

Testimonianze
«La Fondazione Theodora è significativa, utile, calorosa e preziosa. Quando i dottor Sogni sono presenti, la malattia è meno importante e passa in secondo piano. Il dolore viene dimenticato. Penso che si possa dire che i bambini si riprendono più rapidamente.»
Nelly Krasniqi, donatrice, via e-mail
«Grazie di cuore dottoressa Farfalla per questi preziosi momenti di spensieratezza! Cari saluti dalla famiglia Molteni.»
Nadine Molteni, mamma, via e-mail

«I vostri dottor Sogni sono un raggio di luce: danno coraggio ai bambini. Grazie per quello che fate!»
Silvia M., mamma di Tessa, via sito web
«Mio figlio è stato operato all'Ospedale di Sion il 15 gennaio. Che piacevole sorpresa vedere la dottoressa Clafoutis arrivare improvvisamente nella camera! Gli ha ridato il sorriso e la voglia di mangiare e bere, così da poter tornare a casa rapidamente. Grazie a voi e grazie a alla dottoressa Sogni.»
Tania Krenger, mamma, via Facebook


Le vostre esperienze sono preziose!
Condividete la vostra storia su Facebook e Instagram con la menzione @TheodoraFoundation o inviate un'e-mail a info@theodora.ch. Grazie di cuore!
Copertina
Jacqueline mostra il suo nuovo camice ai suoi compagni di formazione.
Impressum
Redazione
Tamara Attali
Michèle Costantini
Nathalie Güdel
Verena Herger
Seda Mediano
Simona Schlegel
Realizzazione grafica Angélique Bühlmann
Carta
Questa newsletter è stampata su carta certificata FSC per una gestione responsabile delle foreste.

Una formazione tra collaborazione e amicizia
In Svizzera, il numero di bambini ricoverati in ospedale rimane significativo, se non addirittura in aumento, e ci ricorda così la continua necessità di conforto e di sostegno di cui hanno bisogno queste famiglie in tali momenti difficili. Per dare un sostegno a un numero ancor maggiore di bambini durante il loro percorso in ospedale, la Fondazione Theodora ha recentemente reclutato 10 nuovi dottor Sogni di talento.
Quella del dottor Sogni è senza dubbio una professione che privilegia le arti vive e l’improvvisazione, ma che non può essere improvvisata. Nell’ambito del nostro impegno per l’eccellenza, la formazione di dottor Sogni è ora certificata con un «Certificate of Advanced Studies» rilasciato dall’Accademia Teatro Dimitri e riconosciuto a livello internazionale. Questo CAS è il coronamento di una lunga amicizia e collaborazione tra l’Accademia Dimitri, l’Institut et Haute Ecole de la Santé La Source e la Fondazione Theodora. Tutti hanno condiviso il proprio know-how e gli elevati standard per realizzare una formazione di ottima qualità. Vi invitiamo a immergervi nell’universo trasformativo di questa formazione professionale a pagina 4.
Poiché la salute mentale è altrettanto vitale di quella fisica, i nostri dottor Sogni sostengono anche i bambini presso il Centro di Psichiatria infantile e dell’adolescenza di Basilea Campagna nel quadro della terapia di gruppo SkiP. Ai bambini che incontrano, i nostri artisti offrono molto di più delle semplici risate; danno loro fiducia e sostegno nel loro sviluppo personale.
Le rassicuranti, ludiche e poetiche visite dei dottor Sogni sono rese possibili grazie al vostro prezioso sostegno. Insieme, continuiamo a portare della luce nei momenti bui, poiché ogni bambino merita un po’ di magia nella sua vita.
Grazie di cuore!
Cordiali saluti,


Reportage 4
Formarsi per diventare dottor Sogni
L'ospite
6 «L'improvvisazione è una parte importante nella formazione dei dottor Sogni»
Impegno
Campagna di H&M, sport di beneficenza e altre belle iniziative
7
Evento 9
Agenda degli eventi a favore della Fondazione Theodora
Focus
Dottor Sogni un po’ diversi
Novità
Concorso Helsana

Formarsi per diventare dottor Sogni
Come si diventa dottor Sogni? Selezionati tra più di 200 candidati, 10 artisti professionisti hanno intrapreso, all’inizio di aprile, uno dei quattro moduli di formazione per diventare dottor Sogni e ottenere un CAS rilasciato dall’Accademia Teatro Dimitri. Immergetevi con noi nell’universo di questa formazione certificata, in cui questi artisti in erba scoprono per la prima volta i loro camici colorati e imparano a trasformare ogni oggetto in una fonte di immaginazione magica. Una giornata piena di apprendimento e di metamorfosi.
10 aprile, ore 8.30 – Blanca, Martina, Brita, Naïma, Ludovic, Fabienne, Valentine, Andrea, Mor e Jacqueline arrivano davanti allo Studio Annexe 36 a Losanna, dove iniziano la terza e ultima giornata di formazione del modulo 1 per diventare «dottor Sogni». Alla fine di questo modulo saranno attrezzati per le loro prime visite in ospedale accompagnati da un dottor Sogni esperto. Dopo una giornata all’Institut et Haute Ecole de la Santé La Source, incentrata sulle
norme igieniche dell’ospedale, oggi si immergeranno nell’universo artistico del colorato personaggio della Fondazione Theodora. Questi artisti, provenienti da tutta la Svizzera, non vedono l’ora. Oggi, indosseranno infatti per la prima volta il camice di dottor Sogni! Un momento simbolico per questi candidati che desiderano portare allegria e conforto ai bambini in ospedale. Vengono accolti da Thierry Jacquier, formatore e dottor Sogni da 25 anni, e da Miriam Bass

Costantini, responsabile dell’«Accademia» Theodora.
Le sfide artistiche nel mondo ospedaliero
Thierry si posiziona per lanciare ufficialmente questa terza giornata. Di fronte all’impazienza degli artisti svela il programma: «Di mattina, scoperta del camice di dottor Sogni ed esplorazione del suo personaggio. Di pomeriggio, utilizzo degli oggetti e degli accessori. Gli esercizi incentrati

sull’introduzione del proprio personaggio di dottor Sogni, tema del giorno, saranno condotti da Rolf Jaisli, alias dottor Hatschi, e da Tommy Müller, alias dottor U. Fröhlich.» Mentre gli studenti applaudono, Rolf li invita a mettersi in piedi al centro della stanza. I dottor Sogni in erba devono far finta di camminare nelle corsie di un ospedale e di ritrovare il proprio camice. Alcuni fanno finta di cercare per aria, mentre altri si concentrano sul suolo e guardano negli angoli. È il caso di Valentine, che si mette in ginocchio. Subito Rolf interviene per ricordarle che non può mettersi per terra in ospedale a causa delle regole d’igiene, altrimenti dovrà rilavarsi completamente. Questo è tutto ciò che serve a Valentine per improvvisare una doccia «express» con dello gel disinfettante immaginario, provocando l’ilarità generale. Questo esercizio ha permesso al formatore di mostrare che il mondo ospedaliero è un mondo di costrizioni, con cui i dottor Sogni devono imparare a giocare.
Trasformazione in dottor Sogni Il momento tanto atteso è arrivato! Gli studenti sono in procinto di scegliere il loro camice di dottor Sogni. L’eccitazione è palpabile. Gli artisti aspettano solo che Rolf dia loro il via libera per andare a provarli.
«Via!», gli studenti si dirigono verso le grucce. Thierry spiega loro che bisogna riflettere al modo in cui sfruttare il camice nei loro giochi. Ludovic ne prova uno con delle maniche troppo corte, il che rende già comica la scena. Su di lui questo camice sarà perfetto per far ridere i bambini. Anche Valentine ha trovato ciò che fa per lei e, dopo aver ammirato la propria trasformazione nello specchio, spiega: «Ero già sulla mia piccola nuvola quando ho saputo di essere stata presa e ora, ricevere questo camice, rende la cosa davvero reale. Sono talmente contenta! » A poco a poco, gli artisti si immergono nell’universo del personaggio di dottor Sogni. La metamorfosi ha inizio!
Oggetti che prendono vita Nel pomeriggio tocca a Tommy, dottor U. Fröhlich, di animare il workshop. Questo artista di Theodora spiega che un dottor Sogni deve saper improvvisare con gli oggetti che lo circondano. In effetti, tutto ciò che costituisce una camera d’ospedale può essere fonte d’immaginazione e improvvisazione. È così che un semplice paio di guanti d’ospedale può trasformarsi in un pesce volante o uno scopino in una spazzola gigante per capelli. È l’arte dei dottor Sogni: trasformare l’ospedale in un mondo incantato. Più avanti, gli studenti devono interagire con un paziente immaginario utilizzando un oggetto che hanno portato con sé. Prima che l’esercizio abbia inizio, Thierry nota con la coda dell’occhio Valentine che si esercita con il suo peluche Pitou. Il formatore ne approfitta per darle dei consigli affinché Pitou prenda vita nelle mani

della giovane artista. Valentine si mette davanti al gruppo e presenta il suo piccolo diavolo della Tasmania come se gli altri artisti fossero dei bambini in ospedale. L’occasione per Françoise, alias dottoressa Chaussette e specialista in marionette, per darle qualche prezioso suggerimento
affinché la futura dottoressa Sogni possa sviluppare la sua arte.

Mor (a sinistra) durante la sua prima visita all'Inselspital di Berna, accompagnata dalla dottoressa Carusela (a destra).
Una formazione professionale e certificata
Durante tutto il giorno, Thierry, Rolf, Tommy e Françoise, responsabili delle équipe artistiche regionali, si sono alternati per insegnare a questi giovani artisti i trucchi del mestiere di dottor Sogni. Gli studenti sono ora pronti per le prime visite in ospedale, come Mor all'Inselspital di Berna, accompagnata dalla dottoressa Carusela. Dopo aver seguito i quattro moduli di formazione, gli studenti saranno ufficialmente «dottor Sogni junior» e avranno ottenuto un prezioso diploma: il CAS (certificato di studi avanzati) nell’arte del dottor Sogni, rilasciato dall’Accademia Teatro Dimitri. Nel frattempo, sono ormai pronti per iniziare il secondo modulo che si terrà in Ticino.
Testo: Tamara Attali Foto: Angélique Bühlmann
Maggiori informazioni, immagini e podcast sulla formazione: www.theodora.ch/modulo-1
La formazione dei dottor Sogni è ora finalizzata al conseguimento di un «certificato di studi avanzati (CAS) nell’arte del dottor Sogni», riconosciuto a livello internazionale. Il CAS è rilasciato dall’Accademia Teatro Dimitri. Essa fa parte della Scuola Universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) e propone dei corsi per la pratica creativa e artistica. Con questo CAS, gli artisti beneficiano di una preparazione specifica per poter esercitare la propria arte nel settore sanitario.
«L’improvvisazione è una parte importante nella formazione dei dottor Sogni»
Pochi al di fuori della Fondazione Theodora conoscono i dottor Sogni bene quanto lui: Daniel Bausch, insegnante presso l’Accademia Teatro Dimitri (ATD) a Verscio, forma artisti professionisti e li trasforma in dottor Sogni. Nell'intervista ci rivela cosa è importante nella formazione.

Signor Bausch, com'è nato il partenariato tra la Fondazione e l’ATD? Si ricorda?
Ho avuto il primo contatto con la Fondazione Theodora quando, nel 1993, il dottor Sogni Kiko è stato formato nella nostra scuola di recitazione. I fratelli Poulie e Dimitri vantavano già allora una lunga e stretta amicizia.
Nel corso degli anni la nostra collaborazione si è rafforzata sempre di più e oggi offriamo ai dottor Sogni una formazione continua su misura.
Una formazione continua su misura, sembra interessante.
Di cosa si tratta esattamente?
Abbiamo realizzato per la Fondazione Theodora un corso di perfezionamento creato ad hoc per la gestione di team artistici, il cosiddetto CASARCO. Abbiamo proposto questo certificato riconosciuto a livello internazionale a undici responsabili regionali delle équipe artistiche provenienti da Svizzera, Italia, Spagna e Inghilterra. Tutti i partecipanti, essi stessi dottor Sogni, lo hanno completato con successo. Infine, tutti hanno scritto un elaborato accademico completo su un argomento rilevante per la Fondazione Theodora.
E cosa imparano gli artisti e le artiste nella formazione per diventare dottor Sogni?
In aprile del 2024 è iniziata l’attuale fase di formazione. Si tratta in effetti di una situazione da sogno. La Fondazione Theodora non solo forma gli artisti, ma alla fine garantisce loro anche un posto di lavoro, il che è piuttosto raro. Attualmente formiamo dieci artisti provenienti dalla Svizzera e quattro dall’Inghilterra.
Sono necessarie competenze molto particolari per la professione di «dottor Sogni». L'improvvisazione, fra le altre cose, è una parte importante della formazione. Quando si entra in una camera d’ospedale, bisogna ad esempio essere capaci di vedere e sentire di cosa ha esattamente bisogno il piccolo paziente sdraiato nel letto d’ospedale. Si impara a giocare con lo spazio, a interagire con un partner da gioco, ad ascoltare con attenzione e a creare qualcosa di nuovo sul momento. Un po' come lo fa il clown, le cui proprietà sono per noi fonte di ispirazione.
«Per poter esercitare il mestiere di dottor Sogni servono competenze particolari.»
Gli studenti incontrano anche delle difficoltà?
Durante la formazione, i dottor Sogni in erba osservano il lavoro di artisti esperti durante le loro visite in ospedale. In queste occasioni si capisce subito se si è fatti o meno per questa professione. Si sperimentano infatti in prima persona anche situazioni molto dure e si deve essere in grado di affrontarle. Se non si è capaci di mantenere una certa distanza nei confronti delle persone colpite, può risultare difficile continuare la formazione.
Esistono ancora altri progetti, oltre alla formazione, che l’ATD e la Fondazione svolgono in comune?
Certamente. Ci incontriamo regolarmente e facciamo molta ricerca,
soprattutto nell’ambito del perfezionamento dei dottor Sogni che hanno almeno cinque anni di esperienza. Abbiamo realizzato che i dottor Sogni esperti non parlano lo stesso linguaggio artistico di quelli nuovi. Costruire un ponte, trovare punti in comune e, naturalmente, adottare le misure necessarie nei corsi di perfezionamento sono importanti aspetti della ricerca.
Come gli artisti e le artiste creano la loro figura di dottor Sogni durante la formazione? Sin dall’inizio della formazione cominciano a trovare il proprio personaggio per mezzo di esercizi e giochi. Bisogna ascoltare se stessi e riscoprire il proprio «io giocoso». In questo modo ci si familiarizza con la figura scelta e la si può interpretare in seguito negli ospedali e negli istituti per bambini con disabilità. Gli studenti cercano inoltre un nome adatto al loro personaggio di dottor Sogni. Tuttavia, l’ulteriore sviluppo del proprio personaggio può durare anni.
L'intervista completa è disponibile su: www.theodora.ch/daniel-bausch
H&M Svizzera regala dei sorrisi ai bambini con una campagna Round-Up
H&M Svizzera rinnova il suo impegno solidale nei confronti della Fondazione Theodora dopo il successo della sua prima azione nel 2015. Scoprite i valori che hanno ispirato questa iniziativa a favore di Theodora nell’intervista con Jasmine Appels, incaricata della sostenibilità e degli affari pubblici presso H&M Svizzera.
In che cosa consiste l’azione che avete lanciato a favore della Fondazione Theodora?
A dicembre del 2023 abbiamo organizzato un’azione di arrotondamento in quasi tutti i negozi H&M della Svizzera con l’obiettivo di sostenere la Fondazione Theodora. I clienti di H&M avevano la possibilità di arrotondare l’importo dei loro acquisti a favore della Fondazione, sia direttamente nei negozi H&M in Svizzera, sia online. Con questa campagna abbiamo voluto sensibilizzare la clientela sul lavoro della Fondazione e incoraggiarla a contribuire a questa causa con le proprie donazioni.
Perché avete voluto sostenere la Fondazione?
L’impegno della Fondazione Theodora, volto a regalare momenti di allegria e gioia ai bambini con problemi di salute, ha coinciso con la nostra volontà di creare un impatto positivo sulle comunità in cui operiamo. Riteniamo che è importante sostenere le organizzazioni che operano per il benessere e la felicità dei bambini. Con questa azione, il nostro obiettivo non è stato solo quello di raccogliere dei fondi, ma anche di creare un impatto positivo, aderendo a una causa che riflette i nostri valori e il nostro impegno nei confronti della comunità.
Settimana della felicità 2024
Per la decima edizione della «Settimana della felicità» è stato introdotto un nuovo concetto. Quest'anno la popolazione svizzera è stata invitata a interagire con 8 video pubblicati tra il 20 e il 27 marzo sui canali sociali della Fondazione. Per ogni interazione (like, commento, condivisione) con questi video, il partner principale Helsana e i co-partner Ferring Pharmaceuticals, Romande Energie, Volg, Lidl Svizzera, Degussa Goldhandel Svizzera e Visilab si sono impegnati a effettuare una donazione per finanziare le gioiose visite dei dottor Sogni.
Durante la settimana sono state registrate 10’504 interazioni, che permettono di offrire 2750 momenti di felicità ai bambini in ospedale o in istituti specializzati. Desideriamo ringraziare tutti i nostri partner per il loro sostegno, nonché blue Cinema e Pathé Svizzera per la visibilità offerta. Ringraziamo di cuore anche tutti i partecipanti per il loro meraviglioso impegno.

Cosa pensa della Fondazione e del suo lavoro?
Apprezziamo molto la Fondazione Theodora per il suo importante e notevole lavoro. L’impegno a favore dei bambini che non hanno la vita facile è una causa nobile e crediamo nell’impatto positivo che esercita sul benessere dei bambini e delle loro famiglie nei momenti difficili.
Quali sono i progetti futuri di H&M con Theodora? Ci impegniamo a continuare il nostro sostegno alla Fondazione Theodora e intendiamo esplorare altri progetti di collaborazione.
Tre parole per descrivere la Fondazione? Ispiratrice, altruista, trasformatrice.
Grazie di cuore a tutti i clienti di H&M che hanno sostenuto la Fondazione durante l’azione di arrotondamento. Ringraziamo anche tutti i collaboratori per il loro sostegno e ancora un immenso grazie a H&M Svizzera per il suo prezioso impegno.
Leggete l'intervista completa su: www.theodora.ch/hm

10 anni e un grande cuore
Antonio è già stato varie volte in ospedale e ha potuto usufruire delle visite degli artisti di Theodora. Diverse volte si è chiesto come i bambini festeggiano il loro compleanno se proprio in quel giorno si trovano in ospedale. Questo pensiero non gli ha lasciato pace – ha così deciso di pensare in particolare anche a questi bambini e di rinunciare ai regali di compleanno ben due volte, incoraggiando gli invitati a devolvere una donazione alla Fondazione Theodora mediante la piattaforma di raccolta fondi «Give a smile». Per il suo decimo compleanno ha festeggiato con tutta la sua classe nel «Bernmobil» e raccolto più di 500 franchi per sostenere le gioiose visite dei dottor Sogni ai bambini in ospedale. Ringraziamo Antonio di tutto cuore per il suo meraviglioso impegno!

20 anni di generosità
Da 20 anni, un gruppo di 10-15 persone motivate si incontrano a Tägerwilen TG ogni primo giovedì del mese per praticare walking. L’incontro di nordic walking è stato lanciato dalla guida di montagna e coach di nordic walking Ulrich Stollwitzer e dalla responsabile dell’incontro Monika Altwegg, non solo con lo scopo di far conoscere meglio questo tipo di sport, ma anche per fare del bene. Ogni partecipante dona infatti cinque franchi o più in occasione di ogni incontro. In questi 20 anni sono stati raccolti per le visite dei dottor Sogni ben 28’355 franchi, ciò che ci rende estremamente felici e riconoscenti!

Antonio con la sua mamma e Michèle Costantini, stagista presso la Fondazione Theodora, nell’ufficio di Hunzenschwil per una foto ricordo.
18 squadre per una donazione
Alcuni anni fa, il figlio di Priska Kuhn ha trascorso un lungo periodo in ospedale. Lui e la sua famiglia ricordano bene le allegre e incoraggianti visite dei dottor Sogni. Quando il CrossFit Box di Baden, di cui la signora Kuhn è un membro attivo, le ha chiesto di organizzare un evento di beneficenza, ha deciso di prendere in considerazione la Fondazione Theodora: un fatto di cuore. Il Fitness CrossFit di Baden ha quindi organizzato un evento in cui bambini di età compresa tra i 5 e i 13 anni completano quattro diversi allenamenti CrossFit insieme a un adulto. Hanno partecipato in totale 18 squadre, che hanno corso, sudato e riso assieme in totale allegria. Ringraziamo di cuore tutti i partecipanti per la loro sportiva solidarietà!

In tutti questi anni, il team dei nordic walker è rimasto molto stabile: a destra il promotore Ulrich Stollwitzer e a destra in seconda fila l’organizzatrice Monika Altwegg.
Desiderate sostenere anche voi la Fondazione Theodora con un'iniziativa? Sonia Gregorio si rallegra della vostra presa di contatto: T. +41 21 811 51 93, sonia.gregorio@theodora.org

Evento
Agenda degli eventi a favore della Fondazione Theodora
9 giugno
Corsa femminile Berna con i nostri dottor Sogni sul posto www.frauenlauf.ch
22 giugno
«Lions Charity Bowl for Theodora Foundation»: partita di beneficenza del Lucerne Lions American Football Club nello stadio di atletica Hubelmatt, Lucerna www.luzernlions.ch

Con Volg in visita assieme ai dottor Sogni
21 settembre
Corsa intorno al Greifensee con i nostri dottor Sogni sul posto www.greifenseelauf.ch
27 ottobre
Corsa «GurtenClassic» con i nostri dottor Sogni sul posto www.gurtenclassic.ch
7 dicembre
Harley Niggi-Näggi nella città vecchia di Basilea con i nostri dottor Sogni sul posto www.hognws.ch/Harley-Niggi-Näggi
Vestiti in modo variopinto, muniti di peluche e accessori vari e con un allegro sorriso sul viso, un mercoledì pomeriggio le due dottoresse Sogni Piri Piri e Tante Flora fanno visita all’Ospedale pediatrico di Aarau. «Andiamo da ogni bambino che vuole vederci», rivelano Piri Piri e Tante Flora, liete di incontrare i bambini e le loro famiglie. In questa occasione, le due dottoresse Sogni vengono assistite durante la loro «visita» da un’altra persona: Philipp Zgraggen, presidente della direzione di Volg. In seguito ai soggiorni in ospedale dei propri figli, sa apprezzare l’aiuto e la preziosa distrazione offerta dai dottor Sogni nella quotidianità ospedaliera. Philipp Zgraggen ha l’occasione di sperimentare come il piccolo Aureliano gioca, ancora un po’ assonnato, con le luccicanti bolle di sapone e come inizia di nuovo a sorridere. L’obiettivo è meravigliare o far sognare i bambini, cosa che i dottor Sogni realizzano con la loro creatività, grazie a una formazione specifica e la loro profonda esperienza come artisti professionisti.
«Cordialità e vicinanza personale caratterizzano il lavoro dei dottor Sogni. Valori come quelli che viviamo anche presso Volg.»
Philipp Zgraggen, presidente della direzione di Volg
Da quest’estate, la catena di commercio al dettaglio Volg è già da sei anni consecutivi partner principale della Fondazione Theodora e la sostiene finanziariamente con eventi nelle fattorie Volg NATURENA e diverse attività nei circa 600 piccoli negozi nella Svizzera tedesca e francese. Una collaborazione che, grazie a numerosi progetti comuni, regalerà anche nel 2024 momenti di gioia e allegria ai bambini negli ospedali svizzeri!
Scoprite di più sul partenariato tra Volg e la Fondazione Theodora su: www.theodora.ch/volg
Desiderate diventare partner della Fondazione Theodora? Patrizia Hunziker si rallegra della vostra presa di contatto: M. +41 79 954 86 72, patrizia.hunziker@theodora.org


Dottor Sogni un po’ diversi
Le artiste e gli artisti della Fondazione Theodora regalano ogni settimana preziosi momenti di gioia ai bambini. Anche se siamo abituati a incontrarli soprattutto negli ospedali e negli istituti per bambini con disabilità, da oltre 17 anni accompagnano anche la terapia di gruppo «SkiP» (Social Skills Performance) nel Centro di Psichiatria infantile e dell’adolescenza di Basilea Campagna. A questi bambini, gli artisti regalano non solo risate, ma anche fiducia e sostegno nel proprio sviluppo personale.
Per farci un’idea del ruolo dei nostri artisti durante la terapia di gruppo
SkiP, li accompagniamo durante due giorni nel Centro di Psichiatria infantile e dell’adolescenza di Basilea Campagna, dove osserviamo cosa fanno. Abbiamo così la possibilità di partecipare non solo allo spettacolo circense finale, ma anche a una sessione preparatoria. «Chi fa il ladro, il trampolino, Wilhelm Tell e il domatore?», si consultano preventivamente le responsabili Simone Stöcklin, Amira Bösch e i due artisti di Theodora Wolle e Sturzman. «Quale dei bambini voleva fare il cane nel numero di pantomima?»
Diverso dal solito
Tutto ciò sembra abbastanza diverso da quello che conosciamo normalmente degli artisti di Theodora. E lo è. La terapia di gruppo SkiP è una terapia che aiuta i bambini di età compresa tra gli otto e i dodici anni a migliorare le competenze sociali
e a orientarsi meglio nell’ambiente privato e scolastico. I dottor Sogni assistono con umorismo e allegria i bambini e preparano con loro uno spettacolo circense nel corso di 13 pomeriggi.
«I dottor Sogni ci permettono un approccio ai bambini completamente diverso.»
Ciò che in un primo momento sembra facile, è per gli artisti che si alternano nelle sedute – Wolle, Sturzman e Chrüsimüsi – un compito impegnativo, ma anche molto appagante. Per essere preparati al meglio, prima delle sessioni di terapia, i dottor Sogni discutono delle procedure e degli obiettivi con le due esperte del Centro di Psichiatria infantile e dell’adolescenza di Basilea Campa -
gna. Nelle sedute vengono trattati in modo ludico diversi temi quali i compiti a casa, il mobbing, le liti, «dire no» e come trovare degli amici. Nel farlo si tiene conto delle esigenze dei bambini partecipanti. L’allegra presenza degli artisti di Theodora è molto apprezzata.
«Grazie al loro background artistico e alla loro formazione professionale presso la Fondazione Theodora, i dottor Sogni ci permettono un approccio ai bambini completamente diverso di quanto è invece possibile nel quadro di una psicoterapia», spiega Simone Stöcklin, la responsabile della terapia di gruppo SkiP. «Gli artisti della Fondazione riescono a percepirli in modo indipendente, a far valere i loro punti di forza e a mostrare loro che si può ridere di se stessi.»
Leggete l'articolo completo: www.theodora.ch/skip


La Fondazione in breve
Tentate la vostra fortuna!
Helsana sostiene la Fondazione Theodora come partner principale per il nono anno consecutivo, e anche quest'anno lanciamo insieme un interessante concorso con un premio che non solo farà battere i cuori dei bambini: rispondete alla domanda del concorso e, con un po' di fortuna, vincete un buono del valore di 1000 franchi svizzeri per una vacanza in famiglia in uno degli Swiss Holiday Hotels.

Da quando Helsana si impegna a favore della Fondazione Theodora? a) dal 2013 b) dal 2016 c) dal 2019
È possibile partecipare fino al 30 settembre 2024. Il vincitore sarà informato per iscritto. In bocca al lupo!
Partecipate ora: www.theodora.ch/concorso
Rubrica per bambini
Trova le coppie di camici dei dottor Sogni e colorali in modo identico!
6 programmi
Dottor Sogni
Operazione Sogni
Sogni al pronto soccorso
Signore e Signora Sogni
Piccola orchestra dei sensi
Piccoli campioni
31 anni di indimenticabili e preziosi momenti di felicità regalati grazie alla vostra solidarietà
59 istituzioni visitate ogni settimana
68 artisti professionisti e 10 in formazione
115'900 visite bambini nel 2023
Utilizzo di una donazione
L'80% di una donazione viene attribuito alla missione della Fondazione, per le visite attuali e future dei dottor Sogni ai piccoli pazienti in Svizzera, nonché al programma «Svizzera-Solidarietà ».
Il 13% di una donazione è destinato alla raccolta di fondi e alla comunicazione.
Il 7% di una donazione serve per sostenere le attività dei nostri programmi europei.
Il bilancio dettagliato 2023 è consultabile sul sito www.theodora.ch/finanze
Grazie per il vostro sostegno!
IBAN CH51 0900 0000 1006 1645 5 oppure www.theodora.ch/donate

Grazie di cuore !
Ogni anno, i dottor Sogni della Fondazione Theodora realizzano oltre 100'000 visite a bambini in 59 ospedali e istituti specializzati in Svizzera, al fine di offrire sorrisi e preziosi momenti di gioia.
Chemin du Bief 6 bis ・ 1027 Lonay
T +41 21 811 51 91 ・ info@theodora.ch
IBAN CH51 0900 0000 1006 1645 5 www.theodora.ch ・
Partner di formazione
Institut et Haute Ecole de la Santé La Source
Accademia Teatro Dimitri
Patrocinio
Società Svizzera di Pediatria
Il sostegno delle nostre imprese partner ci permette di coprire la maggior parte dei costi amministrativi.
National Partners Regional Partners

Social Partners
Caramel, gioielli per bambini
Cembra Money Bank
Degussa Goldhandel Svizzera
Ferring Pharmaceuticals
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Arena Cinemas
blue Cinema
Cleanup
Pathé Svizzera
Take Off Productions
Xerox