Teatromagazine n.1

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Stagione di Prosa del Teatro Verdi di Castelsangiovanni STAGIONE DI PROSA La sezione Prosa della Stagione 2004.2005 del Teatro Verdi di Castelsangiovanni è organizzata da TEATRO GIOCO VITA Teatro Stabile di Innovazione COMUNE DI CASTELSANGIOVANNI Assessorato alla Cultura in collaborazione con BANCA DI PIACENZA partner organizzativo ditta GIGLIO con il contributo di

sole cambiano la realtà. Ed è qui la santità temporale, la cristianità carnale di Giovanna: farsi strumento di libertà per il suo popolo. Monica Guerritore ha rivissuto in scena quel mistero luminoso e tragico, accostandosi al cuore della vocazione di Giovanna, alla sua chiamata dell’Anima che si fa azione attraverso lo spirito. Dimenticando l’immagine tramandata, Giovanna è viva attraverso gli Atti del Processo, visionaria e poetica nei versi di Maria Luisa Spaziani, diventa “la visibile intelligenza del divino”, incarnando nelle sue opere il mondo triplex che preconizza Giordano Bruno “Dio-Natura-Uomo”. Il De Immenso di Giordano Bruno, che l’attrice inserisce all’interno dello spettacolo, sembra restituirci , non le Voci da lei udite, ma la Sua voce, che lei udiva “nel lato destro del giardino di suo padre”(come non pensare al lato destro della sua mente). È cosi che Giovanna rivive

nella nostra epoca, compagna di ribellione e speranza del Che Guevara, di Jan Palach, accompagnata dalle immagini della cronaca di quel giovane cinese che a piazza Tien An Men ferma col suo corpo un carrarmato, dalle immagini di uomini e donne forti della forza che viene dall’istinto di libertà. I fotogrammi di Dreyer, così lontani, diventano presenti e giudicanti, il sogno di Martin Luther King testimonia come si levino alte in ogni tempo le voci contro il Potere. La partitura musicale, di grande importanza, accosta nella massima libertà i Carmina burana di Orff all’adagio per archi di Barber, a Tom Waits, creando quella risonanza emotiva che permette di accompagnare Giovanna alla sua morte senza rimanerne distanti.

ormai considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, una sorta di Neil Simon francese. Il testo, sull’onda del grande successo teatrale, è divenuto anche un film, prima in Francia nel 1973, con Lino Ventura e uno straordinario Jacques Brel, poi negli Usa, dove nientemeno che Billy Wilder ha diretto Jack Lemmon e Walter Matthau (il titolo era Buddy Buddy). Infine chiusura a Borgonovo con l’ormai tradizionale operetta (in scena il 16 marzo al Cinema/Teatro Capitol, in collaborazione con il Comune di Borgonovo): Corrado Abbati con la sua Compagnia sarà protagonista di Sogno di un valzer di Oscar Straus, un capolavoro dell’operetta viennese, un classico, un affresco dipinto con i diversi stili del valzer. Il successo ha sempre accompagnato Sogno di un valzer, che sicuramente merita un posto d’onore nella storia dell’operetta e che ha avuto addirittura una versione hollywoodiana.

In marzo i prossimi appuntamenti Il 6 marzo Gianmarco Tognazzi metterà in scena Il rompiballe di Francis Veber,

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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Dipartimento dello Spettacolo REGIONE EMILIA ROMAGNA

Informazioni PREZZI Platea, euro 20 (intero) e 18 (ridotto) Galleria, euro 15 (intero) e 12 (ridotto) Speciale Studenti, euro 9 (posto unico in galleria) BIGLIETTERIA TEATRO GIOCO VITA Via San Siro 9, Piacenza Telefono 0523.315578 biglietteria@teatrogiocovita.it BANCA DI PIACENZA i biglietti si possono acquistare presso tutti gli sportelli della Banca di Piacenza, senza alcun addebito di commissioni, sino al giorno precedente lo spettacolo (o sino a due giorni precedenti, nel caso di spettacolo festivo).


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