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DECORATIVE INC H IES T A
SEI Laser dal 1982 è una delle aziende più dinamiche nell’ambito
della tecnologia laser. Grazie ai suoi sistemi soddisfa le esigenze di clienti in ambiti merceologici molto differenti, riuscendo a garantire prodotti altamente differenziati e d’impatto.
Non è tanto la stampa, quanto il finishing a fare la differenza Ettore Colico Converting Director di SEI Laser
Nell’ambito della stampa digitale e della decorazione prodotto, quali sono le evoluzioni sia sul fronte tecnologico sia su quello applicativo che hanno preso piede negli ultimi anni?
Oggi le tecniche di finitura digitali come verniciatura selettiva, oro a freddo, embossing e serigrafia, rappresentano il vero valore aggiunto che permette di realizzare applicazioni davvero differenzianti. Senza finiture di pregio, un qualsiasi prodotto di pregio non è in grado di raggiungere livelli di gradimento in grado di giustificare determinati margini. Tutto ciò in combinazione con le moderne tecniche di fustellatura a laser che oggi non rappresentano soltanto un’alternativa alla fustellatura tradizionale, ma permettono di ricreare dettagli finissimi o sagomature molto intricate che sarebbe impossibile ottenere altrimenti.
determinando la consacrazione definitiva dei web-to-print e web-to-pack. Il digitale ha dato slancio alle piccole tirature e incentivato la produzione in prossimità, che è destinato ad avvantaggiare il nostro mercato interno. Per quanto riguarda i trend nell’ambito applicativo, credo che seguano un andamento ciclico. Qualche anno fa c’era grande richiesta delle trasparenze o l’utilizzo della carta floccata; oggi, la verniciatura selettiva e il taglio in digitale vanno per la maggiore ma, come dicevo, si tratta di mode che vengono e tornano.
tali, mercati in cui sono richiesti piccoli lotti e personalizzazione spinta. Il grande vantaggio è dato dalla possibilità di intagliare e nobilitare elementi grafici anche di dimensioni molto piccole o
texture complesse in maniera automatica. Questo consente di realizzare prototipi, campionature e tirature complete mantenendo inalterato il costo unitario dei singoli pezzi e senza che siano richiesti lunghi tempi di avviamento, né cliché o telai.
Proprio in questi giorni abbiamo assistito “virtualmente” al lancio di PaperOne 7000. Dal punto di vista del finishing quali sono le peculiarità della macchina? In che modo può rivelarsi vincente per soddisfare le esigenze dei clienti?
Con PaperONE abbiamo cercato di offrire le stesse funzionalità della Labelmaster nell’ambito delle soluzioni a foglio. Attualmente la macchina si compone di un engine digitale al quale sono abbinati moduli per realizzare l’embossing e la fustellatura, ma in futuro prevediamo di aggiungere ulteriori moduli, per consegnare al cliente una macchina versatile, in grado di realizzare un prodotto finito ad alto valore aggiunto. L’emergenza ha dato un’ulte- Al momento questa soluzione riore spinta ai business digitali, si adatta bene ai business digi-
Passando all’attualità, è indubbio che l’emergenza degli ultimi mesi abbia avuto delle conseguenze sul mercato. Quali sono i cambiamenti che avete riscontrato? La clientela ha espresso nuove esigenze? Ci sono nuovi parametri da tenere in considerazione?
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