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LA PRIMAVERA SFIDA L'EMPOLI

Dieci assenze totali e la sconfitta casalinga contro il Cesena da metabolizzare rapidamente. Ma anche un secondo posto da difendere, visto che al termine della giornata scorsa solo il Torino ha agganciato i giallazzurri a quota 49 punti, punteggio che pure rappresenta un risultato eccezionale in considerazione – non va mai dimenticato – delle aspettative della vigilia della stagione. Il Frosinone si presenta così oggi pomeriggio ad Empoli (ore 16, diretta SoloCalcio di SportItalia). I toscani che all’andata furono bloccati 1-1 da un Frosinone che all’ora accarezzava solo l’idea di disputare una stagione tranquilla ma non certo di vertice. Il percorso fino a questo momento della squadra di Gorgone conferma che Selvini & Co. prediligono gli spazi che concedono le avversarie che giocano in casa e non la gestione della partita: infatti il Frosinone è corsaro lontano dal proprio campo (8 vittorie e 4 pareggi) e un po’ timido in casa dove ha rimediato 5 delle 6 sconfitte totali. Ma in ottica-classifica a pesare senza dubbio sono i ko rimediati in casa con ultima e penultima (Cesena e Udinese). Con quei 6 punti ampiamente alla portata, Palmisani & soci sarebbero a braccetto con il Lecce a 52 punti. Detto ciò, ad Empoli non ci saranno

A PEDIATRIA E ALLA COOP. AZZURRA È FESTA-FROSINONE PIENO D'ENTUSIASMO PER LA VISITA DEI GIALLAZZURRI

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Bruno e Peres (squalificati), mancherà l’uomo più in forma vale a dire Condello (ha rimediato una gomitata al setto nasale e dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico, ndr) e saranno assenti per infortunio anche l’attaccante esterno Afi, il difensore centrale Maestrelli, il terzino Ferrieri e l’attaccante esterno Zettera. Ai quali si aggiungono i lungodegenti Bracaglia, De Min e Crecco. Gorgone avrà a disposizione come fuoriquota Errico che si allena abbastanza stabilmente con la Primavera e ha disputato già un paio di gare. Oltre il risultato che pure è importante per non gettare a mare quanto di bello è stato fatto, è necessario anche riacquistare un livello più apprezzabile di tranquillità generale. Perché si entra nel momento topico della stagione e non bisogna esporre il fianco alle decisioni arbitrali per non avere problemi anche nella gara successiva.

Il Frosinone in primissimo piano anche nella solidarietà e i giallazzurri fanno il pieno di entusiasmo. In mattinata una delegazione di calciatori, accompagnati dai componenti dell’Ufficio Marketing e Comunicazione, hanno fatto visita al reparto di Pediatria dell’Ospedale ‘Fabrizio Spaziani’ e successivamente alla Cooperativa Azzurra. Ad accoglierli il primario del reparto dottor Antonio Niccoli e tutto il suo staff di medici e infermieri e, nella struttura situata nella zona della ex Mtc, la responsabile dottoressa Stefania Buono con i suoi più stretti collaboratori. Al fianco della Società giallazzurra il main sponsor, la Banca Popolare del Frusinate, per la quale erano presenti i consiglieri Angelo Faustini e Luigi Conti. Consegnate decine di uova di Pasqua agli emozionatissimi bimbi ospiti di Pediatria, alle ancora più emozionate mamme al loro fianco e successivamente al personale della Cooperativa che opera da oltre 27 anni sul territorio e svolge un ruolo fondamentale nel recupero del disagio. La nutrita pattuglia di calciatori ha visto ‘timbrare’ la presenza di capitan Lucioni, Garritano, Insigne, Cotali, Sampirisi e Kone. Anche loro molto emozionati sin dall’arrivo al sesto piano dell’Ospedale del Capoluogo che avevano già visitato lo scorso mese di dicembre per i doni natalizi. Hanno consegnato le uova in tutte le stanze, fermandosi a parlare con i genitori dei bambini, dispensando tanti sorrisi e carezze. Tante anche le foto richieste, un ragazzo un po’ più grandicello supertifoso di Kone – bellissimo il prolungato abbraccio come se i due fossero amici da sempre – ha subito intavolato con il centrocampista un lungo dialogo sul ruolo in campo. Alla fine si è scoperto che anche lui è centrocampista e sogna la carriera di Kone, più un idolo un mito. Prima dei saluti una foto ricordo nella ludoteca del reparto Pediatria, rito che si è poi ripetuto nella sala lavoro della Cooperativa Azzurra. Tra abbracci e un tifo da stadio.

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