Notiziario del Comune di Villa d’Almè - Anno 5 - Dicembre 2023 - N. 16
Comune di Villa d’Almè Via Locatelli Milesi, 16 24018 Villa d’Almè (Bg) tel: 035 6321111 fax: 035 6321199 www.comune.villadalme.bg.it
ORARI UFFICI Segreteria, protocollo e affari generali Servizi demografici
(anagrafe, stato civile, elettorale)
da lun a ven 8.30-12.30 mar 14.30-17.30 lun, mar, gio, ven 8.30-12.30 mar 14.30-17.30 sab 9.00-12.00
Assistente sociale dott.ssa Frosio
mer, ven su appuntamento - tel. 035632133/120
Pubblica istruzione
da lun a ven 8.30-12.30
Servizio finanziario e tributi
mar 10.00-12.30 e 14.30-17.30 gio, ven 10.00-12.30
Servizio tecnico (anche concessioni cimitero Bruntino)
mar, gio, ven 10.00-12.30 mar 14.30-17.30
Servizio sociale
Polizia Locale Sportello di apertura al pubblico: Almè, via Marconi tel. 800376715 Servizio tecnico dell’Unione c/o Almè (commercio, SUAP,
concessioni cimitero dell’Unione, rifiuti, illuminazione pubblica) Servizio di igiene urbana (rifiuti )
mar, gio, sab 11.00-12.30 gio 17.00-18.30
mar, gio, ven 8.30-12.30 gio 14.30-17.30 Aprica S.p.a - tel. 035/351642 movimentoaprica.bg@a2a.eu
Invernale (02/11-31/03) Stazione ecologica
da lun a ven 14.00-17.00 sab 8.30-12.30 e 14.00-17.00
via Gnere
Estivo (01/04-31/10) da lun a ven 15.00-18.00 sab 8.30-12.30 e 14.30-17.30
Biblioteca
c/o Comune
mar, gio, ven 9.30-12.30 e 14.10-18.00 mer 14.10-18.00 sab 9.30-12.30
AMMINISTRAZIONE Preda Manuel Sindaco con delega a lavori pubblici, manutenzioni e decoro urbano, efficienza energetica, abbattimento barriere architettoniche, viabilità e sovracomunalità Unione: Presidente
manuel.preda@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: mar 18.00-19.30 sab 10.00-12.00 (su appuntamento)
Ceruti Valentina Vicesindaco con delega a urbanistica, ambiente, edilizia privata, sport e Museo S. Sini Unione: servizio rifiuti
valentina.ceruti@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: mar 18.00-19.30 (su appuntamento)
Bolognini Claudio Assessore con delega a bilancio e tributi ed istruzione Unione: servizio idrico integrato claudio.bolognini@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: mar 18.00-19.30 (su appuntamento)
Gamba Simone Assessore con delega a politiche sociali, politiche familiari, politiche giovanili e comunicazione Unione: pubblica illuminazione e servizio CED
simone.gamba@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: mar 18.00-19.30 (su appuntamento)
Rinaldi Bruna Assessore con delega a ricerca fondi europei e statali, cultura e biblioteca ed attività produttive bruna.rinaldi@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: mar 18.00-19.30 (su appuntamento)
Perico Mirko Consigliere bilancio e ambiente
mirko.perico@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: su appuntamento
Capelli Cristina
Villa d’Almè informa Anno 5° - Dicembre 2023 - N° 16 periodico d’informazione del Comune di Villa d’Almè Registrazione tribunale di Bergamo n°48 del 24.11.97
Direttore responsabile Simone Gamba Redazione Andrea Capelli, Christian Cielok, Giorgia Donghi, Federico Farina, Simone Gamba, Stefano Gritti, Luca Maini, Anna Mocchi, Gloria Pellegrinelli, Stefano Ravasio, Gloria Scotti Via Locatelli Milesi, 16 - Villa d’Almè (Bg) tel: 035 6321111 - fax: 035 6321199 email: villadalme.informa@gmail.com Progetto grafico e impaginazione Stefano Ravasio Stampa Tipolitografia Eletta s.r.l. - Villa d’Almè (Bg) In copertina Foto di Simone Gamba, “Spettro” di Matteo Berra - Mostra “DE FILO”, ottobre 2023
Consigliere viabilità, stili di vita e ciclovie
cristina.capelli@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: su appuntamento
Capelli Manuel Consigliere Rapporti con quartieri e associazioni, “piccole cose”, volontari di quartiere e protezione civile
manuel.capelli@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: su appuntamento
Insardà Carmen Consigliere politiche familiari e istruzione
carmen.insarda@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: su appuntamento
Gotti Kevin Consigliere politiche giovanili, sport, eventi culturali
A questo numero hanno contribuito: Pierangelo Bertocchi, Giuseppina Pigolotti, NoidiVilla, Ass. Amici del Museo Sini, educatori del Progetto Adolescenti comunale, Erika Marcassa, CSK Micheli, Piermario Rota
kevin.gotti@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: su appuntamento
GLI AUGURI DEL SINDACO Care concittadine e cari concittadini, anche quest’anno siamo ormai giunti al S. Natale, pertanto, voglio far pervenire i miei personali auguri e quelli dell’intera Amministrazione Comunale a quanti non incontrerò personalmente in questi giorni di dicembre. Con l’approssimarsi del Natale e della fine dell’anno arriva anche il momento delle riflessioni su quanto fatto in questo 2023. Dopo aver attraversato il periodo bruttissimo della pandemia, la guerra in Ucraina, il rincaro vertiginoso delle bollette e per finire la guerra in Israele voglio sperare che questo importante appuntamento di pace non sia solo un momento circoscritto o l’occasione per l’ennesimo acquisto dell’ultimo modello di smartphone. Ritroviamo quel senso di benessere dato dal donare, non penso soltanto al gesto di omaggiare qualcuno di un regalo ma mi riferisco al dono della cosa più preziosa che ognuno di noi ha, il tempo. Trovare un attimo per far visita ai propri cari e magari donar loro un sorriso invece che riversare le proprie angosce e frustrazioni, trovare il tempo da dedicare ad un amico che sta attraversando un momento difficile facendogli sentire la nostra vicinanza ma, ancor più bello è trovare del tempo per perfetti estranei ai quali nulla ci lega. Il nostro comune è da sempre ricco di Associazioni che dedicano impegno ed attenzione all’altro, se però osserviamo i volti dei loro volontari potremmo avere il dubbio che, visto il loro numero sempre più esiguo, si sia ricorsi alla clonazione, sono il più delle volte sempre le stesse persone impegnate su più fronti. Il mio augurio più sincero sta proprio qui: che tutti noi si possa scoprire la bellezza del dono gratuito verso l’altro, facendoci ognuno amplificatori di quella serenità e pace tanto trasmessa dalla Natività. Tanti auguri di Buon Natale e che l’anno nuovo sia finalmente un anno di pace e serenità per tutti voi.
Il Sindaco Manuel Preda
Carissimi lettori e concittadini,
EDITORIALE
vi presentiamo l’ultimo numero di “Villa d’Almè informa” che chiude le tante proposte di questo 2023. L’augurio del Sindaco Preda per le festività alle porte apre i diversi contenuti che seguono nelle pagine dedicate. Nella sezione “lavori pubblici” si informa circa la realizzazione del sottopasso del ponte Raffanini e i lavori del tombotto di Algua a cura di Uniacque. Ampio spazio viene dedicato all’approvazione della variante generale al Piano del Governo del Territorio dopo il passaggio consiliare dello scorso mese di novembre. Non manca un approfondimento sul servizio rifiuti con le ultime news. Molto ricca la parte legata al sociale che in questi mesi ha interessato il territorio villese: il progetto anziani, la consegna di cinque buoni per le famiglie più bisognose, gli incontri sulla prevenzione, il convegno promosso dal “Welfare di Comunità”. La rubrica “le belle cose”, in questo numero, ci porta ad approfondire una bellissima realtà: l’ACAT di Villa d’Almè, che da ormai 30 anni offre aiuto e sostegno a tante persone. Spazio poi alle attività più animative: le proposte per le famiglie, il nuovo graffito nel sottopasso di via Dante che ha coinvolto i nostri adolescenti, le uscite nel percorso denominato #bergamobella che chiude l’anno in cui Bergamo con Brescia sono state Capitale Italiana della Cultura. Tanti gli eventi e le iniziative descritte in campo culturale tra i quali lo spettacolo che ha coinvolto diversi nostri concittadini, denominato “Radio Shakespeare”, e il concerto promosso con il Corpo Musicale Pio XI in occasione del Santo Natale. Seguono due pagine dedicate alla nostra Biblioteca con una bella testimonianza di inclusione. L’Assessorato all’Istruzione descrive il notevole investimento per il Piano di Diritto allo Studio a sostegno delle attività scolastiche. Tra gli altri contenuti: un approfondimento legato al bilancio consuntivo, il successo della mostra “De Filo”, le iniziative promosse per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e due bellissime pagine dedicate al pittore Angelo Capelli, che avremo modo di riscoprire anche nell’ecocalendario 2024 allegato a questo numero. Tanti articoli che vi invitiamo a leggere, magari con la calma dei giorni di festività: ancora una volta questa ricchezza ci permette di apprezzare le numerose e significative proposte che animano la nostra Comunità! Un caro saluto a tutti voi e il migliore augurio per le prossime feste. A nome mio e della Redazione - vi invitiamo a leggere un saluto speciale a pagina 30 - un sentito ringraziamento per il vostro sostegno e per la vostra attenzione.
Simone Gamba Assessore alla Comunicazione
LAVORI PUBBLICI
a cura del Sindaco Manuel Preda
SOTTOPASSO RAFFANINI
Opera fondamentale per la mobilità pedonale Un’altra importante opera pubblica sta in questi giorni vedendo la luce, il sottopasso del Ponte Raffanini. In data 3 settembre 2016 è stata inaugurata la nuova scuola media, in via Monte Bastia. Obiettivo primario del progetto è la realizzazione di un percorso pedonale che permetta, in totale sicurezza, l'agevole collegamento tra, la zona a valle di Via Sigismondi e la zona del centro paese tramite Via Ventolosa, con la possibilità di mantenere/ accompagnare appresso l'eventuale bicicletta o il passeggino. Questo collegamento pedonale non lo si deve considerare come unico percorso di collegamento tra le due vie, ma tracciato alternativo e migliorativo dell'attuale percorso sviluppato a raso della viabilità esistente. Inoltre, altro aspetto non meno importante, la realizzazione di un tracciato "aperto" che non determini, il generarsi di luoghi angusti e/o opprimenti. Dopo svariate revisioni del progetto iniziale atte a recepire le indicazioni dell’Ente proprietario della strada ANAS e dei privati confinanti, alla fine l’intervento consiste più nel dettaglio come segue: in ragione al forte dislivello del tracciato, si è previsto un percorso misto, con un primo tratto a lieve pendenza, e tratti con scalette e pianerottoli di riposo. Partendo da via Ventolosa, si realizzerà un tracciato in calcestruzzo gettato in opera avente una finitura con effetto “pettinato”. Il primo tratto, pertanto, avrà una leggera pendenza all’8%, in totale conformità alle norme di abbattimento delle barriere architettoniche. A proseguire si presenterà un tracciato misto con brevi scalette e pianerottoli di risposo che permetterà in modo agevole di superare il dislivello di quota necessario per sotto-passare le arcate del ponte della SS470 (via Sigismondi in Villa d’Almè). A proseguire il secondo tratto sarà, costituito da una scala in cemento armato costituita da tre rampe interrotte da pianerottoli di riposo fino a raggiungere la quota del marciapiede di via Sigismondi sul lato di “valle”. In tutto il percorso sopra descritto, in corrispondenza delle rampe di scale si realizzeranno, due "corridoi lineari" che permettano l'accompagnamento manuale di biciclette e passeggini. L’intero percorso verrà delimitato con apposita recinzione o dove 4
necessario verrà protetto con idoneo parapetto in acciaio e verrà illuminato da idoneo e conforme impianto di pubblica illuminazione. Da precisare che il nuovo collegamento, come già detto, verrà realizzato tramite struttura in cemento armato e, dove necessario, verranno predisposte adeguate fondazioni di tipo profondo, micropali, in modo da rendere indipendente la nuova opera ed evitare così che i nuovi carichi di progetto gravino sulle opere preesistenti. Va inoltre evidenziato che nella progettazione dell’opera, al fine di poter ottenere risultati soddisfacenti, si sono valutate le caratteristiche dell’intervento in relazione agli obiettivi prefissati, all’idoneità tecnica con scelte di materiali e tecnologie tali da garantire buoni risultati anche di gestione a lungo termine. La natura dei lavori previsti e la scelta dei materiali utilizzati richiederà, infatti, un intervento manutentivo di tipo ordinario, tali attività si limiteranno a opere di manutenzione della pavimentazione, dei parapetti ed opere connesse. Infine, per quanto riguarda l’attuazione del progetto in oggetto il Comune di Villa d’Almè ha ottenuto un contributo regionale a “fondo perduto” con D.G.R. n. 6047/2022 pari a € 185.500,00 a fronte di una spesa complessiva prevista di € 246.000,00 che è stata pertanto finanziata con somme proprie di bilancio a disposizione dell’Amministrazione Comunale. La tempistica massima attribuita per il completamento delle opere relative all’intervento totale è stata previsionalmente quantificata in circa 120 giorni naturali consecutivi.
a cura di Pierangelo Bertocchi, A.D. di Uniacque
ACQUEDOTTO UNIACQUE
Al via i lavori delle condotte di Algua
Come anticipato sul notiziario comunale di marzo 2023 sono iniziati i lavori di ammodernamento dell’Acquedotto di Algua e delle sue condotte. Grazie ai fondi europei del PNRR, quest’opera importante ha come obiettivo il rinnovamento di una tra le strutture più importanti di Bergamo e provincia che copre da sola quasi il 40% della richiesta di acqua della città e di buona parte dell’hinterland. L’intervento, il cui costo complessivo ammonta a 29,8 milioni di euro, finanziati per 12,7 milioni di euro dal finanziamento PNRR, permetterà di dare nuova vita a un’infrastruttura storica che necessita oggi di essere adeguata alle nuove esigenze portate dallo sviluppo del territorio, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante. Dal punto di vista tecnico, l’operazione prevede la sostituzione della seconda condotta idrica di Algua nel suo tratto compreso tra Villa d’Almé e il serbatoio di Sant’Agostino a Bergamo. Le nuove condotte, realizzate in acciaio e caratterizzate da un diametro potenziato per garantire una portata massima di 600 litri al secondo, saranno posate seguendo in gran parte il tracciato già esistente. Sono previste alcune eccezioni, come il primo tratto nei comuni di Villa d’Almè ed Almè, dove il tracciato percorrerà le viabilità comunali (l’attuale condotta è invece situata all’interno di proprietà private), e un tratto che correrà parallelamente al tracciato della linea tramviaria T2, per non interferire con la futura vasca di laminazione del torrente Quisa. A questo primo lotto di interventi previsto sull’acquedotto di Algua si aggiungerà poi la realizzazione di un nuovo serbatoio di raccolta in località Ventolosa di Villa d’Almé. Il nuovo serbatoio, realizzato secondo un’innovativa progettazione partita dall’ottimale inserimento paesaggistico dello stesso, avrà una capacità complessiva pari a circa 6.000 metri cubi, suddivisa in due vasche simmetriche; sarà quasi totalmente interrato, con una copertura a gradoni sfalsati, inverditi da filari. I lavori, iniziati in data 5 ottobre 2023, dovranno concludersi entro due anni e comunque entro il 31 marzo 2026, come da impegni assunti con il competente Ministero; siamo consapevoli che si potrebbero generare disagi durante i lavori, ma quest’opera è di importanza strategica per gli acquedotti bergamaschi. 5
URBANISTICA E AMBIENTE
a cura dell’Assessore Valentina Ceruti
PIANO GOVERNO TERRITORIO L’adozione del documento di Variante Lo scorso 14 Novembre 2023 è stata adottata in Consiglio comunale la Variante Generale al Piano di Governo del Territorio. Come già illustrato nei precedenti Notiziari, il Piano di Governo del Territorio è quel documento strategico dedicato alla pianificazione del territorio, con una valenza temporale importante. Infatti, il vigente Piano era stato definitivamente approvato nel 2013, oltre 10 anni fa. Dunque, oltre alla ovvia necessità di aggiornamento normativo, occorreva adeguare il Piano agli strumenti pianificatori sovraordinati (del Parco dei Colli e della Provincia), nonché adattare la programmazione alle nuove esigenze urbanistiche. La Variante generale è stata redatta dagli Arch. Mario e Giorgio Manzoni, coadiuvati dai tecnici Ing. Andrea Bruni (trasportista), Dott. Angelo Straolzini (tecnico del commercio), Geol. Corrado Reguzzi (geologo) e Dott. Agr. Eugenio Mortini (agronomo).
Principi I principi alla base della Variante, seguiti dai tecnici sono stati: 1. Tutela dell’ambiente – Il territorio di Villa d’Almè è particolarmente complesso a livello ambientale, si estende dal fiume alla collina, e parte dello stesso è già vincolato dal Parco dei Colli e ha, al suo interno, una Zona Speciale di Conservazione (ZSC) del Canto Alto e della Valle del Giongo. Quindi, l’obiettivo primario, anche della pianificazione territoriale, è stato quello di tutelare il patrimonio ambientale del territorio. 2. Rigenerazione urbana – Al fine di promuovere azioni di recupero e di riqualificazione dell’esistente per renderlo più efficiente e per contenere lo spreco delle risorse. Si è trattato, quindi, di impostare il ragionamento sul promuovere gli interventi sull’esistente. 3. Studio dei servizi sul territorio comunale – Uno degli obiettivi è stato quello di delineare lo stato attuale dei servizi per comprendere quali azioni migliorative possono essere attuate: un paese attrattivo, infatti, è quel territorio in cui i servizi sono adeguati e sono in grado di rispondere alle esigenze dei suoi abitanti. 4. Costruzione partecipata dello strumento – L’idea è stata quella di creare il nuovo strumento pianificatorio con la partecipazione di tutti coloro che volessero dare una mano e rappresentare un’esigenza, al fine di studiare, insieme, quale può essere il paese del futuro. 6
Risultati Innanzitutto, la Variante Generale ha registrato una riduzione del consumo di suolo pari al 44%, percentuale molto più elevata rispetto al 25% richiesto dalla soglia provinciale.
Sono stati previsti 4 Ambiti di Trasformazione, in un’ottica di rigenerazione urbana del territorio: AT1 Ghiaie, l’ipotesi è quella di un progetto contemporaneo dove, attraverso l’attuazione di principi di sostenibilità ambientale, transizione ecologica e paesaggistica possa prevalere non una destinazione singola, ma una mixitè di funzioni; AT2 Orobica, con l’intento di un intervento di riconfigurazione volumetrica del comparto produttivo con spostamento di volumi e realizzazione di un’area parcheggio in fregio al canale; AT3 Ex Italcementi, uno nuovo scenario legato al progetto TEB, i cui interventi di rigenerazione urbana possono definire nuove strutture di vendita, attrezzature ricettive, ambiti terziari e servizi, anche sportivi, con la creazione di un polo misto; AT4 Via Gotti, con un intervento parziale di rigenerazione con la possibilità di un nuovo insediamento a carattere turistico/commerciale/terziario. I 4 ambiti sono definiti per comparti unitari, all’interno dei quali gli interventi si realizzano mediante piano attuativo e sono soggetti a perequazione urbanistica. Sempre nell’ambito della pianificazione attuativa sono stati previsti 3 Ambiti di Rigenerazione e 7 Progetti Speciali, i cui criteri di intervento dovranno attenersi alla mitigazione ambientale, paesaggistica ed ecologica. AR1 Ex Emiliano, con un intervento di rigenerazione urbana con bilancio del consumo di suolo pari a zero, individuando una media struttura di vendita con principi di sostenibilità ambientale; AR2 Ventolosa con l’ampliamento dell’ambito commerciale/ricettivo per consentire l’adeguamento delle richieste di servizi; AR3 Ex Scuola in cui si prevede un intervento a prevalente destinazione di pubblici servizi, edilizia residenziale pubblica senza escludere, in quota parte, la previsione di strutture turistico ricettive accessibili, oltre a pubblici esercizi che possano articolare funzioni ammesse e previste e vitalizzare il luogo. PS1 Stazione Capolinea il cui progetto, a cura di TEB, prevede la riqualificazione della vecchia stazione ferroviaria; PS2 Stazione Via dei Mille che, come il precedente progetto speciale, sempre a cura di TEB, prevede la realizzazione dell’area per la nuova stazione; PS3 San Mauro 1, ridimensionando una precedente previsione urbanistica a destinazione residenziale; PS4 Via Mario Capelli che, come il precedente, vede il ridimensionamento di una precedente previsione urbanistica a destinazione residenziale; PS5 Via Ghiaie/Ghetto che conferma una previsione urbanistica precedente a destinazione residenziale; PS6 Via San Mauro 2, confermando una precedente previsione urbanistica precedente a destinazione residenziale; PS7 Via Foresto I, si tratta di un intervento di completamento del tessuto edilizio in cui si prevede un puntuale intervento a destinazione residenziale; PS8 Via Campius, confermando la precedente previsione urbanistica a destinazione residenziale, prevedendo anche più unità minime di intervento per consentirne l’attuazione; PS9 Via Belotti che, come il precedente, conferma una precedente previsione urbanistica. 7
Sono poi state razionalizzate e riviste le Schede del Centro storico o, meglio, i “Nuclei di Antica Formazione” (NAF) definendo 4 gradi di intervento: restauro e risanamento conservativo, finalizzato alla conservazione dell’intero edificio secondo i principi del restauro scientifico; ristrutturazione edilizia di 1° grado; ristrutturazione edilizia di 2° grado con il vincolo di sagoma e del sedime preesistente; manutenzione straordinaria.
I documenti a corredo Una relazione indispensabile per le scelte programmatiche è stata quella sulla componente commerciale del PGT che ha delineato lo studio relativo al settore commerciale demografico economico e di fattibilità commerciale. Innanzitutto, è servita a mappare l’esistente:
Una rielaborazione dei dati ha mostrato come a Villa d’Almè ci sia una “evasione di spesa”, cioè quanto in percentuale gli abitanti acquistano beni e servizi al di fuori del comune di residenza, pari al 60%.
esv = esercizi di vicinato (<150 mq) msv = medie strutture di vendita inferiori ai 600 mq msv2 = medie strutture di vendita >600 mq gsv = grandi strutture di vendita
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Altro documento fondamentale per le scelte è stato il Piano Generale del Traffico Urbano. Si tratta di un documento obbligatorio per i Comuni con oltre 20.000 abitanti. Essendo, però, la nostra realtà territoriale particolarmente complessa, soprattutto perché “attraversata” da due strade statali/ provinciali che generano evidenti problemi di traffico, si è voluto procedere con questo approfondimento. Dallo studio effettuato è emerso che il 77% del traffico di Villa d’Almè è traffico “di attraversamento”, dunque la cui partenza e la destinazione non sono sul nostro territorio.
Flussogramma ora di punta mattino (8.00 - 9.00) dell’incrocio I01 (Rotonda Arlecchino)
Attualmente la Variante Generale del Piano di Governo del Territorio è in fase di pubblicazione; dopodiché saranno concessi i termini di legge per la presentazione delle osservazioni. Per consultare la documentazione completa del Piano accedere al portale web: comune Villa d’Almè - documenti - atti normativi - variante n2 al PGT. 9
UNIONE DEI COMUNI
a cura dell’Assessore Valentina Ceruti
RIFIUTI NON CONFORMI
Il servizio con gli ispettori ecologici
Dal mese di Ottobre, al fine di controllare la corretta esposizione dei rifiuti porta a porta, è stato promosso il servizio di controllo per il tramite degli ispettori ecologici di Aprica S.p.A. Gli ispettori, coadiuvati dagli operatori ecologici, settimanalmente avevano il compito di ispezionare i rifiuti esposti al di fuori delle abitazioni per la raccolta porta a porta, segnalando quali frazioni non fossero conformi alla tipologia di raccolta differenziata. Il servizio di controllo ha coinvolto ogni via del paese, suddividendo ogni uscita degli ispettori in zone, così da rendere i controlli più mirati, e ha interessato principalmente i rifiuti indifferenziati e la frazione della plastica. Nel primo periodo di attivazione del servizio, in caso di rifiuti non conformi, gli ispettori segnalavano le frazioni con l’affissione del cartello “rifiuto non conforme”. Nel mese di gennaio gli ispettori, accompagnati dalla Polizia Locale, nei casi di conclamato errore nel conferimento dei rifiuti, dopo il primo periodo di “avviso”, hanno erogato le sanzioni per errato conferimento. Gli esiti di questi controlli hanno delineato un quadro generalmente positivo, senza riscontrare particolari episodi di conclamata gravità.
RITIRO SACCHI GIALLI
Dal 4 dicembre presso il CDR
Nelle date di martedì 7/11/2023 e 14/11/2023, presso il mercato comunale, e sabato 11/11/2023 e 18/11/2023 presso il Comune di Villa d’Almè, si sono tenuti gli appuntamenti per la consegna dei sacchi gialli per la raccolta degli imballaggi in plastica. Dal 4 dicembre, per chi non avesse ancora ritirato i sacchi (40 sacchi a utenza domestica, mentre per le non domestiche il numero varia in base alla tipologia di utenza e della metratura), gli stessi sono disponibili presso il Centro di Raccolta comunale di Via Gnere. Con l’occasione è stata anche distribuita un’apposita informativa per dare indicazione su come effettuare una corretta raccolta differenziata della plastica. 10
RACCOLTA RIFIUTI TESSILI
Il rinnovo della convenzione Con delibera di Giunta dell’Unione, è stato approvato il rinnovo della Convenzione con la Cooperativa Sociale Padre Daniele Badiali Onlus e il Consorzio Farsi Prossimo O.N.L.U.S. (quest’ultimo ente delegato da Caritas Bergamasca) per la gestione dei cassonetti presenti sul territorio dedicato alla raccolta differenziata dei rifiuti tessili, per ulteriori 5 anni. L’intento del progetto, così come sostenuto dal Comune e dall’Unione, è quello di promuovere la raccolta differenziata, nonché il riciclo degli abiti e indumenti dismessi. Infatti, gli indumenti gettati nei cassonetti vengono portati negli hub dedicati al riciclo degli abiti usati. In tali strutture, viene svolto un lavoro di selezione e igienizzazione al fine di valutare il riuso degli stessi o il riciclo: infatti, non solo gli indumenti “intatti” possono avere una nuova vita, ma anche i componenti tessili degli abiti rovinati possono essere riutilizzati. Una volta recuperati gli indumenti o i relativi componenti tessili, gli stessi vengono venduti. Il ricavato della vendita viene ripartito in percentuali diverse tra Caritas Bergamasca e la Coop. Padre Badiali. Con i fondi raccolti, Caritas Bergamasca finanzia tanti progetti dedicati ai soggetti più fragili; mentre la Coop. Padre
Badiali sostiene i costi per la raccolta e il trasporto degli indumenti, la cui attività è affidata anche a persone svantaggiate. Qualche consiglio per il corretto conferimento dei rifiuti tessili gli indumenti vanno conferiti all’interno di sacchi chiusi; non inserire capi sporchi o maleodoranti; se il contenitore è pieno, non lasciare il sacco contenente gli indumenti fuori dal cassonetto (purtroppo, i capi reperiti fuori dagli appositi contenitori vengono smaltiti e non riciclati).
CENTRO DEL RIUSO Nel momento in cui si scrive, è in corso di definizione il regolamento del nuovo Centro di Riuso che verrà installato presso il Centro di Raccolta di Via Gnere. In questo Centro ci sarà la possibilità di conferire oggetti, ancora in buono stato, per permettere di dare loro una nuova vita, con la possibilità, a chi fosse interessato, di prelevare il bene. L’intento, infatti, è quello di sviluppare la prevenzione alla produzione dei rifiuti, contrastando la cultura dell’”usa e getta”, prolungando il ciclo di vita di questi oggetti oltre le necessità del primo utilizzatore, in modo da ridurre la quantità di rifiuti da avviare a trattamento/smaltimento.
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POLITICHE SOCIALI
a cura dell’Assessore Simone Gamba
TERZA ETÀ
Ogni giovedì un appuntamento per stare insieme Nello scorso numero di settembre, abbiamo presentato un’iniziativa significativa pensata per i nostri anziani: all’interno del “progetto terza età” sono stati proposti sei incontri diffusi sul territorio durante i quali ci si è messi in ascolto dei diretti interessati e dei loro bisogni. Sono state inviate più di 1200 lettere di invito a cui hanno risposto con la loro partecipazione agli incontri - molti concittadini dai 70 ai 90 anni. In tutti gli appuntamenti è emersa da parte dei presenti il desiderio di potersi incontrare per condividere proposte di carattere ricreativo, animativo, culturale e di discussione. Quanto emerso da questi incontri è stato riportato al “tavolo terza età”, a cui partecipano tutte le agenzie e i gruppi di Villa d’Almè che si occupano di anziani. Le prime “azioni” hanno portato alla nascita di una progettualità - attiva tutti i giovedì pomeriggio presso la Sala Polivalente nel parco del Borgo, dalle 15 alle 17 – durante la quale l’educatrice di Aeper Arianna Boroni, coordinatrice del progetto, gestisce uno spazio di aggregazione e socialità. Il desiderio è quello di poter intensificare questa progettualità con attività costanti su tutto il nostro territorio, con il fine di attivare processi virtuosi di integrazione, socializzazione e inclusione. Per informazioni è possibile contattare l’operatrice al numero: 340.7982641.
FONDAZIONE PRANDI
Donati 5 buoni per famiglie bisognose Nel mese di ottobre abbiamo avuto il piacere di essere contattati dal Presidente della Fondazione “Flavia e Laura Prandi”, cav. Paolo Prandi, che ha scelto il nostro Comune come beneficiario di cinque buoni a sostegno delle famiglie più bisognose della nostra Comunità. La Fondazione “Flavia e Laura Prandi” nasce nel 2015 per volontà del Presidente, imprenditore e padre delle due donne scomparse prematuramente (Flavia nel 2015 a 41 anni e Laura nel 2021 a 51 anni). Da otto anni la Fondazione individua 8 Comuni sempre differenti - ai quali distribuire i buoni spesa. La Fondazione si occupa anche di donazioni ai canili,
che trova motivo nella grande passione per i cani del Cav. Prandi, allevatore e fino a pochi anni fa organizzatore di una importante mostra canina. Alla cerimonia di consegna dei buoni ho partecipato insieme al Sindaco Preda, all’Assistente Sociale dott.ssa Frosio e ad un volontario comunale. Con questi buoni (dal singolo valore di € 200) il Comune di Villa d’Almè ha deciso di sostenere 5 famiglie bisognose con un totale di ben 15 figli. Rinnoviamo nuovamente la nostra grande gratitudine alla Fondazione per l’impegno e l’aiuto riservato alla Comunità di Villa d’Almè.
PREVENZIONE
Proseguono le serate con la CRI di Villa d’Almè Considerato il grande successo degli scorsi appuntamenti, si è deciso di proseguire con incontri pubblici mensili sul tema della prevenzione. Nello specifico, come già accennato nei numeri scorsi, insieme al Comune di Almè e alla Croce Rossa Territoriale di Villa d’Almè, nel mese di novembre è stato proposto a Villa d’Almè un appuntamento sul tumore al seno, organizzato con l’Associazione “Cuore di donna”, che ha visto l’intervento di diversi 12
relatori tra i quali il dott. Domenico Gerbasi, responsabile di senologia e coordinamento ASST Bergamo EST. Il 27 novembre scorso, invece, ad Almè si è tenuta la relazione del dott. Carlo Gavardi, MMG e da anni figura determinante nella nostra Comunità. Dopo la pausa natalizia i soggetti organizzatori hanno ritenuto di proseguire con altri appuntamenti su nuove tematiche.
a cura di Giuseppina Pigolotti
PERSONE, LEGAMI, CURA
Così si costruisce comunità Con il titolo Storie di Comunità, il 21 ottobre scorso presso la sala Betania dell’oratorio parrocchiale di Almè, è ripreso, dopo lo stop della pandemia, il convegno annuale di Welfare di Comunità, con una novità importante: la partecipazione di diversi comuni dell’Ambito Valle Imagna-Villa d’Almè e delle famiglie che hanno beneficiato del bando “Idee ne abbiamo?” lanciato dall’Azienda Speciale Consortile. Alla presenza di diverse realtà (istituzioni, associazioni, cooperative, parrocchie e volontari) si sono alternate le voci dei gruppi familiari che hanno narrato le loro esperienze di condivisione nei diversi progetti che hanno visto coinvolte tutte le fasce d’età: bambini, adolescenti, giovani, adulti e anziani. Dei 22 progetti finanziati, ne sono stati presentati 6, scelti secondo la rappresentatività territoriale e le fasce di età diverse: 1. POCA MEMORIA E TANTE EMOZIONI: Berbenno e altri paesi di Valle Imagna. Un gruppo di famigliari anziani fragili e/o con demenza (Alzhaimer, ecc) hanno organizzato incontri formativi utili a chi assiste persone malate per condividere con altri, che vivono la stessa esperienza, momenti di scambio e sostegno reciproco. Intendono inoltre sensibilizzare il territorio a capire e accogliere i bisogni delle persone anziane fragili e delle loro famiglie, offrendo servizi che rispondano alle loro necessità. 2. ZERO 6 PRONTO?: Almè e Villa d’Almè Un gruppo di famiglie con bambini di età compresa fra gli 0 e 6 anni hanno progettato serate formative per genitori e giornate laboratoriali e di gioco con il desiderio di creare spazi e tempi di aggregazione e socializzazione tra famiglie del territorio. 3 . RI -RI -RI : RIA NNO D A RE-RIA PRI RERIPARTIRE: Almenno San Bartolomeo…e dintorni Una rete di famiglie e famigliari di persone
fragili, in particolare disabili, attraverso il divertimento, hanno realizzato iniziative di carattere sociale, di apertura all’altro e verso l’esterno, di coinvolgimento delle realtà esistenti sul territorio, con lo scopo di migliorare e promuovere l’autonomia e la crescita delle persone fragili/disabili e di chi sta loro accanto. 4. CREIAMO INSIEME: Almenno S. Salvatore Un gruppo di famiglie propongono esperienze di socializzazione e cura coinvolgendo persone anziane. Organizzano due tipi di proposte: il “Caffè sociale” per anziani e caregiver; laboratori creativi per gli ospiti della Fondazione Giovanni Carlo Rota-la RSA del loro paese. 5. FACCIAMO ALTRO: Almè Un gruppo di famiglie accumunate dall’avere almeno un famigliare nella fascia di età sopra i 65 anni si prefigge di conciliare meglio la vita degli anziani con le proprie famiglie, attraverso il “Caffè Sociale” e riscoprendo i tempi dello stare insieme in ascolto degli altri e, perché no, divertirsi insieme! Conoscere, scoprire, rimettersi in gioco anche nella conoscenza è una delle medicine per prevenire la demenza, la solitudine e l’invecchiamento. 6. ERAVAMO QUATTRO AMICI AL PARK: Capizzone Un gruppo di volontari sono aperti ad incontrare chiunque voglia aiutarli a creare e migliorare spazi di aggregazione per ragazzi, adolescenti e preadolescenti all’interno del loro paese. Accanto ai progetti è stato però fondamentale richiamare il senso profondo delle azioni per non ridurle semplicemente a un “fare”, ma per promuovere una visione che le collochi dentro orizzonti di significati: cura, legami, relazioni, prossimità, mutuoaiuto, perché solo così una comunità cresce e si tiene per mano. 13
POLITICHE FAMILIARI
a cura dell’Assessore Simone Gamba
“FERMATA PARCO”
Divertimento nei parchi villesi
Le giornate miti sono state “salutate” dagli ultimi appuntamenti per le nostre famiglie di “Fermata Parco”. L’iniziativa ha previsto nei mesi scorsi lo svolgimento di alcuni giochi nel verde dei parchi pubblici villesi più grandi; essa è stata resa possibile grazie alla preziosa disponibilità de “Il Cerchio Magico”. Partendo dall’area esterna della Scuola Primaria in Piazza Carboni, i piccoli hanno raggiunto il parco individuato: ad attenderli una gustosa merenda e tante proposte giocose. Gli appuntamenti lungo il 2023 sono stati: a maggio presso il Parco Isaia Locatelli di via Ghiaie, a giugno presso il Parco Papa Giovanni XXIII e a settembre e ottobre presso il parco “del Colle” in Bruntino. La bellezza di questa iniziativa risiede anche nella collaborazione di diverse realtà del nostro territorio che hanno portato le proprie attività a “misura” dei piccoli; nell’ordine hanno partecipato: l’Associazione “Dinamico”, lo Spazio Gioco “Il paese dei Balocchi”, l’Associazione “Amici del Museo S. Sini” e il Gruppo di Protezione Civile Antincendio Boschivi ANA di Villa d’Almè che hanno coinvolto i piccoli partecipanti nello spegnimento di fiamme appositamente costruite in legno. Doverosi alcuni ringraziamenti per la riuscita di questa bella iniziativa: al Corpo di Polizia Locale per aver accompagnato i bambini in sicurezza dall’uscita della Scuola al parco interessato dalle animazioni e a tutte le mamme impegnate con simpatia e disponibilità. Contiamo di proseguire con questa bella proposta anche con il ritorno della bella stagione.
CAMBIO-SCAMBIO
Momenti di gioco e collaborazione Molto significativa e apprezzata è stata anche l’iniziativa “Cambio Scambio” che ha visto in campo numerose realtà. Durante la mattinata dello scorso 14 ottobre, presso il Parco del Borgo, ben 5 agenzie del territorio hanno proposto insieme delle attività per le nostre famiglie. Nello specifico il gruppo “rivestiamoci” con lo scambio di abiti 0-14 anni, l’Associazione “Il Cerchio Magico”, il gruppo “0-6
pronto? - famiglie in rete”, “Spazio Gioco” e “Rifiamo”. Durante l’evento, molto partecipato e animato, sono stati donati allo Spazio Gioco alcuni testi da utilizzare durante le attività. L’iniziativa era inserita fra le proposte attivate all’interno del bando “Idee ne abbiamo?” promosso dall’Ambito Sociale Villa d’Almè-Valle Imagna e dall’Azienda Speciale Consortile.
GIORNATA DEI DIRITTI in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che si celebra ogni anno il 20 novembre in omaggio all’adozione della Carta dei diritti del fanciullo da parte dell’Onu nel 1959, il Comune di Villa d’Almè ha proposto alcune semplici ma significative attività. Lo Spazio Gioco e la Scuola dell’Infanzia Leone XIII, durante due diversi momenti presso il Parco Papa Giovanni XXIII, hanno allestito con i piccoli “l’albero dei diritti”, appendendo sulle piante alcuni cartoncini appositamente creati e riportanti alcuni diritti inviolabili per la crescita dei nostri bambini come: diritto all’istruzione, diritto
alla famiglia alla casa e all’amore, diritti di sognare, diritto alla libertà di espressione, diritto di ricevere tante coccole…. A questo si è aggiunto anche uno spettacolo dei burattini, ospitato in sala consiliare domenica 19 novembre (descritto nelle pagine dedicate alle attività della biblioteca).
Questo è il nostro dovere nei confronti del bambino: gettare un raggio di luce e proseguire il nostro cammino” (Maria Montessori). 14
LE “BELLE COSE”
a cura di Luca Maini
UN CLUB DI AIUTO
Club Alcologici Territoriali Tutti noi sappiamo quanto una situazione d’abuso o dipendenza di qualsiasi tipo possa diventare una difficoltà sempre maggiore per i singoli individui, per la famiglia d’appartenenza e per l’intera comunità in cui si è radicati. Ma come chiedere aiuto? Oltre ai percorsi più istituzionalizzati del Servizio Sanitario Nazionale, anche il territorio si attiva con un’associazione ad hoc che da Bergamo si è fatta conoscere e apprezzare sempre più a macchia d’olio in tutta la Lombardia. Possiamo definire i Club Alcologici Territoriali come momenti di incontro tra persone e famiglie con problemi correlati ad alcol e ad altri stili di vita rischiosi (fumo, psicofarmaci, altre droghe, azzardo, ecc.), nonché ai disagi familiari e sociali del nostro tempo. Il Club è uno spazio accogliente di confronto e cambiamento; un cambiamento che si crea attraverso il dialogo, lo scambio di opinioni, la riscoperta della solidarietà e dell’amicizia. Uno spazio dove poter costruire una cultura umana che corrisponda alla dignità e ai bisogni della comunità di appartenenza, per poter contribuire a una crescita e a una qualità di vita migliore per tutti. Le persone e le famiglie in un Club condividono il cambiamento possibile come opportunità per tutti: l’auto-mutuo-aiuto, la comunità multifamiliare, il “fare assieme”, l’ascolto riflessivo, l’empatia, la corresponsabilità sono vissuti come strumenti efficaci e accessibili per impegnarsi a cambiare in meglio se stessi, le proprie famiglie e comunità. Dunque, i Club Alcologici Territoriali non sono dei particolari processi terapeutici, ma l’insieme delle comunicazioni e delle interazioni che avvengono nella comunità familiare di riferimento, che è fortemente radicata nella comunità locale. Essi, pertanto, si propongono come risorsa per il cambiamento dello stile di vita delle famiglie che ne fanno parte e della cultura sanitaria della comunità locale. Al Club le persone hanno la possibilità di parlare di sé in un clima di ascolto non giudicante e di vivere l’esperienza di famiglie che sono in
cambiamento. Il condividere insieme le difficoltà quotidiane, il saper ascoltare le problematiche e le gioie di tutti comporta il ritorno ad una vita serena, tranquilla, dove regna la pace. A tal proposito tutti i Club sul territorio si ispirano al metodo del professore Vladimir Hudolin, il quale affermava: “Tutti noi non lavoriamo solamente per l’astinenza, ma per la famiglia, per una vita migliore, per una crescita e maturazione e infine per la pace. La pace non può essere conquistata se prima di tutto non siamo in grado di averla dentro di noi, una pace nel cuore.” Dal punto di vista operativo, i Club si trovano un giorno alla settimana per un’ora e mezza. A Villa d’Almè il territorio si è organizzato in modo speciale riuscendo a gestire due Club (attivi dai primi anni ’90), entrambi presso la Sala Polivalente (Via Passaggio Parco del Borgo) ed entrambi al mercoledì: dalle 17.00 alle 18.30 tel. 328 489 1060 ref. Donatella Consonni; dalle 20.30 alle 22.00 tel. 340 271 6420 ref. Roberto Fumagalli. Le dipendenze e le situazioni di abuso sono senza dubbio una difficoltà, ma con il giusto supporto e sostegno da parte di tutti, possono diventare senz’altro un’occasione preziosa di rinascita individuale e sviluppo sociale. Per maggiori informazioni è consultabile anche il sito: http://www.arcatlombardia.it/ 15
POLITICHE GIOVANILI
a cura di NoidiVilla e Ass. Amici del Museo Sini
#BERGAMOBELLA
Tre eventi per salutare la Capitale della Cultura Dopo aver annunciato il suo ritorno nel numero scorso, in questi ultimi mesi sono state organizzate tre uscite di #bergamobella: un omaggio alla nostra terra Capitale Italiana della Cultura 2023. In una bella giornata di settembre, un nutrito gruppo ha visitato le bellezze dell’alta valle Imagna alla scoperta di Fuipiano Valle Imagna e di Arnosto. L’occasione per fare una camminata completamente immersi nella natura ci ha fatto cogliere la bellezza dei “tre faggi” uno dei simboli più caratteristici dell’intera valle. Questa località prende il suo nome proprio da tre enormi faggi secolari; le piante monumentali presenti sono caratterizzate da una forma molto elegante e sono poste accanto ad un altare dedicato alla Madonna, racchiuso in un curioso recinto di “dolmen” che ricorda architetture celtiche e che dona al luogo un tocco magico. Il secondo appuntamento ci ha portato alla visita della città di Brescia: località sorella con cui la terra bergamasca ha condiviso l’onore di essere Capitale della Cultura. Durante la giornata in terra bresciana, abbiamo avuto la possibilità di visitare le attrattività più rilevanti quali il Duomo vecchio e nuovo, Piazza della Loggia, i resti dei fori romani e Piazza Vittoria. Nel pomeriggio non poteva invece mancare la visita al Castello bresciano noto come “Falcone d’Italia”, poderosa fortezza che domina, dall’alto del colle Cidneo, la città. All’uscita era d’obbligo visitare il plastico ferroviario “Villa d’Almè”, un modellino realizzato alla fine degli anni ’40 dall’Ing. Mario
Boccalari nella propria cantina di Villa d’Almè (da qui il nome). Nel mese di dicembre non poteva mancare la vista all’Accademia Carrara e alla mostra “Tutta in Voi la luce Mia” – pittura di storia e melodramma. I partecipanti hanno potuto apprezzare i capolavori contenuti nella nostra pinacoteca cittadina, recentemente restaurata, e le opere d’arte della mostra ospitata in Accademia dalla fine di questa estate. Siamo molto contenti di aver proposto questi significativi momenti culturali e di aver conosciuto alcune bellezze poco note nonostante la vicinanza da casa. Un sentito ringraziamento a chi con fiducia ci ha accompagnato in queste uscite. “La cultura è un bene comune e primario, come l'acqua: i teatri, le biblioteche, i musei, i cinema sono come tanti acquedotti.” (Claudio Abbado). a cura dell’Assessore Simone Gamba
VIVA - GIOVANI E PARTECIPAZIONE Il nostro Ambito Sociale Valle Imagna-Villa d’Almè nei mesi scorsi ha vinto un bando regionale denominato “La Lombardia è dei Giovani”. I diversi operatori impegnati nella realizzazione delle attività previste da progetto hanno coinvolto in prima persona il gruppo giovani “NoidiVilla” per la realizzazione di alcune azioni. Nello specifico i nostri ragazzi sono già da qualche settimana impegnati a costruire una proposta ricreativa - da proporre durante il prossimo anno - che mette al centro tre macro temi molto sentiti dai giovani: sport, arte e partecipazione. In questa grande equipe che li vede coinvolti partecipano anche altri gruppi giovanili del nostro territorio tra i quali i ragazzi di “Oltre – Spazio aperto e solidale”, con i quali è in cantiere anche la programmazione di un altro evento da promuovere sul nostro territorio ad inizio 2024. Ulteriori informazioni e i dettagli delle proposte che verranno avviate saranno pubblicate sui canali di NoidiVilla. 16
a cura degli educatori del Progetto Adolescenti comunale
TRA COLORI E TECNOLOGIA
Il nuovo murales del Progetto Ado Dopo due anni dalla realizzazione dell’ultimo murales, i ragazzi del Progetto Adolescenti di Villa d’Almè, guidati dall'esperto Wiz Art, hanno sviluppato un nuovo progetto che troverà casa nel sottopasso di via Dante: un graffito che cattura l'essenza del rapporto tra l'umanità e la tecnologia! La realizzazione di questo disegno ha preso il via a novembre, quando i colori vibranti hanno cominciato a prendere forma nel sottopasso lungo la S.S. 470. L'opera, che verrà ultimata in queste settimane, è il risultato di un processo creativo che ha coinvolto diversi adolescenti del paese, ognuno dei quali hanno contribuito in modo prezioso alla sua realizzazione. La scena dipinta prende vita dalla fusione di due elementi: un telefono con la scritta "AI" e un treno che si muove a tutta velocità. Una scelta che vuole rappresentare l'impatto dell'intelligenza artificiale nella nostra società in continua trasformazione. Il telefono con la sigla "AI" è un chiaro riferimento all'intelligenza artificiale, una forza trainante di innovazione che ha rivoluzionato il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo. Il treno in corsa rappresenta la velocità con cui queste tecnologie avanzano, trasportandoci in
un futuro sempre più digitalizzato. Tuttavia, l'elemento più intrigante del murales è il punto interrogativo posizionato al centro, simbolo di un quesito aperto sulla reale portata dei benefici e delle sfide dell'intelligenza artificiale. In questo modo, il murales non vuole essere soltanto un'opera d'arte statica, ma un punto di partenza per una riflessione più ampia e articolata sulla direzione del progresso tecnologico. A rendere straordinario questo percorso è stato il lavoro di squadra tra i ragazzi coinvolti. Ogni colore, ogni forma, ogni simbolo deriva da un processo decisionale collettivo, in cui le idee sono state condivise e integrate per creare un'opera d'arte unica. Il murales rappresenta quindi in un certo senso uno specchio del pensiero di una generazione cresciuta nell'era digitale. Se sei un ragazzo di Villa d'Almè e senti il desiderio di partecipare anche tu a iniziative di questo tipo, ti aspettiamo tutti i mercoledì dalle 18.30 alle 20.00 presso la Sala Polivalente nel passaggio parco “del Borgo”. In alternativa, puoi anche contattarci attraverso i nostri canali social. Progetto Adolescenti di Villa d’Almè FB: Progetto Adolescenti Ville d’Almè IG: progettoadovilla
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ISTRUZIONE
a cura dell’Assessore Claudio Bolognini
PIANO DIRITTO ALLO STUDIO
Invenstimento per l’Anno Scolastico in corso Nella seduta del Consiglio Comunale di giovedì 02/11/2023 è stato presentato il Piano Diritto allo Studio (P.D.S.) per l’Anno Scolastico 20232024 ed approvato con i voti favorevoli del gruppo di maggioranza (8) e l’astensione dei consiglieri di minoranza (1). Come già spiegato, il P.D.S. è il documento di programmazione nel quale l’Amministrazione Comunale elenca gli interventi a supporto delle Scuole locali per facilitarne la frequenza, promuovere le attività educative e didattiche, sostenere l’offerta formativa dei ragazzi, erogare i servizi correlati all’attività scolastica (trasporto, mensa, servizi di assistenza pre-post scuola…) mettendo a disposizione risorse finanziarie. Esso viene definito basandosi sulle indicazioni e richieste avanzate dagli Organismi Scolastici, dalla Scuola dell’Infanzia e dalle esigenze degli utenti. Il servizio trasporto scolastico degli alunni frequentanti le Scuole di Villa d’Almè (Scuola Primaria di Primo Grado “Monsignor Sigismondi” e Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Manzi”) per gli anni scolastici 2023/2024 – 2024/2025 – 2025/2026 è stato affidato alla Ditta Moioli Fulvio Autonoleggio di Villa d’Almè, che ha vinto la gara di appalto, per un costo complessivo di € 136,363,00 + IVA (costo annuo di € 49.999,77 I.V.A. compresa). Il servizio viene svolto con un solo mezzo di proprietà della Ditta appaltatrice e non prevede il servizio per gli alunni della scuola dell’infanzia a causa del numero esiguo di utenti. Al servizio sono iscritti 40 utenti complessivi di cui 24 della Scuola Primaria e 16 della Scuola Secondaria. Le tariffe annue per il servizio trasporto
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scolastico a carico delle famiglie, stabilite con delibera di Giunta Comunale n. 404 del 13/06/2023, sono determinate dall’ISEE familiare e divise in tre fasce di costo (€ 400,00, € 360,00 e € 320,00). Per la scuola primaria sono istituiti da lunedì a sabato i servizi di pre-scuola dalle ore 7.30 alle ore 8.30 e di post-scuola dalle ore 12.30 alle ore 13.30. Per la gestione di tali servizi vengono impiegate, oltre a 2 volontarie del servizio civile e 1 cittadina volontaria incaricate dall’Amministrazione, anche un’assistente esterna con un costo complessivo previsto in € 8.537,12 IVA compresa. Al servizio Pre-scuola sono iscritti 25 alunni; al servizio Post-scuola per 4 alunni. Le tariffe annue a carico delle famiglie sono state stabilite con delibera di Giunta Comunale n. 67 del 13/06/2023 nel seguente modo: ½ ora di servizio: €. 100,00; - 1 ora di servizio: € 200,00; - 1 ora e ½ di servizio: € 250,00; - 2 ore di servizio: €. 300,00. Inoltre, da quest’anno, il lunedì, il martedì, il giovedì e il venerdì è prevista la presenza di un assistente anche dalle ore 16,00 alle ore 16,15. Rimangono in carico al Comune il 69,65% delle spese di questi servizi (trasporto-pre post scuola). La scelta delle famiglie (quest’anno le prime sono tutte a “settimana corta”), l’inserimento delle due ore di educazione fisica in più per le classi 4° e 5° primaria ed il conseguente orario di uscita sfasato per le classi a 2 e 3 primaria (ore 13,00) e 4 e 5 primaria (ore 13,30) ci hanno obbligati a variare gli orari e le modalità dei servizi, in particolare il trasporto alunni ed il controllo dell’attraversamento strade con i vigili volontari (per i quali è prevista un’assicurazione a carico dell’Amministrazione Comunale di c.a € 300,00 annui). Vista la poca partecipazione avuta nello scorso Anno Scolastico, per ora, non verrà riproposta l’iniziativa “Piedibus”. Sono trenta gli alunni che segnalati e corredati della necessaria documentazione abbisognano di assistenza educativa. Per l’Amministrazione è
un costo sempre più in crescita (231mila euro contro i 182mila dell’anno scorso, e a gennaio sono previsti ulteriori 4/5 alunni). Per la Scuola dell’Infanzia, interveniamo, anche quest’anno, con un contributo di € 100.000,00 (oltre alle spese per l’assistenza educativa). Sono state accolte interamente le richieste dell’Istituto comprensivo riguardanti il sostegno alle attività didattiche: € 16.350,00 per la scuola primaria e € 26.150,00 per la secondaria con un totale complessivo di € 42.500,00 contro i 37.740,00 dello scorso anno. Essendo aumentati gli alunni frequentanti la “settimana corta”, sono 131 gli alunni della primaria che si avvalgono del servizio mensa e di conseguenza sono 6 gli insegnanti addetti all’assistenza con una spesa prevista di € 4.065,06. Per la fornitura gratuita dei libri di testo a tutti gli alunni della Scuola Primaria residenti a Villa
d’Almè vengono previsti €. 12.000,00, spesa che poi viene restituita dallo Stato. Dallo scorso anno scolastico è stata adottata la procedura della dematerializzazione delle cedole librarie mediante l’attivazione di una piattaforma online per la gestione delle cedole. Il canone annuale è di € 610,00, IVA compresa. Vengono riproposti € 3.000,00 quale contributo per le spese di trasporto per le scuole di secondo grado (per chi va a Bergamo o a Zogno). Il totale del costo delle spese previste da questo Piano per il Diritto allo Studio a carico del Comune è di € 408.621,86. Sono omesse le spese per i libri di testo della Primaria in quanto la spesa viene coperta dallo Stato ed i costi dell’Assistenza agli studenti diversamente abili che frequentano le Scuole Secondarie di Secondo grado (n. 4 studenti per un importo previsto di € 16.870,40) che vengono coperti dalla Regione Lombardia. Spesa a carico del Comune
N. utenti
Contributo per utente
Contributo alla scuola dell'Infanzia
€ 100.000,00
110
€ 909,09
Contributo all'Istituto Comprensivo per il sostegno delle attività didattiche della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado
€ 42.500,00
350
€ 121,43
Servizio trasporto alunni
€ 34.999,77
40
€ 874,99
Sorveglianza alunni iscritti al pre/post scuola e convenzione personale ATA
€ 8.827,12
29
€ 304,38
Assistenza educatori per alunni diversamente abili
€ 214.319,91
26
€ 8.243,07
Libri di testo per la scuola primaria
€ 610,00
200
€ 3,05
Servizi per la mensa
€ 4.065,06
131
€ 31,03
Servizio attraversamento stradale degli alunni
€ 300,00
Contributo spese di trasporto studenti scuole secondarie di secondo grado
€ 3.000,00
TOTALE
€ 408.621,86
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BILANCIO E TRIBUTI
a cura dell’Assessore Claudio Bolognini
BILANCIO CONSUNTIVO 2022
I dati
Nel Consiglio Comunale del 31-7-23 con delibera n. 19 è stato approvato il consuntivo per l’anno 2022 che rappresenta sinteticamente le risultanze della gestione. L’esercizio si è chiuso con un risultato di amministrazione positivo (€ 3.191.567,91).
Risultati d’amministrazione anni 2019-2022: confronto ripartizioni Parte accantonata Parte vincolata Parte destinata agli investimenti Parte disponibile Risultato d’Amministrazione
2019 374.110,72 226.148,12 77.317,42 259.296,90 936.873,16
2020 315.143,14 1.147.350,04 391.409,32 247.723,48 2.101.625,98
2021 890.767,34 1.156.869,41 183.075,06 589.132,67 2.819.844,48
2022 803.818,79 1.307.306,96 547.193,24 533.248,92 3.191.567,91
Confronto Entrate nei Consuntivi Anni 2019-2022 Entrate tributarie Entrate da trasferimenti Entrate extratributarie TOTALE ENTRATE CORRENTI Entrate in conto capitale Entrate riduzione attività fin.rie Accensione prestiti Entrate conto terzi/partite di giro
TOTALE ENTRATE
2019 2.578.334,94 99.052,16 652.550,44 3.329.937,54 545.044,14 490.000,00 490.000,00 270.403,48 5.125.385,16
2020 2.485.572,06 861.986,19 551.945,33 3.899.503,58 1.488.245,85 0,00 0,00 321.510,38 5.709.259,81
2021 2.966.351,42 252.924,21 578.069,47 3.797.345,10 2.848.781,64 717.000,00 717.000,00 459.647,77 8.539.774,51
2022 2.672.636,77 277.551,09 698.867,88 3.649.055,74 2.075.268,04 0,00 0,00 392.161,98 6.116.485,76
Confronto Uscite nei Consuntivi Anni 2019-2022 2019
2020
Spese conto terzi/partite di giro
2.838.196,79 1.158.391,05 490.000,00 285.200,07 270.403,48
2.937.386,13 1.613.324,83 0,00 278.902,40 321.510,38
3.169.051,61 3.079.035,89 3.297.525,45 2.004.812,44 717.000,00 0,00 354.260,57 326.910,44 459.645,77 392.161,98
TOTALE USCITE
5.042.191,39
5.151.123,74
7.997.485,40 5.802.920,75
Spese correnti Spese in conto capitale Mutui Rimborso prestiti
2021
2022
Alcune considerazioni Dal punto di vista delle entrate facciamo presente che l’aumento nel 2021 delle entrate tributarie è dovuto agli accertamenti effettuati e quindi da entrate una tantum (sanzioni). Nel 2020 gli aumenti delle entrate da trasferimenti sono dovuti principalmente a fondi per far fronte ad emergenze (Covid 19, costi energia, aumento trasferimenti per famiglie indigenti). Le spese correnti hanno subito nell’ultimo periodo del 2022 un aumento considerevole che si è riproposto nel bilancio del 2023 (vedi notiziario di marzo): sono aumentate le spese del personale dovute al nuovo contratto, le spese dell’energia, le spese sociali (per esempio: un aumento degli alunni con necessità di assistenza scolastica, il divario per i servizi scolastici tra entrate dagli utenti e costo dei servizi che rimane eccessivo), le spese relative agli interessi sui mutui. A tal proposito l’Amministrazione ha utilizzato circa 1 milione di euro dell’avanzo per ridurre la quota capitale del leasing contratto a tasso variabile per la realizzazione della Scuola Secondaria: si è passati da una rata annuale di € 208.104,08 a € 103.300,70. La differenza di € 104.803,40 (di cui c.a 42/m per interessi) verrà utilizzata per il mutuo a tasso zero di € 2.150.000,00 (rata annuale di € 143.333,33 per 15 anni) richiesto al Credito Sportivo per la realizzazione della palestra della Scuola Primaria spostando così parte della spesa da costo per interessi a spesa per lavori. 20
SPORT
a cura di CSK Micheli
CSK MICHELI
Una realtà sempre più grande Mercoledì 6 settembre il CSK Micheli Villa D’Almè ha riaperto le porte della palestra delle nostre Scuole; guidati dai nostri meravigliosi maestri Shihan Maurizio Micheli 8° Dan e Maestro Davide Parascandolo 5° Dan, e al nostro Staff Tecnico Zeno Rota 3° Dan, Francesca Colleoni 2° Dan, Carlo Capelli 2° Dan, Walter Pianetti 2° Dan, che si è preparato nel dojo Micheli durante la pausa estiva, siamo ripartiti alla grande! La nostra famiglia si è ingrandita: oltre a tanti bambini e ragazzi, anche diversi adulti ora ne fanno parte… Sul dojo siamo in 64, ma quando la palestra viene aperta anche ai nostri famigliari e amici siamo molti di più! Il 16 e il 17 settembre il CSK Micheli per commemorare il Grande Maestro nonché Maestro del nostro Shihan Maurizio Micheli ha organizzato proprio qui a Villa d’Almè un bellissimo stage Nazionale, in memoria del suo Maestro Iwao Yoshioka, che ha coinvolto oltre alla nostra squadra anche molte altre scuole di karate provenienti da tutta Italia! In più c’è stato il coinvolgimento di tutti i genitori e appassionati all’arte del karate alla partecipazione sulle tematiche della gestione dei nostri ragazzi, il corso è stato tenuto da un Mental Coach professionista.
E’stata una bellissima ed interessante esperienza per praticanti, genitori ed appassionati. Sabato 28 ottobre un altro appuntamento importantissimo: è stata fatto il primo Stage CSEN Bergamo al Centro Universitario Sportivo di Dalmine organizzato dal maestro Salvatore Ranucci, tenuto dal nostro SHIHAN Maurizio Micheli & Maestro Mario Pasotti; un altro evento importantissimo è stata la prima gara dell’anno sportivo 2023/24 che abbiamo affrontato, con timore e trepidazione, domenica 29 ottobre a Gerenzano (Va). Pur essendo il nostro primo appuntamento dell’anno sportivo 2023/24 con il mondo delle gare, ci siamo portati a casa diverse medaglie e soprattutto ci siamo divertiti molto con un grande spirito di squadra e di famiglia unita...!! Che dirvi di più…? Il karate è una disciplina che impone rigore, ma che completa e forma il corpo e la mente. Noi abbiamo la fortuna di poterlo praticare, con Maestri altamente qualificati Invitiamo quindi tutti ad avvicinarsi e a sostenere la nostra squadra! Centro Studi Karate MICHELI Villa d’Almè (Bg). Grazie e… vi aspettiamo in palestra! (palestra Scuola Secondaria di Primo Grado sita in via Monte Bastia)
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CULTURA
a cura dell’Assessore Bruna Rinaldi
INIZIATIVE CULTURALI
Tante proposte per animare il nostro paese In questi mesi, con la ripresa delle attività, sono state diverse le iniziative avviate per tutte le fasce di età. Alcune di carattere prettamente culturale altre più animative. Vogliamo ripercorrerle con una breve descrizione e con qualche scatto significativo.
Villa d’Almè Street Food Un mestiere antico, quello di cucinare, ha conquistato le strade del nostro paese. Dal 8 al 10 settembre nell’area adiacente al Municipio è arrivato a Villa d’Almè, per la prima volta, lo “Street food” organizzato da Comap (Associazione degli ambulanti di Bergamo). Sono stati tre giorni durante i quali si sono potute degustare alcune prelibatezze tipiche bergamasche e non solo, l’aria è stata inondata
da profumi e fatto venire l’acquolina in bocca a tutti! Questo evento è stato accompagnato con della musica: quale migliore occasione per unire il piacere del palato a canzoni e divertimento! Si è già deciso di riproporre un nuovo appuntamento con questa iniziativa con il cibo “on the road” che sarà dal 12 al 14 aprile 2024. Vi aspettiamo numerosi.
Università della terza età Anche quest’anno il corso dell’Università della terza età proposto da Anteas, nella sua ventiquattresima edizione, e conclusosi il 10 novembre, ha riscosso un grande successo perché ha saputo coniugare interesse alla cultura e bisogno di socializzazione. Il programma presentato, ricco e suggestivo, spaziava dall’arte alla comunicazione, alla musica, alla storia e alla scienza. Ringraziamo Anteas per promuovere da sempre la cultura e accrescere così le conoscenze della collettività. L’appuntamento è confermato per l’anno prossimo con un nuovo programma Anteas.
Corso di alfabetizzazione digitale Presso lo “Spazio Torretta” si è concluso il primo modulo del corso di alfabetizzazione informatica per il corretto utilizzo di computer e smartphone, dedicato a chi non ha troppa dimestichezza con l’informatica, curato e condotto dal giovane villese Federico Bonalumi. Obiettivo di questo primo modulo, composto da otto lezioni, è stato quello di imparare a muoversi all’interno del pc. Il secondo percorso, sempre di otto lezioni, riguarderà l’approfondimento nell’utilizzo del pacchetto Office e si terrà a partire dall’11 gennaio 2024 fino al 7 marzo. Per finire l’ultimo modulo, di quattro lezioni, dal 14 marzo al 4 aprile, sarà riservato all’utilizzo del computer per stare al passo con i tempi, imparando come muoversi all’interno del mondo dei social network, acquisti on line e il corretto uso dello Spid (Sistema pubblico di identità digitale) e Fascicolo sanitario online. Per informazioni aggiuntive e iscrizioni è possibile contattare la biblioteca del Comune al numero: 035.6321119. 22
Laboratorio culturale per ragazzi Dal mese di ottobre è attivo un laboratorio con adolescenti attori, cantanti, danzatori: uno spazio per incontrarsi, divertirsi, giocare e scoprire le proprie potenzialità. Adatto a coloro che amano il mondo dello spettacolo e coloro che desiderano salire su un palcoscenico per recitare, cantare, ballare. Il laboratorio di teatro/canto/danza prevede una messa in scena di fine corso.
Questo percorso si rivolge alle ragazze e ai ragazzi dalla terza classe secondaria di primo grado fino alla quinta classe secondaria di secondo grado ma per possibili interessati “fuori età” c’è disponibilità di accesso! La partecipazione al laboratorio è gratuita ed è ancora possibile iscriversi. Per informazioni ed iscrizioni contattare la biblioteca comunale.
Aspettando Santa Lucia Anche quest’anno l’evento “Aspettando Santa Lucia” si è presentato fra le strade del nostro paese allietando grandi e piccini. A colorare la festa sono stati i tanti prodotti di artigianato, ninnoli, regali, specialità gastronomiche. In questa giornata speciale non sono mancate le tante attività dedicate ai bambini come il truccabimbi, il baloon artist, lo spettacolo Fiocco di neve e la scommessa di Babbo Natale, il simpatico intrattenimento Lady Snow e gli alpaca di S. Lucia per le vie del centro appena riqualificato; questa atmosfera magica e coinvolgente ha lasciato un bellissimo ricordo della festa appena trascorsa. A tutti voi lettori i miei migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo!
Radio Shakespeare - Storie di amori Il 17 dicembre alle ore 16 è andato in scena presso il Teatro San Carlo lo spettacolo teatrale che ha raccontato l’Amore. In scena nonni e adolescenti di Villa d’Almè; il filo conduttore una radio, “Radio Shakespeare”, la cui conduttrice funge da Oracolo che innesca domande, riflessioni, provocazioni sul tema dell’amore. Racconti del territorio e racconti autobiografici si sono intrecciati continuamente con la storia di Romeo e Giulietta risultando talvolta esilaranti e talvolta tragici.
Antonio Donghi; Giuseppe Donghi; Maurizia Donghi; Mario Perico; Carmen Pozzi; Luigino Rota; Maria Antonietta Trorrisi; Anna Crippa; Michele Bonalumi; Alessandro Perico; Federico Sonzogni.
Vedere agire in scena ragazzi e anziani insieme, si è rivelato ancora una volta un atto vincente che si è fatto portavoce del passato, del presente e del futuro.
Progetto teatrale e regia a cura di: Swewa Schneider. Collaborazione alla drammaturgia e assistente alla regia: Lucio Guerinoni. Musica Jingle Radio Shakespeare: Alessandro Perico.
Di seguito i nomi degli interpreti: Patrizia Arrigoni; Gaetano Balicco;
Un sentito ringraziamento alla Parrocchia di Villa d’Almè per l’ospitalità, la disponibilità e la collaborazione. 23
CULTURA
Celebrazioni del IV novembre Anche quest’anno è stata celebrata la giornata dell’Unità Nazionale e delle forze armate unitamente al Comune di Almè. Domenica 5 novembre, infatti, l’ormai consueta celebrazione si è svolta nei luoghi più significativi dei territori comunali. Una delegazione, in rappresentanza delle Istituzioni e delle Associazioni combattentistiche del territorio di Almè e di Villa d’Almè, ha infatti commemorato i caduti dinanzi ai monumenti. L’iniziativa si è conclusa con la Santa Messa presso il Cimitero dell’Unione dei Comuni. All’evento è intervenuto anche il Corpo Musicale Pio XI. Al termine della celebrazione vi è stato l’intervento del Presidente dell’Unione dei Comuni e nostro Sindaco Manuel Preda che ha rimarcato l’importanza di questo evento di profonda valenza storica.
DISTRETTO DEL COMMERCIO
Sostenere la ripresa
Nell’ambito del bando regionale “Sviluppo dei Distretti del Commercio 2022-2024”, Regione Lombardia e il Distretto del Commercio dei Colli e del Brembo (Curno, Mozzo, Paladina, Valbrembo, Ponteranica, Sorisole, Villa d’Almè, Almè) hanno voluto promuovere e sostenere la ripresa delle attività economiche e dei servizi all’interno dei propri Territori attraverso uno specifico bando, rivolto alle imprese, per la “concessione di contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese che svolgono vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibi e bevande, prestazione di servizi alla persona e commercio su area pubblica. 24
CULTURA
a cura di Erika Marcassa
COSA SI FA IN BIBLIOTECA?
Alcune delle proposte attivate
È con grande piacere che vi presentiamo alcune delle attività organizzate, in questo periodo, dalla nostra Biblioteca Comunale.
Giornata dei diritti di infanzia e adolescenza In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza è stato presentato lo spettacolo "La Cassa Magica” della compagnia teatrale “Il Riccio", il quale ha portato il numeroso pubblico di grandi e piccini, in un viaggio magico attraverso il mondo dei burattini. L'evento ha acquisito un significato speciale, dimostrando come l'arte possa essere un veicolo potente per trasmettere messaggi di speranza per un futuro migliore. La trama dello spettacolo ha catturato immediatamente l'attenzione dei bambini con una storia avvincente e ricca di insegnamenti. I personaggi principali, animati con vivacità, hanno instaurato un legame immediato con il pubblico, creando un'atmosfera coinvolgente; inoltre, l'utilizzo del dialetto locale, distribuito
sapientemente durante la narrazione, ha garantito risate contagiose e divertimento per tutta la famiglia. Con la sua combinazione di maestria artigianale e narrazione dinamica, lo spettacolo si è confermato un'opzione ideale per le famiglie alla ricerca di un intrattenimento di qualità, oltre ad aver contribuito nel promuovere messaggi importanti legati ai diritti dei bambini.
Nati per leggere Nati per Leggere è l'evento annuale che, nel mese di novembre, offre l'opportunità di introdurre i bambini al meraviglioso mondo dei libri. Il progetto, al quale collaborano i pediatri, i bibliotecari e i genitori, ha come obiettivo quello di promuovere la lettura ad alta voce nella fascia d’età prescolare. In una giornata dedicata all’incanto delle parole e alla magia della lettura, la biblioteca di Villa d’Almè ha ospitato una lettura dialogica e partecipata pensata appositamente per neonati e bambini dai 6 mesi ai 2 anni, accompagnati affettuosamente dai loro genitori. L’atmosfera accogliente della zona prescolare, allestita con divani, cuscini e tappetoni è diventata il palcoscenico di un'avventura unica. I genitori, insieme ai loro piccoli, hanno potuto godere di un'esperienza interattiva stimolante. 26
I libri, selezionati per l'occasione, sono stati scelti per catturare l'attenzione dei neonati. L’idea di utilizzare piccoli giochi in legno e oggetti sonori ha contribuito nello stimolare la loro fantasia. L'importanza di leggere ad alta voce ai bambini, concetto/fondamento del progetto Nati per Leggere, apporta rilevanti benefici cognitivi, emotivi e sociali. La lettura a voce alta, infatti, non solo aiuta lo sviluppo del linguaggio, ma crea anche un legame speciale tra genitori e figli, derivante dalla pratica quotidiana di leggere ai propri piccoli. L'iniziativa non è stata solo un'occasione per far conoscere i libri ai neonati, ma anche per creare un ambiente accogliente in cui le famiglie hanno potuto condividere momenti di gioia e apprendimento. La partecipazione è stata oltre le aspettative, e
vedere i sorrisi curiosi dei bambini è stata la ricompensa più grande. Come bibliotecaria, sono entusiasta di continuare a sviluppare iniziative mirate per i cittadini più giovani, contribuendo così a creare una Comunità di lettori appassionati.
Biblioteca inclusiva: esperienze di volontariato La Biblioteca si è trasformata, negli ultimi anni, in un luogo di inclusione e opportunità per un gruppo speciale di volontari. Chi si fosse trovato, per caso, a passare il venerdì pomeriggio in biblioteca potrebbe aver incontrato ragazzi e ragazze che sistemano libri, timbrano segnalibri, riordinano le locandine affisse alla bacheca esterna…. sono proprio loro: i nostri volontari della Cooperativa Sociale “Il fiore” che, accompagnati con dedizione dalle educatrici Silvia e Federica, ci aiutano nell’offrire un servizio sempre efficiente e puntuale. Nel tempo i progetti realizzati sono stati diversi. Siamo partiti dalla “semplice” suddivisione dei libri per categoria per arrivare a letture ad alta voce rivolte ai bambini, ma non solo, perché le idee e l’entusiasmo non mancano proprio. Lo scorso anno, ad esempio, hanno preparato dei segnalibri a tema natalizio, mentre ora si occupano di ricollocare a scaffale i libri che rientrano dal prestito, oltre ad utilizzare il computer per la ricerca di testi. Un aspetto fondamentale di questa iniziativa è l’apporto delle educatrici che accompagnano il
gruppo. Dotate di competenze specifiche svolgono un ruolo chiave nel facilitare la partecipazione attiva e nell’adattare le attività in modo che ognuno possa contribuire secondo le proprie abilità. Questa forma di volontariato si è trasformata in un’esperienza di crescita reciproca, dimostrando che le differenze non sono barriere, ma opportunità di imparare e migliorare insieme. L’inclusione non è solo un’idea astratta, ma una realtà tangibile. 27
CULTURA
a cura di Gloria Pellerginelli
ANGELO CAPELLI
Un’intervista per l’arte
Cari lettori, come purtroppo saprete, l’artista villese Angelo Capelli ci ha lasciati lo scorso anno a Novembre. Per rendergli il giusto ossequio, noi della redazione per questo mese siamo andati a intervistare Pierantonio, il figlio, in modo da saperne di più sulla vita del pittore scomparso; e, dall’altra parte, per omaggiare il Capelli, abbiamo scelto 13 tra le sue innumerevoli opere, che accompagneranno i vari mesi dell’anno nell’ecocalendario villese dell’anno venturo (e noi faremo qualche cenno a queste opere anche qui!) Innanzitutto, l’intervista del 2020 era rivolta ad Angelo; questa invece è rivolta al figlio e sarà diversa… aneddoti, scoop, tenerezze! Interpello Pierantonio e fin da subito mi colpisce l’amore e la passione per l’arte, l’abile uso dei termini tecnici del settore, la positività, tutte qualità che, per forza Angelo, deve avergli trasmesso. Mi parla di “fiammate di colore” davanti al melograno che rappresenterà il mese di Ottobre; mi parla di “ecclettismo” ovvero l’unione di più stili, davanti al peperone che accompagnerà Agosto; mi parla di pittura “estemporanea”, ovvero dipinta all’aperto, en plain air come direbbero i critici - e i retorici, scherza Pierantonio, e io percepisco da subito un lessico nutrito e appassionato che mi fa sentire quasi in difetto. Pierantonio parte parlando dell’evento che ha consacrato l’inizio della carriera di Angelo: la creazione dello stendardo esposto in Piazza San Pietro a Roma per la beatificazione di Papa Giovanni XXXIII. Da lì in poi la carriera del padre sarà tutta in discesa, come ritrattista di papi, cardinali, vescovi, santi, beati, cristi e chi più ne ha più ne metta. Insomma, personaggi dell’ambito ecclesiastico. <<Il suo successo era dato dal fatto che i suoi personaggi una volta su tela erano - e sono molto riconoscibili, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Sapeva cogliere i profili>> dice Pierantonio. <<E quando mi portava alle mostre, a volte mi indicava altre tele dove le mani erano abbozzate, il viso nascosto e diceva “te edet… chesto che lè mìa bù!”>>. Infatti Angelo non si è mai nascosto dietro allo stile “Naif”, altro 28
termine sciorinato da Pierantonio ma il cui significativo potrete capire, come è successo a me, dal contesto. <<Lui, il dono dell’arte, lo aveva, e dipingeva bene le mani, i volti... Era un perfezionista. La vedi quella tela? Come per le altre, chiedeva a noi della famiglia come ci sembrava, ma se non era convinto delle risposte andava avanti a modificare, come per questo quadro incorniciato a cui io ho dovuto ad un certo punto metter la cornice…dopo 6 anni di incubazione!”>>. Si può contemplare l’abilità di ritrattista dall’estratto in copertina dove Angelo sta fermo davanti a tre tele che descrivono il primo periodo di pontificato di Wojtyla, gli anni della sua malattia e infine gli ultimi giorni; inoltre, per il mese di Aprile, mese della ricorrenza della canonizzazione - ovvero del passaggio da beato a santo - di Papa Roncalli e Papa Wojtyla, voluta nel 2014 da Papa Francesco, è stato scelto un dipinto che vede i due da un lato, col capo circondato da un’aurea biancastra, e Papa Francesco in basso a sinistra, nelle sue tipiche movenze, tutti e tre riconoscibilissimi, come vedrete! Ma da dove era partito Angelo? Non di certo da Roma! Innanzitutto, da un “ruolo” di comune
“lavoratore”. Lavorava per l’Orobia, una Società Elettrica consociata all’Edison… Ma appena ebbe un “gruzzoletto”, mi aveva detto proprio Angelo in persona, si iscrisse alla Carrara, e ora il figlio ci dice che appena aveva tempo, Angelo andava col suo cavalletto sul Brembo, “da estemporaneo”, o nel suo studio che dava sulla Val Granèt, l’attuale Polveriera, e… dipingeva. <<Infatti prima che ritrattista, mio padre fu un paesaggista>> dice Pierantonio, e mi fa notare un commento del critico Zavoli su un articolo che si è messo da parte, a cui evidentemente tiene, e che dice: <<“Ritrattista dei Papi”, sì, ma non bisogna mettere in secondo piano una ricerca artistica “della più vaga, inafferrabile, errabonda libertà di invenzione”>> visibile stavolta nei mesi che rappresentano le stagioni e la natura, come Gennaio, per il quale si é scelto il dipinto paesaggista “Le quattro stagioni”. <<In questi quadri son presenti luce e colore. La sua stagione preferita era l’Autunno. Quindi venivano l’Inverno e la Primavera, a pari merito potremmo dire. L’uno perchè conteneva i presagi della seconda, la seconda perché é la rinascita della vita assopita durante l’inverno, fase di stallo. Quindi l’estate era la stagione che meno preferiva perchè era monotona, tutta piatta, uguale, secondo lui e lui amava le suggestioni, come quelle della nebbia, di momenti come l’alba e il tramonto, sottolinea Pierantonio mentre osserviamo anche Febbraio e Marzo - l’uno rappresentante Città Alta d’inverno e piena di <<luce fredda>> , come dice lui quasi come portavoce di Angelo, e l’altro, la luce marzolina di un mattino. <<Tornando a noi, la sua visibilità crebbe con le mostre estemporanee. Erano mostre organizzate da ditte o da amministrazioni di grandi comuni che duravano uno o due giorni. Le tele venivano timbrate il sabato e per la domenica il quadro doveva essere fatto. C’era, alla base, un tema e Angelo prese quota proprio qui. C’erano primo, secondo e terzo. Angelo fece terzo al primo concorso, primo al secondo. Il
tema era il lavoro e lui aveva scelto per entrambi i concorsi di rappresentare la draga di Briolo. Lui partiva con la sua lambretta e partecipava. Alla fine i pittori si accoltellavano, ma poi si “rifacevano” coi galleristi, cercando di vendere i quadri. C’era infatti volontà di creare luoghi per contemplare l’arte. Di fare arte. Nascevano mostre pubbliche, in seguito personali, e Angelo aveva a cuore che alla fine di una mostra si redasse un catalogo. Altrimenti è inutile fare la mostra, diceva! I soggetti rappresentati inizialmente erano l’Adda, le colline brianzole, sotto la spinta degli organizzatori. Esisteva il baratto. Ciò consentì a mio padre di portare a casa opere di altri artisti,…mobili! In quell’epoca i mobili venivano sostituiti dalle cucine anni ‘60>>. <<Amante dell’arte anche più desueta aveva trovato delle tele di Ermenegildo Agazzi, ottocentesco, usate nelle stie delle galline. Le aveva portate a casa, non firmate, e le aveva risistemate>>. <<E approposito di visuali una delle sue preferite era il “put che bala”, presente anche nella “sintesi” del mese di Settembre insieme ad altri siti villesi come le tre chiese di Villa, Bruntino e San Mauro e il Linificio che dava lavoro a villesi e non>>. Ma soprattutto una tela con disegnato “ol put” fu regalata alla famiglia della futura moglie Mary come “autopresentazione”. <<Era una tela che doveva coprire il camino. Per non dire quando, sotto la spinta dell’innamorato, dipinse una gonna di mia madre>>. A fine novembre 2021 <<fagocitò un’immagine, un tramonto sul mare, e la stese nei primi mesi del 2022. La troviamo a Novembre, mese in cui ci ha lasciati>>. <<L’arte di mio padre era una libera interpretazione e come tale fa scaturire in ognuno di noi sensazioni diverse>> dice più volte e in maniere diverse il figlio. Infine invita a visitare il Museo diretto da Marchiando Pacchiolla a Pinerolo, nel Torinese, dove son presenti opere del Capelli. Un’interessante proposta di gita fuori porta. 29
NEWS
a cura dell’Assessore Simone Gamba
DE FILO
Grande successo per la mostra al Linificio In occasione dei 150esimo anniversario dalla Fondazione del Linificio e Canapificio Nazionale con sede in via Ghiaie, sono state veramente tante le persone che hanno visitato la mostra di arte contemporanea “DE FILO”. Più di 3000 visitatori (alcune date della mostra sono state aggiunte visto la grande richiesta) hanno varcato i cancelli della storica fabbrica. DE FILO è stata un’esposizione d’arte tessile e contemporanea che partendo dalla tradizione industriale italiana e passando per i linguaggi della comunicazione è approdata all’arte per raccontare la storia, i luoghi, i prodotti, le tecnologie e soprattutto le innovazioni sostenibili di Linificio: dai filati per i tessuti di lino e canapa, alle azioni per la salvaguardia dei fondali marini (Marevivo), dalle reti naturali per packaging alimentari (L!NCREDIBLE ®) alle iniziative per tutelare la biodiversità e compensare la produzione di CO2, oltre alle attività culturali, educative e di valorizzazione del territorio. 27 opere di artisti nazionali e internazionali sono state la chiave d’accesso a riflessioni e approfondimenti multidisciplinari sull’oggetto “filo”, non solo nella sua declinazione tessile, ma anche alla scoperta di forme e interpretazioni concettuali. La copertina di questo numero del notiziario è dedicata proprio ad un’opera d’arte esposta in questa mostra.
GRAZIE REDAZIONE!
Ultimo numero ordinario di “Villa d’Almè informa” Con questo ultimo numero del 2023 si chiude anche l’esperienza dell’attuale redazione di “Villa d’Almè Informa”. Infatti, nel prossimo anno - prima delle elezioni amministrative - verrà pubblicato solamente il notiziario di “fine mandato”, nel quale verranno descritte da parte dell’Amministrazione Comunale tutte le attività, gli interventi e le azioni intraprese durante il mandato amministrativo 2019-2024. In questi anni sono stati pubblicati ben 16 numeri: non vi nascondo che è stato un lavoro molto impegnativo e che ha visto il coinvolgimento di tante persone. Mettere al centro la comunicazione ai cittadini è stato - fin dall’inizio di questo mandato - una priorità importante che ci ha portato anche alla creazione di tre canali social istituzionali sulle piattaforme di Facebook, Instagram e YouTube: su di essi hanno trovato posto, in questi anni, quasi 2000 contenuti. Non dimentichiamo pure l’investimento nella realizzazione del nuovo portale web: un sito comunale dal quale è possibile accedere a diversi contenuti con la propria identità digitale, usufruire di
alcuni servizi online, consultare per categorie quanto ricercato. Tornando al notiziario, il coinvolgimento di alcuni concittadini nella buona riuscita di “Villa d’Almè Informa” rimane sicuramente un valore aggiunto che ha permesso di approfondire diversi aspetti legati al nostro paese ma a molti sconosciuti. Permettetemi di ringraziare ogni membro che ha collaborato nella redazione del nostro notiziario comunale in questi 5 anni: Andrea Capelli, Christian Cielok, Alessia e Giorgia Donghi, Federico Farina, Marta Frigeni, Stefano Gritti, Luca Maini, Anna Mocchi, Arianna Pasta, Gloria Pellegrinelli, Sofia Rota, Gloria Scotti e Simone Suardi. Un ringraziamento particolare a Stefano Ravasio per il grande lavoro svolto nell’organizzazione grafica di questo bel prodotto di comunicazione alla cittadinanza villese che è risultato indubbiamente completo ed esteticamente bello. Grazie a tutti i volontari incaricati della distribuzione e, non da ultimi, a Voi, cari lettori: è stato davvero bello e gratificante, in diverse occasioni, ricevere commenti positivi su quanto pubblicato.
Tutta la Redazione si unisce a questi ringraziamenti ed esprime viva gratitudine all’Assessore Simone Gamba per l’appassionato e competente lavoro profuso per il Notiziario: un impegno a 360° che lo ha visto coinvolto dalla stesura dello scheletro dei numeri, agli aspetti più redazionali di raccolta e supervisione dei contenuti, fino all’organizzazione della distribuzione in tutte le case. Un plauso gli spetta pure per la fiducia riservata ai diversi giovani che hanno collaborato con lui nella realizzazione di questo progetto.
La Redazione di “Villa d’Almè informa” 30
a cura dell’Assessore Simone Gamba (I) e di Piermario Rota (II)
VILLA D’ALMÈ DICE BASTA
Iniziative contro la violenza sulle donne Anche quest’anno, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, il Comune di Villa d’Almè ha organizzato alcuni momenti di sensibilizzazione sul tema, anche alla luce della preoccupante situazione che sta prepotentemente emergendo in questi ultimi tempi. Basti pensare, nelle scorse settimane, all’omicidio della giovane Giulia Cecchettin per mano del suo ex fidanzato, una notizia che ha sicuramente scosso le coscienze di tutti. I dati allarmanti e gli episodi che quotidianamente spingono alla violenza di genere chiedono l’impegno di tutti tramite, appunto, una “sensibilizzazione civile”. A Villa d’Almè sabato 25 novembre si sono svolti due significativi momenti: alle ore 18, presso la Chiesa Parrocchiale di Villa d’Almè, è stata celebrata una Santa Messa in ricordo di tutte le vittime di violenza,
mentre alle 20.45 è andato in scena, presso la nostra sala Consiliare, lo spettacolo teatrale "Quando il mio principe si trasformò in rospo” a cura della rete Antiviolenza degli Ambiti Valle Imagna-Villa d'Almè e Valle Brembana (spettacolo messo in scena dalla compagnia teatrale i "pensattori"). Anche quest’anno, poi, il Comune ha aderito alla proposta di consegnare alle nostre pizzerie cartoni riportanti i contatti del Centro Antiviolenza Penelope, da utilizzare per la consegna nelle case delle pizze verso la fine del mese di novembre. Semplici proposte ma ricche di significato, accompagnate dall’esposizione dello striscione che per tutto il mese di novembre è stato presente sulla terrazza del nostro Municipio; su di esso uno slogan che, in maniera determinata, è sempre più necessario fare nostro: “Villa d’Almè dice BASTA! NO alla violenza sulle donne”.
MUSEO SINI
Nuovi spazi per accogliere le scuole L’inizio dell’anno scolastico ha portato, grazie alle nostre proposte, una notevole partecipazione delle Scuole del nostro territorio. Per poter sviluppare al meglio le nostre iniziative, abbiamo ricavato due nuovi spazi per le uscite didattiche. Nello specifico una sala conferenze munita di LIM e una sala laboratori munita di LIM e apparecchiature per analisi acqua, microscopi per osservazione scientifiche, attrezzature tecniche per dipingere e per creare oggetti in carta o in altri materiali. Queste attività, molto intense e impegnative, hanno visto la
partecipazione di diversi ragazzi. Gli spazi ricavati per favorire queste attività hanno permesso un riordino dei vari reperti museali che ora si possono ammirare in modo più interessante. Al termine di ogni laboratorio i bambini restano sempre curiosi e soddisfatti e in diverse occasioni i “lavoretti” assegnati durante le attività vengono portati da loro stessi a casa. L’entusiasmo e la curiosità dei piccoli partecipanti soddisfanno e stimolano noi volontari dell’Associazione ad impegnarci di più nella riuscita di queste belle iniziative. a cura del Sindaco Manuel Preda
CONTROLLO DEL TERRITORIO Il 23 novembre nell’ambito dei servizi di controllo del territorio è stato predisposto uno specifico intervento di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, richiedendo il supporto dell’unità cinofila di Bergamo. Considerati i risultati, si sta lavorando affinché nel corso del prossimo anno venga sottoscritto specifico accordo fra le Amministrazioni di Bergamo e dell’Unione dei Comuni per garantire controlli cadenzati in particolare modo nel periodo di apertura delle Scuole, proprio per salvaguardare i nostri ragazzi. Si ringrazia la Polizia Locale di Bergamo per la professionalità profusa ed il Comandante Messina Gabriella per la disponibilità accordata. 31
LA TOPONOMASTICA
via Mazzini Via Mazzini corre centralissima nella parte più storica del Comune; nasce da via Fratelli Calvi all’altezza di piazza XXV Aprile, e segue un percorso parallelo alla strada provinciale fino all’incrocio con via Dante, dal quale cambia nome sfociando in via Roma. Giuseppe Mazzini nasce a Genova nel 1805, allora dipartimento dell’Impero francese di Napoleone Bonaparte. Con il Congresso di Vienna del 1815 e il processo di restaurazione, Genova viene annessa al Regno di Sardegna. Giuseppe inizia i propri studi in medicina, ma presto abbandonati si iscrive a giurisprudenza e ottiene la laurea in diritto nel 1827. Nel corso degli anni ‘20, colpito da alcuni tentativi di rivolta dei Federati piemontesi che bramavano la liberazione della Lombardia dal governo Austroungarico, si affaccia in Mazzini il pensiero che si può e quindi si deve lottare per la libertà della Patria. Mentre svolge la professione di avvocato e attività di giornalista entra nella Carboneria e per la sua attività cospirativa viene arrestato per la prima volta nel 1830. Durante i pochi mesi di detenzione formula il programma di un nuovo movimento politico che chiamerà Giovine Italia e presenterà l’anno successivo a Marsiglia dove si ritira in esilio temporaneo dopo essere stato scarcerato. Lo scopo ultimo del movimento è l’unione degli stati italiani in una Repubblica retta da un governo centrale, per Mazzini unica soluzione per liberare il popolo italiano dagli invasori stranieri; un progetto federalista avrebbe costituito infatti una nazione debole, con il rinascere delle rivalità municipali che avevano precedentemente caratterizzato la penisola: “senza unità non c’è forza!” Costituire l’Italia in Nazione Una, Indipendente, libera, Repubblicana, questo il pensiero alla base dell’agire politico di Mazzini. Per raggiungere questo obiettivo deve coinvolgere le masse, non può più esserci segretezza, bensì serve propaganda. Nel ‘34 i primi tentativi di rivolta nel Regno dei Savoia, con esiti fallimentari; partecipa anche Garibaldi, che per salvarsi da una condanna a morte deve presto fuggire, salpando su una nave in partenza per l’America del sud. Con la Primavera dei Popoli del 1848 un’ondata rivoluzionaria colpisce i regimi assolutisti dell’intera Europa. In Italia, per arginare le agitazioni molti sovrani concedono Costituzioni, primo Ferdinando II, poi Leopoldo di Toscana, seguito dallo Statuto Albertino dei Savoia e dallo Statuto fondamentale di Papa Pio IX. Solo Carlo Alberto mantiene però fede allo statuto, mentre tutti gli altri sovrani ripristinano presto i poteri assoluti della monarchia: il Piemonte diventa il riferimento per tutti i patrioti della penisola. Appoggiare il Piemonte significa per Mazzini separare l’unificazione d’Italia dalla riforma sociale e politica a cui tanto aspirava, ma dato il fallimento di tutti i moti fino al momento intrapresi, inizia a vedere nel primo ministro Cavour la giusta guida per l’unificazione. Con l’invasione del Lombardo Veneto da parte dei Savoia inizia il Risorgimento italiano che con le guerre di indipendenza porterà infine all’unità. Se Cavour è l’uomo politico che renderà possibile sulla carta l’unificazione nazionale, Mazzini è l’anima che risveglia di continuo l’opinione pubblica e ispira l’agire del popolo. A più di settant'anni dalla sua morte, avvenuta nel 1872, le idee mazziniane saranno alla base nel 1948 della Costituzione Italiana, per la Repubblica da lui tanto sognata.
a cura di Andrea Capelli