WEEKLY 17 FESTA DEL CINEMA DI ROMA (13-23 ott 2022)

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MYmovies_Amsterdam.qxp_12 23/09/22 11:15 Pagina 1 9 DAILIES IN ONE GIOVEDÌ 13 VENERDÌ 14 SABATO 22 DOMENICA 23 SABATO 15 DOMENICA 16 LUNEDÌ 17 MARTEDÌ 18 MERCOLEDÌ 19 GIOVEDÌ 20 VENERDÌ 21
9 DAILIES IN ONE GIOVEDÌ 13 VENERDÌ 14 SABATO 22 DOMENICA 23 SABATO 15 DOMENICA 16 LUNEDÌ 17 MARTEDÌ 18 MERCOLEDÌ 19 GIOVEDÌ 20 VENERDÌ 21

I’ve repeatedly said that for people with as little in common as Joanne and myself, we have an uncommonly good marriage. We are actors, we make pictures — and that’s about all we have in common. Maybe that’s enough Paul Newman

PREMIO CARRIERA: James Ivory

FOCUS: Ethan Hawke

DAILY 4

17 ott

20

FOCUS: William Kentridge

DAILY 7 •
ott DAILY 1 • 13-14 ott
FESTA DEL CINEMA
Il Colibrì War - La guerra desiderata The Menu Luc Besson, Francesca Archibugi, Bérénice Bejo, Anthony Fabian, Pierfrancesco Favino, Mahmood, Nanni Moretti, Francesco Patierno, Francesco Piccolo, Alessandro Preziosi, Margaret Qualley, Matteo Rovere, Elisabetta Sgarbi, Kasia Smutniak, Sandro Veronesi Roberto Andò, Salvo Ficarra, Ralph Fiennes, Giovanna Gagliardo, Pavel Giroud, Anne Hathaway, Anthony Hopkins, Ryszard Horowitz, Nicholas Hoult, Luigi Lo Cascio, Mark Mylod, Valentino Picone, Roman Polanski, Toni Servillo, Giorgio Verdelli, Roschdy Zem INCONTRO: James Gray Pedro Almodóvar, Giuseppe Battiston, Rodrigo Garcìa, Gael Garcia Bernal, Ethan Hawke, Sacha Jenkins, Edoardo Leo, Miriam Leone, Pietro Marcello, Chiara Mastroianni, Sergio Naitza, Ewan McGregor, Marisa Paredes, Chiara Mastroianni, Jacopo Quadri, Gianluca Rame, Gianni Zanasi, Emma Marrone
Manifesto della 17. Festa del Cinema di Roma Paul Newman and Joanne Woodward Photo by A Louis Goldman/Photo Researchers History/Getty Images

Pietro Castellitto, Steve Coogan, Matilda De Angelis, Renato De Maria, Egidio Eronico, Edoardo Falcone, Isabella Ferrari, Davide Ferrario, Stephen Frears, Marco Giallini, Sally Hawkins, Lily James, Shekhar Kapur, Mounia Meddour, Paul Mescal, Lila Neugebauer, Sergio Rubini, Emma Thompson, Filippo Timi, Charlotte Wells

FOCUS: Jennifer Lawrence

Rosanna Arquette, Paolo Calabresi, Clarence Fuller, Louis Garrel, Lodo Guenzi, Isabelle Huppert, Firas Khoury, Vinicio Marchioni, Dylan Penn, Hopper Penn, Michele Placido, Micaela Ramazzotti, Riccardo Scamarcio, Rodrigo Sorogoyen, Nina Zilli

FOCUS: Caravaggio a Roma

Gianni Amelio, Giulio Base, Nicolas Cage, Francesca Comencini, Russel Crowe, Gianni Di Gregorio, Liam Hemsworth, Peter Marcias, James Morosini, Mimmo Paladino, Gabe Polsky, Stefania Sandrelli, Noomi Rapace, Matthias

Schoenaerts, Trash Secco

FOCUS: Stephen Frears

INCONTRO: Daniel Pennac

FOCUS: David O. Russell, Alex Infascelli

INCONTRO: Paolo Virzì

FOCUS: Annie Ernaux

DAILY 3 • 16 ottDAILY 2 • 15 ott DAILY 5 • 18 ott DAILY 8 • 21 ott DAILY 6 • 19 ott DAILY 9 • 22-23 ott CINEMA DI ROMA 2022 02|03
Amate
sponde Poker Face
The
Fabelmans Bros L’ombra di
Caravaggio
Amsterdam 9 DAILIES IN ONE MOVIES
Christian Bale, Julie Bertuccelli, Margherita Buy, Jane Campion, Valentina Cervi, Robert De Niro, Woody Harrelson, Rami Malek, Mike Myers, Ruben Östlund, Margot Robbie, Anya Taylor-Joy, Michael Shannon, Taylor Swift, Giuseppe Tornatore, Giorgio Treves Fabrizio Bosso, Julia Butters, Paul Dano, Fabrizio Ferraro, Viesturs Kairiss, Gabriel LaBelle, Emiliano Marrocchi, Mario Martone, Seth Rogen, Steven Spielberg, Michelle Williams, Andrea Zuliani FOCUS: Fatih Akin Alessandro Aronadio, Valeria Bruni Tedeschi, Mariagrazia Cucinotta, Gabriel Byrne, Raz Degan, Billy Eichner, Edoardo Leo, Francesco Miccichè, Gianfranco Pannone, Lillo Petrolo, Eros Puglielli, Maurizio “Ramon” Turone, Lorenzo Rossi Espagnet, Mira Sorvino, Nicholas Stoller

DAILIES IN ONE

GIAN LUCA FARINELLI

Realizzare un Festival internazionale in cinque mesi è davvero una bella impresa. Abbiamo come prima cosa cercato con tutte le nostre forze di dare alla rassegna una riconoscibilità nel panorama internazionale dei festival, ottenendo in tempi record dalla FIAPF, la Federazione internazionale delle associazioni di produzione cinematografica che raggruppa la maggior parte dei grandi festival internazionali di cinema, l’autorizzazione e la legitti mità di definire e prevedere un Concorso ufficiale, tenendo bene impressa una frase che è stata la nostra stella polare da sempre: «Roma non è Cannes, non è Venezia, non è Berlino». Che cosa siamo, dunque? Siamo un festival plurale, internazionale, siamo la Festa di una città unica come Roma, una delle poche “città del cinema” al mondo.

Il titolo del nostro Concorso già di per sé definisce l’identità fortemente altra di questa “gara”: con Progressive Cinema ab biamo infatti voluto andare a cercare un cinema indipendente e internazionale fatto da quei nuovi autori che magari un domani saranno i prescelti delle grandi ribalte di Venezia, Cannes, Berlino. Quindi un Concorso spiccatamente declinato verso la ricerca di nuove visioni, di nuove autorialità. Al contempo è un festival che offre nella sua nuova sezione Grand Public un cine ma spiccatamente popolare, capace di emozionare un pubblico più largo, con il sogno e l’ambizione di poter andare a scovare uno dei prossimi vincitori degli Oscar. In una diversa direzione ancora si muove invece un’altra nuova sezione, Freestyle, dove convivono serie e progetti di cinema-arte, vedi l’ultimo lavoro di Mimmo Paladino. Siamo poi riusciti a girare a nostro vantaggio quello che credo fosse un punto debole della Festa, ossia esse re calendarizzata a fine anno quando tutte le novità cinemato grafiche sono già uscite o sono state promosse in altri contesti. Nella ulteriore sezione Best of 2022 troviamo infatti le pellicole che abbiamo visto in giro per il mondo nei mesi scorsi, dal Sun dance fino al recentissimo San Sebastian, quelle che ci hanno maggiormente colpito e che ancora non sono uscite nelle sale italiane. Un festival non solo di proiezioni ma anche di incontri, con la sezione Absolute Beginners e soprattutto con Paso Doble, intuizione geniale di Paola Malanga che mette assieme due o più artisti in dialogo tra loro alla presenza del pubblico in imperdibili performance. Avremo poi una striscia quotidiana in collaborazione con ANICA in cui poter confrontarci e riflettere sullo stato di salute attuale e sul futuro che siamo in grado di prevedere, e speriamo di ben determinare, per il cinema italiano, che sta vivendo un momento assolutamente unico. Presenteremo poi una serie di attesissimi restauri e una grande retrospettiva dedicata a Paul Newman e Joan Woodward, che in qualche maniera ci è stata suggerita da un ospite della Festa, Ethan Hawke, che ha avuto l’umiltà di calarsi nelle carte di Paul Newman per restituirci attraverso un appassionante documen tario una delle lezioni più luminose su quello che giustamente consideriamo l’ultima grande stella del cinema hollywoodiano. Una Festa, infine, in fittissimo dialogo con la città che la ospita: saremo all’Auditorium come al MAXXI o alla Casa del Cinema, saremo al Giulio Cesare, che replicherà tutti i film della Festa, e, novità che tutto il mondo certamente ci invidierà, al Sacher di Nanni Moretti, che si innesta al circuito di oltre 15 sale della città coinvolte dalla Festa. Molti saranno i film che parleranno della tematica dell’esordio e che si faranno espressione materica di quel momento in cui la passione trova la sua concreta possibi lità di trasformarsi in un lavoro, attraverso il talento e la tenacia. Il tutto suggellato da un dato che mi riempie davvero d’orgoglio: un accordo con il Centro Sperimentale di Cinematografia che per i dieci giorni della Festa sospenderà l’anno accademico per permettere agli studenti di partecipare attivamente alle proie zioni, in una sorta di workshop internazionale attraverso il quale verranno curate le riprese di tutti gli incontri, contribuendo così a costruire e ad alimentare attivamente la memoria della Festa.

PAOLA MALANGA

In questi mesi di dura preparazione abbiamo cercato di dare colore a questo nuovo capitolo della Festa del Cinema secon do meccanismi che spesso si rendono chiari e visibili solo a lavoro ultimato, tanto si è immersi durante la preparazione nelle dinamiche di selezione e allestimento. È una Festa del Cinema che respira l’aria del tempo, un presente in cui sono ancora ben vivi i segni di quello che il mondo ha attraversato negli ulti mi due anni e mezzo di pandemia e lockdown, un fil rouge che troverete nelle diverse sezioni declinato in maniera di volta in volta differente.

Si registra una evidente lievitazione di interesse da parte di mol ti autori verso la memoria, spesso declinata in chiave autobio grafica, conseguenza palese di questo periodo di sospensione e clausura, con l’incertezza a risvegliare negli autori istanze di riflessione intima. Riflessioni personalissime che però si interse cano con quelle determinate da nuove, drammatiche urgenze che la Storia con la esse maiuscola ci sta sbattendo in faccia in maniera a dir poco traumatica, vedi in primis i conflitti sparsi almeno in due, tre continenti, a partire da quello ucraino a noi così vicino naturalmente. La Festa si rende così vetrina di un secolo che è stato definito “breve” ma che evidentemente breve non è affatto, dato che stenta tenacemente a terminare.

È una rassegna che però guarda anche altrove, verso orizzonti brillanti in grado di emozionare anche in positivo l’animo degli spettatori. Avremo molti film di genere, tra cui spiccano western e commedie romantiche, con una presenza femminile diffusa che si è palesata solo a selezione ultimata, quindi in alcun modo studiata o premeditata.

Ci sarà molto cinema italiano, nonostante tanti nostri film avessero già partecipato nei mesi precedenti ai grandi festival generalisti internazionali, ossia Berlino, Cannes e Venezia, con una varietà di proposte che vanno dalla più audace ricerca ad un repertorio rivolto al pubblico popolare, che per diversi motivi non è più potuto facilmente entrare come prima in sala dall’ini zio del lockdown.

Ci piacerebbe che ogni singolo spettatore potesse trovare almeno un film da portare a casa e custodire nel cuore, per tor nare l’anno prossimo e negli anni a venire qui da noi a riassa porare la voglia di bel cinema, per tornare appassionatamente al cinema.

9
Presidente della Fondazione Cinema per Roma
Ci piacerebbe che ogni singolo spettatore potesse trovare almeno un film da portare a casa e custodire nel cuore, per tornare appassionatamente al cinema
Una Festa, un festival di città, internazionale, molteplice, specchio della ricchezza del cinema contemporaneo
PEOPLE
© Luca Dammicco

Il mondo automobilistico e quello cinematografico si intersecano spesso ed è assai nutrita la lista di automobili divenute esse stesse iconiche protagoniste, più o meno involontarie, delle pellicole. Nella vita di una Festa dedicata al cine ma, come nel caso di Roma, essere l’auto ufficiale significa porsi al centro della vita della manifestazione. Per il terzo anno consecutivo Lexus – brand premium del gruppo Toyota – è Auto ufficiale, portando con sé una gamma elettrificata composta da 40 vetture, tra cui UX, NX e ES, nonché il nuovo Lexus RX, ulti mo gioiello del brand attualmente disponibile per il pre-booking nelle versioni Hybrid Turbo e Plug-in Hybrid, presentato per la prima volta a livello nazionale in occasione della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – La Bien nale di Venezia.

«Forte del suo impegno costante per il supporto del talento e del suo legame con il mondo del cinema, è un onore per Lexus partecipare ad una manifesta zione capace di sostenere un programma così intenso e ambizioso» ha dichia rato Maurizio Perinetti, Direttore Lexus Italia, aggiungendo che «Lexus e il cine ma hanno rafforzato, quest’anno più che mai, la loro unione. La presenza del brand al Festival del Cinema di Venezia è stata emozionante e non vediamo l’ora di portare le stesse sensazioni all’interno di un’altra importante manifestazione: la Festa del Cinema di Roma».

Il suono quasi impercettibile prodotto dai motori di questi gioielli su quattro ruo te Lexus, di avanzatissima tecnologia automobilistica nipponica, accompagna durante gli intensi giorni della Festa ospiti, attrici, attori, registi, personaggi del mondo dello spettacolo nei loro spostamenti verso uno dei red carpet più lunghi al mondo. Queste vetture uniche, in cui la maestria artigianale Takumi pone l’at tenzione verso ogni dettaglio, parlano al futuro e con la loro raffinata eleganza sono il miglior mezzo per offrire un concreto impegno verso una nuova idea di viaggio, ecologico, confortevole e super sicuro. A questi elementi si unisce il concetto giapponese di ospitalità, Omotenashi, che prevede la capacità di anti cipare i bisogni dei propri clienti ancora prima che si manifestino. Merita un plauso, infine, l’iniziativa di crowdfunding “Poltrone Rosse” promossa insieme a UNITA (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo) per suppor tare il rilancio dell’intero comparto dando supporto a tutte le interpreti. Il talento nelle sue molteplici forme, siano esse quelle in movimento grazie a Lexus, o quelle delle pellicole proposte, viene premiato da un concorso internazionale, Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani, in cui una giuria di profes sionisti nel campo del cinema, della cultura e delle arti valuterà i film presenti alla Festa nelle diverse sezioni. www.lexus.it

INFO

I biglietti si possono acquistare online dal 10 al 23 ottobre 2022, sul sito della Festa (www.romacinemafest.it) e sul sito di Boxol (https://romacinemafest.boxol.it) oppure nel periodo della Festa presso la biglietteria dell’Auditorium Parco della Musica. L’accesso in sala è consentito fino a 10 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

È possibile assistere ai Red Carpet della Festa dalla Cavea inferiore e superiore dell’Auditorium Parco della Musica fino ad esaurimento posti disponibili.

incontri

futuro

cinema italiano

Progetto promosso da Fondazione Cinema per Roma e ANICA nell’ambito della Festa del Cinema di Roma

DIRETTORI DI FESTIVAL

12 ottobre h. 16 | Sala Petrassi

Modera: Gian Luca Farinelli

Alberto Barbera – Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Carlo Chatrian – Festival Internazionale del Cinema di Berlino

Thierry Frémaux (in videoconferenza) – Festival di Cannes Paola Malanga – Festa del Cinema di Roma Giona A. Nazzaro – Locarno Film Festival

PRODUTTORI

14 ottobre h. 15.30 | MAXXI

Modera: Laura Delli Colli

Marta Donzelli – Vivo Film

Benedetto Habib – Indiana Production

Federica Lucisano – Italian International Film

Lorenzo Mieli – The Apartment

Domenico Procacci – Fandango

Matteo Rovere – Groenlandia

Riccardo Tozzi – Cattleya

REGISTI

15 ottobre h. 15.30 | MAXXI

Modera: Piera Detassis

Francesca Archibugi, Marco Bellocchio, Gabriele Mainetti, Susanna Nicchiarelli, Paolo Virzì

SCENEGGIATORI

17 ottobre h. 15.30 | MAXXI

Modera: Laura Delli Colli

Stefano Bises, Maurizio Braucci, Francesco Bruni, Michele Pellegrini, Ludovica Rampoldi, Valia Santella

DISTRIBUTORI CINEMATOGRAFICI

18 ottobre h. 15.30 | MAXXI

Modera: Piera Detassis

Luigi Lonigro – 01 Distribution

Antonio Medici – BIM Distribuzione

Andrea Occhipinti – Lucky Red Massimiliano Orfei – Vision Distribution

Massimo Proietti – Universal Pictures International Italy

EMITTENTI TELEVISIVE

19 ottobre h. 15.30 | MAXXI

Modera: Laura Delli Colli

Margherita Amedei – Sky Cinema

Paolo Del Brocco – Rai Cinema Giampaolo Letta – Medusa Film Olivier Père (in videoconferenza) – Arte France Cinéma

STREAMERS

20 ottobre h. 15.30 | MAXXI

Modera: Laura Delli Colli

Tinny Andreatta – Netflix Marco Azzani (in videoconferenza) – Amazon Prime Video Italy

Daniel Frigo – The Walt Disney Company Italy

Jaime Ondarza – Paramount Global

DISTRIBUTORI INTERNAZIONALI

21 ottobre ore 15.30 | MAXXI

Modera: Piera Detassis

Paola Corvino - Intramovies

Gianluca Curti – Minerva Pictures

Gaetano Maiorino – True Colours

Catia Rossi – Vision Distribution

Michael Weber – The Match Factory

ATTORI

22 ottobre h. 15.30 | MAXXI

Modera: Piera Detassis

Anna Foglietta, Fabrizio Gifuni, Valerio

Mastandrea, Alba Rohrwacher

04|05DIALOGHI 9
sul
del
MOLTEPLICI FORME DI TALENTO Lexus a Roma, il red carpet più sostenibile

I MIEI PRIMI DIECI ANNI

Sardegna Film Commission alla Festa di Roma con il progetto NAS e i nuovi film di Naitza e Marcias

SEMPRE PIÙ MIA Novità e conferme di un format di successo

Una nuova direzione, quella della neo-eletta Gaia Tridente – esperta nel settore dei media, dal 2017 al 2021 una degli executive del MIA, Head of Scripted Division –, e la conferma di un formatmercato aperto e digital in costante crescita in ambito internazionale, grazie anche alla consolidata joint venture tra ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali) e APA (Associazione Produttori Audiovisivi). L’ottava edizione del “MIA. Mercato Internazionale dell’Au diovisivo” a Palazzo Barberini e Cinema Barberini dall’11 al 15 ottobre presenta 500 progetti ricevuti da aziende audiovisive di 65 paesi del mondo, oltre 70 tra incontri, conferenze e pitching forum dedicati, numerosi premi di prestigiosi partner internazionali, tra i quali quello per The Next Generation of Scre enwriters, promosso da Netflix e Premio Solinas per il progetto La Bottega della Sceneggiatura. Forte la presenza di top-players internazionali, tra cui le grandi piattaforme (Amazon, AppleTV+, Netflix, Pa ramount+, Tubi) e un ensemble di produttori, autori, distributori, agenti, studios. Si consolida, dunque, il format che unisce tutti i segmenti dell’industria au diovisiva (Film, Drama, Doc), promuovendo attività di networking, co-produzione, vendita e scouting di prodotto, inaugurando quest’anno una nuova sezio ne dedicata all’Animazione e alle nuove IP dal mon do del fumetto. Altra novità un B2B Exchange e la promozione di un progetto a sostegno all’industria audiovisiva ucraina. Anche quest’anno MIA Digital consente agli accreditati di accedere da remoto a tutte le sessioni (in diretta e on-demand). miamarket.it

PROSPETTIVE CONDIVISE

Italian Film Commission, azione sinergica per il cinema del futuro

Le Film Commission Italiane si presentano per la prima volta al MIA in forma compatta, condividendo uno spazio operativo comune, l’Italian Film Commission Pavillon nella nuova terrazza del Cinema Barberini, che collega Palazzo Barberini con le sale del rinnova to cinema. Uno spazio strategico per incontri, panel e momenti di networking che sancisce un nuovo e necessario cambio di direzione verso una strada di sviluppo futuro del cinema e delle produzioni in Italia. Un fronte comune necessario e programmatico di fronte all’emergere di altri mercati audiovisivi e di pa esi concorrenziali in termini di location e produzione locale. Importante in questo senso il confronto sulle strategie e sui fondi, in particolare sull’armonizzazione dei fondi regionali al centro del panel Towards the har monization of regional funds, the path started by Italian Film Commissions: analysis, comparisons and future steps. Con il panel, Green Crews for a Greener planet, le Film Commission guardano al futuro dell’industria audiovisiva sul piano ambientale, per raggiungere un obiettivo di sostenibilità a impatto zero dell’intera filiera produttiva. Italian Film Commisions conferma, inoltre, il classico appuntamento del “Cappuccino with the Ita lians”, uno speciale networking tra industria audiovisiva internazionale e italiana che quest’anno vede come paese ospite l’Ucraina.

«Ventiquattromila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso». Fabrizio De André Queste parole sono le migliori per festeggiare un compleanno veramente importante, i primi dieci anni di attività della Sardegna Film Commission. Dieci anni (2012–2022) che hanno visto nascere e poi crescere una vera e propria tessitura di talenti, poetiche, produzioni e sperimentazioni made in Sardegna. Il cinema e la tv hanno offerto viaggi attraverso personaggi, storie e luoghi di questa Regione, protagonista dello spazio e del tempo filmico e quindi ideale per ambientazioni storiche, moderne o future. La forza e la diversità dei “territori esterni” (la traduzione letterale di location) sono divenuti elementi sempre più determinanti e distintivi e la Sardegna Film Commission ha dimostrato la sua forza proprio nella valorizzazione e nel rispetto di un’isola che è un ‘continente’ di diversità paesaggistica e naturalistica, ma anche etnografica, storica, artistica e contemporanea. I risultati di questi dieci anni hanno reso possibile la creazione di un forte, solido ecosistema audiovisivo.

Dopo Venezia con Bentu di Salvatore Mereu, la Sardegna Film Commis sion continua a celebrare il suo primo decennio di attività anche a Roma con L’Estate di Joe, Liz e Richard di Sergio Naitza, presente nella sezione Documentari della Festa del Cinema (vedi p. 30), con il nuovo cortome traggio d’animazione Pensaci di Peter Marcias in Alice nella Città (vedi p. 26) e con Amate Sponde di Egidio Eronico al MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo (vedi p. 19), inserito nella sezione Freestyle. Parallelamente continua al MIA l’instancabile azione di promozione e svi luppo dei molteplici progetti in corso della Sardegna Film Commission, operata con passione e determinazione dal direttore, Nevina Satta e da tutto il suo team. Qui vengono presentati i fondi regionali per l’audiovisivo, che negli anni hanno favorito lo sviluppo della cinematografia dell’isola e attratto produzioni anche di primo rilievo internazionale, vedi, tra tutte, Walt Disney con l’attesissima La Sirenetta, in uscita nel 2023. Sul fronte della sperimentazione va segnalato tra tutti i progetti avviati la New Animation in Sardegna (NAS), fiore all’occhiello dell’attività della Film Commission, progetto pioniere sulla formazione all’animazione 2D sull’isola e volto alla sostenibilità della filiera cinematografica, alle nuove produzioni e alla creati vità green in Sardegna. Buon compleanno!

www.sardegnafilmcommission.it
www.italianfilmcommissions.it www.miamarket.itPROJECTS 9 DAILIES IN ONE
DAILY 1 VENERDÌ 27 06|07 GIOVEDÌ 13 VENERDÌ 14

GIOVEDÌ 13

h. 09.00 Sala Sinopoli

GRAND PUBLIC press | accr. IL COLIBRÌ

Francesca Archibugi USA, 126’

Preceduto da LUCIANO PAVAROTTI, LA STELLA G. Toccafondo 2’

h. 10.00 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7 IL CERCHIO

Sophie Chiarello Italia, 108’

h. 11.30 Sala Sinopoli

ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7 IL RAGAZZO E LA TIGRE

Brando Quilici Italia, 94’

h. 11.30 Sala Petrassi

SPECIAL SCREENINGS press | accr.

A COOLER CLIMATE

James Ivory, Giles Gardner UK, 75’ | Doc

h. 15.30

Casa del Cinema, sala Cinecittà STORIA DEL CINEMA ingresso gratuito - priorità accr. TRENI - ARRIVI 30’

h. 16.00 Sala Petrassi

SPECIAL SCREENINGS pubb. € 12 | accr.

A COOLER CLIMATE

James Ivory, Giles Gardner UK, 75’ | Doc

h. 16.30 Teatro Studio G. Borgna SPECIAL SCREENINGS pubb. € 10 | accr.

A COOLER CLIMATE James Ivory, Giles Gardner UK, 75’ | Doc

h. 16.45

Casa del Cinema, sala Cinecittà FREESTYLE ingresso gratuito - priorità accr.

THE LAST MOVIE STARS (Ep. 1 - Ep. 2) Ethan Hawke USA, 122’ | Doc

h. 18.30 Auditorium Conciliazione ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 7 | accr. CORTI ALICE NELLA CITTÀSlot 1 107’

h. 19.00 Sala Sinopoli

CERIMONIA DI APERTURA GRAND PUBLIC inviti | accr.

IL COLIBRÌ

Francesca Archibugi USA, 126’

Preceduto da LUCIANO PAVAROTTI, LA STELLA G. Toccafondo 2’

h. 19.00 Sala Petrassi

CERIMONIA DI APERTURA - STREAMING

GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr.

IL COLIBRÌ

Francesca Archibugi USA, 126’ Preceduto da LUCIANO PAVAROTTI, LA STELLA G. Toccafondo 2’

h. 19.30

Casa del Cinema, sala Cinecittà RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr.

A KISS BEFORE DYING Gerd Oswald USA, 1956, 94’

h. 20.00 Teatro Studio G. Borgna GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr.

IL COLIBRÌ

Francesca Archibugi USA, 126’ Preceduto da LUCIANO PAVAROTTI, LA STELLA G. Toccafondo 2’

h. 21.00 Auditorium Conciliazione ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr.

MARCEL THE SHELL WITH SHOES ON Dean Fleischer-Camp USA, 90’

h. 21.30

Casa del Cinema, sala Cinecittà

OMAGGIO A JAMES IVORY ingresso gratuito - priorità accr.

A ROOM WITH A VIEW James Ivory UK, 1985, 117’

VENERDÌ 14

h. 09.00 Sala Sinopoli

SPECIAL SCREENINGS press | accr. COUPEZ!

Michel Hazanavicius Francia, Giappone, 2021, 112’

h. 09.00 Sala Petrassi

FREESTYLE press | accr.

ROMULUS II - LA GUERRA PER ROMA (Ep.1-2)

Matteo Rovere, Enrico Maria Artale Italia, 100’

h. 09.00 Teatro Studio G. Borgna

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr. SANCTUARY

Zachary Wigon USA, 96’

h. 09.00 MAXXI FREESTYLE press | accr. LYNCH/OZ Alexandre O. Philippe USA, 108’ | Doc

h. 09.00 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE press | accr. ENRICO CATTANEO / RUMORE BIANCO

Francesco Clerici, Ruggero Gabbai Italia, 2021, 32’ | Doc NINO MIGLIORI. VIAGGIO INTORNO ALLA MIA STANZA Elisabetta Sgarbi Italia, 42’ | Doc

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 5 FREESTYLE press | accr. IL MALEDETTO Giulio Base Italia, 112’

h. 11.00 Sala Petrassi CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr. LA CURA Francesco Patierno Italia, 87’

h. 15.30

Casa del Cinema, sala Cinecittà OMAGGIO A JEAN-LUC GODARD ingresso gratuito - priorità accr.UNE FEMME MARIÉE Jean-Luc Godard Francia, 1964, 95’

h. 20.30 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE press | accr.

AMATE SPONDE

Egidio Eronico Italia, 78’ | Doc

h. 16.00

Giulio Cesare, Sala 1 BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr. ALL THAT BREATHES Shaunak Sen USA, UK, 94’ | Doc

h. 17.00

Giulio Cesare, Sala 3

GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr. IL COLIBRÌ

Francesca Archibugi USA, 126’ Preceduto da

LUCIANO PAVAROTTI, LA STELLA G. Toccafondo 2’

h. 17.30

MAXXI

FREESTYLE pubb. € 12 | accr. ENRICO CATTANEO / RUMORE BIANCO

Francesco Clerici, Ruggero Gabbai Italia, 2021, 32’ | Doc

NINO MIGLIORI. VIAGGIO INTORNO ALLA MIA STANZA Elisabetta Sgarbi Italia, 42’ | Doc h. 17.30

Casa del Cinema, sala Cinecittà FREESTYLE ingresso gratuito - priorità accr. THE LAST MOVIE STARS (Ep. 3 - Ep. 4) Ethan Hawke USA, 108’ | Doc h. 18.00 Teatro Studio G. Borgna FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LYNCH/OZ Alexandre O. Philippe USA, 108’ | Doc

h. 18.30 Sala Petrassi CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 15 | accr. LA CURA Francesco Patierno Italia, 87’ h. 18.30 Giulio Cesare, Sala 1 FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LYNCH/OZ Alexandre O. Philippe USA, 108’ | Doc

h. 21.00 Teatro Studio G. Borgna CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

SANCTUARY

Zachary Wigon USA, 96’

h. 21.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà RETROSPETTIVA MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr. MR. & MRS. BRIDGE James Ivory USA, 1990, 126’

h. 21.00 Giulio Cesare, Sala 1

ALICE NELLA CITTÀ press | accr. L’UOMO SULLA STRADA Gianluca Mangiasciutti Italia, 110’

h. 21.30 Sala Petrassi

GRAND PUBLIC pubb. € 12 | accr. MRS. HARRIS GOES TO PARIS Anthony Fabian UK, Ungheria, 115’

h. 21.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr. MAHMOOD Giorgio Testi Italia, 90’

h. 22.00 Sala Sinopoli

FREESTYLE pubb. € 12 | accr.

ROMULUS II - LA GUERRA PER ROMA (Ep.1-2)

Matteo Rovere, Enrico Maria Artale Italia, 100’

h. 22.00 MAXXI

SPECIAL SCREENINGS pubb. € 12 | accr. RULES OF WAR Guido Hendrikx Paesi Bassi, 53’ | Doc

h. 22.00 Giulio Cesare, Sala 5

GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr. MRS. HARRIS GOES TO PARIS Anthony Fabian UK, Ungheria, 115’

h. 22.30 Giulio Cesare, Sala 3 FREESTYLE pubb. € 10 | accr. ROMULUS II - LA GUERRA PER ROMA (Ep.1-2)

h. 11.00

Teatro Studio G. Borgna GRAND PUBLIC press | accr. MRS. HARRIS GOES TO PARIS Anthony Fabian UK, Ungheria, 115’

h. 11.00 MAXXI BEST OF 2022 press | accr. ALL THAT BREATHES Shaunak Sen USA, UK, 94’ | Doc

h. 11.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà FREESTYLE ingresso gratuito - priorità accr. THE LAST MOVIE STARS (Ep. 3 - Ep. 4) Ethan Hawke USA, 108’ | Doc

h. 11.30 Sala Sinopoli ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7 | accr. MAHMOOD Giorgio Testi Italia, 90’

h. 11.30 Giulio Cesare, Sala 7 SPECIAL SCREENINGS press | accr. KORDON Alice Tomassini Italia, 67’ | Doc RULES OF WAR Guido Hendrikx Paesi Bassi, 53’ | Doc h. 12.30 Giulio Cesare, Sala 3 SPECIAL SCREENINGS accr.

A COOLER CLIMATE James Ivory, Giles Gardner UK, 75’ | Doc

h. 15.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà FREESTYLE ingresso gratuito - priorità accr. THE LAST MOVIE STARS (Ep. 1 - Ep. 2) Ethan Hawke USA, 122’ | Doc

h. 15.30 Teatro Studio G. Borgna BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr.

ALL THAT BREATHES Shaunak Sen USA, UK, 94’ | Doc

h. 18.30 Giulio Cesare, Sala 7 SPECIAL SCREENINGS press | accr. UMBERTO ECO-LA BIBLIOTECA DEL MONDO Davide Ferrario Italia, 80’ | Doc

h. 18.45

Casa del Cinema, sala Cinecittà ABSOLUTE BEGINNERS ingresso gratuito - priorità accr. LE DERNIER COMBAT Luc Besson 90’

h. 19.00 Sala Sinopoli SPECIAL SCREENINGS pubb. € 25 | accr. COUPEZ!

Michel Hazanavicius Francia, Giappone, 2021, 112’ h. 19.00 Giulio Cesare, Sala 5 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr. LA CURA Francesco Patierno Italia, 87’ h. 19.00 Auditorium Conciliazione ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr. IL CERCHIO Sophie Chiarello Italia, 108’ h. 19.30 Giulio Cesare, Sala 3 SPECIAL SCREENINGS pubb. € 10 | accr. COUPEZ!

Michel Hazanavicius Francia, Giappone, 2021, 112’

h. 20.00

MAXXI

SPECIAL SCREENINGS pubb. € 12 | accr. KORDON Alice Tomassini Italia, 67’ | Doc h. 20.15

Casa del Cinema, sala Cinecittà OMAGGIO A JAMES IVORY ingresso gratuito - priorità accr. A ROOM WITH A VIEW James Ivory UK, 1985, 117’

Matteo Rovere, Enrico Maria Artale Italia, 100’

h. 22.30 Giulio Cesare, Sala 7 ALICE NELLA CITTÀ press | accr.

AFTERSUN

Charlotte Wells UK, USA, 98’

Weekly della

17. Festa

Coordinamento editoriale

Marisa Santin

Hanno collaborato

Massimo Bran, Davide Carbone, Loris Casadei, Letizia della Luna, Fabio Di Spirito, Nicoletta Dose, Fabio Marzari, Mariachiara Marzari, Chiara Pinzauti, Martina Ponziani, Chiara Renda, Chiara Sciascia, Cesare Stradaioli, Luca Volpe, Luca Zanatta (grafica)

Silvia Baldereschi, Matilde Corda, Aurora Sartori

Coordinatore

Martina Ponziani

Direttore Responsabile Giancarlo Zappoli

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Programma GIOVEDÌ 13 - VENERDÌ 14
Supplemento n. 1 al n. 268-269 di Ottobre/Novembre 2022 del mensile di cultura e spettacolo Venezia News spedizione in A.P. 45% art.2 comma 20/Blegge 662/96DCI-VEAutorizzazione del Tribunale di Venezia n. 1245 del 4/12/1996
del Cinema di Roma
CHINCHIO INDUSTRIA GRAFICA Srl www.chinchio.it

JAMES IVORY

Se c’è un regista cinematografico o teatrale partico larmente ispirato dalla forma romanzo questo è Ja mes Ivory. In passato, da americano colto e raffinato quale è, varie volte è stato preso per inglese, compli ci anche una certa affettazione e una particolare in clinazione per il mondo indostano, sia come scrittura che come ambientazione delle sue opere. Sensibil mente incline all’understatement – cioè quanto di più british si possa immaginare – e ai sottotoni, piuttosto lontano dai clamori e dalle sirene hollywoodiane, a dispetto dei di versi Oscar che le sue pellicole hanno conseguito, Ivory è stato in grado di riservarsi un ruolo, una nicchia artistica particolare in un arco di oltre un ventennio almeno, partendo da Quartet (1981), l’opera che lo ha portato alla notorietà dopo alcuni lungometraggi che non avevano avuto grande riscontro. Se Sir Anthony Hopkins è diventato il suo attore-icona, una specie di alter ego (protagonista in tre fondamentali lavori quali Casa Howard, Quel che resta del giorno e Surviving Picasso ), a livello di coordinate artistiche non vanno messi in secondo piano alcuni temi peculiari del suo intero repertorio: il con flitto fra culture e ambienti distanti fra loro, i tumulti sotterranei personali (covati a lungo, mai elaborati e quasi mai emersi alla luce del sole), gli attriti e le divisioni sociali. Si tratta di tematiche che Ivory affronta con distacco, si potrebbe dire quasi con occhio da entomologo, intento a osservare le vicende umane, intime e comuni (quasi sempre in costume: pochissimi i film ambientati in epoca contemporanea), con l’esclusivo scopo di prendere atto del loro svolgersi e di registrarne i multiformi effetti. La freddezza che di tanto in tanto si sviluppa da questa sorta di distacco è stata una delle critiche rivolte alla sua cinematografia, temperata qui e là da esplosioni di pura vitalità, come il celeberrimo «Io lo amo: cosa credete?», per l’epoca spudorato e coraggioso gesto di ribellione della giovanissima Lucy (l’esordiente Helena Bonham Car ter) in Camera con vista. Ma la cifra più chiara dei suoi film è proprio il richiamo costante all’opera romanzo, con particolare predilezione per Henry James e soprattutto per E.M. Forster, il che ben restituisce la decisa inclinazione dell’autore per la narrazione di vicende ambientate in epoche passate. Cesare Stradaioli

OMAGGIO A JAMES IVORY

CAMERA CON VISTA

(UK, 1985, 117’)

Una raffinata no stalgia di sapore anglosassone nel cuore di Fi renze, con pas sioni represse che irrompono

improvvisamente a sconvolgere la vita dei personaggi: un film in pieno stile Ivory, tratto dall’omonimo ro manzo di E.M. Forster. Nel cast Mag gie Smith, Daniel Day-Lewis e una giovanissima Helena Bonham Carter al suo esordio nel cinema.

A COOLER CLIMATE

di JAMES IVORY, GILES GARDNER

con James Ivory, Umar Aftab, Giles Gardner (Doc | UK, 2022, 75’)

Le immagini selezionate da James Ivory dalle bobine di un documenta rio girato in Afghanistan durante un suo viaggio nel 1960 si mescolano con quelle dell’infanzia del regista nell’Oregon. La voce narrante è dell’autore stesso, che racconta le motivazioni, le scoperte e le conqui ste di quel viaggio. Montato insieme a Giles Gardner, il documentario rac conta le prime passioni di Ivory, in cluso l’incontro con Ismail Merchant, suo socio e compagno di vita.

COLIBRÌ

3 FILM FRANCESCA ARCHIBUGI

Mignon è partita (1988)

Il racconto della vita di Marco Carrera, “il colibrì”, che procede secondo la forza dei ricordi in un tempo liquido che va dai primi anni ‘70 fino a un futuro prossimo, dal suo incontro da adolescente con Luisa Lattes, un amore mai consumato e che mai si spegnerà, fino all’attuale vita coniugale con Marina e la figlia Adele. Una vita segnata da dure prove alle quali reagisce con un’apparente immobilità, fino a che Daniele Carradori, lo psicoanalista di Marina, gli insegnerà ad assecondare i cambi di rotta più inaspettati. Una storia sulla strenua lotta che ingaggiamo tutti noi per resistere a ciò che talvolta ci appare insostenibile. Tratto dal romanzo di Sandro Veronesi, premio Strega 2020.

FRANCESCA ARCHIBUGI

Regista, sceneggiatrice e attrice (1960), entra fin da giovanissima nel mondo dello spettacolo come interprete per poi dedicarsi esclusivamente alla sceneggiatura e alla regia. Debutta dietro la macchina da presa nel 1988 con Mignon è partita. La consacrazione definitiva avviene nel 1993 con Il grande cocomero. Seguono film molto apprezzati da pubblico e critica, fra cui Questioni di cuore (2008), Il nome del figlio (2015), Gli sdraiati (2017).

schermo

Una “brillante opera prima” – così è stata definita dalla critica – con pro tagonisti Stefania Sandrelli e Mas simo Dapporto. Quando la cugina Mignon fa irruzione nella quotidianità del tredicenne romano Giorgio la vita dell’intera famiglia non sarà più la stessa.

Il grande cocomero (1993)

La storia della dodicenne Pippi, ul tima arrivata nel reparto in cui il gio vane psichiatra Arturo, uno straordi nario Sergio Castellitto, lavora e lotta ogni giorno, è ispirata all’esperienza di Marco Lombardo Radice, neurop sichiatra infantile sperimentatore di terapie innovative.

Il nome del figlio (2015)

L’arrivo di un bambino e la travagliata scelta del suo nome portano a galla segreti familiari tenuti nascosti per anni. Adattamento di una pièce tea trale francese, la pellicola vanta un cast in pieno stato di grazia: Ales sandro Gassmann, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio, Rocco Papaleo e Micaela Ramazzotti.

DAILY 1
di FRANCESCA ARCHIBUGI con Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak, Bérénice Bejo, Laura Morante, Alessandro Tedeschi, Benedetta Porcaroli, Massimo Ceccherini, Nanni Moretti (Italia, Francia, 2022, 126’)
GRAND PUBLIC IL
08|09 VENERDÌ 27 GIOVEDÌ 13 VENERDÌ 14 PASO DOBLE Stregati dal grande
SANDRO VERONESI / FRANCESCO PICCOLO 14/10 Sala Sinopoli h. 16.00 PREMIO ALLA CARRIERA
Masterclass JAMES IVORY 14/10 Sala Petrassi h. 16.30

In questi giorni è in visita presso varie università italiane Orhan Pamuk, Premio Nobel per la letteratura nel 2006. Con l’oc casione presenta il suo ultimo romanzo Le notti della peste. Pur ambientandola alla fine dell’Impero Ottomano, la diffusione della peste con le sue note conseguenze – epidemia, paura, caccia all’untore, restri zione, autoritarismo dei governi, isolamento che si insinua anche all’interno della fami glia, unità basilare umana – è ovviamente un pretesto per parlare dell’oggi e della fragilità delle comunità umane. Così è pure per Albert Camus (19131960), anch’egli Premio Nobel nel 1957, con il suo La peste, scritto agli inizi degli anni ‘40 ma pubblicato nel 1947. Siamo ad Orano in Algeria; prima una moria di topi, poi la scoperta del terribile morbo. La città si chiude mentre le persone tentano di superare la difficoltà di comunicazione isolandosi e ricercando piaceri carnali. Seguono rivolte e saccheggi in un crescen do di uomini contro uomini. La peste ha messo tutti di fronte alla precarietà della condizione umana obbligandoli, peggio ancora, alla riflessione sull’assurdità dell’e sistenza. Ad Orano la peste finisce, ma ormai ognuno sa che potrebbe tornare in ogni momento, quella peste che lo scrittore e drammaturgo francese Antonin Artaud aveva individuato essere in Camus una po tente metafora della vita. Solo uno sforzo verso la reciproca solidarietà, un “uma nesimo mediterraneo”, come venne allora definito, potrebbe alleviare un nichilismo totale. Un filosofo che certo molto influenzò Camus, Søren Kierkegaard, nel suo Timore e Tremore ben riflette sulla legge dell’indif ferenza nel mondo terreno, sul venerare la ricchezza, indipendentemente da dove provenga. Storia nota ad Abramo quando Dio sembra chiedergli di sacrificare il figlio Isacco: «Ciò che si trascura è l’angoscia, perché verso il denaro non vi è alcuna ob bligazione etica, ma verso il figlio il padre ha il dovere più alto e sacro». Molto rivela, infine, l’esergo tratto da Da niel Defoe che Camus pone nell’edizione originale del suo romanzo: «È ragionevole rappresentare un tipo di imprigionamento per mezzo di un altro quanto rappresentare qualsiasi cosa che esiste realmente per mezzo di un’altra che non esiste affatto».

di FRANCESCO PATIERNO con Francesco Di Leva, Alessandro Preziosi, Francesco Mandelli, Cristina Donadio, Andrea Renzi, Antonino Iuorio, Peppe Lanzetta (Italia, 2022, 87’)

Una rilettura de La peste di Albert Camus sullo sfondo di una Napoli spettrale, svuotata dal lockdown. I disorientamenti del libro rimangono gli stessi, anche se motivati qui dalla reclusione a cui la recente pandemia ha forzato l’intera città, da Corso Umberto I al Rione Sanità. Il punto di vista è quello di una troupe cinematografica che, nel pieno dell’emergenza, gira per le strade partenopee le riprese per un film tratto proprio da La peste. Tra realtà e finzione, le vite degli attori si mescolano a quelle dei personaggi interpretati, mentre Napoli diventa pian piano il teatro dell’opera stessa di Camus.

FRANCESCO PATIERNO Regista, sceneggiatore e scrittore napoletano (1964), dopo gli studi in architettura lavora come direttore creativo per un’agenzia pubblicitaria. Il suo primo lungometraggio, Pater Familias, viene presentato alla Berlinale nel 2003. Dopo Il mattino ha l’oro in bocca (2007) dirige le commedie Cose dell’altro mondo (2011) e La gente che sta bene (2014), e i documentari Naples ’44 (2016) e Diva! (2017). Nel 2012 pubblica Il giostraio, suo primo romanzo.

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA

SANCTUARY

di ZACHARY WIGON

con Margaret Qualley, Christopher Abbott (USA, 2022, 96’)

Rebecca è una sex-worker, nello specifico una dominatrice. Tra i suoi clienti c’è Hal, che fa parte di una famiglia molto facoltosa e si appresta a ereditare una grossa fortuna. Proprio per questo Hal si rende conto di non poter più continuare una relazione con una donna che conosce tutti i suoi segreti e le sue perversioni. Decide così di incontrarla per un’ultima volta per dirle che non potranno più vedersi. Ma Rebecca non è assolutamente d’accordo e farà di tutto per fargli cambiare idea. A interpretare Rebecca è Margaret Qualley, l’autostoppista hippie di C’era una volta a Hollywood

ZACHARY WIGON

Regista e critico cinematografico americano, ha frequentato la Tisch School of the Arts di New York prima di iniziare a scrivere di cinema su «Slant Magazine», «Filmmaker» e «The Village Voice». A partire dal suo corto Someone Else’s Heart sviluppa il suo lungometraggio di debutto The Heart Machine (2014), un thriller romantico liberamente ispirato alle sue esperienze personali. Sanctuary è il suo secondo film.

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA LA CURA
di Loris Casadei LA NOTTE DELL’UMANITÀ

FREESTYLE

THE LAST MOVIE STARS

di ETHAN HAWKE

con George Clooney, Martin Scorsese, Laura Linney, Sam Rockwell, Sally Field, Karen Allen (Doc | USA, 2022, 6 episodi, 441’)

Una docuserie in sei parti diretta da Ethan Hawke (con Mar tin Scorsese nel ruolo di produttore esecutivo) che celebra Paul Newman e Joanne Woodward, protagonisti anche del manifesto della Festa del Cinema di quest’anno. Interviste, sequenze tratte dai film più iconici, immagini di repertorio mostrano la loro lunga e appassionata storia d’amore e l’in credibile talento che li ha resi artisti amati in tutto il mondo, oltre che evidenziare la dedizione al lavoro e alla filantropia della coppia. Un’occasione per ripercorrere alcune tappe cru ciali della storia del cinema americano.

ROMULUS II – LA GUERRA PER ROMA

di MATTEO ROVERE ( ep. 1) , ENRICO MARIA ARTALE (ep. 2)

Arriva la seconda stagione di Romulus, serie-evento nel 2020 creata da Matteo Rovere. E ritroviamo riti stregati, battaglie, sacerdotesse, vecchie maledizioni e nuovi conflitti in un lavoro spettacolare che conduce alla scoperta dell’identità di Romu lus, con storie che nascono da una profezia (rigorosamente in protolatino): «il falso re troverà la morte. Il vero re invece vivrà». Alla guida della serie su questa travolgente epopea sulla fon dazione di Roma troviamo ancora una volta Matteo Rovere (regia, sceneggiatura, soggetto), accompagnato alla regia da Enrico Maria Artale, Michele Alhaique e Francesca Mazzoleni.

NINO MIGLIORI VIAGGIO INTORNO ALLA STANZA

di ELISABETTA SGARBI

con Nino Migliori (Doc | Italia, 2022, 42’)

Dopo aver ritratto numerose personalità del mondo dell’arte, Elisabetta Sgarbi esplora qui la figura del fotografo Nino Mi gliori (1926) nel suo passaggio da una visione surrealista del quotidiano a una dimensione più astratta e sperimentale. Il documentario, che si avvale di una colonna sonora firmata da Mirco Mariana, unisce due aspetti della vita di Migliori: quello privato (un inseguimento amoroso) e quello pubblico del suo lavoro artistico, entrando anche nei dettagli tecnici dei metodi da lui usati per la realizzazione delle sue opere, come il polargramma e il lucigramma.

ENRICO CATTANEO / RUMORE BIANCO

Un fotografo che ha fatto dell’ironia e dell’autoironia un mar chio di riconoscimento. Il documentario di Francesco Clerici, regista specializzato in doc d’arte, è dedicato alla figura del milanese Enrico Cattaneo che esordì lavorando come fotore porter innamorandosi poi degli artisti dell’Arte povera, dive nendo anche lui stesso vero e proprio artista. La sua indole scettica ha reso il suo profilo ancora più affascinante. Il film lo mostra nella sua casa, che è anche museo e magazzino, mentre fuma sigarette e attende la fine di una vita beffarda.

LYNCH/OZ

con John Waters, Rodney Asher, David Lowery (Doc | USA, 2022, 108’)

C’è una connessione tra Il mago di Oz (1943) di Victor Fleming e il mondo inquietante di David Lynch. Alexandre O. Philippe indaga questo legame, evi denziando le suggestioni che il primo ha lasciato in eredità al secondo. Diviso in sei capitoli, il documentario ci mostra un viaggio nell’immaginario americano attraverso particolari scene dei lungo metraggi di Lynch (non solo le quelle in cui l’influenza di Fleming è più evidente), creando accostamenti inediti e illuminanti.

di F.D.S. FOCUS

ETHAN HAWKE

Rispetto a quella di al tre star sue coetanee, la carriera di Ethan Haw ke rivela un andamento decisamente singolare. Non cono sce l’ascesa, la morte e la resur rezione di un Robert Downey Jr, e nemmeno la volontà di tenersi ad un livello qualitativo di ‘fascia alta’ che caratterizza un Joaquin Phoenix o un Matt Damon. No, con Hawke l’onda sinusoidale della qualità dei suoi film si dimostra molto più ampia, passando da titoli di culto a prodotti di livello medio o addirittura banale. Tuttavia, in questo suo per corso carsico, riscontriamo anche una grande libertà dell’uomo unita ad una notevole vastità di interessi, qualità grazie alle quali gli è stato possibile costruirsi una carriera teatrale di assoluto rispetto nonché di pubblicare alcuni romanzi di buon livello. La sua recitazione, va detto, non conosce le sconfinate qualità tecniche degli altri suoi colleghi, e si nutre di una certa fissità espressiva che viene infranta solo in certe parti caratterizzate da una ironia di fondo (ci viene in mente il ruolo in The Newton Boys di Linklater, o quello ancora ne Le verità di Kore’eda). Eppure basterebbe citare, a soli 19 anni, il suo battesimo professionale ne L’attimo fuggente di Peter Weir, il ruolo di ‘bello e fallito’ nel manife sto della X generation di Ben Stiller Giovani, carini e disoccupati (altra sciagurata traduzione dell’originale Reality Bites…), le presenze nei film cult di Linklater dove è lo specchio del tempo storico che passa a farla da padrone (la trilogia del Before con Julie Delpy e Boyhood con le sue 12 scansioni temporali), o ancora in quel film seminale che è Gattaca di Andrew Niccol e nel bressioniano First Reformed di Schrader, per comprendere che l’essenza della recitazione di Hawke sta nella normalissima fragilità di chi non ha il coraggio di scappare dalla vita. Anche se non certo come Nick Mano Fredda con le sue 50 uova sode da mangiare in due ore (è proprio Hawke che lo cita in Re ality Bites ), egualmente ne affronta di colpi e batoste, con il coraggio di una determinazione sempre tosta e con una conversazione che sfida l’abitudine e il silenzio.

Vedere per la prima volta

Salman Rushdie, Il Mago di Oz Piccola Biblioteca Oscar Mondadori, 1992

VENERDÌ 27

GIOVEDÌ 13 VENERDÌ 14

10|11 DAILY 1
Il Mago di Oz fece di me uno scrittore.
con Andrea Arcangeli, Francesco Di Napoli, Marianna Fontana, Valentina Bellè, Emanuele Di Stefano, Max Malatesta, Vanessa Scalera (ep. 2), Sergio Romano (Italia, 2022, 2 episodi, 100’)

SPECIAL SCREENINGS

KORDON

di ALICE TOMASSINI

(Doc | Italia, 2022, 67’)

La regista segue quattro donne volontarie ucraine che ripetutamente varcano il confine con l’Ungheria cercando di fare qualcosa di concreto per ridare speranza a un popolo sotto assedio. Una testimonianza del ruolo fondamentale delle donne nella resistenza e nel difficile percorso verso un’auspicata pace, in una guerra che sta sconvolgendo la vita di milioni di persone.

RULES OF WAR

di GUIDO HENDRIKX

(Doc | Paesi Bassi, 2022, 53’)

GRAND

MRS. HARRIS GOES TO PARIS

di ANTHONY FABIAN

con Lesley Manville, Isabelle Huppert, Lambert Wilson, Alba Baptista, Lucas Bravo, Ellen Thomas, Rose Williams, Jason Isaacs (UK, Ungheria, 2022, 115’)

Adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Paul Gallico la cui protagonista è una donna delle pulizie nella Londra degli anni ‘50 che si innamora di un abito haute couture di Christian Dior e decide di fare di tutto per entrarne in possesso. Ada Harris riesce nell’impresa di raccogliere il denaro necessario per partire per Parigi, diretta alla Maison Dior. Ad aspettarla c’è però la snobissima direttrice, interpretata da Lesley Manville, poco interessata all’amore che la donna prova per lo splendido abito rosa. C’è da attendersi una grande Isabelle Huppert.

ANTHONY FABIAN

Regista, sceneggiatore e produttore britannico, è diventato celebre con il suo primo lungometraggio Skin (2008), la drammatica storia di Sandra Laing, vittima della segregazione nel Sudafrica dell’apartheid. La sua carriera è costellata da numerosi documentari e programmi di musica classica realizzati con la casa di produzione Elysian Films, di cui è direttore. Tra le molte performance che Fabian ha immortalato, ricordiamo quelle di Luciano Pavarotti e di John Tavener.

MR. & MRS. BRIDGE

ABSOLUTE BEGINNERS

«Nel 2018 ho incontrato un uomo di mezza età e di bell’aspetto in un hotel a Juba, la ca pitale del Sud Sudan». Così Guido Hendrikx introduce il suo nuovo documentario, prima di seguire lo sconosciuto in un viaggio in un Paese lacerato e sempre sull’orlo della guerra. L’uomo risulta essere un delegato della Croce Rossa e un ex soldato che viaggia nelle zone di conflitto del mondo per insegnare ai soldati le regole della “guerra giusta”. Perché anche le guerre hanno delle regole: la domanda è se le parti possono accettare di seguirle.

OMAGGIO A JEAN LUC GODARD

LUC BESSON

LE DERNIER COMBAT

UNE FEMME MARIÉE

(Francia, 1964, 95’ – Versione restaurata)

L’ambizioso Bood vuole sposare Dorothy, una ragazza molto ricca che già aspetta un figlio da lui. La tragedia arriva quando il padre di lei, un magnate del rame, si oppo ne all’unione. Un thriller dalle at mosfere mélo, tratto dall’omonimo romanzo di Ira Levin (autore anche di Rosemary’s Baby, altra fortunata trasposizione per lo schermo).

Un matrimonio e il tempo che pas sa fra cose non dette e rimpianti repressi. Basato sui romanzi di Evan S. Connell, il film, presentato in quest’occasione da James Ivory, è un monumento alla bellezza della coppia Newman-Woodward.

Regista di film di culto come Nikita e Leon, Bes son parla al pubblico della Festa del suo primo, apo calittico film, girato a soli

anni.

Charlotte, redattrice di una rivista di moda che si divide fra il marito pilota (interpretato da Philippe Leroy) e l’amante attore, resta incinta senza sapere chi sia il padre. La donna continua a dividersi fra i due, incapace di scegliere e profondamente innamorata di entrambi. L’ottavo lungometraggio del regista fran cese Godard vuole essere una sorta d’inchiesta sulla condizio ne della donna negli anni ‘60.

A KISS BEFORE DYING di
GERD OSWALD (USA, 1956, 94’) di JAMES IVORY (USA, 1990, 126’)
23
15/10, Sala Sinopoli h.16.30
PUBLIC
RETROSPETTIVA / MS. WOODWARD & MR. NEWMAN

ALL THAT BREATHES

di SHAUNAK SEN

con Luis Zahera, Marina Fois, Diego Anido, Denis Menochet (Spagna, Francia, 2022, 137’)

Mentre l’aria di Delhi si fa sempre più irrespi rabile e per le strade cresce la violenza, i fra telli Mohammad Saud e Nadeem Shehzad, veterinari autodidatti con una passione per gli uccelli, dedicano la loro vita a proteggere una vittima di questi tempi bui: l’uccello noto come il nibbio bruno, che riveste un ruolo essenziale nell’e cosistema della città. Premiato al Sundance e a Cannes.

ALICE NELLA CITTÀ

CONCORSO/ Film di apertura MARCEL THE SHELL

WITH SHOES ON Op. 1a di DEAN FLEISCHER-CAMP con Jenny Slate, Dean FleischerCamp, Isabella Rossellini (Animazione | USA, 2021, 90’ )

Marcel è un’ado rabile conchiglia parlante alta un pollice, che vive con la nonna Connie. Un tempo facevano parte di una grande comunità di conchiglie, ma ora vivono da soli, in un Airbnb. Quando un do cumentarista li scopre, Marcel diventa una star da milioni di fan, ma se con la celebrità una speranza di ritrovare la fa miglia perduta si riaccende, nuove sfide e pericoli appaiono all’orizzonte. Dean Fleischer-Camp dirige un racconto esilarante e commovente carico di me raviglia, portando sul grande schermo un personaggio creato insieme a Jenny Slate e già protagonista di una serie di corti in stop-motion del 2010 divenuti virali. Nel 2016 dirige Fraud, documen tario concettuale realizzato rielaborando centinaia di video caricati su YouTube.

CONCORSO

IL CERCHIO

di SOPHIE CHIARELLO

con i bambini della sezione B della scuola Elementare Manin di Roma (2015/2020) (Doc | Italia, 2022, 108’ )

La regista italo-francese ha seguito con la sua telecamera i bam bini della sezione B della scuola Elementare Manin di Roma dal 2015 al 2020, tentando di catturare il loro punto di vista sul mondo. Cinque anni di riprese durante i quali la classe filmata diventa il ritratto di un Paese che si evol ve, cambia e si trasforma. Diplomata alla FEMIS di Parigi, Sophie Chiarello ha lavorato come aiuto regista al fianco di, tra gli altri, Gabriele Salvatores, Giu

COUPEZ!

di MICHEL HAZANAVICIUS

con Romain Duris, Bérénice Bejo, Grégory Gadebois, Finnegan Oldfield, Matilda Lutz, Sébastien Chassagne, Raphaël Quenard (Francia, Giappone, 2021, 112’)

Un vecchio edificio abbando nato diventa il set di un film di zombie. La troupe è ridotta, ma al suo interno c’è di tutto: dal regista Remi, sempre vicino a perdere il controllo, ai due attori principali, l’intenso e serioso Raphaël e la star dei social Ava. Le scene non funzionano, gli imprevisti abbondano e anche dietro la macchina da presa i tecnici fanno del loro meglio con alterna fortuna.

seppe Piccioni e Wilma Labate. Il suo film d’esordio è Ci vuole un gran fisico del 2012. Decide successivamente di dedicarsi al documentario e scrive e dirige con Anna-Lisa Chiarello RitalsDomani me ne vado (2011).

Il Cerchio, di cui è autrice e regista, è il suo secondo documentario.

EVENTI SPECIALI IL RAGAZZO E LA TIGRE

di BRANDO QUILICI con Sunny Pawar, Claudia Gerini, Amandeep Singh, Yoon C. Joyce, Shi Yang Shi, Legyaan Thapa (Italia, 2022, 94’ )

Le vicende di un ragazzino, Balmani, rimasto senza famiglia dopo il terremoto in Nepal del 2015 e di un cucciolo di tigre del Ben gala, Mukti, cacciato da una banda di bracconieri. Quando Balmani scappa dall’orfanotrofio per raggiungere Kath mandu, inoltrandosi nella fitta foresta, il suo destino si incrocia con quello di Mukti. Balmani decide di portare l’ani male con sé convinto che si salverebbe ro entrambi se riuscissero a raggiungere l’antico monastero Taktsang... Brando Quilici ha iniziato più di 30 anni fa la sua carriera di cineasta indipendente. Ha collaborato alla realizzazione di numerosi lavori sia negli USA, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti.

PANORAMA ITALIA/ Proiezioni speciali

MAHMOOD

di GIORGIO TESTI (Doc | Italia, 2022, 90’ )

Attraverso la voce di Alessandro Mah moud e le testimonianze di artisti come Blanco, Carmen Consoli e Dardust, il docufilm racconta il percorso del due

volte vincitore di Sanremo, ragazzino nato e cresciuto nella periferia milanese e divenuto in breve tempo il fenomeno musicale Mahmood. Un ritratto intimo, che apre uno spiraglio nel mondo inte riore di questa nuova star della musica italiana. Tanto per il regista quanto per il protagonista la musica scandisce azio ni, eventi e legami interpersonali.

di Aurora Sartori PLAYLIST

MAHMOOD

Soldi ( Gioventù Bruciata, 2019) Il brano vincitore del Festival di Sanremo 2019 Mahmood incanta il pubblico: un doloroso spiraglio autobiografico a suon di R&B con temporaneo. All’Eurovision Song Contest sfiora il secondo successo consecutivo, fermandosi in seconda posizione.

Inuyasha ( Ghettolimpo, 2021)

Brano spiccatamente Urban ed Hip Hop, il beat è incalzante e funziona. Sul testo ci si aspettava forse qual cosa di più innovativo e ‘bruciante’, al pari della cicatrice di Inuyasha.

Barrio ( Ghettolimpo, 2021) L’amore travagliato, ostacolato da dogmi e realtà sociali non sempre facili da comprendere e veicolato dal tumulto della periferia.

Rapide ( Ghettolimpo, 2021) Atto di forza cristallizzato tra desi derio e rabbia. Ennesimo episodio di funambolismo da parte dell’artista, in bilico tra accusa e redenzione.

Brividi ( Brividi, 2022)

L’incapacità di amare ma la volontà di farlo, questa volta assieme a Blanco, in una canzone prorompente e ad alto tasso di armonizzazione. Primi a San remo, ma ‘solo’ sesti – delusione per i fan – all’Eurovision Song Contest.

12|13 DAILY 1
27
13
14
BEST OF 2022
14|15 DAILY 2 SABATO 15

h. 08.30 Sala Petrassi

GRAND PUBLIC press | accr.

THE LOST KING

Stephen Frears UK, 108’

h. 09.00 Sala Sinopoli

GRAND PUBLIC press | accr.

RAPINIAMO IL DUCE

Renato De Maria Italia, 98’

h. 09.00 Teatro Studio G. Borgna CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr.

CAUSEWAY

Lila Neugebauer USA, 92’

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 1

BEST OF 2022 press | accr.

ALL THAT BREATHES

Shaunak Sen USA, UK, 94’ | Doc

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 5

GRAND PUBLIC accr.

MRS. HARRIS GOES TO PARIS

Anthony Fabian UK, Ungheria, 115’

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 3

FREESTYLE accr.

ROMULUS II - LA GUERRA PER ROMA (Ep.1-2)

Matteo Rovere, Enrico Maria Artale Italia, 100’

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE press | accr.

INFINITO. L’UNIVERSO DI

LUIGI GHIRRI

Matteo Parisini Italia, 73’ | Doc

h. 11.00 Sala Petrassi

GRAND PUBLIC press | accr.

IL PRINCIPE DI ROMA Edoardo Falcone Italia, 92’

h. 11.00 Teatro Studio G. Borgna CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr.

HOURIA

Mounia Meddour Francia, Algeria, 104’

h. 11.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà FREESTYLE ingresso gratuito - priorità accr.

THE LAST MOVIE STARS (Ep. 5 - Ep. 6)

Ethan Hawke USA, 131’ | Doc

h. 11.30 MAXXI

SPECIAL SCREENINGS press | accr. PORTRAIT OF THE QUEEN Fabrizio Ferri Italia, 77’ | Doc

h. 12.00 Sala Sinopoli ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr. CORPO LIBERO (Ep. 1 - Ep.2) Valerio Bonelli, Cosima Spender Italia, 49’, 54’ | Serie

h. 12.00 Giulio Cesare, Sala 1 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr.

SANCTUARY

Zachary Wigon USA, 96’

h. 12.00 Giulio Cesare, Sala 5 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr.

LA CURA

Francesco Patierno Italia, 87’

h. 12.00 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 7 | accr. CORTI ALICE NELLA CITTÀSlot 2 120’

h. 12.30 Giulio Cesare, Sala 3

SPECIAL SCREENINGS accr.

COUPEZ!

Michel Hazanavicius

Francia, Giappone, 2021, 112’

h. 12.30 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE accr.

ENRICO CATTANEO / RUMORE

BIANCO

Francesco Clerici, Ruggero Gabbai Italia, 2021, 32’ | Doc NINO MIGLIORI. VIAGGIO

INTORNO ALLA MIA STANZA

Elisabetta Sgarbi Italia, 42’ | Doc

h. 15.00

Casa del Cinema, sala Kodak

FREESTYLE ingresso gratuito - priorità accr.

THE LAST MOVIE STARS (Ep. 5 - Ep. 6)

Ethan Hawke USA, 131’ | Doc

h. 15.30

Teatro Studio G. Borgna

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

CAUSEWAY

Lila Neugebauer USA, 92’

h. 15.30

Casa del Cinema, sala Cinecittà

RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr. THE THREE FACES OF EVE Nunnally Johnson USA, 1957, 91’

h. 16.00 Sala Petrassi

GRAND PUBLIC pubb. € 12 | accr. WHAT’S LOVE GOT TO DO WITH IT?

Shekhar Kapur UK, 109’

h. 16.00 Giulio Cesare, Sala 1 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr. CAUSEWAY Lila Neugebauer USA, 92’

h. 16.00 Giulio Cesare, Sala 7 SPECIAL SCREENINGS press | accr. KORDON

Alice Tomassini Italia, 67’ | Doc RULES OF WAR Guido Hendrikx Paesi Bassi, 53’ | Doc

h. 16.30 Giulio Cesare, Sala 5 GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr. WHAT’S LOVE GOT TO DO WITH IT?

Shekhar Kapur UK, 109’

h. 17.00 MAXXI

FREESTYLE pubb. € 12 | accr. AMATE SPONDE Egidio Eronico Italia, 78’ | Doc

h. 17.00 Giulio Cesare, Sala 3 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr. SANCTUARY Zachary Wigon USA, 96’

h. 17.30

Casa del Cinema, sala Cinecittà OMAGGIO A JAMES IVORY ingresso gratuito - priorità accr.

THE REMAINS OF THE DAY James Ivory USA, UK, 1993, 134’

h. 18.00 Teatro Studio G. Borgna SPECIAL SCREENINGS pubb. € 10 | accr. UMBERTO ECO-LA BIBLIOTECA DEL MONDO Davide Ferrario Italia, 80’ | Doc

h. 18.00

Casa del Cinema, sala Kodak RETROSPETTIVA MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr. THE LONG HOT SUMMER Martin Ritt USA, 1958, 115’

h. 18.30

h. 18.30

Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE press | accr. LA DIVINA COMETA Mimmo Paladino Italia, 96’

h. 18.30

Scena

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LYNCH/OZ

Alexandre O. Philippe USA, 108’ | Doc

h. 19.00

Sala Sinopoli

GRAND PUBLIC pubb. € 25 | accr. RAPINIAMO IL DUCE Renato De Maria Italia, 98’

SCREENINGS PORTRAIT OF THE QUEEN

di FABRIZIO FERRI

con Charles Dance (Doc | Italia, 2022, 77’)

Sala Petrassi

GRAND PUBLIC pubb. € 15 | accr. THE LOST KING Stephen Frears UK, 108’

h. 18.30 Giulio Cesare, Sala 1 SPECIAL SCREENINGS pubb. € 10 | accr. UMBERTO ECO-LA BIBLIOTECA DEL MONDO Davide Ferrario Italia, 80’ | Doc

h. 19.00

Giulio Cesare, Sala 5 GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr. THE LOST KING Stephen Frears UK, 108’

h. 19.00

Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 10 | accr.

AFTERSUN Charlotte Wells UK, USA, 98’

h. 19.30

Giulio Cesare, Sala 3

BEST OF 2022 - IN COPRODUZIONE CON ALICE NELLA CITTÀ press | accr. POKER FACE Russell Crowe USA, 89’

h. 20.30

MAXXI

FREESTYLE pubb. € 12 | accr. INFINITO. L’UNIVERSO DI LUIGI GHIRRI Matteo Parisini Italia, 73’ | Doc h. 20.30

Casa del Cinema, sala Kodak OMAGGIO A JEAN-LUC GODARD ingresso gratuito - priorità accr. UNE FEMME MARIÉE Jean-Luc Godard Francia, 1964, 95’ h. 21.00 Teatro Studio G. Borgna CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr. HOURIA Mounia Meddour Francia, Algeria, 104’

h. 21.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà ABSOLUTE BEGINNERS ingresso gratuito - priorità accr. MY BEAUTIFUL LAUNDRETTE Stephen Frears 98’ h. 21.00

Giulio Cesare, Sala 1 ALICE NELLA CITTÀ press | accr. MY SOUL SUMMER Fabio Mollo Italia, 2022, 115’ h. 21.00 Scena BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr. ALL THAT BREATHES Shaunak Sen USA, UK, 94’ | Doc h. 21.30 Sala Petrassi SPECIAL SCREENINGS pubb. € 12 | accr. PORTRAIT OF THE QUEEN Fabrizio Ferri Italia, 77’ | Doc h. 21.30

Giulio Cesare, Sala 7 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr. LA TOUR Guillaume Nicloux Francia, 89’ h. 21.30 Auditorium Conciliazione ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr. L’UOMO SULLA STRADA Gianluca Mangiasciutti Italia, 110’ h. 22.00 Sala Sinopoli GRAND PUBLIC pubb. € 12 | accr. IL PRINCIPE DI ROMA Edoardo Falcone Italia, 92’ h. 22.00 Giulio Cesare, Sala 3 GRAND PUBLIC pubb. € 12 | accr. RAPINIAMO IL DUCE Renato De Maria Italia, 98’ h. 22.00 Giulio Cesare, Sala 5 SPECIAL SCREENINGS pubb. € 22 | accr. PORTRAIT OF THE QUEEN Fabrizio Ferri Italia, 77’ | Doc

La storia di Elisabetta II, che ha attraversato sette decenni, è os servata attraverso gli obiettivi dei più grandi fotografi del mondo che hanno contribuito a creare un’immagine unica, mentre tutto ciò che la circondava, cultura, società e politica, cambiava alla velocità della luce. Fabrizio Ferri, fotografo ma anche scrittore, compositore, videomaker e imprenditore culturale, affronta il mistero della regina attraverso la sceneggiatura della giornalista Paola Calvetti e soprattutto con le immagini dei grandi della foto grafia che si sono trovati faccia a faccia con la donna più raffigu rata del mondo.

UMBERTO ECO LA BIBLIOTECA DEL MONDO

di DAVIDE FERRARIO

con Giuseppe Cederna, Paolo Giangrasso, Niccolò Ferrero (Doc | Italia, 2022, 80’)

La biblioteca privata di Umberto Eco era un mondo a sé: più di 30.000 volumi di titoli con temporanei e 1.500 libri rari e antichi. Davide Ferrario, che con Umberto Eco aveva collaborato per una videoinstallazione alla Biennale Arte di Venezia un anno prima della morte dello scrittore piemontese, ha avuto accesso alla sua biblioteca grazie alla fattiva collaborazio ne della famiglia. Ne è nato un documentario che non solo descrive un luogo straordinario, ma che cerca di afferrare il sen so stesso dell’idea di biblioteca in quanto “memoria del mondo”, come la definiva lo stesso Eco.

Voglio sobbarcarmi la spesa di uno specchio, e dar lavoro a qualche dozzina di sartori che si diano a ricercar fogge che adornino il mio corpo. Ed ora ch’io son riuscito a insinuarmi nel favore di me stesso, vorrò mantenermici, anche se dovrà costarmi qualcosa.

Programma SABATO 15
SPECIAL
Riccardo III, William Shakespeare (BUR 1986, trad. di Gabriele Baldini)

CAUSEWAY

di LILA NEUGEBAUER

con Jennifer Lawrence, Brian Tyree Henry, Linda Emond, Jayne Houdyshell, Stephen McKinley Henderson, Russell Harvard, Fred Weller, Sean Carvajal, Will Pullen, Neal Huff (USA, 2022, 92’)

L’esordio alla regia di Lila Neugebauer è un dramma psicologico sui soldati che, tornati a casa, non riescono più a riconciliarsi con le loro vite precedenti. Ma anche sui motivi che spingono tanti giovani a scegliere di partire una, due, tante volte verso mete sempre più lontane e verso teatri di guerra sempre più cruenti. Il film è la storia di un’amicizia non semplice, ambientata in un’inedita New Orleans. Protagonista (oltre che produttrice del film) nel ruolo di un militare che ha subito in Afghanistan un forte stress Jennifer Lawrence, che torna così a un cinema più impegnato e riflessivo.

LILA NEUGEBAUER

Dopo alcune regie nell’ambiente teatrale offBroadway, Neugebauer debutta a Broadway nel 2018 con il revival di The Waverly Gallery di Kenneth Lonergan, acclamato da critica e pubblico. Il suo lavoro si sposta presto sulle serie tv (dirige alcuni episodi di Room 104 dei fratelli Duplass e della miniserie Maid, di Molly Smith Metzler), prima di approdare infine al cinema con Causeway

di Aurora Sartori

5 FILM JENNIFER LAWRENCE

Un gelido inverno (Debra Granik, 2010)

Ad inizio car riera Lawrence si cimenta in un ruolo denso e difficile che risalta appie no il suo talento. Una ragazza del Missouri, provata dalla vita ma non tanto da rinunciare ai suoi affetti, sperimenta sulla propria pelle quan to l’indifferenza possa rappresentare a volte un’arma letale.

Il lato positivo (David O. Rusell, 2012)

Una storia sentimentale, drammatica e divertente, che ci porta a conoscere due anime solitarie ma piene di vita che all’improvviso non saranno più tanto sole, perché per scegliersi, a volte, basta incontrarsi ‘per caso’. Premio Oscar come migliore attrice protagonista.

Hunger Games (Gary Ross, 2012)

Primo film della trilogia fanta scientifica e di stopica ispirata ai romanzi di Suzanne Col lins, nonché trampolino di lancio per l’attrice americana qui nelle vesti della ribelle e coraggiosa Katniss Everde en. Un film adrenalinico, divenuto un vero e proprio cult per i più giovani.

Madre! (Darren Aronofsky, 2017)

di STEPHEN FREARS

Storia vera di Philippa Langley, una donna sulla soglia dei 50 anni, insoddisfatta del lavoro e separata dal marito, che inizia a coltivare la particolare ossessione di ritrovare le spoglie di Riccardo III, mai rinvenute in più di cinque secoli, per dare loro una sepoltura degna di un re. L’intuizione e l’entusiasmo la porteranno lì dove gli esperti e l’establishment accademico non sono riusciti mai ad arrivare. Dovrà però lottare strenuamente per difendere l’attribuzione dello straordinario ritrovamento.

STEPHEN FREARS

Fra i più importati registi britannici, raggiunge la notorietà con My Beautiful Laundrette (1985) e conquista definitivamente Hollywood con Le relazioni pericolose (1988). Tanti i suoi successi, tra cui The Queen (2006) e il pluripremiato Philomena (2013).

Per la tv ha recentemente diretto le miniserie The Loudest

Un horror po tente, al limite del grottesco, veicolato da immagini forti e dalla sorpren dente capacità espressiva dell’attri ce. Ottimo incasso al botteghino per un film che alla 74. Mostra del Cine ma di Venezia aveva però suscitato più di qualche riserva.

Don’t Look Up (Adam McKay, 2021)

L’attrice in terpreta Kate Dibiasky che, insieme a Ran dall Mindy (Le onardo DiCa prio), cercherà di salvare l’umanità dal meteorite che si sta abbattendo sulla Terra. Un film fortemente sati rico che denuncia la noncuranza dei governi e dell’opinione pubblica nei confronti dei disastri ambientali.

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA
16|17
DAILY 2 SABATO 15
con Sally Hawkins, Steve Coogan, Harry Lloyd, Mark Addy (UK, 2022, 108’)
Voice e A Very English Scandal GRAND PUBLIC THE LOST KING
Op. 1a

RAPINIAMO IL DUCE

di RENATO DE MARIA con Pietro Castellitto, Matilda De Angelis, Tommaso Ragno, Isabella Ferrari, Maccio Capatonda, Luigi Fedele, Coco Rebecca Edogamhe, Maurizio Lombardi, Lorenzo De Moor, Filippo Timi (Italia, 2022, 98’)

La Seconda Guerra Mondiale sta per finire e Milano è una città in macerie. L’unica legge che ancora rimane valida è quella per la sopravvivenza. Almeno così la pensano Isola, diventato il re del mercato nero, insieme alla sua fidanzata Yvonne, cantante del Cabiria, l’unico locale notturno ancora aperto. Di lei è innamorato anche Borsalino, un gerarca fascista, disposto a tutto per averla. Intanto a Isola viene in mente un piano che potrebbe dare una svolta alle loro vite: rubare un tesoro che Mussolini tiene nascosto proprio a Milano, nella cosiddetta “Zona Nera”.

RENATO DE MARIA

(1958) dopo una florida esperienza nel campo del documentario, punta al lungometraggio con il film Hotel Paura (1996), nel cui cast compare Isabella Ferrari, sua futura compagna. La consacrazione al cinema giunge con Paz! (2002), mentre paralle lamente porta avanti una florida carriera televisiva. Grande il suo impegno sui temi civili, che esplora con successo in La prima linea (2009).

Algeri. Houria, 25 anni, è una talentuosa ballerina e il suo sogno nel cassetto è di entrare a far parte del Balletto Nazionale Algerino. Per mantenersi lavora come donna delle pulizie mentre la notte scommette in combattimenti clandestini. Dopo aver vinto una finale viene però aggredita da Ali, determinato a riprendersi i soldi. Si risveglierà in ospedale con la peggiore delle notizie: non potrà mai più ballare. Ma Houria non demorde e si impone come obiettivo il totale recupero fisico. Al centro di riabilitazione incontrerà altre donne ferite con le quali avvierà un percorso, non solo fisico, di recupero della sua vita e dei suoi sogni.

MOUNIA MEDDOUR

Nata a Mosca nel 1978 da madre russa e padre algerino (il regista Azzedine Meddour), si trasferi sce in Francia a 18 anni a causa delle minacce di morte ricevute dal padre. Dopo alcune esperien ze da aiuto regista, nel 2007 firma il suo primo documentario, Particules élémentaires, seguito da La Cuisine en héritage nel 2009 e da Cinéma algérien, un nouveau souffle nel 2011. Nel 2019 realizza il suo primo lungometraggio, Papicha, presentato al Festival di Cannes e vincitore del premio César 2020 come migliore opera prima.

IL PRINCIPE DI ROMA

di EDOARDO FALCONE con Marco Giallini, Giulia Bevilacqua, Filippo Timi, Sergio Rubini, Denise Tantucci, Antonio Bannò, Liliana Bottone, Massimo De Lorenzo, Andrea Sartoretti, Giuseppe Battiston (Italia, 2022, 92’)

Roma, 1829. Bartolomeo è un uomo ricco e avido che brama il titolo nobiliare più di ogni cosa. Nel tentativo di recuperare il denaro necessario per stringere un accordo segreto con il principe Accoramboni e ottenere così in moglie sua figlia, si troverà nel bel mezzo di un sorprendente viaggio a cavallo tra passato, presente e futuro. Dovrà fare i conti con sé stesso e conquistare nuove consapevolezze. Una rivisitazione ‘romana’ del Canto di Natale di Charles Dickens in cui ad apparire come fantasmi sono niente meno che Giordano Bruno e Papa Alessandro VI (Borgia).

EDOARDO FALCONE

Regista e sceneggiatore principalmente devoto alla commedia. Collabora alle sceneggiature di Tutto l’amore del mondo, insieme ad Andrea Bassi, e di Nessuno mi può giudicare, con Massimiliano Bruno e Fausto Brizzi, mentre l’esordio alla regia avviene nel 2015 con Se Dio vuole. Dopo Questione di karma (2017), firma Io sono Babbo Natale (2021), una delle ultime apparizioni di Gigi Proietti sullo schermo.

di SHEKHAR KAPUR

con Lily James, Emma Thompson, Shazad Latif, Shabana Azmi, Sajal Aly, Oliver Chris, Asim Chaudhry (UK, 2022, 109’)

Due amici d’infanzia alle soglie dei trent’anni devono fare i conti con le tradizioni culturali famigliari, soprattutto in tema di amore. Zoe è alle prese con le richieste della madre Cath e con gli appuntamenti online, mentre Kazim è spinto verso un matrimonio combinato. Entrambi dovranno decidere se dare ascolto alle proprie famiglie o al proprio cuore. L’occasione per far chiarezza sulla questione arriverà con un viaggio in Pakistan dove tutti sono invitati per le nozze di Kazim. Un mix tra commedia britannica e musical indiano.

SHEKHAR KAPUR

Il regista indiano (1945) è noto soprattutto per aver portato due volte al cinema la regina Elisa betta I interpretata da Cate Blanchett ( Elizabeth, Elizabeth: The Golden Age ). Il primo dei due film “monarchici” ha ricevuto ben sette nomination agli Oscar. La sua carriera internazionale ha poi avuto uno stop, durante il quale il regista ha potuto esplorare altri territori espressivi come quelli della televisione e del fumetto.

GRAND PUBLIC
GRAND PUBLIC
di MOUNIA MEDDOUR con Lyna Khoudri, Rachida Brakni, Hilda Amira (Francia, Algeria, 2022, 104’)
GRAND PUBLIC WHAT’S LOVE GOT TO DO WITH IT? CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA HOURIA

FREESTYLE

AMATE SPONDE

di EGIDIO ERONICO

(Doc | Italia, 2022, 78’ )

Una ricognizio ne – quasi una tomografia – sul corpo globale dell’Italia che nasce dal desiderio e dall’esigenza di raccontare per immagini cine matografiche il nostro Paese. Il film di Egidio Eronico è un viaggio che mostra il mondo fitto di contraddizioni in cui viviamo per riflettere su temi fondamentali quali le disuguaglianze sociali, tragicamente inasprite dalla pande mia, e lo sviluppo sostenibile, sospeso tra il vecchio e il nuovo. Un documentario caratte rizzato da un approccio razionale e al tempo stesso affettivo.

INFINITO. L’UNIVERSO DI LUIGI GHIRRI

di MATTEO PARISINI

(Doc | Italia, 2022,

Uno scorcio sulla produzione artistica di Luigi Ghirri, grande fotografo di fama interna zionale che ha sempre anche scritto. Le sue parole sono il corrispettivo delle immagini che ha immorta lato: poetiche ed esistenzialiste. Il film parte proprio dai suoi testi, letti sul grande schermo da Stefano Accorsi, per ripercorrere le tappe cruciali della sua vita e della sua carriera.

Un viaggio nei luoghi della provincia, tra terra, acqua, colline e orizzonti infiniti, attraversati con compagni di avventura quali gli artisti Franco Guerzoni e Davide Benati e lo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle.

ALICE NELLA CITTÀ

FUORI CONCORSO

AFTERSUN Op. 1a di CHARLOTTE WELLS

con Paul Mescal, Frankie Corio, Celia Rowlson-Hall (UK, USA, 2022, 98’ )

Per il suo debutto alla regia Charlotte Wells dipinge uno struggente quadro familiare in modo non convenziona le, raccontando la storia dell’undicenne Sophie e del suo giovane padre Calum. In vacanza in un resort turco, padre e figlia trascorrono tutto il tempo insieme tra partite a biliardo e tuffi in piscina; sono complici, si confidano tutto, o così credeva Sophie. Vent’anni dopo, riguardando i filmini di quella vacanza, i ricordi assumono nuovi significati e la ragazza deve fare i conti con aspetti del padre che non ha mai conosciuto.

THE THREE FACES OF EVE

di NUNNALLY JOHNSON (USA, 1957, 91’)

THE LONG HOT SUMMER

di MARTIN RITT (USA, 1958, 115’)

Sposata e con una bimba, Eva White è una giovane casalinga semplice e remissiva che periodicamente soffre di fortissime emicranie seguite da blackout di memoria. Consultato lo psichiatra Curtis Luther, questi scoprirà che Eva è affetta da personalità multi pla: la donna, infatti, ospita dentro di sé Eva Black, vivace e disinibita, che dete sta suo marito e la figlia “di quell’altra”…

Un giovane ragazzo, che da molti anni vagabonda accompagnato da una sinistra (ma immeritata) fama di piro mane, trova lavoro presso un dispotico proprietario terriero. Nelle sue nuove mansioni suscita la simpatia del datore di lavoro, ma anche l’ostilità dei figli di questi, l’insicuro Jody e l’altera Clara. In realtà le resistenze della ragazza sono un modo per mascherare la sua attra zione verso il nuovo arrivato.

OMAGGIO A JAMES IVORY QUEL CHE RESTA DEL GIORNO

(USA, UK, 1993,

Stevens (una delle migliori prove attoriali di Anthony Hopkins) è stato per trent’anni il maggiordomo di Lord Darlington, gentiluomo formale e ingenuo e molto influente che prima della guerra simpatizzava per i nazisti. Quando Darlington muore e la tenuta viene acquistata da un americano, un certo Lewis, Stevens si mette in viaggio per cercare la governante Sara Kenton, che se n’era andata vent’anni prima per sposarsi. La ritroverà, ma le cose resteranno esattamente così come sono.

PROIEZIONI SPECIALI CORPO LIBERO

di COSIMA SPENDER, VALERIO BONELLI

con Antonia Truppo, Filippo Nigro, Alessia De Falco, Giada Savi, Federica Cuomo, Eva Iurlaro, Giada Pirozzi, Barbara Chicchiarelli (Serie tv | Italia, Germania, 2022, 6x50’, ep. 1-2 )

La ginnastica arti stica femminile è un mondo duro, in cui la compe tizione è sfrenata ma in cui si pos sono costruire al contempo ami cizie inossidabili.

La serie thriller, basata sull’omo nimo romanzo di Ilaria Bernardini, svela i particolari delle vite di queste giovani ginnaste, tra patti di sangue, baci, fughe notturne, prove di resistenza, violenza fisica e psicologica e allucinazioni da farmaci.

PANORAMA ITALIA/ Concorso L’UOMO SULLA STRADA Op. 1a di GIANLUCA MANGIASCIUTTI

con Aurora Giovinazzo, Lorenzo Richelmy, Astrid Casali (Italia, 2022, 109’ )

Irene ha 18 anni e sta ancora provando a su perare il trauma della perdita del padre, ucciso da un pi rata della strada proprio davanti ai suoi occhi.

A dieci anni dall’accaduto, senza rico noscerlo, incontra l’uomo al volante di quella maledetta vettura e intreccia con lui un rapporto destinato a cambiare le loro esistenze.

MASTERCLASS RUSSELL CROWE

Auditorium Conciliazione

18|19 DAILY 2 SABATO 15
h. 16
73’)
RETROSPETTIVA / MS. WOODWARD & MR. NEWMAN
134’)
POKER FACE 16/10 Auditorium Conciliazione h. 21 (p. 25) Masterclass C. WELLS P. MESCAL 16/10 Sala Sinopoli h. 12
DAILY 3 20|21 DOMENICA 16 un film di CAPETOWN prEsenta

h. 09.00 Sala Sinopoli

FREESTYLE press | accr.

DJANGO - LA SERIE (Ep. 1-Ep. 2)

Francesca Comencini Italia, Francia, 2 episodi, 100’

h. 09.00 Sala Petrassi

GRAND PUBLIC press | accr.

ASTOLFO

Gianni Di Gregorio Italia, 2021, 97’

h. 09.00 Teatro Studio G. Borgna

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr.

FOUDRE

Carmen Jaquier Svizzera, 92’

h. 09.00 MAXXI

FREESTYLE press | accr.

BASSIFONDI

Trash Secco Italia, 94’

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 5

GRAND PUBLIC accr.

WHAT’S LOVE GOT TO DO WITH IT?

Shekhar Kapur UK, 109’

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 1 SPECIAL SCREENINGS accr.

UMBERTO ECO-LA BIBLIOTECA

DEL MONDO

Davide Ferrario Italia, 80’ | Doc

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 3

GRAND PUBLIC accr.

RAPINIAMO IL DUCE

Renato De Maria Italia, 98’

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE press | accr.

LA PAZ DEL FUTURO

Francesco Clerici, Luca Previtali Italia, UK, 80’ | Doc

h. 10.45

Casa del Cinema, sala Cinecittà

OMAGGIO A JAMES IVORY ingresso gratuito - priorità accr.

MAURICE versione restaurata James Ivory UK, 1987, 140’

h. 11.00 Teatro Studio G. Borgna GRAND PUBLIC press | accr.

BUTCHER’S CROSSING Gabe Polsky USA, 105’

h. 11.00 MAXXI

FREESTYLE press | accr.

DANIEL PENNAC:

HO VISTO MARADONA!

Ximo Solano Spagna, Italia, 82’ | Doc

h. 12.00 Giulio Cesare, Sala 1 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr.

CAUSEWAY

Lila Neugebauer USA, 92’

h. 12.00 Giulio Cesare, Sala 5 GRAND PUBLIC accr.

THE LOST KING Stephen Frears UK, 108’

h. 12.00 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ

CORTI

h.

IL

Edoardo Falcone

h.

KORDON Alice Tomassini Italia,

RULES

Guido Hendrikx Paesi

h.

h. 14.45

Casa del Cinema, sala Kodak

OMAGGIO A JAMES IVORY ingresso gratuito - priorità accr.

THE REMAINS OF THE DAY James Ivory USA, UK, 1993, 134’

h. 15.30 Teatro Studio G. Borgna

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

FOUDRE

Carmen Jaquier Svizzera, 92’

h. 15.30

Casa del Cinema, sala Cinecittà RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr.

THE LONG HOT SUMMER Martin Ritt USA, 1958, 115’

h. 16.00 Sala Petrassi

FREESTYLE pubb. € 12 | accr.

DANIEL PENNAC:

HO VISTO MARADONA!

Ximo Solano Spagna, Italia, 82’ | Doc A seguire incontro con Daniel Pennac

h. 16.00 Giulio Cesare, Sala 1 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

FOUDRE

Carmen Jaquier Svizzera, 92’

h. 16.00 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE pubb. € 10 | accr.

AMATE SPONDE

Egidio Eronico Italia, 78’ | Doc

h. 16.30 Giulio Cesare, Sala 5

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. DANIEL PENNAC: HO VISTO MARADONA! Ximo Solano Spagna, Italia, 82’ | Doc

h. 16.30 Auditorium Conciliazione ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr. MY SOUL SUMMER

Fabio Mollo Italia, 2022, 115’

h. 17.00 Sala Sinopoli

GRAND PUBLIC pubb. € 12 | accr. ASTOLFO Gianni Di Gregorio Italia, 2021, 97’

h. 17.15

Casa del Cinema, sala Kodak FREESTYLE ingresso gratuito - priorità accr.

THE LAST MOVIE STARS (Ep. 1) Ethan Hawke USA, 63’ | Doc

h. 17.30 MAXXI

FREESTYLE pubb. € 12 | accr.

LA PAZ DEL FUTURO

Francesco Clerici, Luca Previtali Italia, UK, 80’ | Doc

h. 17.30 Giulio Cesare, Sala 3 GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr. ASTOLFO Gianni Di Gregorio Italia, 2021, 97’

h. 18.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà RESTAURI ingresso gratuito - priorità accr.

LA PORTA DEL CIELO Vittorio De Sica Italia, 1945’, 88’ DOCUMENTARI

ARGENTO PURO Matteo Ceccarelli Italia, 2022, 42’

h. 18.30

Casa del Cinema, sala Kodak RETROSPETTIVA MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr.

THE THREE FACES OF EVE Nunnally Johnson USA, 1957, 91’

h. 18.30 Giulio Cesare, Sala 7 FREESTYLE press | accr.

75 – BIENNALE RONCONI

VENEZIA

Jacopo Quadri Italia, 84’ | Doc

h. 18.30 Scena SPECIAL SCREENINGS pubb. € 10 | accr. PORTRAIT OF THE QUEEN Fabrizio Ferri Italia, 77’ | Doc

h. 18.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr.

I LOVE MY DAD

James Morosini USA, 96’

h. 19.00 Sala Petrassi

FREESTYLE pubb. € 12 | accr.

LA DIVINA COMETA

Mimmo Paladino Italia, 96’

h. 19.30

Sala Sinopoli

FREESTYLE pubb. € 25 | accr. DJANGO - LA SERIE (Ep. 1 - Ep. 2) Francesca Comencini Italia, Francia, 2 episodi, 100’

h. 19.30

Giulio Cesare, Sala 5

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LA DIVINA COMETA Mimmo Paladino Italia, 96’

h. 20.00

Giulio Cesare, Sala 3

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. DJANGO - LA SERIE (Ep. 1 - Ep. 2) Francesca Comencini Italia, Francia, 2 episodi, 100’

h. 20.30

MAXXI

FREESTYLE press | accr.

IL MALEDETTO Giulio Base Italia, 112’

h. 20.30

Casa del Cinema, sala Kodak ABSOLUTE BEGINNERS ingresso gratuito - priorità accr. MY BEAUTIFUL LAUNDRETTE Stephen Frears 98’

h. 21.00 Teatro Studio G. Borgna FREESTYLE pubb. € 12 | accr. BASSIFONDI Trash Secco Italia, 94’

h. 21.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà RESTAURI ingresso gratuito - priorità accr. IL LADRO DI BAMBINI versione restaurata Gianni Amelio Italia, Francia, 1992, 134’

h. 21.00 Giulio Cesare, Sala 1 ALICE NELLA CITTÀ press | accr. IL RITORNO Stefano Chiantini Italia, Francia, 86’

h. 21.00 Scena

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LA PAZ DEL FUTURO Francesco Clerici, Luca Previtali Italia, UK, 80’ | Doc

h. 21.00

Auditorium Conciliazione

BEST OF 2022 - IN COPRODUZIONE CON ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 18 | accr. POKER FACE Russell Crowe USA, 89’

h. 21.30 Sala Petrassi CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 12 | accr. LA TOUR Guillaume Nicloux Francia, 89’

h. 21.30 Giulio Cesare, Sala 7 FREESTYLE press | accr. DARIO FO: L’ULTIMO MISTERO BUFFO Gianluca Rame Italia, 90’ | Doc

h. 22.00 Sala Sinopoli GRAND PUBLIC pubb. € 12 | accr. BUTCHER’S CROSSING Gabe Polsky USA, 105’

FOCUS STEPHEN FREARS

Il cantore della Londra della middle class inglese, come Loach lo è stato del proletariato, Stephen Frears appare come un regista di ardua classificazione per la naturale irrequietezza del suo cinema, oscillante tra la descrizione della Londra caotica e multirazziale dei primi anni ‘80 e la rappre sentazione, vent’anni dopo, della borghesia inglese che vive in campagna, tra film a basso budget e grandi produzioni hollywoodiane, per aver sempre portato nel suo cinema, in tutte le declinazioni di genere affrontate (noir, commedia, film storico, documentario) una curiosità e un punto di vista laterale che, anche se probabilmente non gli han no mai dato la possibilità di realizzare un autentico capolavoro (anche se Ri schiose abitudini sfiora il passaggio in categoria), gli hanno tuttavia permesso di fare sempre un cinema di alto livello, senza vistose cadute di gusto. Indubbia mente Loach è più cinica mente ‘politico’ di lui, Mike Leigh più affascinante e stordente nell’analisi della borghesia inglese e delle sue turbe, eppure Frears è sempre riuscito, lui “regista per caso” e “artigiano del cinema” come suole defi nirsi, a coniugare lo sguar do ironico e spesso brutale sul mondo (lui che fu l’assi stente di Karel Reisz e del Lindsay Anderson di If ) con un equilibrio complessivo che gli permette sempre di ‘fare presa’ sulle storie nar rate, di rappresentare con partecipazione divertita e umana quelle storie di solito molto ben scritte dai suoi sceneggiatori (per questo Frears è stato definito an che “a writer’s director”).

ABSOLUTE BEGINNERS

STEPHEN FREARS

MY BEAUTIFUL LAUNDRETTE

h. 22.00

Giulio Cesare, Sala 5 CONCORSO

Alla Festa con il suo nuovo film The Lost King, il regista racconta al pubblico il film che ha segnato l’esordio della sua brillante carriera.

Programma DOMENICA 16
pubb. € 7 | accr.
ALICE NELLA CITTÀ Slot 3 90’
12.30 Giulio Cesare, Sala 3 GRAND PUBLIC accr.
PRINCIPE DI ROMA
Italia, 92’
12.30 Giulio Cesare, Sala 7 SPECIAL SCREENINGS press | accr.
67’ | Doc
OF WAR
Bassi, 53’ | Doc
14.30 Auditorium Conciliazione ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 7 | accr. CORTI ANIMAZIONE 60’ h. 14.30 Giulio Cesare, Sala 3 ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr. L’UOMO SULLA STRADA Gianluca Mangiasciutti Italia, 110’
PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr. LA TOUR Guillaume Nicloux Francia, 89’ h. 22.30 Giulio Cesare, Sala 3 GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr. BUTCHER’S CROSSING Gabe Polsky USA, 105’ di F.D.S.
Sala Petrassi, h. 11.30

GRAND PUBLIC ASTOLFO

di GIANNI DI GREGORIO

Delle varie forze che governano il mondo la più forte è l’amore. Astolfo, un pensionato che dalla vita non si aspettava più niente, viene sfrattato dal suo appartamento e ripara nella vecchia casa di famiglia, un rudere in un paesino del centro Italia che era stato, un tempo, un palazzo nobiliare. Si adegua alla vita in provincia, si arrangia, vivacchia, si azzuffa con il sindaco, ritrova un vecchio amico, prende in casa un paio di scapestrati come lui. Poi incontra Stefania, una donna della sua età di cui si innamora. Sarà l’inizio di una nuova vita.

GIANNI DI GREGORIO

Attore, regista e sceneggiatore (1949), vincitore di due David di Donatello e di un Nastro d’Argento. È stato aiuto alla regia per Matteo Garrone, con il quale firmerà anche la sceneggiatura di Gomorra. Debutta dietro la macchina da presa nel 2008 con Pranzo di ferragosto, che gli vale il premio come Miglior opera prima alla Mostra del Cinema di Venezia.

PUBLIC

di GABE POLSKY

CROSSING

con Nicolas Cage, Fred Hechinger, Xander Berkeley, Rachel Keller, Jeremy Bobb, Paul Raci (USA, 2022, 105’)

Un’epopea di frontiera ambientata nel 1870 in cui un ragazzo decide di lasciare la carriera universitaria per trasferirsi nel selvaggio West, nella cittadina di Butcher’s Crossing. Lì inizierà per lui una nuova vita come cacciatore di bufali sotto l’occhio del veterano Miller e di uno spietato Nicolas Cage nei panni di un oscuro maestro di vita. La natura incontaminata tra le Montagne Rocciose del Colorado fa da sfondo a una storia fatta di ossessioni e mascolinità. Adattamento del romanzo omonimo di John Williams, autore del best seller e caso letterario Stoner

GABE POLSKY

Regista, sceneggiatore e produttore (1979), noto per i documentari In Search of Greatness e, soprattutto, Red Penguins, racconto di una delle fasi cruciali delle relazioni tra Russia e Stati Uniti, vincitore di un premio al TFF. Nel 2012 ha diretto con il fratello Alan il film drammatico The Motel Life, con protagonisti Emile Hirsch e Dakota Fanning.

di F.D.S. FOCUS/ RETROSPETTIVA MS. WOODWARD & MR. PAUL NEWMAN

Affrontare il corpus di film (una decina scarsa) dove Newman e Woodward recitano insieme significa affrontare la crisi del sistema cinema tografico in America negli anni ’60: con tutta la buona volontà, non si trova un film riuscito, che non esibisca vistosi difetti (sceneggiature ver bose, trame eccessivamente contorte, ambien tazioni di maniera). In particolare, le due com medie Missili in giardino, di un Leo McCarey alla fine della lunga carriera, e Il mio amore con Sa mantha, di un Martin Shavelson scolaro troppo distratto di Billy Wilder, davvero offrono il peggio del cinema americano di quegli anni. E anche i due film girati da Stuart Rosenberg con la cop pia, qualche anno dopo il grande Nick mano fredda del 1967, sia pure discreti lavori sembra no ripiegati in una vaga critica sociale un po’ scolastica. Ci sono poi i due film girati da Martin Ritt, La lunga estate calda del 1958 (il loro primo film insieme) e Paris Blues (1961), anch’essi un po’ stucchevoli nella descrizione della solita am bientazione sudista il primo, e di una Parigi mol to, troppo bohémienne il secondo (l’ambiente del jazz era stato affrontato in modo ben diverso due anni prima dal Cassavetes di Shadows ). Ov viamente, è la presenza dei due a salvare questi prodotti artigianali non toccati dalla grazia: se a lui basta qualche secondo a mesmerizzare l’attenzione attraverso il binomio degli occhi azzurri e di qualche piccolo gesto o espressio ne facciale che lo confermi nel ruolo del ribelle auto-lesionista che comunque non insidia i valori sociali del capitalismo e dell’ordine costituito (è questa la differenza con Dean e Brando), lei è attrice di altissimo livello soprattutto nei ruoli che la vedono donna sofferta, impaurita dal suo es sere consapevole della propria debolezza. Ed è bravissima a ritagliarsi una propria dimensione a fianco di un mattatore abbagliante come lui, dif ferenziandosene in modo radicale: se lui lavora sull’eccesso del linguaggio facciale e corporeo, lei adotta una recitazione di sfumature, di nuan ces, di incertezze. La svolta arriva con il primo film diretto da Newman, La prima volta di Jen nifer (sciagurata traduzione del titolo originale Rachel, Rachel ), del 1968: lui nel film non recita e lei si prende tutto lo spazio per una interpreta zione strepitosa di una donna soffocata da paure e traumi infantili che, dopo esser stata sospesa sull’abisso, riesce a prendersi in mano la propria vita. Il film è come attraversato dai brividi della New Hollywood, un piccolo gioiello di realismo poetico che non arretra davanti a soluzioni regi stiche innovative per i tempi. Nel secondo film diretto da Newman nel 1972, Gli effetti dei raggi gamma sui fiori di Matilda, con la sua grande interpretazione, sempre di una donna in difficoltà ma comunque capace di affrontare la vita con dedizione e passione, Woodward conquisterà il premio per la migliore attrice a Cannes.

22|23 DAILY 3 DOMENICA 16
GRAND
BUTCHER’S

URBAN CAGE

Simbolo dell’Antropocene è il grattacielo, sfida al mondo naturale. Scrive J.G. Bal lard: «Sembrava quasi che fosse riuscito ad allungarsi, ritto sulle sue gambe di cemento il palazzo di quaranta piani sembrava anco ra più alto, [...] le torri sembravano sfidare il sole stesso». Creatura, il grattacielo/condo minio, capace di influenzare la natura stes sa dell’uomo «creando una nuova tipologia sociale»; mostro di cemento quasi animato, con gli ascensori simili alle arterie e le luci ai neuroni del cervello. La rottura della so lidarietà delle piccole comunità, dove si è costruito il DNA dell’uomo, riporta l’essere umano ad una dimensione primitiva, dove, a dispetto dell’asettico e igienista mondo moderno, sono gli odori a fare da padroni e la parola diviene grugnito. Riflette il prota gonista: «Ormai non aveva più importanza come si comportasse, a quali bizzarri im pulsi sessuali desse sfogo o quali perversi sentieri decidesse di seguire». Parabola o ammonimento? Il condominio, racconto scritto da J.G. Ballard nel 1975 – il titolo originale è High Rise – ha già avuto una trasposizione cinematografica nel 2015, High-Rise – La rivolta, diretta da Ben Whe atley, che ha il merito di leggere molti degli avvenimenti in chiave ironica e il demerito, comprensibile per esigenze di cassetta, di enfatizzare gli aspetti sessuali di questo ritorno dell’uomo allo stato selvaggio.

FREESTYLE

LA DIVINA COMETA

di MIMMO PALADINO

(Italia, 2022, 96’)

Mimmo Paladino è uno dei più grandi artisti contemporanei. Sedici anni fa aveva già per corso le strade del cinema con Quijote. Ora presenta questo nuovo film che incrocia l’In ferno della Divina Commedia con la tradizione del presepe napoletano. L’inferno diventa presepe, quindi vita nelle visioni dell’artista della transavanguardia. Dal Conte Ugolino a Giordano Bruno, i personaggi danteschi camminano su campi sportivi, cave, stazioni abbandonate. Il tutto reso con un attento la voro sulla lingua, con una traduzione del testo dantesco in dialetto napoletano. Il risultato è un viaggio al di là del tempo.

DJANGO – LA SERIE

di FRANCESCA COMENCINI

con Matthias Schoenaerts, Nicholas Pinnock, Lisa Vicari, Noomi Rapace (Italia, Francia, 2022, 2 ep., 100’)

Siamo a New Bab ylon, in Texas, in una comunità di reietti e criminali. Django è un uomo duro, de terminato a trovare gli uomini che hanno ucciso la sua fami glia. Scoprirà però che sua figlia è ancora viva. Un western che prende spunto dal passato per parlare del desiderio di rivalsa che carat terizza anche la nostra società. Francesca Comencini dirige i primi due episodi di questa serie ispirata all’omonimo cult movie di Sergio Corbucci del 1966.

LA TOUR | LOCKDOWN TOWER

di GUILLAUME NICLOUX

con Angèle Mac, Hatik, Ahmed Abdel-Laoui, Kylian Larmonie, Merveille Nsombi, Nicolas Pignon (Francia, 2022, 89’)

Gli abitanti di un grosso palazzo (che ricorda il Condominio di J.G. Ballard) si svegliano una mattina con porte e finestre bloccate da una nebbia scura, un’entità misteriosa che divora qualsiasi cosa e chiunque tenti di attraversarla. Bloccate dentro, le famiglie si organizzano, si dividono in gruppi, per etnie, occupando piani diversi. Intanto il tempo passa e la situazione non cambia. Quando le scorte alimentari e idriche iniziano a scarseggiare a prevalere sono gli istinti più primitivi. Qualcuno è armato, altri provano ad arrangiarsi. La parola d’ordine diventa per tutti una soltanto: sopravvivere.

GUILLAUME NICLOUX

Scrittore francese passato alla sceneggiatura e alla regia, autore di un cinema noir dalle atmosfere spesso cupe. Tra i suoi film vi sono Une affaire privée – Una questione privata (2002), incentrato su un caso di scomparsa di una ragazza, L’eletto (2006), La religiosa (2013), Valley of Love (2015).

LA PAZ DEL FUTURO

di FRANCESCO CLERICI, LUCA PREVITALI

(Doc | Italia, UK, 2022, 80’)

Un viaggio politico e artistico nel mondo del la muralista italo-americana Janet Pavone. Nota per essersi unita alla rivoluzione san dinista in Nicaragua negli anni ‘80, l’artista viene richiamata, quasi 25 anni dopo il suo completamento ad occuparsi del restauro del murale La Paz del futuro nella base mili tare di Estelì. L’occasione ridefinisce i termini della sua passione rivoluzionaria e la fa riflettere sul valore del tempo, su quanto sia importante guardare al futuro senza dimen ticare il passato e su come l’arte possa dare un contributo fondamentale alla memoria.

DANIEL PENNAC: HO VISTO MARADONA!

di XIMO SOLANO

(Doc | Spagna, Italia, 2022, 82’)

Un ritratto di Maradona inedito e appassionante che nasce dal punto di vista unico e disincantato di Da niel Pennac. Il rigore creativo e surreale dello scritto re francese viene messo al servizio di uno spettacolo teatrale realizzato insieme alla sua compagnia multietnica MIA. Per metterlo in scena Pennac ha raccolto informazioni in giro per Napoli, intervistando fan di Maradona tra la gente del popolo, nonché protagonisti indiscussi della produzione culturale della città quali Roberto Saviano, Luciano Ferrara, Maurizio De Giovanni. Il film racconta il processo di costruzione di questo incredibile spettacolo. Lo scrittore sarà presente alla proiezione ufficiale.

LOOKING FOR DJANGO

Django (Sergio Corbucci, 1966)

La scena iniziale di questo spaghetti-western, in cui il protagonista Franco Nero cammina in una landa desolata trascinando una bara, lo colloca di diritto nella leggenda dei film del genere dei generi. Colonna sonora di Luis Bacalov per una pellicola che si conclude con un immancabile e palpitante duello all’ultimo sparo.

Sukiyaki Western Django (Takashi Miike, 2007)

Presentato a Venezia nel 2007, il film strizza l’occhio ad Akira Kurosawa e Sergio Leone, oltre che a Corbucci, Margheriti e Castellari. Cameo nella scena iniziale di Tarantino, che con il regista giapponese condivide la passione per questo soggetto cinematografico.

Django Unchained (Quentin Tarantino, 2012)

Christoph Waltz, Jamie Foxx e Leonardo DiCaprio, con immancabile cameo di Tarantino, per una versione ambientata nel profondo Sud americano di metà ‘800. Django-Foxx deve liberare la moglie, fatta schiava da uno spietato latifondista del Mississippi. Film strepitoso!

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA
di Loris Casadei
di Davide Carbone 3 FILM

IN

CON ALICE NELLA CITTÀ POKER FACE

di RUSSELL CROWE

con Russell Crowe, Liam Hemsworth, Elsa Pataky, RZA (Wu-Tang Clan) (USA, 2022, 89’)

Jake, ricchissimo imprenditore del settore hi-tech, invita nella sua lussuosa residenza gli amici d’infanzia per sfidarli in una partita a poker in cui viene loro offerta la possibilità di vincere un’enorme somma di denaro a patto di rinunciare a tutti i propri segreti. Gli amici hanno un rapporto di amore-odio nei confronti di Jake che, in realtà, ha ideato un elaborato progetto per ottenere giustizia su tutti loro. L’uomo dovrà tuttavia riconsiderare il suo piano quando la sua casa viene invasa da pericolosi criminali.

RUSSELL CROWE

Attore e regista australiano, premio Oscar come migliore attore protagonista per Il Gladiatore, torna dietro la macchina da presa otto anni dopo l’esordio con The Water Diviner. Oltre all’indimenticabile Massimo Decimo Meridio, fra i suoi ruoli più riusciti quello del matematico John Nash ( A Beautiful Mind ) e del pugile James J. Braddock ( Cinderella Man ), diretto in entrambi i casi da Ron Howard.

di CARMEN JAQUIER

con Lilith Grasmug, Mermoz Melchior, Benjamin Python, Noah Watzlawick, Sabine Timoteo, François Revaclier, Diana Gervalla, Lou Iff, Léa Gigon, Marco Calamandrei (Svizzera, 2022, 92’)

Estate 1900. In una valle della Svizzera meridionale la diciassettenne Elisabeth sta per prendere i voti quando la morte improvvisa della sorella maggiore la costringe a lasciare il convento e a tornare alla fattoria di famiglia che aveva lasciato cinque anni prima, quando era ancora una bambina. Soffocata dalle regole rigide del villaggio e ossessionata dai misteri che circondano la scomparsa della sorella, sulla quale non è mai stata fatta davvero chiarezza, Elisabeth si batterà con tutti i mezzi a disposizione per conquistare la sua libertà.

CARMEN JAQUIER

Sceneggiatrice e regista svizzera, classe 1985. Ha studiato cinema e sceneggiatura all’Ecole Cantonale d’Art di Losanna e all’Università di Arte e Design di Ginevra. Il film con cui si diploma, The Girls’ Grave (2012), ha vinto il Pardino d’Argento al Festival di Locarno. Dopo diversi documentari, Thunder è il suo primo lungometraggio di finzione.

di Davide Carbone

5 FILM

RUSSEL CROWE

Il gladiatore (2000)

Il ruolo del generale dell’e sercito romano Massimo Deci mo Meridio lo consegna alla ribalta mon diale, regalandogli anche un Oscar. Suo avversario è Joaquin Phoenix, figlio reietto di Marco Aurelio che, accecato dall’invidia, lo condurrà al combattimento finale.

A Beautiful Mind (2001)

La storia del geniale mate matico Premio Nobel John Nash, malato di schizofrenia, le cui teorie hanno rivoluzionato l’e conomia mondiale. Dall’inizio degli studi a Princeton alla vertiginosa deriva mentale di un genio che, gra zie all’incontro con la moglie Alicia, riuscirà infine a riscattarsi.

Cinderella Man (2005)

Ron Howard lo sceglie per interpretare Jimmy Brad dock, pugile americano che negli anni della Grande Depressione si fece simbolo di riscatto e tenacia. Dopo aver interrotto una carriera promettente e svolto i lavori più umili, il destino gli regala un’altra possibi lità, che Braddock sfrutterà in pieno combattendo per diventare campio ne mondiale dei pesi massimi.

Un’ottima annata (2006) Film che riu nisce Russel Crowe e Ridley Scott, dopo il successo de Il gladiatore Max Skinner è un broker avido e cinico, famigera to nella city londinese per la totale mancanza di scrupoli nel condurre gli affari. La vita lo catapulta in Fran cia a fare i conti con un’eredità che sembra scalfirne i sentimenti, risve gliando ricordi sepolti.

Noah (2014)

Nel film di Dar ren Aronofsky interpreta Noè, in un ritratto ben diverso da quello ca nonicamente mandato a memoria dall’immaginario collettivo. Il Diluvio Universale innesca nel personaggio biblico riflessioni sul proprio ruolo nel Creato, alla ricerca di un delicato equilibrio tra fede ed empatia.

24|25 DAILY 3 DOMENICA 16
COPRODUZIONE
CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA FOUDRE | THUNDER Op. 1a
Masterclass RUSSELL CROWE 15/10 Auditorium Conciliazione h. 16

LA PORTA DEL CIELO

VITTORIO

Portato a termine dopo sette anni di lavorazio ne e incredibili difficoltà, il film di De Sica tratta la tematica dei miracoli attraverso il racconto del viaggio in treno di un gruppo di pellegrini verso la Madonna di Loreto. Tra questi, un ragazzo, un vecchio commerciante, una ra gazza, un pianista, una vecchia domestica e un giovane cieco, tutti animati dalla segreta speranza di ricevere il tanto atteso miracolo.

IL LADRO DI BAMBINI

di GIANNI AMELIO

(Italia, Francia, 1992, 134’)

Dopo che la madre è stata arrestata per averla avviata alla prostituzione, l’undicenne Rosetta viene affidata, col fratello Luciano, a un istituto di Civita vecchia, che però si rifiuta di prenderli in carico. Mosso dal buon cuore, il carabiniere Antonio, che li aveva accompagnati, si trova a gestire una situazione di cui non ha il controllo. Film che ha sollevato un grande dibattito e vin to numerosi premi.

NELLA CITTÀ

I LOVE MY DAD

di JAMES MOROSINI

FREESTYLE IL MALEDETTO

di GIULIO BASE (Italia, 2022, 112’)

Il protagonista di questa vicenda ambientata nel mondo della Sacra Corona Unita pugliese è Michele Anacondia, un piccolo criminale in cerca di maggiore fortuna. Alla morte del figlio, decide di vendicarsi facendo una strage nella cosca rivale. Sale quindi di grado e da “picciotto” diventa “sacrista”, fino al giorno in cui deciderà di eliminare il suo stesso capo. La scalata non si conclude qui, in un crescen do di follia dettato da una sete di potere che sembra inestinguibile, ma la caduta rovinosa è dietro l’angolo.

OMAGGIO A JAMES IVORY

MAURICE

(UK, 1987, 140’

Ispirato a un episodio realmente vissuto dal regista, il film segue la vicenda di Chuck, un padre incorreggibile, disposto a tutto per riavvicinare Franklin, il figlio con cui non riesce ad avere un rapporto. Chuck crea così un falso profilo sui social fingendosi una bella ragazza per ‘riconnettersi’ con lui. L’inganno funziona al punto che il giovane finisce per innamorarsi, facendo precipitare velocemente la situazione. Nato a Tampa in Florida, James Morosini è attore, autore, regista, produttore e montatore. Ha realiz zato e interpretato il suo primo film Threeso mething nel 2018. Come attore ha recitato in diversi film e serie tv, tra cui American Horror Story, Feud, Letal Wheapon e The

Dal romanzo, postumo e proibito, di E.M. Forster. Due compagni di università si innamorano tra di loro. Finiti gli studi, uno dei due, timoroso della dura morale vit toriana, si sposa e cerca di dimenticare il suo passato omosessuale. Per l’altro è più difficile ma, dopo essersi tormentato a lun go, finisce per accettare la propria identità.

BASSIFONDI

di TRASH SECCO

con Gabriele Silli, Romano Talevi (Italia, 2022, 94’)

PANORAMA ITALIA/ Concorso MY SOUL SUMMER di FABIO MOLLO

con Casadilego, Tommaso Ragno, Luka Zunic, Agnese Claisse, Anna Ferzetti, Lunetta Savino (Italia, 2022, 115’ )

Un lungometraggio di finzione scritto dai pluri premiati fratelli D’Innocenzo. Alla regia un gio vane videomaker, Trash Secco, uno degli artisti più originali della scena romana, conosciuto soprattutto per la collaborazione con Marra cash e Achille Lauro. La storia è incentrata su Romeo e Callisto, due vagabondi che vivono sotto un ponte in un contesto di decadimen to apocalittico, costretti a sfamarsi bevendo latte scaduto. Intorno a loro solo ratti e nutrie, nessuno gli si avvicina, nessuno li aiuta. Come potranno sopravvivere nei lugubri bassifondi?

DOCUMENTARI ARGENTO PURO

di MATTEO CECCARELLI (Italia, 2022, 42’)

Attraverso un narratore onnisciente il docu mentario racconta l’affascinante e travagliata storia del restauro de La porta del cielo di Vit torio De Sica. Si alternano studiosi di storia del cinema, archivisti, gli stessi restauratori e la testimonianza del figlio Christian, che racconta cosa si diceva del film in famiglia. De Sica e Zavattini alle prese con un lavoro che non avrebbero voluto fare, ma che aprirà le porte al Neorealismo.

CORTOMETRAGGI PENSACI di PETER MARCIAS

(Animazione, Italia, 2022, 10’ )

L’introversa e insicura, la diciassettenne Anita preferisce passare la vacanza al mare pre parandosi per l’esame di pianoforte al conser vatorio anziché uscire con gli altri ragazzi. Ma l’incontro con il timido Vittore e quello con il suo vicino di casa Vins, una leggendaria star del rock, renderanno la sua estate indimenti cabile. Grazie a loro Anita scopre sé stessa, un nuovo modo di vivere la musica e una voce che non immaginava di avere.

MASTERCLASS CHARLOTTE WELLS /

PAUL MESCAL

Sala Sinopoli

Giulia è una bambina spensierata che trascorre le sue giornate con la mamma a giocare in spiaggia, immersa nell’inconta minata natura della Sardegna. Quando due bambini si rifiutano di farla giocare, Giulia non sa reagire ma grazie all’intervento della madre, la bambina trarrà una grande lezione di vita. Nato ad Oristano, Peter Marcias è un regista che elude i confini isolani per con taminare il cinema europeo. Autore di nume rosi documentari e cortometraggi, esordisce nel lungometraggio nel 2008 con Un attimo sospesi. Seguono I bambini della sua vita (2011), Dimmi che destino avrò (2012), il docufilm dedicato a Piera degli Esposti Tutte le storie di Piera (2013), Nastro d’Argento speciale 2014, La nostra quarantena (2015) e Silenzi e parole (2017). Nilde Iotti, il tempo delle donne è stato presentato alla 77. Mo stra del Cinema di Venezia.

ALICE
CONCORSO
Sex Live of College Girls
h. 12
RESTAURI
di
DE SICA (Italia, 1945’, 88’)
– Versione restaurata)
AFTERSUN 15/10 Auditorium Conciliazione h. 19 (p. 19)
SARDEGNA FILM COMMISSION 10 TH ANNIVERSARY
DAILY 4 28|29 LUNEDÌ 17

h. 09.00 Sala Sinopoli

BEST OF 2022 press | accr.

L’ENVOL

Pietro Marcello

Francia, Italia, Germania, 99’

h. 09.00 Sala Petrassi

GRAND PUBLIC press | accr.

WAR - LA GUERRA DESIDERATA

Gianni Zanasi Italia, Francia, 130’

h. 09.00 Teatro Studio G. Borgna

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr.

JEONG-SUN

Jeong Ji-hye Corea del Sud, 105’

h. 09.00 MAXXI

FREESTYLE press | accr.

LOUIS ARMSTRONG’S

BLACK & BLUES

Sacha Jenkins USA, 104’ | Doc

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 1

FREESTYLE accr.

LA DIVINA COMETA

Mimmo Paladino Italia, 96’

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 5

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr.

LA TOUR

Guillaume Nicloux Francia, 89’

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 3

GRAND PUBLIC accr.

ASTOLFO

Gianni Di Gregorio Italia, 2021, 97’

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE accr.

INFINITO. L’UNIVERSO DI

LUIGI GHIRRI

Matteo Parisini Italia, 73’ | Doc

h. 10.00 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7

MY SOUL SUMMER

Fabio Mollo Italia, 2022, 115’

h. 11.00 Teatro Studio G. Borgna CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr.

RAYMOND & RAY

Rodrigo García USA, 100’

h. 11.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr. RALLY ‘ROUND THE FLAG, BOYS!

Leo McCarey USA, 1958, 106’

h. 11.30 Sala Sinopoli ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7 CET ÉTÉ-LÀ

Éric Lartigau Francia, 99’

h. 11.30 Sala Petrassi

FREESTYLE press | accr.

LIFE IS (NOT) A GAME Antonio Valerio Spera Italia, Spagna, 83’ | Doc

h. 12.00 Giulio Cesare, Sala 1 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr. FOUDRE Carmen Jaquier Svizzera, 92’

h. 12.00 Giulio Cesare, Sala 5

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr.

HOURIA

Mounia Meddour Francia, Algeria, 104’

h. 12.30 Giulio Cesare, Sala 3

FREESTYLE accr.

DJANGO - LA SERIE (Ep. 1 - Ep. 2)

Francesca Comencini Italia, Francia, 2 episodi, 100’

h. 12.30 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE press | accr.

LA PAZ DEL FUTURO

Francesco Clerici, Luca Previtali Italia, UK, 80’ | Doc

h. 15.00

Casa del Cinema, sala Kodak

RESTAURI ingresso gratuito - priorità accr.

IL LADRO DI BAMBINI

versione restaurata Gianni Amelio Italia, Francia, 1992, 134’

h. 15.30 Sala Sinopoli

BEST OF 2022 - IN COPRODUZIONE CON

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr.

POKER FACE

Russell Crowe USA, 89’

h. 15.30

Teatro Studio G. Borgna

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

JEONG-SUN

Jeong Ji-hye Corea del Sud, 105’

h. 15.30

Casa del Cinema, sala Cinecittà RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr.

THE FUGITIVE KIND Sidney Lumet USA, 1960, 119’

h. 18.30 Scena

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. DANIEL PENNAC: HO VISTO MARADONA! Ximo Solano Spagna, Italia, 82’ | Doc

h. 18.30

Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr. CET ÉTÉ-LÀ Éric Lartigau Francia, 99’

h. 19.00

Sala Petrassi

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 15 | accr. RAYMOND & RAY Rodrigo García USA, 100’

RALLY ’ROUND

THE FLAG, BOYS!

di LEO McCAREY

(USA, 1958, 106’)

h. 16.00

Giulio Cesare, Sala 1 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

JEONG-SUN

Jeong Ji-hye Corea del Sud, 105’

h. 16.00

Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE pubb. € 10 | accr.

LA PAZ DEL FUTURO

Francesco Clerici, Luca Previtali Italia, UK, 80’ | Doc

h. 16.00 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr.

INNOCENCE

Guy Davidi Danimarca, Israele, Finlandia, Islanda, 100’

h. 16.30

Giulio Cesare, Sala 3 GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr.

BUTCHER’S CROSSING Gabe Polsky USA, 105’

h. 17.00 Giulio Cesare, Sala 5 FREESTYLE pubb. € 10 | accr. BASSIFONDI Trash Secco Italia, 94’

h. 17.15

Casa del Cinema, sala Kodak FREESTYLE ingresso gratuito - priorità accr. THE LAST MOVIE STARS (Ep. 2) Ethan Hawke USA, 59’ | Doc

h. 17.30 MAXXI

FREESTYLE pubb. € 12 | accr. DARIO FO:

L’ULTIMO MISTERO BUFFO Gianluca Rame Italia, 90’ | Doc

h. 18.00 Teatro Studio G. Borgna FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LOUIS ARMSTRONG’S BLACK & BLUES Sacha Jenkins USA, 104’ | Doc

h. 18.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà DOCUMENTARI ingresso gratuito - priorità accr. L’ESTATE DI JOE, LIZ E RICHARD Sergio Naitza Italia, 86’

h. 18.30 Sala Sinopoli GRAND PUBLIC pubb. € 25 | accr. WAR - LA GUERRA DESIDERATA Gianni Zanasi Italia, Francia, 130’

h. 18.30

Casa del Cinema, sala Kodak RETROSPETTIVA MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr. HUD Martin Ritt USA, 1963, 112’

h. 18.30 Giulio Cesare, Sala 1 FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LOUIS ARMSTRONG’S BLACK & BLUES Sacha Jenkins USA, 104’ | Doc

h. 18.30 Giulio Cesare, Sala 7 BEST OF 2022 press | accr. AS BESTAS

Rodrigo Sorogoyen Spagna, Francia, 137’

h. 19.00

Giulio Cesare, Sala 3 GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr. WAR - LA GUERRA DESIDERATA

Gianni Zanasi Italia, Francia, 130’

h. 19.30

Giulio Cesare, Sala 5

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr. RAYMOND & RAY Rodrigo García USA, 100’ h. 20.30 MAXXI

FREESTYLE pubb. € 12 | accr. 75 – BIENNALE RONCONI VENEZIA

Jacopo Quadri Italia, 84’ | Doc h. 20.30 Teatro Palladium FREESTYLE pubb. € 8 BASSIFONDI Trash Secco Italia, 94’ h. 21.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà OMAGGIO A MARISA PAREDES ingresso gratuito - priorità accr. TACONES LEJANOS Pedro Almodóvar Spagna, Francia, 1991, 112’ h. 21.00 Giulio Cesare, Sala 1 ALICE NELLA CITTÀ press | accr. PRIMADONNA Marta Savina Italia, 96’ h. 21.00 Scena FREESTYLE pubb. € 10 | accr. IL MALEDETTO Giulio Base Italia, 112’ h. 21.00 Auditorium Conciliazione ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr. IL RITORNO Stefano Chiantini Italia, Francia, 86’ h. 21.15

Casa del Cinema, sala Kodak RESTAURI ingresso gratuito - priorità accr. LA PORTA DEL CIELO Vittorio De Sica Italia, 1945’, 88’ DOCUMENTARI ARGENTO PURO Matteo Ceccarelli Italia, 2022, 42’ h. 21.30 Sala Sinopoli BEST OF 2022 pubb. € 12 | accr. L’ENVOL Pietro Marcello Francia, Italia, Germania, 99’ h. 21.30 Giulio Cesare, Sala 7 FREESTYLE pubb. € 10 | accr. DARIO FO: L’ULTIMO MISTERO BUFFO Gianluca Rame Italia, 90’ | Doc h. 22.00 Sala Petrassi FREESTYLE pubb. € 12 | accr. LIFE IS (NOT) A GAME Antonio Valerio Spera Italia, Spagna, 83’ | Doc h. 22.00

Giulio Cesare, Sala 3 BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr. L’ENVOL Pietro Marcello Francia, Italia, Germania, 99’ h. 22.30 Giulio Cesare, Sala 5 FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LIFE IS (NOT) A GAME Antonio Valerio Spera Italia, Spagna, 83’ | Doc

Nella cittadina di Putnam monta la protesta dei cittadini contro l’in stallazione di una base missilistica. Tra i più impegnati c’è Grace, il cui marito Harry, a sua insaputa, ha avuto l’incarico dall’esercito di cu rarne i dispositivi più segreti. Insie me a Woodward e Newman, nel cast anche una memorabile Joan Collins nei panni di Angela Hoffa.

THE FUGITIVE KIND

di SIDNEY LUMET

(USA, 1960, 119’)

Val Xavier ha sempre vissuto alla giornata, con la sua chi tarra e la sua giacca di pelle. Finalmente un giorno decide di mettere radici in un piccolo paese. Lì conosce una donna, Lady Torrance, maltratta ta dal marito infermo e perenne mente infelice. Se ne innamora e viene ricambiato. Gli uomini del posto però non apprezzano la sua presenza in città…

HUD

di MARTIN RITT

(USA, 1963, 112’)

Hud è un ribelle che non accetta imposizioni da nessuno, nemme no quando si tratta di evitare un disastro. Vive con il padre Homer, il nipote Lonnie e la governante Alma, verso la quale sembra pro vare una certa attrazione, anche se non esattamente ricambiata. Un’epidemia di bestiame porta il definitivo scompiglio nella fami glia, che rischia di perdere tutto.

DOCUMENTARI

L’ESTATE DI JOE, LIZ E RICHARD

di SERGIO NAITZA (Italia, 2022, 86’)

Il racconto di uno dei più inattesi flop al botteghino: era l’agosto del 1967, un cast stellare si insediava in un angolo della Sardegna, con un budget altissimo, per dare inizio alle riprese di Boom (uscito in Italia con il titolo La scogliera dei desideri ), andando tuttavia incon tro a un inspiegabile fallimento. Il documentario torna sul set e indaga su questo insuccesso, facendo emergere tasselli inediti e intriganti.

Programma LUNEDÌ 17
RETROSPETTIVA / MS. WOODWARD & MR. NEWMAN

LA GUERRA

con Edoardo Leo, Miriam Leone, Giuseppe Battiston, Carlotta Natoli, Stefano Fresi, Antonella Attili, Massimo Popolizio (Italia, Francia, 2022, 130’)

Tom è laureato in lingue romanze e fa l’allevatore di vongole. Lea, figlia maggiore del Sottosegretario alla Difesa, fa la terapeuta all’Asl. Al primo incontro è subito scontro. Ma non è nulla in confronto a ciò che succede intorno a loro: un tragico incidente diplomatico tra Spagna e Italia sta scatenando l’impensabile, una guerra nel cuore dell’Europa. E, per quanto possa sembrare incredibile, soltanto Tom e Lea sembrano poterla fermare. Un film distopico in chiave di commedia romantica in cui i due protagonisti, insieme ai loro compagni di sventure, scivolano a poco a poco nell’escalation bellica.

GIANNI ZANASI

Con il suo esordio del 1995, Nella mischia, approda alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, inaugurando una decennale relazione con la Francia. Negli ultimi anni si specializza in commedie atipiche, quali Non pensarci, La felicità è un sistema complesso e Troppa grazia

A MARISA PAREDES

TACCHI A SPILLO

di PEDRO ALMODÓVAR (Spagna, Francia, 1991, 112’)

Marisa Paredes nel ruolo di una famosa can tante che riconoscendo di essere stata una madre egoista sarà pronta infine a sacrificarsi per la figlia Rebecca. Di mezzo c’è un omi cidio sul quale indaga un giudice che, come secondo lavoro, indossa abiti femminili in un locale notturno.

BEST OF 2022

L’ENVOL

di PIETRO MARCELLO

con Juliette Jouan, Raphaël Thiéry, Noémie Lvovsky, Louis Garrel, Yolande Moreau (Francia, Italia, Germania, 2022, 99’)

Il soldato Raphael torna dalla Grande guerra al villaggio natale normanno, identificandosi come “l’uomo di Marie”. Marie non c’è più, ma c’è una bambina di cui Raphael ignorava l’esistenza: è sua figlia Juliette, che diventerà la sua ragione di vita.

Ad aiutarlo c’è Madame Adeline, una vedova di buon cuore. Ma Raphael, Juliette e Madame Adeli ne non sono ben visti nel villaggio…

di JEONG JI-HYE

con Kim Kum-soon, Yun Seon-a, Cho Hyeon-woo, Kim Yong-joon (Corea del Sud, 2022, 105’)

Jeong-sun conduce una vita modesta lavorando come operaia in una fabbrica, dove ogni giorno subisce prevaricazioni e soprusi. Un giorno Young-soo, suo collega di lavoro, le si avvicina mostrandole una certa attenzione. Lei, lusingata, ricambia e tra i due nasce una relazione segreta. Durante un incontro lui la fotografa in un momento di intimità. Da quel momento Jeong-sun inizia a sentirsi oggetto di strane attenzioni. L’esordio alla regia di Jeong Ji-hye intende denunciare il cybercrimine sessuale, fenomeno in crescita in Corea del Sud a causa della forte disparità di genere e dell’immobilità del governo.

JEONG JI-HYE

Regista cinese, classe 1995, ha studiato cinema all’Università di Dongseo. Ha scritto e diretto i cortometraggi Good Girl (2017), Selling Blood (2018) e Vertigo (2020).

& RAY

di RODRIGO GARCÍA

I fratellastri Raymond e Ray non se la passano molto bene. Raymond è stato lasciato dalla moglie mentre Ray, ex musicista tossicodipendente, sbarca il lunario con piccoli lavoretti saltuari. Quando Raymond si presenta alla porta di Ray per comunicargli la notizia della morte del padre, quest’ultimo sembra incerto su come reagire. Sebbene tutti ne parlino bene, lodando il suo carisma, l’uomo ha lasciato ai figli una miseria e, come se non bastasse, anche un’ultima pesante richiesta. Per i due fratelli è arrivato il momento di fare i conti col passato.

RODRIGO GARCÍA

Regista e sceneggiatore colombiano. Dopo aver lavorato come direttore della fotografia esordisce alla regia nel 2000 con Le cose che so di lei (premio nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes). Per la televisione dirige alcuni episodi di Six Feet Under, In Treatment e I Soprano, mentre tra le sue regie cinematografiche troviamo Albert Nobbs (2011), Last Days in the Desert (2015) e Quattro buone giornate (2020). Collabora spesso con Alfonso Cuarón e Guillermo Del Toro.

30|31 DAILY 4 LUNEDÌ 17
con Ethan Hawke, Ewan McGregor, Maribel Verdú, Tom Bower, Vondie Curtis Hall, Sophie Okonedo (USA, 2022, 100’)
GRAND PUBLIC WAR -
DESIDERATA CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA JEONG-SUN
CONCORSO
PROGRESSIVE
CINEMA
RAYMOND
OMAGGIO
Op. 1a

RONCONI VENEZIA

di JACOPO QUADRI

con Luca Ronconi, Eugenio Barba, Peter Brook (Doc | Italia, 2022, 84’)

Alla metà degli anni ‘70 Luca Ronconi viene nominato di rettore della Biennale Teatro. L’occasione

è straordinaria: l’ar tista chiama i giovani maestri della scena internazionale (Peter Brook, il Living Theatre, Jerzy Grotowski, Ariane Mnouchkine, Mere dith Monk, Andrei Serban, Giuliano Scabia, Dacia Maraini, Robert Wilson) per un festivallaboratorio memorabile capace di produrre uno scarto radicale nel percorso delle messe in scena contemporanee. Un’Utopia, come il titolo dello spettacolo che realizzò Ronconi stesso per l’occasione.

DARIO FO: L’ULTIMO MISTERO BUFFO

di GIANLUCA RAME

con Dario Fo, Franca Rame (Doc | Italia, 2022, 90’)

LOUIS ARMSTRONG’S

BLACK & BLUES

di SACHA JENKINS

con Louis Armstrong, Count Basie, Dizzy Gillespie (Doc | USA, 2022, 104’)

Il documentarista Sa cha Jenkins è anche un appassionato mu sicista. Questo docu mentario unisce i suoi due mestieri: il risultato è un omaggio sentito al leggendario trombettista jazz Louis Armstrong, che evidenzia il lato inedito del musicista che per anni ha registrato un diario audio, rivelando la parte più intima e personale della sua esi stenza. A questo si aggiunge una ricca serie di filmati che mostrano il virtuoso del jazz in compagnia di parenti o colleghi illustri quali Count Basie e Dizzy Gillespie in giro per New Orleans, New York e in altre città del mondo.

LIFE IS (NOT) A GAME

di ANTONIO VALERIO SPERA

con Laika (Doc | Italia, Spagna, 2022, 83’)

di F.D.S.

LOUIS ARMSTRONG

Di fronte a tremila persone il 1° agosto 2016 è andato in scena l’ultimo spettacolo interpreta to dal Premio Nobel Dario Fo. Novantenne e al termine della sua carriera, l’artista sorride, tentenna e cavalca il palcoscenico per dare voce alle parole di Mistero buffo. Le sue opere vengono rappresentate in tutto il mondo, a Istanbul come a Buenos Aires (non senza conseguenze e accuse di propaganda terrori stica). Il film prende spunto da questa straordi naria trasversalità, seguendo gli attori dietro le quinte e dando spazio ad una riflessione sulla condizione umana e sulle devianze del potere.

ALICE NELLA CITTÀ

CET ÉTÉ - LÀ di ERIC LARTIGAU

con Marina Fois, Gael Garcia Bernal, Chiara Mastroianni (Francia, 2022, 99’ )

È tradizione per Dune e la sua famiglia tra scorrere le estati nella vecchia casa nel sud della Francia. Lì la aspetta Mathilde, la sua migliore amica. Quest’anno però è diverso perché l’estate precedente la famiglia ha saltato la vacanza; Dune non ne conosce il motivo ma sente che qualcosa non sarà più come prima. Tratto da E la chiamano estate, graphic novel di Jillian e Mariko Tamaki, Cet été-là è un’indagine sui riti di passaggio della vita, una storia di crescita che mette a confronto tre generazioni in tre distinte età, accumunate da una costante incomunica bilità. Eric Lartigau inizia la sua carriera nella pubblicità, per poi entrare nel cinema, in un primo momento come attore per poi dedicarsi alla regia: Prestami la tua mano (2006), Scatti rubati (2010), La famiglia Bélier (2014).

Conosciuto dai più per il suo potente murale raffigurante l’abbraccio tra Giulio Regeni e Patrick Zaki, Laika ha rivitalizzato i muri di Roma negli ultimi anni, durante la pandemia, trasformandoli in spazi di attivismo in cui poter esprimere una vera e propria indignazione civile. Non sap piamo chi sia realmente e nel film vediamo e ascoltiamo solo una persona con maschera bianca, parrucca rossa e una voce distorta. Ma seppur misteriosa, la sua identità rappre senta la voce di tanti, dimostrando una pro fonda consapevolezza morale e artistica.

PASO DOBLE

Dove va il Western?

FRANCESCA COMENCINI / GABE POLSKY

Sala Petrassi h. 16.30

PANORAMA ITALIA/ Concorso IL RITORNO

di STEFANO CHIANTINI

con Fabrizio Rongione, Emma Marrone (Italia, Francia, 2022, 86’ )

Qualcuno se lo ricorderà a Sanremo 1968, tre anni prima di morire, che strapazza Mi va di cantare strabuzzando gli occhi come quello zio Tom che Miles Davis, pur ammirandolo, diceva che era sempre stato. Eppure Louis Armstrong, come scrive Ted Gioia nella sua fondamentale Storia del jazz, è stato un regicida, improbabile, ma pur sempre regicida. Nel senso che lui è il musicista che uccide i signori del passato e segna il passaggio dal jazz dei pionieri di New Orleans (Kid Ory, King Oliver, ecc.), fatto di improvvisazioni corali in cui gli strumenti seguivano la linea melodica, al jazz classico come lo intendiamo oggi. Il jazz dell’improvvisazione del solista, che emerge dal gruppo per sviluppare i suoi assolo, chorus dopo chorus. Quando a fine 1925 Armstrong comincia a registrare quelle composizioni che poi saranno co nosciute come “il periodo Hot Five e Hot Seven”, dal 1925 al 1929, il jazz era ancora in cerca della propria identità. A fine ’29 Armstrong, col suo gruppo, aveva definito il nuovo codice linguistico e sintattico del jazz come oggi viene inteso. Aveva aperto le porte allo swing che in America avrebbe imperato per tutto il decennio degli anni ‘30. Eppure, se chiediamo ad un appas sionato chi sia stato il “re dello swing” non risponde Armstrong, bensì, a ragione, Ben ny Goodman. E qui sta quell’aggettivo, così importante, aggiunto da Gioia al sostantivo “regicida”: improbabile. Era famoso nel mondo, era venerato dai musicisti e dalle folle, ma, dopo aver cambiato i connotati del jazz, ne rimase in disparte: non creò nessuna scuola, non seppe trasformare la sua rivoluzione musicale in un debito storico di riconoscenza da parte del mon do, continuò a cantare What a Wonderful World fino all’ultimo giorno… Il suo fu il destino del genio assoluto che si realizzava solo suonando, ma che era incapace di costruire visioni.

Teresa (Emma Marrone) e Pietro vivono in periferia con Antonio, il figlio di un anno cre sciuto grazie ai sacrifici della madre. A causa di Pietro e per difendere il figlio, Teresa arriva a compiere un gesto estremo che le costa il carcere. Tornata libera dieci anni dopo, è co stretta a scontrarsi con le irreparabili conseguenze del tempo trascorso lonta no da casa mentre cerca di recuperare la sua vita.

SINTONIE/ Venezia 79 - Orizzonti INNOCENCE

di GUY DAVIDI

(Doc | Danimarca, Israele, Finlandia, Islanda, 2022, 100’ )

Il film è uno spaccato sul tragico destino a cui il regime militare israeliano sottopo ne i giovani del Paese, imponendo loro di arruolarsi e prestare servizio. Ogni forma di dissenso porta inevitabilmente all’e marginazione sociale. Le tracce di questa drammatica realtà si trovano nei diari dei giovani che, arruolandosi, hanno poi perso la vita. Estrapolando i pensieri gentili, ideali stici e sensibili di coloro che sono deceduti in servizio all’insaputa del mondo, il regista presenta la critica di un popolo ad una so cietà conformista e militarista. Nato a Jaffa nel 1978, Guy Davidi inizia la sua carriera come cameraman per poi passare alla regia di documentari incentrati sui conflitti tra Israele e Palestina. Tra questi spicca 5 Bro ken Cameras, co-diretto con Emad Burnat, candidato nella categoria Miglior documen tario agli Academy Awards del 2013.

FREESTYLE 75 – BIENNALE
CONCORSO
Masterclass EMMA MARRONE 19/10 Auditorium Conciliazione h. 16
DAILY 5 32|33 MARTEDÌ 18 MyMovies_Cover_16x21.indd 1 11/10/22 11:21

h. 09.00 Sala Sinopoli

GRAND PUBLIC press | accr.

L’OMBRA DI CARAVAGGIO

Michele Placido Italia, Francia, 120’

h. 09.00 Teatro Studio G. Borgna

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr.

ALAM

Firas Khoury Francia, Tunisia, Palestina, Arabia Saudita, Qatar, 110’

h. 09.00 MAXXI

FREESTYLE press | accr.

TRAINED TO SEE-THREE WOMEN AND THE WAR

Luzia Schmid

Germania, Italia, 106’ | Doc

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 1

FREESTYLE accr.

LOUIS ARMSTRONG’S BLACK & BLUES

Sacha Jenkins USA, 104’ | Doc

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 5

FREESTYLE accr.

BASSIFONDI

Trash Secco Italia, 94’

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE accr.

AMATE SPONDE

Egidio Eronico Italia, 78’ | Doc

h. 09.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7

BEFORE I CHANGE MY MIND Trevor Anderson Canada, 89’

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 3

BEST OF 2022 accr.

L’ENVOL Pietro Marcello Francia, Italia, Germania, 99’

h. 11.00 Sala Petrassi

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr.

RAMONA Andrea Bagney Spagna, 80’

h. 11.00 MAXXI

FREESTYLE press | accr.

LA CALIFORNIA

Cinzia Bomoll Italia, Cile, 100’

h. 11.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr.

THE HUSTLER

Robert Rossen USA, 1961, 134’

h. 11.30 Sala Sinopoli

ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7 | accr.

SIGNS OF LOVE Clarence Fuller USA, 98’

h. 11.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7

PRIMADONNA

Marta Savina Italia, 96’

h. 12.00 Giulio Cesare, Sala 1

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr. JEONG-SUN

Jeong Ji-hye Corea del Sud, 105’

h. 12.00 Giulio Cesare, Sala 5 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr. RAYMOND & RAY Rodrigo García USA, 100’

h. 12.30 Giulio Cesare, Sala 3

GRAND PUBLIC accr.

WAR - LA GUERRA DESIDERATA

Gianni Zanasi Italia, Francia, 130’

h. 12.30 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE accr.

75 – BIENNALE RONCONI

VENEZIA

Jacopo Quadri Italia, 84’ | Doc

h. 15.00

Casa del Cinema, sala Kodak

DOCUMENTARI ingresso gratuito - priorità accr.

L’ESTATE DI JOE, LIZ E

RICHARD

Sergio Naitza Italia, 86’

h. 15.30

Casa del Cinema, sala Cinecittà

RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN

ingresso gratuito - priorità accr.

HUD Martin Ritt USA, 1963, 112’

h. 16.00 Sala Sinopoli

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr.

L’ISOLA DI ARTURO

Damiano Damiani Italia, 1962, 94’ | Restauro 4K

h. 16.00

Giulio Cesare, Sala 1

FREESTYLE pubb. € 10 | accr.

IL MALEDETTO

Giulio Base Italia, 112’

h. 16.00 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE pubb. € 10 | accr.

ENRICO CATTANEO / RUMORE BIANCO

Francesco Clerici, Ruggero Gabbai Italia, 2021, 32’ | Doc

NINO MIGLIORI. VIAGGIO

INTORNO ALLA MIA STANZA Elisabetta Sgarbi Italia, 42’ | Doc

h. 16.00 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr.

SIGNS OF LOVE

Clarence Fuller USA, 98’

h. 16.30

Giulio Cesare, Sala 3

GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr. IL PRINCIPE DI ROMA Edoardo Falcone Italia, 92’

h. 18.30 Sala Sinopoli

FREESTYLE pubb. € 25 | accr. LA CALIFORNIA Cinzia Bomoll Italia, Cile, 100’

h. 17.00

Casa del Cinema, sala Kodak FREESTYLE ingresso gratuito - priorità accr.

THE LAST MOVIE STARS (Ep. 3) Ethan Hawke USA, 52’ | Doc

h. 19.00 Giulio Cesare, Sala 3

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LA CALIFORNIA Cinzia Bomoll Italia, Cile, 100’

IL TÈ NEL

DESERTO

di BERNARDO BERTOLUCCI (UK, Italia, 1990, 137’)

h. 19.30

Giulio Cesare, Sala 5 BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr.

AS BESTAS

Rodrigo Sorogoyen

Spagna, Francia, 137’

h. 20.15

Casa del Cinema, sala Cinecittà DOCUMENTARI ingresso gratuito - priorità accr. IL SOGNO DI UNA COSA Leonardo Ferrari Italia, 2021, 46’

h. 20.30

Teatro Studio G. Borgna ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr. THE LAND OF DREAMS Nicola Abbatangelo Italia, 110’ h. 20.30 MAXXI

FREESTYLE pubb. € 12 | accr. TRAINED TO SEE-THREE WOMEN AND THE WAR Luzia Schmid Germania, Italia, 106’ | Doc h. 20.30 Teatro Palladium FREESTYLE pubb. € 8 LIFE IS (NOT) A GAME Antonio Valerio Spera Italia, Spagna, 83’ | Doc h. 21.00

Casa del Cinema, sala Kodak RETROSPETTIVA MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr. THE HUSTLER Robert Rossen USA, 1961, 134’ h. 21.00

L’heart of darkness di una coppia di agiati americani che si adden tra nel deserto africano per salva re il matrimonio. Tratto dall’omo nimo romanzo di Paul Bowles, il film con cui la Festa del Cinema omaggia Bernardo Bertolucci racconta il viaggio struggente di due anime perdute. Presentato in sala da Luca Guadagnino.

L’ANATRA

ALL’ARANCIA

di LUCIANO SALCE (Italia, 1975, 105’)

h. 17.00

Giulio Cesare, Sala 5 FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LIFE IS (NOT) A GAME Antonio Valerio Spera Italia, Spagna, 83’ | Doc

h. 17.45

Casa del Cinema, sala Cinecittà RESTAURI ingresso gratuito - priorità accr. L’ANATRA ALL’ARANCIA Luciano Salce Italia, 1975, 105’

h. 18.00 Teatro Studio G. Borgna

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

ALAM

Firas Khoury Francia, Tunisia, Palestina, Arabia Saudita, Qatar, 110’

h. 18.30

Casa del Cinema, sala Kodak RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr.

THE FUGITIVE KIND Sidney Lumet USA, 1960, 119’

Giulio Cesare, Sala 1 ALICE NELLA CITTÀ press | accr. THE BLACK PHARAOH, THE SAVAGE AND THE PRINCESS Michel Ocelot Francia, 2022, 83’ | Animazione h. 21.00 Scena FREESTYLE pubb. € 10 | accr. DARIO FO: L’ULTIMO MISTERO BUFFO Gianluca Rame Italia, 90’ | Doc h. 21.00 Auditorium Conciliazione ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr. PRIMADONNA Marta Savina Italia, 96’ h. 21.30 Sala Sinopoli GRAND PUBLIC pubb. € 12 | accr. L’OMBRA DI CARAVAGGIO Michele Placido Italia, Francia, 120’ h. 21.30

Tratto dalla commedia Le canard a l’orange di William Douglas Home e Marc-Gilbert Sauvajon, il film racconta la storia di Ugo, brillante pubblicitario sposato da sette anni con Lisa, donna di classe che candidamente un giorno gli confessa di tradirlo con un ricco trentacinquenne. Ugo tenta di riconquistare la moglie mettendo a frutto la propria espe rienza nelle tecniche psicologiche della pubblicità.

RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN

THE HUSTLER

ROBERT ROSSEN (USA, 1961,

h. 18.30

Giulio Cesare, Sala 1 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

ALAM

Firas Khoury Francia, Tunisia, Palestina, Arabia Saudita, Qatar, 110’

h. 18.30

Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE press | accr.

ROMA ISOLA APERTA Monkeys Videolab Italia, 61’ | Doc

h. 18.30 Scena

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LOUIS ARMSTRONG’S BLACK & BLUES Sacha Jenkins USA, 104’ | Doc

h. 19.00 Sala Petrassi

BEST OF 2022 pubb. € 15 | accr. AS BESTAS

Rodrigo Sorogoyen Spagna, Francia, 137’

Casa del Cinema, sala Cinecittà ABSOLUTE BEGINNER ingresso gratuito - priorità accr. MORTE DI UN MATEMATICO NAPOLETANO versione restaurata Mario Martone 108’ h. 21.30 Giulio Cesare, Sala 7 FREESTYLE accr. 75 – BIENNALE RONCONI VENEZIA Jacopo Quadri Italia, 84’ | Doc h. 22.00 Sala Petrassi CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 15 | accr. RAMONA Andrea Bagney Spagna, 80’ h. 22.00 Giulio Cesare, Sala 3 GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr. L’OMBRA DI CARAVAGGIO Michele Placido Italia,

Eddie Felson è un giocatore di biliardo di grande talento, vanifi cato tuttavia dalla sua mancanza di carattere, dal vizio dell’alcol e dalla sua arroganza. In un bar in contra una ragazza che sebbene abbia problemi simili ai suoi, è in cerca di normalità. Eddie rimane vittima dei sotterfugi del manager Bert Gordon, che ha intenzione di sfruttarne il talento contro ricchi e avventurosi giocatori dello Stato.

Programma MARTEDÌ 18
Francia, 120’ h. 22.30 Giulio Cesare, Sala 5 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr. RAMONA Andrea Bagney Spagna, 80’
/
di
134’)
RESTAURI

PUBLIC

L’OMBRA DI CARAVAGGIO

di MICHELE PLACIDO

Un film sull’intricata e avventurosa vita del grande pittore del Cinquecento raccontato nelle sue profonde contraddizioni e nell’insondabile mistero del suo animo tormentato. Ribelle e inquieto, devoto e scandaloso, indipendente e trasgressivo, il Caravaggio che Michele Placido mette in scena è un’artista maledetto dal talento assoluto, ma soprattutto una popstar ante litteram, un rebel without a cause costretto ad affrontare gli inquietanti risvolti di una vita spericolata, fra donne, sregolatezza e demoni interiori.

MICHELE PLACIDO

Regista e attore, una delle più imponenti personalità del nostro cinema. Dopo l’esordio a teatro, lavora al cinema per, tra gli altri, Monicelli, Bellocchio e i fratelli Taviani. Il più grande successo da regista arriva con Romanzo criminale (2005), al quale fanno seguito altri film sulla recente attualità del nostro Paese, come Il grande sogno (2009) e Vallanzasca – Gli angeli del male (2011). Per gli ultimi ruoli da attore ha invece prediletto la commedia.

FREESTYLE

TRAINED TO SEE THREE WOMAN AND THE WAR

di LUZIA SCHMID

| Germania, Italia,

LA CALIFORNIA di CINZIA BOMOLL

con Piera Degli Esposti (voce narrante) , Silvia Provvedi, Giulia Provvedi, Lodo Guenzi, Eleonora Giovanardi, Alfredo Castro, Andrea Roncato, Nina Zilli (Italia, Cile, 2022, 100’)

IL CARAVAGGIO A ROMA

Galleria Borghese

Bacchino Malato ; San Girolamo

Scrivente ; San Giovanni Battista ;

David con la testa di Golia ; Madonna con il bambino e Sant’Anna ; Fanciullo con canestro di frutta

Pinacoteca Capitolina

San Giovanni Battista e Buona Ventura

Galleria Nazionale d’Arte Antica

Narciso ; Giuditta e Oloferne ; San Francesco in preghiera

Musei Vaticani

Deposizione di Cristo

Galleria Doria Pamphilj

San Giovanni Battista ; Riposo durante la fuga in Egitto ; Maddalena Penitente

Villa Ludovisi, Casino dell’Aurora Giove, Plutone, Nettuno (unico affresco del Maestro)

Galleria di Palazzo Corsini

San Giovanni Battista

Chiesa di San Luigi dei Francesi

Cappella Contarelli: Trittico della Conversione di San Matteo

Chiesa di Santa Maria del Popolo

Cappella Cerasi: Crocefissione di San Pietro e la Conversione di San Paolo

Basilica di Sant’Agostino

Cappella Cavalletti: Madonna dei pellegrini

DOCUMENTARI

IL SOGNO DI UNA COSA

di LEONARDO FERRARI CARISSIMI (Italia, 2021, 46’)

Un documentario dedi cato a Giuseppe Zigaina, pittore e amico fraterno di Pier Paolo Pasolini, e alla sua particolare teoria sulla morte dell’intellettuale. Sua ferma convinzione era che lo scrittore si fosse immolato alla volontà di aderire a un ponderato e lucido progetto mortifero, in cui la morte è da intendersi come ultimo capolavoro, rappresentazione finale di un’e sistenza artistica senza precedenti.

BEST OF 2022

AS BESTAS

Il documentario racconta la vita di Margaret Bourke-White, Martha Gellhorn, Lee Miller, foto reporter ufficiali sul fronte euro peo durante la Seconda Guerra Mondiale. Le loro immagini, finora inedite, incentrate soprat tutto sulla liberazione dei lager di Ravensbrück, Buchenwald e Dachau, sono lo strumento per entrare nel mondo di queste tre donne che hanno rivoluzionato il modo di documentare, umaniz zandoli, gli aspetti più inenarrabili dei conflitti.

Un racconto sospeso tra noir e commedia (scritto insieme a Piera Degli Esposti) ambientato in una provincia chiamata per ironia della sorte “La California”. Due gemelle, caratterialmente una l’opposto dell’altra, si sfidano per diventare ognuna la donna che vorrebbe. Ma in mezzo c’è un cadavere e un ec centrico gruppo di personaggi, uno dei quali interpretato da Alfredo Ca stro, attore feticcio di Pablo Larraín.

di RODRIGO SOROGOYEN

con Luis Zahera, Marina Fois, Diego Anido, Denis Menochet (Spagna, Francia, 2022, 137’)

In un villaggio rurale in Spagna una coppia di francesi decide di ristrut turare alcuni ruderi con la prospettiva di realizzare un agriturismo. La popo lazione locale però non vede di buon occhio la loro presenza, in particolare due fratelli, proprietari di una piccola fattoria confinante con la loro. Le irrisioni prima e le minacce esplicite poi si fanno sempre più sinistre.

34|35 DAILY 5 MARTEDÌ 18
con Riccardo Scamarcio, Louis Garrel, Isabelle Huppert, Micaela Ramazzotti, Tedua, Vinicio Marchioni (Italia, Francia, 2022, 120’)
GRAND
(Doc
2022, 106’)

di FIRAS KHOURY

con Mahmood Bakri, Sereen Khass, Mohammad Karaki, Muhammad Abed Elrahman, Ahmad Zaghmouri, Saleh Bakri (Francia, Tunisia, Palestina, Arabia Saudita, Qatar, 2022, 110’)

Tamer è un ragazzo palestinese che vive in Israele. Lui e i suoi amici conducono la tipica vita da studenti liceali fino all’arrivo della bella diciassettenne Maysaa’. Per provare a impressionarla, Tamer accetta di partecipare alla misteriosa “operazione bandiera” alla vigilia del Giorno dell’Indipendenza di Israele, che per i palestinesi è un giorno di lutto (“nakba”) perché richiama l’espropriazione dei loro territori nel 1948. Con il suo film d’esordio Firas Khoury accende i riflettori su una nuova generazione di palestinesi e sul loro rapporto con la storia del Paese.

FIRAS KHOURY

Classe 1982, sceneggiatore e regista palestinese. Ha al suo attivo diversi cortometraggi, tra cui i pluripremiati Seven Days in Deir Bulus (2007) e Yellow Mums (2010). Khoury è membro fondatore del gruppo Falastinema, che sviluppa workshop cinematografici e organizza proiezioni in tutta la Palestina.

ALICE NELLA CITTÀ

CONCORSO

SIGNS OF LOVE Op. 1a di CLARENCE FULLER

con Rosanna Arquette, Dylan Penn, Hopper Penn, Zoë Blu Sidel (USA, 2022, 98’ )

Port Richmond a Filadelfia è un quartiere difficile dove Frankie lotta per ottenere una vita migliore per sé e per il nipote adolescen te mentre cerca di sfuggire alle maglie della criminalità e alle tentazioni della droga. Un giorno incontra Jane, una ragazza sorda, bella, intelligente e di buona famiglia. Un amore che per Frankie è speranza di felicità e riscatto, ma anche un sogno che rischia di infrangersi contro la dura realtà della strada e le resistenze della sorella (Dylan Penn). Regista e direttore della fotografia, appassionato di musica e cinema, Clarence Fuller ha fondato a New York la Somewhere Entertaiment con cui ha prodotto e diretto numerosi video musicali, di moda e pubblici tari, tra cui il pluripremiato Corto Moltedo

BEFORE I CHANGE MY MIND Op. 1a di TREVOR ANDERSON

con Vaughan Murrae, Dominic Lippa, Lacey Oake, Matthew Rankin, Shannon Blanchet (Canada, 2022, 89’ )

È il 1987 e a scuola tutti si chiedono se il nuovo studente sia maschio o femmina. Al centro dell’attenzione suo malgrado, Robin intanto intreccia un complicato rapporto con

con Lourdes Hernández, Bruno Lastra, Francesco Carril (Spagna, 2022, 80’)

Dopo anni vissuti a Londra, Ramona e Nico, suo compagno, sono tornati a Madrid, dove lei spera di dare un’accelerata alla sua carriera di attrice. Alla vigilia del suo primo provino incontra un uomo più anziano, Bruno, con il quale avverte subito un forte legame. Inizialmente scappa, spaventata dai propri sentimenti, salvo poi scoprire che Bruno è il regista del film, che la sceglie senza esitazioni per il ruolo da protagonista. Per Ramona è un’opportunità troppo grande per essere rifiutata e così, incoraggiata da Nico, accetta. Ma quell’infatuazione minaccia di mettere a repentaglio tutto ciò per cui ha sempre duramente lavorato.

ANDREA BAGNEY

Regista spagnola, classe 1986. Dopo il cortometraggio Max: A Dhoa Story (2013), per il suo esordio cinematografico costruisce una commedia romantica in bianco e nero accompagnata da musiche di Tchaikovsky e Beethoven, prendendo ispirazione da Woody Allen.

il bullo della scuola, che lo porterà a com piere scelte sempre più rischiose. Regista e sceneggiatore, Trevor Anderson debutta nel lungometraggio con Before I Change My Mind, lavoro ispirato al proprio vissuto personale. Precedentemente ha diretto numerosi cortometraggi proiettati e premiati nei maggiori festival internazionali e nelle più importanti rassegne LGBTQ, tra cui tre volte al Sundance e due alla Berlinale, dove il suo musical The Man That Got Away ha vinto il D.A.A.D. Short Film Prize.

QUEI RAGAZZI

L’ISOLA DI ARTURO

di DAMIANO DAMIANI

con Vanni De Maigret, Key Meersman, Reginald Kernan, Gabriella Giorgelli (Italia, 1962, 94’ )

Arturo ha 14 anni e vive praticamente da solo sull’isola di Procida, la madre morta di parto e il padre sempre assente per lavoro. Un giorno però le cose cambiano e Wilhelm, questo il nome di suo padre, torna a Procida con una nuova moglie di soli 17 anni di cui Arturo si innamora perdutamente non venendone però corrisposto. L’adattamento che Damiano Damiani fa dell’omonimo romanzo di Elsa Morante è un diorama sul complesso di Edipo, dove la concezione dell’adolescenza è quella di una trasforma zione del desiderio.

PANORAMA ITALIA/ Concorso PRIMADONNA Op. 1a di MARTA SAVINA

con Claudia Gusmano, Fabrizio Ferracane, Francesco Colella, Manuela Ventura, Dario Aita, Thony (Italia, 2022, 100’ ) Negli anni ‘60 la diffusa pratica del matri monio riparatore costringe molte giovani a sposare i loro violentatori per “salvare l’onore”. Lia però è pronta a ribellarsi con co raggio e determinazione. Ispirato ad un fatto realmente accaduto, la sfida di Lia ai dettami imposti dalla rigida mentalità siciliana del tempo rappresenta un simbolo della crescita civile dell’Italia di metà ‘900.

PANORAMA ITALIA/ Proiezioni speciali THE LAND OF DREAMS

Op. 1a di NICOLA ABBATANGELO

con Caterina Shulha, Paolo Calabresi, Ryan Reid, Nathan Amzi, Edoardo Pesce (Italia, 2022, 110’ )

Nella New York dei ruggenti anni ‘20, Eva, giovane immigrata italiana, ha ormai accan tonato il suo sogno di diventare cantante. Pur corteggiata da un boss mafioso, si innamora di Armie, affascinante pianista reduce dalla Grande Guerra, che nasconde un potere straordinario... In questo suo primo lungo metraggio Nicola Abbatangelo sviluppa le atmosfere di Beauty (Miglior corto Alice nella Città 2018) attraverso un impianto visivo e una colonna sonora di grande impatto e fascino.

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA RAMONA CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA ALAM
Op. 1a Op. 1a
DAILY 6 36|37 MERCOLEDÌ 19

h. 09.00 Sala Petrassi

FREESTYLE press | accr.

LOLA

Andrew Legge Irlanda, UK, 80’

h. 09.00 Teatro Studio G. Borgna

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr.

I MORTI RIMANGONO

CON LA BOCCA APERTA

Fabrizio Ferraro Italia, Spagna, 84’

h. 09.00 MAXXI

FREESTYLE press | accr.

JAZZ SET

Steve Della Casa, Caterina Taricano

Italia, 73’ | Doc

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 1

SPECIAL SCREENINGS press | accr.

GOOD MORNING TEL AVIV

Giovanna Gagliardo Italia, 91’ | Doc

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 5

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr.

RAMONA

Andrea Bagney Spagna, 80’

h. 09.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7

LA MATERNAL

Pilar Palomero Spagna, 120’

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 3

FREESTYLE accr.

LA CALIFORNIA

Cinzia Bomoll Italia, Cile, 100’

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE press | accr.

ABORISMI. RITRATTI E

AUTORITRATTO Nunzio Massimo Nifosì Italia, 7’ | Doc

h. 10.30 MAXXI

GRAND PUBLIC press | accr. RHEINGOLD

Fatih Akin Germania, Paesi Bassi, Marocco, Messico, 140’

h. 10.45 Sala Petrassi

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr.

JANUARY

Viesturs Kairišs Lettonia, Lituania, Polonia, 94’

h. 11.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr.

A FINE MADNESS

Irvin Kershner USA, 1966, 104’

h. 11.30 Sala Sinopoli

LICE NELLA CITTÀ scuole € 7

THE BLACK PHARAOH, THE SAVAGE AND THE PRINCESS Michel Ocelot Francia, 2022, 83’ | Animazione

h. 11.30 Giulio Cesare, Sala 5 BEST OF 2022 accr.

AS BESTAS Rodrigo Sorogoyen Spagna, Francia, 137’

h. 11.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7

CLOSE Lukas Dhont Belgio, Francia, Olanda, 105’

h. 12.00 Giulio Cesare, Sala 1

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr.

ALAM

Firas Khoury Francia, Tunisia, Palestina, Arabia Saudita, Qatar, 110’

h. 12.30 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE accr.

TRAINED TO SEE-THREE WOMEN AND THE WAR Luzia Schmid Germania, Italia, 106’ | Doc

h. 15.15

Casa del Cinema, sala Kodak

DOCUMENTARI

ingresso gratuito - priorità accr.

IL SOGNO DI UNA COSA

Leonardo Ferrari Italia, 2021, 46’

h. 15.30

Teatro Studio G. Borgna

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

I MORTI RIMANGONO

CON LA BOCCA APERTA

Fabrizio Ferraro Italia, Spagna, 84’

h. 15.30

Casa del Cinema, sala Cinecittà

RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr.

RACHEL, RACHEL

Paul Newman USA, 1968, 101’

h. 16.00

Giulio Cesare, Sala 1

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

I MORTI RIMANGONO

CON LA BOCCA APERTA Fabrizio Ferraro Italia, Spagna, 84’

h. 16.00

Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. TRAINED TO SEE-THREE WOMEN AND THE WAR Luzia Schmid Germania, Italia, 106’ | Doc

h. 16.30

Casa del Cinema, sala Kodak

FREESTYLE ingresso gratuito - priorità accr. THE LAST MOVIE STARS (Ep. 4) Ethan Hawke USA, 56’ | Doc

h. 18.30 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE press | accr. SOUVENIR D’ITALIE Giorgio Verdelli Italia, 94’ | Doc

h. 18.30

Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr. LE RAGAZZE NON PIANGONO Andrea Zuliani Italia, 102’

h. 19.00

Giulio Cesare, Sala 5

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr. JANUARY

Viesturs Kairišs Lettonia, Lituania, Polonia, 94’

h. 20.30

Sala Sinopoli

GRAND PUBLIC IN COPRODUZIONE CON

ALICE NELLA CITTÀ THE FABELMANS Steven Spielberg

h. 20.30 MAXXI

FREESTYLE pubb. € 12 | accr.

ROMA ISOLA APERTA Monkeys Videolab Italia, 61’ | Doc

h. 20.30

Casa del Cinema, sala Kodak RESTAURI ingresso gratuito - priorità accr. L’ANATRA ALL’ARANCIA Luciano Salce Italia, 1975, 105’

h. 20.30 Teatro Palladium

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 8 ALAM Firas Khoury Francia, Tunisia, Palestina, Arabia Saudita, Qatar, 110’

h. 21.00 Teatro Studio G. Borgna

h. 21.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà

ABSOLUTE BEGINNER ingresso gratuito - priorità accr.

LITTLE ODESSA James Gray 98’

h. 21.00 Giulio Cesare, Sala 1

BEST OF 2022 IN COPRODUZIONE CON ALICE NELLA CITTÀ press | accr.

ARMAGEDDON TIME

James Gray USA, Brasile, 115’

h. 21.00 Scena

FREESTYLE pubb. € 10 | accr.

LA CALIFORNIA

Cinzia Bomoll Italia, Cile, 100’

h. 21.00 Auditorium Conciliazione

GRAND PUBLIC IN COPRODUZIONE CON ALICE NELLA CITTÀ

THE FABELMANS

Steven Spielberg

h. 21.30 Sala Petrassi

GRAND PUBLIC pubb. € 12 | accr.

RHEINGOLD

Fatih Akin Germania, Paesi Bassi, Marocco, Messico, 140’

h. 21.30 Giulio Cesare, Sala 3

FREESTYLE pubb. € 10 | accr.

LOLA

Andrew Legge Irlanda, UK, 80’

h. 22.00 Giulio Cesare, Sala 5

GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr.

RHEINGOLD

Fatih Akin Germania, Paesi Bassi, Marocco, Messico, 140’

h. 16.30

Giulio Cesare, Sala 5 FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LYNCH/OZ Alexandre O. Philippe USA, 108’ | Doc

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LOLA Andrew Legge Irlanda, UK, 80’

di F.D.S.

h. 17.00

Giulio Cesare, Sala 3 GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr. L’OMBRA DI CARAVAGGIO Michele Placido Italia, Francia, 120’

h. 18.00 Teatro Studio G. Borgna FREESTYLE pubb. € 15 | accr. JAZZ SET

Steve Della Casa, Caterina Taricano Italia, 73’ | Doc

h. 18.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà RESTAURI ingresso gratuito - priorità accr. DOPOGUERRA 1920 ( Ep. 3) da AMORI DI MEZZO SECOLO Mario Chiari Italia, 1954, 15’ DOCUMENTARI STENO Raffaele Rago Italia, 75’

h. 18.00 Scena BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr. AS BESTAS Rodrigo Sorogoyen Spagna, Francia, 137’

h. 18.15

Casa del Cinema, sala Kodak ABSOLUTE BEGINNER ingresso gratuito - priorità accr. MORTE DI UN MATEMATICO NAPOLETANO versione restaurata Mario Martone 108’

h. 18.30 Sala Petrassi CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 15 | accr.

JANUARY Viesturs Kairišs Lettonia, Lituania, Polonia, 94’

h. 18.30 Giulio Cesare, Sala 1 FREESTYLE pubb. € 15 | accr. JAZZ SET Steve Della Casa, Caterina Taricano Italia, 73’ | Doc

FOCUS

FATIH AKIN

Prima di scrivere questo box su di lui, che mi ha spinto a vedere quasi tutti i suoi film, e alla stregua del la visione solo de La sposa turca e Soul Kitchen, consi deravo Fatih Akin un buon regista, rappresentante di quel cinema di frontiera e multi-culturale frutto dei grandi fenomeni di immi grazione e globalizzazione che hanno caratterizzato l’Europa (dalla crisi postcoloniale africana per la Francia all’arrivo in Germania, nei primi anni ’60, di milioni di turchi per risolvere la carenza di manodopera delle fabbriche tedesche). In realtà Akin è un grandissimo regista e un abilis simo sceneggiatore, un vero maestro della narrazione rock, sempre tesa ed ellittica, rapsodicamente violenta e romantica al contempo. Il suo non è il cinema della nostalgia dell’Oriente, e non è nemmeno il cinema che si immola sull’altare del con flitto tra la cultura integralista dei padri e il ribellismo dei figli (che ad esempio permea molto cinema inglese sull’argomen to). Sì, la famiglia turca di prima generazione è soffocante e tradizionalista, ma in realtà Akin descrive una comunità turca oramai già integrata in Germania, osservandone le dinamiche sociali e lavorative. E scopriamo, per esempio, che questa co munità turca conosce anche una forte mobilità al contrario, col ritorno alla città-madre Istanbul. Che allora non è più il luogo della mitizzata origine e della nostalgia dell’esule, ma l’altra parte, cui si può sempre tornare, della complessa mappa geo grafica delle dinamiche sociali della nuova Europa.

Programma MERCOLEDÌ 19

La storia di Sammy Fabelmans, appassionato di cinema fin dalla tenera età, e determinato a farsi strada nella vita attraverso la sua più grande passione. Quando scoprirà uno sconvolgente segreto di famiglia la sua vita non sarà più la stessa, così come il rapporto con la madre Mitzi, pianista anticonvenzionale, e con il padre Burt, pragmatico ingegnere informatico. Una pellicola su come il potere del cinema possa aiutarci nella ricerca della verità.

STEVEN SPIELBERG

Tre volte vincitore del Premio Oscar per miglior film e miglior regia, Leone d’Oro alla carriera a Venezia, tra i più influenti registi della storia del cinema. I suoi film storici, di fantascienza o ispirati a fatti di cronaca, da E.T. alla saga di Indiana Jones e Schindler’s List, hanno scandito il panorama cinematografico americano e mondiale degli ultimi cinquant’anni.

FATIH AKIN

Turco di seconda generazione, porta da anni al cinema riflessioni sull’emigrazione. Il suo film d’esordio, Kurz und schmerzlos (1997), ottiene il Pardo di bronzo al Festival di Locarno, mentre dieci anni dopo Ai confini del paradiso viene premiato per la miglior sceneggiatura a Cannes.

In mezzo (2004) ci sarà la consacrazione alla Berlinale con La sposa turca

con Emilio Sakraya, Kardo Razzazi, Mona Pirzad, Arman Kashani, Hüsein Top, Sogol Faghani (Germania, Paesi Bassi, Marocco, Messico, 2022, 140’) Iraq, 2010. Xatar viene incarcerato e torturato brutalmente insieme ad altri due uomini accusati di aver rapinato un carico d’oro in Germania. Il ragazzo comincia a ricordare come nella sua vita le cose siano sempre state difficili: dall’infanzia da curdo ai confini con l’Iraq all’arresto dei genitori musicisti. Poi Parigi, Bonn, l’emarginazione, la passione per la musica, il rap, Londra, il traffico di droga, l’amore, l’idea del colpo che ti risolve la vita e, infine, la fuga. Questa battuta d’arresto sembra essere il capolinea della sua corsa, ma è proprio così o ci sarà ancora altro da raccontare?

38|39
di STEVEN SPIELBERG con Gabriel LaBelle, Michelle Williams, Paul Dano, Seth Rogen, Julia Butters, David Lynch (USA, 2022, 151’) di FATIH AKIN
IN COPRODUZIONE CON ALICE NELLA CITTÀ THE FABELMANS GRAND PUBLIC RHEINGOLD DAILY 6 MERCOLEDÌ 19

RIMANGONO CON LA BOCCA APERTA

di FABRIZIO FERRARO

con Emiliano Marrocchi, Domenico D’Addabbo, Fabio Fusco, Olimpia Bonato, Antonio Sinisi (Italia, Spagna, 2022, 84’) 1944, Italia centrale. Il paesaggio innevato è testimone della fuga di quattro partigiani braccati durante la quale, mentre vagano nella tormenta in cerca di un riparo, incontrano una giovane ragazza. Diretto e sceneggiato da Fabrizio Ferraro, il film si serve del bianco e nero per riportarci indietro nel tempo in uno dei periodi più bui della storia italiana recente, momento storico cruciale che continua, con il suo monito vivo, a segnare la nostra contemporaneità. Anche il sonoro trasmette un messaggio chiaro, con lunghi silenzi intervallati a momenti concitati e drammatici.

FABRIZIO FERRARO

Dopo gli studi in cinema e filosofia del linguaggio si dedica alla fotografia e all’organizzazione di retrospettive cinematografiche. Nel 2006 pubblica il Breviario di estetica audiovisiva amatoriale - Natura, immagine, etica ; tra il 2006 e il 2008 realizza una tetralogia di film-studio sull’amatorialità che sarà presentata in vari festival. Ha diretto, fra gli altri, Je suis SimoneLa condition ouvrière (2009), Piano sul Pianeta, malgrado tutto, coraggio Francesco! (2010), Penultimo paesaggio (2011), Quattro notti di uno straniero (2013), Colossale sentimento (2016).

A FINE MADNESS

Samson è un estroso poeta, incline alle risse e alle avventure galanti. Mentre lavora sul po ema della vita decide di parlare in una mani festazione culturale femminista per racimolare un po’ di soldi. Il risultato è però un disastro che culmina in un pandemonio. La compagna Rita, ormai in piena disperazione, induce l’uo mo a sottoporsi a una cura psichiatrica.

RACHEL RACHEL

JANVARIS | JANUARY

con Karlis Arnolds Avots, Alise Dzene, Baiba Broka, Aleksas Kazanavi c ius, Juhan Ulfsak, Sandis Runge (Lettonia, Lituania, Polonia, 2022, 94’) Lettonia, 1991. Jazis e i suoi amici Anna e Zeps inseguono il sogno di diventare registi mentre si godono la libertà dei loro vent’anni. Quando l’esercito sovietico invade il Paese per mettere fine all’indipendenza proclamata solo un anno prima le loro esistenze vengono improvvisamente stravolte, ridefinendo amicizie e legami familiari. I tre dovranno accantonare i loro piani per unirsi alla resistenza nonviolenta del popolo, costruendo barricate e facendosi scudi umani. Il film, autobiografico, è anche un omaggio al regista lettone Juris Podnieks, morto nel 1992 all’età di quarantadue anni.

VIESTURS KAIRIŠS

Regista teatrale e cinematografico, classe 1971. Dopo essersi diplomato all’Accademia lettone di cultura, lavora soprattutto come regista di docu mentari e di opera in Lettonia e in Germania. Nel 1998 debutta con il cortometraggio Train

Il suo primo lungometraggio, Len tak odíst (2002), ha ricevuto numerosi premi in vari festival internazionali.

BEGINNERS

MARIO MARTONE

Rachel Cameron è stata una bambina solita ria, figlia di un becchino e di una donna priva di attenzioni. Ora trentacinquenne è un’inse gnante e vive ancora con la madre nella casa sopra l’agenzia di pompe funebri che era appartenuta al padre. Donna solitaria e molto timida, Rachel affronta le vacanze estive con poco slancio e un gran senso di noia. La sua collega e amica Calla la convince però a par tecipare a un incontro con un predicatore di passaggio...

Reduce dal successo di Nostalgia sulla Croi sette, Mario Martone incontra il pubblico per celebrare il trentennale di uno dei suoi film di maggiore successo.

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA
CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA I MORTI
(USA, 1966, 104’)
di PAUL NEWMAN
(USA, 1968, 101’)
ABSOLUTE
MORTE DI UN MATEMATICO NAPOLETANO
Sala Petrassi h. 16.30
RETROSPETTIVA / MS. WOODWARD & MR. NEWMAN

Stefano Vanzina, in arte Steno, è stato uno dei registi più prolifici del cinema italiano, con oltre cento sceneggiature e settantacinque regie in quarantotto anni di carriera. Nel documentario si intrec ciano aneddoti cinematografici a ricordi privati di coloro che lo hanno conosciuto, in un flusso di racconti affettuosi in cui la dimensione umana è sempre specchio della sua produzione artistica.

In questa raccolta sull’amore in varie sue forme e epoche, il terzo episodio raccon ta la storia di Alberto, un giovane pieno d’entusiasmo per il fascismo che lascia il suo paese e la fidanzata Susanna per andare a Roma, dove si abbandona a facili avventure. Susanna però, giunta a Roma per provare a sfondare nel cinema, troverà il modo per riconquistarlo.

FREESTYLE

ROMA ISOLA APERTA

di MONKEYS VIDEOLAB

(Doc | Italia, 2022, 61’)

ALICE NELLA CITTÀ

PANORAMA ITALIA/ Concorso LE RAGAZZE NON PIANGONO Op. 1a di ANDREA ZULIANI

con Emma Benini, Anastasia Doaga, Arianna Bergamaschi, Irene Maiorino, Yuri Casagrande Conte, Giuseppe Ragone, Nando Irene with Max Mazzotta con la partecipazione di Matteo Martari (Italia, 2022, 102’ )

I Monkeys VideoLab (Alessio Rucchetta, Valerio Sammartino e Simone Nazzaro Valente) portano lo spettatore in luoghi di Roma ancora poco esplorati. Gli studi degli artisti romani finalmente si aprono al pubblico per diventare luoghi di dibattito su temi sociali, politici ed economici, ma anche posti dove riflettere sul rapporto tra arte e vita quotidiana. Le loro esperienze, insieme a quelle dei frequentatori dei loro spazi, danno vita a una fotografia inedita della Capitale.

LOLA

di ANDREW LEGGE

con Stefanie Martini, Emma Appleton, Rory Fleck Byrne, Aaron Monaghan (Irlanda, UK, 2022, 80’)

Mia, 22 anni, ha lasciato la sua sorellina con il padre alcolizzato a Bucarest quattro anni prima, mentre la vita della diciannovenne Ele è ‘sospesa’ da quando ha perso il padre e niente di ciò che la circonda sembra interessarla. Nonostante provengano da realtà completamente differenti, tra una sigaretta e l’altra nel retro di una scuola lucana le ragazze diventano complici e la loro vita da allora inizia a cambiare.

Mars e Thom sono due sorelle molto argute: una riprende senza freni sé stes sa (e non solo) mentre l’altra si dedica all’invenzione di LOLA, macchina capace di connettersi con la radio e la televisione del futuro. Siamo alla fine degli anni ’30, nel futuro c’è la musica di David Bowie e Bob Dylan, ma anche la Seconda Guerra Mondiale. Il film ridà vita al mockumenta ry e unisce materiali d’epoca a immagini odierne, mescolando i tratti tipici di una commedia distopica a quelli di un dram ma spionistico. Il tutto diretto da un regi sta al debutto nel lungometraggio.

JAZZ SET

di STEVE DELLA CASA, CATERINA TARICANO

con Fabrizio Bosso, Ninni Bruschetta, Nicola Catalano, Fabio Massimo Colasanti, Roberto D’Aquino (Doc | Italia, 2022, 73’)

Un doc dedicato alla musica jazz, con sonorità che inneggiano alla libertà nel la sua forma più bella. Alle origini era la musica che riempiva gli spazi di chi era costretto a subire le crudeltà dello schiavismo, che in quelle note trovava il modo per dare voce ad una richiesta di libertà. In questo film vengono riproposte anche alcune delle più belle canzoni del cantautorato italiano suonate dai migliori strumentisti jazz italiani.

40|41 DAILY 6 MERCOLEDÌ 19
MASTERCLASS EMMA MARRONE Auditorium Conciliazione h. 16
DOCUMENTARI STENO di RAFFAELE RAGO (Italia, 2022, 75’)
IL RITORNO 17/10 Auditorium Conciliazione h.21 (p. 32) RESTAURI AMORI DI MEZZO SECOLO - EP. 3 “DOPOGUERRA 1920” di MARIO CHIARI (Italia, 1954, 15’)
mymovies.it/ondemand/popoli/ I migliori documentari del Festival dei Popoli dal 5 al 13 novembre in streaming su Più Compagnia, in collaborazione con MYmovies.
DAILY 7 42|43 GIOVEDÌ 20

h. 09.00 Sala Sinopoli

GRAND PUBLIC press | accr.

LA STRANEZZA

Roberto Andò Italia, 103’

h. 09.00 Sala Petrassi

BEST OF 2022 press | accr.

L’INNOCENT

Louis Garrel Francia, 99’

h. 09.00 Teatro Studio G. Borgna

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr.

EL CASO PADILLA

Pavel Giroud Spagna, Cuba, 78’ | Doc

h. 09.00 MAXXI

SPECIAL SCREENINGS press | accr.

POLANSKI, HOROWITZ.

HOMETOWN

Mateusz Kudła, Anna KokoszkaRomer, Polonia, 2021, 75’ | Doc

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 1

FREESTYLE accr.

JAZZ SET

Steve Della Casa, Caterina Taricano Italia, 73’ | Doc

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 5

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr.

JANUARY

Viesturs Kairišs

Lettonia, Lituania, Polonia, 94’

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE press | accr.

SELF-PORTRAIT

AS A COFFEE POT

William Kentridge

Sudafrica, USA, 3 episodi, 110’ | Doc

h. 09.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7

MARCEL THE SHELL WITH SHOES ON Dean Fleischer-Camp USA, 90’

h. 10.30 MAXXI

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr.

SHTTL

Ady Walter Francia, Ucraina, 109’

h. 11.00 Sala Petrassi

GRAND PUBLIC press | accr.

THE MENU

Mark Mylod USA, 107’

h. 11.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr.

BUTCH CASSIDY AND THE SUNDANCE KID George Roy Hill USA, Messico, 1969, 110’

h. 11.30 Sala Sinopoli

BEST OF 2022 IN COPRODUZIONE CON ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7

ARMAGEDDON TIME

James Gray USA, Brasile, 115’

h. 11.30 Giulio Cesare, Sala 5 GRAND PUBLIC accr.

RHEINGOLD

Fatih Akin Germania, Paesi Bassi, Marocco, Messico, 140’

h. 11.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7

LES PIRES

Lise Akoka, Romane Gueret Francia, 99’

h. 12.00 Giulio Cesare, Sala 1

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr.

I MORTI RIMANGONO

CON LA BOCCA APERTA Fabrizio Ferraro Italia, Spagna, 84’

h. 12.00 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE press | accr.

LA CROCE E LA SVASTICA

Giorgio Treves Italia, 96’ | Doc

h. 12.30

Giulio Cesare, Sala 3

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr.

SANCTUARY

Zachary Wigon USA, 96’

h. 15.00

Casa del Cinema, sala Kodak

RESTAURI ingresso gratuito - priorità accr.

DOPOGUERRA 1920 ( Ep. 3)

da AMORI DI MEZZO SECOLO

Mario Chiari Italia, 1954, 15’

DOCUMENTARI

STENO

Raffaele Rago Italia, 75’

h. 15.30

Casa del Cinema, sala Cinecittà

RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr.

SOMETIMES A GREAT NOTION Paul Newman USA, 1971, 114’

h. 16.00

Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. ROMA ISOLA APERTA Monkeys Videolab Italia, 61’ | Doc

h. 16.00 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr.

THE BLACK PHARAOH, THE SAVAGE AND THE PRINCESS Michel Ocelot Francia, 2022, 83’ | Animazione

h. 16.30 Sala Sinopoli

FREESTYLE pubb. € 12 | accr. SOUVENIR D’ITALIE Giorgio Verdelli Italia, 94’ | Doc

h. 16.30 Giulio Cesare, Sala 5

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

HOURIA Mounia Meddour Francia, Algeria, 104’

h. 17.00 MAXXI

FREESTYLE pubb. € 12 | accr. SELF-PORTRAIT AS A COFFEE POT William Kentridge Sudafrica, USA, 3 episodi, 110’ | Doc

h. 17.00 Giulio Cesare, Sala 3 FREESTYLE pubb. € 10 | accr.

SOUVENIR D’ITALIE Giorgio Verdelli Italia, 94’ | Doc

h. 18.00 Teatro Studio G. Borgna CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

SHTTL

Ady Walter Francia, Ucraina, 109’

h. 18.00 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr.

CLOSE Lukas Dhont Belgio, Francia, Olanda, 105’

h. 18.15

Casa del Cinema, sala Cinecittà SPECIAL SCREENINGS ingresso gratuito - priorità accr.

GOOD MORNING TEL AVIV Giovanna Gagliardo Italia, 91’ | Doc

h. 18.30

h. 18.30

Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE press | accr.

JANE CAMPION, LA FEMME CINÉMA

Julie Bertuccelli Francia, 100’| Doc

h. 18.30 Scena

FREESTYLE pubb. € 10 | accr.

LOLA

Andrew Legge Irlanda, UK, 80’

h. 19.00 Sala Sinopoli

GRAND PUBLIC pubb. € 25 | accr.

LA STRANEZZA

Roberto Andò Italia, 103’

h. 19.00

Giulio Cesare, Sala 5

BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr. L’INNOCENT

Louis Garrel Francia, 99’

h. 19.30

Giulio Cesare, Sala 3

GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr. LA STRANEZZA

Roberto Andò Italia, 103’

h. 20.00

Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr.

MODERAT: THE LAST DAYS

Elisa Mishto, Alexandre Powelz Germania, 20’

h. 20.30 MAXXI

FREESTYLE pubb. € 12 | accr. ABORISMI. RITRATTI E

AUTORITRATTO

Nunzio Massimo Nifosì Italia, 7’ | Doc BICE LAZZARI - IL RITMO E L’OSSESSIONE Manfredi Lucibello Italia, 60’ | Doc

h. 20.30 Teatro Palladium CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 8 RAMONA

Andrea Bagney Spagna, 80’

h. 20.45

Casa del Cinema, sala Kodak RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr. BUTCH CASSIDY AND THE SUNDANCE KID

George Roy Hill USA, Messico, 1969, 110’

ABSOLUTE BEGINNERS

JAMES GRAY

LITTLE ODESSA

h. 21.00 Teatro Studio G. Borgna

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

EL CASO PADILLA

Pavel Giroud Spagna, Cuba, 78’ | Doc

h. 21.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà

ABSOLUTE BEGINNERS

ingresso gratuito - priorità accr.

LA BELLA VITA

Paolo Virzì 105’

h. 21.00

Giulio Cesare, Sala 7

GRAND PUBLIC press | accr. EDUCAZIONE FISICA

Stefano Cipani Italia, 88’

h. 21.00 Scena

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. JAZZ SET

Steve Della Casa, Caterina Taricano Italia, 73’ | Doc

h. 21.30 Sala Petrassi

SPECIAL SCREENINGS pubb. € 12 | accr.

POLAN ´ SKI, HOROWITZ. HOMETOWN

Mateusz Kudła, Anna KokoszkaRomer, Polonia, 2021, 75’ | Doc

h. 21.30 Giulio Cesare, Sala 1 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

EL CASO PADILLA Pavel Giroud Spagna, Cuba, 78’ | Doc

h. 21.30 Auditorium Conciliazione

BEST OF 2022 IN COPRODUZIONE CON ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 18 | accr. ARMAGEDDON TIME James Gray USA, Brasile, 115’

h. 22.00 Sala Sinopoli

GRAND PUBLIC pubb. € 12 | accr.

THE MENU Mark Mylod USA, 107’

h. 22.00 Giulio Cesare, Sala 5

SPECIAL SCREENINGS pubb. € 10 | accr. POLANSKI, HOROWITZ. HOMETOWN

Mateusz Kudła, Anna KokoszkaRomer, Polonia, 2021, 75’ | Doc

h. 22.30 Giulio Cesare, Sala 3 GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr. THE MENU Mark Mylod USA, 107’

Sala Petrassi

BEST OF 2022 pubb. € 15 | accr. L’INNOCENT

Louis Garrel Francia, 99’

h. 18.30

Casa del Cinema, sala Kodak

FREESTYLE ingresso gratuito - priorità accr. THE LAST MOVIE STARS (Ep. 5) Ethan Hawke USA, 51’ | Doc

h. 18.30

Giulio Cesare, Sala 1 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

SHTTL

Ady Walter Francia, Ucraina, 109’

Programma GIOVEDÌ 20
James Gray ripercorre con il pubblico la genesi del film vincitore
del
Leone d’Argento
a
Venezia
nel 1994. Sala Petrassi h. 16.30

GENESI E SEI PERSONAGGI

LA STRANEZZA

di ROBERTO ANDÒ

1920. L’omaggio per l’ottantesimo genetliaco di Verga è l’occasione per un ritorno in Sicilia di Luigi Pirandello. All’arrivo a Girgenti una notizia dolorosa, la morte dell’amata balia Maria Stella, lo porta ad incontrare Nofrio e Bastiano, due becchini che per diletto praticano anche il teatro. Un disguido ritarda il funerale della balia e costringe lo scrittore ad addentrarsi con “la strana coppia” nei gironi infernali della corruzione degli addetti al cimitero, facendolo entrare in contatto con un universo che lo ispirerà per il suo geniale dramma Sei personaggi in cerca d’autore

ROBERTO ANDÒ

Regista, sceneggiatore, scrittore e direttore artistico (Palermo, 1959), il suo primo film, Il manoscritto del principe (2000) riceve importanti riconoscimenti e dà il via a un’attività cinematografica alternata a regie d’opera. Tra i suoi film più celebri Sotto falso nome (2004), Viva la libertà (2013) e Le confessioni (2016). Nel 2021 gira Il bambino nascosto, tratto dal suo romanzo omonimo.

SPECIAL SCREENINGS

GOOD MORNING TEL AVIV

POLAN ´ SKI, HOROWITZ. HOMETOWN

con Roman Pola nski, Ryszard Horowitz (Doc | Polonia, 2021, 75’)

Tel Aviv è una città che non dorme mai, la più laica e cosmopolita di tutte le metro poli del Medio Oriente. Il suo dinamismo riesce a coniugare la memoria del passa to con l’inarrestabile disposizione ad of frirsi ogni giorno al cambiamento, dando come poche altri centri urbani del mondo così del tu al futuro. Ma Tel Aviv è l’avan guardia di un Israele che verrà, o soltanto una piccola isola all’interno di un Paese in perenne conflitto con i propri vicini e non solo? «Ho passato a Tel Aviv – ha spiega to la regista – diverse settimane in tempi e stagioni diversi: ho imparato tante cose e ho capito che tutto quello che crediamo di sapere è quasi sempre frettoloso e sommario».

Accompagnato dal suo amico di sempre e sopravvissuto alla Shoah, il celebre fotografo Ryszard Horowitz, uno degli ebrei salvati da Oskar Schindler, che conobbe durante la guerra nel Ghetto di Cracovia, Polanski qui si confronta con un a dir poco doloroso passato. Come ha sottolineato Kudła, il film si concentra «sulla memoria, sul destino e sul trauma. Attraverso questi due personaggi, che hanno avuto la fortuna di sopravvivere, abbiamo voluto mostrare la tragedia di tutti gli abitanti del Ghetto che non ce l’hanno fatta».

Pirandello, 1921. Su un palcoscenico dove una compagnia ha in corso delle prove irrompono sei personaggi che lamentano l’abbandono del Capoco mico dopo che questi aveva affidato ad ognuno di loro un ruolo. La trama interrotta era una vicenda famigliare, uno scontro tra figli naturali e non, una storia di prostituzione, un possibile incesto. Vicende scabrose per quei tempi. Pochi allora compresero che la ricerca pirandelliana in realtà si basava sulla Genesi. Umberto Artioli, acuto critico teatrale scomparso nel 2004, ne mette in rilievo le riprese bibliche: Tamar e il suo adulterio, le figlie di Lot e l’incesto, le contese tra fratelli della famiglia di Abramo. Ma soprattutto ne evidenzia i rimandi alla doppia natura dell’uomo, da un lato fatto di polvere, dall’altro essere vivente per il soffio di Dio. Su questi temi si sovrappone la riflessione del teatro nel teatro, con anche il tentativo di Pirandello, nelle prime al Teatro Valle di Roma, di far apparire come fatto reale l’irrompere dei sei personaggi dalle poltrone della sala al palcoscenico. Gli spettatori allora reagirono molto male, sia per i temi affrontati che per le modalità sceniche. Pirandello rischiò di venire aggredito e la grida “manicomio, ma nicomio” divenne il leitmotiv in sala. Fiasco compensato poi dal successo milanese al Teatro Manzoni. Ancora forte sull’opera è l’influenza della psicanalisi, che Pirandello ben co nosceva, date anche le sue frequen tazioni berlinesi. Scrive il padre della psicoanalisi italiana Cesare Musatti: «Posso dire che mentre leggevo o assistevo ai suoi drammi mi pareva di respirare aria di psicoanalisi». E così il personaggio del Padre nel dramma di Luigi Pirandello riflette: «Ciascuno di noi si crede uno, ma non è vero, è tanti». Il tema dell’identità ha sempre affascinato il nostro Autore, pensiamo anche solo a Come tu mi vuoi. In Sei personaggi in cerca d’autore appa iono chiare la convinzione dell’asso luta relatività delle opinioni, l’assenza di certezze e l’ambiguità della parola, così come afferma il Padre rivolgen dosi al Capocomico: «Crediamo di intenderci: non ci intendiamo mai».

con Toni Servillo, Salvo Ficarra, Valentino Picone, Giulia Andò, Rosario Lisma, Donatella Finocchiaro, Galatea Ranzi, Luigi Lo Cascio, Renato Carpentieri (Italia, 2022, 103’)
GRAND PUBLIC
44|45 DAILY 7 GIOVEDÌ 20
di Loris Casadei

IN TEMPI DIFFICILI

A quell’uomo gli chiesero il suo tempo perché lo unisse al tempo della storia.

Gli chiesero le mani, perché per un’epoca difficile niente è meglio che un paio di buone mani. Gli chiesero gli occhi che qualche volta versarono lacrime perché non contemplasse il lato chiaro (specialmente il lato chiaro della vita) perché per l’orrore basta un occhio stupito.

Gli chiesero le sue labbra risecchite e macellate per affermare, per erigere, con ogni affermazione, un sogno (l’alto sogno);

gli chiesero le gambe, dure e nodose, (le sue vecchie gambe vagabonde) perché in tempi difficili cosa c’è di meglio che un paio di gambe per la costruzione o la trincea?

Gli chiesero il bosco che lo nutrì da bambino, con il suo albero obbediente.

Gli chiesero il petto, il cuore, le spalle. Gli dissero che questo era strettamente necessario. Gli spiegarono dopo che tutta questa donazione sarebbe stata inutile senza consegnare la lingua, perché in tempi difficili niente è così utile per fermare l’odio e la menzogna. E finalmente lo pregarono che, per favore, si mettesse a camminare, perché in tempi difficili, questa è, senza dubbio, la prova decisiva.

da Fuera del juego, Heberto Padilla, 1968

SHTTL

di ADY WALTER

EL CASO PADILLA THE PADILLA AFFAIR

di PAVEL GIROUD (Doc | Spagna, Cuba, 2022, 78’)

L’Avana, primavera 1971. Arrestato dal governo castrista perché critico nei confronti del regime, appena uscito di prigione il poeta Heberto Padilla si presenta davanti all’Unione degli scrittori e artisti cubani per rilasciare una “autocritica sincera”. Dichiara pubblicamente di essere un agente controrivoluzionario mentre lancia accuse di complicità a molti dei suoi colleghi presenti all’evento, inclusa la moglie. Cinquant’anni dopo le riprese della sua ritrattazione tornano alla luce grazie al prezioso lavoro di Pavel Giroud. Tante le testimonianze presenti nel documentario, tra cui quelle di Gabriel García Márquez, Jean-Paul Sartre e dello stesso Fidel Castro.

PAVEL GIROUD

Regista cubano, classe 1972, lavora per alcuni anni come designer e come pittore, prima di avvicinarsi al cinema.

Dopo alcuni cortometraggi, nel 2004 gira insieme a Lester Hamlet e Esteban Insausti il film a episodi Tres Veces Dos, premiato al Festival di Montreal. Tutto il suo lavoro –incentrato soprattutto sui documentari – riflette la realtà presente e passata del suo Paese.

con Moshe Lobel, Antoine Millet, Saul Rubinek, Anisia Stasevich, Pyotr Ninevsky, Daniel Kenigsberg (Francia, Ucraina, 2022, 109’) 1941, la Polonia sta per essere invasa dai nazisti ma nessuno ancora lo sa. Mendele è un giovane di belle speranze che lavora nel mondo del cinema a Odessa. Ora sta facendo ritorno al suo paese (“shtetl” in yiddish) al confine con la Polonia per assi stere al matrimonio del suo amore di sempre con il figlio del rabbino. In un bianco e nero inframezzato da sequenze a colori Ady Walter restituisce allo spettatore il clima che si respira nella comunità ebraica il giorno che precede la tragedia. Il film è parla to in lingua yiddish e girato tra le strade di un paese interamente ricostruito a pochi kilometri da Kiev, ora nuovamente distrutto dal conflitto in corso. L’omissione della “e” dal titolo è un omaggio al romanzo La scomparsa di George Perec.

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA
ADY WALTER Scrittore e regista argentino al suo esordio alla regia. CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA
Op. 1a

THE MENU

di MARK MYLOD

con Ralph Fiennes, Anya Taylor-Joy, Nicholas Hoult, Hong Chau, Janet McTeer, Judith Light, John Leguizamo (USA, 2022, 107’)

Una giovane coppia si reca in un’isola sperduta del Pacifico per mangiare nel ristorante esclusivo del misterioso e affascinante chef Slowik, famoso per la sua cucina molecolare. Il menu però riserverà ai due ospiti delle prelibatezze a dir poco scioccanti. Una black comedy culinaria che strizza l’occhio al thriller in cui l’effetto sorpresa è sempre dietro l’angolo, sia per gli spettatori sia per i poveri commensali, ignari di quello che li aspetta.

MARK MYLOD

Regista prevalentemente televisivo, ha esordio al cinema nel 2002 con Ali G, con protagonista Sacha Baron Cohen. Nel 2015 per The Big White mette insieme un grande cast corale, in cui compaiono fra gli altri Robin Williams, Holly Hunter e Woody Harrelson. Torna successivamente alla regia televisiva firmando alcuni episodi di serie di successo quali Once Upon a Time, Il Trono di spade e Succession

BUTCH CASSIDY AND THE SUNDANCE KID

SOMETIMES A GREAT NOTION

di Davide Carbone

3 FILM

RALPH FIENNES

Schindler’s List (1993)

Nomination all’Oscar per la sua inter pretazione di Amon Göth, ufficiale nazi sta realmente esistito e macchiatosi di atroci cri mini di guerra, tra i personaggi di Schindler’s List. Ruolo che lo conse gna alla grande ribalta internazionale e per il quale viene espressamente scelto da Spielberg.

Spider (2002)

Londra, anni ’50. Dopo un lungo tempo trascorso in un ospedale psichiatrico, Dennis “Spi der” Clag viene assegnato ad una struttura per il suo reinserimento nel la società. Situato nel quartiere in cui ha trascorso l’infanzia, questo luogo risveglierà nella sua mente antichi fantasmi con cui dover necessaria mente fare i conti.

A Bigger Splash (2015)

Due fuorilegge del Wyoming di fine Ottocento, Butch Cassidy (Newman) e Sundance Kid (Redford), sono in cerca di un nuovo colpo. Rapinano treni e banche finché il cerchio della legge si stringe intorno a loro. Decidono così di tentare la sorte in Bolivia insieme alla bella Etta, ma una volta arrivati capiscono che non sarà così semplice liberarsi delle forze dell’ordine…

A Kernville, un paese dell’Oregon che vive con il commercio di legname, i boscaioli stanno effettuando uno sciopero a oltran za. La famiglia Stamper, forte di una sua autonoma, efficiente organizzazione, fa eccezione continuando il proprio lavoro guadagnando lautamente. Un giorno tor na in città Leeland, figlio di Henry Stam per e della sua seconda moglie, rivelando di aver tentato il suicidio e di essere vitti ma di una forte depressione…

Fiennes è l’invadente ex fiamma della rocker convalescente Tilda Swinton nella pellicola di Luca Guadagnino presentata in Concorso a Venezia nel 2015. In un’assolata Pantelleria un’improv visata vacanza a quattro vede gli eventi precipitare vertiginosamente, arrivando ad un esito inaspettato quanto inevitabile.

46|47 DAILY 7 GIOVEDÌ 20
CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA
di GEORGE ROY HILL
(USA, Messico, 1969, 110’)
di PAUL NEWMAN (USA, 1971, 114’)
RETROSPETTIVA / MS. WOODWARD & MR. NEWMAN

D’ITALIE

di GIORGIO VERDELLI

(Doc | Italia, 2022, 94’)

Lelio Luttazzi è stata una delle figure più rappresentative del pe riodo magico dello spettacolo ita liano, quello degli anni ‘50 e ‘60, in cui musica, teatro, cinema e te levisione parlavano un linguaggio comune fatto di grande scrittura, sense of humour ed eleganza. Tra tutti i suoi lavori ricordiamo Una zebra a pois e Souvenir d’Italie, che sbarcò anche in America incisa da Perry Como. Il docufilm racconta l’originale e poliedrico artista caratterizzato da un’anima jazz e da un umorismo bonario, attraverso performance e testi monianze esclusive.

BEST OF 2022

SELF-PORTRAIT AS A COFFEE POT

ABORISMI, RITRATTI E AUTORITRATTO

di NUNZIO MASSIMO NIFOSÌ con Achille Bonito Oliva (Doc | Italia, 2022, 7’)

BICE LAZZARI IL RITMO E L’OSSESSIONE

Abel non si è ancora ripreso dalla prematura scomparsa della moglie. Anche la madre Sylvie è fonte di preoccupazioni, visto che continua a intrecciare relazioni amorose con dei detenuti. Infine c’è Michel, che appena uscito di prigione apre un negozio di fiori assieme a Sylvie, destando i so spetti di Abel che, preoccupato, si mette a pedinarlo coinvolgendo un’amica, Clémence.

Una serie in nove parti sull’artista sudafricano William Kentridge. Ideato durante il lockdown, resti tuisce un po’ tutte le sue diverse attitudini. Chiuso nel suo studio Kentridge, si filma mentre dise gna o chiacchiera con un altro sé stesso collocato nella stessa inquadratura. Con caustica ironia il lavoro permette di dare un nuovo volto alla sua arte (tra incisioni, sculture, animazione) e alla sua biografia personale (come l’infanzia a Johannesburg), ma anche di riflettere sulla storia di un Paese che ha vissuto lunghi traumi lancinanti quali apartheid e colonialismo.

Ritratto inedito di uno dei più importanti storici, curatori e critici d’arte degli ultimi cinquant’an ni. Achille Bonito Oliva viene omaggiato attraverso i suoi più famosi aforismi, pubblicati negli anni su diversi giornali e diffusi così nell’immaginario collettivo internazionale. Ad impreziosire le parole dell’autore anche quelle di altri artisti che gli hanno voluto dedicare pensieri di stima.

Manfredi Lucibello ci restituisce il ritratto di Bice Lazzari, una donna troppo a lungo dimenticata, che ha lottato contro la morale e i costumi di un’epoca bigotta per affermarsi in quanto artista. Negli anni ’50 si accosta all’Informale, abbandonando nel frattempo i colori a olio per approfondire l’u tilizzo di altri materiali come colle, sabbie, tempere e acrilici. La sua produzione artistica ha contri buito a cambiare il volto dell’arte del ‘900 grazie ad un percorso nell’avanguardia e nella ricerca razionalista.

di F.D.S.

SINESTESIE

Il motivo che lega alla musica l’arte del sudafricano William Kentridge, famoso per cre are opere fatte di disegni e collages in movimento, è lo stesso che sta alla base della valorizzazione della musica nei film di Walt Disney e, in gene re, in tutti i film d’animazione. Quando nel 1940 Walt Disney ebbe l’intuizione di fare Fan tasia, ossia un film che unisse l’animazione alla musica clas sica riprodotta con tecniche sofisticate, era mosso dalle stesse pulsioni estetiche di alcuni grandi pittori del ‘900 (Klee e Kandinskij soprattutto) che volevano raggiungere la “sinestesia” come risultato di una fusione intima tra pittura e musica. Non quindi la musica come semplice supporto alla creazione artistica, ma come espressione di un processo intuitivo in cui suono e disegno sono sullo stesso piano, il disegno cercando di catturare l’essenza figurativa della musica e la musica cercando di rendere astratto un mondo di figure, di colore, di suggestioni visive. Aggiungiamo poi che è la stessa tecnica espressiva di Kentridge (non migliaia di disegni differenti per un singolo movimento, come nei film d’animazione, bensì pochi disegni con centinaia di alterazioni e cancellazioni), la sua natura grezza e così vicina al processo istintivo di decisione da parte dell’artista, a trovare nella musica un “mondo altro” da rappresentare ed interpretare. Opera di riferimento è l’allestimento che Kentridge realizzò nel 2006 del Flauto magico, inventandosi una camera oscura come spazio rappresentativo dell’opera, in un tripudio visivo di cannocchiali, prismi, occhi, di immagini in continua eccitata trasformazione, tra sogno e illusioni visive. Fu un’esperienza artistica che davvero scosse il mondo, rivoluzionando non solo i modelli di regia lirica allora in uso, ma, molto più profondamente, trasformando la tragica esperienza dell’ascolto (come avrebbe detto Luigi Nono) in una inesauribile pulsione di visione, luce, metamorfosi.

FREESTYLE SOUVENIR
(Doc | Sudafrica, USA, 2022, 3 ep., 110’)
con
Benedetta Porcaroli
(Doc, Italia, 2022, 60’)
L’INNOCENT di LOUIS GARREL con Roschdy Zem, Anouk Grinberg, Louis Garrel, Noémie, Merlant
(Francia, 2022, 99’)

IN COPRODUZIONE CON ALICE NELLA CITTÀ ARMAGEDDON TIME

di JAMES GRAY

con Anne Hathaway, Jeremy Strong, Banks Repeta, Jaylin Webb, Anthony Hopkins (USA, 2022, 115’) Anni ‘80. Nell’America di Reagan Paul è il figlio più giovane di una famiglia borghese del Queens che incarna alla perfezione la parabola della generazione del Sogno Americano. Appena dodicenne, per difendere la propria amicizia con Johnny, Paul dovrà affrontare le contraddizioni di una società in cui dilagano razzismo e discriminazione.

JAMES GRAY

Esordisce a 25 anni con Little Odessa (1994), che riceve numerosi premi, tra cui il Leone d’Argento a Venezia. Successivamente dirige The Yards (2000), I padroni della notte (2007) e Two Lovers (2008), tutti con Joaquin Phoenix. Seguono C’era una volta a New York (2013), Civiltà perduta (2016) e Ad Astra, presentato a Venezia 76. L’acclamato regista newyorkese con questo suo nuovo lavoro presenta ora una coming-age story profondamente autobiografica.

ALICE NELLA CITTÀ

CONCORSO

CLOSE

di LUKAS DHONT

con Eden Dambrine, Gustav De Waele, Emile Dequenne, Léa Drucker, Kevin Janssens (Belgio, Francia, Paesi Bassi, 2022, 105’ )

EVENTI SPECIALI

THE BLACK PHARAOH, THE SAVAGE AND THE PRINCESS di MICHEL OCELOT

con Serge Bagdassarian, Claire de la Rüe du Can, Oscar Lesage, Aïssa Maïga (Animazione, Francia, 2022, 83’ )

PANORAMA ITALIA/ Proiezioni speciali MODERAT: THE LAST DAYS di ELISA MISHTO (Doc | Germania, 2022, 20’ )

Léo e Rémi hanno 13 anni e sono sem pre stati amici per la pelle, inseparabili. Ma l’affetto che provano uno per l’altro non passa certo inosservato e a scuola qualcuno finisce col dire una parola di troppo. Tanto basta a guastare l’idillio: i due iniziano ad evitarsi e Léo cerca una risposta alla fine di questa amicizia avvicinandosi a Sophie, la madre di Rémi. Sarà una tragedia improvvisa a costringerli ad affrontare il motivo reale della loro separazione. Belga, classe 1991, Lukas Dhont ha esordito alla regia con Girl nel 2018, presentato a Cannes nella sezione Un Certain Regard. Suo secondo lungometraggio, Close ha appena vinto il Gran Premio della Giuria a Cannes 2022.

Tre storie ambientate in tre epoche e in tre mondi differenti. Ai tempi dell’Antico Egitto, un giovane re diventa il primo fa raone nero a meritare la mano della sua amata. Nel Medioevo francese, un mi sterioso ragazzo selvaggio ruba ai ricchi per dare ai poveri. Nella Turchia del XVIII secolo, un principe della pasticceria e una ribelle principessa delle rose fuggono dal palazzo per vivere il loro amore. Michel Ocelot è sceneggiato re, disegnatore e regista francese di film d’animazione e programmi televisivi. Il suo primo lungometraggio nel 1998 ha riscosso un grande successo: Kirikù e la Strega Karabà. I suoi precedenti film e lavori televisivi avevano già vinto, tra gli altri, i César e i British Academy Film Awards.

In un omaggio all’amicizia, il documen tario realizzato da Elisa Mishto, residen te a Berlino dal 2000, segue la band berlinese nei giorni successivi al suo scioglimento. Rivelando le paure e le insicurezze di Gernot, Sascha e Szary, tra dolore e bellezza nel creare musica insieme, il docufilm sfida l’immagine dominante della mascolinità nel mondo techno-pop.

48|49 DAILY 7 GIOVEDÌ 20
PENUMBRA KARIMAH ASHADU JONATHAS DE ANDRADE AZIZ HAZARA HE XIANGYU MASBEDO JAMES RICHARDS EMILIJA SKARNULYTE ANA VAZ 20.04—27.11 2022 FONDAZIONE IN BETWEEN ART FILM COMPLESSO DELL’OSPEDALETTO VENEZIA
DAILY 8 50|51 MYmovies_Amsterdam.qxp_12 23/09/22 11:15 Pagina 1 VENERDÌ 21

h. 08.30 Sala Sinopoli

GRAND PUBLIC press | accr.

AMSTERDAM

David O. Russell USA, 134’

h. 08.30 Sala Petrassi

BEST OF 2022 press | accr.

TRIANGLE OF SADNESS

Ruben Östlund Svezia, Germania, Francia, UK, 142’

h. 09.00 Teatro Studio G. Borgna

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr.

IN A LAND THAT NO LONGER EXISTS

Aelrun Goette Germania, 101’

h. 09.00 MAXXI

SPECIAL SCREENINGS press | accr. ORA TOCCA A NOI

STORIA DI PIO LA TORRE

Walter Veltroni Italia, 90’

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 1

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr.

SHTTL

Ady Walter Francia, Ucraina, 114’

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 5

SPECIAL SCREENINGS accr.

POLANSKI, HOROWITZ.

HOMETOWN

Mateusz Kudła, Anna KokoszkaRomer Polonia, 2021, 75’ | Doc

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 3

GRAND PUBLIC accr.

LA STRANEZZA

Roberto Andò Italia, 103’

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 7

SPECIAL SCREENINGS press | accr.

LES ANNÉES SUPER 8

Annie Ernaux, David Ernaux-Briot Francia, 60’ | Doc

h. 11.00 Teatro Studio G. Borgna CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr.

THE HOTEL

Wang Xiaoshuai Hong Kong, 112’

h. 11.00 MAXXI

BEST OF 2022 press | accr.

KLONDIKE

Maryna Er Gorbach Ucraina, Turchia, 100’

h. 11.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr.

THE EFFECT OF GAMMA RAYS ON MAN-IN-THE-MOON MARIGOLDS

Paul Newman USA, 1972, 100’

h. 11.15 Sala Petrassi

SPECIAL SCREENINGS press | accr. KILL ME IF YOU CAN Alex Infascelli Italia, 90’

h. 11.30 Sala Sinopoli

ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7

HEART OF OAK

Laurent Charbonnier e Michel Seydoux Francia, 80’

h. 11.30 Giulio Cesare, Sala 5

BEST OF 2022 accr.

L’INNOCENT Louis Garrel Francia, 99’

h. 11.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7

HAWA

Maïmouna Doucouré Francia, 104’

h. 12.00 Giulio Cesare, Sala 1 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr.

EL CASO PADILLA

Pavel Giroud Spagna, Cuba, 78’ | Doc

h. 12.30 Giulio Cesare, Sala 3

GRAND PUBLIC accr.

THE MENU

Mark Mylod USA, 107’

h. 12.30

Giulio Cesare, Sala 3

FREESTYLE accr.

ABORISMI. RITRATTI E

AUTORITRATTO

Nunzio Massimo Nifosì

Italia, 7’ | Doc

BICE LAZZARI - IL RITMO

E L’OSSESSIONE Manfredi Lucibello Italia, 60’ | Doc

h. 15.00 Giulio Cesare, Sala 5

ALICE NELLA CITTÀ ingresso gratuito GENTE STRANA Marta Miniucchi Italia, 90’

h. 15.30

Casa del Cinema, sala Cinecittà

RESTAURI ingresso gratuito - priorità accr. I MAGLIARI

Francesco Rosi Italia, Francia, 1959, 132’

h. 16.00 Sala Sinopoli

GRAND PUBLIC pubb. € 12 | accr. EDUCAZIONE FISICA Stefano Cipani Italia, 88’

h. 16.00 Giulio Cesare, Sala 1

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. SOUVENIR D’ITALIE Giorgio Verdelli Italia, 94’ | Doc

h. 16.00 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. SELF-PORTRAIT

AS A COFFEE POT William Kentridge Sudafrica, USA, 3 episodi, 110’ | Doc

h. 16.30

Casa del Cinema, sala Kodak FREESTYLE ingresso gratuito - priorità accr.

THE LAST MOVIE STARS (Ep. 6) Ethan Hawke USA, 80’ | Doc

h. 16.30 Giulio Cesare, Sala 3 GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr. EDUCAZIONE FISICA Stefano Cipani Italia, 88’

h. 18.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr.

SUMMER SCARS

Simon Rieth Francia, 104’

h. 18.45

Casa del Cinema, sala Cinecittà

DOCUMENTARI

ingresso gratuito - priorità accr. PASOLINI, CRONOLOGIA DI UN DELITTO POLITICO Paolo Fiore Angelini Italia, 2022, 120’

h. 19.00 Sala Petrassi

SPECIAL SCREENINGS pubb. € 15 | accr. ORA TOCCA A NOI STORIA DI PIO LA TORRE Walter Veltroni Italia, 90’

h. 19.30 Teatro Studio G. Borgna

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

THE HOTEL Wang Xiaoshuai Hong Kong, 112’

h. 21.00 Giulio Cesare, Sala 7

SPECIAL SCREENINGS pubb. € 10 | accr. ORA TOCCA A NOI STORIA DI PIO LA TORRE Walter Veltroni Italia, 90’

h. 21.00 Scena

SPECIAL SCREENINGS pubb. € 10 | accr. POLANSKI, HOROWITZ. HOMETOWN

Mateusz Kudła, Anna KokoszkaRomer Polonia, 2021, 75’ | Doc

h. 21.00 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr. PIOVE Paolo Strippoli Italia, 95’

h. 21.15

Casa del Cinema, sala Cinecittà DOCUMENTARI ingresso gratuito - priorità accr. I MAGNIFICI 4 DELLA RISATA Mario Canale Italia, 90’

h. 21.30 Sala Sinopoli

h. 19.30

Giulio Cesare, Sala 5 GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr. AMSTERDAM David O. Russell USA, 134’ h. 20.00 Giulio Cesare, Sala 1 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

THE HOTEL Wang Xiaoshuai Hong Kong, 112’ h. 20.00 Giulio Cesare, Sala 3 FREESTYLE press | accr. SONO LILLO (E p. 1, 2, 3) Eros Puglielli Italia, 84’

h. 20.30 Teatro Palladium CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 8 EL CASO PADILLA Pavel Giroud Spagna, Cuba, 78’ | Doc

h. 20.45

Casa del Cinema, sala Kodak RETROSPETTIVA MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr. SOMETIMES A GREAT NOTION Paul Newman USA, 1971, 114’

SPECIAL SCREENINGS pubb. € 12 | accr. KILL ME IF YOU CAN Alex Infascelli Italia, 90’

h. 21.30 Sala Petrassi

BEST OF 2022 pubb. € 12 | accr. TRIANGLE OF SADNESS Ruben Östlund Svezia, Germania, Francia, UK, 142’

h. 22.00 Teatro Studio G. Borgna CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

IN A LAND THAT NO LONGER EXISTS Aelrun Goette Germania, 101’

h. 22.00 Giulio Cesare, Sala 3

SPECIAL SCREENINGS pubb. € 10 | accr.

KILL ME IF YOU CAN Alex Infascelli Italia, 90’

h. 22.00 Giulio Cesare, Sala 5

BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr. TRIANGLE OF SADNESS Ruben Östlund Svezia, Germania, Francia, UK, 142’

h. 16.30

Auditorium Conciliazione ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr. LES PIRES

Lise Akoka, Romane Gueret Francia, 99’

h. 17.00 MAXXI

FREESTYLE pubb. € 12 | accr. JANE CAMPION, LA FEMME CINÉMA

Julie Bertuccelli Francia, 100’| Doc

h. 17.00 Giulio Cesare, Sala 5

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. BASSIFONDI Trash Secco Italia, 94’

h. 18.15

Casa del Cinema, sala Kodak RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr. THE VERDICT Sidney Lumet USA, 1982, 129’

h. 18.30 Giulio Cesare, Sala 7

SPECIAL SCREENINGS press | accr. VIA ARGINE 310 Gianfranco Pannone Italia, 70’ | Doc

h. 18.30 Sala Sinopoli

GRAND PUBLIC pubb. € 25 | accr. AMSTERDAM David O. Russell USA, 134’

h. 18.30 Scena

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. SELF-PORTRAIT AS A COFFEE POT William Kentridge Sudafrica, USA, 3 episodi, 110’ | Doc

h. 21.00 MAXXI

FREESTYLE pubb. € 12 | accr. LA CROCE E LA SVASTICA Giorgio Treves Italia, 96’ | Doc

BEST OF 2022

h. 22.30 Giulio Cesare, Sala 1 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

IN A LAND THAT NO LONGER EXISTS Aelrun Goette Germania, 101’

TRIANGLE OF SADNESS

di RUBEN ÖSTLUND

Harris Dickinson, Charlbi Dean, Woody Harrelson, Vicki Berlin, Henrik Dorsin, Zlatko Buri c ´

Germania,

UK,

I modelli Carl e Yaya vengono invitati ad una crociera di lusso, tra mi lionari di varie provenien ze e fabbricanti d’armi. Una sera, durante una cena, una mareggiata getta ospiti e equipaggio nel caos più totale e i due si ritrovano spiaggiati su un’isola, senza essere in grado di procurarsi aiuto né cibo. Col suo incon fondibile stile, Östlund mette in scena, in ma niera spettacolarmente orribile, la fine della civiltà occidentale.

Programma VENERDÌ 21
con
(Svezia,
Francia,
2022, 142’)

AMSTERDAM

con Christian Bale, Margot Robbie, Robert De Niro, John David Washington, Andrea Riseborough, Anya Taylor-Joy, Chris Rock, Matthias Schoenaerts, Michael Shannon, Mike Myers, Taylor Swift, Zoe Saldana, Rami Malek (USA, 2022, 134’)

Tre grandi amici – un medico, un’infermiera e un avvocato – sono testimoni di una morte che da accidentale si rivela un omicidio di cui diventano i principali sospettati. Immersi in torbide atmosfere anni ’30, magistralmente ricreate dal direttore della fotografia Emmanuel Lubezki, si trovano così invischiati in uno dei più oscuri complotti della storia americana. David O. Russell si affida a un cast stellare per un film dalle trame intrecciate in un continuo ribaltamento della realtà.

DAVID O. RUSSELL

Classe 1958, ha esordito nel 1994 con Spanking the Monkey (1994), distinguendosi da subito per l’imprevedibilità delle sue sceneggiature ( Amori e disastri, 1996; e Three Kings (2000).

Entra definitivamente nelle grazie hollywoodiane con The Fighter (nominato a 7 premi Oscar nel 2011) e, soprattutto, con Il lato positivo - Silver Linings Playbook e American Hustle (entrambi del 2013), a partire dai quali inizia un sodalizio con Jennifer Lawrence che proseguirà nel 2015 con Joy

PUBLIC

EDUCAZIONE FISICA

I genitori di tre alunni vengono convocati dalla preside di una scuola media di provincia: è successo un fattaccio di cui i loro figli sono responsabili, ma che per loro è difficile da credere e da accettare. La palestra si trasforma in un’aula di tribunale improvvisata, dove ha inizio un processo feroce nel tentativo ostinato di smentire e nascondere la verità. Il film è tratto dal testo teatrale La palestra di Giorgio Scianna, sceneggiato per il grande schermo dai fratelli d’Innocenzo.

STEFANO CIPANI

Laureato in Storia e critica del Cinema a Bologna, esordisce girando alcuni videoclip e cortometraggi prima di passare alla regia di un lungometraggio, Mio fratello rincorre i dinosauri (2019), con Alessandro Gassmann e Isabella Ragonese e tratto dal libro di Giacomo Mazzariol. Dopo la serie Fedeltà (2022), Educazione fisica (2022) rappresenta oggi il suo ritorno al cinema.

di F.D.S.

4 FILM DAVID O. RUSSELL

Spanking with Monkey (1994) Opera prima, tema corag gioso (incesto nei suburbi americani)

affrontato con i modi e i toni di una comme dia. Sarà una caratteristica della carriera di Rus sell, evitare sempre le incursioni nel dramma anche quando gli argomenti lo giustificherebbero.

Flirting with disaster (1996)

Da New York a San Diego al Michigan al New Mexico, lungo l’on the road di Mel Coplin alla ricerca dei genitori biologici mai conosciuti, si incontrano e si scontrano le diverse anime dell’America di oggi. E alla fine, al figlio di quattro mesi ancora senza nome, verrà dato il nome di Garcia in onore del chitarrista e le ader dei Grateful Dead… Al suo se condo film, David O. Russell realizza una screwball comedy sull’ennesimo tradimento storico da parte della ge nerazione dei baby boomers

Il lato positivo (2012)

Il film sbaglia nel lasciare senza assi stenza psi chiatrica il più matto di tutti, il vecchio De Niro che co stringe i suoi ospiti ad accarezzare per scaraman zia un fazzoletto verde durante le partite in tv dei Philadelphia Eagles e si gioca tutto quello che ha sulla loro vittoria contro i Giants.

American Hustle (2013)

Scorsese più Mamet più La stangata di Ge orge Roy Hill. Le ascendenze genealogiche del film sono abbastanza chiare, ma il tocco di Russell vira le storie di questi piccoli truffatori e piccoli poliziotti in un dramma di far sesco distacco. È come se il regista si tenesse lontano da ogni sguardo consapevole verso la Storia e fosse solo interessato al suo bellissimo e minuscolo teatrino dei burattini. Avvertiamo come l’assenza di un respiro più grande: è per questo che il film, con dieci nomination, non ha vinto nessun Oscar?

DAILY 8 52|53 VENERDÌ 21
di STEFANO CIPANI con Angela Finocchiaro, Giovanna Mezzogiorno, Raffaella Rea, Sergio Rubini, Claudio Santamaria (Italia, 2022, 88’)
GRAND PUBLIC
GRAND

GUAN / THE HOTEL

A inizio 2020, nelle settimane in cui il mondo entra in lockdown, un gruppo di turisti si trova intrappolato in un hotel thailandese. I primi giorni sembrano non trascorrere mai, ma mentre attendono di poter finalmente uscire dall’hotel cominciano a instaurarsi relazioni, crearsi tensioni ed emergere segreti a lungo custoditi. Il film è stato girato in sole due settimane con pochissime risorse a disposizione da Wang Xiaoshuai, uno dei protagonisti più conosciuti della “sesta generazione” di registi cinesi, che in quel momento si trovava in vacanza proprio nella struttura in cui è ambientato il film.

WANG XIAOSHUAI

Regista e sceneggiatore, esponente di una classe di autori attiva a partire dagli anni Novanta e nota come la “sesta generazione” del cinema cinese, che, in contrasto con la produzione precedente, incentrata soprattutto sui drammi storici, sceglie di raccontare una Cina in rapida trasformazione, facendosi esponente di un “nuovo cinema urbano”. In particolare Wang si sofferma spesso sugli adolescenti e sui giovani, come in So Close to Paradise (1998), Beijing Bicycle (2001), Drifters (2003) e Shanghai Dreams (2005).

EFFETTO “SHINING”

Psyco (Alfred Hitchcock, 1960)

Se Marion non avesse sba gliato strada, trovandosi costretta a prendere una stanza al Bates Motel, di cer to non avrebbe conosciuto l’inquietante gestore Norman e la di lui scorbutica madre… La scena della doccia fatale rientra tra le sequenze must della storia del cinema.

Shining (Stanley Kubrick, 1980)

Più volte definito il “miglior film horror di tutti i tempi”, dimostra cosa può accedere mettendo insieme dei fuoriclasse come Stephen King, Stanley Kubrick e un Jack Nicholson in stato di tota le “grazia” nei panni del custode invernale dell’Overlook Hotel. La “luccicanza” pervade ogni singola sequenza.

Four Rooms (Allison Anders, Alexandre Rockwell, Robert Rodriguez, Quentin Tarantino, 1995)

Una notte di Capodanno che il portiere di notte Ted-Tim Roth non dimenticherà mai più. Film a episodi con regia condivisa e una serie di ospiti tra i più improbabili per mettere alla prova la tenuta mentale di Ted, imperturbabile tuttofare.

IN A LAND THAT NO LONGER EXISTS

con Marlene Burow, Sabin Tambrea, David Schütter, Claudia Michelsen, Jördis Triebel (Germania, 2022, 101’) Estate 1989. Espulsa dalla scuola, Suzie deve guadagnarsi da vivere come operaia, finché una foto finita casualmente sulla rivista di moda «Sibylle» (l’equivalente di «Vogue» nella DDR) le apre inaspettatamente le porte del mondo della moda. Senza pensarci su due volte Suzie si tuffa nella abbagliante sottocultura della metropolitana di Berlino Est. Qui l’esuberante Rudi le insegnerà a “camminare eretta”, si innamorerà del fotografo ribelle Coyote e sperimenterà la libertà che ha sempre sognato. Ma tutto ha un prezzo: quanto le costerà vivere il suo sogno?

AELRUN GOETTE

Regista e sceneggiatrice tedesca nata nel 1966 a Berlino Est. Ha lavorato come infermiera psichiatrica e come assistente carceraria prima di studiare filosofia e regia alla Babelsberg Film Schule. È nota al pubblico internazionale per il documentario Die Kinder sind tot (Prix Regard Neuf al Visions du Réel 2003). Il suo primo lun gometraggio, Unter dem Eis, ha vinto il Premio Grimme nel 2007. I suoi film trattano spesso di storie, soprattutto di donne, in zone di confine.

RESTAURI

I MAGLIARI

di FRANCESCO ROSI (Italia, Francia, 1959, 119’)

Grand Budapest Hotel (Wes Anderson, 2014)

Ralph Fiennes

è Monsieur

Gustave H., con cierge di questo glorioso albergo nell’Europa in declino degli anni ’30. Assie me a Zero Mou stafa, giovanissimo inserviente appena assunto, dovrà risolvere un fitto mistero con al centro un prezioso dipinto. Premio della critica a Berlino.

Youth – La giovinezza (Paolo Sorrentino, 2015)

Fred Ballinger è un direttore d’or chestra ritiratosi dalle scene alle prese con un bilancio della propria vita. In vacanza sulle Alpi svizzere con la figlia Lena e l’amico regista Mick, osserva i celebri ospiti dell’esclusivo albergo cercando di combattere contro un’apatia che ne ha contagiato esistenza e creatività.

Hannover. Viste le difficoltà di sbarcare il lunario, il giovane Mario sta per lasciare la Ger mania quando casualmente entra in contatto con la comu nità italiana della città. Ad of frirgli aiuto è Ferdinando, che ben presto si rivelerà essere un cinico truffatore determi nato a coinvolgere Mario nei propri traffici.

di WANG XIAOSHUAI con Ning Yuanyuan, Ye Fu, Qu Ying, Huang Xiaolei, Worrapon Srisai, Dai Jun, Li Zonghan (Hong Kong, 2022, 112’)
CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA
CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA LÜ
di Davide Carbone 5 FILM

KILL ME IF YOU CAN di ALEX INFASCELLI

con Raffaele Minichiello, Dick Scoppettone, Charlene Delmonico Nielsen, Roswitha vom Bruck (Doc | Italia, 2022, 90’)

di F.D.S. FOCUS ALEX INFASCELLI

La storia di Raffaele Minichiello, un ma rine diciannovenne di origine italiana naturalizzato statunitense che ha preso parte alla guerra in Vietnam. Nell’autunno 1969, dopo essersi imbarcato armato su un volo Los Angeles-San Francisco, prende in ostaggio passeggeri e compo nenti dell’equipaggio per 48 ore rivelando di voler raggiungere l’Italia. Si tratta del primo dirottamento transoceanico com messo nella storia. Dopo diversi scali la destinazione finale sarà infine Roma. Ma perché il giovane è arrivato a compiere un gesto simile?

ORA TOCCA A NOI STORIA DI PIO LA TORRE

con Giuseppe Tornatore, Vito Lo Monaco, Fabio La Fata, Silvia Francese, Veronica Milaneschi (Doc | Italia, 2022, 102’)

Now, Here, Nowhere (2022): l’auto biografia del regista romano riguarda quattro anni della sua vita, tra il 1988 e il 1992. Anni decisivi passati a Los Angeles, anni turbinosi tra amicizie e conoscenze nello star system rock (Co bain, Vedder, il mitico produttore dei Pink Floyd e di Lou Reed Bob Ezrin, il quasi ingresso nel gruppo dei Blind Lemon che di lì a poco sarebbe diventato assai famoso), fortissime esperienze personali all’insegna della totale libertà. Già negli USA alla passione per il rock si sostituisce presto quella per i videoclip, in quegli anni un cosmo parallelo al mondo del cinema ma quasi del tutto autonomo che lo avrebbe poi portato ad una luminosa carriera come regista di video musicali. L’ingresso nel mondo del cinema sarebbe arrivato solo nel 2000, con il suo film più riuscito, Almost Blue, un noir alla Seven ambientato in una Bologna trasfor mata nel capolinea dell’apocalisse. Da qui in avanti, va detto, una carriera un po’ altalenante in cui l’evidente talento probabilmente non ha trovato occasioni, storie o sceneggiature in grado di farlo esprimersi al suo massimo. E negli ultimi anni appare con una certa insistenza un orientamento nuovo rispetto alla fiction, con due ottimi doc, uno dedicato a Francesco Totti e un altro al factotum italiano di Kubrick ( S Is for Stanley ), e una messa in scena di una piece di Schmitt, Pic coli crimini coniugali, dove Infascelli dirige magistralmente Buy e Castellitto.

FREESTYLE LA CROCE E LA SVASTICA

di GIORGIO TREVES

con Margherita Buy, Massimo De Rossi, Stefano Dionisi (Doc, Italia, 2022, 96’)

JANE CAMPION,LA FEMME CINÉMA

di JULIE BERTUCCELLI

con Jane Campion

Il docufilm restituisce la storia di un’esi stenza esemplare, interamente dedicata all’impegno civile, un doveroso tributo a un uomo che ha intrecciato la sua vita a quella della propria terra con una deter minazione che non è mai venuta meno, neanche quando sentiva di essere il pros simo obiettivo di Cosa Nostra. «Ora tocca a noi» allungare la scia di sangue che macchia Palermo, diceva La Torre all’ami co Emanuele Macaluso, storico dirigente del PCI. Un destino tragico che lo ha reso uno dei tanti eroi di cui, purtroppo, que sto Paese ha avuto bisogno.

Un documentario che indaga su un ele mento poco approfondito del progetto nazista, ovvero la persecuzione dei cri stiani. In migliaia tra Cattolici, Protestanti, Ortodossi e Testimoni di Geova sono stati deportati nei campi del regime. Un nu mero esponenzialmente minore rispetto ad altri gruppi etnici, ma che getta luce sull’ambiguo rapporto tra Hitler e la Chie sa ponendo legittimi interrogativi circa la probabile, criminale estensione che si sa rebbe prodotta nel tempo nel perseguire lo sterminio dei cristiani europei. Il regista muove la propria ricerca dagli archivi del Vaticano, di cui il progressivo venire meno dei sigilli permette sempre di più di contribuire a chiarire la posizione della Chiesa durante la guerra.

ABSOLUTE BEGINNERS

PAOLO VIRZÌ

LA BELLA VITA – DIRECTOR’S CUT)

Il regista presenta il restauro del suo esor dio alla regia, premiato ai David di Donatello e ai Nastri d’argento.

Julie Bertuccelli racconta Jane Campion, artista straordinaria e donna di grande simpatia. Il film diventa l’occasione per parlare più estesamente anche della con dizione delle donne nel mondo del cine ma, evidenziando ostacoli e pregiudizi cui le registe sono sempre dovute sottostare in un lavoro per lunghissimo tempo do minato dal sesso maschile. Un’occasione per conoscere più da vicino una grande artista e per riflettere sulla questione di genere nel mondo dell’arte.

PASO DOBLE

Viva Jane Campion!

JULIE BERTUCCELLI /

VALENTINA CERVI 21/10 MAXXI h. 19.00

54|55 DAILY 8 VENERDÌ 21 SPECIAL SCREENINGS
(Doc, Francia, 2022, 100’)
Sala Petrassi h. 16.30

EFFECT OF GAMMA RAYS ON MAN-IN-THE-MOON MARIGOLDS

di PAUL NEWMAN

(USA,

Tratto da un testo teatrale del pre mio Pulitzer Paul Zindel, il film se gue la storia di Beatrice Hunsdor fer, vedova frustrata con due figlie a carico molto diverse tra loro, consi derate da tutti molto strane. Quan do una delle due vince un premio a scuola, la donna organizza una fe sta che farà però riemergere i suoi comportamenti più infantili davanti a un gruppo di persone che ben conoscono la sua storia.

THE VERDICT

di SIDNEY LUMET

(USA, 1982, 129’)

Frank Galvin, ex avvocato di suc cesso ora alcolizzato, si ritrova tra le mani una causa sporca e impor tante in cui è coinvolto un famoso ospedale. La vista della propria cliente, ridotta a un vegetale dall’o perato dei medici, e un istinto di rinascita umana e professionale lo spingono ad affrontare la causa, anche contro la volontà dei fami gliari della sua assistita.

PASOLINI, CRONOLOGIA DI UN OMICIDIO POLITICO

di PAOLO FIORE ANGELINI

(Italia, 2022, 120’)

Attraverso testimonianze e materiale d’archivio viene ricostruita la vi cenda dell’assassinio di Pier Paolo Pasolini. Un film-inchiesta, “itinerario istruttorio” dal 1960 al 1975, sulla storia di Pasolini vivo, alla ricerca della verità politica del suo omicidio. Angelini indaga su intrighi e testimonian ze di quel tempo, cercando di far luce sulle misteriose ombre di uno dei più controversi casi di cronaca del nostro Paese.

ALICE NELLA CITTÀ

CONCORSO

SUMMER SCARS Op. 1a di SIMON RIETH con Raymond Baur, Simon Baur, Gregory Lu, Benjamin Lu, Ymane Desert (Francia, 2022, 104’ )

LES PIRES

I MAGNIFICI 4 DELLA RISATA

di MARIO CANALE

(Italia, 2022, 90’)

Roberto Benigni, Francesco Nuti, Massimo Troisi, Carlo Verdone: i ma gnifici quattro che cambiarono la grammatica della comicità italiana, le modalità di suscitare il riso. Il documentario, raccontando la loro storia, analizza come queste quattro grandi personalità abbiano segnato una svolta nel mercato cinematografico della commedia italiana.

A Royan, sulla costa francese, vivono Tony e Noé, due fratelli che passano l’estate a in ventarsi giochi pericolosi, sfidando la fortuna fino a rischiare l’irreparabile in un misterioso incidente. Dieci anni dopo, ormai adolescen ti, tornano al paese che avevano lasciato e ritrovano gli amici e gli amori dell’infanzia tra feste sfrenate e tuffi al mare. Ma i fratelli nascondono un segreto. Opera prima del regista ventisettenne Simon Rieth, già au tore di pluripremiati cortometraggi, Summer Scars, giocato sul confine tra vita e morte, è una metafora sulla potente natura dei legami familiari e sul mistero di un ricordo scompar so nelle profondità delle ferite dell’infanzia.

Op. 1a

di LISE AKOKA, ROMANE GUERET con Mallory Wanecque, Timéo Mahaut, Johan Heldenbergh (Francia, 2022, 99’ ) Durante il casting per le riprese del film che sarà girato alla Cité Pablo Picasso nella periferia di Boulogne-SurMer bambini e adolescenti sfilano davanti alla telecamera del regista. Per Ryan, Lily, Maylis e Jessy, i quattro protagonisti selezionati, inizia un’esperienza nuova che accelererà la loro evoluzione agendo sulle loro fragilità, sotto lo sguardo incuriosito, persino geloso o di rim provero, degli abitanti del quartiere che non approvano la scelta. Dopo il documentario Go Boy! e la web serie You Preferred, Lise Akoka e Romane Gueret firmano questo loro primo lungometraggio che è una profon da riflessione meta-cinematografica sui limiti e le inadeguatezze del mondo adulto.

EVENTI SPECIALI

HEART OF OAK di LAURENT CHARBONNIER, MICHEL SEYDOUX (Doc | Francia, 2020, 80’ )

Più di un documentario sulla quercia – quella in questione è un mae stoso esemplare fran cese di 210 anni – una vera opera sulla natura e sulla fauna selvatica. La quercia simboleggia

potere e longevità. Diversi gruppi di animali vivono nella quercia, tra cui formiche, topi di campagna, scoiattoli, ghiandaie eurasiatiche e allocchi. E nella loro casa si crea una sorta di modello sociale animale: problemi con i vicini, istruzione, sopravvivenza, solidarietà, ecc. Il risultato è un caleidoscopio ipnotico di avventure arboree, tanto divertente quanto educativo. Celebre e pluripremiato documentarista specializzato in film sugli animali, Laurent Charbonnier ha realizzato più di sessanta documentari in trent’anni. Michel Seydoux debutta alla regia dopo una lunghissima carriera professionale con la società di produzione di lungometraggi Camera One, di cui è tuttora proprietario. È membro del consiglio di amministrazione di Gaumont e di Pathé.

PANORAMA ITALIA/ Concorso

PIOVE di PAOLO STRIPPOLI con Fabrizio Rongione, Cristiana Dell’Anna, Francesco Gheghi, Aurora Menenti e Leon De la Vallee (Italia, 2022, 93’ )

Sono giorni assurdi a Roma. Piove e tombini e tubature tra boccano di una melma grigiastra da cui sale un vapore denso e compatto. Nes suno può saperlo, ma se respirati questi fumi rendono ogni più basso e oscuro istinto irreprimibile. La famiglia Morel sta per scoprire i rischi della rabbia repressa.

RETROSPETTIVA / MS. WOODWARD & MR. NEWMAN
1972, 100’)
DOCUMENTARI
DAILY 9 56|57 SABATO 22 DOMENICA 23
Corsage

SABATO

h. 09.00 Sala Sinopoli

GRAND PUBLIC press | accr.

BROS

Nicholas Stoller USA, 115’

h. 09.00 Sala Petrassi

GRAND PUBLIC press | accr.

ERA ORA

Alessandro Aronadio Italia, 109’

h. 09.00 Teatro Studio G. Borgna

BEST OF 2022 press | accr.

BOY FROM HEAVEN

Tarik Saleh Svezia, Francia, Finlandia, Danimarca, 126’

h. 09.00 MAXXI

BEST OF 2022 press | accr.

RABIYE KURNAZ

VS. GEORGE W. BUSH Andreas Dresen

Germania, Francia, 119’

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 1

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr.

THE HOTEL

Wang Xiaoshuai Hong Kong, 112’

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 7

BEST OF 2022 press | accr.

CORSAGE

Marie Kreutzer Austria, Francia, Lussemburgo, Germania, 112’

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 5 SPECIAL SCREENINGS accr.

PORTRAIT OF THE QUEEN Fabrizio Ferri Italia, 77’ | Doc

h. 10.30 Giulio Cesare, Sala 3

SPECIAL SCREENINGS accr.

KILL ME IF YOU CAN Alex Infascelli Italia, 90’

h. 11.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà DOCUMENTARI ingresso gratuito - priorità accr. C’ERA UNA VOLTA IL CINEMA AZZURRO SCIPIONI Lorenzo Negri Italia, 95’

h. 11.30 Sala Sinopoli ALICE NELLA CITTÀ scuole | pubb. € 7 | accr.

PREMIAZIONE

ALICE NELLA CITTÀ A seguire proiezione

h. 12.00 Giulio Cesare, Sala 1 CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr. IN A LAND THAT NO LONGER EXISTS Aelrun Goette Germania, 101’

h. 12.00 Giulio Cesare, Sala 5

SPECIAL SCREENINGS accr.

ORA TOCCA A NOI

STORIA DI PIO LA TORRE Walter Veltroni Italia, 90’

h. 12.00 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 10 | accr.

A HOUSE MADE OF SPLINTERS Simon Lereng Wilmont Danimarca, Finlandia, Ucraina, Svezia, 87’

h. 12.30 Giulio Cesare, Sala 7 FREESTYLE accr.

SELF-PORTRAIT

AS A COFFEE POT

William Kentridge

Sudafrica, USA, 3 episodi, 110’ | Doc

h. 14.00 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr. HAWA Maïmouna Doucouré Francia, 104’

h. 14.30 Giulio Cesare, Sala 5

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr.

LA MATERNAL

Pilar Palomero Spagna, 120’

h. 14.45

Casa del Cinema, sala Kodak DOCUMENTARI

ingresso gratuito - priorità accr.

PASOLINI, CRONOLOGIA DI UN

DELITTO POLITICO

Paolo Fiore Angelini

Italia, 2022, 120’

h. 15.30

Teatro Studio G. Borgna

SPECIAL SCREENINGS pubb. € 10 | accr.

VIA ARGINE 310

Gianfranco Pannone Italia, 70’ | Doc

h. 15.30

Casa del Cinema, sala Cinecittà RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr.

THE GLASS MENAGERIE Paul Newman USA, 1987, 134’

h. 16.00 Sala Sinopoli

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr. IL TALENTO DI MR. CROCODILE

Will Speck, Josh Gordon USA, 106’

h. 16.00 Giulio Cesare, Sala 1

SPECIAL SCREENINGS pubb. € 10 | accr. VIA ARGINE 310

Gianfranco Pannone Italia, 70’ | Doc

h. 16.00

Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. JANE CAMPION, LA FEMME CINÉMA

Julie Bertuccelli Francia, 100’| Doc

h. 16.30 Giulio Cesare, Sala 3 GRAND PUBLIC press | accr. AMSTERDAM

David O. Russell USA, 134’

h. 16.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr. I VIAGGIATORI

Ludovico Di Martino Italia, 102’

h. 17.00 Sala Petrassi

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA Ingresso gratuito con prenotazione on line CERIMONIA DI PREMIAZIONE

h. 17.00 Giulio Cesare, Sala 5

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LOLA Andrew Legge Irlanda UK, 80’

h. 17.15

Casa del Cinema, sala Kodak ABSOLUTE BEGINNERS ingresso gratuito - priorità accr. LA BELLA VITA Paolo Virzì Italia, 105’ (versione restaurata)

h. 17.30 MAXXI

SPECIAL SCREENINGS pubb. € 12 | accr. LES ANNÉES SUPER 8 Annie Ernaux, David Ernaux-Briot A seguire incontro con Annie Ernaux

h. 18.00 Giulio Cesare, Sala 7

BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr. CORSAGE

Marie Kreutzer Austria, Francia, Lussemburgo, Germania, 112’

h. 18.30 Sala Petrassi

BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr. KLONDIKE Maryna Er Gorbach Ucraina, Turchia, 100’

h. 18.30 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LA CROCE E LA SVASTICA Giorgio Treves Italia, 96’ | Doc

h. 18.30 Scena FREESTYLE pubb. € 10 | accr. JANE CAMPION, LA FEMME CINÉMA

Julie Bertuccelli Francia, 100’| Doc

h. 18.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr. NOTTE FANTASMA

Fulvio Risuleo Italia, 84’

h. 19.00 Sala Sinopoli

GRAND PUBLIC pubb. € 25 | accr. ERA ORA Alessandro Aronadio Italia, 109’

h. 19.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà DOCUMENTARI ingresso gratuito - priorità accr. VIRNA LISI - LA DONNA CHE RINUNCIÒ A HOLLYWOOD Fabrizio Corallo Italia, 82’

h. 19.00

Giulio Cesare, Sala 1

BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr. CORSAGE

Marie Kreutzer Austria, Francia, Lussemburgo, Germania, 112’

h. 19.30

Casa del Cinema, sala Kodak DOCUMENTARI ingresso gratuito - priorità accr. I MAGNIFICI 4 DELLA RISATA Mario Canale Italia, 90’

DOMENICA 23

h. 09.00 Sala Sinopoli

FREESTYLE press | accr.

ER GOL DE TURONE ERA BONO Francesco Miccichè, Lorenzo Rossi Espagnet Italia, 85’ | Doc

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 1

SPECIAL SCREENINGS accr.

VIA ARGINE 310 Gianfranco Pannone Italia, 70’ | Doc

h. 19.30

Giulio Cesare, Sala 5 FREESTYLE pubb. € 10 | accr. DANIEL PENNAC: HO VISTO MARADONA! Ximo Solano Spagna, Italia, 82’ | Doc

h. 20.30

MAXXI

BEST OF 2022 pubb. € 12 | accr. RABIYE KURNAZ VS. GEORGE W. BUSH Andreas Dresen Germania, Francia, 119’ h. 20.30 Teatro Palladium

SPECIAL SCREENINGS pubb. € 8 KILL ME IF YOU CAN Alex Infascelli Italia, 90’ h. 20.30 Auditorium Conciliazione ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr. PIANO PIANO Nicola Prosatore Italia, 84’ h. 21.00 Sala Petrassi FREESTYLE pubb. € 12 | accr. SONO LILLO (E p. 1, 2, 3) Eros Puglielli Italia, 84’ h. 21.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà RESTAURI ingresso gratuito - priorità accr. LA GRANDE BOUFFE Marco Ferreri Francia, Italia, 1973, 130’ h. 21.00 Giulio Cesare, Sala 7 BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr. RABIYE KURNAZ VS. GEORGE W. BUSH Andreas Dresen Germania, Francia, 119’ h. 21.00 Scena SPECIAL SCREENINGS pubb. € 10 | accr. VIA ARGINE 310 Gianfranco Pannone Italia, 70’ | Doc h. 21.30 Teatro Studio G. Borgna BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr. BOY FROM HEAVEN Tarik Saleh Svezia, Francia, Finlandia, Danimarca, 126’

h. 21.30

Casa del Cinema, sala Kodak RETROSPETTIVA MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr. THE EFFECT OF GAMMA RAYS ON MAN-IN-THE-MOON MARIGOLDS Paul Newman USA, 1972, 100’

h. 22.00 Sala Sinopoli GRAND PUBLIC pubb. € 12 | accr. BROS Nicholas Stoller USA, 115’ h. 22.00 Giulio Cesare, Sala 1 BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr. BOY FROM HEAVEN Tarik Saleh Svezia, Francia, Finlandia, Danimarca, 126’ h. 22.00 Giulio Cesare, Sala 5 FREESTYLE pubb. € 10 | accr. SONO LILLO (E p. 1, 2, 3) Eros Puglielli Italia, 84’ h. 22.30 Giulio Cesare, Sala 3 GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr. BROS Nicholas Stoller USA, 115’ h. 22.30 Auditorium Conciliazione ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr. PIGGY Carlota Pereda Spagna, 90’

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 3

GRAND PUBLIC accr.

ERA ORA

Alessandro Aronadio Italia, 109’

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 5

BEST OF 2022 accr.

KLONDIKE Maryna Er Gorbach

Ucraina, Turchia, 100’

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 7

SPECIAL SCREENINGS accr.

GOOD MORNING TEL AVIV

Giovanna Gagliardo Italia, 91’ | Doc

h. 11.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà

DOCUMENTARI

ingresso gratuito - priorità accr.

I VESTITI DEI SOGNI

Luan Amelio Italia, 20’

CLAUDIA

Franck Saint-Cast Francia, 75’

h. 11.30 Giulio Cesare, Sala 1

BEST OF 2022 accr.

BOY FROM HEAVEN

Tarik Saleh Svezia, Francia, Finlandia, Danimarca, 126’

h. 12.00 Giulio Cesare, Sala 5 FREESTYLE accr.

SONO LILLO (E p. 1, 2, 3) Eros Puglielli Italia, 84’

h. 12.00 Auditorium Conciliazione ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr.

REPLICA FILM PREMIATO ALICE NELLA CITTÀ

h. 12.30 Giulio Cesare, Sala 3 GRAND PUBLIC accr. BROS Nicholas Stoller USA, 115’

h. 12.30 Giulio Cesare, Sala 7 FREESTYLE accr.

LA CROCE E LA SVASTICA Giorgio Treves Italia, 96’ | Doc

h. 14.00 MAXXI

ALICE NELLA CITTÀ ingresso gratuito COSA VERRÀ

Francesco Crispino Italia, 84’

h. 14.30

Casa del Cinema, sala Cinecittà RESTAURI ingresso gratuito - priorità accr. A NOI! Umberto Paradisi Italia, 1922, 55’

STORIA DEL CINEMA TRENI - ARRIVI/PARTENZE 30’

h. 14.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr. BREAD AND SALT Damian Kocur Polonia, 99’

h. 14.45

Casa del Cinema, sala Kodak DOCUMENTARI ingresso gratuito - priorità accr. VIRNA LISI - LA DONNA CHE RINUNCIÒ A HOLLYWOOD Fabrizio Corallo Italia, 82’

h. 15.30 Sala Sinopoli

FREESTYLE pubb. € 12 | accr. ER GOL DE TURONE ERA BONO Francesco Miccichè, Lorenzo Rossi Espagnet Italia, 85’ | Doc

h. 15.30 Giulio Cesare, Sala 5 FREESTYLE pubb. € 10 | accr.

INFINITO. L’UNIVERSO DI LUIGI GHIRRI Matteo Parisini Italia, 73’ | Doc

22
Programma SABATO 22 - DOMENICA 23

ORA

di ALESSANDRO ARONADIO

con Edoardo Leo, Barbara Ronchi, Mario Sgueglia, Francesca Cavallin, Raz Degan, Massimo Vertmüller, Nina Bianchini Zoni, Noa Bianchini Zoni, Andrea Purgatori (Italia, 2022, 109’)

Dante ha un bellissimo rapporto con la fidanzata Alice, ma ne ha uno davvero pessimo con il tempo. Assorbito da mille impegni, arriva sempre in ritardo e ha l’impressione che la sua vita stia scorrendo troppo velocemente. Il giorno in cui compie quarant’anni quell’impressione diventa incredibilmente realtà. Da quel momento Dante si ritrova a saltare in avanti di anno in anno, senza avere più alcun controllo sulla sua vita. Una rivisitazione di un consolidato format che vede i toni della commedia intrecciarsi a scarti di trama scatenati da paradossi temporali.

ALESSANDRO ARONADIO

Regista e sceneggiatore italiano (1975) con grande esperienza negli USA. È stato assistente e aiuto regista di Luc Besson, Giuseppe Tornatore e Mario Martone. Esordisce alla regia cinematografica nel 2010 con Due vite per caso, a cui seguono Orecchie (2016) e Io c’è (2018). Ha scritto le sceneggiature di Che vuoi che sia di Edoardo Leo e Classe Z di Guido Chiesa.

h. 16.00 Giulio Cesare, Sala 1 BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr. CORSAGE

Marie Kreutzer Austria, Francia, Lussemburgo, Germania, 112’

h. 16.00 Giulio Cesare, Sala 7 SPECIAL SCREENINGS pubb. € 10 | accr.

LES ANNÉES SUPER 8

Annie Ernaux, David Ernaux-Briot A seguire incontro con Annie Ernaux

h. 16.30

Casa del Cinema, sala Kodak

RESTAURI ingresso gratuito - priorità accr. LA GRANDE BOUFFE

Marco Ferreri Francia, Italia, 1973, 130’

h. 16.30 Giulio Cesare, Sala 3

FREESTYLE pubb. € 10 | accr.

ER GOL DE TURONE ERA BONO

Francesco Miccichè, Lorenzo Rossi Espagnet Italia, 85’ | Doc

h. 16.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr.

HANGING GARDENS

Ahmed Yassin Al Daradji Iraq, Palestina, Arabia Saudita, Egitto, UK, 117’

h. 17.00 MAXXI

ALICE NELLA CITTÀ ingresso gratuito BACKLASH

Bill Bennett 80’

h. 17.30 Giulio Cesare, Sala 5

FREESTYLE pubb. € 10 | accr.

ER GOL DE TURONE ERA BONO Francesco Miccichè, Lorenzo Rossi Espagnet Italia, 85’ | Doc

h. 18.30 Giulio Cesare, Sala 1

BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr.

RABIYE KURNAZ VS. GEORGE W. BUSH

Andreas Dresen

Germania, Francia, 119’

di NICHOLAS STOLLER

con Billy Eichner, Luke Macfarlane, Guy Branum, Miss Lawrence, Ts, Dot-Marie Jones, Jim Rash, Eve Lindley, Guillermo Díaz, Amanda Bearse, Debra Messing (USA, 2022, 115’)

Le vicende di due uomini gay che pur essendo contrari a qualunque tipo d’impegno sentimentale dovranno arrendersi a una storia d’amore. Uno è Bobby Leiber, conduttore di un podcast impegnato nell’allestimento di un museo newyorkese, l’altro è Aaron, giovane aitante che mai avrebbe pensato di innamorarsi. Dal loro incontro in un club partono una serie di vicissitudini, tra attrazioni e rifiuti, nella migliore tradizione della commedia romantica hollywoodiana, in cui non manca una certa satira sui cliché a tematica queer.

NICHOLAS STOLLER

Regista, sceneggiatore e produttore britan nico (1976), è diventato celebre al grande pubblico grazie ai due blockbuster Cattivi Vicini e Cattivi Vicini 2. La sua carriera è legata a quella dell’attore Jason Segel, nel cast della sua commedia d’esordio Non mi scaricare (2008). Sue anche le sceneggia ture di Yes Man, I viaggi di Gulliver, Dick & Jane - Operazione furto e I Muppet

h. 18.30

Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE pubb. € 10 | accr.

JANE CAMPION, LA FEMME CINÉMA

Julie Bertuccelli Francia, 100’| Doc

h. 18.30 Scena

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. ER GOL DE TURONE ERA BONO Francesco Miccichè, Lorenzo Rossi Espagnet Italia, 85’ | Doc

h. 18.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr. I NOSTRI IERI Andrea Papini Italia, 119’

h. 19.00

Casa del Cinema, sala Kodak RETROSPETTIVA MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr. THE GLASS MENAGERIE Paul Newman USA, 1987, 134

h. 19.00 Giulio Cesare, Sala 3 GRAND PUBLIC accr. ERA ORA Alessandro Aronadio Italia, 109’

h. 19.30 Giulio Cesare, Sala 5 FREESTYLE pubb. € 10 | accr. ABORISMI. RITRATTI E AUTORITRATTO Nunzio Massimo Nifosì Italia, 7’ | Doc BICE LAZZARI - IL RITMO E L’OSSESSIONE Manfredi Lucibello Italia, 60’ | Doc

h. 20.30 MAXXI

BEST OF 2022 accr. KLONDIKE

Maryna Er Gorbach Ucraina, Turchia, 100’

h. 21.00 Sala Sinopoli BEST OF 2022 pubb. € 12 | accr. LES

AMANDIERS

Valeria Bruni Tedeschi Francia, 126’

h. 21.00 Scena CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

IN A LAND THAT NO LONGER EXISTS Aelrun Goette Germania, 101’

h. 21.00 Auditorium Conciliazione ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr. LAMBORGHINI Robert Moresco Italia, 97’

h. 21.30

Casa del Cinema, sala Kodak DOCUMENTARI ingresso gratuito - priorità accr. C’ERA UNA VOLTA IL CINEMA AZZURRO SCIPIONI Lorenzo Negri Italia, 95’

h. 21.30 Giulio Cesare, Sala 1

SPECIAL SCREENINGS pubb. € 10 | accr.

GOOD MORNING TEL AVIV Giovanna Gagliardo Italia, 91’ | Doc

h. 21.30 Giulio Cesare, Sala 3

BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr.

LES AMANDIERS

Valeria Bruni Tedeschi Francia, 126’

h. 21.30 Giulio Cesare, Sala 7 SPECIAL SCREENINGS pubb. € 10 | accr.

LES ANNÉES SUPER 8

Annie Ernaux, David Ernaux-Briot

h. 22.00 Giulio Cesare, Sala 5

BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr.

LES AMANDIERS

Valeria Bruni Tedeschi Francia, 126’

DAILY 9 58|59 SABATO 22 DOMENICA 23
GRAND PUBLIC BROS GRAND PUBLIC ERA

SONO LILLO

con Lillo Petrolo, Pietro Sermonti, Cristiano Caccamo, Sara Lazzaro, Camilla Filippi, Marco Marzocca, Maryna, Paolo Calabresi, Anna Bonaiuto (Italia, 2022, 3 ep., 84’)

ER GOL DE TURONE ERA BONO

di FRANCESCO MICCICHÈ, LORENZO ROSSI ESPAGNET

con Maurizio “Ramon” Turone, Andrea Rivera, Luca Beatrice, Paolo Bergamo, Maurizio Biscardi, Antonio Bongi (Doc | Italia, 2022, 85’)

In questa miniserie Lillo è protagonista di una vicenda ambientata in uno spazio che vorrebbe essere Brooklyn ma è essenzialmente Testaccio. Al suo fianco incontriamo Valerio Lundini, Emanuela Fanelli, Corrado Guzzanti, Maccio Capatonda e Paolo Calabresi. Insieme formano un gruppo irresistibile di comici inclini all’arte dell’improvvisazione. Nel film

Lillo interpreta Posaman, uno dei personaggi più amati tra quelli da lui ideati, reso celebre dal game show Chi ride è fuori

BEST OF 2022

LES AMANDIERS

con Nadia Tereszkiewicz, Sofiane Bennacer, Louis Garrel, Micha Lescot, Clara Bretheau

(Francia, 2022, 126’)

Il gol di Turone era buono? Il documentario cerca di rispondere a una domanda che ancora oggi aleggia nella testa dei tifosi, non solo roma nisti. È il 10 maggio 1981, Juventus-Roma è partita che vale lo scudetto: al 72° minuto Turone, difensore della Roma, segna un gol di testa che l’arbitro convalida, salvo immediatamente intercettare con lo sguardo la bandierina gialla del guardalinee e annullare la rete per fuorigioco. Il punteggio resterà inchiodato sullo 0-0, consegnando lo scudetto ai bianconeri. Una ferita rimasta aperta, che immagini di repertorio e di battiti d’epoca non riescono a rimarginare.

Parigi, 1986. È il momento delle audizioni per entrare nella prestigiosa scuola di recitazione del Théâtre des Amandiers. È l’epoca dell’a more libero, ma lo spettro dell’Aids comincia già a farsi strada, destinato a porre fine alla gioiosa promiscuità cui i giovani candidati sono abituati. Qualcuno ce la farà, nel teatro e nella vita, qualcun altro soccomberà alle pressioni di un mondo esterno in repentino cambiamento.

RABIYE KURNAZ VS. GEORGE W. BUSH

di ANDREAS DRESEN

con Meltem Kaptan, Alexander Scheer, Charly Hübner, Nazmi Kirik, Abdullah Emre Öztürk, S ¸ afak S ¸ engül (Germania, Francia, 2022, 119’)

Quando il figlio Murat viene imprigionato a Guantanamo la madre Rabiye Kurnaz, casa

linga turca residente a Brema, avvia una per sonale battaglia per la sua liberazione. Dopo aver cercato invano il supporto delle autorità locali troverà aiuto nell’avvocato per i diritti umani Bernhard Docke. Insieme procederan no fino alla Corte Suprema, per intentare un’a zione legale contro George W. Bush.

CORSAGE

di MARIE KREUTZER

con Vicky Krieps, Florian Teichtmeister, Katharina Lorenz, Colin Morgan, Jeanne Werner (Austria, Lussemburgo, Germania, Francia, 2022, 112’)

BOY FROM HEAVEN

di TARIK SALEH

con Tawfeek Barhom, Fares Fares, Yunud Albayrak (Svezia, Francia, Finlandia, Danimarca, 2022, 126’)

Vienna, 1877. Il 24 dicembre l’Imperatrice d’Austria Elisabetta (Sissi), compie 40 anni, età che per una donna dell’epoca, soprattutto se nota per la propria avvenenza, segnava l’inizio del declino. È infelice, e non fa nulla per nasconderlo. Si sente soffocare nella sua gabbia dorata e percepisce tutta l’ingiustizia dell’epoca e del mondo contro l’intero genere femminile.

Adam è figlio di un pescatore analfabeta, ma ha sempre amato leggere e studiare, perché a detta di suo padre è intelligente come quella madre scomparsa troppo presto. Il ragazzo ottiene una borsa di studio per l’Università Al-Azhar del Cairo, conosciuta come “la più grande istituzione islamica”. Ma poco dopo il suo arrivo, il Grande Imam che dirige l’ateneo muore, e Adam si trova suo malgrado al cen tro degli intrighi di potere per la successione.

KLONDIKE

di MARYNA ER GORBACH

con Oxana Cherkashyna, Sergey Shadrin, Oleg Scherbina, Oleg Shevchuk, Artur Aramyan, Evgenij Efremov (Ucraina, Turchia, 2022, 100’)

Nella casa di Irka e Tolik manca un muro, crollato per via delle ostilità al confine russoucraino nel luglio 2014. Irka è incinta e Tolik, un po’ spaventato e un po’ accondiscendente verso gli invasori, vorrebbe mollare tutto e andare via. Ma Irka non è dello stesso avviso e persino quando l’aereo passeggeri MH17 viene abbattuto nelle vicinanze si ostina a non voler lasciare la propria casa.

FREESTYLE

LES ANNÉES SUPER-8

di F.M. LA SCELTA DI ANNIE

Opera famigliare ma allo stesso tempo univer sale, visto il contesto e le tematiche toccate. La scrittrice francese Annie Ernaux, appena insi gnita del Premio Nobel per la letteratura, apre il baule dei ricordi assemblando video amatoriali girati tra il 1972 e il 1981, quando suo marito Philippe comprò una cinepresa Super-8 per filmare la loro vita e quella dei loro due figli. Un racconto intimo realizzato dalla stessa Ernaux insieme al figlio David che parla non solo della vita in divenire di una famiglia, ma anche, più estesamente, dei profondi cambiamenti sociali, politici e culturali che hanno attraverato la Fran cia e il mondo intero negli anni ‘70.

RESTAURI

LA GRANDE BOUFFE

di MARCO FERRERI (Francia, Italia, 1973, 130’)

Quattro amici – un giudice, un pilota di linea, un ristoratore e un produttore TV – si riuniscono in una villa fuori Parigi decisi a compiere un quadru plice harakiri gastro-erotico. Sacerdotessa della loro morte è Andréa Ferréol. Tra humor nero, disperazione e satira irriverente, lo sceneggiatore Rafael Azcona e Marco Ferreri disegnano un film che diverrà una delle massime espressioni cinemtografiche di ogni tempo del grottesco esistenziale, dell’irriverenza senza concessioni al corretto. Opera premiata da un meritatissimo successo internazionale.

A NOI!

di UMBERTO PARADISI

(Doc | Italia, 1922, 55’)

Restaurato dall’Archivio Luce, un documentario ufficiale del Partito Fascista sulle storiche giornate della Marcia su Roma. Si segue la rapida ascesa delle Camicie Nere, dalla “Sagra di Napoli” alla conquista della Capitale. Tra i personaggi illustri spiccano alcuni alti funzionari del Partito, tra cui De Bono, De Vecchi e Michele Bianchi, oltre alla presenza di Re Vittorio Emanuele III.

Capostipite di un genere letterario che usa il proprio io e la propria vita come ele menti trainanti per parlare di famiglia, violenza e affetti in maniera talmente onesta da risultare quasi disarmante, Annie Ernaux (Normandia, 1940) è in grado di rag giungere una scrittura così profonda, coinvolgente ed emozionante da aver moti vato l’Accademia del Nobel a conferirle l’altissimo rico noscimento «per il coraggio e l’acutezza clinica con cui ha svelato le radici, gli stra niamenti e i vincoli collettivi della memoria personale». Ciò che racconta Ernaux corrisponde a quello che ha vissuto e nei suoi libri la scrittura e il ricordo sono sempre legati in maniera indissolubile, in un percorso artistico che inizia in coincidenza con la sua mili tanza politica femminista. Nel 1974 pubblica il suo primo romanzo, Les armoi res vides, edito da Gallimard ( Gli armadi vuoti, 1996, Rizzoli). Nel 1984 con La place ( Il posto ), suo quarto romanzo, vince il Prix Renaudot. Il Leone d’Oro per il miglior film alla Mostra di Venezia nel 2021 è andato a L’Événement di Audrey Diwan, tratto dal suo omonimo libro pubblicato in Francia nel 2020 e uscito in Italia come La scelta di Anne, che racconta la dolorosa esperienza di una ragazza che cerca disperatamente di abortire in un mondo che non le ri conosce questo diritto, portando alla luce una ferita collettiva, ancora aperta.

DOCUMENTARI

C’ERA UNA VOLTA IL CINEMA AZZURRO SCIPIONI

di LORENZO NEGRI (Italia, 2022, 95’)

Dagli anni ‘80 alla chiusura imposta dal Covid-19, fino al trasloco degli interni nella sala museale della Cineteca Lucana, quarant’anni di Cinema Azzurro Sci pioni in 95 minuti. Una corsa avanti e indietro nel tempo che rievoca il realismo magico del mondo di Silvano Agosti, fondatore della storica sala. Fino ad arri vare al salvataggio ad opera di BNL-BNP Paribas, ora impegnata a contribuire decisivamente al progetto di rilancio del Nuovo Cinema Azzurro Scipioni.

CLAUDIA

di FRANCK SAINT-CAST (Francia, 2022, 75’)

Il regista mette in scena una delle più famose interviste della storia del cinema, quella che Alberto Moravia realizza con Claudia Cardinale nel 1961 per il perio dico americano «Esquire». Un’intervista su commissione, che tuttavia Moravia vuole realizzare a modo suo. Lo scrittore fa mille e mille domande ed è rispon dendo spontaneamente che Claudia si cimenta a poco a poco con lui in alcune riflessioni su temi esistenziali di fondo quali la bellezza, il tempo, i sogni, la morte.

I VESTITI DEI SOGNI

di LUAN AMELIO (Italia, 2022, 20’)

Nel 2015 Cineteca di Bologna e Comune di Roma organizzarono a Palazzo Bra schi una grande mostra dedicata a cento anni di costumi cinematografici italiani. Luan Amelio, oggi affermato direttore della fotografia, curò un backstage che sarebbe dovuto servire come documentazione di servizio. Un bellissimo omag gio alla grande tradizione del costume cinematografico italiano e a Piero Tosi, indimenticabile costumista.

VIRNA LISI. LA DONNA CHE RINUNCIÒ

A HOLLYWOOD

di FABRIZIO CORALLO (Italia, 2022, 82’)

Brani d’archivio e interviste inedite per un viaggio sentimentale nella vita e nella carriera di Virna Lisi, l’affascinante attrice marchigiana scomparsa nel 2014 dopo aver recitato per 50 anni in cinema, teatro e fiction tv. Dopo aver girato tre film di successo abbandonò Hollywood per amore della famiglia. Nonostante ciò, con tinuò a ricoprire ruoli prestigiosi sia in Italia che all’estero.

60|61 DAILY 9 SABATO 22 DOMENICA 23
SPECIAL SCREENINGS

THE GLASS MENAGERIE

PAUL

Dalla celebre pièce di Tennessee Wil liams, la storia di una famiglia il cui destino è cambiato quando il marito ha lasciato da sola la moglie con i figli picco li. I bambini crescono quindi senza una figura paterna e mentre il maschio è un sognatore che pensa di lasciare la città, la ragazza è bloccata dalla timidezza e da una zoppia. L’illusione di un amore arriva però a sconvolgere la vita della giovane.

SPECIAL SCREENINGS

VIA ARGINE 310

di GIANFRANCO PANNONE

ALICE NELLA CITTÀ CONCORSO

LA MATERNAL

di PILAR PALOMERO con Carla Quilez, Angela Cervantes, Ruben Martines, Pepe Lorente (Spagna, 2022, 120’ )

A HOUSE MADE OF SPLINTERS

di SIMON LERENG WILMONT (Doc | Danimarca, 2022, 87’ )

Il film segue la vicenda degli ex lavoratori Whirlpool di Napoli-Ponticelli, conclusasi pochi mesi fa con il licenziamento dei 316 operai dopo la brusca chiusura dello stabilimento, vanificando una lotta inizia ta nel 2021 per la salvaguardia dei posti di lavoro. Il regista Gianfranco Pannone segue con la telecamera la loro batta glia: Alessandro Siani, figlio di operai campani, solidarizza con i cassaintegrati fermandosi davanti ai cancelli di Via Argi ne 310, dove è insediato il loro presidio, scambiando con loro opinioni, battute e storie di vita intorno ad un fuoco che riscalda le ancora fresche giornate di tarda primavera.

Ribelle e selvaggia, Carla vive con la giovane madre single in un ristorante in periferia. Quando rimane incinta a soli 14 anni viene condotta dagli assistenti sociali a La Maternal, istituto di accoglienza per ragazze madri. Un’esperienza che la costringerà a scavare dentro sé stessa per comprendere il mondo che la circonda e soprattutto il rapporto insta bile e distruttivo con la madre. Pilar Palome ro, rivelazione del cinema spagnolo nel 2020 con Las Niñas, ha precedentemente diretto numerosi corti, fra cui Sonrisas (2005), Niño balcón (2009) e La noche de todas las cosas (2016) e il documentario creativo Horta (2017).

HAWA

di MAÏMOUNA DOUCOURÉ con Senia Halifa, Oumou Sangaré, Yseult (Francia, 2022, 104’ )

Dopo il primo acclamato doc The Distant Barking of Dogs (2017), il regista danese torna nell’Ucraina devastata e impoverita dalla guerra per raccontarne le conseguenze sui più vulnerabili. Seguendo le vicende di tre bambini temporaneamente allontanati dalla famiglia, restituisce un ritratto toccante e pro fondamente intimo di uno straordinario centro di accoglienza pieno di cure, sostegno e fiducia verso un gruppo di bambini che hanno un disperato bisogno di tutto.

PANORAMA ITALIA/ Concorso I NOSTRI IERI di ANDREA PAPINI con Peppino Mazzotta, Francesco Di Leva, Maria Roveran, Daphne Scoccia (Italia, 2022, 119’ )

Hawa è un’adolescente alla ricerca di un nuovo mentore, ora che la nonna, con la quale vive, si è ammalata gravemente. Quando viene a sapere che Michelle Obama sta per venire in visita in Francia, la ragazza si butta a capofitto in una missione impossibile: convincere la first lady ad adottarla. Dopo il successo del suo film d’esordio, Cuties, la regista franco-senegalese Maïmouna Doucouré dirige questa ‘fiaba contemporanea’, una riflessione sull’importanza di distinguersi e di rincorrere i propri desideri.

FUORI CONCORSO PIGGY

di CARLOTA PEREDA con Laura Galán, Richard Holmes, Carmen Machi, Claudia Salas, Irene Ferreiro, Camille Aguilar (Spagna, Francia, 2022, 100’ )

Sara è una ragazza vittima di bullismo che deve anche affrontare i pro blemi derivanti da una famiglia che non la comprende e la isola ulteriormente. Un giorno, rincasando, scopre che le sue aguzzine sono state rapite da un misterioso sconosciuto che poco prima aveva incontrato in piscina. Tenta ta da sentimenti di vendetta, la ragazza dovrà compiere una scelta molto difficile.

Luca, documentarista impiegato tempora neamente come insegnante in un carcere, propone come saggio finale la ricostruzione cinematografica del delitto del camionista Beppe. Il progetto si rivelerà essenziale per dare un nuovo senso alla vita dei detenuti ma anche a quella di Luca, il quale, tra l’incontro dei famigliari della vittima e l’inatteso ritorno della figlia, sarà costretto ad aprire gli occhi sulla propria esistenza.

PANORAMA ITALIA/ Proiezioni speciali I VIAGGIATORI Op. 1a di LUDOVICO DI MARTINO con Fabrizio Gifuni, Vanessa Scalera, Matteo Schiavone, Fabio Bizzarro, Andreagaia Wlderk (Italia, 2022, 102’ )

Un gruppo di amici è impegnato nella ricerca del fratello scomparso di uno di loro, quando inavvertitamente s’imbatte in un misterioso macchinario. Attivandolo per sbaglio i ragazzi vengono catapultati nel 1939 in piena Roma fascista. Un viaggio nel tempo spettacolare e rocambolesco che stimola una riflessione sulla memoria e sul futuro.

RETROSPETTIVA / MS. WOODWARD & MR. NEWMAN
di
NEWMAN (USA, 1987, 134’)
voce narrante Alessandro Siani (Doc | Italia, 2022, 70’)

PIANO PIANO Op. 1a

di NICOLA PROSATORE

con Antonia Truppo, Lello Arena, Massimiliano Caiazzo, Antonio De Matteo, Dominique Donnarumma, Giuseppe Pirozzi, Giovanni Esposito (Italia, 2022, 84’ )

Napoli, 1987: la squadra partenopea vince lo scudetto scatenando la frene sia di una città che spera nel riscatto. In periferia gli abitanti di una palazzina stanno per essere sgomberati; al secondo piano vive Anna che, messa sotto pressione dalle aspettative della madre, non vede l’ora di diventare gran de mentre suona la sua tastiera. Una storia che ci parla di sogni, difficoltà e speranze.

COSA VERRÀ

di FRANCESCO CRISPINO (Doc | Italia, 2022, 83’ )

bizzarro, giocherellone, molto socievole a cui piace cantare, mangiare caviale e ascoltare musica. I due diventano subito amici, ma quando la permanenza di Lyle viene minacciata dal malvagio vicino Mr. Grumps, i Primm dovranno unirsi al carismatico proprietario di Lyle, Hector P. Valenti (Javier Bardem), per dimostrare al mondo che si può trovare una famiglia anche nelle situazioni più inaspettate. Registi, produttori e sce neggiatori, Will Speck e Josh Gordon si sono conosciuti mentre frequentava no il corso di cinema dell’Università di New York. Nel 2007 hanno realizzato Blades of Glory, oltre a diversi pluri premiati cortometraggi, tra cui Culture, candidato agli Academy Awards.

LAMBORGHINI

THE LEGEND

di BOBBI MORESCO

con Gabriel Byrne, Frank Grillo, Maria Grazia Cucinotta, Giorgio Cantarini, Leonardo Salerni, Hannah van der Westhuysen, Romano Reggiani, Mira Sorvino, Francesca De Martini

SINTONIE/ Venezia 79

NOTTE FANTASMA di FULVIO RISULEO

con Yothin Clavenzani, Edoardo Pesce, Elisa Pierdominici (Italia, 2022, 84’ )

Avendo in programma una serata con gli amici a base di playstation e junk food, Tarek passa per il parco

a comprare qualche grammo di fumo. Qualcuno però lo tiene d’occhio dall’in terno di un’automobile: un poliziotto in borghese. L’uomo, misterioso e minac cioso e al contempo gentile e affabile, invece di portarlo in distretto lo costrin ge a passare con lui tutta la notte. Tra risse, inseguimenti e fughe, l’avventura diventa sempre più criptica: è una corsa – in senso tanto figurato quanto letterale – rocambolesca, compressa nell’arco di una notte e negli ambienti di uno spazio sempre più rarefatto e astratto

HANGING GARDENS

di AHMED YASSIN AL DARADJI

con Jawas Al Shakarji, Akram

Mazen Ali, Wissam Diyaa (Iraq, Palesti na, Arabia Saudita, Egitto, UK, 2022, 117’ )

Il documentario affianca osservazione antropologica e indagine pedagogica coinvolgendo studenti e docenti dell’I stituto comprensivo statale “E. De Ami cis” di Floridia, piccolo paese siciliano, durante l’anno scolastico 2020/’21. Eric e Alice, insieme ai loro compagni di ter za media, vivono il cruciale passaggio dall’infanzia all’adolescenza nell’anno peggiore del Covid, tra libertà ridotte e restrizioni sempre più dure, mentre si guarda con incertezza al futuro.

EVENTI SPECIALI

IL TALENTO

DI MR. CROCODILE

di WILL SPECK, JOSH GORDON con Javier Bardem, Constance Wu, Winslow Fegley, Scoot McNairy, Brett Gelman, Shawn Mendes (USA, 2022, 106’ )

Vita di Ferruccio Lamborghini dalla produzione di trattori all’inizio della sua carriera alla creazione di veicoli militari durante la Seconda Guerra Mondiale, fino alla progettazione e costruzione delle vetture Lamborghini che hanno delineato la sua profonda eredità e defi nito un’epoca intera. Robert Moresco è un produttore, sceneggiatore, regista e attore americano. Con Crash ha vinto l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale, che ha condiviso con il regista e co-sceneggiatore Paul Haggis.

PROIEZIONI SPECIALI

BACKLASH

di LÉA CLERMONT-DION, GUYLAINE MAROIST

(Doc | Canada, 2022, 80’ )

As’ad è un do dicenne addetto alle discariche a cielo aperto di Baghdad che i locali chiamano ironicamente “Giardini Pensili” ( Hanging Gardens ). Un giorno finisce per sfidare i valori della comunità patriarcale e fondamentalista in cui vive a causa dei sentimenti che prova per Salwah, una sex-doll trovata fra i rifiuti. Mentre As’ad la umanizza – la veste, la lava, si prende cura di lei considerando la qualcosa di meraviglioso – il mondo violento e oppressivo che lo circonda non ha intenzione di fargliela passare liscia. La sessualità adolescenziale del protagonista e dei suoi coetanei, che approfittano di Salwah, è incorniciata dallo sfondo apocalittico della città.

BREAD AND SALT

di DAMIAN KOCUR

Josh Primm si è trasferito con la famiglia a New York, ma non ne è felice perché non gli piace la nuova scuola e non ha amici, finché un giorno si imbat te in Lyle, un coccodrillo che vive nella soffitta della sua nuova casa. Un rettile

Quasi un thriller psicologico, il docu mentario segue la vita di quattro donne: l’ex Presidente del Parlamento Laura Boldrini, l’ex rappresentante democrati ca Kiah Morris, l’attrice francese Marion Séclin e Donna Zuckerberg, sorella del fondatore di Facebook e specialista di violenza online. Attraverso le loro storie si svelano i dettagli e le devastanti conseguenze della cyber-misoginia, fenomeno sempre più diffuso che mira a ridurre al silenzio le donne che eccellono.

con Tymoteusz Bies, Jacek Bies, Bartosz Olewinski (Polonia, 2022, 99’ ) Tymek, giovane e talentuoso studente del Conservatorio di Varsavia, torna nel suo paese di provincia per una vacanza. Nella cittadina il tempo sembra essersi fermato e per i giovani l’unico punto di ritrovo nel quartiere è un kebab bar di recente apertura. In breve tempo Tymek si trova ad assistere ad una spirale di tensione tra i suoi coetanei e i dipen denti del locale. La rappresaglia termina in modo tragico. Un debut film ispirato a una storia vera interpretato da attori non professionisti.

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FAR EAST FILM FESTIVAL 25 UDINE––ITALY 21––29 APRIL 2023 FAREASTFILM.COM
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