T E N D E N Z E
I magnifici 8 del 2018 Se siete packlovers tenete d’occhio queste tendenze.
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CONFEZIONI GENDER FREE
RISORGIMENTO ANALOGICO
— Non c’è più nulla che valga solo per uomini o solo per donne: l’identità di genere è un concetto ormai sorpassato, ha funzionato per secoli ma ora, signore e signori, le barriere sono cadute. Lo spettro non è più binario, il linguaggio del brand è uno solo, e parla a entrambi i generi. Anche il packaging design - ambito in cui da sempre si riflettono stereotipi e marcatori di genere - ha avviato una sua riflessione sul tema del gender pack. Calvin Klein, MAC, Nike sono già avanti su questo terreno. Il festival di Cannes ha istituito il Glass Lionn proprio allo scopo di premiare le campagne attive nel superamento degli stereotipi. Nella moda, già da tempo, decori e materiali vengono selezionati sempre più spesso per lei e lui, indifferentemente. La moda gender free esprime la nostra contemporaneità e il nostro desiderio di navigare da un genere all’altro senza barriere. Liberi. Trasportati soltanto dal vento dei sentimenti.
— Affacciato dietro le quinte del vintage, c’era l’analogico e non ce n’eravamo accorti. Per il 2018 sarà un trend vincente. L’analogico è il nuovo vintage: prescinde dal momento storico, esalta tutto ciò che è offline, non digitale e IRL (In Real Life). Sono tanti i brand che, pur avendo radici nella tecnologia, ci chiedono di scollegarci, rilassarci, ritrovare una nostra dimensione nel mondo reale. Sì, dobbiamo disintossicarci dal digitale. Ecco perché nella comunicazione compaiono spesso font slab serif, font script, corsivi e segni che riproducono le imperfezioni della scrittura manuale: per ricordarci che non di solo mouse è fatta la vita. Quanto ai nativi digitali, le ricerche ci dicono che sono in cerca di significati profondi, che amano gli orologi analogici, i libri di carta, i vinili, la macchina da scrivere e, soprattutto, la fotografia analogica.
PRINTLOVERS | MAG2018