Via Locatelli Milesi, 16 - Villa d’Almè (Bg) tel: 035 6321111 - fax: 035 6321199 email: villadalme.informa@gmail.com
Progetto grafico e impaginazione
Stefano Ravasio
Stampa
Studio Iannuzzi - Azzano San Paolo (Bg)
In copertina foto di Gasparini Roberto, Centristoricidipaese,febbraio 2025
A questo numero hanno contribuito: Claudia Berneri, Maurizio Mazzocchi, educatori del Progetto Adolescenti, SpaziotemposenzaEtà
AMMINISTRAZIONE
Ceruti Valentina Sindacacon delega a Opere pubbliche e Pianificazione territoriale Unione: Presidente valentina.ceruti@comune.villadalme.bg.it sindaco@comune.villadalme.bg.it
Preda Manuel Vicesindacocon delega a Manutenzione e Ambiente Unione: Servizio idrico integrato manuel.preda@comune.villadalme.bg.it
Gamba Simone Assessorecon delega a Politiche sociali, Politiche familiari e Innovazione digitale Unione: Pubblica illuminazione e Servizio CED simone.gamba@comune.villadalme.bg.it
Sonzogni Lisa Assessoracon delega a Ricerca Finanziamenti, Valorizzazione del Territorio e Urbanistica Unione: Servizio rifiuti lisa.sonzogni@comune.villadalme.bg.it
Bolognini Claudio Assessorecon delega a Bilancio e tributi e Politiche educative claudio.bolognini@comune.villadalme.bg.it
Agostoni Cristiana
Consiglieracon delega a Volontariato cristiana.agostoni@comune.villadalme.bg.it
Bonalumi Federico
Consiglierecon delega a Politiche giovanili federico.bonalumi@comune.villadalme.bg.it
Caglioni Giacomo Carlo
Consiglierecon delega a Gruppi di quartiere e Sport cristiana.agostoni@comune.villadalme.bg.it
Farina Federico
Consiglierecon delega a Cultura federico.farina@comune.villadalme.bg.it
Ferrari Beatrice
Consiglieracon delega a Progetti intergenerazionali ed Eventi beatrice.ferrari@comune.villadalme.bg.it
Frosio Marcella
Consiglieracon delega a Progetto "Comunità Educante" e Capogruppo consiliare lista "Con la Gente 2.0" marcella.frosio@comune.villadalme.bg.it
Roncelli Simona
Consiglieracon delega a Promozione alla salute e benessere simona.roncelli@comune.villadalme.bg.it
Zonca Sara
Consiglieracon delega a Comunicazione e partecipazione sara.zonca@comune.villadalme.bg.it
Tuttigliamministratoriricevonosuappuntamento
La parola della Sindaca
Care e Cari Villesi, in questi primi mesi di attività amministrativa, utili per capire, tra le varie necessità, quelle a cui dare priorità, ci siamo ben resi conto di quanto sia complesso l’assetto comunale.
Si è trattato infatti di comprendere, in prima battuta, di come il Comune sia organizzato, al fine di poter meglio lavorare con gli strumenti (burocratici e non) che abbiamo a disposizione
Uno degli aspetti a cui abbiamo voluto dare importanza è la programmazione delle attività. Può sembrare un concetto banale da attuare, ma - purtroppo molto spesso - si è al cospetto di molteplici urgenze, di svariata natura (sociale, manutentiva o, in generale, di emergenza) che mettono in discussione ogni programma previamente organizzato. E’ infatti l’incognita nell'amministrare più complicata dagestire poiché evidenzia come talvolta certi equilibrisiano molto fragili.
Ad ogni modo, l’obiettivo della programmazione delle attività deve comunque essere prioritario: a inizio 2025 ciascun/a Amministratore/trice ha condiviso e impostato il proprio lavoro, al fine di garantire la miglior performance dell’attività amministrativa. Per fare un esempio, programmare è indispensabile affinché si possa partecipare a bandi di finanziamento: molto spesso i tempi stringenti per la presentazione delle candidature necessitano che il progetto, al momento di uscita del bando, sia già stato studiato ed elaborato. Ciò comporta, di conseguenza, la capacità di definire “in anticipo” le priorità amministrative.
La programmazione, considerata quindi fondamentale, deve però tener conto di alcuni fattori che non agevolano l’agire amministrativo: dalla carenza di personale all’interno dell’Ente rispetto agli adempimenti richiesti ai Comuni, alle restrizioni a livello statale, sia burocratiche che, soprattutto, finanziarie.
Come Amministrazione ci teniamo ad accompagnare la programmazione prefissata con la condivisione degli intenti.
Dunque, prossimamente, fisseremo degli specifici momenti volti all’ascolto e alla condivisione delle esigenze del territorio: da un lato, infatti, svilupperemo dei progetti che incideranno sull’assetto territoriale; e, dall’altro lato, in occasione del primo anno di Amministrazione, saranno promossi degli incontrineiQuartieri
Con l'auspicio di poterci incontrare in queste occasioni, porgo un carosaluto
Valentina Ceruti
LaSindaca
Aggiornamento dei lavori
Di seguito, un breve aggiornamento sullo stato avanzamento dei lavori delle principali opere pubbliche, di competenza comunale e non. Sebbene queste lavorazioni siano di particolare importanza proprio per la necessità di tali infrastrutture, siamo altrettanto consapevoli che le relative esecuzioni possano generare disagi, soprattutto a chi risiede o frequenta le aree interessate.
Di conseguenza, non possiamo che ringraziare tuttiVoiperlapazienzadimostrata
PalestraScuolaPrimaria
Nello scorso Notiziario si è raccontato l’inizio dei lavori dell’ultimo lotto dell’immobile della Scuola Primaria che ha a oggetto la palestra, di cui il committente èil Comune di Villad’Almè.
Con l’inizio del nuovo anno sono stati avviati i lavori per la posa di materiale isolante al pavimento del piano terra, la posa del vespaio aerato e della sovrastante caldana in calcestruzzo è stata conclusa nel mese di gennaio. Sono attualmente in corso i lavori ai cappotti e alle pareti e, nelle prossime settimane, verranno posati i serramenti dell’interrato.
Le lavorazioni, dunque e attualmente, proseguono regolarmente secondo le tempistiche stimate. Per il momento, è quindi confermata l’ultimazione dei collaudi entro il mese di settembre 2025.
Dal punto di vista finanziario, nello scorso Notiziario si dava evidenza di come fosse stata presentata la richiesta di prenotazione dell’incentivo del Gestore Servizi Energetici (GSE) per un importo pari a € 600.450,00: a inizio febbraio la prenotazione dell’incentivo è stataconfermata per ilcontributo richiesto.
LineaT2Teb
Una delle opere più complesse in corso di esecuzione sul nostro territorio è la parte del tracciato villese della nuova linea tramviaria T2, di competenza delle Tramvie Elettriche Bergamasche (TEB).
In sintesi, il tracciato di piattaforma tra la SP 104 e la stazione di Capolinea prevista in Villa d’Almè è praticamentecompleto.
L’opera principale, il Ponte Rino su Via Dante, è stata realizzata nei mesi di novembre e dicembre 2024 e, a breve, sarà collaudata. Nei prossimi mesi di marzo/aprile ci saranno importanti lavori in area Via F.lli Calvi che
richiederanno la chiusura temporanea della strada. La fermata di Villa d’Almè-Mazzi con relativo parcheggio è attualmente al 40% dei lavori. Mentre il capolinea di Via F.lli Calvi e il relativo parcheggio sono ancora in fase di aggiornamento dal punto di vista progettuale, soprattutto per quanto riguarda l’adeguamento dei sottoservizi.
CasadellaComunità
Da luglio 2024 sono in corso i lavori di ristrutturazione dell’immobile adibito a Casa di Comunità in Via Roma, a cura di ASST Papa Giovanni XXIII.
Attualmente le lavorazioni procedono regolarmente e lo stato di avanzamento è indicativamente pari al 30%, così come previsto da cronoprogramma diprogetto.
La fine lavori è, a ora, prevista nel luglio 2025, ma per l’apertura della Casa di Comunità ristrutturata, dovremo attendere l’Ottobre 2025 (poiché i mesi di Agosto e Settembre saranno destinati ad attività di allestimento, collaudo e trasloco).
SerbatoioUniacque inlocalitàVentolosa
Come avrete certamente notato, procedono speditamente anche i lavori di realizzazione del nuovo serbatoio di Uniacque (committente del progetto) in località Ventolosa. L’intervento, particolarmente invasivo sul nostro territorio, ha come obiettivo l’ammodernamento della rete di adduzione dell’intera rete di Algua.
Attualmente si è in fase di costruzione della stessa struttura e, al fine di poter eseguire getti di elevate dimensioni, considerando, tuttavia, la necessaria cautela al transito vista la vicinanza con la Scuola Secondaria di I grado, si è predisposta una deroga dell’Ordinanza di Polizia
Locale disponendo il divieto al transito degli autocarri da lunedì a sabato dalle ore 07:45 alle ore 08:15 e dalle ore12:45 alleore 13:15.
Cimiterodell’Unione deiComuni
In questo periodo sono in corso alcuni lavori manutenzione straordinaria del Cimitero dell’Unione dei Comuni. I lavori, affidati a F.lli Grigis s.n.c. di Zogno, consistono nel rifacimento tubazione acque bianche (sia lato Almè che Villa d'Almè), nelle demolizioni solette loculi per creazione spazio per nuovi cinerari, nella realizzazione giardino delle rimembranze e nella sistemazione pavimentazione zona campo decennale. A queste lavorazioni vanno aggiunti i lavori di fornitura e posa in opera di nuovi cinerari (da un minimo di 84 ad un massimo di 105 in base alle effettive misure ricavabili dopo
la demolizione delle solette). La spesa complessiva dei lavori, appaltati dall’Unione dei Comuni, è pari a € 96.000,00 oltre IVA; e per l’ultimazione delle lavorazioni occorreranno circa 3 mesi.
Lavori al centro di raccolta
Si sono conclusi i lavori di regolarizzazione e adeguamento del sistema di raccolta e smaltimento delle acque reflue e meteoriche presso il centro di raccolta di Villa d’Almè in via Gnere. Tali opere hanno portato ad una importante funzionalizzazione dell'impianto di raccolta acque, interno al CdR, con l'inserimento di alcuni elementi (tra cui una vasca monoblocco prefabbricata per l'accumulo delle prime piogge e di un dispositivo a paratoia di intercettazione e contenimento degli sversamenti accidentali), in grado di garantire criteri di salvaguardia ambientale nel ciclo di raccolta acque e prevenire l'inquinamento del suolo e del sottosuolo. In fase conclusiva, sono state inoltre pulite le fosse esistenti e l’intera rete di collegamento, al fine di continuare a garantire la piena operatività del sistema dismaltimento. Grazie a tutti perlapazienza e la collaborazione.
Ecovan e Centro del Riuso
Si ricordano inoltre due possibilità utili:
Ecovan disponibile il primo martedì di ogni mese al mercato di Via Aldo Moro e il CentrodelRiuso
Ecovan è un servizio che viene svolto mediante il posizionamento di un autoveicolo attrezzato e autorizzato alla raccolta e al trasportodi:
batterie per autoe motocicli;
pile per radio, orologi, utensili;
farmaci scaduti;
lampade a gas, neon e lampade fluorescenti;
oli minerali per auto e motori in genere;
oli vegetali esausti utilizzati in cucina, conferiti in bottiglie diplastica;
tubi catodici monitor e tv di piccole dimensioni;
elettrodomestici dipiccole dimensioni qualicellulari, frullatori, tastiere per pc, asciugacapelli;
contenitori di prodotti tossici o infiammabili per uso domestico: vernici, isolanti, ammoniaca, insetticidi, disinfettanti, toner esausti, prodottiper la pulizia, per il giardinaggio ed il faidate. Il Centrodel Riuso, che accoglie gli oggettiche non si utilizzano più pertrasformali in nuove risorse, è aperto il sabatodalle 9.00 alle 12.00.
Per ulteriori informazioni invitiamo a consultare il portale web dell’Unione dei Comuni alla Sezione Servizio Rifiuti.
Piano di zona ‘25-’27: sguardo al futuro
Nel dicembre scorso, l’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito Valle Imagna-Villa d’Almè ha approvato il nuovo Piano di Zona e il relativo accordodiprogramma per“l’adozione del piano sociale 2025-2027 e la realizzazione del nuovo sistema integrato di intervento nei servizi sociali”. L’accordo è stato sottoscritto dai venti Comuni dell’Ambito, dall’Azienda Speciale Consortile, l’ATS di Bergamo, l’ASST Papa Giovanni XXIII e la Provincia di Bergamo. ASST ha, inoltre, per la prima volta approvato il proprio PPT (Piano di Sviluppo del Polo Territoriale) di ASST Papa Giovanni XIII, ospitando presso la nostra Sala Consiliare, la Conferenza dei Sindaci afferenti al tutto il Distretto del sistema sociosanitario di competenza. Lo sguardo innovativo e la sinergica correlazione tra sistema sanitario e sistema dei servizi sociali vede per la prima volta attuare il principio di stretta connessione tra realtà nell’approvazione di linee di intervento comuni.
Come anticipato nel notiziario di dicembre, il lavoro che ha portato all’approvazione del nuovo piano è partito dopo l’estate del 2024 e ha visto la partecipazione di amministratori locali, Enti del terzo settore, educatori ed esperti professionisti.
L’esito di questo percorso è una programmazione zonale complessa, riccamente articolata ma saldamente orientata a costruire uno sguardo di Comunità, capace di abbracciare il territorio in tutte le sue sfaccettature, ma al tempo stesso di indicare una direzione univoca, ovvero la promozione di un territorio nel quale ogni cittadino, indipendentemente dalle sue capacità, possibilità, aspettative, possa vivere una vita buona, piena, inclusiva e partecipativa, dove il valore della diversità diventa una risorsa e il benessere collettivo si intreccia con il rispetto e la valorizzazione delle potenzialità di ciascuno, in un’ottica di crescita condivisa e sostenibile per l’interaComunità.
All’interno di un territorio di Ambito, denominato Valle Imagna-Villa d’Almè (VIVA) con la presenza dei suoi 20 Comuni, con queste importanti eterogeneità e specificità locali, che
negli ultimi anni ha vissuto una significativa evoluzione e crescita del sistema e dell’offerta dei servizi, la programmazione triennale 20252027 rappresenta un punto di ri-partenza e allo stesso tempo di normalizzazione, dopo la fase della pandemia e la lenta ripresa delle attività nel territorio: la prossima triennalità è chiamata, infatti, da una parte a sistematizzare l’impianto generale di progettazione ed erogazione dei servizi e delle Politiche Sociali, dall’altro a promuovere un ulteriore salto di qualità, attraverso l’identificazione di tre linee di sviluppo prioritarie:
il potenziamento del sistema di comunicazione, sia interna (tra le diverse aree di lavoro, tra ASC Valle Imagna Villa d’Almè e comuni del territorio) sia esterna, rispetto alla necessità di rafforzare la conoscenza del sistema dell’offerta da parte dellacittadinanza;
un processo continuo di ricomposizione, che consenta di ridurre la frammentazione che caratterizza tanto il territorio quanto i servizi, promuovendo l’integrazione di competenze, soggetti, progettualità come presupposto per offrire interventi più capaci di corrispondere alla multidimensionalità e alla complessità dei problemi sociali;
la costruzione sistematica di azioni di prossimità, capaci di ridurre le distanze (fisiche, simboliche, relazionali), di promuovere reti e collaborazioni, di contenere l’isolamento sociale, di territorializzare i servizi e gli interventi.
La Programmazione zonale per la triennalità 2025-2027 ha messo, inoltre, in evidenza
alcune questioni prioritarie:
l’invecchiamento demografico e pressione sui servizi: l'ATS VIVA presenta un tasso di invecchiamento tra i più alti rispetto ai livelli provinciali, regionali e nazionali. Con un indice di vecchiaia di 211,66 e un’alta percentuale di over 80 anni, emerge una pressione crescente sui Servizi sociali e Sanitari, specie nelle aree Vallare e “Oltre Brembo” (Villa d’Almè, Almè, Paladina e Valbrembo);
l'accesso ai servizi, particolarmente in aree geograficamente isolate, si conferma una sfida cruciale.
L'implementazione di modelli integrati come “l'infermiere di famiglia e di Comunità” hadato segnali promettenti, ma occorrono ulteriori passi avanti per garantire equità territoriale;
le disuguaglianze socioeconomiche tra le aree territoriali: l’area Vallare soffre di un reddito medio inferiore rispetto alle altre zone e allamediaprovinciale;
l’inclusione e le povertà: sebbene i tassi di povertà siano in linea con quelli regionali, il nostro Ambito sta assistendo a un incremento delle situazioni di marginalità. L’introduzione dell’Assegno di Inclusione e la creazione di equipe multidisciplinari hanno posto le basi per interventi mirati, ma resta fondamentale rafforzare il raccordo tra servizi e territorio per migliorare la presa in carico delle persone vulnerabili;
la Comunità Educante e supporto alle famiglie: progetti come “Crescere Insieme in Valle”, il Centro per la Famiglia VIVA e le collaborazioni con le Scuole hanno contribuito a consolidare una rete educativa e di supporto alle famiglie. Tuttavia, il coinvolgimento delle famiglie e degli attori sociali richiede un ulteriore rafforzamento per creare una partecipazione attiva e duratura;
la fragilità delle connessioni con il settore profit: l'integrazione con il mondo imprenditoriale rimane debole, nonostante il riconoscimento del suo potenziale per favorire percorsi di inclusione lavorativa. È necessario un approccio più strutturato per valorizzare il ruolo del settore privato in sinergia con le Politiche Sociali.
Alla luce di queste considerazioni, le sfide principali di Ambito perla triennalità 2025-2027 saranno:
rafforzare l’infrastruttura di accessibilità e prossimità: essenziale consolidare sportelli territoriali, servizi digitali e soluzioni di mobilità per garantire un accesso più capillare e agevole ai servizi, soprattutto per gli anziani e le persone con disabilità nelle aree più remote;
implementare una governance inclusiva e intersettoriale: il consolidamento di tavoli tecnici e strumenti di raccordo tra enti pubblici, privati e associazioni è cruciale per rafforzare una governance che promuova la corresponsabilità e l’interdipendenza, valorizzando tuttele risorse disponibili;
promuovere l’equità territoriale: politiche mirate per ridurre le disparità tra le diverse aree dell’ATS VIVA sonofondamentali;
rispondere al fenomeno dell’invecchiamento: sarà prioritario sviluppare servizi innovativi per l’assistenza agli anziani, come modelli di assistenza domiciliare integrata e programmi di promozione dell’invecchiamento attivo, oltre a interventi specifici per il sollievo dei caregiver;
sostenere l’inclusione socioeconomica: la sfida consiste nel passare da interventi sperimentali a politiche strutturate che promuovano percorsi di autonomia per i giovani, le persone con disabilità e i cittadini marginalizzati;
innovare nei modelli di partecipazione: è fondamentale potenziare il coinvolgimento della comunità attraverso strategie di formazione e sensibilizzazione, come dimostrato dall’efficacia del bando “Idee ne abbiamo”. Promuovere cittadini consapevoli significa costruire utenti attivi e corresponsabili.
In conclusione, il Piano di Zona per la triennalità 2025-2027 si pone come strumento chiave per affrontare le sfide di un territorio complesso, ma ricco di opportunità. L’invecchiamento della popolazione, le disuguaglianze territoriali e la fragilità delle reti sociali rappresentano nodi critici da sciogliere, richiedendo interventi mirati e un approccio integrato.
Guardando al futuro, l’obiettivo è costruire una comunità più coesa, resiliente e inclusiva, capace di valorizzare le sue risorse umane e territoriali per garantire il benessere di tutte le fasce di popolazione. La strada è tracciata, ma richiederà
uno sforzo collettivo e condiviso.
Il nuovo Piano di Zona è consultabile sul portale web del Comune nella pagina relativa ai Servizi Sociali.
Welfare di comunità: ripresi gli incontri
Coesione, inclusione e valorizzazione sono indubbiamente le basi fondamentali che permettono la riattivazione del Welfare di Comunità: una rete territoriale che raccoglie tutte le realtà sociali presenti nel territorio di Villa d’Almè e Almè con la regia delle rispettive Amministrazioni Comunali.
Si è voluto così proporre un primo momento di scambio e di ritrovo per condividere aggiornamenti circa la nascita sul nostro territorio del Centro Famiglia “VIVA il Cedro” ele azioni svolte dal progetto relativo alla terza età, denominato“WY-FY”.
In merito a quest’ultimo è importante segnalare come la maggior parte degli sforzi siano rivolti alla nascita di un percorso ben articolato legato al tema del decadimento cognitivo. A riguardo, le fragilità legate al mondo della terza età, specialmente correlate alla presenza dei caregiver che quotidianamente affrontano complessità e difficoltà, stanno ispirando le
attività che saranno promosse nei prossimi mesi. Partendo da questi presupposti, con l’aiuto del progetto WY-FY e la collaborazione con il progetto anziani attivo sul nostro territorio, si sta pensando alla realizzazione di alcune azioni legate al supporto e alla guida dei caregiver, con l’aiuto di un coordinamento educativo e la collaborazione dell’Università di Bergamo, per la nascita di un possibile percorso che metta al centro “azioni sensoriali e immersive” e reti di aiuto del territorio.
A tal proposito maggiori informazioni verranno fornite a breve.
Fra thriller e Alzheimer
L’importanza del tema legato al decadimento cognitivo, che vede interessate numerose famiglie del nostro territorio, hanno coinvolto anche l’Amministrazione Comunale, l’R.S.A. “Nobile Baglioni” e la Parrocchia di Villa d’Almè nella promozione dello spettacolo “Memorie di un assassino”, svoltosi in Sala Consiliare lo scorso 11 febbraio.
Organizzato dalla “Baglioni” in occasione della giornata mondiale del malato, lo spettacolo, rivolto a tutti coloro che si prendono cura, ha visto la lettura - con musiche dal vivo di Giorgio Personelli e Marco Lorenzi – di estratti del libro “Memorie di un assassino” diYoung-ha Kim. Il protagonista, affetto da Alzheimer, affronta i ricordi diabolici che hanno contraddistinto il suo
passato da serial killer, muovendosi nelle fragilità dellamalattia che lostaaccompagnando. Ringraziamo Cacciamatta s.r.l. per aver voluto promuovere insieme questo significativo evento, inserito nellarassegna “Fiato ailibri”.
Spaziotempo senza Età
Ci presentiamo alla comunità...
Ciao a tutte e tutti! Siamo un gruppo di signore che da novembre 2023 si ritrova presso lo Spaziotempo senza Età e ci piacerebbe condividere con voi la nostra esperienza.
Tutto ha avuto inizio con un'indagine svolta in varie zone del paese, durante la quale sono state raccolte le necessità e i desideri delle persone anziane. Partendo da ciò che è emerso da questa esperienza si è deciso di mettere a disposizione uno spazio dedicato all'incontro e alla condivisione. Grazie a questa importante azione del comune abbiamo potuto conoscerci. Questo luogo nasce con l'obiettivo di favorire l'aggregazione, offrendo un ambiente rilassante e accogliente dove scambiarsi opinioni, confrontarsi e trovare un'alternativa alla solitudine. La solitudine, specialmente alla nostra età, può diventare un peso difficile da sopportare. Per questo, siamo contente di trovarci in un luogo accessibile a tutti, gratuito e che fa bene alla mente e allo spirito. Con il tempo il gruppo sta prendendo forma, ma ci piacerebbe ampliarlo ancora di più. Vorremmo accogliere nuove persone per conoscerci meglio, arricchirci a vicenda e rendere questo spazio ancora più vivo e dinamico. Sarebbe bello vedere il nostro gruppo crescere e diventare un punto di riferimentosempre più solidonellacomunità.
Il nostro simbolo: un orologio aperto Il logo che ci rappresenta è stato creato da noi ed è un orologio aperto. Questo simbolo vuole comunicare che c'è ancora tempo per condividere, stare insieme e arricchirci reciprocamente. Il nostro percorso non è finito, e questo luogo rappresenta
una nuova opportunità per tutti noi. Qui c'è spazio per tutti, indipendentemente dall'età, ecco da dove derivail nome “Spaziotemposenza età”.
Le nostre attività
Le nostre giornate insieme sono all'insegna della convivialità. Ci piace soprattutto chiacchierare, ma anche giocare, informarci e commentare i fatti della settimana, trattando argomenti attuali e di interesse comune. Alle volte, condividiamo il piacere della lettura, scambiandoci consigli e riflessioni. Ogni incontro diventa un'occasione per arricchirci e passare del tempodiqualità insieme.
Quando ci trovi
I nostri incontri si svolgono tutti i mercoledì dalle 14 alle17 pressola sala polivalente delParco del Borgo. Vogliamo ringraziare il Comune per averci dato l'opportunità di usufruire di uno spazio in cui trovarci e condividere momenti preziosi, sotto la guida di figure professionali che portano sempre stimoli interessanti. Vi aspettiamonumerosi!
Da questa edizionein poi saremo presenti sul notiziario comunale per darvi consigli, raccontarvi di noi e delle esperienze che facciamo insieme e condividere pensieri eriflessioni.
Idee ne abbiamo...da e per le famiglie
Nelle precedenti pagine dedicate all’approvazione del Piano di Zona, si è descritta l’azione comune di Ambito che mette al centro l’incentivazione delle famiglie alla presentazione di progetti per tutta la Comunità. Questa iniziativa, nata post Pandemia, ha avuto un grandissimo e quasi clamoroso successo in tutto il territorio dell’Ambito VIVA (Valle ImagnaVilla d’Almè) con la nascita di proposte e di gruppi ormaiconsolidati.
Chi ne fa parte sono semplici famiglie del nostro territorio unite da una particolare attenzione verso la Comunità nel cercare di dare una risposta ai bisogni, nel seguire con attenzione alcuni cambiamenti sociali, nel garantire la realizzazione e la promozione dimomenti ricreativi
Dall’ultima edizione del bando, che si è conclusa al termine della scorsa estate, il nostro territorio ha visto la nascita di ben tre progetti che in questi mesi stanno lavorando attivamente.
Il bando “Ri-mettiamoci in gioco” vede la partecipazione di diverse famiglie che operano su iniziative rivolte prevalentemente ad adolescenti e giovani. Nato nella prima annualità, questo progetto vede per lo più un’attivazione stretta all’interno dei locali dell’Oratorio di Villa d’Almè con la promozione di diversi eventi tra i quali: giochi da tavolo e di laboratorio creativo, preparazione di addobbi natalizi e altri momenti di aggregazione; fra gli eventi promossi negli ultimi mesi meritano di essere ricordati “Tutti al cinema” con proiezione e dibattito con e tra ragazzi e soprattutto la “Cena dei popoli” a cuihanno aderito veramente tante persone.
Molto positiva anche l’esperienza di “Zero6pronto?–FamiglieinRete” che vede coinvolti numerosi genitori con figli nella fascia 0-6 dei territori di Villa d’Almè e Almè. L’approccio e la condivisione del gruppo, il coinvolgimento delle Amministrazioni, le rispettive Scuole dell’Infanzia e della parte educativa di “Spazio Gioco” e “Cerchio Magico” hanno in pratica ri-attivato il tavolo 0-6 anni, nato tempo fa grazie all’impulso convinto del nostro Assessorato alle Politiche Familiari. Le famiglie di “Zero6 pronto” hanno in programma l’individuazione fra Villa e Almè di due spazi aperti che siano inclusivi e adatti ai più piccoli. Lato Villa d’Almè, l’intenzione è quella di sistemare e abbellire il “Parco del Borgo”, luogo, fra l’altro,
già conosciuto e apprezzato dai neogenitori per la presenza dello “SpazioGioco” e del neonato “Centro Famiglia VIVA Il Cedro” nei locali della sala polivalente. Le concrete attivazioni progettuali saranno per lo più operative durante la prossima estate.
“Anche noi ci siamo” rappresenta invece una bellissima proposta nata dall’esigenza di alcune famiglie che vivono il territorio di approfondire il delicato tema dell'autismo. Le famiglie che convivono con l'autismo affrontano quotidianamente sfide complesse e spesso invisibili agli occhi degli altri. Queste difficoltà includono la gestione di comportamenti complessi, lanecessitàdi adattare l'ambiente alle esigenze del bambino e la ricerca costante di risorse adeguate al supporto educativo e terapeutico. Questa situazione iniziale, caratterizzata da un isolamento sociale e da una limitata conoscenza delle realtà autistiche, ha spinto alcuni soggetti a proporre un progetto che mira non solo a supportare direttamente i bambini con autismo e le loro famiglie, ma anche a sensibilizzare la Comunità sul fatto che queste famiglie "ci sono" e che le loro fatiche, sebbene spesso non visibili, meritano attenzione, comprensione e solidarietà. Il prossimo 2 aprile, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo sono in programma due bellissimi momenti divisi sui territori di Almè e di Villa d’Almè, che meritano la vicinanza eil sostegno di tutti
Queste attivazioni dimostrano che la nostra Comunità risulta viva e partecipativa: ad ognuno di noi spetta l’impegno nella partecipazione, per sentirsi parte attiva della quotidiana ricerca del “bene comune”. A tutti i progetti i migliori auguri e il massimo sostegno da parte dell’Amministrazione Comunale.
Focus Future: un’opportunità per i Neet
In provincia di Bergamo, secondo un’indagine Istat, i Neet nella fascia d’età 15-29 nel 2023 erano 19.584, ovvero l’11% del totale dei giovani bergamaschi. Questi numeri, anche se di un anno fa, sono senza dubbio significativi e portano alla luce una problematica concreta e molto presente nella nostra realtà.
Con il termine Neet (Not in Education, Employment or Training) si fa riferimento a tutti quei giovani che non studiano, non lavorano e non sono inseriti in percorsi di formazione professionale. Le cause alla base di questa situazione possono essere di diversa natura; ad esempio difficoltà economiche,mancanza di opportunità lavorative, abbandono scolastico, problemi personalio scoraggiamento.
Un’iniziativa importantissima rivolta ai giovani Neetè
“FocusFuture”; un progetto che consiste, per chi entrerà a farne parte, nell’accompagnamento da parte di un tutor individuale che lo aiuti per trovare la propria strada per un ingresso stabile nel mondo del lavoro. Questo avviene attraverso colloqui di supporto individuale, partecipazione a laboratori formativi, tirocini in modalità learning on the job (con indennità economica) presso aziende e cooperative attive in svariati settori in base al desiderio dei candidati oppure un sostegno per capire meglio i propri interessi e desideri così da decidere di
riprendere gli studi e conseguire un diploma superiore.
“FocusFuture” è rivolto a ragazzi e ragazze residenti a Bergamo e provincia che abbiano tra i 18 e i 29 anni e che da almeno 3 mesi non stiano studiando o lavorando e che al massimo abbiano conseguito come titolo una qualifica professionale; il progetto è completamente gratuito ed interamente finanziato da FondazioneCariplo.
L’obiettivo del progetto non è solo aiutare i giovani ad uscire dalla condizione di Neet, ma anche far conoscere e sensibilizzare su questo fenomeno tanto presente, quantonascosto epococonosciuto.
Per maggiori informazioni consultare il sito web: https://www.focusfuture.it.
Il gruppo giovani NoidiVilla riparte!
Sei ungiovane (dal 2007)e vuoimettertiin gioco?
Ti aspettiamo: per restareaggiornato sulleiniziativee sapere quandociincontreremo segui lapagina Instagram e/o Facebook “NoidiVilla”.
Il Progetto Adolescenti...quale futuro?
Il 2024 è stato un anno denso e significativo per il nostro Progetto Adolescenti. Le attività che sono state organizzate sul territorio in questi 12 mesi sono state tante: incontri serali per adolescenti, momenti di aggregazione, eventi in collaborazione con gli altri Comuni dell’Ambito, serate formative, proposte di volontariatoe tanto altroancora.
Il motivo per cui quest’anno è stato diverso da tutti gli altri è legato al fatto che con lo scorrere del tempo, giorno dopo giorno, ci siamo accorti che il nostro progetto ci mandava dei segnali che non potevamo non cogliere… A un certo punto la realtà dei fatti è stata chiara e ci siamo resi conto che era ora di sedersi intorno a un tavolo e cominciare a riflettere! Succede un po’in tutti i progetti: ogni tanto c’è un capitolo che si chiude perché se ne possa aprire un altro. Non significa per forza che il progetto stia andando male, anzi: è l’essenza stessa del lavoro sociale. I bisogni cambiano, i contesti evolvono e i progetti devono sapersi adeguare, cogliere i segni dei tempie laddovepossibileanche anticiparli. È proprio sulla base di questi ragionamenti che lo scorso autunno abbiamo avviato un’indagine tra gli adolescenti e i giovani del territorio conl’obiettivo di ascoltare la loro voce e farci aiutare nel comprendere meglio quali sono i loro bisogni e quali le loro passioni, cosa apprezzano del loro territorio, cosa pensano chemanchie tanto altro ancora.
Al questionario hanno partecipato una cinquantina di ragazzi e ragazze del territorio. A partire dalle risposte raccolte, nonché dai contributi degli adolescenti e dei giovani che nel tempo hanno partecipato alle diverse iniziative organizzate, abbiamo cominciato a progettare le proposte del futuro. A seguito della conclusione dell’indagine, si è deciso in accordo con l’Amministrazione Comunale, di presentare l’esito del questionario all’equipe
dell’Oratorio di Villa d’Almè. Su decisione della Parrocchia, la restituzione si è ampliata a tutto il Consiglio Pastorale Parrocchiale, all’Equipe educativa dell’Oratorio e agli educatori/catechisti degli adolescenti. All’incontro, tenutosi ad inizio febbraio, si è parlato delle abitudini dei nostri ragazzi, delle loro esigenze, di come vivono gli spazi all’interno della Comunità di Villa d’Almè. È intenzione di proseguire insieme, nell’autonomia degli specifici ruoli, ad una collaborazione che metta al centro l’impegno versogli adolescenti di Villa d’Almè.
Eccoci quindi qui, a metà strada tra un 2024 che si è chiuso in ascolto degli adolescenti e un 2025 che ci vedrà tornare alla carica con tante nuove proposte! Non vogliamo rivelare troppo, perché ci sarà tempo e modo per farvele scoprire, ma quello che possiamo cominciare ad anticiparvi è che, come sempre, cercheremo di spaziare tra proposte diverse tra loro. Divertimento, volontariato e cittadinanza attiva, valorizzazione del territorio e intergenerazionalità saranno solo alcune dellenostre parole-chiave. E allora cosa aspettate? Preparatevi a scoprire ciò che quest’anno ci regalerà seguendo il Progetto Adolescenti di Villa d’Almè sui suoi canali social, oppure mandate un Whatsapp al numero 3205751518 per rimanere aggiornati sulle diverse iniziative.Vi aspettiamo!
Il bilancio di previsione 2025
Il bilancio di previsione è un documento di pianificazione economica e di programmazione politica che viene approvato annualmente dal Consiglio comunale su proposta della Giunta.
Viene predisposto per tre anni 2025-2027 e chiude con in seguenti totali a pareggio: Esercizio 2025 € 6.857.014,80 - Esercizio 2026 € 5.997.867,85 - Esercizio 2027 € 4.477.057,89
Le entrate
Fpv sta per fondo pluriennale vincolato è un saldo finanziario costituito da entrate già accertate (esempio mutuo per finanziare i lavori della palestra) destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già impegnate (esempio spese complessive per i lavori della palestra), ma esigibili (=pagabili) in esercizi successivi ed è destinato a garantire la copertura degli impegni imputati agli esercizi successivi.
Il bilancio dell'anno 2025, incluse le poste dei Fondi Pluriennali Vincolati (FPV pari a € 1.995.203,12), l’utilizzo presunto di avanzo di amministrazione anni precedenti (€ 24.274,00) ed esclusi i servizi conto terzi/partite di giro, quadra in complessivi a 6,227milioni di euro.
Le entrate sono costituite dalle entrate tributarie (44,62%), quelle extratributarie (10,63%), dalle entrate in conto capitale (7,03%) ed entrate da trasferimenti (5.29%), l’utilizzo del Fondo Pluriennale vincolato per spese in conto capitale (ristrutturazione palestra - 32,04%) e l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione presunto (0,39%). Le entrate per conto terzi (partite di giro) sono previste in € 630.000,00.
Le entrate correnti 2025 risultano pari a 3,770 milioni di euro. Sono costituite per € 2.778.267,33 (73,70%) dalle entrate tributarie, per € 329.642,62 (8,74%) dai trasferimenti correnti da altri Enti (Stato, Regione, Provincia, Comuni e Azienda Speciale) e per 661.826,93 (17,56%) dalle entrate extratributarie (di cui 522/m euro da compartecipazione da parte degli utenti alle spese di servizi prestati dal Comune): tali entrate sono pressoché totalmente destinate a finanziare le spese di funzionamento e le rate di rimborso dei prestiti del Comune (Spese correnti).
La principale fonte delle entrate tributarie è legata all'imposizione sugli immobili (IMU) che ammonta a € 1.207.000,00 (43,4% del totale delle entrate tributarie), seguono l'addizionale comunale all'Irpef per € 890.000 (32%) ed altri tributi minori tra cui IRPEF 5x1000 (0,5%). Fra le entrate tributarie sono ricompresi anche i Fondi perequativi statali per € 669.397,00 (24,1%) di cui € 458.500,00 quale rimborso delle perdite di gettito derivanti dall'abolizione dell'imposizione tributaria sulla prima casa e € 151.000,00 di Fondo di solidarietà comunale.
Le ultime disposizioni, pervenute dopo l’approvazione del nostro Bilancio 2025 oltre ad una riduzione di c.a 12/m euro degli importi assegnati (cifra non ancora ufficialmente comunicata), prevedono che parte dei fondi statali (per il 2025 € 11.486 - per 2026-2028 € 22.973 - per il 2029 € 38.877) vengano vincolati a spese di investimenti togliendo quindi risorse alle spese correnti (è inutile creare belle opere se poi non si ha la possibilità di mantenerle efficienti).
Le entrate in conto capitale sono destinate in via prioritaria al finanziamento degli investimenti. Provengono da trasferimenti in conto capitale o contributi agli investimenti dati principalmente da ENTI (Stato, PNRR, Regione, Provincia, Comuni, Fondi GAL – Parco dei colli, BIM, G.S.E.) e legati ad interventi specifici da effettuare o effettuati sul territorio, da alienazioni di beni patrimoniali e dagli oneri di urbanizzazione. Vengono impiegate per finanziare le spese in conto capitale e cioè interventi non ricorrenti volti ad incrementare il patrimonio dell’ente: le opere pubbliche, comprese le manutenzioni straordinarie del patrimonio comunale come strade, immobili comunali, infrastrutture per il trasporto e la viabilità, ecc.
Le spese
Le spese si dividono fra spese correnti (55,40%), spese in conto capitale (39,07%); rimborso delle quote in conto capitale dei prestiti (5,53%). Le spese, escluse quelle per conto terzi/partite di giro (pari a € 630.000,00), ammontano a 6,227 milioni di euro.
Seguono gli acquisti di beni e servizi con il 35,41% (esempio manutenzioni degli immobili, delle strade e del verde, utenze, carburanti, cancelleria, incarichi professionali, spese relative ai contratti d’appalto), altre spese correnti con il 4,73% (tra cui IVA per attività commerciali, Fondo di riserva, Fondo crediti di dubbia esigibilità, Fondo rischi per spese legali), il costo del personale (Segretario Comunale) 4,03%, imposte e tasse 0,78%, gli interessi passivi con il 5,79% e rimborsi e poste correttive delle entrate con lo 0,24%. SPESE (euro) BILANCIO DI PREVISIONE 2025 BILANCIO
L'uso delle risorse correnti può anche essere letto in base alla tipologia economica delle spese da sostenere (macroaggregati). Per l’anno 2025 la quota maggioritaria è legata ai trasferimenti correnti con il 49,02% del totale delle spese, in particolare trasferimenti all’Unione dei Comuni (€ 1.178.000 per la gestione del personale, € 75.000 per la pubblica illuminazione, € 116.050 per la gestione ordinaria), all’Azienda Speciale (€ 54.650 per servizi sociali), all’Ente Parco dei Colli (€ 27.000 per contributo in c/gestione), alla Scuola dell’Infanzia Leone XIII (€ 40.000), all’Istituto Comprensivo per il Piano Diritto allo Studio (€ 35.000).
La consapevolezza della memoria
Lo scorso 27 gennaio 2025 in sala consiliare, in occasione della Giornata della Memoria, Antonio Russo ha guidato i presenti in una riflessione sui fatti storici avvenuti durante la Shoah e sulla forte necessità di mantenere viva la memoria, alla luce dei fatti e delle scelte che nella società contemporanea stanno delineando il panorama di sofferenza di tante, troppe nazioni e popoli in tutto il mondo. Il libro Sequestoèunuomo di Primo Levi è stato il filo conduttore della narrazione lungo la serata. Levi, infatti, sopravvissuto ai campi di concentramento
nazisti, ha dedicato molta parte della sua vita a testimoniare gli orrori vissuti e a preservare la memoria dell'Olocausto. Il suo approccio alla memoria è molto profondo: egli credeva che fosse fondamentale ricordare per evitare che simili atrocità si ripetessero. Tuttavia, nel contempo, metteva in luce il dolore e la difficoltà di fare memoria, a causa della natura traumatizzante degli eventi vissuti. La testimonianza per lo stesso Levi era anche un atto di resistenza: un modo per mantenere viva la consapevolezza, pur sapendo che molte cose, nonostante gli sforzi, sarebberostate perdute. Nei suoi scritti, il ricordo diventa anche un monito contro l'oblio e l'indifferenza, e la sua testimonianza diventa un imperativo per le future generazioni. La memoria della Shoah è un gesto di responsabilità, affinché l'umanitànon dimentichimaile sue atrocità. L’intensità dell’esposizione proposta da Antonio Russo e l’accompagnamento musicale in alcuni momenti, hanno aiutato i presenti a cercare di comprendere ciò che l'autore ci ha voluto trasmettere.
Un mattino “Arcobaleno”
Carmen Roncelli, insegnante di scuola materna, autrice del libro di poesie per bambini intitolalo Arcobaleno, ha guidato l’omonimo laboratorio svoltosi presso la biblioteca sabato 1 febbraio 2025. L’incontro è stato un evento coinvolgente e creativo, pensato per stimolare la fantasia dei piccoli partecipanti. L’autrice ha raccontato la genesi del suo libro e condiviso con i presenti la sua passione per la scrittura, nata inizialmente per supportare il lavoro alla scuola materna, poi coltivata e cresciuta fino alla pubblicazione di tre libri dedicati ai bambini. Durante l'attività, i piccoli sono stati accompagnati in un viaggio attraverso le immagini e i colori riportati nelle pagine di Arcobaleno e si sono cimentati in tre lavoretti realizzati con materiali differenti come gessetti, cartoncini colorati, pennarelli e pongo, che ripercorrevano i temi del libro. Un bel momento di lettura, creatività e condivisione!
Biblio-bag!
È arrivatala borsa della biblioteca!
Le nuove shopper di stoffa, molto capienti e resistenti, sono decorate con il logo rappresentativo della biblioteca comunale, disegnato da Lisa Manzoni e vincitore del concorso indetto dal Comune di Villa d’Almè nel 2023, a seguito della valutazione delle otto proposte partecipanti da parte di una commissione appositamente nominata.
Oltre al logo della biblioteca e ai relativi contatti, è presente il logo della Rete Bibliotecaria Bergamasca, alla quale afferisce anche il nostro Comune all’interno del perimetro dell’area diDalmine.
Le borse, finanziate attraverso le sponsorizzazioni aggiuntive del piano attuativo “Ex Emiliano”, sono disponibili per ogni nucleo famigliare presso la biblioteca.
Amor batte miseria
Gioppino, Margherita, la strega Miseria e la fata protettrice hanno fatto divertire le famiglie presenti domenica 16 marzo in Sala consiliare con il loro spettacolo, amato appuntamento di burattini nel nostroComune.
Risate e divertimento con le peripezie del simpatico Gioppino, gran lavoratore che sogna da anni di sposare la sua amata Margherita, ma deve fare i conti con la perenne mancanza di denaro. Così un bel giorno, di ritorno dal lavoro, pur di regalare un fazzolettino alla sua fidanzata, accetta un prestito in soldi dalla persona sbagliata: una donna che dice di essereuna strega,lastregaMiseria.
Gioppino usa i soldi in prestito per fare un’opera di bene e scatena contro di sè le forze del male. Riuscirà a sbaragliare i suoi nemici grazie al suo coraggio, al suo bastone e grazie anche all’aiuto di una fata protettrice degliinnamoratichelorende immune agliincantesimideldemonio edellastrega. Il suo problema resterà quello di spiegare alla sua amata Margì le ragioni del suo grande ritardo e in particolar modol’intervento della fata…alta, bella,bionda.
Graziea tuttigliintervenuti e arrivederci alprossimoanno!
Prosegue il teatro per ragazzi e giovani
Prosegue il corso di teatro gratuito per ragazzi e giovani dai 13 ai 30 anni presso la Sala PolivalenteCentro famiglia, passaggio del Borgo a Villa d’Almè, ogni martedì dalle 17 alle 19. Si recita, si canta e ci si diverte insieme. Tanti personaggi, creatività e confronto, aperto a tutti, spavaldi e timidi, attori e
registi, cantanti e ballerini…ed uno spettacolo finale in preparazione per maggio 2025! Ci sono ancora postidisponibili…viaspettiamo!
Per informazioni: biblioteca@comune.villadalme.bg.it oppuretel.035.6321.119.
Cari lettori e care lettrici, come già anticipato nello scorso numero, questa rubrica vuole trattare tematiche riguardanti la salute mentale e il benessere dellapersona, vogliamoperciò partire dallebasi.
Per una buona salute mentale, la conoscenza di sé è fondamentale; essa deriva dai propri gusti, ma anche e soprattutto dalle proprie emozioni. L’essere umano prova costantemente emozioni, in quanto essenziali per la nostra sopravvivenza e anche quando pensa di non provare nulla, in realtà è sempre presente un’emozione che lo attraversa.
Occorre, pertanto, imparare a riconoscere ogni emozione, prendendo consapevolezza anche da dove essa proviene all’internodel nostro corpo.
Quando corpo, mente ed emozioni sono in armonia c’è sanità mentale, quando, al contrario, una parte di questi elementi viene negata, vi è una disarmonia e può nascere un problema. A questo proposito, abbiamo voluto dar voce direttamente a voi, invitandovi a lasciare dubbi, pensieri e racconti personali, ai quali abbiamo cercato di rispondere con l’aiutodi una professionista del settore.
“È da circa due mesi che quando mi metto alla guida, spesso mi sento soffocare, mi manca l’aria e mi sento sudarelemani.Ilmiomedicomihadettochepotrebbetrattarsidi ansia,cosapotreifareariguardo?”
L’ansia è un sintomo di qualcosa che sta succedendo dentro di noi, è un campanello d’allarme che ci indica che stiamo ignorando le nostre emozioni, ma allo stesso tempo è anche la nostra migliore amica, quella spesso scomoda, che ci dice le cose come stanno ed è colei che si fa sentire quando c’è qualcosa che non va. Occorre quindi accettarla e capire che fa parte di noi. È importante un cambio di prospettiva: l’ansia, come ogni altro sintomo, non deve essere trattato come qualcosa da evitare, ma piuttosto un qualcosa da capire e poi cercare di risolvere. Solitamente, infatti, se un problema si evita, può accadere che se ne presentino altri. In particolare, con il disturbo d’ansia, vi è una disregolazione dell’emozione della paura, la quale però è una paura senza oggetto. Occorre quindi cercare di capire l’origine di quella paura, per poterla successivamente gestire. Le emozioni, infatti, si manifestano senza poter essere controllate e grazie, ad esempio, ad una terapia psicologica possiamo imparare a gestirle, anche con l’aiuto di terapie EMDR, riconosciute a livello internazionale e utilizzate nei casi di disturbi d’ansia, traumi e attacchi di panico. Quando una persona sviluppa una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni, aumenta così la propria autostima, trovando sicurezza dentro di sé e non all’esterno. Questo permette, con il tempo, di poter risolvere alcune problematiche.
“Ho un figlio di 14 anni e spesso, per non farlo sentire escluso, mi trovo a dover assecondare le sue richieste ogni volta che vuole stare al passo con le mode. Mi trovo in fatica enon ho le possibilità economiche, come posso gestirequestacosa?”
In generale, l’estremo consumismo e il voler essere sempre alla moda, porta ad una società delirante in cui vi è una ricerca spropositata della gioia. La quale, tra tutte le emozioni di base, è l’unica piacevole, ma quando è disregolata e portata all’estremo, è una delle emozioni che causa maggiori problemi in assoluto. La costante ricerca di essa, infatti, crea un circolo vizioso, che si ritrova anche alla base di ogni dipendenza, portando a ricercare costantemente la gratificazione, la quale però è sempre momentanea. Dobbiamo quindi riabituarci alla frustrazione, ad una sana tristezza e a tutte le emozioni presenti in noi. Il compito difficile di un genitore è proprio questo, cercare di non assecondare ogni richiesta e non cadere così nel circolo vizioso del sentirsi amati soloed esclusivamente per qualcosa che si ha e non per quello che si è.
“Sono sposata con mio marito da 23 anni, di recente mi ha parlato della possibilità di diventare una coppia aperta,vorreicapireincosaconsisteeaverequalcheconsiglio.”
Per coppia aperta si intende solitamente una coppia che decide di avere rapporti sessuali con altri partner. Mentre la parte emotiva, di accudimento e di cura reciproca rimane all’interno della coppia, la parte sessuale può essere ricercata anche all’esterno.
Ogni persona ha il proprio linguaggio di amore e accudimento ed ognuno di noi sceglie se quel preciso linguaggio può fare al caso suo, accettando così il modo in cui l’altro ci ama. Si forma, perciò, un patto implicito nella coppia che viene accettato da entrambi i partner; delle volte, però, può accadere che la parte sessuale, nel corso degli anni, inizi a risentirne, per svariati motivi. Molto spesso accade quindi che i partner vogliano rimanere nella coppia per quanto riguarda la parte di accudimento reciproco, mentre per la parte sessuale scelgano di adottare un cambiamento. Questo può avvenire con alcuni criteri per non generare confusione, stipulati anche grazie all’aiuto di un terapeuta di coppia. Alcuni esempi possono essere la scelta di un partner che sia sconosciuto e per un solo appuntamento, cancellando poi ogni suo tipo di contatto, oppure semplicemente comunicarsi in modo sincero i dettagli dell’incontro. Aprire la coppia può essere un rischio, ma se alla base c’è una comunicazione aperta e libera e l’accudimento reciproco rimane e non cambia, la coppia può beneficiarne, riaccendendolapassione.
È importante limitare la propria esposizione a questo tipo di contenuti, in particolare sui social, perché possono generare confusione, aumentare il rischio di giudizio e soprattutto portare ad un’estrema semplificazione dei temi. Ad esempio il disturbo narcisistico è un disturbo serio e va trattato nelle sedi specifiche. Se si ha la sensazione di stare in una relazione “tossica”, è utile chiedere ad un professionista. Ognuno di noi, infatti, ha un sano ego che è alla base della nostra identità, alcune persone però possono avere dei tratti odelle difese narcisistiche, questo non significa avere un disturbo. Pertanto, iniziare ad etichettare le persone con questo termine porta al rischio eventuale di rompere una relazione. Infatti, il nostro cervello tende alla semplificazione, si dirige verso ciò che comporta una comprensione meno faticosa e ci porta a prendere per vero anche contenuti che trattanodi tematiche complesse, ma in modogiudicante e riduttivo.
ClaudiaBerneri
Psicologa,psicoterapeutaeterapeutaEMDR
Per fare la tua domanda, inquadra il QR code. La compilazione del form è totalmente anonima. Se l’argomento sarà interessante, proveremo a trattarlo nei prossimi numeri.
Spazio alle Associazioni e al volontariato
Quanto sono preziose le Associazioni, ci siamo e vogliamocollaborareconloro…
Con il mio incarico di Consigliera Comunale con delega al volontariato ho avuto l’onore in questi mesi di muovere i miei primi passi cercando di comprendere il prezioso mondo delle Associazioni presenti sul territorio di Villa d’Almè.
Dopo una prima ricerca meramente organizzativa nella quale ho cercato di aggiornare l’elenco referenti e/o rappresentati delle Associazioni, ho avuto il piacere di incontrare il Presidente uscente della Consulta sig. Enzo Andreoni e, con il suo prezioso contributo, fare il punto sullo stato attuale di quello che è e che vorrà essere, con la collaborazione di tutti noi, il lavoro della Consulta delle Associazioni. Non possiamo nascondere che nel corso degli ultimi anni la Consulta ha vissuto e tuttora vive un periodo di difficoltà; è sempre più complicato trovare spazio, tempo, forze per coltivare e portareavanti progetti.
In occasione del periodo natalizio, complice un brindisi e il desiderio di scambiarci gli auguri per le imminenti festività con la Sindaca Valentina Ceruti e l’Assessore Simone Gamba, ho incontrato personalmente molte delle Associazioni: erano presenti una trentina di rappresentanti. Abbiamo avuto modo di comprendere nello specifico quelle che sono le singole esigenze, ciò che donano quotidianamente al nostro territorio e come Amministrazione Comunale abbiamo voluto ribadire il nostro totale sostegno e appoggio ad ognuna di essa.
Fortunatamente, anche per quest’anno scolastico 2024-2025 il sig. Andreoni con il supporto dell’Amministrazione Comunale si è reso disponibile a rappresentare le singole Associazioni di
Volontariato nel progetto “Mi riguarda” che vede coinvolti i bambini e ragazzi della Scuola primaria e secondaria dell’Istituto Comprensivo di Villa d’Almè. L’intento e il desiderio è certamente quello di far conoscere a tutto il territorio, partendo dai nostri bambini, le attività e le finalità che ogni singola Associazione si prefigge e desidera porre al servizio di tutti noi.
Prosegue il lavoro di aggiornamento delle realtà presenti sul territorio, delle quali pubblicheremo sul sito del Comune, l’elenco aggiornato. A tal fine mi permetto di fornire il mio recapito email cristiana.agostoni@comune.villadalme.bg.it, potete scrivermi e contattarmi per qualsiasi necessità, esigenza. Siamo a disposizione per la Vostra Associazione.
Riconosciamo quanto sia utile e immensa la presenza di ogni singola Associazione sul territorio di Villa d'Almè, e il più grande desiderio è quello di riuscire a intavolare e intraprendere progetti, momenti di condivisione per mantenere vivo lo spirito di volontariato che è presente in ognuno di noi… serve solo scovarlo e coltivarlo
Congratulazioni!
I mesi scorsi ci hanno regalato dei grandi traguardi sportivi per tre atlete di Villa d'Almè.
Lo scorso ottobre, nel ciclismo, Silvia Milesi ha vinto, insieme alla compagna di squadra della Biesse Carrera Alessia Zambelli, il campionato italiano juniorescronosquadre.
A Dicembre Federica Quarti ha conquistato un ottimo secondo posto prendendo quindi il titolo di
Il
CSK
Vicecampionessa nazionale di ginnastica artistica alla gara nazionale“Ginnasticain festa”diRimini
A febbraio Chiara Minotti ha raggiunto il terzo gradino del podio nei campionati indoorUnder23nei 60 metri a ostacoli realizzando il suo nuovo primato personale.
Congratulazioni a queste giovani promesse sportive per ibrillantirisultati.
Micheli in trasferta a Velletri
Lo scorso 18 gennaio, si è tenuto a Velletri (Roma) il 1° torneo internazionale di karate in memoria al maestro Yoshioka Come “delegazione di Villa d'Almè” era presente ilCSKMichelicon ben 22 allievi.
Gli atleti e le atlete partecipanti hanno garantito un'ottima rappresentanza: sono state infatti conquistate 3 medaglie d'oro, 3 d'argento e 4 di bronzonel Kata; mentre nel Kumite 2orie 2bronzi.
Complimenti a tutti iragazzi e alleragazze impegnati nella manifestazione e a tutti gliallenatori pergliottimirisultati.
Nasce il progetto “Team Inclusion”
Lo scorso 12 febbraio si è tenuta la conferenza stampa presso il Centro Sportivo Comunale durante la quale la ASD Villa Valle, in collaborazione con la ASD Cavernago, ha annunciato la nascita del progetto “Team Inclusion”; un’ iniziativa destinata a creare un momento di gioco e di condivisione per calciatori e calciatrici con disabilità o disturbi cognitivi, motori e relazionali.
L’obiettivo è quello di garantire ai ragazzi e alle ragazze la possibilità di scendere in campo e di avvicinarsi allo sport in un ambiente inclusivo e formativo
Fondamentale in questo progetto sarà il coinvolgimento delle famiglie e il supporto di una educatrice professionale. Verranno infatti promossi allenamenti personalizzati per rispondere alle esigenze di ciascun giocatore e momenti di confronto con le famiglie per garantire un supporto completo.
Buona avventuraa tutti gliatleti!
Sindaca Valentina Ceruti e del Consigliere Giacomo Caglioni
Anni ‘60: circolo giovanile a Villa d’Almè
LA BREVESTORIADELCIRCOLO GIOVANILEAVILLAD’ALMÈ NEGLIANNI‘60
Un’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale guidata dal compianto Sindaco Raffaele Olivari. La presentazione ufficiale del Circolo alla comunità villese nella cronaca de L’Eco di Bergamo. La sua organizzazione nello Statuto. La fine di un’esperienzaduratapoco.
Forse molti lettori, oggi non più giovani, leggendo questo articolo e soprattutto osservando le foto, ricorderanno la cerimonia avvenuta sabato 25 settembre del 1965 presso l’ex sede della Scuola Elementare “mons. Pietro Sigismondi” per la presentazione del Circolo Giovanile che dapoco si era costituito grazie all’impulso che diede l’allora Sindaco Raffaele Olivari (1964-1970) agli inizi del suo mandato con il sostegno di tutta l’Amministrazione Comunale. Vediamo allora di raccontare la breve vita di questo Circolo Giovanile, dalla nascita alla cessazione delle sue attività nella comunità villese.
LoStatuto
Lapropostadell’Amministrazione comunale Il lancio dell’iniziativa venne fatto dal Sindaco, prof. Olivari, nella lettera del 31 maggio 1965, indirizzata ad alcuni giovani rappresentanti dell’Università, delle Scuole Superiori e del mondo del lavoro, per invitarli ad un incontro che si tenne il 5 giugno, presso il Comune. L’obiettivo era formare un Comitato promotore per la costituzione del Circolo Giovanile. Alla riunione era stato invitato, come Rappresentante ecclesiastico, anche don Gianni Lamera, in quegli anni Coadiutore parrocchiale. Così in quella sede, alla presenza di una decina di giovani - come risulta dal Verbale della prima riunione - il Sindaco presentò la proposta dell’Amministrazione Comunale illustrandone le finalità e le possibili attività che il Circolo giovanile avrebbe potuto promuovere nella comunità in particolare a favore dei giovani. Il tutto contenuto in un apposito Statuto.
Lo Statuto composto da ben 31 articoli disciplinava in maniera ordinata la composizione del Circolo Giovanile e dei suoi Organi direttivi. Riportiamo testualmente alcuni di questi articoli soprattutto quelli indicati nel Titolo I° “Costituzione, Organi, Finalità, Attività” dove sono definite la natura costitutiva e le caratteristiche del Circolo Giovanile mentre nei Titoli II, III, IV venivano ampiamente illustrati la composizione e i compiti gli Organi collegiali del Circolo. Tutto ciò a conferma dell’importanza e del riconoscimento che l’Amministrazione Comunale intendeva dare ai giovani villesi ed a questa nuova esperienza aggregativa che stava per nascere. Tra agli articoli del Titolo I ecco quanto troviamo scritto.
Art.1 “Su invito dell’Amministrazione Comunale si costituisce a Villa d’Almè la libera ed autonoma Associazione Circolo Giovanile”. Art. 2 “Essa è apertaatuttiigiovanidiamboisessiconunlimite inferioredietàdi16anni”.
Le sue finalità, come espressamente indicato negli articoli 3 e 4 erano di carattere culturale, educativo e formativo, assistenziale e ricreativo sulla base delle quali il Circolo Giovanile si impegnava a svolgere “una completa, seria ed efficace opera di assistenza morale e materiale a favore degli iscritti con attività che sono principalmente Cineforum, conferenze, dibattiti, centro di lettura, dono a favore delle famiglie bisognose”. Si proponeva inoltre di “realizzare
giovevoli collegamenti con similari Associazioni in loco o extra alla ricerca di una cordiale reciproca collaborazione”
Sempre in questo articolo si affermava l’impegno del Circolo a non interferire nelle sue iniziative con attività organizzate dalla Parrocchia, mentre nell’articolo successivo veniva espressamente dichiarata “l’ispirazione ai principi cristiani” oltre amantenersi“estraneo ad ogni questione politica; esso è indipendente da qualsiasipartitopolitico”.
Gli Organi collegiali del Circolo (artt. 8-21) erano costituiti dall’Assemblea generale degli iscritti, convocata a conclusione dell’anno sociale (previsto il 31 ottobre) per l’approvazione della relazione sulle attività svolte, e dal Consiglio Direttivo, eletto ogni anno dall’Assemblea degli iscritti e definito come “organo esecutivo responsabile del mandato ricevuto formato da un numero di membri variabili da 9 a 15”. Nel Consiglio Direttivo, erano inoltre previsti, solo a titolo consultivo, due membri anziani, uno rappresentante del Sindaco e l’altro della Parrocchia che tuttavia godevano di un’autorità particolare nel senso che potevano bocciare “iniziative che contrastano con le leggi civili e morali”, come se fossero chiamati a vigilare sulle decisioni dello Consiglio stesso.
Al Presidente del Circolo Giovanile erano demandati tutti i poteri di rappresentanza del Circolo Giovanile: “presiede il Consiglio Direttivo, coordina l’attività dei vari ambiti, emana i provvedimenti presi dal Consiglio Direttivo”. Il primo Presidente eletto dal Consiglio Direttivo, composto da quindici giovani, era stato lo studente universitario Carlo AlbertoValsecchi. Per la sua attività il Circolo godeva infine di alcune entrate provenienti – come recitava l’art. 27 dello Statuto – dalla sovvenzione annuale del Comune e da eventuali elargizioni offerte da Enti o dapersone.
Laprimariunionee leprime attivitàproposte Ritornando a quel primo incontro del 5 giugno tra l’Amministrazione Comunale e i giovani presenti venne concordata una prima proposta di attività da promuovere. Ne riportiamo alcuni passaggi contenuti nel Verbale di quella riunione perché danno l’idea della portata dell’iniziativa
del costituendoCircoloGiovanile. Il Cineforum fu l’iniziativa che ottenne più consensi. “Inizierà alla fine di settembre con i film sullaResistenza.Verràcomeprimavoltaeascopo pubblicitario,apertoatutti”.
Un altro ambito d’impegno del Circolo era quello educativo dedicato “alla formazione di giovani nel campo culturale, politico e del lavoro…”. Non mancò l’ambito sportivo con una attenzione particolare all’attività femminile per incrementare “il numero delle ragazze che possano fare dello sport preatletico”. Infine –come riportato nel Verbale – le attività caritative del “Dono: alla ricerca dei più poveri, dei più bisognosi ei dei bimbi abbandonati”. Perognuno di questi ambiti venne individuato un referente. Le riunioni del Comitato promotore proseguirono nei mesi successivi con una cadenza quindicinale.
La cerimonia di inaugurazione nella cronaca de L’EcodiBergamo Ma, veniamo ora al giorno della cerimonia di inaugurazione del Circolo Giovanile, da poco costituito, raccontata dal quotidiano L’Eco di Bergamo del 29 settembre 1965 nell’articolo
intitolato “Aperto a Villa d’Almè il Circolo Giovanile” di cui riportiamo alcuni passaggi degli interventi delle autorità presenti. Alla cerimonia, era stato invitato l’on. Leandro Rampa, esponente di spicco della Democrazia Cristiana, oltre a Felice Gimondi come ospite d’onore. Ci fu numerosa presenza di un centinaio di giovani di Villa d’Alme insieme al proprio Curato, don Pietro Barcella, al Rappresentante ecclesiastico e Consigliere spirituale del Circolo, don Gianni Lamera. Presente anche il Parroco don Giovanni Battista. Il Sindaco Olivari nel suo saluto introduttivo sottolineava l’importanza di questa nuova aggregazione tra le diverse realtà associative della comunità villese. Augurava infine al Circolo Giovanile di “perseguire gli scopi per cui è sorto e per i quali l’Amministrazione comunale ha dato il suo sostegno”. Seguiva l’intervento del Presidente Carlo Alberto Valsecchi che richiamava anzitutto i motivi e le finalità che avevano dato vita al Circolo e “l’assoluta autonomia” di cui godeva questa nuova realtà aggregativa giovanile. Passava poi ad illustrare il programma articolato nei vari settori a partire da quello formativo/culturale con l’istituzione di un Cineforum e di conferenze varie.
Teatro San Carlo messo a disposizione dalla parrocchia “con la consueta sensibilità per tutte le lodevoli iniziative che interessano la cultura e la formazione specie dei giovani”. Per la presentazione dei film erano stati invitati alcuni importanti critici cinematografici “i quali con la loro competenza hanno contribuito ad accrescere l’interesse dell’uditorio” presente numeroso in sala.
Il Parroco don Bonaiti metteva in evidenza “soprattutto il bisogno che i giovani hanno di trovare un’occupazione del tempo libero in attività cheedifichinolospirito”.
La cerimonia si concludeva con l’intervento dell’on. Rampa il quale incoraggiava l’iniziativa e il protagonismo dei giovani “senza perdere i rapporti con la realtà sociale e politica i cui vivono e operano nell’impegno che sono chiamati a soddisfareattraversoilloroCircolo”.
IlCineforum
Nei mesi successivi il nostro quotidiano diede ancora rilievo alle attività avviate del Circolo Giovanile. Su L’Eco di Bergamo del 28 ottobre del 1965 troviamo pubblicato un articolo sul Cineforum “Il Circolo giovanile apre la sua attività con film e dibattiti”. L’articoloiniziavarilevandoil successo dell’iniziativa con la proiezione per quattro serate di film sulla Resistenza presso il
Come abbiamo potuto riscontare su L’Eco di Bergamo del 21 febbraio 1966 dove veniva pubblicato l’elenco di persone singole, famiglie, enti pubblici e privati, scuole, parrocchie, aziende e associazioni varie per la raccolta nazionale di fondi a favore dei poveri dell’India, appariva anche il nome del Circolo Giovanile, che tra le sue attività caritative aveva partecipato, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, a questa campagna nazionale con la raccolta della somma L. 26.000.
Lafine delCircoloGiovanile
Ma di lì a poco, quando ormai sembrava entrare nel pieno della sua attività, inaspettatamente il Circolo Giovanile fu invitato a rivedere la propria presenza e le sue attività nellacomunità. Così il 3 maggio 1966, nella casa parrocchiale si svolse un’Assemblea straordinaria della Giunta Parrocchiale che sembrò decretare la fine dell’esperienza del Circolo Giovanile. All’Assemblea erano presenti i dirigenti dei rami dell’Azione Cattolica diocesana, il Presidente delle Acli, il Presidente di Giunta (Parroco) con i sacerdoti della Parrocchia, il Delegato vescovile
per l’Azione Cattolica, mons. Ferdinando Arizzi. Per evitare ogni valutazione o giudizio in merito alla fine di questa esperienza, tenendo conto che in quegli anni vigeva ancora una separazione degli Oratori maschile e femminile e l’associazionismo riconosciuto era quello appartenente all’area cattolica, ci limitiamo a riportare fedelmente il testo del Verbale nel quale venivano contestati i principi a cui si ispirava il Circolo e si dettavano nuove condizioni per la sua sopravvivenza.
“…Constatato il danno che viene all’unità dell’azione pastorale in parrocchia e particolarmente all’attività degli Oratori e delle associazioni giovanili; rilevato che detto Circolo sostiene l’autonomia completa, la promiscuità dei sessi e l’aconfessionalità; allo scopo di salvaguardare dal disorientamento la comunità parrocchiale e particolarmente la gioventù di ambo i sessi, la Giunta Parrocchiale, si trova pienamente concorde nel proporre a detto Circolo le seguenti condizioni, auspicandone l’accettazione:
o il Circolo Giovanile accetta di entrare nella comunità giovanile della Parrocchia, precisando i limiti della propria azione, concordata con le altre organizzazioni
giovanili;
oppure entra in Consulta Parrocchiale come organizzazione autonoma, ma con Statuto approvato dall’autorità diocesana competente; in caso contrario, pur nel rispetto delle persone e dell’organizzazione, la Giunta decide all’unanimità che venga negato a detto Circolo qualsiasi forma dicollaborazione.
A seguito di questa decisone della Giunta parrocchiale il Circolo Giovanile si sciolse nel giro di breve tempo.
Era la fine di un’esperienza giovanile che si concludeva dopo un solo anno di vita. Peccato! Diremmo noi oggi.
Eventi al Museo S. Sini
La nostra associazione "Amici del Museo Civico di Scienze Naturali S. Sini," negli ultimi mesi ha avuto un bel dafare. Gennaio è stato molto intenso per la ripresa delle varie attività, tra cui la conferenza molto partecipata su “Cani razze e origini”.
Successivamente nel mese di febbraio, si è svolta una conferenza dedicata agli appassionati e ai bambini: “Fossili: originidellavita”.
Sono sempre in progettazione nuove attività dedicate all'osservazione ai microscopi, e altre serate a tema. Per non perdere nessun aggiornamento è possibile accedere al nostro sito web www.museosini.org oppure usare la mail info@museosini.org. Vi aspettiamo il martedìmattinaore 10,00/12,00 e il sabatoore 9,30/12,00 - 15,00/18,00.
Convenzioni sportive
Il Comune di Villa d'Almè, al fine di promuovere le pratiche sportive, ha stipulato le seguenti convenzioni con altre strutture fuori dal territorio:
impianto sportivo Seven Club di Almè per l’anno 2025, sconto del 10% per i residenti di Villa d'Almè su tutti gli abbonamenti di frequenza proposti dal listino (esclusi iscrizione annuale e servizi accessori);
sconto del 5% presso stile nuoto Quadri per corsi di nuoto adulti e bambini, corsi di nuoto baby per bimbi frequentanti la scuola materna, corsi di acquaticità 4 mesi – 3 anni, corsi di snorkeling, apnea e minisub, corsi di nuoto sincronizzato, tutto ciò che riguarda il
fitness in acqua: acquagym, acquatherapy, hydrobike, acqua dance, acquarunning, corsi per gestanti, ginnastica vertebrale in acqua e ingressi singoli nuoto libero, CRE estivi ed invernali per bambini di età Scuola dell'Infanzia e Scuola primaria; sconto del 10% su abbonamenti annuali PALESTRA con quota associativa e assicurativa in omaggio, per gli altri abbonamenti annuali, parco acquatico estivo incluso;
piscine di Ponte San Pietro per l'anno 2025, per i residenti di Villa d'Almè, sconto del 10% per tutti gli abbonamenti e corsi (escluso il singolo ingresso) e sconto del 25% per gli over 65.
L’Amministrazione racconta
Ad un anno dalle ultime elezioni amministrative, a partire dal mese di maggio, con una serie di incontri pubblici l’Amministrazione si mette a disposizione della cittadinanza nei diversi quartieri per raccontarsi e dare spazio alleconsiderazionideicittadini.
L’obiettivo è quello di ascoltare le criticità, dubbi e proposte e fare il possibile per soddisfarli nel corso del mandato. Rendere accessibile il confronto è un modo per dare resoconto della fiducia accordata e permettere atutti di farsi sentire.
Nelle prossime settimane, verranno esposti luoghi, date e maggiori informazioni tramite i nostri canali istituzionali esocial.
Il Comune su Whatsapp
Con l’introduzione di uno strumento moderno ed efficace, il Comune di Villa d’Almè rinnova il proprio modo di comunicare ed istituisce il canale Whatsapp. Con l’obiettivo di essere sempre più vicini alla cittadinanza, l’Amministrazione vuole rendere più accessibile e trasparenti le informazioni e offre quindi aggiornamenti ed informazioni in tempo reale.
La trasmissione delle informazioni è unidirezionale, l’utente può gestire la propria adesione, dall’iscrizione alla revoca, con la massima semplicità e, soprattutto,in totaleanonimato.
Per utilizzare il servizio è sufficiente avere l'applicazione di Whatsapp installata sul proprio smartphone o PC, cercare la sezione “canale”, digitare “Comune di Villa d’Almè” e iscriversi al canale in modo da poter ricevere le notifiche. I dati personali verranno trattati nel rispetto della normativasullaprivacy.
Il potenziale della fisioterapia e come proteggersi dal decadimento cognitivo Lunedì 20 gennaio si è tenuta, presso la Sala Consiliare del Comune di Villa d’Almè, una serata informativa conil Dott. Simone Sangaletti, fisioterapistaiscrittoall’Ordine dei FisioterapistidiBergamo. Durante la serata, organizzata dalla CRI - Sede Territoriale di Villa d’Almè, è stato trattato il tema della prevenzione ed evidenziato il ruolo della fisioterapia e del fisioterapista, quale professionista sanitario e figura chiave per il miglioramento del benessere e della qualità di vita delle persone, nonché per il contenimentodeicostidella spesasanitaria.
La fisioterapia, avvalendosi di varie tecniche, può favorire il recupero della funzionalità osteo-muscoloarticolare,ma anche coadiuvare nella risoluzione di problematiche inerenti il sistema nervoso e viscerale. Giovedì 20 febbraio, presso la Sala Civica del Comune di Almè, si è tenuto invece un incontro con la Dott.ssa Linda Locatelli, psicologa di area neuropsicologica, dal titolo “Mente in forma: consigli per proteggersi dal decadimentocognitivo”.
Sono state esposte le strategie per invecchiare in salute e mantenere la mente in forma, nell’ottica di diminuire il rischio di decadimento cognitivo ed altre patologie legate all’età.
Street food
Vistoil successodegliscorsi anni,anche peril2025a Villa d’Almètorna lo Street Food.
L’evento, che si terrà nelle date dell’11, 12 e 13 aprile 2025 nel parcheggio adiacente al comune e al parco Papa Giovanni XXIII saranno presenti diversi food truck che daranno vita ad un momento di festa e di condivisione.
Oltre al cibo, saranno presenti anche gonfiabili ed altre attività che verranno esplicitate in locandina e tramite i canalicomunali social enon.