Muoversi 2 2021

Page 19

COVER STORY

Vittorio Rizzi Vice-capo Polizia di Stato - Direttore Centrale Anticrimine

MENO CONTANTE VUOL DIRE PIÙ SICUREZZA SUI PUNTI VENDITA intervista a Vittorio Rizzi

La rete di distribuzione dei carburanti è esposta più di altre attività a furti e rapine ed uno dei motivi è la presenza di molto contante. Dagli ultimi dati del Rapporto Ossif sembra però che negli ultimi anni ci sia stato un miglioramento della situazione. Che bilancio si sente di fare? Il Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria ha l’obiettivo primario di analizzare la distribuzione dei reati predatori, come definiamo i furti e le rapine, ai danni dei singoli comparti esposti al rischio. Un monitoraggio trasversale dei rischi di rapina e furto, pur nella difficoltà di far dialogare fonti informative autonome e non coordinate, è il primo e fondamentale passo per la costruzione di un linguaggio e di una base conoscitiva comune. Per quanto riguarda la rete di distribuzione dei carburanti, grazie alla rinnovata ed intensificata attività con

Il fenomeno benché sia stato parzialmente arginato nel tempo, grazie anche ad una efficace e incisiva attività di contrasto delle Forze di Polizia e della Magistratura, di recente ha registrato una nuova recrudescenza, che ha interessato, nello specifico, alcune particolari aree del territorio nazionale

unem, è emerso negli anni un progressivo calo delle rapine e il numero degli attacchi a scopo di furto agli accettatori di banconote (cd. OPT - Outdoor Payment Terminal) presso le stazioni di carburante. Il fenomeno benché sia stato parzialmente arginato nel tempo, grazie anche ad una efficace e incisiva attività di contrasto delle Forze di Polizia e della Magistratura, di recente ha registrato una nuova recrudescenza, che ha interessato, nello specifico, alcune particolari aree del territorio nazionale. Nell’ambito dei lavori del Comitato Tecnico Permanente sulla Criminalità Predatoria, di fatto un tavolo di lavoro finalizzato a rafforzare il rapporto di collaborazione tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e soggetti privati come l’ABI e altri operatori come appunto unem, sono stati rilevati recenti attacchi, prevalentemente nel nord, nord-est d’Italia. Da dicembre scorso ad oggi, sono stati infatti registrati diversi attacchi, nelle Province di Brescia, Udine, Ferrara, Bologna, Modena, Venezia, Rovigo e Treviso. Gli attacchi ai distributori di carburanti mettono a rischio sia i gestori che i consumatori. Ci sono iniziative di privati e associazioni a sostegno dell’attività delle forze di Polizia che possono arginare il fenomeno e fino a che punto queste iniziative possono aiutare? È importante sottolineare come queste attività criminali possano mettere a rischio la pubblica incolumità, pro-

vocare l’interruzione di servizi pubblici e avere possibili conseguenze anche sulle matrici ambientali (acqua e sottosuolo) qualora l’azione criminale provochi anche fuoriuscite di combustibile. I frequenti furti di contante attraverso attacchi agli accettatori di banconote sono da ricondurre all’alta appetibilità degli stessi, dovuta alla loro operatività h24, alla localizzazione periferica o in aree isolate con ampie fasce orarie non presidiate (in particolare nei giorni festivi), all’alta redditività per singolo attacco con disponibilità immediata di contante anonimo. La modalità più ricorrente prevede l’asportazione dell’OPT mediante l’uso di macchine operatrici industriali e/o scavatori, anch’esse rubate verosimilmente in aree industriali o cantieri limitrofi agli impianti colpiti. Queste macchine vengono utilizzate come un ariete per “sfondare” ostacoli o per “sradicare” le colonnine accettatrici di denaro, costituendo un serio ed allarmante pericolo. Anche Jeep o Suv di grandi dimensioni talvolta sono stati impiegati a scopo di “sfondamento” ovvero per la fuga. Vien da sé che ogni iniziativa di collaborazione per analizzare il fenomeno criminale consente di mettere a fuoco le migliori strategie di prevenzione e di contrasto. Cosa si può fare di più? I furti ai danni degli impianti di distribuzione di carburanti avvengono prevalentemente in orario notturno, con

TRIMESTRALE DI UNIONE ENERGIE PER LA MOBILITÀ

19


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

IMMAGINARE IL FUTURO

2min
pages 58-60

NOVITÀ LEGISLATIVE

6min
page 56

NEWS DALLE ASSOCIATE

7min
page 57

RASSEGNA STAMPA

4min
pages 53-54

Come il bitume può entrare nell’economia circolare di Maria Rita Valentinetti FALSI MITI: L’intelligenza artificiale è veramente più intelligente dell’uomo?

3min
page 52

TECNOLOGIE PER IL FUTURO

10min
pages 50-51

Cosa è rimasto dopo il “viavai” dei marchi sulla rete carburanti di Giorgio Carlevaro DALLA PISTA ALLA STRADA: In sella con Minerva

4min
pages 46-47

PROFESSIONI DEL SETTORE: intervista a Francesca Grecolini, Ecotherm

3min
page 49

QUALE GESTORE NEL PUNTO VENDITA DEL FUTURO il punto di vista delle associazioni dei gestori

6min
pages 42-43

IL SEGRETO È SAPERSI ADEGUARE ALLE ESIGENZE DEI CONSUMATORI intervista a Christian Küchen, dg German Petrol Association MWV

3min
page 41

STORIA DEL PETROLIO

9min
pages 44-45

di Paolo Mellone EDUCATION: Bonifiche più rapide aiutano la razionalizzazione della rete di Marilena Pisani

2min
page 48

I CONSUMATORI CHIEDONO FLESSIBILITÀ QUANDO SI PARLA DI MOBILITÀ intervista a Sergio Veroli, presidente di Consumer Forum

3min
page 40

LA MOBILITÀ STA CAMBIANDO, MA BISOGNA ANCORA CAPIRE COME intervista a Stefano Besseghini, presidente ARERA

4min
pages 38-39

BONIFICHE: LA STRATIFICAZIONE NORMATIVA CREA SOLO CONFUSIONE intervista a Alessandro Bratti, DG ISPRA

5min
pages 36-37

IL PUNTO VENDITA CARBURANTI PUÒ TRASFORMARSI IN UN HUB DI SERVIZI di Romano Giglioli

5min
pages 30-31

di Davide Tabarelli CONTRATTI E DINTORNI

4min
page 27

intervista a Martina Nardi, presidente X Commissione Camera È ORA CHE IL SETTORE TORNI A PARLARSI

3min
page 25

intervista Claudio De Vincenti, economista LA RETE CARBURANTI DEVE ESSERE PARTE INTEGRANTE DEL PNRR

3min
page 24

intervista a Luca Squeri, Delegato Energia Gruppo Forza Italia Camera LA RETE OTTIMALE PER L’ITALIA

2min
page 26

SERVE RIPARTIRE DALL'ESPERIENZA

6min
pages 22-23

IL CONTRASTO ALL’ILLEGALITÀ PASSA PER LA PREVENZIONE

2min
page 21

MENO CONTANTE VUOL DIRE PIÙ SICUREZZA SUI PUNTI VENDITA

6min
pages 19-20

di Marco D'Aloisi LA STAGIONE DELLE LIBERALIZZAZIONI: SUCCESSO O OCCASIONE MANCATA? di Carlo Stagnaro

5min
pages 13-14

L’OPEC RIGUADAGNA LA SCENA di Azzurra Pacces

6min
pages 8-9

APERTURA RETE CARBURANTI: I VERI NODI DA RISOLVERE

6min
pages 4-5

LA MOBILITÀ AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

3min
page 7

ATTUALITÀ ANCHE PER MOBILITÀ E TRASPORTI SERVONO ANTICORPI di Paolo Cintia

2min
page 6

IL GIOCO DELL’OCA DELLA RETE CARBURANTI

10min
pages 10-12

IL “BIG BANG” DEL TITOLO V

4min
pages 15-16

EDITORIALE

5min
page 3
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Muoversi 2 2021 by muoversi - energie e tecnologie per il futuro - Issuu