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In giro con
CORINNE GLANZMANN E MARIANNE MISCHLER Bar Citroën con tanti cocktail e rock’n’roll
In realtà si occupano di fotografia, ma le due amiche aprono un bar itinerante, che riscuote subito molto successo. E poi arriva il coronavirus a scombussolare i piani di Corinne e Marianne, tuttavia il loro bar su ruote va avanti.
TESTO JULIANE LUTZ | FOTO EMANUEL FREUDIGER
Avolte basta l’occasione giu- sta affinché un desiderio diventi realtà. Nel caso di Marianne Mischler e
Corinne Glanzmann, si tratta di un furgone Citroën HY del 1973, messo in vendita nella primavera del 2019. Un conoscente aveva attirato la loro attenzione sul veicolo d’epoca, che per dodici anni era stato il beniamino della fabbrica di porcellana di Langenthal. La fabbrica bernese lo aveva riconvertito in veicolo da esposizione per servizi di porcellana, e per farlo, lo aveva allungato di un metro.
Vera occasione
Improvvisamente le due amiche si sono ritrovate a portata di mano un magnifico veicolo d’epoca, proprio come l’avevano immaginato, per realizzare il loro bar itinerante. Con la possibilità in più di guidarlo con la patente di categoria B. «Era il momento di agire, affinché non rimanesse un sogno per sempre», dice Mischler, che ha conosciuto la fotografa Corinne Glanzmann alla «Luzerner Zeitung». Il settore dei media era eccitante, ma entrambe avevano il desiderio di far pure qualcos’altro. Forse gestire un cocktail bar o un caffè. Tuttavia, si erano scoraggiate una volta calcolati i costi fissi. E poi l’idea geniale, la soluzione alla questione finanziaria: un bar itinerante! «L’ispirazione ci è venuta durante una gita quando eravamo in vacanza insieme in Andalusia», ci confida Glanzmann.
Bibite innovative nell’oldtimer
Hanno unito i risparmi e acquistato il Citroën HY, installato i frigoriferi e il collegamento dell’acqua e son così partite all’avventura imprenditoriale. Il primo impiego in un festival è stato un successo. «Un veicolo d’epoca fa ovviamente colpo. E la voce si diffonde tra la gente», spiega Mischler. «Gli uomini sono spesso sorpresi nel vedere giovani donne in grado di guidare un veicolo così vecchio senza servosterzo». Naturalmente parte del successo è dovuto anche ai cocktail speciali di Corinne e Marianne. Sul loro sito «drinkbar. rocks» scrivono che la musica risuona nelle bibite. Chiunque abbia mai usufruito del loro bar non può che essere d’accordo. Con o senza alcol, i loro cocktail contengono sempre sciroppi fatti in casa, di albicocca, basilico o limone. Le due giovani sperimentano costantemente altre miscele dai nomi accattivanti. «Il più apprezzato è ‹el Verano›, che significa estate in spagnolo», afferma Glanzmann, che ha un debole per la Spagna. Contiene sciroppo di limone, tequila, rum, succo di lime e altro, che le bariste non rivelano. Chiaramente vengono serviti anche i classici gin tonic e birre. Il bar è ben fornito. E ai conducenti possono offrire – oltre i mocktail – diversi tipi di tè freddo e schorle fatti in casa.
Il bar è nuovamente «on tour»
Gli affari andavano a gonfie vele. Nei fine settimana erano «on tour» tra feste aziendali e celebrazioni private. Quando l’autostrada è leggermente in discesa, il Citroën riesce a raggiungere gli 80 chilometri orari. In realtà, volevano ridurre il loro carico di lavoro e dedicare più tempo al bar… Ma la pandemia le ha bloccate. Poi Glanzmann ha cambiato lavoro, e da qualche mese Mischler è a capo del servizio immagini dell’agenzia di stampa svizzera Keystone-ATS. Tuttavia non mollano il volante dell’oldtimer e hanno già diverse prenotazioni, perché le ore di lavoro extra e i viaggi notturni spesso estenuanti, sono compensati dalla soddisfazione di guidare un bar itinerante rock and roll. ◆
Marianne Mischler, coproprietaria del Drink Bar
Nuovamente in giro, Marianne Mischler (a s.) e Corinne Glanzmann con il loro Citroën HY.