Informanone... Impegno quotidiano

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COMUNE DI NONE

I NFORMA N ONE Periodico d’Informazione Comunale - Direttore Responsabile Pasquale Marino Autorizzazione Tribunale di Pinerolo n° 7/2003 del 1/12/2003 Stampa: Tipografia Litoart Snc (TO) Marzo 2005

L’impegno Quotidiano “abbiamo mantenuto fede al nostro progetto” Le elezioni sono ormai un ci del paese, mantenendoli Sicuramente avrai ereditato ricordo, nel frattempo il lavo- sempre puliti anche durante le delle problematiche, alcune già in via di soluzione. ro politico amministrativo sta nevicate. continuando il suo iter in Puoi fare l’esempio di una Saranno prioritarie nei tuoi programmi? modo regolare. Fra i tanti prima scelta importante? lavori c’è anche la pubblica- Un fatto importantissimo, di Nei mesi estivi troveranno zione dell’InformaNone, il “ cui poco si è parlato, è stato la soluzione due problemi che da semestrale” che contribuisce stipula del contratto con tempo richiedono un appianaad informare i cittadini sull’at- l'ENEL per l’illuminazione mento: la fognatura di Via pubblica. Questo contratto ci Torino e quella di via tività del Comune. “Non abbiamo voluto cambia- garantisce un controllo pun- Scalenghe, con relativa asfalre veste al nostro e vostro tuale e serio su tutti i punti tatura. giornale, perché ci piace dare luce del nostro paese e, com- Saranno asfaltate, entro queil senso della continuità nel- patibilmente con i limiti del st’anno, anche Via Marconi e l’informazione”, esordisce il bilancio, rappresenta la solu- via San Lorenzo. Sindaco M. L. Simeone, a cui zione di alcune criticità da Qualche settimana fa è crolsempre evidenziate dai nostri lato un pezzo del tetto del rivolgo alcune domande. vecchio Municipio, tu ne hai Nel Tuo programma avevi cittadini. adottato come slogan “l’impegno quotidiano” è una promessa Nel nostro Comune i rifiuti raccolti in che puoi mantemodo differenziato raggiungono il 29 % nere? Ritengo che in del totale. questi primi nove Non Basta! mesi abbiamo mantenuto fede al Bisogna fare di più!! È necessario raddoppiare tale quota! nostro progetto. Abbiamo sostituito i giochi e le panchine nei parchi e abbiamo realizzato dei marciapiedi in punti criti-

Attenzione

ordinato lo sgombero, ed hai trovato una soluzione temporanea alle associazioni ospitatate. Pensi di iniziare presto i lavori? Per quanto riguarda il vecchio Municipio, è già stato presentato in Regione il progetto preliminare di recupero redatto dall’Arch. Primo. Oltre a questa grande opera, il nostro Tecnico sta iniziando la progettazione per la riqualificazione dell’ultimo tratto di Via Stazione la cui sistemazione è urgente, in quanto costituisce il biglietto da visita per chi entra in None. L’ex Municipio rappresenta un nuovo e importante tassello per la politica culturale del nostro paese. Qualcosa da aggiungere? Auguro buona lettura e Vi offro la certezza che il Vostro Sindaco sarà sempre a disposizione e con il desiderio di poter fare sempre di più. Pasquale Marino

a d o t t a i l “ Ve r d e S a c c h e t t o ” e a d e r i s c i a l C o n . Ve r. S a

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INFORMANONE N. 1 - 2005 1


Sindaco MARIA LUIGIA SIMEONE Riceve tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12. E-mail: Sindaco.NONE@reteunitaria.piemonte.it ALESSANDRO CAMMUSO Assessore Lavoro, Rapporti con i Cittadini, Sportello Unico.

LUCA FERRUA Assessore Politiche per lo Sviluppo, Sicurezza, Polizia Municipale Mensa Scolastica.

ASTORE GIUSEPPE Assessore all’Urbanistica, Viabilità ed Edilizia Privata

GARABELLO GIOVANNI VICESINDACO Assessore Politiche Sociali e Bilancio

DOMENICO BASTINO (CAPOGRUPPO) Consigliere Delegato al Territorio, Agricoltura, Ambiente, Tarsu, Consorzio ACEA

GIUSEPPE MANTEGNA Assessore Sport, Tempo Libero e Rapporti con le Associazioni.

TERESA VIGLIOTTA Consigliere delegato nel Consorzio Socio-Assistenziale CISA 12

EMANUELE GIAMPIETRO

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ALESSANDRO GIORDANENGO

MONICA CARENA

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www.comune.none.to.it

N O R

Consigliere delegato ai Giovani, Comuni per la Pace, Attività Culturali e Arte-Spettacolo

NONE@reteunitaria.piemonte.it

STEFANO RIZZO Consigliere Delegato ai Beni Culturali, Biblioteca e Comunicazione.

DANIELE CARITA’ (CAPOGRUPPO)

A

ANNIBALE MAZZONI Consigliere agli Anziani, Trasporti e alle Politiche Socio Assistenziali.

GALLORO VINCENZO

N Z A

CALOGERO CATANIA Assessore Lavori Pubblici Arredo Urbano Tutela Aree Verdi.

GIORGIO ROCCATI (CAPOGRUPPO) Morti Immigrati Emigrati

Censimento Popolaz. Maschi al:

Nati

31/12/2002

7.831 3.924

76

49

267

212

31/12/2003

7.856 3.932

74

54

270

265

31/12/2004

7.866 3.935

80

47

255

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Redazione InformaNone: Palazzo Municipale Piazza Cavour, 9 10060 NONE (TO) Direttore Responsabile Pasquale Marino e-mail mari.pas@tiscalinet.it Redazione Stefano Rizzo INFORMANONE ESTATE - 2000 2

Commissione Igienico Edilizia

Commissione Urbanistica Comunale

Solidarietà e Progresso Giuseppe Astore (Presidente) Giovanni Brino Claudio Figus Enrico Giordano Marco Lerda Alternativa per None Pasquale Tinelli Insieme per None Raffaella Gorgo

Solidarietà e Progresso Giuseppe Astore Domenico Bastino (Presidente) Calogero Catania Alessandro Giordanengo Alternativa per None Daniele Carità Emanuele Giampietro Insieme per None Giorgio Roccati INFORMANONE N. 1 - 2005 2


Annibale Mazzoni Vicesindaco a tempo determinato Il consiglio comunale del 15 dicembre ha celebrato ufficialmente l’avvenuto passaggio di consegne alla carica di vicesindaco. Annibale Mazzoni, che aveva ricevuto l’incarico ad interim, lascia la seconda carica per importanza del Comune all'Assessore alle Politiche Sociali Giovanni Garabello. Personaggio “storico” della vita politica e dell’associazionismo volto all’assistenza di None, con il suo inconfondibile accento livornese ci traccia un bilancio di cinquant’anni di impegno sociale: “Avevo undici anni quando per la prima volta sentii parlare di scioperi e manifestazioni; prendevo tutte le mattine il treno

specializzato quale ero” Anche lei quindi entrò in Fiat? “Non subito, prima entrai in Fergat con una sorta di agenzia interinale, come si direbbe oggi, che mi prestava ad ore alla fabbrica. Da lì fui licenziato per la mia adesione agli scioperi e mi ritesserai al partito. Nel ’61 mio padre spinse perché entrassi in Fiat; nell’epoca delle assunzioni di massa venivamo riuniti in 100-200 alla volta e dopo una visita medica e un lungo discorso sul sistema “fabbrica –famiglia” tutti quelli che venivano presi lasciavano lo stanzone con gli utensili da lavoro in mano. Io fui tra questi; fu allora che persi forse una delle più grandi opportunità della mia vita: mi offriro-

diretto a Piombino per andare a scuola e lì senza volerlo ho assorbito i discorsi, i problemi, le speranze dei lavoratori degli altiforni toscani”. Quando ha sentito il suo impegno è diventato più concreto e attivo? “A soli 14 anni mi iscrissi ai “Giovani Comunisti”; facevamo volantinaggio, propaganda, vendevamo copie dell’Unità davanti alle chiese, insomma tutto ciò che gli adulti impegnati nelle fabbriche non avevano il tempo di fare. A diciott’anni arrivai a Torino, qui persi tutti i contatti e i punti di riferimento. Era un periodo in cui dovetti fronteggiare la povertà, ma per fortuna il lavoro non mancava, soprattutto, per un operaio meccanico

no di entrare nel neonato gruppo di assistenza clienti nel mondo, ma ero appena fidanzato, prossimo al matrimonio e non me la sentii. Non fu una rinuncia indolore non solo da un punto di vista di allettanti prospettive future perse, ma anche perché dal mio no scaturì una serie di ritorsioni che mi portarono a uno stato che oggi verrebbe definito di mobbing: dalla meccanica pura passai al trasferimento di linee, con orari impossibili senza preavviso, incarichi che niente avevano a che fare con il mio contratto. Fino al giorno in cui mi chiesero di pulire un bagno galvanico, davanti al quale diedi le dimissioni immediate. Il giorno dopo già lavoravo in un’altra fabbrica. Cominciai ad allonta-

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narmi dalla politica attiva perché troppo preso dal lavoro e dalla volontà di mia moglie e mia suocera di comprare casa, tant’è che non vissi il ’68 se non da spettatore distratto". Arriviamo al suo impegno sociale a None, come e quando nasce? “Per caso, da papà preoccupato per una figlia alle elementari costretta a quel tempo a fare i turni. Non riuscivo a comprendere quella situazione, allora decisi di capire e impegnarmi in quel problema specifico. Nel ‘74 ricomincia pubblicamente a None la mia vita politica; insieme all’allora Assessore alla Cultura, il maestro Tabbia, contatta Livia Turco, che a livelli di federazione seguiva per il PCI il problema scuola, e sollecitammo sul problema la Provincia, finché non si ottennero i finanziamenti per una nuova scuola elementare". Da un impegno iniziato per caso alla carica di vicesindaco ci saranno state diverse tappe intermedie. Quali sono state quelle fondamentali? “Nell’1985 sono stato eletto alle amministrative; eravamo in otto a fare un’opposizione durissima; la maggioranza era in grande difficoltà, finché non perse anche l’appoggio dei socialisti e fu vittima di un ribaltone che a noi consegnò la maggioranza e a Bastino la carica di Sindaco. Nel 1990 non fui eletto, mentre nel

1995 andò bene e ricominciai il mio impegno nell’amministrazione del paese, lavoro e passione che mi vede a tutt’oggi coinvolto". Passiamo appunto all’oggi: sei mesi da vicesindaco ad interim sono un’esperienza tale da meritare un bilancio: “ Il bilancio non è semplice perché risente di due stati d’animo opposti: da una parte la grande frustrazione e l’amarezza nel vedersi spesso impotenti davanti a situazioni drammatiche, come quella degli sfratti e della mancanza di lavoro: due problematiche gravissime della nostra comunità. dall’altra parte l’amarezza viene comunque controbilanciata dalle soddisfazioni che indubbiamente la carica offre e dalla possibilità di poter incidere di più sulle decisioni della maggioranza". Un vicesindaco, che, come già annunciato in campagna elettorale, torna ad essere consigliere come vive la nuova o, meglio, riconfermata condizione? “Ovviamente non la vivo con amarezza, perché era una decisione già concordata da mesi, anzi posso solo sentirmi onorato di essere stato scelto per questo “incarico a tempo determinato”; che dire..., sicuramente da oggi saprò spronare a dovere le massime cariche!”.

Laura Puro

SOGGIORNO MARITTIMO 2005 Il soggiorno marittimo del 2005, organizzato dal Centro Anziani di None in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, si svolgerà a Cesenatico dal 27/8/2005 al 10/9/2005 presso l'Hotel "Little". Il Costo è di € 400,00 a persona. L'Amministrazione Comunale contribuirà per la parte mancante dei pensionati che pagano la quota ridotta. Nel mese di maggio sarà affisso il manifesto con le informazioni riguardanti i documenti necessari e le modalità di partecipazione. Il numero di partecipanti possibile è di 25 coppie più 2 singole/i. Il Consigliere Delegato Annibale Mazzoni.

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Oggi, il ruolo di Assessore al Lavoro, sia pur in un Comune come None che ancora conserva una forte industrializzazione, è alquanto difficile. Questo perché le aziende tendono sempre più a inserire manodopera atipica e ad espellere dal ciclo produttivo i lavoratori in età avanzata, attraverso le ormai note procedure di mobilità. Inoltre, siamo in presenza di un mercato sempre più globale nel quale molte aziende per ridurre il costo del lavoro tendono a delocalizzare nei paesi in fase di sviluppo. Chiaramente oggi la possibilità per un giovane di crearsi un futuro, acquistando una casa e mantenendo una famiglia, è quasi impossibile. Ad esempio è infatti improbabile accedere al finanziamento per l’acquisto di una casa se non si posseggono un reddito fisso e opportune garanzie. Le stesse garanzie che non possono essere assicurate nemmeno ai lavoratori over 40 espulsi dal mercato del lavoro che si trovano nell’impossibilità di sostenersi e di rientrare nel ciclo produttivo, nonostante l’esperienza maturata in decenni di lavoro. L’apertura dello Sportello Unico ha evidenziato la presenza quasi giornaliera di un sem-

LO SPORTELLO UNICO Uno spazio per le idee, per far incontrare le domande dei cittadini con le risposte dell’Amministrazione Comunale. Lo sportello unico è un servizio curato dall’Assessore ai Rapporti con i cittadini Alessandro Cammuso (problematiche del lavo). Annibale Mazzoni (Previdenza e assistenza) ORARI DI APERTURA MARTEDI’ – VENERDI’ DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 12.00 Tel 011. 9990866 pre maggior numero di cittadini che si appellano alle istituzioni, nella ricerca di un lavoro. Purtroppo, è impossibile dare risposte concrete a queste richieste, in quanto il Comune non è propriamente un Ufficio di Collocamento, ma può svolgere un ruolo di indirizzo, di ascolto e di orientamento all’interno degli uffici preposti. Il Comune è, però, una parte politica rilevante e profondamente impegnata affinché si

Firme per chiederli e firme per eliminarli

Dossi artificiali addio La sicurezza stradale molto spesso è aggravata dall’inciviltà di alcuni automobilisti (quelli non mancano mai) che mettono continuamente a rischio gli abitanti; la velocità ed il parcheggio selvaggio sono tra le infrazioni che maggiormente preoccupano residenti e passanti, adulti e bambini, che a piedi passeggiano su strade che non sempre sono dotate di marciapiedi "Vorrei sapere perché l'Amministrazione Comunale non provvede a posizionare dei DOSSI ARTIFICIALI sui viali e sulle strade dove i veicoli procedono a velocità sostenuta. Con una spesa molto limitata si potrebbe risolvere, almeno in parte, il problema della sicurezza stradale e dell'inquinamento acustico". Queste erano le tesi più diffuse tra i cittadini, molto spesso accompagnate da raccolte di firme con le quali si invitava

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l’amministrazione a tenere conto dei pericoli, chiedendo quindi la messa in sicurezza, con opportuni cartelli segnaletici e posa di dossi artificiali, al fine di moderare velocità di auto

possano dirimere situazioni difficili attraverso la predisposizione di un tavolo di confronto. L’esperienza positiva si è avuta in occasione dell’accordo riguardante i lavoratori della TNT e CE-SET. Inutile dire che questa Amministrazione ritiene assolutamente indispensabile la tutela del capitale industriale, oggi presente sul territorio. Infatti, dopo gli eventi alluvionali che hanno messo a dura prova le Aziende presenti nell’Area Industriale, la costruzione dell’Argine è la migliore soluzione atta a garantire la sicurezza degli impianti, così come di migliaia di posti di lavoro. Chi si ostina a definire impropria la realizzazione di questa importante opera di tutela del territorio, non fa altro che minare alla base la conservazione e lo sviluppo del lavoro nella nostra cittadina. Nonostante i pesanti limiti finanziari ai quali sono vincolati i Comuni, ci adopereremo affinché si possa aderire alle varie iniziative di carattere provinciale e regionale in materia di sostegno ai lavoratori in difficoltà.

Alessandro Cammuso Assessore ai Rapporti con i Cittadini

e motorini. Di conseguenza alcune vie vengono dotate di dissuasori di velocità (dossi artificiali). L’intervento del Comune chiesto dai residenti ha però sortito l’effetto contrario. Per chi è abituato a dormire senza alcun rumore del traffico, i dossi artificiali posizionati hanno arrecato parecchio fasti-

Via Castagnole più sicura

Realizzato un attraversamento ciclo-pedonale che collega il Villaggio dei Salici alla Via P. Angelico. Contemporaneamente è stato rifatto anche l’impianto di illuminazione. Quest’ultimo si è reso necessario seguito del crollo di alcuni punti luce provocato dalla bufera di vento del 21 gennaio scorso.

dio. Quindi, altre firme per chiederne la rimozione. Questo è quanto avvenuto in Via Roma direzione Pinerolo (il dosso rimosso, su richiesta, quasi subito), ed in Via Beccaria. La ragione non è solo quella della rumorosità, ma è anche quella delle crepe procurate ai caseggiati. Il Comune provvede dapprima alla eliminazione di uno poi anche del secondo. Arriva anche la richiesta del Parroco D. Giancarlo Gosmar, accompagnata dalla relazione prodotta dal tecnico incaricato dalla Parrocchia di None, nella quale risulta opportuno eliminare anche il dosso posato davanti alla Chiesa, che sembra siano causa di lesioni alle strutture Parrocchiali. La Giunta Comunale ha preso atto della richiesta, deliberando la rimozione del dosso rialzato e la successiva ricostruzione a raso con gli stessi materiali rimossi, per un costo complessivo di circa € 3.000,00.

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Il Campetto di San Bernardino diventa “Area attrezzata per lo Sport” Mario Pinna Finalmente, dopo tanta attesa, sabato 18 settembre 2004 si è potuto potuto inaugurare l’area attrezzata sportiva dedicata alla memoria di Mario Pinna. Una giornata riscaldata, forse anche troppo, da un caldo sole che ha avuto come cornice la p r e -

senza di un folto pubblico che ha partecipato con entusiasmo. La giornata è iniziata con la partecipazione della banda filarmonica nonese che ha suonato alcuni brani; poi, alla pre-

senza delle autorità cittadine, del signor parroco Don Giancarlo e delle associazioni con i gonfaloni, si è proceduto al taglio del nastro, alla benedizione del campo ed alla posa della lapide in memoria di Mario Pinna. Il rito dell’alzabandiera è stato particolarmente commovente grazie all’esecuzione dell’inno nazionale eseguito dalla

banda. I nostri ringraziamenti e i complimenti vanno a tutte le ragazze e ai ragazzi che con la loro presenza hanno contribuito al successo la giornata. Al termi-

ne delle gare, si è passati alle premiazioni con le coppe offerte dal Comune e con i prodotti dolciari offerti dalla ditta Streglio. Si è potuto anche allestire un piccolo rinfresco con torte e salatini offerti dalle pasticcerie Forgia, Aresco e panificio Chicco e con dolci leccornie preparate gentilmente dalle colleghe Streglio e amiche che

Nella foto in alto M. Pinna. Foto a fianco La Sig. Santina Sestu Ved. Pinna, il figlio Mauro, il Sindaco M.L. Simeone e l’Ass. G. Mantegna

PILONE SAN BERNARDINO Ringrazio tutti i cittadini nonesi che hanno contribuito con la loro opera manuale e la fornitura di materiali vari al restauro del Pilone di San Bernardino, riportando la freschezza e i colori che il pilone aveva perso per l’incuria del tempo.

INFORMANONE INFORMANONE ESTATE N. 1 - 2005 - 2000

sono state gradite dai presenti. Sono soddisfatto di aver contribuito, insieme ai signori Geom. D’Amore, Arch. Cavallo, Geom. Chiaramello, Bonino, Boetto, Podistica None e a tutti coloro che volontariamente hanno dato una mano al recupero dell’area. Mario Pinna, oltre ad essere stato Assessore allo Sport, è stato anche sindacalista. Una

persona che ha aiutato le persone in difficoltà e che ha affrontato i problemi del paese al fine di migliorare la qualità della vita. Invito tutti coloro che hanno voglia di svolgere un po’ di attività motoria a frequentare l’area che sarà aperta dalle ore 9.00 alle ore 20.00. Giuseppe Mantegna Assessore allo Sport

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Il 24 settembre firmato il protocollo che sancisce il sodalizio tra None e Paola

Un gemellaggio di sangue e di amicizia “ Questo lungo fidanzamento sicuramente terminerà con un matrimonio” , così affermava il Sindaco di Paola, quando, appena eletto, si recava a None per rafforzare quei legami di amicizia che da molti anni si sono instaurati tra la cittadina calabrese e la nostra comunità. Tutti sanno che gli artefici di questo incontro sono stati i donatori di sangue della FIDAS. “ Ero un po’ scettica: di solito si arriva al matrimonio dopo aver consolidato un’unione e una comunanza di intenti e forse non c’è stato tutto il tempo necessario per farlo. Invece devo ricredermi: oggi questa scena di matrimonio mi sembra sorretta non solo da una sincera amicizia, ma anche da principi di base condivisi “ dichiara il Sindaco Maria Luigia Simeone, mentre firma il protocollo del gemellaggio. Diverse sono le finalità che un’Amministrazione Comunale intende perseguire quando decide di promuovere un gemellaggio. Solitamente queste esperienze prendono il via da presupposti socio-culturali ed economici; essi possono nascere da affinità culturali, dalla presenza di gruppi che hanno la stessa origine, oppure dalla condivisione di progetti culturali. “Noi abbiamo attivato due gemellaggi – ricorda Domenico Bastino – con Mehlab e con Paola. Mehlab è un villaggio dell’Eritrea, dove per quarant’anni ha operato un nostro illustre concittadino, padre Angelico Pittavino. Con questo gemellaggio abbiamo voluto non soltanto onorare le nostre radici, ma anche aprirci verso una realtà molto diversa dalle nostra, nella speranza che i contatti che si stabiliranno ci faranno crescere spiritualmente e al contempo riflettere criticamente sul nostro tipo di società e sui nostri reali bisogni. Il nostro intento, come amministrazione e come cittadini, è quello di aiutare queste popolazioni a superare le difficoltà quotidiane, sull’esempio lasciato dal nostro nobile concittadino. Per Paola le finalità sono sicuramente differenti: None è un INFORMANONE ESTATE - 2000 6

Il 24 aprile del 2004 il Consiglio Comunale stabiliva di approvare un accordo di collaborazione tra il Comune di Paola e il Comune di None. Da quel momento è incominciata una serie di contatti tra le due comunità. Alla fine di agosto il Sindaco Maria Luigia Simeone e una delegazione di Amministratori Nonesi si sono recati a Paola per firmare il primo atto formale del gemellaggio. “Quattro giorni intensi che ci hanno permesso di conoscere in parte la realtà di questa bellissima cittadina del Sud; abbiamo incontrato le associazioni locali, visitato i luoghi che hanno dato i natali a San Francesco e vissuto un frammento della vita politica di Paola” commenta con soddisfazione Domenico Bastino

comune che negli anni dell’immigrazione ha accolto sul proprio territorio cittadini provenienti dalle regioni del Sud, in modo preponderante dalla Calabria e dalla Sicilia. Nell’arco di trent’anni siamo cresciuti insieme, superando inevitabili difficoltà derivanti dall’incontro di culture e modi di pensare diversi. Oggi None è senza dubbio differente rispetto a quegli anni: è più articolata, più aperta e più matura. Paola, simbolicamente, vuole rappresentare l’unione tra due culture, quella del Sud e quella del

Nord”. Afferma il sindaco di Paola, Roberto Perrotta: “La Calabria guarda al Piemonte da molto tempo non solamente perché qui esiste una forte rappresentanza calabrese, ma soprattutto per studiare, imitare e importare i vostri modelli di sviluppo. E’ nata una

cordiale e sincera amicizia fra le due realtà e questo sentimento va oltre i rapporti personali. Voi nonesi avete, attraverso questi scambi, arricchito la nostra società e noi abbiamo preso spunto dalle vostre iniziative facendone tesoro, ma sono convinto che anche voi possiate crescere in virtù di questa comune esperienza. Domenico Bastino e la sua maggioranza hanno capito l’importanza di questa apertura, che è stata condivisa, e questo mi onora, anche dalla minoranza”. Il Sindaco di Paola ricorda che “tutto nasce perché due associazioni di volontariato, due associazioni benemerite, due associazioni che fondano il loro essere nel donarsi, hanno voluto fortemente nel corso degli anni sostenere questo progetto”, concludendo il suo messaggio con un auspicio: “Noi speriamo di essere all’altezza del compito, di essere in qualche modo vostri interlocutori, non dico privilegiati, ma quasi, per potere poi avere dei rapporti di amicizia e di interscambio. Noi vorremmo cresce-

re come siete cresciuti voi; noi siamo una cittadina un po’ più grande dal punto di vista demografico, ma un po’ più debole sotto il profilo economico e pertanto queste possono essere anche opportunità per riproporre eventualmente nel nostro territorio quelle realtà positive che voi avete qui a None”. A nome di Alternativa per None D. Carità afferma: “ Fin da quando siamo venuti a conoscenza del proposito dell’allora Sindaco Domenico Bastino di gemellarci con la città di Paola, siamo stati immediatamente favorevoli e concordi con l’Amministrazione tutta, approvando la proposta. L’entusiasmo di condividere e di approvare questa scelta era ed è dettata da una considerazione: a None risiedono molte famiglie calabresi cui trent’anni fa forse non era così agevole inserirsi in un contesto sociale distante non soltanto geograficamente, ma anche culturalmente. Oggi la situazione, fortunatamente, è mutata e si può asserire che vi sia stato uno scambio e un reciproco arricchimento fra le due culture, quella del Sud e quella del Nord della nostra bella Italia”.

Le foto del Gemellaggio sono di Bussolino foto INFORMANONE N. 1 - 2005 6


Lavovo di adeguamento alle normative della Rubiano e della Gobetti

Materna: Locali cucina e mensa rifatti a tempo di record Grande soddisfazione per il Sindaco M. L. Simeone per essere riuscita a tempo di record a terminare la ristrutturazione della cucina e del refettorio della Mensa scolastica situata nei locali della Scuola Materna Rubiano. La necessità di eseguire i lavori di ampliamento ed adeguamento dei locali si era resa necessaria a seguito del sopralluogo effettuato da parte dell'ASL, la quale richiedeva l'adeguamento alla normativa vigente in materia. Effettivamente, l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione era una esigenza dettata dal crescente numero di pasti da preparare. Gli iscritti alla scuola materna ed al tempo pieno delle scuole elementari e medie ammontano a circa 720 unità, numero destinato ad aumenta. Quindi si è reso necessario aumentare le dimensioni della cucina per migliorare l'ambiente di lavoro ed al tempo stesso garantire la sicurezza igienica, durante la preparazio ne dei pasti. Eravamo nel mese di aprile, praticamente quasi alla fine della passata legislatura, quando veniva determinato dalla Giunta Bastino l'incarico per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva. La direzione dei lavori veniva affidata all'Ing. Silvia Angelino, mentre il Dott. Dagna era nominato

Responsabile del Procedi mento. A fine giugno il Tecnico Comunale in alternativa alla ristrutturazione, proponeva la realizzazione di un nuovo edificio per ospitare la cucina, da costruire sull'area antistante alla scuola elementare Rodari, quale primo tassello della futura scuola materna. Ricordiamo che in campagna elettorale uno dei punti prioritari del programma della Lista Solidarietà e Progresso era la costruzione di una nuova scuola materna da realizzarsi in Via Brignone sul terreno dell'ex campo di calcio, in sostituzione della struttura di Piazza Cavour ormai inadeguata ed insufficiente a soddisfare la domanda di scolarità della prima infanzia nonese. La Giunta Comunale, pur riconoscendo la validità tecnica della proposta, dichiarava che, non poteva essere presa in considerazione in quanto al momento non si era in condizioni di garantire la disponibilità né economica né dell'area, che sarebbe poi risultata insufficiente per la nuova scuola materna, così come sicuramente anche i tempi di realizzazione sarebbero stati troppo lunghi. Pertanto veniva stabilito all'unanimità di procedere alla ristrutturazione dei locali di Piazza Cavour.

ANAGRAFE CANINA INFORMATIZZATA M i c ro c iph per can i e gatti I proprietari di cani “non ancora identificati con tatuaggio” devono provvedere alla loro registrazione nell’anagrafe canina ed all’ identificazione mediante l’applicazione del microciph anche qualora il tatuaggio presente sull’animale risulti illeggibile. L’identificazione si può effettuare presso l’A.S.L. competente per territorio o tramite Veterinario di fiducia. INFORMANONE INFORMANONEESTATE N. 1 - 2005 - 2000

Il 13 luglio l'Ing. Angelino depositava il progetto preliminare elaborato come segnalato dall'ASL. Le opere di adeguamento riguardavano: il refettorio, la dispensa, la cucina e gli spogliatoi per il personale, per una spesa di circa € 170.000,00 Il 29 luglio era approvato il progetto definitivo ed esecutivo. Con l'avvicinarsi della ripresa delle attività scolastiche 2004/2005, per il Sindaco iniziava una gara contro il tempo, "Nonostante la strada sia stata irta di ostacoli, non mi sono arresa, e con mia grande soddisfazione, sia pure con qualche difficoltà, la mensa ha ripreso normalmente il suo funzionamento".

Commissione Mensa Fiorito M. Paola Cellinetti e Candeago Alessandra Civera rappresentanti genitori Scuola RUBIANO. Graziani Paolo e Curletto Daniela Di Deco rappresentanti genitori Scuola D. P. Albera Ciliberti Rita Infantino rappr. genitori Scuola A. GOBETTI Sopegno Maria Grazia rappr. docenti Scuola Infanzia Coltella Giovanna rappr. docenti Scuola Primaria Giarrusso Patrizia rappr. del Consiglio di Istituto Pedron Giovanna resp. della Cucina Ferrua Luca Assessore alle mense scolastiche

....Anche per la Gobetti la corsa contro il tempo Eravamo nel mese di agosto, a poche ore dall’inizio dell’anno scolastico 2004/2005, ed i lavori non erano ancora terminati,tuttavia la scuola doveva riaprire i battenti. Il personale della scuola Gobetti con l’aiuto fattivo di alcuni docenti e di alcuni amministratori, è riuscita a rendere agibile tutte le aule necessarie per ospitare gli studenti. La Giunta comunale il 12/11/2003 approvava il Progetto Definitivo dei lavori di "Adeguamento a norme di sicurezza della scuola media "Ada Gobetti" per somma di € 600.000,00. Il progetto, redatto dall'ing. Angelino, comprendeva l'adeguamento antincendio con relativa compartimentazione dell'edificio e fornitura e posa di apparecchiature di sicurezza (impianti idrici, elettrici e di estinzione). Il miglioramento della funzionalità dell'attività scolastica, veniva garantito tramite la creazione di laboratorio teatrale, ristrutturazione servizi igienici, tinteggiatura interna, riparazione porte e sostituzione tapparelle esterne. Responsabile del Procedimento veniva nominato l'Arch. Triberti.

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“ None al Cioccolato ” Tra Industria, Mostra e Arte

None al Cioccolato ha raggiunto la 7a edizione senza affanni e con qualche concretezza in più. "None al Cioccolato" in pochi anni si è guadagnata la simpatia del pubblico, affermandosi come la fiera del cioccolato più importante della Provincia Il tema sviluppato con le composizioni di cioccolato era "la Divina Commedia", che ha visto la partecipazione di12 maestri pasticceri provenienti dalla “Via del Cioccolato” Nella manifestazione nonese sono stati organizzati decine di eventi incentrati sul "cibo degli dei", con esposizioni, distribuzione di prodotti dolciari, laboratori, degustazioni, ma non sono mancate le mostre, le feste danzanti, le sfilate di moda, i concerti di musica classica e il grande concorso di poesie, ovviamente sulla amabilità del cioccolato.

La De Coll: Accademia del Cioccolato?

Il Sindaco M.L. Simeone da alcuni mesi ha attivato un tavolo di lavoro per studiare la fattibilità di una “Accademia del Cioccolato” sfruttando locali storici dello stabilimento De Coll di Via Monviso. INFORMANONE ESTATE - 2000 8

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Sono scolari anche i p o e t i del cioccolato L a ricetta del cioccolat o Parti da una base di colore, e arricchisci di sapore. Usa una piccola accortezza, ed una goccia di dolcezza. Aggiungi un poco di energia, poi l'eccesso cola via. Di bontà va tempestato, quant'è buono il cioccolato! *** Simone Frasson Classe 2a H Scuola S. Pellico Nichelino

Una dolce storia Questa è una storia ancora attuale che nacque in America meridionale. Il cioccolato ha un'origine antica che del popolo Maya era amica. I semi del cacao erano molto apprezzati, ma anche contati e pure scambiati! Prima ancora che Colombo arrivasse erano usati per pagar le tasse; poi gli Aztechi durante una scorribanda assaggiarono la bevanda, conquistata poi la zona la trovarono assai buona! Piaceva a Montezuma, piaceva alla famiglia quando vi aggiunsero la vaniglia. Solo agli Europei, nel loro continente, la cioccolata non piacque per niente! Aggiunsero peperoncino e spezie piccanti, ma fuggirono tutti quanti: quell'esotica novità non convinceva popolo e nobiltà. "Mettiamo lo zucchero" suggerì uno spagnolo e la bevanda sì che piacque al volo: gustata con vaniglia o con cannella fu una moda proprio bella. "Cibo degli dei" venne definito perché era il dolce preferito, da nobili e plebei fu apprezzato quando deliziò il loro palato.

La caramella di cioccolata Morbida ti sciogli, Ti appiccichi e ti incolli, Ti attacchi ad un dente, Molle caramella di cioccolata Fondi piano, serena, dolce come un'amarena. Sei come un dolce frutto, ti mastico, ti succhio, e coli dappertutto. *** Giulia Scarpa Classe 5a B Scuola Elementare C. Pavese Nichelino INFORMANONE INFORMANONEESTATE N. 1 - 2005 - 2000

Il suo successo non ebbe più fine: fu amato da bambini e bambine, ma anche i grandi (questo si sa) non resistono a tale bontà! Per fortuna gli scienziati, dopo lunghi studi accurati, han concluso finalmente che il cioccolato è nutriente, buono, sano, genuino ci aiuta fin dal mattino; ci dà forza ed energia e la tristezza scaccia via. Quindi, mamme, dateci una barretta e noi ci laveremo i denti in fretta!

Classe 5 a Scuola Elementare G. Rodari di None

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La famiglia Borsci acquista l’industria dolciaria nonese

“Noi siamo una famiglia di imprenditori da quattro generazioni; ci piace fare impresa e se abbiamo comprato la Streglio lo abbiamo fatto perché siamo certi di rivalutare le risorse professionali e di riportare questa fabbrica al posto che merita”. Con questa dichiarazione fatta da Giuseppina ed Egidio Borsci inizia una nuova avventura per i lavoratori ed il marchio nonese. Nel 1971 viene acquistata da Stefano Pernigotti, con lui la Streglio lascia i confini piemontesi e si espande in tutta Italia. La sviluppo è palese nel numero crescente di dipendenti, che in ventiquattro mesi passano da 55 a 92; nel 1974 acquista lo stabilimento di None dove trasferisce le sue produzioni.

dipendenti. Purtroppo, il crescente successo, verso la metà degli anni 90 conosce i primi momenti di difficoltà, che l'accompagneranno fino al 2002 quando viene acquistata dalla Parmalat un colosso multinazionale che inietta una forte dose di speranza di sicuro sviluppo, speranza che in breve tempo svanisce. Nel 2003 arriva il crack, che getta nello sconcerto i lavoratori e la rete commerciale. Nel 2004, la mancanza di fondi dovuta al defilarsi delle banche, rischia di portare al fallimento che viene evitato solo grazie all'impegno e alle capacità di gestione del direttore di stabilimento Ing. Luca Giulietto, che attuando il sistema di vendita cash fa incamerare le risorse finanziarie necessarie per garantire il pagamento di stipendi e forniture. L’impegno del direttore, unito ai sacrifici dei lavoratori, dà vita ad un sodalizio che ha garantito la continuità produttiva fino alla chiusura del bando e quindi alla vendita del ramo d'azienda alla Borsci.

La nuova rete di vendita, la costante ricerca di nuovi prodotti, la fa diventare leader nazionale, oltre che nel campo del cioccolato anche nel settore delle Gelatine di frutta. La gestione con caratteristiche familiari diretta in prima persona da Stefano Pernigotti coadiuvato dal dinamismo dei tecnici da lui scelti, produce non solo la crescita del fatturato, ma nel giro di pochi anni si passa da 92 alla punta massima di 141

La Borsci si è impegnata ad assumere i 73 dipendenti (1 dirigente, 20 impiegati, 52 operai), ed a mantenere le stesse condizioni economiche e contrattuali acquisite dai lavoratori. "Sono particolarmente contenta che la Streglio sia stata acquistata da “Borsci” e sia tornata nelle mani di una famiglia", ha dichiarato il Sindaco di None M. L. Simeone. Mentre la Rappresentanza Sindacale Aziendale tira un sospiro di sol-

Pietro Arturo Streglio

INFORMANONE ESTATE - 2000 10

lievo per la felice conclusione di una vicenda che ha fatto vivere alle maestranze momenti di sconforto "Abbiamo lavorato a tutti i livelli, senza tralasciare nessuno spiraglio. Il primo obiettivo di trovare un compratore l’abbiamo raggiunto, ora aspettiamo di conoscere il programma di rilancio”; Per V. Bertalmio Segretario Flai Cgil di Pinerolo “nell'incontro sindacale previsto dalla procedura di vendita è stato messo in evidenza che i Borsci saranno fisicamente presenti nello stabilimento. Ritengo questa scelta positiva, perché dimostra effettivamente che i nuovi titolari vogliono fare impresa e che non si è trattato di un'operazione finanziaria”. - e aggiunge- “Un giudizio di sostanza lo esprimeremo dopo il prossimo incontro, in quella sede saranno illustrati obiettivi e strategie”. Soddisfatto per la conclusione il Sig. S. Secchi: “Ero stato incaricato, prima da Callisto Tanzi Patron della Parmalat, poi dal Commissario Straordinario Bondi, di seguire la cessione della Streglio, avendo particolare attenzione, circa il mantenimento dell’occupazione e del sito. Sono soddisfatto perché l’obiettivo è stato raggiunto in tempi non tanto lunghi, consegnando alla Borsci una azienda ancora ben presente sul mercato.

Nel 1840 Giuseppe Borsci il capostipite, perfeziona la ricetta di un liquore ereditato dai suoi avi dando vita al famoso Elisir della Borsci, rimasto inalterato fino ad oggi. Dopo la morte di Giuseppe, prende le redini il figlio Antonio e successivamente i quattro figli di quest'ultimo. Dopo la stasi dovuta alla seconda guerra mondiale, i fratelli Borsci spingono l'azienda verso una nuova espansione. Nel 1964 i Borsci lasciano San Marzano e si spostano a Taranto, dove realizzano uno stabilimento più grande. Nel 1973 la Borsci si trasforma in S.p.A. Il passaggio generazionale ha luogo nel maggio 1997 con la nomina del nuovo consiglio di amministrazione, attualmente in carica. L'azienda è ancora completamente di proprietà della famiglia Borsci, vanta un fatturato di circa 11 milioni di euro ed una forza lavoro di 40 addetti.

Pasquale Marino INFORMANONE N. 1 - 200510


2005-2007 potenziamento dell’assistenza domiciliare e mantenimento dell’assegno personalizzato A cura di Giovanni Garabello Assessore alle Politiche Sociali, Teresa Vigliotta Consigliere componente del CdA del CISA 12 Nel 2003 a fronte di un versamento di 24,89 per abitante sono stati erogati al comune servizi per 591, pari a 76 per abitante. Nel triennio 2001-2003 il CISA12 ha intensificato e modernizzato i suoi servizi a favore degli anziani, dei disabili, dei minori a rischio e delle loro famiglie. Al 31 dicembre 2001 gli anziani inseriti in una struttura erano 49. Oggi sono 105 e 5 sono di None. L’assistenza domiciliare, fino a dicembre 2002 interveniva a favore di 90 casi. Oggi sono 127 e 9 a None. Gli assegni personalizzati di autosufficienza erano 12 a dicembre 2002. Sono diventati 64 nel 2003 e aiutavano 4 soggetti a None. Oggi intervengono a favore di 80 individui e anche a None i beneficiari sono passati da 4 a 6. Nel corso del 2004 si sono invece indeboliti gli interventi a favore dei potatori di handicap, a causa della esiguità del budget a disposizione. Si è pertanto cercato di gestire al meglio i casi di più urgente criticità. Due utenti nonesi frequentano il Centro Diurno “ITER”, tre frequentano la “ TROTTOLA” . Due sono inseriti nel progetto “ GABBIANELLA” , mentre quattro sono coinvolti dal servizio disabili sensoriali. Si conta un intervento di assistenza domiciliare e uno presso la Comunità “ CRISALIDE” e “I NAVIGANTI” . Tre sono gli inserimenti extraterritoriali residenziali e diurni, mentre due sono affidati a servizi come gli affidamenti. In totale sono 18 i soggetti disabili che a None beneficiano dei servizi predisposti dal CISA. Per il programma “Minori e Famiglie” , gli investimenti effettuati nel 2004 hanno consentito lo stesso livello dei servizi raggiunto nel 2003, che tuttavia non può essere ancora considerato sufficiente per un’efficace politica di prevenzione del INFORMANONE INFORMANONEESTATE N. 1 - 2005 - 2000

disagio minorile. A None 6 minori sono assistiti in comunità,tre sono seguiti dall’educativa territoriale e due sono gli affidamenti familiari. Ben dodici sono i casi di assistenza economica e due sono progetti di tirocinio per forme di inserimento lavorativo. Sette sono gli incontri in luogo neutro e 2 i casi di valutazione a coppie per affidamento. Le linee programmatiche per il triennio 2005-2007 prevedono il potenziamento dell’assistenza domiciliare ed il mantenimento dell’assegno personalizzato di assistenza che ha raggiunto la cifra complessiva di 300 mila euro. Costante attenzione verrà dedicata all’utilizzo di strutture come la residenza “ Agape dello Spirito Santo” di Corso Castello, con dieci posti per anziani parzialmente autosufficienti. Il programma handicap prevede l’avvio della Residenza Assistenziale Flessibile di Garino, il potenziamento e la redistribuzione della rete dei servizi diurni e il consolidamento dell’affido diurno come forma di sostegno al disabile e alla famiglia. Il comune di None ha versato al consorzio per la gestione dei servizi sociali nel 2004 una quota pro capite di € 26,86 . Questa quota verrà portata per il 2005 a € 28,92 per un importo totale annuo di € 225.286,80.

NOTIZIE UTILI

SERVIZIO SERVIZIO DI TELESOCCORSO A partire dal 2001 è attivato sul nostro territorio un servizio di Telesoccorso in collaborazione con la cooperativa sociale CILTE di Torino. Tale servizio è rivolto a persone o a nuclei familiari in situazione di disagio parziale o totale non autosufficienza per salvaguardarne l’autonomia e la permanenza nel proprio nucleo abitativo. Sono previste riduzioni o esenzioni totali del canone mensile in base ai limiti ISEE del nucleo familiare. Per informazioni rivolgersi alla segreteria del comune. Tel. 011-9990811.

ISTITUZIONE DI UN CALL CENTER Per facilitare le prenotazioni telefoniche degli esami e delle prestazioni sanitarie dell’ASL8. Dal 1° febbraio 2005 è possibile prenotare telefonicamente esami e prestazioni sanitarie su tutta l’ASL8. L’utente potrà prenotare in funzione delle tre variabili fondamentali per una scelta consapevole, che saranno comunicate nel corso della telefonata: il professionista, la sede e il tempo d’attesa. Potrà quindi prenotare secondo il minor tempo d’attesa, il medico prescelto o la struttura a lui più comoda. Rimangono fuori dalla prenotazione telefonica solo le prestazioni che, a causa della loro specificità, per essere concordate hanno bisogno di un rapporto diretto fra l’operatore ed il cittadino, come ad esempio la TAC ( Tomografia Assiale Computerizzata). Ecco i nuovi numeri telefonici per le prenotazioni: 840.000.400 – se si telefona da rete fissa (costo = 1 scatto alla risposta a carico dell’utente) 0321/44.33.99 - se si telefona da rete mobile (costo = interamente a carico dell’utente)

NIDI FAMILIARI FAMILIARI Per rilanciare l’esperienza iniziata nel 2004 La Casa Bimbo Tagesmutter s.c.s. cerca donne e mamme veramente motivate per lavorare con i bambini nella fascia 0-3 anni nel campo dell’assistenza domiciliare all’infanzia. Si richide: Massima flessibilità; Abitazione di minimo 51 mq; Spirito organizzativo e imprenditoriale; Voglia di mettersi in gioco. Per informazioni telefonare allo 011/9874002.

Disponibili i Lotti per costruirsi la Cappella Gentilizia Come è noto nella nuova ala di ampliamento del cimitero oltre ai loculi e agli ossari il Piano Regolatore Cimiteriale prevede la Tariffe per tipologia costruzione di edicole funerarie. A tale proposito nel mese di gennaio la Giunta Comunale ha approvato tariffe e regole per la E -F = MC. 33 € 3.600,00 costruzione di Cappelle Gentilizie. A-D = MC. 39,5 € 4.400,00 Le aree saranno assegnate secondo i sottoindicati ordini di priori- B- C = MC. 48 € 5.500,00 tà: - famiglie residenti che hanno subito il decesso di un figlio, in maniera accidentale e improvvisa, ancora a carico del nucleo familiare; - famiglie residenti. Gli interessati dovranno produrre istanza all’Ufficio Economato del Comune.

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Investire nella Cultura

Dal Centro Civico Culturale... alla comunicazione con i cittadini Ancor prima di essere eletto e di ricevere dal Sindaco la delega ai Beni Culturali, alla Biblioteca e alla Comunicazione ho sempre pensato che un’Amministrazione autenticamente convinta che la politica possa e debba essere al servizio dei cittadini non abbia scelta: governa mettendo la cultura al centro della sua azione politica. Oggi, nonostante le pesanti restrizioni economiche che limitano l’azione dei comuni, non possiamo esimerci dal destinare le giuste risorse alla cultura, soprattutto se pensiamo che raramente in precedenza si sono attuate serie politiche di investimento e programmazione in questo campo. Ho ragione di credere che la cultura non possa essere equiparata ad altri servizi che il Comune offre, è qualcosa di più, è il tassello fondamentale per la qualità della vita dei cittadini. La qualità della vita di una città non si misura solo con il calcolo del reddito pro capite, che pure a None non è tra i più bassi del Paese, ma valutando le opportunità di formazione, di istruzione, ricreative e culturali offerte ai cittadini per il loro benessere. Perché è attraverso queste possibilità che si formano i cittadini di domani, che si dà l’opportunità a tutti, indipendentemente dal loro reddito, di accedere alla conoscenza, il bene più prezioso per la stesso sviluppo di una democrazia e di un senso civico. Tra gli obiettivi di questa Amministrazione, di grande rilevanza è la realizzazione del Centro Civico Culturale, una “casa” capace di ospitare la Biblioteca, Sale Studio, Area Informatica, Musicale e Informagiovani. E’ chiaro che già oggi è necessario riflettere attentamente sulle politiche di gestione di questa struttura che, lungi dall’essere una mera scatola destinata a contenere, deve piuttosto essere INFORMANONE ESTATE - 2000 12

in grado di esprimere un contenuto. Sto pensando ad un “centro in movimento” per la partecipazione, le iniziative socio-culturali e artistiche della nostra comunità. Oggi, ad esempio, la Biblioteca Civica è ospitata all’interno di 2

sviluppo della città anche da un punto di vista culturale. In attesa che si avvii l’iter progettuale di quest’opera tra gli obiettivi che mi prefiggo c’è in prima battuta sicuramente l’incremento dell’acquisto di libri in dotazione alla biblioteca civica,

aule della Scuola Elementare “Don Paolo Albera”, il che limita la capienza della stessa Scuola e d’altra parte inibisce la possibilità di sviluppo del servizio di prestito che necessiterebbe di maggiore spazio e di una gestione affrancata dal solo personale volontario o LSU. None è già oggi una cittadina, un punto di riferimento per l’area, ma nei prossimi anni con la realizzazione della Nuova Scuola Materna, e con la ristrutturazione del vecchio Municipio si libereranno e razionalizzeranno spazi da destinare necessariamente al progetto del Centro Culturale. Questo è il momento per None di fare il grande salto di qualità, programmando per tempo investimenti e risorse. Non possiamo, infatti, continuare come in passato ad avallare soluzioni di compromesso, omettendo di pensare ad uno

al fine di raggiungere il contributo regionale, con sempre maggiore attenzione ai volumi destinati alla prima infanzia. Dopo l’acquisto di nuovi arredi e strumentazioni, tornerà presto in Biblioteca anche il servizio di accesso alla rete internet con rete Adsl. Per l’anno 2005 è inoltre previsto l’abbonamento ad ulteriori riviste e quotidiani con possibilità di consultazione da parte degli utenti. Inoltre dopo molti anni di adesione al Sistema Bibliotecario di Pinerolo che ha svolto un pregevole lavoro, così come previsto dal progetto regionale nei prossimi mesi giungeremo alla firma di un Protocollo d’Intesa con la

Orario di apertura Lunedì - Martedì - 16,30 19,00 Mercoledì- Giovedì- Venerdì - 17,00 19,00 Sabato - 16,00 18,00

Biblioteca Civica di Moncalieri che diverrà il nuovo punto di riferimento per None e per altri comuni dell’area Sud-Ovest. Questo darà il via ad una serie di iniziative in comune per la promozione della lettura, ma soprattutto, porterà None nel circuito del Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana con al centro la Nuova Biblioteca Civica Nazionale di Torino. L’adesione permetterà agli utenti nonesi l’accesso ad un catalogo librario unico ed una tessera unica che renderà possibile il prestito interbibliotecario e dunque l’accesso ad una grande quantità di volumi. Di concerto con il Polo d’Area di Moncalieri procederemo all’informatizzazione dell’intero

patrimonio librario della biblioteca al fine di garantire a regime un servizio completamente informatizzato, veloce e sicuro. Per quanto riguarda il settore della Comunicazione, la nostra Amministrazione, nell’ottica della trasparenza e dell’informazione rivolta ai cittadini, continuerà a redigere “Informanone” diretto da Pasquale Marino, inoltre sarà prossimamente on-line il nuovo sito del Comune di None, rinnovato nella grafica e nei contenuti. Stefano Rizzo Consigliere Delegato ai Beni Culturali, Biblioteca e Comunicazione

INFORMANONE N. 1 - 200512


Insieme per None Sono passati quasi otto mesi..... ecco il nostro punto di vista Dopo tante opere ed interventi di recupero promessi ci avviamo quasi al primo anno di nuova (…se così si può dire) era di gestione e, senz’ombra di dubbio, di cose ne sono state fatte, alcune addirittura due volte come ad esempio l’asfaltatura di via Diodata Saluzzo o i dossi della centralissima via Roma, ma d’altronde la lista attualmente al potere aveva promesso lavoro in più…..(o più lavoro?) Tra i vari progetti pubblicizzati anche in Internet risalta quello del vecchio municipio, che prevedeva la totale ripresa delle strutture, ma con un po’ d’astuzia, visti i recentissimi casi di allarme per cedimenti parziali del tetto forse la maggioranza intende risparmiare i costi di demolizione aspettando eventi natural-fortuiti. Ma veniamo al dunque, a quel qualcosa che, oltre ad averlo per mia somma sfortuna davanti tutto il giorno per lavoro, sono costretto a vederlo anche nel tempo libero in quanto edificato nel cuore del paese…. sto parlando dell’anfiteatro, struttura polivalente in quanto, ricettacolo di “gergo spray” neanche tra i più fini ed educati da un lato, vespasiano sul lato al confine con l’asilo e struttura in pieno e rovinoso deterioramento sul lato degli spalti. Tutt’ora ci chiediamo se era poi così sbagliata la nostra volontà di abbattere tale struttura per creare una situazione più funzionale e decorosa. Era poi così sbagliato voler anche solo creare una nuova piazzetta per parcheggi in modo da spuntare qualche posto auto in più durante il giorno di mercato e durante l’uscita dalla scuola materna in modo da evitare ronde di vigili “anti parcheggio selvaggio” il giovedì mattina e sorbirci invece ultra tolleranze durante le fasce orarie d’uscita dalle scuole?!?!. Per spiegarmi meglio se io parcheggio alle 10 del mattino senza luci d’emergenza lungo la via Canova la mia auto, dovrò, se scoperto, inevitabilmente pagare la mia ammenINFORMANONE INFORMANONEESTATE N. 1 - 2005 - 2000

La voce dell’opposizione

da, ma se lo faccio tra le 15.45 e le 16.30 mischiando la mia autovettura a quella dei genitori giunti fin li per prendere i figli, allora mi sarò garantito l’abbuono di circa quarantacinque minuti per sbrigare le mie faccende in paese, anzi potrò addirittura parcheggiare dinnanzi ai portoncini pedonali senza dovermi preoccupare se un portatore di handicap o una mamma con passeggino non riescono ad uscire di casa per qualche manciata di minuti. Infine vorrei sottoporre un quesito all’Amministrazione Comuna le, ai Vigili giustamente e sottolineo giustamente legati ai loro doveri, ed agli stessi cittadini proprietari di cani, non era meglio perseguire l’idea di INSIEME PER NONE che voleva realizzare almeno un paio di aree attrezzate per il caso ed inserire gli appositi raccoglitori per le fatte dei nostri amici ? O meglio, se non raccolgo e vengo scoperto pago un’ammenda ma se la raccolgo dove la butto visto che non esiste neanche un contenitore appositamente adibito a tale funzione? Forse è meglio continuare a vedere “fatte” un po’ dappertutto incluse le piccole aree verdi nel concentrico del paese testimoni di passeggiate di cani delle più svariate dimensioni? Forse quanto testé evidenziato appare come un elenco di problemi marginali rispetto alla realizzazione di una nuova scuola o di una piscina, per cui non esistono nemmeno i fondi ma non bisogna nemmeno scordare che, oltre alle nuove realizzazioni che danno quel senso di sicurezza, stabilità e progresso, occorre risolvere anche i problemi più piccoli (a nostro avviso risolvibili con bassi costi e tempi brevi) vedasi l’area per i cani oltre che salvaguardare un tessuto storico nel cuore del paese di cui oggi rimangono il vecchio municipio ed altre poche briciole sopravvissute a precedenti sfregi. INSIEME PER NONE

Alternativa per None Analizza il documento di “messa in sicurezza della zona industriale”

Al Sindaco Maria Luigia Simeone In riferimento alla Sua lettera protocollo 18347 del 21/12/2004 il cui oggetto è “messa in sicurezza della zona industriale“ indirizzata alle attività produttive della zona industriale di None, si eccepisce quanto segue: Il Sindaco “protempore” è un amministratore locale e capiamo non può essere esperto su tutto, ma obbligatoriamente dovrebbe essere a conoscenza dei luoghi e dei problemi del paese. Non si dovrebbero dare, come di seguito evidenzieremo, dei giudizi personali se non si possiede una specifica preparazione tecnica nei confronti della materia trattata. La Sua lettera, e quindi della maggioranza di “Solidarietà e Progresso” che governa il paese, esordisce affermando che “l’Amministrazione deve constatare con amarezza l’inasprirsi delle polemiche riguardo il progetto di messa in sicurezza della zona industriale di None”. Forse sarebbe meglio da parte dell’Amministrazione prendere atto che la modifica (stravolgimento) del territorio è un’opera superiore a quella di pavimentare una strada o realizzare un nuovo arredo urbano. Dunque non esiste un “inasprirsi delle polemiche”, semmai una voce contraria che ha mille ed una ragione di esistere e farsi sentire. Non vi è malafede nelle argomentazioni contrarie all’argine, ma queste muovono da un preciso e doveroso attaccamento al territorio nel quale si è nati e cresciuti, una sensibilità che capiamo, non può appartenere a tutti. Tanto meno non vi sono confusione e luoghi comuni nelle obiezioni presentate, come dal Sindaco sostenuto, semmai al contrario, è evidente una certa partigianeria nel modo in cui Lei ha presentato la questione in questa lettera destinata alle imprese. Infatti asserisce: ”Chi si oppone

alle opere attribuisce all’attuale Amministrazione (sic!) la colpa di aver consentito l’edificazione degli stabilimenti ex Indesit realizzati fra gli anni 60/70, fingendo di non sapere che si è trattato di un processo d’industrializzazione che ha riguardato tutta l’Italia, che, accanto ai ben noti problemi connessi all’urbanizzazione, ha comportato anche benefici economici per molte famiglie nonesi oltre ad un generale incremento del benessere”. Nessuno si è mai sognato di attribuire alla precedente od all’attuale Amministrazione la responsabilità della nascita dell’Indesit sul territorio nonese! La sua è una affermazione grave e del tutto arbitraria! Si è educatamente fatto presente che fu commesso un grossolano errore in principio facendo costruire su terreni esondabili. Questi erano già considerati tali dal genio civile e ferroviario sin dal 1853 e si hanno documenti comprovanti quanto si afferma. Era dunque compito di tutte le Amministrazioni sorvegliare le reti di scolo delle acque attraverso la pulizia degli alvei e non produrre il decadimento delle reti minori! Cosa purtroppo successa in questi ultimi quindici anni. Esistono a tal proposito specifiche anche nel regolamento comunale nonese e ci si chiede per quali motivi negli ultimi quindici anni tali operazioni non siano state eseguite. Quanto ai benefici economici del processo d’industrializzazione per il nostro territorio nulla da eccepire, anche se questo sviluppo locale poteva essere a suo tempo gestito meglio. L’invito è a non compiere nuovi errori, danneggiando ulteriormente l’area attraverso decisioni prive di lungimiranza. Vi sono altri punti contestabili. Lei ha scritto:” Si dimentica, o si ALTERNATIVA PER NONE

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INFORMAGIOVANI TANTE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI NONESI Dal 13 gennaio 2005 è ripreso il servizio dello sportello INFORMAGIOVANI di NONE. Lo sportello, realizzato in collaborazione con i comuni di Vinovo e Candiolo e fortemente voluto dal comune di None, si dimostra un utile strumento d’informazione e di orientamento scolastico, lavorativo e delle iniziative di tempo libero a disposizione dei giovani Nonesi. Tra i servizi offerti vi sono: -Aiuto nella ricerca di lavoro: consultazione guidata del quindicinale INFORMALAVORO, rassegna stampa sulle offerte di lavoro, concorsi pubblici attraverso la Gazzetta Ufficiale e il Bollettino Regionale, compilazione guidata del Curriculum Vitae; -Consulenza ed informazione per chi desidera frequentare un corso di formazione o aggiornamento; -Orientamento nella scelta delle scuole superiori e dell’università; -Informazione sulle modalità di

partecipazione da volontario alle olimpiadi di TORINO 2006; -Informazioni e materiale su mostre, eventi culturali e musicali o su attività di volontariato come ad esempio il servizio civile volontario. Lo sportello, dislocato in piazza Monsignor Andrea Vigo 3, è aperto ogni giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per ulteriori informazioni scrivere a informagiovani.none@libero.it o telefonare al 011/ 986.35.94.

Alternativa per None

lecitate azioni in tal senso da questa o dalla precedente Amministrazione? Lei afferma:”Chi si oppone alla realizzazione dei rilevati, tenta di attribuire all’Amministrazione la volontà di favorire l’industria a scapito dell’agricoltura, senza ammettere che i sacrifici sono ridotti in termini di superfici e limitati all’indispensabile e che la sottoscritta ha personalmente perorato con l’assessore regionale Caterina Ferrero il riconoscimento di indennizzi per i terreni esterni agli argini”. La prima parte della frase è una valutazione del tutto personale. Lasci ai proprietari giudicare il valore (non solo monetario) della loro terra, esentandosi da giudizi superficiali. Circa il coinvolgimento dell’Assessore Regionale Caterina Ferrero, si vorrebbe conoscere a che capitolo di spesa del bilancio Regionale sono previsti gli indennizzi e quale è il loro

continuazione pag. precedente finge di non sapere che gli argini sono previsti dai piani territorali approvati dal Presidente del Consiglio, cui il Comune è obbligato ad adeguarsi e che il relativo finanziamento è stato stanziato dall’’Amministrazione Regionale ”. I piani territoriali non prevedono assolutamente argini ai torrenti od ai fiumi ma indicano nella cartografia del PAI le zone massime d’esondazione. Vi sono però leggi (anche nazionali, mai abrogate) che trattano la manutenzione e la pulizia degli alvei dei fiumi, dei torrenti e dei rii minori. Operazioni che nel territorio di None evidentemente si è scordato di eseguire. Se il Magistrato del PO (ora AIPO) è competente in via esclusiva anche della manutenzione e della pulizia dell’alveo del Chisola, sono mai state solINFORMANONE ESTATE - 2000 14

INIZIATIVA SESTO CERCHIO Anche per il 2005 il Comune di None ha aderito al Piano d’Area “Il Sesto Cerchio” un progetto coordinato e concertato tra 12 enti locali dell’area metropolitana sud (Arignano, Beinasco, Cambiano, Candiolo, Carma gnola, La Loggia, Moncalieri, None, Orbassano, Pecetto Torinese, Piobesi Torinese e Poirino). Il progetto è finalizzato ad offrire ai giovani che avranno nel 2006 tra i 18 ed i 25 anni (al momento sono iscritti al Sesto Cerchio 73 ragazzi di None) l’opportunità di vivere in pieno la propria cittadinanza, contribuen-

Caro Domenico Bastino Anche se per te non rappresenta un traguardo e ti arrabbi quando ti fanno gli auguri noi siamo felici che il nostro “SINDACO” abbia realizzato il suo sogno nel cassetto. AUGURI per la tua LAUREA. importo. Al gruppo di opposizione “Alternativa per None”, sembra che gli attuali Amministratori dovrebbero meditare un po di più, ma con la loro testa. Si risponda ad alcune domande una volta per tutte. Se realizzata, chi sarebbe incaricato di compiere la manutenzione di quest’o pera ed i relativi costi? Il Comune di None? Le Industrie? Questi non sono quesiti di poco conto, anche alla luce di quanto esposto prima. Deve essere ben chiara una cosa. Non è in discussione la salvaguardia di una zona economicamente importante (sia a livello industriale che agricolo) per il nostro paese. E’ in discussione il metodo che si vuole adottare. La domanda fondamentale a questo punto rimane: “Si è mai discusso di progetti alternativi più aderenti alle dinamiche del territorio, senza bisogno di stravolgere quest’ul-

do, da protagonisti, alla preparazione e alla riuscita dell’evento olimpico e intende proporre concrete e approfondite opportunità per acquisire nuove competenze utili per la propria formazione culturale. Con il Sesto Cerchio si ha la concreta opportunità di promuovere l’attivazione di significative occasioni di interlocuzione tra i giovani, le istituzioni e il territorio, avvicinando ambiti d’interesse e linguaggi di riferimento differenti anche attraverso una sinergia tra i molteplici soggetti istituzionali e sociali. Il progetto offre ai ragazzi l’opportunità di partecipare a numerose e svariate attività che di volta in volta verranno promosse in uno qualsiasi dei comuni facenti parte il coordinamento dei comuni del Piano d’area Sud. Nel 2004 in particolare sono stati attivati numerosi laboratori gratuiti quali ad esempio: capoeira, percussioni, improvvisazione teatrale, web designer, clownerie.

Alessandro Giordanengo timo attraverso un’opera mai neppure pensata nell’ormai antica storia di questo paese? Poiché None è anzitutto dei cittadini di None, perché in origine, per vagliare la bontà dell’idea l’’Amministrazione non ha aperto un dialogo ed un tavolo di lavoro con i professionisti locali profondi conoscitori del territorio, al fine di ottenere un parere assolutamente tecnico, svincolato cioè da ogni logica puramente politica? O forse non esiste l’adeguata volontà?” Eppure il tempo ci sarebbe stato (e forse c’è ancora….). Sicuramente di fronte a certi scritti, la costruzione di un dialogo propositivo appare sempre più lontana. Il gruppo di “ALTERNATIVA PER NONE” Monica CARENA Daniele CARITA’ Vincenzo GALLORO Emanuele GIAMPIETRO

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Subito intesa tra L’Assessore L.Ferrua ed il Comandante S. Bosso

Per la sicurezza e la tranquillità dei nonesi un piano per il rispetto delle regole

Intervista al Comandante Silvano Bosso. Nato a Pinerolo, Ha cominciato la carriera None ricoprendo il ruolo di Vice Comandante, con delega al commercio,nel 1997. Da tre anni ha assunto l'incarico di Comandante del Corpo di Polizia Municipale. Nel 2002 ha costituito il Gruppo Comunale di Protezione Civile. Nel ruolo di Polizia Ispettiva si occupa, dell’Ambiente e delle Attività produttive. Sulla base di una riconosciuta professionalità, il Sindaco, gli ha affidato il ruolo di Comandante della P.M. con posizione organizzativa. L'intensa attività dei Vigili nel 2004 è documentata dai dati forniti all'Amministrazione Comun ale: rilevamenti degli incidenti stradali; ciclomotori sottoposti a sequestro perché i conducenti minorenni non indossavano il casco; infrazioni su strada; mancato aggancio delle cinture di sicurezza; eccesso di velocità; divieto di sosta ecc. A cui vanno aggiunti: servizi funebri, denunce di smarrimento e furto, denunce di infortunio, accertamenti anagrafici, Ufficio Commercio, Attività Produttive, Polizia Amministrativa, Protezione Civile e così via. Un'attività quindi molto complessa quella del Comando di Polizia Municipale di None.

Comandante Bosso com’è organizzato il vostro corpo? 1 Comandante; 1 Vice comandante; 5 Agenti (dovrebbero essere 6) e 1 Messo notificatore. La struttura dell’organigramma prevede deleghe? Al Vice Comandante è stata assegnata la delega all’Istruttoria dei procedimenti. -None a parte, dove altro nel territorio del nostro comune siete presenti? Nelle Frazioni e sulle direttive principali di traffico. Quali sono i progetti che avete intenzione di mettere in campo nel 2005? Ci sono novità in arrivo? Tante sia le conferme che le novità: nel mese di dicembre 2004 è stata presentata una relazione, contenente anche gli obiettivi di massima. (Vedi sintesi redazionale) Quali sono di solito le emergenze più frequenti? Incidenti, fenomeni di microcriminalità, fenomeni di ordine e sicurezza pubblica.

Comando Polizia Municipale Tel. 011 9904224

Come intendete prevenire il rischio di incidenti? Portando al massimo la presenza ed il controllo sulle strade. Come riuscire a far rispettare il codice della strada, ad esempio, l'eccesso di velocità nelle strade cittadine, in particolare dove sono stati rimossi i dossi artificiali? Intensificando i controlli ed intervenendo con una campagna di sensibilizzazione. A proposito, che opinione ha

Lei dei dossi? Non pensa sia opportuno installarne alcuni in Via Buniva davanti alle scuole? Sicuramente servono a ridurre la velocità. Ci si lamenta di un vandalismo nei parchi, e di schiamazzi notturni nei pressi di locali pubblici: in che modo pensa di intervenire? Con attività di controllo, telematico e fisico.

Valentina Sanmartino Ha vinto il concorso riservato agli agenti effettivi in servizio, ed a solo 26 anni e diventata il nuovo Vice Comandante del Corpo di Polizia Municipale di None coprendo così un posto vacante da tre anni. Al Vice Comandante è stata assegnata la delega all’Istruttoria dei procedimenti, (Polizia Amministrativa, Commercio, Uffici Verbali). A Lei vanno gli auguri di buon lavoro.

Vigilanza e repressione per la sicurezza e la tranquillità Vigilanza Rurale: attività di vigilanza, anche in collaborazione con la protezione Civile, finalizzata alla salvaguardia delle strade di campagna e dei fossi latistanti. Attività di vigilanza edilizia ed ambientale: una vigilanza repressiva ai fenomeni di abbandono incontrollato di rifiuti, anche con il supporto dei sistemi mobili di videosorveglianza; un censimento delle potenziali fonti di inquinamento locali. Attività di pubblica sicurezza: la salvaguardia della frazione al fine di prevenire il rigenerarsi di grossi nuclei di prostituzione. Vigilanza annonaria e di polizia amministrativa: vigilanza finalizzata ad una politica di tutela del consumatore in particolare in merito alla trasparenza dei prezzi, sia per gli esercizi in sede fissa che per quelli in sede pubblica; particolare attenzione sarà dimostrata nei confronti dei pubblici esercizi per quel che riguarda il rispetto degli orari. Vigilanza urbana serale / notturna: presenza della pattuglia in orario serale notturno, in particolare nel periodo estivo e nei fine settimana. Controllo viabilità: particolare sensibilità sarà rivolta alle violazioni delle norme sulla velocità e sullo stato psichico durante la guida. È allo studio l’installazione di un sistema di controllo telematico da posizionare nei punti più sensibili. Protezione Civile: formazione tecnico pratica dei volontari e potenziamento delle attrezzature. Sintesi tratta dalla relazione di Luca Ferrua

Assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale INFORMANONE INFORMANONEESTATE N. 1 - 2005 - 2000

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Il vecchio municipio rompe gli indugi..... e ottiene la precedenza

Cede una porzione di tetto del corpo basso dell'edificio, ed il Sindaco ordina alle quattro associazioni che lo occupavano l'immediato sgombero.

In seguito al sopralluogo effettuato e dall'istruttore direttivo Renzo Dagna e dal tecnico istruttore Roberto Chiaramello è stato riscontrato che il manto di copertura in coppi presenta vistose soluzioni di continuità, soprattutto in corrispondenza degli attraversamenti dei camini, che causano notevoli infiltrazioni di acqua con conseguente degrado delle strutture sottostanti. L'orditura principale, piuttosto rozza e complessa, si presenta a prima vista in discreto stato di conservazione. Mentre l'orditura secondaria, composta da arcarecci, e da listelli portacoppo, risulta in pessimo stato di conservazione, a causa, oltre che dell'opera disgregatrice svolta nel tempo da tarme e tarli, delle molte infiltrazioni di acqua piovana dal manto di copertura. Dalla relazione dei tecnici appare evidente

che l'intero tetto sia in pessimo stato, e quindi gli stessi ravvisano la necessità di intervenire con sollecitudine con opere di manutenzione straordinarie e con il rifacimento del tetto. La Giunta Comunale sta valutando la possibilità di eseguire i lavori come previsto dal programma della Maggioranza, anche se questo potrebbe ritardare la realizzazione della nuova Scuola Materna. L'idea principale è quella di destinare l'intero piano terra alla Biblioteca Comunale, unificazione due sale per realizzare una sala polivalente al primo piano, e destinare il sottotetto coibentato ad un utilizzo appropriato, non dimenticando l'intonaco delle facciate esterne, con il ripristino dei capitelli. Il tutto (ovviamente) fermo restando il nulla osta ai lavori della Soprintendenza.

In questi giorni parte la campagna di sensibilazione a praticare la raccolta differenziata e per l’utilizzo del “Verde Sacchetto” organizzata dal Sindaco M.L. Simeone e dal Consigliere Delegato D. Bastino

Aumentiamo la raccolta differenziata altrimenti saremo costretti a seguire la raccolta “porta a porta” con maggiori disagi per tutti!!! L’Amministrazione di None ritiene possibile evitare ai Nonesi il “Porta a Porta” convinta che con il “Verde Sacchetto” ed un'attenta “differenzazione dei rifiuti” si possano raggiungere e superare gli obiettivi previsti dalle Leggi. Ecco cosa sono costretti fare gli abitanti dei Comuni che praticano il “porta a porta”

Contenitori depositati all’interno della proprietà

Ogni 15 giorni

Ogni 15 giorni

Ogni 15 giorni

PLASTICA

RSU

VETRO

L u n ed ì e Gi o v ed ì ORGANICO

Ogni S ab a t o

CARTA

I c o n t e n i t ori vanno depositati s ulla se de str a da le ( ma r c ia pie de ) e ntr o le 6. 3 0 de l m a t t i n o r ispettando il calendario, a ltr ime nti il c onte nitor e non vie ne svuo ta to . INFORMANONE ESTATE - 2000 16

INFORMANONE N. 1 - 200516


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