La Stadera N. 99 Giugno 2015

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SPECIALE DON SALVATORE

giugno / luglio / agosto 2015 30 sab

Lascio qui un mio pensiero per un giovane uomo che è un esempio di forza e costanza perché ha raggiunto il suo più grande scopo, per un giovane uomo che porta in sé fede e speranza per tutti noi. (Liana Caputo) Questo è il momento giusto per resistere più che mai, per amare più che mai, per pregare più che mai. La forza divina che ti è stata donata è un grande esempio per tutti noi dell'amore sconfinato di Dio. Buon cammino don Salvatore! (Rossella Acconciaioco) "... Dio sa come e quando irrompere nelle nostre vite per renderci strumenti del suo Amore..." una sera d'estate di qualche anno fa mi dicesti queste parole e oggi la tua testimonianza apre nuovi orizzonti a chi, fino a ieri, non riusciva a sentire Dio nella propria vita. (Antonio Diodovich) Che il Signore ti illumini sempre, don Salvatore, in modo che tu possa splendere della Sua luce e essere strumento d’amore con la tua semplicità e gioia viva! Corri ad evangelizzare il mondo! (Maria Rita Borraccino) Come in un mare tempestoso in cui la Fede è stata il tuo unico punto di appoggio, tu, Don Salvatore, hai compreso la gioia del sacerdozio nella passione di Cristo, insegnandoci ad accogliere sempre il progetto di Dio nell’amore, oltre la difficoltà e l’infelicità. (Silvia Giannella) Hai unito il Coraggio alla Volontà, l’hai mescolato con la Passione dando l’Esempio che tutti vorrebbero. Quale Fortuna averti incontrato; quale vederti percorrere un cammino così celeste! Ad maiora Don Salvatore (Daniela D’Alba) Don Salvatore, grazie per essere diventato sacerdote; grazie per la gioia che continui a donarci; grazie per le sagge parole con cui continui a parlarci; grazie per la tua GRANDE LEZIONE DI VITA Ti voglio bene (Fausta Torre) Come volo di rondine. Nessun timore per domani. Incontro negli occhi trasparenza di eternità. (Don Rino) Ho avuto modo di conoscere e scrutare più da vicino Don Salvatore, durante la 60ª Settimana Liturgica, svoltasi a Barletta nel 2009, impegnati entrambi come ufficio stampa a intervistare Mons. Bregantini e non solo… che dire allora di Don Salvatore? Un giovane, seriamente innamorato di Cristo e della vita, sempre ottimista… auguri, Don Salvatore per il dono del sacerdozio… (Francesca Leone) La tua vita, il tuo sacerdozio, esempio presente di Cristo vivente. (Angela Rizzi) La penna è la tua arma, la Parola il conforto per chi si affida a te. Non perderli mai! (Ruggiero Dimonte) Mi hai insegnato a salire sulla montagna, per cercare e riconoscere Dio. Ora mi insegni a spostare la montagna, caricandone il peso sulle spalle per soffrire con Gesù Cristo. Questo è il dono di Dio, questo significa essere sacerdote per sempre! (Alberto Cassano) Sei un miracolo per la nostra comunità parrocchiale! (Pasquale Delvecchio)

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Accanto al tuo cuore con la nostra fraterna amicizia, con le nostre preghiere, con il nostro amore. (Diac. Abramo Ferrara)

Servo per amore della sofferenza. Sei sacerdote per tutti gli uomini. (Alfredo Negro)

Attraverso le tue mani Gesù "tocchi" i cuori della gente che incrocerai e scopra l'amore che Lui ha voluto per ciascuno! Prego per te. Buon servizio, don Salvatore! (Ruggiero Rutigliano)

Cari don Rino e don Nicola, anch’io tramite il mensile La Stadera voglio comunicare la mia forte vicinanza a don Salvatore. Giovedì scorso gli ho fatto visita per porgere il saluto personale del Santo Padre. Salutando papa Francesco gli ho detto che ero il vescovo che ha ordinato don Salvatore Mellone e lui subito, per ben due volte, mi ha chiesto di salutarlo caramente. Io desidero dargli questa bella consolazione. Gli stiamo veramente vicini e stiamo comunicando con il suo ministero che tutto ciò è offerto ai sofferenti e ammalati. (S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, nostro arcivescovo) Ti seguo con affetto e prego per te. Tu continua a pregare per il Santo Padre e per la Chiesa intera. Ti abbraccio fraternamente. (S.E. Mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano) Caro don Salvatore, abbiamo guardato qui in Brasile il video della tua ordinazione. I giovani sono con te, tutta la mia parrocchia è con te. Continuiamo a pregare e ti ricordiamo con affetto. (p. Ilauzir - Brasile) Anche dall’altro oceano abbiamo seguito con commozione la storia di don Salvatore. Sei l’orgoglio degli italiani e di tutti gli emigrati italiani. Grazie don Salvatore per quello che sei. (p. Ruggiero Dibenedetto – Canada)

Per noi sacerdoti più anziani è stato molto importante sentire la tua voce e vedere la tua bella testimonianza al mondo intero e alla Chiesa di Gesù. (don Alessandro Rocchetta – Manfredonia) Caro don Rino, da questo luogo dove Gesù aprì il rotolo delle Scritture, prego per don Salvatore e la tua comunità. Lo spirito del Signore è su di voi e vi ha mandato ad annunciarlo, a farlo conoscere. (p. Samir – Nazareth)

Caro don Rino, sono vicino a tutti voi. La notizia di don Salvatore, notizia dell’amore, della vocazione e della vita sta provocando il mondo intero. Vi abbraccio. (p. Tullio – Londra)

Caro Don Rino, 23 anni fa, Ruggiero iniziava la sua nuova vita in Cristo. Oggi Salvatore, con la forza e il coraggio che solo il nostro Padre Celeste può donare, si sta consacrando a Lui accettando la Sua Volontà. Preghiamo con gioia e commozione per la sua straordinarietà nella Fede. Con affetto. (La famiglia di Ruggiero Peschechera) Carissimo don Salvatore… abbiamo appreso con trepidazione delle tue serie condizioni di salute ma abbiamo gioito grandemente per il dono della tua ordinazione sacerdotale… così misteriosamente associata alla fecondità della passione e della croce. Ti salutano con affetto i seminaristi della diocesi di Tempio-Ampuria e ti chiediamo di intercedere presso il Padre per il dono di numerose vocazioni sacerdotali per la nostra diocesi. Ti abbracciamo. (don Paolo Pala e Comunità del seminario diocesano) Caro Don Salvatore, ti sostengo con la mia umile preghiera e con il mio bagaglio di esperienza, anche se più piccolo di te, perché ho attraversato il tuo

stesso tunnel. Ma alla fine Dio mi ha condotto fuori dal tunnel e mi ha ridato la vita. Ora tocca anche a te! Un abbraccio e benedicimi! (Giuseppe Di Bari) Auguri don Salvatore, sacerdote per sempre unito a Cristo e a servizio della Chiesa con tutte le tue forze. Sei di esempio a seminaristi e presbiteri perché ci insegni che la vocazione è prima di ogni cosa! (Don Luigi Renna, rettore seminario regionale – Molfetta) Sono con voi. Sono con don Salvatore. Benedicimi. Prego per te. (Card. Franco Montenegro - Agrigento) Il tuo ricercare, il tuo voler conoscere ha trovato la sua meta. Adesso il Signore giorno dopo giorno ti porterà a essere sua presenza dove lui vorrà. Dal giorno della tua ordinazione non sei uscito di casa ma il tuo volto, la tua storia e il tuo ministero hanno già girato per tutte quelle periferie esistenziali cha hanno il desiderio di ricercare e conoscere. (Don Gaetano Corvasce, rettore seminario diocesano - Bisceglie) Il suo ardente desiderio di rispondere alla chiamata del Signore a servirlo in ogni modo nella sua Chiesa mi ha colpito, commosso, messo in discussione nel mio rispondere alla mia vocazione di prete. Tra poco lo ricorderò nella Eucaristia. (don Andrea Pupilla, direttore Caritas diocesana - San Severo) Il sacerdote è l’uomo che ha il coraggio di fare silenzio per accogliere la Parola eterna di Dio che, come spada a doppio taglio, penetra nelle ossa e nelle midolla e ti pone in discussione. (Venerabile Francesco Maria Greco) Con queste parole del mio Fondatore ti auguro di essere la Parola viva di Cristo. Ti assicuro la mia preghiera. (sr Grazia Rota – Trebisacce) Anche nel Seminario di Milano abbiamo pregato per te e ci siamo sentiti spiritualmente nella tua casa nei giorni delle ordinazioni. A Cristo, Pastore Buono, affido il tuo Ministero, certo che, con l’aiuto di Dio, sta rendendo la tua malattia luogo di annuncio della Pasqua. (Michele Porcelluzzi - Milano) Sei faro luminoso nella notte buia di molte persone. Grazie! (Clara Esposito) … Ho ascoltato l’intervista rilasciata a Radio Vaticana all’indomani della sua ordinazione sacerdotale. Come barlettano sono fiero di un tale nobile compaesano e come prete lo ringrazio per la lezione di vita e di fede che mi ha impartito! (Don Carlo Giuseppe Adesso – Roma) Voglio mostrare la mia solidarietà a questo nostro fratello. Tu don Salvatore, partecipi della passione di Gesù che secondo Pascal soffre fino alla fine del mondo insieme con tutti che soffrono oggi. Ordinato prete sei più forte, la Sua imitazione del Gesù Risorto però deve ancora completare la sua Risurrezione insieme agli altri, suoi fratelli e sorelle che non hanno ancora partecipato di questo mistero. Vivere la malattia così è altamente dignitoso, è proprio un segno del vero spirito evangelico. Con le mie umili preghiere dinanzi al Signore. (Leonardo Boff - Brasile)

ore 17.30 Prime Confessioni 3ª elementare, gruppo di Gianna R. - Enza D.- Alessandra C. ore 19.30 Consegna Padre nostro ragazzi 2ª media

31 dom

SS. TRINITÀ ore 10.00 S. Messa di ringraziamento Prime Confessioni ore 11.30 Seconda Comunione con il saio

3 mer

ore 19.30 Plenaria catechisti ore 20.00 Prove di canto

4 gio

ore 19.00 S. Messa a devozione della B.V di Pompei e Ss. Medici

5 ven

ore 18.00 Verifica catechisti 1ª media

6 sab

ore 19.00 Consegna Credo 3ª media

7 dom

CORPUS DOMINI ore 10.00 Prime Confessioni del gruppo di Lucia C. e Mariella R. ore 19.00 S. Messa di Ringraziamento Prime Confessioni

9 mar

ore 20.00 Prove di canto (ogni martedì)

11 gio

ore 9.00 Ritiro Cresimandi del 14 Giugno ore 19.00 S. Messa a dev. B.V. di Pompei e Ss. Medici

12 ven

SACRO CUORE DI GESÙ ore 9.00 Confessione Cresimandi del 14 giugno ore 18.00 Verifica catechisti 4ª elementare ore 20.00 Prove Cresimandi con i Padrini

14 dom

ore 9.30 Prime Confessioni del Gruppo di Elena V. e Antonella M. ore 11.00 Celebrazione del Sacramento della Confermazione ore 20.30 S. Messa di ringraziamento Prime Confessioni

15 lun

ore 18.00 Verifica catechisti 2ª media ore 19.30 Verifica catechisti 3ª media

17 mer

ore 18.00 Verifica catechisti 1ª e 2ª elementare ore 19.30 Verifica catechisti 3ª elementare

18 gio

ore 9.00 Ritiro Cresimandi del 20 giugno ore 19.00 S. Messa a dev. B.V. di Pompei e Ss. Medici

19 ven

ore 9.00 Confessione Cresimandi del 20 Giugno ore 20.00 Prove cresimandi con i Padrini

20 sab

ore 20.00 Celebrazione del Sacramento della Confermazione

21 dom

ore 10.00 Prime Confessioni del gruppo di Giovanna V. ore 20.30 S. Messa di ringraziamento Prime Confessioni

24 mer

ore 18.00 Verifica catechisti 5ª elementare ore 19.30 Verifica catechisti dei Cresimati

25 gio

ore 19.00 S. Messa a dev. B.V. di Pompei e Ss. Medici ore 22.00 Rito Incubatio e Adorazione Notturna

27 sab

ore 19.00 S. Messa d’inizio oratorio T.E.E.

28 dom

GIORNATA PER LA CARITÀ DEL PAPA ore 10.00 Prime Confessioni del gruppo di Isabella C. - Marinella R. e Cristina C. ore 20.30 S. Messa di Ringraziamento Prime Confessioni

29 lun

ore 16.30 Biciclettata “KALEIDOS”

10-14

ore 19.00 S. Messa. Chiusura Oratorio Festa di chiusura oratorio T.E.E.

1 sab

Gita ad Acqualand di Vasto

9-16

Pellegrinaggio in pullman per la Polonia: S. Faustina, S. Giovanni Paolo II, Auschwitz e Vienna

14 ven

ore 21.00 Veglia dell’Assunta. Compleanno del Parroco

per segnalazioni e comunicazioni

6 info@crocifissobarletta.it

Per noi suoneranno a festa Chi volesse contribuire alla realizzazione del campanile, può utilizzare il seguente codice IBAN

29 mer

Redazione: Rossella Acconciaioco, Maria Rita Borraccino, don Alessandro Brandi,

Ti abbraccio piano posso contare le tue ossa ma non ho paura.

Claudia, compagna di classe Barletta, 21 aprile 2015

25 sab

Liana Caputo, Alberto Cassano, Daniela D’Alba, Antonio Diodovich, Silvia Giannella, Francesca Leone, don Salvatore Mellone, don Massimo Serio, don Nicola Salvemini, Mariagrazia Spadaro, Fausta Torre Hanno collaborato: don Abramo Ferrara, Gerardo Del Negro, Pasquale Delvecchio, Alfredo Negro

99

n° Mensile della parrocchia SS. Crocifisso - Barletta

PARROCCHIA SS. CROCIFISSO Barletta IBAN IT47K0306741350000000062581

Premio “Fallani” Miglior Testata 2007 LA STADERA Mensile di informazione e formazione della Parrocchia SS. Crocifisso - Barletta Anno XII - n. 99 giugno/luglio 2015 Registrazione n. 4 del 5/2/2007 presso il Tribunale di Trani

Direzione, redazione e ammin.: Parrocchia SS. Crocifisso Via Zanardelli, 33 76121 Barletta Tel. e fax 0883.333382 Impaginazione e stampa: Editrice Rotas - Barletta

delegato relazioni stampa

www.facebook.com/sscrocifissobarletta

redazionelastadera@gmail.com

2015

“PREMIO FALLANI Miglior Testata 2007”

Noi corriamo

con te

“... Dio sa come e quando irrompere nelle nostre vite per renderci strumenti del suo Amore...” una sera d'estate di qualche anno fa mi dicesti queste parole e oggi la tua testimonianza apre nuovi orizzonti a chi, fino a ieri, non riusciva a sentire Dio nella propria vita.

M

i è arrivata qualche giorno fa una mail di un amico della redazione che ha voluto condividere questo pensiero di don Salvatore, risalente a qualche anno fa, che ci mostra (semmai ce ne fosse ancora bisogno) la profondità interiore di un ragazzo, un uomo, che vede tutto ciò che lo circonda come un dono. Questo è dimostrato dalle tante testimonianze di affetto ricevuto nei giorni immediatamente successivi alla sua ordinazione; certo anche l’esposizione mediatica è stata tanto rilevante quanto inaspettata e in alcuni casi anche difficile da gestire. Ma la storia di don Salvatore ci sprona a guardare la vita con fiducia e serenità. Le difficoltà ci sono, ci saranno per tutti noi, ma il segreto, ci dice don Salvatore, è quello di avere la forza di non lasciarsi andare, di cercare di rialzarsi e riprendere la corsa della vita. Già… la corsa! Nell’ultima riunione della nostra redazione tenutasi qualche giorno fa, è rimasta impressa nei nostri occhi una fotografia che don Rino ha voluto condividere con noi: un uomo, barlettano che vive a Padova, che partecipa ad una maratona amatoriale con un foglio di carta attaccato alla sua maglietta con su scritto “Don Salvatore corro per te!”. Ecco, questa semplice frase credo sia sufficiente a spiegare quello che questo nostro amico, questo figlio della nostra comunità ci sta consegnando. L’amore per la vita, qualunque cosa essa ci riservi, deve essere vissuto pienamente, senza rimpianti e con il sorriso nel cuore. Nella vita si corre tanto, vuoi per i mille impegni, vuoi perché ormai i nostri ritmi sono quelli, ma noi vorremmo dirti carissimo Salvatore che noi corriamo con te.

Quando in una squadra si corre insieme si vince; noi tutti siamo una squadra e di certo non abbandoniamo un giocatore!!!

Ruggiero Dimonte dimonte.ruggiero@libero.it

puoi seguirci anche su

GIU-LUG

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in Legge n. 46 del 27/02/2004) art. 1 comma 2 - CNS BA

Poi l’occhio scavato ricomincia il suo viaggio e mi chiedo dove sei.

Riempi di baci tu le mani mie ed io mi sento piccolissima ora che, per la prima volta, non mi sembrano vuote.

Gita ad Acqualand di Vasto

Vicedirettore: Angela Rizzi, Ruggiero Rutigliano

Muti ascoltiamo parole sofferte che urlano dalla ”bocca” del cuore tuo.

Poi ritorni e il sorriso si apre è sempre gigante è quello di sempre.

20 lun

anno XII

Ti ho intravisto ondeggiare come spiga al vento. Il tuo incedere è lento lo sguardo è sgomento.

Pellegrinaggio in aereo a Medjugorie

Direttore responsabile: Ruggiero Dimonte

sorriso

Prendono a morsi tutto tutto travolgono hanno ancora fame e come miele si posano su di noi.

11-12-13 Festa Patronale

Direttore editoriale: don Ruggiero Caporusso

Vestito solo del tuo

1-8-15-22 Festa delle Famiglie e Sagre LUGLIO

Auguri, don Salvatore per la tua ordinazione davvero speciale, che il Signore illumini il tuo cammino e ti dia la giusta forza per affrontarlo degnamente. (Mariagrazia Spadaro)

Don Salvatore, ti auguro buona salute per tutta la tua vita. Ti voglio bene! (Gerardo Delnegro)

AGOSTO

L’unione del Signore con coloro che egli ama avviene in modo misterioso: come la casa e colui che la abita, come la vite e il tralcio, come le nozze, come il capo e le membra, come l’amore! E in te, don Salvatore, questo è evidente! Grazie a Dio e grazie a te! (Don Alessandro Brandi)

GIUNGO

… don Salvatore

Mio padre adottivo. Coraggio! Ti vorrò bene per sempre. Io sarò sempre il tuo bambino. (Philip Okumu - Uganda)

MaGGIO

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agenda

Padova 19 aprile 2015: Antonio Ricco, durante la “Maratona S. Antonio”


SPECIALE DON SALVATORE

SPECIALE DON SALVATORE

Celebrare Dio nella gioia, vocazione eterna

Q

uando si guarda il proprio corpo fare le bizze a causa di una malattia che ti atterra, sfiancandoti di minuto in minuto, ci si rende conto di quanto piccoli si è di fronte al resto che ti circonda: intrisi di limitatezza, si vive un’esistenza che, però, per quanto minima, ha il sapore e l’essenza di un “di più” di chiaro stampo divino. Ebbene, proprio nella malattia, spazio e tempo dove guerreggiano dolore e speranza, ci si ritrova ad essere al contempo miseri come humus e splendenti d’eterno. La malattia è contraddizione, duro controsenso, mai vita passiva ma giorni ed ore in piena coscienza. Da uomo che lotta trovando coraggio giorno dopo giorno e da presbitero per grazia di Dio posso affermare a pieni polmoni che il male che mi rode dentro non è la parola definitiva del mio essere, poiché so, perché lo sperimento ogni momento, che Dio è il senso più vero e profondo del mio vivere, vivere oggi delimitato, ma con prospettive d’illimitatezza uniche. Da dove mi viene questa certezza? Dall’aver scoperto che, proprio nella difficoltà estrema del male, Dio è con me, proprio dove ci si potrebbe smarrire nella disperazione Egli tende le sue braccia e mi prende con sé, alleviando il dolore con la sua tenerezza misericordiosa. Al corpo e all’anima segnati Dio si mostra Padre Amoroso nello spirito. Come non si fa ad essere suoi amici? Come ci si può esimere dal diventare suoi servi se Egli ti ha chiamato per prender parte alla sua gioia? Da chiamato senza meriti e da presbitero oggi, sorridendo, dico che essere presbitero è stupendo, esserlo nella mia condizione, al di là della durezza del caso personale, lascia senza fiato, perché ti immette nella vita vera, quella fatta di carne, sangue, spirito, anima, umanità solcata dalla sofferenza e dalla gioia eterna. E allora, i ricoveri ospedalieri divengono momenti d’incontro unici con persone che come te soffrono e che ti evangelizzano, sì ti evangelizzano!, con la loro fede semplice eppure tanto radiosa. Quei volti, quelle storie, quelle vite uniche, divengono il tesoro prezioso di un presbitero malato nel corpo, la ricchezza sovrabbondante che prega per te e per la quale tu preghi, il patrimonio di bellezza eterna che riversi sull’altare al momento del bacio. Già, il bacio! Bacio Cristo e a Lui affido quei compagni di viaggio e tanti altri, sconosciuti ma noti per il dolore che provano, e a Lui dico “prendili Tu, mio Signore, Unico e Vero Sacerdote, Dio di grazia e Buon Pastore. Fa’ sentire loro il tuo amore eterno, allevia le pene e offriti ancora per tutti, tu che hai sofferto e soffri ancora per tutti”. Chi a me si è affidato è affidato con un bacio a Dio! Che bellezza contemplo ogni giorno! Nella piccolezza della mia condizione di uomo, dal basso delle mie miserie passate, presenti, future, vedo la sofferenza come una strada vocazionale posta da Dio nella mia vita di chiamato: oggi, da presbitero, prendo consapevolezza che l’aderire ai dolori immensi del Cristo, così come fanno tanti altri miei fratelli, spalanca varchi di luce sul mistero del soffrire. Proprio dal soffrire comune sorgono e si propagano fiumi di preghiera, reti di orazione transoceaniche, fonti d’invocazioni di sconosciuti per sconosciuti: è la grazia di Dio Padre buono che ci conduce per mano a gustare essenze reali di vita vera ed unica, in Lui. Ed allora “fratello corpo” potrà continuare a fare le bizze ma, nonostante ciò, saprà di riposare tra le braccia della Santissima Trinità, premuroso luogo del silenzio orante in cui Dio ci racconta, cullandoci, della nostra preziosità ai suoi occhi, della nostra unicità al suo cuore. Al di là del male, penultima parola, privata del suo senso atroce da Gesù Crocifisso, piagato e risorto, a Pasqua, giorno di cui siamo eredi, giorno di vocazione eterna nella gioia.

Una pienezza di vita,

la vittoria di Cristo “Una pienezza di vita, la vittoria di Cristo”, così, con una lettera al nostro parroco, don Salvatore viene descritto dalla signora Rosaria che ha, come molti, partecipato ad una sua messa celebrata in casa. La signora si chiede come un uomo molto malato “possa avere un vivissimo desiderio, cioè un desiderio di vita”, quello dell’ordinazione presbiterale. Don Salvatore ha portato la signora Rosaria ad una riflessione: “un ragazzo giovane che decide di dare la sua vita tutta a Cristo, nel momento in cui proprio quella vita gli sta venendo tolta, perché in realtà è sicuro dell’incontro con Cristo”; scopre che non basta solo“ riconoscere la presenza di Cristo che vince la morte, ma soprattutto il verificare che di fronte alla morte, come in qualsiasi altra circostanza, Cristo vince se c’è un io che costantemente mendica la Sua presenza e se ne lascia abbracciare”. E prosegue“ ciò che rende grande la mia vita è il mio sì a Colui che mi ha voluto e mi ama così come sono. E non «nonostante» come sono, ma proprio così come sono. Un sì continuo, un percorso di conoscenza lungo, faticoso, che dura un’intera vita, breve o lunga che sia, alla scoperta di Colui che solo può renderla piena. È il rapporto con Cristo che salva, al di fuori io sono persa, tutto di me viene perso”. La signora Rosaria al temine della sua lettera, ringrazia don Salvatore. Noi non possiamo far altro che ringraziarLa per la sua testimonianza. Angela Rizzi, a.rizzi87@gmail.com

Dono d’amore sei tu Quante notti ho pregato per te sperando nel possibile non sentirti solo perché noi siamo qui. Quanto amore, quante emozioni quanta forza che ci dai ora noi siamo qui per darla a te. Rit. Noi preghiamo per te ora per sempre Suo Sacerdote dell’umanità. Noi preghiamo per te ora per sempre Suo Sacerdote per Sua volontà. Il Signore ha scelto te ti ha scelto per essere servo per amore. Davanti agli occhi scorrono momenti insieme a te che riempiono il cuore. Rit. Ti affido al Signore perché tu possa continuare a ridere come ci hai insegnato. A vivere emozioni ogni giorno ad insegnare a noi cos’è la vita a credere in un mondo migliore. Un servo di Dio e il Signore è con te ti ama e non ti lascerà mai solo! Rit. Noi preghiamo per te ora per sempre Suo seme del tuo amore hai seminato dentro noi. Un dono di Dio un dono per noi un dono d’amore tu sei Noi siamo con te Noi siamo con te Noi siamo con te Il Gruppo Giovani SS. Crocifisso

Salvatore, presbitero per grazia di Dio toremel@hotmail.it 3

Don Salvatore:

SPECIALE DON SALVATORE

un dono d’amore “Chi ci separerà dall’amore di Cristo? […] Io sono infatti persuaso che né morte né vita, … né presente né avvenire, (…) potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore” (Rm 8, 35.38-39).

Con le parole di S. Paolo, don Salvatore Mellone – al termine della celebrazione - ha sintetizzato i suoi sentimenti di gioia e gratitudine a Dio per il dono del Sacerdozio, conferitogli il 16 aprile u.s. da Mons. G.B. Pichierri. Nei giorni precedenti, con le dispense della S. Sede, il nostro Arcivescovo gli aveva conferito il Lettorato, l’Accolitato e il Diaconato. La sacra cerimonia si è svolta nella sua abitazione, in via eccezionale, date le sue condizioni di salute. Che, tuttavia non gli hanno impedito né la prostrazione né gli altri riti previsti. Al termine, nei ringraziamenti, il neo Presbitero ha avuto un commosso pensiero per gli ammalati, i medici, gli infermieri (incontrati durante il suo soggiorno in ospedale) definiti “miei evangelizzatori”. Poi, don Salvatore ha impartito la sua prima benedizione, riservandola per papa Francesco, come gli aveva espressamente richiesto nella sua 4

telefonata. Alla solenne concelebrazione, hanno partecipato diversi Sacerdoti, Diaconi e Seminaristi, suoi compagni al Seminario Regionale di Molfetta. Gli Altri, e un gran numero di fedeli, l’hanno seguita tramite il maxischermo allestito nella vicina chiesa parrocchiale del SS. Crocifisso. Il giorno successivo, ha presieduto per la prima volta la S. Messa (sempre in casa). All’omelia, prendendo spunto dal Vangelo della moltiplicazione dei pani (Gv 6, 1-15), ci ha invitati non tanto a sederci sull’erba, come le folle, quanto ad “adagiarci” sul petto di Gesù: percepirne i palpiti d’amore, ascoltarne la voce che chiama e manda tutti e ciascuno di noi “… a portare ai poveri il lieto annuncio…” (Lc 4,18). A con-sentire (tutto il sentire di Dio e tutto il sentire dell’uomo) a questa ineffabile e ineludibile vocazione, nonostante difficoltà, opposizioni, ostacoli di ogni specie. A ricercare il “pane” della sua Parola: quella che dona la vita vera ed eterna. Mercoledì 22 aprile, alle ore 17.00, il Clero di Barletta ha voluto stringersi attorno a don Salvatore e concelebrare con lui la S. Eucaristia. All’omelia, commentando il brano del Vangelo (Gv 6,35-40), ci ha invitati a portarci idealmente sulle rive del mare, dove si trova Gesù e dove sono ormeggiate molte barche. Quelle

barche rappresentano tutti noi. Spinte dal soffio dolce e – a un tempo – potente dello Spirito, le nostre barche prendono il largo, si avventurano in alto mare, portando nel mondo il Vangelo della salvezza e della pace. Per approdare nel porto, i cui bracci sono immagine del Padre che, man mano che arrivano le barche, si allargano sempre più, in un abbraccio accogliente, tenero, gioioso. Al termine della Concelebrazione, don Salvatore ha officiato la solenne benedizione per i suoi genitori, nella ricorrenza del 39° anniversario del loro matrimonio.

Chi ha avuto il privilegio di essergli accanto in questi momenti ha potuto avvertire, la presenza dello Spirito Santo che, se dà dei pesi, dà anche le forze per portarli: quanto basta per quei momenti, per quel giorno, per quella notte. E con le forze, anche la consolazione. Non solo per lui ma anche per i suoi familiari, per quanti lo assistono. È una esperienza coinvolgente, indescrivibile, che spinge a rendere grazie al Crocifisso risorto per l’opportunità offertaci di vivere questi giorni pasquali in un clima di serenità, di gioia vera. Diac. Paolo Dargenio paolodargenio38@gmail.com

Foto Luigi Dicorato


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