Converting magazine 2019 – 1

Page 1

Converting 1/2019

1/2019

Converting Srl

SPECIAL COVER

www.edigit.eu

00-00 COVER_LOGHI_1_2019 - pk.indd 1

01/03/19 12:27


1/2019

Special Cover

INCIFLEX SRL Via Mandrizzo 2 - Z.I. 84084 Fisciano (SA) - Italy Tel. +39 0898299711 Via IV Novembre 92 20021 Bollate (MI) - Italy Tel. +39 0289776138 www.inciflex.it Soluzioni di prestampa per il packaging: lastre digitali flexo, cilindri rotocalco, incisione laser flexo, lastre flexo liquido. Prepress solutions for packaging: flexo digital plates, rotogravure cylinders, direct laser engraving, flexo liquid plates.

Dal 12 al 14 marzo 2019, i padiglioni A5 e A6 del centro fieristico di Monaco di Baviera ospitano l’11^ edizione di ICE Europe, fiera internazionale dedicata alle soluzioni per il converting di materiali flessibili come carta, film, laminati e tissue. Quest’anno ospita 455 espositori da 25 nazioni. Converting magazine è media partner della manifestazione; la rivista è distribuita in fiera. www.ice-x.com/europe

La 4ª edizione di CCE International si svolge nello stesso luogo e negli stessi giorni di ICE Europe. Questo evento fieristico è focalizzato sulla produzione e il converting di cartone ondulato e cartoncino, e quest’anno assegna una particolare attenzione alle problematiche (e relative soluzioni) di sostenibilità e digitalizzazione. Converting magazine è media partner della manifestazione; la rivista è distribuita in fiera. www.cce-international.com

From March 12 to 14 2019, the A5 and A6 pavilions of the Munich exhibition center host the 11th edition of ICE Europe, the international fair dedicated to solutions for converting of flexible materials such as paper, film, laminates and tissue. This year CCE hosts 455 exhibitors from 25 countries. Converting magazine is media partner of the event; the magazine is distributed at the fair. www.ice-x.com/europe

The 4th edition of CCE International takes place in the same place and on the same days as ICE Europe. This trade fair is focused on the production and converting of corrugated and flat cardboard. This year CCE gives particular attention to the problems (and related solutions) of sustainability and digitalisation. Converting magazine is media partner of the event; the magazine is distributed at the fair. www.cce-international.com

INGLESE SRL Via Giovanni XXIII 4 40057 Quarto Inferiore (BO) – Italy Tel. +39 051767017 / 051767101 www.inglesesrl.com Lastre TORELIEF, macchine e attrezzature, software e servizi per le Arti Grafiche. TORELIEF plates, machinery and equipments,software and services for Graphic Arts.

SAM EUROPE SRL Via Giovanni Aliora 32 15033 Casale Monferrato (AL) – Italy Tel. +39 0142213125 www.sam-eu.com Sam Europe fa parte del gruppo coreano SAM (Sung An Machinery), leader globale nella costruzione e nell’engeneering di macchine per il converting. Sam Europe is part of Korean group SAM (Sung An Machinery), global leader in manufacturing and engeneering of converting machines.

ROSSINI SPA Via Alcide De Gasperi 5 20027 Rescaldina (MI) – Italy Tel. +39 0331472711 www.rossini-spa.it Sleeve e rulli per stampa flessografica e rotocalco, e per spalmatura e accoppiamento Impianti per stampa rotocalco, flessografica e laminazione. Sleeves and rollers for flexo and gravure printing plus coating and laminating Equipment for gravure, flexo printing and lamination. ICE Europe Pad. 6 Stand 110

ICE Europe Pad. 6 Stand 464

SUN CHEMICAL GROUP SPA Via A. Grandi, 3-6 20090 Caleppio di Settala (MI) - Italy Tel. +39 02 95790.1 www.sunchemical.com Inchiostri da stampa, adesivi d’accoppiamento per imballaggio flessibile, vernici e additivi, pigmenti, polimeri, compound liquidi per ink jet, compound solidi per le colorazioni della plastica e dei materiali applicativi. Printing inks, lamination adhesives for flexible packaging, paints and additives, pigments, polymers, liquid compounds for ink jets, solid compounds for the coloring of plastics and application materials.

UTECO CONVERTING SPA Viale del Lavoro 25 37030 Colognola ai Colli (VR) – Italy Tel. +39 0456174555 www.uteco.com Progetto e costruzione di macchine per la stampa flexo, roto, roto-offset, digitale… e per la trasformazione di packaging flessibile e altro ancora. Design and production of flexo, roto, roto-offset and digital printing machinery, and converting machinery for flexible packaging and more

www.edigit.eu

ACIMGA Piazza Castello 28 20121 Milano (MI, Italy) Tel +39 02 2481262 www.acimga.it Associazione costruttori italiani macchine per l’industria della grafica, del converting e della carta. Italian manufacturers association of machinery for the graphic, converting and paper industry.

CAMIS S.R.L Via G. Rossa 9 20037 Paderno Dugnano (MI) – Italy Tel. +39 029982188 www.rotocamis.it Sistemi montaclichè flessografici. Flexo-Plate mounting systems. ICE Europe Pad. 5 Stand 1161

ENIMAC SRL Via Monzoro 58 20010 Cornaredo (MI) - Italy Tel. +39 023287425/023287433 www.enimac.it Macchine industriali, standard e speciali, per l’applicazione di nastro adesivo nell’industria grafica e cartotecnica. Design and production of tape application machines, standard and custom, for grahics arts and paper converting industry.

00-00 COVER_LOGHI_1_2019 - pk.indd 2

DEBEM SRL Via del Bosco 41 21052 Busto Arsizio (VA) – Italy Tel. +39 0331074034 www.debem.it

EDIGIT INTERNATIONAL SRL Via Dell’Arcoveggio 74 40129 Bologna (BO) – Italy Tel. +39 051372688 www.edigit.eu

Pompe per macchine da stampa e movimentazione inchiostri e vernici. Pumps for printing machines and handling of inks and paints.

Soluzioni gestionali ed e-commerce per aziende grafiche, di packaging, cartotecniche e label. Management software and e - commerce solutions for graphic, packaging, converting and label companies.

ESSECI SRL Via Flaminia Ternana 386 05035 Narni (TR) – Italy Tel. +39 3484912586 www.flametreaters.com

PRINT4ALL CONFERENCE 21-22/3/2019 Centro Congressi Stella Polare, Fiera Milano-Rho. 20100 Milano (MI) Tel. +39 02 26927081 (Argi), 02 2481262 (Acimga) www.conference.print4all.it

Sistemi di trattamento superficiale alla fiamma, rulleria e analizzatori di ossigeno. Flame surface treatment systems, rolls and oxygen analyzers. ICE Europe Pad. 5 Stand 1920

Conferenza internazionale sulla filiera della stampa e converting International conference on printing and converting industry

01/03/19 12:27


PRINT MARKETS

Converting 1/2019

PRODUCT & PROCESS INNOVATION

TERZA EDIZIONE

CUSTOMER EXPERIENCE

PRINTING BUSINESS Internazionalizzazione: market analysis e servizi per le imprese

Internationalization: market analysis and services for the companies

Centro Congressi Stella Polare – fieramilano Rho

InDepth: focus sugli adesivi per laminazione

Le tecnologie 4.0 rendono sempre più centrale il ruolo della stampa nella comunicazione dei brand. Come schierare la propria azienda in prima linea sul mercato? Come essere sempre più competitivi? Vieni a scoprirlo partecipando alla terza edizione di Print4All Conference.

InDepth: focus on adhesives for lamination

Power Sponsor

Dopo il grande debutto di Print4All, il nuovo appuntamento della piattaforma internazionale che riunisce l’intera filiera della grafica e della comunicazione per accompagnarla verso l’edizione 2021. La partecipazione è gratuita, registrati su conference.print4all.it MAIN SPONSOR

Le ultime novità dei costruttori di macchine da stampa digitale Last novelties from digital printing OEM

GOLD SPONSOR

PROMOTER

CON IL PATROCINIO DI

MEDIA PARTNER

CON IL SUPPORTO DI

* Sponsor, Promoter e Partner aggiornati al 21 febbraio 2019

Print4All Conference partecipa al Mese del Riciclo di carta e cartone promosso da Comieco

00-00 COVER 1-19 BLU.indd 2

Converting Srl

ORGANIZZATO DA

1/2019 25/02/19 19:32


00-00 COVER 1-19 BLU.indd 3

25/02/19 19:32


Vi aspettiamo a ICE EUROPE Monaco 12-14 marzo Hall 6 Stand 110

manual handling

HD print level

high longevity

Starcoat diventa light! solvent resistant

Starcoat Light Sleeve

ceucasale.com

Starcoat, sleeve antistatica per la stampa flessografica, evolve e migliora le prestazioni diventando Light. Una sleeve dal peso contenuto entro i 15 kg nel rispetto della normativa UNI EN 1005-2 anche su macchine Wide Web con sviluppi 350/800 equipaggiate con due Carrier. Specifica per la stampa flessografica in “Alta Definizione” grazie alla sua totale stabilità garantisce altissima resistenza meccanica e costante tolleranza dimensionale. Assicura un’ottimale resistenza a tutti i solventi e permette la stampa di immagini multiple. Starcoat Light prestazioni e leggerezza uniche!

Rossini World Italy • France • Spain Germany • United Kingdom Romania • Brasil • China United States • India

01-03 EDITO-SOMMARIO 1-19.indd 1

Rossini S.p.A. HeadQuarters Via de Gasperi, 5 20027 Rescaldina - Milano - Italy Tel. +39 0331 47 27 11 comm.dept@rossini-spa.it

mechanical resistance

protection ring

PTB Norm compliant

www.rossini-spa.it

27/02/19 17:19


SOMMARIO 1/2019 MERCATI Numero 1/2019 Coordinamento editoriale Elena Piccinelli Direttore responsabile Enrico Barboglio Condirettore Andrea Briganti Redazione, Segreteria, Diffusione Stratego Group Via Cassanese 224 - 20090 Segrate (MI) Tel. +39 02 49534500 www.strategogroup.net A questo numero hanno collaborato Enrico Barboglio, Carmen Cislaghi, Pierangelo Brambilla, Romolo Napolitano, Studia.Bo, Federico Zecchini Traduzioni Dominic Ronayne, Graham Trim Progetto grafico imaginemotion Srl Corso Buenos Aires, 23 - 20124 Milano Andrea Verri Impaginazione Studio Grafico Page - 20026 Novate Mil.se (MI) Vincenzo De Rosa, Rossella Rossi, Simona Viapiana

5

Up2date

(Innovation Alliance, FTA Europe, Xeikon Cafè, Rossini SpA, Print4All Conference, Gruppo Rotocalco Acimga, Inglese Srl, Acimga Italian Technology Center)

La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari

The Chinese market for printing and converting machines (Studia.Bo)

19 Print China 2019: viaggio nel distretto cinese della stampa

Print China 2019: journey through the Chinese print district (Peiac)

INFORMATIVA EX D.LGS.196/03 - Converting Srl, titolare del trattamento, tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti di cui all’art.7 del D.Lgs.196/03 e per l’elenco di tutti i responsabili del trattamento rivolgersi al responsabile del trattamento, che è il direttore responsabile. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione della rivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile delle trattamento dei dati raccolti in banche dati a uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la segreteria di redazione e diffusione, via Cassanese 224 20190 Segrate, tel. 02 26927081, fax 02 26951006, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs. 196/03

SOSTENIBILITÀ

34 Sostenibilità: quando le multinazionali finanziano la Ricerca

Sustainability: when multinational finance Research (Nestlé)

23 Inci-Flex Srl: dalle Piramidi alle Alpi

Inci-Flex Srl: from the Pyramids to the Alps (Inci-Flex)

TECNOLOGIE NORMATIVA

37 DM: dichiarazione di conformità e documenti guida The EC declaration of conformity: the guidance documents

Pubblicità Edizioni Dativo Srl Via Benigno Crespi 30/2 20159 Milano sales@dativo.it

Materiali Pubblicitari Edizioni Dativo Srl traffico@dativo.it

Pasta & co : that blue with a green heart (Barilla)

STORIE DI SUCCESSO

Editore Converting Srl P.zza Luigi Cadorna, 2 - Milano e-mail: convertingsrl@convertingmagazine.it

Massimo Chiereghin 02/69007733 m.chiereghin@dativo.it Daniela Binario 02/69007733 d.binario@dativoweb.net Bruno G. Nazzani 02/69007733 b.nazzani@dativo.it Armando Lavorini 335/6266064 a.lavorini@alice.it Mario Rigamonti 349/4084157 marioriga@libero.it

33 Pasta & co.: quel blu dal cuore verde

16 Il mercato cinese delle macchine da stampa e converting

Stampa PressUP - Nepi (Viterbo) www.pressup.it Numero 1/2019 Pubblicazione iscritta al n. 163 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 14/03/2007 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028C

PAROLA ALLA FILIERA

TECNOLOGIE IN DEPTH

28 Flexible packaging e digitale, fra creatività e profitto

Flexible packaging and digital, between creativity and profit (ACM Plastic, HP Indigo)

42 Adesivi poliuretanici per packaging alimentare: una nuova frontiera A new frontier in food packaging - polyurethane adhesives (Sun Chemical)

45 Gli adesivi per laminazione? Custom e sostenibili Adhesives for lamination? Custom and sustainable (Sun Chemical)

TECNOLOGIE

48 News

(Debem, Edigit International, PamarcoGama-I&C)

In collaborazione con

2

1/2019

01-03 EDITO-SOMMARIO 1-19.indd 2

27/02/19 17:19


EDITORIALE

Parola d’ordine “potenziare”. Per un 2019 col botto TECNOLOGIE

50 Omet accelera sull’ibrida powerd by Durst e altri progetti

Omet accelerates on the hybrid powered by Durst and other projects (Omet, Durst)

53 Pulizia laser degli anilox e dintorni: nuove proposte per la qualità di stampa Laser cleaning of aniloxes and thereabouts: new proposals for print quality (Ulmex)

56 Il digitale parte dalla testa. E come corre! Digital starts from the head. And how it runs! (Kodak, Uteco, Nuova Erreplast)

61 Il digitale Xeikon di casa Eurocod Xeikon digital at the company Eurocod (Xeikon, Eurocod)

62 News

(Bobst-REVO-Mouvent, Koenig & Bauer-Flexotecnica, Enimac, Re SpA)

PRINTING E...

66 Quando la stampa diventa arte: la nobilitazione

When printing becomes art: Ennobling (Kurz-Luxoro, Gasperini)

71 Agenda 72 Inserzionisti/Advertisers Sponsor Aziende citate/Quotations

Un piano editoriale ricco di novità, quello della piattaforma Converting magazine 2019, veicolate sui vari canali cartacei e digitali che costituiscono il nostro sistema di comunicazione B2B nella business community della stampa e trasformazione di imballaggio, etichette e cartotecnica. Abbiamo potenziato i canali digitali, dove saremo ancora più influenti sui social e più “one to one” con le nostre newsletter - anche quella internazionale inaugurata lo scorso anno - che piacciono ai lettori e agli inserzionisti (a proposito: avete visto che aumenta il numero degli sponsor di Converting? E che nomi!) E poi abbiamo potenziato i contenuti del magazine di carta: quello “che resta”, che si consulta, dove si mettono le “pecette” colorate in corrispondenza degli argomenti da approfondire, le cui pagine vengono strappate per conservarle e condividerle. Abbiamo inaugurato il dorso sulla Sostenibilità; rilanciato la sezione InDepth di approfondimento tecnologico (dopo la Basf ora è il turno di Sun Chemical); approfondito il dialogo con gli utilizzatori; arricchito le informazioni sui mercati di sbocco, soprattutto internazionali... Leggete e commentate: il vostro parere è il più prezioso! Abbiamo potenziato anche il nostro progetto di internazionalizzazione, per essere letti da un numero sempre maggiore e ben profilato di operatori stranieri - buyer e influencer sui mercati di sbocco dei nostri inserzionisti. Quest’anno Converting magazine sarà distribuita alle fiere canoniche (ICE e CCE, Print China, Labelexpo Europe, K…) ma anche a quelle del circuito Printech, Assografici, ai Flexo Day Bologna e Sud, a convegni specializzati ed eventi delle aziende… E naturalmente agli appuntamenti legati a Print4All, a partire dalla grande Conference dei prossimi 21-22 marzo a Milano, di cui siamo partner. Si parla tanto di economia nazionale in termini di incertezza ma, viste da vicino, le imprese corrono e il comparto della stampa e converting ferve di iniziative di ampio respiro. Converting magazine scommette sul loro successo. Il 2019, non c’è dubbio, sarà impegnativo, magari faticoso, ma senz’altro fecondo di semine e raccolti. Noi teniamo la bottiglia in fresco.

Elena Piccinelli

Watchword “empower”. For a 2019 with a bang An editorial plan full of innovations, that of the Converting magazine 2019 platform, conveyed on the various paper and digital channels that make up our B2B communication system in the packaging, labels and paper&board printing and converting business community. We have enhanced our digital channels, where we will be even more influential on social media and more “one-to-one” with our newsletters – also our international one inaugurated last year - that appeal to readers and advertisers (by the way: have you seen that the number of Converting sponsors is increasing? And what names!) And then we have enhanced the contents of our paperbased magazine: The one “that stays with you”, which you consult, where you mark the topics you wish to explore with “stickers”, where the pages are torn out to be preserved and shared. We have inaugurated the back on Sustainability; re-launched the technological InDepth section (after Basf it is now the turn of Sun Chemical); extended the dialogue with users; enriched the information on outlet markets, especially the international ones ... Read and comment: we value your opinion! We have also strengthened our internationalization project, to be read by an everincreasing number of foreign operators - buyers and influencers on the markets of our advertisers. This year Converting magazine will be distributed at the canonical fairs (ICE and CCE, Print China, Labelexpo Europe, K ...) but also those of the Printech circuit, Assografici, Flexo Day Bologna and Sud, specialized conferences and company events ... and of course at the events associated with Print4All, starting from the next big Conference of next March 21-22 in Milan, of which we are partners. There is much talk of the national economy in terms of uncertainty but, seen closely, the companies are running full tilt and the printing and converting sector is full of wide-ranging initiatives. Converting magazine wagers on their success. 2019 will no doubt be challenging, perhaps tiring, but certainly fruitful with sowing and harvesting. We’ll keep a bottle ready to celebrate. Elena Piccinelli

1/2019

01-03 EDITO-SOMMARIO 1-19.indd 3

3

27/02/19 17:19


The Upgrade! Re-mix. type

2 x 40 L

type

2 x 30 L

Bi-component Base and catalyst solventless adhesive Mixer with double refi lling system and “pump on board”.

Bi-component Base and catalyst solventless adhesive Mixer with double refi lling system and “pump on board”.

For laminator, speeds up to 600mt/min 1300 / 1500mm. web width

For laminator, speeds up to 450mt/min 1300mm. web width

type 200/LB/PR Heater/Dispenser for mono components solventless adhesives with pre heating pump.

type 3-5 50L Three components solvent adhesives mixer.

VEA srl - Via G.Portapuglia, 19 - 29122 Piacenza - Italy Tel. +39 0523 59 21 68 - sales@veasrl.it - www.veasrl.com 04-06 MERCATO NEWS.indd 4

27/02/19 09:52


MERCATI NEWS

The Innovation Alliance 2021: ecco le date L’evento che porta alla ribalta la filiera del package, printing e logistica industriale torna a Fiera Milano dal 4 al 7 maggio 2021. Confermato il concept vincente della prima edizione: le verticali Plast, Ipack-Ima, Meat-Tech, Print4All e Intralogistica Italia si svolgeranno ancora in contemporanea, dando vita al più grande appuntamento europeo della meccanica strumentale. Dopo gli importanti risultati registrati al debutto nel 2018 - 150.110 visitatori dei diversi comparti dell’industria manifatturiera, per il 27% esteri - The Innovation Alliance annuncia le date della prossima edizione, a Fiera Milano da martedì 4 maggio a venerdì 7 maggio 2021. Si confermano, così, la logica di filiera e lo svolgimento in contemporanea di Plast, Ipack-Ima, Meat-Tech, Print4all e Intralogistica Italia. I numeri cui si punta per la prossima edizione sono importanti: 5 fiere su 17 padiglioni, quasi l’intera superficie del quartiere di Rho. E la formula è pensata a vantaggio del visitatore professionale, che avrà modo di valutare nello stesso momento tecnologie applicabili in diversi contesti, sviluppando competenze di insieme e traendo vantaggio da contaminazioni virtuose.

Il valore delle sinergie

«La logica di sistema da cui nasce The Innovation Alliance si è dimostrata vincente, e può diventare d’ispirazione anche per altri appuntamenti. Agire in sinergia aumenta, infatti, l’attrattività internazionale e favorisce la competitività nel mercato globale», dichiara Fabrizio Curci, Amministratore Delegato di Fiera Milano. «Inoltre Fiera Milano, i cui spazi e servizi ben si prestano a un format di simili dimensioni,

e Milano, percepita sempre più come dinamica metropoli europea, sono un ulteriore tratto distintivo di un evento che in Europa, per le sue caratteristiche, è unico».

Print4All, fiera di filiera

La stampa e trasformazione, di packaging e non solo, tornano quindi in gioco con la seconda edizione di Print4All che rilancia la sua formula (unica e fortemente innovativa nell’intero panorama fieristico internazionale), pensata per aggregare l’intera community del settore: stampatori, ma anche brand owner e creativi. «Abbiamo confermato con grande convinzione la nostra adesione alla Innovation Alliance 2021», afferma Aldo Peretti, presidente di Acimga che promuove la fiera insieme ad Argi. «Durante la prima edizione, Print4All ha realizzato numeri importanti e soprattutto un elevato rapporto fra numero di visitatori e superfici espositive: 15mila mq e 35.000 operatori professionali rigorosamente profilati, di cui 21% esteri di 87 Paesi - un risultato che supera abbondantemente i più elevati standard delle fiere della meccanica strumentale». «Riteniamo di estremo valore riproporre anche per il 2021 l’Innovation Alliance», dichiara a sua volta Antonio Maiorano, presidente Argi. «Il successo della prima edizione ci ha convinti

The Innovation Alliance 2021: here are the dates The event that spotlights the package, printing and industrial logistics supply chain is back at the Fiera Milano from 4 to 7 May 2021. The winning concept of the first edition having been confirmed: the vertical fairs Plast, Ipack-Ima, MeatTech, Print4All and Intralogistica Italia will again be held contemporaneously, creating Europe’s greatest instrumental mechanics event. After the considerable results achieved at the debut in 2018 - 150,110 visitors from the various sectors of the manufacturing industry, 27% from outside Italy, - The Innovation Alliance announces the dates of the next edition, at Fiera Milano from Tuesday 4 May to Friday 7 May 2021. Hence the supply chain logic along with the simultaneous holding of Plast, Ipack-Ima, Meat-Tech, Print4all and Intralogistica Italia is confirmed. The coming edition prospects sizeable figures:: 5 fairs in 17 halls, almost the entire area of the Rho district. And the formula is designed to benefit the professional visitor, who will be able to simultaneously evaluate technologies that can be applied in different contexts, developing holistic skills and taking advantage of virtuous contaminations.

The value of synergies «The system logic leading to Innovation Alliance has proved successful, and can also be an inspiration for other events. In fact, acting in synergy increases international attractiveness and promotes competitiveness in the global market», says Fabrizio Curci, CEO of Fiera Milano. «Moreover, Fiera Milano, whose spaces and services are well suited to a format of these dimensions, and Milan, increasingly perceived as a dynamic European metropolis, are a further distinguishing feature of an event that in Europe, due to its characteristics, stands as unique. ».

di quanto fosse importante lavorare a sistema. Print4All 2018 ha portato risultati concreti di business e oggi è un patrimonio per tutto il nostro settore, da tempo orfano di una manifestazione costruita sulle esigenze vere, non solo di noi fornitori, ma dell’intera filiera con la quale, in fiera, si va a dialogare e a costruire business». Fare sistema tra settori vicini è un obiettivo strategico che ha portato tutti i partner coinvolti a rinnovare la collaborazione: Fiera Milano, Deutsche Messe e le associazioni dei costruttori di macchine Acimga (stampa e converting), Amaplast (materie plastiche e gomma), Ucima (confezionamento e imballaggio) e Argi (industria grafica). Creating a system between neighbouring sectors is a strategic objective that has led all the partners involved Fiera Milano, Deutsche Messe and the machine builders’ associations Acimga (printing and converting), Amaplast (plastics and rubber), Ucima (packaging and wrapping ) and Argi (the graphics industry) - to renew the collaboration.

Print4All, supply chain fair Printing and processing, of both packaging and more, hence come back into play with the second edition of Print4All which relaunches its formula (unique and highly innovative in the entire international trade fair scene), designed to bring together the entire sector community: printers, but also brand owners and creatives. «We have confirmed with great conviction our adherence to the Innovation Alliance 2021», says Aldo Peretti, president of Acimga who promotes the fair together with Argi. «During the first edition, Print4All achieved sizeable figures and above all a high ratio between the number of visitors and exhibition floorspace: 15 thousand square meters and 35,000 strictly profiled professionals, of which 21% foreign from 87 countries - a result that far exceeds the highest standards of mechanical engineering fairs». «We consider it extremely valuable to propose the Innovation Alliance for 2021», Antonio Maiorano, Argi chairman, declares. «The success of the first edition convinced us of the importance of working as a system. Print4All 2018 has brought concrete business results and today stands as a collective asset for our entire sector, which was long lacking an event built around true needs, not only of us suppliers, but of the entire chain with which, at the fair, one dialogues and constructs business with». 1/2019

04-06 MERCATO NEWS.indd 5

5

27/02/19 09:52


MERCATI NEWS

Breaking news - Flexo Printing Guidelines published

Ultim’ora – Escono le Linee Guida della stampa flexo Si chiama Flexo Best Practice Toolbox (draft 1) ed è stato presentato questo 20 febbraio a Bruxelles da FTA Europe durante una conferenza stampa internazionale. Rappresenta il primo risultato di rilievo nel programma educational della federazione europea dei flessografi ed è stato illustrato con comprensibile orgoglio l’attuale presidente di FTA Europe, Sante Conselvan, coadiuvato da Stefano d’Andrea e Sergio Molino, i due esperti che hanno coordinato l’impegnativo lavoro di collezione, selezione e composizione dell’enorme mole di documenti disparati, prodotti nel tempo dalle singole istituzioni nazionali (Atif, in Italia). Il Flexo Best Practice Toolbox, infatti, è la linea guida alle buone pratiche della stampa flexo, passo dopo passo, a partire dalla prestampa e considerando tutti i componenti e passaggi di lavorazione. Si tratta del primo manuale (seguiranno le revisioni periodiche su stimolo degli interventi dei lettori e dell’evoluzione delle tecnologie) dedicato agli operatori che stampano in flexo ed è editato in formato digitale per poter essere agevolmente consultato e ospitare i video tutorial. Sostenuto dal contributo di una serie di supporter dell’industria, è in fase di traduzione nelle singole lingue nazionali (si è partiti con l’italiano) ed è scaricabile dal sito FTA Europe pagando un contributo contenuto. Il convegno “Shaping the future of print” FTA ha voluto presentare il suo Toolbox alla vigilia di un partecipato congresso sul packaging stampato, messo in campo insieme a Intergraf, federazione europea delle associazioni degli stampatori (in Italia Assografici). Estremamente qualificati i relatori e gli interventi, fra segnaliamo quello di Ania Krolak (Smithers Pira), che ha presentato un dettagliato studio di mercato, realizzato per l’occasione, sullo stato e trend del printed packaging in Europa, e quello appassionato e applaudito di Pierluigi Gava, CEO di Car totecnica Postumia, che ha raccontato processo, difficoltà e risultati (di tutto rilievo) della trasformazione dello stampatore veneto seguendo i principi della Lean production con il coinvolgimento diretto di tutto il personale. Obiettivo: creare valore per l’azienda, i clienti, i collaboratori e, non ultimo, l’ambiente: aspetto centrale di molti interventi della giornata. 6

Called the Flexo Best Practice Toolbox (draft 1) it was presented this February 20 in Brussels by FTA Europe during an international press conference. It represents the first impor tant result in the educational program of the European federation of flexographers and was illustrated with understandable pride by the current president of FTA Europe, Sante Conselvan, assisted by Stefano d’Andrea and Sergio Molino, the two experts who coordinated the challenging work of collection , selection and composition of the enormous amount of disparate documents, produced over time by the individual national institutions (Atif, in Italy). The Flexo Best Practice Toolbox, in fact, is the best step by step gflexo printing good practice guide, starting from the pre-press and considering all the components and processing steps. This is the first manual (to be followed by periodic reviews stimulated by readers’ comments and contributions and the evolution of technologies) dedicated to operators who print in flexo and is edited in digital format to be easily consultable and host the video tutorials. Upheld by the contribution of a number of industry supporters, it is currently being translated from Italian and can be downloaded from the FTA Europe website by paying a modest fee. The convention “Shaping the future of print” FTA wanted to present its Toolbox on the eve of a well-attended congress on printed packaging, fielded together with Intergraf, European federation of printers’s associations (in Italy Assografici). Among the extremely qualified speakers and talks, we underline Ania Krolak (Smithers Pira), who presented a detailed market study, realized for the occasion, on the status and trend of printed packaging in Europe, and the passionate and applauded talk held by Pierluigi Gava, CEO of Cartotecnica Postumia, who described the process, difficulties and results (truly sizeable) of the transformation of the Veneto printer following the principles of lean production with the direct involvement of all the staff. Target: create value for the company, customers, collaborators and, last but not least, the environment: central aspect of many talks of the day.

Dall’aperitivo al café: gli eventi “privati” inizio 2019 Non sono fiere ma coinvolgono un numero crescente di partner di filiera, attirando un pubblico selezionati di buyer internazionali; non sono dei convegni ma chiamano a condividere dati, analisi e suggestioni i grandi guru della stampa, anzitutto di packaging. Li organizzano i grandi costruttori di macchine, per aprire le porte offrendo molti motivi

di interesse, e attirando infatti un numero crescente di operatori interessati. Così, se il 2019 di settore è iniziato con la mega Annual EFI Worldwide Users’ Conference di Las Vegas (21 – 24 gennaio), organizzata dalla multinazionale del digital printing, mentre scriviamo sono in corso a Lucerna (CH) gli Hunkeler Innovationdays 2019, messi in campo dal leader mondiale dei trattamenti della carta, con la partecipazione di oltre 90 fornitori leader di prodotti e tecnologie per la prestampa, la stampa e il finishing digitale, compresi software, consumabili e materiali per il finissaggio. E poi arriva il turno dello Xeikon Café Europe 2019, ultimo nato ma subito grande (questa è la terza edizione), denso di sostanza e frizzante di idee e suggestioni. Quest’anno si svolgerà dal 26 al 28 marzo ad Anversa (Belgio), e si presenta come “forum didattico tecnologicamente agnostico, che mira a offrire approfondimenti su tutti gli aspetti della produzione digitale in un’ampia varietà di applicazioni finali”.

From the aperitif to the café: “private” events beginning of 2019 They are not fairs but involve a growing number of supply chain partners, attracting a select audience of international buyers; they are not conferences but they call the great gurus of the trade press, aboveall the packaging trade press, to share data, analyses and suggestions. They are organized by the big machine builders , opening their gates and offering many reasons of interest, and in fact attracting a growing number of interested operators. Thus if the 2019 of the sector started with the mega Annual EFI Worldwide Users’; Conference in Las Vegas (21 - 24 January), organized by the multinational digital printing company, while we are writing, the Hunkeler Innovationdays 2019 are underway in Lucerne (CH), fielded by the world’s leading paper processing industry, with the participation of over 90 leading suppliers of products and technologies for digital prepress, printing and finishing, including software, consumables and finishing materials. And then comes the turn of Xeikon Café Europe 2019, latest born but immediately great (this is its third edition), full of substance and sparkling with ideas and suggestions. This year it will take place from 26 to 28 March in Antwerp (Belgium), and presents itself as a “technologically agnostic educational forum, which aims to provide insights on all aspects of digital production in a wide variety of end applications”.

1/2019

04-06 MERCATO NEWS.indd 6

27/02/19 09:52


MERCATI

Rossini: 100 rettifiche vendute in 11 anni Nuovo traguardo per Rossini SpA. Due clienti ai vertici per tecnologia e qualità scelgono le rettificatrici Prima PLC, e la multinazionale di Rescaldina raggiunge quota cento. La multinazionale italiana ai vertici per la qualità e il valore di innovazione dei suoi rulli e maniche porta matrici, con una forte presenza internazionale sostenuta da 8 centri produttivi, 4 uffici commerciali e una vasta rete di partner nei più importanti mercati del mondo, a fine anno ha celebrato un altro importante risultato ad opera della Divisione Equipment. Fondata per integrare l’offerta “core” con impianti e macchinari di trattamento e manutenzione, progettati e prodotti con criteri di massima praticità ed efficacia, lo scorso novembre ha siglato due nuovi contratti di vendita per altrettante macchine rettificatrici Prima PLC per rulli di gomma e sleeve, raggiungendo così quota 100 (in 11 anni). Le rettifiche integreranno il parco macchine di due converter prestigiosi. Il primo, Laminati Cavanna, è una realtà d’eccellenza nell’accoppiamento di film plastici per imballaggio alimentare, farmaceutico, tecnico e industriale. Dalla base di Piacenza ha scalato i vertici del mercato nazionale ed estero grazie alla politica commerciale vincente e ai massicci investimenti in R&S che, fra l’altro, l’hanno dotata di un parco macchine al top della tecnologia. La seconda, basata a Tortona, è la filiale italiana di Huhtamaki e opera seguendo criteri di qualità e innovazione nella produzione di flexible packaging per i vari segmenti del mercato food& beverage e pet food, ma anche dei tubetti laminati, salute e igiene della persona, etichette. Il

gruppo, con casamadre finlandese, opera in 3 continenti con 25 siti produttivi, 6900 addetti e un fatturato netto che nel 2016 gravitava intorno ai 910 milioni di Euro.

Prima PLC: una macchina per tutti i tipi di lavorazione Prima PLC è una rettifica a controllo elettronico per maniche e rulli rivestiti in gomma e/o tecnopolimeri. Le sue caratteristiche intrinseche e le sue prestazioni sono emblematiche dell’approccio progettuale e costruttivo della società di Rescaldina. Si tratta di una rettificatrice gestita tramite PLC con pannello di controllo e software personalizzabile, concepita per la lavorazione di maniche e rulli rivestiti in gomma e/o tecnopolimeri. La doppia funzione di sbozzatura iniziale (tornitura) e rettifica di precisione finale rendono ottimale per ogni

«La doppia funzione di tornitura e rettifica di precisione finale rendono questa macchina ottimale per ogni tipologia di intervento» «The double function of turning and precision grinding make this machine ideal for every type of intervention»

Rossini: 100 grinding machines sold over 11 years

New milestone for Rossini SpA Two top-level customers in terms of technology and quality have chosen Prima PLC grinding machines, and the Rescaldina multinational hits the one hundred mark. The Italian multinational at the top for the quality and innovation value of its sleeve and die bearing facilities , with a strong international presence supported by 8 production centers, 4 commercial offices and a vast network of partners in the most important markets in the world, at the end year celebrated another important result by the Equipment Division. Founded to integrate the “core” offer with plants and machinery for treatment and maintenance, designed and produced with the utmost practicality and effectiveness, last November the company signed two new sales contracts for the same number of Prima PLC grinding machines for rubber rollers and sleeve, thus reaching 100 (in 11 years). The adjustments will integrate the machine yard of two prestigious converters. The first, Laminati Cavanna, is a reality of excellence in the lami-

nating of plastic films for food, pharmaceutical, technical and industrial packaging. From its base in Piacenza has climbed the top of the national and foreign market thanks to the successful commercial policy and massive investments in R & D that, among other things, have equipped it with a cutting edge machine yard. The second, based in Tor tona, is the Italian branch of Huhtamaki and operates according to quality and innovation criteria in the production of flexible packaging for the various segments of the food & beverage and pet food market, but also in laminated tubes, health and personal hygiene as well as labels. The group, with Finnish parent company, operates in 3 continents with 25 production sites, 6900 employees and a net turnover which in 2016 was around 910 million euros.

tipologia di intervento, permettendo tutte le fasi di lavorazione con un unico posizionamento del pezzo e garantendo la massima precisione e prestazioni superiori. Questa macchina può effettuare tutte le lavorazioni: profilo trapezoidale-conico-convesso, gradinatura, bombatura, intestatura, tornitura, rettifica. L’ingombro ridotto, l’eliminazione dei magazzini intermedi (non più necessari perché il pezzo viene finito direttamente in macchina), la ridotta manutenzione e un rapido ROI sono solo alcuni dei vantaggi offerti da questa rettificatrice innovativa.

Prima PLC: a machine for all types of processing Prima PLC is an electronically controlled grinding machine for sleeves and rollers coated with rubber and/or technopolymers. Its intrinsic characteristics and performance are emblematic of the design and constructive approach of the Rescaldina based company. This is a grinding machine managed by PLC with control panel and customizable software, designed for the processing of sleeves and rollers covered in rubber and/or technopolymers. The double function of initial roughing (turning) and final precision grinding make it optimal for every type of intervention, allowing all the processing phases with a single positioning of the piece and ensuring maximum precision and superior performance. This machine can carry out all types of processing trapezoidal-conical-convex profile, de-layering, rounding, edge trimming. The small footprint, the elimination of intermediate storage (no longer necessary because the piece is finished directly in the machine), the reduced maintenance and a quick ROI are just some of the advantages offered by this innovative grinding machine. 1/2019

07-07 ROSSINI CAMBIARE.indd 7

7

25/02/19 19:35


L’ECCELLENZA NELLA STAMPA FLEXO AD ALTISSIMA VELOCITÀ

Fino a 800 m/min

Sistema di lavaggio automatico SprintWash®

Direct Drive EVO System®

GRANDI FORMATI E FACILE UTILIZZO W W W. U T E C O . C O M

Diamond HP offre molteplici e significativi vantaggi nella produzione di grandi tirature. Diamond HP è la risposta ideale ai più esigenti operatori del settore che richiedono un’elevata flessibilità produttiva ed un alto livello di automatizzazione per l’ottimizzazione dei processi stampa.

UTECO: NOT ONLY FLEXO UTECO CONVERTING SPA • I 37030 COLOGNOLA AI COLLI (VR) • PH.: +39 045 6174555 • UTECOVR@UTECO.COM

08-09 MERCATI NEWS.indd 8

25/02/19 19:37


MERCATI NEWS

Le “Conference” di Print4All sono state concepite dagli organizzatori dell’omonima fiera della stampa e del converting - in tutte le loro articolazioni: packaging, commerciale, editoriale, industrial - come tappe fra le varie edizioni di un evento triennale, che parla di un mondo in rapidissima trasformazione. Acimga, Argi e ICE-Agenzia* con il supporto di FieraMilano, CPA e 4it Group, il patrocinio degli enti pubblici e privati che fanno le politiche di settore e la sponsorship della stampa tecnica e di titolate aziende del settore, le hanno dunque ideate come indispensabili aggiornamenti lungo l’arco di tempo che intercorre fra un’edizione e l’altra di Print4All. Per questo si rivolgono a tutta l’industria della grafica e della comunicazione come momento di incontro di filiera, dove riflettere insieme sul mercato e offrire gli strumenti per interpretarlo. * Print4All Conference 2019 gode del supporto di FieraMilano, CPA e 4it Group, del patrocinio degli enti pubblici e privati che fanno le politiche di settore e della sponsorship di titolate aziende del settore.

Print4All Conference: grandi temi e grandi relatori

Milano, 21 e 22 marzo, Centro Congressi Stella Polare di Fieramilano Rho. La Print4All Conference 2019 affronta, tramite le riflessioni dei guru di settore e l’esperienza di operatori illuminati, i temi che orientano lo sviluppo del package printing e converting lungo l’intera supply chain. Aspettando la prossima Print4All exhibition, nel 2021. Alberto Mattiello, docente di Innovazione Digitale presso l’Università Bocconi e capo del Future Thinking Project-J. Walter Thompson di Miami (USA) parlerà di intelligenze artificiali, IoT e Smart Manufacturing per spiegare l’impatto della trasformazione digitale sul modo di impostare il business delle aziende. Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente di Strategy and Entrepreneurship alla SDA Bocconi School of Management intervisterà Ron Gilboa, group director di Keypoint Intelligence-InfoTrends, sui grandi temi che muovono il mercato nel nostro settore: il rapporto tra stampa analogica

The “Conferences” of Print4All have been conceived by the organizers of the eponymous printing and converting fair - in all their articulations: commercial, editorial, industrial packaging - as stages between the various editions of a three-year event, which speaks of a world in rapid transformation. Acimga, Argi and ICE-Agenzia * with the support of FieraMilano, CPA and 4it Group, the patronage of public and private bodies that make the sector policies and the sponsorship of the technical press and of top sector companies, have therefore conceived them as essential updates over the time span between Print4All editions. For this reason they address the entire graphics and communications industry as an opportunity for the sector to meet up,, where its component parts can reflect together on the market and offer the tools to interpret the same. * Print4All Conference 2019 enjoys the support of FieraMilano, CPA and 4it Group, the patronage of public and private bodies that make the sector policies and the sponsorship of top companies in the sector.

ragionerà su come sia diventato e cosa influenzi il processo d’acquisto di un consumatore - e da Ivan Ortenzi, economista specializzato in Open Innovation e Corporate Entrepreneurship, che illustrerà le dinamiche delle tecnologie 4.0 tra modelli di business vecchi e nuovi. La partecipazione al convegno è gratuita e aperta a tutti. A pagamento, invece, la partecipazione al Party4All della sera fra il 21 e il 22 marzo: preziosa occasione di networking di filiera, dove incontrare relatori, ospiti e giornalisti internazionali. All’evento sono invitati operatori e testate di USA, Israele, Egitto, Libia, Marocco, Tunisia, Turchia, Algeria, India.

Print4All Conference: great themes and great speakers

e digitale, le tecnologie più richieste, l’importanza di offrire/ricevere servizi a valore aggiunto... Enrico Peroni, Brand Design Manager Ducati, in un intervento intitolato “Ducati: la gestione del printing vista da un brand globale” concluderà la sessione raccontando come il mitico marchio di motociclette sviluppa la sua strategia di brand identity e life style. Sono i tre keynote speaker della prossima Print4All Conference, deputati a far luce sui grandi temi dibattuti durante il pomeriggio del 21 marzo dai panel di fornitori di tecnologie, stampatori e brand owner. La mattina successiva il ruolo di “guru” sarà svolto da Daniele Pes, presidente di Corner Stones, board member di InnoVits e co-founder di ILooxs Tech & Grycle - che

Milan, March 21st and 22nd, Stella Polare Congress Center in Fieramilano Rho. The Print4All Conference 2019 addresses, through the reflections of the industry gurus and the experience of enlightened operators, the themes that guide the development of package printing and converting along the entire supply chain. Waiting for the next Print4All exhibition, in 2021. Alber to Mattiello, professor of Digital Innovation at the Bocconi University and head of the Future Thinking Project-J. Walter Thompson of Miami (USA) will talk about artificial intelligence, IoT and Smart Manufacturing to explain the impact of digital transformation on the way businesses are set up. Carlo Alber to Carnevale Maffè, Professor of Strategy and Entrepreneurship at the SDA Bocconi

School of Management, will interview Ron Gilboa, group director of Keypoint Intelligence-InfoTrends, on the major issues that move the market in our sector: the relationship between analogue and digital printing, the most requested technologies, the importance of offering/receiving value-added services ... Enrico Peroni, Ducati Brand Design Manager, in an intervention titled “Ducati: the management of printing seen by a global brand “will conclude the session by telling how the legendary motorcycle brand develops its brand identity and life style strategy. These are the three keynote speakers of the upcoming Print4All Conference, dedicated to shedding light on the major issues discussed during the afternoon of March 21 by panelists of technology suppliers, printers and brand owners. The next morning the role of “guru” will be played by Daniele Pes, president of Corner Stones, board member of InnoVits and co-founder of ILooxs Tech & Grycle - who will discuss what the purchasing process has become and what influences the purchasing process of a consumer - and by Ivan Ortenzi, economist specializing in Open Innovation and Corporate Entrepreneurship, who will illustrate the dynamics of 4.0 technologies between old and new business models. Participation in the conference is free and open to all. Participation in the Party4All of the evening between 21 and 22 March is for a fee: a precious opportunity for supply chain networking, to meet international speakers, guests and journalists. Operators and publications from the USA, Israel, Egypt, Libya, Morocco, Tunisia, Turkey, Algeria and India are invited to the event. 1/2019

08-09 MERCATI NEWS.indd 9

9

25/02/19 19:37


MERCATI NEWS

Inglese Srl accelera sullo sviluppo: novità in vista Roto all’italiana, nasce il gruppo Acimga Di rotocalco si parla poco ma si stampa molto. Secondo una recentissima ricerca commissionata da Intergraf a Pira, nel packaging flessibile la roto occupa, in Europa, il 12,6% delle quote di mercato, corrispondente a un valore di 6,8 miliardi di euro (dati 2017). In questo contesto l’Italia si distingue per l’eccellenza delle competenze e di aziende che - dalle macchine ai complementi – si sono affermati fra i migliori del mondo. Per valorizzarli questo febbraio è nato, in seno ad Acimga, il “Gruppo Rotocalco”. I rappresentanti di 20 aziende del settore si sono riuniti presso l’Associazione costruttori italiani di macchine per l’industria grafica, cartotecnica e del converting con l’obiettivo di promuovere questa tecnologia di stampa presso grafici e brand owner, ma anche realizzare corsi per la formazione del personale, istituire un tavolo tecnico sulle normative nazionali ed europee che impattano sulla rotocalco, discutere sulle innovazioni che possono applicarsi a questa tecnologia e, infine, realizzare un evento annuale che coinvolga tutti gli operatori della filiera. Primo passo: l’edizione di un opuscolo da distribuire agli stakeholder, sulle linee guida della rotocalco, con capitoli sulla tecnologia, buone pratiche, opportunità e valore aggiunto di questa tecnologia. Un’iniziativa che nasce per fare rete - ha chiarito per l’occasione il presidente di Acimga Aldo Peretti - con progetti in positivo e senza contrapposizioni con le associazioni che promuovono la rotocalco a livello europeo.

Inglese Srl inaugura il 2019 con diverse novità di prodotto e servizio e prospettive di sviluppo interessanti. La società di Quarto Inferiore (BO) vanta un ricchissimo portafoglio di prodotti e servizi per le industrie grafiche: è distributore esclusivo per l’Italia delle lastre analogiche e digitali Torelief® della giapponese Toray Industries, agente pluripremiato dei software e dei CTP Esko per la stampa di etichette ed agente esclusivo per il mercato nazionale della danese Werosys ApS (linee di finissaggio). Propone inoltre macchine pneumatiche per pulire vaschette, rulli e lame flexo nonché telai serigrafici rotativi o in piano e molti altri prodotti fra cui processori per lastre fotopolimeriche con sviluppo ad acqua, espositori, attrezzature di post-stampa che comprendono le affermate macchine automatiche per il lavaggio dei cliché (oltre 150 referenze in Italia e nel mondo, non solo tra gli stampatori di etichette, ma anche nel packaging flessibile). Lo scorso anno ha messo a segno dei risultati importanti, frutto di un lavoro intenso e costante e di investimenti. Fra tutti, due sono di particolare rilievo:

Italian gravure, the Acimga group created Not much is said about rotogravure, but a lot of printing is done. According to a very recent research commissioned by Intergraf from Pira, in flexible packaging gravure accounts for 12.6% of the European market share, corresponding to a value of 6.8 billion euros (data 2017). In this context, Italy stands out for the excellence of its expertise and companies that - from machines to accessories - have established themselves among the best in the world. To enhance them this February, the “Rotogravure Group” was born within Acimga. The representatives of 20 companies in the sector gathered at the Italian graphics, papermaking and converting industry machine manufacturers’ association with the aim of promoting this printing technology to graphic designers and brand owners, but also to create courses for the staff training, set up a technical table on national and European regulations that impact rotogravure, discuss the innovations that can be applied to this technology and, lastly, implement an annual event that involves all operators in the supply chain. First step: the edition of a brochure to be distributed to stakeholders, on the rotogravure guidelines, with chapters on technology, good practices, opportunities and added value of this technology. An initiative that came into being to create a network the Acimga president Aldo Peretti clarified for the occasion - with positive projects in line the associations that promote rotogravure at European level. 10

- il lancio delle nuove lastre UV FLEXO HR 114 con sviluppo ad acqua di Toray, già testate da alcuni clienti pilota nel 2018 con ottimi risultati di stampa e ora disponibili per il lancio ufficiale sul mercato; - la prima installazione di una macchina di finissaggio Compact della Werosys presso un noto etichettificio veneto, già utilizzatore sia del CTP Esko sia delle lastre Torelief e dei relativi processori di Inglese. Un’open house in vista di Labelexpo Forte di questo consolidamento, Inglese progetta il futuro prossimo disegnando un percorso a tappe, che sfrutta tutti i mezzi di promozione e comunicazione, “fisici” e virtuali. La prima tappa sarà l’open house in programma per maggio prossimo, in collaborazione con i partner consolidati Toray, Esko e Werosys. Verranno presentate macchine ed effettuate dimostrazioni dal vivo e, soprattutto, sarà occasione per anticipare alcune novità che saranno ufficialmente presentate alla prossima LabelExpo Europe di fine settembre. Sul fronte servizi spicca, invece, il nuovo sito web, in fase di allestimento con l’obiettivo di rilanciare

la comunicazione online con il mercato. Infine, il management anticipa l’imminente inserimento nel portfolio prodotti di alcune nuove attrezzature complementari per il post-stampa, per soddisfare ulteriori esigenze della clientela, acquisita e potenziale.

Inglese Srl accelerates on growth: New features in sight Inglese Srl inaugurates 2019 with various product and service innovations and interesting development prospects. The Quarto Inferiore (BO) based company can boast a very rich portfolio of products and services for the graphics industry: It is the exclusive distributor for Italy of Torelief® analog and digital plates of the Japanese Toray Industries, the award-winning agent of the Esko software and CTP for label printing and exclusive agent for the Italian market of the Danish company Werosys ApS (finishing lines). It also offers pneumatic machines to clean trays, rollers and flexo blades as well as rotary or flat screen printing frames and many other products including processors for water washable photopolymer plates, displays, post-printing equipment including the wellknown automatic plate cleaning machines (over 150 references in Italy and worldwide, not only among label printers, but also in flexible packaging). Last year it scored important results, owing to intense and constant work and investments. Among all, two are of particular importance: - the launch of the new water washable Toray flexo plates UV FLEXO 114 HR, already tested by some pilot customers in 2018 with excellent printing results and now available for the official market launch; - the first installation of a Werosys Compact finishing machine at a well-known Veneto label printing company, already user of Esko CTP, Torelief plates and related Inglese processors. An open house in view of Labelexpo Strengthened by this consolidation, Inglese plans the near future by drawing a way forward set out in stages, which exploit all means of promotion and communication, both”physical” and virtual. The first stage will be the open house scheduled for next May, in collaboration with established partners Toray, Esko and Werosys. Machines and live demonstrations will be presented and, above all, it will be an opportunity to anticipate some new features to be officially presented at the next LabelExpo Europe at the end of September. On the services front, however, the company is constructing its new website, with the aim of relaunching online communication with the market. Lastly, the management anticipates the imminent insertion in its product portfolio of some new complementary post-printing equipment, to meet further needs of customers, both acquired and potential.

1/2019

10-11 NEWS ADV_INGLESE.indd 10

27/02/19 12:03


UV FLEXO HR DF114HR - IL NUOVO ORIZZONTE DELLA STAMPA FLEXO UV

NOVITÀ

Con UV FLEXO HR, fotopolimero digitale ad acqua, i tempi di produzione si riducono a soli 30 minuti, rispetto ai tempi ben più lunghi dei fotopolimeri sviluppati a solvente. Tutto il processo di lavorazione è particolarmente ecologico, non dovendo utilizzare né solventi, né additivi o prodotti aggressivi. La facilità di montaggio sul cilindro porta cliché agevola l’attività dell’operatore. L’ottimo trasferimento dell’inchiostro e i minori fermo-macchina sono tutti fattori che contribuiscono al contenimento dei tempi e di conseguenza dei costi di produzione. Tutto questo con risultati di stampa dalla qualità eccezionale.

UV FLEXO HR è un prodotto Toray, distribuito in esclusiva italiana da Inglese srl

10-11 NEWS ADV_INGLESE.indd 11

27/02/19 12:03


Italian Technology Center: un ponte verso l’India Un mercato che cresce al ritmo del 6,5% all’anno e che nel 2021 importerà macchine da stampa e per il converting per un valore di circa un miliardo e 800 milioni di euro. Stiamo parlando dell’India, dove la rete d’impresa Italian Technology Center (ITC) di Pune ha visto l’ingresso di due grandi aziende del printing: i gruppi Uteco e Simec.

Nato nel 2013, grazie alla collaborazione di Amaplast e Ucimu, l’ITC offre sostegno ai produttori italiani nella promozione sul mercato indiano. Analisi economiche, azioni di marketing mirato e organizzazione di eventi e fiere, possono rappresentare per un’unica azienda (anche se fortemente vocata all’export) un costo troppo elevato e un muro insormontabile alla penetrazione di un mercato estero. La logica della rete, invece, permette ai singoli aderenti di usufruire di questi servizi abbattendo i costi e con personale in loco dedicato. Per questo Acimga (Associazione Costruttori Italiani di Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini) ha promosso presso i suoi soci l’ITC con la conseguente adesione alla rete d’impresa di Uteco Group e Simec Group. L’associazione, all’interno del suo programma di internazionalizzazione, supporterà i due associati facendosi carico di un’ulteriore risorsa in loco, un ingegnere, che seguirà le due aziende.

Un modello da replicare «Il mercato indiano - spiega il direttore di Acimga Andrea Briganti - è molto promettente per le macchine da stampa e converting italiane. Siamo tra i primi cinque esportatori nel paese, ma ci sono buoni margini di crescita. Le macchine italiane sono universalmente riconosciute per il grande contenuto tecnologico. Andare in India, è bene specificarlo, non significa delocalizzare ma

Italian Technology Center: a bridge to India

A market that grows at the rate of 6.5% per year and that in 2021 will import printing and converting presses for a value of about one billion and 800 million euros. We are talking about India, where the Pune based Italian Technology Center (ITC) business network has witnessed the entry of two major printing companies: Uteco and Simec. Set up in 2013, thanks to the collaboration of Amaplast and Ucimu, ITC offers support to Italian producers in promotion on the Indian market. Economic analysis, targeted marketing actions and the organization of events and fairs can result in too much spending and an insurmountable wall in the penetration of a foreign market 12

for a single company (even if highly dedicated to exports). The logic of the network, however, allows individual members to take advantage of these services, reducing costs and having dedicated staff on site. Which is why Acimga (Italian Manufacturers’ Association of Machines for the Graphic, Paper, Paper, Transformation

and Related Industries) has promoted ITC (Italian Technology Center) to its members, which in turn has accepted Uteco and Simec as its members. The association, within its internationalization program, will support the two associates, taking charge of an additional resource on site, an engineer, who will follow the two companies.

A model to be replicated «The Indian market - explains Acimga direc-

1/2019

12-15 ACIMGA INFORMA.indd 12

27/02/19 10:31


NEWS

Focus internazionalizzazione: le fiere da non perdere Nigeria Plastprintpack, Lagos 26-28 marzo. Con un aumento delle importazioni del 34%, la Nigeria si classifica secondo paese per import di carta e tecnologie applicate nell’Africa subsahariana. Insieme ad Amaplast (Associazione nazionale costruttori di macchine e stampi per materie plastiche e gomma), Acimga realizzerà un padiglione italiano al cui interno le aziende interessate potranno prenotare i loro spazi espositivi. L’associazione sarà inoltre presente in fiera con uno stand istituzionale.

por tare all’estero il “Made by Italy”, ovvero quel sistema di conoscenze a valore aggiunto che i nostri associati hanno, al di là di dove producano i singoli pezzi. L’ITC di Pune sarà presto dotato anche di un magazzino per le parti di ricambio, così da abAndrea Briganti battere ulteriormente i costi per i membri della rete. Soprattutto, progettiamo a breve di replicare questo modello in altri due paesi, Malesia e Indonesia, così da aiutare i nostri soci a diventare player sempre più globali nel settore delle macchine da stampa e converting. In linea con le specifiche richieste ed esigenze intervenute nel Consiglio Generale di associazione, Acimga sta mettendo in campo nuovi servizi per l’internazionalizzazione

«Analisi economiche, azioni di marketing mirato e organizzazione di eventi e fiere… Con ITC servizi a costi contenuti e personale in loco» «Economic analysis, targeted marketing actions and organization of events and fairs ... ITC provide services at limited costs and on-site personnel»

tor Andrea Briganti - is very promising for Italian printing and converting machines. We are among the top five exporters in the country, but there are good margins for growth. Italian machines are universally recognized for their great technological content. Going to India, it is good to specify it, does not mean delocalizing but taking abroad the “Made by Italy”, that is, that system of added value knowledge that our members have, never mind where they produce the individual pieces. The Pune based ITC will soon be implemented with a spare parts warehouse to further reduce costs for network members. Above all, we are soon planning to replicate this model in two other countries, Malaysia and Indonesia, so as to help our members become increasingly by

Print China, Dongguan city 9-13 aprile. Con i suoi 140 mila metri quadri, 200 mila visitatori e oltre 1200 espositori Print China è una delle fiere più interessanti del continente, in un mercato come quello cinese, che resta uno dei più grandi al mondo. Print China offre agli espositori italiani l’occasione di incontrare i buyer locali e di confrontarsi con l’industria del printing e del converting del Levante. Un’industria, quella cinese, che negli anni ha acquisito sempre più quote e le cui mosse possono orientare il mercato globale. Acimga avrà alla exhibition un suo stand istituzionale, assistendo le aziende nella prenotazione e organizzazione degli spazi espositivi. Ethiopia Plastprintpack, Addis Abeba 9-11 maggio. L’Etiopia è il secondo importatore di tecnologia per il printing e il packaging dell’Africa centrale e orientale. Si calcola che nei prossimi 4 anni l’economia dell’area registrerà uno sviluppo tra il 7,8 e il 10%; poiché non esiste ancora un’industria locale consolidata nel campo del printing e converting, il Paese (e limitrofi) rappresent un mercato particolarmente appetibile per i produttori italiani di tecnologie. Giunta alla terza edizione, Ethiopia Plastprintpack vive una crescita costante di espositori e buyer. Acimga sarà presente alla fiera con uno stand istituzionale e offrirà alle aziende del settore la possibilità di prenotare spazi espositivi. Printech Asia, Bangkok 12-15 giugno. Grazie alla posizione geografica, la Thailandia beneficia anche della crescita economica delle nazioni vicine (Vietnam, Malesia, Filippine). La produzione nazionale di macchine per la stampa e il converting, inoltre, offre poche opzioni per i prodotti di alta gamma, rendendo le macchine italiane particolarmente appetibili su questo mercato. Un mercato molto dinamico, che sta diventando sempre più centrale nell’area del Sudest asiatico. La collettiva italiana di Acimga è organizzata in collaborazione con ITA - Italian Trade Agency (ex ICE) e permetterà alle aziende di avere il proprio spazio, già allestito e a prezzi competitivi. Le passate edizioni hanno visto la presenza di oltre 1500 espositori e 44 mila visitatori. RosUpack Mosca 18-21 giugno. La più grande fiera sul packaging dell’Est Europa è oramai un must per gli imprenditori interessati al mercato russo. Nelle passate edizioni RosUpack ha sfiorato le 20 mila presenze, con visitatori provenienti da 53 paesi diversi e un’importante presenza italiana grazie alla collettiva organizzata da Acimga in collaborazione con ITA - Italian Trade Agency (ex ICE). L’industria locale del printing e converting non è particolarmente competitiva, affacciarsi sul mercato russo diventa quindi un’ottima opportunità di business per i produttori italiani, grazie all’alta qualità delle macchine e all’ampia gamma di meccanica strumentale offerta.

global players in the printing and converting sector, in line with the specific requests and requirements made in the Association’s General Council. Acimga is implementing new services for internationalization with a high design and market content on which, obviously, we will keep all the stakeholders updated”».

The point of view of companies The Italian Technology Center will thus become a bridge to India for the two Acimga associates, increasing their already high vocation to export. «We are recognized as world leaders in printing presses - explains the president of Uteco Group Aldo Peretti - but this is not a point of arrival for us, but rather one of departure. Our company

policy goes in two directions: widen the markets where they still do not know our machines well and continue to innovate to maintain standards of absolute excellence. India is an interesting country for our industry and ITC will provide us with the necessary tools to grow in that area». «Our cylinders are appreciated the world over», says the CEO of Simec Emilio Della Torre. «Exporting for us is by now a commercial practice. However having all the right tools to do so is no easy thing. This is why we adhered enthusiastically to ITC, because our products have all the right qualities to play a key role in the global packaging and printing market. And we will support all the initiatives of the intermediate bodies, such as Acimga, that head in this direction». 1/2019

12-15 ACIMGA INFORMA.indd 13

13

27/02/19 10:32


NEWS

Internationalization focus: fairs not to be missed Nigeria Plastprintpack, Lagos 26-28 March. With an increase in imports of 34%, Nigeria ranks second in terms of imports of paper and related technologies in sub-Saharan Africa. Together with Amaplast (National Association of manufacturers of machines and molds for plastics and rubber), Acimga will create an Italian pavilion in which interested companies will be able to book their exhibition spaces. The association will also be present at the fair with an institutional stand. Print China, Dongguan city 9-13 April. With its 140 thousand square meters, 200 thousand visitors and over 1200 exhibitors Print China is one of the most interesting fairs on the continent, in a market like the Chinese one, which remains one of the largest in the world. Print China offers Italian exhibitors the opportunity to meet with local buyers and to size up to the printing and converting industry of the East. An industry, the Chinese one, which over the years has acquired ever higher ratings and whose moves can steer the global market. Acimga will have an institutional stand at the exhibition, assisting companies in booking and organizing the exhibition spaces. Ethiopia Plastprintpack, Addis Ababa 9-11 May. Ethiopia is the second largest importer of printing and packaging technology in Central and Eastern Africa. It is estimated that in the next 4 years the economy of the area will record a development between 7.8 and 10%; since there is still no established local industry in the field of printing and converting, the country (and neighboring countries) is a market particularly attractive for Italian technology producers. Now in its third year, Ethiopia Plastprintpack is constantly growing in exhibitors and buyers. Acimga will be present at the fair with an institutional stand and will offer companies in the sector the possibility of booking exhibition spaces. Printech Asia, Bangkok 12-15 June. Thanks to its geographical position, Thailand is also benefiting from the economic growth of neighboring countries (Vietnam, Malaysia, Philippines). Furthermore, the national production of printing and converting machines offers few options for high-end products, making Italian machines particularly attractive on this market. A very dynamic market, which is becoming increasingly central in Southeast Asia. Italy’s Acimga collective is organized in collaboration with ITA - the Italian Trade Agency (formerly ICE) and will allow companies to have their own space, already set up and at competitive prices. Past editions saw the presence of over 1500 exhibitors and 44 thousand visitors. RosUpack Moscow 18-21 June. The biggest packaging fair in Eastern Europe is now a must for entrepreneurs interested in the Russian market. In past editions RosUpack has almost reached 20 thousand visitors, with visitors from 53 different countries and an important Italian presence thanks to the collective organized by Acimga in collaboration with ITA - Italian Trade Agency (formerly ICE). The local printing and converting industry is not particularly competitive, therefore, getting into the Russian market becomes an excellent business opportunity for Italian producers, thanks to the high quality of the machines and the wide range of instrumental mechanics offered.

Aldo Peretti, Uteco Group, e Laura Della Torre, Simec Group, sottoscrivono l’ingresso nella rete d’impresa ITC di Pune.

ad alto contenuto progettuale e di mercato su cui, ovviamente, terremo aggiornati tutti gli stakeholder».

Il punto di vista delle imprese L’Italian Technology Center diventerà così un ponte verso l’India per due associate Acimga, aumentando la loro già alta vocazione all’export. «Siamo riconosciuti come leader mondiali nelle macchine da stampa - spiega il presidente di Uteco Group Aldo Peretti - ma questo non è un punto di arrivo per noi, bensì di partenza. La nostra politica aziendale va in due direzioni: allargare i mercati dove rafforzare la nostra penetrazione e continuare a innovare per mantenere standard di assoluta eccellenza. L’India è un paese in forte crescita per il nostro settore, dove abbiamo crescenti referenze e dove l’ITC ci fornirà ulteriori strumenti per rafforzarci ulteriormente anche in quell’area». «I nostri cilindri sono noti e apprezzati in tutto il mondo, e giocano un ruolo chiave nel mercato del packaging e del printing», afferma a sua volta il CEO di Simec Group, Emilio Della Torre. «Non ci diamo limiti geografici: il nostro motto è “go GLOCAL”. Il concetto di globale è associato a un’azione locale, per garantire ai clienti di tutto il mondo entrambi i vantaggi correlati a una produzione centralizzata caratterizzata da alti volumi, abbinata a quanto viene normalmente offerto da un fornitore locale, come i tempi rapidi di consegna, senza problemi di geolocalizzazione.

50 YEARS OF TECHNOLOGY In fifty years we have grown, we have grown our technology and inevitably we have grown our market. Since 1968 in Villanova Monferrato we produce slitter-rewinders with high technological level for processing plastic films, paper, aluminum and other food packaging materials. With the birth of our company we have given a new cut to the history of converting.

Siamo presenti a ICE 2019

HALL 6 - STAND 580 Monaco - Germania - 12/14 Marzo 2019

www.euromacslitters.com

14

1/2019

12-15 ACIMGA INFORMA.indd 14

27/02/19 10:32


chi può offrire imballaggi ecologici senza ridurne i profitti? Voi Grazie a inchiostri bio-rinnovabili che aumentano il profitto. Con i nuovi inchiostri a base acqua SunVisto® AquaGreen di Sun Chemical ora potete soddisfare il vostro bisogno di un imballaggio alimentare in carta naturale, più pulita e più ecologica, poiché contengono quantità molto più elevate di resina di origine naturale bio-rinnovabile. Questi inchiostri formulati con cura non solo resistono all’abrasione, acqua e grasso, ma offrono anche prestazioni superiori, sostenibilità e garantiscono il miglior supporto tecnico all’industria.

Potete richiedere una copia del White Paper sul nostro sito sunchemical.com/natural.

working for you.

12-15 ACIMGA INFORMA.indd 15

27/02/19 10:32


Grazie alla collaborazione fra Studia.Bo e Acimga, che fornisce alle imprese associate una molteplicità di rapporti specializzati per prodotti e aree di sbocco, Converting offre ai lettori una selezione di dati e analisi di mercato esclusivi e aggiornati, relativi alle economie più interessanti per le aziende export oriented. Su questo fascicolo ci focalizziamo su quel mercato immenso e in rapido sviluppo che è la Cina.

Il mercato cinese delle macchine da stampa e converting Nel 2018 il mercato cinese si è posizionato quale secondo importatore mondiale - dopo gli Stati Uniti - di macchine da stampa e cartotecniche. Per un valore complessivo di 3,7 miliardi di euro, la Cina è prima nell’importazione di macchine per la stampa. Nel segmento macchine per converting - con 566 milioni di euro - è il quarto importatore al mondo, mentre occupa il secondo posto nell’import di macchine da legatoria, con 292 milioni di euro.

Le dinamiche Dall’analisi delle importazioni totali, vediamo che il trend nel mercato cinese è rimasto positivo dal Duemila al 2018. Le dinamiche favorevoli che hanno determinato il boom nei primi otto anni del millennio - con un aumento medio annuo nei valori in euro del + 6,3% non si sono, però, ripetute nel periodo post crisi, decisamente più tiepido (+1,6% all’anno). Questo rallentamento, secondo le previsioni fino al 2022, registrerà segno negativo invertendo la tendenza precedente, con tassi di variazione medi annui intorno al -1,2%. Osservando i singoli comparti nelle tre fasce temporali, si registra come la crescita del mercato delle macchine da stampa in Cina abbia subito una forte contrazione nel secondo decennio del Duemila, trend invertito nel biennio 2017-2018 durante il quale le importazioni, pur risultando ancora lontane dai valori di massimo, sono tornate a crescere, seppure non a sufficienza per invertire il segno, già

negativo, nelle previsioni per il 2019-2022 (tabella 1). Il segmento delle macchine per la legatoria ha dimostrato nei tassi di variazione medi annui delle importazioni una crescita costante fino ad oggi, toccando nel 2018 un nuovo punto di massimo con un valore vicino ai 300 milioni di euro, al quale le previsioni fanno seguire un naturale periodo di contrazione del mercato. Questo non si verifica nelle macchine per converting: dopo l’apice del 2011, l’import ha qui registrato un ridimensionamento che a valore sfiora i 566 milioni di euro, posizionando la Cina al quarto posto nel ranking mondiale.

Thanks to the collaboration between Studia.Bo and Acimga, which provides its member companies with a wide range of specialized relationships for products and outlet areas, the magazine Converting offers readers a selection of exclusive and up-to-date market data and analysis, relating to the most interesting economies for export oriented companies. On this issue we focus on that immense and rapidly developing market that is China.

The Chinese market for printing and converting machines In 2018, the Chinese market was positioned as the second largest importer of printing and paper machines after the United States. For a total value of 3.7 billion euros, China is first in importing printing machines. In the converting machines segment - with 566 million euros - it is the fourth importer in the world, while it occupies the second place in the import of bookbinding machines, at a value of 292 million euros. 16

The trends From the analysis of total imports, we see that the trend in the Chinese market has remained positive from the yeaer two thousand to 2018. The favorable dynamics that led to the boom in the first eight years of the millennium - with an average annual increase of 6.3% in euro terms - were not, however, repeated in the

Il peso dell’Italia Le vendite italiane di macchine da stampa appaiono significative, con 62,3 milioni di euro nel 2018, e ancor più quelle di macchine per converting, il cui valore (74,3 milioni nel 2018) equivale al 13,1% del totale acquistato dall’estero. Analogamente, nelle macchine per legatoria l’export italiano è in forte crescita e si attesta a quasi 22 milioni di euro, con una quota di mercato del 7,4%. Approfondendo i dati, l’export italiano delle macchine per converting in Cina risulta stabile, con un fatturato non significativamente variato tra il 2018 e le previsioni del 2022,

post-crisis period, decidedly more lukewarm (+1, 6% per year). This slowdown, according to forecasts up to 2022, will register a negative sign reversing the previous trend, with average annual variation rates of around -1.2%. Looking at the individual sectors in the three time bands, it is noted that the growth of the printing press market in China suffered a sharp contraction in the second decade of the millennium, an inverted trend in the two-year period 2017-2018 during which imports are still far away from the maximum values, they returned to growth, although not enough to reverse the already negative sign in the forecasts for 20192022 (table 1). The bookbinding machine segment has shown in the annual average import variation rates of imports a constant growth up to now, reaching a new peak in 2018 with a value close to

1/2019

16-17 MERCATO CHINA.indd 16

25/02/19 19:41


MERCATI INTERNAZIONALIZZAZIONE

1

2

3

4

5

6

7

8

ma aumentato in termini di quota di mercato (era l’11,6% nel 2008 è il 13,1% nel 2018). Confrontando i primi tre Paesi esportatori attuali, Germania e Taiwan restano in testa anche nelle previsioni da qui al 2022, ma la loro leadership viene profondamente sfidata dall’Italia - terzo esportatore anche nel 2022 - che rispetto ai primi due promette una stabilità maggiore, con un aumento di quota di mercato anche nel futuro periodo di contrazione. Relativamente al mercato delle macchine per legatoria, l’Italia è il quarto fornitore della Cina sia nel 2018 sia nello scenario del 2022, quando per l’export italiano si prevede un aumento di 10 milioni di euro, con un guadagno di quota di mercato di quasi 5 punti (dall’attuale 7,4% al 12,1%). Nelle macchine da stampa, invece, l’Italia continua a faticare ad affermarsi, registrando nel 2018 una quota di mercato pari all’1,7%,

300 million euros, which forecasts say will be followed by a natural period of contraction of the market. This does not occur in converting machines: after the peak of 2011, impor ts registered a downturn in value of almost 566 million euros, positioning China in fourth place in the world ranking.

The weight of Italy Italian printing press sales appear to be significant, with 62.3 million euros in 2018, and even more so for converting machines, whose value (74.3 million in 2018) equates to 13.1% of the total file: ///Users/elena/Downloads/2.8%20 c%20IL%20MERCATO%20CINESE_ita%20 da%20t%20(1).docxpurchased by abroad. Similarly, in the book binding machines, Italian exports are growing strongly and amounted to

ben distante dalla Germania: prima esportatrice con una quota di mercato pari al 47,4%. Lo scenario al 2022, però, apre a prospettive rosee: per quanto il posizionamento ancora timido per quota di mercato, attesa al 2%, si prevede un aumento di fatturato di 7 milioni di euro. Un segnale positivo confermato dal

trend, ancora positivo nonostante la decisa contrazione del fatturato tedesco e giapponese, che lascia ampio spazio soprattutto alla ripresa delle esportazioni statunitensi e olandesi: due Paesi che nel breve periodo sono destinate a sorpassare l’Italia, sia per fatturato sia per quota di mercato.

almost 22 million euros, with a market share of 7.4%. Looking at the data, Italian expor ts of converting machines in China are stable, with a turnover not significantly changed between 2018 and the forecasts for 2022, but increased in terms of market share (which was 11.6% in 2008) and will be 13.1% in 2018). Comparing the top three current exporting countries, Germany and Taiwan are still leading the forecasts from here to 2022, but their leadership is profoundly challenged by Italy - the third exporter in 2022 - which, compared to the first two, promises greater stability, with an increase in market share also in the future period of contraction of the market. With regard to the bookbinding machines market, Italy is the fourth supplier of China both in 2018 and in the scenario for 2022, when for

Italian exports an increase of 10 million euro is expected, with a gain in market share of almost 5 points (from the current 7.4% to 12.1%). In the market for printing presses however, Italy continues to struggle to establish itself, registering a market share for 2018 of 1.7%, a long way off from Germany: first exporter with a market share of 47.4%. The scenario up to 2022, however, opens up rosy prospects: Despite the still meagre positioning in terms of market share, expected at 2%, a turnover increase of 7 million euros is expected. A positive signal confirmed by the trend, still positive despite the sharp decline in German and Japanese turnover, which leaves ample room especially for the recovery of US and Dutch exports: two countries that in the short term are destined to overtake Italy, both in terms of turnover and market share. 1/2019

16-17 MERCATO CHINA.indd 17

17

25/02/19 19:41


04 PAGINA LOGHI 245x325 02-19 A.pdf

1

21/02/19

11:38

www.4mrefai.it

www.ace-electrostatic.it

www.bpagnati.com

www.apex-groupofcompanies.com

www.aprsolutionssrl.com

www.bacciottinigroup.eu

www.bieffebi.it

www.bimec.it

www.biemmeadesivi.com

www.bobst.com

www.bst-international.com

www.rotocamis.it

www.camozzi.com

www.casonslitters.com

www.dc-technologies.it

www.decimpianti.com

www.aercroci.com

www.cerutti.it

www.emmeci.it

www.enimac.it

www.erhardt-leimer.com

www.e-tecno.it

www.epsrl.it

www.ferben.com

www.festo.com

www.fotoincisionerhodense.it

www.fotoincisoria.it

www.gamasas.com

www.graphimeccgroup.it

www.heliosquartz.com

www.iec-italy.com

www.imecosrl.com

www.inglesesrl.com

C

M

Y R

CM

MY

www.imstechnologies.com CY

CMY IMAF SPA - Industria Materiali Fotochimici Via Galvani, 2 - 20068 Peschiera Borromeo (MI) - ITALY Telefono 02/55302615 - Telefax 02/55302643 email: info@imaf.it - internet: www.imaf.it

K

www.icr.it

www.imaf.it

www.inciflex.it

www.itstissue.com

www.mero.it

www.newaerodinamica.com

www.negrilame.com

www.panzerialessandro.com www.kris.it

www.omet.it

www.packagingplast.it

www.petratto.com

www.prades.it

www.praticompany.com

www.re-spa.com

www.reprochem.it

www.e-rimor.com

www.rockwellautomation.it

www.rossini-spa.it

www.sungan.net

www.scm-italy.it

www.simecgroup.com

www.smc.eu

www.solema.it

www.tecnorulli.it

www.tresu.com

www.uteco.com

www.wuerth.it

w w w. a c i m g a . i t 18-21 MERCATI_PRINT_CHINA.indd 18

Follow us

25/02/19 19:43


MERCATI

Print China 2019: viaggio nel distretto cinese della stampa Dongguan, 9-13 aprile 2019: alla sua quarta edizione, la sorellina più giovane di China Print (la prima fiera cinese del printing e del converting, che si svolge ogni 4 anni a Pechino, anch’essa organizzata dal Peiac) sta crescendo a tappe forzate. E quest’anno mette in campo oltre 1200 espositori internazionali su più di 140mila metri quadri. Secondo le statistiche ufficiali, in Cina nel 2016 c’erano circa 101mila stampatori che generavano un fatturato lordo di 1,15 trilioni di Yuan cinesi (renminbi), con una crescita annua del 2,7%. Nonostante il vistoso rallentamento della velocità di sviluppo, che fino a poco fa si assestava intorno al 6-7%, si tratta dunque di un comparto che genera un enorme valore nell’economia generale del Paese, e che vede una grande concentrazione di imprese proprio a sud, dove dà vita a un vero e proprio distretto

sul cui sviluppo il governo del Paese ha investito grandi risorse in strutture e infrastrutture. Non è un caso, quindi, che la potente associazione degli imprenditori di settore Peiac, che organizza le due più grandi fiere del printing e del converting non solo della Cina ma di tutta l’Asia - China Print a Pechino e Print China a Dongguan - abbia dislocato quest’ultima manifestazione proprio qui. Nata solo tre edizioni fa (dal 9 al 13 aprile si svolgerà la quarta), Print China si svolge nella regione

Print China 2019: Journey through the Chinese print district

Dongguan, April 9-13, 2019. Now in its fourth edition, the younger sister of China Print (the first Chinese printing and converting fair, which takes place every four years in Beijing, also organized by Peiac) is growing steadily, and this year fields over 1200 international exhibitors covering over 140 thousand square meters.

According to official statistics, in China in 2016 there were about 101 thousand printers that generated a gross turnover of 1.15 trillion Chinese Yuan (renminbi), with an annual growth of 2.7%. Despite the considerable slowdown in growth, which until recently was around 6-7%, it is all the same a sector that generates enormous value in the country’s overall economy, and which sees a large concentration of companies to the south, where it constitutes a true and proper district

on whose development the government of the country has invested great resources in structures and infrastructures. It is no coincidence, therefore, that the powerful industry entrepreneurs association Peiac, which organizes the two biggest printing and converting fairs not only in China but in all of Asia - China Print in Beijing and Print China in Dongguan - have organized the latter event in its current location. Merely three editions old (the

del Guangdong dove, oltre alla stessa Guangdong (Canton, per dirla all’occidentale), si trovano anche Hong Kong e Macao, insieme a Shenzhen e a innumerevoli altri centri nevralgici della manifattura del Paese di Mezzo.

Attesi 200mila visitatori da tutto il mondo Tanta importanza nel printing in questo Paese si deve a motivi storici, culturali e sociali, oltre

fourth will be held from April 9th to 13th ), Print China takes place in the Guangdong region which, along with Guangdong itself (known as Canton to westerners), also features Hong Kong and Macao , together with Shenzhen and countless other key Chinese manufacturing centers.

Two hundred thousand visitors from all over the world The importance of printing in China is due to historical, cultural and social reasons, in addition to the political choices that, here more than elsewhere, guide the evolution of the economy and that lie behind the scientific development of this “Greater Bay Area”. The industry is supported by a demand that is based, to cite only two factors of absolute importance, on the enormous number of students who work on printed textbooks and, on the packaging side, on the constant development of the demand for packaged goods. driven by the rapid penetration of modern retail. An enormous 1/2019

18-21 MERCATI_PRINT_CHINA.indd 19

19

25/02/19 19:43


MERCATI

Cosa vedremo in fiera Tutti i padiglioni del Guangdong Modern International Exhibition Center, compreso quello appena costruito per fare più spazio alla straripante fiera del Peiac, sono occupati dagli espositori di Print China 2019. Il quartiere espositivo è saturo e non ha potuto soddisfare tutte le richieste di partecipazione, tanto che - secondo voci di corridoio -fra 4 anni la fiera verrà spostata in un centro nuovo e più adeguato (magari nella vicina Shenzhen). I prodotti in fiera sono classificati in macrocategorie che coprono tutte le tecnologie e gli step di lavorazione: prestampa digitale, serigrafia digitale, package printing, post stampa e finissaggio, stampa di etichette, AD printing e cartone ondulato, attrezzature e consumabili, automazione e “tecnologie di frontiera”.

What we will see at the fair All the pavilions of the Guangdong Modern International Exhibition Center, including the one just built to make more room for the overflowing Peiac fair, will be occupied by exhibitors at Print China 2019. The exhibition district is saturated and could not satisfy all requests for participation, so much so that - according to rumours - after 4 years the fair will be moved to a new and more suitable center (maybe in nearby Shenzhen). The products at the fair are classified in macro categories that cover all the technologies and processing steps: digital prepress, digital screen printing, package printing, post-printing and finishing, label printing, AD and corrugated cardboard printing, equipment and consumables, automation and “frontier technologies”.

market which, moreover, is rapidly changing due to the effect of the measures adopted to make companies safer, environmentally more compatible and digitized, in the broader horizon of Industry 4.0, which lie behind the countless reasons of interest of the over 200 thousand visitors expected to visit Print China 2019. No difference, from this point of view, with the more advanced West, and this was borne witness to by the exhibitors who spoke at the recent international press conference at the beginning of the year (where our magazine Converting was the only Western publication invited) confirmed it. During the mega media event HP, Masterwork, Heidelberg, Konika Minolta, Bobst, Komori, Koenig & Bauer, Zhongde 20

alle scelte politiche che, qui più che altrove, guidano l’evoluzione dell’economia e che hanno pianificato lo sviluppo scientifico di questa “Greater Bay Area”. L’industria del settore è sostenuta da una domanda che si basa, per citare solo due fattori di assoluta rilevanza, sull’enorme numero di studenti che lavorando su libri di testo stampati e, sul côté packaging, sul costante sviluppo della domanda di beni confezionati trainata dalla rapida penetrazione del retail moderno. Un mercato gigantesco che, oltretutto, si sta rapidamente trasformando per effetto dei provvedimenti varati per rendere le aziende più sicure, compatibili con l’ambiente e digitalizzate, nel più ampio orizzonte di Industry

«La nostra rivista Converting era la sola testata occidentale invitata, il 9 e 10 gennaio scorso, all’International Press Conference su Print China 2019. Le foto che illustrano questo servizio sono relative all’evento» «Converting magazine was the only Western media invited, on January 9th and 10th, at the International Press Conference on Print China 2019. The photos that illustrate this service are related to the event»

Group, Dinga and Founder Electronics shared sophisticated market analysis and development trends with hundreds of specialized journalists and business associations all over the world, depicting much the same scenario that we witness “chez nous” and certainly not presenting the low-end offer but rather the state of the art of technology.

The weight of Italy and the Acimga collective This is not surprising. According to updated market studies (see StudiaBo in Converting 1/2019), almost all imports of both printing machines and converting systems and equipment comprise high-end and mid-range products. And we are speaking about huge amounts in value: In 2018 the Chinese market was - after the United States the world’s second largest importer of printing and paper processing machines (and absolute first regarding printing presses, accounting for 3.7 billion euros), the world’s fourth importer for converting

machines (566 million euro ) and the second for book binding machines (292 million euros). Here Italian manufacturers play an important role, being first in the world ranking of printing machines suppliers, second in bookbinding machines, fourth in converting and tenth in both paper processing as well as mould preparation materials and machinery suppliers.. Hence it should come as no surprise that Print China hosts a delegation of Italian producers organized by Acimga, which debuts at the Dongguan fair after the positive previous experience in Beijing. Designated together with the leaders of the Italian association during Print4All, the undertaking was officially announced during the International Printing Conference.

1/2019

18-21 MERCATI_PRINT_CHINA.indd 20

25/02/19 19:43


MERCATI

alla recente conferenza stampa internazionale di inizio anno (dove la nostra rivista Converting era la sola testata occidentale invitata) lo hanno confermato. Durante il mega evento mediatico HP, Masterwork, Heidelberg, Konika Minolta, Bobst, Komori, Koenig&Bauer, Zhongde Group, Dinga and Founder Electronis hanno condiviso con centinaia di giornalisti specializzati e associazioni imprenditoriali di tutto il mondo, sofisticate analisi di mercato e dei suoi trend di sviluppo, disegnando lo stesso scenario che “da noi” e presentando non certo l’offerta di fascia bassa ma piuttosto lo stato dell’arte della tecnologia.

Il peso dell’Italia e la collettiva di Acimga

4.0, e che promettono innumerevoli motivi di interesse agli oltre 200mila visitatori attesi a Print China 2019. Nessuna differenza, da questo punto di vista, con il più avanzato occidente, e gli espositori-testimonial che hanno parlato

La cosa non stupisce. Secondo studi di mercato aggiornati (v. StudiaBo su questo fascicolo di Converting), la quasi totalità delle importazioni sia di macchine da stampa sia di sistemi e attrezzature per il converting e per la legatoria è fatta di prodotti di fascia alta e media. E parliamo di valori ingenti: Il mercato cinese risulta - dopo gli Stati Uniti - il secondo principale importatore mondiale 2018 di macchine da stampa e cartotecniche (primo assoluto nelle macchine da stampa, per 3,7 miliardi di euro), il quarto di macchine per converting (566 milioni di euro) e il secondo di macchine da legatoria (292 milioni di euro). In questo contesto costruttori italiani giocano un ruolo di rilievo, posizionandosi al primo posto della classifica mondiale dei

«Print China e China Print sono organizzate dal Peiac per coprire tutto il territorio cinese. Concepite e gestite con criteri e strumenti modernissimi, vengono promosse in tutto il mondo con un fitto programma di visite e accordi bilaterali» «Print China and China Print are organized by Peiac to cover all of China. Conceived and managed with very modern criteria and instruments, the fairs are promoted the world around via a dense program of visits and bilateral agreements» fornitori di macchine da stampa, al secondo per la legatoria, al quarto nel converting e al decimo sia nelle macchine cartotecniche sia nei materiali e macchine per la preparazione delle forme. Non è un caso, dunque, che Print China ospiti una delegazione di produttori italiani organizzata da Acimga, che debutta così alla fiera di Dongguan dopo la positiva esperienza precedente a Pechino. Progettata insieme ai ver tici dell’associazione nazionale nel corso di Print4All, è stata annunciata ufficialmente durante l’International Printing Conference.

1/2019

18-21 MERCATI_PRINT_CHINA.indd 21

21

25/02/19 19:43


re-spa .c om

hall 5 STAND 1236

catiamassaro.it

STAND 714

NEW

WEBGUIDE SYSTEMS

ALIGN YOUR WEB MORE EASILY THANKS TO THE SPEED AND PRECISION OF STEPPING MOTOR ACTUATORS AND LINE AND EDGE SENSORS DESIGNED FOR A WIDE RANGE OF APPLICATIONS.

22-27 MERCATI_INCIFLEX.indd 22

25/02/19 19:43


MERCATI

1997 2017

ULTIM’ORA: RIVOLUZIONE IN ARRIVO

catiamassaro.it

Inci-Flex Srl: dalle Piramidi alle Alpi Nuova e rilevante tappa di crescita per InciFlex che, dopo il varo dell’ambizioso piano di internazionalizzazione con base nel Magreb e il recente rafforzamento del management nelle aree di attività flexo e roto, ora apre un nuovo sito produttivo alle porte di Milano per l’incisione di cilindri rotocalco. Con importanti obiettivi di servizio e sviluppo.

Notizia da prima pagina, in chiusura di fascicolo. Da indiscrezioni (la fonte sarebbe nientemeno che il CEO di Inci-flex) l’impresa salernitana avrebbe predisposto investimenti significativi in area R&D, per finalizzare una “nuova e innovativa tecnologia di incisione e elaborazione dell’immagine” che renderebbe obsolete anche le più attuali presenti sul mercato. Inci-Flex si ripresenta dunque sulla scena globale nel ruolo di precursore a tutto vantaggio dei clienti che, ancora una volta, potranno disporre per primi dell’innovazione che cambia il mercato.

NEWS: REVOLUTION ON THE WAY

Se slogan dev’essere, in Inci-Flex sarà “Tecnologia e passione”. Sono i due driver principali che hanno sostenuto il service salernitano di prestampa per il packaging (fornisce lastre digitali flexo, cilindri roto, incisione laser diretta e lastre flexo liquido) nella conquista della leadership del mercato.

Inci-Flex, infatti, si è imposta all’attenzione per gli investimenti massicci e preveggenti in tecnologia e per i visionari piani di sviluppo varati dal giovane CEO Vincenzo Consalvo per portare ai vertici la società fondata dal padre Carmine nel 1984. E ora annuncia una nuova iniziativa di ampio respiro, progettata per presidiare da vicino il ricco

Inci-Flex Srl: from the Pyramids to the Alps

A new and important stage of growth for Inci-Flex that, after the launch of the ambitious internationalization plan based in the Maghreb and the recent strengthening of management in flexo and roto areas, now opens a new production site near Milan for the engraving of rotogravure cylinders. With important goals of service and development. If they must have a slogan, Inci-Flex’s would be “Technology and passion”. These are the two main drivers that have supported the Pre-press service for packaging (it provides digital flexo plates, roto cylinders, direct laser engraving and liquid flexo plates) in the conquest of the market leadership. Inci-Flex, in fact, has attracted attention to the massive and prescient investments in technology and the visionary development plans launched by the young CEO Vincenzo Consalvo to bring

the company founded by his father Carmine in 1984 to the top. And now it announces a new wide-ranging initiative, designed to closely monitor the rich market in Northern Italy (and beyond) with an adequate service capacity. In this beginning of 2019, Inci-Flex will therefore open a new production site for the engraving of rotogravure cylinders at Trezzano sul Naviglio, in the Milan hinterland. It responds to a precise design of development that sees consolidation in

News from the front page, at the end of the issue. From rumors (the source would be none other than the CEO of Inci-flex) the Salerno-based company is known to have made significant investments in the R&D area, to finalize a “new and innovative image engraving and processing technology” that would make even the most up-to-date one present on the market obsolete. Inci-Flex therefore returns to the global scene as a forerunner all to the benefit of its customers who, once again, will be the first to have innovation that changes the market.

the rich and strategic territory of Lombardy as an indispensable condition for the future progress of the company. «To effectively intercept the flow of jobs that are printed in rotogravure in the Centre and in the North of the country - considers Vincenzo Consalvo - the response speed and the flexibility of our original organization were no longer enough. If you need just a few hours of work to prepare a flexo plate, and with a courier we can deliver it anywhere within the next day, it takes a lot more to obtain and engrave a rotogravure cylinder, without considering the difficulties and costs of transport). Therefore to keep up response speeds in this sector as well what the market requires without reneging quality to which our customers are accustomed, we decided to monitor the territory closely, structuring ad hoc spaces and activities “.

Not just gravure The new headquarters of Trezzano, where the 1/2019

22-27 MERCATI_INCIFLEX.indd 23

23

25/02/19 19:43


MERCATI

mercato del Nord Italia (e oltre) con una capacità di servizio adeguata. In questo inizio di 2019, Inci-Flex aprirà dunque a Trezzano sul Naviglio, nell’hinterland milanese, un nuovo sito produttivo per l’incisione dei cilindri rotocalco. Risponde a un disegno preciso di sviluppo che vede nel consolidamento nel ricco e strategico territorio lombardo una condizione imprescindibile per i futuri progressi della società. «Per intercettare con efficacia il flusso di lavori che vengono stampati in rotocalco nel Centro e nel Nord del Paese considera Vincenzo Consalvo - non bastano più la rapidità di risposta e la flessibilità della nostra organizzazione delle origini. Se per preparare

in portfolio, assicurando agli stampatori grandi e piccoli tutti i vantaggi e le garanzie che può offrire un interlocutore unico e affidabile, in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. «Fino ad oggi il mercato ha premiato la qualità dei nostri lavori, la puntualità del servizio e la certezza di trovare sempre qualcuno pronto a capire e soddisfare le esigenze del singolo cliente. Questo ha generato la fiducia che è e resta ovunque il nostro maggiore patrimonio e vantaggio competitivo. La presenza diretta a settentrione ci permetterà di estendere questo tipo di relazione in nuove zone, anche oltre confine, a cui fino ad ora non potevamo ambire».

una lastra flexo bastano poche ore di lavoro, e con un corriere siamo in grado di recapitarla ovunque entro il giorno successivo, per procurarsi e incidere un cilindro rotocalco, notoriamente, ci vuole assai di più (senza considerare le difficoltà e i costi di trasporto). Dunque, per mantenere, anche in questo settore, la rapidità di risposta che richiede il mercato senza rinunciare alla qualità a cui i nostri clienti sono abituati, abbiamo deciso di presidiare il territorio da vicino, strutturando spazi e attività ad hoc».

Internazionalizzare a 360 °

Non solo roto La nuova sede di Trezzano, dove confluirà anche lo staff Inci-Flex già operativo a Bollate, ospiterà il magazzino, il parco macchine e attrezzature di incisione, gli uffici e le risorse commerciali e di assistenza al cliente coordinate dal direttore tecnico Gianni Rossetti. Da questa base, naturalmente, il service campano fornirà tutti i servizi

Inci-Flex staff already operating in Bollate will also converge, will host the warehouse, the machinery and engraving equipment as well as the offices and the commercial and customer assistance resources coordinated by the technical director Gianni Rossetti. From this basis, of course, the Southern Italian service company will ensure all the services in their portfolio, ensuring printers large and small all the advantages and guarantees that a unique and reliable interlocutor able to meet every need can offer. «Up to today the market has rewarded the quality of our work, the punctuality of the service and the certainty of always finding someone ready to understand and satisfy the needs of the individual customer. This has generated the confidence that is and remains our greatest asset and competitive advantage. The direct presence in the north will allow us to extend this type of relationship in new areas, even outside Italy, to which until now we could not aspire “. 24

Le mire di espansione oltre confine della società campana non sono una novità. Inci-Flex Srl compie i primi passi verso l’internazionalizzazione nel 2013, quando Consalvo intuisce il potenziale dei mercati emergenti del Nord Africa e avvia importanti azioni commerciali in Tunisia, Algeria, Egitto, Marocco nonché Costa d’Avorio, per poi avviare il progetto Inci-Flex Algérie. L’iniziativa, che nell’ambiente suscita un misto di scetticismo e ammirazione, fa il paio con altri slanci da visionario, come quelli che hanno portato all’acquisizione di nuove attrezzature e tecnologie (in primis Full HD, CDI Crystal 5080XPS Esko), che sarebbero poi diventate il punto di riferimento per tutto il settore del packaging flessibile. E procede di pari passo con il progressivo rafforzamento della struttura organizzativa e direttiva dell’azienda, che ha visto come ultima mossa l’inserimento in organico di due nuovi manager a

Internationalization at 360 ° The ambitions to expand beyond the borders of their home region society are not new are not new to the Campania based company.. Inci-Flex Srl took its first steps towards internationalization in 2013, when Consalvo understood the potential of the emerging markets of North Africa and launched important commercial actions in Tunisia, Algeria, Egypt, Morocco and the Ivory Coast, to then start the project Inci-Flex Algérie. The initiative, which generated a mixture of scepticism and admiration in the environment, was coupled with other visionary leaps, such as those that led to the acquisition of new equipment and technologies (primarily Full HD, CDI Crystal 5080XPS Esko), which would then become the point of reference for the entire flexible packaging sector. And this proceeds hand in hand with the gradual strengthening of the company’s organizational and management structure, which has seen as

«Dalla nuova sede di Trezzano sul Naviglio (MI) Inci-Flex Srl presidierà con la necessaria tempestività il territorio del nord Italia e i mercati limitrofi» «From its new headquarters in Trezzano sul Naviglio (MI), Inci-Flex Srl will oversee the territory of northern Italy and its neighboring markets with the necessary timeliness»

capo delle aree flexo e roto della società (si veda l’articolo sullo scorso numero di Converting, Ndr). «Non condivido la visione europea che considera l’area magrebina geo-politicamente fragile», dichiara Consalvo. «Al contrario, qui vedo ricchezza umana e possibilità di apportare quel “plus valore“ di competenze e tecnologie accumulato in 40 anni di esperienza e di crescita in un mercato (quello italiano, Ndr) super competitivo. Per questo il 2019 vedrà la nascita di un nuovo sito produttivo flexo in Algeria, da cui servire anche i clienti in altre nazioni limitrofe». «In un mercato sempre più globalizzato com’è l’attuale - continua l’imprenditore - c’è bisogno di abbattere in primo luogo frontiere mentali e strutturali. Dobbiamo essere disposti ad approcciare mercati con culture, economie e metodologie diverse dalla nostra, puntando a uno scambio etico di competenze, per garantirci una posizione sul mercato che duri nel tempo». Con un solo focus, sempre e ovunque: la soddisfazione del cliente.

the last step, the insertion of two new managers at the head of the company’s flexo and roto areas (see the article on last issue of Converting, Ed.). «I do not agree with the European vision that considers the Maghreb area politically fragile», says Consalvo. «On the contrary, here I see human wealth and the possibility of bringing that”plus value “of skills and technologies accumulated over 40 years of experience and growth in a super competitive market (the Italian one, Ed.). For this reason 2019 will see the birth of a new flexo production site in Algeria, from which we can also serve customers in other neighboring countries». «In an increasingly globalized market like the present one, we need first of all to break down the mental and structural borders», says the entrepreneur. «Today we must be ready to face different cultures, economies and methodologies, aiming at the ethical exchange of skills to guarantee us a lasting position on markets. With a single focus, anytime and anywhere: The satisfaction of the customer»

1/2019

22-27 MERCATI_INCIFLEX.indd 24

25/02/19 19:43

ICE19_2


Organizzatori:

La Fiera Leader al Mondo per l’Industria della Lavorazione e Trasformazione di Carta, Film e Laminati

12 – 14 MARZO 2019 MESSE MÜNCHEN, MONACO, GERMANIA|

Il punto di riferimento per il settore delle tendenze tecnologiche, soluzioni di produzione intelligenti e conoscenze pratiche

• Materiali • Rivestimento / Laminatura • Essiccazione / Tempra • (Pre)trattamento • Accessori • Taglio / Avvolgimento • Stampa flessografica / rotocalco • Confezionamento • Gestione degli impianti / Smaltimento rifiuti / Riciclaggio • Rinnovamento / Upgrade di impianti • Servizi di rivestimento, converting e taglio a contatto • Controllo, prova e misurazione • Verifica dei processi di produzione • Servizi, Informazione e Comunicazione • Prodotti finiti e semifiniti

Novità: Area Film Speciali & Estrusione

Interessato? Visita il sito internet per ulteriori informazioni:

www.ice-x.com/europe

22-27 MERCATI_INCIFLEX.indd ICE19_245x325+3mm_it.indd 1 25

25/02/19 17:20 19:43 27/09/2018


Visit us at

Hall B6 - Stand 230

22-27 MERCATI_INCIFLEX.indd 26

25/02/19 19:43


GLUING HAS NEVER BEEN SO FAST PHOENIX is the fastest glue plotter on the market, designed for companies producing displays, POP/POS, pall boxes, cases, boxes, packaging and much more. Thanks to the solid steel structure it’s possible to leverage the plotter speed to deposit the glue as quickly as possible and exploit all the “opening time” of the hot-melt glue. We use the best gluing plants in the market, which guarantee a perfect gluing from the first piece to the last one. Plus, the use of ELEVATORS - completely independent from the plotter - offers the following advantages: • 30% production increase compared to using the plotter with the table - 75 cm loading height • better gluing quality thanks to the consistent distance between the glue plotter and the cardboard • cardboards of different heights can easily be handled because elevators can work individually or together with large formats • extremely easy cardboard register loading and adjustment, also thanks to the wheels that allow for an easy movement of the elevators.

FEATURES OF THE STANDARD PLOTTER: Machine size: 260x175 cm Gluing speed: 2 m/s 4 workstations Hot melt glue system (tank 5/10/15 kg)

User-Friendly and quick remote setting with Phoenix app on tablet

PVA glue system

F Service Automation srl Via dei Gelsi, 16 A - 50041 Calenzano (FI) - Italia Tel. +39 055 8874774 - info@fservice.net - www.fservice.net

22-27 MERCATI_INCIFLEX.indd 27

25/02/19 19:43


Flexible packaging e digitale, fra creatività e profitto Con l’acquisto di una HP Indigo 20000 si è affermato come “lo” stampatore di packaging flessibile in piccoli lotti e in tempo reale, innovativo e interattivo come solo l’abbinata digitale+fantasia permette di creare. E ora? Grazie al digitale si lancia sul cartone teso, avvia un nuovo servizio di stampa online e lavora per “diventare una grande multinazionale” con un progetto in divenire. Intervista a Massimo Raffaele di ACM Plastic. EP Interrogato su quel digitale che sostiene la sua affermazione nel packaging flessibile con un’offerta unica di prodotti e servizi, e il lancio imminente di nuovi progetti ambiziosi, Massimo Raffaele, contitolare e AD della cremasca ACM Plastic, ha risposto con la chiarezza che gli è propria. La stessa che, qualche anno fa, ha aiutato la redazione di Report a orientarsi in un’inchiesta sulla migrazione di sostanze nocive dalla confezione all’alimento: «Sono stato il solo ad aprire le porte ai giornalisti, tanto non ho niente da nascondere: ero e sono l’unico stampatore in Europa che non usa inchiostri né colle a solvente. Pochi giorni fa abbiamo ottenuto a pieni voti il rinnovo annuale della certificazione BRC (British Retail Consortium), che garantisce la salubrità dei nostri prodotti e dell’intero ciclo di lavoro, ora anche della HP Indigo 20000. E oggi, grazie al digitale, sto per entrare in nuovi mercati e trasformerò la società in una grande realtà multinazionale». Ecco cosa ci ha raccontato.

Quali vantaggi specifici avete cercato? ACM continuerà a mantenere il focus sulle tirature corte, diciamo dai 100 ai 20mila metri, anche perché prodotti e normative cambiano in continuazione e di conseguenza i brand non stampano più grandi quantitativi di imballaggio. Il digitale, con i suoi avviamenti istantanei, l’economicità di un ciclo senza lastre e una qualità di stampa comparabile a quella della roto e

ACM è nata e si è affermata stampando in flexo UV piccoli lotti di packaging flessibile. Perché avete deciso di acquistare anche una macchina digitale? Per accelerare la penetrazione di un mercato, quello dei piccoli lotti, appunto, con strumenti più adeguati e potenti. Oggi una macchina HP rappresenta una novità e richiede un grosso investimento, ma con il passare del tempo sarà sempre più competitiva e il digitale diventerà “la” tecnologia.

Flexible packaging and digital, between creativity and profit

With the purchase of an HP Indigo 20000 the company has established itself as “the” flexible packaging printer in small batches and in real time, innovative and interactive as only the combination digital + fantasy enables you to create. And now: Thanks to digital technology, the company launches into flat cardboard, has started up a new online printing service and working to “become a great multinational” with a project that is still in the making. Interview with Massimo Raffaele of ACM Plastic. EP Asked about the digital technology that supports its success in flexible packaging with a unique offer of products and services, and the imminent launch of new ambitious projects, Massimo Raffaele, co-owner and CEO of ACM Plastic, responded with the clarity that is typical to him. The same that, a few years ago, helped the editorial staff of Report to orientate itself in an investigation on the migration of harmful substances from packaging to food: «I was the only one to open the doors to 28

journalists, in that I have nothing to hide: I was and am the only printer in Europe that does not use solvent based inks or adhesives. A few days ago we again obtained full BRC (British Retail Consortium) certification, which guarantees the healthiness of our products and the entire work cycle, now also digital. And today, thanks to digital, I’m about to enter new markets and transform the company into a great multinational reality». Here’s what he told us.

«Con la HP Indigo 20000 i clienti arrivano in ACM al mattino con il progetto e tornano a casa di pomeriggio con la bobina stampata. Senza problemi di set-off o migrazioni» «With the HP Indigo 20000 the customers come to ACM in the morning with the project and return home in the afternoon with the printed reel. Without set-off or migration problems»

ACM was born and has established itself printing small batches of flexible packaging in flexo UV. Why did you also decide to buy a digital press? To accelerate the penetration of a market, that of small lots that is, with more adequate and powerful tools. Today a HP machine stands as a new feature and requires a large investment, but over time it will become increasingly competitive and digital will become “the” technology. What specific benefits have you been looking for? ACM will continue to keep the focus on short runs, say from 100 to 20 thousand meters, also because products and regulations change continuously and as a result brands no longer print larger quantities of packaging. With its instantaneous start-ups, the economy of the cycle without plates and a print quality comparable to that of gravure and offset, digital is the ideal technology. But the absolute novelty that the HP Indigo 20000 brought to the company is the possibility to change the look of each and every packaging, to the point of customizing the single

1/2019

28-31 STORIE ACM.indd 28

27/02/19 10:22


STORIE DI SUCCESSO

Storie da apripista: dall’UV al digitale «A lavorare sul packaging ho iniziato nel 2005, quando facevo il camionista e andavo in giro a consegnare i lavori fatti da altri, raccogliendo i commenti e le lamentele dei clienti. La decisione di aprire un’azienda mia è nata per risolvere i problemi che i converter non sapevano affrontare. E quando, dopo un anno e mezzo di lavorazioni conto terzi, ho potuto acquistare la prima macchina da stampa è iniziato tutto». Questa, parola più parola meno, è la storia della nascita di ACM Plastic raccontata dal fondatore, Massimo Raffaele, che conduce la società insieme ai due soci e l’ausilio della figlia Erika. E che ha puntato con decisione su servizio, sicurezza e ambiente, stampando piccoli lotti con consegne in due giorni e con i plus della tecnologia UV. Con ottimi risultati: «Abbiamo continuato a crescere anno dopo anno fino a chiudere il 2018 a 18 milioni, con 65 dipendenti». L’acquisto della macchina da stampa digitale HP Indigo 20000, l’anno scorso, ha rinforzato l’impostazione vincente delle origini e, al contempo, aperto nuove prospettive in un’azienda che, va sottolineato, non è solo tecnologia. Una grande attenzione viene assegnata alla formazione continua del personale, su tutti gli aspetti dell’operare, e al benessere dei lavoratori (ultima iniziativa: la palestra aziendale). E i dipendenti, giovani e motivati, crescono, così come il numero delle donne, anche nelle mansioni tecniche.

Stories as a trailblazer: from UV to digital

dell’offset, rappresenta la tecnologia ideale. Ma la novità assoluta che la HP Indigo 20000 ha portato in azienda è la possibilità di cambiare veste a ciascun packaging, arrivando a personalizzare il singolo item, e di creare confezioni del tutto nuove, giocando con il software HP Mosaic e sfruttando le APP interattive. I nostri creativi della HUD hanno realizzato per clienti grandi e piccoli delle confezioni che sono dei veri gioielli: originali, divertenti, comunicative, giocose… offrendo al converter, e al brand owner dopo di lui, un servizio fino ad ora impensabile e “chiavi in mano”, senza complicati passaggi fra le diverse funzioni che concorrono al progetto e alla realizzazione di un imballaggio.

item, and to creating completely new packaging, playing with the HP Mosaic software and exploiting the interactive APPs. Our HUD creatives have created for the big and small customers packs that are real jewels: original, fun, playful ... offering the converter, and the brand owner after him, a service up to now unthinkable and “turnkey”, without complicated steps between the different functions that are part of the project and the creation of a packaging. Can you give some examples? They are many and they field information on the product and packaging, services, games ... from the energy bar wrapper where the printing of a given variable leads to the activiation of Spotify to listen to ones favourite compilation; the beer sleeve that tells you when to stop drinking alcohol in order to be able to drive; the link to the manufacturer’s website that tells us how a ham is made, in what context, and maybe suggests recipes ... Not to mention promos, or the full customization of the pack or label that CocaCola or Nutella have accustomed us to.

«I started working on packaging in 2005, when I was a truck driver and I went around delivering the work done by others, gathering comments and complaints from customers. The decision to open my own company came about in order to solve the problems that others did not know how to deal with. And when, after a year and a half of work on contract, I was able to buy the first press, everything started» This, word more word less, is the story of the birth of ACM Plastic told by its founder, Massimo Raffaele, who heads the company together with the two partners and the help of his daughter Erika. And that has focused decisively on service, safety and environment, printing small batches with deliveries in two days and focusing on UV technology. With excellent results: «We have continued to grow year after year to close 2018 at 18 million, with 65 employees». The purchase of the HP Indigo 20000 digital press last year reinforced the winning set-up of the origins and, at the same time, opened up new perspectives in a company that, it should be emphasized, is not just technology. Great attention is given to the continuous training of staff, on all aspects of operating, and to the wellbeing of workers (the latest initiative: the company gym). Among the employees, young and motivated, the number of women is growing, even in the technical tasks.

In which sectors are you exploiting the typical digital features? The food and the pharmaceutical industry are the outlet of our choice, also due to the absolute respect of the GMP and the standards that guarantee the safety and foodstuffs of our products. Looking at the type of packaging instead, we are investing a lot in stand-up pouches. From the online site we also get orders of a few units from the single consumer who wants a personalized pack for a gift or children’s party, and thanks to HP Indigo we can supply them in a few days.

How long can the competitive advantage that comes with your having equipped with digital technology first last? At least a decade or so. We are in Italy, where there is a conservative mentality, and the investments to be made are big. There are people who travel back and forth from the HP demo center in Barcelona for years before getting hooked on the click. I did not even go to see it. I placed the order and in a month we installed the machine and got it running. Here too we worked very well with HP: I have never seen such a “smooth” installation and such a quick apprenticeship.

Have you opened a site for online sales of flexible packaging, even to the final consumer? This is a great project and the opening is imminent. Today the stand-up pouches in circulation come from abroad, without any control over the composition of the materials, and mostly neutral. We want to be the first to offer certified and customized Made in Italy pouches, even in small quantities. Nobody does that at the moment.

So the famous clicks are not an obstacle? They are just a detail. If one has a product to sell and sells it well there is no problem. We do not sell a digital print like a flexo: we provide information, marketing, innovation, speed, safety... we give things that others cannot give and hence the Italian and international market is willing to pay. So, to get back to the clicks, we are happy because we work a lot and the machine never stops, and HP is happy because 1/2019

28-31 STORIE ACM.indd 29

29

27/02/19 10:22


STORIE DI SUCCESSO

Può fare qualche esempio? Sono tantissimi e mettono in campo informazioni sul prodotto e sul packaging, servizi, giochi... Dall’involucro della barretta energetica la stampa di un dato variabile permette di attivare Spotify per ascoltare la compilation preferita; la sleeve della birra dice quando smettere di bere alcol per poter guidare; il link al sito del produttore ci racconta come viene fatto il prosciutto, e in quale contesto, e magari ci informa sulle ricette… Per non parlare delle promozioni, o delle personalizzazioni spinte del pack o dell’etichetta a cui ci hanno abituati CocaCola o Nutella. In quali settori state sfruttando le funzionalità tipiche del digitale? Il food e il farmaceutico sono il nostro sbocco d’elezione anche per via dell’assoluto rispetto delle GMP e degli standard che garantiscono la sicurezza e alimentarietà dei nostri prodotti. Guardando invece alla tipologia di imballaggio, stiamo investendo molto nelle buste stand up. Dal sito online arrivano ordinativi anche di poche unità, magari dal singolo consumatore che vuole la busta personalizzata per un regalo o la festa dei bambini, e grazie alla HP Indigo possiamo fornirle in pochi giorni. Avete aperto un sito per la vendita online di packaging flessibile, anche al consumatore finale? Si tratta di un grande progetto e l’apertura è imminente. Oggi le buste stand up in circolazione arrivano dall’estero, senza alcun controllo sulla composizione dei materiali, e perlopiù neutre. Noi vogliamo essere i primi a offrire buste Made in Italy, certificate e personalizzate, anche in quantitativi minimi. Nessuno lo fa.

Ci stiamo investendo già da un anno e stiamo uscendo proprio ora con i primi prodotti; infatti abbiamo intenzione di comperare un’altra HP, di fascia stretta, che useremo proprio in ambito cartotecnico. Entro la fine del 2019 stamperemo un 15% di cartone e quando le normative imporranno alla GDO di sostituire la plastica con la cellulosa noi saremo pronti.

Quanto tempo può durare il vantaggio competitivo che deriva dall’esservi dotati per primi della tecnologia digitale? Come minimo una decina di anni ancora. Siamo in Italia, dove domina una mentalità conservatrice, e gli investimenti da fare sono grandi. C’è gente che va avanti e indietro dal demo center HP di Barcellona per degli anni e magari poi “si fissa” sul click. Io non sono neanche andato a vederla. Ho fatto l’ordine e in un mese l’abbiamo installata e messa in funzione. Anche da questo punto di vista con HP abbiamo lavorato benissimo: mai vista un’installazione così “liscia” e un apprendistato così rapido. Dunque i famosi click non sono un ostacolo? Sono solo un dettaglio. Se uno ha un prodotto da vendere e lo vende bene non c’è nessun problema. Noi non vendiamo una stampa digitale come una flexo: diamo informazioni, marketing, innovazione, velocità, sicurezza… diamo cose che gli altri non possono dare e che quindi il mercato, italiano e internazionale, è disposto a pagare. Dunque, per tornare ai click, noi siamo contenti perché lavoriamo molto e la macchina non si ferma mai, e HP è contenta perché guadagna in proporzione: lo scriva pure! In che altri Paesi vendete? Oggi come oggi in Benelux e Spagna, ma puntiamo anche a Germania, Francia e agli altri Paesi vicini. In Italia, peraltro, abbiamo ancora moltissimo da fare: non dimentichiamo che serviamo l’intera supply chian, dal converter al produttore al distributore, grande catena o piccolo salumiere che sia. In percentuale, stampate più plastica o più cartone? La H Indigo 20000 stampa tutti i tipi di materiale plastico, laminato e a base cellulosica. Attualmente lavoriamo al 100% plastica, ma stiamo per entrare in maniera massiccia nel cartoncino.

it earns in proportion: write it by all means! In what other countries do you sell? Right today in Benelux and Spain, but we are also aiming at Germany, France and other neighboring countries. In Italy, what is more, we still have a lot to do: let’s not forget that we serve the whole supply chain, from the converter to the producer to the distributor, whether we speak of a big chain or a small delicatessen. In percentage do you print more plastic or more cardboard? The H Indigo 20000 prints all types of plastic, laminated and cellulosic material. At the moment we are working plastic 100% but we are going to go massively into cardboard. We have been 30

investing in it for a year now and we are coming out right now with the first products; in fact we are going to buy another narrow web HP, which we will use in the paper industry. By the end of 2019 we will print 15% cardboard and when the regulations force largescale retail to replace plastic with cellulose we will be ready. Who are your first customers? The most striking project is a producer of high quality steaks packed in cardboard, for which we make cardboard trays in a modified atmosphere, completely without plastic, which can go both in the traditional oven and in the microwave. The system has been patented by one of our dealers who has entrusted us with its marketing and the first chain to propose it

Chi sono i vostri primi clienti? Il progetto più eclatante riguarda un produttore di bistecche di alta qualità confezionate in cartoncino, per il quale realizziamo delle vaschette di cartone in atmosfera modificata, del tutto senza plastica, che possono andare sia nel forno tradizionale che in microonde. Il sistema è stato brevettato da un nostro rivenditore che ce ne ha affidato la commercializzazione, e verrà distribuito nella GDO.

«La novità è che con HP Indigo 20000 possiamo cambiare veste a ciascun packaging, e creare confezioni mai viste giocando con Mosaic e le APP interattive» «The novelty is that with HP Indigo 20000 we can change the look of each packaging, and create original packs playing with Mosaic and the interactive APP» Sono molti ormai i costruttori che offrono macchine da stampa digitale. Perché avete scelto proprio HP? HP non è una macchina, è un servizio… un concetto. Bisogna capirlo. In gioco non ci sono né la velocità (a che pro stampare a 200 m/min un lavoro da 100 metri?) né l’economicità dei consumabili (è ovvio che, in proporzione, un inchiostro digitale è più caro di quello flessografico!) né altre singole voci di costo. Ad HP pago molto macchina e inchiostri, e moltissimo l’assistenza. .. più i click. Ma grazie a questo sistema ho una macchina che funziona perfettamente sempre, è stata installata in un amen, l’operatore ha imparato a usarla subito e senza difficoltà, e soprattutto si ripaga generando margini molto interessanti.

will be a famous Italian retail giant. Many manufacturers now offer digital printing machines. Why did you choose HP? HP is not a machine, it is a service ... a concept. That needs to be understood. It is neither a matter of speed (to which to print at 200 m/min a 100-meter work?) nor of inexpensiveness of consumables (obviously a proportion of digital ink costs more than flexographic ink) nor other single items of cost. At HP I pay a lot for the machine, inks and assistance .. plus clicks. But thanks to this system I have a machine that works perfectly, that was installed in a twinkling, the operator learned to use it immediately and without difficulty, and above all it repays itself generating very interesting margins.

1/2019

28-31 STORIE ACM.indd 30

27/02/19 10:22


Confezioni dalla qualità ineccepibile, a difetti zero Il nostro comune obbiettivo? Garantire la qualità del prodotto e ottimizzare la produttività. Con i sistemi di applicazione adesivi Robatech per colle a caldo e le soluzioni di W. H. Leary per colle a freddo e Quality Assurance raggiungerete tutto questo. I nostri esperti troveranno la soluzione adatta a voi e saranno al vostro fianco.

QA and cold glue solutions by

robatech.it 28-31 STORIE ACM.indd 31

27/02/19 10:22


32-33 FILIERA_BARILLA.indd 32

27/02/19 10:24


PAROLA ALLA FILIERA

Pasta & co.: quel blu dal cuore verde Allo scorso Flexo Day di Bologna Barilla, icona del Made in Italy nel mondo e al contempo impresa legata al territorio (5 mulini su 9 e 10 siti produttivi su 23 sono in Italia) con un impatto diretto su tutta la filiera, ha fatto il punto sulle politiche di eco sostenibilità che interessano il packaging. Spiegando cosa intende per riciclabilità e tante altre cose. Barilla, come gli altri grandi brand globalizzati del food&beverage ha messo a punto e comunicato la propria strategia di eco compatibilità dove, naturalmente, un capitolo rilevante riguarda il packaging. E, come ci si aspetta da un’azienda così evoluta, gli obiettivi e le azioni non riguardano solo la gestione dei rifiuti di imballaggio a fine vita ma l’impatto complessivo dell’attività manifatturiera sul pianeta. Ne ha parlato alla platea dello scorso Flexo Day di Bologna Eliano Apicella, Purchasing Director Packaging & Promotional Materials Barilla G. e R. Fratelli.

Good for you, good for the planet Barilla sposa il principio che la soddisfazione del cliente passa anche e necessariamente dal rispetto dell’ambiente, e annuncia - come tutte le major del settore - la propria roadmap verso un futuro sostenibile. Da qui al 2020 (l’anno prossimo!) Barilla metterà in commercio esclusivamente imballaggio riciclabile al 100% per arrivare, entro il 2035, a impiegare solo materiali interamente derivanti da fonti rinnovabili e riciclate. In Barilla, questo è il punto, riciclabile significa soluzioni monomateriale e confezioni di carta e cartone.

Più carta e laminati monomateriale Come il buon senso e le ottime ragioni del bilancio aziendale, anche in Barilla minimizzare l’impatto ambientale del packaging ha portato a “sgrammare”. Passare da 50 a 35 micron nell’LDPE ha permesso, per esempio, di diminuire il peso della confezione da 40,6 a 29 g (-29%), con un saving complessivo di 125mila chili all’anno. Sul versante qualitativo, Barilla aderisce alle raccomandazioni UE di massimizzare l’impiego di plastica riciclata e finanziato a livello globale campagne dirette ai cittadini sulla corretta raccolta differenziata. Ma soprattutto ha impegnato la R&D a migliorare shelf life e macchinabilità di imballi con percentuali inferiori di PP (v. slide) e dei laminati monomateriale, passando da strutture composite

Pasta & co .: that blue with a green heart

At last Flexo Day in Bologna Barilla, an icon of Made in Italy in the world and at the same time a company linked to the territory (5 mills out of 9 and 10 production sites out of 23 are in Italy) with a direct impact on the entire supply chain, reviewed the situation on the eco-sustainability policies affecting packaging. Explaining what they mean by recyclability and many other things. I Barilla, like the other big globalized food & beverage brands, has devised and communicated its eco-compatibility strategy where, of course, a relevant chapter regards packaging. And, as expected from such an evolved company, the objectives and actions are not only concerned with the management of packaging waste at the end of its lifecycle but with the overall impact of manufacturing activity on the planet. Eliano Apicella, Purchasing Director Packaging & Promotional Materials Barilla G. and R Fratelli SpA. spoke about the same at the last Flexo Day in Bologna,

Good for you, good for the planet Barilla embraces the principle that customer satisfaction also and necessarily depends on respect for

the environment, and announces - like all the majors in the sector - its roadmap towards a sustainable future. From here to 2020 (next year!) Barilla will only market 100% recyclable packaging by 2035, reach using only materials entirely derived from renewable and recycled sources. In Barilla, this is the point, recyclable means mono-material solutions and paper and cardboard packs.

More paper and monomaterial laminates Along with common sense and the excellent reasons of the company balance sheet, in Barilla too minimizing the environmental impact of packaging has led to weight reduction. Switching from 50 to 35 micron in

PP/PET e PP/Alu/PP a substrati di PP/ PP metallizzato.

Alla radice del problema: la gestione delle fonti Infine, il capitolo centrale dello sfruttamento responsabile delle fonti in Barilla si articola in tre aree di intervento: - carta e cartone provengono solo da foreste gestite in modo responsabile, secondo gli standard più autorevoli e diffusi: FSC, PEFC e SFI negli USA; - i designer adottano il calcolo dell’LCA per misurare l’impatto ambientale dei diversi progetti di packaging in termini di CO₂eq, consumo di acqua e di suolo; - si privilegiano le fonti rinnovabili che non entrano in concorrenza con le filiere di produzione di alimenti.

the LDPE allowed, for example, to reduce the weight of the pack from 40.6 to 29 g (-29%), with an overall saving of 125 thousand kilos a year. On the qualitative side, Barilla adheres to the EU recommendations to maximize the use of recycled plastic and is funding campaigns directed at citizens on proper collection. But aboveall, it has committed its R&D to improve the shelf life and machinability of packaging with lower percentages of PP (see slide) and single-material laminates, moving from composite structures PP/ PET and PP/Alu/PP to substrates of metalised PP/P .

At the root of the problem: the management of sources Lastly, the central chapter of the responsible exploitation of sources in Barilla is divided into three areas of intervention: - paper and cardboard come only from forests managed responsibly, according to the most authoritative and widespread standards: FSC, PEFC and SFI in the USA; - the designers adopt the calculation of the LCA to measure the environmental impact of the different packaging projects in terms of CO₂eq, water and soil consumption - priority is given to renewable sources that do not compete with food production chains. 1/2019

32-33 FILIERA_BARILLA.indd 33

33

27/02/19 10:24


SOSTENIBILITÀ

Sostenibilità: quando le multinazionali finanziano la Ricerca Nestlé crea il proprio Istituto per le scienze del packaging, per accelerare il raggiungimento dei progetti di sostenibilità fissati da qui al 2025. E chiama a raccolta i fornitori. Ha fatto scalpore, lo scorso dicembre, l’annuncio di Nestlé: “la” multinazionale del Food&Beverage (Nesquik, Nespresso, Orzoro/Acqua Panna,Vera, Levissima, Sanpellegrino, Sanbitter/Buitoni, Delmonte, Haagen Dazs, Smarties, Friskies, Purina…) ha fondato il proprio Institute of Packaging Sciences per il progetto e lo sviluppo di soluzioni di imballaggio efficaci, sicure e amiche dell’ambiente. L’iniziativa rappresenta un ulteriore passo della società svizzera verso l’obiettivo, formulato pubblicamente come impegno, di rendere tutto il suo packaging riciclabile o riutilizzabile entro il 2025.

Leadership e ambiente Mark Schneider, CEO del gruppo, dichiara: «Vogliamo essere i primi a creare soluzioni di confezionamento più sostenibili per i nostri alimenti e bevande. A questo scopo stiamo potenziando la capacità di sviluppare nuovi materiali e soluzioni e grazie a ciò speriamo di poter affrontare il problema crescente dei rifiuti di imballaggio, in particolare plastici. Miriamo a minimizzare il nostro impatto sull’ambiente naturale e, insieme, ad assicurare ai consumatori prodotti più sani e appetibili».

Focus sui polimeri Il Nestlé Institute of Packaging Sciences fa parte

della struttura globale di ricerca della Nestlé e sarà basato a Losanna, in Svizzera, con un organico di circa 50 persone e un insieme di laboratori allo stato dell’arte e impianti per la prototipazione rapida. In stretta collaborazione con il network globale di R&D del gruppo, partner accademici, fornitori e start-up, l’istituto prenderà in esame la sicurezza e funzionalità di diversi materiali per il packaging sostenibile. Focus del lavoro, i polimeri riciclabili, biodegradabili o compostabili, la carta con prestazioni avanzate, oltre a nuovi concetti di packaging e tecnologie che aumentino la riciclabilità dell’imballaggio plastico. Le nuove soluzioni verranno testate su diverse

«A livello globale nel 2017 Nestlé ha investito in R&D circa 1,7 miliardi di franchi. La Svizzera vi alloca il 58% del budget complessivo» «Globally, in 2017, Nestlé invested about 1.7 billion francs in R&D. Switzerland allocates 58% of its total budget»

Sustainability: when multinational finance Research

Nestlé creates its own Institute for Packaging Sciences, to accelerate the achievement of sustainability projects set from now till 2025. And calls on its suppliers. Last December, the announcement of Nestlé caused a sensation: “The” Food & Beverage multinational “(Nesquik, Nespresso, Orzoro / Acqua Panna, Vera, Levissima, Sanpellegrino, Sanbitter / Buitoni, Delmonte, Haagen Dazs, Smarties, Friskies, Purina ...) has founded its Institute of Packaging Sciences for the design and the development of effective, safe and environmentally friendly packaging solutions. The initiative represents a further step of the Swiss company towards the goal, publicly formulated as a commitment, to make all its packaging recyclable or reusable by 2025.

Leadership and environment Nestlé CEO Mark Schneider said: «We want to be a leader in developing the most sustainable packag34

ing solutions for our food and beverage products. To achieve this, we are enhancing our research capabilities to develop new packaging materials and solutions. Through this, we hope to address the growing packaging waste problem, in particular plastics. We aim to minimize our impact on the natural environment while safely delivering to our consumers healthier and tastier products».

Focus on polymers The Nestlé Institute of Packaging Sciences, which is part of Nestlé’s global research organization, will be located in Lausanne, Switzerland. It will employ around 50 people and include a stateof-the-art laboratory complex as well as facilities

categorie di prodotti, prima di essere introdotte nel portfolio globale Nestlé.

Un impegno di filiera Stefan Palzer, Chief Technology Officer Nestlé, sottolinea: «Il packaging gioca un ruolo cruciale nell’aiutarci a fornire ai consumatori prodotti nutrienti e sicuri. Il nuovo istituto per le scienze dell’imballaggio ci permetterà di accelerare la revisione delle nostre soluzioni di confezionamento. Scienze all’avanguardia, insieme a una collaborazione stretta con i partner industriali e le più grandi università internazionali apriranno una via d’accesso diretta verso nuove soluzioni di imballaggio performanti e amiche dell’ambiente».

for rapid prototyping. In close collaboration with the Company’s global R&D network, academic partners, suppliers and start-ups, the institute will evaluate the safety and functionality of various sustainable packaging materials. Research focus areas will include recyclable, biodegradable or compostable polymers, functional paper, as well as new packaging concepts and technologies to increase the recyclability of plastic packaging. The new solutions will be tested in various product categories, before they are rolled out across Nestlé’s global portfolio.

A supply chain commitment Nestlé Chief Technology Officer Stefan Palzer said: «Packaging plays a crucial role in helping us deliver safe and nutritious products to our consumers. The new Institute of Packaging Sciences will enable us to accelerate the redesign of our packaging solutions. Cutting-edge science as well as a close collaboration with globally leading academic institutions and industrial partners will deliver a pipeline of highly performing environmentally friendly packaging solutions».

1/2019

34-35 SOSTENIBILITA_NESTLE.indd 34

25/02/19 19:50


MERCATI

GLI OBIETTIVI NESTLÉ NEL PACKAGING Entro il 2025, Nestlé eliminerà dalle confezioni dei propri prodotti tutta la plastica impossibile o difficile da riciclare. In particolare: - da febbraio 2019 tutte le cannucce in plastica sono sostituite con materiali alternativi come la carta; - il Nesquik viene commercializzato in confezioni di carta dall’inizio del 2019, mentre la barretta Yes! passerà alla carta alla fine del 2019. Quest’anno anche gli Smarties cominceranno ad adottare confezioni plastic-free mentre la bevanda Milo approderà alla carta nel 2020; - entro il 2025 Nestlé Waters incrementerà fino al +35% il PET riciclato nelle proprie bottiglie. Negli Stati Uniti e in Europa questa percentuale arriverà al 50%; interessati, fra l’altro, i marchi Poland Spring, Acqua Panna, Buxton, Henniez e Levissima. Le varie iniziative coinvolgono partner esterni. Nestlé ha annunciato una collaborazione a livello globale con Danimer Scientific, per sviluppare una bottiglia biodegradabile anche in mare e riciclabile, e una con PureCycle Technologies per produrre PP riciclato alimentare. Inoltre, in Indonesia sta collaborando con l’iniziativa Project STOP per pulire l’oceano dai rifiuti.

NESTLÉ OBJECTIVES IN PACKAGING By 2025, Nestlé will eliminate all the plastic that is impossible or hard-to-recycle from the packaging of its products. In particular: - from February 2019 all plastic straws will be placed with alternative materials such as paper;

re-

- Nesquik will be sold in paper packs as of the beginning of 2019, while tYes! Bars will go over to paper at the end of 2019. This year the Smarties will also start to adopt plastic-free packaging while the Milo beverage will be packed in paper in 2020; - by 2025, Nestlé Waters will increase the recycled PET in its bottles by up to 35%. In the United States and Europe this percentage will reach 50% and will among others cover the Poland Spring, Acqua Panna, Buxton, Henniez and Levissima brands. The various initiatives will involve external partners. Nestlé has announced a global partnership with Danimer Scientific, to develop a bottle that is also biodegradabile in the sea and recyclable, and one with PureCycle Technologies to produce recycled food PP. Furthermore, in Indonesia it is collaborating with the Project STOP initiative to clean the ocean from waste.

4a Fiera Internazionale per l’Industria del Cartone Ondulato e Teso 12 – 14 marzo 2019 Messe München, Monaco, Germania Il Tuo evento specializzato dedicato alle ultime soluzioni di produzione, innovazioni tecniche e preziose opportunità di business

Carta – cartone ondulato e cartoncino

Materiali di consumo

Linea ondulato, attrezzature e componenti Macchinari per il converting del cartone ondulato e teso Design e CAD/CAM

Processi e attrezzature per la stampa

Attrezzature per taglio, cordonatura e fustellatura Attrezzature ausiliarie materiali

Movimentazione e stoccaggio dei

Sistemi di gestione e reggiatura bancali

Informatica di gestione (MIS) e sistemi di schedulazione impianti

Estrazione e pressatura materiali di scarto

Un entusiasmante programma di seminari quotidiani si concentra su molteplici argomenti di settore che spaziano dalla “Stampa digitale”, “Sostenibilità” alle “Tecniche di Conversione”. Interessato? Visita il sito internet per ulteriori informazioni:

www.cce-international.com Organizzatori: Mack Brooks Exhibitions

5/2018

34-35 SOSTENIBILITA_NESTLE.indd 35

CCE19_121x325+3mm_it.indd 1

35

25/02/19 19:50 05/10/2018 15:41


Prima di rigenerare, basta pulire! 25 min

100 cm

25 minuti per pulire 1 cilindro da 100 cm

2 Service Truck operativi su tutto il territorio italiano Offriamo l’esclusivo servizio di pulizia a domicilio dei cilindri anilox, ceramici e cromati, effettuato dai nostri tecnici specializzati In e Off-line, 24/7. Grazie alla tecnologia laser siamo in grado di rimuovere efficacemente dalle celle residui di inchiostro, vernici, primer, lacche, siliconi e colle. Alle aziende con elevati volumi di anilox, proponiamo in esclusiva la macchina Laser Clean, innovativa tecnologia laser implementabile direttamente nei reparti produttivi. La manutenzione degli anilox ne favorisce la durata, ottimizzando processi, tempi e costi per la rigenerazione.

L’INNOVAZIONE DEI NOSTRI PARTNER PER LA VOSTRA QUALITÀ DI STAMPA.

PULIZIA LASER

ANILOX

SLEEVES & ADAPTERS

VISCOSIMETRI

DETERGENTI

MICROSCOPIO 3D

fle o

end seals RACLA

TENUTE

Per prenotare il servizio Tel 049 6988500 info@ulmex.com - www.ulmex.com

36-41 TECNOLOGIE_LEGISLAZIONE.indd 36

27/02/19 17:21


TECNOLOGIE LEGISLAZIONE

DM: dichiarazione di conformità e documenti guida Con questo articolo sulle novità contenute nella nuova edizione della Linea Guida alla Direttiva Macchine riportiamo la traduzione dei cosiddetti “documenti guida”, inseriti per la prima volta nella Linea Guida e di sicuro interesse per le aziende. La prima parte riguarda le recinzioni di sicurezza. Carmen Cislaghi*

Carmen Cislaghi si occupa di normazione tecnica dal 1991, con un focus particolare sulla Direttiva Macchine e un ruolo di primo piano nella stesura delle norme europee e nazionali sulle macchine grafiche, cartotecniche e per il converting. Carmen Cislaghi has worked on technical standardization since 1991, with a particolar focus on the Machinery Directive. She played a pivotal role in the drafting of European and national regulations on graphics, paper converting and packaging machinery.

Nella nuova edizione della Linea Guida alla Direttiva Macchine si precisa che le traduzioni della Dichiarazione di Conformità devono riportare l’espressione “Traduzione della dichiarazione di conformità originale” (nella lingua di ciascuna versione) e devono essere accompagnate da una dichiarazione di conformità originale. Inol-

tre, viene sottolineato che la responsabilità di rendere disponibile il fascicolo tecnico rimane a carico dell’azienda e non della persona autorizzata a costituire il fascicolo tecnico. Per quanto riguarda la descrizione e l’identificazione della macchina, la designazione generica della macchina può essere nella stessa lingua

della marcatura, ma non necessariamente nella stessa lingua della Dichiarazione di Conformità. Infine nella edizione della Linea Guida sono stati aggiunti alcuni documenti interpretativi specifici su alcuni aspetti. In particolare, qui ci occuperemo di protezioni perimetrali come componenti di sicurezza.

The EC declaration of conformity: the guidance documents

is) under this directive. The related document focuses on the conditions in which a safety fence (Fig. 1) can be considered independently placed on the market. In this section, three scenarios for the placing of safety fencing on the market are considered and clarified. Before entering into the matter, it should however be emphasized that the question concerning the conditions under which the safety fences can be considered to be placed on the market independently, does not change the fundamental principle of the Machinery Directive, according to which all the machinery must be supplied with all protection devices when placed on the market for the first time. In addition, the machinery manufacturer is always responsible for the placing on the market of machines that fully comply with the relevant requirements of the Machinery Directive 2006/42/EC and must provide the EC Declaration of Conformity and affix the EC marking on the machine.

With this article the author ends the review of the new features contained in the new edition of the Guidelines for the Machinery Directive. Here is the translation of the so-called “guidance documents”, inserted for the first time in the Guidelines and of sure interest for companies. Carmen Cislaghi* The new edition of the Machine Directive Guidelines states that translations of the Declaration of Conformity must include the words “Translation of the original declaration of conformity” (in the language of each version) and must be accompanied by an original declaration of conformity. Furthermore, it is underlined that the responsibility for making the technical dossier available remains with the company and not with the person authorized to set up the technical dossier. With regard to the description and identification of the machine, the generic designation of the machine may be in the same language as the marking, but not necessarily in the same language as the Declaration of Conformity.

Finally, in this edition of the Guidelines some specific interpretative documents have been added on some aspects. In particular, here we will deal with perimeter protection as safety components.

Fences as safety components according to the DM 2006/42/CE Safety enclosures (perimeter guards) are an element of the “tool box” of the safety components put in place to meet the requirements of the Machinery Directive 2006/42/EC, and hence provide the market with compliant and safe machines. Here we intend to offer indications on their classification (as safety components that

Background The safety components referred to in Article 1 (1) (c) of the Machinery Directive 2006/42/EC are defined as follows: “safety” component means • intended to perform a safety function, • placed on the market separately, 1/2019

36-41 TECNOLOGIE_LEGISLAZIONE.indd 37

37

27/02/19 17:21


TECNOLOGIE LEGISLAZIONE

Recinzioni come componenti di sicurezza ai sensi della DM 2006/42/CE Le recinzioni di sicurezza (protezioni perimetrali) sono un elemento della “scatola degli attrezzi” dei componenti di sicurezza messi in campo per soddisfare i requisiti della Direttiva Macchine 2006/42/CE, e fornire dunque al mercato macchine conformi e sicure. Qui si intende offrire indicazioni sulla loro classificazione (come componenti di sicurezza, appunto) ai sensi di questa direttiva. Il documento relativo si focalizza sulle condizioni in cui una recinzione di sicurezza (Fig. 1) può essere considerata immessa in modo indipendente sul mercato. In questa sezione sono considerati e chiariti tre scenari per l’immissione sul mercato di recinzioni di sicurezza. Prima di entrare nel merito, va comunque sottolineato che la questione relativa alle condizioni in base a cui le recinzioni di sicurezza possono essere considerate immesse sul mercato in modo indipendente, non modifica il principio fondamentale della Direttiva Macchine secondo cui tutti i macchinari devono essere forniti con tutti i dispositivi di protezione quando immessi per la prima volta sul mercato. Inoltre, il costruttore del macchinario è sempre responsabile dell’immissione sul mercato solo di macchine conformi ai requisiti pertinenti della Direttiva Macchine 2006/42/CE e deve fornire la Dichiarazione di Conformità CE e apporre la marcatura CE sulla macchina. Background I componenti di sicurezza di cui all’articolo 1, paragrafo 1, lettera c), della Direttiva Macchine 2006/42/CE sono definiti come segue: componente “di sicurezza” significa • destinato ad espletare una funzione di sicurezza, • immesso sul mercato separatamente,

• whose failure and/or malfunction jeopardizes the safety of people, • which is not indispensable for the purpose for which the machine was designed or which can be replaced with other components for this purpose. The function as defined in Article 1 (1) (c) of Directive 2006/42/EC, safety components are components intended by the component manufacturer to be mounted on machines to play a protective role, ie a safety function. Security fences are considered as protective elements. They can be used as one of the means to prevent access to danger zones in or around the machinery. In many cases, the safety fence acts as a barrier in both directions to simultaneously protect against two or more risks. For example, a safety fence can be installed to prevent people from entering a dangerous area or to stop the machine when it enters the danger zone and also to prevent expelled objects from reaching people in the machine area. A complete system Taking into account the nature of a security fence in relation to its function 38

• il cui guasto e/o malfunzionamento mette a repentaglio la sicurezza delle persone, • che non è indispensabile per lo scopo per cui è stata progettata la macchina o che per tale funzione può essere sostituito con altri componenti. La funzione Come definito all’articolo 1, paragrafo 1, lettera c), della direttiva 2006/42/ CE, i componenti di sicurezza sono componenti destinati dal costruttore di componenti ad essere montati su macchine per svolgere un ruolo di protezione, cioè una funzione di sicurezza. Le recinzioni di sicurezza sono considerate come ripari. Possono essere utilizzati come uno dei mezzi per impedire l’accesso alle zone di pericolo in o intorno al macchinario. In molti casi, la recinzione di sicurezza funge da barriera in entrambe le direzioni per proteggere contemporaneamente da due o più rischi. Ad esempio, una recinzione di sicurezza può essere installata per impedire che le persone entrino in una zona pericolosa o per avviare l’arresto della macchina in caso di entrata nella zona di pericolo e anche per impedire che gli oggetti espulsi raggiungano persone nell’ambiente delle macchine. Un insieme completo Tenuto conto della natura di una recinzione di sicurezza relativamente alla sua funzione di componente di sicurezza, la recinzione può in linea di principio adempiere al suo ruolo di protezione solo

as a safety component, the fence can in principle only fulfill its protective role only when it is set up as part of a complete system. Regarding the meaning of “safety function” to be satisfied by a safety fence, it refers to the way and purpose for which a safety fence is placed on the market. In most cases, the individual “elements of the fence” (v. Scenario 3) are not intended to provide a security function, they do so only when they are brought together for a specific purpose. This differentiates them from other safety components (Annex V) such as safety interlocks that are a discrete element, but are intended in themselves to provide a safety function. However, even individual parts such as a door or a single element can be considered as safety components, depending on their specific application (for example to prevent access to a dangerous area).

Three possible scenarios to be explored We now enter into the merit of three different types of safety fencing, each of which is specifically considered by the Directive. These are:

quando costituita in un insieme completo. Per quanto riguarda il significato di “funzione di sicurezza” da soddisfare per mezzo di una recinzione di sicurezza, si riferisce al modo e allo scopo per cui viene immessa sul mercato una recinzione di sicurezza. Nella maggior parte dei casi, i singoli “elementi della recinzione” (v. Scenario 3) non sono destinati a fornire una funzione di sicurezza, lo fanno solo quando vengono riuniti insieme per uno scopo specifico. Ciò li differenzia da altri componenti di sicurezza (allegato V) come gli interblocchi di sicurezza che sono un elemento discreto, ma sono destinati di per se a fornire una funzione di sicurezza. Tuttavia, anche singole parti come una porta o un singolo elemento possono essere considerate come componenti di sicurezza, a seconda della loro specifica applicazione (ad esempio per impedire l’accesso ad una zona pericolosa).

Tre possibili scenari da approfondire Entriamo ora nel merito di tre diverse tipologie di recinzione di sicurezza, ciascuna delle quali viene considerata specificamente dalla Direttiva. Si tratta di: - recinzioni di sicurezza per la cui progettazione e costruzione il costruttore della macchina ha la responsabilità progettuale (scenario 1); - recinzioni di sicurezza per la cui progettazione e costruzione il produttore di recinzioni ha la responsabilità progettuale (scenario 2); - componenti individuali di recinzioni di sicurezza e combinazioni di singoli componenti senza alcuna funzione di sicurezza (scenario 3).

- safety fences for whose design and construction the machine builder has the planning responsibility; - safety fences for whose design and construction the safety fence builder has the planning responsibility; - individual components of safety fencing and combinations of individual components without any safety function. 1. Safety enclosures for whose design and construction the machine builder has a planning responsibility If a safety fence is built specifically for a given machine, by a third party or by the manufacturer itself, according to the specifications of a machine manufacturer (for example starting from individual components), and is placed on the market together with this machine, according to the Machinery Directive it does not constitute a safety component. The safety fence must be considered as component or part of the machine and is placed on the market together with the machine as a single unit. What does this mean? That if a third party (fencing supplier) is responsible for providing the safety fence for a given machine but the machine

1/2019

36-41 TECNOLOGIE_LEGISLAZIONE.indd 38

27/02/19 17:21


TECNOLOGIE LEGISLAZIONE

1. Recinzioni di sicurezza per la cui progettazione e costruzione il costruttore della macchina ha la responsabilità progettuale Se una recinzione di sicurezza è costruita appositamente per una determinata macchina, da un terzo o dal produttore stesso, secondo le specifiche di un costruttore di macchine (ad esempio partendo da componenti individuali), e viene immessa sul mercato insieme a tale macchina, ai sensi della Direttiva Macchine non viene a costituire un componente di sicurezza. La recinzione di sicurezza deve essere considerata come componente o parte della macchina e viene immessa sul mercato unitamente alla macchina come unità singola. Che significa? Che se una terza parte (fornitore di recinzioni) è incaricata di fornire la recinzione di sicurezza per una determinata macchina ma il costruttore della macchina ha l’esclusiva responsabilità della sua progettazione (ha specificato la geometria della recinzione, i materiali da utilizzare, le dimensioni della maglia eccetera), il produttore della recinzione sarà in tutto o in parte impossibilitato a soddisfare gli obblighi di cui all’art. 5 della Direttiva Macchine 2006/42 / CE relativa all’immissione sul mercato di un componente di sicurezza. Il costruttore della macchina è responsabile della progettazione e quindi, come tale, è legalmente il “produttore” della macchina, ed è anche responsabile della recinzione di sicurezza che fa parte della macchina. Funzioni e responsabilità In altre parole, in questo caso il produttore della recinzione sta solo eseguendo un ordine specifico e non si assume alcuna responsabilità per la progettazione della recinzione di sicurezza, infatti dipende da altri per le istruzioni di progettazione e agisce solamente come un subfornitore del produttore. Tenuto conto di quanto sopra, non si può supporre che la consegna della recinzione

di sicurezza al costruttore di macchine da parte del produttore di recinzioni costituisca un’immissione sul mercato in modo indipendente e/o separata ai sensi della normativa in materia di macchinari; al contrario, è un’azione puramente dipendente svolta nel corso della fabbricazione/assemblaggio della macchina sotto il controllo del costruttore della macchina. Proprio perché non esiste un’immissione sul mercato separata, tali recinzioni di sicurezza, per la cui progettazione il responsabile principale è il costruttore di macchine, non soddisfano la definizione di cui all’art. 2 c) della Direttiva Macchine 2006/42 / CE e quindi non sono componenti di sicurezza in senso giuridico, anche se sono destinati a eseguire funzioni di sicurezza. L’assegnazione della responsabilità come sopra descritta non cambia anche se il costruttore di macchine utilizza un software di configurazione per le recinzioni, ad esempio fornito da uno dei diversi produttori di

builder has sole responsibility for its design (he specified the geometry of the fence, the materials to be used, the dimensions of the mesh, etc.), the producer of the fence will be wholly or partly unable to meet the obligations under art. 5 of the Machinery Directive 2006/42/EC concerning the placing on the market of a safety component. The machine builder is responsible for the design and therefore, as such, is legally the “manufacturer” of the machine, and is also responsible for the safety fence that is part of the machine. Functions and responsibilities In other words, in this case the manufacturer of the fence is only carrying out a specific order and assumes no responsibility for the design of the safety fence, in fact he/she depends on others for design instructions and acts only as a subcontractor to the manufacturer. In view of the foregoing, it can not be assumed that the delivery of the safety fence to the machine builder by the fencing producer constitutes an independent and/or separate placing on the market in accordance with machinery legislation; on the contrary, it is a purely dependent action carried out during the manufacture/assembly of the machine under the control of the machine

manufacturer. Precisely because there is no separate placement on the market, these safety fences, for whose design the the machine builder is prinsicpall responsible, do not meet the definition in art. 2 c) of the Machinery Directive 2006/42/EC and therefore are not safety components in the legal sense, even if they are intended to perform safety functions. The assignment of responsibility as described above does not change even if the machine builder uses a configuration software for the fences, for example supplied by one of the various fencing manufacturers, during the design of the safety fence. These design tools are only a support tool for designing security fences and do not involve any change in design control or liability.

«Una recinzione di sicurezza può essere installata per impedire l’ingresso in una zona pericolosa, fermare la macchina in caso di entrata nella zona di pericolo, impedire che eventuali oggetti espulsi raggiungano persone nell’ambiente delle macchine» «A safety fence can be installed to prevent people from entering a dangerous area or to stop the machine when it enters the danger zone and also to prevent expelled objects from reaching people in the machine area»

2. Safety enclosures for the design and construction of which the fencing manufacturer has the planning responsibility The safety enclosures designed, constructed and marketed separately as complete elements by fencing manufacturers are considered safety components under the Machinery Directive; they must therefore bear the EC marking and must be accompanied by an EC Declaration of

recinzioni, durante la progettazione della recinzione di sicurezza. Tali strumenti di progettazione costituiscono solo uno strumento di supporto per la progettazione di recinzioni di sicurezza e non comportano alcun cambiamento nel controllo della progettazione o nella responsabilità. 2. Recinzioni di sicurezza per la cui progettazione e costruzione il produttore di recinzioni ha la responsabilità progettuale Le recinzioni di sicurezza progettate, costruite e immesse sul mercato separatamente come elementi completi da parte dei produttori di recinzioni sono considerati componenti di sicurezza ai sensi della Direttiva Macchine; devono quindi recare la marcatura CE e devono essere accompagnate da una Dichiarazione di Conformità CE e dalle istruzioni per l’uso (nella lingua appropriata). Ciò vale anche per le recinzioni di sicurezza immesse sul mercato da un costruttore indipendentemente da qualsiasi macchina par ticolare, suddivise nelle loro singole parti ma costituenti comunque un insieme completo, seppur sotto forma di un kit di costruzione (componenti di sistema, recinzioni di protezione modulari), e montate solo nella destinazione prevista. Spiegazione: contrariamente ai casi coperti dallo scenario 1, non è il costruttore di macchine, bensì il produttore delle recinzioni (che può essere o non essere incaricato dal primo) che progetta la recinzione di sicurezza per una macchina/insieme. Dunque il fabbricante della recinzione è responsabile della progettazione della recinzione di sicurezza. Ne consegue logicamente, come condizione essenziale, che prima che il produttore della recinzione possa progettare la recinzione di sicurezza: a) il fabbricante della macchina consegna al costruttore della recinzione il piano completo di progettazione in modo da assicurare che

Conformity and instructions for use (in the appropriate language). This also applies to safety fences placed on the market by a manufacturer regardless of any particular machine, subdivided into their individual parts but still constituting a complete system, albeit in the form of a construction kit (system components, modular protection enclosures), and mounted only in the intended destination. Explanation: Contrary to the cases covered by Scenario 1, it is not the machine builder, but the fencing manufacturer (who may or may not be commissioned by the former) who designs the safety fence for a machine/assembly. Hence the fence manufacturer is responsible for the design of the safety fence. It follows logically, as an essential condition, that before the fence manufacturer can design the security fence: (a) the machine manufacturer delivers the complete design plan to the fence builder to ensure that the latter receives all relevant design information relating to the hazards/risks that are not already been sufficiently addressed by taking appropriate safety measures on the machine (in short, adequate information about the risks that 1/2019

36-41 TECNOLOGIE_LEGISLAZIONE.indd 39

39

27/02/19 17:21


TECNOLOGIE LEGISLAZIONE

quest’ultimo riceva tutte le informazioni pertinenti per la progettazione e relative ai pericoli /rischi che non siano già sufficientemente contrastati adottando opportune misure di sicurezza sulla macchina (insomma, informazioni adeguate circa i rischi che la recinzione di protezione è destinata ad eliminare); b) oppure il produttore delle recinzioni ottiene da sé le pertinenti informazioni di carattere progettuale per particolari tipologie di macchine e progetta di sua iniziativa recinzioni di sicurezza adeguate a tali tipi di macchine e le immette sul mercato (pronta installazione). Le responsabilità In tutti questi casi, il produttore di recinzioni non funge più da subfornitore del costruttore, ma agisce di propria iniziativa e responsabilità: è qui non solo de facto, ma anche de iure, il “produttore” della recinzione di sicurezza. La consegna della recinzione di sicurezza al costruttore di macchine deve essere considerata come un’immissione sul mercato separata e la recinzione di sicurezza è un componente di sicurezza ai sensi della definizione di cui all’art. 2 c) della Direttiva Macchine 2006/42 / CE. Il fabbricante delle recinzioni deve condurre la procedura di valutazione CE della conformità e apporre la marcatura CE, fornendo la Dichiarazione CE di Conformità e le istruzioni. Nulla cambia se la recinzione di sicurezza progettata dal costruttore della recinzione viene fornita al costruttore di macchine come unità completa, seppur suddivisa nelle sue parti costitutive che il costruttore della macchina deve assemblare (secondo le istruzioni che devono essere fornite dal costruttore della recinzione di sicurezza). Il mero assemblaggio del kit di costruzione non comporta alcun atto di progettazione che potrebbe determinare uno spostamento della responsabilità progettuale per l’intera recinzione di sicurezza dal costruttore della recinzione al costruttore della macchina.

the protection fence is destined to eliminate); b) or the producer of the fences obtains the relevant design information for particular types of machines and under his own initiatie designs safety fencing appropriate to these types of machines and places them on the market (ready to install). The responsibilities In all these cases, the fencing producer no longer acts as a subcontractor of the manufacturer, but acts on his own initiative and responsibility: it is here not only de facto, but also de iure, the “producer” of the security fence. The delivery of the safety fence to the machine manufacturer must be considered as a separate entry into the market and the security fence is a safety component within the meaning of the definition in art. 2 c) of the Machinery Directive 2006/42 / EC. The manufacturer of enclosures must conduct the EC conformity assessment procedure and affix the EC marking, providing the EC declaration of conformity and instructions. Nothing changes if the safety fence designed by the fence manufacturer is supplied to the machine builder as a complete unit, even if 40

«In genere i singoli elementi della recinzione non sono destinati a fornire una funzione di sicurezza; lo fanno solo quando vengono riuniti insieme per uno scopo specifico» «In most cases, the individual “elements of the fence” are not intended to provide a security function, they do so only when they are brought together for a specific purpose» 3. Componenti individuali di recinzioni di sicurezza e combinazioni di singoli componenti senza alcuna funzione di sicurezza I singoli componenti/elementi di recinzioni di sicurezza che vengono forniti separatamente sono componenti semplici, e non componenti di sicurezza, perché non possono in quanto tali (cioè di per sé) assicurare alcuna funzione di sicurezza. Nessun marchio CE deve esservi apposto. In altre parole, elementi individuali di recinzioni che possono essere usati sia come elementi singoli di recinzioni sia in combinazione con altri, ma che non sono né capaci né intesi a svolgere alcuna funzione di sicurezza ai sensi della Direttiva Macchine 2006/42/CE, sono da considerarsi elementi semplici. Non sono

classificati come componenti di sicurezza e non devono essere marcati CE. Il loro montaggio non deve comportare la creazione di alcuna barriera di sicurezza, né di qualsiasi recinzione di sicurezza. Precisazioni e un’eccezione Una funzione di sicurezza, ai sensi dell’art. 2 c) della Direttiva Macchine 2006/42 / CE, nel caso di recinzioni di sicurezza può essere garantita solo quando la recinzione di sicurezza è integrata con la macchina. Solo l’insieme completo può, per esempio, impedire l’accesso a una zona pericolosa. Di conseguenza, solo la recinzione di sicurezza nella sua interezza può essere presa a riferimento per decidere se in ciascun singolo caso una recinzione di sicurezza costituisce un componente di sicurezza definito dalla legislazione pertinente del macchinario. Come regola generale, i singoli componenti e gli elementi di recinzioni di sicurezza (ad esempio elementi di recinzione, elementi di griglia) non sono in grado di svolgere alcuna funzione di sicurezza e non sono componenti di sicurezza ai sensi della Direttiva Macchine finché vengono forniti come singoli elementi separati. Un’eccezione alla regola si applica se, ad esempio, singole parti - come una porta su un percorso di accesso alla macchina o un singolo elemento per quanto riguarda la sua applicazione specifica - possono impedire l’accesso a una zona pericolosa, in questo caso questi singoli componenti soddisfano una funzione di sicurezza.

Chi volesse suggerire degli argomenti da approfondire in questa rubrica, dedicata alle norme e agli standard riguardanti il settore grafico-cartotecnico, può scrivere a: redazione@convertingmagazine.it Anybody who wishes tu suggest a topic to analyze in this new section, dedicated to the updates of regulations and standards regarding the graphics-converting industry, can write to redazione@convertingmagazine.it

subdivided into its constituent parts that the machine builder must assemble (according to the instructions to be provided by the safety fence manufacturer) . The mere assembly of the construction kit does not involve any design act that could result in a shift of design responsibility for the entire safety fence from the fence manufacturer to the machine builder. 3. Individual components of safety fencing and combinations of individual components without any safety function The individual components/elements of safety fences that are supplied separately are simple components, not safety components, because they can not as such (ie in themselves ) ensure a safety function. No CE mark must be affixed to them. In other words, individual elements of fences that can be used both as single elements of fences and in combination with others, but which are neither capable nor intended to perform any safety function under the Machinery Directive 2006/42/ EC, are to be considered simple elements. They are not classified as safety components and do not have EC markings. Their assembly must not

involve the creation of any safety barrier or any safety fence. Details and an exception A safety function, pursuant to art. - 2 c) of the Machinery Directive 2006/42 /EC, in the case of safety fences can only be guaranteed when the safety fence is integrated with the machine. Only the complete system can, for example, prevent access to a dangerous area. As a result, only the entire safety fence can be taken as a reference to decide whether in each individual case a safety fence constitutes a safety component defined by the relevant machinery legislation. As a general rule, the individual components and elements of safety fences (eg fencing elements, grid elements) are not able to per form any safety function and are not safety components under the Machinery Directive as long as they are supplied as individual separate elements. An exception to the rule applies if, for example, individual parts - such as a door on a machine access path or a single element with regard to its specific application - can prevent access to a dangerous area, in this case these individual components fulfill a safety function.

1/2019

36-41 TECNOLOGIE_LEGISLAZIONE.indd 40

27/02/19 17:21


Vi aspettiamo a ICE EUROPE Monaco 12-14 marzo Hall 6 Stand 110

roto print type

ATEX certified

questione di sicurezza explosion prevention

Esa Red

sleeve

La sicurezza è un valore. E sui valori non si risparmia: si investe. Per questo è nata Esa Red, la prima e unica sleeve al mondo certificata ATEX per stampa rotocalco con assistenza elettrostatica, il massimo della sicurezza contro i rischi d’incendio ed esplosione negli ambienti di stampa. Risultato della più evoluta ricerca Rossini, leader mondiale nella produzione di rulli e matrici per la stampa di imballaggi flessibili, Esa Red elimina l’effetto ionizzante delle gomme tradizionali e le sue potenziali pericolose conseguenze, consentendo di lavorare in tutta sicurezza indifferentemente con sistemi TOP loading ACE, Eltex, Enulec, Spengler e di stampare su qualsiasi supporto. Perché non c’è qualità senza sicurezza.

the rossini world • italy • united kingdom • france • germany • spain • romania • brasil • usa • india • china

36-41 TECNOLOGIE_LEGISLAZIONE.indd 41

ionising remove

70 85 SHORE A

hardness range

www.rossini-spa.it

27/02/19 17:21


Adesivi poliuretanici per packaging alimentare: una nuova frontiera Dalla multinazionale leader nel mondo degli inchiostri e vernici arriva una linea di adesivi per laminazione basati su una tecnologia innovativa, che soddisfa entrambe le richieste di salute e sicurezza di operatori e consumatori, così come le esigenze di prestazione in fase di converting. E oggi viene integrata da un adesivo poliuretanico con contenuto di isocianato monomerico libero inferiore al limite normativo dello 0,1%, ad elevata macchinabilità e con veloci tempi di reticolazione. Pierangelo Brambilla Tutti gli adesivi poliuretanici disponibili sul mercato prevedono l’utilizzo di isocianati (aromatici e alifatici) all’interno della loro formulazione. Semplificando, possiamo distinguere gli isocianati utilizzati nella produzione di prepolimeri uretanici in due gruppi: quelli legati al polimero, per reazione chimica, e quelli liberi all’interno del prodotto isocianico finale.

Mentre i primi sono saldamente inclusi nella struttura del polimero e, per via dell’elevato peso molecolare, non hanno possibilità di movimento e di migrazione, l’isocianato libero (o monomero isocianico) ha un basso peso molecolare e quindi può facilmente muoversi e migrare attraverso i substrati che costituiscono il laminato utilizzato per creare packaging flessibile. In seguito alla

Pierangelo Brambilla è Product Manager Lamination Adhesives Europe in Sun Chemical Group SpA. In questo articolo parla della “filosofia” formulativa e del processo che hanno dato vita alla linea di adesivi per laminazione SunLam Monomer Free. Pierangelo Brambilla is Product Manager Lamination Adhesives Europe in Sun Chemical Group SpA. In this article, he talks about the “philosophy” of formulation and the process that gave birth to the line of SunLam Monomer Free laminating adhesives.

A new frontier in food packaging - polyurethane adhesives

From the world-leading multinational of inks and varnishes comes a range of laminating adhesives based on an innovative technology, which addresses both the health and safety requirements of operators and consumers as well as the performance demands in the converting phase. Underpinning the range is a polyurethane adhesive that has a free monomeric isocyanate content lower than the regulatory 0.1% limit, is highly machinable and delivers fast cross-linking times. By Pierangelo Brambilla While all polyurethane adhesives available on the market require the use of aromatic and aliphatic isocyanates within their formulation, we can divide the isocyanates used in the production of urethane prepolymers into two groups: those bound to the polymer, by chemical reaction, and the free isocyanates within the final product. While the 42

former are firmly included in the polymer structure and, due to their high molecular weight, cannot possibly move or migrate, the free isocyanate (or free isocyanate monomer) has a low molecular weight and therefore can easily move and migrate through the substrates that make up the laminate used to create flexible packaging. On reacting with

water, present in the environment or in the packaged product, the free isocyanate can give rise to the formation of amines and especially to Primary Aromatic Amines (PAA), which, being classified as dangerous to human health, are subject to a specific, very low, migration limit. To ensure compliance with this limit and therefore meet all health and safety requirements, Sun Chemical has developed a technology called SunLam Monomer Free, which is characterized by a specific production process that reduces the quantity of free monomeric isocyanate below the regulatory limit of 0.1%. Thanks to this, the adhesives produced with this technology offer greater reactivity and negligible migration, below even the regulatory limits imposed on monomeric isocyanates. As a consequence, the SunLam Monomer Free adhesives are also exempt from the specific labelling obligations and related hazard statements required for adhesives with a higher free monomeric isocyanate content. The special

1/2019

42-47 TECNOLOGIE IN_DEPTH.indd 42

25/02/19 19:54


TECNOLOGIE INDEPTH

«I nuovi adesivi monomer free consentono di effettuare il taglio dei laminati a distanza di 8-10 ore dal processo di laminazione» «The new monomer free adhesives allows the cutting of the laminates at a distance of 8-10 hours from the rolling process» reazione con acqua, presente nell’ambiente o nel prodotto confezionato, l’isocianato libero può dare luogo alla formazione di ammine e specialmente ad Ammine Aromatiche Primarie (PAA), che come è noto sono soggette ad uno specifico limite di migrazione, molto basso, in quanto classificate come pericolose per la salute. Per assicurare il rispetto di tale limite e, dunque, rispettare tutte le richieste di salute e e sicurezza, Sun Chemical ha sviluppato una tecnologia denominata SunLam Monomer Free, caratterizzata da uno specifico processo produttivo atto a ridurre il quantitativo di isocianato monomerico libero al di sotto del limite normativo dello 0,1%. Grazie a questo, gli adesivi prodotti con questa tecnologia sono caratterizzati al contempo da una maggiore reattività e da una migrazione trascurabile, addirittura inferiore ai limiti restrittivi imposti dalla legislazione in materia di isocianati monomerici. Come conseguenza, i SunLam Monomer Free sono anche esenti dall’obbligo di etichettatura specifica e relative indicazioni di pericolo. Dall’insieme delle caratteristiche e funzionalità peculiari di questi adesivi, deriva una maggiore sicurezza per gli stampatori che devono gestirli in fase di produzione e di applicazione, e una totale assenza di rischi tossicologici, fin da subito, per il consumatore.

Le responsabilità del converter e il ruolo dell’adesivo Come gli operatori sanno bene, il decadimento delle ammine aromatiche non è legato solo

al tipo di adesivo utilizzato ma anche ad altri fattori, sotto il controllo del converter, fra cui: - la tipologia dei film impiegati nella produzione del laminato, assai diversi per spessore, qualità, grado, - la grammatura di adesivo applicata, - le condizioni di reticolazione: tempo e temperatura. La legislazione (ci riferiamo qui in particolare alle norme FWR e GMP) stabilisce che è responsabilità del converter osservare le buonepratiche di fabbricazione e assicurare che il prodotto finito sia idoneo allo scopo per cui è stato progettato. Questo, fra l’altro, significa che il converter debba assicurare anche la verifica della migrazione delle amminearomatiche al di sotto dei limiti previsti. In tale contesto, la scelta dell’adesivo “giusto”

Rischio isocianati: gli orientamenti del legislatore UE Gli isocianati, nello specifico i diisocianati monomerici liberi a basso peso molecolare, sono riconosciuti e classificati come sensibilizzanti respiratori e vengono utilizzati estensivamente in Unione Europea in numerosi prodotti e applicazioni (adesivi e sigillanti, rivestimenti, prodotti reattivi bicomponente, schiume). Dalla manipolazione e dall’esposizione degli isocianati, o dei prodotti che li contengono, può derivare una malattia professionale come l’asma occupazionale: un tema ben conosciuto da diversi decenni e che pone una seria problematica. Inoltre, alla presenza degli isocianati è correlata anche la formazione di ammine aromatiche primarie, alcune delle quali sono classificate come cancerogene. Per tutelare la salute del lavoratore così come del consumatore finale e cittadino, l’Unione Europea, tramite l’Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche (ECHA) e attraverso i processi di registrazione e di restrizione del Regolamento REACH, sta emanando una legislazione specifica, finalizzata a limitare e restringere l’utilizzo di tali materiali. Questo lavoro si sviluppa lungo tre le direttrici: • prevedendo uno schema di formazione obbligatoria per i lavoratori nell’uso professionale e industriale degli isocianati, • aumentando il livello di misure tecniche e organizzative per la gestione del rischio, in modo da assicurare la manipolazione sicura degli isocianati sul luogo di lavoro, • promuovendo lo sviluppo e l’utilizzo di prodotti che contengono isocianati monomerici liberi in concentrazioni estremamente basse ossia significativamente al di sotto del limite che pone un potenziale rischio di 0.1%.

The isocyanate risk: the guidelines of the EU legislator characteristics and functionalities of the SunLam Monomer Free adhesives offer greater reassurance for press operators, who have to handle the products during production and application, and a total absence of toxicological risks, right from the start, for the consumer.

The responsibilities of the converter and the role of the adhesive As operators are aware, the decay of aromatic amines is not only linked to the type of adhesive used, but also to other factors, under the control of the converter, including: the type of film used in the production of the laminate (which can be very different in terms of thickness, quality and, grade), the basis weight of the adhesive applied, and the cross-linking conditions (time and temperature). The legislation (in particular, the FWR and GMP regulations) states that it is the converter’s responsibility to observe good manufacturing

Isocyanates, specifically free monomeric di-isocyanates with low molecular weight, are recognized and classified as respiratory sensitizers and are used extensively in the European Union in numerous products and applications (adhesives and sealants, coatings, two-component reactive products, foams). The manipulation and exposure to isocyanates, or the products that contain them, can lead to professional diseases such as occupational asthma: a matter that has been well known for several decades and which poses a serious problem. Furthermore, the formation of primary aromatic amines is also correlated with the presence of isocyanates, some of which are classified as carcinogenic. To protect the worker’s health as well as that of the final consumer and citizen, the European Union, through the European Chemicals Agency (ECHA) and through REACH Regulatory registration and restriction processes, is issuing specific legislation, aimed to limit and restrict the use of such materials. This work develops along three lines: • providing a mandatory training scheme for workers in the professional and industrial use of isocyanates, • increasing the level of technical and organizational measures for risk management, so as to ensure the safe handling of isocyanates in the workplace, • promoting the development and use of products containing free monomeric isocyanates in extremely low concentrations, ie significantly below the limit that poses a potential risk of 0.1%.

1/2019

42-47 TECNOLOGIE IN_DEPTH.indd 43

43

25/02/19 19:54


TECNOLOGIE INDEPTH

diventa cruciale. Ed è per questo che è stato formulato SunLam Monomer Free: per via delle sue particolari caratteristiche chimiche, questo prodotto garantisce a priori la rispondenza del laminato finito ai dettami delle normative, evitando il rischio di migrazione delle ammine aromatiche e - fattore cruciale - senza dipendere dai fattori esterni di cui sopra. Inoltre, il processo produttivo del SunLam genera un polimero senza odore, e dunque, non interferisce nelle caratteristiche organolettiche dei prodotti confezionati. È anche esente da NIAS (Not Intentionally Added Substances, come tipicamente gli oligomeri ciclici), e perciò garantisce elevati livelli di sicurezza per gli operatori e di sicurezza alimentare per il consumatore.

Il problema delle prestazioni: un processo ad alta velocità Le cronache di settore sono piene di riferimenti a problemi generati dal mancato rispetto, da parte del converter, dei (lunghi) tempi necessari ad assicurare il corretto compimento dei vari passaggi necessari a produrre e stampare un film per l’imballaggio alimentare. Problemi che, spesso, si possono ricondurre

practices and to ensure that the finished product is suitable for the purpose for which it was designed. This, among other things, means that the converter must also verify that the migration of primary aromatic amines is below the expected limits. In this context, the choice of the “right” adhesive becomes crucial. This is why SunLam Monomer Free has been formulated: because of its particular chemical characteristics, use of the product guarantees a priori that the finished laminate will comply with the regulations, avoiding the risk of aromatic amines migrating and, crucially, without having to take into account the external factors mentioned above. Furthermore, the production process of SunLam generates an odourless polymer, and therefore does not interfere with the organoleptic characteristics of the packaged products. It is also free from NIAS (Not Intentionally Added Substances, typically cyclic oligomers) and so ensures a high level of safety for operators and of food safety for the consumer. 44

alla difficoltà di coniugare le esigenze della tecnologia con quelle degli utilizzatori/clienti. Sul mercato, infatti, attualmente esistono adesivi a basso contenuto monomerico o a rapido decadimento delle ammine aromatiche primarie. Essi sono caratterizzati o da un’elevata viscosità che li rende difficili da usare sulle macchine laminatrici, o da un lento tempo di reticolazione chimica, ne-

periore contenuto di isocianato monomerico, garantiscono il veloce sviluppo delle proprietà meccaniche del polimero, consentendo così di effettuare il taglio dei laminati a distanza di 8-10 ore dal processo di laminazione. I vantaggi lungo l’intero ciclo di lavorazione, e in particolare quelli derivati dall’eliminazione del tempo di attesa prima della spedizione del laminato all’utilizzatore finale, sono evidenti. Quanto alla macchinabilità, il particolare processo produttivo dei SunLam Monomer Free consente di ottenere un sistema adesivo con una viscosità moderata. Questo ne consente l’impiego sulle macchine laminatrici a tem-

cessaria a garantire la necessaria resistenza meccanica del polimero. Questi limiti vanificano di fatto il vantaggio del veloce decadimento delle ammine aromatiche primarie. La nuova serie di adesivi monomer free senza solvente della famiglia SunLam risolvono anche questi problemi. Pur rispondendo alle esigenze di sicurezza alimentare e degli , come descritto in precedenza, non pregiudica il normale meccanismo di reticolazione chimica. Rispetto ai sistemi “convenzionali” a su-

perature di utilizzo “normali” (nell’ordine dei 50-55 °C), anche ad alte velocità di laminazione (sopra i 400 m/min), senza pregiudicare l’aspetto estetico dei laminati realizzati. Non solo. In funzione del basso contenuto di monomero libero, la tecnologia monomer free risulta anche meno influenzata dalle condizioni di umidità ambientale, dimostrando un’elevata stabilità chimico-fisica sulla macchine di laminazione (pot life) con conseguente stabilità della grammatura applicata e facilità di pulizia dei rulli da parte degli operatori.

The performance problem: a high-speed process

do not affect the normal chemical cross-linking mechanism. Compared to “conventional” systems with a higher content of monomeric isocyanate, they guarantee the rapid development of the mechanical properties of the polymer, thus allowing the cutting of the laminates as quickly as eight to ten hours after the rolling process. SunLam therefore provides clear benefits throughout the entire processing cycle, but, in particular, by eliminating waiting time before the laminate is shipped to the end user. As for the machinability, the SunLam Monomer Free production process enables an adhesive system with a moderate viscosity. This allows its use on laminating machines at “normal” use temperatures (in the order of 50-55°C), even at high rolling speeds (above 400 m / min), without affecting the aesthetic appearance of the laminates. Additionally, because of the low content of free monomer, the monomer free technology is also less influenced by environmental humidity conditions, making it highly stable, both chemically and physically, on laminating machines (pot life), so that the weight of the applied coating remains stable and the rollers can be easily cleaned.

The industry chronicles are full of references to problems created by the failure of converters to spend the (long) time needed to ensure the correct completion of the various steps necessary to produce and print a film for food packaging. These problems can often be attributed to the difficulty of combining the needs of technology with those of the user/customer. There are currently on the market adhesives with a low monomeric content or a rapid decay of primary aromatic amines. These adhesives are characterized either by a high viscosity that makes them difficult to use on laminating machines, or by a slow chemical cross-linking time that is, necessary to guarantee the required mechanical strength of the polymer. Such limits actually undermine the advantage of the fast decay of primary aromatic amines. The new solventless, monomer free adhesives from the SunLam family also solve these problems. While meeting operator and food safety needs, as described above, they

1/2019

42-47 TECNOLOGIE IN_DEPTH.indd 44

25/02/19 19:54


TECNOLOGIE INDEPTH

Gli adesivi per laminazione? Custom e sostenibili Storia e prospettive dei SunLam: una nuova famiglia di prodotti che assomma le competenze tecniche maturate in decenni di leadership da DIC Group in Giappone, con gli esiti dell’intenso lavoro di “tailorizzazione” effettuato dalla sua affiliata Sun Chemical per soddisfare le esigenze (e legislazioni) degli operatori europei e americani. Con un occhio molto attento all’ambiente. EP

In Europa Sun Chemical è leader sul mercato degli inchiostri ma la sua offerta - è cosa nota - copre tutti i prodotti e soluzioni per la prestampa, gestione del colore e protezione del marchio (lastre, inchiostri, vernici, coating, materiali di consumo…), facendone un fornitore unico per mondo delle Arti Grafiche e altri ambiti applicativi. Da qualche anno, inoltre, la multinazionale affiliata al gruppo giapponese DIC si muove con vivacità anche nel segmento degli adesivi. Col marchio SunLam, Sun Chemical propone una famiglia completa di prodotti per laminazione per il packaging flessibile, a base solvente, solvent free e a base acqua. Ereditano la competenza maturata in decenni di leadership dalla casamadre DIC Group (un gigante in Oriente), e sono stati rivisitati sotto alcuni aspetti formulativi per incontrare le esigenze degli utilizzatori europei e americani, condizionate da logiche e legislazioni peculiari. Parliamo di una serie di attività di R&D, accordi commerciali, definizione di strutture organizzative eccetera che hanno dato vita a un

ramo di business coerente e consistente, con immediati riscontri sul mercato. È una storia interessante, per esito e per prospettive. Ce la racconta in questa intervista Pierangelo Brambilla, Product Manager Lamination Adhesives Europe in Sun Chemical Group SpA, ed elemento di spicco del progetto internazionale SunLam. Rispetto ad altri prodotti Sun Chemical per la stampa e il converting di imballaggio flessibile, gli adesivi per laminazione SunLam sono relativamente nuovi. Perché l’ingresso in questo mercato? E con quali atout? Sun Chemical fa parte del gruppo giapponese DIC che è il leader asiatico nella produzione di resine sintetiche e nel segmento degli adesivi per laminazione opera da più di trent’anni con una market share di tutto rispetto. Si tratta di prodotti “sensibili”, le cui prestazioni svolgono un ruolo determinante nella qualità del packaging flessibile, e che per Sun Chemical rappresentano dunque un potenziale molto promettente. Sia perché il gruppo si

Adhesives for lamination? Custom and sustainable

The history and prospects of SunLam: a new family of products that combines the technical expertise gained in decades of leadership by the DIC Group in Japan, with the results of the intense “tailoring” work carried out by its subsidiary Sun Chemical to meet the needs (and legislations) of European and American operators. With a keen eye to the environment. EP In Europe Sun Chemical is a leader in the ink market but its offer - as is known - covers all products and solutions for prepress, color management and brand protection (plates, inks, varnishes, coatings, consumables ...) , making it a sole supplier for the world of Graphic Arts and other application fields. Moreover, in the last few years the multinational affiliated to the Japanese group DIC has been very lively in the adhesives segment. Under the SunLam brand, Sun Chemical offers a complete family of laminating products for flexible, solvent-based, solvent-free and water-based packaging. They inherit the expertise gained in decades of leadership from the DIC Group parent company

(a giant in the East ), where the formulations have been partially revisited in order to meet the needs of European and American users, conditioned by their own specific, peculiar logic and legislation. We are talking about a series of R&D activities, commercial agreements, definition of organizational structures, etc. which have given rise to a coherent and consistent business segment, with immediate feedback on the market. The story is an interesting one, both for its outcome and its prospects. Pierangelo Brambilla, Product Manager Lamination Adhesives Europe at Sun Chemical Group SpA, and a leading figure in the international SunLam project, tells us all about it in this interview.

propone come provider unico di tutto ciò che serve per realizzare un packaging stampato (compensando così anche business declinanti come, tipicamente, quello degli inchiostri per la stampa di quotidiani, Ndr) sia perché il patrimonio di competenze tecniche maturato in Giappone rappresenta una vera e propria miniera di formule ed esperienze applicative. Il progetto di valorizzarle e adeguarle alle richieste dei mercati occidentali è partito nei primi anni del 2000 e nel 2013 abbiamo iniziato a commercializzare i primi prodotti. Da quanto tempo lavora a questo progetto? Con quale background e ruolo? Sono arrivato in Sun Chemical proprio nel 2013, con una formazione da chimico e

Compared to other Sun Chemical products for printing and converting flexible packaging, the SunLam lamination adhesives are relatively new. Why the entry into this market? And with what advantages? Sun Chemical is part of the Japanese DIC group, which is the Asian leader in the production of synthetic resins and in the segment of laminating adhesives where it has been operating for more than thirty years with a respectable market share. These are “sensitive” products, whose performances play a decisive role in the quality of flexible packaging, and that hence for Sun Chemical have a very promising potential. Both because the group proposes itself as a sole supplier of all that is needed to create printed packaging (thus also compensating for declining businesses such as, typically, the inks for printing newspapers, Ed.) And because the wealth of technical skills matured in Japan represents a veritable mine of formulas and application experiences. The project to enhance them and adapt them to the demands of the western markets started in the early 2000s and in 2013 we started to market the first products. How long have you been working on this project? What was your background and role? I joined Sun Chemical in 2013, with a chemistry 1/2019

42-47 TECNOLOGIE IN_DEPTH.indd 45

45

25/02/19 19:54


TECNOLOGIE INDEPTH

di proporsi come azienda innovativa in ogni linea di prodotti.

un’esperienza di lavoro maturata nelle grandi multinazionali del settore adesivi. In Sun sono stato coinvolto in un progetto interessante: trasformare la miniera di prodotti sviluppati in DIC Group in un’offerta “buona” per l’Europa e l’America: se nel packaging flessibile i giapponesi sono avanti anni luce, è anche vero che lavorano in un mercato piuttosto chiuso, governato da proprie logiche e norme di riferimento. Dunque cosa avete fatto? Abbiamo rivisitato meticolosamente i prodotti disponibili nel portofolio della casa madre DIC per assicurarne la conformità alla normativa europea, anzitutto sulla migrazione, per comporre un pacchetto completo e valido di prodotti a base solvente e solventless. Dopodiché, sostenuti dai primi successi di vendite in Europa, abbiamo esteso il progetto all’America Latina e infine al Nordamerica: oltre a essere il product manager per gli adesivi di laminazione in Europa mi interfaccio con i colleghi americani e asiatici al fine di avere una visione globale del mercato dell’imballaggio flessibile, capirne le esigenze e le dinamiche di sviluppo. Possiamo così sviluppare soluzioni globali innovative, coerentemente con la filosofia Sun Chemical

training and a work experience gained in the large adhesive industry multinationals. In Sun I was involved in an interesting project: transform the mine of products developed in DIC Group into a “good” offer for Europe and America: if the Japanese are light years ahead in flexible packaging, it is also true that they work in a rather closed market, governed by their own logic and rules. So what did you do? We meticulously revisited the products available in the portfolio of the DIC parent company to ensure compliance with European regulations, first of all on migration, to build up a complete and valid package of solvent and solventless products. Then, supported by the first sales successes in Europe, we extended the project to Latin America and finally to North America: in addition to being the product manager for laminating adhesives in Europe, I interface with my American and Asian colleagues to have a global vision of the flexible packaging market, to understand its needs and development dynamics, in order to develop innovative global solutions, reflecting the Sun Chemical philosophy of proposing itself as an innovative company in every product line. You not only worked on the family products: How does the partnership with Sapici fit into 46

Non avete lavorato solo sui prodotti di famiglia: come rientra nel disegno strategico di Sun Chemical la partnership con Sapici? Il mercato ha risposto molto bene alle nostre proposte; trovare dei partner con una tecnologia forte e customizzata con cui collaborare ci avrebbe aiutato ad aumentare le nostre quote in questa parte del mondo. Con Sapici in occasione dell’interpack 2017abbiamo siglato un accordo che assegna a Sun Chemical l’esclusiva della commercializzazione degli adesivi di entrambe le società in una serie di mercati esteri (Nordamerica, America Latina, Milddle East, Sudafrica), mentre a livello europeo concorriamo come aziende separate ma Sun Chemical integra l’offerta a marchio proprio con la tecnologia Sapici. Oggi siamo dunque in grado di competere su tutti i mercati con una piattaforma completa di prodotti allo stato dell’arte e, cosa che conta almeno altrettanto, con una rete di assistenza capillare, dedicata e formata per supportare i clienti nelle loro esigenze quotidiane in merito al processo di laminazione: in questi ultimi anni il nostro CTS (Customer Technical Service) del settore adesivi è stato di molto potenziato. Quali sono le caratteristiche peculiari degli adesivi Sun Chemical? Anzitutto la completezza e la qualità dell’offerta: la nostra gamma comprende tutte le tecnologie - a base solvente, a base acqua

the strategic design of Sun Chemical? The market has responded very well to our proposals; finding partners with a strong and customized technology to work with would help us increase our shares in this part of the world. With Sapici at interpack 2017 we signed an agreement that assigns Sun Chemical the exclusive marketing of the adhesives of both companies in a series of foreign markets (North America, Latin America, Middle East, South Africa), while at European level we compete as separate companies but Sun Chemical integrates its own brand offer with Sapici technology. Today we are therefore able to compete on all markets with a complete platform of stateof-the-art products, dedicated and formed to support the customers in their daily demands as regards the lamination process: over the last few years our adhesive sector CTS (customer technical service) has been greatly improved. What are the special characteristics of Sun Chemical adhesives? First of all, the completeness and quality of our offer: our range includes all the technologies - solvent based, waterbased and solventless - necessary to cover all laminating needs. And then you have the performance. In fact, even if for us the prevailing chemistry remains polyurethane, because it is versatile, easy to use and

e solventless – necessarie a coprire ogni esigenza di laminazione. E poi le prestazioni. Infatti, anche se la chimica preponderante resta quella poliuretanica, perché è versatile, di facile utilizzo e reperibilità a livello di materia prima, i nostri adesivi sono formulati “con il senno di poi” ossia in modo da semplificarne l’utilizzo da parte degli utilizzatori e risolvere alcune problematiche tecniche. In questo senso abbiamo lavorato avendo ben presente le richieste tipiche del converter sotto differenti punti di vista. In sintesi, riguardano sia la sicurezza alimentare e degli operatori, la facilità di utilizzo dei prodotti e la produttività sia la velocità di laminazione e la riduzione dei tempi di conversione del laminato prodotto. Dove indirizzate la R&D? Che obiettivi vi date per il prossimo futuro? Lo sviluppo degli adesivi per laminazione non si ferma mai, proprio perché Sun Chemical si propone come un’azienda innovatrice anche in questo settore. I prodotti SunLam vengono continuamente rivisti e perfezionati alla luce dei progressi delle tecnologie, dell’evoluzione delle normative e degli orientamenti del mercato. E se l’attenzione è sempre puntata sugli aspetti tossicologici delle formule, perché la tutela della salute umana è imprescindibile, anche quella dell’ambiente catalizza, come noto, gli sforzi dell’intera supply chain. Da qui al 2025, anno fissato dai grandi brand eco-oriented per raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità nel packaging, buona parte dei nostri sforzi saranno tesi a migliorare ulteriormente - in tutte le linee di prodotto Sun Chemical, non solo gli adesivi - i requisiti

for its ready availability as a raw material, our adhesives are formulated “with hindsight” or that is in order to simplify their use and solve some technical problems. In this sense, we have worked being fully aware of all the typical converter requirements, which can be summed up as food and operator safety, product ease of use, productivity both in terms of lamination speed and reduction in converting times of the laminate produced. Where do you direct your R&D? What are your goals for the near future? The development of lamination adhesives never stops, precisely because in this sector too Sun Chemical proposes itself as an innovative company. SunLam products are continuously reviewed and refined in the light of advances in technology, regulatory developments and market trends. And if the focus is always on the toxicological aspects of the formulas, because the protection of human health is uppermost, as is well known that too of the environment catalyzes the efforts of the entire supply chain. From now until 2025, the year set by the major eco-oriented brands to achieve their sustainability objectives in packaging, a large part of our efforts will be aimed at further improving environmental compatibility requirements – this in all Sun Chemical product lines, not just

1/2019

42-47 TECNOLOGIE IN_DEPTH.indd 46

25/02/19 19:54


TECNOLOGIE INDEPTH

di compatibilità ambientale. E su questo terreno c’è ancora molto da fare, anzitutto per chiarire cosa intendere per sostenibilità. Noi, ad esempio, abbiamo indirizzato gli sviluppi degli adesivi in entrambe le direzioni della “compostabilità” e di una migliore riciclabilità dell’imballaggio flessibile. In quest’ottica abbiamo già nel nostro portfolio un adesivo base acqua compostabile industriale, cosi come un adesivo base solvente che incrementa la barriera all’ossigeno dei laminati, specialmente indicato per lo sviluppo di imballaggi mono-materiale a base poliolefinica. Che principio avete sposato? Siamo pragmaticamente agnostici: percorriamo tutte le strade. Lavoriamo con grande impegno insieme a brand owner, produttori di substrati e converter per valutare modi e problematiche di un “re-design” dell’imballaggio flessibile che risponda ai trend di mercato (compostabilità e riciclabilità) senza pregiudicare le prestazioni a livello meccanico e di barriera garantite attualmente dalle strutture multi-materiale. Senza mai perdere di vista il mantenimento della shelf life dell’alimento confezionato né la riduzione del peso dell’imballo (lightweighting). Inoltre, ci poniamo come nuovo obiettivo un’interlocuzione mirata con tutta la filiera, in particolare con le aziende specializzate nel riciclo degli imballaggi plastici, per sviluppare nuove tecnologie che permettano di realizzare un’economia circolare anche in questo settore.

Rendi competitiva la tua azienda gestendola dal preventivo alla contabilità passando dal CRM alla BUSINESS INTELLIGENCE

www.edigit.eu

adhesives. And here a lot still needs doing, first of all to clarify what we mean by sustainability. We for example, have developed our adhesives both in terms of directing the market towards “compostability” and in order to improve the recyclability of flexible packaging. With this in mind, we already have an industrial compostable waterbased adhesive in our portofolio, as well as a solvent based adhesive that increases the oxygen barrier of laminates especially indicated for the development of mono-material polyolefin-based packaging. What principles have you married? We are pragmatically agnostic: All ways are open to us. We work with great commitment along with the brand owners, substrate producers and converters to evaluate the ways and problems of a “re-design” of flexible packaging that responds to market trends (compostability and recyclability) without jeopardizing the current performance guaranteed for the multi material structures in terms of mechanical and barrier performance, while keeping the focus both on maintaining the shelf life of the packaged food and general lightweighting of packaging. In addition, we set ourselves the new objective of a dialogue with the entire supply chain, especially with companies that specialize in the recycling of plastic packaging.

42-47 TECNOLOGIE IN_DEPTH.indd 47

25/02/19 19:54


Pompe a doppia membrana: un componente cruciale La linea di pompe a doppia membrana di Debem Srl rappresenta la scelta ottimale per il trasferimento di inchiostri e vernici (sia base acqua sia base solvente) e l’installazione diretta su macchine da stampa. I modelli della serie Cubic e Boxer, in particolare, sono ideali per l’alimentazione di varie tipologie di inchiostri (anche grassi) e solventi. Gli inchiostri fluidi vengono utilizzati su macchine rotative per stampa roto e flexo grazie a un sistema che comprende due o più cilindri e una vasca sottostante detta calamaio; la pompa a membrana, posizionata a bordo macchina o immediatamente al di sopra del contenitore dell’inchiostro (solitamente un fustino da 25 l), preleva l’inchiostro e lo porta al calamaio. In questo contesto, le pompe a doppia membrana Debem garantiscono molti vantaggi, anzitutto portata costante e senza spruzzi, facilità nella regolazione del flusso e silenziosità. Inoltre permettono di miscelare il prodotto, sono facili da installare e sono più sicure grazie all’assenza di corrente elettrica (spesso richiesto in Atex 1-2). L’ottima regolazione di portata e pressione non aumenta la temperatura del fluido trasferito. Queste pompe permettono di trattare anche prodotti delicati, hanno costo contenuto e possono trovare un impiego perfetto anche su macchine spalmatrici e accoppiatrici, per la movimentazione di colle e liquidi viscosi e adesivi. Tutte le pompe Debem possono essere realizzate in PP - PVDF - AISI 316 - Alu e sono certificate IECEx e Atex zona 1 e 2.

Double diaphragm pumps: a crucial component The Debem Srl line of double diaphragm pumps is the best choice for the transfer of inks and varnishes (both water and solvent based) and direct installation on printing machines. The Cubic and Boxer series models, in particular, are ideal for feeding various types of inks (including greases) and solvents. The fluid inks are used on rotary and flexo printing machines thanks to a system comprising two or more cylinders and a tank underneath called inkwell; the membrane pump, positioned on the machine or immediately above the ink container (usually a 25 l pail), picks up the ink and takes it to the inkwell. In this context, the Debem double 48

diaphragm pumps provide many advantages, above all constant flow and without splashes, facilitated by the flow regulation and quiet operation. Moreover they allow the product to be mixed, they are easy to install and they are safer thanks to the absence of electric current (often requested in Atex 1-2). The excellent flow and pressure regulation does not increase the temperature of the transferred fluid. These pumps enable treatment of even delicate products, have a low cost and can also be used on also on coating and laminating machines, for the handling of glues and viscous liquids and adhesives. All Debem pumps can be made of PP - PVDF - AISI 316 - Alu and are certified IECEx and Atex zones 1 and 2.

Gestionali ERP per le Industrie Grafiche

Edigit International, leader nella fornitura di sistemi ERP/MES per tutti i settori delle industrie grafiche, ha avviato il 2019 con slancio, sulla spinta dei successi raccolti lo scorso anno alle fiere Print4All e Viscom. Grazie ai frutti del costante investimento in tecnologie innovative, alla focalizzazione sulle esigenze del Cliente, e alla competenza e passione del suo team di esperti, Edigit ha potuto presentare una serie di nuove soluzioni per le diverse aree di attività dell’impresa grafica. Ecco una breve rassegna per punti: - il software ERP Edigit Business, progettato per ottenere la perfetta integrazione fra tutte le aree aziendali: CRM, amministrazione, magazzino, logistica, produzione, Business Intelligence (per quell’analisi dei dati che ormai è diventata strategica in ottica Industria 4.0 e consente di usufruire delle agevolazioni di legge). Davvero interessante la demo virtuale 3D grazie a cui i visitatori hanno potuto “entrare in un’azienda reale” e “toccare con mano” tutte le funzionalità di questo sistema; - le nuove soluzioni in ambiente .NET, fra cui figura il nuovo CRM.WEB che permette di monitorare tutte le attività commerciali, gestire nuovi progetti, verificare offerte e

conferme, condividere con i colleghi un calendario delle attività e aprire direttamente le richieste di preventivo; - il sistema ERP Edigit Business per una gestione delle commesse di produzione sempre più personalizzata nei vari settori delle industrie grafiche: packaging rigido e flessibile, etichette, nonché stampa tradizionale commerciale ed editoriale; - la piattaforma web2print e-commerce; - la nuova Edigit Cloud Platform, che consente di usufruire di un servizio Cloud di altissimo livello per la sicurezza e la salvaguardia dei dati aziendali; - il gestionale di contabilità Business che, integrato ad Edigit, garantisce un ERP completo sempre aggiornato con le normative fiscali, e comprende anche il modulo per la gestione della fatturazione elettronica.

ERP management software for Graphics Industries Edigit International, leader in the supply of ERP/MES systems for all sectors of the graphic industries, has got off to a good start in 2019 , driven by the successes achieved last year at the Print4All and Viscom fairs. Thanks to the fruits of the constant investment in innovative technologies, the focus on the needs of the customer, and the expertise and passion of its team of experts, Edigit was able to present a series of new solutions for the different areas of activity of the graphics enterprises. Here is a brief point by point review: - the ERP Edigit Business software, designed to achieve perfect integration between all company areas: CRM, administration, warehouse, logistics, production, Business Intelligence (for that analysis of the data that has now become strategic in view of Industry 4.0 and that allows one to take advantage of the benefits of law). Really interesting the 3D virtual demo thanks to which visitors could “enter a real company” and “touch” all the features of this system; - new solutions in the .NET environment, including the new CRM.WEB that allows you to monitor all commercial activities, manage new projects, verify offers and confirmations, share with colleagues a schedule of activities and directly open requests for a quote ; - the Edigit Business ERP system for the management of increasingly customized production orders in the various sectors of the graphic industries: rigid and flexible packaging, labels, as well as traditional commercial and editorial printing; - the web2print e-commerce platform; - the new Edigit Cloud Platform, which allows the use of a high-level Cloud service for the security and protection of company data; - the Business accounting management system, integrated with Edigit, guarantees a complete ERP that is always up-todate with tax regulations, and also includes the module for managing electronic invoicing.

1/2019

48-51 TECNOLOGIE NEWS.indd 48

27/02/19 12:37


TECNOLOGIE

Controllo della viscosità made in Italy alla Clemson University

Su stimolo Pamarco, che distribuisce i suoi prodotti in Stati Uniti Canada e Messico, Gama ha donato alla Clemson University, nella Carolina del Sud, un sistema G31 per il controllo della viscosità e del pH degli inchiostri e delle vernici. Il viscosimetro è stato installato su una macchina da stampa flexo per il cartone ondulato in uso presso l’ateneo. Pamarco, che sostiene da anni l’Università nella ricerca e sperimentazione delle tecnologie di stampa, non ha faticato a incontrare il favore della società italiana, specializzata nella costruzione di apparecchiature elettroniche per il controllo di processi industriali nel settore grafico. «L’industria della stampa in America è costantemente coinvolta nell’incrementare la qualità, la ripetitività e ovviamente la produttività de processi - afferma Ward Walsh, direttore generale di Gama Americas - dove tanto contano l’aggiornamento tecnologico e la formazione. Come leader di tecnologie innovative forniamo strumenti di controllo e di correzione automatica degli inchiostri e delle vernici per incrementare la qualità di stampa e ci impegneremo, insieme a Pamarco, nel proseguire la collaborazione con la Clemson University per formare i tecnici delle prossime generazioni». La donazione ha un valore di oltre 50.000 $ a cui si sono aggiunti altri strumenti utili

48-51 TECNOLOGIE NEWS.indd 49

per le attività di formazione. Kern Cox, coordinatore del progetto alla Clemson University, ringrazia: «Il nuovo sistema di controllo di processo donato da Gama rappresenta un importante accessorio per la nostra flessografica Bobst e un prezioso strumento di didattica, che faciliterà la comprensione della relazione tra il pH e viscosità degli inchiostri, durante tutta la fase di stampa».

Italian ink viscosity control system to Clemson University Encouraged by Pamarco, which distributes its products in the United States, Canada and Mexico, Gama has donated to the Clemson University, in South Carolina, a G31 system to control the viscosity and pH of inks and varnishes. The viscometer was installed on a flexo printing machine for corrugated cardboard used at the university. Pamarco, which has supported the University for years in researching and experimenting with printing technologies, had no difficulty in encountering the favor of the Italian company, specialized in the construction of electronic equipment for the control of industrial processes in the graphic sector. «American printing industry strives to meet the ever-increasing demands for quality, consistency and productivity» said Ward Walsh, General Manager at GAMA Americas, “where technological

upgrades and training count». «As a leader of innovative technologies, we provide the tools for automatic ink and varnish control and correction to increase the printing quality. Together with Pamarco, we will make our effort to continue the collaboration with the Clemson University in educating the next generation of engineers». The donation is valued in excess of 50,000.00 dollars and additional tools for education and training have been added. Kern Cox, project coordinator at Clemson University, expressed his thanks: «The new process control system donated by Gama is an important accessory for our Bobst flexo and a valuable teaching tool, which will facilitate the understanding of the relationship between the pH and viscosity of inks, throughout the printing phase»

27/02/19 12:37


Omet accelera sull’ibrida powered by Durst e altri progetti Molteno 24-25 gennaio 2019. 3 eventi in 1 alla scorsa open house Omet che inaugura il “Drome” dedicato alle demo live e alle prove con i clienti, di-mostra agli operatori internazionali le prestazioni dell’ibrida flexo-digitale sviluppata con Durst e annuncia la nuova sede dove, l’anno prossimo, confluiranno tutte le attività inerenti le macchine da stampa. Il mercato del package printing (in questo caso di fascia stretta) è affamato di novità, e l’ibrido catalizza l’attenzione degli operatori. Lo dimostra, fra l’altro, il successo dell’open house organizzata a fine gennaio da Omet nel nuovo Drome di Molteno, per mostrare come funziona davvero (senza “effetti speciali da fiera” hanno puntualizzato con orgoglio i manager che hanno introdotto l’evento) l’ibrida di fascia stretta XJet powered by Durst. L’evento è stato organizzato (bene) per permettere agli operatori in visita di toccare con mano ciò che la macchina permette di effettuare velocemente e con semplicità, in linea e (argomento cruciale) in modo economicamente competitivo: lavori di qualità fino a 20mila metri in flexo+digitale inkjet con eventuali nobilitazioni e altri tipi di finissaggio. Altissimo l’interesse: 250 ospiti sono arrivati da tutto il mondo, fra converter, giornalisti specializzati e brand owner che condizionano il mercato. A loro Marco Calcagni, direttore commerciale e portavoce della società lecchese, per l’occasione ha annunciato per il 2020 l’inaugurazione di una nuova mega sede a pochi minuti del Drome di Molteno, dove Omet trasferirà tutte le attività produttive e non della BU macchine da stampa.

Innovare per creare valore: la case study Italgrafica Le prestazioni della Omet XJet powered by

Durst sono state documentate dai relatori e dai test live, oltre che dalla testimonianza di Francesco Niorettini, AD Italgrafica (gruppo di 3 società con core business nelle etichette autoadesive, con un turnover di 18 milioni e 70 dipendenti), utilizzatore soddisfatto di macchine Omet dall’89, e primo acquirente dell’XJet ibrida. «Le nostre etichette - spiega l’imprenditore veneto - servono tutti i settori industriali, che approcciamo con l’obiettivo di soddisfare esigenze particolari, ad esempio di materiali e adesivi specifici, dati variabili, RFId, QRCode dinamici e altre lavorazioni speciali che richiedono lo sviluppo di soluzioni innovative

ad hoc. Fino al 2015 avevamo limitato lo sfruttamento del digitale alla sola stampa dei dati variabili. Ma dopo le prime esperienze abbiamo capito che per soddisfare un insieme esigenze sempre più severe di qualità, economicità e rapidi tempi di consegna, dovevamo investire in una macchina ibrida che ci permettesse di realizzare anche i lavori più sofisticati in un unico passaggio, e magari anche in tirature più lunghe». L’acquisto della Omet XJet, nel 2017, ha permesso di raggiungere esattamente questo obiettivo. «Possiamo realizzare etichette fortemente customizzate, dal multipagina

Omet accelerates on the hybrid powered by Durst and other projects Molteno 24-25 January 2019. 3 events in 1 at the last Omet open house that inaugurates the “Drome” dedicated to live demos and customer trials, to demonstrate to international operators the performance of the flexo-digital hybrid developed with Durst and to announce the new location where, next year, all the activities related to the printing presses will be merged. The package printing market (in this case narrow web) craves new features, and the hybrid catalysed the attention of the operators. This was demonstrated, among other things, by the success of the open house organized at the end of January by Omet in the new Drome at Molteno, to show how (without “special effects from the fair” the managers who introduced the event proudly pointed out) the narrow-end hybrid XJet powered by Durst really works. 50

The event was organized (well) to allow visiting operators to gain direct experience of what the machine can do quickly and easily online and (crucial topic) in an economically competitive way: quality jobs up to 20 thousand metres in flexo + digital inkjet with various possible types of finishing. The interest was very high: 250 guests arrived from all over the world, including converters, specialized journalists and brand owners

«Volevamo una linea su cui realizzare etichette personalizzate contenendo la spesa, anche su tirature meno brevi: un’etichetta particolare non può costare più del prodotto…» «We wanted a line on which to create personalized labels containing the expense, even on shorter runs: a particular label can not cost more than the product ... »

who condition the market. Marco Calcagni, sales manager and spokesman for the Lecco-based company, for the occasion announced the inauguration in 2020 of a new mega-site just a few minutes away from the Drome at Molteno, where Omet will transfer all the production and other activities of its BU print presses.

Innovate to create value: the Italgrafica case study The performances of Omet XJet powered by Durst were documented by the speakers and live tests, as well as by the testimony of Francesco Niorettini, AD Italgrafica (group of 3 companies with core business in self-adhesive labels, with a turnover of 18 million and 70 employees), a satisfied user of Omet machines since 1989, and the first purchaser of the hybrid XJet. «Our labels - explains the Veneto businessman serve all the industrial sectors, which we approach with the aim of meeting particular needs, for example of specific materials and adhesives, variable

1/2019

48-51 TECNOLOGIE NEWS.indd 50

01/03/19 08:55


TECNOLOGIE

Omet XJet powered by Durst: scheda tecnica Velocità massima fra 78 e 200 m/min Fascia di stampa 330/340 - 430 - 530 mm Infeed/outfeed servo driven Registro longitudinale e trasversale automatico Controllo di registro integrato Risoluzione stampa digitale 1200x1200 dpi Numero di colori CMYK + W, O, V, G (optional) Dimensione goccia 2 - 6 pl Tecnologie integrabili: flexo UV e a base acqua, serigrafia rotativa, inkjet digitale; fustellatura, raccolta sfrido Rock’n’Roll “Dual Function”, cold e hot foil, laminazione in linea, peel & seal, delam/relam-stampa su adesivo, Monotwin Cut, fustella a cambio facilitato (Twist), Rock’n’Roll Dual Function, sistemi di asciugamento ad aria calda Drying & Curing.

Omet XJet powered by Durst: data sheet Maximum speed between 78 and 200 m/min Print web 330/340 - 430 - 530 mm Infeed outfeed servo driven Longitudinal and transversal automatic register Integrated register control Digital printing resolution 1200x1200 dpi Number of colors CMYK + W, O, V, G (optional) Drop size 2 - 6 pl Integrable technologies: UV and water based flexo, rotary screen printing, digital inkjet; die cutting, Rock’n’Roll “Dual Function” scrap collection, cold and hot foil, inline lamination, peel & seal, delam/relam-print on adhesive, Monotwin Cut, easy change punch (Twist), Rock’n’Roll Dual Function, Drying & Curing hot air drying systems.

al dato variabile e tantissime altre cose (la macchina è composta da 4 gruppi di stampa flexo in linea con il modulo Drust per la stampa a 8 colori, e altre attrezzature per lavorazioni e accoppiamenti: applicazione di foil a freddo, stampa sul retro e su adesivi, verniciatura fustellatura…), ottimizzando i costi e con notevoli economie. Se facendo fuori linea parte dei lavori, stampare speciale oltre 2-3000 metri non era più redditizio, con questa ibrida superiamo i 15 e talvolta i 20mila metri».

Attualmente, racconta Niorettini, in Italgrafica l’ibrida Omet-Durst viene sfruttata al 50% per fare dei lavori convenzionali, beneficiando delle economie tipiche del digitale (a partire dai tempi di avviamento quasi nulli), e per il resto per stampare lavori speciali sui substrati più diversi. «A magazzino ne abbiamo più di 150 compresi frontali e adesivi e riusciamo a stampare alla massima qualità su tutto. E la nostra qualità è quella della prestampa Kodak NX, da cui non si torna indietro».

data, RFId, dynamic QRCodes and other special processes that require development of ad hoc innovative solutions. Until 2015 we had limited the exploitation of digital to the printing of variable data only. But only after the first experiences did we realize that to meet a set of increasingly stringent requirements of quality, economy and fast delivery times, we had to invest in a hybrid machine that would allow us to perform even the most sophisticated jobs in a single step, and maybe even in longer runs». The purchase of the Omet XJet, in 2017, allowed us to exactly achieve this goal. «We can create highly customized labels, from multi-page to variable data and many other things (the machine is composed of 4 flexo printing units in line with the Durst module for 8-color printing, and other equipment for processing and laminating: The application of cold foil, printing on the back and on stickers, painting die-cutting ...), optimizing costs and with considerable savings. If doing part of the work off-line, special printing over 2-3000 metres was no longer profitable, with this hybrid we

exceed 15 and sometimes 20 thousand metres». At the moment, Niorettini recounts, in Italgrafica the hybrid Omet-Durst is exploited 50% to do conventional jobs, benefiting from the typical digital economies (beginning with almost zero start times), and beyond that for printing special jobs on the most diverse substrates. «In our warehouse we have more than 150 including fronts and stickers and we can print at the highest quality on everything. And our quality is that of the Kodak NX prepress, from which we can never turn back”.

The characteristics of the digitized Durst XJet On the Omet Xjet the Durst Tau RSC inkjet printing unit and the flexo units and the Omet X6 converting modules - including the exclusive Monotwin Cut - coexist in single-pass printing of pantone colors and full backgrounds, finishing and converting modules ( cold foil, hot foil, lamination, painting, die cutting, cutting and rewinding). The new Durst Tau 330 RSC digital inkjet module

Le caratteristiche della XJet digitalizzata Durst Sulla Omet XJet convivono il gruppo di stampa inkjet Durst Tau RSC e le unità flexo e i moduli di converting Omet X6 - tra cui l’esclusivo Monotwin Cut - per la stampa in un unico passaggio di pantoni e fondi pieni, moduli di nobilitazione e converting (cold foil, hot foil, laminazione, verniciatura, fustellatura, taglio e ribobinatura). Il nuovo modulo digitale Durst Tau 330 RSC a getto d’inchiostro UV stampa con larghezza di 330 mm fino a 78 metri/min a 1200 x 1200 dpi di risoluzione. Grazie agli otto gruppi colore (CMYK + W + OVG) e ai nuovi inchiostri pigmentati offre una qualità di stampa molto elevata con una copertura del 98% della gamma di colori pantone. La configurazione flessibile (può essere vista come tre macchine in una) permette di utilizzarla come soluzione ibrida, come linea flexo stand-alone o digitale stand-alone in base alla tiratura e al livello di personalizzazione richiesto. Alla demo nel Drome di Omet ha mantenuto tutte le promesse, così come l’altra macchina in demo: la Omet iFlex in configurazione ibrida con asciugamenti UV e LED. L’evento di Molteno ha ospitato anche un intervento di Sergio Veneziani - che ha illustrato l’interessante progetto Ritrama di etichette linerless e i suoi vantaggi in termini di risparmi, velocità e sulla sostenibilità ambientale - e la presentazione delle soluzione dei 15 partner–sponsor: Apex, Asahi, Avery Dennison, Control Technique, Erhardt+Leimer, GEW, Kurz, Italfinance, Ritrama, Rossini, Rotometrics. Swedev, Tesa, Vetaphone e Zeller+Gmelin.

prints with a width of 330 mm up to 78 metres/min at 1200 x 1200 dpi resolution. Thanks to the eight color groups (CMYK + W + OVG) and the new pigmented inks it offers a very high print quality with a coverage of 98% of the pantone color range. The flexible configuration (it can be seen as three machines in one) makes it possible to use it as a hybrid solution, as a stand-alone flexo or standalone digital line based on the print run and the level of customization required. It kept all its promises the demo in the Omet Drome along with other demoed machine: the Omet iFlex in hybrid configuration with UV and LED drying. The Molteno event also hosted an intervention by Sergio Veneziani - who illustrated the interesting Ritrama project of linerless labels and its advantages in terms of savings, speed and environmental sustainability – and also featured the presentation of the solution of the 15 partner-sponsors: Apex, Asahi, Avery Dennison, Control Technique, Erhardt + Leimer, GEW, Kurz, Italfinance, Ritrama, Rossini, Rotometrics. Swedev, Tesa, Vetaphone and Zeller + Gmelin. 1/2019

48-51 TECNOLOGIE NEWS.indd 51

51

27/02/19 12:37


dominocommunication.it

DA SEMPRE PIONIERI NELL’INNOVAZIONE Da sempre I&C si occupa di trovare e proporre ai propri clienti le soluzioni tecnologiche più innovative per migliorare l’efficienza e la gestione dei processi produttivi. Perché non ci sono frontiere per chi vuole essere un passo avanti.

AGENTE E DISTRIBUTORE IN ESCLUSIVA

I&C - Via Ronchi, 39 - 20134 Milano - T +39.0226417365 - F +39.0226418707 info@iec-italy.com - www.iec-italy.com

Astronauta Converting.indd 1 52-55 TECNOLOGIE ILMEX.indd 52

21/02/19 27/02/19 10:35 12:40


dominocommunication.it

19 10:35

TECNOLOGIE

Pulizia laser degli anilox e dintorni: nuove proposte per la qualità di stampa Anteprima europea all’OH di gennaio, dove Ulmex ha mostrato in funzione l’innovativo sistema LaserClean e illustrato tutti i prodotti necessari all’operare dello stampatore, compreso un esclusivo servizio di pulizia a domicilio. Ufficializzata per l’occasione la partnership con Rotec-gruppo Flint (maniche e adattatori). A beneficio di operatori e giornalisti specializzati, a gennaio Ulmex ha organizzato presso la propria sede di Padova un’open house di tre giorni, vivace e affollata, che ha visto la partecipazione dei grandi costruttori di macchine e di stampatori importanti attenti all’evoluzione delle tecnologie. Obiettivo: dare il giusto rilievo a tutti gli elementi che svolgono un ruolo determinante nella stampa flexo e roto, e

illustrare l’efficacia e i vantaggi del sistema di pulizia laser per cilindri anilox Laser Clean. Il direttore vendite Ulmex Italia Angelo Maggi, con l’ausilio dei membri del team commerciale Alessio Polastro e Corrado Bianchi, ha descritto i prodotti delle principali case che si sono affidate alla capacità di marketing e commercializzazione dell’esclusivista padovano (ma altre ne troviamo

in portfolio). Citiamo anzitutto Kurt Zecher (anilox), TKM Meyer (racle), Fasnacht (viscosimetri), Pavel (compattatori), Soprin (strumenti di misura), Oxy Dry (sistemi di lavaggio e affini), LaserClean (che oltre alle attrezzature offre i consumabili per la pulizia degli anilox). Particolarmente attiva sul fronte del servizio ai clienti, Ulmex si è anche dotata di un reparto per la produzione di tenute per camera racla Flexo end Seals, realizzate con precisione geometrica con tecnologia digitale e materiali altamente performanti. Il vantaggio della realizzazione “in casa” di questi prodotti, oltre al controllo della qualità, è la capacità di garantire consegne entro le 24h.

Laser Clean: il test sugli anilox dei clienti e il servizio di pulizia a domicilio Le aziende interessate alla dimostrazione dal vivo del sistema Laser Clean (accanto a noi i rappresentanti dello stampatore Fiorini e del costruttore di macchine Uteco), hanno accolto l’invito di Ulmex e hanno portato a pulire i loro cilindri, spesso in condizioni “sfidanti”. A giudicare dai commenti raccolti nel corso dalla giornata, il risultato del test è stato molto convincente, con benefici rilevanti sia sulla vita dell’anilox, che la corretta pulizia e manutenzione allungano in misura rilevante, sia sulla qualità e uniformità della stampa.

Laser cleaning of aniloxes and thereabouts: new proposals for print quality European preview at the OH in January, where Ulmex showed the innovative LaserClean system illustrating all the products needed to operate the printer, including an exclusive onsite cleaning service. The partnership with Rotec-Flint group (sleeves and adapters) was officialised for the occasion. In January, for the benefit of operators and specialized journalists, Ulmex organized a lively and crowded three-day open house at its Padua site, which saw the participation of major machine manufacturers and important printers attentive to the evolution of technologies. Target: give the right emphasis to all the elements that play a decisive role in flexo and roto printing, and illustrate the effectiveness and advantages of their anilox laser cleaning system. The sales manager for Ulmex Italy Angelo Maggi, with the help of the members of the

sales team Alessio Polastro and Corrado Bianchi, described the products of the main companies that have relied on the marketing and trading skills of the Padua based exclusivist (but we found other manufacturers in their portfolio). First of all we mention Kurt Zecher (aniloxes), TKM Meyer (doctor blades), Fasnacht (viscometers), Pavel (compactors), Soprin (measuring instruments), Oxy Dry (washing systems and similar), LaserClean (which besides the equipment offers consumables for anilox cleaning). Particularly active in terms of

customer service, Ulmex also has a department for the production of Flexo end Seal doctor blade chambers, made with geometric precision using digital technology and high performance materials. The advantage of the “in-house” realization of these products, besides the quality control, is the ability to guarantee deliveries within 24h.

Laser Clean: customer anilox testing and onsite cleaning service The companies interested in the live demonstration of the Laser Clean system (next to us the representatives of the printer Fiorini and the machine manufacturer Uteco), accepted Ulmex’ invitation to clean their cylinders, something that often occurred in “challenging” conditions. Judging by the comments gathered during the day, the test result was very convincing, affording significant benefits both regarding the life of the anilox, that the correct cleaning and maintenance lengthened considerably, as well as to the quality and uniformity of the print. «LaserClean - Angelo Maggi explained to the guests 1/2019

52-55 TECNOLOGIE ILMEX.indd 53

53

27/02/19 12:40


TECNOLOGIE

«LaserClean - ha spiegato agli invitati Angelo Maggi - rappresenta un sistema inedito e di efficacia ineguagliata per rimuovere ogni tipo di residuo, anche secco, annidato in profondità nelle cellette. In questo modo si ottimizzando tempi e processi di stampa e, sottolineo, si evita di ricorrere prima del tempo all’assai più onerosa procedura di rigenerazione». Al demo center di Ulmex abbiamo assistito a un ciclo completo, durato meno di mezz’ora, per la pulizia di un cilindro anilox tavola 100 cm. Inoltre, gli esperti Ulmex hanno illustrato il servizio di pulizia cilindri, ceramici o cromati, effettuato da tecnici specializzati direttamente al domicilio dell’utilizzatore. Si tratta di un servizio “24/7 giorni”, che si può effettuare sia in modalità In che Off-Line, ed è particolarmente apprezzato anzitutto dalle aziende piccole e medie, che movimentano un numero di anilox relativamente contenuto e dunque non sempre trovano conveniente installare una macchina fissa. «A un anno dal suo avvio – sottolineano in Ulmex - il suo successo cresce tanto da avere richiesto il potenziamento della flotta di Service-Truck, composta da camion strutturati in modo da poter trattare anche i cilindri più grandi e pesanti».

Già in uso presso stampatori americani e asiatici, in Italia il Laser Clean ha trovato il suo primo utilizzatore proprio in un cliente di Ulmex (primo anche in Europa), a cui sarebbe stata spedita la macchina in mostra all’open house.

Da Rotec un nuovo adattatore a cuscinetto d’aria Dal dicembre scorso Ulmex è rivenditore esclusivo per l’Italia anche di Rotec, società del Gruppo Flint (leader mondiale nella produzione di inchiostri) che progetta e realizza maniche porta clichè, adattatori e cover in fibra di vetro per la protezione degli anilox. L’accordo, ufficializzato in occasione del FlexoDay 2018, amplia ulteriormente la gamma di soluzioni ad alto tasso di innovazione offerte dall’azienda padovana. Tra le proposte più recenti, l’adattatore brevettato Rotec® Eco Bridge, per macchine da stampa flexo e dispositivi per il montaggio di lastre. Rotec® Eco Bridge è un adattatore con un anello in metallo traspirante, in grado di creare un cuscinetto d’aria che consente il montaggio rapido e semplice delle maniche. Questo ponte riduce fino al 90% il volume d’aria richiesto e fino al 30% il rumore, migliorando sensibilmente la facilità e la rapidità di montaggio.

A ICE Europe una ribobinatrice compatta hi-tech Euromac Costruzioni Meccaniche è stata fondata nel 1968 a Villanova Monferrato e oggi si è affermata a livello globale come uno dei primi produttori di taglierine ribobinatrici per film plastici, laminati, carta, alluminio e altri materiali per imballaggi flessibili. A ICE Europe proporrà ai visitatori una dimostrazione interattiva di tutti i modelli più importanti del suo vasto porfolio, con un focus particolare sulla ribobinatrice monoblocco compatta modello CB-800. La CB800 è una macchina con avvolgimento bidirezionale, disegnata con l’obiettivo di ridurre gli scarti e di offrire ai converter una soluzione in grado di incrementare la produttività. Assistita da un controllo tensione in closed-loop ed equipaggiata con una tavola di giunta con bloccaggio nastro individuale, raggiunge una velocità di produzione fino a 600 m/ min e rappresenta lo stato dell’arte in fatto di funzionalità di recupero bobine. Molti gli optional a disposizione degli utilizzatori, che possono così configurare la macchina in funzione delle proprie esigenze. Da citare, in particolare, l‘unità di taglio dei rifili, i vari sistemi di ispezione - dallo stroboscopio al controllo di qualità al 100% - e le attrezzature per applicazioni speciali, come i dispositivi di marcatura laser e di spalmatura.

- represents an unprecedented system of unparalleled efficiency to remove any type of residue, even dry, nested deep in the cells. In this way we optimize printing times and processes and, I stress, we avoid having to resort ahead of time to much more onerous regeneration procedures». At the Ulmex demo center we witnessed a complete cycle, lasting less than half an hour, for the cleaning of a 100 cm anilox cylinder. In addition the Ulmex experts illustrated the ceramic or chromium cylinder cleaning service carried out by specialized technicians directly on the customer’s premises. This is a “24/7 days” service, which can be performed both in the In and Off-Line mode, and is particularly appreciated first and foremost by small and medium-sized companies, which handle a relatively limited number of aniloxes and therefore do not always find the installation of a fixed machine economically viable. «One year after its launch - they underlined in Ulmex – its success has been such as to require the expansion of the Service-Truck fleet, consisting of structured trucks so as to be able to treat even the biggest and 54

heaviest cylinders». Already in use with American and Asian printers, in Italy Laser Clean found its first user in a customer of Ulmex (first in Europe), that sent out the machine on show at the open house.

A new air-cushion adapter from Rotec Since last December Ulmex has also been the exclusive dealer for Italy of Rotec, a company of the Flint Group (world leader in the production of inks) that designs and manufactures cliché sleeve adapters and fibreglass covers for the protection of aniloxes. The agreement, formalized during FlexoDay 2018, further expands the range of high-innovation solutions offered by the Paduan company. Among the most recent proposals, the patented Rotec® Eco Bridge adapter for flexo printing machines and plate mounting devices. Rotec® Eco Bridge is an adapter with a transpirant metal ring, able to create an air cushion that allows the quick and easy fitting of the sleeves. This bridge reduces the volume of air required by up to 90% and noise up to 30%, significantly improving ease and speed of assembly.

Euromac Costruzioni Meccaniche s.r.l., was founded in 1968 in Villanova Monferrato and is one of world’s leading producers of slitters rewinders for plastic films, laminates, paper, aluminium foil and other materials for food and non-food flexible packaging. During the ICE exhibition, Euromac will have an interactive demonstration of all models and showcases the compact mono-block designed CB-800 doctor rewinder, which is a bi-directional running machine fully developed to reduce waste and offer converters a solution that could increase their overall productivity. Assisted by a Closed-Loop tension control, production speed of up to 600 m/min and a splicing table with individual web clamping facility, the CB-800 features top range roll recovering functionality. A slitting-unit for edge trim could be one of the many optional possibilities. Also various Inspection systems from stroboscope to 100% quality control can be installed as well as particular applications with laser scoring and hot-melt equipment.

1/2019

52-55 TECNOLOGIE ILMEX.indd 54

27/02/19 12:40

©graffiti

At ICE Europe a compact, hi-tech rewinder


ASPIRA AL MEGLIO... New Aerodinamica

©graffiti

M O R E T H A N A S P I R AT I O N

52-55 TECNOLOGIE ILMEX.indd 55

www.newaerodinamica.com 27/02/19 12:40


Il digitale parte dalla testa. E come corre!

Uteco: il testimonial soddisfatto Domenico Raccioppoli, CEO Nuova Erreplast, è una persona riservata, ma ha accettato di buon grado di testimoniare, davanti alla platea internazionale di esperti, la propria soddisfazione per il buon esito dell’acquisto della prima Sapphire EVO del mondo. Pur con le limitazioni dovute al fatto che la macchina, per ora, sta lavorando presso lo stabilimento del costruttore (il trasferimento da Colognola a Marcianise avverrà nei prossimi mesi), stampa a pieno ritmo una varietà di lavori che prima il converter campano non era in grado di effettuare. «Nuova Erreplast è cresciuta in dieci anni da 3,5 a 27,5 milioni di fatturato, anzitutto grazie ai grandi investimenti in tecnologia. Ora, con l’ingresso in azienda del digitale Uteco, e con la costruzione di un nuovo stabilimento da 56mila mq in grado di tenere i ritmi “imposti” dai successi commerciali, abbiamo posto le basi per lo sviluppo ulteriore. Il digitale, infatti, per noi non rappresenta un’alternativa alla flexo ma la tecnologia che ci mancava per poter soddisfare le esigenze di personalizzazione e testare sullo scaffale i prodotti nuovi. Senza contare i vantaggi economici che si ottengono sommando i risparmi per l’assenza di cliché ai maggiori margini assicurati da lavori come questi». La macchina fornita da Uteco a Nuova Erreplast integra un gruppo flexo per la stampa dei fondi pieni e un elemento per la spalmatura, che permette di ottenere l’effetto soft touch tanto apprezzato dal mercato. «La nostra Sapphire EVO - sottolinea infatti Raccioppoli - non è come le altre ma è stata modificata per le nostre esigenze. È un pezzo unico». Aldo Peretti, CEO e Presidente di Uteco, gli fa eco: «La personalizzazione è la nostra cifra. Tutte le nostre macchine vengono adattate per poter lavorare come richiede ciascun converter». Ma il vantaggio forse meno scontato di questo investimento riguarda il rapporto con i grandi clienti: «Questa macchina e gli innumerevoli progetti che è in grado di realizzare hanno attirato l’attenzione delle grandi multinazionali del largo consumo, che sono venute a vederla e a testare dei lavori. In questo modo abbiamo dunque avviato, in pochissimo tempo, rapporti con dei potenziali clienti molto più grandi di noi, affamati di tecnologie che permettano loro di realizzare, con la velocità vertiginosa del cambiamento odierno, nuove idee e nuovi prodotti. Novità e rapidità: queste, oggi, le parole chiave del successo».

56

Le nuove teste Prosper Plus per la stampa digitale inkjet in continuo e le ultime frontiere della tecnologia Ultrastream in termini di velocità, qualità ed economicità. Kodak scalda i motori in vista della prossima drupa e fa demo sulla Sapphire EVO del partner Uteco, in un Summit che ha riunito tecnologi, analisti e giornalisti specializzati di tutto il mondo. EP Appuntamento con gli influencer internazionali da Uteco. Organizzato da Kodak il 6 e 7 febbraio presso lo stabilimento del partner italiano (Uteco ha adottato il digitale inkjet Kodak per primo sulla sua ibrida Sapphire EVO), è stato ideato per spiegare alla stampa tecnica il ruolo determinante delle teste nella stampa digitale e le prerogative della tecnologia Ultrastream nel raggiungere risultati straordinari in termini di velocità (la Sapphire EVO corre a 300 m/min su carta e 200 su film plastico ) con una qualità superiore e un gamut molto esteso con i soli colori di quadricromia, utilizzando inchiostri ad acqua. Per l’occasione sono state presentare le teste di ultima generazione a marchio Prosper Plus, e le nuove frontiere dell’Ultrastream (1200 dpi di risoluzione, sebbene a “soli” 150 m/min: 3 volte superiore a quella del competitor di riferimento) che verranno lanciate ufficialmente alla prossima drupa 2020. Kodak chiarisce così che la recente cessione del business flexo al fondo di investimento Montague - un’operazione da 390 milioni di dollari di cui ha di molto beneficiato la R&D - non significa l’uscita dal mercato delle arti

grafiche, dove invece punta alto, anzitutto a packaging e labeling ma non solo. E dove, a dispetto del ritardo accumulato rispetto agli altri grandi player, concorre per un posto al sole puntando tutto sul digitale, con le carte di una tecnologia avanzata e di prestazioni che sparigliano i giochi non solo in termini di velocità ma anche di qualità e di economicità.

«Dopo la dismissione del business flexo, l’Inkjet Printing Group di Kodak si riposiziona sul mercato delle arti grafiche (packaging e labeling in primis) con un focus più spinto sul digitale» «After shedding their flexo business, Kodak’s Inkjet Printing group has repositioned itself on the graphic arts market (packaging and labeling first and foremost) with increased focus on digital packaging»

Digital starts from the head. And how it runs!

The new Prosper Plus heads for continuous digital inkjet printing and the latest frontiers of Ultrastream technology in terms of speed, quality and economy. Kodak revs up its engines ahead of the upcoming drupa and demonstrates on the Sapphire EVO of its Uteco partner, in a summit that brought together technologists, analysts and specialized journalists from all over the world. EP Appointment with international influencers at Uteco. Organized by Kodak on 6 and 7 February at the plant of the Italian partner (Uteco was the first to adopt the Kodak digital inkjet on its hybrid Sapphire EVO), the event was designated to explain to the technical

press the determining role of the printhead in digital printing and the prerogatives of Ultrastream technology in achieving extraordinary results in terms of speed (the Sapphire EVO runs at 300 m/min on paper and 150 on plastic film) with superior quality

1/2019

56-59 TECNOLOGIE UTECO.indd 56

25/02/19 19:57


TECNOLOGIE

Uteco: the satisfied testimonial

L’evento di Colognola Intitolato Enterprise Inkjet Systems (EIS) Packaging Summit and VIP Media Analyst, ha messo in campo informazioni dettagliate sui sistemi Kodak e dei suoi utilizzatori, ma anche storie e trend del mercato e i punti di vista di analisti competenti. Coinvolti, il top management della corporation americana, due utilizzatori che hanno puntato sul digitale Kodak e ne hanno raccontato prerogative e utilizzi (Domenico Raccioppoli di Nuova Erreplast, primo acquirente della Uteco Sapphire EVO e Ed Zumbiel dell’omonima cartotecnica americana, utilizzatore del sistema Kodak Prosper 6000S), oltre ad alcuni dei massimi esperti internazionali di stampa digitale: John Snow di Ahead of the curve, che dal palco dei relatori ha sviluppato un intervento molto stimolante sull’impatto del digitale sui brand e i consumatori e, fra il

and a very extensive gamut with only four colors, using water-based inks. For the occasion, the latest generation printheads under the Prosper Plus brand were presented, as well as the new frontiers of the Ultrastream (1200 dpi resolution, albeit at “only” 150 m/min: 3 times higher than its principal competitor) that will be officially launched at the next drupa 2020. Kodak makes it clear that the recent sale of the flexo business to the Montague investment fund - a 390 million dollar transaction which has greatly benefited R&D - does not mean leaving the graphic arts market, where it aims high, above all at packaging and labeling but not only there. And where, despite the delay accumulated compared to other major players, it competes for a place in the sun focusing on digital, were it holds all the cards of an advanced technology and performances that are game changers not only in terms of speed but also in terms of quality and of economy.

The Colognola-based event Entitled Enterprise Inkjet Systems (EIS) Packaging Summit and VIP Media Analyst featured detailed information on Kodak systems and its users, as well as market stories and trends and the views of competent analysts. The top management of the American corporation were involved along with two users who have focused on Kodak digital and recounted its prerogatives and uses (Domenico Raccioppoli of Nuova Erreplast, first purchaser of Uteco Sapphire EVO and Ed Zumbiel of the eponymous North American paperboard packaging producer, user of the Kodak system Prosper 6000S), as well as some of the leading international digital printing experts: John Snow from Ahead of the curve, who from the speakers’ rostrum gave a stimulating account on the impact of digital on brands and consumers and, in the audience, animating the debate

Domenico Raccioppoli, CEO of Nuova Erreplast, is a reserved person, but has willingly accepted, before the international audience of experts, to bear witness to his satisfaction with the successful outcome following the purchase of the first Sapphire EVO in the world. Even with the limitations due to the fact that the machine, for now, is working at the manufacturer’s (the transfer from Colognola to Marcianise will take place in the coming months), it fully prints a variety of jobs that the Campania based converter was not capable of carrying out beforehand. «Nuova Erreplast has grown in the last ten years from 3.5 to 27.5 million of turnover, above all thanks to the great investments in technology. Now, with the entry into the company of the Uteco digital machine, and with the construction of a new factory of 56 thousand square meters, to be able to keep up the rhythms “imposed” by the commercial successes, we have laid the foundations for further development. In fact, for us, digital is not an alternative to flexo but the technology we lacked to be able to meet the needs of customization and to test new products on the shelf. Not to mention the economic advantages that can be obtained by adding the savings due to the lack of clichés to the higher margins ensured by jobs like these».The machine supplied by Uteco to Nuova Erreplast integrates a flexo unit for the printing of solid backgrounds and an element for coating, which enables the attainment of the soft touch effect so appreciated by the market. «Our Sapphire EVO - in fact underlines Raccioppoli - is not like the others but has been modified to our needs. It’s one of a kind». Aldo Peretti, CEO and President of Uteco, echoes him: «Customisation is what we are all about. All our machines are adapted to work as each converter requires».But the perhaps less obvious advantage of this investment concerns the relationship with large customers: «This machine and the innumerable projects that it is able to realize have attracted the attention of the big retail multinationals, that have come to see it and to test their jobs. In this way, in a very short time, we have started relations with potential customers who are much bigger than us, hungry for technologies that allow them to create new ideas and new products at the heady speeds of today’s change. New features and speed: these are today’s keywords of success».

1/2019

56-59 TECNOLOGIE UTECO.indd 57

57

25/02/19 19:57


TECNOLOGIE

Sapphire Evo vola in Giappone È ufficiale. Una nuova Sapphire Evo è stata acquistata da Kinyosha, reputato trasformatore giapponese di packaging flessibile, con un forte orientamento alla “filiera corta” (serve prevalentemente il mercato locale) e di conseguenza anche alle tirature corte. La macchina da stampa ibrida-digitale messa a punto in Uteco Converting in collaborazione con Kodak raggiunge così “quota tre” a pochi mesi dalla presentazione ufficiale allo scorso Print4All. L’apripista è stato il converter campano Nuova Erreplast. Sapphire Evo flies to Japan It’s official. Another Sapphire Evo has been purchased by Kinyosha, a reputed Japanese flexible packaging converter, with a strong orientation to the “short supply chain” (mainly serving the local market) and consequently also for short runs. The hybrid-digital printing machine developed in Uteco Converting in collaboration with Kodak reaches a quota of 3 a few months after the official presentation at the last Print4All, after the previous installations at the Italian Nuova Erreplast (CE).

Domenico Raccioppoli Nuova Erreplast, Riccardo Passerini EISD Kodak e Aldo Peretti

Patti Smith Vice President WW Business Development & Marketing

pubblico, ad animare il dibattito con domande e osservazioni, David Zwang, consulente e contributor di WhatTheyThink, e Sean Smyth, print consultant di Smithers Pira.

La novità Prosper Plus Patti Smith, Vice President Worldwide Business Development & Marketing Enterprise Inkjet Systems Division, l’ha spiegato con dovizia di argomenti: in Kodak la tecnologia è sviluppata per offrire al mercato (converter e stampatori, nonché designer e brand) soluzioni complete, massimamente economiche e flessibili, che usino la più ampia varietà di substrati e permettano di lavorare senza limitazioni di creatività. Kodak Prosper Plus Imprinting per il packa-

with questions and observations, David Zwang, consultant and contributor of WhatTheyThink, and Sean Smyth, Smithers Pira print consultant.

The Prosper Plus new features Patti Smith, Vice President of Worldwide Business Development & Marketing explained the Enterprise Inkjet Systems Division in full: in Kodak, technology is developed to offer the market (converters and printers, as well as designers and brands) complete, totally economical and flexible solutions that use the widest variety of substrates and allow them to work without limitations of creativity. Kodak Prosper Plus Imprinting for packaging is based on a new generation of heads but also includes inks and a water-based varnish for indirect food contact, free of VOCs, mineral oils and any non-reactive UV components, for the treatment 58

ging è imperniato su una nuova generazione di testine ma comprende anche gli inchiostri alimentari e una vernice a base acqua per il contatto alimentare indiretto, priva di COV, oli minerali ed eventuali componenti UV non reattivi, per il trattamento di astucci di cartoncino teso e film per alimenti, bicchieri e piatti di carta e risme. Il sistema può essere integrato su macchine a marchio Kodak, come quella utilizzato da Zumbiel Digital, o di OEM indipendenti come l’ibrida Sapphire EVO di Uteco. Ma le teste possono anche essere commercializzate di per sé, per essere montate, ad esempio, parco installato di flexo Uteco, ghiotto target per la corporate americana, ma anche di offset e rotocalco. Le nuove teste sono proposte in 4 model-

of flat cardboard cartons and film for food, paper cups and plates as well as reams. The system can be integrated into Kodak branded machines, such as the one used by Zumbiel Digital, or independent OEMs like Uteco’s Sapphyre EVO hybrid. But the heads can also be marketed in their own right, to be mounted, for example, on Uteco’s installed flexo machine yard, an enticing target for the American corporate, but also featuring offset and gravure. The new heads are available in 4 models - two for narrow formats and two for large formats - able to reach speeds up to 260 and 600 m/min. The former are able to reproduce barcodes, QR codes, promotional information on competitions, etc., in one color or four-color process; the latter are ideal for applications on corrugated and folding cardboard, labels and packaging. Prosper Plus adopt a technology characterized by smaller ink droplets and higher resolution, which

Susan Cardot Director WW Sales Operations & Marketing

«L’inkjet continuo di Kodak raggiunge velocità da 3 a 4 volte superiori rispetto al digitale già presente sul mercato, con una qualità di 1200 dpi» «Kodak’s continuous inkjet reaches speeds 3 to 4 times higher than the digital already on the market, with a quality of 1200 dpi» li - due per formati stretti e due per grandi formati - in grado di raggiungere velocità fino a 260 e 600 m/min. I primi sono in grado di riprodurre codici a barre, codici QR, informazioni promozionali su concorsi eccetera, a un

accelerate drying and improve print quality. Kodak is working with a number of leading partners in their respective fields of activity, to further extend their application possibilities. With Michelman, for example, to test the compatibility of Kodak inks and technologies on various substrates, such as PET, nylon and PP; with large suppliers of adhesives, primers, inkjet inks ...; and of course with the OEMs to stimulate partnerships with the global manufacturers on the winning model of the one with Uteco (a specific function was created by Dan Denofsky), whose Sapphire EVO adopts all the components of the Kodak system, maximizing the advantages of Stream Inkjet of the American partner.

The evolution of the Ultrastream and the goals of Uteco Kodak’s continuous digital inkjet technolo-

1/2019

56-59 TECNOLOGIE UTECO.indd 58

25/02/19 19:57


TECNOLOGIE

solo colore o in quadricromia; i secondi sono ideali per applicazioni su cartone ondulato e pieghevole, etichette e packaging. Le Prosper Plus adottano una tecnologia caratterizzata da gocce d’inchiostro più piccole e risoluzione più alta, che accelerano l’essiccazione e migliorano la qualità di stampa. Kodak sta lavorando con una serie di partner leader nei rispettivi campi di attività, per ampliarne ulteriormente le possibilità applicative. Con Michelman, ad esempio, per testare la compatibilità degli inchiostri e delle tecnologie Kodak su svariati supporti, come PET, nylon e PP; con i grandi fornitori di adesivi, primer, inchiostri inkjet…; e naturalmente con gli OEM per stimolare partnership coi costruttori glo-

tromeccanica (MEMS) e dei semiconduttori (CMOS); piastre che ospitano 2560 ugelli dal diametro di circa 9 micron su file da 600 dpi; teste che adottano un sistema originale di ricircolo delle gocce di inchiostro basato sull’elettromagnetismo; pressione e flusso costanti di gocce dal diametro uniforme e piccolo, a basso impiego di energia, in grado di stampare con la massima precisione ogni tipo di tratto ed elemento grafico; inchiostri a base acqua e food compliant, basati su nanopigmenti che espandono il color gamut con una resa eccezionale anche in quadricromia (i già citati 1200 dpi a una velocità di oltre 150 m/min), anche sui substrati più sfidanti…. e molti altri elementi fisici e chimici che spiegano i plus di

Aldo Peretti CEO & President Uteco Group

E ora rilancia, facendo di Ultrastream il cuore del suo programma di sviluppo del digitale ad alta produttività per packaging flessibili. «I nostri clienti - ha dichiarato al riguardo Aldo Peretti, CEO di Uteco Group - ricercano soluzioni produttive digitali ibride e sostenibili per stampare basse tirature in maniera redditizia. Queste soluzioni, che uniscono tecnologie di stampa flessografica e rotocalco tradizionali e di stampa digitale a getto d’inchiostro, ottimizzano il trattamento delle pellicole, il priming, la prepatinatura e l’essiccazione per rispondere alle richieste di prestazione del mercato dei packaging. E il sistema a getto d’inchiostro continuo brevettato di Kodak assicura qualità, produttività e costi di esercizio eccezionali».

Will Mansfield Product Marketing & Category Management

Dan Denofsky Director WW OEM Partnerships

bali sul modello vincente di quella con Uteco (è stata creata un’apposita funzione, in capo a Dan Denofsky), la cui Sapphire EVO adotta tutte le componenti del sistema Kodak, massimizzando i vantaggi dello Stream Inkjet del partner americano.

«Grazie alla Sapphire EVO di Uteco Nuova Erreplast ha acquisito nuovi clienti e tipologie di lavori, ed è stata contattata dai grandi brand multinazionali del food»

L’evoluzione dell’Ultrastream e i traguardi di Uteco

«Thanks to Sapphire EVO from Uteco Nuova Erreplast has acquired new customers and types of jobs, and has been contacted by the big multinational food brands»

Rick Mazur WW Director Market Development PackagingLabels

John Snow Ahead of the Curve

La tecnologia digitale inkjet continuo di Kodak, oggi alla quarta generazione, documenta prestazioni superiori rispetto alle alternative drop on demand e termica, e le attribuisce a una somma di molti elementi unici e “diversi”. Nei loro interventi Dan Denofsky e Douglas Bugner hanno parlato di ugelli di silicone che incorporano lo stato dell’arte della microelet-

questo sistema. Uteco l’ha adottato per prima, presentando a giugno dell’anno scorso, in occasione di Print4All, la Sapphire EVO e catalizzando l’attenzione del mercato globale.

Ma l’orizzonte del digitale ormai non è più limitato alle basse tirature: «Abbiamo calcolato - stima Marco Cacciatore, responsabile del progetto in Uteco -che fino a 20mila metri quadri il digitale inkjet è più conveniente, anche sul piano economico; dopo questa soglia è meglio passare alla flessografia». Con le nuove frontiere dell’Ultrastream, dovute anzitutto alle gocce d’inchiostro ancora più piccole, nell’ordine dei 4 picolitri, con un impatto sul substrato di pochi nanometri, la qualità di stampa si alza ulteriormente. Anche sui laminati, per i quali Kodak ha formulato dei prodotti ad hoc, capaci di soddisfare le aspettative dell’industria in fatto di forza di saldatura, utilizzando gli adesivi solventless e a base solvente comunemente impiegati dai trasformatori di imballaggio.

gy, now in its fourth generation, documents superior per formance compared to Drop on Demand and thermal alternatives, and attributes the same to a sum of many unique and “different” elements. In their speeches Dan Denofsky and Douglas Bugner talked about silicone nozzles that incorporate the state of the art of microelectromechanics (MEMS) and semiconductors (CMOS); plates hosting 2560 nozzles with a diameter of about 9 microns on 600 dpi files; heads that adopt an original ink drop recirculation system based on electromagnetism; constant pressure and flow of droplets with uniform and small diameter, low energy consumption, able to print with the utmost precision every type of section and graphic element; water-based and food-compliant inks, based on nanopigments that expand the color gamut with an exceptional yield even in four-

color (the aforementioned 1200 dpi at a speed of over 150 m/min), even on the most challenging substrates .... and many other physical and chemical elements that explain the advantages of this system. Uteco adopted it first, presenting Sapphire EVO in June last year, at Print4All, and attracting the attention of the global market. And is now relaunching, making Ultrastream the core of its high productivity digital development program for flexible packaging. «Our customers - said Aldo Peretti, CEO of Uteco Group - look for hybrid and sustainable digital production solutions to print short runs in a profitable way. These solutions, which combine traditional flexo and rotogravure printing technologies and digital inkjet printing technologies, optimize film processing, priming, precoating and drying to meet the demands of the packaging market.

And Kodak’s patented continuous inkjet system ensures exceptional quality, productivity and operating costs». But the digital horizon is no longer limited to short runs: «We have calculated - estimates Marco Cacciatore, project manager at Uteco that up to 20,000 square meters, digital inkjet is cheaper, even economically speaking; after this threshold it is better to resort to flexography». With the new frontiers of the Ultrastream, due primarily to even smaller ink drops, to the order of 4 picolitres, with an impact on the substratum of a few nanometers, the print quality rises further. Also on laminates, for which Kodak has formulated ad hoc products, able to meet the expectations of the industry in terms of welding strength, using solventless and solvent-based adhesives commonly used by packaging converters. 1/2019

56-59 TECNOLOGIE UTECO.indd 59

59

25/02/19 19:57


C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

60

5/2018

60-65 TECNOLOGIE NEWS.indd 60

27/02/19 12:06


MERCATI NEWS

Il digitale Xeikon di casa Eurocod Si parlavano tutte le lingue, il 30 gennaio scorso, allo Xeikon Café “on tour” organizzato alle porte di Milano dalla divisione macchine da stampa digitale di Flint Group, come aperitivo all’evento europeo del 26-28 marzo prossimo ad Anversa. Sotto i riflettori la prima stampante a bobina inkjet Xeikon PX3000 installata in Italia, presso Eurocod. Le peculiarità e i vantaggi del digitale Xeikon e, in particolare, della nuova inkjet, sono stati illustrati ai clienti italiani ed europei nel corso di un recente evento organizzato da Xeikon Italia con tanto di visita allo stabilimento e demo live. Preziosa la testimonianza di Riccardo Casellato, titolare di Eurocod, che ha adottato tutte e tre le tecnologie di stampa digitale messe in campo da Xeikon – dry toner, toner liquido e inkjet UV – e ne ha dunque spiegato peculiarità e campi di impiego con il sostegno dell’esperienza sul campo (e della sua storia di successo). L’evento, introdotto da alcune relazioni sulle tecnologie e i mercati di riferimento negli spazi di una suggestiva cascina lombarda trasformata in location “alto di gamma”, è stato denso di contenuti e spunti interessanti, veicolati sia dalla verve comunicativa di Casellato sia dalle molte domande concrete degli stampatori.

Toner o inkjet? Entrambi!

Eurocod può definirsi, a grandi linee, service di stampa e nobilitazione di etichette per tutti i mercati di sbocco, con l’ausilio di un ampio ventaglio di tecnologie fra cui il digitale spicca

per importanza. Avviata nel 1984 e presto divenuta il primo riferimento nella stampa bar code, negli anni Novanta spicca il volo grazie all’idea di colmare, sfruttando le specifiche funzionalità della stampa digitale, quel vuoto di servizio che molti etichettifici avevano difficoltà a soddisfare: lavori flessibili e consegne in 24 ore. Gli investimenti in impiantistica sono emblematici delle potenzialità di questo fornitore, nato sul trasferimento termico e apripista del digitale con l’installazione, nel ’91, della prima Indigo. Con l’acquisto delle Xeikon prima a toner liquido e in povere, e oggi ink jet, decolla la linea di business basata sul digitale. Durante l’evento, sono state approfondite soprattutto le caratteristiche e le funzionalità della Xeikon CX3 dry toner e dell’inkjet UV PX3000, “amore a prima vista” e poi passione di Casellato (e dei suoi operatori). Che ha cantato le doti della “sua” PX3000: messa in produzione in poche ore, velocità e qualità di stampa, ripetibilità assoluta. Casellato ha poi sottolineato l’importanza del finishing nel processo produttivo aziendale. Ne è dimostrazione l’ampio reparto di finitura in particolare attrezzato con sistemi Cartes.

Xeikon digital at the company Eurocod All the languages were spoken on January 30th, at the Xeikon Café “on tour” organized on the outskirts of Milan by the Flint Group digital print division, as an aperitif for the European event of 26-28 March next in Antwerp. In the spotlight, the first Xeikon PX3000 reel-fed inkjet press installed in Italy at Eurocod. The peculiarities and advantages of Xeikon digital and, in particular, of the new inkjet press, were illustrated to Italian and European customers during a recent event organized by Xeikon Italy with a visit to the factory and live demo. Precious the testimony of Riccardo Casellato, owner of Eurocod, which has adopted all three digital printing technologies fielded by Xeikon - dry toner, liquid toner and UV inkjet – hence being able to explain it peculiarities and fields of use backed up with support experience it has gained in the field (not to mention its success story).The event, introduced by some reports on the technologies and main markets in an evocative Lombard farmhouse transformed into a “top of the range” location, was full of interesting contents and ideas, conveyed both by Casellato’s communicative verve and by the many concrete questions posed by the printers.

Toner or inkjet? Both! Eurocod can broadly define itself as a label printing and finishing service for all markets, with the aid of a wide range of technologies, among which digital stands out in importance. Launched in 1984 and soon the prime barcode printer, the company took off in the nineties, exploiting the specific features of digital printing, thanks to the idea of bridging that service gap that many label makers had difficulty in satisfying: flexible jobs and deliveries in 24 hours. Their investments in plant engineering are emblematic of this supplier’s potential, born into thermal transfer, to become a digital trailblazer with the installation, in 91 of the first Indigo press. With the purchase of the first Xeikon firstly using liquid and powder toner, and today ink jet, their digitally

Finishing à la Carte(s)

Accanto ai reparti stampa digitale e serigrafica, Eurocod ha allestito un importante reparto finishing dove le macchine Cartes fanno la parte del leone. Durante l’open house di Eurocod è stato dato risalto a serie GT360 di macchine modulari per la produzione di etichette, in grado di accogliere gruppi per la stampa a caldo, serigrafia, verniciatura flexo, fustellatura piana e in rilievo, fustellatura semirotativa e fustellatura laser. Molte le soluzioni originali messe in campo da Cartes per assicurare prestazioni superiori in tutti gli aspetti del ciclo di lavorazione: sistemi di centratura automatici, risparmio di energia, sistemi di sicurezza per l’operatore, pannelli di controllo touch screen indipendenti, massima modularità e controllo da remoto. Eloquenti le etichette prodotte in demo.

based business line took off. The event witnessed a presentation of the features and functionality of the Xeikon CX3 dry toner and the PX3000 UV inkjet, “love at first sight” and then passion for Casellato’s (and his operators’). Casellato then sang the qualities of “his” PX3000: production start in just a few hours, print speed and print quality, absolute repeatability. Casellato then underlined the importance of finishing in the company production process. This is demonstrated by their extensive finishing department in particular equipped with Cartes systems.

Finishing à la Carte (s) Next to the digital and silk-screen printing departments, Eurocod has set up an important finishing department where Cartes machines take pride of place. The Eurocod open house featured the highlighting of the GT360 series of modular label production machines, able to accommodate units for hot printing, screen printing, flexo coating,, flat and embossed die-cutting, semi-rotary die-cutting and laser die-cutting. Many the original solutions implemented by Cartes to ensure superior performance in all aspects of the processing cycle: automatic centering systems, energy saving, operator safety systems, independent touch screen control panels, maximum modularity and remote control. The demo produced labels were eloquent. 1/2019

60-65 TECNOLOGIE NEWS.indd 61

61

27/02/19 12:06


AAA Anteprime mondiali annunciasi Bobst, insieme ai partner REVO e a Mouvent, ospiterà a Firenze dall’1 al 4 aprile un’open house in cui verranno presentate, in anteprima mondiale, due soluzioni end-to-end e tre sviluppi tecnologici che promettono di rivoluzionare gli standard e le dinamiche nel settore delle etichette e dell’imballaggio. La prima giornata sarà dedicata ai brand owner, e le successive alle aziende di stampa e trasformazione. In campo un programma di brevi seminari e dimostrazioni che coinvolgeranno tutti i partner REVO - Apex, AVT, DuPont, Esko, Flint Group, Saica Flex, Stora Enso, UPM Raflatac, X-Rite Pantone – Mouvent con il suo digitale inkjet e la stampa e trasformazione REVO Digital Flexo. AAA World preview announced Bobst together with the REVO and Mouvent partners, will host an open house in Florence from April 1 to 4 in which will be presented, in world preview, two end-to-end solutions and three technological developments that promise to revolutionize the standards and dynamics in the label and packaging industry. The first day will be dedicated to brand owners, and the subsequent ones to printing and processing companies. In the field a program of short seminars and demonstrations involving all the partners- REVO - Apex, AVT, DuPont, Esko, Flint Group, Saica Flex, Stora Enso, UPM Raflatac, X-Rite Pantone - Mouvent with its digital inkjet and print and converting REVO Digital Flexo.

OH Koenig & Bauer-Flexotecnica sull’eptacromia “all’acqua”

ECG, flessografia di ultima generazione, teleassistenza al cuore di un grande evento di due giorni: il primo organizzato dall’acquisizione di Flexotecnica da parte di KBA, avvenuta nel 2013. Oltre 300 visitatori da 20 Paesi. Il benvenuto del nuovo AD Peter Lechner e i trend di mercato della flexo illustrati dal presidente FTA Europe, Sante Conselvan, hanno introdotto le demo live organizzate per documentare le prestazioni della EVO XD in eptacromia con inchiostri ad acqua. Sotto i riflettori del big event organizzato da Koenig & Bauer Flexotecnica a fine anno, nel quartier generale di Tavazzano (LO), la macchina e le tecnologie che contribuiscono a creare, con un flusso di lavoro efficiente e razionale, stampati di qualità, food compliant, rispettosi dell’ambiente. Con il coinvolgimento dei partner di filiera: al convegno che ha preceduto i test sulla macchina, hanno tenuto relazioni sullo stato dell’arte nei rispettivi ambiti operativi i rappresentanti di Sun Chemical (inchiostri a base acqua), Simonazzi per Trelleborg/Axcyl (anilox e sleeve) rappresentata dai giovani e bravissimi Nicolò Albani e Matteo Melegatti, BST Eltromat (controlli qualità). Tecnologie alla prova Cuore del programma, la demo sulla Evo XD è consistita nella 62

preparazione e nella stampa in ECG (eptacromia più bianco coprente) di lavori su una pellicola di PET trasparente da 12 micron, con successivo passaggio di coating opaco a registro. All’esame degli stampati, di altissima qualità, è seguita la presentazione dell’ “augmented support” con l’ausilio degli AR-DataGlass che permettono ai tecnici dell’assistenza di monitorare in tempo reale da remoto le macchine “come se” fossero nello stabilimento dell’utilizzatore, per dare indicazioni efficaci sugli interventi da fare. A chiusura di giornata, il pubblico di operatori, giornalisti e flexo-esperti ha potuto vedere anche i due nuovi impianti in fase di produzione, venduti ad altrettanti grandi converter (uno italiano e uno internazionale), per la stampa hi-quality di folding carton e di carta da regalo.

OH Koenig & Bauer-Flexotecnica on “water” hepatacromia ECG, the latest generation flexography, tele-assistance at the heart of a great two-day event: the first organized by the acquisition of Flexotecnica by KBA, which took place in 2013. Over 300 visitors from 20 countries.

The welcome of the new CEO Peter Lechner and the flexo trends illustrated by President FTA Europe, Sante Conselvan, introduced live demos that documented the performance of EVO XD in heptachrome with water-based inks. In the spotlight of the big Koenig & Bauer Flexotecnica event of last 15-16 November, the machine and the technologies that contribute to creating, with an efficient and rational workflow, quality food compliant printing that is respectful of the environment. With the involvement of supply chain partners: at the conference that preceded the tests on the machine representatives from Sun Chemical (water based inks), Simonazzi for Trellebor / Axcyl (aniloxes and sleeves) represented by young and talented Nicolò Albani and Matteo Melegatti), BST Eltromat (quality controls), reported on the state of the art in their respective operating areas. Testing technologies Heart of the program, the Evo XD demo consisted of preparation and printing in ECG (heptachrome plus opaque white) of works on a 12 micron transparent PET film, with subsequent register of opaque coating pass. The examination of the printed materials, of the highest quality, was followed by the presentation of the “augmented support” with the help of the AR-DataGlass that allow service technicians to remotely monitor in real time the machines “as if” they were on the user’s premises, to give effective indications on the actions to be carried out. At the end of the day, the public of operators, journalists and flexo-experts could also see the two new plants in production, sold to as many large converters (one Italian and one international), for hi-quality printing of folding carton and gift wrapping paper.

L’accordo strategico con Durst nel cartone

Sviluppo congiunto di sistemi a valore aggiunto per la stampa digitale su cartone pieghevole e ondulato. È il contenuto della joint venture paritetica istituita da Koenig & Bauer e Durst Phototechnik. Primo obiettivo, arrivare a drupa 2020 con VariJET per cartone pieghevole. La nuova società avrà sede in Germania e assumerà la responsabilità dello sviluppo, integrazione, produzione e distribuzione a livello globale di macchine digitali single pass con tecnologie a base acqua. Inoltre gestirà tutto il business relativo agli inchiostri e al servizio inerente le macchine vendute dalle reti internazionali delle due società madri.

The strategic agreement with Durst in cardboard Joint development of value-added systems for digital printing on folding and corrugated cardboard. This is the content of the joint venture founded by Koenig & Bauer and Durst Phototechnik. First goal, get to drupa 2020 with VariJET for folding carton. The new company will be based in Germany and will assume responsibility for the development, integration, production and distribution of single pass digital machines with water based technologies worldwide. It will also manage all the business related to inks and the service related to the machines sold by the international networks of the two parent companies.

1/2019

60-65 TECNOLOGIE NEWS.indd 62

27/02/19 12:06


MERCATI NEWS

Sistemi brevettati di applicazione nastri Enimac Srl (Gruppo Biemme) progetta e realizza macchine industriali standard e speciali per l’applicazione di nastri adesivi, che trovano impiego nell’industria grafica e cartotecnica internazionale. La società di Cornaredo (MI) monta sulle proprie macchine un sistema innovativo e brevettato di “paste & cut“ che garantisce una precisione e velocità di produzione senza confronto. Montato su tutte le macchine Enimac, permette di applicare e tagliare qualsiasi tipo di nastro monoadesivo, biadesivo, foam o VHB. La gamma di prodotti è molto ampia. A titolo di esempio, menzioniamo l’applicatore semi automatico di nastro biadesivo X-treme light 1000, ad alimentazione manuale, con velocità di 30 m/’ e settaggio parametri da touch-screen. Fra le caratteristiche salienti: massima larghezza foglio lavorabile 700/1000 mm; max 3 teste e molti optional.

Patented tape application systems Enimac Srl (Gruppo Biemme) designs and manufactures standard and special industrial machines for the application of adhesive tapes, which are used in the international graphic and paper industry. The Cornaredo (MI) based company assembles an innovative and patented “paste & cut” system on its own machines that guarantees production preci-

sion and speed without compare. Mounted on all Enimac machines, it enables the application and cutting of any type of single-sided tape, double-sided tape, foam or VHB. The range of products is very wide. As an example, we mention the semi-automatic X-treme light 1000 double-sided tape applicator, with manual feed, with a speed of 30 m/’ and parameter setting via touchscreen. Among the salient features: maximum working sheet width 700/1000 mm; max 3 heads and many optionals.

Novità RE SPA a ICE e CCE 2019 Doppia fiera per Re SpA a Monaco di Baviera. L’azienda di Bussero produce un ampio ventaglio di componenti avanzati per la gestione del movimento e dei materiali nell’industria del converting, e ha allestito uno stand sia al prossimo ICE Europe (hall A5, stand 1236) sia al contiguo CCE International (hall B6, stand 714). • Alla prima esposizione, focalizzata sulla trasformazione di packaging flessibile, Re presenta l’ampio range di sistemi guidanastro, attuatori e sensori per l’allineamento del materiale, oltre ai nuovi alberi frizionati per la gestione e un preciso controllo di bobine multiple e indipendenti. In mostra anche freni pneumatici ed elettromagnetici, celle di carico e regolatori di tensione per il controllo della tensione del laminato, alberi espansibili, supporti di sicurezza e testate pneumo-meccaniche per la gestione delle bobine. • Alla fiera del cartone teso e ondulato, invece, Re lancia l’innovativa testata meccanica RotoSpring, progettata per risolvere i problemi di espulsione delle anime delle bobine e ridurre al minimo i giri di carta di scarto intorno all’anima. Inoltre, su una macchina demo verranno installati due sistemi ReCorr e un ReTens, che risolvono i problemi di allineamento e di tensione della carta, riducendo il rifilo finale e, dunque, lo scarto. Infine, a CCE Re presenta la nuova cover

H P 3 per freni pneumatici Combiflex, caratterizzata da un sistema di ventilazione particolarmente efficace ed efficiente.

New RE SpA features at ICE and CCE 2019 Double fair for Re SpA in Munich. The Bussero based company produces a wide range of advanced components for managing movement and materials in the converting industry, and has a stand at both the next ICE Europe (hall A5, stand 1236) and the adjoining CCE International (hall B6, stand 714). • At the first exhibition, focused on the converting and processing of flexible packaging, Re will be presenting its wide range of web guiding systems, actuators and sensors for material alignment, in addition to the new friction shafts for the management and a precise control of multiple and independent reels. It will also be showing its pneumatic and electromagnetic brakes, load cells and voltage regulators for laminate tension control, expandable shafts, safety supports and pneumo-mechanical heads for reel management. • At the flat and corrugated cardboard fair, Re will in turn be launching the innovative RotoSpring mechanical core chuck, designed to solve the problems of expelling the coil core and to minimizing the waste of paper wrapped around the core. Moreover two ReCorr and a ReTens system, which solve the problems of paper alignment and tension, reducing the final trimming and hence the waste will be installed on a demo machine. Lastly, at CCE Re will be presenting the new HP3 cover for Combiflex pneumatic brakes, featuring a particularly effective and efficient ventilation system.

1/2019

60-65 TECNOLOGIE NEWS.indd 63

63

27/02/19 12:06


60-65 TECNOLOGIE NEWS.indd 64

27/02/19 12:07

ECS


WELCOME TO THE INDUSTRY’S LEADING TRADE SHOW NUREMBERG // GERMANY European Coatings Show: 19 – 21 March 2019 European Coatings Show Conference: 18 –19 March 2019

Most recently over 1,100 international exhibitors and over 30,000 visitors Accompanied by Europe’s largest and most important industry conference  Plan your visit online: european-coatings-show.com/shownavigator Organisation: NürnbergMesse european-coatings-show.com

60-65 TECNOLOGIE NEWS.indd 65 ECS2019_245x325_EN_IT_Converting_Magazine_BES.indd 1

Organiser: Vincentz Network european-coatings.com

27/02/19 12:07 21.01.19 11:04


Quando la stampa diventa arte: la nobilitazione Dall’uso del cliché alla serigrafia digitale, qualunque sia il metodo adottato per nobilitare uno stampato occorrono esperienza, abilità e cura dei dettagli, padroneggiando tecnologie, prestazioni dei materiali, e la sequenza di operazioni che la preparazione richiede. Tanto più elevato è il know-how tecnico, sin dalla fase di design, quanto è maggiore la qualità dei risultati. Enrico Barboglio Nel mondo delle Arti Grafiche, la prima cosa a cui si associa l’idea di nobilitazione è il cliché. I cliché permettono infatti di realizzare alcune tra le nobilitazioni più usate e di maggior effetto su stampati e packaging: l’embossing (ovvero l’immagine in rilievo, o sbalzo), il debossing (il suo opposto, cioè l’impressione) e la più diffusa stampa a caldo. Tutte queste tecniche, e in particolare le prime due, lavorano sul supporto dandogli una nuova forma con un’azione combinata di pressione e calore. Per l’embossing e il debossing

serve un doppio cliché, maschio e femmina (o contromatrice, di solito polimerica), mentre nella stampa a caldo basta una matrice positiva.

Punto di partenza, il file Tutto inizia dal file. In genere, si lavora con file vettoriali in cui il tratto è netto e senza mezze tinte. Il grafismo, infatti, deve possibilmente riprodurre soggetti chiari, font ben delineati con contrasti netti, senza sfumature;

Cliché e foil a caldo, utilizzati da Luxoro per realizzare i cataloghi della serie Pollock. Colori-trend stampati con effetti tattili e visivi di grande impatto, ricreando sui cliché il drip painting amato dall’artista americano. Cliché and hot foil, used by Luxoro to create the Pollock series catalogues. Color-trends printed with tactile and visual effects of great impact, recreating on the clichés the drip painting loved by the American artist.

When printing becomes art: Ennobling

From the use of the cliché to digital screen printing, whatever method is adopted to ennoble print one requires experience, skill and attention to detail, mastering technologies, performance of materials, and the sequence of operations that the preparation requires. The higher the technical know-how, starting right from the design phase, the higher the quality of the results. By Enrico Barboglio In the world of Graphic Arts, the first thing to which the idea of ennobling is associated with is the cliché. The cliché indeed allows the achievement of some of the most used and effective ennobling on printed matter and packaging: embossing (the image in relief, or pressed outward), debossing (its opposite, that is pressed inward) and the more common hot stamping. All these techniques, and in particular the first two, work on the substrate deforming the material and giving it a new 66

shape with a combined action of pressure and heat. For embossing and debossing you need a double male and female cliché, (or countermatrix, usually polymeric), while in hot stamping a positive matrix suffices.

Starting point, the file It all starts with the file. Generally we work with vector files in which the stroke is clean and without half-tints.

le texture o i dettagli sottili possono creare problemi. Nel caso di sbalzi, la tridimensionalità è data dalla variazione della planarità del supporto, le sfumature non sono riproducibili (a meno di un’incisione cosiddetta artistica o multilivello) e le trame troppo fitte possono stressare il supporto fino a romperlo. Nel caso del caldo, invece, se occorre una sfumatura non realizzabile con le matrici bisogna ricorrere al cold foil stampato in offset, che riproduce le mezze tinte come l’inchiostro offset. È utile fornire file con i livelli aperti, dove ogni livello indica un’altezza dello sbalzo o un’area che deve essere impressa. I file vettoriali in Illustrator, indipendenti dalla risoluzione, sono l’ideale per rappresentare disegni e ed eventualmente possono essere modificati senza difficoltà.

The graphics has to be capable of producing clear subjects, well-defined fonts with sharp contrasts, without nuances; subtle textures or details can create problems. In the case of embossing, the three-dimensionality is given by the variation of the flatness of the substrate, the nuances can not be reproduced without a so-called artistic or multilevel engraving, and overly thick patterns can stress the substrate until it breaks. In the case of heat, on the other hand, if a shade is required that can not be achieved with the matrices offset printed cold foil needs to be used, which reproduces the half tints like offset ink should be used. It is useful to provide files with open layers, where each level indicates the height of the embossing/debossing or an area to be impressed. The vector files in Illustrator, whatever the resolution, are ideal for representing designs and have the advantage of being easily modifiable.

Know the materials The clichés can be made of different materials, with

1/2019

66-69 SPECIAL NOBILITAZIONE.indd 66

27/02/19 12:43


SPECIALE NOBILITAZIONE

L’illusione tridimensionalità dell’astuccio Spatial FX. Fa parte della linea brevettata Trustconcept® di Kurz (in Italia con Luxoro) che, tramite elementi di sicurezza ottica, combina decorazione/nobilitazione e protezione del marchio. The three-dimensional illusion of the Spatial FX case. It is part of Kurz’s patented Trustconcept® line (in Italy with Luxoro) which, through optical safety elements, combines decoration/ennobling and brand protection.

Conoscere i materiali I cliché possono essere fatti di diversi materiali, con costi e rese differenti, realizzati con varie tecniche di incisione, chimiche o meccaniche. La scelta dipende dai fattori in gioco: la tiratura (il magnesio, ad esempio, è un materiale morbido e tende a consumarsi), il disegno che si vuole rappresentare (l’ottone aiuta la resa dei grafismi fini, perché più duro), il tipo di macchina utilizzata, il livello qualitativo richiesto.

Con quali tecniche si incidono I cliché più diffusi, quelli in magnesio, sono fotoincisi chimicamente, un po’ come le lastre da stampa o le matrici da serigrafia. In pratica, attraverso una serie di procedimenti chimici con sostanze sensibili alla luce, si riproduce sulla superficie il disegno tridimensionale. Similmente avviene la lavorazione dei cliché di rame un metallo leggermente più costoso ma anche più duro e performante del magnesio - e dei cliché in polimeri

La potenza evocativa della metallizzazione digitale messa in campo da Kurz in partnership con HP Indigo. In foto l’etichetta Shower Gel di plastica, nobilitata con foil Digital Metal® Argento sulla nuova Kurz DM Jetliner. The evocative power of digital metallization fielded by Kurz in partnership with HP Indigo. In the picture, the plastic Shower Gel label, ennobled with Digital Silver® foil on the new Kurz DM Jetliner.

Tanti modi di essere nobile Le tecnologie di stampa permettono di stampare sempre più rapidamente prodotti di qualità, su una crescente gamma di supporti e inchiostri costantemente perfezionati. Dalla stampante, tuttavia, non esce il prodotto finito: dopo c’è il finishing, ed è in quest’ambito che si colloca il variegato mondo della nobilitazione. Verniciature, fustellature, rilievi a caldo e a freddo e goffrature, laminazioni metalliche, effetti profumati sono solo alcune delle possibilità esistenti oggi e ciascuna in più varianti. Nel solo mondo delle verniciature, per esempio, possiamo scegliere tra diverse tecniche dai risultati differenti: vernici acriliche lucide o opache, ruvide, spessorate, dreep-off, cangianti/perlescenti, profumate, glitter, verniciatura tipo “gratta e vinci”, thermocolor, glow in the dark, vernici UV di diversi tipi (litografico, flessografico e serigrafico). Sono inoltre da segnalare le verniciature UV bassa migrazione per il mercato alimentare e le verniciature anticontraffazione ottenute in serigrafia con inchiostri di Wood. Ma non basta. Ci sono plastificazioni lucide o opache, soft touch, antigraffio, metallizzate, olografiche, solventless, dry o all’acqua. Le fustellature possono essere meccaniche o laser cut. I rilievi possono embossing o debossing, a caldo o a freddo... Unico limite, la creatività.

So many ways of being noble different costs and yields, and be made with various engraving techniques, both chemical or mechanical. The choice depends on several factors: the length of the run (magnesium for example is a soft material and tends to wear out), the design you want to represent (brass helps yield fine graphics, because it is harder), the type of machine used, the quality level required.

Engraving techniques The most common clichés, those in magnesium, are photo-chemically etched, a bit like printing plates or silkscreen matrices. Practically speaking, through a series of chemical processes with light-sensitive substances, the three-dimensional design is reproduced on the surface. Copper clichés are processed in a similar manner, constituting a slightly more expensive but also harder and more performant metal than magnesium - and polymeric clichés such as nylon. Magnesium can also be mechanically micro-etched to obtain the reproduction of fine graphics. This even of holograms made with special

Printing technologies make it possible to print quality products faster and faster, on a growing range of constantly improved substrates and inks. However, the finished product does not come straight out of the printer: this is where finishing steps in, and it is in this area that this variegated world of ennobling is placed. Coating, die-cutting, hot and cold reliefs and embossing, metal laminations, perfumed effects are just some of the possibilities that exist today and each one in several variants. In the world of coating alone, for example, we can choose between different techniques with different results: Gloss or matt, rough, thick, dripoff, iridescent/pearlescent, scented, glitter acrylic and matt acrylic coatings, “scratch-and-win”, thermocolor and glow in the dark type as well as different types of UV coatings (lithographic, flexographic and screenprint). Worth mentioning are the low migration UV coatings for the food market and the anti-counterfeiting coatings obtained in screen printing using Wood inks. But things do not stop here. There are glossy or matt, soft touch, anti-scratch, metallized, holographic, solventless, dry or water-based plastifications. The die-cuts can be mechanically or laser cut. Reliefs can be embossed or debossed, hot or cold pressed ... The only limit is creativity.

1/2019

66-69 SPECIAL NOBILITAZIONE.indd 67

67

27/02/19 12:43


come il nylon. Il magnesio può anche essere microinciso meccanicamente per ottenere la riproduzione di grafismi fini, persino di ologrammi realizzati con retini particolari, che hanno sorprendenti effetti di rifrazione molto usati in abbinamento con la stampa a caldo - per esempio nell’antifalsificazione. L’ottone è inciso meccanicamente, grazie a macchine a controllo numerico.

Piani o cilindrici? Finora abbiamo fatto riferimento a cliché piani, ma ne esistono anche di cilindrici, usati soprattutto per creare tramature continue. Molto usati nel packaging per prodotti dei settori moda, cosmesi o agroalimentare di alta g amma, e per tirature molto elevate, creano trame

Effetti tattili? Con la serigrafia. Anche digitale Gli effetti tattili più accentuati si ottengono con la serigrafia che, oltre alle vernici, può impiegare inchiostri pigmentati, producendo finiture sia trasparenti sia colorate. «Essendo una tecnica di stampa diretta - spiega Claudio Parietti, direttore commerciale di Print Finishing Li.to.ver (uno dei principali “nobilitatori” del nord Italia) – che utilizza telai speciali a basso numero di fili, un inchiostro molto denso e più passaggi, la litografia consente di depositare un quantitativo maggiore di vernice raggiungendo spessori, nell’ordine del millimetro. In più, oggi siamo in grado di applicare i glitter e di ottenere gli effetti soft touch e i super trendy ruvidi che imitano diverse superfici (asfalto, muri, sabbia…)». La serigrafia spessorata, però, non può riprodurre grafismi fini o caratteri molto piccoli. Per superare questo limite è stata sviluppata una nuova tecnologia, detta di digital embossing. Si basa sul digitale inkjet e consente di realizzare rilievi 3D lucidi e satinati, su aree specifiche e con spessore fino a 70 micron. Inoltre tratta sia carte dai 135 ai 500 g, quindi perfette anche per il packaging, e i polimeri ad uso alimentare. Per citare un esempio ben noto, il digitale Sense di Scodix realizza, senza telai e matrici, e anche su tirature minime, una grande varietà di effetti: la verniciatura spot ad alto lucido spessorata, anche a densità variabile (impossibile con la serigrafia); il 3D olografico; l’effetto caldo più sbalzo; e ancora: il glitter, il Braille, fino alla creazione di vere e proprie gemme o gocce d’acqua finora ottenibili solo con l’applicazione manuale di resine adesive termo-rilevate.

Gasperini (UEI Group) è fornitore leader a livello internazionale di cliché artistici 3D e cliché in rame per la stampa a caldo, rilievo, texture e microincisioni, impiegati per realizzare nobilitazioni di estremo impatto e precisione. Nella foto, una pagina di Dream with us: visual book con cofanetto, creato per mostrare ai buyer della stampa e del packaging di lusso alcuni esempi degli straordinari effetti visuali dei suoi prodotti. Dream with us ha conquistato l’oro al FSEA Gold Leaf Award 2018. Gasperini (UEI Group) is a leading international supplier of 3D artistic clichés and copper plates for hot stamping, embossing, textures and micro-incisions, used to achieve high impact and precision finishing.In the picture, a page of Dream with us:visual book with box set, created to show buyers of the print and luxury packaging some examples of the extraordinary visual effects of its products.Dream with us has won the gold at the FSEA Gold Leaf Award 2018, in which the major players of world graphic finishing compete.

Tactile effects? With screen printing. Digital too The most accentuated tactile effects are obtained with screen printing that, in addition to coatings, can use pigmented inks, producing both transparent and colored finishes. «Being a direct printing technique - explains Claudio Parietti, sales director of Print Finishing Li.to.ver (one of the main” nobilitators “of northern Italy) – that uses special looms with a low number of threads, a very thick ink and several passes, lithography allows you to deposit a greater quantity of varnish up to a millemetre thick. In addition, today we can apply the glitter and get soft touch and super trendy rough effects that mimic different surfaces (asphalt, walls, sand ...) ». However, thickened screen printing cannot reproduce fine graphics or very small characters. To overcome this limit, a new technology called digital embossing has been developed. It is based on digital inkjet and allows the creation of glossy and satin 3D reliefs on specific areas and with thicknesses up to 70 microns. It also deals with paper from 135 to 500 g, which is also perfect for packaging, and polymers for food use. To cite a well-known example, without looms and matrices, Scodix’s digital Sense and also on minimum runs, a great variety of effects: high gloss thickened spot coating, also with variable density (impossible with screen printing); holographic 3D; hot effect plus embossing; and more: glitter, Braille, up to the creation of real gems or drops of water thus far only obtainable with the manual application of heat-sensed adhesive resins. screens that have striking refractive effects, widely used in combination with hot printing, for example in the field of anti-forgery. Brass is mechanically engraved using to NC machines.

Flat or cylindrical? We have so far referred to flat clichés, but there are also cylindrical ones, used above all to create continuous patterns. Widely used in the high-end fashion, cosmetics or agri-food packaging sector and for very high print runs, they create patterns that can be applied on a wide variety of substrates, including plasticized, 68

painted, screen-printed, laminated and metallised ones, especially for boxes, cases and shopping bags for the luxury sector. In most cases it is a matter of intermediate working to obtain extremely customized embossings of the substrate on which to carry out the final ennobling. The purpose is to enhance the decorations of the packaging: the more shiny and reflective the substrate, the more the final visual impact will be effective because the light is rendered matt. In this type of impression, however, great attention must be paid to the register between the two cylinders, the matrix and the countermatrix, to obtain clear and continuous patterns.

riproducibili sui supporti più diversi, anche plastificati, verniciati, serigrafati, laminati, metallizzati, soprattutto per scatole, astucci e shopping bag del lusso. Il più delle volte si tratta di lavorazioni intermedie per ottenere goffrature estremamente customizzate, sulle quali effettuare le nobilitazioni finali. Lo scopo è esaltare le decorazioni del packaging: più il supporto è lucido e riflettente, più l’impatto visivo finale sarà d’effetto perché opacizza la luce. In questo tipo di impressione, però, va posta grande attenzione al registro tra matrice e contromatrice, per ottenere trame nette e continue.

La sequenza di lavorazioni Uno degli effetti più spettacolari è senza dubbio la tridimensionalità che si può ottenere in una sola lavorazione, con stampi multilivello che consentono

The working sequence One of the most spectacular effects is undoubtedly the three-dimensionality obtainable in a single process with multilevel dies that enable the combination of embossing and debossing; the important thing in this kind of process is that the substrate adheres completely to the mold, without creating empty pockets, with a homogeneous and decisive pressure. Another classic combination is impression with hot stamping in a single pass. The market offers a wide variety of foil, with a choice that goes well beyond gold and silver, ranging from all metallic colors to pastel colors, pearlescent, textures and so on. If possible, it is better to apply them on a smooth and not excessively inked or coated substrate, to facilitate the adhesion of the tape and to avoid the risk of detachment or the formation of bubbles.

1/2019

66-69 SPECIAL NOBILITAZIONE.indd 68

27/02/19 12:43


SPECIALE NOBILITAZIONE

Il marketing polisensoriale

Dettaglio dall’ultima Box in Box Kurz. Ogni anno il grande produttore di foil e tecnologie di nobilitazione studia stili e attitudini che faranno tendenza e li traduce in effetti di stampa. Detail from the latest Kurz Box in Box. Every year the great producer of foil and finishing technologies studies styles and attitudes that will set trends and translates them into printing effects.

di abbinare embossing e debossing. L’importante in questo tipo di processo è che il supporto aderisca completamente allo stampo, senza creare sacche vuote, con una pressione omogenea e decisa. Un altro classico abbinamento (sempre in un solo passaggio) è fra impressione e stampa a caldo. Il mercato offre un’ampia varietà di foil, che va ben oltre ori e argenti, e comprende effetti metallici ai pastello, perlati, testurizzati eccetera. Gli esperti raccomandano di applicarli su un supporto liscio e non eccessivamente inchiostrato o verniciato, per facilitare l’adesione del nastro e scongiurare il pericolo di distacco o di formazione di bolle.

biemmeadesivi.it

enimac.it

La nobilitazione può trasformare un semplice package in uno “stimolatore sensoriale”, capace di generare esperienze diverse attivando vista, tatto, udito, gusto e olfatto. In questo modo l’impatto del brand cresce fino al +70% (Millward Brown, Brand Sense research); inoltre, la stimolazione simultanea di più sensi favorisce la memorizzazione e il recupero di maggiori informazioni. Non solo: la confezione ricca di effetti speciali “fa alto di gamma”. Una ricerca condotta per Scodix su un panel di consumatori di cosmetici (https://goo.gl/ JPJbH9) offre qualche dato significativo: prima di effettuare un acquisto l’81% degli intervistati “prende in mano” la confezione del prodotto; il 56% dichiara che un cosmetico di alta qualità deve avere un packaging alla moda e “apparire costoso” (!);il 46% è disposto a pagare di più il prodotto dal packaging lussuoso perché “costoso perché è sinonimo di qualità”. Sul Libro Bianco del Package Printing 2017, pubblicato a cura di Acimga e Argi, aggiornamenti sulla R&D in fatto di materiali, inchiostri e tecniche di stampa tradizionale e digitale.

Multisensory marketing Ennobling can transform a simple package into a “sensorial stimulator”, capable of generating different experiences by activating sight, touch, hearing, taste and smell. In this way the impact of the brand grows up to + 70% (Millward Brown, Brand Sense research); moreover, the simultaneous stimulation of several senses favors the memorization and recovery of more information. But not only that: A pack full of special effects “makes for high range”. A study conducted for Scodix on a panel of cosmetics consumers (https://goo.gl/JPJbH9) offers some significant data: before making a purchase, 81% of those interviewed take the product pack “in their hand”; 56% say that a high-quality cosmetics product must have a fashionable packaging and “appear expensive” (!), 46% are willing to pay more for luxurious packaging in that “expensive is synonymous with quality”.

tapes-store.com

1/2019

66-69 SPECIAL NOBILITAZIONE.indd 69

69

27/02/19 12:43


THE LABEL PRESS

DESIGNED TO SURPRISE

PRINTING YOUR WAY

victorycommunication.it

WHEN DIGITAL MEETS FLEXO

7 Reasons Why

OMET HAS THE BEST RANGE OF PRINTING SOLUTIONS • MORE THAN 50 YEARS OF EXPERIENCE • MORE THAN 1500 INSTALLATIONS • AWARDED CONTINUOUS INNOVATION • MADE IN ITALY PRODUCTS • TAILOR-MADE SOLUTIONS • CUSTOMER-ORIENTED APPROACH • 24/7 SERVICE SUPPORT

Omet_ADV_Gamma_245x325_01.indd 70-72 FIERE INSERZ-AZIENDE.indd 701

PRINTING.OMET.COM

16/01/19 27/02/19 15:20 12:35


19 15:20

AGENDA

Inks Day Printing inks 6/3/2019 Bologna (I) www.packagingmeeting.it/ conference ICE Europe+CCE International Paper, film and foil +corrugated converting 12-14/3/2019 Muenchen (D) www.ice-x.com/europe www.cce-international.com Propak Africa Packaging, processing, printing, plastics 12-15/3/2019 Johannesburg (ZA) www.propakafrica.co.za European Coatings Show Conference Adhesives, sealants, construction chemicals 18-21/3/2019 Nuremberg (D) www.european-coatings-show.com Printech Vietnam+Propak Converting, package printing, labelling 19-21/3/2019 Ho Chi Minh City (VN) www.printechvietnam.com

Print4All Conference Printing and converting community 21-22/3/2019 Milano (I) http://conference.print4all.it Nigeria Plastprintpack Plastics, printing, packaging 26-28/3/2019 Lagos (WAN) https://www.ppp-nigeria.com/ plastprintpack-nigeria.html

Ethiopia pastprintpack Plastics, printing, packaging 9-11/5/2019 Addis Abeba (ETH) www.ppp-ethiopia.com/ plastprintpack-ethiopia.html

K 2019 Trasformazione della plastica e della gomma 16-23/10/2019 Duesseldorf (D) www.k-online.com

Chinaplas 2019 Plastic & rubber 21-24/5/2019 Shanghai (RPC) www.chinaplasonline.com

BestInFlexo+Flexo Day novembre 2019 Bologna (I) www.atif.it

Printech Asia+Propak Converting, package printing, labelling 12-15/6/2019 Bangkok (THA) http://www.printechasia.com

NIAS, mineral oils, risk assessment and testing, predictive models Conference 27-28/3/2019 Muenchen (D) www.packagingmeeting.it/ conference

Printech+Rosupack Printing, packaging 18-21/6/2019 Mosca (RU) http://www.printech-expo.ru/ Packprint international Packaging, printing, labeling 18-21/9/2019 Bangkok (THA) www.pack-print.de

Print China 2019 Printing technologies 9-13/4/2019 Dongguan (RPC) www.printchina.org Gulf Print&Pack 2019 Commercial & package printing 15-18/4/2019 Dubai (ARE) www.gulfprintpack.com

Labelexpo Europe 2019 Labeling 24-27/9/2019 Bruxelles www.labelexpo-europe.com

Oscar della Stampa 2019 Defining the excellence in printing Novembre 2019 Milano (I) www.oscardellastampa.it Printech Indonesia+Propak +Plastics&rubber Indonesia Converting, package printing, labelling novembre 2019 Giacarta (RI) www.printechindonesia.com Drupa Print media industry 23/6-3/7/2020 Düsseldorf (D) www.drupa.de The Innovation Alliance 2021 Printing, packaging, plastics, intalogistics 4-7/5/2021 Milano-Rho (I) www.theinnovationalliance.it

What do juice boxes and coffee cups have in common?

?

Whether you work with liquid packaging, cup stock, or some other paperboard material, roll-change automation from Martin Automatic keeps your production lines running. Long-term profitability requires webhandling equipment that’s practical, reliable and designed to make you money for years to come. Benefit from our knowledge of diverse markets, materials and applications. Put our experience, technology and global support to work for you.

Martin Automatic equipment – easy to use, easy to understand, and easy to maintain. Martin Automatic, the right choice for success. MCBWW splicing unwind with automated roll loading and core removal

High Performance Splicing, Rewinding, and Tension Control Systems www.martinautomatic.com

Stand 1846

O U R E X P E R I E N C E . . . Y O U R A D VA N TA G E 1/2019

70-72 FIERE INSERZ-AZIENDE.indd 71

71

27/02/19 12:35


PROTAGONISTI

POWER SPONSOR

I POWER SPONSOR DI CONVERTING 2019

Il power sponsor è un partner privilegiato di Converting magazine. Sostiene la rivista con un investimento in comunicazione “powerful”, che gli permette di ottenere la massima visibilità su tutti i nostri mezzi e in ogni occasione. POWER SPONSOR SUPPORTS CONVERTING 1/2019 Power sponsor is a privileged partner of Converting Magazine. It supports us financially, with a “powerful” investment in communcation that enable it to attain maxinum visibility across all our media, and at every opportunity.

INSERZIONISTI / ADVERTISERS

A ACIMGA........................... 18, 60 C CAMIS.......................................49

M MACK BROOKS EXHIBIT ............................................ 25, 35 MARTIN AUTOMATIC..........71 ME.RO SPA..............................63

D DEBEM ....................................21

N NEW AERODINAMICA.......55

E EDIGIT INTERNATIONAL....47 ENIMAC ...................................69 EUROMAC ..............................14 EUROP. COATING SHOW......65

O OMET........................................70

F F SERVICE AUTOMATION...... ............................................ 26, 27 I I&C ............................................52 INCIFLEX.......................... II COP INGLESE...................................11

P PRINT 4 ALL CONF......IV COP. PRINT CHINA.........................32 R RAMA COSTR. MECC. ........64 RE SPA....................................22 ROBATECH.............................31 ROSSINI..............................1, 41

S SAM EUROPE..............III COP. SUN CHEMICAL....................15 U ULMEX......................................36 UTECO GROUP........................ 8 V VEA.............................................. 4 LOGHI IN COPERTINA Inci.Flex, Inglese, Rossini, Sam Europe, Sun Chemical, Uteco Group, Acimga, Camis, Debem, Edigit International, Enimac , Esseci, Print4all

AZIENDE CITATE / WE TALKED ABOUT

4 EFI....................................................... 6 4IT GROUP..................................... 9 ENIMAC.........................................63 ESKO...............................................10 A ETHIOPIA ACIMGA.......5, 9, 10, 12, 16, 21 PLASTPRINTPACK...................12 ACM PLASTIC........................... 28 EUROCOD....................................61 AHEAD OF THE CURVE........57 EUROMAC....................................54 AMAPLAST.................................... 5 ARGI............................................. 5, 9 F ASSOGRAFICI.............................. 6 FIERA MILANO........................ 5, 9 FOUNDER ELECTRONIS.......21 B FTA EUROPE......................... 6, 62 BARILLA........................................33 BOBST....................................21, 62 G BRITISH RETAIL GAMA.............................................49 CONSORTIUM............................28 GASPERINI...................................68 BST ELTROMAT.........................62 H C HEIDELBERG..............................21 CARTES.........................................61 HP INDIGO...................21, 28, 66 CLEMSON UNIVERSITY........49 HUHTAMAKI................................. 7 CARTOTECNICA HUNKELER..................................... 6 POSTUMIA..................................... 6 CHINA PRINT.............................19 I CPA.................................................... 9 ICE-AGENZIA................................ 9 INCI-FLEX SRL............................23 D INFOTRENDS................................ 9 DEBEM...........................................48 INGLESE........................................10 DEUTSCHE MESSE.................... 5 INTERGRAF................................... 6 DINGA............................................21 ITALGRAFICA..............................51 DIRETTIVA MACCHINE..........37 DURST....................................50, 62 K KODAK...........................................56 E KOENIG&BAUER...............21, 62 EDIGIT INTERNATIONAL......48 KOMORI.........................................21 72

KONIKA MINOLTA.....................21 ROTEC-GRUPPO FLINT........53 KURZ...............................................66 S L SAPICI.............................................46 LABELEXPO EUROPE............10 SIMEC.............................................12 LAMINATI CAVANNA............... 7 SIMONAZZI..................................62 LUXORO........................................66 SMITHERS PIRA.................. 6, 58 STUDIA.BO..................................16 M SUN CHMICAL ..........................42 MASTERWORK.........................21 MOUVENT....................................62 T THE INNOVATION N ALLIANCE....................................... 5 NESTLÉ..........................................34 TORAY............................................10 NIGERIA PLASTPRINTPACK...................12 U NUOVA ERREPLAST...............56 UCIMA.............................................. 5 ULMEX............................................53 O UNIVERSITÀ BOCCONI........... 9 OMET..............................................50 UTECO....................................12, 56 P PAMARCO....................................49 PEIAC..............................................19 PRINT4ALL.................................... 5 PRINT4ALL CONF...................... 9 PRINT CHINA.....................12, 19 PRINTECH ASIA........................12 R RE SPA ..........................................63 REVO...............................................62 RITRAMA......................................51 ROSSINI SPA................................. 7 ROSUPACK..................................12

W WEROSYS....................................10 X XEIKON..................................... 6, 61 Z ZHONGDE GROUP..................21 ZUMBIEL........................................57

1/2019

70-72 FIERE INSERZ-AZIENDE.indd 72

27/02/19 12:35


00-00 COVER 1-19 BLU.indd 3

25/02/19 19:32


PRINT MARKETS

Converting 1/2019

PRODUCT & PROCESS INNOVATION

TERZA EDIZIONE

CUSTOMER EXPERIENCE

PRINTING BUSINESS Internazionalizzazione: market analysis e servizi per le imprese

Internationalization: market analysis and services for the companies

Centro Congressi Stella Polare – fieramilano Rho

InDepth: focus sugli adesivi per laminazione

Le tecnologie 4.0 rendono sempre più centrale il ruolo della stampa nella comunicazione dei brand. Come schierare la propria azienda in prima linea sul mercato? Come essere sempre più competitivi? Vieni a scoprirlo partecipando alla terza edizione di Print4All Conference.

InDepth: focus on adhesives for lamination

Power Sponsor

Dopo il grande debutto di Print4All, il nuovo appuntamento della piattaforma internazionale che riunisce l’intera filiera della grafica e della comunicazione per accompagnarla verso l’edizione 2021. La partecipazione è gratuita, registrati su conference.print4all.it MAIN SPONSOR

Le ultime novità dei costruttori di macchine da stampa digitale Last novelties from digital printing OEM

GOLD SPONSOR

PROMOTER

CON IL PATROCINIO DI

MEDIA PARTNER

CON IL SUPPORTO DI

* Sponsor, Promoter e Partner aggiornati al 21 febbraio 2019

Print4All Conference partecipa al Mese del Riciclo di carta e cartone promosso da Comieco

00-00 COVER 1-19 BLU.indd 2

Converting Srl

ORGANIZZATO DA

1/2019 25/02/19 19:32


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.