INFORMANONE Periodico d’Informazione Comunale - Dir. Resp.e grafica Pasquale Marino - Resp. di Redazione: Roberto Bori Marrucchi Registrazione Tribunale di Pinerolo n° 7/2003 del 1/12/2003 - Stampa: Tipografia Litoart (TO) ( Dicembre 2009 )
Siamo di fronte ad una crisi economica ed occupazionale ma il programma verrà rispettato «Non Amministrare un Comune come il nostro non è mai stata una cosa semplice, come potrebbe apparire a chi non è addentro alla macchina amministrativa. Oggi, con i vincoli del Patto di Stabilità (che cerco di spiegare in un’altra parte del giornale) i problemi per far quadrare il bilancio senza privare la popolazione dei servizi essenziali, sono diventati ancora più pressanti e difficili. Si dedicano ore ed ore di intenso lavoro per cercare di offrire ai cittadini il massimo possibile. Certamente i risultati non sempre sono all’altezza delle aspettative; a volte vorremmo fare di più, ma ci scontriamo con la burocrazia farraginosa, con le leggi che, se a volte servono a mettere dei paletti, il più delle volte sono motivo di frustrazione per un amministratore che vuole essere vicino a i suoi concittadini. Nonostante tutto è pur sempre il meglio che riusciamo ad offrire. Dall’undici giugno ad oggi, abbiamo portato avanti i lavori dell’opera più complessa che il nostro Comune abbia mai affrontato: la costruzione dell’arg ine a protezione dell’area industriale e delle abitazioni d e l villaggio PREALPI. Solo per farvi capire lo sforzo che l’Amministrazione ha a ffrontato in questi anni di progettazione ed esecuzione dell’opera ecco q u a l c h e cifra a dimostrazione del lavoro svolto: abbiamo dovuto approntare procedure di esproprio per un ammontare di 500.000,00 euro. Il costo dell’opera è pari a € 1.400,000,00. I lavori sono iniziati nella primavera 2008 ed il termi-
ne di chiusura è previsto per dicembre 2009. La manutenzione dell’opera sia ordinaria che straordinaria, sarà presa in carico da AIPO (Agenzia interregionale per il fiume Po) come promesso nel programma elettorale. Un’altra importante opera iniziata nell’ultima legislatura e che sarà portata a termine in questa è l’acquisto della chiesa di sant’Anna di via Santorre di Santarosa. Come già comunicato durante le messe dal Parroco Don Giancarlo Gosmar, i l Comune di None è riuscito ad acquistare la chiesa di Sant’Anna a seguito di un decreto di sconsacrazione emesso dalla Curia di Torino. La struttura sarà, come prevedono le norme, per una parte data in uso all’associazione Croce Verde, che attualmente occupa gli spazi al piano terra del nostro Comune, spazi ritenuti insufficienti dall’ASL che più
volte, dopo aver effetè la letteratura né il tuato dei sopralvasto sapere che fa l'uomo, ma la luoghi, ci ha sua educazione alla vita reale. Che chiesto di p r o v v e d e r e importanza avrebbe che noi fossimo allo spostamen- arche di scienza, se poi non sapessito della sede mo vivere in fraternità con il nostro della suddetta A s s o c i a z i o n e , prossimo?» (Gandhi ) primo per non dover soccorso sanitario. incorrere in una ordinanza di chiusura. Un’altra importante iniziativa Un’altra parte della ex chiesa di che vedrà la luce nei prossimi sant’Anna, per la precisione il mesi è la trasformazione di salone, sarà utilizzato dal un’area di via delle Lame (area Comune per destinarlo a fini sita nei pressi dell’isola ecologisociali, oppure metterlo a dispo- ca Acea) ad uso Orti urbani per sizione delle associazioni pre- la popolazione nonese. È in via senti sul nostro territorio, che di stesura il progetto preliminanon perseguono fini di lucro. re al quale seguirà un bando L’ex chiesa di sant’Anna conti- pubblico, che sarà pubblicato nuerà a vivere, non più come entro la fine di marzo. Anche in luogo di preghiera, ma come questo caso l’Amministrazione luogo di aggregazione e per ha scelto di seguire la strada migliorare le condizioni di chi dell’utilizzo “sociale” per queogni giorno (Croce Verde) si st’area. Per l’assegnazione degli adopera per soccorrere chi Orti urbani saranno privilegiate necessita di un intervento di le persone che hanno raggiunto l’età pensionabile, per dar loro modo di utilizzare meglio il tempo libero, stando a contatto con la natura. Abbiamo cercato di far fronte all’emergenza abitativa, accettando la proposta d e l l ’ ATC (Agenzia Territoriale per la CasaProvincia di Torino), che acquisterà n. 8 alloggi da destinare ad edilizia popolare. Saranno composte da soggiorno, cucina abitabile, 2 camere, doppi servizi e balconi. Le unità immobiliari saranno ubicate in prossimità del centro cittadino del Comune di None, vicine ai servizi di pubblica utilità. Questa misura si aggiunge ai 19 alloggi in edilizia economico convenzionata e
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