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Ci siamo spinti troppo lontano?

Forse sì, ma comprendere il consumatore e l’evoluzione delle sue scelte alimentari, i motivi che le determinano è importante per chi deve fornire delle risposte concrete, ovvero prodotti, alle nuove domande.

Se il consumatore cerca alimenti proteici a base soprattutto vegetale, si aspetta che a scaffale, al bar, nel distributore automatico ci sia proprio quello di cui ha bisogno. E se la GDO sta adeguandosi rapidamente alla nuova domanda, come CONAD Adriatico che dedica scaffali esclusivamente a referenze rich-in proteine, gli altri canali dovranno seguire l’esempio, per non rischiare di perdere quote di fatturato

Il Vending non

In realtà, la distribuzione automatica, da sempre pronta a cogliere le nuove opportunità di business ha già di suo un’offerta dedicata ai luoghi dello sport, come i distributori automatici di frullati proteici preparati al momento, già disponibili da alcuni anni. Sicuramente, in tempi più recenti, all’interno della gamma di snack tradizionali trovano posto anche referenze proprie del mondo del proteico. Si tratta in prevalenza di barrette a base di frutta secca e poco altro. Crediamo, perciò, che le nuove tendenze richiedano un ampliamento della gamma che dia spazio a prodotti di più tipologie, che accontentino anche i cosiddetti flexitariani, con una proposta di referenze ricche di proteine sia animali che vegetali L’industria alimentare offre un’ampia gamma di prodotti, facilmente vendibili nei distributori automatici per macchinabilità e packaging.