Informanone 5 2002

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INFORMANONE InformaNone - Ottobre 2002 - Supplemento a “In-Forma” n.10/2002 Registrazione Tribunale di Torino numero 5344 del 31/12/99 Dir. Domenico Bastino - Dir. Responsabile Pasquale Marino

Editore: Formagrafica Torino - Tel. 011505325 Grafica: S. Marino Stampa: Gruppo Alzani Arti Grafiche Pinerolo (TO)

2 settembre 2002: Alluvione None

Dai privati richieste di danni per circa 5.000.000 di Euro Il 2 settembre si è verificato a None un evento che a memoria d'uomo non si ricorda. L'allagamento del paese è stato in parte causato dal Rio Torto che ha riversando la sua acqua nelle bealere che attraversano il nostro Comune: la grande quantità d'acqua "scivolata" dalla campagna di Airasca verso None era talmente tanta da non potere essere sopportata dalla Gora dei Calzolari e dalla Gora dei Prati salati. Dunque un'allagamento che non si poteva evitare: troppo superiore l'acqua in rapporto alla portata dei canali e bealere esistenti. Da parte dell'Amministrazione si era già dato inizio alla risagomatura delle bealere, ne è testimone il lavoro fatto nel tratto di Via B. Croce e di Via Monviso costato circa 500.000.000 di Lire. Si sta ulteriormente approvando un altro progetto di risagomatura delle 3 bealere che scorrono verso Piobesi per un importo di oltre 500.000.000 di Lire. Il cui iter burocratico è iniziato già prima dell'estate. Ma il 2 Settembre si è anche verificato per la ennesima volta l'allagamento della zona Artigianale, del Villaggio Prealpi e della zona Industriale, causato dal Torrente Chisola. Anche in questo caso esiste un progetto di arginatura redatto dalla Geodata (la stessa che ha condotto le ricerche idrogeologiche per la metropolitana di Torino), l'argine proposto è stato progettato in modo da salvaguardare l'intera area, ed evitare quello che successe nel 2000 quando l'acqua arrivò anche in paese. Questo progetto sta incontrando INFORMANONE N. 1 - 2002

la opposizione degli Agricoltori, convinti che una "vasca di laminazione" (al momento non progettata e non finanziata) a monte di Volvera, basti per

sono molte le aziende che minacciano di abbandonare None, soprattutto quelle artigianali, - dice il Sindaco e dichiara - "noi siamo disponibili

risolvere il problema di None. "Il nostro argine ha avuto l'approvazione di tutti gli Enti preposti ed un finanziamento di 2 miliardi di lire dalla Regione Piemonte". L'Amministrazione ha il dovere di salvaguardare le abitazione private al tempo stesso ha anche il dovere di salvaguardare i posti di lavoro;

ad ascoltare le ragioni ed i consigli migliorativi ma riaffermiamo la nostra ferma volontà di costruire l'argine, convinti come siamo sulla sua validità". Il Sindaco inoltre ha deciso di affidare alla Commissione Urbanistica, di cui fanno parte anche esponenti della Minoranza, la ricerca e lo studio di

nuove zone edificabili e quali autorizzazioni sospendere, in questo modo si intende dare al paese un futuro urbanistico scelto unitariamente tra Minoranza e Maggioranza. In questi giorni stiamo assistendo ad una ridda di voci; alla nascita di movimenti pro alluvionati più o meno pilotati da forze Politiche; alla raccolte di firme e così via: anche in questo caso la Giunta Comunale rimane aperta al confronto con tutti, purché sia costruttivo e non politico/strumentale. Siamo convinti che ai Nonesi interessi sapere concretamente come saranno difesi da eventuali altre alluvioni, ma soprattutto sapere se e quando arriveranno i rimborsi e con quali priorità saranno assegnati? Al momento l'unica cosa certa è che il Presidente della Regione Piemonte E. Ghigo ha inoltrato al governo la richiesta di calamità naturale avanzata dal comune di None: per quando riguarda l'approvazione Governativa le esperienze di altri comuni fanno pensare che non saranno tempi brevi. In ogni caso viene riaffermata la decisione che la eventuale ripartizione avverrà con il seguente criterio: prima verranno presi in considerazione i danni alle famiglie, secondo le imprese artigiane e commerciali, e poi quelle industriali. Le richieste di danni presentate dai Privati e dalle Imprese sono 948. Al 1/10/2002 erano state registrate circa l'80% di quelle dei Privati per un valore di e 4.921.177,39. Pasquale Marino

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