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In Maserati o a Cortina, SPM va sempre veloce

Nuove commesse e certificazioni per la ripartenza post lockdown. L’azienda di Brissago Valtravaglia non si ferma e nel suo “medagliere” aggiunge un Mondiale, un’Olimpiade e due auto total green

Silvia Giovannini

Non di solo sport vive SPM. Ricordate? Nel 2018 la storia dell’azienda varesina fece grande scalpore per i numeri da capogiro: oltre 80 chilometri di reti, 2.200 metri di materassi di protezione, 3 chilometri di transenne e 20.000 pettorali partirono da Varese per arrivare alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang. Numeri che lasciarono a bocca aperta il comune lettore, che si chiedeva incuriosito come fosse possibile che a Brissago Valtravaglia (che se non lo sapete è un Comune di 1.240 anime nella Comunità Montana Valli del Verbano) nascesse un prodotto così particolare. Numeri, tuttavia, che il mercato conosceva già molto bene perché dal 1954 l’azienda metalmeccanica si è ben consolidata, affermando il proprio nome a livello internazionale e arrivando, tra le altre cose, nel 2019 ad entrare nel programma Elite di Borsa italiana che prepara le imprese alla crescita attraverso il mercato di capitali. Oggi, nello scenario imposto dal Coronavi-

Gli stemmi BMW realizzati da SPM

rus, sono tre le partite aperte per la SPM (sigla che sta per Sigilli in Plastica e Metallo) rappresentate dalle tre divisioni aziendali, diverse tra loro ma accomunate dal know-how nella lavorazione della plastica e del metallo: quella del mercato sportivo, la divisione Sports Equipment, che vanta nel suo palmares la fornitura di 5 Olimpiadi, 8 finali di Coppa del Mondo e 10 Campionati Mondiali; quella dell’automotive, che rappresenta all’incirca il 60% del fatturato, con la realizzazione dei loghi per i più importanti brand europei; il comparto moda, con marchi di garanzia, etichette tessute in pelle, placchette per gli abiti. E come si giocheranno queste tre partite in un momento sicuramente complesso per l’industria del territorio e non solo? “Le novità in cantiere non sono poche”, racconta Giovanni Berutti, seconda generazione in azienda, che ha raccolto le redini dal fondatore, il padre Gianpiero, inventore del palo snodato che ha rivoluzionato gli sport invernali, purtroppo recentemente scomparso. “Innanzitutto, le novità in tema di sicurezza e salute, argomenti che ci stanno particolarmente a cuore e che oggi acquistano ancora più valore per il periodo difficile che attraversiamo. Siamo un’azienda che vuole generare opportunità per il territorio: le persone, di cui oltre la metà sono donne e per la maggioranza residenti in un raggio di 5 chilometri dalla sede, sono al centro del nostro progetto. Di recente, abbiamo ottenuto due certificazioni delle quali siamo particolarmente orgogliosi: la ISO 45001 sul sistema di gestione della salute e della sicurezza aziendale e la ISO 27001, che riguarda, invece la gestione per la sicurezza delle informazioni e della privacy”. “Una novità - continua l’imprenditore - che si inserisce in un contesto più ampio e costituisce, insieme ad alcuni nuovi progetti e nuovi ordini, la prova che, nonostante le difficoltà del periodo, si possa ricercare eccellenza ed elevata qualità in tutti gli ambiti. Solo il settore fashion purtroppo segue la linea generale delle imprese che operano in quest’ambito: si sta cercando di ripartire puntando su poche ma valide collezioni. Tra i nostri clienti, Gucci, Dolce & Gabbana e Missoni. Vogliamo essere positivi per il periodo autunnale”. Progetti e commesse non di poco conto, quelle arrivate di recente in un’azienda che, con l’entrata del giovane figlio di Giovanni Berutti, Stefano, si affaccia alla terza generazione. Per quanto riguarda il settore automotive, già legato a marchi come Ferrari, Porsche, Maserati, BMW e Lamborghini, la SPM ora “veste” di loghi la sportivissima Maserati MC20 (l’auto che al momento monta il maggior numero di particolari prodotti per singola vettura, cioè 10), la nuova Fiat 500 elettrica e il Suv elettrico BMW iX3 appena presentato al pubblico. Le ultime due, in particolare, confermano l’azienda, già partner di Tesla, come fornitrice di vetture orientate a un futuro green, in linea con la filosofia d’impresa. E poi lo sport, il campo in cui si gioca la partita sicuramente più affascinante per il grande pubblico. SPM ha vinto due bandi importanti per i Mondiali di Sci Alpino di Courchevel Meribel 2023: il primo riguardante la messa in sicurezza delle piste su cui si svolgeranno le gare veloci di Discesa Libera e Super G a Courchevel, dove si terranno le gare maschili, il secondo relativo a materiali di sicurezza per Meribel, dove avverranno quelle femminili. Anche in questo caso parliamo di numeri importanti per una fornitura di 1,5 chilometri di reti di protezione di tipo A, cioè a struttura fissa e 70 pali in ferro a Courchevel, 2 chilometri di reti B, 1,5 chilometri di reti di delimitazione e 30 materassi di protezione ad aria. E per quanto riguarda i Mondiali di Cortina 2021? “Ci siamo occupati della sicurezza di una nuova pista, chiamata ‘Vertigine’, costruita ad hoc per l’evento”, racconta ancora Berutti. “Qui abbiamo messo 1 chilometro di reti di protezione di tipo A. Siamo già stati fornitori ufficiali degli ultimi Mondiali di Åre 2019 in Svezia e St. Moritz 2017 in Svizzera. Proseguono, inoltre, i lavori per le Olimpiadi di Pechino 2022: grazie alla vittoria di un’importante commessa, dal 2018 stiamo lavorando e abbiamo spedito numerosi materiali made in Varese in Cina. Anche in questo caso si parla di numeri non da poco: 10 chilometri di reti di protezione, 230 pali in ferro, 15 chilometri di reti, 107 materassi di protezione ad aria, 1.500 pali da slalom e molto altro ancora. L’augurio è ovviamente che la situazione d’emergenza si risolva in tempo perché le gare si possano svolgere in completa sicurezza”. ■

Giovanni Berutti: “Molte le novità in azienda: in primis le certificazioni in sicurezza e salute, temi che ci stanno a cuore da sempre e che oggi acquistano ancor più valore”

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