Rassegna Stampa 21.10.13

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VILLAFRANCA TIRRENA Lunedì, 21 ottobre 2013


Lunedì, 21 ottobre 2013

Prime Pagine Giornale di Sicilia (ed. Messina) Prima Pagina del 21/10/2013

Gazzetta del Sud Prima Pagina del 21/10/2013

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Comuni Tirrenici Va in fumo la trattativa di Bonina per il Carrefour e per altri negozi Da Gazzetta del Sud del 2013­10­21T07:30:00

Oggi Torregrotta celebra il 90° dell' autonomia da Roccavaldina Da Gazzetta del Sud del 2013­10­21T07:30:00

«No ad Halloween, sì alla festa dei defunti» Da Gazzetta del Sud del 2013­10­21T07:30:00

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Politica Regionale Crocetta a Lupo: «Rimpasto? Dopo il congresso Pd» Da La Sicilia del 2013­10­21T05:46:00

Patto federale tra moderati e riformisti Da Gazzetta del Sud del 2013­10­21T07:30:00

Assemblea Pd, niente candidati vicini a Genovese Da Giornale di Sicilia (ed. Messina) del 2013­10­21T04:08:00

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Sport Il Villafranca centra in Calabria il... Da Gazzetta del Sud del 2013­10­21T07:30:00

Calcio a 5: siciliane di A2 ko in C prende il largo la Pro Gela Da La Sicilia del 2013­10­21T05:46:00

Calcio a 5, Serie C2: l' ASD SIAC cede 8­10 al Da Stretto Web del 2013­10­20T11:39:00

Il Torregrotta ha interrotto il digiuno e ora pensa al Ghibellina Da Gazzetta del Sud del 2013­10­21T07:30:00

Pallavolo Messina, esordio con sconfitta secca a Potenza Da TempoStretto del 2013­10­21T02:03:00

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Giornale di Sicilia (ed. Messina) Prima Pagina

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Gazzetta del Sud Prima Pagina

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MILAZZO L' imprenditore barcellonese frena sulla ricollocazione del personale.

Va in fumo la trattativa di Bonina per il Carrefour e per altri negozi Ma la partita resta aperta, in settimana previsto un ulteriore incontro. Improvviso e imprevisto stop nella trattativa che aveva portato l' imprenditore barcellonese Immacolato Bonina a rilevare gli ex punti vendita della Gdm, tra i quali il Carrefour di Milazzo. Una serie di problemi con i sindacati sulla ricollocazione del personale ha frenato la chiusura dell' intesa, peraltro già autorizzata dal ministero dello Sviluppo Economico e a questo punto tutto potrebbe tornare in discussione. A confermarlo è lo stesso Bonina. "La partita è aperta e questa settimana abbiamo un incontro importante. Non c' è nulla di definito né da una parte né dall' altra. Il nodo riguarda il riassorbimento del personale e come ho detto in una lettera ai vertici del Ministero il nostro percorso, al contrario di quello che hanno sostenuto i sindacati, è stato sempre lineare e preciso rispetto alla possibilità di riattivazione dei punti vendita dell' ex Gdm". Nello specifico la proposta Bonina era quella della riassunzione di complessive 140 unità lavorativea tempo pieno. In tutto, sarebbero stati 168 lavoratori ad avere garantito il posto di lavoro su un bacino di oltre 500 della vecchia azienda. Per gli altri la situazione sarebbe stata definita in modograduale. Adesso tutto rischia di saltare, anzi da Roma arrivano notizie della chiusura da parte del Ministero che aveva posto alla base dell' intesa la questione lavoratori. Nel corso di una riunione alla presenza del commissario straordinario Marcello Parrinello, si sarebbe deciso di dire addio all' offerta dell' imprenditore barcellonese e si starebbe vagliando una nuova proposta presentata da una cordata di operatori economici capeggiata dall' imprenditore Noto per conto del gruppo Auchan. Le organizzazioni sindacali vedranno presto a Roma i rappresentanti del ministero per concordareil percorso di riassorbimento dei lavoratori. Le parti sociali anche in questo caso hanno chiesto garanzie e certezze e insisteranno nella richiesta ai nuovi imprenditori che, "a fronte della necessità di incremento della platea dei lavoratori da parte delle aziende acquirenti, si attinga dal bacino dei lavoratori Gdm rimasti a carico della procedura e non trasferiti nelle nuove aziende". Bonina comunque ribadisce la propria posizione sull' investimento e soprattutto la necessità di scelte coerenti per evitare di illudere i lavoratori in una fase difficile dal punto di vista occupazionale. La crisi dell' ex Carrefour, con la conseguente cassa integrazione per i 103 dipendenti si è manifestata nell' autunno del 2008 con una rotazione mensile di 60 dipendenti destinati ad intraprendere la tristeesperienza degli ammortizzatori sociali per non restare senza un minimo di reddito garantito. Ful' inizio della crisi dei consumi, ma anche la spietata legge della concorrenza che ha di fatto cannibalizzato la prima esperienza di grande distribuzione commerciale in un territorio presto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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interessato ad analoghe iniziative. Inizialmente, la cassa integrazione prospettata dall' azienda doveva avere un tempo limitato per sei mesi, oltre a prevede una rotazione mensile per tutto il personale in servizio. Il piano industriale presentato dalla Gdm, che prevedeva un programma di ristrutturazione dell' intera rete commerciale con iniziative che dovevano riportare l' Ipermercatoa livelli ottimali (al punto da riassorbire nuovamente tutti i lavoratori toccati dal momentaneoprovvedimento di espulsione dal ciclo produttivo), non funzionò, anzi, la chiusura del punto venditadi Milazzo della Gdm fu il primo segnale di tracollo per l' intero gruppo che sul terreno localeaveva già sperimentato positivamente un primo insediamento ad Archi di San Filippo del Mela.Con l' arrivo di Bonina, annunciato qualche mese addietro si sperava nell' attesa svolta. Ora tutto rischia di essere messo nuovamente in discussione.

Giovanni Petrungaro

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Nell' aula consiliare gli studenti ricordano il 21 ottobre del 1923.

Oggi Torregrotta celebra il 90° dell' autonomia da Roccavaldina Oggi, il comune di Torregrotta festeggia l' autonomia da Roccavaldina che risale al 21 ottobre 1923. Il novantesimo compleanno della cittadina tirrenica vedrà il coinvolgimento delle scuole del territorio che stamattina si ritroveranno nell' aula consiliare del comune per ripercorrere le tappe di una storia ricostruita ma non ancora completata. Protagonisti dell' evento commemorativo saranno gli studenti del locale istituto comprensivo che con i loro docenti e con il dirigente Alma Legrottaglie incontreranno le istituzioni locali rappresentate dal sindaco Antonino Caselli. Durante la mattinata sarà proiettato un interessante video sulla storia locale realizzato dal professore Nicola Mento che i ragazzi intervisteranno, quindi seguirà il monologo "Il mio paese" e la visione di una clip curata dalla scolaresca. Sarà una giornata alla ricer ca delle radici, come recita la locandina dell' iniziativa, perché Torregrotta non le conosce ancora completamente essendo un comune giovane. Appartenuta al feudo del Monastero di Santa Maria della Scala, Torregrotta seguì la sorte di tutte le altre terre confiscate alla chiesa e dopo la confisca i terreni furono suddivisi in trenta lotti, alienati un po' alla volta fino al 21 gennaio 1867, quando furono venduti al pubblico incanto gli ultimi otto appezzamenti. Il criterio di vendita delle aste pubbliche favorì le famiglie benestanti che, riuscendo ad aggiudicarsi le grandi estensioni di terra dell' ex feudo Scala, formarono una ristretta e influente classe borghese che determinò le sorti di una cittadina eterogenea ma operosa che riuscì presto a raggiungere un certo benessere economico ed uno sviluppo che contribuì anche alla sua crescita demografica ed infrastrutturale.

Mariella Di Giovanni

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Gazzetta del Sud Comuni Tirrenici

TERME VIGLIATORE Iniziativa degli alunni per "difendere" le nostre radici culturali.

«No ad Halloween, sì alla festa dei defunti» Dal centro tirrenico a Galati, da Brolo a San Piero Patti e Gioiosa Marea, importanti Istituti comprensivi della fascia tirrenica dicono no ad Halloween. A prendere l' iniziativa denominata "No ad Halloween, sì alla commemorazione dei defunti", assieme alla dirigente dell' Istituto comprensivo di Terme Vigliatore, Enrica Marano, i colleghi Caterina Celeste (Galati), Clotilde Graziano (San Piero Patti), Maria Ricciardello (Brolo) e Leon Zingales (Gioisa Marea). Dopo un giro di telefonate ­ spiega la dottoressa Marano ­ con cui si sono subito sintonizzati i dirigenti scolastici hanno ritenuto di dover compiere uno strappo alternativo, valorizzando primariamente le radici culturali e religiose nostrane, convinti che «non sia possibile accettare in modo passivo usi e costumi imposti da una cultura di origine anglosassone». Pertanto, stanno invitando i docenti dei loro istituti a voler dedicare i giorni precedenti alla commemorazione dei defunti alla riscoperta delle antiche tradizioni. Ogni singola istituzione, in relazione alle peculiarità dei luoghi, svilupperà ­ secondo quanto fa sapere la dottoressa Marano ­ proprie iniziative che tenderanno a valorizzare le tradizioni culturali e culinarie dei singoli luoghi. In particolare all' Istituto comprensivo di Terme Vigliatore i ragazzi saranno resi edotti degli usi e dei costumi inerenti tali giornate, anche attraverso la viva voce degli anziani del luogo che saranno invitati a parlare delle antiche usanze e delle modalità con cui si preparavano e vivevano tali ricorrenze. Accanto a questo, anche un momento culinario tendente al recupero dei dolci tipici della festività dei santi e della commemorazione dei defunti. Nel totale rispetto della libertà d' insegnamento i dirigenti ­ si legge nel comunicato congiunto dei dirigenti ­ invitano anche i docenti dell' ambito artistico e letterario a riscoprire le tradizioni storiche, culturali e sociali del territorio e nell' assoluto rispetto della libertà religiosa, i docenti di Religione vengono esortati ad approfondire il concetto di comunione dei Santi e di interazione tra vivi e defunti tramite la catena della preghiera.4.

Daniele Fazio

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La Sicilia Politica Regionale

I DUE SI SONO INCONTRATI SABATO SCORSO, LE RISPETTIVE POSIZIONI RESTANO DISTANTI.

Crocetta a Lupo: «Rimpasto? Dopo il congresso Pd» PALERMO. Per romperlo il ghiaccio è stato rotto. Dopo giorni glaciali, infatti, sabato sera, si sono rivisti il presidente della Regione, Crocetta, e il segretario regionale del Pd, Lupo. Un incontro a cui, questo pomeriggio, seguirà un vertice con l' intero gruppo parlamentare all' Ars dei "dem". Un appuntamento che Crocetta aveva anticipato sabato mattina, intervenendo al congresso Drs. Però, le posizioni rimangono distanti: il Pd continua a chiedere il rimpasto di Giunta, mentre il presidente della Regione vorrebbe riparlarne dopo il congresso del Pd. Intanto, incombe la mozione di sfiducia presentata da M5S e Gruppo Musumeci. Per venerdì prossimo è previsto l' intervento all' Ars del presidente Crocetta che dovrà informare l' Aula sullo stato di salute della sua maggioranza. Pertanto, l' incontro di oggi con deputati del Pd sarà particolarmente importante per sgombare il campo dalle incomprensioni, alla vigilia di una lunga sessione legislativa che dovrebbe concludersi il 31 dicembre con l' approvazione di provvedimenti molto importanti: Bilancio e finanziaria; riforma degli enti locali con l' istituzione dei Liberi consorzi di Comuni e Città metropolitane che dovranno assorbire anche le competenze delle Province; disegno di legge sulla semplificazione e programmazione dei fondi europei 2014­2020. Domani in commissione Bilancio comincerà l' esame del ddl di variazione del Bilancio che è propeduetico a tutti i provvedimenti. Tutto ciò in una situazione politica ancora fibrillante. Il segretario del Pd, Lupo, anche dopo l' ultimo incontro con Crocetta, ha ribadito che quanto deciso dalla direzione regionale (dimissioni degli assessori di area Pd, scioglimento dei gruppi del Megafono nei consigli comunali, rinuncia alla doppia militanza Pd ­Megafono), non è emendabile. «Le cose decise in direzione regionale ­ ha ripetuto Lupo ­ non sono negoziabili. Non sono più nella responsabilità del segretario. Sono molto preoccupato: i risultati ottenuti dal governo finora non sono soddisfacenti». Secondo Lupo, occorre adottare subito provvedimenti in favore dell' occupazione e delle imprese che stanno fallendo: «L' Ircac ha un fondo di rotazione di cento milioni di euro inutilizzato. La quota che il sistema cooperativistico non riesce a utilizzare venga messa a disposizione delle industrie: grandi e piccole». Il presidente della Regione, da parte sua, ha detto: «Continuo a pensare che non ci siano problemi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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La Sicilia

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Politica Regionale

Dicono che nell' interesse regionale voteranno le leggi. Nel frattempo, c' è il congresso. Perché non riparlarne dopo? La cosa assurda è mantenere la differenza di posizioni tra il presidente e il suo partito». Oggi è prevista la riunione del gruppo Drs per esaminare la posizione del tesoriere, Savona, dopo il clamore suscitato dalle indiscrezioni su una intercettazione della Dia tra lo stesso Savona e Vito Nicastri: imprenditore dell' eolico ritenuto vicino al boss Matteo Messina Denaro.

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Gazzetta del Sud Politica Regionale

REGIONE Accelerazione nel percorso comune già tracciato dai Dr che oggi stesso incontreranno i responsabili di Articolo 4. Ingresso ingiunta?

Patto federale tra moderati e riformisti Settimana cruciale per il governatore Crocetta: venerdì a Sala d' Ercole il dibattito sulla crisi. Il rebus sfiducia. Si potrebbe modificare presto la geografia a Sala d' Ercole perché ormai sembra certo che i Democratici riformisti e Articolo 4 daranno vita a un intergruppo forte di 12­13 deputati. Manca solo il documento unitario perché a quanto pare l' accordo politico c' è già e dovrebbe essere definito nei dettagli già oggi. I due Movimenti, che presentano affinità politiche anche nel sostegno al governo intendono prepararsi così anche alle prossime Europee. Intanto comincia un' altra settimana critica per il governo Crocetta che venerdì dovrà affrontare il dibattito d' aula sullo stato della maggioranza che lo sostiene e, se alla fine sarà veramente presentata, anche la mozione di sfiducia promossa dal capogruppo del Movimento Cinquestelle Giancarlo Cancelleri. All' iniziativa pentastellata hanno aderito tre dei quattro deputati della Lista Musumeci, mentre la diciottesima firma, il minimo necessario per trasformare quei dodici fogli di carta utilizzati per tentare di mandare a casa il presidente della Regione Rosario Crocetta e la sua giunta, in un documento a cui dedicare un dibattito d' aula, l' ha assicurata il deputato del Pdl Marco Falcone il quale tuttavia non l' ha ancora apposta. E non è detto che lo faccia. "Il gruppo del Pdl all' Ars ­ ha dichiarato un altro deputato del Pdl, Giorgio Assenza, che qualche giorno addietro, quando si è appreso che mancava una firma si sarebbe addirittura offerto come firmatario ­ ha deciso a maggioranza di non sottoscrivere al momento la mozione di sfiducia, responsabilmente, per affrontare le emergenze, approvare la Finanziaria, rispondere alle esigenze immediate delle famiglie, delle imprese, dell' economia isolana." "Rispetto gli equilibri del gruppo e non firmo la mozione ­ ha, quindi, aggiunto ­ ma non mi si può chiedere di non esprimere, in aula, la mia totale e completa sfiducia a Crocetta e al suo fallimentare e inesistente progetto politico." "Per chiarezza ­ ha precisato l' on. Assenza ­ la mozione è un fatto politico e di grande attrattiva mediatica e, dal punto di vista politico, la mia posizione è sempre stata chiara, di netta e totale opposizione a Crocetta e alla sua giunta. In democrazia i ruoli tra maggioranza e opposizione li stabilisce l' eletto rato e così deve essere: eventuali ribaltoni servono solo a generare confusione e ad alimentare ulteriori sentimenti di sfiducia verso la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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Gazzetta del Sud Politica Regionale

politica e, soprattutto, le istituzioni. Se non ha la maggioranza per governare, Crocetta ne tragga le conclusioni." "Sono stato il primo ­ha concluso Assenza­ a stigmatizzare il comportamento ondivago di un presidente della Regione che vaga fra le proprie allucinate convinzioni personali, indeciso fra l' immedesimarsi nel personaggio di Narciso o in quello di Paracelso: l' anello di congiunzione fra l' alchimia e la chimica e la medicina moderna. Io non voglio fornire alcuna stampella a un governo claudicante. " Secondo Nello Musumeci sarebbero ben 52 i deputati dell' Ars che in questo momento voterebbero la sfiducia. Sfiduciare il governo, però, significherebbe anche scioglimento dell' Ars e nuove elezioni entro tre mesi, moltiplicando i problemi attuali. Motivo per cui in molti sostengono che, nonostante tutto, non consentiranno che la Sicilia resti senza governo e senza bilancio in un momento così drammatico. Restare senza governo per tre mesi in questo momento significherebbe il fallimento della Regione. Il fatto che le agenzie di rating non abbiano abbassato il loro giudizio, rappresenta per l' assessore all' Economia Luca Bianchi "il riconoscimento della credibilità dell' azione portata avanti in questi mesi". "Ci aspettiamo ­ si legge nella nota degli analisti di Fichtche il debito si attesti al di sotto del 50% dei ricavi di medio termine durante il processo di risanamento e di bilanciamento del fondo dei saldi passivi. L' outlook rimane negativo per via dei rischi connessi con l' esecuzione dei tagli alla spesa e di entrate stagnanti a causa della debolezza economica, che potrebbe indebolire il piano della Sicilia di ridurre il suo deficit dal 2014". A giudizio dell' assessore, comunque, il voto delle agenzie "riflette l' opinione secondo cui la Regione migliorerà i propri risultati di bilancio e ridurrà gradualmente i residui passivi nel medio termine".

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Giornale di Sicilia (ed. Messina) Politica Regionale

POLITICA. In vista della convention nazionale.

Assemblea Pd, niente candidati vicini a Genovese È la promessa che il deputato nazionale Davide Faraone ha fatto ai Renziani del capoluogo e ai rappresentanti delle associazioni Big Bang di tutta la provincia. ...Non ci saranno candidati vicini a Francantonio Genovese nella lista di delegati per Matteo Renzi all' assemblea nazionale del Pd. È la promessa che il deputato nazionale Davide Faraone ha fatto ai Renziani del capoluogo e ai rappresentanti delle associazioni Big Bang di tutta la provincia nel corso dell' incontro che si è tenuto al circolo di via Libertà. Una quarantina circa i presenti che hanno voluto da Faraone ampie rassicurazioni dopo l' accordo tra Genovese, il Renziano e deputato regionale Filippo Laccoto, e il parlamentare siciliano Filippo Panarello sulla candidatura unitaria del sindaco di Ficarra, Basilio Ridolfo, a segretario provinciale dei democratici. Accordo partito dal segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo e sottoscritto, a quanto pare, in cambio del sostegno del gruppo Genovese a Matteo Renzi, per Renzi. I Renziani, in un comunicato, hanno voluto smentire queste voci: «Si smentisce senza dubbio ogni tipologia di intesa od accordo sancito a livello nazionale oregionale, nei metodi e nelle forme che sono state ipotizzate dalla stampa, e che peraltro prevedesse il sacrificio dei tanti militanti del rinnovamento che da anni sostengono lealmente la proposta politica di Matteo Renzi». «La credibilità dei protagonisti e dei sostenitori della rete su tutto il territorio provinciale, prescindendo dalla anzianità di appartenenza, si gioca sulla effettiva volontà di essere protagonisti di vero cambiamento ­prosegue la nota ­confatti e comportamenti che nettamente si discostino dalle pratiche del passato, Davide Faraone condivide la necessità di governare il cambiamento in maniera paritaria e condivisa».

(*ACAF*)

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Gazzetta del Sud Sport

CALCIO A 5 SERIE B TRASCINATI DADI TRAPANI EDICARLO I TIRRENICI "PASSEGGIANO" A MIRTO CROSIA.

Il Villafranca centra in Calabria il terzo successo di fila MIRTO CROSIA. Prova di forza del Città di Villafranca, capace di superare, in trasferta, il Mirto con il perentorio punteggio di 1­8. Per i tirrenici allenati da Nino Rinaldi si tratta del terzo successo di fila di un esaltante avvio di stagione, che li vede guidare la classifica di serie B a punteggio pieno assieme a Catanzaro C5 e Atletico Belvedere. I biancoverdi sbloccano il risultato già al 2' con Andrea Di Trapani, che concede il bis tre minuti dopo. Lo 0­3 porta, invece, la firma, al 14', di Vincenzo Di Carlo. Marcus Ferreira cala poi il poker con cui si conclude la prima frazione. Nella ripresa, i calabresi provano a reagire e riducono le distanze con Scervino, ma le reti di Di Trapani, Di Carlo, Pedro Orofino e del talentuoso Roberto Nocera (classe '95) arricchiscono ulteriormente il bottino del Città di Villafranca. Soddisfatto della prova il tecnico Rinaldi, ma soddisfatto più in generale del rendimento della sua squadra che dopo le prime tre giornate si trova a punteggio pieno e ha dimostrato di avere le carte in regola per un terno al vertice. Nel dettaglio, infine, tutti i risultati della terza giornata: Catanzaro C5­Sammichele 2­1; Azzurri Conversano ­Fata Morgana 6­2; Futsal Melito­Putignano 2­2; Mirto ­Città di Villafranca 1­8; Sant' Isidoro ­Atletico Belvedere 3­7; Virtus Rutigliano­Kroton C5 4­2. Classifica: Città di Villafranca, Atletico Belvedere e Catanzaro C5 9 punti; Virtus Rutigliano e Azzurri Conversano 6; Putignano e Sammichele 4; Mirto 3; Futsal Melito, Sant' Isidoro 1; Kroton C5 e Fata Morgana 0. 4(o.m. )

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21 ottobre 2013 Pagina 31

La Sicilia Sport

Calcio a 5: siciliane di A2 ko in C prende il largo la Pro Gela Bottino magro per i quintetti siciliani impegnati nei tornei nazionali di calcio a 5. Sconfitte piene di recriminazioni per le tre formazioni di A2 (Acireale, Augusta e Catania). A tenere alta la bandiera della Sicilia ci pensa il Città di Villafranca che in Serie B continua la sua marcia a punteggio pieno, confermandosi matricola terribile; niente da fare, invece, per il Sant' Isidoro Bagheria travolto in casa. SERIE A2. L' Augusta torna a mani vuote dalla trasferta di Scanzano Ionico (Matera) contro la Libertas Eraclea (8­4, Scheleski, Jorginho, Ze Renato, Di Benedetto). I neroverdi restano in gara sino a 10' dal termine (4­4), subendo poi l' allungo dei padroni di casa. «Sull' esito del match ­ spiega il trainer neroverde Gianluca Russoha pesato l' espulsione per doppia ammonizione rimediata da Rafinha al 17' del 1° tempo». Sul fronte nuovi arrivi buono il debutto di Jorginho (ala/pivot). Entro la prossima settimana, inoltre, è previsto il via libera per il transfert di Fortuna. Non sono esclusi ulteriori movimenti a dicembre. Prima sconfitta interna per l' Acireale che cede l' intera posta in palio al Latina (4­5, Musumeci, Pennisi e doppietta di Finocchiaro). Partita combattuta sino alla fine con i granata che sotto di tre reti a due minuti dalla fine (2­5), hanno accorciato le distanze e sfiorato il meritato pari, sprecando anche un tiro libero. Anche in questo caso un' espulsione (Musumeci al 6' st) ha pesa to non poco sull' equilibrio della gara. Sabato amaro anche per il Catania. Al Palanitta i rossazzurri incassano la 2' sconfitta interna consecutiva e con il medesimo risultato (3­6, N. Da Silva e doppietta di Rizzo), stavolta per mano dell' Orte. Rispetto alla gara di due settimane addietro persa con il Corigliano, però, è tutta un' altra storia. Il Catania c' è e la mano di mister Chillemi si vede. I rossazzurri mettono paura alla corazzata laziale portandosi tre volte in vantaggio sino al 3­2 e sprecando troppo sotto porta. «Contro l' Orte ­ afferma il tecnicosiamo stati in avanti sino a trequarti di partita. Poi abbiamo pagato a caro prezzo la panchina corta, subendo il ritorno dei laziali. Per completare l' organico servono altri due giocatori, in particolare un "ultimo", e in tal senso la società si sta già muovendo». SERIE B. il Città di Villafranca guidata da mister Rinaldi giganteggia a Mirto (8­1, tripletta di Di Trapani, doppietta di Di Carlo, reti di Ferreira, Orofino, Nocera) proseguendo la sua corsa in testa alla classifica a punteggio pieno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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La Sicilia Sport

Cade in casa il Sant' Isidoro Bagheria superato dall' Atletico Belvedere (4­7). SERIE C1. Prende il largo il Pro Gela (4­3 sul Futsal Catania, reti di) portando a 4 i punti di vantaggio sul poker di inseguitori rappresentato da M&M Futsal, Nissa Futsal, Azzurri e Harbur Sporting Club. SERIE C2. Dopo cinque gare solo il Merì di S. Lucia del Mela (girone C) viaggia a punteggio pieno.

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20 ottobre 2013

Stretto Web Sport

Calcio a 5, Serie C2: l' ASD SIAC cede 8­10 al Villafranca Non bastano otto reti segnate per portare a casa i tre punti. La SIAC viene sconfitta per 10­ 8 dallâ Atletico Villafranca. Non serve chiudere il primo tempo in vantaggio 6­4 se, il primo, a perdere la testa à il capitano Grasso M. Due ammonizioni guadagnate in rapida successione sul finire della prima frazione di gioco: maturato per proteste, dopo la negazione di un calcio di punizione, il primo cartellino, guadagna il secondo per aver calciato la sfera a gioco fermo. Questa à stata la chiave di svolta della gara. Dopo lâ uscita di scena di Grasso la SIAC si à disunita, non riuscendo più a rientrare in partita, ma in balia di un avversario che ha fatto tutto quello che gli à stato concesso. Una gara fino a quel momento giocata in modo perfetto dai biancazzurri, mentre,  il Villafranca n o n riusciva a far paura, non riusciva ad esprimere il proprio gioco. E che dire dellâ altra ingenuità commessa nel secondo tempo da Dâ Emilio P.? Anche lui, come il capitano, guadagna anticipatamente la doccia. Non essendo furbo come lâ avversario, il numero otto, rimedia il doppio giallo per scorrettezze. La SIAC paga, cosà , a caro prezzo i propri errori, le proprie ingenuità , vanificando quanto di buono fatto in una partita che sembrava essere alla portata di Grasso e compagni. Riuscendo a vanificare anche il poker di marcature realizzato da Giorgio Abate. Giocatore più prolifico dei biancazzurri, quando viene chiamato in causa risponde presente a suon di gol. La cronaca. Sono gli ospiti a rendersi pericolosi con il tiro di Di Fina, che non inquadra lo specchio della porta,  sugli sviluppi di un calcio dâ angolo battuto da Lucà . La SIAC risponde con il tiro di Miserendino ribattuto da Venuto. Qualche minuto dopo à il turno di Dâ Emilio R., conclusione respinta dallâ estremo difensore. Al 4â i padroni di casa si portano in vantaggio con il perfetto tiro a volo di Macrà che, su assist di Di Fina, si insacca alla sinistra di Passeri. La SIAC si fa vedere dalle parti di Venuto al 6â con il tiro di Dâ Emilio P. che non sortisce gli effetti sperati. Al 7â Macrà sfugge alla marcatura di Grasso e, a tu per tu con Passeri, si fa respingere la conclusione. Al 8â Abate ripristina le distanze. Il giocatore biancazzurro  prova direttamente su calcio di punizione, la sfera ribattuta, torna sui piedi dello stesso Abate che lascia partire una conclusione potente che si insacca alle spalle di Venuto. Portato in parità il punteggio, la SIAC trova subito il gol del vantaggio grazie al colpo di testa di Miserendino su assist di Abate. Al 13â à il solito Abate ad allungare le distanze con la complicità del portiere. Il numero undici vince il rimpallo con lâ estremo difensore e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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20 ottobre 2013 <­­ Segue

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insacca, a porta sguarnita, il gol del 3­1. Un minuto dopo à il capitano Grasso M., ad incrementare il vantaggio: con un perfetto tap­in porta il risultato sul 4­1. Neanche il tempo di festeggiare la marcatura che, i padroni di casa, accorciano subito le distanze direttamente da centrocampo con Macrà , abile a trovare impreparata la retroguardia ospite. Al 18â SIAC ancora in gol con Dâ Emilio R., sfruttando al meglio lâ assist di Miserendino riesce a realizzare il gol del 5­2. Al 19â Grasso B. prova la conclusione dalla distanza, sfera abbondantemente fuori. Al 20â Dâ Emilio P. colpisce il palo esterno su assist di Colavita. Al 22â Grasso B. insacca alla sinistra di Passeri facendo capire che il punteggio sta stretto al Villafranca. I biancazzurri non si lasciano intimidire e continuano a macinare gioco e gol. Infatti,  al 24â ancora Abate va segno, realizzando la sua personale tripletta. Il Villafranca non si perde dâ animo e prova a ripristinare le distanze  gettando nella mischia, nei minuti finali, il portiere di movimento. Mossa che frutta il gol di Coppini: sbucato alle spalle di Abate, segna la rete del parziale 6­4 in favore degli ospiti. Nei minuti finali espulso per doppio giallo il capitano della SIAC  Grasso M. Nel secondo tempo la SIAC cambia portiere: fuori Passeri, dentro De Leo. Ma sono i  padroni di casa ad andare a segno  realizzano la rete del 5­6 con il diagonale di Cucinotta.  Colpiti a freddo i ragazzi di Grasso accusano il colpo e il Villafranca dilaga. Il 6­6 porta la firma di Venuto N. Distanze ripristinate, il sorpasso si materializza al 15â con il tap­in vincente di Saraniti, nulla può De Leo. Al 17â il Villafranca colpisce ancora con tiro di Venuto N., concedendo il bis qualche minuto dopo su calcio di punizione. Al 21â espulso Dâ Emilio P.  Nonostante lâ evidente difficoltà , Dâ Emilio R. riesce ad accorciare le distanze, mentre, al 26â Abate si fa respingere il tiro libero da Venuto. Al 28â Lucà mette dentro, a porta vuota, il gol del 10­7 infrangendo le speranze degli avversari che vedono svanire ogni possibilità di rimonta. Inutile il gol di Abate che fissa il punteggio sul definitivo 10­8. Il prossimo turno, prevede lâ incontro Asd SIAC­ Nicolosi. La gara, valevole per la sesta giornata del campionato, girone C, di serie C2 Ca5 si disputerà presso il campo â PalaRescifinaâ , sabato 26 ottobre (ore 17) . Il Tabellino: Atletico Villafranca­Siac: 10­8 (4­6) Marcatori: 4â 15â pt Macrà (V); 8â , 13â , 24â pt, 29â st Abate (S); 9â pt Miserendino (S), 14â pt Grasso M. (S); 18â pt, 22â st Dâ Emilio R. (S); 22â pt Grasso B. (V), 27â pt Coppini (V); 1â st Cucinotta (V); 5â , 17; 20â st Venuto N. (V); 15â Saraniti (V); 28â st Lucà (V). Atletico Villafranca:  Venuto L.­ Saraniti I.­ Mazzeo M.­ Macrà A.­ Di Fina A. (VK)­ Grasso B.­ Cucinotta D. â" Lucà O. (K)­ Sarmeni G.­ Giacobbe S.­ Coppini R.­ Venuto N.­ All­ Famà . Asd SIAC: Passeri F.­ De Leo M.­ Grasso M. (K)­ Colavita A.­ Dâ Emilio R. (VK)­ Dâ Emilio P.­ De Salvo F.­ Visconti S.­ Miserendino V.­ Russo A.­ Abate G.­ All. Grasso M. Arbitro: Pietro Luciano Messina di Catania. Ammoniti: Grasso (S), Cucinotta (V), Mazzeo (V), Dâ Emilio P. (S), Coppini (V), Di Fina (V). Espulsi: Grasso M.(S); Dâ Emilio P. (S) entrambi per doppia ammonizione. RISULTATI 5^ GIORNATA SERIE C2 GIRONE C  Atletico Villanfranca­SIAC 10­8; Ludica Lipari­Mortellito 6­10; Nicolosi­Real Aci 6­4; Salina­Futsal Mascalucia 3­2; Sport C. Peloritana­ Sporting Viagrande 8­3; Savio Messina PGS­Merà 2­ 3; Or.Sa.P.G­Trinacria 2­7. CLASSIFICA: Merà 15; Mortellito 13; Sport C. Peloritana 12; Ludica Lipari, Nicolosi, Salina 9; Ateltico Villafranca 8; Or.Sa, P.G. 6; Trinacria 5, Real Aci, Futsal Mascalucia 4; Savio Messina, SIAC 3; Sporting Viagrande 1. Questa presentazione richiede JavaScript.

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21 ottobre 2013 Pagina 29

Gazzetta del Sud Sport

DOPO L' ANTICIPO LA VITTORIA DI VILLAFRANCA HA RIPORTATO IL SERENO TRAI ROSSOBLÙ.

Il Torregrotta ha interrotto il digiuno e ora pensa al Ghibellina S' è interrotta a Villafranca Tirrena la striscia negativa del Torregrotta che ha ritrovato la vittoria e il sorriso. Dopo tre sconfitte consecutive, di cui l' ultima in casa, per opera della Santangiolese, un' autentica debacle con cinque goal subiti e una prestazione da dimenticare, i torresi erano chiamati a una prova d' orgoglio e a un pronto riscatto per mettersi alle spalle tutte le polemiche di que ste settimane. È arrivato così il successo per la squadra guidata da Enzo Borelli nel terzo incontro di questo inizio stagione dopo il doppio confronto di Coppa Italia, con il passaggio del turno dei torresi nonostante la sconfitta di misura nel ritorno al "Fagnani". I rossoblù sono stati bravi a gestire le energie e a mantenere alto il ritmo delle giocate, soprattutto nella seconda frazione, quando dopo essere passati in vantaggio, sono rimasti in dieci uomini per la frettolosa espulsione di Cucè, impiegato nell' inedito ruolo di centrale difensivo, viste le contemporanee assenze per squalifica di Peppe Borelli e dell' ex Salvatore Scibilia. Adesso la squadra del presidente Nino Sindoni è chiamata a confermarsi nel prossimo turno, che vedrà ospite al Comunale il Ghibellina. L' obiettivo deve essere quello dei tre punti, per raggiungere posizioni più consone al reale valore di Sciliberto e compagni.

Carmelo Polito

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21 ottobre 2013

TempoStretto Sport

Pallavolo Messina, esordio con sconfitta secca a Potenza La squadra, alla prima prova ufficiale sul campo, ha mostrato già una buona organizzazione di gioco, generando aspettative positive per il proseguo del campionato. Per la Pallavolo Messina il campionato di serie B1 parte con una sconfitta. La squadra peloritana è stata sconfitta per 3 set a 0 (25­ 22; 25­13; 25­19) in casa della Virtus Potenza, una delle squadre più quotate di questo torneo. Il valore degli avversari induce a cogliere comunque i lati positivi dell' esordio stagionale, dall' equilibrio che ha caratterizzato buona parte del match a quella che tutt' oggi la società considera la vittoria più importante, acquisita già alla vigilia del campionato: partecipare ad un torneo prestigioso come la serie B1. La squadra, alla prima prova ufficiale sul campo, ha mostrato già una buona organizzazione di gioco, generando aspettative positive per il proseguo del campionato, nonostante il dato numerico. Intanto sabato pomeriggio la Palestra Juvara di Messina si è tinta di giallorosso. La squadra di mister Locandro ha disputato la seconda gara della Coppa Sicilia contro il CSI Milazzo, fermandosi sul 3 a 1 (21­25; 25­23; 25­27; 20­ 25). Debutto in maglia giallorossa per Francesco Gitto, ultimo arrivato in casa Pallavolo Messina. Dopo la "prima" di Villafranca, gli atleti peloritani mostrano netti miglioramenti in campo: si è ancora in fase di rodaggio, ma sembrerebbero esserci tutte le premesse per un radioso futuro. L' ultima gara del girone di Coppa Sicilia si giocherà a Barcellona contro la Morgan. Poi sarà campionato.

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