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Prova su strada

RANGE ROVER EVOQUE P300E R-DYNAMIC SE

Un’ibrida di velluto

Una SUV di stile, la nuova Evoque esibisce tratti ammorbiditi.

N4,37 m; bagagliaio: 472 l E1,5 l 200 CV, elettrica 109 CV, 308 CV cumulati, 365 Nm; cambio aut. 8 rapporti, 4×4; 0-100 km/h in 6,4 s; batteria 15 kWh; consumo (prova): pendolare: 4,7 l + 14,4 kWh/100 km; autostrada (senza ricarica): 8,9 l; autonomia el.: ca. 50 km L72 300 fr.

Molto design, la versione ibrida plug-in della Range Rover Evoque seduce per il suo comfort elevato e un’autonomia elettrica onorevole.

TESTO E FOTO MARC-OLIVIER HERREN

Iprezzi di questa Range Rover compatta sono sempre piuttosto alti, ma il sovraccosto della versione ibrida ricaricabile non è affatto eccessivo. Inoltre, il conto salato anche a causa di qualche irrinunciabile optional, permette di godere di un’auto con un enorme piacere di guida. Tolto il peso di 2322 kg, l’ibridazione incide poco sul veicolo, nemmeno in fatto di doti fuoristrada né di altezza di guado. Siamo pur sempre in casa Land Rover.

Buona autonomia

Contro ogni attesa, il motore 3 cilindri downsizing si rivela relativamente discreto e in autostrada emette un delicato ronzio. Il Range viaggia di default in modalità ibrida, gestendo bene l’apporto del motore sincrono posto sull’asse posteriore. Alimentato da una batteria agli ioni di litio da 15 kWh piazzata sotto il divano, può percorrere fino a circa 50 km in modo elettrico. Sui tragitti pendolari, la pesante compatta si accontenta di consumi al di sotto dei 5 l/100 km. Un dato che peggiora fortemente quando si è a batteria scarica, nonostante il fatto che questo modello con cambio a 8 rapporti non è molto più vorace degli omologhi a benzina. Tuttavia, la massa della vettura frena la vivacità dei 308 CV di potenza cumulata. Le accelerazioni restano quantomeno toniche e permettono di fare i sorpassi in sicurezza. Il piccolo 1,5 l si picca anche di offrire belle salite di regime, accompagnate da sonorità sportive ben percepibili. Il sistema ibrido contribuisce ad abbassare il baricentro del 6%. Tanto che, nonostante le 2,3 tonnellate, questa Evoque si rivela ben piantata sulla carreggiata e curva senza fare una piega. L’insieme rimane tuttavia piuttosto goffo, mentre lo sterzo offre sensazioni artificiali. È soprattutto in autostrada tuttavia che questa SUV eccelle. L’insonorizzazione efficace e le sospensioni finemente filtranti offrono infatti un piacere di marcia poco comune per un veicolo di tale segmento. Stesso discorso per la qualità percepita dell’abitacolo molto curato che non ha nulla da invidiare alle auto d’alta gamma,

a maggior ragione dato che lo spazio per i passeggeri dietro è generoso. Il volume del bagagliaio è invece un po’ limitato e la modularità sommaPiacere generalizzato ria. Sul fronte del posto di Autonomia elettrica guida, la strumentazione di-Ricarica rapida 32 kW gitale è affiancata da due Motore 1,5 l discreto schermi tattili. Apprezzabile, Ampia abitabilità posteriore l’apporto del display head-up Buona qualità percepita ben dimensionato. Prezzi importanti In tema di ricarica, questa Peso considerevole ibrida è dotata di un caricaPrestazioni penalizzate tore di bordo da 7 kW e, fatto Consumi senza batteria poco comune, di una presa Cavo domestico opzionale che può ricevere una potenza massima di 32 kW. Quanto basta per fare rapidamente il pieno di elettroni. Peccato che il cavo per la ricarica domestica sia disponibile solo in opzione con sovrapprezzo (420 franchi). •

Ricarica rapida grazie alla presa che sopporta una potenza di 32 kW.

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