TRIMESTRALE DI UNIONE ENERGIE PER LA MOBILITÀ - ANNO 2021 N.2 - WWW.UNEM.IT
ENERGIE E TECNOLOGIE PER IL FUTURO
SENZA RETE
QUALE FUTURO PER LA DISTRIBUZIONE CARBURANTI
I VERI NODI DA RISOLVERE
LA RETE OTTIMALE PER L’ITALIA
IL PUNTO DI VISTA DELLE ISTITUZIONI
L’evoluzione della domanda richiederà un nuovo assetto della rete di distribuzione per assicurare le nuove energie per la mobilità in modo capillare. Nonostante i tanti interventi legislativi che si sono succeduti negli anni, i nodi da risolvere sono ancora tanti prima che si possa parlare di futuro. Il Presidente Claudio Spinaci indica alcune priorità, prima tra tutte la lotta all’illegalità. O si va avanti in fretta o si avrà un decadimento irreversibile.
Il numero dei punti vendita in Italia è enorme rispetto a un livello ottimale. Senza tenere conto delle specificità europee, ma solo di popolazione, erogato medio, reddito e vendite totali, il numero dovrebbe quasi dimezzarsi. Nella realtà, la sopravvivenza di migliaia di distributori si tiene grazie all’illegalità contro la quale ci si batte da anni. Di questo la politica si dovrebbe occupare di più. L’analisi di Davide Tabarelli (Nomisma Energia).
Il Legislatore deve creare le condizioni per un mercato efficiente e competitivo. Non sempre è accaduto, in passato come oggi. Cosa ha funzionato e cosa no? Cosa fare per ripristinare la legalità? Le interviste a Claudio De Vincenti, già viceministro allo Sviluppo Economico durante i Governi Monti e Letta, a Martina Nardi e Luca Squeri, attualmente deputati, e a Vittorio Rizzi Vice-capo della Polizia, ci danno qualche indicazione.
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