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Dormire in treno

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In piena natura Il trend della vanlife conquista sempre più persone, di ogni dove ed estrazione.

TCS Camping 2021 – il bilancio di un anno formidabile

Continua il boom del campeggio e le cifre di questa stagione agli sgoccioli lo dimostrano. Oliver Grützner, responsabile Turismo e tempo libero TCS, fa il punto della situazione e vede a portata di mano la soglia magica di un milione di pernottamenti.

INTERVISTA DOMINIC GRAF

Già il 2019 e 2020 sono state delle annate eccezionali. E il 2021? Oliver Grützner: Sarà un anno da record assoluto per il campeggio. A fine settembre i pernottamenti totali sono infatti stati 940 000. Ricordo che già nel biennio 2019–2020 avevamo registrato cifre da primato con rispettivamente 595 000 e 723 000 pernottamenti. E per l’esercizio corrente non è escluso che finiremo per battere tutti i record precedenti, sorpassando 1 milione di pernottamenti.

Un successo annunciato quindi? Sinceramente, visto il perdurare della pandemia di coronavirus, davamo per scontato che l’outdoor si sarebbe confermato fra le forme di vacanze più popolari. Ma poi la crescita ha superato di gran lunga le nostre aspettative più ardite. Ad esempio in primavera moltissimi svizzeri hanno preferito trascorrere le ferie in Svizzera nonostante la riapertura delle frontiere; inoltre in luglio, che è stato estremamente piovoso, temevamo un crollo dei pernottamenti, paure che fortunatamente si sono rivelate infondate. Malgrado la pioggia ininterrotta abbiamo potuto accogliere numerosi ospiti nelle nostre strutture.

Come vi siete preparati alla forte affluenza di clienti? Da un lato abbiamo migliorato le misure anticovid integrandole in maniera più armoniosa nei nostri campeggi. E dall’altro abbiamo rafforzato il nostro personale portandolo a circa 400 collaboratori. Dall’anno scorso abbiamo potenziato pure l’équipe addetta alla centrale telefonica. Inoltre abbiamo pubblicato una guida al campeggio e un piccolo galateo dei cani illustrato per spiegare ai meno esperti, in maniera divertente e simpatica, le regole e buone abitudini per la vacanza all’aperto. Senza dimenticare poi il nostro portale digitale di consulenza Camping-Insider. Ciononostante, i preparativi si sono presentati alquanto complessi date le persistenti incertezze legate al Covid all’inizio della stagione, cui in seguito si sono aggiunte settimane di maltempo e allagamenti.

Gli ospiti sono di nuovo stati in maggioranza svizzeri nel 2021? Sì, inizialmente il 94 percento degli ospiti erano confederati, nel frattempo costituiscono l’87%; ultimamente sono tornati gli ospiti stranieri soprattutto dalla Germania e dal Benelux. Taluni trascorrono in Svizzera l’intera vacanza, «Il campeggio è ben più di una forma di vacanza, è uno stile di vita»

Oliver Grützner, responsabile Turismo e tempo libero TCS

Popolari come mai Sono state quasi un milione le notti trascorse nei campeggi TCS. Il culmine della stagione TCS Pop-Up Glamping sull’Alpe Nagens presso Laax (GR).

altri si trovano di passaggio. In tempi normali circa i tre quarti della nostra clientela sono svizzeri.

La vacanza all’aperto attira sempre più persone che finora preferivano l’albergo. I camperisti novelli fanno fatica ad acclimatarsi? Abbiamo notato l’accresciuta presenza di neocampeggiatori attraverso le reazioni degli habitué e del personale, nonché nei commenti dei clienti. È vero che si sono verificati degli attriti, ma di poco conto. In genere si trattava di interessi divergenti ma ciò è normale, fa parte del gioco. Un campeggio assomiglia ad un biotopo, solo che ultimamente si è fatto più variegato. La maggiore diversità non è di per sé negativa, anzi, favorisce incontri che altrimenti non si avrebbero, fra giovani e anziani, gente di città e campagna, il popolo dei vanlifer, tutti possono scambiarsi idee e consigli, allacciare nuove amicizie.

Per la seconda volta è stato allestito un villaggio Pop-Up Glamping presso Laax. Qual è stato il responso, avete progetti per il futuro? Le esperienze sono di nuovo ottime. Abbiamo registrato 1700 pernottamenti e i clienti si sono detti molto soddisfatti. Il 95% conferma di voler tornare nonostante le avverse condizioni meteo di quest’estate, con pioggia, vento e freddo. Decideremo in dicembre come continuare. Vogliamo in ogni caso proseguire a sviluppare il concetto.

Con 29 campeggi il TCS è il maggiore operatore del settore in Svizzera. È ipotizzabile che se ne aggiungano altri dato il grande successo? Saremmo felici di ingrandirci e stiamo espandendo la nostra rete a nuove location interessanti. Comunque per il momento l’obiettivo è di mantenere i campeggi attuali. In vista della chiusura di alcuni nei prossimi anni (Gampelen, San Moritz, Zugo e Horw) stiamo valutando come sostituirli.

Il campeggio è tornato in voga da tempo, già prima della pandemia. Come si spiega questo trend? Sono vari i fattori: per alcuni rappresenta una scelta controtendenza per staccarsi dal «digitale» e ritrovare la natura, lontano dallo schermo, lasciarsi alle spalle casa e lavoro. Cresce la voglia di contatto con la natura, il bisogno di libertà e spensieratezza, di una semplicità che la società moderna con i suoi ritmi frenetici e le norme vieppiù rigide non riesce a soddisfare. Al campeggio posso girare tutto il tempo in costume e non interessa a nessuno quando mangio o dormo. Ognuno può trascorrere le giornate come gli garba. Inoltre le persone vogliono muoversi e cambiar posto, fare gite e scoprire luoghi nuovi. Il campeggio ha svecchiato la sua immagine fattasi con il tempo polverosa ed affascina sempre più le nuove generazioni.

Cosa ha da offrire la Svizzera più di altre destinazioni all’estero? Le nostre strade sono in ottimo stato, la mobilità agevole. Le distanze, anche fra le regioni linguistiche, sono corte e si possono rapidamente raggiungere posti e paesaggi stupendi. La natura è intatta, i laghi incontaminati, tutto è ordinato e funziona in maniera impeccabile, le possibilità di svago sono infinite. Inoltre ci si può chiedere se vale la pena partire ogni estate in auto al sud e soffrire il caldo torrido che regna in Spagna o Italia allorché da noi le temperature sono molto più gradevoli. E se sia davvero sensato fare tanti chilometri per andare in ferie.

E per finire, cosa consiglia ai neofiti lei che è un po’ il padrone di casa dei campeggi TCS? Trova il tuo stile! Parla con altri campeggiatori per uno scambio d’esperienze diretto, leggi i numerosi consigli di TCS Camping-Insider che è una miniera di informazioni, e soprattutto non aver paura di metterti a tu per tu con gli altri. Il campeggio è ben più di una forma di vacanza. È uno stile di vita. ◆

Eleganza anche al campeggio La tenda safari deluxe, una delle possibilità di pernottamento.

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