roma e revocando tale stortura, confidando anche nell’opera del ministro all’ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, che pianse addirittura quando una ragazza lo commosse dicendo di essere preoccupata per le misere politiche green. Oggi signor ministro con i poteri del governo revochi immediatamente i poteri di commissariamento al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dia un senso reale alla sua commozione per il bene dei cittadini altrimenti ci sono solo chiacchiere”.

Giada Bardi è il nuovo vicesindaco di Pomezia

Nuovo cambio per il ruolo di vicesindaco di Pomezia.

Nella giornata del 10 maggio scorso, alla presenza del Segretario comunale Ruvo e del capogruppo della Lega Fabrizio Salvitti, il Sindaco Veronica Felici ha nominato come Assessore e Vicesindaco del Comune di Pomezia, Giada Bardi,

con deleghe alle Politiche Sociali, all’Istruzione e allo Sport. Altresì, il Sindaco accetta le dimissioni, per motivi personali, dell’Assessore Francesca Vittori dal ruolo di Vicesindaco e la ringrazia per come ha saputo interpretare al meglio il suo ruolo che ha svolto sino ad oggi” scrive sui social il sindaco Veronica Felici.

maggio 2024 pagina 26 Pomezia

Al via il tirocinio per infermieri alla

clinica Sant’Anna di Pomezia

Al via il tirocinio clinico pratico: dalla teoria alla pratica, presso la clinica Sant’Anna di Pomezia che anche in questa occasione dimostra di essere un punto di riferimento regionale e nazionale nella formazione infermieristica. “Il Corso di Laurea in Infermieristica prevede una parte teorica composta da didattica frontale e una parte di tirocinio pratico – spiega Daniela

Laura Corrotti

Mantovani direttore didattico della Laurea in Infermeristica – Il 9 maggio scorso gli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica di Tor Vergata

sede di Pomezia hanno iniziato il tirocinio presso la Casa di Cura Sant’Anna di Pomezia. L’idea è quella di pubblicizzare ulteriormente la presenza sul territorio del Corso di Laurea”.

Sono 19 gli studenti che hanno preso parte al Corso universitario al suo primo anno nella città di Pomezia, dove studieranno per i prossimi tre anni.

a Pomezia: “Al lavoro in Regione

per sbloccare 45mila domande

“Una bella iniziativa ieri a Pomezia per illustrare la proposta di modifica alla legge sui condoni edilizi insieme al senatore Marco Silvestroni e agli esponenti dell’amministrazione comunale, in primis il Sindaco Veronica Felici grazie all’organizzazione del consigliere comunale Saverio Pagliuso. C’è bisogno di coraggio!” a dirlo è Laura Corrotti, consigliere regionale del Lazio.

di condono”

Infatti la Pisana è al lavoro per modificare la legge regionale 12 del 2004. Il tema sono gli illeciti edilizi fermi da 20 anni. Il compito di informare su quanto sta portando avanti la Giunta Rocca spetta a Laura Corrotti che sta incontrando gli amministratori comunali, i cittadini, i dirigenti e i tecnici comunali del settore urbanistica del Lazio. Tagliando un inciso nella legge 12, si andranno

a sbloccare quasi 50mila domande per mettere in regola i fabbricati. Fatte le audizioni, la modifica è in fase emendativa e la maggioranza Rocca punta a portare l’iter in commissione a maggio. Intanto gli incontri informativi di Corrotti stanno riscuotendo un’importante interesse in molte amministrazioni, non solo guidate da sindaci di centrodestra.

Il sindaco Veronica Felici in visita alla G&R Logistica

Il sindaco di Pomezia Veronica Felici si è recata, continuando le sue visite nelle aziende locali, alla G&R Logistica e Packaging srl, un’azienda nata da pochi anni ma che già è riuscita a coinvolgere diverse figure professionali del territorio. “Conoscere da vicino le realtà

imprenditoriali e industriali di Pomezia – ha affermata la sindaca in un suo post pubblicato su Facebook – significa per me poter programmare al meglio lo sviluppo della città stessa cercando di valorizzarne le potenzialità di ogni settore economico”.

maggio 2024 pagina 27 Pomezia

Omicidio Alexandru Ivan, tutti gli indagati a processo

La

procura di Velletri ha ottenuto il giudizio immediato per i quattro

Omicidio Alexandru Ivan. La procura di Velletri ha ottenuto il giudizio immediato. I quattro indagati andranno tutti a processo che inizierà ad ottobre.

Monte Compatri, la notte del 13 gennaio, ore 3.30 circa. Alexandru Ivan, 14 anni, il patrigno Tiberiu Maciuca, i nonni e lo zio sono nel parcheggio adiacente alla stazione del comune alle porte di Roma, si avvicina un’auto con 4 persone a bordo, una di loro estrae una pistola e apre il fuoco verso i due. A rimanere a terra senza vita, colpito da un proiettile al petto è il 14enne. Secondo gli inquirenti chiamati a fare luce

sull’omicidio di Alexandru

Ivan, la pista da seguire è quella del regolamento dei conti legato allo spaccio di droga. Sono bastati pochi giorni e la pista avrà subito successo. Nel giro di due settimane scattano le manette per Massimo Komarov di 26 anni, Corum e Dino Petrov di 24 e 31 anni, Ringo Gurgevic di 30 anni, sono loro le persone presenti nell’auto da cui è

stato aperto il fuoco che avrebbe dovuto uccidere Maciuca, patrigno di Alexandru. La ricostruzione delle ultime ore di vita dei due ha portato alla ricostruzione di un giro di droga che coinvolgeva diversi gruppi per il predominio dello spaccio. A scatenare l’ira dei Petrov è stata una lite all’Esse caffè legata ad una dipartita di droga. Versione confermata dallo stesso Dino Pe-

trov in sede di interrogatorio. L’incontro a Monte Compatri avrebbe dovuto essere quello risolutivo, ma per i 4 le intenzioni erano tutt’altre. A termine delle indagini preliminari. L’accusa è stata formalizzata e gli imputati Massimo Komarov, Corum e Dino Petrov, Ringo Gurgevic andranno a processo con giudizio immediato per concorso in omicidio volontario. Grazie alle dichiarazioni fatte nell’interrogato, il procuratore ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio direttamente in fase dibattimentale. La prima udienza è fissata il prossimo 4 ottobre in Corte d’Assise a Frosinone.

maggio 2024 pagina 28
Alexandru Ivan Corum Petrov Dino Petrov Ringo Gurgevic

In manette il parroco del carcere portava la droga ai detenuti

Dopo l’ infermiere anche il parroco finisce in manette per spaccio di droga all’interno del Carcere di Velletri. Maurizio Verlezza, parroco del centro religioso di via Mazzini e direttore dell’oratorio Don Bosco, figura conosciuta e stimata da Latina ai Castelli Romani, nonché parroco della Casa Circondariale veliterna è stato

arrestato dopo che gli agenti di Polizia Penitenziaria hanno scoperto un pacco che, tra i vestiti, nascondeva quasi un chilo di marijuana, oltre 50grammi di cocaina e due

cellulari. La perquisizione si è subito estesa a casa del Don, dove è stata trovata una grossa somma di denaro contante. Per il sacerdote 63enne si sono aperte le porte del carcere con l’accusa di detenzione e spaccio di droga, con l’aggravante di aver approfittato del suo ruolo all’interno della struttura.

Velletri, il nuovo volto di piazza Cairoli

A breve l'avvio dei lavori di riqualificazione di Piazza Cairoli, un progetto fondamentale reso possibile grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e ai fondi comunali. Piazza Cairoli rappresenta da sempre un punto nevralgico per la vita sociale e culturale della città e la sua valorizzazione è parte integrante della visione dell’Amministrazione di miglioramento dell'ambiente urbano e della qualità della vita dei cittadini.

“Dopo attenta riflessione nel definire la progettazione per la riqualificazione della piazza, a beneficio dei cittadini e della città tutta, è stata stabilita la data dell’avvio dei lavori nei giorni che seguono il 22 mag-

gio. Comprendiamo le preoccupazione dei commercianti della zona, proprio per questo faremo tutto ciò che è possibile per limitare i disagi nel rispetto della sicurezza”. – Ha commentato l’Assessore ai Lavori Pubblici, Fausto Servadio. Gli interventi previsti includono: la ripavimentazione completa della piazza con materiali moderni e sostenibili; la creazione di nuovi spazi verdi con piantumazioni di alberi e fiori; installazione di arredi urbani innovativi e funzionali; l’adeguamento degli impianti di illuminazione per una maggiore efficienza energetica e la realizzazione di aree attrezzate per eventi culturali e ricreativi.

Riqualificazione Urbana

a Velletri, Marino e Monte Compatri con l’Ater

L’iniziativa dell’Ater ‘Riprendiamoci i nostri spazi’, arriva anche sui Castelli. E’ un progetto di programmazione finalizzata a garantire la tutela della sicurezza e del decoro urbano negli alloggi popolari. Attraverso interventi mirati di riqualificazione, si punta non solo a migliorare l’aspetto estetico delle aree coinvolte, ma anche a promuovere una nuova socialità tra i condomini, spesso trascurata o inesistente. Il progetto di riqualificazione urbana oltre a Roma riguarda comuni come Velletri, Marino e Monte Compatri. Grazie alla collaborazione tra la Regione Lazio e l’Ater Provincia di Roma, il progetto mira a trasformare le

aree verdi e gli spazi interni dei condomini Ater della provincia romana. I lavori, già avviati in diversi comuni tra cui Marino, Pomezia, Nettuno, Tivoli, Monte Compatri e Velletri, comprendono la bonifica e la messa in sicurezza degli spazi esterni ai condomini Ater. Questo intervento non solo migliorerà l’aspetto delle aree circostanti, ma contribuirà anche a garantire un ambiente più sicuro e vivibile per i residenti.

Castelli Romani

maggio 2024 pagina 29

Fraternamente

RA cura di Andrea Canali

Papa Francesco e il G7

imettere l’Uomo al centro insieme alla Pace, da ottenere in modo duraturo per evitare sofferenze e tragedie sempre più crudeli per il mondo di oggi, secolarizzato, violento e arido .Il Santo Padre lo sta provando a fare da mesi anche con il supporto del Cardinale Zuppi, lanciando moniti e richiami a lasciare liberi i prigionieri o chiedendo il cessate il fuoco con un grosso lavoro diplomatico. Ma l’occasione potrebbe essere proprio il prossimo G7 che si svolgerà dal 13 al 15 giugno 2024 in Puglia, e che vedrà come Presidente di turno, Il Presidente del Consiglio dei Ministri dell’Italia Giorgia Meloni, la quale ha fatto un annuncio storico, invitando il Santo Padre a tale incontro e dichiarando : «Ringrazio di cuore il Santo Padre per aver accettato l’invito dell’Italia, la sua presenza dà lustro alla nostra nazione e all’intero G7. È la prima volta che il Pontefice partecipa ai lavori del Gruppo dei 7, e il Santo Padre lo farà nella sessione Outreach, aperta cioè anche ai Paesi invitati e non solo ai membri del G7. Sono convinta che la presenza del Papa darà un contributo decisivo alla definizione di un quadro regolatorio, etico e culturale all’intelligenza artificiale». Infatti tale tematica dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale che avanza e andrebbe regolamentata, è importante che venga affrontata anche dal gruppo dei sette. Il G7 ri-

cordiamo che è un forum intergovernativo che consiste in una organizzazione fondata per facilitare le iniziative macroeconomiche condivise dai suoi membri, nato nel 1971 in risposta al crollo del tasso dei cambi e alla conseguente recessione economica. Quali sono quindi i motivi della autorevole partecipazione di Papa Francesco, lo spiega sempre il Premier: Il nostro impegno è quello di sviluppare meccanismi di governance per garantire che l’intelligenza artificiale sia incentrata sull’uomo e controllata dall’uomo, ovvero che mantenga al centro la persona e abbia la persona come suo ultimo fine. È una sfida che nessuno di noi può pensare di affrontare da solo e io credo che sia fondamentale valorizzare il meglio della riflessione etica e intellettuale che in questo ambito si sta sviluppando. Penso ad esempio al cammino avviato dalla Santa Sede nel 2020 con la Rome Call for AI Ethics, un percorso che porta a dare applicazione concreta al concetto di algoretica, ovvero dare un’etica agli algoritmi».Infatti il conpito della politca e dei governanti dovrebbe anche essere quello che pur utilizzando e accompagnando il progresso di difendere e mantenere centrale la nostra umanità. In conclu-

sione quale saranno le sfide e i Paesi più industrializzati e potenti della terra Dal 1 gennaio 2024 l’Italia ha assunto la presidenza del G7, una responsabilità storica in un tempo particolarmente complesso. Le sfide che il G7 è chiamato ad affrontare sono di importanza strategica per il nostro presente e per il nostro futuro. Nel corso di quest’anno si svolgeranno 21 riunioni ministeriali, alcune di queste si sono già tenute in questi primi mesi del 2024, altre si terranno nel corso dell’anno, mentre l’appuntamento principale sarà il Vertice dei Leader dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia, nella splendida Puglia». Insomma la presenza del Sommo Pontefice potrà essere uno strumento al servizio della pace, e per promuovere la dignità dell’uomo. Il Papa, ultraottantenne, che fatica ad usare persino il cellulare, ha capito che le nuove tecnologie sono la nuova frontiera: non devono spaventare ma debbono essere legate a principi, valori, insomma usati con etica. Perché finanche Harvey B. Mackay affermava _”La tecnologia dovrebbe migliorare la tua vita, non diventare la tua vita”.

maggio 2024 pagina 30 Rubriche

A cura di Alberto Sulpizi

Francesco Felici, medico nettunese

Incontro la prima volta il nome di Francesco Felici nel raro opuscolo che riporta la conferenza di Giuseppe Brovelli Soffredini: Antonio Ongaro, la sua cittadinanza ed il suo poema, fortunosamente ritrovato anni orsono e ristampato per le edizioni del Gonfalone, in Illustri Nettunesi, durante l’Amministrazione Marzoli. Con la decisiva collaborazione di due amici, appassionati cultori di storia locale, Monti e Cappellari riusciamo a riportare alla luce un personaggio da tempo dimenticato.. Francesco Felici nasce a Nettuno il 31 agosto del 1859 da Raffaele e Vittoria Tavolini e si laurea in Medicina e Chirurgia alla Regia Università di Roma nel 1885, interessandosi presto di una delle branche nascenti della medicina di fine secolo ottocento. In questo periodo, la medicina si porta su posizioni di analisi sempre più specialistiche e vede l’esplosione della diagnostica e della terapia. Accanto ad una medicina generale che sta divenendo internistica, si sviluppa la chirurgia generale che si fa più ardita grazie alle grandi scoperte della microbiologia, della asepsi e della farmacologia ed anestesia. L’eredità del passato lascia in dotazione specialità in embrione che si sviluppe-

ranno in breve tempo: oculistica, ostetricia, urologia, pediatria ed otologia. Nasce in questo periodo la laringoscopia che porterà in breve tempo la laringologia ad assumere una sua propria dignità.

La rinologia si sviluppa con l’introduzione dei nuovi apparecchi, gli specchietti rinofaringei, che permetteranno di esplorare le strutture del rinofaringe. Nel 1880 viene istituito in Italia l’insegnamento ufficiale dell’otologia unito a quello della laringologia. Tra gli insigni otologi italiani merita menzione, Vincenzo Cozzolino (1843-1911), professore nell’università di Napoli dal 1882 ed autore di vari scritti, intorno all’ozena, alla difterite, all’igiene dell’orecchio; Vittorio Grazzi (1849-1929), dal 1895 professore nell’università di Pisa e Ferdinando Massei (1847-1917) fondatore a Napoli del primo Istituto di Rino-Laringologia.

Proprio a Napoli, si trasferisce il nostro concittadino Felici, per continuare i suoi studi di medicina con riferimento otologico sotto l’insegnamento dei due illustri maestri partenopei. Tornato a Roma, il Fe-

lici partecipa alla nascita della Società di laringologia, otologia, e rinologia in Italia ed al primo congresso che si svolge a Roma nel 1892. In questa occasione, Felici presenta tre ricerche: la modificazione dei galvanocauteri, la guarigione di un caso di sifilide labirintica bilaterale e l’uso della saccarina nell’ozena nasale. Sempre durante il congresso del 1892 a Roma, Felici partecipa attivamente ai lavori con cinque interventi nella discussione.

Francesco Felici muore (giovane e per questo rapidamente dimenticato) il 29 aprile 1893 a soli 33 anni per broncopolmonite e viene commemorato dal collega Antonio Damieno sulla Rivista Archivi Italiani di Laringologia XIII, per i suoi studi napoletani, la sua attività romana, le sue pubblicazioni e la partecipazione al Congresso Internazionale di Parigi. ( Bibliografia: Vincenzo Monti, Un secolo di storia ospitaliera di Nettuno, 1864 – 1969, edita dalle edizioni del Gonfalone nel 2003; A. Sulpizi / V. Monti / P. Cappellari, Illustri Nettunesi, ed. Gonfalone 2004; Alberto Sulpizi, Una regina seduta sul mare, ed. BCC, Nettuno nov. 2007).

Spigolando fra la Storia

maggio 2024 pagina 31 Rubriche

“Leo St. Bernardi”

A cura del Prof. Luigi Cascone

www.osmt-accademiatemplare.it

Il fornaio e il cardinale Il fornaio e il cardinale

Dopo circa tre giorni dalla ricorrenza di Santa Maria delle Grazie di Nettuno, cinque automobili targate “Città del Vaticano” si erano fermate davanti alla Basilica Di San Rocco. Dall’automobile con tendine rosse uscì un prete altrettanto vestito di rosso. Dopo circa tre ore, dal cancello laterale del convento, diversi prelati vestiti in bianco, nero e marrone si congedarono dal Reverendo Padre Superiore di Santa Maria Goretti. Tra di essi, un presbìtero in rosso, guardando una spiaggetta sulla sinistra, si allontanò e scese sull’arenile, incuriosito dal vedere al primo sole un uomo sdraiato sulla sabbia. Così si avvicinò e con la punta del suo pastorale in argento sfiorò l’uomo, il quale, vedendo per la prima volta un prete in rosso,

si alzò di scatto così meravigliato da non riuscire neanche a parlare.

A quel punto il Principe della Chiesa romana gli chiese come mai a quell’ora non stesse lavorando. Così l’uomo rispose: “Signorìa, io sono un fornaio di Gragnano e ho lavorato impastando il pane dalle dieci di ieri sera fino alle sette di stamattina, quando ho consegnato il pane al Convento delle Suore Filippine e al Padre Guardiano di S. M. Goretti. Ora mi sto riposando, come faccio tutti i giorni in attesa del pranzo, per poi dormire fino alle nove di questa sera”.

Il Cardinale replicò: “Potresti lavorare di più”. L’altro quindi gli rispose:

“Per fare cosa Signorìa?”. “Bene – rispose il presbitero - potresti avere un forno industriale e guadagnare di più, preparando panettoni come fanno a Milano. Poi con gli anni, se ti sarai annoiato, potrai diventare un costruttore di fabbricati. Vedi, buon uomo - continuò il prelato - io alla mia età lavoro molto. Giusto stamattina sono venuto nella tua città in occasione della festa di domenica e ho saputo che un gruppo di nettunesi hanno presentato un esposto alla S. sede, chiedendo se dal prossimo anno fosse possibile anticipare la processione nel pomeriggio e non alle undici di sera, specie conside-

rando che il tragitto dalla Basilica alla Parrocchia di S. Giovanni non supera i cinquecento metri. Così lavorando di più potresti poi riposare sullo scranno come un deputato. Inoltre, proprio tu che hai una lunga esperienza da impastatore, potresti essere d’aiuto nel vedere chi impasta male”. Il fornaio gli rispose: “ Signorìa, dovrei fare tutto questo per poi riposarmi? Io già mi sto riposando da adesso”. Il Principe della Chiesa, sorridendo, lo salutò benedicendolo e gli disse: “Hai veramente ragione”. Pensò poi tra sé di avere sbagliato durante tutti quegli anni a Milano e nel Patriarcato di Venezia. Sarebbe stato meglio se, come semplice parroco, fosse rimasto nella Chiesetta di Piscina Cardillo, almeno sarebbe stato accanto al sorriso di sua madre.

maggio 2024 pagina 32 Accademia
templare
Rubriche

Arrigo Cecchini racconta Anzio e la pesca

Un libro per scoprire il settore principale dell’economia di Anzio, quello della pesca e chi la pratica, cioè i pescatori. È questo il tema dell’ultimo libro di Arrigo Cecchini ex sindaco della città che alla veneranda età di 101 anni ha ancora la voglia di far conoscere gli aspetti della stessa Anzio e la lucidità per spiegarli e raccontarli alla platea accorsa ad assistere alla presentazione dell’opera intitolata “Il pescatore di Anzio”. Il libro è stato

presentato lo scorso venerdì al circolo della Lega Navale di Anzio. “Cerco di condurre il lettore attraverso millenni di antiche vicende marinare – ha dichiarato l’autore –per rappresentare la figura del pescatore che nonostante il progresso tecnologico è ancora in grado di suscitare rispetto e curiosità ed è simbolo di solitudine e coraggio. In questo mestiere si incontrano saperi e gesti antichi tramandati di padre in figlio”. “La pesca – prosegue Cecchini – richiede conoscenza del fondo marino, delle coste e dei pesci del luogo, oltre che della riproduzione e di che cosa si nutrono”.

L’opera parte dal racconto della figura del pescatore sin dall’antichità e per l’appunto vengono anche ri-

presi alcuni versi del Vangelo, tra cui quello in cui Gesù fa gettare di nuovo le reti nel lago a Simon Pietro e agli altri pescatori riempendole di pesci, per poi arrivare al racconto della figura del pescatore di Anzio e riferita all’economia della città. L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco Città di Anzio ed introdotto dal suo presidente Augusto Mammola, il quale ha raccontato di conoscere l’autore dal 1974 e di esserne rimasto “impressionato per la sua disponibilità, per come si proponeva e per le soluzioni che trovava”. Inoltre lo stesso Mammola ha anche ricordato nei saluti iniziali, il poeta Luigi Salustri recentemente scomparso e ha ringraziato il neo-presidente del circolo della Lega Navale di Anzio Alessandro Sciolari per la disponibilità ad accogliere tale evento che è stato moderato da Roberta Moriconi, la quale ha specificato come il libro “coglie un aspetto fondamentale di Anzio come la pesca”, aggiungendo che se “non ci fosse la pesca, non ci sarebbe Anzio”.

Un successo la campagna di Telethon ad Anzio: raccolti mille euro per la ricerca scientifica

Sabato 4 maggio e domenica 5 maggio 2024, la Pro Loco “Città di Anzio” è stata ancora una volta protagonista, su invito della Fondazione TELETHON, insieme ad altre Piazze d'Italia, della Manifestazione “CAMPAGNA DI PRIMAVERA – #IO PER LEI”, per la raccolta fondi mediante la vendita dei “CUORI DI BISCOTTO” che l'Associazione dedica alla ricerca per essere vicini a chi lotta contro una malattia generica rara. Le confezioni inviateci dall'Associazione erano 60 con tre diverse varianti: pasta frolla, cacao con gocce di cioccolato e all’arancia di Sicilia con gocce di cioccolato, da distribuire a fronte di una donazione minima di € 15,00. Inoltre, erano in vendita a fronte di un’offerta minima di € 6,00, 12 “Cuoricini di biscotto”. Ancora una volta, la Città di Anzio ha dimostrato il suo grande cuore e la sua sensibilità a sostegno della Ricerca. Il ricavato della vendita, comprensivo delle donazioni, è stato di € 995,00 , versato a favore della Fondazione Telethon. Dal 1990, la Fondazione Tele-

thon è accanto ad ogni persona che affronta una malattia genetica per sfidarla e non arrendersi davanti ad una diagnosi che non può e non deve essere una condanna. Ecco perché grazie alla generosità di milioni di donatori, Telethon sostiene ogni giorno la migliore ricerca scientifica in Italia per la cura di queste patologie. È una missione che richiede tempo, denaro e tanta determinazione, ma che ha permesso di raggiungere grandi risultati. Il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Revisori dei Conti della Pro Loco “Città di Anzio” intendono ringraziare tutti coloro che hanno acquistato le confezioni dei Cuori di Biscotto “Telethon”. Si ringrazia l'Amministrazione Comunale per il patrocinio, il Comando di Polizia Municipale, i Volontari del Servizio Civile Veronica Cipriani, Benedetta Ferrante, Martina Mangiacapre e Marco Risi, i Volontari Telethon Luciana Politi e Manuel Lima e la Socia Marzia Di Lorenzo per la loro disponibilità e presenza al Gazebo della Pro Loco “Città di Anzio”.

Proloco Città di Anzio Rubriche

maggio 2024 pagina 33

Il punto sul calcio dilettantistico

Obiettivo salvezza raggiunto per l’Anzio Calcio 1924 nel raggruppamento G del campionato di Serie D. Nelle ultime tre giornate della regular season, sono arrivate due battute d’arresto al cospetto di Nuova Florida (3 a 1, Nico Paterni al 9’, provvisorio pareggio dei neroniani con Alessio Bartolotta al 23’, Kai Van Rijswijk al 57’ e Francesco Barba all’87’) e Cavese (1 a 3, Francesco D’Urso su calcio di punizione al 61’, diagonale di Francesco Felleca al 79’, Fabrizio Lilli all’82’ e il rigore realizzato da Simone Addessi in pieno recupero) e il pareggio esterno sul terreno del Budoni (2 a 2, Fabrizio Lilli al 18’, Davide Paglia dagli undici metri al 30’, Marco Farris al 65’ e Filippo Rosa all’80’). Nel play-out decisivo contro i campani

Sport

del Gladiator, disputato allo stadio “Bartolani” di Cisterna, la squadra allenata dal mister Mario Guida si è imposta 4 a 0 grazie alle doppiette siglate da Fabrizio Lilli (al 67’ e al 92’) e dal giocatore serbo Nemanja Mladenovic (77’ e 95’) conquistando così la permanenza nel torneo Interregionale.

Retrocede in Promozione il Nettuno, giunto diciassettesimo a quota 18 punti, nel girone B di Eccellenza. Nei due turni conclusivi del campionato, la formazione tirrenica ha perso contro la Vis

Sezze (0 a 5, Paolo Di Palma al 46’, Alessandro Vanini al 50’, Emanuele Lorenzo Cerbara al 63’, Diego Palluzzi al 78’ e David Boham al 90’) e il Città di Formia (8 a 0, tripletta di Federico Buglia al 18’, al 25’ e al 56’, doppietta di Luigi Antonio Fiammenghi al 35’ e al 67’, sigilli di Domenico Di Gennaro, Pasquale Menna e Antonio Marino).

Giocherà in Promozione anche la prossima stagione il Falaschelavinio. Il gruppo guidato dal mister Aldo Panicci ha mantenuto la categoria finendo l’annata con la sconfitta sul campo della Vis

Subiaco (1 a 0, Flavio Trombetta) e l’affermazione casalinga ai danni dello Sporting San Cesareo (2 a 1, Mattia Cipriani al 41’, Alessandro Donnini al 60’ e Leonardo Fusco dal dischetto al 90’).

Quarto posto finale (a uota 69 punti) per il Pomezia Calcio che non è riuscito a piazzarsi in uno dei primi due piazzamenti che potevano consentire il salto in Serie D. Nel raggruppamento A di

Eccellenza, il team di mister Stefano Scaricamazza ha incassato un pesante 4 a 0 al “W3 Stadium” dalla W3 Maccarese (doppiette del bomber Alessio Damiani al 17’ e al 77’, tiro al volo in seguito un errore di valutazione del difensore avversario e tocco vincente sulla respinta di Marcucci, e di Enrico Ferrari al 59’ e al 61’ con un destro potente dai venti metri che finisce sotto la traversa) per poi pareggiare contro l’Aranova (2 a 2, Claudio Corsetti al 15’, Alessio Teti al 44’, Lorenzo La Ruffa al 47’ e Alessio Del Mastro al 59’).

Nel girone B di Eccellenza, l’Unipomezia termina il torneo in seconda posizione (a quota 70 punti, - 1 dal Terracina promosso in Serie D) e dovrà giocare i play-off nazionali contro i marchigiani del Castelfidardo (match di andata in programma domenica 26 maggio e sfida di ritorno prevista il 2 giugno). I giocatori del mister Andrea Casciotti sono caduti al “Comunale” contro il Ferentino (1 a 2, Emanuele Oriano al 35’ sblocca la gara con un sinistro da fuori area, il rasoterra di Francesco Ippoliti ristabilisce la parità al 49’, Damiano Navarra firma il nuovo vantaggio degli ospiti al 59’ dopo il penalty sbagliato da Francesco Cardinali, da segnalare inoltre anche un altro rigore fallito da Giuliano Regolanti in pieno recupero) mentre nell’ultima giornata i pometini hanno superato il Centro Sportivo Primavera (1 a 2, Alessandro Sbordone al 45’ stappa la partita servito da Piro sul secondo palo, al 76’ arriva il pareggio di Paolo Loria con un mancino a giro,

due minuti più tardi i rossoblù tornano avanti grazie al tiro dagli undici metri procurato e trasformato da Alfonso Delgado).

Nono posto in classifica, a quota 45 punti, del Centro Sportivo Primavera. La compagine apriliana, guidata dal mister Antonio Montella, ha ottenuto la salvezza matematica grazie al successo del “Riciniello” contro il Gaeta (1 a 3, marcature di Riccardo Ciaramella al 3’, momentaneo pareggio siglato da Vincenzo Carnevale al 52’ con un colpo di testa e doppietta decisiva firmata nel recupero, al 94’ e al 97’, da Andrea Zimbardi in contropiede).

Il Racing Ardea, fanalino di coda del raggruppamento a quota 9 punti e retrocesso in Promozione, ha chiuso il campionato perdendo i confronti al cospetto di Monte San Biagio (1 a 3, Nicolas Nallo al 12’, Anzalone al 26’ e Accrachi a segno tra gli ospiti) e Ferentino (6 a 1, tripletta di Lorenzo Capogna, doppietta di Adriano Sartorio Mezavilla e sigilli di Lorenzo D’Urso e Daniele Triozzi).

Nel girone E di Prima Categoria, conquistano la salvezza la Pro Calcio Nettuno (giunta dodicesima a quota 33 punti) e la Virtus Anzio dopo la vittoria nello spareggio play-out contro il Marino. Emanuele Cirilli, capitano dei neroniani, ha dato l’addio al calcio giocato.

maggio 2024 pagina 34

Terzo posto prestigioso per il Rugby Anzio Club

Nel quinto e ultimo turno di ritorno del girone Promozione di Serie C, il Rugby Anzio Club, in formazione ampiamente rimaneggiata e con più niente da chiedere al campionato, ha terminato la sua stagione perdendo 38 a 27 sul terreno del Rugby Roma Olimpic. Il match è iniziato subito in salita per il quindici di Ghellini, con due mete subite nei primi 7 minuti che hanno tagliato le gambe ai neroniani. In seguito l’Anzio è riuscito a reagire grazie alle mete di Santarcangelo e di Stefano Pacchiarotti e le due

squadre sono andate all’intervallo sul 19 a 12. Il Rugby Anzio Club si

è portato a meno quattro nel corso della ripresa, meta di Tumbarello, ma successivamente i padroni di casa chiudevano il confronto con due mete nel giro di centoventi secondi. Ad arrotondare il punteggio sul definitivo 38 a 27, il veterano Terenzio al termine di un’azione di mischia nei pressi dell’area di meta. La classifica, con la contemporanea

sconfitta dell’Abruzzo Rugby in casa della Lazio, è rimasta invariata e il Rugby Anzio Club ha chiuso il raggruppamento con un prestigioso terzo posto. Di seguito la graduatoria finale: SS Lazio Rugby 1927 48 punti (promossa in Serie B), Nuovo Salario 42, Anzio 24, Abruzzo Rugby 21, Rugby Roma Olimpic 13, Arieti Rieti 5.

Pallavolo B2, l’Onda MedicalSangallo chiude terza il campionato

Risultato in ogni caso straordinario per l’Onda MedicalSangallo che, nonostante sconfitta interna al tiebreak contro l’Europea 92 Isernia costata i play-off, chiude il suo primo storico campionato nazionale di Serie B2, da neopromosssa, in terza posizione a quota 54 punti (pari merito con Pan Alfieri Cagliari, seconda e con più vittorie nella regular season rispetto alle nero-

niane). “Ci aspettavamo una sfida durissima e così è stato – ha commentato il mister Davide Garzi. Complimenti alle nostre avversarie che hanno onorato il campionato fino in fondo meritando il successo. C’è dispiacere per i due set stravinti e per il parziale di 9 a 6 al tie-break ma forse oggi doveva andare così. Il rammarico è enorme perché nelle due sfide dirette abbiamo perso ap-

pena un set tuttavia dobbiamo accettare il verdetto. Noi, e sottolineo noi, sappiamo riconoscere il valore delle nostre rivali, per l’Onda era già difficile pensare di lottare con queste corazzate. A inizio stagione pronosticai un piazzamento tra il 3° e il 6° posto; siamo andati oltre grazie a un gruppo di ragazze eccezionali che mi hanno ripagato dando tutto quello che potevano”

Serie D femminile,

l’Onda Volley è salva

Salvezza raggiunta per la formazione femminile di Serie D dell’Onda Volley che, nell’ultimo weekend, ha sconfitto in rimonta al tie-break (parziali di 25 a 21, 25 a 14, 14 a 25, 24 a 26 e 12 a 15) il Ciampino assicurandosi la salvezza grazie all’ottavo posto in graduatoria nel girone C. “Dal punto di vista tecnico ed emotivo – ha dichiarato il

mister Davide Garzi – è stata una partita complicatissima per le nostre ragazze. La squadra non girava e il doppio svantaggio è stato inevitabile a fronte di una limitata reattività causata probabil-

mente dalla troppa tensione. Per fortuna, una serie di innesti e di combinazioni favorevoli hanno fatto sì che tornasse la vecchia Onda”.

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Il punto sull’Anzio Basket Club

Nel quinto appuntamento della “Fase Salvezza” del campionato regionale maschile di Serie C Unica, l’Anzio Basket Club ha espugnato il parquet del Palocco con il risultato finale di 77 a 81 (parziali di 22 a 14, 18 a 21, 16 a 26 e 21 a 20). Sono andati in doppia cifra, tra i cestisti della squadra guidata dal coach Matteo Melchiorri, Nardi (23 punti), Pecetta (18) e Campo (14). Una settimana più tardi, nella sesta e ultima giornata del girone di andata, il team anziate è stato invece superato tra le mura amiche del palazzetto delle “Quattro Casette” dalla Virtus Pomezia per 64 a 68. I primi

due periodi dell’incontro, complessivamente, sono equilibrati e le due formazioni vanno all’intervallo lungo sul 31 a 33 (parziali di 17 a 15 e 14 a 18) a favore dei pometini. Alla fine del terzo quarto la compagine anziate è sul +1 (49 a 48) grazie alla tripla di Pecetta, autore poi di un altro tiro da tre punti che regala il provvisorio pari (59 a 59). Gli ospiti, in un finale giocato punto a punto, chiudono la contesa per merito dei liberi di Quarta. In questo match soltanto Schivo (19) ha realizzato più di dieci punti nel gruppo biancazzurro. Sabato 11 maggio, nella gara che apriva il girone di ritorno, i ne-

roniani sono riusciti a superare sul proprio campo la Cestistica Civitavecchia (81 a 73, parziali di 17 a 18, 25 a 24, 27 a 11 e 12 a 20). I locali hanno indirizzato definitivamente la partita nel secondo tempo alzando i giri del motore nella metà campo difensiva e piazzando un break di 22 a 4. Tre gli elementi dell’Anzio Basket Club ad andare in doppia cifra contro i tirrenici: Nardi (27 punti), Camillo (12) e Pecetta (12).

Il punto sulle squadre di Baseball di Nettuno e Anzio

Al giro di boa del girone D del campionato di Serie A, il Nettuno Baseball 1945 è in testa alla graduatoria a punteggio pieno con 10 affermazioni e 0 sconfitte. Dopo il doppio successo ai danni del Padule (9 a 3 e 6 a 5), sono arrivate altre otto vittorie al cospetto di Athletics Bologna (3 a 7 e 2 a 4), Fiorentina (0 a 2 e 2 a 4), Godo (11 a 1 e 10 a 0) e i LionsDolphins Nettuno. La gara 1 del derby del nostro territorio, disputato al “Reatini” di Anzio, è terminata 5 a 7 (parziali dei nove inning, 0 a 0, 1 a 2, 0 a 1, 0 a 2, 0 a 1, 4 a 0, 0 a 1, 0 a 0 e 0 a 0, otto le battute valide del roster guidato dal manager Roberto De Franceschi contro le due realizzate dagli avversari) mentre il secondo incontro si è concluso 0 a 1 (0 a 0, 0 a 0, 0 a 1, 0 a 0, 0 a 0, 0 a 0, 0 a 0, 0 a 0 e 0 a 0, quattro le battute valide dei padroni di casa e sei da parte di Paolino Junior Ambrosino e compagni).

Prima della doppia battuta d’arresto nel derby, i LionsDolphins Nettuno avevano superato due volte in trasferta (7 a 12 in gara 1 e 2 a 5 in gara 2) i toscani del Padule Baseball. Precedentemente, invece, erano giunti altri quattro risultati negativi con il Godo (3 a 6 e 0 a 3) e l’Athletics Baseball (0 a 16 e 5 a 8). La classifica del raggruppamento D è la seguente: Nettuno Baseball 1945 10 vittorie e 0 sconfitte, Godo Baseball 7 vittorie e 3 sconfitte, Fiorentina 6 vittorie e 4 sconfitte, Athletics Baseball 5 vittorie e 5 sconfitte, LionsDolphins Nettuno 2 vittorie e 8 sconfitte, Padule Baseball 0 vittorie e 10 sconfitte. Nel girone B del torneo di Serie A2 di Softball, il Nettuno City femminile ha battuto la Polisportiva Supramonte (12 a 3) in gara 1 per poi cadere in gara 2 (5 a 13) e negli appuntamenti con Collecchio (8 a 5 e 10 a 0) e Itas Mutua Rovigo (2 a 14 e 0 a 15).

maggio 2024 pagina 38
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