Giornalino n.44 - Il Cerchio

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Buone vacanze A tutti

RIVISTA A-PERIODICA DI IMMAGINI, GRAFICA, PENSIERI, RACCONTI E CURIOSITA’

Immagini da “Dov’è il nord?” Di Mauro Cominotto


Centro Residenziale Villa Santa Maria della Pace dei P.P.Trinitari Associazione Culturale IL CERCHIO Associazione Dilettantistico Sportiva GIULIANO SCHULTZ

IL CERCHI Anno XX

ESTATE 2014

44

tiratura 200 copie

la Cicogna quest’anno…

Personaggi ed interpreti REDAZIONE :

Molto lavoro e niente ferie per

M. Cominotto, M. Dal Bello, C. Macor, E. Nicastro, L. Scotto, A. Terzini,

Auguri a tutte le mamme!!!

R. Masini, A. Pettarin, F. Bevilacqua, S. Turus, D. Schiff, M. Carissimi, T. Gandin FOTOGRAFIE:

Fabio Gerussi

COPERTINE:

Foto Fabio Gerussi; disegni Mauro Cominotto

GRAFICA ED IMPAGINAZIONE: Aula 67

Sommario Due parole prima di iniziare

3

I campanili di Mauro

28

La parola del Padre Direttore

4

La ceramica e… l’antiquariato

29

Prigionieri della Speranza

7

Mosaico

30

Che forza, quelli della Schultz

10

Evviva la banda

31

Dietro le quinte

15

Riflessioni di confine

32

Laboratorio di teatrodanza

17

Auguri Claudia

34

Poesia e dintorni a Medea

18

Il punto di Luca

35

Fiore di Poesia

20

MeteoMario

36

Tabula Animae

22

La foto del mese

38

La mia terra, il mio cielo

26

La SuperCicogna 2014

39

Le foto di Fabio

27

Rivista a-periodica a cura dei ragazzi del centro residenziale Villa Santa Maria della Pace dei P.P. Trinitari di Medea.

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Mamma Ilaria e papà Michele sono orgogliosi di presentarvi Mattia! Nato il 21 gennaio 2014. Pesava kg 1,840 e 41 cm Nonna Teresa radiosa per Emily. Nata il 23 maggio 2014 pesava kg 3,750 e 52 cm

Luisa è diventata mamma di Francesco a febbraio; Nonna Sophia annuncia con gioia l’arrivo di Matteo, nato il 13 marzo 2014. Pesava 4,250 kg,57 cm Nonna Isabella felicissima per la nascita di Alice il 22 giugno 2014. pesava kg 3,390

...e aspettiamo ancora le pupe di Sara e Lara. Siamo in trepida attesa di fare la loro conoscenza!


La foto del mese ….

Due parole prima di iniziare... Benritrovati!

È già estate, siamo giunti al termine di un lungo periodo di attività e soddisfazioni, ma anche di cambiamenti. Vorremmo qui presentarvi il nuovo consiglio direttivo dell’associazione culturale “Il Cerchio”, eletto questa primavera. Il presidente Maurizio Blasi non ha ripresentato la sua candidatura, perché impegnato in importanti progetti che lo porteranno lontano… ma noi siamo sempre vicini a lui, come, ne siamo certi, anche lui porterà con sé il pensiero dell’associazione, dei ragazzi e dei bei momenti trascorsi insieme. Il nuovo presidente è Alessio Pettarin, un operatore presente da diversi anni a Villa S. Maria della Pace. I consiglieri eletti sono: Stefania Turus (vicepresidente), Claudia Panteni, Roberto Masini, Marina Zonch, Martina Pavanel, David Schiff. Auguriamo loro buon lavoro! Il periodo trascorso è stato ricco di iniziative e avvenimenti. Abbiamo cercato di essere esaurienti nel raccontare la vita del centro; non tutto è stato detto, per la notevole quantità di progetti attivati. Inizia come sempre Padre Pietro, il nostro direttore. Segue il resoconto dei successi sportivi, che raccontiamo con orgoglio grazie alla passione e all’impegno degli atleti e dei tecnici. Quindi le attività culturali, che contano numerosi avvenimenti o, come si usa dire oggi, “eventi”. Anche in questo caso, un plauso va ai nostri artisti, che realizzano opere di grande livello. E un riconoscimento agli operatori e ai volontari che rendono possibile tutto ciò. E poi molte altre cose che lasciamo a voi scoprire, se ci onorerete con la vostra attenzione... Vorremmo concludere con un pensiero ottimistico e gioioso. E questa volta abbiamo veramente un’immagine bellissima: la nascita. Molti bebè sono venuti e verranno ad allietare il nostro centro, come raccontiamo nella penultima pagina. Quale pensiero migliore per salutarci? Attenzione! Un misterioso individuo si aggira nei parcheggi, pare che si diverta a far scivolare le persone che incontra. Chi sarà mai la misteriosa banana?

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Arrivederci a tutti e buone vcanze! La redazione


Centro Residenziale Villa Santa Maria della Pace dei P.P. Trinitari

La parola del Padre Direttore

Presentiamo la riflessione del Padre Genera-

Un’immagine che vale più di mille parole.

le dell’Ordine, Padre Jose Narlaly, tratta

Gesù Cristo, Pantocratore, gloriosamente se-

dalla rivista “Trinità e Liberazione”, per una

duto sul trono, immagine perfetta del Padre e

maggiore conoscenza dei Padri Trinitari,

unto dallo Spirito Santo, è situato al centro

gestori dell’Istituto di Medea.

dell’icona. Il suo sguardo è benevolo e il suo

naturale. I ghiacciai si stanno sciogliendo

fisso. Speriamo di andare avanti così, e

rapidamente. Il futuro dei nostri bambini

speriamo con la salute di stare bene.

sarà molto triste! Ma i potenti della terra non

Ho una casa, un posto dove dormire,

vogliono fare niente, pensano solo a vendere

mangiare. Per questo voglio rivolgere il mio

e comprare, con i soldi di tutti.

ultimo pensiero a quelli che non hanno più il

Così hanno distrutto il mondo.

lavoro. Pensiamo sempre a loro, ogni giorno.

Il vostro MeteoMario, prima di salutarvi,

E pensiamo sempre al futuro, al futuro dei

vuole dirvi una cosa sul lavoro che non c’è.

nostri figli.

Io sono stato fortunato ad avere un lavoro

Un caro saluto dal vostro MeteoMario.

Calendario lunare luglio — dicembre 2014

gesto, che tiene per mano due schiavi di diDa più di 800 anni, prima

versa razza, liberandoli,

della sua morte, il nostro

rivela l’immenso e indi-

fondatore e patriarca, San

scriminato amore e la mi-

Giovanni de Matha, com-

sericordia infinita della

missionò ai migliori arti-

Santa Trinità. Entrambe

sti del tempo a Roma, il

le figure, il Cristo e gli

maestro Jacopo e suo fi-

schiavi,

glio Cosma, di disegnare e

nell’oro del Divino Splen-

realizzare

splendido

dore. Uno schiavo è denu-

mosaico di S. Tommaso

trito e l’altro deforme, en-

in Formis situato sulla

trambi poco vestiti, en-

lo

sono

bagnate

facciata della nostra casa e ospedale, in modo

trambi con le catene alle caviglie. L’icona è

che i Trinitari e chiunque, avrebbero potuto

circondata dalla scritta: Sigillo dell’Ordine

ammirare e contemplare l’ispirazione fonda-

della Santa Trinità e degli Schiavi.

mentale dell’Ordine della Santissima Trinità

Voler descrivere questa icona, o cercare di

e degli Schiavi.

interpretarla, è sempre un’azione che limita e

È meraviglioso che questo mosaico, esposto

restringe il suo profondo messaggio, dal mo-

alle intemperie del tempo, continui a rimane-

mento che non abbiamo una descrizione e-

re intatto come segno di perenne memoria e

splicita, verbale o scritta, del protagonista

rappresentazione dell’identità e missione dei

della visione lì rappresentata. Forse San Gio-

Trinitari. Quanto è preziosa l’eredità che ci ha

vanni de Matha voleva che i suoi discepoli e

lasciato il nostro Fondatore in questa icona!

coloro che in futuro avrebbero contemplato

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Orari del MeteoMario Da marzo a settembre - nella casetta di legno da lunedì a giovedì ....................................................................... 17.00 – 20.00 Sabato e domenica ......................................................................... 13.30 – 20.00 Venerdì ........................................................................................... riposo Da ottobre a febbraio - ufficio interno da lunedì a giovedì ........................................................................ 17.00 – 21.30 Sabato e domenica ......................................................................... 13.30 – 21.30 Venerdì ........................................................................................... riposo

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Centro Residenziale Villa Santa Maria della Pace dei P.P. Trinitari l’icona, facessero una personale lettura e in-

perché possano avvicinarsi a Lui e garantire,

terpretazione arrivando alle proprie conclu-

così, il recupero della loro dignità.

sioni. Ad ogni modo, fornirò la mia personale

La presentazione dei due esseri umani spo-

opinone su questa straordinaria immagine,

gliati e svantaggiati, legati con catene ai lati

importante segnale luminoso della nostra i-

di Cristo, evoca la tristezza e la disgrazia pre-

dentità e missione.

sente nell’umanità. Il numero incalcolabile

L’immagine del Pantocratore, che rappresen-

delle persone che vivono nella più misera po-

ta il Volto unico dell’indivisibile e consustan-

vertà, la carovana interminabile delle moder-

ziale Trinità, è la figura che occupa il posto

ne schiavitù e le sempre crescenti vittime del-

centrale e primordiale nell’icona. Il Dio Trino

la violenza e della persecuzione religiosa in

è l’origine, il modello e la meta della nostra

questo XXI secolo, sono i nuovi volti degli

vocazione come Trinitari. Si mostra così vici-

schiavi che circondano Cristo nel mosaico.

no all’umanità sofferente, dando la sua mano

In mezzo a tutto ciò, contempliamo il volto di

a tutti, specialmente ai poveri e agli schiavi, per sollevarli dalla loro prostrazione e liberarli dal loro stato di Buongiorno dal vostro MeteoMario che

Nel 2014 come è stato l’inverno? Anomalo:

schiavitù.

desidera subito dirvi una cosa sul prossimo

molto caldo e mite con tanta pioggia in

Senza il nostro costante lega-

anno: nel 2015 ci sarà un’estate molto calda,

pianura, ma anche tanta neve in montagna.

me con il Redentore, affidan-

caldissima peggio di come è stato il 2003

La primavera è stata anticipata di 30 giorni e

doci alle sue mani per essere

(probabilità al 60 % - 70%). Speriamo che

questa cosa non è normale. Quando andavo a

sostenuti e guidati da Lui,

non sia vero quello che hanno detto, ma il

camminare ho visto le zanzare, le mosche, le

non possiamo vivere la di-

vostro MeteoMario pensa che sarà così!

farfalle. Era il mese di febbraio. E a marzo

gnità della nostra vocazione,

E il 2014 come sarà? L’estate sembra

tutti i fiori sono fioriti in anticipo. Il vostro

né essere strumenti di libe-

altalenante, tra sole e pioggia. Non si può dire

MeteoMarioè molto triste per queste

razione per gli altri. Dio Tri-

niente di preciso, ma secondo me potrebbe

anomalìe del clima, che sta cambiando

nità è colui che ci chiama e ci

esserci un rovescio della medaglia: potrebbe

rapidamente. Io lo dico sempre che è colpa

abilita per vivere pienamente

venire molto caldo. Come è stata la prima

dell’uomo, perché continua a non capire di

la nostra vocazione. Senza il

settimana di giugno: c’è stata l’estate

lasciare Madre Natura in pace. In questi

desiderio e la disposizione ad

meteorologica.

giorni sentivo alla televisione che il polmone

essere tenuti per mano da

Entro la prima metà di giugno di solito io

della terra, la foresta amazzonica, si sta

Lui,

dico come sarà l’estate. È importante studiare

distruggendo. Tutta colpa dell’uomo, che sta

l’esperienza della nostra di-

le fasi lunari: io faccio con la luna da anni e

tagliando tutti gli alberi millenari. E i poveri

gnità come Suoi figli, né aiu-

ha sempre funzionato.

animali non hanno più il loro habitat

tare altri fratelli emarginati

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non

possiamo

fare

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Centro Residenziale Villa Santa Maria della Pace dei P.P. Trinitari

L’OPINIONE

Il punto di Luca

Dio che amorosamente stende le sue braccia

sarà gradito che io entri per essere trinità -

per sostenere e liberare quanti si sentono af-

Dio, il povero di beni temporali e io, povero

faticati e oppressi.

di beni spirituali -, perché, essendo Trinità

San Giovanni de matha non vuole che i suoi

perfetta, che consiste in unità di essenza e tri-

Ciao Luca!

Cos’te vol dir ai lettori

discepoli e collaboratori dimentichino e igno-

nità di persone, essendo tu Signore, il povero

Come te va le robe?

del giornalin?

rino la sempre presente realtà della miseri-

e io, tre persone, facendoci tu una cosa sola,

Ben. Anzi mal. Perché i

Eh, no xe lavoro e xe

cordia inesauribile di Dio trinità e della soffe-

siamo uno con unità e unione perfetta come

miei disi che no so far

poco de dir. Mi vado su

renza dell’umanità in ogni momento della

tu operi nelle anime che tu ami e vuoi”.

niente. E sarà molto

verso i 36 fra poco, me

storia. Volle che i trinitari fossero coscienti di

(Obras Completas, III, 87).

dura convincerli che

sento vecio. Stemo

questa realtà nella società e, come risposta

Fin quando ci sarà anche una sola persona –

non xè cussì, no i vol

diventando veci, le

cristiana, vivessero uniti alla fonte della vita e

non importa la sua condizione, né provenien-

capir.

pensioni le gaveremo a

della libertà, Dio Amore, e ai poverie coloro

za – caduta nella più misera povertà, man-

che soffrono. Solo così, in comunione con Dio

cante dell’essenziale per vivere con dignità, il

E cos’ te pensi de far?

xè lavoro, i governanti

e con i suoi figli dimenticati, ci è possibile da-

Trinitario si sentirà inquieto, non potrà darsi

Romperò le regole.

no vol darghe de

re una mano al prossimo che giace privo di

pace. Fin quando ci sarà un solo essere uma-

E me ribellerò.

lavorar ai giovani…

libertà e dignità. Avendo posto questo mosai-

no schiavo o soggetto a violenza, discrimina-

co in un luogo così ben visibile, San Giovanni

zione e persecuzione, il Trinitario non avrà

Fame un commento

Te ga una soluzion?

de Matha non vuole che dimentichiamo que-

riposo. Solo uomini di Dio profondamente

sui mondiali…

Comando mi: bisogna

sta visione che lui ricevette durante la prima

umani come San Giovanni de Matha e San

L’Italia xè andada fora. I giogadori ga giogado

cambiar leggi istituzionali, darghe pensioni

Messa, poiché è l’immagine dell’ispirazione

Giovanni Battista della Concezione, potevano

mal. I dovessi sbassarghe el stipendio.

alla gente e anche ai giovani, cambiar tutte le

fondazionale dell’Ordine.

avere il coraggio e la forza per dare risposte a

Il Trinitario autentico deve essere molto co-

queste sfide in modo generoso e totalmente

Chi vincerà i mondiali?

sciente delle realtà che generano tristezza e

disinteressato.

Il mondial lo vincerà la Nigeria. Ve digo mì!

degrado negli esseri umani, per muovere il

Alzati, o Trinitario! Senti ciò che è tuo, vivi la

suo cuore verso una compassione sentita e

tua identità e missione, lasciando che il misti-

Approposito dei stipendi alti dei calciatori,

solidale, avere sempre una mano nella mano

co e il profeta scaturiscano da te con la forza

cos’te pensi dela situazion in Italia?

di Dio e l’altra in quella del povero e dello

del dono totale. Il clamore del povero e dello

Uuuuuuh, malon. Irrecuperabile.

schiavo.

schiavo continua a sentirsi forte e senza so-

Questa esigenza di vita, San Giovanni della

sta. Se questo grido non ti sveglia adesso, hai

Cos’te pensi de la nostra città, Monfalcon?

Concezione, la propone così: “O Santo Dio

perso di vista la visione originaria del nostro

Me piasi, dai, me piasi le strade, le case, a

mio, Ti ami io molto e voglia molto bene ai

fondatore e hai dimenticato la nobile missio-

parte i parcheggi: xè vignuda fora una legge

Bon grazie Luca, ciao stamme ben.

poveri, anche se non merito di entrare in tale

ne che ti è stata affidata.

che bisogna pagar per parchegiar; boooon. La

Ve saludo tutti e se vedemo alla prossima.

ga fata quei del comun e tuti se lamenta.

Ariviodisi!

compagnia tu, che sei misericordioso, e ti piace che le tue opere siano perfette e finite, ti

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90 anni. Xè crisona, no

riforme. Ma almeno, te son felice? No oggi no son felice per niente, perché son sempre che litigo. Son rabià nero. e cos’te piasessi far? Stampar tanti soldi e andar alle Bahamas in spiaggia a ciapar sol.

Padre Jose Narlaly, Ministro Generale OSST

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Centro Residenziale Villa Santa Maria della Pace dei P.P. Trinitari

Il pranzo di Natale 2013

Prigionieri della speranza Il 14 dicembre si è svolto nel nostro centro il

gurata la stazione meteo di Medea. Mario ha

tradizionale pranzo di Natale. C’erano i pa-

seguito nel 2013 un corso di specializzazione

renti dei nostri ospiti, i rappresentanti delle

in meteorologia ed è socio dell’Osmer.

istituzioni e gli amici dell’ANFASS di Porde-

Bergamin ha ringraziato Mario per la sua o-

none. Come sempre la giornata è iniziata con

pera e gli ha conferito un premio.

la S. Messa, celebrata da Padre Pietro affian-

Dopo questo bel momento si è aperta la ri-

cato da Don Mauro, parroco di Medea e Don

flessione sulla situazione attuale.

Gigi.

La crisi è sempre più pesante. Tagli sempre

Dopo la Messa abbiamo ammirato lo spetta-

più pesanti, interventi di razionalizzazione,

colo del gruppo di “teatro - danza”, condotto

incombono sul nostro lavoro. Ma tutto ciò

da Roberto Masini e Stefania Turus, che ci ha

non dovrebbe intaccare la qualità del servizio.

regalato momenti di belle emozioni.

Il 2014 purtroppo sarà l’anno in cui sentire-

Marco De Palma ha portato i saluti agli ospiti

mo tutti gli effetti di questa crisi. Sono neces-

presenti. Di seguito il sindaco di Medea, Alberto Bergamin, ha espresso l’orgoglio della Mercoledì 2 luglio abbiamo avuto il

gigantesca con la panna e le fragole,

comunità per l’importante lavoro di Mario

piacere di festeggiare la nostra cara

tra gli applausi di tutti i presenti. Non

Gerussi. Grazie a lui due anni fa è stata inau-

Claudia de Paolo per i suoi primi 70

sono mancate le foto con le sue com-

anni, con una cena... a sorpresa!

pagne di appartamento al momento

Con un bel sottofondo di musica, che

del soffio delle candeline, né è manca-

rallegrava la serata, si è mangiato

to il classico… dito nella panna!

pizzette, tramezzini, biscotti salati.

E poi il regalo, un bel mazzo di fiori e

Claudia è rimasta molto colpita dalla

un pacco di caffè, che ha colto nel se-

sorpresa tutti la circondavano con af-

gno, destando l’entusiasmo della fe-

fetto mentre lei dalla sua postazione a

steggiata.

capotavola dispensava ringraziamen-

Entusiasta soprattutto dei fiori…

ti e sorrisi. A completare la serata tut-

Ovviamente!!!

to ad un tratto è comparsa una torta

Tantissimi auguri cara Claudia!

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Da sinistra: La S. Messa; Bergamin Premia Gerussi

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Centro Residenziale Villa Santa Maria della Pace dei P.P. Trinitari

ciale , garantiscono un’appartenenza ed una

confini geografici, come quelli mentali, posso-

protezione. La gestione del potere economico e

no però diventare osmotici, mettendo in co-

sari ancora sforzi per sostenere politiche so-

cosa razionalizzare, verificare le cose che fun-

sociale è una componente di questo stato di

municazione, seppure gradualmente, tanto i

ciali e chiedere agli amministratori di non o-

zionano. Questa è una risposta che la politica

cose, ma non ne soddisfa appieno il senso e la

significati, quanto i differenti valori intrinseci

perare tagli lineari su servizi essenziali per la

deve saper dare. L’impegno è di eseguire la

complessità; è più utile pensare a tutto questo

delle cose, alla ricerca continua di un senso co-

disabilità e garantire il lavoro quotidiano de-

razionalizzazione intelligentemente; bisogna

come ad una organizzazione familiare, ma non

mune ‘con-diviso’.

gli operatori.

investire su una struttura che è costata tanto

nel senso comunemente inteso, quanto in un

Al di là poi dei luoghi comuni che spesso carat-

Il direttore dell’Azienda Sanitaria Isontina,

e non può essere lasciata a metà.

sistema di relazione sociali e psichiche dove

terizzano le questioni nord/sud, quella del me-

Gianni Cortiula, sempre presente ai nostri

Maurizio Blasi, presidente dell’associazione

sono specificamente distribuite le funzioni ma-

todo ci impone una riflessione più approfondi-

incontri, ha affermato che il percorso è anche

culturale “Il Cerchio”, ha rivolto lo sguardo

schili e femminili. A ben pensarci infatti, la

ta. Per metodo, in questa sede, non sono da in-

di attenzione al contesto familiare, alle perso-

sulla società civile che entra, che guarda a chi

mafia, attraverso una gerarchia maschile, eser-

tendersi solo i parametri teorico/procedurali

ne vicine a chi soffre.

sta peggio, che si assume responsabilità. In

cita paradossalmente una cultura del materno

sottesi ad un intervento educativo, ma anche e

A Medea il nuovo residence dovrà dare un

questo senso “Il Cerchio” rappresenta un tra-

proprio

soprattutto l’insieme di servizi che in un deter-

servizio di valenza regionale, in un percorso

mite, un ponte, una mano tesa verso la comu-

protezione.

minato luogo, sono pensati, progettati e finan-

“ragionevole”, che consiste nell’unire le realtà

nità. Specie in un momento che vede aumen-

Il lavoro educativo non può dunque prescinde-

ziati, per la cura della persona. Attengono al

per renderle più efficienti – efficaci. Bisogne-

tare costantemente il numero di persone in

re da questa diversità sociale e culturale che

metodo cioè anche quell’insieme di implicite

rà anche riorganizzare i servizi dell’ASS, dove

difficoltà. Infatti la Croce Rossa di Palmano-

insiste tra nord e sud; sembra infatti che al

condizioni contestuali che permettono al me-

ci sono realtà a volte stratificate nel tempo.

va, di cui egli è rappresentante, è passata da

nord nella prassi lavorativa, le cose esistano

todo

Il capogruppo regionale del Partito Democra-

50 a 600 assistiti.

proprio in virtù di un contenitore che ne defi-

Ecco dunque che la distanza geografica tra

tico Diego Moretti, ha portato il saluto del

De Palma ha quindi presentato il nuovo per-

nisce la sostanza, al sud viceversa le trame si

nord e sud diventa anche una distanza di

presidente Iaco. Egli sostiene che è necessa-

corso per il personale assistenziale. La coope-

intrecciano e si confondono spesso l’una

‘costume’, e ci spinge ad una visione delle rela-

rio, in momenti difficili, prestare attenzione a

rativa FAI di Pordenone si è assunta

nell’altra, e definire un contenitore diventa di

zioni tra le persone come fatto di per sé com-

fatto impossibile. Sul tema della diagnosi-

plesso e pieno di variabili in gioco.

progetto terapeutico-invio in struttura resi-

L’Ara Pacis Mundi, che si erge altera ed immu-

denziale, poi, questa diversità assume conno-

tabile su Medea, ci impone dunque nella sua

tati parossistici. A partire dalla questioni della

declinazione latina, non solo un genitivo di ap-

diagnosi, molto raramente univoca ed il più

partenenza, ma anche e soprattutto di condivi-

delle volte doppia e talvolta tripla, al sud (ad e-

sione.

sempio a Palermo un soggetto tossicodipen-

Infine questo scritto non ha la pretesa di esse-

dente che delinque viene seguito contempora-

re definitivo, anzi, vuole stimolare ad una ri-

neamente da quattro servizi Uepe, Ser.t, DSM,

flessione di confine che apre alla necessità di

Consultorio Familiare) ci si trova talvolta im-

procedere attraverso una integrazione meto-

mersi in scenari francamente pirandelliani,

dologica e di costume, proprio come l’Ara Pa-

dove l’oggetto di cura, diviene in realtà oggetto

cis Mundi di fatto, con la sua presenza, ci invi-

di contesa interpretativa tra i servizi stessi.

ta a fare.

Da sinistra: De Palma con Cortiula; Moretti, Blasi, Fedrigo e Ritossa

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nel

connubio

appartenenza/

stesso

di

essere

messo

in

atto.

Nella prassi del lavoro educativo dunque, i

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Centro Residenziale Villa Santa Maria della Pace dei P.P. Trinitari

Riflessioni di confine

l’incarico di prendere la gestione del centro.

amministratori locali, ha proposto come te-

Il presidente Fabio Fedrigo ha portato il salu-

ma una frase che papa Francesco ha ripetuto

to della cooperativa ed espresso l’onore di la-

più volte: Non lasciatevi rubare la speranza!

biti, cooperare significa mettere in atto un fati-

vorare nella nostra realtà.

Riferendola all’attuale situazione tra crisi e

coso e costante processo di integrazione; lad-

Adriano Ritossa, un nostro amico sempre

speranza.

dove nella sintesi che ne deriva sia equamente

presente, prima ancora che un politico, ha

all’espressione della Bibbia “prigionieri della

distribuita ed implicita, tanto la rinuncia,

ribadito la necessità di continuare a investire

speranza” [Tornate alla fortezza, o voi pri-

quanto l’arricchimento.

sulle attività del nostro Centro e in particola-

gionieri della speranza! Zaccaria 9, 12

Operare in una grande città del meridione, in

re a far crescere lo sport. Soprattutto con i

N.d.R.] Bisogna catturare la speranza, tenerla

ambito educativo, significa tenere conto del bi-

fatti. Poche parole, tanti fatti.

dentro sé, mai perderla di vista.

L’Italia osservata da un’immagine satellitare

nomio disagio/illegalità che vincola a doppia

Ha chiuso le riflessioni il sindaco Bergamin:

Concludo ringraziando ancora una volta gli

sembra null’altro che un piccolo stivale sorpre-

mandata l’individuo con la società. Un bino-

“Premetto che sento tanta tristezza. Questo è

operatori, che sono l’anima del lavoro, insie-

so nell’intento di calciare un triangolo, ….

mio apparentemente ovvio, eppure ancestrale

il mio ultimo saluto da sindaco.

me ai dirigenti”.

L’idea di attraversarla tutta, poi, rimanda alla

ed

della

I numeri di Blasi sono quelli con cui ci scon-

Con queste belle ed emozionanti parole si è

sua curiosa forma atipicamente longilinea, pie-

‘famiglia allargata’ ai fatti, alle relazioni inter-

triamo ogni giorno. Stiamo raggiungendo li-

chiuso il tempo delle riflessioni ed è iniziata

na di spigoli e punte, e dai contorni cosparsi di

personali, ed alla sfera emotiva del singolo in-

velli impossibili. Ci sentiamo impotenti. E io

la fase conviviale del pranzo, che, come sem-

isole ed isolotti distribuiti tanto casualmente

dividuo, infatti sono elementi che concorrono

spero

l’amarezza

pre, scioglie l’atmosfera e lo spirito in un cli-

da sembrare satelliti in fuga, alla ricerca di una

nel generare tale dinamica.. Un tradizionale

dell’impotenza! Dopo aver visto i malati di

ma di calda e avvolgente allegria. Guidati

comune orbita.

senso dell’appartenere e dell'appartenersi,

SLA davanti al parlamento, capiamo che non

quest’anno dall’augurio pronunciato dal no-

Una prospettiva di lavoro comune e di coope-

dell'occuparsi e dell’occupare. In questo caso il

c’è più limite. Si perde di vista il bisogno della

stro Vescovo Carlo durante l’incontro sopra

razione, in tale scenario geografico rischia di

transpersonale diventa ‘ l’ impersonale che at-

persona. Tutto sta diventando più difficile. il

citato: “Vi auguro di stare in mezzo alla gente,

rimandare ad un mentale , da una parte sem-

traversa ciascuno di noi, senza che noi ce ne

Friuli Venezia Giulia è entrato per ultimo in

condividendone i problemi ma anche i sogni

pre più disperso nel suo imbuto di capillarità

rendiamo conto’. (cit Diego Napolitani) Ecco

questa fase e per ultimo uscirà. Il nostro 2014

e di essere comunque, anche in questo mo-

regionali,( abitudini sociali, dialetti , tradizioni

dunque che la rete di relazioni, reali quanto

sarà ancora più difficile. Dobbiamo essere sti-

mento di crisi, prigionieri della speranza.

culinarie ecc…), dall’altra portatore di un sim-

simboliche, divengono nella realtà sociale del

molati a non fare i tagli indistinti. Guardo

bolico pregno ed al contempo schiavo di un in-

meridione, una connotazione di appartenenza,

Cortiula con preoccupazione, perché avrà

ternazionalismo da ‘villaggio globale’ che la

di vincolo, di possibilità e di aspettativa biuni-

tante responsabilità, specie a Gorizia dove ci

politica e l’economia di fatto, con crescente

voca. In tale scenario la ricerca della soggetti-

sono tanti campanili. Ma se vogliamo rispon-

pressione, oggi ci impongono. Un confine

vità è piuttosto complessa, e diventa faticoso

dere ai veri bisogni, dobbiamo saper dire di

fisico/mentale sempre più doppio ed incerto,

individuare una referenzialità della relazione

no. Dobbiamo saper dire “si” e “no” dove ser-

trascinato da un ’ come se’ relazionale, dove il

stessa. E’ allora più facile comprendere i moti-

vono.

quotidiano diverge di volta in volta, tra regioni

vi del germinare e del perpetrarsi di codici etici

È necessario anche il dialogo, lo scambio di

e province, tra province e città, tra città e pae-

e comportamentali denominati ‘mafia’, che ol-

opinioni con le autorità ecclesiastiche. Il no-

si. In ambito educativo poi, più che in altri am-

tre ad un sistema di controllo economico e so-

stro Vescovo Redaelli, nell’incontro con gli

Di Pierpaolo Rumbolo

Negli ultimi mesi nel nostro centro sono arrivati molti nuovi operatori. Pierpaolo è uno di loro, e siamo felici di ascoltare la sua testimonianza. Rappresenta “la voce” delle persone nuove, è un modo per dare a tutti loro il benvenuto.

Pagina 32

irrisolvibile;

la

partecipazione

che

ci

resti

sempre

Questa

frase

fa

riferimento

Il mercatino di Natale con le opere dei nostri ragazzi

Pagina 9


LO SPORT

Che forza, quelli della Schultz!

Giovedì 3 luglio c’è stato il concerto, nel parco di Villa S. Maria della Pace, della Banda dei Donatori di Sangue di Villesse. È il secondo anno che la banda viene a trovarci; e tutti qui al centro siamo stati molto felici di assistere al’esibizione. Doriano: Sono stati molto bravi e hanno Anche la stagione sportiva 2013/2014 per gli

Anche il nuoto ha visto diversi impegni, tra

Atleti del gruppo sportivo Giuliano Schultz ha

Gorizia, Trieste e Aviano, dove i nostri Atleti

raggiunto i titoli di coda.

si sono tutti migliorati nelle proprie speciali-

Gabriele: C’era tanta gente a vedere la ban-

Stagione sportiva che è stata caratterizzata da

tà, in particolare si è vista volare nella specia-

da. Hanno suonato tante belle canzoni. Mi

numerosi impegni per ogni attività del grup-

lità farfalla la rientrante Cominotto Renata.

sono divertito molto e gli ho battuto forte le

po sportivo, dove gli atleti che ne fanno parte

Per quanto riguarda la regina degli sport,

mani, c’era anche il nostro amico Faustino.

non si sono risparmiati, dando tutto loro

l’atletica oltre ad aver partecipato a dei

stessi.

meeting in Veneto, per il secondo anno con-

Mario: Ieri sera dopo cena sono sceso con

Analizzando ogni singolo “ramo” del nostro

secutivo abbiamo organizzato un meeting in-

alcuni dei miei compagni in giardino per a-

gruppo sportivo, possiamo iniziare a parlare

terregionale nell’impianto Ernesto Fabretto

scoltare la banda di Villesse che è venuta a

delle bocce, quest’anno i nostri ragazzi hanno

di Campagnuzza a Gorizia.

suonare per noi. Il concerto che hanno fatto è

partecipato oltre a tornei interregionali come

La Schultz ha partecipato con tutti i suoi atle-

stato bello, mi sono divertito molto e spero di

quello di Mira, anche ai campionati regionali

ti, portando a casa diversi successi e podi, da

risentirli presto.

sia SOI che FISDIR, dove si sono ben con-

segnalare l’oro nei 400 metri marcia di Mau-

traddistinti in particolare gli Atleti promozio-

ro Cominotto che ha poi bissato il successo a

… e a questo augurio ci uniamo tutti. Grazie

nali, come Scotto e Santin.

Macerata, al Campionato Italiano di Atletica

alla banda e speriamo di rivedervi presto!

Pagina 10

suonato a lungo delle belle canzoni

Pagina 31


Attività

LO SPORT

Mosaico

Leggera promozionale. Campionato dove si sono messi in evidenza tutti i nostri Atleti che

Un’esperienza sempre nuova

vi hanno preso parte, e sono: Cominotto Mauro (come già detto), Cimadori Matteo,

Il mosaico è una tecnica

zia con la scelta del sog-

Gagliardi Gabriele, Macor Claudio, Scolaro

artistica

antichissima,

getto; si prepara la base,

Marco Antonio e Turchet Nerio.

molto diffusa in Italia. Per

nel nostro caso di legno; si

L’impianto di Gorizia è stato il palcoscenico

noi è importante anche

scelgono e dividono i colo-

anche per il Campionato Regionale S.O.I. a

perché l’immagine - sim-

ri e il tipo di tessera

cui hanno partecipato gli Atleti che fanno

bolo dei Padri Trinitari è

(vetro, pietra. ecc.); si ta-

parte dell’attività di avviamento allo sport, i

proprio un mosaico, raffi-

gliano le tessere; si fissano

quali in quest’occasione hanno

gurante Cristo che libera i

alla base con un collante,

dimostrato ciò di cui eravamo

prigionieri, e del quale ab-

diverso a seconda del sup-

già convinti, regalandoci ottime

biamo parlato nell’articolo

porto usato. Noi abbiamo

prestazioni e allori. La gara che

di apertura del giornale.

usato semplice colla vinili-

più mette in evidenza ciò è quel-

Perciò è particolarmente

ca, che è adatta al legno.

la dei 50 metri piani, dove il no-

ricco di significati il labo-

Mauro, che ha preso parte

stro Enrico ha messo tutto se

ratorio di mosaico che si è

al

stesso per vincere una gara al

progetto,

afferma:

tenuto quest’anno nel nostro centro. Questo

“Un’esperienza bella, con le pietrine ha dato

fotofinish davvero spettacolare.

progetto è stato accolto con interesse ed entu-

buoni risultati con massimo impegno, senza

L’atletica leggera ha visto prota-

siasmo dai nostri ospiti, dando subito i suoi

aver fretta di finire, ma di continuare con una

gonisti i nostri Atleti anche ai

frutti. È stata affrontata la tecnica base del

certa calma, con i quadri piccoli e grandi, dal

campionati italiani sia indoor

mosaico, con l’intento di proseguire e affinare

primo all’ultimo è andato bene”.

che outdoor per agonisti, dove

le capacità con tecniche più complesse. L’arte

Gli artisti sono: Mauro, Enzo, Luca, Antonel-

possiamo nominare Igor Pauno-

del mosaico comprende vari passaggi. Si ini-

lo, Maurizio D. B., Claudio, Maurizio N.

vic che ha portato a casa il titolo in entrambe

In questa pagina possiamo ammirare tre ope-

le manifestazioni del salto in alto, con misure

re realizzate quest’anno.

di tutto rispetto (il suo record è di 1,42 mt) e Fabia Bevilacqua

siamo certi che sarà capace di salire ancora. Inotre hanno ben figurato ottenendo podi e buoni piazzamenti i soliti “eroi” Maurizio Dal Bello, Guido Visintin e Laura Culot, che tra l’altro agl’italiani di Padova ha realizzato il suo record personale nel lancio del del disco (con 13,42 metri), misura che le è valsa la me-

Pagina 30

Gli atleti delle bocce

Pagina 11


LO SPORT

Attività

La ceramica e… l’antiquariato

daglia d’argento. Laura ha inoltre vinto per il secondo hanno consecutivo il titolo italiano del campionato italiano S.O.I:

Anche quest’anno ha preso vita un’attività tra

il lavoro di ceramica io uso le mie mani, uso

nel lancio del peso che

le più longeve nel centro Villa S. Maria della

anche il pezzo di legno per lavorare, in due

quest’anno si è svolto a La

Pace: il laboratorio di ceramica.

parole per premere. E serve per antiquariato.

Spezia.

Si tratta di uno spazio in cui viene dato libero

La ceramica si usa per tanti altri motivi, ad

visti

sfogo all’espressività e alla creatività degli o-

esempio per piastrellare il pavimento e la ta-

della

spiti che partecipano. Di certo manipolare

vola da pranzo. Il Das non sono andato io

scorsa stagione, abbiamo

l’argilla, come dicono alcuni ospiti coinvolti, è

stesso a prenderlo in miniera, ma ad ogni

deciso di portare, con ca-

un lavoro duro e impegnativo, in quanto biso-

modo mi piace l’antiquariato”.

denza mensile, i nostri atleti alle marce non

gna “sporcarsi le mani”.

E dopo il lavoro svolto e le varie soddisfazioni

competitive organizzate dalla FIASP, attività

Ma del resto è un piccolo sacrificio che vale a

ottenute i nostri artisti possono ora godersi il

che ha permesso a tutti di passare delle belle

pena di affrontare per poter essere veri e pro-

meritato riposo. Buone Vacanze!

giornate in compagnia e allegria, all’aria a-

pri artigiani! In questo laboratorio l’obiettivo

perta godendo anche dei bellissimi panorami

prefissato non è tanto il risultato finale ma la

che la nostra regione offre.

partecipazione, l’interesse e il piacere della

L’ultima disciplina, ma non per le soddisfa-

condivisione da parte di tutti gli ospiti. Infatti

Anche

quest’anno,

riscontri

positivi

zioni portate, è la pallacanestro che con le du-

Gare di nuoto

e formazioni, la prima formata dai soli ragaz-

ritengo che sia molto importante in questo ambito dare spazio e possibilità di espressio-

zi e la seconda del basket unificato (composta

Schultz.

ne anche a chi ha ridotte abilità fino – moto-

da atleti disabili e dai volontari, o come piace

I nostri ragazzi hanno messo in pratica, tutto

rie, ma che ugualmente, in modo autonomo,

a noi chiamarli, atleti diversamente disabili)

il lavoro fatto in questi mesi di allenamenti

possa contribuire e partecipare a questa espe-

hanno partecipato a diversi tornei mettendosi

mostrando miglioramenti sia come gioco di

rienza. Attraverso i filtri del gioco apprendia-

bene in evidenza, lo sottolinea il fatto che or-

squadra che come singoli, gestendosi anche

mo le tecniche base del procedimento della

mai siamo imbattuti da oltre due anni.

autonomamente in campo nell'ultima partita

ceramica. Chi diventa pasticcere e con il mat-

Per il secondo anno consecutivo i nostri ra-

con l'apporto dell'esperienza di Maurizio,

terello stende la pasta; chi si trasforma in ge-

gazzi hanno partecipato al " TROFEO BOM-

Guido e Igor, in più è da ricordare che il pre-

ometra e calcola bene le misure; chi inforna i

BA", campionato regionale promozionale di

mio come miglior giocatore del torneo è stato

vari oggetti creati e infine chi si improvvisa

basket che si è concluso lo scorso aprile, nel

vinto dal nostro Alessandro Formoso.

pittore e armato di pennello fa prendere colo-

palasport di Romans D’Isonzo .

La squadra di basket unificato non ha voluto

re e vivacità alla ceramica. Inoltre c’è chi si è

Campionato vinto a punteggio pieno con 10

esser da meno iniziando con la vittoria del

scoperto appassionato all’antiquariato, come

vittorie su 10 partite disputate dalla Giuliano

torneo “SPORT X TUTTI” che si è giocato a

si può dedurre dalle parole di Tedi: “Durante

Pagina 12

Martina Pavanel

Immagini del laboratorio

Pagina 29


LO SPORT

I campanili di Mauro

1 Medea S. Maria Assunta

1

2 Romans S. Maria Annunziata

2

novembre nella palestra del Kulturni dom di Gorizia. Inoltre per il primo anno la nostra squadra ha partecipato al Campionato Triveneto Basket Unificato, che ha visto i nostri Atleti im-

3 Fratta S. Stefano

3

4 Gradisca SS. Pietro e Paolo

pegnati in diverse trasferte, da Istrana a Mi-

4

5 Cormons S. Adalberto

5

Pagina 28

6 Corona SS. Maria e Zanone

Atletica e marcia

6

rano, da Treviso a Belluno. Trasferte che però

numerosi spettatori e tifosi.

non hanno spaventato gli atleti della Schultz

Alla fine del Torneo, il nostro capitano Ilario

che per ogni partita giocata hanno ottenuto

ha potuto alzare il trofeo, bissando il successo

una vittoria e sbaragliando tutti gli avversari

dello scorso anno, inoltre con grande soddi-

è stato portato a casa il trofeo e il titolo di

sfazione per tutti noi il miglior giocatore della

campioni del triveneto.

manifestazione è stato eletto Guido Visintin,

Ma non è finita qua, perché per il secondo

che ha ricevuto il premio da Daniele Magro,

hanno consecutivo i nostri ragazzi del basket

giocatore professionista della Umana Reyer

unificato hanno vinto il Torneo Città di Trevi-

Venezia.

so. Torneo che è arrivato alla sua terza edizio-

Adesso non resta che augurare ai nostri atleti

ne, dove vi hanno partecipato 12 squadre, tut-

di trascorre delle belle vacanze estive, per ri-

te di un livello molto alto, ci ha visti trionfare

caricarsi per ripetersi in numerosi successi

nel bellissimo palcoscenico della Piazza dei

nella prossima stagione sportiva.

Signori, in centro a Treviso, davanti ad un

Pagina 13


Le foto di Fabio

LO SPORT

Toldo a Medea È venuto a trovarci a Medea Toldo, che era

giocava lui. Toldo è venuto qua con il suo al-

un grandissimo portiere della nazionale e

lenatore di quando giocava e una ragazza che

dell’Inter. Toldo ha fatto una foto con tutti

lo aiuta ad allenare. qualche giorno dopo sia-

noi, io con Doriano e Luca eravamo vicino di

mo stati a vedere alcuni di noi insieme a Lu-

lui. Mi ha portato la maglietta e i pantaloni

ciano De Mitri e a Chiara rizzi la partita della

azzurri della nazionale italiana. Con lui ho

nazionale dei giovani, a Romans. La partita

parlato e gli ho detto che sono un grande tifo-

era Italia – Croazia, che è finita 3 a 2 per gli

so dell’Inter e che mi piaceva vedere quando

azzurri. La Chiara Rizzi ci ha dato le patatine.

Al derby di Monfalcone Il 14 febbraio scorso ho avuto il piacere di

falcone non hanno dato un calcio di rigore.

accompagnare a Monfalcone Maurizio Ne-

A metà partita abbiamo mangiato un pani-

miz e Sergio Santin per vedere il derby di

no molto grande coni wurstel, e quelli di

calcio con la squadra di casa e la Triestina.

Monfalcone ci hanno promesso che la

I ragazzi si sono divertiti molto ed è stato

prossima volta ci regalano le sciarpe. Spe-

emozionante vederli gioire ed esultare per

ro di tornare presto a vedere un’altra par-

tutta la durata della partita e durante il

tita”.

viaggio di ritorno sentirli commentare il

Sergio: “Mi è piaciuto molto andare a ve-

derby da critici esperti.

dere la partita, c’era tanta gente, noi erava-

Qui di seguito ci dicono loro stessi come

mo seduti dalla parte di Monfalcone. È

hanno passato la giornata.

stata

Maurizio: “Di quella giornata mi è piaciuto

l’arbitro non capisce niente perché non ha

tanto di poter vedere la squadra della mia

dato un rigore netto per il Monafalcone;

città, ma anche il giocatore della triestina

Godeas aveva il numero 10 della Triestina.

Igor Godeas che è di Medea, mi ha accom-

Mi piacerebbe tornare a vedere un’altra

pagnato Marco e con me è venuto anche

partita perché mi sono divertito molto”.

Sergio. La partita è finita 2 a 2 se al Mon-

Pagina 14

una

partita molto

combattuta,

Marco Carissimi

Pagina 27


CULTURA

CULTURA

La mia terra, il mio cielo

Compagnia teatrale “ Azzurro”

Dal 30 maggio al 2 giugno 2014, in occasione

turale, politica nel senso più alto di partecipa-

della Festa degli Spaventapasseri, si è tenuta,

zione e responsabilità delle persone come cit-

nella Sala Civica “Aldo Gallas” di Medea, la

tadini della “Polis”. In questo senso è impor-

mostra di Fabio Gerussi e Mauro Cominotto.

tante parlare della realtà di vita attraverso i

Èuna selezione di fotografie di Fabio e opere

propri simboli. Ecco allora la scelta dei temi.

grafiche di Mauro unite dal tema. Esso trae

Da un lato il paesaggio come forma simbolica

spunto da due temi di forte attualità, il lavoro

del lavoro, dell’opera trasformatrice e creati-

e la comunità. Due realtà che hanno avuto

va dell’uomo. Dall’altro il campanile, simbolo

grandi trasformazioni negli ultimi anni e so-

forte della fede, dell’aspirazione al cielo, a Di-

no oggi in crisi. Ma sono due facce della stes-

o. Ma anche elemento primario dell’identità

sa medaglia. Il lavoro ha bisogno di ritrovare

locale, simbolo della comunità che si stringe

spinta propulsiva e nuove forme, nel rispetto

intorno ai suoi valori fondanti.

delle persone, dell’ambiente, della vita. Le

Nel momento in cui è necessario superare la

comunità locali hanno una ruolo fondamen-

crisi in una nuova visione della realtà, è im-

tale in questo e devono recuperare la loro for-

portante non perdere di vista le radici e i pro-

Anche quest’anno la serie di appuntamenti

La primavera ha visto invece sbocciare diver-

za e la loro identità. Soprattutto devono far

pri punti di riferimento. Questo è il messag-

che ha visto partecipe l’Associazione Cultura-

se occasioni di scambio con altre realtà e altri

sentire la loro voce rispetto a poteri forti che,

gio che Fabio e Mauro vogliono trasmettere

le è stata lunga e piena di soddisfazioni. Per

gruppi teatrali. L’8 aprile infatti la compagnia

come sappiamo, hanno causato la crisi attua-

alla comunità di Medea che li ha accolti, alla

concludere nel migliore dei modi il 2013 pri-

teatrale “Azzurro” ha ripreso in mano lo spet-

le. Questa non è una presa di posizione politi-

comunità in cui vivono e alle numerose per-

ma di Natale il gruppo di teatrodanza per il

tacolo “Moby Dyck” per riproporlo ad un più

ca in senso stretto, partitico; è una scelta cul-

sone che hanno visitato la loro mostra.

secondo anno consecutivo ha avuto il privile-

grande pubbico, quello della Rassegna teatra-

gio di inaugurare il saggio di danza degli al-

le “Altre Espressività”, spostata quest’anno al

lievi di Palmanova, rafforzando ancora di più

mese di aprile per motivi organizzativi. La

un lungo rapporto di amicizia e collaborazio-

compagnia al completo ha calcato il palco del

ne

organizzatrice

teatro comunale di Cormons trasformandolo

dell’evento. Siamo stati orgogliosi di debutta-

per alcuni istanti nella nave del capitano A-

re con un pezzo allestito nel nuovo anno di

chab alla ricerca della sua balena bianca, ri-

attività, un esperimento di danza a più livelli,

scuotendo gli applausi entusiasti del pubbli-

quello della luce e quello delle ombre, sulla

co.

meravigliosa musica del “Duetto dei fiori”

È poi stata la volta di Opicina e del Fenstival

dall’opera “Lakmè” di Delibes.

Op, al quale come Associazione siamo stati

Due momenti dell’inaugurazione

Pagina 26

con

la

Croce

Rossa,

Pagina 15


CULTURA

invitati l’8 maggio. Anche in questo caso si è

Per concludere l’anno il Centro Residenziale

trattato di un consolidato rapporto di amici-

di Medea ha fatto da cornice (purtroppo negli

zia e stima reciproca tra la nostra compagnia

CULTURA

LA TABULA PEUTINGERIANA

Descrizione

spazi al chiuso vista ahimè l’intolleranza del

La Tavola Peutingeriana o Tabula Peutinge-

La Tavola è composta da 11 pergamene riuni-

e quella diretta da Melita Malalan.

tempo) ad un appuntamento che oramai fa

riana è una copia del XII-XIII secolo di

te in una striscia di 680 x 33 centimetri. Mo-

Visti gli spazi più ristretti abbiamo partecipa-

parte a pieno titoo della nostra tradizione ar-

un'antica carta romana che mostrava le vie

stra 200.000 km di strade, ma anche la posi-

to al Fenstival con la nostra “delegazione” di

tistica e culturale, cioè la serata di poesia

militari dell'Impero. E' attualmente conserva-

zione di città, mari, fiumi, foreste, catene

teatrodanza proponendo lo spettacolo “Omre

svoltasi il 12 giugno.

ta presso la Hofbibliothek di Vienna e per ciò

montuose. Non è una proiezione cartografica,

e Luce”, un ampliamento del precedente

Di questo però avremo modo di parlare in un

è detta Codex Vindobonensis. Ne esiste anche

quindi il formato non permette una rappre-

“Duetto dei fiori”; la ricerca dunque di una

prossimo articolo del giornalino

una copia in bianco e nero negli archivi della

sentazione realistica dei paesaggi né delle di-

luce misteriosa nell’alternanza tra buio e luce,

Per adesso vi lasciamo tutti con il fiato sospe-

cartothèque dell'IGN, a Parigi; la sua datazio-

stanze, ma non era questa l'intenzione di chi

tra nero e bianco, tra frenesia e serenità.

so… A presto!

ne è problematica, così come la sua prove-

l'aveva concepita. La carta va piuttosto consi-

nienza. Porta il nome dell'umanista e antichi-

derata come una rappresentazione topologi-

sta Konrad Peutinger che la ereditò dal suo

ca, una sorta di diagramma come quello di

amico Konrad Celtes, bibliotecario dell'impe-

una metropolitana, che permetteva di muo-

ratore Massimiliano I; Peutinger avrebbe vo-

versi facilmente da un punto ad un altro e di

luto pubblicare la carta, ma morì prima di

conoscere le distanze fra le tappe, ma non vo-

riuscirci.

leva offrire una rappresentazione fedele della

Nel 2007 è stata inserita dall'UNESCO nell'E-

realtà.

lenco delle Memorie del mondo.

(tratto da Wikipedia)

Due immagini della Tabula Peutingeriana

Pagina 16

Pagina 25


CULTURA

CULTURA

percorso che ha condotto alla realizzazione di

questo siamo chiamati a scegliere.

questo lavoro. Lentamente le parole libere si

Dobbiamo sempre scegliere quale senso dare

sono strutturate in poesie e pensieri, che han-

alle cose, quali relazioni instaurare, quale va-

no segnato le tappe di un vero proprio viaggio

lore è più importante. Scegliere la direzione,

dell’anima durato molti mesi. Anima di tante

il viaggio.

A nessuno importa se non sei

persone che hanno partecipato.

Scegliere cosa dare a chi ci accompagna nel

bravo nella danza.

È emerso poi un modello ideale, un punto di

cammino, a chi incontriamo per strada. A

Solo alzati e danza!

riferimento: la Tabula Peutingeriana, della

volte si deve ripartire, ricominciare. La tabula

Marta Graham

quale scriviamo di seguito.

può diventare tabula rasa. Ma noi riprendere-

Come questa tavola segnava le tappe di un

mo sempre a tessere le nostre reti.

“C’è danza stamattina?”…

danno in tutto e per tutto e

viaggio, così la nostra opera segna le tappe di

Questo è avvenuto quest’anno, nella nostra

Che gioia per qualche me-

ci danno una nuova visione

un viaggio dell’anima attraverso i giorni. La

piccola esperienza di viaggio dell’anima, nel

se l’anno arrivare una mat-

delle cose. Così scopri che un

Tabula Peutingeriana non aveva valore geo-

nostro piccolo laboratorio. Non conta il risul-

tina infrasettimanale a lavo-

grafico. È stata piuttosto storicamente la pri-

tato, anche perché non c’è un risultato. Il vi-

rare e sapere di avere un appun-

ma descrizione di una rete, concetto diventa-

aggio non finisce.

tamento intimo e gradito là, più tar-

to fondamentale nella nostra contemporanei-

E sulla nostra umile Tabula Animae chiunque

di, in sala teatro.

ritto di insegnare ad un altro come deve senti-

tà. Ecco il senso di questo modello. Era la pri-

può scrivere il proprio percorso, tessere la

Quello che mi commuove da sempre è vedere

re le cose. Perché al di là degli spettacoli, in cui

ma volta che si provava a descrivere non la

sua rete, fermare per un attimo il suo cammi-

la serietà e l’amore con cui viene svolta la

per forza di cose si è costretti a strutturare un

forma delle cose, ma le loro relazioni, la loro

no. Chiunque può esprimere la poesia che ha

”nostra” attività, quella della danza, quella del

lavoro, il difficile diventa proprio il cercare di

posizione reciproca, la loro connessione.

dentro ma che troppo spesso non vuole far

teatro

danza.

non imporre qualcosa di prestabilito, il diffici-

Questo punto è estremamente importante.

uscire. Questo è il senso del viaggio.

Ci si mette in gioco in

le (come nella vita) diventa lasciare liberi. Ed è

Laboratorio di Teatrodanza educatori, cercando di adoperare tutto quello che abbiamo appreso dai vari professionisti o nel nostro percorso personale; dall’altra i ragazzi si

che

si

unisce

movimento può avere mille

con

sfumature, che una faccia può vo-

la

ler dire molte cose e che non hai il di-

Abbiamo voluto simbolicamente

quella sala: da u-

lì che nasce la meraviglia e lo

dare questo messaggio. I limiti

na parte faccia-

stupore, è lì che nascono

fisici non contano. Lo spazio può

mo da guida noi

le cose più belle.

essere illimitato, vuoto, vertiginoso. Però ciò che ha valore sono le relazioni che riusciamo a costruire in questo spazio. Sono le reti che noi riusciamo a tessere per dare un senso a questo spazio e questo tempo. Il valore umano di questo è che noi siamo animali simbolici, costruttori di reti significanti. E per

Pagina 24

Bambini che intervengono su Tabula Animae. Tutti sono invitati a lasciare il proprio “segno” nel viaggio della Tabula

Pagina 17


CULTURA

CULTURA

funzionale al messaggio dell'autore. Ma allo

Poesia e dintorni a Medea

TABULA ANIMAE

stesso tempo va letto come un “gioco” delle parti, che crea conoscenza: un luogo di speri-

Il Libro d’Artista realizzato quest’anno ha a-

mentazione. È chiaro che per realizzare un

vuto come momento iniziale una sfida. Ab-

Giovedì 12 giugno 2014 si è svolta nel nostro

la propria intimità, delle proprie esperienze

tale manufatto, bisogna riflettere sul suo si-

biamo pensato di affrontare il vuoto. Non

centro la serata intitolata “Poesia e dintorni a

di vita.

gnificato complessivo; bisogna porsi il pro-

c’era nessun tema, nessun compito, nessun

Medea”. È un appuntamento ormai tradizio-

Luisa Castaldo, nata a Tarcento, laureata in

blema di cosa dire, come dirlo e perché. Qua-

progetto. Niente. Abbiamo deciso di non in-

nale con la poesia. Da diversi anni infatti vie-

conservazione dei beni culturali, ha pubblica-

le emozione si vuole esprimere; quale obietti-

tervenire in nessun modo. Per dare visiva-

ne organizzato questo evento, al quale sono

to racconti e raccolte poetiche.

vo si vuole raggiungere e con quali mezzi. In

mente e concretamente il senso di questa

invitati poeti che presentano le loro opere,

Fulvio Segatto, triestino, insegnante, ha pub-

base a questo si realizza un progetto. Tutto

scelta, abbiamo posto un unico “limite”: lavo-

insieme ai poeti del nostro gruppo

blicato le raccolte “Io Narci-

questo in un contesto di lavoro di gruppo. Ec-

rare su fogli bianchi di grande formato. E una

“Poeticando”.

so”, “I canti della Fenice” e

co i partecipanti: Claudia De Paolo, Alessan-

regola: su questi fogli tutti gli interventi di

La serata acquista tutto il suo fasci-

“Vocativi in eco”. Vincitore

dro Sambo, Arianna Montagnani, Luca Scot-

qualsiasi persona avevano lo stesso valore. Su

no grazie alla cornice del parco.

del premio nazionale per la

to, Luigina Palumbo, Claudio Macor, Enzo

questi fogli poteva avvenire qualunque cosa.

Purtroppo anche quest’anno il tem-

poesia inedita “Casentino”.

Nicastro, Alessandro Formoso, Lara Nardin,

E così di volta in volta i fogli si riempivano di

po non ha dato una mano. Così, a

Salvatore Cutrupi, amico del

Sara Previt, Alice Capaldi, Alessio Pettarin …

parole, colori, forme. Poi qualcuno ha propo-

causa

delle

nostro centro, ha recente-

e tutti quelli che hanno dato e daranno il loro

sto di non tagliare i fogli ma lavorare su un

pioggia,

dopo

mente pubblicato “Tutti i

contributo.

unico lungo rotolo di carta. Così è iniziato il

aver

allestito

miei giorni”.

all’esterno, i no-

Esperienze

stri tecnici Ro-

vita, quotidia-

berto e David

nità, intimità,

sono stati co-

che raccontano

stretti a un su-

nei loro testi

perlavoro,

anche i nostri

do-

di

vendo rimonta-

autori,

re

nella

serata.

Sono:

Mauro

tutto

all’interno

del

centro, dove si è

Da sinistra: Fulvio Segatto, Luisa Castaldo, Salvatore Cutrupi

letti

Cominotto,

svolta la serata.

Maurizio

Quest’anno hanno partecipato i poeti Luisa

Bello, Claudia

Castaldo, Fulvio Segatto, Salvatore Cutrupi.

De Paolo, Claudio Macor, Arianna Monta-

Sono tre autori di diversa provenienza, ma

gnani, Enzo Nicastro, Luigina Palumbo, Luca

tutti accomunati dalle parole, dal parlare del-

Scotto. Anche i nostri poeti hanno diverse

Pagina 18

Dal

Alcuni pannelli murali realizzati nel Laboratorio di Libro d’Artista

Pagina 23


CULTURA

CULTURA

personalità; ognuno con propri linguaggi e

è un muratore che, mattone dopo mattone,

strumenti si rifà alle proprie esperienze, al

realizza vere architetture lingustiche.

proprio vissuto, ai propri ricordi.

Enzo con semplicità descrive il suo mondo

Mauro descrive, racconta, inventa mondi, in

interiore con guizzi di fantasia.

bro d'Artista deve comunicare con tutte le sue

modo fantasioso e spumeggiante, con un lin-

Luca realizza collages immaginari, unisce ide-

parti: la forma, i materiali usati, i colori, l'im-

guaggio ricco e colorato.

e a volte lontane tra

Va chiarita subito una cosa. Libro d’artista è

paginazione. E anche la parola scritta e le im-

Maurizio nei suoi scritti unisce

loro e ottiene effetti di

il nome di un particolare genere artistico; co-

magini.

fantasia e realtà, compone le frasi

vera poesia.

me lo sono la pittura su tela, la scultura, la

con tutto sé stesso.

come un mosaico, e ottiene im-

Una citazione a parte

computer art. Questa forma d'arte prevede la

Non è solo un supporto per parole e immagi-

magini originali e surreali.

merita

realizzazione di un manufatto che si ispira al

ni; ma come una scultura o un’installazione, è

Claudia racconta in modo fresco e

usa un linguaggio e-

libro. È importante sottolineare che per il Li-

un oggetto unico, che va visto nel suo com-

immediato il suo “diario di vita”.

motivo, ironico, imme-

bro d’Artista non si dice “scrivere un libro”,

plesso. Tutto ciò che compone il libro è un

Claudio ama le metafore, con le

diato per descrivere i

ma si dice “fare un libro”.

messaggio per chi lo legge. Infatti, un altro

quali esprime i suoi stati d’animo

propri stati d’animo,

I libri normalmente comunicano tramite la

nome del libro d’artista è “libro oggetto”. Nel

e le sue emozioni.

pensieri e ricordi. La

parola scritta, a volte con illustrazioni. Il Li-

senso che va guardato come un oggetto unico,

Arianna costruisce edifici verbali.

sua poesia è valorizza-

Le parole sono come mattoni e lei

ta

Tabula Animae IL LIBRO D’ARTISTA

Il libro d'artista esprime qualcosa

Luigina,

dalla

che

lettura

di

Valter Lauri, un poeta e amico che ogni anno si offre di interpretare i suoi scritti, con risultati veramente originali, ironici e divertenti. Durante la serata è stato presentata l’opera “Tabula Animae” realizzata dal laboratorio di Libro D’Artista e della quale parliamo a parte. Alla fine il pubblico, numeroso e attento, ha potuto apprezzare lo spettacolo di tetro danza, realizzato dal gruppo condotto magistralmente da Stefania e Roberto.

Un’ immagine “panoramica” del libro Tabula Animae, realizzato quest’anno, su modello della Tabula Peutingeriana

Pagina 22

Dall’alto: Valter Lauri e Luigina Palumbo; Un momento dello spettacolo di tetro danza

Pagina 19


FIORE DI POESIA

Claudia Me alsavo presto la matina iera fredòn

Luca

thé, merendina

Che cos’è l’amore?

e svelta fora de casa

Il cuore batte forte

andavo a scola a Monfalcòn

e il vento soffia lentamente

via Duca d’Aosta.

sento uccellini che cantano

Me piaseva andar a scola

vedo gente che cammina

me portava la nona

un campo di grano

e montavo in autobùs

la voce di una donna

segiolin, cartela in man

le rose rosse sono sul tavolo

e tuta la zente intorno

che cos’è l’amore…

In classe jera tute mule

di notte

e me piaseva far matematica

faccio bei sogni

ala mesa scampavo a casa E la nona me preparava el café!

bevono fiori granturco semina tanta acqua in primavera azzurro il cielo tanto mare mosso Le streghe parlano tanto

disteso nell’acqua

La Francesca

morbido materasso

Ci fa fare

ascolto i dischi nel mangiadischi

passeggiate

giro la ruota della fortuna

Che tormento

viaggio sulla nave

Che dà

mentre guardo la luna

alla Luigina! Tutta colpa della Marina Dell’ufficio Che la Meneghini

come un cerbiatto

Se ne va

salto fra alberi e foglie

è un’ossessione

Enzo

mi sento arrabbiato

Un po’ sì che si cammina

Oggi non piove

come un treno a vapore

Ma non ogni giorno

corro veloce tra le rotaie

Come fa

feroce leone che morde la zebra

la Francesca Meneghini…

mi addormento triste

Solo lavorare ci fa!

un cancello per le emozioni

La Luigina

è difficile uscire dal cuore

Anche lavora

ha piovuto una settimana

le rondini volano in cielo

Le passeggiate

mi sento contento

Prima pioveva tantissimo,

montagne

mi rilasso

Ma speriamo

non sì e messo a piovere.

Le rocce sopra

Luigina

Claudio

per fortuna

Maurizio

Mauro

ha bagnato la terra, i sassi e anche il giardino

Arianna

gli alberi e le piante.

felicità è stare tutti assieme

Era una settimana

compagnia è ritrovare

di cielo nuvoloso

tutta la propria amicizia

faceva poco freddo

allegria

ma bisognava andare

risate

con il giubbotto

ricordi emozioni dei tempi passati

ma sarebbe meglio Riposare anche la Luigina È invecchiata Era un fiore


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