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«L’incontro con la dottoressa Pönk ci ha portato molta gioia, buonumore e divertimento!»

Kesha, piccola paziente, via e-mail

fatto ridere così tanto che il tempo è passato in un battibaleno.»

«Non dimenticheremo mai come siate riusciti a far sorridere noi genitori, nonostante la grande tristezza che portavamo nel cuore. Soprattutto, non dimenticheremo come la nostra Ilona abbia avuto la possibilità di immergersi, anche solo per un momento, in un mondo magico e diverso, dove la sua grave e incurabile malattia è passata in secondo piano. Siete davvero straordinari.»

Rita Kalt, mamma, via Facebook

«Caro dottor Hüpf, oggi nostro figlio ha potuto davvero ridere. È stato meraviglioso vederlo così spensierato! Ha raccontato della tua visita a tutta la famiglia e agli amici con grande entusiasmo. Abbiamo già guardato il video almeno cento volte e lui continua a ridere. Grazie di cuore per avergli regalato questo momento di conforto!»

Michèle Moser, mamma, via sito web

Le vostre esperienze sono preziose!

Condividete la vostra storia su Facebook e Instagram con la menzione @TheodoraFoundation o inviate una mail a info@theodora.ch. Grazie di cuore!

Nuovi programmi e dottor Sogni che portano conforto

Ogni giorno offre l’opportunità di crescere. Questo è il nostro principio guida da 32 anni.

Grazie al vostro sostegno e insieme a voi, la Fondazione Theodora percorre un magnifico cammino durante il quale abbiamo offerto oltre 2 milioni di visite confortanti ai bambini in ospedale o con disabilità, spesso turbati e spaventati da ciò che vivono.

Copertina

Il dottor Hüpf al lavoro al pronto soccorso. Foto: A. Bühlmann

Impressum

Redazione

Tamara Attali

Michèle Costantini

Nathalie Güdel

Verena Herger

Seda Mediano

Simona Schlegel

Realizzazione grafica

Angélique Bühlmann

E. Lucas, Angel-Grafik

Carta

Questa newsletter

è stampata su carta certificata FSC – per una gestione responsabile delle foreste.

Per rassicurarli, abbiamo la fortuna di lavorare con una straordinaria équipe di artisti professionisti. Per la nostra grande gioia, il gruppo si è nuovamente ampliato. Sono ormai 76 i dottor Sogni che portano la loro energia positiva nei quattro angoli della Svizzera. A pagina 10 della presente newsletter vi invitiamo a scoprire i nostri nove nuovi artisti, che con passione e dedizione hanno messo il meglio di sé nei loro personaggi.

Questi rinforzi erano molto attesi. Infatti, i nostri nuovi programmi stanno riscuotendo sempre più successo, e siamo chiamati sempre più spesso a rispondere a un bisogno in continua crescita. Nel nostro reportage a pagina 4, vi invitiamo a scoprire le nostre visite presso un pronto soccorso pediatrico.

È grazie a voi, cari donatori e amici, che possiamo rispondere ai bisogni degli ospedali e degli istituti specializzati con cui collaboriamo, e a quelli delle famiglie che ne hanno bisogno.

Vi dedichiamo tutta la gioia che offriamo, con la speranza che diventi contagiosa e arrivi a toccare il cuore di tutti.

Con i nostri più sentiti ringraziamenti e i nostri più cordiali saluti,

Reportage 4 «Sogni al pronto soccorso»: dove le lacrime si trasformano in sorrisi

L'ospite 6 «La professione del dottor Sogni è straordinaria»

Impegno 7 Sport, arte, musica: insieme per regalare sorrisi

Partner 9 10 anni di partenariato per i bambini

Focus

Nove nuovi dottor Sogni portano gioia e leggerezza

Novità 11

Iscrivetevi alla nostra e-newsletter

André e Jan Poulie, fondatori
Il dottor Hüpf è pronto a visitare piccoli pazienti nel pronto soccorso con umorismo e calore.
«Mi sono divertita molto con la dottoressa Turlutût... mi ha
Silvia, piccola paziente, via sito web
dottor Tripp Trapp
«Sogni al pronto soccorso»: dove le lacrime si trasformano in sorrisi

Una ferita sulla testa, un sospetto di frattura o un virus intestinale – il pronto soccorso è spesso sinonimo di stress, preoccupazioni e lunghi tempi di attesa per le famiglie. È proprio qui che il programma «Sogni al pronto soccorso» della Fondazione Theodora entra in azione: una volta alla settimana, nelle ore serali, i dottor Sogni portano leggerezza e sollievo ai bambini, genitori e personale medico. Un’indagine condotta in quattro ospedali ne conferma l’effetto positivo. Seguite la dottoressa Tante Flora e il dottor Hüpf in una serata all’Ospedale pediatrico di Aarau (KSA).

È lunedì sera, ore 18.00. Da lontano si sente una sirena. La sala d’aspetto si riempie sempre di più. Genitori e bambini vengono invitati a recarsi nella sala delle visite, dove tocca aspettare di nuovo. È arrivato il momento dei dottor Sogni. Con un camice colorato e decorato con fiori variopinti, una corona di fiori sul capo e un sorriso sul volto, la dottoressa Tante Flora appare nel corridoio del pronto soccorso. Accanto a lei vediamo il dottor Hüpf, che si avvicina con un ukulele e un raffinato berretto in testa. I bambini nella sala d’attesa osservano con gli occhi spalancati la loro gioiosa apparizione.

Corsa su due ruote

Anche il piccolo Younes siede con sua mamma nell’ingresso e aspetta. Il suo viso è inondato di lacrime. Con il volto alterato dal dolore tiene il suo avambraccio. La mamma gli tiene la mano.

Anche il suo volto è contrassegnato dalla preoccupazione. Quando vede la dottoressa Tante Flora nel corridoio, il bimbo alza sorpreso la testa. La dottoressa Sogni si avvicina al

gio tra gli adulti che accompagnano i bambini conferma l’impatto positivo di questi momenti: il 96% afferma che la presenza degli artisti di Theodora ha contribuito a ridurre l’ansia e lo stress dei loro figli.

ragazzino di 8 anni e un piccolo sorriso gli attraversa il viso. Egli indica una sedia a rotelle abbandonata in un angolo. Come se avesse potuto leggergli nel pensiero, appare un’infermiera che chiede a Younes se vuole aspettare sulla sedia a rotelle. Younes annuisce entusiasta e l’infermiera e la dottoressa Tante Flora lo aiutano a sedersi con delicatezza. «Vogliamo fare un giro di prova insieme?», propone la dottoressa Sogni, e gli occhi di Younes luccicano. L’artista prende la sedia a rotelle e sfreccia con Younes lungo il corridoio. Con maestria serpeggia tra infermieri e medici, che salutano sorridendo. Younes ride. I dolori all’avambraccio sembrano dimenticati. Bambini e genitori in attesa osservano attenti il simpatico spettacolo. La loro espressione tesa si trasforma in curiosità e un sorriso attraversa i loro volti. Anche un sondag-

Un ciclone chiamato Hüpf Nella zona delle visite il tempo sembra fermo. Gabriele (12) e Chelsea (13) aspettano pazienti il prossimo trattamento. D’un tratto la calma viene interrotta da un allegro ciclone: è arrivato il dottor Hüpf! Come una palla che rimbalza, porta vita e colore nel reparto con la sua energia e il suo sorriso contagioso. «Siete pronti per un po’ di magia?», chiede il dottor Sogni mentre fruga nelle sue tasche e ne estrae un dado variopinto. Mostra il colore di un lato del dado alla ragazza e chiede a Gabriele di indovinarlo. Ma come per magia il secondo bambino indovina sempre il colore giusto. Un successo a ogni tentativo! Chelsea e Gabriele, e poi anche le mamme, sono ogni volta sorpresi. Una risata collettiva risuona nella stanza mentre Hüpf incanta bambini e genitori con ogni lancio. Il tempo di attesa diventa d’un tratto un’avventura e la stanza si è riempita di allegria e leggerezza – un piccolo incanto che rende tutti un po’ più vicini. Anche il personale ospedaliero beneficia di questa presenza: secondo l’indagine, il 95% degli intervistati conferma che i dottor Sogni contribuiscono a creare un’atmosfera più rilassata in reparto, e il 98% li considera un supporto fondamentale.

Momenti magici per tutta la famiglia

Le bimbe e i bimbi sono affascinati dai dottor Sogni, e non sono gli unici. Anche i genitori, che sono arrivati al pronto soccorso tesi e preoccupati, sentono la magia di questo speciale incontro. «Mi è piaciuto molto, ho vissuto un’esperienza molto bella. Ho trovato fantastico che l’artista coinvolga i bambini e che abbia risollevato il morale, soprattutto in situazioni difficili, anche a noi genitori. È un gesto molto bello», racconta Marcel Mayr, papà del dodicenne Colin. Molti genitori condividono l’impatto positivo di questa esperienza: il 92% afferma che il proprio bambino ha affrontato meglio le procedure dolorose grazie ai dottor Sogni, mentre il 93% ha dichiarato che le visite hanno contribuito a ridurre ansia e stress. L’effetto posi-

tivo si riflette anche nel desiderio di ripetere l’esperienza: il 98% dei genitori intervistati sarebbe felice della presenza dei dottor Sogni alla prossima visita al pronto soccorso.

Con ogni sorriso e ogni simpatica sorpresa, la dottoressa Tante Flora e il dottor Hüpf riescono a rendere più positiva l’atmosfera nella stanza e a dare un po’ di sollievo alle famiglie. Per un momento le preoccupazioni passano in secondo piano e al loro posto si diffonde un sentimento di unione e di speranza.

Sperimentare e comprendere:

l’effetto positivo di «Sogni al pronto soccorso»

Il nostro nuovo video sul programma «Sogni al pronto soccorso» è online! Seguite la dottoressa Tante Flora e il dottor Hüpf nel loro lavoro e scoprite come trasformano la quotidianità piena di sfide al pronto soccorso. Un recente sondaggio condotto in quattro ospedali conferma l’impatto positivo delle nostre visite:

Il 92% dei bambini ha affrontato meglio le procedure dolorose.

Il 96% dei bambini ha sperimentato meno ansia e stress.

I’80% del personale ospedaliero ha confermato che i tempi di intervento sono stati ridotti.

Guardate il video e scoprite i risultati del sondaggio: www.theodora.ch/ sogni-al-pronto-soccorso

Testo: Nathalie Güdel & Michèle Costantini Foto: Angélique Bühlmann, inthenightprod
Il dottor Hüpf e Chelsea aspettano con buon umore il ritorno del personale infermieristico.
La dottoressa Tante Flora incontra Younes nel pronto soccorso pediatrico
e gli permette di dimenticare il dolore.
Prima delle visite ha luogo uno scambio di informazioni tra un’infermiera e il dottor Hüpf per garantire un accompagnamento sensibile e adeguato dei bambini.

«La professione del dottor Sogni è straordinaria»

Ha sperimentato lei stessa le visite dei dottor Sogni della Fondazione Theodora: Catherine Debrunner, campionessa europea e mondiale nonché campionessa paralimpica, da bambina è stata spesso ricoverata in ospedale. Oggi, quasi trentenne, ha accompagnato quattro dei nostri dottor Sogni durante le loro visite presso l’Ospedale pediatrico della Svizzera centrale e nella presente intervista ci racconta perché questa esperienza l’ha commossa tanto.

Catherine, da bambina hai sperimentato tu stessa le visite dei dottor Sogni. Che ricordi ti sono rimasti?

All’inizio non ricordavo così bene le visite dei dottor Sogni poiché ero ancora piccina. Ma quando mia mamma me ne ha parlato – lei stessa è infermiera – dal mio occhio interiore sono tornate a emergere alcune immagini. Mi sono ad esempio ricordata come un artista giocava con dei palloncini e come mi regalò un animale fatto con i palloncini. Mi accorgo di quanto le incoraggianti visite dei dottor Sogni mi abbiano aiutato durante quel periodo. Il soggiorno in ospedale è diventato così più leggero e ho potuto associarlo a ricordi positivi.

Come ti è sembrato oggi il lavoro dei dottor Sogni?

Sono impressionata della spontaneità con cui lavorano le artiste e gli artisti della Fondazione Theodora. Agiscono con intuizione e lasciano libero sfogo

alla propria fantasia. Ciò è la prova di un grande talento. Non si pongono nessuna barriera, ma mostrano una grande sensibilità. Trasportano i bambini in un altro mondo. Anche io ho completamente dimenticato di essere in ospedale. Ed è stato bello per me sperimentare per una volta le visite dalla prospettiva dei dottor Sogni.

Cosa ti ha sorpreso?

Non avrei mai pensato che anche dei teenager reagissero in modo così positivo a queste allegre visite. Mi sarei piuttosto aspettata che le trovassero imbarazzanti. Ma ho realizzato che anche loro sono in ospedale, lontani dai loro amici, e che trovano divertente un po’ di distrazione e di giochi. I due teenager che abbiamo visitato hanno riso di gusto e apprezzato chiaramente questo diversivo.

Cosa ti aiuta a trovare ogni volta la motivazione nello sport?

Ciò mi ricorda la dichiarazione del dottor Wolle, quando ha detto che anche un dottor Sogni ha giorni meno buoni. In giornate più difficili

Un libro per regalare un sorriso ai bambini

ho bisogno di darmi una spinta. Ma non appena sono sulla mia sedia a rotelle da competizione assumo un ruolo diverso. Mi accorgo che il movimento e l’aria fresca mi fanno bene e mi ritrovo subito nel mio elemento. Sono anche consapevole che questo è il mio lavoro e che anche al lavoro non si è motivati allo stesso modo ogni giorno. E ho imparato a non essere troppo severa con me stessa.

Che ruolo svolge l’umorismo nella tua vita?

L’umorismo è importante. Soprattutto nel mondo di oggi, dove molte cose sono negative. L’umorismo è l’ingrediente per essere felici ed è importante, sia nella vita di tutti i giorni, sia nella professione. La mia insegnante preferita è stata sempre quella che, pur essendo severa, aveva un gran senso dell’umorismo. Il mio allenatore è simile. L’umorismo ci aiuta a prendere le cose con più leggerezza. Ciò facilita l’apprendimento.

Cosa ti fa ridere personalmente?

Quando sono assieme a delle persone che mi conoscono bene, una frase o una situazione divertente mi fa ridere molto rapidamente. In famiglia e con gli amici riesco ad essere molto aperta.

Mille grazie, Catherine, per la simpatica intervista!

A volte le idee più belle nascono dalla semplicità e dal cuore. Per una presentazione scolastica, Jael e Sophia, due bambine di 9 anni della Svizzera centrale, hanno avuto un’idea davvero speciale: organizzare una presentazione di un libro nel loro quartiere, trasformandola in un evento di solidarietà. Oltre a incuriosire i partecipanti con la loro passione per la lettura, hanno raccolto donazioni per la Fondazione

Theodora. Abbiamo voluto saperne di più su questa splendida iniziativa.

Care Jael e Sophia, in che classe siete?

Entrambe: Frequentiamo la terza classe e siamo migliori amiche!

Cosa vi ha ispirato a organizzare questa presentazione?

Sophia: A scuola ci hanno chiesto di realizzare un progetto. L’idea di presentare un libro ci è piaciuta subito tantissimo ed è stato super divertente!

Jael: Ma volevamo anche fare qualcosa di buono per gli altri. Ci sono tanti bambini che non stanno bene come noi, così abbiamo pensato: perché non unire la nostra passione per la lettura a una raccolta fondi? Nel nostro quartiere conosciamo molte persone, quindi abbiamo deciso di organizzare l’evento al parco giochi, così da coinvolgere il maggior numero possibile di interessati.

Quale libro avete presentato e come avete preparato l’evento?

Jael: Abbiamo scelto «La scuola degli animali magici 4 – che avventura!». Lo abbiamo letto da sole e ascoltato anche come audiolibro per capirlo meglio. Poi abbiamo creato un grande cartellone per raccontare la storia.

Sophia: Abbiamo anche scritto a mano gli inviti e li abbiamo distribuiti nel quartiere. E naturalmente non poteva mancare un piccolo aperitivo per accogliere tutti!

Forze unite per fare del bene

Uniti per un mondo migliore: per la quarta volta, 4594 dipendenti di BAUHAUS provenienti da 19 paesi hanno pedalato o allacciato le scarpe da corsa per la Corporate Challenge Europe. Dal 16 al 22 settembre 2024, hanno percorso complessivamente 180’328 chilometri, ognuno di loro sostenendo una causa benefica. L’impegno in Svizzera è stato altrettanto straordinario: 13’824.40 chilometri hanno contribuito a una donazione di 11’500 franchi, poiché BAUHAUS ha versato una somma per ogni chilometro percorso. L’importo è stato devoluto alla Fondazione Theodora. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato, trasformando il movimento in solidarietà!

Come hanno reagito i partecipanti alla vostra presentazione?

Jael: È stato fantastico! Bambini e adulti l’hanno trovata bellissima e ci hanno persino applaudito. Vedere così tante persone partecipare ci ha reso molto felici.

Sophia: Siamo rimaste sorprese dalla generosità di tutti: sia gli adulti che i bambini hanno donato con il cuore. Questo ci ha dato tanta gioia!

Perché avete scelto la Fondazione Theodora?

Entrambe: Era molto importante per noi aiutare i bambini che non hanno la nostra stessa fortuna. I nostri genitori ci hanno suggerito diverse associazioni, e alla fine abbiamo scelto la Fondazione Theodora.

Secondo voi, cosa fanno i dottor Sogni per i bambini?

Jael: Li aiutano a distrarsi dalla loro malattia e a sentirsi più felici.

Sophia: Permettono ai bambini di ridere anche nei momenti difficili.

Avete già nuovi progetti in mente?

Entrambe: Sì! Stiamo già lavorando a un nuovo progetto... ma è un segreto!

Grazie, Jael e Sophia, per il vostro splendido gesto! Siete una fonte di ispirazione per tutti noi.

Catherinne Debrunner ha accompagnato Chrüsimüsi, StrubuLà, Wolle e Lilu (da sinistra a destra) durante la sua visita all’Ospedale pediatrico della Svizzera centrale.
Melanie Pinter, responsabile marketing di BAUHAUS Svizzera, e Janine Frey, collaboratrice del reparto programmi della Fondazione Theodora, in occasione della consegna dell’assegno.
Le due amiche dal grande cuore: Jael e Sophia.

Musica con il cuore

La band indie rock sangallese «Under Your Skin» ha entusiasmato il Gallusplatz con suoni potenti, raccogliendo oltre 7100 franchi a favore della Fondazione Theodora! Da anni, la band si impegna attivamente in cause benefiche. «La nostra missione non è solo creare musica di qualità, ma anche usare la nostra creatività, il nostro entusiasmo e la nostra energia per sostenere una causa importante», affermano i due fondatori Eduard Landaal e Renato Cedrola. Grazie di cuore per la vostra azione di beneficenza musicale!

Un impegno coi baffi!

Lo scorso novembre, 38 collaboratori dell’azienda Garda Capital Partners hanno accettato una sfida speciale: farsi crescere i baffi per sostenere la causa di Movember, il movimento internazionale dedicato alla sensibilizzazione e alla raccolta fondi per la salute maschile. Ma questi uomini dal grande cuore hanno deciso di andare oltre, destinando le donazioni raccolte tramite la nostra piattaforma «Give a smile» a un’iniziativa ancora più speciale: regalare sorrisi ai bambini ricoverati in ospedale. Sulla piattaforma di raccolta fondi, hanno incoraggiato chi li circondava a sostenerli, condividendo regolarmente le foto dei progressi della crescita dei loro baffi. Il loro impegno ha permesso di raccogliere una somma impressionante, grazie alle donazioni di amici, parenti, colleghi e azienda. Grazie al loro impegno, numerosi piccoli pazienti potranno vivere momenti di gioia e leggerezza in compagnia di un dottor Sogni. Un enorme grazie a tutti loro per la generosità e il meraviglioso spirito di solidarietà!

Volete anche voi avviare una campagna di raccolta fondi? Visitate il sito «Give a smile» e contribuite a rallegrare la vita quotidiana dei bambini ricoverati in ospedale: www.theodora.ch/giveasmile

Arte che dà conforto

Durante il ricovero della figlia, gli incontri con i dottor Sogni di Theodora hanno profondamente commosso l’artista Ursula Vonhuben di UH-Art Design. Per condividere la magia di quei momenti speciali, dal 2017 trasforma la sua arte in un gesto di solidarietà: per ogni cartolina artistica dipinta a mano, dona un franco alla Fondazione Theodora. «Questo crea un ciclo positivo che raggiunge molte persone e porta un sorriso sui loro volti», racconta Ursula. Le siamo immensamente grati per il suo prezioso sostegno e la sua generosità.

Scoprite le cartoline artistiche e sostenete la Fondazione Theodora: www.theodora.ch/uh-art

Desiderate sostenere anche voi la Fondazione Theodora con un'iniziativa? Sonia Gregorio è lieta di rispondere alle vostre chiamate: T. +41 21 811 51 93, sonia.gregorio@theodora.org

Raccogliere punti, regalare sorrisi

Da quattro anni, Bayer Svizzera sostiene la Fondazione Theodora con una campagna di donazione unica nel suo genere. Gli operatori sanitari di farmacie e drogherie possono partecipare a sessioni di formazione online e convertire i loro punti in sorrisi per i bambini. Grazie a questo straordinario impegno, Bayer Svizzera ha raccolto 10’000 franchi per regalare conforto e leggerezza ai piccoli pazienti. Melanie Gadient, responsabile delle campagne di beneficenza della Fondazione Theodora, esprime soddisfazione per la preziosa collaborazione: «Questo sostegno a lungo termine dimostra quanto si possa raggiungere quando aziende, specialisti e la Fondazione uniscono le forze per un obiettivo comune.»

Ringraziamo Bayer Svizzera per il suo prezioso contributo e per il costante sostegno nel corso degli anni.

10 anni di partenariato per i bambini

Anche lo scorso anno, i clienti di Helsana hanno sostenuto la Fondazione Theodora con numerose donazioni tramite l’app Helsana+. Grazie alla loro generosità e al contributo aggiuntivo di Helsana, la Fondazione ha ricevuto 45’000 franchi.

Quest’anno, Helsana e la Fondazione Theodora celebrano un traguardo speciale, ovvero il decimo anniversario della loro partnership. «Per noi è importante sostenere la Fondazione Theodora e farla conoscere sempre di più ai nostri clienti. Helsana si impegna per la vita, e questa collaborazione decennale lo dimostra in modo bello e impressionante», afferma Marc Lottenbach, responsabile marketing di Helsana.

Un sentito grazie a tutti i clienti di Helsana per la loro generosità e a Helsana per la sua straordinaria fedeltà alla nostra missione!

Desiderate diventare partner della Fondazione Theodora? Patrizia Hunziker è lieta di rispondere alle vostre chiamate: M. +41 79 954 86 72, patrizia.hunziker@theodora.org

La band «Under Your Skin» si esibisce al Gallusplatz e suona con il cuore - per la Fondazione Theodora.
Gli «uomini di Garda» all’inizio del «Movember», ancora senza baffi.
La dottoressa Rockette insieme a Marc Lottenbach (al centro), Patrizia Hunziker, responsabile fundraising Theodora della Svizzera tedesca, e una parte del team di Helsana alla consegna dell’assegno.
Da sinistra a destra: Simone Staub, Evelyne Rainer, Melanie Gadient (Fondazione Theodora) e Monica Mandolesi alla consegna dell’assegno.
Ursula di UH-Art Design con le sue cartoline dipinte a mano che fanno del bene.

Nove nuovi dottor Sogni portano gioia e leggerezza

Dopo un anno di formazione, che combina arte e salute, nove nuovi dottor Sogni hanno ottenuto un certificato di studi avanzati riconosciuto a livello internazionale. Ora portano la loro magia negli ospedali e negli istituti specializzati per regalare ai bambini momenti indimenticabili.

Le neodottoresse e i neodottori si chiamano Wizzz, Schnürli, Palomîta, ZigZag, Principessa Wilma, Wipp, Gugus, Coccola e Hitzgi. Per rispondere ai crescenti bisogni delle strutture sanitarie partner, all’inizio del 2024 la Fondazione ha selezionato nove artisti di talento tra oltre 200 candidature e li ha formati come «dottor Sogni junior». Un anno dopo, lo scorso 23 gennaio, hanno ottenuto il loro diploma e hanno iniziato la loro missione al fianco dei bambini. Ora lavorano in tutta la Svizzera per portare gioia e conforto ai piccoli pazienti.

Una formazione eccellente all’incrocio tra arte e salute Prima di indossare i loro camici colorati, i candidati selezionati hanno seguito una formazione rigorosa, che ha combinato teoria e pratica, al fine di adattare le loro competenze artistiche alle particolarità dell’ambiente sanitario. In collaborazione con l’Institut et la Haute École de Santé La Source e l’Accademia Dimitri, hanno approfondito temi quali l’igiene ospedaliera e la comprensione dei bisogni dei bambini in ospedale o in situazione di handicap.

La formazione comprendeva anche delle visite negli ospedali e istituti specializzati, accompagnate da dottor Sogni sperimentati. Queste immersioni hanno permesso ai nuovi dottor Sogni di confrontarsi con la realtà sul campo e di applicare gli insegnamenti ricevuti. Durante la preparazione, ogni stagista ha creato un personaggio unico e imparato ad adattarsi alle esigenze specifiche dei contesti ospedalieri.

Una consegna dei diplomi ricca di emozioni Il punto culminante di questo intenso percorso è stato la cerimonia di consegna dei loro diplomi: un momento pieno di orgoglio, gioia e comunità. Alla fine di questo esigente percorso, i nove artisti hanno presentato il loro lavoro di ricerca davanti a un pubblico. È stata un’impressionante miscela di scienza, creatività ed emozioni. Con il «Certificato di studi avanzati (CAS)» nell’«arte del dottor Sogni», rilasciati dall’Accademia Dimitri, sono ora perfettamente preparati per lavorare in modo sicuro e professionale nelle strutture sanitarie.

Il dottor Wizzz, fresco di diploma, condivide con noi la sua esperienza: «L’entusiasmo e la creatività con cui ognuno ha presentato il proprio lavoro riflettono bene l’energia che abbiamo investito tutti in questa formazione. Questo percorso è stato un viaggio incredibile e questa giornata, che riunisce tutte le persone coinvolte, è stata molto ricca di emozioni e condivisione.»

Tenete gli occhi aperti, presto potreste incontrare uno dei nostri nuovi dottor Sogni in ospedale.

docente dell’Accademia Dimitri: www.theodora.ch/daniel-bausch

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7 programmi

Dottor Sogni

Operazione Sogni

Sogni al pronto soccorso

Pianeta Sogni

Signore e Signora Sogni Piccola orchestra dei sensi Piccoli campioni

32 anni di indimenticabili e preziosi momenti di felicità regalati grazie alla vostra solidarietà

61 istituzioni visitate ogni settimana

76 artisti professionisti

Oltre 115'000 visite annue a bambini

Utilizzo di una donazione

In memoria di Anita Notz

16.04.1963 – 05.03.2025

Con grande tristezza e dolore prendiamo commiato dalla nostra stimata collega Anita Notz. Dal 2014 è stata parte del nostro team nella gestione delle donazioni, dedicandosi con grande impegno e cuore alla missione della Fondazione Theodora. Il suo umorismo, la sua cordialità e la sua dedizione ci mancheranno profondamente. I nostri pensieri vanno in particolare a sua figlia Seraina, al suo compagno Axel e alla sua mamma Lotti.

Anita resterà per sempre nei nostri cuori.

L'80%  di una donazione viene attribuito alla missione della Fondazione, per le visite attuali e future dei dottor Sogni ai piccoli pazienti in Svizzera, nonché al programma «Svizzera-Solidarietà ».

Il 13% di una donazione è destinato alla raccolta di fondi e alla comunicazione.

Il 7%  di una donazione serve per sostenere le attività dei nostri programmi europei.

Il bilancio dettagliato 2023 è consultabile sul sito www.theodora.ch/finanze

Un momento emozionante: i nove nuovi dottor Sogni festeggiano la consegna dei loro diplomi.

Grazie per il vostro sostegno!

IBAN CH51 0900 0000 1006 1645 5 oppure www.theodora.ch/donate

Grazie di cuore !

Ogni anno, i dottor Sogni della Fondazione Theodora visitano oltre 115’000 bambini. Offrono sorrisi e preziosi momenti di gioia in 32 ospedali, 28 istituti specializzati e un hospice pediatrico in Svizzera.

Chemin du Bief 6 bis ・ 1027 Lonay

T +41 21 811 51 91 ・ info@theodora.ch

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