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Milano Fiera Rho, 4 - 6 ottobre 2023
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Print Runner
Per il 2023, ogni numero de Il Poligrafico è una monografia il cui titolo cala idealmente l’industria del printing nel mondo del cinema. Perché la stampa con i suoi effetti speciali, con la trama avvincente del suo mercato e i suoi attori è anche spettacolo!
Il prossimo numero sarà: LA
GRANDE BELLEZZA
Direttore responsabile
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ENRICO BARBOGLIO enrico.barboglio@strategogroup.net
Redazione
ALEXIA RIZZI
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Hanno collaborato a questo numero: VALENTINA CARNEVALI, CRISTINA CORTELLEZZI, SERGIO FACCHINI, ROBERTO MOSCONI, ACHILLE PEREGO, RYAN MCABEE, PAT MCGREW, MICHELA PIBIRI, CATERINA PUCCI, FABRIZIO SALMI, FEDERICO SAPORITI, FRANCESCA SASSOLI, FEDERICO ZECCHINI
Pubblicità MAURO TIRONI
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Persone e aziende citate nel numero con riferimento alla pagina. I numeri in neretto si riferiscono all’inserzione pubblicitaria
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Uno sguardo
inedito a Fujifilm
Print Runner
“Ne abbiamo viste di cose che gli inventori della stampa non avrebbero potuto immaginarsi!”
Si può essere inclusivi mantenendo la propria identità? è possibile esplorare nuove opportunità diventando parte di ecosistemi più ampi di cui affermarsi come protagonisti? e sovvertire le regole rafforzando gli equilibri? La risposta che ci siamo dati è SÌ – maiuscolo, certo, detto ad alta voce – e non si tratta di una teoria o di un dettame del business coaching contemporaneo. L’inchiesta, che trovate nelle pagine di questo numero dedicato ai Print Runner, mostra come la stampa sia in grado di giocare un ruolo di primo piano all’interno di data service provider per cui il printing non è più il core business. Ma anche come la stampa possa entrare a completamento di un apparato di altri servizi di comunicazione digitale già affermati, aggiungendo il valore dell’output fisico nell’offerta di aziende che non sono nate come printing service provider. O ancora realtà in cui il business principale è la stampa ma è corredato da tutto un sofisticato apparato di servizi costruiti ad hoc per rispondere alle specifiche esigenze dei target di riferimento, con lo scopo di soddisfare e fidelizzare il cliente.
Includere non spersonalizza ma amplifica. Condividere non sottrae ma moltiplica. Sono paradigmi che abbiamo sperimentato a livelli diversi anche partecipando ai recenti eventi del mondo del printing – primo su tutti la Print 4All Conference 2023.
Conferenze, convegni e fiere che hanno fatto da palcoscenico a straordinari momenti di confronto tra attori della filiera che hanno discusso insieme delle attuali sfide del mercato. Abbiamo assistito a un allineamento di intenti senza precedenti da parte delle Associazioni di settore, che si sono schierate per affrontare temi cruciali a livello normativo ed economico che coinvolgono l’industria della stampa e del converting. Secondo voi cosa avrebbe pensato ad esempio Gutenberg di tutto questo? Non solo degli sviluppi tecnologici e delle sempre più ampie possibilità applicative, ma anche dei sincretismi che il mondo della stampa ha raggiunto oggi... Sogno o incubo?
Noi diciamo sogno, il Sogno di Gutenberg, quello che abbiamo rappresentato in copertina. Dal piombo alla connessione tra la stampa e le infinite declinazioni dell’universo digitale, tra il printing e i servizi correlati, ma anche della relazione tra la stampa e gli sviluppi di prodotti e processi per la salvaguardia del pianeta, tra la stampa e la responsabilità sociale.
Sono tempi di servitizzazione, di internazionalizzazione, di networking, di nuove consapevolezze: l’industria del printing sta imparando a cogliere l’opportunità che questo scenario offre.
Ne abbiamo viste di cose che gli inventori della stampa non avrebbero potuto immaginarsi e ne vedremo ancora.
Mancano due anni a Print4All 2025 e la manifestazione di riferimento del printing e del converting si racconta attraverso una nuova immagine e le parole chiave che caratterizzeranno i suoi contenuti
Print4All 2025: un viaggio fantastico nel mondo della stampa
Il conto alla rovescia è partito e tra due anni il mondo del printing si riunirà ancora una volta a Fiera Milano per Print4All, in programma dal 27 al 30 maggio 2025. Organizzata
da Fiera Milano e promossa da Argi e Acimga – le due associazioni italiane di riferimento del settore printing e converting – Print4All riconferma la propria identità di piattaforma
Imballaggi: nuove chiare indicazioni dal Parlamento italiano
“Dall’analisi del parere approvato dalle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera emerge, ancora una volta, la chiarezza della posizione italiana rispetto alle criticità che caratterizzano la proposta europea in materia di imballaggi. È miope, come avviene nell’attuale formulazione della proposta europea, imporre regole di gestione degli imballaggi in modo orizzontale agli Stati membri, senza guardare alla storia e all’attuale funzionamento dei rispettivi sistemi, e nel caso dell’Italia all’eccellenza del riciclo della carta e non solo, e senza una credibile valutazione d’impatto sui singoli materiali e sulle rispettive filiere” afferma in una nota Maurizio D’Adda, direttore generale di Federazione Carta e Grafica, “Il nostro settore ribadisce la preoccupazione per l’evoluzione del dibattito a livello europeo, ad esempio in merito alle proposte di compromesso che la presidenza svedese di turno della UE sta elaborando, e si appella ai decisori perché non cedano, sotto la pressione dell’avvicinarsi del fine legislatura europea, alla fretta di chiudere un dossier così rilevante senza riflettere sui possibili risvolti per il buon funzionamento dell’economia circolare. Nell’arco di più decenni l’Italia ha consolidato il miglior sistema del riciclo d’Europa e anche costruito intorno a esso sviluppo industriale e occupazione: la partita in gioco è importante ed esige anche da parte della Commissione e degli altri attori europei in campo scelte ponderate”, conclude D’Adda.
integrata a servizio del mondo del printing e dei suoi professionisti.
L’edizione 2025 si focalizzerà sulle opportunità offerte dalla crescente convergenza tra tecnologie di stampa e mercati di riferimento per dare voce a tutte le componenti di soluzioni integrate in grado di soddisfare qualsiasi necessità del cliente. La mostra offrirà, infatti, il meglio dell’innovazione per printing, converting e finishing rivolte a tutti i segmenti dell’industria, dalla grafica al commerciale, dal packaging, all’industriale.
Tre le parole chiave che identificheranno l’edizione 2025: Convergenza, Esperienza e Networking.
Convergenza è quella tra le diverse applicazioni di stampa, che si intersecano per creare nuove soluzioni e nuove opportunità di business, ma anche quella tra tecnologie e nuove tecniche.
Esperienza perché, in particolare attraverso l’offerta espositiva e le aree tematiche dedicate a particolari segmenti di mercato, i visitatori potranno non solo approcciare nuovi temi, ma anche confrontarsi sulle grandi sfide del settore, in particolar modo su come essere sostenibili ed efficienti nei processi produttivi e nell’offerta al mercato.
Infine Networking, perché la fiera è momento di business, ma anche di incontro e confronto con settori sinergici, elemento garantito sia dal format di Print4all, che si propone di accogliere in un solo momento tutta la filiera (produttori, stampatori, agenzie di comunicazione/designer, brand), che dalla rinnovata appartenenza a The Innovation Alliance, che vede svolgersi in contemporanea a Print4All, Ipack-Ima, Green Plast e Intralogistica Italia,
quattro fiere che insieme rappresentano l’eccellenza della meccanica strumentale.
Tre parole, dunque, che sintetizzano l’identità della mostra: occasione di business in cui far incontrare domanda e offerta internazionale, punto di riferimento di conoscenza dove trovare le risposte a qualsiasi domanda relativa al mercato e alle tecnologie, ed evento di sistema a servizio della community di riferimento.
Per raccontare e condividere lo spirito che caratterizzerà la prossima edizione, Print4All ha scelto di presentarsi attraverso una nuova immagine che sarà declinata su tutti i suoi canali di comunicazione, dal sito web ai canali social, passando per il below-the-line, le pagine pubblicitarie e la segnaletica di manifestazione.
Allegoria del mondo della stampa e della sua evoluzione nei secoli, l’immagine mescola tre palette cromatiche e altrettante icone che identificano tre dimensioni distinte ma compresenti in Print4All – le macchine, i supporti e l’innovazione – e che si fondono a creare un soggetto unico, dal forte impatto cromatico e figurativo. Una immagine che lascia dunque aperta l’opportunità di creare un proprio percorso supportata da un claim che richiama alla concretezza: “Not your ordinary Printing Af(fair)” Il messaggio, strizzando l’occhio all’operatore internazionale, con un gioco di parole sottolineato dalle parentesi ricorda che la fiera (fair) è un momento insostituibile di business (affair).
Il cammino verso Print4All è dunque cominciato. È possibile seguire l’evoluzione del progetto attraverso i canali social della manifestazione e il sito ufficiale www.print4all.it
Maurizio D’Adda, direttore generale di Federazione Carta e Grafica, che rappresenta i comparti industriali legati ad Acimga, Assocarta e Assografici, con Comieco quale socio aggregato
Nuove nomine ai vertici di Canon Italia
I vertici di Canon Italia definiscono un nuovo disegno di leadership per guardare a un intenso piano di sviluppo dell’azienda nei prossimi cinque anni. “Numbers, Consistency e People” questo il motto consolidato dell’amministratore delegato Andrea Di Santo, che presenta la squadra incaricata di raggiungere i nuovi obiettivi di mercato e implementare la strategia dell’azienda sul territorio italiano. Giuseppe D’Amelio viene nominato Country Director ITCG, Davide Balladore assume il ruolo di Marketing & Innovation Director, Elisabetta Bisignano di Partner and Distributor Channel Sales Director, Teresa Esposito di Workspace Direct Sales Director, e Federico Martella di Production Printing Direct Sales Director.
Il potenziamento della struttura è volto a rafforzare e ottimizzare il processo di espansione sul mercato italiano, così come a supportare al meglio clienti e partner. Questi ultimi, in particolare, rappresentano un importante anello di congiunzione con il territorio e Canon si impegna nel continuare il percorso di eccellenza avviato gli scorsi anni, lavorando in una logica di costante collaborazione al fine di soddisfare al meglio le esigenze dei clienti.
Fujifilm entra nel mercato dell’imballaggio flessibile
Annunciata nel 2021, la Fujifilm Jet Press FP790 è la prima macchina da stampa digitale per imballaggi flessibili di Fujifilm. In seguito al successo delle prove beta in Europa, Stati Uniti e Giappone, sarà disponibile nel nostro mercato verso la fine del 2023. Presentata alla scorsa edizione di Interpack, la nuova macchina da stampa applica le tecnologie e le competenze per il getto d’inchiostro leader del settore di Fujifilm agli imballaggi flessibili, offrendo agli stampatori e alle cartotecniche di packaging l’opportunità di adattarsi alle mutevoli dinamiche del mercato che stanno portando a tirature di stampa e cicli di vita dei prodotti più brevi, tempi di consegna più rapidi e una produzione più sostenibile, aderendo al contempo ai requisiti normativi e agli standard di produzione degli imballaggi flessibili. Offrendo la possibilità di stampare in digitale, con tutti i vantaggi della produzione digitale, le prestazioni rivoluzionarie della Jet Press FP790 consentono di produrre lavori di qualità rotocalco e flessografica tradizionale. La macchina funziona in alta produttività, con velocità di stampa di 50 m/min indipendentemente dal colore degli inchiostri, e con tempi di attività elevatissimi che contribuiscono alle prestazioni complessive. È anche in grado di produrre stampe di altissima qualità con una gamma di colori notevolmente ampia, e ha due canali per inchiostro bianco per garantire un bianco ad alta opacità che corrisponde o supera gli attuali standard analogici. Jet Press FP790 è progettata per integrarsi alla perfezione nei processi di produzione esistenti senza altri investimenti di capitale.
Labelexpo presenta la Label Master Academy
Labelexpo Europe 2023, che si svolgerà a Bruxelles dall’11 al 14 settembre, accanto al momento espositivo propone tre masterclass targate Label Academy
Packaging flessibile, packaging sostenibile ed etichette per il vino i focus del programma formativo di Labelexpo Europe 2023 che affiancherà i lanci di nuove tecnologie e le dimostrazioni dal vivo delle macchine dedicate a labeling e packaging. I dettagli delle tre masterclass di Label Academy condotte da esperti del settore:
Label Academy Master Class: Flexible Packaging Quello degli imballaggi flessibili è un settore estremamente competitivo, per cui è fondamentale partire con il piede giusto. Nel corso della masterclass Label Academy Master Class: Flexible Packaging, noti esperti nel settore degli imballaggi flessibili riveleranno i segreti del loro successo e spiegheranno come muoversi in questo campo in rapida crescita. Qui scoprirete tutto: da come scegliere i giusti supporti a come gestire gli UV negli imballaggi flessibili per alimenti.
Label Academy Master Class: Sustainable Labels and Packaging
Aiuta a migliorare le proprie credenziali sulla sostenibilità, diventare più efficiente con le risorse e imparare come rispettare le nuove norme UE per massimizzare il proprio contributo nei confronti dell’economia circolare. Guidato da luminari della sostenibilità, permette di scoprire come fare scelte più rispettose per l’am-
biente in materia di inchiostri e rivestimenti, capire le sfide per lo smaltimento dei rifiuti in linea e le soluzioni. Inoltre, consente di comprendere come la blockchain possa aiutare le aziende a soddisfare i criteri di sostenibilità.
Label Academy Master Class: Wine Labeling Technology
Per chi desidera entrare nel mondo dinamico ed entusiasmante dell’etichettatura dei vini ma non sa da dove cominciare, i grandi maestri nel campo dell’etichettatura dei vini illustreranno come fare. Imparare i concetti fondamentali della legislazione UE, scoprire come scegliere i supporti e i macchinari giusti, per entrare nell’affascinante campo della nobilitazione e degli effetti più fantastici è quanto offrirà ai partecipanti la Label Academy Master Class: Wine Labeling Technology.
Fedrigoni presenta Symbol Card & Pack
Una linea completa e versatile per packaging di lusso ed editoria, che consente di imprimere al progetto qualsiasi tipo di forma, lasciando libera la creatività. Una linea che combina estetica, funzionalità e sostenibilità, garantendo la definizione dei dettagli anche su grandi volumi. Sono alcune caratteristiche di Symbol Card & Pack, la nuova poliedrica collezione firmata dal Gruppo Fedrigoni, operatore globale di riferimento nella produzione di carte speciali ad alto valore aggiunto per il packaging di lusso e altre applicazioni creative, nonché di materiali autoadesivi per la creazione di etichette premium. La nuova collezione nasce dall’evoluzione di Symbol Card e Symbol Pack, che si arricchiscono di nuovi materiali pensati per soddisfare i clienti più esigenti, ideali per qualsiasi forma di nobilitazione e tipologia di stampa. Le nuove carte di Symbol Pack, disponibili nei colori White e Premium White, offrono migliori performance in termini di stampabilità, taglio e piegatura. Grazie all’utilizzo di un nuovo impasto e a una patinatura specifica, infatti, si riescono a raggiungere ottime performance senza crepe lungo la cordonatura.
All’interno della collezione si trovano anche le nuove carte con caratterizzazione superficiale in sei goffrature di Symbol Card, ideali per la produzione di biglietti augurali. Oltre a quelle goffrate, sono disponibili carte per la realizzazione di shopper e per il rivestimento di scatole. Nei materiali adatti al rivestimento, viene garantita la percentuale minima del 40% di riciclo. Il portafoglio prodotti di Symbol Pack Premium White, Symbol Card Premium White e Symbol Card High Bulk, inoltre, si è arricchito delle versioni per contatto diretto con alimenti secchi, che ne ampliano le possibilità di applicazione. Le carte della nuova gamma sono adatte ai principali sistemi di stampa: tipografica, offset, rilievo a secco, stampa a caldo, termografica e serigrafica.
“Storicamente, la gamma Symbol Card era dedicata ad applicazioni per lo più tradizionali. L’obiettivo della nuova collezione, invece, è offrire al mercato soluzioni trasversali al settore packaging e publishing, proponendo ai clienti più esigenti un’offerta completa e versatile“, dichiara Micaela Di Trana, Marketing and R&D Director Fedrigoni Paper. “Grazie al costante lavoro di ricerca e sviluppo, abbiamo ora una gamma poliedrica che permette di esprimere a 360 gradi le idee più creative”.
formazione
Heidelberg Italia dona un CtP Suprasetter ai Salesiani di Arese
Quando si parla di passaggio generazionale, tradizionalmente si intende il passaggio di consegne tra una generazione e l’altra al timone di un’azienda. Un concetto che l’industria italiana – e il comparto grafico con essa – vive costantemente dato che il suo tessuto è composto da tante piccole e medie imprese spesso a carattere familiare.
Tuttavia, l’industria sta vivendo anche un altro tipo di passaggio generazionale, quello fra un know-how “analogico” e uno “nativo digitale”, esemplificato da nuove tecnologie e tematiche quali l’Industry 4.0 e la digitalizzazione. Si tratta di un processo in corso d’opera, che sarà completato dalla prossima generazione di professionisti delle arti grafiche. Proprio con
lo scopo di facilitare questo passaggio, Heidelberg Italia ha deciso di investire nella formazione. Nello specifico, l’azienda ha collaborato con la sede di Arese di Salesiani Lombardia per la Formazione e il lavoro –Cnos-Fap, per installare presso il laboratorio di grafica un CtP Suprasetter di ultima generazione, progettato e realizzato presso gli stabilimenti produttivi di Wiesloch in Germania. In occasione dell’inaugurazione ufficiale, Mauro Antonini, Sales & Marketing Director di Heidelberg Italia, ha capitanato una delegazione aziendale che ha visitato il Centro di Formazione Professionale. Per l’occasione hanno fatto gli onori di casa il direttore dell’istituto Mauro Colombo e la responsabile del settore grafico Paola Perferi.
La delegazione ha visitato le principali aree di formazione (che spaziano dal settore meccanico alla ristorazione, dalla lavorazione del legno alla domotica) per concludere presso il laboratorio di grafica. Qui ha incontrato i ragazzi di terza e quarta grafica, per spiegare le ragioni che hanno portato a questa collaborazione e sottolineando come si tratti di un investimento e un incoraggiamento per la costruzione del loro futuro e di quello dell’industria grafica in generale. Il direttore dell’Istituto ha infine ribadito, in un appassionato e coinvolgente messaggio ai ragazzi, come l’Istituto sia felice di mettere a loro disposizione una tecnologia all’avanguardia e di grande valore didattico.
Logica con Stratego da Fabbrica 4.0 verso l’Oro della Stampa 2023
“Best Process Innovator” è il riconoscimento per le aziende del settore grafico che perseguono gli stessi obiettivi per cui Logica è nata
Da sempre Logica si dedica allo sviluppo di soluzioni per le industrie grafiche, tese al controllo, alla razionalizzazione e all’automazione dei processi. L’avvento di Industria 4.0 nel 2013 in Europa, trasformatosi poi nel 2016 come Piano Nazionale in Italia, ha sancito la necessità di quello che Logica propone sul mercato da ormai più di 15 anni: l’interconnessione tra macchine e sistemi. Anni di investimenti in macchinari rispondenti alle specifiche di Industria 4.0 hanno permesso, con importanti sgravi fiscali, di rinnovare macchinari e impianti dotando le aziende di tecnologie avanzate che hanno aumentato la capacità produttiva e che oggi richiede alle aziende di verificare e adeguare i processi. Per questo dal 2020 Logica ha allargato la propria visione verso il più ampio concetto di Fabbrica 4.0, rivolto alle aziende che considerano il Piano 4.0 come possibilità di crescita affiancando, a soluzioni software sempre più avanzate, un nuovo livello di servizi molto specialistici. Una nuova gamma di prodotti e servizi finalizzati alla ricerca di un costante miglioramento delle performance aziendali che permette a Logica di consolidarsi come realtà tecnologica fortemente orientata all’ottimizzazione e il controllo dei processi aziendali. Per questo Logica sarà, con Stratego Group, promotrice del premio “Best Process Innovator ” agli Ori della Stampa 2023. Un riconoscimento a tutte quelle aziende del settore grafico che perseguono gli stessi obiettivi per cui Logica è nata.
Epson e Yuima Nakazato: insieme per la sostenibilità alla Paris Fashion Week
Epson ha ulteriormente consolidato la propria partnership con lo stilista giapponese Yuima Nakazato e il brand omonimo per incentivare la sostenibilità nel settore della moda e creare una nuova collezione couture che è stata presentata in occasione della Paris Haute Couture Fashion Week presso il Palais de Tokyo a Parigi. La nuova collezione è stata creata utilizzando la Epson Dry Fibre Technology, che produce nuovi tessuti non tessuti con fibre rigenerate partendo da abiti usati, processo presentato per la prima volta lo scorso gennaio. Per la sfilata di luglio, Epson ha migliorato ulteriormente la qualità del tessuto, rendendolo
ancora più sottile, flessibile e molto più semplice da stampare tramite la stampante digitale Direct-to-Fabric Monna Lisa. Il tessuto utilizzato per creare la nuova linea di Yuima Nakazato è stato ricavato da capi usati provenienti dall'Africa, dove finiscono tonnellate di abiti dismessi dai nostri armadi. I nuovi capi di alta moda che hanno sfilato al Palais de Tokyo sono stati stampati utilizzando Epson Monna Lisa ML-13000, un prototipo di stampante digitale Direct-to-Fabric altamente versatile, in grado di riprodurre colori brillanti su un'ampia gamma di tessuti e superfici grazie all'impiego di inchiostri a pigmento.
A Viscom Italia
Liyu si fa sempre più grande
Nel corso della Paris Fashion Week hanno sfilato abiti nati dalla combinazione tra la creatività di Yuima Nakazato e la tecnologia Epson che ha dato nuova vita a vecchi capi di abbigliamento
Inchiostri Kodak Kodachrome: prestazioni di livello offset
Gli inchiostri Kodak Kodachrome supportano le recenti macchine da stampa Kodak Prosper Ultra 520, basate sulla tecnologia Ultrastream, per produrre stampe di eccellente qualità offset ad alta velocità per una vasta gamma di applicazioni, per permettere ai clienti di spostare più progetti dai processi di stampa tradizionali come l’offset verso il digitale, aprendo nuove opportunità per aumentare ricavi e profitti.
Gli inchiostri Kodachrome consentono di ottenere una grande vivacità e uniformità dei colori su una vasta gamma di supporti. Il segreto risiede nel processo di polverizzazione dei pigmenti degli inchiostri brevettato da Kodak, che genera particelle di pigmenti con dimensioni inferiori ai 50 nanometri. I pigmenti più fini creati riducono i tempi di essiccazione, con strati di
inchiostro estremamente sottili. Questo significa diffrazione della luce inferiore, colori più ricchi e puri con una vivacità straordinaria e una gamma cromatica eccezionale, senza rinunciare alla stabilità dell’immagine.
Gli inchiostri Kodachrome, a base acqua e basse concentrazioni di umettanti, sono più sostenibili rispetto a quelli convenzionali a base di solventi; non contengono PVC né ftalati, e sono quindi più sicuri per le persone e l’ambiente. Insieme alla gamma di agenti ottimizzanti (primer) a base acqua brevettati da Kodak, gli inchiostri Kodachrome possono essere utilizzati per stampare su praticamente qualsiasi supporto. Gli agenti ottimizzanti migliorano la ricettività e l’adesione dell’inchiostro, la resistenza alle abrasioni e la qualità delle immagini sulla maggior parte dei tipi di carta, plastica e pellicola.
Liyu sarà presente a Viscom Italia 2023 con la più grande area espositiva di sempre, testimoniando il suo costante crescere e affermarsi come uno dei principali leader di mercato. Con soli 6 anni di attività nel panorama italiano della visual communication, Liyu ha già al suo attivo 200 installazioni in Italia.
Durante la kermesse milanese, Liyu presenterà tutti i suoi modelli di punta, offrendo un'anteprima esclusiva di QR3, il nuovo plotter roll-to-roll UV Led di nuova generazione per applicazioni industriali. Caratterizzato da design futuristico e luce di stampa da 3 metri, QR3 garantisce un’ottima versatilità grazie ai suoi 4 rulli livellanti da 200 mm, che si adattano perfettamente a qualsiasi materiale. Inoltre, il sistema di configurazione multipla consente di personalizzare la periferica in base alle specifiche esigenze dei clienti. Accanto a QR3, Liyu presenterà la compatta PCT Led, plotter roll-toroll già apprezzata in Italia per le sue prestazioni di alta qualità su una vasta gamma di materiali, tra cui PVC, canvas, banner, carta fotografica, pelle, ecopelle, vinile e molti altri. Tra le soluzioni ibride, debutta in Italia EQ2 Pro XL, il sistema UV Led stampa fino a 2880 dpi su una vasta gamma di supporti rigidi e in bobina. Dal design accurato e compatto, EQ2 Pro XL è dotata di un esclusivo meccanismo di apertura che facilita la transizione da roll-to-roll a flatbed. A completare la famiglia Pro XL, il sistema ibrido Q3 Pro XL equipaggiato con 24 teste di stampa per soddisfare le esigenze specifiche di una clientela di fascia alta. Viscom Italia 2023 sarà anche l'occasione per scoprire le soluzioni flatbed della serie KC Pro XL, che offrono una luce di stampa da 2,5 e 3 metri, disponibili anche in versione standard. Questi sistemi, dotati di teste Ricoh a goccia variabile e motori Panasonic per la movimentazione sui tre assi, coniugano produttività e qualità per la stampa diretta su materiali rigidi con spessori fino a 250 mm, che spaziano dai laminati al vetro, dall'alluminio al plexiglass. Infine, Liyu presenterà il plotter da taglio large format Platinum Q-Cut in versione 3521, con un piano di lavoro da 3500x2100 mm e un ricco kit di lame intercambiabili, che si integra perfettamente con l'intera gamma di stampanti Liyu, offrendo un flusso di lavoro automatizzato in ottica Industry 4.0. A Viscom Italia 2023, i visitatori avranno l'opportunità di apprezzare la versatilità dei sistemi Liyu, grazie a dimostrazioni live che illustreranno le numerose possibilità applicative. Sarà anche allestita un'ampia gallery di campioni realizzati su diversi tipi di materiali, offrendo un catalogo in 3D delle possibilità offerte dai sistemi Liyu.
In
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Durst P5 500 in Italia ACA Digitale sceglie HP Latex per applicazioni in ambito retail
Il centro stampa ACA Digitale nasce nel 2009 imponendosi in breve tempo nel panorama nazionale della stampa digitale di piccolo e grande formato. L’esperienza, la passione, l’aggiornamento costante, la scelta dei materiali migliori, le partnership con fornitori di alto livello e la dedizione al lavoro hanno consentito all’azienda di essere oggi un punto di riferimento per qualità ed esperienza dell'allestimento dei punti vendita. A Viscom 2022, ACA Digitale ha l’opportunità di conoscere le funzionalità e il valore aggiunto di HP Latex 2700W, che le avrebbe consentito di arricchire la propria gamma prodotti e offrire soluzioni con elevati standard qualitativi e di sostenibilità, rispondendo così alle richieste sempre in evoluzione dei propri clienti retail, negozi di importanti brand della moda e del lusso così come punti vendita in ambito GDO.
ACA Digitale introduce così la HP Latex L2700W nel proprio parco macchine a novembre 2022, per offrire prodotti premium e aumentando i margini di guadagno, differenziandosi dalla concorrenza. Grazie all’inchiostro bianco, l’azienda ha realizzato vetrofanie di altissima qualità, adesivi, wrapping su materiali con fondo colorato e trasparente, che non avrebbe potuto realizzare con altre tecnologie. “Grazie al mio partner di riferimento ho capito che la stampante HP Latex 2700W è la soluzione perfetta per i miei progetti di business e devo dire di essere soddisfatto – ha dichiarato Raffaele Ruggiero, proprietario di ACA Digitale -. La macchina ha iniziato fin da subito a stampare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, grazie all’eccellente supporto tecnico, formazione e accompagnamento alla produzione che abbiamo ricevuto. Per noi utilizzare inchiostri latex, supporti eco-friendly e fornire stampe inodori per ambienti chiusi e a basso impatto ambientale, significa offrire soluzioni realmente sostenibili”.
Per completare la gamma, il centro stampa ha introdotto anche una HP Latex 800W, a gennaio 2023. Così facendo, con un’unica tecnologia scalabile su diverse macchine e produttività, riesce a semplificare i processi e garantire una qualità costante su una larga scala di prodotti e soluzioni. HP PrintOS, di serie in tutte le stampanti HP Latex, aiuta a supportare ACA Digitale nel gestire e verificare l’andamento della produzione anche da dispositivi mobili, pianificare un’attenta analisi dei costi e monitorare la produzione in tempo reale da qualsiasi luogo.
prima
“ Work hard and success will follow you” è il motto che da sempre accompagna la costante crescita di Pubblicità 64, azienda bresciana fondata nel 2007 da Pashko Marnikollaj di cui è amministratore unico. Oggi punto di riferimento per il settore della comunicazione visiva e della stampa digitale conto terzi, Pubblicità 64 ha messo a segno la prima installazione italiana di Durst P5 500, la roll to roll in formato superwide da 5,25 metri. Il sistema, in versione full optional, è già in funzione presso l’impianto produttivo di Gussago (BS), dove affianca altre due ammiraglie della gamma Durst: una Rho P10 e una P5 350 HS. “Vogliamo garantire ai clienti la massima qualità di stampa possibile e con P5 500 questo obiettivo per noi prioritario è già stato raggiun-
to”, afferma Vitor Marnikollaj, direttore generale di Pubblicità 64. “Inoltre, questo innovativo modello offre una velocità di esecuzione eccezionale e una flessibilità sorprendente; caratteristiche essenziali per rispondere con estrema reattività alle richieste dei clienti, anche last minute”. Tra i plus che hanno portato Pubblicità 64 a puntare ancora una volta sulla tecnologia Durst, anche i ridotti sprechi di materiale e l’innovativo inchiostro Led sviluppato per P5 500, che assicura un gamut colore molto esteso. Il tutto con il valore aggiunto dell’affidabilità e della puntualità del servizio di assistenza tecnica offerti dal brand altoatesino. In poche settimane dall’installazione, la superwide Durst è diventata uno dei fiori all’occhiello del reparto stampa digitale di Pub-
blicità 64, divisione che opera in stretta sinergia con quello che da sempre rappresenta il core business dell’azienda: il reparto insegne. Ad essi si affiancano ora anche le divisioni Digital Signage e quella dedicata all’installazione e alla manutenzione, operativa in tutta Europa con un team dedicato e un parco mezzi in costante evoluzione. Quattro differenti business unit in costante dialogo tra loro con software gestionali in ottica di Industry 4.0. “Il nostro punto di forza è la produzione totalmente inhouse che, insieme all’elevato livello di specializzazione e alla costante ricerca tecnologica, ci permette di realizzare con efficienza e rapidità progetti integrati, anche su scala internazionale”, aggiunge Pashko Marnikollaj.
Eurotipo esplora nuovi orizzonti con Mimaki
Specializzata nella produzione di insegne, cartelli, decorazioni personalizzate e applicazioni stampate di grande formato per supermercati, GDO e punti vendita, Eurotipo, azienda di Vado Ligure fondata nel 1976, come litografia tradizionale è entrata nel settore della stampa digitale nei primi anni del 2000. Oggi utilizza le tecnologie Mimaki per servire alcuni dei più noti protagonisti della GDO in Italia, tra cui COOP Liguria e COOP Lombardia. Per acquistare il primo sistema di stampa JV300-160 si è rivolata a Camatech, rivenditore Bompan in Liguria. In seguito, l'azienda ha investito nelle più recenti tecnologie di Mimaki e vanta attualmente sei unità di stampa, tra cui le stampanti flatbed a getto d’inchiostro JFX2002513 e JFX500-2131, il sistema di stampa e taglio UV LED UCJV300, il sistema di stampa e taglio eco solvente CJV300-160 e la più recente stampante inkjet eco-solvente JV330-160. "Abbiamo ampliato e potenziato le nostre attrezzature per la stampa di produzione per soddisfare le esigenze del mercato in continua evoluzione. Mimaki, in qualità di nostro fornitore principale, ci ha sempre offerto la soluzione più appropriata per far fronte a qualsiasi specifica esigenza di produzione" afferma Daniel Valente, titolare di Eurotipo.
stampa digitale
L’azienda altoatesina ha installato di recente un sistema di stampa flatbed Nyala 4
Imagink rinnova la preferenza per swissQprint
Imagink, punto di riferimento in Alto Adige per la stampa digitale di grande formato, si distingue da sempre per saper coniugare un elevato livello di specializzazione con una grande flessibilità. L’azienda con sede a Bolzano ha rinnovato la fiducia nei confronti nella tecnologia swissQprint e in Fenix DG, distributore del brand svizzero nel nostro Paese, mettendo a punto l’installazione di una swissQprint Nyala 4. La nuova flatbed UV-LED, con piano fisso da 3.200×2.030 mm e produttività massima di 206 mq/ora, va a potenziare il parco macchine di ultima generazione di Imagink già dotato di una roll-toroll superwide format da 3,4 m swissQprint Karibu. L’inserimento di una nuova Nyala 4 nel reparto produttivo di Imagink fa parte della continua strategia di rinnovamento tecnologico fortemente voluta dalla dirigenza per supportare i clienti a emergere rispetto alla concorrenza attraverso una comunicazione stampata esteticamente impeccabile. Imagink è, infatti, fornitore di importanti brand e insegne per le quali si occupa dell’allestimento e della comunicazione nei punti vendita sia in Italia sia in Austria.
Damolgraf Group sceglie il gestionale di Azul sistemi
Artigianalità e legame con il territorio sono i due pilastri su cui è costruito e si è evoluto Damolgraf Group, fondato nel 1968 da Gianfranco Damoli e oggi guidato dai figli Laura e Niko. La collocazione geografica nel cuore della Valpolicella, a Settimo di Pescantina, ha indirizzato da subito l’azienda verso il mercato delle etichette autoadesive per i settori vinicolo e oleario, per poi estendersi alla cosmesi e al farmaceutico con l’apertura della sede di Rovereto. Business a cui si affianca un’attività di editore focalizzata su Verona e territorio. Seguendo un percorso di crescita costante, partito con la stampa tradizionale e ampliato con serigrafia e stampa lito-digitale a banda stretta, oggi il Gruppo ha raggiunto un forte know-how in un mercato sempre più orientato alla richiesta di personalizzazione, di materiali ad alto valore tecnologico e di elevata qualità. Tutte le lavorazioni sono svolte internamente: dalla stampa alle nobilitazioni in serigrafia, dalle lamine a caldo al rilievo a secco e alla pregiatissima colata, fino alle lavorazioni artistiche di pregio su carte e materiali di alta gamma e l’attività di stampa su materiali anticontraffazione. Per gestire ogni aspetto della produzione, Damolgraf Group aveva bisogno di un software efficiente, user friendly e in linea con i dettami dell’Industria 4.0. La risposta è Azul5, il gestionale di Azul sistemi fornito grazie alla rappresentanza di Inglese srl. Grazie a Azul5, oggi Damolgraf Group gestisce in modo capillare l’intera fase di preventivazione, le commesse di ogni cliente, l’approvvigionamento del materiale in magazzino sulla base degli ordini ricevuti, la tracciabilità completa delle bobine utilizzate e la consuntivazione in tempo reale.
PRiNKO va alla grande con Canon Colorado 1650!
La stampante wide format roll-to-roll UVgel, è stata scelta da PRiNKO, per la stampa di grande formato su diversi supporti tra cui manifesti, poster e locandine, PVC adesivi e carta da parati. Nata nel 2009, PRiNKO è da sempre attenta all’innovazione e si è costantemente evoluta adottando soluzioni di stampa all’avanguardia per garantire la massima qualità dei prodotti, servizi e consegne just-in-time ai clienti. L’offerta Web to Print di PRiNKO è in grado, infatti, di portare a termine entro le 48 ore il 99% degli ordini. PRiNKO oggi si presenta sul mercato con un’offerta in grado di soddisfare le esigenze di un ampio portfolio di clienti. Con questa visione alla base del business, ha scelto l’innovativa stampante Canon Colorado 1650 con tecnologia UVGel. “Grazie alla stampante digitale a tecnologia UVgel di Canon, i vincoli che limitavano le nostre idee e capacità creative sono superati. Finalizzare i nostri elaborati con la tecnologia Colorado significa offrire un'esperienza sensoriale che va oltre la semplice stampa di qualità; coinvolgendo la vista, il tatto e perfino l'olfatto, protetto dall’utilizzo di inchiostri assolutamente inodore e privi di sostanze chimiche volatili”, afferma Giorgio Petrollo CEO di PRiNKO.
La formulazione flessibile ed elastica degli inchiostri Canon UVgel di Colorado 1650 garantisce stabilità dell'immagine anche quando le stampe vengono piegate, arrotolate e stese. Inoltre, grazie alla polimerizzazione FLXfinish+ per le finiture lucide e opache, PRiNKO è in grado di realizzare stampe di qualità durevoli, resistenti e inodori, su una vasta gamma di materiali, per creare, ad esempio, effetti specchio o velluto con una brillantezza, definizione cromatica e livello di dettaglio eccezionali. In particolare, la finitura lucida aumenta l’impatto visivo di applicazioni come banner e poster, mentre l’effetto opaco è ideale per applicazioni da interni di alta qualità esposte alla luce artificiale, come carte da parati o materiali POS. Inoltre, l’asciugatura delle stampe è immediata e sono subito pronte per essere consegnate o lavorate, oltre alla elevata resistenza a sfregamenti e a pulizie con agenti chimici.
L’azienda veronese gestisce tutte le commesse e il magazzino secondo i dettami dell’Industria 4.0 grazie a Azul5
“Gli inchiostri UVgel abbinati alla tecnologia UVLed, con la modulazione della brillantezza del sistema FLXfinish+ sono fondamentali per la produzione di stampe fortemente resistenti alle intemperie, in grado di resistere ad abrasioni e graffi, evitando la necessità di effettuare laminazioni protettive”, ha sottolineato Andrea Orlandi responsabile produzione di PRiNKO. Non ultimo, gli inchiostri Canon UVgel 460 utilizzati da Colorado 1650 sono certificati GREENGUARD Gold: le stampe realizzate con questa innovativa stampante rispondono ai più elevati standard mondiali in termini di emissioni ridotte di COV e sono ideali per l’utilizzo in ambiti interni.
rinnova il Consiglio Congresso di Primavera Gipea
Affrontare il percorso di transizione ecologica, rispondendo alle sfide legate agli scenari economici complessi degli anni passati, e che ancora influenzano il mercato: questo il focus del Congresso di Primavera Gipea 2023, “Orizzonte futuro: innovazione, sostenibilità e resilienza”, tenutosi lo scorso 15 e 16 giugno a Lazise (VR). Preceduto dall’assemblea annuale dei soci, il Congresso è stato occasione sia per fare il punto sull’andamento del mercato, in un 2021 e 2022 non privi di complessità, sia per analizzare le prospettive del settore nel prossimo futuro, con l’intervento di apertura tenuto dalla presidente Gipea Elisabetta Brambilla. “Sul nostro comparto ha inciso particolarmente l’aumento dei prezzi della carta e delle materie plastiche nel 2022 e 2023, in assestamento solo nella prima metà del 2023, così come il costo energetico”. La presidente ha inoltre sottolineato come per i settori grafico e cartotecnico, il 2022 sia stato un anno anomalo in cui fatturato e produzione non sono cresciuti insieme: "Rispetto al 2021, si è visto fatturato in aumento di diversi punti percentuali (influenzato dal forte aumento di costi energetici e materie prime) e una produzione che si attesta in negativo. Secondo un sondaggio interno al settore condotto all'inizio dell'anno, per il settore etichette si prevede una crescita del 2% nel 1° trimestre e del 4% per il 1° semestre sia per il fatturato sia per la produzione”.
Il Congresso è proseguito con l’intervento di Francesca Ricupero, Sales Manager Italy di Bobst. A seguire, due interventi hanno permesso di accendere i riflettori su una declinazione pratica del concetto di transizione ecologica, ovvero la certificazione B Corp. Alessandro Garofalo, fondatore di Garofalo & Idee Associate, con un approfondimento sulle 7 caratteristiche che hanno reso Leonardo da Vinci “creativo e geniale”.
La seconda giornata si è aperta con l’intervento di Erik Ciravegna – PhD in Design, Osservatorio Innovazione Packaging, Advanced Design Unit, Università di Bologna – dedicato alle sfide e alle opportunità della sostenibilità del packaging. Marco Costanzo (Head of Sales) e Anna Magon (Sustainability Manager di Ayming Italia Srl SB, parte di Ayming Group), hanno poi portato sul palco l’importanza dello strumento del Rapporto di sostenibilità e un ulteriore caso concreto. I relatori hanno illustrato il percorso e l’impegno di Eurolabel srl nello stendere il proprio rapporto di sostenibilità. L’evento si è chiuso con la partecipazione dei presenti chiamati a esprimere opinioni nel corso della tavola rotonda conclusiva moderata da Stefano Salvemini, vicepresidente Gipea.
FINAT
Il 31 maggio a Vienna, nel corso dell'Assemblea Generale, è stato istituito il nuovo Consiglio dell'Associazione europea dell'industria delle etichette. L'elezione coincide con la transizione di FINAT verso una nuova struttura di governance in linea con i suoi "4 pilastri".
In tre fasi, il Consiglio di FINAT crescerà da 15 a 25 membri per consentire una più ampia rappresentanza dei membri lungo la catena del valore. All'interno del Consiglio, anche il numero dei membri del Comitato esecutivo è cresciuto da sei a otto, di cui quattro posti sono ora riservati ai presidenti della nuova struttura del comitato. I quattro pilastri FINAT:
1.Comunità: responsabile di tutte le comunica -
incarichi
zioni e piattaforme interne ed esterne di FINAT, supporta anche altri flussi di lavoro nelle loro comunicazioni.
2. Conoscenza: responsabile della creazione e del coordinamento delle competenze per i membri FINAT in modo che tutti i membri ottengano risposte facili alle loro domande.
3.Collaborazione: condurre i progetti di FINAT insieme a parti esterne per rafforzare la posizione dell'industria delle etichette.
4. Advocacy: rappresentare l'industria delle etichette monitorando e influenzando gli sviluppi nelle normative e nelle linee guida che incidono sugli interessi dell'industria. Ogni pilastro include una serie di gruppi di lavoro permanen-
ti per gestire i programmi in corso e task force temporanee per svilupparne di nuovi. Il presidente FINAT Philippe Voet, rieletto per un secondo mandato, commenta: “Nell’attuale contesto economico è fondamentale che associazioni come FINAT rispondano alle esigenze e alle sfide dei loro membri. Con la nuova struttura miriamo a combinare la visione, il know-how e l'esperienza dei leader aziendali lungo la catena del valore con l'eccellenza operativa dei leader dei gruppi di lavoro e dei nostri partner professionali. Sono soddisfatto dell’entusiasmo generato durante il Summit dei Comitati di febbraio e qui a Vienna prima dell'European Label Forum”.
Alberto Palaveri entra nella governance di Assografici
Alberto Palaveri, già presidente di Giflex, è entrato nella Governance di Assografici in qualità di vicepresidente per la filiera del packaging a integrazione della rappresentanza dei Gruppi di specializzazione dell’Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche Cartotecniche e Trasformatrici. Per il prossimo biennio, il Consiglio di Presidenza, alla cui guida è stato confermato Emilio Albertini, è ora composto dai vicepresidenti: Paolo Bandecchi, Carlo Emanuele Bona, Stefano Crechici, Carlo Montedoro, Marco Spada e il neoeletto Alberto Palaveri. A questi si affiancano Tiziano Galuppo, presidente di Unione GCT Milano, e il Past President Pietro Lironi.
“Ringrazio il presidente Albertini per avermi voluto al suo fianco in rappresentanza della filiera del packaging. La sinergia è la chiave per essere sempre più incisivi e fare sintesi nell’interlocuzione con la politica e il Governo italiano ed europeo a tutela degli interessi del settore a fianco delle imprese grafiche, cartotecniche e della trasformazione di carta e cartone in Italia. Insieme possiamo guidare quella trasformazione sostenibile al centro delle sfide globali”, ha dichiarato Palaveri.
Assemblea Assocarta: recuperare il calo di produzione
Il 22 giugno a Roma, Matteo Caccia, autore e conduttore radiofonico, ha introdotto i lavori dell’Assemblea pubblica di Assocarta con un’intervista, sulla congiuntura e le sfide del settore cartario nazionale, al presidente di Assocarta Lorenzo Poli. Per un settore energy intensive come quello cartario, il 2022 è stato un anno complesso dove il caro energia ha condizionato fortemente l’attività produttiva: i volumi, che nel primo semestre segnavano +1,4%, da luglio 2022 hanno visto un’inversione di tendenza perdendo il 19,7% nel secondo semestre (dati 2022/2021).
“La sfida è recuperare la quota di produzione di carta e cartone erosa da perdita di competitività per caro energia, destoccaggio e inflazione, coda lunga della pandemia. In attesa di una politica energetica europea e di interventi strutturali, chiediamo al Governo di proseguire con crediti di imposta che possano aiutare, in questa fase recessiva, la simmetria energetica con i nostri concorrenti e il cammino verso la decarbonizzazione. Occorre, poi, attuare misure strutturali come la gas release e la green electricity release per gli energivori”, afferma Lorenzo Poli. ”I risultati del 2022 sono stati generati dalla temporanea fermata di alcuni impianti a causa dei forti rincari di gas (il cui costo incide sul fatturato per oltre il 30% rispetto al 4,2% del 2020), energia elettrica e materie prime fibrose, ma anche dal rallentamento dell’economia e dalla perdita di competitività, nei confronti di Paesi con costi energetici più bassi come Germania e Francia, oltre quelli extra UE (il gas europeo costa sei volte quello USA), che
hanno avvantaggiato l’import in aumento del 15,5% nel 2022/2021”. I primi tre mesi del 2023, rispetto al pre-pandemia del 2019, confermano un calo della domanda di carta dell’11,6% e della produzione del 15,4% con carte per imballaggio (rispettivamente +0,1%, -1.1%) e per uso igienico sanitario (rispettivamente +0,3%, 0,1%) più o meno in tenuta, e un forte calo delle carte per usi grafici (rispettivamente -42,7% -53,7%). Un dato, quello del calo della domanda, strettamente collegato al destoccaggio che costituisce la coda lunga della pandemia e dell’inflazione, per il quale ci aspettiamo una inversione di tendenza nei prossimi mesi”.
L’Italia a livello europeo (10,3% dei volumi dell’area,) è seconda solo alla Germania. Le cartiere italiane hanno fortemente investito sulla sostenibilità, sul riciclo e sulla raccolta della carta (grazie al Comieco, su 11 milioni di tonnellate di imballaggi riciclati ogni anno, circa 4,5 milioni sono fatti di carta e rappresentano il motore rinnovabile dell’economia circolare italiana) che sono il fiore all’occhiello del Made In Italy ma anche del made in Europe.
L’utilizzo della carta da riciclare nella produzione si coniuga perfettamente con l’utilizzo di fibre vergini certificate (PEFC, FSC), che garantiscono la provenienza da foreste gestite in modo sostenibile. Il settore si conferma al secondo posto in Europa come riciclatore, dopo la Germania. Nell’imballaggio il riciclo supera l’80%, oltre l’obiettivo (75% al 2025) previsto dalla normativa comunitaria.
“Grazie a rinnovabilità e riciclo, il consumatore europeo predilige (55%) gli imballaggi in carta (dato TwoSides 2023)”
commenta Poli. L’essenzialità dell’industria cartaria è stata ripresa nel dialogo tra Matteo Caccia e Irene Vallejo, autrice di “Papyrus” (Bompiani), autorevole sostenitrice della comunicazione scritta come contraltare alla pervasività degli strumenti digitali. A seguire, l'intervento del direttore CEPI Jori Ringman "The Energy Challenge" sulla sfida energetica europea, e la tavola rotonda “La buona fibra per la transizione”, moderata da Monica D’Ambrosio, direttore di Ricicla TV, dove sono intervenuti Gilberto Dialuce presidente ENEA, Stefano Ciafani presidente di Legambiente e Massimo Beccarello responsabile Coordinamento Ambiente ed Energia Confindustria. Al centro del dibattito le sfide del settore cartario sugli obiettivi di decarbonizzazione: un mix energetico costituito da gas naturale - che alimenta in cogenerazione l’80% delle capacità di riciclo - biometano e biogas, bioliquidi, idrogeno e recupero energetico dei rifiuti a biomassa. Una Best Available Technique, attuata in tutta Europa ma non in Italia. Ulteriore potenziale di sviluppo il rifacimento degli impianti di cogenerazione, ad alto rendimento, largamente impiegati che possono offrire servizi alla Rete elettrica nazionale in cui le fonti intermittenti saranno sempre più presenti.
Il Grand Hotel Regina Palace di Stresa, l’elegante location che il 6 luglio scorso ha accolto gli oltre 300 partecipanti alla Print4All Conference
Print4All Conference 2023, nel segno della Convergenza
Un programma intenso per un evento decisamente fuori dagli schemi e vivamente partecipato da un pubblico eterogeneo per paesi di provenienza e profili professionali, la Print4All Conference 2023, che si è svolta lo scorso 6 luglio, ha messo per due giorni l’Italia al centro del mondo del printing e del converting.
In platea, nella sala conferenze del Grand Hotel Regina Palace di Stresa il 6 luglio, oltre 300 partecipanti tra rappresentanti delle associazioni di categoria, operatori di stampa e packaging, vendor, brand, retailer, analisti e giornalisti di settore. Tutti accomunati da una apertura al dialogo, alla condivisione di esperienze e alla collaborazione: in una parola Convergenza dei mercati e delle applicazioni.
È stato proprio questo il tema portante della Print4All Conference, evento internazionale organizzato da Acimga e Argi in collaborazione con Fiera Milano e con il supporto di ITA (Italian Trade Agency), che ha centrato l’obiettivo ambizioso di scrivere un nuovo capitolo sul futuro dell'industria grafica e del packaging nel nome della cooperazione tra tutti i player della supply chain della nostra industria.
Il saluto dei presidenti
Presidenti di Acimga e Argi, Daniele Barbui e Antonio Maiorano hanno fatto gli onori di casa accogliendo il pubblico con il loro saluto. I temi emersi dai loro interventi, che rappresentano le attuali tendenze del nostro mercato, sono la crescente richiesta di stampe a effetto su materiali innovativi, utilizzando sistemi che
rispettino i principi di sostenibilità energetica, materiali, inchiostri e la gestione dei rifiuti. Tutti questi elementi sono il risultato dei cambiamenti delle esigenze dei clienti, una situazione che ha portato i fornitori di servizi di stampa a fare scelte che tengano conto sin da subito delle possibilità offerte dai loro investimenti. Per questo motivo, sempre più spesso, gli stabilimenti di stampa ospitano diverse tecnologie: dall'offset al digitale, dalla flexo alla rotocalco. Queste offerte sono ben visibili anche nell’online, stabilimenti che coprono una vasta gamma di prodotti un tempo destinati a mercati completamente diversi, oggi si stanno unificando.
Aspettando Print4All 2025
Sul palco anche Paolo Pizzocaro, exhibitions director della fiera Print4All, che ha ricordato il conto alla rovescia per l’evento, in programma dal 27 al 30 maggio 2025.
Organizzata da Fiera Milano e promossa da Argi e Acimga, Print4All riconferma la propria identità di piattaforma integrata a servizio del mondo del printing e dei suoi professionisti.
“L’edizione 2025 si focalizzerà sulle opportunità offerte dalla crescente convergenza tra tecnologie di stampa e mercati di riferimento per dare voce a tutte le componenti di soluzioni integrate in grado di soddisfare qualsiasi necessità del cliente” ha specificato Pizzocaro. “Saranno tre le parole chiave che identificheranno la kermesse internazionale del printing e del converting: Convergenza, Esperienza e Networking”.
Pizzocaro ha anche presentato il nuovo visual della Print4All che sarà declinato su tutti i suoi canali di comunicazione e che è ha caratterizzato anche l’identità della Conference.
A fianco la platea della Print4All Conference durante gli speech; sotto Elena Piccinnelli, capo redattrice della rivista Converting, ha introdotto l’intervento di Stefano Portolani, analista del Centro Studi Printing
Alcuni dei relatori della Print4All Conference.
In primo piano da destra: Antonio Maiorano (Argi), Daniele Barbui (Acimga), Paolo Pizzocaro (Fiera Milano) e gli analisti Pat McGrew e Mark Hanley
Il mercato globale del printing
Mark Hanley, fondatore e presidente della società di consulenza internazionale IT Strategies, ha offerto alla platea uno sguardo ai trend globali del printing e del converting, dimostrando attraverso i risultati delle sue ricerche che l’incremento dei prezzi dei supporti e dei consumabili (+10%) oltre al costo del lavoro (+30%) sono le principali sfide che i fornitori di servizi di stampa e imballaggi devono affrontare. Se la stampa per i print buyer costa di più, secondo Hanley, deve offrire maggior valore. Una sfida che le aziende di stampa e converting possono vincere automatizzando i processi, potenziando la connettività e il controllo del TCO dell’intero processo, ma anche ridefinendo i modelli di business beneficiando delle potenzialità della stampa digitale e di una maggiore apertura alle convergenze che il mercato del printing può offrire.
In Italia come va?
Anche l’analisi dei trend dei mercati di stampa italiani, estrapolata da un sondaggio che ha coinvolto 849 aziende, è risultata positiva: il settore è cresciuto ed è tornato ai livelli di pre-pandemia. L’analisi, commentata da Stefano Portolani, Senior Analyst del Centro Studi Printing di Stratego Group, ha evidenziato che la quasi totalità delle imprese ha raggiunto buoni risultati. Nel panel oggetto di osservazione sono andate meglio le PMI (+16%) delle Grandi imprese (+10%). Complessivamente l’analisi fa emergere un buono stato di salute nonostante il quadro geopolitico, e conseguentemente economico, continui a complicare la situazione. La propensione alla fiducia sembra prevalere anche per l'esercizio in corso.
Internazionalizzazione
Presentati anche i dati rassicuranti sul mercato italiano dei produttori di macchine per l'industria grafica, cartotecnica, cartaria, di trasformazione e settori correlati. I dati di mercato più recenti mostrano un buon andamento nel 2022 e un primo trimestre del 2023 molto positivo in termini di fatturato, grazie soprattutto all'export. Questo è motivo di orgoglio per il Made in Italy e una motivazione per continuare a promuovere le tecnologie a livello internazionale, oltre che nazionale. A testimonianza del respiro internazionale della Print4All Conference, in platea erano presenti oltre settanta operatori internazionali provenienti da oltre venti paesi esteri, grazie a una storica e proficua collaborazione con ITA -
Enrico Barboglio, direttore di Acimga e segretario generale di Argi, e Leonardo Venturi di Stratego Group hanno condotto l'evento
Armando Garosci, direttore di Largo Consumo, ha moderato le due tavole rotonde:
“Il pack come media: idee per il futuro”
(a sinistra) e “A occhi aperti: la comunicazione visiva nel nuovo secolo”
(a destra)
Un momento dell’intervento dedicato a “Finanza a supporto della crescita delle imprese e dell’export” moderato da Andrea Spadini, capo redattore della rivista Converter
Italian Trade Agency, l'agenzia governativa che supporta lo sviluppo delle imprese italiane all'estero attraverso attività di promozione e di internazionalizzazione.
Ottimizzazione, automazione e assessment
Nel trattare il tema della convergenza nel mondo del printing, Pat McGrew ha parlato dell’importanza di una gestione basata su processi collaudati che generano un flusso di lavoro automatizzato e flessibile. Secondo l’analista e consulente americana, solo questo tipo di efficienza consente ai fornitori di prodotti stampati di ottimizzare i costi garantendo una sana redditività. Obiettivi che si raggiungono partendo da un’istantanea dello stato dell’azienda, attraverso un assessment che aiuterà a individuare i punti di forza e quelli su cui intervenire raggiungendo una crescita sostenibile.
Il punto di vista dei brand e dei retailer
Print4All Conference ha dato voce anche a una serie di brand e realtà che operano nel mercato della grande distribuzione attraverso due tavole rotonde condotte da Armando Garosci, direttore di Largo Consumo. I panelist hanno offerto alla platea il punto di vista di un importante anello della supply chain dell’imballaggio e della comunicazione stampata, quello dei buyer dei servizi di stampa. Raffaele Bombardieri, responsabile R&D packaging Granarolo, Luca Cheri, direttore commerciale Fonti di Vinadio (Sant’Anna), e Diego Lazzarin, private label manager packaging di Bennet, si sono confrontati in merito al tema “Il pack come media: idee per il futuro”. Partendo dall’assunto secondo cui l’imballaggio si consolida sempre più come uno dei gateway preferiti dalle marche per veicolare contenuti, i protagonisti dell’incontro hanno presentato i più recenti progetti dimostrando una chiara tendenza verso gli investimenti nei confronti della sostenibilità e nel rendere i pack sempre più in grado di comunicare i valori aziendali.
Nata nel 1996, Fonti di Vinadio, ha raggiunto rapidamente un importante share di mercato con il brand di
acqua in bottiglia Sant’Anna, proprio grazie al suo pack. “Mettere l’immagine di un bambino piccolo sull’etichetta, ci ha permesso di conquistare la preferenza delle famiglie” ha rivelato Cheri, che ha anche descritto l’iter di sviluppo e le difficoltà affrontate per portare sullo scaffale la prima bottiglia biodegradabile e compostabile in Italia. “Stiamo vivendo un periodo particolarmente complesso per quanto riguarda lo sviluppo del packaging: – ha spiegato Bombardieri – se per l’imballaggio flessibile ci troviamo a fronteggiare le restrizioni poste dalla Comunità Europea che tendono sempre più verso l’impiego del monomateriale, sul fronte del packaging rigido ad esempio abbiamo operato la sostituzione dei materiali plastici nella produzione dei vasetti dello yogurt a favore della carta, operando un’importante conversione industriale”. I prodotti private label di Bennet coprono tutte le merceologie presenti sugli scaffali della catena di ipermercati e includono una linea gourmet e una linea di referenze salutistiche: l’insegna si avvale di cinque agenzie esterne per la creazione del pack design delle proprie linee di prodotto, coordinate da due persone interne all’azienda. “Una delle criticità che ci siamo trovati ad affrontare di recente nel concepire il pack design è stato l’adattamento alle regole dei programmi di acquisizione delle immagini degli imballaggi da caricare sull’e-commerce” ha affermato Lazzarin. La tavola rotonda intitolata “A occhi aperti: la comunicazione visiva nel nuovo secolo” ha visto l’intervento di Daniele Castagnini, sales director di Frosta, Laura Patrizia Condello, responsabile marketing di Rinaldo Franco, e Laura Bettazzoli, direttore marketing di Bonduelle, che si sono confrontati in merito al tema dell’importanza degli strumenti visual nel nuovo scenario di-
Molto partecipati anche i LAB, sessioni separate in cui Fujifilm, Omet, Petratto, Ricoh e Uteco hanno presentato ai loro target specifici approfondimenti tecnologici basati su presentazioni di nuove soluzioni e sistemi e testimonianze da parte dei clienti
stributivo. Per Bonduelle il packaging è il primo veicolo di comunicazione per esprimere la qualità, la naturalità e la freschezza del prodotto ma, come si vede su una delle linee di verdure fresche proposte dal brand, per veicolare la campagna che racconta una storia di filiera dove sono protagonisti gli agricoltori che le coltivano. Il marchio di surgelati Frosta di cui è parte il brand Valle degli Orti, sta seguendo un ampio progetto di eco-design che prevede la riciclabilità dei pack in carta certificata da Aticelca, l’eliminazione dell’alluminio dalle vaschette del pesce, includendo il passaggio dei trasporti su rotaia della merce da distribuire verso i punti vendita. Laura Condello ha raccontato la storia del brand di prodotti per animali domestici Best Friend di proprietà di Rinaldo Franco Spa e del posizionamento delle linee di prodotto nelle diverse insegne della GDO.
Finanza e crescita
La Conference è stata l’occasione per presentare ai partecipanti la consulenza specifica di Italfinance, su tutte le tematiche di accesso al credito, strumenti finanziari per investimenti, acquisizioni e operazioni sul capitale per le aziende con programmi di crescita e supporto in tutte le fasi della produzione e della penetrazione sui mercati internazionali. Relatori il presidente, Emilio Panzeri di Italfinance con Nicola Carboni, responsabile divisione internazionale, e Massimiliano Brion, divisione finanza strutturata e straordinaria.
Sostenibilità
Sul palcoscenico internazionale della Print4All Conference non poteva mancare anche uno dei temi più caldi del momento relativo al ciclo di vita del packaging. Durante la tavola rotonda “Sostenibilità, Circolarità, Regolamento Packaging: quali sviluppi per la filiera?”, Marco Pasqualini, sviluppo associativo Istituto Italiano Imballaggio, ha evidenziato i punti critici del Regolamento Packaging and Packaging Waste e Alberto Palaveri, presidente Giflex, ha sottolineato quanto il provvedimento europeo focalizzandosi eccessivamente sul fine vita del packaging rischi di non dare il corretto peso all’imballaggio nella sua funzione ad esempio di conservazione del food per arginare gli sprechi alimentari. Secondo Massimo Ramunni, vicedirettore generale di Assocarta, “è
necessario rivedere il Regolamento sulla base di un’analisi complessiva scientifica anche per evitare di compromettere il circuito virtuoso italiano del riciclo di carta e cartone”.
Nutrire l’inclusione
A chiusura dei lavori un intervento che ha coinvolto il pubblico della Print4All Conference con una storia di inclusione sociale tutta italiana: Nico Acampora, fondatore di PizzAut, ha raccontato come è nato e si è sviluppato il suo progetto di fondare una pizzeria – oggi i ristoranti sono già due – gestita da giovani con disturbi dello spettro autistico. Esperienza nata dalla sua condizione di padre di un ragazzo autistico, che è riuscito a trasformare una situazione personale difficile e dolorosa in un progetto concreto di speranza e opportunità per famiglie e ragazzi che condividono il suo stesso percorso. Un obiettivo raggiunto non senza difficoltà, ostacoli e detrattori, ma il successo raggiunto da PizzAut ha dimostrato come l’impegno, la tenacia e la competenza siano in grado di realizzare anche i sogni in apparenza impossibili. Un invito alla resilienza e alla proattività, epilogo perfetto di un evento, la Print4All Conference che non si ferma a Stresa ma prosegue nel suo percorso virtuoso a sostegno dell’industria della stampa e del packaging.
Alla Print4All Conference una storia di inclusione sociale raccontata da Nico Acampora, fondatore di PizzAut
Il whistleblowing è un fondamentale strumento di compliance aziendale, tramite il quale i dipendenti oppure terze parti (per esempio un fornitore o un cliente) di un’azienda possono segnalare, in modo riservato e protetto, eventuali illeciti riscontrati durante la propria attività. ll 15 marzo scorso è stato pubblicato in G.U. il d. lgs. n. 24/2023, che dà attuazione alla direttiva (UE) 2019/1937 proprio in materia di whistleblowing, che in inglese significa letteralmente “soffiatore di fischietto”. Questo termine è metafora del ruolo di arbitro o di poliziotto assunto da chi richiama e richiede l’attenzione su attività non consentite, ovvero illegali, affinché vengano fermate.
Chi è il “whistleblower”
Volendo tracciare una definizione il “whistleblower”, o segnalante, è quindi un soggetto che avendo un rapporto con un'azienda, pubblica o privata che sia, utilizza degli strumenti per riferire comportamenti illeciti, corruzione o abusi all'interno di una società o di una determinata organizzazione. I whistleblower sono persone
Data Protection Direttiva sul whistleblowing e protezione della privacy
ll 15 marzo scorso è stato pubblicato in G.U. il d. lgs. n. 24/2023, che dà attuazione alla direttiva (UE) 2019/1937 in materia di whistleblowing. Tale direttiva entra in vigore il 15 luglio 2023, salvo il termine più ampio del 17 dicembre 2023 per i soggetti del settore privato che abbiano impiegato fino a 249 lavoratori nell’ultimo anno.
che denunciano tali pratiche, spesso per motivi etici o di interesse pubblico.
La segnalazione può avvenire sia attraverso canali interni all'azienda, o attraverso canali (ANAC – Italian Anticorruption Authority) specializzati nella tutela dei whistleblower. L'obiettivo è promuovere la trasparenza, la responsabilità e l'integrità nel settore pubblico e privato, tutelando coloro che decidono di denunciare.
Le novità introdotte dalla direttiva
La principale novità introdotta dalla normativa è l’estensione delle aziende che devono garantire strumenti adeguati alle segnalazioni whistleblowing; infatti dal 15 luglio 2023 scatta la prima scadenza per le aziende che hanno impiegato nell’ultimo anno la media di 250
Le aziende dovranno predisporre procedure e applicativi per garantire la protezione della riservatezza dei “whistleblower”, che segnalano comportamenti illeciti, corruzione o abusi all'interno di una società pubblica o privata.
dipendenti, mentre, dal17 dicembre 2023, per tutte le altre aziende che rientrano nel D.lgs. 24/2023 che:
• hanno impiegato una media di almeno 50 lavoratori;
• hanno implementato un Modello di Organizzazione e Controllo ex D.lgs. 231/01, indipendentemente dal numero di dipendenti;
• altri soggetti indicati dal decreto operanti in specifici settori.
Garantire la riservatezza
Le aziende dovranno predisporre procedure e applicativi per garantire la protezione della riservatezza delle persone segnalanti, infatti da legge è previsto che:
• L'identità del segnalante non può essere rivelata a persone diverse da quelle competenti a ricevere o a dare seguito alle segnalazioni;
• La protezione riguarda non solo il nominativo del segnalante ma anche tutti gli elementi della segnalazione dai quali si possa ricavare, anche indirettamente, l’identificazione del segnalante;
• La segnalazione è sottratta all’accesso agli atti amministrativi e al diritto di accesso civico generalizzato;
• La protezione della riservatezza è estesa all’identità delle persone coinvolte e delle persone menzionate nella segnalazione fino alla conclusione dei procedimenti avviati in ragione della segnalazione, nel rispetto delle medesime garanzie previste in favore della persona segnalante.
L’implementazione del sistema non può prescindere dal rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. Infatti, il trattamento di dati personali relativi al ricevimento e alla gestione delle segnalazioni è effettuato dai soggetti del settore pubblico e privato, in qualità di titolari del trattamento, nel rispetto dei princìpi europei e nazionali in materia di protezione di dati personali.
Ciò richiede che siano rese idonee informative ai soggetti segnalanti su come saranno trattati i loro dati, e che vengano garantiti i diritti di cui agli articoli da 15 a
22 del regolamento (UE) 2016/679, che siano predisposte procedure e lettere di incarico per l’accesso ai dati e la conservazione degli stessi, e che sia predisposta ove necessario una Valutazione di Impatto.
L’importanza della PIA
Una valutazione di impatto sulla privacy (PIA, Privacy Impact Assessment) è un processo che viene eseguito per identificare e valutare i rischi che un'organizzazione può incontrare nel trattamento dei dati personali. Questo tipo di valutazione è spesso richiesto dalle normative sulla privacy, come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'Unione Europea. La PIA coinvolge l'analisi dettagliata delle attività di trattamento dei dati, consentendo di identificare le potenziali vulnerabilità o le possibili violazioni della privacy. Durante la valutazione, vengono valutati i rischi associati alle operazioni di trattamento, come la raccolta, l'archiviazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati personali. La PIA mira anche a valutare l'efficacia delle misure di sicurezza esistenti e a fornire raccomandazioni per migliorare la protezione dei dati personali.
La PIA deve essere condotta in conformità con i requisiti normativi applicabili, e deve nel caso essere integrata con gli eventuali sistemi vigenti (vedasi ad esempio ISO 27001, o Modello di Organizzazione ex D.lgs. 231/01); complessivamente, una valutazione di impatto sulla privacy è uno strumento essenziale per proteggere la privacy dei dati personali, garantendo che le organizzazioni comprendano e affrontino adeguatamente i rischi associati al trattamento dei dati e adottino le misure di sicurezza adeguate.
La normativa in materia di protezione dei dati personali si esplica nella normativa whistleblowing permettendo di rendere effettivi i piani di tutela previsti, fornendo strumenti per adempiere all’obbligo di garantire la riservatezza dei dati dei segnalanti, e quindi delle loro identità, al fine di impedire eventuali ritorsioni sul posto di lavoro.
Gli AutoriSpecializzati in diritto penale dell’impresa, gli avvocati si occupano con continuità di reati societari, fiscali, reati contro la PA e della responsabilità amministrativa dell’impresa. Svolgendo funzione di OdV, ricoprendo incarichi di R.S.P.P., di responsabile privacy e D.P.O. e sono formatori in ambito di Salute e sicurezza sul lavoro. Sono, inoltre, autori di diversi articoli e pubblicazioni tra cui il volume ESG e Compliance, una guida operativa sugli elementi principali della sostenibilità aziendale nonché sui vantaggi che le imprese possono conseguire o implementare mettendo in luce l’utilità di un’efficace Compliance, l’adozione dei Modelli di Organizzazione e Gestione ai sensi del D. Lgs. 231/01 e le certificazioni UNI ISO.e. Tra i servizi offerti da SLS, Studio Legale Salmi, infatti, è compresa la consulenza giudiziale e stragiudiziale per quanto riguarda la compliance aziendale all’impiego delle nuove tecnologie e le responsabilità penali a esse collegate.
Il 100° anniversario di Gallus
Il 6 marzo 1923 Ferdinand Rüesch II fonda la "Ferdinand Rüesch Gauger”, una piccola azienda che nei decenni successivi si trasformò in un leader mondiale nel mercato delle macchine da stampa per etichette.
Nel1925, per risolvere un problema di etichettatura di tessuti di un cliente, Ferdinand II Rüesch, in collaborazione con il collega JohannGeorg Schick, progetta e costruisce una macchina da stampa manuale. Nasce così la prima rotativa per etichette, la Gallus Junior.
Gallus presenta alla fiera di settore della stampa di Chicago la sua prima macchina da stampa rotativa flessografica e contemporaneamente si assiste alla prima stampa in assoluto su materiale autoadesivo con macchine da stampa per etichette. Due pietre miliari per lo sviluppo dell’industria del labelling che da quel momento in poi hanno saputo seguire le evoluzioni di un mercato che si è successivamente dimostrato sempre più esigente. Il materiale autoadesivo stampato si è prestato in seguito per un'ampia varietà di applicazioni, fino agli straordinari prodotti che oggi possono essere realizzati con la tecnologia Gallus: dalle etichette press sensitive alle termoretraibili, dalle etichette inmold alla stampa su alluminio fino al packaging flessibile.
Heidelberger Druckmaschinen AG acquisisce la quota del 30% di Gallus Group dando inizio a una stretta collaborazione che coinvolge il marketing, la distribuzione e lo sviluppo di nuove tecnologie. Nello stesso anno viene lanciata Gallus RCS 330, macchina da stampa modulare inline con tecnologia directdrive, un sistema di stampa che, grazie alla sua architettura aperta, alla flessibilità e a livello di automazione per l’epoca ma anche per la qualità e la produttività getta le basi per il concept delle moderne macchine convenzionali.
Oggi sono inclusi nell’offerta Gallus i modelli Gallus RCS 430/570, evoluzione della RCS 330.
Gallus Group, parte di Heidelberg, con stabilimenti di produzione in Svizzera e Germania, è leader in sviluppo, produzione e vendita di macchine da stampa convenzionali e digitali a banda stretta per il settore delle etichette e degli imballaggi. Il 2023 rappresenta una pietra miliare per l’azienda che celebra il suo 100° anniversario. La sua storia centenaria è costellata di passaggi epocali che hanno contribuito ad affermare il brand Gallus in tutto il mondo.
2015-2019
2014 2023
Gallus è protagonista di un importante sviluppo tecnologico che vede il lancio sul mercato di tre macchine importanti per il completamento della propria gamma di soluzioni per la stampa e la nobilitazione di etichette.
Gallus Labelfire (2015), sistema di produzione ibrido che unisce la qualità di stampa dell’inkjet UV di ultima generazione con la produttività della stampa flessografica e i vantaggi della stampa serigrafica. Il tutto in linea e integrato con il flusso di lavoro Prinect®.
Gallus entra definitivamente a far parte del gruppo Heidelberg, un’operazione che non solo dà vita a una piena collaborazione per quanto riguarda la ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, ma i prodotti e i servizi del marchio Gallus possono avvalersi della rete globale di vendita e assistenza Heidelberg. Heidelberg oggi è strutturata per offrire una serie modulare di servizi che spaziano dalla Heidelberg SSU (Sales & Service Unit), il servizio di vendita e post vendita in tutto il mondo, al Gallus Helpdesk e l’assistenza in remoto; il WLZ magazzino parti e ricambi; il Training con formazione diretta presso i fornitori, strumenti di e-learning e documentazione tecnica dettagliata; supporto stampa con assistenza on-site e tecnologia applicativa per l’upgrade dei software.
Gallus Labelmaster (2016), sistema di stampa convenzionale all’avanguardia per la flessibilità, la modularità, la semplicità d’uso; grazie all’elevato livello di automazione, consente di soddisfare le attuali esigenze produttive dei converter di etichette e di packaging.
Gallus Digital Embelishment Unit (2019), sistema in grado di applicare un coating in linea utilizzando la tecnologia a inkjet UV con effetto opaco, lucido e a rilievo in vari spessori.
Il grande traguardo raggiunto da Gallus Group è il suo 100° anniversario: da un secolo Gallus è leader nello sviluppo e nella produzione di macchine da stampa convenzionali e digitali a bobina progettate per il settore delle etichette, degli imballaggi flessibili e del cartoncino teso. Per celebrare questo traguardo le alte cariche dell’azienda, a giugno 2023, alla presenza di clienti e giornalisti di tutto il mondo hanno tagliato il nastro del nuovo Gallus Experience Center. Ubicato all’interno dell’head quarter dell’azienda a St. Gallen, nella Svizzera tedesca, è uno spazio tecnologico concepito in chiave contemporanea per accogliere i clienti che desiderano approfondire le caratteristiche delle diverse tecnologie Gallus e per mostrare le applicazioni realizzabili con le soluzioni di stampa.
Il Gallus Experience Center tra le altre tecnologie ospita la nuova Gallus One che sarà protagonista dell’edizione 2023 di Labelexpo Europe.
BRAND BRANDSexy
Quando la comunicazione è emozione di Cristina Cortellezzi
Strani amori che vanno e vengono... 7
Nella comunicazione come nella vita ci sono storie di travolgenti innamoramenti. L'innamoramento è connotato da uno stato emotivo intenso caratterizzato da attrazione, desiderio, euforia e senso di felicità, se corrisposto. La fase più passionale può durare da poche settimane a diversi mesi. Tuttavia, dopo il periodo iniziale, l'innamoramento ha due possibili sviluppi: può svanire come una bolla o evolvere in una forma più stabile di amore. Oltre ad aver sperimentato l’innamoramento plurime volte nella mia vita privata – ammetto, sono un’inguaribile romantica – mi è capitato di interfacciarmi con varie forme di innamoramento anche nella vita professionale. E non parlo di manager e aziende che si sono “innamorati” del mio modo di lavorare, ma soprattutto di casi diffusi di innamoramento per questo o quest’altro media o tool di comunicazione. Un esempio emblematico sono i social network, oggetto del desiderio di tanti, accecati dalla possibilità di comunicare e promuoversi facilmente e a costi contenuti. Un innamoramento che per alcuni si è trasformato in amore generando un rapporto basato su studi approfonditi di linguaggi, contenuti e target. Altri sono stati sopraffatti dell’euforia di aver trovato l’eldorado dei lead e si sono avventati nella relazione con i social network senza le dovute precauzioni. Non tutte le piattaforme social sono adatte a tutti i business. Ci sono quelli come Tik Tok utilizzato con successo, ad esempio, nell’industria musicale; o Instagram, particolarmente amato dai brand del fashion che si affidano a influencer veramente capaci di raggiungere ampie platee. C’è chi, invece, in modo più casereccio, veicola lo stesso messaggio a reti unificate al grido di “un post per tutti”.
Dal mio personale osservatorio sto, però, notando in particolare nel B2B una retromarcia di alcuni rispetto ai social network; l’innamoramento si sta sbiadendo, lasciando il passo a una maggiore obiettività nell’analizzare l’effettiva efficacia di questi canali per la singola azienda. Non ho nulla contro i social, anzi, ma come altri media di comunicazione penso debbano essere inseriti in una strategia di marketing con specifiche finalità, sia in termini di messaggi, sia di target da raggiungere.
E se i social stanno un po' perdendo quell’aurea di magia, quale sarà il prossimo oggetto del desiderio per chi vuole comunicare?
La risposta è quasi banale, visto che se ne parla ovunque. Ovviamente mi riferisco all’Intelligenza Artificiale e nel nostro caso specifico all'uso di ChatGPT. L’avete provato? Incredibile: gli fai una domanda e scrive una pagina intera, in italiano perfetto. Et voilà il gioco è fatto. In un attimo siamo tutti copywriter. Ovviamente, occupandomi da tanti anni di comunicazione con un focus sulla creazione di contenuti e la stesura di testi, non potevo esimermi dallo sperimentare questo strumento. Con ChatGPT puoi fare traduzioni, e devo ammettere che rispetto ad altri tool online la qualità è molto alta. E ancora ChatGPT è in grado di generare un testo con un livello di complessità e nuance molto più elevato. Ma quello che scrive è concettualmente giusto? Dai miei esperimenti effettuati su argomenti e aziende che conosco approfonditamente emerge che alcuni concetti sono corretti. Il problema è che altri, per quanto verosimili, non corrispondono alla realtà. E finché impieghiamo questo strumento per produrre contenuti su temi a noi noti, siamo in grado di estrapolare solo alcune parti, scartando gli errori concettuali. Ma se il tema non ci è familiare, come gestiamo il testo scritto da ChatGPT? Come possiamo valutare se quello che restituisce sotto forma di testo per quanto formalmente corretto corrisponda anche al vero oppure no? Come per i social network credo che anche questo nuovo tool offra interessanti opportunità, ma che non possa sostituire il lavoro di una vera “penna”. Un autore che in base alla propria cultura ed esperienza fa ricerche, scinde informazioni, redige contenuti con meta-messaggi che passano tra le righe. La scrittura è un’arte. E come avviene per le opere d’arte, potrà essere imitata, più o meno bene, ma nessuno potrà mai replicare il valore intrinseco della mente creativa che l’ha generata. Innamoriamoci, continuiamo a farlo, ma mantenendo quel sano distacco di chi prende sempre la misura per evitare di scottarsi.
Potete inviare i vostri commenti a ilpoligrafico@strategogroup.net
Cristina Cortellezzi | CEO and Founder · PinKommunicationPer presentarmi lascio la parola ad alcuni clienti con cui ho collaborato negli anni. “Cristina appartiene a una specie di Foemina Komunicatrix Milanensis particolarmente evoluta. Quando abbiamo avuto bisogno di una Guida nell’Inferno dantesco della comunicazione, ci siamo rivolti a lei - una specie di Virgilio e Beatrice messi assieme - ed è stata Divina”, Patrizio Roversi – Turisti per caso. “In 20 giorni, sotto ferragosto, abbiamo organizzato una
Questo articolo è stato scritto utilizzando ChatGPT, skill professionali, pensiero creativo e un pizzico di disincantato romanticismo.
press conference a cui hanno partecipato un centinaio di giornalisti: un successone! Non solo comunicazione, ma tante idee e proposte per lo sviluppo dell’attività”, Andrea Vai – Lidl Italia. “Capacità di proporre contenuti che si sanno ‘far leggere’ nell’affollato mondo dell’informazione. Tutto questo condito da uno staff disponibile e sorridente, dote rara nel mondo frenetico della comunicazione”, Vittorio Neri – Roland.
Unitedprint
Fino al 50% in meno: carta e lastre da tipografi per tipografi!
Con prezzi di acquisto fino al 50% inferiori e disponibilità illimitata di carta di alta qualità e lastre da stampa di prima classe, Unitedprint offre agli stampatori di tutta Europa l’accesso ai loro materiali più importanti in linea con il mercato e con la concorrenza.
I produttori europei di carta e lastre registrano profitti da record, mentre gli stampatori si trovano a dover affrontare notevoli carenze di materiale combinate con enormi aumenti dei prezzi per le loro materie prime principali, carta e lastre. Ne consegue una forte limitazione delle performance dovute a requisiti di approvvigionamento notevolmente più elevati, una gamma di offerta di prodotti ridotta e gravi distorsioni nei prezzi di acquisto e di vendita. In qualità di innovatore e di leader del mercato europeo nel segmento della stampa online, Unitedprint offre una via d’uscita a questo frangente evitabile. La linea comprende carta patinata e non patinata in fogli e bobine, oltre a lastre da stampa di alta qualità. Gli stampatori possono usufruire di prezzi d’acquisto fino al 50% inferiori rispetto ai prezzi correnti di mercato. In questo modo Unitedprint sgancia la crescente dipendenza del settore europeo della stampa da pochi produttori e commercianti in Europa e dal loro ben noto potere sul mercato, garantendo così l’accesso illimitato delle tipografie a carte e lastre a un prezzo equo. Tutte le carte proposte da Unitedprint sono certificate PEFC al 100% e adatte alla stampa digitale e offset. Tutte le lastre da stampa offerte, inoltre, garantiscono una produzione semplice, stabile e rispettosa dell’ambiente. Unitedprint si fa garante della qualità assolutamente professionale e comprovata, nonché una consegna affidabile al 100%
su tutte le carte e le lastre vendute ai tipografi. Se interessati, potete richiedere campioni immediatamente ed eseguire semplici test sui materiali senza alcun obbligo. I referenti qualificati di Unitedprint e un numero notevole di clienti, come referenza, sono disponibili in ogni momento per rispondere a tutte le vostre domande e richieste.
"Con il nostro nuovo servizio ‘Carta e lastre da tipografi per tipografi’ offriamo agli stampatori un'opportunità unica di procurarsi carta e lastre da stampa di alta qualità a condizioni davvero favorevoli. Le fonti di ’approvvigionamento di carta e lastre da tempo note a tutti gli operatori del mercato e che, in mancanza di alternative, sono tollerate solo per necessità, da molti tipografi vengono sempre più percepite come un fattore estremamente gravoso e come un limite notevole al proprio sviluppo aziendale. Il nuovo servizio che proponiamo offre agli stampatori un'alternativa interessante per allentare la dipendenza da queste situazioni critiche e per migliorare in modo significativo la propria competitività".
Frank Winkler, direttore operativo di Unitedprint.com SESe interessati, potete contattare subito Unitedprint utilizzando il modulo online: https://unitedprint.info/it/partner-d-acquisto/
LABELEXPO 2023: I MODERNI EROI DELLA STAMPA
prossimo settembre, vivete un’esperienza a tu per tu con i grandi al Labelexpo Europe 2023, la più ampia offerta di tecnologie nella storia delle etichette.
padiglione e spazio espositivo mostrerà un assaggio del futuro della stampa. Partecipate a centinaia di dimostrazioni dal vivo per vedere il funzionamento di macchinari rivoluzionari ed il lancio di prodotti innovativi ideati dai produttori leader nel settore. Innovazione, precisione, velocità e creatività: scopritele tutte al Labelexpo Europe 2023. La che definisce i nuovi standard internazionali.
Automazione, sostenibilità e diversificazione sono i temi che Labelexpo Europe proporrà come chiave di lettura dell’offerta espositiva della manifestazione che corrispondono alle principali tendenze che caratterizzano il mercato del labeling contemporaneo.
ne da stampa nell’intero flusso di gestione aziendale, che include funzionalità come la gestione del colore end-to-end, il monitoraggio dei sistemi di stampa in tempo reale e il reporting dei dati di produzione attraverso il cloud. Stiamo anche assistendo all'applicazione dell'apprendimento automatico e dell'intelligenza artificiale collegati ai dispositivi di ispezione come telecamere e a altri sensori. La Labelexpo Europe 2023 Automation Arena metterà in evidenza queste tendenze, mostrando un flusso di lavoro di produzione completo dalla creazione di file alla stampa digitale e alla conversione. I partecipanti includono CERM, Esko, AVT, Xeikon e Grafotronic. Oltre alla configurazione e all'ispezione automatizzate dei processi di stampa e trasformazione, il MIS di CERM raccoglierà informazioni in tempo reale tramite un portale cloud che i visitatori potranno monitorare sui propri dispositivi.
da Kurz per la macchina da stampa Xeikon. I vantaggi dell'automazione includono la riduzione degli sprechi, l'aumento dei tempi di produzione e la riduzione della necessità di intervento manuale, fattori sempre cruciali data la difficoltà di reclutamento di nuovi addetti.
DIVERSIFICAZIONE
Per diversificazione si intende la capacità di gestire un'ampia gamma di materiali, compresi i formati di imballaggio primari insieme ai materiali press sensitive di base. La fiera di quest'anno segna un vero e proprio spartiacque in questo senso, con dimostrazioni della produzione di pouch standup in carta e film, termoretraibili ed etichette avvolgenti accanto alle etichette autoadesive tradizionali. Si può dire che la convergenza tra etichette e packaging agevolata anche da tecnologie molto flessibili in grado
di stampare sia etichette sia imballaggi flessibili, stia traghettando Labelexpo come fiera della stampa di
PACKAGING FLESSIBILE AL CENTRO
Il Flexible Packaging Trail comprende tecnologie di stampa sia digitali sia convenzionali, materiali flexpack, vernici, lamine, inchiostri, nobilitazioni in linea e near-line, QC e test di migrazione. A Labelexpo Europe 2023 il lancio globale di due nuove macchine da stampa digitali per la produzione di imballaggi flessibili. HP Indigo lancia la macchina da stampa mid-web da 200k, evoluzione di HP Indigo 20000. HP mostrerà anche l’ecosistema "fabbrica digitale di pouch" che dimostrerà la produzione e la finitura di queste applicazioni e di etichette termoretraibili. Lancio globale anche di Xeikon XT-500 che impiega il toner proprietario Titon per stampare su buste di carta senza la necessità del coating (la macchina sarà nell’Automation
Arena). Xeikon lancia anche il Quality Measurement Module (QMM) optional per le macchine da stampa della Serie Cheetah 3.0 CX che monitora la densità e il registro durante tutta la tiratura. Sotto i riflettori anche le tecnologie a getto d'inchiostro base acqua per imballaggi flessibili, come l’anteprima di Screen Truepress Pac520P per la stampa su buste di carta. Alle prese con stampa e converting di flexible packaging e shrink sleeve anche le macchine flessografiche UV mid-web (670 mm/26 pollici). Nilpeter porta in fiera il suo FA-26; Bobst è presente con una Master M6 dotata di tecnologia onECG per la stampa con gamma cromatica estesa; Lombardi ha in azione Invicta i1 da 670 mm di larghezza, che stampa sia pellicole non supportate che etichette PS. Lombardi presenta anche in anteprima la sua nuova tecnologia mid-web Invicta i2. La flexo tornerà così in grande stile a Labelexpo Europe 2023 dopo la sua assenza da Labelexpo Americas 2022.
IL RITORNO DELLA FLEXO
Mark Andy lancia la sua nuova macchina da stampa flessografica Pro Series, completamente servoazionata e ottimizzata per un'efficiente conversione di etichette autoadesive.
È un sistema modulare e incorpora il sistema di monitoraggio della produzione sMArt link di Mark Andy. La macchina può essere aggiornata in qualsiasi momento a ibrida con la tecnologia Digital Pro Max dell'azienda. Omet presenta la sua tecnologia di stampa flessografica KFlex dotata di una nuova piattaforma di trasformazione modulare che consente il rapido scambio di unità di stampa e trasformazione e un pacchetto di automazione volto a eliminare la necessità di operatori semi-qualificati. Nilpeter mostra una FA-17 completamente automatizzata che trasforma una gamma di materiali supportati e non supportati, mentre Etirama lancia la sua macchina da stampa flessografica entry level, la SPS3 servoazionata con preregistro elettronico.
SOLUZIONI IBRIDE
Nuovi sviluppi anche per le macchine ibride flexo/inkjet. Nilpeter e Screen lanciano la macchina ibrida di terza generazione che combina il motore a getto d'inchiostro
UV SAI di Screen con la piattaforma flessografica FALine di Nilpeter. La macchina da stampa si presenta con alcuni upgrade e con la possibilità di stampare il bianco.
Inoltre, Screen introduce un prototipo di primer digitale in linea per Truepress L350UV SAI per migliorare l’adesione dell'inchiostro su alcuni supporti. In funzione in fiera anche l'ultima versione della ibrida Omet XJet alimentata dal motore digitale Tau di Durst.
EVOLUZIONE DIGITALE
Per quanto riguarda la tecnologia di stampa digitale, Gallus lancia la rotativa Gallus One, sviluppata in collaborazione con Heidelberg. Con luce di stampa da 340 mm è costruita sulla piattaforma Gallus Labelmaster e stampa a velocità fino a 70 m/min. HP Indigo porta in fiera la V12 che stampa a 120 m/min in modalità a 6
colori, dopo il lancio globale a Labelexpo Americas lo scorso anno.
Durst lancia in anteprima la tecnologia Hawk Eye integrata in una rotativa Tau w510 RSCi: attraverso l'intelligenza artificiale regola i canali colori in tempo reale per ottenere la massima qualità dell'immagine. La w510 RSCi, che stampa a 100 m/min su una bobina larga 510 mm, sarà equipaggiata con il nuovo doppio bianco di Durst. Durst promette il lancio di una nuova macchina da stampa digitale.
Oltre alla soluzione a toner AccurioLabel 400, Konica Minolta mette in mostra la AL 230 entry-level configurata con una stazione di finitura DC 330 Mini con modulo a getto d'inchiostro integrato fornito da Industrial Inkjet Ltd (IIJ) in grado di stampare il bianco, gli inchiostri di sicu rezza e le vernici digitali. Per la prima volta in Europa anche una serie di digitali presentate lo scorso anno a Labelexpo Amricas come la inkjet Domino UV N730i, Pi coJet 1200 di Dantex Group e UV Neo Picasso di Dilli.
DURST
HALL 7 STAND C45
Il settore delle etichette e degli imballaggi flessibili riveste un’importanza sempre più strategica per Durst Group che, con i sistemi di stampa in bobina della famiglia TAU RSC, offre una gamma completa di soluzioni all’avanguardia disponibili in differenti versioni, per adattarsi specificatamente alle necessità produttive del singolo cliente. Un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale, come confermano i risultati estremamente positivi messi a segno in questi anni con installazioni di grande prestigio presso aziende leader di mercato, non solo in Italia e in Europa, ma anche nel resto del mondo, dagli Stati Uniti all’Asia. Il principale plus riconosciuto alle stampanti TAU RSC è la produttività paragonabile a quella della flessografia, anche in ambienti operativi 24/7, con TCO competitivo anche per la realizzazione di progetti complessi. Particolarmente apprezzata anche la gamma di inchiostri UV proprietari, tutti certificati Greenguard Gold, che assicurano massima versatilità applicativa, ampio color gamut ed eccellente resistenza all’abrasione su diverse tipologie di supporti. “Dopo il vero è proprio exploit conosciuto durante gli anni
della pandemia, nel corso dei quali ha fatto da traino all’intero mercato della stampa digitale, il comparto del label continua a dimostrarsi particolarmente dinamico”, afferma Alberto Bassanello, direttore vendite Italia di Durst Group. Grande attesa quindi per la partecipazione di Durst a Labelexpo Europe 2023, dove il gruppo altoatesino presenterà in anteprima assoluta importanti novità tecnologiche messe a punto per incrementare ulteriormente le performance dei sistemi TAU RSC, non solo a livello di hardware, ma anche in ambito di software ed elettronica. Innovazioni sviluppate appositamente dal reparto R&D interno di Durst in risposta alle più recenti tendenze del mercato, che vanno dalla produttività alla sensibilità ambientale, fino alla massima automazione di processo. Richieste emerse anche nel corso di eventi esclusivi di networking come Durst Beyond, che lo scorso aprile ha chiamato a raccolta, presso l’headquarter di Bressanone, leader del settore, clienti e partner provenienti da tutto il mondo.
“I sistemi della gamma TAU rispondono già efficacemente a requisiti fondamentali come produttività, qualità di stampa e affidabilità a 360°, come ci
ECOSYSTEM COSTRUZIONI HALL 7 STAND B13
Ecosystem Costruzioni presenta la sua nuova linea di finitura UV roll to roll single pass, dedicata alla stampa a registro di vernici e adesivi UV, che consente di realizzare effetto lucido, stampe a rilievo e applicazione del metallo. Robusta e affidabile, veloce nella produzione, flessibile nei formati e user friendly, è disponibile nei formati da 350, 430 e 540 mm. Monta bobine fino a un diametro di 1.000 mm con velocità meccaniche di 90 m/ minuto. Il sistema è disponibile in versione doppia barra per ottenere, in un unico passaggio, il trasferimento del metallo e l'applicazione di vernice trasparente a spessore. Le velocità effettive di produzione dipendono dagli spessori di stampa che spaziano da 6 a 100 micron che corrispondono rispettivamente a velocità da 10 a 48 m/min.
riconoscono i clienti di tutto il mondo”, commenta Bassanello. “Allo stesso modo, il tema della sostenibilità rappresenta da tempo un fil rouge che permea la nostra attività, sia a livello corporate, sia di produzione. I nostri sistemi, infatti, sono progettati per ridurre al minimo l’impatto ambientale dei processi, così come gli inchiostri proprietari, formulati per rispettare le più rigide certificazioni in ambito di ecocompatibilità e sicurezza”. Saranno dunque l’automazione e l’ottimizzazione dei processi a essere al centro della partecipazione di Durst a Labelexpo Europe, con soluzioni che permetteranno di raggiungere livelli ancora superiori in termini di performance. Una delle richieste più rilevanti nel settore della stampa digitale di etichette è, infatti, la possibilità di far lavorare i sistemi di stampa in sincronia con altre tecnologie, al fine di aumentare la produttività e l’efficienza, riducendo i tempi di fermo macchina necessari per il set-up e il cambio di materiali e inchiostri.
HP HALL P STAND 100
L’obiettivo di HP Indigo a Labaelexpo è mostrare la produzione digitale end-to-end con il debutto a una fiera europea sia della macchina da stampa digitale HP Indigo V12 sia di HP Indigo 200K, qust’ultima lanciata di recente. I due sistemi mostreranno l’efficienza della tecnologia digitale, la sostenibilità e la redditività per l’industria delle etichette e degli imballaggi. In mostra anche la ormai nota HP Indigo 6K; i converter e gli stampatori di etichette, i trasformatori potranno scoprire in che modo le tecnologie LEP e LEPX di Indigo possono aiutarli a far crescere la loro attività.
La macchina da stampa digitale HP Indigo V12, che abbiamo visto in anteprima nella sua ultima release lo scorso anno, assicura una produzione e una redditività non-stop. In qualità di primo sistema a utilizzare la nuova tecnologia LEP per la produzione di etichette, rappresenta una rivoluzione nel settore. Si tratta
di una macchina per etichette a bobina a banda stretta, in grado di stampare a una velocità di 120 metri lineari al minuto con tutti i vantaggi della tecnologia HP Indigo.
Caratteristiche principali della macchina da stampa digitale HP Indigo 200K sono l’incremento della velocità del 30% e un aumento della produttività del 45% aprendo le porte a trasformatori di imballaggi flessibili che vogliono entrare nel mercato digitale; mentre HP Indigo 6K è la macchina da stampa dotata
SEI LASER HALL 9 STAND C57
di particolare versatilità che offre soluzioni E2E.
In funzione in fiera anche la linea di produzione Digital Pouch Factory, basata sulla macchina da stampa digitale HP Indigo 200K e dotata di attrezzature di prestampa e finitura, in grado di produrre packaging flessibili personalizzati di grande impatto. Un’elaborata vetrina di applicazioni inviterà i visitatori a esaminare campioni di etichette uniche e sostenibili, shrink sleeve e pack flessibili.
SEI LASER mostrerà le prestazioni di Labelmaster: il sistema di fustellatura e finitura laser Flagship narroweb (350 mm) e medium web (600 mm). La configurazione presentata in fiera in anteprima assoluta, vedrà Labelmaster equipaggiata con KyoJet: la nuova soluzione inkjet UV digitale ad alta risoluzione “in linea” prodotta da SEI LASER. L’azienda bergamasca ha dichiarato che Labelmaster e KyoJet rappresentano l’unico sistema single-pass dal PDF alla spedizione nel mercato delle etichette. Labelmaster e KyoJet sono rivoluzionari in quanto ottimizzano il concetto web-tolabel al massimo livello dove tutto è digitale, online, in un unico passaggio, senza alcuna necessità di intervento da parte dell’operatore. Il risultato mira a raggiungere l’obiettivo di zero sprechi, zero tempi morti, zero attrezzaggi e zero fustelle flessibili.
KONICA MINOLTA
HALL 8 STAND C22
Konica Minolta invita i visitatori a vivere un’esperienza immersiva e interattiva presso il proprio stand; potranno dare libero sfogo alla loro immaginazione, grazie a importanti novità e a interessanti spunti creativi nell’ambito della Stampa Digitale di Etichette, e non solo. Konica Minolta infatti presenterà le ultime tendenze e l’intero ciclo di Produzione delle Etichette, nonché le nuove soluzioni per il Packaging. Attraverso la gamma MGI, inoltre, Konica Minolta illustrerà gli effetti e i vantaggi della Nobilitazione e mostrerà come i clienti possano aumentare la redditività e ampliare il business, oltre che beneficiare di software avanzati e di un’assistenza completa e professionale globale fornita capillarmente a livello locale. Nello specifico allo stand sarà presente l’ultima arrivata nel portfolio Konica Minolta, AccurioLabel 400 sistema di stampa digitale per etichette che consente di ottenere un’elevata produttività, poiché è in grado di stampare fino a 39,9 metri al minuto. AccurioLabel 400 offre i vantaggi del controllo automatizzato del colore e della densità, oltre alla possibilità di ampliare le applicazioni di stampa grazie alla quinta stazione colore
con toner bianco.
Già conosciuta e apprezzata, AccurioLabel 230 è il sistema di stampa digitale per etichette veloce, flessibile, affidabile ed efficiente. In fiera verrà presentato con finitura in linea e personalizzazione con tecnologia a getto d’inchiostro.
PKG-1300, soluzione print-ondemand per i produttori di cartone ondulato, è dedicata ai converter, gli stampatori e i brand owner che cercano una soluzione di stampa digitale per piccole tirature, che consente di ridurre tempi e costi.
Per quanto riguarda la nobilitazione MGI JETvarnish 3D Web Compact è la soluzione ideale per gli stampatori di etichette che desiderano creare stampati prestigiosi e dall’effetto “wow”. Questo sistema consente l’applicazione, in un unico passaggio e grazie a un processo al 100% digitale, di una vernice UV e di una stampa a caldo, in piano o in rilievo, con dato fisso o variabile.
Per quanto riguarda il finishing MGI Octopus Web offre una nuovissima tecnologia per il taglio digitale delle etichette autoadesive, utilizzando testine a 4 assi dotate di lame di taglio.
“Con la produzione digitale di
TRESU HALL 7 STAND C19
TRESU espone in fiera una variante del circolatore per inchiostri e vernici della serie L di terza generazione TRESU H5i G3 adatto anche per la circolazione dei fluidi ad alta velocità, alte temperature e alta pressione. TRESU H5i G3, progettato per consentire l’automazione di applicazioni speciali, consente agli stampatori offset (sia foglio che bobina) di risparmiare risorse sfruttando l’alta velocità e azzerando il rischio di difetti nella stampa. In combinazione con una camera racla TRESU, H5i G3, si affida al “Control Pressure Technology”, un sistema che,
etichette ormai diventata una tecnologia mainstream, Labelexpo rappresenta un’opportunità perfetta per gli stampatori e i brand per visitare il nostro stand e vedere di persona come le loro ambizioni, la loro creatività e la loro visione possano essere accese attraverso le infinite possibilità di stampa per etichette e packaging che le nostre tecnologie offrono. I clienti ricercano efficienza, utilizzando processi più snelli e ottimizzati che gli consentano di migliorare i profitti. Lavorando insieme, costruiamo partnership strategiche a lungo termine con approcci personalizzati che portino a una scalabilità sostenibile, un alto grado di automazione e ad ecosistemi end-to-end. Sviluppiamo un approccio multisegmento, dal pre-stampa al post-stampa, che comprende anche nobilitazione e finitura, oltre che software e servizi”, ha affermato Sacha-Vittorio Paolucci, responsabile Sviluppo Business Stampa Industriale di Konica Minolta Europe.
assicurando il pieno controllo della circolazione dei fluidi dalla benna alla camera, fino al riempimento delle celle del rullo anilox, previene qualsiasi contaminazione dell’aria all’interno della camera ed elimina microschiuma e formazione di bolle. Grazie a TRESU H5i G3, la registrazione completa dei dati con approfondimenti statistici per le operazioni di Industria 4.0 è ora una possibilità concreta.
SCREEN HALL 9 STAND B30
Screen e Nilpeter presenteranno una macchina da stampa innovativa che offre una soluzione all’avanguardia per il segmento della stampa ibrida digitale. La collaborazione ha dato vita a un sistema di terza generazione che combina la tecnologia di stampa digitale a getto d’inchiostro SAI di Screen con la piattaforma flessografica FA-Line di Nilpeter, offrendo un output ibrido stabile e di alta qualità. Questa soluzione end-to-end consente una produzione efficiente di etichette a valore aggiunto con un ampio color gamut e con l’aggiunta della stampa del bianco.
Inoltre, Screen ha introdotto un prototipo di primer in linea che si applica direttamente in macchina
su Truepress L350UV SAI per risolvere il problema dell’adesione dell’inchiostro su vari supporti per etichette. Questa soluzione innovativa che offre una più efficace adesione dell’inchiostro e una migliore qualità di stampa sarà in funzione durante la fiera e sarà possibile visionare le applicazioni che verranno realizzate.
Infine, Screen presenterà la macchina da stampa digitale a getto d’inchiostro Truepress PAC520P per imballaggi in carta, in risposta alla crescente tendenza di sostituire gli imballaggi in plastica con alternative di carta. Questa macchina da stampa a getto d’inchiostro base acqua ad
GALLUS HALL 11 STAND C30
Nell’anno del suo 100° anniversario e dell’inaugurazione del Gallus Experience Center, l’azienda svizzera parte del gruppo Heidelberg, concentra la sua partecipazione alla fiera di Bruxelles sulla transizione digitale. Una parte dello stand sarà, infatti, dedicata alle soluzioni digitali uniche sviluppate in collaborazione con Heidelberg, per supportare una maggiore automazione dell'intero ecosistema. L’obiettivo è agevolare la "stampa intelligente e connessa", per supportare la carenza di manodopera qualificata, aumentare la produttività e ridurre gli sprechi. L'azienda presenterà anche l'innovativa macchina da stampa digitale per etichette Gallus One, progettata per garantire il
più alto livello di automazione e tecnologie basate su cloud. In tal modo, Gallus One offre agli stampatori un sistema con un TCO competitivo a salvaguardia dei profitti e ai brand la possibilità di avere accesso a etichette in bobina di alta qualità convenienti e sostenibili.
Costruita sulla piattaforma di stampa Gallus Labelmaster leader di mercato, Gallus One è una macchina da stampa per etichette digitali in linea a getto d'inchiostro UV roll-to-roll da 340 mm di larghezza. Offre un’elevato livello di automazione ed efficienza, un’elevata qualità di stampa a getto d'inchiostro UV e velocità di fino a 70 metri al minuto. Il reparto R&D di Heidleberg ha sviluppato inchiostri specifici per le testine
alta velocità offre ai converter di etichette la possibilità approcciare il mercato degli imballaggi flessibili con un investimento sostenibile. Con il suo ingombro compatto, il basso impatto ambientale e la conformità alle normative sulla sicurezza alimentare, Truepress PAC520P offre un vantaggio competitivo e una maggiore redditività.
di stampa Fuji Dimatix di Gallus One consentendo migliori prestazioni di stampa. Gallus One si integra anche con il software per flussi di lavoro basato su cloud Heidelberg Prinect. Prinect consente ai responsabili di produzione di accedere a reportistica e dati di produzione anche da remoto per garantire la migliore efficienza della sala stampa.
GEW HALL 4 STAND B53
GEW metterà in evidenza la sua gamma completa di prodotti, con particolare attenzione al suo sistema LED UV raffreddato ad aria AeroLED, che è stato lanciato nel 2022. La semplicità del design, l'affidabilità e l'efficienza energetica di AeroLED hanno permesso a questo sistema di differenziarsi sul mercato. La sua compatibilità "ArcLED", che gli consente di operare in combinazione con le lampade ad arco UV su una macchina da stampa, ha portato AeroLED a diventare rapidamente uno dei più impiegati sulle stampanti di etichette e a banda stretta. AeroLED è un sistema ad alta potenza per applicazioni di polimerizzazione completa, stampa, rivestimento e conversione fino a 60 cm di larghezza. Utilizzando la stessa disposizione di ventole e condotti del sistema E2C standard del settore GEW, gli stampatori possono avere la massima flessibilità per passare dall'essiccazione ad arco a quella a LED su qualsiasi
stazione. Questa compatibilità con arco e LED rende un retrofit AeroLED più conveniente che mai e i clienti con la piattaforma di alimentazione RHINO/RLT di GEW possono eseguire l'aggiornamento a LED in meno di un'ora, semplicemente cambiando le cassette ed eseguendo un aggiornamento del software.
Jochen Christiaens, Product Manager for Digital Printing, Narrow Web and Rigid Plastics presso Zeller & Gmelin, commenta la semplicità di installazione: "Ho visto GEW aggiornare una macchina a 8 colori da 45 cm dotata di lampade ad arco E2C a un sistema AeroLED completo in meno di 1 ora .Ciò includeva l'installazione, l'aggiornamento del software e il test. Non credevo fosse possibile in così poco tempo, finché non l'ho visto".
Questo successo iniziale è stato accresciuto dal gruppo All4Labels, che ha collaborato con GEW in un'ambiziosa
OMET HALL 6 STAND C40
iniziativa di sostenibilità globale che vedrà 74 macchine da stampa adattate con sistemi di polimerizzazione UV LED in 13 siti in Europa e nel Regno Unito. In tutto, oltre 600 gruppi lampada saranno aggiornati da arco di mercurio a LED UV e circa il 90% di tutti i gruppi lampada utilizzati saranno modelli AeroLED a risparmio energetico, consentendo ad All4Labels di ottenere una riduzione di CO2 di circa 2.000 tonnellate all'anno. Questo programma di aggiornamento è iniziato alla fine del 2022 e sarà completato entro la fine del 2023. Il sistema di polimerizzazione LED UV raffreddato ad aria di GEW, AeroLED, è finalista per l'Innovation Award al 2023 Label Industry Global Awards.
Allo stand OMET i visitatori della fiera potranno assistere a dimostrazioni dal vivo sulla nuova macchina da stampa flessografica KFLEX e del sistema di stampa ibrido flexo+inkjet XJET. Le due demo live includono solo una parte delle soluzioni che il produttore italiano include nel suo portfolio di tecnologie per il mercato delle etichette è in grado di offrire. Con una presenza di 60 anni sul mercato e avendo al suo attivo come clienti i principali fornitori di servizi di stampa del mondo del labelling e del packaging di 100 paesi, OMET presenta al pubblico di Labelexpo la sua capacità di fornire soluzioni ottimizzate che includono tutte le tecnologie di stampa. Sistemi modulari possono includere in linea una combinazione di moduli flexo, digitali, offset e rotocalco. Inoltre, OMET metterà in mostra la sua capacità di offrire sistemi in grado di stampare sulla più ampia gamma di materiali di imballaggio sul mercato come film monocromatici da 12 micron in PET, PVC/PET Shrink, BOPP, IML, Foils e molti altri.
BOBST HALL 3 STAND A59
All'insegna del payoff "Semplificare la produzione di etichette", lo stato dell’arte dell’innovazione secondo Bobst sarà rappresentato da due linee di produzione che in fiera saranno in primo piano. L'azienda sta guidando la digitalizzazione, l'automazione, la connettività e la sostenibilità nella produzione di imballaggi con un portafoglio che comprende macchine da stampa flexo, digitali e All-in-One per la più ampia varietà di applicazioni. "L'innovazione nel settore delle etichette è mostrata al meglio a Labelexpo", afferma Matteo Cardinotti, General Manager e Global Head di Bobst Narrow Mid-Web. “Le nuove tecnologie di produzione continuano a supportare opportunità che semplicemente non erano disponibili prima, e ne vedremo di più nell'edizione 2023. Bobst vuole dare il benvenuto ai visitatori allo stand per mostrare loro come disponiamo delle migliori soluzioni alle sfide che devono affrontare nel mercato
di oggi e per il futuro, e come possiamo contribuire a creare nuove opportunità di business”
La macchina da stampa per etichette modulare e aggiornabile Bobst DIGITAL MASTER 340 Allin-One, dotata della più recente tecnologia a getto d'inchiostro UV, funzionerà a 100 m/min.
I visitatori potranno vedere come il sistema ACCUCHECK di Bobst, di serie su questa macchina, esegue il controllo di qualità in linea al 100% a piena velocità. La configurazione completa includerà anche moduli flessografici e un'unità di fustellatura altamente automatizzata per simulare un flusso di produzione reale di etichette end-to-end.
Le attuali sfide che i converter si trovano a fronteggiare sono la carenza di manodopera specializzata e le richieste di soluzioni sempre più sostenibili: per questo Bobst metterà in evidenza caratteristiche di automazione uniche che possono far fronte a queste
ACTEGA HALL 6 STAND C32
ACTEGA presenterà le ultime novità in ambito di inchiostri, vernici speciali e adesivi per la produzione di etichette e imballaggi di alta qualità. Sotto i riflettori della fiera, ECOLEAF, l'alternativa sostenibile alla tradizionale stampa a caldo: questa tecnologia pionieristica consente a stampatori e converter di ridurre l'impatto ambientale delle nobilitazioni metallizzate su etichette e imballaggi, pur mantenendo l'impatto visivo e gli standard di qualità richiesti dal mercato
Gli inchiostri e le vernici speciali di ACTEGA per etichette e pouch sono sviluppati tenendo conto delle esigenze di funzionalità ed estetica dei brand. La gamma di coating con effetti tattili e visivi come il soft-touch, le vernici a rilievi opache offrono la possibilità di differenziare i prodotti conferendo a packaging ed etichette il valore aggiunto della multisensorialità, capace di attirare l'attenzione del
criticità. La macchina da stampa flessografica Bobst MASTER M6 di fascia alta dimostrerà come la tecnologia oneECG per la stampa con gamma cromatica estesa e le unità di stampa V-Flower consentano cambi rapidi e automatici dei cilindri di stampa senza fermare la macchina e con scarti minimi.
“Labelexpo è sempre stata una pietra miliare per Bobst e per i trasformatori. Per questa edizione, insieme ai nostri partner, continueremo a plasmare il futuro della produzione di etichette.
Li guideremo attraverso tutti i passaggi necessari per rendere le etichette migliori e più sostenibili che mai”, conclude Cardinotti.
consumatore. Le vernici LEDUV di ACTEGA sono il risultato della consolidata esperienza del reparto di ricerca e sviluppo dell’azienda e sono concepiti per offrire numerosi vantaggi funzionali e risparmi energetici.
Gli inchiostri bianco e metallizzato aprono a nuove possibilità applicative come la stampa su materiali trasparenti e colorati conferendo al design delle etichette la brillantezza dell’effetto metallizzato. In particolare la scelta di inchiostri metallizzati rispetto al rivestimento con la pellicola consente di facilitatare la riciclabilità degli imballaggi, oltre a ridurre gli sprechi.
XEIKON HALL 5 STAND C28
Xeikon svelerà nuovi importanti sviluppi tecnologici come l’evoluzione di Cheetah alla versione 3.0, basata sul successo della piattaforma a toner Cheetah che ha svolto un ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Un’altra novità è lo Xeikon ECO, il toner per uso alimentare di nuova generazione formulato con oltre il 60% di PET riciclato di alta qualità. Ideale per le applicazioni di imballaggio eco-friendly soddisfa la crescente domanda di sostenibilità, e garantisce anche il rispetto delle normative sempre più severe che regolano i componenti degli imballaggi e la riciclabilità. Il toner ECO sarà disponibile per le macchine da stampa di fascia alta della serie Cheetah: Xeikon CX300 e Xeikon CX500.
Per garantire la massima qualità e minori scarti, quindi costi inferiori, Xeikon ha sviluppato il Quality Measurement Module
(QMM) che può essere installato su tutte le macchine da stampa Cheetah 3.0 CX Series come opzione. Il QMM garantisce qualità dell'output, monitorando la densità del colore e il registro durante tutta la tiratura. Xeikon, inoltre, ha ideato una nuova Sustainability Scorecard uno strumento trasparente per dimostrare la conformità a varie normative che consente anche ai brand proprietari dei marchi di raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità. La Scorecard analizzerà (illustrerà) l'impronta di carbonio di ciascuna macchina da stampa Xeikon, fino ai singoli componenti dei materiali di consumo.
A Labelexpo 2023 i visitatori assisteranno anche all’anteprima europea per la sua nuova tecnologia di toner TITON, sviluppata per soddisfare le richieste del mercato per applicazioni di imballaggio flessibile in carta, come pouch
POLAR HALL 7 STAND A29
e sacchetti. La prima macchina da stampa presentata con tecnologia TITON è la Xeikon TX-500 che stampa fino a cinque colori a 30 m/min con una risoluzione di 1200 dpi. In mostra anche Xeikon TX500 in funzione dal vivo in linea con un modulo di abbellimento digitale di Kurz per la produzione di etichette di alta gamma per mercati del lusso, come il segmento dei vini e degli alcolici. Xeikon parteciperà nuovamente all'Automation Arena 2023, dove verranno presentati i vantaggi dei flussi di lavoro connessi con alti livelli di automazione, e al Sustainability Trail dedicato e del Flex Pack Trail, dove saranno protagoniste le nuove soluzioni tra cui il toner ECO, la Sustainability Scorecard e la tecnologia TITON.
Presenterà quella che il produttore di sistemi di finishing ha definito la contropressione più veloce attualmente disponibile sul mercato: POLAR LabelSystem DCC-12 è progettata per la produzione in linea altamente automatizzata di etichette fustellate in bundle realizzate con materiali plastici comprimibili come i film OPP per in-mold. Un nuovo sistema di controllo industriale a prova di futuro incrementa la produttività del 25%, consentendo a DCC-12 di raggiungere una produzione di 10 cicli al minuto, a fronte di un impiego minimo di manodopera. Il sistema è quindi adatto anche al duplice utilizzo ovvero la lavorazione sia di etichette in plastica sia in carta.
Il sistema di controllo HMI è dotato di un display user friendly la cui interfaccia è intuitiva come quella dei i tablet e degli smartphone moderni. Consente, infatti, una facile gestione della manutenzione remota e diagnostica, nonché l'integrazione nel flusso di lavoro digitale. La tecnologia servo integrata migliora la stabilità del processo riducendo i tempi di inattività della produzione. Innovazione di spicco di LabelSystem DCC-12 è la funzionalità brevettata che permette il cambio rapido e semplice dell'utensile di punzonatura, mentre il software di gestione dei lavori riduce i tempi di cambio formato da 30 a 15 minuti grazie alla possibilità di impostare in automatico la sequenza dei lavori da svolgere.
Finanziamenti
Le imprese italiane e l’internazionalizzazione
L’internazionalizzazione ha interessato negli ultimi anni sia le grandi sia le piccole e medie imprese che scelgono di aprirsi ai mercati esteri. L’obiettivo è espandersi, andando a operare su nuovi territori istaurando rapporti con aziende, istituzioni e clienti di altri Paesi. Lo scopo può essere la vendita, la produzione oppure l’acquisto di materie prime. La globalizzazione può, infatti, rappresentare un’opportunità non solo per le grandi imprese, ma anche per le PMI, il vero tessuto produttivo del nostro Paese. Per dare nuova linfa alla nostra economia, il Governo italiano ha nuovamente promosso uno strumento di supporto per l’internazionalizzazione delle aziende. Il 18 luglio scorso, infatti, il Ministero per gli Affari Esteri e Simest hanno ufficialmente comunicato in una conferenza stampa congiunta la riapertura delle 6 linee agevolative Simest. Lo sportello è stato aperto il 27 luglio. Questo fondo, che dispone di una dotazione finanziaria di 4 miliardi di euro, è gestito da Simest, la società del gruppo Cassa depositi e prestiti, presieduta da Pasquale Salzano e guidata da Regina Corradini D’Arienzo, in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci).
Il fondo mira a fornire un nuovo impulso agli investimenti per la crescita internazionale delle imprese italiane. “Questa misura ha riscosso negli anni passati un considerevole successo – commenta Alfredo Pelucchi, Business Developer di Ayming Italia Srl SB, società di consulenza che supporta le aziende nell’ambito della finanza agevolata, della fiscalità internazionale e della sostenibilità – quindi è fondamentale che le imprese interessate presentino la domanda nei tempi corretti”.
Il Ministero per gli Affari Esteri e Simest hanno ufficialmente comunicato la riapertura delle 6 linee agevolative Simest per supportare l’internazionalizzazione delle aziende italiane. Lo sportello è stato aperto il 27 luglio.
I requisiti per accedere ai fondi
Per accedere ai finanziamenti agevolati
Simest, è necessario:
- avere sede legale e operativa in Italia,
- essere regolarmente iscritti al Registro delle imprese,
- aver depositato almeno due bilanci relativi a esercizi finanziari completi e produrre beni e/o servizi con marchio italiano.
Simest offre agevolazioni sotto forma di finanziamenti agevolati (con tasso pari al 10%, 20%, 50% o 80% del tasso di riferimento EURIBOR) fino a 4 o 6 anni, compreso un periodo di preammortamento. “Rispetto alle precedenti edizioni, la quota di contributo a fondo perduto è ridotta al 10% e può essere garantita solo se il soggetto beneficiario presenta almeno uno dei requisiti dettagliati dalle circolari (es. PMI con sede nel Sud, PMI a prevalenza giovanile e/o femminile, PMI innovativa, impresa in possesso di certificazioni ambientali, PMI con quota di fatturato estero pari al 20%). L’importo massimo del contributo è 100.000 euro ed è importante ricordare che sia il contributo sia il beneficio derivante dal finanziamento agevolato utilizzeranno il plafond de minimis dell’impresa” precisa Alfredo Pelucchi.
Le misure nel dettaglio
Tutte le linee ammettono progetti con costi superiori 10.000, mentre gli importi massimi sono fissati al minor valore tra:
• Inserimento Mercati: 500 mila euro (Micro Imprese) | 2,5 mln (PMI e PMI innovative) | 3,5 mnl (altre imprese) e il 35% dei ricavi degli ultimi due bilanci;
• Transizione digitale ed ecologica: 500 mila euro (Micro Imprese) | 2,5 mln (PMI e PMI innovative) | 5 mln (altre imprese) e il 35% dei ricavi degli ultimi due bilanci.
• Fiere ed Eventi, E-commerce, Certificazioni e Consulenze, Temporary Manager: 500 mila euro e il 20% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.
Sono ammissibili costi fatturati e pagati successivamente alla data di ricezione del CUP e comunque riferiti ad attività svolte nel periodo di realizzazione.
“Tra i costi ammissibili – sottolinea Pelucchi – sono sempre incluse le consulenze professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale e le consulenze per la presentazione e la gestione dell’intervento agevolativo entro un limite massimo del 5% dei progetti. Queste ultime sono ammesse anche se effettuate prima della presentazione della domanda”. Tutte le linee agevolative prevedono una procedura a sportello aperta dal 27 luglio ore 9.00 fino a esaurimento fondi.
“È possibile presentare anche più di una domanda – spiega Pelucchi – ma, in ogni caso, l’esposizione di un’impresa nei confronti di Simest non può eccedere il 35% dei ricavi medi dell’impresa negli ultimi due anni. L’erogazione avviene in un massimo di 2 o 3 tranche sul conto corrente dedicato”.
“Le agevolazioni Simest a supporto dell’internazionalizzazione delle aziende italiane ha riscosso negli anni passati un considerevole successo. Quindi è fondamentale che le imprese interessate si organizzino per presentare la domanda nei tempi corretti”.
Pelucchi,Business
Developerdi Ayming Italia S.r.l. SB
LE 6 LINEE SIMEST
1. Inserimento sui mercati
L’intervento agevolativo ha come oggetto la realizzazione di un programma di inserimento mercati attraverso:
• l’apertura di una nuova struttura di tipologia negozio in un Paese estero in cui non sono già presenti proprie strutture;
• l’apertura di nuove strutture – ad eccezione di negozi – in un Paese estero in cui non sono al momento presenti proprie strutture; sono consentiti spazi in aree commerciali – corner, showroom e uffici;
• il potenziamento di strutture già esistenti in un Paese estero, purché diversa dal negozio.
Tra i costi ammissibili sono ammessi gli investimenti per la struttura (che devono costituire almeno il 50% del progetto) e le spese di supporto, ivi incluse le consulenze specialistiche e le attività promozionali.
2. Transizione digitale ed ecologica
“L’intervento agevolativo sostiene la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica in misura pari al 50% dell’importo deliberato – aggiunge Pelucchi – Per la restante parte sono ammessi anche ulteriori investimenti volti al rafforzamento patrimoniale”.
La misura agevola investimenti per la transizione digitale, ivi inclusi l’integrazione e lo sviluppo dei processi aziendali, l’ammodernamento dei modelli organizzativi e gestionali, le attrezzature tecnologiche, i digital manager, le attività di disaster recovery e-business continuity, la blockchain e gli investimenti 4.0. Sono, altresì, ammessi investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale e le spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali necessarie all’investimento.
3. Fiere ed eventi
“La linea Fiere ed eventi sostiene la partecipazione, anche in Italia, a eventi, anche virtuali, di carattere internazionale tra Fiera, Mostra, Missione imprenditoriale o Missione di sistema, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano. Sono ammesse fino a 3 iniziative anche in diversi Paesi di destinazione” spiega Pelucchi. Tra i costi ammissibili sono annoverate le spese per l’area espositiva (affitto, allestimento, arredamento, attrezzature, utenze, pulizia, costi per il personale dedicato), la logistica, le spese promozionali (business meeting, workshop, B2B, B2C, pubblicità, banner) e le spese digitali connessi alla partecipazione (fee, piattaforme CRM, digital marketing, web design).
4. E-commerce
Incentiva lo sviluppo del commercio elettronico sui mercati esteri, finalizzato alla distribuzione di beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso:
• la creazione di una nuova Piattaforma propria;
• il miglioramento o lo sviluppo di una Piattafor-
ma propria già esistente;
• l’accesso a una Piattaforma di terzi con la creazione di un proprio spazio/store (i.e. market place).
La piattaforma deve essere realizzata/migliorata da un soggetto fornitore attivo da 2 anni e che hanno realizzato almeno 2 piattaforme nei 2 anni precedenti.
Le spese relative alle attività di “creazione e sviluppo di una piattaforma propria oppure utilizzo di un market place o creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma” (quali hardware, software, app, avvio marketplace) e gli “investimenti per una piattaforma propria oppure per un market place” (es. hosting, commissioni, dati di navigazione, soluzioni grafiche, monitoraggio accessi, sviluppo della piattaforma) devono rappresentare almeno il 50% dell’intervento agevolativo. Sono, tuttavia, consentite anche alcune spese promozionali e di formazione, purché relative al progetto.
5. Certificazioni e consulenza
Promuove la realizzazione di progetti di internazionalizzazione dell’impresa aventi ad oggetto:
• consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa (inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione) e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa; le attività devono essere effettuate tramite il supporto esclusivo di società di consulenza terze;
• l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.
Sono agevolate le consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione, la formazione per export o internazionalizzazione, le consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto nonché le certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale.
6. Temporary export manager
L’intervento agevolativo sostiene l’inserimento temporaneo di Temporary Manager per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa sui mercati internazionali. È consentito l’inserimento temporaneo in azienda di Temporary Export Manager, Temporary Digital Marketing Manager e di Temporary Innovation Manager ovvero di soggetti che abbiano comprovata esperienza in materia di export e internazionalizzazione, transizione digitale o ecologica, e processi di innovazione aziendale. La domanda di intervento agevolativo potrà riguardare massimo 3 Paesi di destinazione. Sono ammissibili le prestazioni temporanee dei manager in misura pari o superiore al 60% del progetto, più alcune spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto, in misura mai superiore al 40% dell’intervento agevolativo.
“In quest’ultimo ambito sono annoverate le attività di marketing e promozionali, l’integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali, l’ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali, l’ideazione per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio, le certificazioni internazionali, nonché il deposito di marchi o altre forme di tutela del Made in Italy” conclude Alfredo Pelucchi.
Con Durst Tau 330, Open Data conquista nuovi segmenti di mercato
Qualità di stampa, produttività, affidabilità e un TCO interessante sono le caratteristiche che hanno guidato l’investimento dell’azienda laziale verso il sistema Tau 330 RSCi 7c+W per la stampa di etichette
Con sede ad Anagni (FR), Open Data nasce nel 1990 come realtà industriale il cui core business si sviluppa e, per i successivi vent’anni, si concentra sulla produzione di etichettatrici manuali e prezzatrici; attività che consente all’azienda di affermarsi a livello globale anche grazie a un importante knowhow che si avvale di una proprietà intellettuale di oltre 40 brevetti internazionali.
“Abbiamo costruito una brand reputation basata sulla qualità del Made in Italy e una rete di vendita che ci ha permesso di distribuire i nostri prodotti in circa 80 paesi nel mondo. Esportiamo principalmente in USA, Europa, Middle e Far East, e siamo presenti alle principali fiere internazionali di settore” spiega Nello Petitti, fondatore e amministratore di Open Data. “Nel momento in cui abbiamo valutato che il business delle etichettatrici era maturo e consolidato, nel 2012 abbiamo scelto di attuare una strategia di diversificazione rilevando l’etichettificio Data Label Group, attività grazie alla quale siamo entrati nel segmento della produzione di etichette”.
Una sfida imprenditoriale sempre sotto il segno del labelling che ha comportato e continua a richiedere una serie di investimenti per l’aggiornamento tecnologico e che, nel tempo, ha visto questo business
crescere in modo esponenziale. “La divisione delle etichettatrici è rimasta stabile, mentre dei nostri 55 milioni di euro di fatturato complessivo dello scorso anno, ben 30/35 milioni sono attribuibili alla produzione di etichette, che significa circa il 60% del totale” specifica Petitti per quantificare l’entità di questo business. In questo contesto di sviluppo si inserisce l’installazione strategica di un sistema di stampa industriale Durst Tau 330 RSCi 7c+W, che ha permesso a Open Data non solo di migrare al digitale alcuni lavori abitualmente destinati alle macchine tradizionali, ma anche di affrontare in modo profittevole la tendenza sempre più diffusa della riduzione delle tirature.
Senza dubbi… l’inkjet è Durst
Open Data offre un’ampia gamma di prodotti servendo trasversalmente il mercato delle etichette industriali in tutti quei comparti in cui è richiesta l’etichettatura in fase di confezionamento, dal tessile alla macelleria. L’azienda produce, inoltre, etichette commerciali per il food e per la detergenza, con all’attivo come clienti consolidati alcune insegne importati della GDO: un esempio è Conad per cui rifornisce tre importanti piattaforme del Centro Italia. Ultimamente il business, proprio con l’intento di esplorare nuovi mercati, si sta orientando anche ai settori del vino e dell’olio.
“Per soddisfare un target così ampio impieghiamo
Il sistema di stampa industriale inkjet UV Durst Tau 330 RSCi 7c+W per la stampa di etichette installato presso Open Data; Nello Petitti, fondatore e amministratore dell’azienda
tutte le tecnologie di stampa disponibili – aggiunge Petitti. “Affidiamo alle macchine flexo i lotti più grandi, le medie e brevi tirature alla offset e i piccoli quantitativi ai sistemi a toner”. L’idea del team preposto a valutare i nuovi investimenti tecnologici di Open Data era di adottare una tecnologia inkjet industriale che potesse supportare anche i lavori con tirature medie. L’obiettivo era spostare il breakeven tra offset e digitale beneficiando di tutti i vantaggi di questa tecnologia ma anche di ampliare la base clienti offrendo nuove opportunità per la realizzazione di varianti di layout e grafiche diverse in modo più rapido ed economico. “Dopo avere analizzato le opzioni disponibili sul mercato non abbiamo avuto dubbi: per noi l’inkjet doveva essere Durst – continua Petitti. “Nello specifico abbiamo optato per la tecnologia Tau nella configurazione a 7 colori con l’opzione del bianco”.
I vantaggi di Tau
A poco meno di un anno dall’installazione del sistema Durst Tau 330 RSCi, il management di Open Data ha riscontrato una serie di vantaggi che riconoscono a questa tecnologia i meriti di saper coniugare un’elevata qualità di stampa a efficienza e produttività. “Si tratta di una macchina che si posiziona in una fascia alta per quanto riguarda la qualità dell’output – specifica Petitti – ma che al contempo offre costi di gestione che ci permettono di essere competitivi anche nei confronti di mercati come quello industriale che non offre le marginalità del mondo del lusso o delle etichette a valore aggiunto”. L’affidabilità e la produttività sono altri due vantaggi che hanno permesso di incontrare le esigenze di Open Data in termini di garanzia di just-in-time per una clientela molto esigente per quanto riguarda i tempi di consegna. “La macchina arriva a produrre fino a 100
metri al minuto con il vantaggio della tecnologia UV che permette di passare immediatamente alla fase di finishing” aggiunge Petitti sottolineando anche le prestazioni degli inchiostri Durst sia dal punto di vista del color gamut sia di quello della resistenza. E continua: “Anche in quest’ambito Durst continua a investire in ricerca e sviluppo e mi aspetto che alla prossima edizione di Labelexpo vengano presentati ulteriori upgrade”.
Un partner affidabile
A una tecnologia che ha decisamente incontrato le esigenze del cliente, si affianca un servizio, quello di Durst, altrettanto valido descritto dal titolare di Open Data come “affidabile, preciso e puntuale”. Inoltre la nuova Durst Tau 330 RSCi 7c+W, a pochi giorni dall’installazione, è entrata subito in produzione a pieno regime e oggi copre fino a un turno e mezzo di lavoro. Gli operatori, già esperti di stampa digitale, dopo un breve training, anche grazie all’interfaccia particolarmente user-friendly, sono entrati immediatamente in sintonia con il sistema. Tutte premesse che aprono la strada a una possibile nuova installazione sempre orientata alla tecnologia inkjet.
7c+W supporta anche i lavori con tirature medie, spostando il breakeven tra offset e digitale: grazie a questo sistema, Open Data riesce a soddisfare le esigenze dei mercati industriali e commerciali mantenendo una buona marginalità
si affida alla tecnologia Manroland di grande formato Petruzzi Printing Industries
Gli operatori di sala stampa di Petruzzi Printing Industries accanto alla nuova Roland R904 XXL di recente installata nell’azienda di Città di Castello
Sulla homepage del sito internet di Petruzzi Printing Industries appare un libro aperto le cui pagine si sfogliano lentamente, un’autentica dichiarazione d’amore per la stampa editoriale: ma cosa significa oggi essere fornitori di servizi per l’editoria? Quali sono le sfide che il mercato attuale sottopone? A descriverci lo stato dell’arte di questa realtà familiare con sede a Città di Castello e attiva da oltre 60 anni, sono Corrado Petruzzi e Matteo Petruzzi in un dialogo intergenerazionale tra nonno e nipote, rispettivamente fondatore della storica azienda e il giovane imprenditore che rappresenta il futuro.
“Siamo fornitori di servizi di stampa, business magistralmente guidato dalla seconda e terza generazione, che ha investito nella migliore tecnologia offset di grande formato presente sul mercato per far fronte ai grandi volumi di stampa editoriale”. Corrado Petruzzi esordisce così, rivelando i valori fondanti di Petruzzi Printing Industries: la forza dell’azienda famigliare in cui le competenze sono tramandate come una sorta di eredità – l’amministratore delegato è Marco Petruzzi, figlio di Corrado e padre di Matteo – e l’importanza delle strategie di sviluppo, basate sui continui investimenti tecnologici, come la recente installazione di una Roland R904 XXL 4 colori.
La sesta macchina di grande formato
Quando chiediamo a Corrado e Matteo di commentare il recente rapporto di Fondazione Einaudi che prova l’importanza dell’apprendimento sui libri cartacei per la formazione dei ragazzi, rispondono di condividere questa istanza. Non soltanto perché la percentuale prevalente dei 9 milioni di euro di fatturato di Petruzzi Industria Grafica è generata dalla produzione di libri scolastici, ma il valore del libro di carta e inchiostro è attestato dalla loro esperienza personale. Matteo, nonostante la sua giovane età, ha studiato su testi stampati e tiene a precisare di aver dedicato la sua tesi di laurea proprio a questo tema. “Da più di dieci anni sentiamo parlare della possibile scomparsa del libro cartaceo a causa della diffusione della digitalizzazione: in realtà nel 2023 si stampa ancora parecchio. Per far fronte alle pressanti richieste del mercato editoriale, abbiamo investito in una nuova macchina offset di grande formato”, precisa Corrado Petruzzi “L’installazione della Roland R904 XXL si somma alle altre cinque macchine 120x160
Un operatore di Petruzzi Printing Industries al lavoro al pulpito della Roland R904 XXL
Il primo amore non si scorda mai: Corrado Petruzzi ha cominciato la sua attività di stampa negli anni ‘70 con una macchina Roland e oggi l’azienda ritorna su questa scelta tecnologica con una Roland R904 XXL 4 colori.
cm in funzione nella nostra sala stampa su tre turni: la domanda di libri stampati continua a giustificare strategie di sviluppo in questo senso”.
Dunque non solo gli studenti continueranno a studiare sui libri tradizionali, ma – come confermano i due imprenditori – anche l’editoria di “varia” fa riferimento alla capacità produttiva di Petruzzi Printing Industries, con dinamiche diverse rispetto alla scolastica. In particolare Corrado, come i tipografi storici dediti alla cultura, nel tempo ha saputo instaurare un rapporto personale con alcuni dei più grandi editori d’arte e artisti. Un esempio è Alberto Burri, per cui ha stampato la gran parte dei cataloghi raccolti oggi nell’omonima Fondazione di Città di Castello.
I motivi della scelta di Manroland
“Gli elevati volumi di stampa e i tempi di consegna sempre più rapidi richiesti dagli editori ci hanno spinti a investire in una macchina di ultima generazione” prosegue Corrado, che spiega i motivi della scelta di Manroland. “Roland R904 XXL offre una qualità di stampa eccellente, un livello di automazione all’avanguardia e anche la produttività è al massimo delle prestazioni, ma l’ulteriore plus che abbiamo riscontrato in questa tecnologia è l’affidabilità”. Il sistema offset di grande formato subito dopo l’installazione è entrato a pieno regime senza problemi: dati i picchi di lavoro che Petruzzi Printing Industries si trova ad affrontare in base alla programmazione fornita dagli editori di scolastica, questo aspetto è assolutamente cruciale. “Anche il training dei nostri operatori è stato gestito con la massima efficacia grazie al supporto dei tecnici e dell’ineccepibile servizio post-vendita
Manroland Italia” sottolinea Corrado.
Matteo – che sta acquisendo esperienza per occuparsi di gestione in azienda – entra nel dettaglio della configurazione della Roland 900. “Per far fronte alle esigenze del mercato editoriale, abbiamo chiesto a Manroland di settare la macchina per gestire con efficienza anche supporti molto sottili, dato che molti dei nostri volumi di stampa includono grammature inferiori agli 80 fino a 50 g/mq”.
Gli automatismi di cui è dotata Roland R904 XXL permettono di incrementare la sua produttività complessiva riducendo i tempi di avviamento. La tecno-
logia di Cambio Lastra Simultaneo (SPL) consente di effettuare il lavaggio dei cilindri stampa e caucciù durante la sostituzione della lastra, eliminando i tempi di fermo macchina. Inoltre, l’Autoprint permette il cambio lavoro senza interrompere la produzione, in questo modo la macchina non deve essere avviata al passaggio da una commessa all’altra, rendendola efficiente anche in caso di tirature meno lunghe. “Anche sul fronte di qualità e uniformità di stampa Roland R904 XXL offre funzionalità che ottimizzano la produzione come InLine Color Pilot, che misura i valori densitometrici e colorimetrici in un unico passaggio, e Inline Register che automatizza la messa a registro dei colori”, ricorda Matteo, che evidenzia l’importanza del rispetto del pianeta “Roland R904 XXL è dotata di dispositivi che permettono di stampare senza alcool e del SelectPowderExtraction Plus, per il recupero della polvere antiscartino in eccesso”. Grazie alla formazione continua degli operatori, alla lungimiranza nell’anticipare le esigenze della clientela fidelizzata e all’aggiornamento tecnologico, Corrado Petruzzi è certo che l’azienda sia pronta per affrontare le sfide del futuro. Le due nuove generazioni stanno già dimostrando di avere i requisiti per continuare a farla crescere, abbracciando i valori del business sostenibile: Petruzzi Printing Industries, infatti, si è di recente certificata B Corp, oltre ad alle certificazioni FSC e Pefc già in essere.
Servitizzazione I nuovi orizzonti per le aziende di stampa
di Achille PeregoNon si vive più, o quasi, di sola stampa. Prima la pandemia poi la corsa dei prezzi delle materie prime spinta anche dalla guerra in Ucraina, hanno fatto sentire i loro effetti negativi anche sul settore graficocartotecnico, sebbene molto meno per chi produce imballaggi rispetto alle commesse commerciali ed editoriali. Ma l’aggravarsi della congiuntura non ha fatto altro che inserirsi nella crisi strutturale del sistema della stampa causata dalla concorrenza del digitale. E proprio la sfida al digitale e ai cambiamenti del mercato e quindi anche delle scelte sia dei brand e sia dei consumatori, ha visto negli ultimi anni molte aziende grafiche allargare il perimetro dell’attività offrendo ai clienti il valore aggiunto rappresentato dai servizi collaterali, dalla gestione di dati e archivi alla distribuzione e logistica. Un’offerta volta a differenziarsi e fidelizzare il cliente dando vita a quella che si chiama “servitizzazione” delle aziende. In alcuni casi la stampa è addirittura una parte e non la principale della loro offerta. Una scelta che non mette in secondo piano il rapporto qualità-prezzo della stampa ma la inserisce fluidamente in un flusso di comunicazione multimodale. Se sono, come si diceva, sempre di più le aziende grafico-cartotecniche che hanno intrapreso questo percorso, Il Poligrafico ne ha scelte quattro – SOS Graphics, PRT Poligrafico Roggero Tortia, Onlinprinters, 4Graph – per riportare la loro esperienza.
PRT Group
Un business in continua evoluzione
PRT Group, con sede a Beinasco in provincia di Torino, è una realtà storica nel mondo della stampa che ha affermato la propria identità come data service provider. Un business basato sul trattamento del dato a supporto della comunicazione, che affianca il canale fisico a quello digitale in ottica omnichanel, destinato a un target molto ampio che include dall’industria alle utility, dalla PA ai mercato finanziari e assicurativo.
Fondata più di 100 anni fa, nel 1921, PRT Group è una realtà familiare arrivata alla terza generazione e nata come stamperia per la produzione di stampati commerciali, di manuali e di libri. Negli anni Quaranta si specializza anche nella produzione di poster e locandine per il cinema e, vent’anni dopo, entra nel settore del modulo continuo, abbandonando gradualmente le macchine da stampa piane per verticalizzare il proprio business sulla comunicazione obbligatoria. La grande svolta, cominciata con l’introduzione progressiva dell’informatica in azienda, è la focalizzazione sulla gestione della comunicazione per conto dei clienti e del trattamento dei dati.
“Se da una parte questo ha comportato un progressivo spostamento del nostro core business verso i servizi legati al document management, parallelamente gli sviluppi della tecnologia inkjet hanno visto crescere i i nostri volumi di stampa” spiega Riccardo Pesce, presidente e AD di PRT Group.
A partire dal 2007 lo sviluppo dei servizi digitali, il potenziamento del management e una rinnovata spinta commerciale unite ad acquisizioni di aziende esterne, hanno determinato la crescita di PRT. L’azienda si è sempre più orientata a un approccio al mercato basato sull’offerta di soluzioni finalizzate a risolvere i problemi dei clienti legati alla comunicazione. Risale al 2007 anche l’installazione in azienda della IP 5000, la prima soluzione inkjet a bobina con tecnologia drop on demand per la produzione full color di comunicazioni. Da quel momento il mercato si è evoluto e i volumi sono
cambiati: ciò ha richiesto un rinnovamento tecnologico. Nel 2017 PRT ha scelto Ricoh Pro VC60000, soluzione pensata per la stampa ad alta velocità di applicazioni a dati variabili per aggiornarsi ulteriormente nel 2023, con l’installazione di due Ricoh Pro VC40000, ritenute la scelta migliore sul mercato in termini di qualità e produttività. Ricoh Pro VC40000, infatti, grazie a un ampio gamut colore, altissima qualità di stampa e velocità di 150 m/min, gestisce applicazioni, tra cui stampa di materiale transazionale, direct mail e libri.
“Nel biennio 2007-2008 il mercato del transazionale era di circa 1 miliardo e 500 milioni di comunicazioni, che oggi si sono ridotte a 800 milioni” precisa Federico Tornielli, general manager di PRT “In questo scenario di contrazione dei volumi, noi ne gestiamo 100 milioni. Ciò richiede la massima efficienza nella produzione in grandi tirature, e nella gestione della frammentazione delle comunicazioni”. Infatti, se la capacità produttiva di PRT Group è triplicata negli ultimi anni, il numero di file da gestire è decuplicato (25.000 file pari a 2 terabyte) “Fino ad arrivare – precisa Riccardo Pesce – a clienti che richiedono la stampa di un singolo documento, in full color di qualità e con consegna in 24 ore”. La stampa ricopre sempre un ruolo di primo piano in PRT. “Il canale fisico resta basilare in quanto ci permette
Riccardo Pesce,
Federico Tornielli,
Masino
“La nostra mission consiste nell’offrire ai clienti soluzioni che permettano di risolvere i loro problemi legati alla comunicazione. Questo comporta evolversi con la rapidità con cui cambiano le esigenze del mercato”.
Nel 2023 PRT ha installato due sistemi inkjet a bobina Ricoh Pro VC40000, ritenuti dall’azienda la soluzione migliore in termini di qualità di stampa e produttività.
di acquisire credibilità nei confronti dei clienti che poi si affidano a noi per l’intera gestione documentale”. afferma Giancarlo Masino chief commercial officer di PRT “Nel 2018 abbiamo integrato nella nostra offerta la stampa digitale di grande formato, per diversificare il business e per soddisfare le esigenze di applicazioni di visual communication del nostro target di riferimento”. Parlando del futuro Riccardo Pesce afferma: “le sfide di evoluzione del business che abbiamo affrontato nel tempo ci hanno allenati a essere flessibili e a fronteggiare i sempre più rapidi cambiamenti del mercato. Le strategie messe in atto a oggi e gli investimenti che abbiamo effettuato ci permetteranno in prospettiva di offrire le risposte adeguate al mondo della comunicazione”. Sviluppi che vedono PRT guardare alla sostenibilità ma anche alle evoluzioni del machine learning e dell’intelligenza artificiale. Quest’ultima già applicata con efficacia ai servizi di help desk, attraverso piattaforme conversazionali evolute, è in grado non solo di fornire risposte automatiche ma anche di interpretare gli intenti sulla base della formulazione delle domande poste dagli utenti.
SOS Graphics
Dalla digitalizzazione dei dati alla stampa
Quella di SOS Graphics è un po’ una storia alla rovescia. L’azienda di Castelguelfo di Bologna, fondata nel 1997 da Adriano Raspanti e dalla moglie Raffaella Trocchi, ha cominciato come agenzia grafica per l’impaginazione dei volantini della Gdo per diventare pioniere della digitalizzazione e della gestione del dato e quindi arrivare alla stampa. Le prime macchine digitali di piccole e grande formato sono arrivate in azienda nel 2008 per la produzione di manifesti, locandine, depliant, cataloghi, cartelli e allestimenti dei punti vendita, seguite nel 2021 da un sistema offset, una Komori Impremia IS29 che Adriano Raspanti definisce un ‘gioiello’. Oggi SOS Graphics e l’altra azienda sempre di proprietà della famiglia, SOS Com, specializzata nei servizi avanzati e nella grafica, a cui si aggiunge la recente acquisizione di un’agenzia di comunicazione, SP3 di Reggio Emilia, è una delle realtà più significative come partner privilegiato delle principali catene della Gdo conta complessivamente 62 collaboratori.
“Siamo nati come studio grafico – ricorda Adriano Raspanti – e quindi negli anni l’attività si è sviluppata seguendo le esigenze dei clienti, dalla gestione del dato alla stampa: ogni step di evoluzione, ampliamento e diversificazione è andato di pari passo con le esigenze del mercato”.
Oggi SOS Graphics e SOS Com si occupano, con sistemi informatici all’avanguardia della gestione dei dati dei clienti, dell’impaginazione automatizzata dei volantini personalizzati, della fornitura di servizi on demand, di allestimenti POP e campagne per i punti vendita e, non ultimo, della gestione dell’archivio fotografico e della certificazione dei packaging per alcune grandi insegne della Gdo.
In pratica,- aggiunge Raspanti - tutto quello che riguarda la comunicazione in store passa da SOS Graphics”: i singoli negozi delle diverse catene ordinano il loro materiale POP attraverso una piattaforma online dedicata e l’azienda realizza il progetto, lo stampa, effettua il finishing e si occupa anche della distribuzione e della logistica spedendo ogni componente nella sequenza esatta per essere allestito in modo facile nel punto vendita. Così, curando tutta la catena dalla gestione dei dati alla logistica, il servizio di stampa è soltanto una fase del processo, ma è un passaggio cruciale e i volumi nel tempo sono cresciuti notevolmente. Una crescita avvenuta nonostante il sempre maggiore ricorso da parte dei punti vendita alla comunicazione digitale – volantini compresi – di cui si occupa comunque SOS Graphics integrando le commesse, diciamo così, fisiche con quelle virtuali. E sempre all’insegna della flessibilità e della personalizzazione.
Una gamma di servizi collaterali che si sono aggiunti e integrati all’attività grafica e di stampa fino alla creazione di un maxi archivio digitale, di cui SOS Graphics è proprietaria. Quest’ultimo contiene ben 250 mila prodotti venduti nei diversi punti vendita della GDO, e costantemente aggiornati per conto dei clienti, che il team preposto di SOS Graphics aggiorna costantemente, validando la certificazione delle foto pubblicate sui volantini, sia stampati sia digitali. Il tutto all’insegna della massima flessibilità e personalizzazione, valori aggiunti richiesti dai clienti e che garantiscono una notevole riduzione degli sprechi.
“La distribuzione non più massiva ma personalizzata del materiale POP per i punti vendita che gestiamo direttamente – conclude Adriano Raspanti – è riuscita a conferire al semplice servizio di stampa un notevole valore aggiunto, con l’integrazione di servizi collaterali altamente qualificati”.
Patrick Pourquery de Boisserin, key account manager di OnlineprintersOnlineprinters
L’ultima novità è il White Label Shop
L’offerta di un’ampia gamma di servizi collaterali che integra la stampa è un tratto distintivo di Onlineprinters, multinazionale del web-to-print con stabilimenti produttivi in Germania, Polonia, Inghilterra e Danimarca. Ce ne parla Patrick Pourquery de Boisserin, key account manager dell’azienda.
A Fespa 2023 avete presentato il White Label shop, di cosa si tratta?
È un servizio gratuito per i nostri clienti, un negozio online gratuito di cui mettiamo a disposizione la struttura. Il cliente può adattare personalizzare con il suo layout e corporate design e può vendere qualsiasi prodotto di stampa facendolo realizzare nei nostri stabilimenti. In pratica è una piattaforma di cui il cliente personalizza il front-end: il consumatore entra nell’e-shop, seleziona il prodotto e il nostro cliente e decide se stamparlo in proprio o commissionarlo a Onlineprinters, il tutto in un semplice click.
Come funziona?
Ogni cliente dello shop online viene registrato e il suo account collegato alla lista dei suoi ordini suddivisi tra stampati in proprio o da noi. Inoltre, offriamo ai clienti che si avvalgono della piattaforma anche tool di marketing e la possibilità di creare campagne e voucher destinati a specifici target per promuovere il loro e-shop. Non serve che il nostro cliente abbia esperienza con la programmazione dei siti: è sufficiente che sia in grado di gestire i prodotti che offre nel negozio online ai consumatori finali, con la possibilità di stabilire i suoi margini e la responsabilità di spedire l’ordine ai destinatari.
È simile a Shopify?
Esatto, ma con la specializzazione nella stampa. Bisogna tenere in considerazione che un sito dedicato all’offerta di prodotti di stampa è molto difficile da costruire e
“Abbiamo aggiunto e integrato all’attività grafica e di stampa una gamma di servizi collaterali fino alla creazione di un maxi archivio digitale che contiene i dati di ben 250 mila prodotti in vendita sugli scaffali della GDO. Database che aggiorniamo costantemente per conto dei clienti, garantendo anche la certificazione delle foto pubblicate sui volantini, sia stampati sia digitali.”
da gestire. Deve essere tutto adatto alle variabili legati alla produzione delle applicazioni stampate. Sul nostro sito abbiamo milioni di referenze sito. Ogni prodotto principale, rappresentato da volantini, biglietti da visita, poster ha diversissime opzioni, in termini di formato, colore, tempi di produzione, logistica (ossia in quanto tempo il cliente ha bisogno di riceverlo). Offriamo quindi diverse possibilità di finishing, anche molto specifiche, come l’effetto soft touch per fare un esempio. Naturalmente non è semplicissimo fare in modo che il cliente possa trovare e ricevere esattamente quello che desidera nelle tempistiche prescelte.
Avete introdotto altre novità?
Continuiamo a migliorare il nostro sito per soddisfare le esigenze dei clienti. Offriamo il nostro servizio online anche per i reseller: il white label shop è una soluzione interessante anche per chi lavora semplicemente come venditore, ovvero le aziende che non stampano i prodotti che vendono. Si tratta di un modello di negozio disponibile per la maggior parte dei Paesi europei quindi anche per l’Italia, con possibilità in tutta Europa, compresi UK e Svizzera. Questo shop per rivenditori ha il vantaggio di poter offrire un prezzo fisso per almeno due mesi, un valore aggiunto in una fase di mercato che vede grande volatilità relativamente ai costi delle materie prime e dell’energia, che si riflette sul prezzi finale applicato al cliente. Quindi il vantaggio per il rivenditore è che noi possiamo garantire un prezzo invariato per almeno due mesi rendendo così possibile per lui gestire le sue marginalità. Questo negozio, inoltre, può essere connesso a qualsiasi altro tramite le interfacce API.
Questo significa che i servizi collaterali sono sempre più digitali e tecnologicamente avanzati?
Certamente. Noi di fatto siamo un print shop online ma dobbiamo essere sempre pronti a soddisfare le nuove richieste dei clienti, monitorando sempre l’offerta dei competitor. E i servizi IT sono fondamentali per mantenere l’efficienza della nostra piattaforma, ma allo
stesso modo anche i servizi collaterali, possono fare la differenza nella fidelizzazione del cliente.
Avete un customer service per i clienti?
Sì, abbiamo un customer service team che può rispondere alle richieste di clienti provenienti da diverse nazioni europee, compresa l’Italia, e anche un account team che si occupa dei clienti dell’e-shop per rivenditori.
Utilizzate l’Intelligenza artificiale per i vostri servizi?
L’AI è sicuramente un mezzo molto interessante. Stiamo studiando il modo migliore per usarla in base al tipo di richieste dei nostri clienti, domande alle quali l’AI può rispondere. Vedremo in futuro come implementarla. È un mezzo molto utile e che vedrà nel prossimo futuro eccezionali sviluppi.
Come vede la stampa nel futuro?
Questa è una domanda sempre molto interessante. Ad esempio parlando di libri stampati, ho notato che la produzione ultimamente è sempre più concentrata su volumi di alta qualità, per questo ad esempio c’è molta attenzione ai dettagli e alle nobilitazioni. In fatto di processi di stampa, quella digitale è perfetta per le piccole tirature mentre l’offset è indicata e più conveniente per le grandi quantità. Tante grandi aziende e brand, inoltre, hanno deciso di realizzare cataloghi digitali invece di stamparli. In ogni caso sono ottimista per il futuro e molto interessato alle nuove tecnologie e al loro sviluppo in questo settore.
Il settore riuscirà a sopravvivere alla concorrenza del digitale?
Credo che i prodotti stampati e quelli digitali possano convivere. Ad esempio preferisco i libri stampati e usare l’ebook solo quando sono veramente impaziente di iniziare a leggere un dato titolo. Penso che la carta sia una cosa fantastica. Leggere un libro ben stampato contribuisce a migliorare l’esperienza stessa della lettura. Quindi tornando alla domanda circa il futuro della stampa penso che carta e digitale saranno complementari.
“Siamo un print shop online ma dobbiamo essere sempre pronti a soddisfare le nuove richieste dei nostri target: i servizi collaterali fanno la differenza nella fidelizzazione del cliente”.
4Graph
Un ventaglio di servizi collaterali
“4Graph è una tipografia sostenibile che offre servizi di stampa online, opera in Italia dal 2008 secondo un modello di business basato sul rispetto dei criteri ESG, dando vita a un ecosistema virtuoso in cui ogni passaggio, dall’ordine alla stampa, risponde ai massimi canoni di trasparenza e tutela ambientale”, esordisce l’amministratore Biagio Di Mambro. “4Graph, inoltre, adotta un approccio etico nei confronti di collaboratori e clienti basato su valori quali creatività, chiarezza e sostenibilità”.
Gli stampati sono commercializzati nel web mediante la piattaforma all’avanguardia facile e trasparente 4graph.it, mentre la produzione è gestita totalmente in house presso lo stabilimento di nuova concezione sito a Cellole (CE). “Si tratta”, aggiunge Di Mambro, “di una delle realtà manifatturiere più dinamiche e moderne a livello nazionale, attrezzata con infrastrutture tecnologiche in continuo potenziamento e gestita attraverso workflow proprietari e sistemi di intelligenza artificiale. L’organizzazione dell’azienda è basata su tecnologie 4.0 e progettata per rispondere alle esigenze di rapidità e servizio del mercato tradizionale e del web-to-print, privilegiando flessibilità e velocità”. Attraverso la costante crescita del volume di affari e la diversificazione dell’offerta, nel corso degli anni 4Graph ha assunto un ruolo di primaria importanza posizionandosi tra i primi cinque attori del mercato nazionale della stampa online, confrontandosi con competitor multinazionali, specialmente nella fornitura di prodotti con elevata foliazione, sia di tipo editoriale, sia commerciale. E questa crescita è stata resa possibile anche dall’ampio ventaglio di servizi collaterali proposti ai clienti. Tra i servizi che differenziano l’offerta di 4Graph, c’è innanzitutto la prova di stampa gratuita, con consegna rapida in un giorno lavorativo per ordini superiori alle 100 copie. Grazie a questo servizio è possibile consultare un’anteprima fisica del proprio volume, eseguire un ultimo controllo e apportare eventuali modifiche e correzioni al file, prima di mandare in stampa l’intera tiratura. Tra i tratti differenziati dell’offerta di 4Graph c’è quindi la possibilità di richiedere preventivi personalizzati; un servizio particolarmente utile per rivenditori e aziende che necessitano di stampare prodotti tipografici ad hoc con caratteristiche non standard (formato specifico, carte speciali, pantoni, nobilitazioni e finiture inusuali ecc.). È sufficiente compilare il modulo online per essere contattati dai consulenti di 4Graph che elaboreranno una proposta puntuale e competitiva ottimizzando i costi di stampa e di impatto ambientale.
4Business invece è il programma di fidelizzazione di 4Graph volto a consolidare il rapporto fiduciario con rivenditori e professionisti delle arti grafiche. Basato
su chiarezza e semplicità, il piano di loyalty assicura vantaggi esclusivi, costi ridotti e servizi dedicati a tutti coloro che utilizzano la piattaforma 4graph.it per stampare materiali destinati alla rivendita. I clienti possono accedere a 4Business senza vincoli o soglie di spesa minima, semplicemente compilando l’apposito form su 4graph.it e attendendo l’accettazione della richiesta. Il piano permette di avere immediatamente accesso a vantaggi esclusivi tra cui, ad esempio, consegne veloci, spedizioni gratuite per qualsiasi ordine e la possibilità di richiedere prove di stampa gratuite per tirature superiori ai 100 pezzi. Inoltre, per ogni euro di spesa, i clienti 4Business possono cumulare Coin trasformabili in sconti reali per successivi acquisti. 4Business, inoltre, offre ulteriori vantaggi per i “frequent printer” che, raggiungendo importanti volumi di ordini, entrano a far parte dei clienti SUPER HAPPY. A questa categoria sono riservati benefit aggiuntivi, quali: promozioni anticipate, sconti straordinari, assistente personale, certificazione FSC dell’intero processo di stampa di libri e cataloghi, tre campionari carta unlabel e il Campionario Universale, strumento di vendita all’avanguardia con una vastissima selezione di materiali e finiture. Tra i servizi più apprezzati dai clienti di 4Graph c’è quindi la garanzia ‘Soddisfatti o Ristampati’ che assicura la possibilità di richiedere gratuitamente la ristampa del prodotto ordinato in caso di difetti o di danni subiti durante la spedizione. Per usufruire della garanzia, basta effettuare una fotografia della merce difettosa e inviarla via mail a 4Graph dettagliando i motivi del reclamo. Solo nel caso in cui fosse necessaria un’ulteriore verifica verrà chiesto al cliente di rispedire il prodotto difettoso. Dopo opportune verifiche, 4Graph provvederà gratuitamente alla ristampa e alla spedizione entro i tempi indicati nell’ordine.
Particolarmente utilizzato dai clienti è disponibile il servizio di controllo gratuito dei file che verifica la conformità di tutte le principali caratteristiche (4Graph converte automaticamente tutti i file, se non già impostati con il profilo colore CMYK Coated Fogra39 per garantire la corretta tonalità) e la proposta commerciale fondata sulla massima trasparenza e su prezzi senza asterischi, che ne rappresenta uno dei principali tratti differenzianti. Con questa espressione 4Graph assicura che promozioni e offerte abbiano sempre condizioni di vendita, sconti e prezzi speciali chiaramente esplicitati con dovizia di dettagli. Condizione essenziale per creare con i clienti un rapporto fiduciario e duraturo nel tempo.
“4Business è il programma di fidelizzazione di 4Graph dedicato a rivenditori e professionisti delle arti grafiche: assicura vantaggi esclusivi, costi ridotti e servizi a chi utilizza la piattaforma 4graph.it per stampare lavori destinati alla rivendita”.
Zetacarton
Con Hanway Glory 1606 fa un salto nel futuro
Da sinistra Christian Rinaldo, Ceo di Errelle, Giuseppe Zanfrini presidente del Cda di Zetacarton, Serena Zanfrini, amministratore delegato di Zetacarton, Filippo Bombardieri, technical sales manager di Zetacarton, e Luca Pallo, CTO e fondatore di Errelle e Hanway Italia
In Italia la prima installazione europea del sistema industriale post-print Hanway per la stampa inkjet singlepass su cartone ondulato
Tra il distretto comasco del tessile e la Brianza del mobile e dell’interior design, esattamente nella zona industriale di Senna Comasco (CO), si trova un’altra eccellenza italiana che da cinquant’anni produce cartone ondulato, scatole e imballaggi: Zetacarton, dove zeta sta per l’iniziale del cognome dei suoi fondatori Angelo Zanfrini e i figli Giovanni, Giuseppe e Cesare. Nata nel 1974, è diventata in breve tempo riferimento del proprio settore nel territorio. In realtà l’idea del business della cartotecnica viene da più lontano, quando negli anni ’50 Angelo e Maria Zanfrini diedero il via a una piccola attività tipografica a cui successivamente affiancarono la produzione di scatole in cartone teso e ondulato. Quella delle origini di Zetacarton è una storia di dedizione, competenza e passione ma anche di slanci pionieristici che l’hanno condotta al successo attuale e alla decisione di oggi di proiettarsi nell’era del digitale in collaborazione con Hanway ed Errelle (Hanway Italia).
Una leader che continua a fare progetti
Guidata da Giuseppe Zanfrini, presidente del Cda, e da Serena Zanfrini, amministratore delegato – che rappresenta la terza generazione in azienda – oggi Zetacarton è leader di mercato in Italia, con un fatturato nel 2022 di circa 78 milioni di euro e la produzione annuale di 110.000.000 mq di cartone ondulato, sia in fogli sia a modulo continuo. Per dare
un’idea delle proporzioni si tratta dell’1,22% dei volumi nazionali: considerando che l’Italia è il secondo produttore in Europa è un notevole risultato. L’azienda, che opera in un moderno stabilimento di 30.000 mq coperti su una superficie totale di 60.000 mq e occupa 110 addetti, ha sempre messo a segno investimenti strategici sia per il reparto di produzione del cartone sia per le macchine da stampa flessografiche e offset, precorrendo i tempi e a volte scegliendo percorsi alternativi rispetto ai concorrenti.
“Questo è il futuro!” ci accoglie così Giuseppe Zanfrini mostrandoci la Hanway Glory 1606 installata in un’area dedicata del sito produttivo di Zetacarton. La macchina, operativa da giugno 2023, nel momento in cui visitiamo l’azienda sta stampando a pieno regime e la soddisfazione delle persone che le stanno attorno si percepisce immediatamente. Vediamo un operatore prelevare un foglio dalla pila in uscita ed esaminarlo insieme ai colleghi e ai tecnici di Hanway e Hanway Italia: “Ci siamo: perfetto”, afferma.
Flusso di produzione digitale
Chiediamo a Giuseppe Zanfrini di commentare questa tecnologia: “Siamo molto soddisfatti” risponde. “Desideravamo diversificare la produzione introducendo la tecnologia digitale per ampliare la nostra
L’alimentatore e la cabina di condizionamento costruita intorno ai moduli di stampa e asciugatura di Hanway Glory 1606, installata nello stabilimento di Senna Comasco (CO) di Zetacarton
offerta di prodotti e per migrare alcuni lavori dalla stampa tradizionale all’inkjet . Dopo aver considerato anche altre soluzioni, abbiamo scelto Hanway Glory. Siamo certi che la nuova macchina sarà all’altezza delle nostre aspettative anche in futuro”. La parola futuro associata a Glory 1606 emerge più volte nella conversazione: c’è un piano industriale preciso intorno a questo investimento che prevede la messa a punto nei prossimi due anni di un’intera linea di produzione digitale automatizzata a ciclo completo. A spiegarci nel dettaglio come si concretizzerà il progetto è Filippo Bombardieri, technical sales manager dell’azienda. Percorriamo insieme a lui gli oltre 5 metri di lunghezza della macchina: “A monte dell’alimentatore installeremo un caricatore automatico che stiamo studiando ad hoc” spiega, mentre procedendo ci mostra la cabina per il condizionamento dell’aria. Costruita intorno all’unità di stampa e asciugatura a infrarossi per consentire il controllo della temperatura e dell’umidità, ha lo scopo di mantenere al massimo l’efficienza delle teste di stampa e la stabilità dei fogli di cartone. Superata l’unità di verniciatura – plus unico su questa categoria di macchina che consente di evitare la plastificazione protettiva del cartone – ci spostiamo verso lo stacker. Ma il percorso non è finito: “Da questa parte ci sarà un collegamento al capannone adiacente per congiungere la stampa al reparto di finishing dove saranno installati voltapila, plotter da taglio, fustellatrici e, infine, una linea di confezionamento del cartone” prosegue Bombardieri.
Perché
proprio Glory?
“La qualità, la versatilità del sistema e l’analisi del TCO, che abbiamo condotto facendo fede alla trasparenza dei dati forniti dal produttore, sono gli elementi che ci hanno convinti a investire in Hanway Glory 1606” afferma Giuseppe Zanfrini. Tecnologia inkjet single pass a 6 colori (CMYK+LC e LM) – anche se la configurazione scelta da Zetacarton si ferma alla quadricromia – teste di stampa Kyocera, inchiostri base acqua e compatibili con il contatto alimentare, RIP Caldera: sono le caratteristiche di questo sistema industriale, compatibile con le diverse tipologie di cartone ondulato (bianco, kraft e rivestito) e in grado di raggiungere velocità di stampa fino a 180 metri/minuto.
“Anche il rispetto per l’ambiente è un aspetto cruciale: l’utilizzo di inchiostri base acqua non nocivi per l’ambiente si sposa perfettamente con il cartone, materiale riciclabile e che può essere prodotto con una
I moduli di stampa di Hanway Glory 1606, sistema inkjet single pass per la stampa di cartone ondulato
percentuale di fibra riciclata: sono tutti elementi in linea con le nostre strategie di sviluppo orientate ai criteri ESG” specifica Serena Zanfrini che ci informa che sta terminando insieme al suo team la stesura del Rapporto di sostenibilità aziendale. L’arrivo di Glory è stato ben accolto anche dagli operatori: quattro addetti del reparto stampa di Zetacarton sono stati entusiasti di passare alla divisione digitale, potendo diventare parte attiva di questo importante progetto. Fa parte del team dedicato al reparto digitale anche un nuovo addetto di prestampa.
Una partnership win-win
A determinare la partnership tra Zetacarton e Hanway anche una particolare affinità di valori e modalità operative tra queste due realtà, emersa sin dal primo incontro con la forza vendite di Errelle. “Come Hanway Italia avevamo programmato l’installazione della Glory 1606 nel nostro showroom di Torino” spiega Luca Pallo CTO e fondatore di Errelle, “ma quando abbiamo presentato alcuni campioni stampati con questa tecnologia al management di Zetacarton, la decisione di investire in questo sistema è stata presa così rapidamente al punto che abbiamo destinato la spedizione della macchina direttamente al sito produttivo di Senna Comasco”. A convincere il cliente non sono state soltanto le prestazioni della macchina ma anche la grande flessibilità di Hanway nell’assecondare alcune sue esigenze di customizzazione. Su richiesta di Zetacarton il formato carta stampabile di Glory 1606 di 160x280 cm è stato portato a una lunghezza di 405 cm, per consentire la produzione di imballaggi per i mobili e per il rivestimento dei pallet; un’altra modifica ha riguardato lo spessore minimo del supporto da 1,5 mm a 1,3 mm. Per contro Zetacarton si è data disponibile a fare da beta site europeo dimostrandosi aperta ad accogliere aziende interessate a visionare la macchina e a effettuare prove di stampa. “È una sfida epocale – conclude Luca Pallo. “I nostri tecnici, quelli di Hanway e il team di Zetacarton stanno lavorando insieme per far decollare un progetto che farà da apripista per l’affermazione in Europa della tecnologia inkjet single pass per il cartone ondulato”.
Per definizione le aziende di stampa di produzione sono entità dinamiche, paragonabili a essere viventi che crescono e sono in continua evoluzione. Per il semplice motivo per cui la stampa di per sé, rispetto ad altre attività industriali, riguarda una produzione di piccoli lotti, a maggior ragione nulla rimane costante. Fatturato, clienti, lavorazioni… da commessa a commessa possono avere specifiche completamente diverse. Se da sempre software e apparecchiature possono essere sostituiti seguendo i progressi della tecnologia, oggi anche il personale potrebbe avere un turn over più frequente rispetto al passato. Per essere resilienti ai continui cambiamenti, è necessario strutturare processi solidi supportati dall'automazione del flusso di lavoro. Spesso, il lavoro viene organizzato grazie alla buona volontà dei dipendenti più lungimiranti, ma anche loro possono stancarsi e incorrere in errori nella produzione che si traducono in costi aggiuntivi per la ristampa. Qual è la soluzione, allora? È indispensabile mettere a punto un sistema flessibile e guidato dai processi in grado di ottimizzare la capacità produttiva e il lavoro delle presone. Il primo step è effettuare un assessment!
ASSESSMENT
AUDIT ANALISI PIANO VALUTAZIONE
Come funziona?
La parola “assessment”, che letteralmente significa “valutazione”, non è nuova, soprattutto per le aziende di stampa che hanno già approcciato l’ottenimento di una certificazione o la riorganizzazione di una linea di produzione per l’inserimento di un nuovo macchinario o software.
Applicata all’intera area operativa dell’azienda significa scattare un’istantanea di come sono organizzati i processi di produzione nella loro globalità definendo chi, cosa, quando, dove e perché svolge per ogni singola attività. Iniziando con un esame attento del flusso di lavoro in merito a quelle applicazioni che rappresentano la maggior parte del volume degli ordini (attenzione: non il volume di stampa). L'obiettivo è semplificare il flusso per i lavori ripetitivi tenendo presente che il processo ha inizio dal momento della prima interazione con il cliente, indipendentemente che si tratti di una persona del team commerciale o attraverso uno shop online. L'esperienza dimostra che il primo approccio di vendita e amministrazione sono i momenti in cui è possibile apportare miglioramenti significativi, in quanto l’implementazione dei processi di stampa, riguardando il core business dei printing service provider, è un obiettivo su cui si concentrano più frequentemente e per questo ha minori margini di ottimizzazione.
Per ogni attività, è necessario chiarire quali sono le persone coinvolte, quando interagiscono, come, dove e perché interagiscono. Ad esempio, cosa succede dopo che il venditore ha acquisito le specifiche dell'ordine dal cliente? Quest’ultimo telefona o invia un'e-mail oppure aspetta di discutere di persona il preventivo in azienda? O ancora se impiega un portale di online print per caricare il proprio file di stampa, attende che il sistema generi il preventivo per il lavoro richiesto? Ci sono molte variabili che influenzano le modalità con cui viene inviata e processata la richiesta di un servizio di stampa e probabilmente scoprirai che c'è anche variabilità tra le modalità con cui le diverse persone del team aziendale operano.
Porsi queste domande rivela i passaggi necessari affinché il lavoro venga sottoposto, realizzato e consegnato. Una volta che i processi sono stati documentati, occorre formare un team interfunzionale che riunisca un rappresentante per ogni reparto aziendale a cui viene affidata l’elaborazione dei risultati. Questo gruppo di
Un assessment del reparto operativo di un’azienda fotografa e documenta lo stato attuale dei processi, delle persone e della tecnologia utilizzati dal momento della richiesta del cliente fino al completamento e alla consegna del lavoro.di Pat McGrew e Ryan McAbee
ASSESSMENT
QUALITÀ PROCESSO RESULT GOAL
lavoro deve individuare se le attività necessarie all’evasione di un ordine sono ottimizzate o esistono modi migliori per eseguirle, valutando se ognuno dei passaggi è necessario per ottenere il risultato finale. In taluni casi alcune attività possono essere eliminate, come le eccessive comunicazioni tra il preventivista e le vendite per acquisire completamente le specifiche del lavoro.
L’importante è non saltare attività importanti o accelerarne l’esecuzione per non creare colli di bottiglia nel sistema in essere, ottimizzando al contempo l’efficienza del flusso di lavoro basato sui processi.
Anche scoprire e documentare il software e gli strumenti utilizzati per ciascuna attività è fondamentale e analizzare se i dipendenti utilizzano gli strumenti for-
Chi esegue l’assessment?
Dipendente
Vendor
Consulente esterno
niti, se li usano come previsto o se li sottoutilizzano. Ad esempio è importante indagare se si avvalgono di software generici come Microsoft Excel perché la suite principale non ha le funzioni richieste o se non sono in grado di utilizzare tale funzionalità. Evita di utilizzare software generici poiché limita la visibilità e la collaborazione con altro personale. La stessa valutazione si estende agli strumenti fisici e alle attrezzature utilizzate nell'area di produzione. La maggior parte dei sistemi di ultima generazione può essere integrata per velocizzare l'avviamento e ottimizzare la stampa. L'apparecchiatura può anche disporre di tecnologie che automatizzino alcune operazioni come spettrofotometri in linea o altri sensori per garantire la qualità e tenere traccia della produttività.
Pro Contro
• Costo contenuto
• Familiarità con il personale e le attività da svolgere
• Può fungere da responsabile dell’implementazione dopo la valutazione
• Ha maturato esperienza con altre aziende di stampa
• Potrebbe proporre un processo di valutazione standardizzato
• Potrebbe avere familiarità con l’operatività dell’azienda di stampa
• Processo formale e standard per completare la valutazione
• Visione più olistica del mercato della stampa
• Può applicare le best practice di tutti i segmenti e l’esperienza della stampa di produzione
• Nessuna formazione formale, esperienza o processo collaudato
• Incarico in aggiunta alle funzioni lavorative in essere
• Può involontariamente avere pregiudizi
• Può non portare le best practice da altri tipi di stampanti o fornitori sul mercato
• Può essere di parte nei confronti di processi o tecnologie per favorire il proprio set di soluzioni
• Costi
• Tempo necessario per comprendere la tua operazione
• Può non essere focalizzato sul mercato di competenza
• Costi
Pat McGrew, fondatrice e managing director di McGrewGroup Inc. e di MC2 Services, è una industry evangelist del mondo del printing: con oltre 30 anni di esperienza, supporta i clienti a raggiungere il successo attraverso progetti di comunicazione. PCM@McGrewGroup.com
di stampa?
Ryan McAbee, con circa 20 anni di esperienza in ambito di software per l’ottimizzazione dei processi di stampa, si occupa di consulenza strategica e ricerca per OEM e fornitori di tecnologie. Realizza ricerche di mercato, analisi e previsioni, oltre a dedicarsi a scrittura tecnica e formazione.
Nell'industria della stampa operano una moltitudine di esperti che conoscono le complessità dell'hardware e del software utilizzati per trasformare le idee in prodotti stampati. Essi sono essenziali per portare i progetti creativi attraverso i processi necessari per realizzare libri, cataloghi, brochure, direct mailing o applicazioni di visual communication per fare alcuni esempi. In una tipica azienda di stampa, queste figure professionali tengono sotto controllo i processi adattandoli in modo da garantire che il lavoro continui a essere prodotto con efficienza anche in caso vengano adottati nuovi hardware e software. Questi adattamenti nel tempo potrebbero però perdere di efficacia con conseguenti ricadute in termini operativi e di fatturato. Ad esempio non si riesce più a elaborare un lavoro tempestivamente rischiando di non massimizzare la capacità produttiva delle macchine; si perde traccia delle richieste di modifica addebitabile al cliente, le attività richiedono più tempo per essere eseguite perché gli strumenti in uso non sono più coordinati con il lavoro in produzione. Emergono nuovi colli di bottiglia che si traducono in una maggiore possibilità di incorrere in errori e sprechi. Ogni inefficienza di processo ha un impatto diretto sulla marginalità delle singole commesse rendendo le quotazioni messe a preventivo sempre meno precise e per questo mettendo a rischio l'attività.
Come razionalizzare un progetto di assessment
L'idea di un assessment può non essere accolta in mo-
singoli dipendenti la responsabilità dell’inefficienza o che venga chiesto loro di fare di più mettendo a rischio il loro posto di lavoro. Per questo è consigliabile all’imprenditore prima di sottoporre al proprio team l’idea di procedere con un progetto di assessment, di valutare se l’analisi dell’azienda possa andare a beneficio di tutti, inizia dagli aspetti più semplici del business! Il famoso, “Back to basic”.
La direzione dell’azienda di solito ha già intuito i punti deboli del processo. Partendo da questi è utile estrarre dati e fare report dalla gestione dell'inventario, ERP, MIS di stampa o software di contabilità di back office, individuando i ricavi di stampa per tipo di lavoro, i costi operativi correnti delle macchine, le spese per le licenze software, eventuali spese di ristrutturazione, i costi di manodopera, i volumi di scarto, le medie per scadenze non rispettate, gli sconti non contabilizzati nelle stime e i rimborsi. Non è necessario approfondire troppo ma evidenziare alcuni punti che mostrino la necessità di fare una valutazione.
In caso in azienda la reportistica integrata non sia così evoluta, si possono cercare dati impiegando i sistemi aziendali in essere come il gestionale per la contabilità, per i costi fissi imputabili alle macchine, licenze, affitto e utenze, tasse e assicurazioni, così come costi di inventario e materiali di consumo, sconti e costi di commissione. Anche se non si dispone di un MIS il reparto produttivo può contenere indizi di scadenze mancate, rilavorazioni e sprechi.
Lo step successivo è individuare le tendenze, estraendo i dati per trimestre relativi all'ultimo anno di attività.
È indispensabile mettere a punto un sistema flessibile e guidato
Con questi dati alla mano, le incongruenze salteranno immediatamente all’occhio: ad esempio se i rifiuti non sono in linea con i volumi di produzione, se i tassi di sconto sono troppo elevati, se ci sono prodotti venduti in perdita, o ancora se dovessero emergere evidenze per cui previsionali e consuntivi non corrispondano e per questo si giustifichino ulteriori indagini.
Da cosa cominciare
Per alcuni imprenditori potrebbe risultare insolito mettere al corrente del personale di produzione le strategie legate ai processi aziendali, ma nella maggior parte dei casi i dipendenti hanno già la percezione dell’andamento dell’azienda e delle sfide che si prospettano. Condividere gli esiti della prima rapida revisione dei dati contribuisce a creare i presupposti per un progetto di assessment di successo. Il secondo step prevede una lista di azioni che evidenzino il valore dell’autoanalisi:
• Identificare le aree in cui i costi possono essere ridotti;
• Identificare le aree in cui è possibile ridurre i rifiuti;
• Migliorare efficienza e produttività ottimizzando l'utilizzo completo di hardware e software;
• Identificare i lavori persi e le lacune nelle capacità produttive e nell’esecuzione delle lavorazioni;
• Identificare le opportunità di automazione per velocizzare la produzione e ottimizzare la capacità produttiva in base al parco tecnologico in essere;
• Mantenere la competitività.
Quest'ultimo punto è fondamentale. La salute dell'azienda è legata alla sua capacità di soddisfare le richieste dei clienti. Le aziende che hanno successo sono quelle in grado di essere flessibili adattandosi alle mutevoli esigenze del mercato pur rispettando scadenze sempre più strette. Per la maggior parte delle aziende di stampa, ciò significa trovare un percorso per automatizzare il maggior numero possibile di processi, offrire ai clienti la possibilità di effettuare operazioni in autonomia e offrire loro servizi a valore aggiunto lungo l’intera customer journey.
L’assessment fotografa lo stato in un dato momento della gestione operativa di un’azienda di stampa. Quando le variabili come i processi, le persone e la tecnologia legati cambiano diventa necessario effettuare una revisione. Nuove apparecchiature con prestazioni migliorate, aggiornamenti software che forniscono una migliore efficienza o nuove funzionalità e cambiamenti chiave del personale sono momenti perfetti per rivalutare il flusso di lavoro di produzione.
Gettare le basi per effettuare un assessment, porta le aziende di stampa a una comprensione più profonda delle proprie possibilità di sviluppo preparandole ad affrontare il futuro.
PRESTAZIONI
Report FESPA Global Print Expo 2023
Se l’edizione post-covid dello scorso anno ci era sembrata più effervescente, sia dal punto di vista dell’entusiasmo dei partecipanti sia da quello del desiderio dei produttori di presentare le novità messe a punto durante i lock down, Fespa Global Print Expo 2023 è tornata a fare i conti con la realtà di un mercato ormai maturo e tutto da reinventare.
Un appuntamento, quello con FESPA Global Print che si è svolta dal 23 al 26 maggio alla fiera di Monaco, tornato a confrontarsi con la più o meno nuova normalità, ovvero la realtà di un settore, quello della visual communication, decisamente maturo che non promette grandi rivoluzioni tecnologiche. Può però proporre nuove prospettive come suggeriva il claim della manifestazione, che alcuni espositori hanno saputo interpretare in modo originale, e proporre upgrade orientati a una sempre maggiore efficienza produttiva orientata alla sostenibilità. Sin dalla prima overview dei padiglioni espositivi la nostra impressione è stata di una fiera delle applicazioni, quelle vere prodotte dai clienti che in alcuni casi sono stati coinvolti personalmente per presentare i loro lavori eleggendosi a influencer delle tecnologie con cui li hanno realizzati. Ma è stata anche la fiera dei grandi ma anche dei piccoli robot, a dimostrazione che ormai l’automazione se non per tutti è sicuramente per molti. Tuttavia le anteprime tecnologiche non sono mancate.
Applicazioni in primo piano...
Canon a Fespa ha allestito un vero e proprio Application Store dove l’allestimento e le applicazioni esposte si fondevano in un tutt’uno di esercizi di stile delle proprie tecnologie di stampa con opere d’arte, display, vetrofanie, tutto prodotto con tecnologia Canon. Anche lo stand di HP era declinato in questo senso. Quest’ultimo, declinato alla sostenibilità, in occasione del 15° anniversario della tecnologia HP Latex, proponeva una serie di prodotti stampati e personalizzati da utenti dei sistemi HP Latex, come le box di Re Legno, le proposte per l’interior decoration di Aca Digitale e ancora gli allestimenti con soggetti naturalistici stampati dal fornitore rumeno di wallpaper VLAdiLA. I visitatori dello stand di Ricoh hanno avuto la possibilità di stampare in tempo reale una T-shirt o una shopper in tessuto personalizzate con i disegni anche del noto artista di manga Shinnosuke Uchida, che durante la manifestazione si è esibito in una serie di performance di live painting. Mimaki ha esposto le opere d’arte dell’artista surrealista olandese Rik Lina ispirate al mondo naturale: l’opera protagonista dello stand, intitolata “Fascinated Rainforest”, rappresenta i viaggi di Lina nelle foreste pluviali di Saba; alcuni dei suoi disegni erano stampati sulle magliette esposte in fiera. Epson ha sposato una linea “beach party” con teli mare, tavole da surf e una moto d‘acqua tutte decorate con i sistemi inkjet del produttore giapponese. swissQprint,
nota per proporre da sempre sample accattivanti, ha creato uno spazio dedicato dove in assenza di luce era possibile ammirare gli effetti di grafiche dal tema “Tropical Summer” prodotte con inchiostri neon.
... e nuovi annunci tecnologici
Al netto delle “New perspectives”, concept dal sapore forse un po’ troppo astratto per chi prende un aereo e vola a Monaco per aggiornarsi sulla tecnologia, ci sono stati anche nuovi annunci di macchine, inchiostri, materiali e software. Eccoli qui: Agfa era presente con il suo intero ecosistema che comprende dal flusso di lavoro per il grande formato Asanti agli inchiostri UV e base acqua per applicazioni industriali fino ai diversi sistemi di stampa come Jeti Tauro H3300 UHS LED, alle prese con la stampa di cartone ondulato con vernice; Avinci CX3200, in funzione per la produzione di stampe soft signage dai colori vivaci con inchiostri di nuova generazione e Oberon RTR3300 progettata per stampare su supporti anche molto sottili. Ma la prima europea è spettata al sistema flatbed industriale Onset X3 HS: con set di inchiostri Agfa e compatibile con il workflow Asanti offre una produttività al top di gamma.
Novità anche per Brother che dopo 15 anni nel mercato della stampa tessile, si è lanciata nel mercato della visual communicaton e dell’interior decoration con la nuova stampante Latex WF1, soluzione basata sulla tecnologia inkjet Brother, inchiostri proprietari base acqua certificati Greenguard Gold, sullo chassis della TrueVIS AP-640 di Roland DG. Altre anteprime includono il nuovo modello a colori estesi GTX 600 Extra Colours e il suo nuovo direct-to-film roll-to-roll. Canon ha presentato GTF e XTF, due nuovi modelli che ampliano la serie di stampanti flatbed Arizona 1300, dotati di tecnologia FLOW, un innovativo sistema di “aspirazione senza settori” che agevola la gestione dei supporti rigidi o flessibili di qualsiasi formato fino a 1,25x2,5 m con Arizona GTF o 2,5x3,08 m su Arizona XTF. In dimostrazione in fiera anche PRISMAelevate XL, un software intuitivo che amplia la potente Suite PRISMA XL consentendo di creare applicazioni con effetti materici. Dopo l'introduzione di P5 Automat, sistema automatico con alimentatore/impilatore per la stampa flatbed, Durst è passata al suo next step dell’automazione con P5 Robotics, sistema di stampa ibrido P5 350 HS D4, la cui unità alimentatore/impilatore è composta da due robot Kuka progettati per gestire la produzione non presidiata di un turno completo. I robot prelevano i supporti da diversi pallet con altezza fino a 180 cm per alimentare il sistema di stampa e poi impilarli nuovamente separatamente. Il supporto stampato può anche essere ruotato di 180° per la stampa sul retro e inserito in un secondo sistema di stampa. Altre novità riguardano Durst P5 350 HSR versione roll-to-roll del sistema
ibrido iperveloce Durst P5 350 HS. Novità anche in casa Vanguard, azienda di proprietà di Durst, dove Vanguard Europe ha presentato la nuova flatbed UV VK3220T-HS, sviluppata e prodotta presso la sede europea dell’azienda accanto all’head quarter di Durst.
Due le novità presentate da EFI: i suoi primi inchiostri UV LED per applicazioni di termoformatura per il sign & display e il sistema di stampa inkjet single pass EFI Nozomi 14000 SD per la visual communication che offre una produttività di oltre il doppio rispetto alla più veloce stampante multi-pass. Epson ha lanciato la nuova stampante SureColor F2200 direct-to-garment, soluzione ideale per aziende di medio volume che necessitano di elevati livelli di flessibilità e precisione, con tempi di consegna rapidi. Progettata per produrre design anche complessi su un’ampia varietà di indumenti, SureColor F2200 grazie alla tecnologia PrecisionCore MicroTFP di Epson offre velocità di stampa e di elaborazione dei dati più elevate, con un conseguente aumento della produttività fino al 25% rispetto al modello precedente, mantenendo la stessa qualità di stampa.
Se alla precedente edizione ci aveva stupito con il suo ingresso nel superwide format industriale, anche quest’anno Fujifilm è arrivata a Fespa con una nuova soluzione, puntando sulla versatilità. Basata sull’innovativa piattaforma Acuity Prime, la nuova Acuity Prime Hybrid è progettata per gestire sia materiali rigidi sia flessibili. In grado di stampare fino a 2 m di larghezza, è possibile caricare fino a un massimo di quattro lastre rigide contemporaneamente. Acuity Prime Hybrid assicura un registro preciso per la stampa al vivo di qualità a una velocità fino a 92 mq/ora. La configurazione con alimentazione a bobina supporta due bobine contemporaneamente fino a 0,9 m di larghezza ciascuna.
Mentre ricorre il 15° anniversario dal lancio della tecnologia HP Latex, l’ampliamento della gamma prosegue con nuovi sviluppi, a 59
conferma che la sostenibilità e la trasformazione digitale sono due aspetti fondamentali delle strategie di HP. A Fespa era in funzione il sistema Latex 2700 da 3,2 m di larghezza lanciata lo scorso ottobre 2022: per la prima volta a una fiera internazionale si è potuto vedere in azione il modello da 2700 W, con inchiostro bianco.
Sotto i riflettori della fiera la vasta gamma Liyu PRO XL. Le ammiraglie delle famiglie flatbed, ibride e roll-to-roll sono state, infatti, presentate a Fespa in un’inedita release dalle prestazioni ulteriormente potenziate per rispondere specificatamente alle esigenze di una clientela di fascia alta. Ad affiancarle il plotter da taglio multifunzione large format
Platinum Q-Cut in versione 3521, che può lavorare in linea con l’intera gamma di stampanti Liyu, dando vita a un flusso automatizzato e conforme agli standard dell’Industry 4.0. In fiera è stata anche annunciata l’imminente inaugurazione di un nuovo grande showroom di Liyu Italia alle porte di Milano, già in fase di allestimento. L’area espositiva ha una superficie quadrupla rispetto all’attuale sede di Peschiera Borromeo.
Mimaki TxF150-75, primo sistema di Mimaki nel mondo del DTF, che avevamo visto in occasione dell’open house dedicata al lancio di questa tecnologia presso la sede di Mimaki Textile in Italia, ha fatto il suo debutto internazionale in fiera. In grado di offrire un processo semplice e conveniente per la decorazione di capi d’abbigliamento, TxF15075 risponde all’esigenza del mercato di una tecnologia DTF affidabile e stabile.
Mutoh ha lanciato la nuova stampante LED UV flatbed XpertJet 1462UF con inchiostri CMYK, bianco e vernice trasparente. E’ dotata di due testine di stampa piezo drop-on-demand posizionate con una configurazione sfalsata, la prima stampa la quadricromia e la seconda l’inchiostro bianco e la vernice, applicando così due strati per effetti a rilievo senza perdita di velocità. XpertJet 1462UF ha un piano di stampa di 147x74 cm e può stampare su supporti fino a 150 mm di spessore.
Anche Ricoh è approdata in fiera con nuove tecnologie al loro debutto europeo, tra queste una stampante DTG per la stampa su poliestere che risponde alle esigenze degli stampatori di abbigliamento sportivo di personalizzazione di capi in poliestere di alta qualità e di grande impatto visivo. In funzione a Monaco anche un nuovo sistema DTF roll-to-roll.
Le stampanti in mostra allo stand Roland DG comprendevano la gamma TrueVIS lanciata di recente, tra cui la prima stampante con inchiostri a resina di Roland AP-640, la serie MG e LG di plotter per la stampa e taglio UV e la serie VG3 e SG3 per stampa e taglio eco-solvente. In funzione allo stand Roland anche la stampante flatbed UV di grande formato VersaOBJECT EU-1000MFe la nuova serie VersaOBJECT CO di stampanti flatbed UV. L'ultima novità che si è aggiunta alla line-up è la prima inkjet desktop DTF di
Roland DG, VersaSTUDIO BN-20D
Allo stand swissQprint erano in funzione tre modelli di macchine di ultima generazione: le stampanti flatbed Nyala e Kudu e la stampante roll-to roll Karibu. Entrambe le attuali linee di prodotti swissQprint sono equipaggiate con teste di stampa di ultima generazione in grado di offrire una risoluzione massima di 1350 dpi per una maggiore qualità di output.
Xeikon ha portato i visitatori nel mondo della decorazione digitale della carta da parati end-to-end con dimostrazioni live sull'ultima versione della sua Wall Deco Suite. In fiera questa soluzione stampava su una varietà di materiali di Ahlstrom e Lahnpaper. Wall Deco Suite è composta da uno svolgitore jumbo, un'unità di pulizia del nastro e una macchina da stampa digitale Xeikon CX500, seguiti da un modulo di verniciatura a base d'acqua, da un'unità di taglio e rimozione degli scarti prima e da un riavvolgitore per carta da parati.
AGFA OFFSET SOLUTIONS È ORA ECO3
NUOVO NOME. STESSO VALORE E STESSO SERVIZIO.
ECO3 (ex Agfa Offset Solutions) è un fornitore leader a livello mondiale di sistemi di prestampa per il settore grafico. Gli stampatori commerciali, di giornali quotidiani e di imballaggi si affidano a noi per l’ampia gamma di soluzioni integrate, dalle lastre di stampa ai sistemi computer-to-plate, dai software per la gestione del flusso di lavoro e della stampa fino ai prodotti chimici per la sala stampa.
Le nostre soluzioni sono progettate per garantire maggiore produttività, costi di gestione ridotti e risultati più ecologici in ogni fase del processo di stampa.
www.ECO3.com
YOU PRINT. WE CARE.
Alcuni prodotti stampati disponibili su Sprint24 e la sezione del portale dove compaiono le recensioni degli utenti
Sprint24
un mondo di servizi a supporto del cliente
Essere nati come tipografia tradizionale può fare la differenza per un’azienda di online printing. Ne è un esempio virtuoso Sprint24 che, con i suoi 15 anni di esperienza nel web-to-print, si distingue per riservare ai propri clienti tutti i vantaggi di un e-commerce di prodotti stampati, uniti a tutti i privilegi, come l’assistenza e una cura particolare, normalmente rivolti ai clienti che entrano in un print shop fisico. Chiunque acceda a https://sprint24.com ha immediatamente la percezione di non essere semplicemente un numero ma di ricevere tutte le attenzioni da parte di un team qualificato e assolutamente friendly. In pratica inizia un confortevole customer journey nel mondo del printing.
Servizio di progettazione
Cosa può fare chi non ha tempo o le competenze specifiche per realizzare la grafica e creare il file esecutivo adatto alla stampa? Su Sprint24 è possibile richiedere il servizio di progettazione grafica che la squadra ben strutturata di designer e tipografi è in grado di gestire dalla creazione del progetto all’elaborazione fino alla stampa, concentrandosi sulla corretta creazione dei file esecutivi.
Al momento dell’ordine...
E chi non è certo della conformità del file inviato? Il team di Sprint24 assiste il cliente anche nel momento in cui effettua l’ordine: grazie all’opzione di controllo tecnico con il supporto dell’operatore ogni possibile problema viene segnalato e risolto insieme agli specialisti di prestampa per ottenere l’esecutivo perfetto per il risultato desiderato. Questo strumento
è un valido accorgimento soprattutto se non si ha molta confidenza con nobilitazioni particolari ma anche la “semplice” impaginazione di un libro di testo.
L’unica sorpresa è al momento dell’unboxing
Sprint24 ha fatto del METODO STAMPA SEMPLICE una filosofia di business per la quale la centralità del cliente è uno dei valori fondanti: dal momento precedente l’ordine alla ricezione dei suoi stampati, chi si avvale dei servizi del portale di online printing non ha mai brutte sorprese, l’unica è piacevole ed è al momento in cui apre la confezione che riceve entro 24 dall’invio del file!
Lo dicono anche i clienti...
Con un punteggio di 9.4/10 e più di 2.000 recensioni, Sprint24 ha un indice di gradimento che la pone in un’ottima posizione nella classifica delle tipografie online, facendo dell’assistenza al cliente uno dei punti di forza dell’azienda di stampa online.
Il piacevole customer journey degli utenti del portale di online printing: dalla progettazione grafica al momento dell’unboxing
Scarica qui l’e-book completo sul futuro dell’industria del narrow web
Baldwin
Il futuro della stampa narrow web
Per gli stampatori di applicazioni a banda stretta, il 2023 ha portato una serie di sfide importanti: i grandi brand sono tornati a pieno regime a competere sugli scaffali dei negozi, chiedendo soluzioni sempre più eco-compatibili. La contraffazione, l'inflazione e il pensionamento degli operatori senior stanno mettendo a dura prova le aziende, offrendo al contempo grandi opportunità.
Sostenibilità, brand protection, integrità del prodotto e le sfide del lavoro sono i temi caldi del momento per quanto riguarda la filiera del labelling e in particolare sul mondo della stampa di etichette. Questo è quanto sostengono gli esperti, i clienti e i tecnici di settore.
Sempre più sostenibili
Secondo l'indagine di Futurum Research sui leader aziendali globali, "oltre il 70% delle aziende afferma di avere in programma di aumentare la spesa per la sostenibilità nei prossimi 12 mesi, mentre solo il 2% circa prevede di ridurla". Packaging Strategies prevede che "i brand cercheranno di saperne di più sull'impatto delle loro catene di approvvigionamento e su come possono ottimizzare i processi per ridurre il loro impatto ambientale".
Le priorità includono l'aumento dell'efficienza energetica e il passaggio a fonti meno inquinanti con la conseguente riduzione delle emissioni, ma anche l’incremento del riciclo e il potenziamento dell’uso di materiali riciclati hanno acquisito sempre maggiore importanza. McKinsey riferisce che oltre il 60% dei consumatori ha affermato che pagherebbe di più per un prodotto con un imballaggio sostenibile. NielsenIQ rileva che il 78% dei consumatori statunitensi afferma che uno stile di
vita sostenibile è importante per loro. La sostenibilità è un driver di vendita sempre più importante mentre le normative relative alla salvaguardia dall’ambiente sono in aumento. Le dichiarazioni ambientali, gli impatti e i requisiti di rendicontazione stanno diventando più severi in tutto il mondo. Per diventare più sostenibili restando competitivi innanzitutto occorre investire in sistemi di polimerizzazione UV a LED ad alta efficienza energetica, che consumano circa il 65% in meno di energia rispetto a quelli UV ad arco di mercurio di pari dimensioni e offrono una durata delle lampade notevolmente maggiore rispetto ai sistemi convenzionali. Oltre ad aumentare la velocità e la capacità di output, l’accensione/spegnimento istantanei dei LED UV riduce significativamente il consumo di energia e le sollecitazioni sulle lampade rispetto alle tradizionali UV al mercurio. Raggiungere la flessibilità necessaria per modificare i processi in base alle esigenze produttive permette di conoscere con precisione i consumi e di ottimizzare la produzione riducendo gli sprechi. Potendo spegnere singoli moduli dei sistemi dotati di più unità, è possibile risparmiare energia senza ridurre la velocità di produzione o compromettere la qualità del prodotto finale. Anche il trattamento corona sulle linee di stampa o di coating rappresenta un investimento che aiuta a ridurre sprechi e inefficienze. Inoltre,
molti converter stanno scegliendo di avvalersi adesivi senza solvente, per ridurre al minimo sia il consumo di energia e le emissioni, e scelgono di impiegare inchiostri base acqua più rispettosi dell'ambiente. Gli strumenti di ispezione avanzati sono in grado di fornire avvisi tempestivi di eventuali anomalie lungo il processo di produzione consentendo agli operatori di intervenire riducendo al minimo gli sprechi di energia, tempo e materiali. Le tecnologie di ispezione consentono di raggiungere un incremento del 30% della produttività.
L’importanza della protezione
Le vendite di articoli contraffatti hanno raggiunto i 4,2 trilioni nel 2022. Secondo il rapporto sul mercato degli imballaggi anticontraffazione di Markets and Markets, l'uso di codifica, RFID, ologrammi e marcatori passerà da investimenti di 117,2 miliardi di dollari del 2021 ai 211,3 miliardi di dollari entro il 2026. Secondo il Center for Anti-Counterfeiting and Brand Protection della Michigan State University i brand devono implementare “strategie anti-contraffazione in ogni anello della catena di approvvigionamento".
Le etichette di brand protection e gli imballaggi farmaceutici stanno adottando caratteristiche di sicurezza precedentemente riservate alla stampa ad alta sicurezza. In base al livello di protezione richiesto, i sistemi di stampa sono in grado di offrire la soluzione adatta potendo applicare ologrammi, numerazione nascoste e codici speciali. Altre funzionalità di sicurezza disponibili includono diversi metodi di sovrapposizione di stampa, filigrane, microstampa, stampa fluorescente UV, inchiostri riflettenti e assorbenti IR, rivestimenti e vernici aggiuntivi, numeri di serie e codici a barre visibili e nascosti e altro ancora. Per verificare l'accuratezza e la qualità di queste applicazioni speciali contenute nell'etichetta e nell'imballaggio sono necessari sistemi di ispezione avanzati tipicamente utilizzati nella stampa ad alta sicurezza. Questi sistemi di ispezione ad alto livello incorporano algoritmi di ispezione dedicati a funzioni di sicurezza specifiche, telecamere ad alta risoluzione e utilizzano speciali unità di illuminazione e tecnologie progettate ad hoc. Le aziende che forniscono soluzioni di ispezione devono essere in grado di apportare continui upgrade ai propri sistemi per soddisfare le esigenze in continua evoluzione degli stampatori di sicurezza e del mercato. Alcuni stampatori preferiscono ispezionare i loro prodotti in un processo off-line dopo la stampa per ridurre il numero di macchine di ispezione off-line, o
per individuare eventuali difetti generati nei processi di post-stampa.
I sistemi di ispezione di stampa ottimali forniscono gli strumenti high-tech per eliminare ogni difetto attraverso un processo efficiente, accurato e connesso ai dati. Questi sistemi attraverso una singola ispezione con tolleranze più strette e meno falsi difetti consentono di monitorare e confrontare una miriade di parametri di produzione grazie a software avanzati che individuano ed evidenziano automaticamente anche le più piccole differenze nella qualità di stampa. Diventa, così, fondamentale verificare che i file utilizzati per la produzione, o i campioni di stampa di inizio tiratura, corrispondano al 100% al file master approvato dal cliente.
Automazione intelligente
La carenza di manodopera del 2023 è esacerbata dalla tempesta di pensionamenti, che ha visto direttori di stabilimento, stampatori, addetti alla linea, tecnici ed esperti del settore lasciare il posto di lavoro. Uno studio di Deloitte prevede una carenza complessiva di manodopera manifatturiera a 2,4 milioni entro il 2028. Problematica che in parte può essere risolta adottando soluzioni di automazione intelligente che offrono HMI (Human Machine Interfaces) intuitive caratterizzate da una maggiore facilità d'uso e per questo più user-friendly anche per operatori meno esperti. Inoltre gli OEM offrono anche servizi e supporto ottimizzati mentre passano da modelli di manutenzione preventiva a modelli di manutenzione predittiva, estendendo il valore dell'investimento iniziale in attrezzature. La formazione personalizzata in loco, il monitoraggio remoto e una più stretta collaborazione tra gli stampatori e i loro partner permettono di affrontare anche questa criticità. Dietro ogni sfida si nasconde un’opportunità per reinventarsi e per crescere. Il nostro settore è resiliente, reattivo e pronto per le sfide che l’industria del Narrow Web continuerà a vincere grazie a strategie di investimento in tecnologie intelligenti.
Il 13 e 14 maggio si sono svolte a Segrate le Olimpiadi della Stampa, evento dedicato agli studenti degli istituti professionali secondari a indirizzo grafico e cartotecnico. L’iniziativa ideata e organizzata da ARGI, in collaborazione con ENIP-GCT, ha luogo ogni due anni e coinvolge in un clima di collaborazione e condivisione scuole di tutta Italia.
Le “nostre” Olimpiadi
Welcome
Enrico Barboglio, Ceo di Stratego Group e segretario di Argi, dà il benvenuto ai ragazzi delle 24 scuole partecipanti; a sinistra, Marco Spada e Antonio Maiorano, rispettivamente presidenti di ENIPGCT e Argi, con la T-shirt dell’evento
Nel gergo delle Olimpiadi della Stampa i docenti che accompagnano i team di studenti in gara sono denominati Coach
La giuria
Uno dei ruoli più impegnativi delle Olimpiadi della Stampa è quello di membro della Giuria: nella foto i sei giurati, esperti e professionisti del settore, al lavoro
I coach
Team creativi
La prova più creativa delle Olimpiadi della Stampa 2023 a grande sorpresa di tutti non è stata quella che prevedeva l’uso dei più evoluti programmi di grafica, ma l’uso delle mani, di oggetti di scarto e della fantasia. Lavorare in gruppo e presentare insieme i valori che il progetto realizzato vuole esprimere
Quiz e progettazione
Le prove di cultura generale e di cultura grafica e la realizzazione di un progetto creativo secondo il brief fornito dalla giuria
…basta un incoraggiamento del team per riprendere fiducia e correre verso la meta. Nessuno arriva ultimo se ce la mette tutta nei giochi come nella vita e nel lavoro che i ragazzi faranno da grandi
Sono tutti vincitori
Le prove atletiche
Lo spirito di squadra emerge nel momento della fatica, quando si rischia di cadere e di avere la sensazione di perdere la corsa contro il tempo...
La classifica non è un giudizio, ma un’occasione di crescita e di confronto con gli altri e con le proprie risorse: vince chi impara a migliorarsi e a ringraziare con il cuore chi lo aiuta a crescere
ITMA 2023
Se c’è un messaggio che emerge forte e chiaro a conclusione della più importante fiera internazionale del settore meccanotessile è quello sottolineato da Ernesto Mauer, presidente di CEMATEX, durante la conferenza d’apertura, e cioè che i professionisti del settore debbano considerarsi a tutti gli effetti dei sopravvissuti. Nessuna delle crisi che si sono avvicendate negli ultimi quattro anni (la pandemia, la crisi della supply chain, l’invasione russa dell’Ucraina, l’aumento dei costi dell’energia e delle materie) sembra aver scalfito la capacità dell’industria di reinventare se stessa, accelerando un cambiamento strutturale che vede tutti – costruttori, stampatori, creativi – uniti dal comune obiettivo di ridurre l’impatto ambientale di prodotti e processi.
Quella che abbiamo ritrovato a distanza di quattro anni dall’ultima edizione, ospitata a Barcellona nel 2019, è un’industria sempre più matura e pronta ad affrontare le sfide della contemporaneità con un rinnovato entusiasmo. Ed è stata forse proprio questa incrollabile resilienza a dettare il successo della kermesse quadriennale, che ha chiuso con un totale di 111.000 visitatori, provenienti da ben 43 Paesi. 1.709 le aziende espositrici, distribuite su un’area complessiva di 200.000 metri quadrati. L’Italia, che torna a ospitare ITMA dopo otto anni, ha fatto il record di presenze, con un totale di 415 espositori, circa il 26% del totale, segnando un aumento significativo (+13%) rispetto all’edizione precedente.
La trasformazione della stampa passa per il digitale
Trovare il tempo di visitare l’intera fiera, un’impresa da titani. Anche perché già solo destreggiarsi tra i padiglioni 5 e 7, quelli dedicati al settore della stampa, ha richiesto attenzione, date le innumerevoli novità presentate. In generale, la sensazione che ci portiamo a casa è che la promessa contenuta nel payoff “Transforming the World of Textile” sia stata ampiamente mantenuta. Una trasformazione che, per quanto riguarda la stampa, passa necessariamente dalla digitalizzazione dei processi. Il digital printing si pone sempre più una soluzione praticabile per una riforma strutturale del settore e costituisce un ponte essenziale per traghettare il mercato verso una produzione sempre più sostenibile, on-demand e in-time.
La stampa a pigmento rappresenta un’area di sviluppo e innovazione sempre più vivace. Il single pass rallenta a favore delle soluzioni scanning multi-pass anche se uno dei player di mercato ha mostrato una soluzione interessante in cui il passaggio singolo è stato implementato risolvendo i problemi tipici di questa tecnologia applicata al tessuto. Al fianco di aziende che ne hanno fatto il proprio fiore all’occhiello sin dagli esordi e che oggi raccolgono i frutti del livello di maturazione e consolidamento raggiunti (Aleph, EFI Reggiani, Epson, Kornit Digital, MS Printing Solutions & JK Group), nuovi player si affacciano sul mercato. Come Kyocera, leader nella produzione di teste di stampa, che ha scelto proprio il palcoscenico di ITMA per presentare FOREARTH, la prima stampante tessile digitale che, grazie all’utilizzo di inchiostri a pigmento, elimina la fase di pretrattamento dei supporti, semplificando ulteriormente il processo. E MAS, nuova realtà italiana con sede a Saronno (VA) da poco arrivata sul mercato.
Keep it simple
L’impegno di tutti i costruttori è rivolto verso l’eliminazione dei passaggi superflui e ausiliari, per ridurre l’ingombro e lo spreco di risorse. Ne sono un esempio le soluzioni Presto di Kornit Digital, BOLT XS e nuovi modelli di Hyper di EFI Reggiani, e la nuova versione
Il digital printing rappresenta sempre più una soluzione praticabile per una riforma strutturale dell’industria tessile e un ponte per traghettare il mercato verso una produzione più sostenibile, on-demand e in-time.
di Epson Monna Lisa ML8000 con pre e post finitura in linea. La riduzione dei consumi e l’ottimizzazione del processo sono al centro anche della proposta di Konica Minolta che, insieme ai già apprezzati sistemi Nassenger 8 e AccurioTex 700, ha messo a punto un innovativo sistema con inchiostri a pigmento che consente di ottenere un elevato risparmio energetico e di acqua nella fase di lavaggio e di asciugatura dei tessuti stampati, offrendo efficienza e versatilità.
Sostenibile e circolare
Mai come prima si è avvertita la necessità di tradurre la riduzione dell’impatto ambientale in un impegno concreto, allineandosi agli ESG fissati dalle Nazioni Unite e agli obiettivi strategici posti dalla Commissione Europea. L’imminente impatto delle nuove normative in materia (una su tutte l’introduzione della Responsabilità Estesa del Produttore, ERP, attualmente in stato di approvazione da parte del Parlamento Europeo) e l’importanza acquisita dalle certificazioni di sostenibilità (non soltanto ambientale, ma economica e sociale) rendono ancora più urgente la trasformazione di prodotti e processi in un’ottica circolare. In tal senso, le soluzioni presentate sono esempio dello sforzo che i fornitori di soluzioni di stampa stanno facendo per dare risposte sempre più concrete ai propri clienti. Nell’ottica di assicurare sempre maggiore circolarità dei processi, Mimaki Europe ha annunciato lo sviluppo del “NeoChromato Process”, una tecnologia che permetterà di decolorare gli inchiostri sublimatici e riutilizzare i tessuti in poliestere, riducendo la produzione di scarti. L’impegno verso un’industria più sostenibile non riguarda solamente i processi, ma anche i supporti e le chimiche. Su questo versante si inserisce la proposta Sappi, che introduce l’utilizzo di carte a base cellulosica, riciclata, per la produzione di tessuti. O Grafco che, proprio operando secondo criteri di sostenibilità e minimo impatto ambientale, ha messo a punto coloranti naturali che le hanno permesso di instaurare collaborazioni durature nel mondo del fashion e dell’abbigliamento sportivo con aziende come Salomon, Benetton, Tecnica e Lotto.
Dal direct-to-film alla stampa a rilievo, parola d’ordine: personalizzazione
È opinione condivisa che, a tendere, la stampa direct-tofilm svolgerà un ruolo sempre più importante nella deco razione dei tessuti, con il perfezionamento delle tecnologie e l’aggiunta di effetti speciali, tattili e a rilievo. Sul fronte delle chimiche, assistiamo a un forte impegno in ricerca e sviluppo, teso alla progettazione di inchiostri sempre più evoluti, in grado di assolvere anche le fasi di pre-coating e post-coating.
Le nobilitazioni offerte dai sistemi di stampa digitale tessi le sono una delle novità introdotte da Epson che ha propo sto una macchina in grado di produrre effetti speciali co me l’oro, i colori metallizzati, oltre agli effetti lucido opaco. In generale gli effetti tattili e tridimensionali hanno lette ralmente conquistato il mondo del textile digital printing. Fa il suo debutto in fiera l’innovativo processo di stam pa 3D diretta su tessuto messo a punto da Stratasys che, associando l’impiego di materiali avanzati alla stampante 3D J850 TechStyle, offre una soluzione che permette di far aderire materiali rigidi, flessibili, traslucidi e a colori direttamente su tessuti e capi d’abbigliamento.
Automazione e intelligenza artificiale
L'automazione intelligente sembra essere entrata silenziosamente nel nostro settore, sebbene sia in circolazione da anni. L’intelligenza artificiale è ormai determinante nella gestione del colore, nel controllo degli scarti e nell’efficientamento energetico dei processi. Se è vero che il controllo dei dati è il nuovo oro, padroneggiare gli strumenti dell’IA e dell’Industry 4.0 costituisce allora la più grande ricchezza che un’azienda in generale, ma tessile in particolare, possa avere. La combinazione di questi elementi consente di misurare tutte le variabili di produzione, generando dati olistici e accurati, che garantiscono tracciabilità e trasparenza. Le due T di cui l’industria non potrà più fare a meno in futuro, e di cui le aziende avranno bisogno per quantificare il proprio impatto ambientale. Nelle prossime pagine le innovazioni che erano presenti a ITMA 2023.
Un approccio innovativo e sostenibile alla produzione delle scarpe
In occasione di ITMA, HP ha unito le forze con Decathlon, una delle più grandi aziende sportive del mondo, e Lonati Group, leader nella produzione di macchinari circolari per la maglieria, per presentare un approccio innovativo e sostenibile alla produzione di scarpe. Sfruttando la potenza di tecnologie avanzate, tra cui la tecnologia Multi Jet Fusion di HP e le macchine per maglieria per tomaie di Lonati, questa collaborazione apre la strada a un futuro di innovazione sostenibile nel settore delle calzature. Il risultato è una scarpa sportiva che combina il calzino meticolosamente lavorato da Lonati con un intersuola e una suola innovativa prodotte con la tecnologia di stampa 3D di HP. Le macchine per
maglieria XT-MACHINE e Double Cylinder
E1530XS di Lonati consentono di produrre tomaie con tessuto a singolo o doppio strato, ottenendo una tomaia integrata che offre comfort, leggerezza e qualità senza pari. Intersuola e suola sono state realizzate con la macchina Jet Fusion 5200 di HP, mostrando le capacità all’avanguardia della tecnologia di stampa 3D. Per garantire prestazioni ottimali, si è scelto di utilizzare come materiale BASF Ultrasint TPU01, una polvere di poliuretano termoplastico nota per l’eccezionale assorbimento degli urti e la flessibilità. “Siamo entusiasti di collaborare con la divisione Personalizzazione e Stampa 3D di HP e con il Gruppo Lonati a questo progetto, che esemplifica il nostro impegno per la
Presentata FOREARTH
Kyocera ha scelto il palcoscenico di ITMA per lanciare FOREARTH, stampante tessile digitale che promette di rivoluzionare il processo di stampa tessile. Con una larghezza di stampa 1,8 m e una velocità massima di 250 mq/h, questo innovativo sistema all-in-one elimina i processi di pre e post trattamento, come vaporizzazione e lavaggio, riducendo il consumo complessivo di acqua del 99%. Durante la conferenza stampa Sho Taniguchi, Deputy General Manager di Kyocera, ha spiegato come, in un momento storico in cui l’inflazione impone agli stampatori di ridurre i costi di gestione, le tecnologie che eliminano le fasi di processo ad alta intensità energetica sono le benvenute. “FOREARTH è il perfetto esempio di un'innovazione di mercato in grado di generare impatto positivo per l'ambiente, e speriamo di elaborarla ulteriormente. Abbiamo infatti intenzione di continuare a investire sull'innovazione e su progetti
come questo, consolidando le capacità del Gruppo Kyocera di approcciare questioni che interessano la collettività nel suo complesso” ha spiegato O Tayo Hamano, Executive Officer di Kyocera Group. Riducendo il processo di stampa a due sole fasi, FOREARTH assicura tempi di consegna più brevi, dando agli stampatori l’opportunità di soddisfare le esigenze del mercato, che richiede produzioni in-time.
Grazie all’ingombro ridotto, si adatta ad ambienti di lavoro molto versatili, rendendo l’investimento accessibile anche a stamperie di piccole dimensioni.
Secondo Alessandro Mambretti, Expert Production Prints Solution di Kyocera, “il mercato della stampa tessile digitale è sempre più consapevole del proprio impatto ambientale, così come lo sono i consumatori, e questo sta spingendo il settore verso un maggior utilizzo di inchiostri a pigmento. FOREARTH
è progettata per risolvere alcuni dei
sostenibilità. Utilizzando il potenziale della stampa 3D, stiamo rivoluzionando il processo di produzione delle scarpe, offrendo ai consumatori calzature personalizzate, riciclabili e prodotte localmente” ha dichiarato Phillipe Seille, Exploration Leader di Decathlon. Secondo Don Albert, responsabile del settore Calzature e Sport di HP Personalization & 3D Printing, “la tecnologia Multi Jet Fusion di HP rende possibile una nuova era di produzione sostenibile e innovativa. Siamo orgogliosi di collaborare con Decathlon per mostrare l'immenso potenziale della stampa 3D nel contribuire a un approccio più sostenibile alla produzione”.
problemi tipici della stampa a pigmento, garantendo la possibilità di stampare applicazioni con dettagli molto definiti su una vasta gamma di tessuti diversi, utilizzando una sola macchina per tutte le fasi di lavorazione. Queste caratteristiche la rendono una soluzione ideale per produzioni destinate al mercato del fashion, ma anche al mondo dello sportswear e dell’home-textile”.
Eliminando pre e post trattamento, Kyocera FOREARTH promette un risparmio di acqua del 99%
Grande attesa a ITMA per Tiger6001800TS, quella che il costruttore giapponese ha già ribattezzato “la più produttiva” delle sue soluzioni per la stampa a sublimazione. Rispetto alle versioni precedenti, questo modello può raggiungere una velocità di stampa massima di 550 mq/ora, garantendo una produttività del +43% e un ingombro ridotto del 50%.
La fiera è stata l’occasione per lanciare alcune innovazioni di processo, attualmente in fase di sviluppo. In primis, una rivoluzionaria tecnologia di stampa transfer che si avvale dell’utilizzo della carta transfer Texcol, brevettata dal produttore olandese Coldenhove, e di una nuova gamma di inchiostri a pigmento certificati bluesign.
STRATASYS
“Siamo finalmente arrivati a sviluppare un prodotto che garantisce solidità e qualità ottimali, se paragonate alla stampa diretta a pigmento. – spiega Marco Vanzini, Sales Director di Mimaki Bompan Textile Srl – È pensata per il mercato dell’interior décor, ma alcuni clienti già pensano a possibili utilizzi di questa tecnologia come una sorta di alternativa al DTF, utilizzando il tessuto come se fosse un capo confezionato”. Nell’ottica di assicurare una sempre maggiore circolarità dei processi, Mimaki ha inoltre annunciato lo sviluppo di Neo-Chromato Process, una tecnologia che permette di decolorare gli inchiostri sublimatici riutilizzando i tessuti in poliestere già stampati, riducendo la produzione di scarti.
Una nuova era del tessile grazie alla stampa 3D
Alla sua prima presenza a ITMA, l’azienda israeliana ha presentato 3DFashion, tecnologia di stampa tridimensionale diretta su tessuto. Un’innovazione destinata a schiudere una gamma di nuove opportunità nell’ambito della moda. Fulcro del processo è la stampante 3D J850 TechStyle, che permette di far aderire materiali rigidi, flessibili, traslucidi e colorati direttamente su tessuti e capi d'abbigliamento. I materiali stampati in 3D includono anche le resine VeroEco Flex di Stratasys, progettate per soddisfare i rigorosi standard RSL del settore. In anteprima, l’azienda israeliana ha lanciato anche un'anteprima di due tecnologie in fase di sviluppo. Una funzionalità “direct-to-garment”, in aggiunta alla J850 TechStyle, che consentirà di stampare in 3D direttamente sugli indumenti, compresi pantaloni, camicie e giacche, per dare loro una "seconda vita" o conferire un nuovo stile personalizzato. In aggiunta a
ciò, un’anticipazione del software di conversione da 2D a 3D che, in abbinamento a J850 TechStyle, permetterà di impostare facilmente altezza, colori e texture delle immagini 2D trasformandole in elementi stampati tridimensionali. “Siamo convinti che la stampa 3D sia la chiave di volta che permetterà di infondere nuova linfa all’industria del tessile, dando ai clienti l’opportunità di rispondere in maniera sempre più accurata alle esigenze di personalizzazione che arrivano dal mercato” ha spiegato Enrico Toson, Marketing Manager di Stratasys.
“La nostra presenza a ITMA ha l’obiettivo di inaugurare una nuova era della stampa tessile, che renda la tecnologia di stampa 3D alla portata degli utenti del settore. Stiamo aprendo la strada alla possibilità di introdurre infinite applicazioni a valore aggiunto, inedite e accattivanti all'interno dell'offerta, generando nuove opportunità di business” conclude Toson.
I visitatori hanno potuto vedere dal vivo le potenzialità di TxF150-75, la prima soluzione per la stampa direct-to-fabric di Mimaki, ideale per la decorazione di capi d'abbigliamento sportivo e promozionale. Il sistema di circolazione dell'inchiostro incorporato e il design della confezione di inchiostro degassificato sono studiati per prevenire i problemi più comuni della stampa DTF, come la scarsa espulsione dell'inchiostro e l'intasamento dell'inchiostro bianco. Queste tecnologie di base, che includono anche l'unità di controllo automatica al laser degli ugelli e il sistema di recupero e compensazione di quelli eventualmente occlusi, ottimizzano il processo e riducono al minimo l’intervento dell’operatore.
MIMAKI Stampa transfer a pigmento, DTG e la nuova Tiger “piccola” ma produttiva
ALEPH Alessandro Mases, CEO di Aleph
“Torniamo a ITMA con un portfolio ampio e articolato, frutto di un costante lavoro di ricerca e sviluppo. La nostra attenzione al mercato ci ha permesso di adattarci rapidamente ai cambiamenti in atto per offrire ai clienti soluzioni sempre più performanti, in grado di rispondere a ogni loro esigenza. Tra le tecnologie in mostra LAFORTE 600 Paper, uno dei sistemi industriali più veloci nel mercato della stampa a sublimazione per il fashion, e LAFORTE 100 Paper, stampante roll-to-roll che utilizza inchiostri a base acqua, anche in colorazioni fluorescenti. Ma la vera novità è segnata dal debutto mondiale di LAFORTE 400 Fabric H, un modello ibrido che, grazie a teste di stampa extra speciali, è in grado di eseguire il pretrattamento del tessuto in linea. Ciò consente di raggiungere velocità fino a 480 mq/h, semplificare la lavorazione (che si compone di sole tre fasi) e minimizzando altresì l’impatto ambientale dell’intero processo di stampa, che si avvale di inchiostri proprietari certificati GOTS”.
EFI REGGIANI
Un flusso completo tutto digitale per la stampa tessile
A ITMA 2023, EFI Reggiani ha presentato l’intera linea di stampa a pigmento Reggiani ecoTERRA. Lanciata a FESPA nel 2022, EFI Reggiani ecoTERRA è una soluzione all-in-one per la stampa a pigmento a base d'acqua che non richiede moduli ausiliari per il pre e post trattamento, riducendo significativamente il consumo di acqua, energia e sostanze chimiche nel processo complessivo. La gamma di soluzioni ecoTERRA si compone di quattro modelli, di cui uno con larghezza di stampa di 340 cm e velocità che vanno da 150 a 600 mq/ora. Gli inchiostri a pigmenti a base d'acqua Reggiani ecoTERRA offrono solidità, nitidezza e durata, garantendo al contempo la longevità della testa di stampa con costi di manutenzione ridotti. Grazie all'unità di polimerizzazione e finitura potenziata, EFI Reggiani ecoTERRA offre anche un'esperienza tattile e una morbidezza del tessuto migliori. In aggiunta a ciò, i visitatori hanno potuto apprezzare i vantaggi delle soluzioni di stampa diretta su tessuto EFI Reggiani HYPER e Reggiani BOLT XS e dei flussi di lavoro tessili digitali end-to-end EFI Inèdit. È stato inoltre presentato EFI Reggiani QUERY, uno strumento di analisi dei dati avanzato e di facile utilizzo per misurare le prestazioni della stampante, tenere traccia dei costi reali per metro e monitorare il consumo di acqua ed energia.
COLORJET
indiana
Espositore di spicco e platinum sponsor di ITMA, il fornitore di servizi di stampa indiano ha presentato un'ampia gamma di soluzioni all'avanguardia per la stampa tessile sostenibile. Si tratta di una tappa importante per l’industria tessile indiana, che sottolinea l’importanza di adottare pratiche sostenibili nella stampa tessile. Il gruppo indiano ColorJet è stato fondato nel 1995 e da allora si è distinto per le sue prestazioni leader nel settore. È uno dei principali
esportatori mondiali di stampanti di grande formato e fornisce soluzioni di stampa su tessuto sostenibili eccellenti e complete. Le macchine tessili digitali di ColorJet stanno rivoluzionando il mondo della stampa tessile grazie alle loro solide prestazioni, ai tempi di fermo ridotti, all'elevato valore aggiunto e al rapido ROI. Le soluzioni ColorJet sono attualmente vendute in circa 30 paesi in tutto il mondo. A oggi, i sistemi installati sono oltre 5.000.
Una tappa importante per l’industria tessile
EPSON L’importanza della flessibilità
Pioniera della tecnologia di stampa su tessuto, Epson ha scelto il palcoscenico di ITMA 2023 per presentare le più recenti innovazioni relative alla serie Monna Lisa, confermando di essere costantemente concentrata sul rinnovamento e l’espansione della propria gamma di soluzioni per la stampa tessile in grado di garantire flessibilità e ridotto impatto ambientale. Presente in stand la rivoluzionaria Monna Lisa ML-16000/HY, in grado di riprodurre digitalmente ogni tipo di effetto speciale, spaziando dal lucido al metallo, all’oro fino al bianco opaco. Prima stampante dotata di 24 teste di stampa EpsonPrecisionCore e 12 colori, Monna Lisa ML-24000 è in grado di stampare su tessuti naturali, artificiali e sintetici, fino alle più innovative fibre vegetali. Novità assoluta è Monna Lisa ML8000 nella configurazione REACID (presto disponibile anche su tutte le altre stampanti della serie), che garantisce maggiore flessibilità di utilizzo potendo stampare su ogni tipo di fibra possibile. Per l’home textile, Monna Lisa ML-32000, che grazie alla larghezza di stampa è in grado di gestire tessuti di grandi
dimensioni (come lenzuola e tende) o due pezzi contemporaneamente.
I visitatori hanno potuto vedere in azione anche le stampanti della serie Epson SureColor, che garantiscono affidabilità, flessibilità e alta qualità di stampa su una vasta gamma di materiali (inclusa la finta pelle), rendendo possibile un'infinita gamma di applicazioni destinate non solo al mondo della moda ma anche dell’arredamento.
I visitatori hanno potuto toccare con mano i risultati tangibili di queste innovazioni attraverso la galleria di creazioni esposte sullo stand, realizzate da fashion designer (Aguri Sagimori, Lie Sang Bong, Yuima Nakazato) che hanno scelto di affidarsi alla tecnologia di stampa di alta qualità di Epson per la realizzazione dei loro capi. In particolare, i capi creativi di Nakazato, esposti in occasione della Paris Haute Couture Fashion Week, sono realizzati grazie alla Epson Dry Fibre Technology (DFT). Già utilizzata a livello commerciale per riciclare la carta in ufficio con un consumo di acqua minimo, la Dry Fibre Technology è stata adattata in modo da realizzare un tessuto non tessuto stampabile partendo da
abiti usati. Presso lo stand di Epson erano esposti anche i progetti di moda degli stilisti dell'Università di Kyoto e degli studenti del Japanese Bunka Fashion College. «Epson è costantemente focalizzata sul rinnovare e ampliare la propria gamma di soluzioni per la stampa tessile per offrire ai propri clienti l'opportunità di soddisfare le esigenze di un mercato sempre più esigente e competitivo e alla continua ricerca di nuovi approcci da sperimentare, dai processi più brevi all'utilizzo di nuove fibre» ha commentato Paolo Crespi, Commercial Director di Epson Como Printing Technologies. «Siamo considerati il partner tecnologico ideale nel settore della stampa tessile di alta qualità. Oggi, vogliamo sottolineare come la transizione verso processi produttivi sempre più sostenibili possa
HANRUN PAPER Stampa a caldo oro DTF
essere attuata attraverso soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Il nostro principale impegno per il futuro è quello di garantire ai clienti soluzioni altamente flessibili, in grado di rispondere a qualsiasi esigenza. Al contempo, ci sentiamo responsabili della sensibilizzazione della filiera dell'industria tessile e del suo coinvolgimento nell'utilizzo di pratiche sostenibili nel processo produttivo. E questa responsabilità si concretizza nella progettazione di soluzioni che guardino nella direzione di una sempre maggiore circolarità dei processi e riduzione dell’impatto ambientale».
Hanrun Paper ha presentato la stampante EVO A-600 DTF con elevate capacità di automazione, la stampante SEN A-331 DTF con stampa, agitazione ed essiccazione integrate e la stampante UV DTF per etichette roll-to-roll UV-6002, che hanno attirato molti visitatori alla mostra. La fedele riproduzione dei colori, le linee sottili e uniformi e la texture di stampa morbida e flessibile della stampa DTF hanno ottenuto l'approvazione dei clienti professionali. Vale la pena ricordare che molti clienti hanno mostrato grande interesse per l'ultimo effetto di stampa a caldo DTF, che aggiunge audacia e brillantezza ai disegni degli indumenti con la stampa in lamina d'oro.
MS JK GROUP Una nuova era
MS Printing Solutions e JK Group, entrambe divisioni della Dover Company, tornano a ITMA mostrando i progressi raggiunti sul fronte della progettazione di soluzioni di stampa, della formulazione di inchiostri a pigmento e dell’ottimizzazione del software. Sullo stand hanno presentato una soluzione integrata che, in combinazione con un inchiostro fresco di brevetto (Digistar Pigment 4K) che non richiede pre e post-trattamento, riduce le fasi di lavorazione, abbattendo le emissioni di CO2 e il consumo di acqua dell'intero processo. In aggiunta a ciò, System Plus Software, un nuovissimo strumento di gestione che garantisce una resa cromatica superiore fino al 20% e un incremento della produttività. L'innovazione sarà dotata di un nuovo sistema di intelligenza artificiale, ancora in fase di sviluppo, ma che è stato mostrato in anteprima sullo stand insieme ad altre soluzioni innovative, volte a rivoluzionare il sistema di stampa JP4, in mostra nell'angolo di ricerca e sviluppo degli OEM di stampanti. Le implementazioni riguardano l’elettronica, le teste di stampa, i sistemi di alimentazione e molto altro ancora.
KONICA MINOLTA See the potential
A guidare la presenza in fiera di Konica Minolta è il concept SEE THE POTENTIAL: un invito a non soffermarsi su ciò che già si conosce, ma esplorare le infinite potenzialità della stampa tessile. Come quelle offerte dalla nuova arrivata Accurio Tex700, la prima macchina stampante tessile digitale dell’azienda giapponese in grado di impiegare la tecnologia sublimatica su carta transfer per stampe
KERAJET
A ITMA, il fornitore spagnolo KERAjet ha presentato il suo rivoluzionario sistema multitesta. Una tecnologia innovativa che consente di installare diversi tipi di teste su un'unica macchina da stampa digitale, fornendo una flessibilità senza precedenti in grado di soddisfare le variegate esigenze del mercato della stampa tessile digitale. Il portfolio KERAjet si compone di tre modelli di macchine per la stampa digitale su tessuto, con specifiche che variano in base alla larghezza di stampa, alla risoluzione, alla velocità e ad altre caratteristiche volte a migliorare l’efficienza produttiva a seconda del mercato di destinazione. Grazie al sistema multitesta, è possibile sperimentare diverse combinazioni di
inchiostri sulla stessa macchina durante la stampa per creare disegni inediti. Che si tratti di applicazioni per l’home textile (asciugamani, coperte, tappeti), tessuti per la moda o per l’arredamento, la possibilità di passare da una testa all'altra senza
soluzione di continuità aumenta la produttività e ottimizza l'utilizzo delle risorse. Le teste K10, K15 e K16, presentate a ITMA, si adattano a diverse applicazioni tessili, fornendo soluzioni di stampa di alta e altissima qualità.
senza tappeto. La tecnologia variable drop garantisce una migliore risoluzione di stampa e brillantezza dei colori. Presente sullo stand anche il già noto e apprezzato sistema Nassenger 8, equipaggiato con il sistema di pretrattamento in linea. Questa innovativa tecnologia permette di saltare la fase di pretrattamento del tessuto, passando direttamente alla stampa, con un conseguente risparmio di acqua, maggiore
velocità e riduzione dei costi complessivi di produzione. In occasione della fiera Konica Minolta ha inoltre presentato l’innovativo sistema con inchiostri a pigmento che consente di ottenere un elevato risparmio energetico nelle fasi di lavaggio e asciugatura. Lo stand ha
messo in mostra l’eccellenza tecnologica dell’azienda attraverso le opere del paper artist Mauro Seresini che, per l’occasione ha anche realizzato uno zootropio, dispositivo ottico impiegato per visualizzare immagini e disegni in movimento, ispirato al processo di stampa inkjet.
Il sistema multitesta, flessibilità senza precedenti
KORNIT DIGITAL
Un’ecosistema di tecnologie per rendere la stampa digitale su tessuto mainstream
Kornit ha lasciato tutti a bocca aperta portando in fiera una programmazione corposa fatta di live-demo, sessioni di training e sfilate giornaliere, attirando centinaia di visitatori spinti dalla necessità di ridurre il time-to-market, sempre garantendo i più alti livelli di sostenibilità e una gestione ottimale delle risorse.
Al centro della rivoluzione sostenibile del costruttore israeliano c’è la nuova Kornit Apollo, che ha fatto il suo debutto in fiera a un anno di distanza dall’annuncio ufficiale. Ispirata alla già apprezzata tecnologia Kornit MAX, Kornit Apollo permette di stampare in un unico passaggio fino a 400 capi unici all'ora. Il sistema automatizzato di carico e lo scarico, il processo di polimerizzazione intelligente integrato e la regolazione in linea del tipo di indumento consentono di aumentare la produttività, riducendo al minimo le operazioni manuali e ottimizzando la supply chain.
“L'industria tessile e della moda è rimasta a un bivio, consapevole dei
propri limiti ma priva di una soluzione chiara per abbandonare modelli di produzione inefficienti e dispendiosi – ha dichiarato Ronen Samuel, Chief Executive Officer di Kornit Digital – Offrendo una vera e propria piattaforma per una produzione digitale agile e ad alta produttività su richiesta, Kornit Apollo permette di soddisfare le richieste creative di un mercato in continua evoluzione, garantendo qualità, coerenza, sostenibilità e redditività anche su richieste impreviste o dell’ultimo minuto”.
Secondo Omer Kulka, Chief Innovation Officer di Kornit Digital, i visitatori di ITMA hanno accolto favorevolmente Apollo, perché l’industria tessile si sta rendendo conto che il digitale è l'unica soluzione in grado di abilitare un modello di produzione sostenibile, incoraggiando il near-shoring ed eliminando il problema degli invenduti. Grazie ai nuovi inchiostri digitali NeoPigment Vivido, la nuova Kornit Presto MAX ha riscosso il successo
MAS
che merita. Progettata pensando al settore della moda e dell'arredamento, questa soluzione offre la possibilità di stampare bianco brillante anche su tessuti colorati. La formulazione dei nuovi inchiostri NeoPigment Vivido permette di ottenere neri e colori più scuri e profondi, stabilendo un nuovo standard qualitativo nel processo di stampa a pigmento per il mondo del fashion.
Presente in fiera anche il sistema di stampa direct-to-garment Atlas MAX PLUS, che porta il già collaudato sistema Atlas MAX al livello successivo, aumentando la produttività fino a 150 capi all’ora. Grazie alla tecnologia di polimerizzazione intelligente, il sistema di dimensionamento flessibile dei Rapid Size Pallet e la calibrazione autonoma, la soluzione assicura
Un nuovo player italiano
Nuovo player che si affaccia sul mercato della textile printing, ha debuttato a ITMA 2023 MAS, azienda italiana specializzata nell’applicazione delle tecnologie per la stampa digitale alla produzione industriale. Pur essendo una realtà giovane si avvale di un know-how verticale e di una lunga tradizione di specialisti nel settore, con l’obiettivo ambizioso di rivoluzionare la stampa nei settori del tessile, sia su tessuto che su carta, attraverso le tecnologie MAS Vertical, soluzione in funzione in fiera che ha suscitato grande successo,
massima qualità, coerenza e produttività.
Infine, il sistema Kornit Atlas MAX POLY, ideale per la stampa di abbigliamento sportivo, che garantisce una libertà di progettazione senza pari, grazie all’utilizzo di inchiostri neon innovativi.
ITMA 2023 è stata anche l’occasione per evidenziare come le soluzioni integrate assicurino una transizione fluida verso un'infrastruttura digitale end-to-end. A sottolineare l’importanza della partnership, il fornitore di tessuti Greentex.co e Zünd che ha mostrato come i suoi sistemi di taglio modulari siano la base per creare una ‘fabbrica ecologica’ endto-end.
“La nostra strategia consiste nel rendere mainstream la produzione digitale on-demand sostenibile e la nostra presenza in fiera ha chiarito che questo momento è arrivato” ha dichiarato Ronen Samuel.
permette la stampa su tessuto fronte retro, ottimizzando la resa e la velocità di stampa. Il supporto, mantenuto verticalmente viene lavorato in simultanea su entrambi i lati con la massima precisione. La tecnologia MAS prevede la stampa in doppia quadricromia o fino a 8 colori grazie alle teste di stampa operanti in contemporanea sul fronte e sul retro del tessuto, o della carta, riproducendo con la massima precisione l’immagine richiesta dal cliente.
Konica Minolta
AccurioTex 700 in passerella a ITMA 2023
Un’alchimia tra bellezza, creatività e tecnologia ha caratterizzato lo stand di Konica Minolta alla scorsa edizione di ITMA (Milano 8-14 giugno 2023)
Lo stile e l’eleganza del design delle macchine firmate dall’azienda giapponese hanno prestato le linee per l’allestimento di uno stand di grande impatto che ha svelato una serie di sorprese ai visitatori della fiera. I sistemi Konica Minolta Textile in dimostrazione durante la kermesse internazionale erano immersi in un’atmosfera unica capace di raccontare il potenziale della stampa su tessuto attraverso una serie di opere d’arte, di abiti e decorazioni che impreziosivano lo stand con i loro colori vivaci e accattivanti. Il tutto rigorosamente stampato con tecnologia Konica Minolta Textile.
Per rappresentare la suggestione delle potenzialità della stampa digitale, il Paper Artist Mauro Seresini ha creato ad hoc per la fiera uno Zootropio, un dispositivo ottico impiegato per visualizzare immagini e disegni in movimento: in particolare quello che abbiamo visto in un’area dedicata dello stand di Konica Minolta era ispirato al processo di stampa inkjet e, attraverso una miscela di colori, ne mostrava le infinite combinazioni.
Le tecnologie in mostra
Sotto i riflettori di ITMA Konica Minolta AccurioTex 700, la prima macchina digitale tessile dell’azienda giapponese in grado di impiegare la tecnologia a sublimazione su carta transfer per stampe senza tappeto. Grazie alla goccia variabile offre una migliore risoluzione di stampa e una maggiore brillantezza dei colori. Flessibilità, durata e affidabilità dei componenti sono le principali caratteristiche di questo
sistema in grado di adattarsi alle diverse esigenze dei player del mercato, offrendo ai professionisti del settore di ottenere un processo di produzione snello riducendo i costi, senza rinunciare alla qualità. Altra grande novità targata Konica Minolta, l’innovativa tecnologia Virobe che consiste in un sistema con inchiostri a pigmento concepito per offrire un notevole risparmio energetico e di acqua nella fase di lavaggio e di asciugatura dei tessuti stampati. In fiera erano esposti campioni stampati su tessuti non trattati, tra cui cotone, poliestere, miste poliestere/ cotone e nylon. Efficiente e versatile, la tecnologia Virobe è ideale per applicazioni come moda, abbigliamento e arredamento.
In fiera era in funzione anche il già noto e apprezzato sistema Nassenger 8, in particolare mostrato nella configurazione dotata di tecnologia In-line Pretreatment presentata alla scorsa edizione di ITMA a Istanbul. Funzionalità che permette di saltare completamente la fase di pre trattamento del tessuto, procedendo direttamente con la stampa. Grazie a questa tecnologia si impiega meno acqua, a fronte di una più elevata velocità nell’intero processo di creazione del prodotto e un maggior risparmio economico.
Konica Minolta con il concept SEE THE POTENTIAL invitava i visitatori di ITMA 2023 a scoprire la qualità e i vantaggi delle più innovative tecnologie di stampa tessile, come quelle di AccurioTex 700
Il 22 e 23 giugno sono stati due giorni all’insegna di tecnologie, materiali, workflow e rip in cui Fenix DG, con il patrocinio di Fespa Italia, ha portato nel nostro paese insieme ai propri partner le novità più significative viste a FESPA Global Print Expo 2023. Obiettivo dell’iniziativa offrire un’occasione di networking e fornire a chi non ha visitato la fiera di Monaco un aggiornamento di alcune delle principali novità presentate.
Ai Fenix Print Innovation Days le novità di Fespa Global Print Expo
Il benvenuto ai partecipanti di Fespa Italia ai Print Innovation Days; l’Associazione ha patrocinato l’evento
Il nuovo showroom di Settimo Milanese (MI) di Fenix DG ha fatto da cornice ai Print Innovation Days con un ricco programma che si è ripetuto identico per i due giorni dando la possibilità ai partecipanti di organizzarsi con la massima flessibilità. Dalle 10 alle 17.30, con aperitivo di networking, l’evento ha visto i player alternarsi tra presentazioni dedicate a temi specifici e demo live. Queste hanno proposto sessioni applicative all’interno di aree espositive create per riportare in Italia lo spirito della fiera bavarese. “Siamo particolarmente orgogliosi di aver ospitato l’evento PostFESPA più importante per l’industria nazionale della comunicazione visiva e del grande formato a un mese dalla conclusione della fiera” ha commentato Paola Mortara, CEO di Fenix Digital Group “L’evento è stato accolto con entusiasmo dai partecipanti che hanno vissuto lo spirito dell’evento internazionale, in un ambiente friendly e molto focalizzato sulle innovazioni più importanti presentati a FESPA”.
Dalla teoria alla pratica
Tra i contenuti esposti “Lo stato dell’arte del mercato della stampa digitale e della comunicazione visiva nel retail: tendenze materiali e innovazione”, a cura di FESPA Italia, e “Le nuove frontiere della comunicazione sul punto vendita. La stampa applicata al mercato tecnico industriale” tema esposto da Fenix DG che ha descritto le incredibili possibilità creative
offerte dai colori speciali e come sfruttare le tecnologie swissQprint per soddisfare richieste specifiche del mercato industriale grazie alla stampa digitale su svariati materiali, come vetro, plastica, film plastici e molti altri. Non poteva mancare uno sguardo alle strategie innovative: Fenix ha presentato la partnership con EvenFi, piattaforma di CrowdLending che propone soluzioni per rivoluzionare l'economia reale attraverso tecnologie finanziarie innovative basate su blockchain come strumento per finanziare le imprese e i loro investimenti. HP ha parlato della tecnologia HP Latex che, giunta al suo 15° compleanno, ha raggiunto livelli di sostenibilità e innovazione in grado di fare la differenza nello sviluppo del business dei fornitori di servizi di stampa di grande formato. Ha suscitato grande interesse anche la dimostrazione di un flusso dalla prestampa alla finitura con Caldera Prime Center che aiuta gli operatori di
L’intervento
di Federico Musaio, Founder & Sales Manager di Fenix DGprestampa a ottimizzare la creazione di esecutivi pronto stampa e pronto taglio. Eurmoma ha mostrato come utilizzare materiali dedicati all’Interior Design e materiali Multifunzionali non solo dedicati al wrapping, attraverso una dimostrazione pratica di applicazione su un’auto e l’applicazione di film di rivestimento specifici per mobili e complementi d’arredo. iPrinto ha sottolineato l’importanza della scelta di supporti eco-friendly per le applicazioni di visual communication.
Sessioni live
Protagonista delle dimostrazioni live il sistema a piano fisso UV-LED swissQprint Nyala 4, la più venduta in Europa da 8 anni consecutivi nella sua categoria, dotata d’inchiostro Neon esclusivo per applicazioni spettacolari e innovative per punti vendita, espositori promozionali e comunicazione visiva. Presente anche la stampa roll to roll da 160 cm con HP Latex 700 W, dotata di inchiostro bianco per materiali flessibili trasparenti, adesivi e soluzioni per sign, vetrofanie e wrapping. Tutte le applicazioni stampate sono state realizzate utilizzando i materiali di Eurmoma e Imballaggi
Protettivi: lavori di stampa gestiti mediante un flusso completo e adattivo di prestampa, stampa (roll to roll, flatbed, superwide, parati, neon ecc) e taglio, utilizzando i software Caldera Prime Center e produzione con RIP Caldera v.16.2 appena rilasciati.
Laura Malagò, Specialist
Installer e titolare di Feed Back Wrapping, ha poi curato una Wrapping Session Live.
Gli stampatori associati a FESPA hanno avuto la possibilità di partecipare a “VISIT A MEMBER SCHEME”, un tour guidato del nuovo e moderno stabilimento produttivo di Nuova Digiservice Srl, storico fornitore di servizi di stampa milanese. Un tour a “chilometro zero” dato che la sede dell’azienda è poco lontana dall’headquarter di Fenix DG che si è coniugato perfettamente con l’evento Post-FESPA all’insegna della sostenibilità e delle applicazioni green.
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Diplomato Perito grafico presso
l’Istituto Salesiano San Zeno di Verona, laureando in Lingue e Culture per l’Editoria all’UNIVR, socio TAGA, ha un’esperienza decennale come Pre-Press Operator e Account Manager in aziende grafiche creative multicanale.
Dal 2004 ricopre ruoli di artwork e packaging process expert, training & relationship management e project management nel campo del packaging farmaceutico. Da sempre interessato alla tecnologia e alla cultura grafica in particolar modo per quel che concerne l’istruzione professionale e la formazione.
a cura di Roberto Mosconi
DOCTOR GRAPHICS
Il 13 e 14 maggio ho avuto il piacere di fare parte della giuria delle Olimpiadi della Stampa, la manifestazione promossa da ARGI, per valorizzare i giovani talenti che studiano Grafica e Comunicazione e per promuovere l’efficacia della stampa nel marketing multicanale.
Alle varie competizioni si sono alternate numerose testimonianze di professionisti del mondo della stampa, manager, fornitori e dirigenti delle associazioni di settore.
Tra questi interventi, quello di Denise Vacirca, collaboratrice dell’ITS Angelo Rizzoli, ha riguardato il mondo della formazione superiore post diploma di scuola secondaria e aveva lo scopo di informare i giovani diplomandi sull’offerta formativa dell’ITS Rizzoli nei campi Grafica e Comunicazione, ICT e Digital Transformation.
Lo speech di Denise è stato estremamente interessante sia per gli spunti relativi all’offerta di ITS Rizzoli sia considerando il target giovane per la testimonianza umana di giovane donna inizialmente un po’ delusa dal percorso scolastico delle scuole superiori che le aveva fornito solo del nozionismo tecnico superficiale senza curarsi troppo della formazione umana e professionale.
Denise, appassionata di disegno e fumetti, ha intrapreso gli studi presso un ITT Grafico ma alla fine di questo percorso non si sentiva sufficientemente preparata e pronta per il mondo del lavoro.
Il destino ha voluto che la sua strada si incrociasse con una persona che l’ha incuriosita circa un corso “Multichannel” (ora “Omnichannel) dell’ITS Rizzoli, così dopo aver superato le selezioni si è diplomata all’ITS ritrovando entusiasmo e sentendosi estremamente soddisfatta per la qualità dei corsi tanto da trovare subito lavoro in un’agenzia di comunicazione segnalatale proprio dall’Istituto.
Proprio Denise ci ha aiutati a comporre il tema di questo numero della rubrica Doctor Graphic, illustrandoci il suo ruolo di “influencer” della formazione post-diploma a indirizzo grafico a supporto dell’ITS Angelo Rizzoli.
DeniseVacirca
durante le sue attività di promozione dell’offerta formativa post-diploma a indirizzo grafico a supporto dell’ITS AngeloRizzoli.
L’importanza degli ITS
Facciamo un passo indietro e scopriamo insieme cosa sono gli ITS e qual è il loro ruolo nel campo dell’istruzione professionale. Gli Istituti Tecnici Superiori sono uno dei tre principali percorsi di istruzione terziaria e rispondono alla domanda delle imprese di nuove competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione. Per frequentare un ITS è necessario avere il diploma di scuola secondaria superiore o, se si dispone di un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale, bisogna aver frequentato un corso annuale IFTS (istruzione e formazione tecnica superiore). Gli ITS sono stati istituiti nel 2008 per rafforzare l’istruzione tecnica e professionale nelle aree tematiche, considerate strategiche per lo sviluppo economico italiano: AREA 1: Efficienza energetica; AREA 2: Mobilità sostenibile; AREA 3: Nuove tecnologie della vita; AREA 4: Nuove tecnologie per il Made in Italy; AREA 5: Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e turistiche; AREA 6: Tecnologie della informazione e della comunicazione.
Nel 2010 sono nati i primi istituti e negli anni successivi vari decreti hanno riguardato alcuni aspetti chiave circa le aree tecnologiche.
ITS Angelo Rizzoli
L'ITS Academy Angelo Rizzoli (dove a partire dal 2022 l’acronimo sta per Istituto Tecnologico Superiore) è uno dei primi ITS nati in Italia, la sede principale è a Milano ma la richiesta da parte delle aziende di figure specializzate è talmente forte (conta un tasso di occupazione del 95%) che si sta espandendo anche al di fuori del territorio milanese, verso Seregno, Bergamo e Lecco. La Fondazione opera nell'Area 6 dedicata alle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione, con all'attivo 13 corsi (ITS e IFTS) negli ambiti: Grafica Comunicazione; Marketing; Informatica e Digital Transformation. Chi frequenta l’ITS Rizzoli è affiancato per tutto il percorso e fino a un anno dopo il diploma da tutor didattici, ottiene crediti formativi validi per l’università e viene dotato di un pc in comodato
d’uso con tutti i software necessari. Inoltre può utilizzare tutte le attrezzature dei laboratori dell’ITS. Accanto ai corsi professionalizzanti vengono somministrate anche unità formative trasversali quali: “Efficacia personale e stile comportamentale”; “Protezione dei dati, diritto digitale, trasformazione digitale e blockchain”; “Diritto commerciale, diritto del lavoro e GDPR”; “Economia e organizzazione aziendale”. Per avvicinarsi all’offerta formativa dell’ITS Academy Angelo Rizzoli oltre ai canali tradizionali quali open day e sito ufficiale dell’Istituto è stata inserita una figura che fa parte del Team Orientamento dell'ITS.
Una influencer dell’istruzione grafica
Quella di Denise Vacirca è una collaborazione paradigmatica degli ITS, infatti si stima che il 72% degli insegnanti degli ITS provenga dal mondo delle imprese, questo per assicurare un alto livello di specializzazione agli studenti. In questa intervista Denise spiega il suo ruolo di consulente per l’ITS Rizzoli.
Di cosa ti occupi all’interno del Team Orientamento dell’ITS Rizzoli?
Il mio ruolo consiste nel creare una relazione con le scuole proponendo incontri in presenza oppure online, bilanciati tra teoria e pratica grazie a workshop laboratoriali tematici (molti di questi sono basati sulla mia esperienza da diplomata ITS Rizzoli e grafica illustratrice).
Mi hai accennato anche del Progetto Ambassador, di cosa si tratta?
È un progetto che coinvolge direttamente gli studenti nelle attività di orientamento nelle loro ex-scuole, nelle fiere del settore, tramite gli open day e i laboratori di robotica. In effetti i giovani che frequentano i corsi sono gli ambassador più efficaci! Cosa mi dici del canale Twitch dell’ITS?
Anche in questo caso, gli studenti sono di grande supporto, in quanto aiutano nella moderazione di Twitch, nella realizzazione e trasmissione live di Kahoot (piattaforma di e-learning) divertenti in cui il primo studente classificato ottiene come premio una maglietta brandizzata ITSAR. Sono in preparazione tanti nuovi contenuti per questa piattaforma.
Sul sito itsrizzoli.it è possibile programmare un colloquio di orientamento online direttamente con Denise per chiarire qualsiasi tipo di dubbio sulle Unità Formative e sui corsi.
ENIP-GCT OFFRE NUOVI SERVIZI ALLE AZIENDE CARTOTECNICHE E
GRAFICHE E ALLE SCUOLE DI SETTORE
L’ENTE NAZIONALE PER L’ISTRUZIONE PROFESSIONALE GRAFICA, CARTOTECNICA E TRASFORMATRICE ANNUNCIA DUE NUOVI SERVIZI
PRESTO A DISPOSIZIONE DI AZIENDE E ISTITUTI PROFESSIONALI DEL SETTORE PER FAVORIRE LA FORMAZIONE CONTINUA
Nel perseguire le proprie finalità istitutive, ENIPGCT – Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica, Cartotecnica e Trasformatrice , da oltre 60 anni supporta le scuole e le aziende di settore con molteplici attività, iniziative e concreti servizi, volti a incrementare e potenziare l’istruzione e l’aggiornamento professionale nel settore grafico-cartotecnico e ad affinarne le competenze. In particolare, presentiamo due nuovi servizi che ENIP-GCT metterà in campo a strettissimo giro per sostenere ancora di più il comparto.
IL SERVIZIO DI E-LEARNING
È pronta e in procinto di essere lanciata la nuova piattaforma e-learning ideata e sviluppata da ENIP-GCT, che presto offrirà agli Istituti Tecnici e CFP a indirizzo grafico-cartotecnico e alle aziende di settore corsi tecnici e trasversali e materiale di aggiornamento in video e pdf, visionabili gratuitamente per le scuole e le aziende associate.
UNO SPAZIO PER LA FORMAZIONE
Questa rubrica nasce dallo stretto legame e dal continuo dialogo tra Il Poligrafico e gli organismi istituzionali dedicati alla formazione grafica e cartotecnica. In particolare è il frutto di un accordo tra Stratego Group ed ENIP-GCT Nazionale e parallelamente con il Comitato Provinciale di Milano per gli approfondimenti sulle attività nel territorio. Collaborazione che estenderemo alle altre realtà del circuito nazionale dell’Ente che vorranno farne parte, per dare ampio spazio sui nostri mezzi di informazione alle iniziative formative e didattiche.
“Si tratta di un progetto molto ambizioso: la piattaformaèstudiatapercaricarecorsi,filmati, webinar,pillolediapprofondimento,testiformativi e dispense consultabili online” commenta Marco Spada, presidente ENIP-GCT. “Abbiamo anche iniziato a girare delle video-lezioni-documentari direttamente presso aziende cartotecniche e di stampa, insieme a docenti qualificati, per illustrare il funzionamento di alcuni processi di lavoro e macchinari di ultima generazione, permettendoaglistudentidiavvicinarsievedere coi loro occhi il contesto lavorativo in cui operano gli addetti del settore. Noi abbiamo creato l’infrastruttura, ma abbiamo bisogno della collaborazione di tutti (Territoriali, Associazioni di settore, Esperti) per riempirla di contenutidiqualità”.
FINANZIAMENTI PER LA FORMAZIONE
Nell’ottica di promuovere la formazione grafica e cartotecnica, in particolare dei lavoratori delle aziende che ottemperano regolarmente all’obbligatorietà contrattuale del versamento del contributo di assistenza contrattuale ENIP-GCT (Rif. CCNL Grafici Industria - Art. 11 e Rif. CCNL Cartotecnici Industria - Art. 64b), a decorrere da ottobre 2023 l’ENIP-GCT metterà a disposizione attraverso un Bando “stile Fondimpresa” risorse per finanziare attività di formazione nei settori di riferimento (grafico, cartotecnico, della trasformazione e dell’imballaggio flessibile). Le domande di finanziamento dovranno pervenire entro gennaio 2024 e la valutazione dei progetti, la loro rispondenza ai criteri necessari per accedere al finanziamento, l’entità del finanziamento erogato sono di competenza di una Commissione tecnica bilaterale ENIP-GCT costituita ad hoc. Nelle prossime settimane il Bando sarà online.
Per maggiori informazioni ed essere sempre aggiornati sulle attività di ENIPGCT: www.enipgct.it
La rubrica “Print Connection” contiene comunicati, riguardanti novità tecnologiche o installazioni, mandati alla redazione del Poligrafico dalle aziende presenti nella “Banca Dati Fornitori”, visibile online nel sito Stampamedia.net. Inquadrando con lo smartphone il QRcode a fianco, puoi accedervi direttamente. packaging solutions
CARTES
Pluripremiata alla Digital Embellishment Conference
Il 30mo concorso annuale FSEA (Foil & Specialty Effects Association) Gold Leaf Awards di Indianapolis celebra la qualità, il valore aggiunto, la spinta innovativa, la creatività, la garanzia e il riconoscimento del marchio che i processi di finitura e abbellimento conferiscono ai prodotti stampati. Nella competizione dell’anno corrente, i vincitori dei premi Oro, Argento e Bronzo sono stati selezionati in base a 47 categorie e Cartes si è aggiudicata tre premi Oro ‘Best of Category’ e un ‘Silver Award’.
Categoria per il miglior uso di etichette con foil digitale e rilievo (stampa digitale): Cartes si classifica al primo posto, ottenendo il Gold Winner grazie all'etichetta “10 Vendemmie” stampata tramite GT360 di Sovemec Italia (Foto 1).
Classificandosi al secondo posto con l’etichetta “Araña”, Cartes ottiene il premio ‘Silver Winner’ (Foto 2).
Sempre grazie alla GT360, Cartes si aggiudica un secondo ‘Gold Winner’ con l’etichetta “CARTES 1970-2020” (Foto 3).
E vince anche un terzo ‘Gold Winner’, grazie all’etichetta “KOVAL” del cliente Paragon Label, lavorata con Gemini Laser Dual (Foto 4). Prima foto, da sinistra: Michael Debard, Jeff Peterson, Executive Director di FSEA, Jeremy Jolly, Director of Operations di Paragon Label.
BAUMANNPERFECTA
Produzione automatizzata completa di stampati
Spesso la preparazione della macchina da taglio non è automatizzata e la creazione manuale dei programmi di taglio richiede molto tempo. L'integrazione dei dati di prestampa è fondamentale per accelerare il processo e garantire una sincronizzazione ottimale tra la macchina da stampa e quella da taglio. Con l'opzionale pacchetto software CutTronic, i file generati in prestampa vengono acquisiti e tradotti in programmi di taglio. Con CutTronic Plus, è possibile modificare esternamente i dati esistenti in formato CIP3/4 per adattarli ottimamente al flusso di lavoro.
BASA evolution è la soluzione di automazione perfetta per il processo di finitura - che sia nella produzione di etichette, nella stampa di imballaggi o nella stampa tipografica tradizionale. Nella versione standard, come opzione economica per l'automazione dello scuotimento, BASA evolution può essere estesa opzionalmente e sviluppata in una linea di automazione completa. A seconda della configurazione, trasferisce i fogli scossi, allineati e compressi direttamente sul tavolo posteriore della macchina da taglio, su un buffer di memorizzazione o anche su due macchine da taglio, a scelta. Per il processo di taglio, il robot BASS è la soluzione di automazione perfetta per il processo di finitura - che sia nella produzione di etichette, nella stampa di imballaggi o nella stampa tipografica tradizionale. La combinazione dei tagliacarte ad alta velocità con moderni robot industriali consente il taglio completamente automatico fino al prodotto finito, senza la necessità di intervento umano. A differenza delle soluzioni obsolete, possono essere elaborati anche modelli di taglio complessi, senza limitazioni al quarto lato. L'integrazione dei dati di prestampa con CutTronic consente la preparazione automatica delle attrezzature, sia nella pareggiatura che nel taglio. Grazie al feedback dei dati tramite interfacce OPCUA, è possibile garantire una perfetta integrazione nei sistemi MIS (Management Information System).
GAPS Per il packaging nel settore ortofrutticolo
GAPS srl è un’azienda specializzata nel settore dei macchinari speciali per la produzione di sacchetti in carta e accessori per il packaging. Il settore ortofrutticolo è in forte evoluzione nella ricerca di imballaggi flessibili ecosostenibili, in sostituzione di quelli attualmente utilizzati.
GAPS ha sviluppato una linea di macchine sacchettatrici – denominata modello “Q1” - per rispondere alla richiesta del settore ortofrutta e
realizzare in automatico vaschette e sacchetti in carta, con formati dedicati e con caratteristiche specifiche quali fori, finestre e maniglie appositamente pensate per le esigenze dei produttori.
Tutte le macchine GAPS sono dotate di marcatori digitali dato variabile, al fine della tracciabilità del prodotto oggi richiesto dalle vigenti normative.
POLYEDRA Arriva Fizz, la nuova gamma di carte colorate
Il nome evoca il brio tipico delle bevande caratterizzate da un gusto fresco ed esplosivo: Fizz, la gamma di carte colorate di Polyedra - azienda del Gruppo Lecta - arriva sul mercato in una veste rinnovata nella proposta di colori e nelle grammature. E’ infatti disponibile in 26 colori, dai più tenui ai più vibranti, con qualche novità di tendenza e in 5 grammature (90, 120, 170, 250, 350), tanto da renderla applicabile a qualunque progetto. In particolare, la grammatura più elevata è stata pensata per il packaging di lusso. Eccellente la qualità del prodotto, colorato in pasta e resistente alla luce, con una superficie lisciata in grado di adattarsi a qualsiasi tecnica di stampa e nobilitazione. L’intera gamma Fizz è certificata FSC C011032, libera da acidi e da metalli pesanti e prodotta con cellulosa ECF, che la rende idonea anche all’utilizzo nei giocattoli destinati ai bambini.
Per definire e presentare al meglio i 26 colori, Polyedra si è ispirata ad altrettanti cocktail, cre-
WGM
Export in aumento verso tutto il mondo
L'export di macchine da stampa offset a foglio continua ad aumentare in quantità e qualità. Se da una parte l'economia asiatica è rallentata dalla diminuzione del PIL cinese, dall'altra gli sforzi commerciali vengono ripagati dall'apertura di nuovi canali di vendita in mercati in cui si era meno presenti un tempo.
Nei primi 6 mesi dell'anno, World Graphic Machine è orgogliosa di aver fornito le macchine da stampa usate a clienti negli Stati Uniti, in Uzbekistan, Palestina, Corea, Australia oltre naturalmente in Europa.
Attualmente il mercato vede una domanda costante ma una diminuzione delle macchine usate in vendita. L’azienda è sempre alla ricerca di nuove macchine per stock. Chi volesse segnalare una macchina in vendita può scrivere a info@wgm. it inviando i dati e le foto o tramite il form dedicato: https://www. worldgraphicmachine. com/it/content/20acquistiamo. Forniamo valutazioni gratuite entro 24 ore dal ricevimento della mail.
Recentemente è stata acquistata una Heidelberg CD 102-5 del 2015 con pochissime copie stampate. Si può vedere la lista completa di macchine in vendita tramite il link: https://www.worldgraphicmachine.com/it/12-usato
ando uno strumento di comunicazione finalizzato alla loro presentazione ribattezzato Drinking Colours. Questo “lookbook” è costituito da un mix tra un visual, un campionario e un ricettario: di formato 22x28, verticale, è completato da una rilegatura a spirale metallica di colore rosso. Dal Gin Tonic al Cosmpolitan, dall’Old Fashioned al Sidecar, questa pubblicazione racconta attraverso li cocktail cult del mondo della mixology, tutte le potenzialità di questo prodotto estremamente versatile e contemporaneo.
EPSON SD-10, per gestire il colore con precisione
Presentato in giugno a ITMA 2023, SD-10 è il primo spettrofotometro di Epson progettato per misurare accuratamente il colore e riprodurlo fedelmente con le stampanti di largo formato della gamma SureColor. Compatto e alimentato a batteria, è ideale per chi necessita di gestire il colore con precisione, in particolare per chi opera nel settore tessile e per coloro che lavorano in ambito comunicazione visiva, dal progettista fino al reparto stampa.
Il display LCD incorporato rende possibile il funzionamento autonomo, ma grazie all'app Epson Spectrometer SD-10 può anche essere collegato in modalità wireless ai dispositivi mobili per creare librerie di colori personalizzate, trovare colori Pantone® simili e confrontare i colori misurati.
Facile da usare e da trasportare per effettuare le misurazioni praticamente ovunque e in qualsiasi momento, questo strumento è compatibile con il software Epson Edge® Print che consente la misurazione e sostituzione dei colori direttamente all'interno del flusso di lavoro di stampa. Oltre a rispettare i parametri di misurazione standard del settore (M0, M1 e M2), è dotato della tecnologia avanzata del sistema micro-elettromeccanico (MEMS) di Epson, utilizzata per costruire dispositivi con una precisione inferiore al micron. La precisione di lettura sulle diverse superfici è ottenuta grazie a un'ampia apertura ottica di 7,6 mm, mentre l'illuminazione LED a 360 gradi riduce le ombre e le irregolarità per aumentare l'accuratezza delle misurazioni del colore.
Perché SIRIUS SX30000
è una stampante speciale
La stampante digitale SIRIUS SX30000 di Xeikon impressiona per versatilità e automazione, combinando un basso costo di gestione con tecnologia all'avanguardia di alta qualità. Ma cosa la rende così speciale? Risponde Dimitri Van Gaever, Market Segment Director di Flint Group Digital: “Con la SX30000 abbiamo introdotto una nuova piattaforma che realizza prodotti di stampa fronte-retro in un unico passaggio di stampa (single pass) nel formato B2 e a 5 colori. Questa stampante digitale roll-to-roll o roll-to-sheet presenta nuove e straordinarie funzionalità che agevolano il lavoro degli operatori, migliorano la connettività e allo stesso tempo stabiliscono nuovi parametri di produttività, efficienza e qualità. La piattaforma Xeikon SX30000 include un nuovo sistema di condizionamento dei supporti di stampa (PMC) che le consente di funzionare a velocità costantemente elevate e su una vasta gamma di supporti, tra cui carta patinata con finitura satinata o lucida, carte usomano e offset. Un nuovo array a LED Xeikon con teste di stampa raffreddate ad acqua garantisce un'operazione ottimale a 30 m/min.
Ciò significa che è possibile stampare l'equivalente di 2.545 fogli B2 all'ora in duplex full color con un solo passaggio. Il nuovo SIRIUS EkoFuse garantisce un consumo energetico efficiente, un avviamento ultraveloce per ridurre gli sprechi e un fissaggio del toner mirato e uniforme anche a velocità elevate. Oltre ai nostri dispositivi di svolgimento e riavvolgimento, Xeikon collabora con partner del settore per creare soluzioni personalizzate. Per facilitare la finitura dei documenti stampati, abbiamo sviluppato il modulo WFM che fornisce un trattamento protettivo aggiuntivo che si differenzia dalla verniciatura o dalla plastificazione: viene applicata un'emulsione sottile a base di acqua, cere e olio di silicone su entrambi i lati della stampa digitale: l’emulsione forma uno strato protettivo invisibile che aumenta la resistenza ai graffi e agli sfregamenti ed elimina l'accumulo di cariche statiche”.
MEGRAF Completato il terzo impianto in Serbia
A fine maggio MEGRAF snc di Guerrino Spinelli & C. (Società partner di MEGRAF Group) ha completato in Serbia l’installazione del terzo impianto "Linea di estrusione per produzione pannelli di materiale di poliuretano espanso". Le macchine sono di progettazione e costruzione italiana, costruite in circa sei mesi di lavoro e messe in linea per il collaudo presso la sede della UNION Officine Meccaniche SpA di Solbiate Olona (MI). Fondata nel 1950, UNION è oggi un’azienda solida e moderna riconosciuta quale leader sul mercato internazionale nel settore della costruzione di macchine per la estrusione di materiali rigidi ed espansi. I tecnici specialisti elettrici e meccanici di MEGRAF collaborano presso la sede UNION per la preparazione, messa in linea e collaudo delle diverse unità. Poiché UNION è specializzata nella realizzazione, installazione e messa in attività produttiva in tutti i Paesi del mondo di impianti completi, di grandi dimensioni e di alta tecnologia oltre che responsabile della realizzazione e installazione della componentistica atta a implementare impianti esistenti da migliorare, si avvale ormai da tempo del supporto dei tecnici specialisti di MEGRAF anche per installazioni all'estero. Esempio sono le tre installazioni, realizzate in Serbia, a partire da ottobre 2022. Nel corso degli anni MEGRAF ha dato e sta dando supporto a molte ditte di costruzione macchine e impianti anche del settore stampa e imballaggio quali Civiemme System, Flexotecnica, OMET, Uteco.
NEWMEC Linee modulari personalizzate
Per soddisfare le necessità del cliente, l’azienda monzese ha unito più elementi e tecnologie.
1) Tagliaribobinatrice serie NEWTAG: macchina per tagliare la bobina in bobinette, doppio albero con possibilità di fare fino a 20 piste (luce di taglio min. 25 mm) e sistema di coltelli pneumatici del tipo a forbice.
2) Due gruppi stampa flessografici, completi di asciugatura UV, per spalmatura di colla, oro e argento per stampati commerciali con sistema grattabile (scratch off), etichette per svariati settori quali farmaceutico, alimentare e cosmetico.
3) Stampa inkjet per dati variabili, data Matrix, barcodes, QRcode.
Le linee modulari consentono di installare stazioni indipendenti, permettendo al cliente di scegliere in base al prodotto da realizzare:
- gruppi per la perforazione, la cordonatura, la fustellatura, il taglio e la foratura della carta in rotativo;
- attrezzature per la finitura del prodotto;
- stazioni per l’applicazione di ologrammi stripe o foil olografici;
- stazioni per la stampa flessografica, come in questo caso, che possono essere prodotte da Newmec con cambio formato a cassetta oppure a sleeve, a seconda delle specifiche esigenze di produzione.
Valutare le necessità del cliente e fornirgli la soluzione su misura è il nostro obiettivo principale. Grazie all’esperienza in questo settore, alla capacità di progettazione, alla conoscenza della produzione e forti della collaborazione di partner storici e strategici sul mercato, Newmec è in grado di fornire ai clienti la risposta alle loro esigenze.
NEW AERODINAMICA
Nuovo look per la sede
Dopo anni di attività no stop, in vista di soffiare su ben 40 candeline il prossimo anno, il team di New Aerodinamica ha votato all’unanimità per rendere la sede assolutamente cool. E quindi spazio a un colore super minimale come il black nonché una nuova insegna a led - nel pieno rispetto della sostenibilità e del risparmio energetico, aspetti ai quali teniamo tantissimo - in grado di renderla visibile anche da molto lontano. E proprio “molto lontano” è l’espressione corretta se volessimo tracciare un quadro di questi ultimi anni di lavoro, anni in cui nonostante le difficolta di un mercato globale che ha sofferto le conseguenze della pandemia (e non solo), abbiamo avuto la possibilità di portare i nostri impianti di aspirazione di ultima generazione “all around the world”, strizzando però anche l’occhio alle nuove forme di comunicazione a distanza che ci hanno consentito di guidare installazioni anche da remoto in modo efficiente e super produttivo. Tutto questo grazie anche all’alto livello di “usability”
LPM
Automatizzazione di piega incolla e di platine
Parliamo di due categorie di macchine presentando alcuni interessanti particolari. Nella nostra gamma di piega incolla partiamo da macchine completamente manuali a quelle più automatizzate, e su queste ultime vorremmo spiegare quanto una buona automatizzazione possa dare benefici economici importanti. È noto che quando le macchine sono ferme per un avviamento i costi corrono veloci lo stesso. La marginalità del settore è molto stretta e non ammette perdite di tempo. Inoltre numerosi clienti hanno il problema di avere molti lavori ma con basse tirature, quindi molti avviamenti da fare il più velocemente possibile. A questa problematica rispondiamo con la nostra gamma di piega incolla con impostazione dei formati da plc e ponti motorizzati, che consente di passare da un lavoro a un altro con estrema semplicità e velocità, salvando i parametri di ogni lavoro e crearsi cosi un database: nel momento di una ristampa basterà richiamare il lavoro e prepararsi per la produzione. Un’altra avventura che stiamo affrontando riguarda le platine automatiche. Sono macchine economicamente impegnative e solitamente chi ha necessità di fare impressione a caldo può fustellare con la stessa macchina ma non può avere la stazione di pulitura. La nostra novità è una macchina trivalente che può fare la stampa a caldo, la fustellatura e pulire il foglio.
Siamo sempre più convinti che la versatilità nel lavoro sia fondamentale per poter rispondere alla velocità di questo mercato. È inutile lamentarsi e parlare di quanto sia cambiato il mondo... Bisogna darsi da fare e guardare avanti, non indietro e noi lo facciamo. Con passione, con amore per il nostro lavoro cercando di migliorare sempre più la nostra professionalità e preparazione.
degli impianti, contraddistinti da un alto livello tecnologico ma da una semplicità di utilizzo in grado di rendere i clienti - guidati dal nostro team da remoto - autonomi in alcuni passaggi chiave come il collaudo o l’installazione. Piccoli passi per grandi cambiamenti che puntano a un futuro fatto di traguardi sempre più importanti, ovviamente nel pieno rispetto della sostenibilità!
I-TECH
Totale controllo nella gestione degli inchiostri
I clienti di oggi cercano soluzioni sempre più integrate, interconnesse e sempre più autonome dove un responsabile produttivo, grazie a interfacce smart e opportuni dispositivi, possa tenere sotto controllo la produzione in modo tracciabile e ripetibile. Per questo I-TECH® ha sviluppato PROCOLOR INK MANAGER, software di ultima generazione e tecnologia per il sistema I-NKFILLER®. Interagendo con alcuni sensori e il plc di gestione del sistema, il PIM rendiconta puntualmente il consumo d’inchiostro associandolo al lotto di produzione e monitorando e registrando tutti i carichi e scarichi d’inchiostro che avvengono nel contenitore di stoccaggio. Tutti questi dati sono archiviati in un data base con la possibilità di essere condivisi ad altri software (ERP / MES / SCADA) del cliente in modo da garantire agli operatori di disporre in tempo reale di ogni dato, informazione e analisi di processo. Il PIM è accessibile via web a tutti i pc della rete aziendale e quindi consente di visualizzare i trasferimenti completati, tenendo sotto controllo il consumo del prodotto. Questo software consente di avere una visualizzazione accurata e intuitiva dei trasferimenti effettuati grazie alla possibilità di applicare vari filtri (per prodotto, per quantità fornita, per origine o per destinazione) per consentire un’immagine del consumo ancora più accurata. È anche possibile esportare il risultato dell’analisi in Excel dove, per mostrare il consumo del prodotto ancora più immediatamente, è possibile aggiungere grafici usando l’apposita funzione. Interconnessione, supervisione e reporting consentono a I-NKFILLER® di diventare l’originale e unico sistema di trasferimento automatico di inchiostri dalla zona di stoccaggio direttamente all’area di utilizzo senza necessità di inter vento da parte di un operatore.
Per il mondo del ‘printing’
Attraverso l’insieme di Software, Hardware e Intelligenza Artificiale è possibile incrementare ed espandere il business di stampa, in modo creativo e altamente tecnologico. L’adozione da parte di un’impresa di printing dell’AI, permetterà all’azienda di utilizzare sofisticati algoritmi, attraverso i quali profilare i target ideali del proprio business; per il marketing consentirà di integrare e combinare le informazioni raccolte per ottenere una tipologia o delle preferenze dei clienti che visitano centri commerciali, negozi e punti vendita. In tal modo, è possibile veicolare le proprie campagne di vendita, stimare il numero di persone all’interno del proprio punto vendita e valutarne l’andamento nel tempo grazie alle informazioni raccolte. Le informazioni elaborate consentono di conoscere il target di riferimento e di proporre campagne pubblicitarie mirate e personalizzate, permettendo al mondo della stampa di massimizzare il proprio business. Inoltre, è possibile, per esempio, proporre uno specifico contenuto da mostrare su uno schermo, grazie alle tecnologie di Digital Signage, in base alla persona che in quel momento sta guardando il monitor.
L’AI applicata all’hardware ha costituito parte integrante della politica imprenditoriale di Logatek in questi ultimi mesi, confluendo attivamente nella partecipazione dell’azienda al recente Comunikart 2023. Logatek, infatti, attraverso il suo stand “Zero Segreti”, ha voluto contrapporre all’interno della propria proposta progettuale questi due pianeti, rendendo possibile e concreta questa sinergia tecnologica. In conclusione, attraverso i dati raccolti dall’utilizzo dell’AI, si può certamente costruire una operatività strategica legata al Printing, che possa completare e rendere competitiva l’impresa nell’ottica di un nuovo incremento del business.
TRESU
Stampa flessografica, un’alternativa ecologica
La salvaguardia dell’ambiente è ormai una pri orità e, per questo, rivenditori e grandi marchi valutano con maggiore attenzione gli imbal laggi, privilegiando quelli a basso contenuto di carbonio.
Scelgono, sempre più di frequente, di servirsi di cartone anziché di plastica e le macchine da stampa flexo in linea, grazie agli scarti ridotti e ai bassi consumi, offrono il giusto equilibrio tra sostenibilità, qualità e produttività. I progressi nella flessografia e nella tecnologia ausiliaria lo rendono un processo via via sempre più eco logico poiché riciclando aria e acqua generano meno scarti e le emissioni si sono sensibilmente ridotte.
Lavorare in rotocalco o offset significa, mol to spesso, utilizzare inchiostri e vernici ad alto contenuto di solvente, adoperare attrezzature costose e con un elevato livello di carbonio. La stampa flexo offre invece, grazie agli inchiostri ad acqua, a lastre e maniche polimeriche riciclabili
MULTI IMPORT Nuova fascettatrice US
Multi Import ha partecipato in qualità di importatore esclusivo per l’Italia di ATS – Tanner group presso Interpack, la fiera dell’imballaggio di Duesseldorf, svoltasi a maggio 2023.
Da oltre trent’anni, infatti, Multi Import offre agli operatori del settore le fascettatrici svizzere ATS, che garantiscono una fascettatura resistente, finemente regolabile e con un occhio da sempre rivolto alla sostenibilità ambientale. L’affidabilità di queste macchine ha consentito più di 1.500 installazioni nel mercato italiano, diventando così leader nel settore.
Sfruttando la grande vetrina di Interpack, è stata presentata in anteprima mondiale la nuova fascettatrice della linea US, nata a seguito di decenni di ricerca e sviluppo meccanico ed elettronico, e che sarà prossimamente messa in commercio. Tale soluzione rappresenta la più affidabile, moderna e sofisticata macchina mai prodotta da ATS. L’utilizzo della tecnologia di saldatura a ultrasuoni, già presente nei modelli precedenti, consente importanti vantaggi sui costi di manutenzione, una lunga durata e il facile adattamento a tutti i materiali di fascettatura.
Grazie all’interfaccia IO – Link è facilmente collegabile ai sistemi di lettura e controllo delle linee su cui è montata. La macchina lavora con tutti i film plastici presenti sul mercato, dai 50 ai 210 micron di spessore, neutri o stampati. Inoltre, può utilizzare la carta “TruePaper”, conforme alla direttiva 2019/904/EU e quindi smaltibile come carta comune in quanto la percentuale di carta è di oltre il 95%.
Tutte le nuove fascettatrici della linea US sono già predisposte per il montaggio di stampanti per la personalizzazione della fascetta, la codifica di lotti di produzione, date, codici di riferimento e loghi.
DURST Seconda TAU RSC per Pubbliservice
“Il nostro obiettivo è soddisfare le richieste di una clientela diversificata, operante in svariati settori merceologici, offrendo in ogni occasione una risposta professionale rapida e concreta”. Da sempre questa è la mission di Pubbliservice, realtà nata a Parma nel 1984 come serigrafia tradizionale. Nel 2015 la scelta di ampliare il business con l’apertura di una nuova divisione dedicata alla stampa digitale di etichette, investendo nel 2017 nel primo sistema di stampa Durst TAU. ‘Fiore all’occhiello’ dell’intero reparto produttivo, TAU è impiegata nella stampa di piccole e medie tirature di etichette e adesivi direttamente in bobina, realizzati su supporti plastici quali PE, PP, PVC e PET, ma anche carte patinate o naturali. “Il nostro portfolio clienti comprende piccoli produttori e contoterzisti che si rivolgono a noi per la realizzazione di prodotti altamente personalizzati”, spiega Filippo Salati responsabile commerciale Pubbliservice. “Un servizio per il quale la tempestività di esecuzione e la qualità assicurate da TAU rappresentano un elemento
Accordo per distribuire Truepress Jet520 HD
Il noto gruppo del Nordest, dopo una ultradecennale partnership esclusiva con la giapponese SCREEN per la distribuzione in Italia dei sistemi Computer-to-Plate (PlateRite) e le soluzioni di flussi di lavoro (Equios), ha firmato un nuovo accordo per la promozione delle macchine di stampa digitale inkjet a bobina della famiglia Truepress Jet520, nella versione mono e colore.
SCREEN, dall’inizio del progetto Truepress nel 2006, ha installato oltre 1.500 impianti nel mondo. Queste macchine ridefiniscono gli standard di stampa poiché si pongono come un’opzione ai sistemi offset, offrendo un’eccezionale potenza di espressività, velocità e affidabilità per la gestione di grandi volumi di lavoro. Questo assieme alla flessibilità, garantiti dai sistemi digitali, permette allo stampatore l’acquisizione di un valore aggiunto mai raggiunto prima.
La versatilità della Truepress è unica: fra le applicazioni più note si trovano la stampa di libri – senza necessità di carte pretrattate –, la stampa commerciale di cataloghi, manifesti, espositori, ecc., con supporti da 40 a 250 g, la stampa transazionale su carta patinata, e la stampa di prodotti come manuali, agende e mappe. Tutti i processi di stampa sono gestiti dal flusso di lavoro Equios di ultima generazione, e le stampe sono prodotte con una linea d’inchiostro a base d’acqua che, grazie alla sua alta aderenza, elimina la necessità di applicare uno strato ancorante. La tecnologia a infrarosso NIR distribuisce in modo uniforme energia all’interno dei moduli, asciugando l’inchiostro uniformemente senza danneggiare la carta. Per i servizi di assistenza, SCREEN ha creato un network e un programma che propongono un menù completo di servizi, come la “diagnosi predittiva” che è generata dal monitoraggio costante delle condizioni dell’impianto e da report regolari di analisi e manutenzione. Oltre all’avanzato software, lo stampatore può contare su uno staff tecnico in grado di dare risposte immediate.
Per maggiori informazioni: info@smg.it
fondamentale”. Lo sviluppo del business di Pubbliservice e la continua crescita che caratterizza negli ultimi anni il settore del label, hanno portato l’azienda ad ampliare il proprio reparto produttivo investendo in una seconda Durst TAU modello RSC, installata a marzo 2023. Una scelta dettata dalla volontà di puntare a nuovi mercati potendo soddisfare tempestivamente anche le richieste di una clientela con numeri più rilevanti. Progettata per un utilizzo intensivo 24/7, la nuova TAU RSC è dotata, come il precedente modello, di una configurazione CMYK + Bianco.
BOBST
Controllo qualità con gestione ricette Accucheck
La visione del futuro della produzione di imballaggi prevede per Bobst lo sviluppo di nuove opportunità nella connettività e nell’automazione per permettere ai clienti di incrementare la produttività, migliorare la qualità e ridurre gli scarti. Prealpi srl, specialista della cartotecnica con sede a Castiglione Olona (VA), è uno dei primi clienti a sfruttare la potenza della nuova gestione delle ricette Accucheck nella piattaforma Bobst Connect. L’azienda usa con successo la nuova funzione per migliorare i tempi di impostazione e il controllo qualità su una piega-incollatrice Expertfold 80 di Bobst per la produzione di scatole in cartone teso.
Accucheck verifica ogni singolo fustellato in base agli specifici criteri del cliente così da garantire la fornitura delle sole scatole prive di difetti e, grazie alle nuove capacità digitali da remoto con la funzione di gestione delle ricette, l’utente può creare da remoto delle ricette di controllo qualità per gli imballaggi in cartone teso e poi inviarle direttamente a qualsiasi Accucheck nel reparto produzione.
“L’uso della funzione della gestione delle ricette ha nettamente migliorato la fase di impostazione dell’Accucheck sulla linea Expertfold 80. La possibilità di preparare da remoto e in anticipo le ricette ha apportato grandi vantaggi in termini di risparmio di tempo e miglioramento della qualità del prodotto”, spiega il CEO Armando Zanini. La nuova funzione ha inoltre contribuito a migliorare la qualità stessa del controllo.
Grazie all'ampia gamma di capacità di stampa e trasformazione interne, Prealpi serve clienti nei settori alimentare e bevande, cosmetica, capelli e bellezza, farmaceutico, sanitario, tessile ed elettronico con imballaggi in cartone teso e ondulato di alta qualità, belle confezioni regalo e diversi tipi di espositori da terra e banco. L'ampia struttura aziendale include due unità produttive e un magazzino separato, oltre a un reparto di ricerca e progettazione, che collabora con i clienti per la realizzazione di prototipi di packaging.
Brilla e splendi con più di un milione di colori
Oggi le aziende di stampa sono alla ricerca di opportunità per espandere e sviluppare le attività nonché servire meglio i clienti già acquisiti. Grazie alla loro capacità di gestire effetti speciali e nobilitazioni in linea a una frazione del costo previsto, Versant 280 e PrimeLink® C9065/70 rispondono alle esigenze dei clienti con una straordinaria qualità dei colori CMYK, offrendo al contempo un modo economico per entrare nel fiorente mercato delle applicazioni ad alto valore. Ampliare le capacità di produrre applicazioni di alto valore – inclusi colori del brand accurati, stampe perfette di livello offset ed effetti speciali – in modo più agevole è un modo sicuro per espandere l’attività in un mercato in cui la decisione di “stampare” è più intenzionale e ponderata che mai. Le prestazioni CMYK di Versant e PrimeLink sono garantite da controlli di qualità automatizzati e processi a ciclo chiuso che producono risultati uniformi e coerenti.
Ma Versant 280 e PrimeLink vanno ancora oltre, grazie alle capacità Beyond CMYK, con i pluripremiati kit Adaptive CMYK+, che superano i limiti della quadricromia standard offrendo oltre un milione di colori con sette nuovi toner.
Secondo Xerox la fantasia non deve essere limitata dai colori, per questo motivo il kit Xerox® Adaptive CMYK+ è la soluzione studiata per aggiungere colori metallici lucenti, bianchi nitidi e raggianti fluorescenti alle stampanti Versant ® 280 e PrimeLink ® C9065/70. I colori speciali possono aiutare a crescere più rapidamente e farsi notare sul mercato, offrendo maggiori opportunità per dare vita a nuove idee grazie a effetti e nobilitazioni accattivanti.
Grazie ai colori speciali del kit Xerox® Adaptive CMYK+ la stampa prende vita con oro scintillante, argenti straordinari, fluorescenti vivaci e versatili strati di bianco e trasparente, favorendo maggiori profitti e un vantaggio competitivo. Ideale anche per la piccola e media impresa, la flessibilità della gamma Xerox offre un alto livello di flessibilità che dà più valore, protegge al meglio l’investimento e aiuta a differenziarsi grazie alla nobilitazione digitale.
KOLBUS
Produrre scatole con versatilità ed efficienza
Kolbus Italia sta ancora raccogliendo i frutti del successo che le macchine presentate alla fiera CCE a Monaco hanno ottenuto. In particolar modo, la BX MOTION PRO, l’ultimo gioiello nato in casa Kolbus sta veramente riscuotendo un forte interesse sul mercato.
BX MOTION PRO offre infatti una versatilità e un'efficienza senza pari, consentendo alle aziende di produrre scatole personalizzate per le loro esigenze specifiche.
Che si tratti di scatole a onda singola, doppia o tripla, e con oltre 50 stili di scatole FEFCO, la macchina è in grado di gestire un'ampia gamma di materiali, combinando la precisione della moderna tecnologia con la velocità e l’affidabilità necessarie per soddisfare le esigenze delle aziende nel campo dell’imballaggio.
Si tratta di una macchina che utilizza un sistema automatizzato per tagliare piegare e incollare le scatole, riducendo notevolmente i tempi di produzione rispetto ai metodi tradizionali.
BX MOTION PRO è la scelta ideale per le aziende che cercano di aumentare la loro efficienza e produttività nella produzione di scatole. Con la sua tecnologia all’avanguardia, la macchina offre prestazioni superiori, maggiore flessibilità e una migliore gestione delle risorse, contribuendo al successo delle aziende nel settore dell’imballaggio.
In conclusione, con la sua combinazione di precisione, velocità, affidabilità e versatilità BX MOTION PRO è la scelta ideale sia per le grandi imprese che necessitano di produzioni su larga scala che per le piccole imprese che desiderano migliorare la propria produttività.
ALGOLA Software gestionale per il post stampa Heidelberg
Dall’avvento di industria 4.0, sul post stampa di Heidelberg è possibile installare il data production di Algola s.r.l., software house modenese che si occupa di sviluppo di software gestionali per le arti grafiche. Il post stampa di Heidelberg Italia spazia dai tagliacarte Polar e sistemi di taglio, impianti per etichette, piegatrici Heidelberg Stahlfolder, fustellatrici MK e piegaincolla Diana.
In prima battuta la data production ha risposto all’esigenza di interconnettere il post stampa ai gestionali dei clienti, tuttavia il software che possiamo fornire sulle macchine supera i requisiti di interconnessione. Di fatto l'utilizzo di una data production può offrire numerosi vantaggi in diversi contesti, come afferma Lorenzo Ariberti, business driver del post stampa di Heidelberg Italia. “La data production fornisce informazioni basate su dati accurati e aggiornati. Ciò consente alle
imprese di prendere decisioni più informate e basate su evidenze. Monitorando e analizzando i dati in tempo reale è possibile individuare inefficienze, identificare aree di miglioramento e ottimizzare i processi. Ciò può portare a una maggiore produttività, riduzione dei costi e miglioramento complessivo dell'efficienza aziendale. Rispetto alla concorrenza, il post stampa di Heidelberg permette quindi di avere, in modo nativo, un'elaborazione dati di produzione efficiente e la capacità di ottenere informazioni significative e utili dai dati stessi”.
È importante sottolineare che una data production efficace richiede sia una raccolta, sia un'elaborazione e un'analisi accurati dei dati. Inoltre, è fondamentale garantire la sicurezza e la privacy dei dati stessi. Per i suddetti motivi Algola si è impegnata a fornire puntuali aggiornamenti su cui è anche possibile personalizzare sia la raccolta che l’elaborazione.
FUJIFILM Uno sguardo all’ambiente
La sostenibilità è alla base dell’attività di Fujifilm da sempre e nel nuovo Sustainable Value Plan 2030 si cerca di rendere la stampa sempre più parte di un'economia circolare con al centro il nostro pianeta attraverso semplici, ma efficaci accorgimenti: riduzione dell'uso di materie prime, utilizzo di materiali di consumo più sostenibili, minore sostituzione delle parti di ricambio, minor produzione di scarti di lavorazione, minor consumo di acqua, produzione di prodotti stampati riciclabili al 100%. La stampa rimane uno strumento di branding, marketing e comunicazione vitale ed estremamente efficace, ma in un’epoca caratterizzata da una crescente sensibilità ambientale diviene fondamentale ridurre gli sprechi e facilitare il riciclo delle materie prime, come i prodotti Fujifilm stanno sempre più cercando di fare, non solo nella più recente tecnologia digitale, ma anche nel settore analogico e nelle nostre soluzioni ibride. Lastre flessografiche a base d’acqua, sistemi di polimerizzazione a LED UV dal ridotto consumo energetico, impianti di raffreddamento ad aria per la gamma Gran-
MYCORDENONS myBespoke, l’accesso alle carte personalizzate
Per completare il successo del campionario myPowerkit, la collezione completa di 40 booklet, myCordenons ha ampliato la propria offerta introducendo myBespoke. Si tratta di un’innovativa selezione di campioni che rappresentano una fonte completa di ispirazione: questo complemento ha infatti lo scopo di fornire ai clienti un’ampia panoramica sulle molteplici opzioni disponibili per le loro creazioni. Con una focalizzazione sulla personalizzazione e l'unicità, myBespoke esemplifica l'impegno di myCordenons, azienda del gruppo Fedrigoni, nel fornire soluzioni di carta su misura per soddisfare ogni esigenza creativa.
La sottolineatura del prefisso “my”, in linea con la strategia di rebranding, vuole enfatizzare un senso di proprietà personale e individualità. Con myBespoke, l'obiettivo principale è consentire ai clienti di esplorare le loro preferenze, consentendo di abbracciare concetti come “il mio colore”, “la mia superficie”, “il mio trattamento”, ovvero “la mia carta”. Questa attenzione alla personalizzazione è da sempre al centro della filosofia di myCordenons, la cui offerta si declina in tre famiglie principali di prodotti.
Accanto alle tradizionali myAgile, versatili carte classiche idonee ai progetti creativi per un gusto senza tempo, e myInstinct, le cui carte iconiche e innovative sono pensate per appagare la vista e il tatto, myBespoke si distingue per la capacità di ascoltare, consigliare e fare propria la progettualità dei propri clienti, per creare carte assolutamente uniche.
Il lancio di myBespoke funge da strumento essenziale per informare e orientare creativi, designer, grafici, utenti finali, fino a converter e stampatori. Questa collezione mostra le vaste potenzialità nella realizzazione di carte esclusive, adatte alle esigenze specifiche di ogni singolo progetto. Con una gamma di possibilità così completa, myCordenons consente a tutti i professionisti di raggiungere nuovi traguardi con i loro progetti.
de Formato, inchiostri narrow web privi di solventi, soluzioni di Imprinting che possono dare nuova vita a una linea di produzione analogica, oltre, ovviamente, un’ampia gamma di stampanti digitali in grado di eliminare processi e materiali di consumo della stampa analogica tradizionale. Vogliamo essere al fianco dei nostri clienti con prodotti sempre più sostenibili sia nella produzione analogica che in quella digitale e aiutarli nella transizione ecologica della loro produzione. Scoprite nel Sustainable Value Plan 2030 come Fujifilm stia lavorando per contribuire a creare una società più sostenibile attraverso tecnologie, prodotti e servizi innovativi: bit.ly/3pCNIDf Scoprite nella nostra Guida alla Print Intelligence come l'industria della stampa possa svolgere un ruolo chiave nell'economia circolare: https://lnkd.in/eZRJpwmM
BAUMANN ITALIA Sostenibilità nell’automazione
Numerosi fattori rendono l'automazione sempre più attraente. Solo chi è attento alle tendenze di oggi può offrire ai propri clienti soluzioni personalizzate e tecnologiche all’avanguardia. La sostenibilità nell'automazione inizia con la progettazione del tuo sistema. Tutti gli investimenti in automazione devono essere pianificati e studiati per adattarsi al meglio ai tuoi processi aziendali e per migliorare la tua redditività. Per questo è importante scegliere la tecnologia e il partner giusti. BaumannPerfecta è stato il primo e unico produttore nel settore grafico ad automatizzare completamente il processo di pareggiatura e il processo di taglio, garantendo un funzionamento non presidiato su tre turni, 24 ore su 24.
Il pareggiatore automatico BaumannPerfecta BASA evolution è la soluzione automatizzata perfetta per garantire un processo di pareggiatura efficace e continuativo, per la produzione di etichette, la stampa di imballaggi o per la stampa commerciale. Può essere dotato di ulteriori opzioni tra i quali il conteggio dei fogli, la possibilità di lavorare su un solo bancale lavori diversi oltre ad alimentare due o più tagliacarte in linea. A seconda delle caratteristiche, può trasferire le risme pareggiate direttamente al tavolo posteriore della/e taglierina/e ad alta velocità, anche tramite uno spazio buffer, oppure può essere utilizzata come linea di pareggiatura offline al servizio di diverse postazioni di lavoro di taglio. Possono essere lavorate tutte le carte con grammatura di almeno 60, vari tipi di carta per etichette, cartoni fino a una grammatura di 600. Inoltre materiali plastificati, carta e cartone goffrati.
Il sistema di taglio automatico BASS è il piu tecnologico al mondo per il processo di taglio in automatico, sia nella produzione di etichette, imballaggi o anche nella classica stampa commerciale. La combinazione delle nostre potenti taglierine ad alta velocità con i moderni robot industriali consente una produzione completamente non presidiata fino al prodotto finito. Il sistema BASS può essere utilizzato su macchine da taglio BaumannPerfecta di luce di taglio 115, 132 e 168 mm.
Doppio premio per AccurioLabel 400
Il primo modello di fascia medio/alta della serie AccurioLabel di Konica Minolta ha ottenuto due importanti riconoscimenti nell’ambito della Stampa Industriale. AccurioLabel 400 si è infatti aggiudicata l’iF Design Award 2023 e il Red Dot Award Product Design 2023: entrambi premiano il miglioramento dell’efficienza operativa grazie all’automazione del processo di stampa.
L'iF International Forum Design è l’organizzazione indipendente relativa al Design più longeva al mondo. Ogni anno seleziona progetti eccellenti e quest'anno sono pervenute oltre 11.000 candidature da 56 Paesi diversi.
Il Red Dot Award è uno dei maggiori concorsi di Design al mondo e il Red Dot Label si è affermato a livello internazionale come uno dei marchi di qualità più ambiti nel settore. Questi ultimi riconoscimenti arrivano dopo un altro ambito premio: il Good Design Award 2022 promosso dal Japan Institute of Design Promotion.
Proteggere e nobilitare in modo sostenibile
In tutti i casi i giudici hanno lodato il Design di AccurioLabel
400 di Konica Minolta, che è stata pensata per rendere semplice l’utilizzo quotidiano della macchina, ridurre al minimo la necessità di intervento dell’operatore ed eliminare il più possibile i tempi di inattività.
AccurioLabel 400, lanciata in Italia lo scorso marzo, è una macchina unica nel suo genere. Raggiunge un’efficienza operativa senza precedenti, anche nel settore dei grandi volumi, grazie alla velocità di stampa e all’automazione di processo. Il nuovo sistema Konica Minolta ha tutte le carte in regola per conquistare una quota significativa nel settore della stampa digitale di etichette dai volumi medio alti, settore dinamico e in rapida crescita.
Tra le caratteristiche più significative, la possibilità di espandere le applicazioni grazie alla presenza del toner bianco e una maggiore produttività grazie alla velocità di stampa superveloce fino a 39,9 metri al minuto. Inoltre, sono previste ulteriori riduzioni dei costi di gestione grazie alla maggiore durata dei componenti e alla migliore qualità di stampa. È disponibile in configurazioni a 4 e 5 colori.
I premi ottenuti da AccurioLabel 400 sono ulteriore conferma del perché il sistema di stampa sia un’opzione interessante – anche in affiancamento ad altri sistemi già presenti – per i clienti che desiderano ampliare il proprio business nella produzione di etichette e packaging. Il software della macchina, e l’automazione dei processi, nonché le soluzioni cloud, consentono ai converter lungimiranti di aumentare i propri livelli di produzione e rendere sempre più concreto il concetto di fabbrica intelligente.
Il Gruppo Mag Data, leader europeo nella distribuzione di film per laminazione, è da sempre concentrato nella ricerca di soluzioni sostenibili. Questa ricerca si focalizza su soluzioni innovative provenienti da fonti naturali e su prodotti riciclati di alta qualità, promuovendo anche il fondamentale principio dell’economia circolare. Oggi il Gruppo vanta in portafoglio diverse soluzioni: il ‘fiore all’occhiello’ è l’Acetato di cellulosa, biodegradabile e compostabile nella sua versione “wet” e prodotto con polpa di cellulosa proveniente da foreste certificate PEFC e scarti nobili del cotone. Sue caratteristiche sono anche l’altissima qualità estetica e le proprietà antigraffio, che lo rendono particolarmente gradito per applicazioni in ambito “luxury”. In gamma troviamo anche l’Acetato “dry” e il PET PCR, contenente ben il 90% di PET riciclato da post consumo. Sono inoltre in fase di test nuovi materiali biodegradabili e compostabili di origine vegetale.
Questi prodotti si aggiungono alle oltre 150 diverse tipologie di film proposti da Mag Data e Ultralen, le società del Gruppo con filiali nei principali paesi europei e linee di business anche in ambito “labelling” e “flexible packaging”.
Gli obiettivi di sostenibilità della proposta commerciale sono raggiunti grazie all’impegno del reparto R&D, il cui compito è quello di ricercare i materiali presso i migliori produttori mondiali e di testarli per garantire gli alti standard di qualità, affidabilità e lavorabilità che da sempre il Gruppo offre alla sua clientela.
Importante anche il lavoro del reparto Regulatory Affairs, una squadra che si occupa di monitorare costantemente gli aspetti regolatori e qualitativi correlati ai prodotti, di verificare la rispondenza di ogni materiale agli stessi e di mettere a disposizione dei clienti certificazioni e dichiarazioni sempre aggiornate con le normative in vigore. Che si tratti di sicurezza chimica, di idoneità al contatto con gli alimenti o di analisi qualitative ad hoc, il Gruppo Mag Data è un punto di riferimento per una clientela esigente sempre più misurata da parte del mercato anche su questi aspetti.
L’anima “green” del Gruppo è ben rappresentata anche dalla stessa sede, dotata di impianto fotovoltaico fin dalla sua apertura. Questa accoglie i visitatori in un’esplosione di verde che ci ricorda ogni giorno quanto sia importante lavorare per un rapporto armonico con la natura e l’ambiente.
Per informazioni sui nostri prodotti e servizi: marketing@mag-data.com
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Come cambia il mondo dell’informazione
Ricorreva l’anno 2007 quando due eventi, in apparenza poco rilevanti al momento, hanno invece rappresentato l’inizio della crisi del tradizionale mondo della comunicazione, iniziando così un’evoluzione per il nuovo modo e modello di mezzi che avrebbero velocizzato il contatto tra cliente e fornitore:
· il boom di Facebook
· la presentazione sul mercato del primo iPhone.
Si tratta di due eventi storici che hanno portato gradualmente alla crisi del mondo dell’informazione tradizionale “cartacea” aprendo nuovi modelli per reperire, trasmettere e diffondere le notizie e la promozione del prodotto che le aziende intendono commercializzare.
Dobbiamo considerare che, storicamente, tutti i cambiamenti e le innovazioni nel campo delle trasmissioni sono sempre partiti e quindi hanno avuto prima lo sviluppo in ambito militare, per poi propagarsi e trovare ampio utilizzo nel mondo civile.
L’esercito romano, condotto da Giulio Cesare alla conquista dell’Impero, inviava a Roma l’Acta Diurna (eventi giornalieri) ovvero … “le prime newsletter della storia”.
Era una gazzetta contenente le notizie militari e politiche degli eventi delle e dalle località in cui l’esercito operava, per informare il SPQR (Senatus Populusque Romanus).
Da quel momento in poi l’idea di informazione, che oggi definiamo con il termine anglosassone di “newsletter”, non ha più smesso di circolare ed essere utilizzata, attraversando le varie epoche storiche con forme, scopi e utilizzi diversi.
Oggi, a più di 2.000 anni di distanza, stiamo assistendo alla “nuova vita, allo sviluppo, alla applicazione e diffusione di questo sistema di canale informativo”, utile, preciso e rapido.
Il modo di reperire, diffondere e scambiare le informazioni e le notizie, trasferendosi sul digitale, oggi è diventato sempre più veloce e con riscontro immediato.
Il web ha dato agli utenti la possibilità di essere informati e conoscere le notizie, le offerte e gli aggiornamenti dei prodotti in tempo reale, rendendo la tempestività un’esigenza tale che le stesse informazioni, che si usava ricevere e trasmettere con la carta stampata, oggi sono superate.
In un decennio, la crisi della carta stampata ha raggiunto dimensioni significative con effetti drammatici per il settore portando al drastico ridimensionamento del numero di macchine, delle aziende e del mercato del lavoro nel settore della stampa.
Le grandi rotative commerciali offset e/o rotocalco sono nuovamente sostituite da quelle di piccole dimensione (16 pagine).
Essendosi enormemente ridimensionato il “break even” di confronto tra convenienza di stampa a foglio al confronto delle rotative, si è verificata una ripresa del mercato delle macchine da stampa a foglio.
La dimostrazione viene dalla riduzione dei volumi di stampa dei volantini cartacei della grande distribuzione che venivano consegnati porta a porta con le pubblicità dei supermercati locali. Analoga situazione è rappresentata dal crollo della stampa del catalogo annuale IKEA, che veniva stampato in tutti i paesi in milioni di copie, affinché in ogni casa ci fosse la possibilità di farne arrivare una copia.
Oggi riceviamo e troviamo la documentazione pubblicitaria della Grande Distribuzione e di IKEA come “newsletter” e poi possiamo eventualmente trovare e recuperare, se interessati, una copia cartacea da ritirare all’ingresso del negozio.
Le Newsletter stanno riempiendo il vuoto di informazione lasciato dalla crisi della notizia stampata su carta, rivelandosi lo strumento in grado di soddisfare gli utenti, grazie a quella tempestività, brevità e facilità di fruizione che soddisfano le esigenze del pubblico post digitalizzazione.
Per soddisfare e fidelizzare il cliente è imprescindibile studiare campagne mirate multi-canale e un sistema flessibile di vendita via web e le aziende di stampa di tutte le dimensioni non possono esimersi dall’organizzare la loro comunicazione in modalità multimodale e omnicanale.
Con l’avvento del primo iPhone e la diffusione di Facebook, in un solo decennio la crisi della carta stampata ha raggiunto dimensioni significative con effetti drammatici per il settore.di Sergio Facchini
11-14 SETTEMBRE 2023
BRUSSELS EXPO
Il prossimo settembre, vivete un’esperienza a tu per tu con i grandi al Labelexpo Europe 2023, la più ampia offerta di tecnologie nella storia delle etichette.
Ogni padiglione e spazio espositivo mostrerà un assaggio del futuro della stampa. Partecipate a centinaia di dimostrazioni dal vivo per vedere il funzionamento di macchinari rivoluzionari ed il lancio di prodotti innovativi ideati dai produttori leader nel settore. Innovazione, precisione, velocità e creatività: scopritele tutte al Labelexpo Europe 2023. La fiera che definisce i nuovi standard internazionali.