Elezioni comunali 2011
CANDIDATO A SINDACO FABIO CAIAZZO PROGRAMMA ELETTORALE Nota: la nostra sarà una versione preliminare di un programma che vuole e non può altrimenti, essere “Aperto”, un working‐progress..perché non si può pensare di risolvere le cose con uno slogan elettorale,ne tantomeno gettare la spugna e dichiararsi sconfitti. Vogliamo far comprendere che le problematiche possono essere affrontate in un modo nuovo ,costruttivo e partecipato..la città si vive ogni giorno e ogni giorno si costruisce insieme,per l’interessi di tutti. I punti del nostro programma sono le strade che abbiamo deciso di percorrere. 1) Bilancio: Chi ha vera cognizione della reale situazione contabile e debitoria del comune???? Sicuramente la posizione debitoria del comune è risultato di anni di cattiva gestione. I debiti non nascono dal nulla!! A nostro avviso questa situazione è nata da una cattiva gestione della res pubblica : basata sul clientelismo,sull’inefficacia della macchina istituzionale,sugli sprechi..(vedi le consulenze esterne) … cattiva gestione degli appalti,inefficacia dell’utilizzo delle competenze dei dipendenti comunali,inefficacia di accedere o di utilizzare i fondi europei,regionali,provinciali ,mancanza di trasparenza della cosa pubblica,mancanze di linee progettuali capaci di rendere in risorsa economica,le diverse possibilità produttive del paese…etc…. Cosa proporre : Uno stile di politica più competente e partecipato: la costituzione e lo statuto comunale prevedono la partecipazione attiva di associazioni e singoli cittadini alla vita comunale proprio per far seguito al principio di legalità e trasparenza. Tutto questo per arrivare ad attuare il bilancio partecipativo Una pratica già sperimentata in diverse città che si può riassumere così: un processo decisionale che consiste in un’apertura della macchina comunale alla partecipazione diretta ed effettiva della popolazione nell’assunzione di decisioni sugli obiettivi e la distribuzione degli investimenti pubblici. Ovvero si richiede ai cittadini di partecipare al bilancio per decidere tutti assieme le priorità di spesa, i nuovi investimenti, le emergenze. Può avvenire con internet o con delle consultazioni annuali, o attraverso delle assemblee aperte, dei sondaggi, o organizzando piazze tematiche; può riguardare le spese maggiori (nuovo stadio, piscina , porto ,centro sportivo etc…) come anche identificare delle nicchie di interesse solitamente dimenticate dalla politica tradizionale. Può anche riguardare decisioni scomode come il posizionamento di