26 | La linea X-Performance e le calze Extradry di Mico
27 | Corefusion Run Shirt e shorts 2in1 Effektor di X-Bionic
27 | Kjerag Brut di NNormal
28 | Mizuno For Every Run Tour 2025
30 | CMP Venice Night Trail 32 | Ultra Trail del Lago di Como
Evoluzioni e nuove rotte del mercato running
Nel numero che avete tra le mani, in extra distribuzione speciale peraltro durante l’attesissima undicesima edizione degli ORBDAYS di Riva del Garda, si chiude il ciclo della nostra esclusiva inchiesta “La Carica dei 101”. Spazio dunque al quarto e ultimo capitolo, frutto di un lavoro intenso e corale che ha coinvolto come di consueto una parte molto rappresentativa della distribuzione specializzata. Ne esce un affresco ricco di sfumature, dove emerge un settore nel quale certamente rimangono alcune problematiche irrisolte, ma comunque più consapevole, capace di adattarsi ai mutamenti culturali e alle nuove traiettorie del consumo.
Tra i trend più significativi si conferma la convergenza tra running e walking. Con un numero crescente di prodotti pensati per la performance che diventano parte della quotidianità, utilizzati per camminare, lavorare, viaggiare. Un’estensione d’uso che obbliga i brand a ripensare design, storytelling e distribuzione. Parallelamente, il negozio specializzato si trova oggi in una fase di cruciale riposizionamento. Le interviste raccolte mostrano un retail vivo, dinamico, ma anche bisognoso di strumenti nuovi: digitalizzazione, servizi personalizzati, formazione. In un mercato dove la customer journey non è più lineare ma frammentata in mille touchpoint, il negozio fisico può ancora giocare un ruolo decisivo, ma deve cambiare pelle.
I n questo contesto, anticipiamo alcuni dati che analizzeremo nel dettaglio sul prossimo numero, contenuti nella nuova ricerca realizzata da FiloBlu nei principali mercati europei (Italia, UK, Francia, Germania e Spagna)
dal titolo: “Runner moderni: come evolve la customer journey?”. Una delle evidenze più rilevanti è che il runner moderno è un consumatore ibrido: informato, digitale, sensibile allo stile quanto alla performance. Non cerca più solo il brand, ma il prodotto specifico, influenzato da community locali, passaparola, social media e test reali. La corsa è diventata sempre più non solo un’attività sportiva ma anche un linguaggio espressivo, una forma di lifestyle.
Ecco allora che i running club diventano nuove “community hub” culturali. Le attivazioni sul territorio, gli eventi ibridi (phygital), le scarpe in edizione limitata, il resell di modelli high-tech e persino le collaborazioni con artisti e DJ sono parte di una nuova grammatica di mercato che mette insieme stile, performance e appartenenza. Tra i dati più interessanti, da segnalare come la ricerca del prodotto specifico sia spesso più rilevante del brand stesso. Così come grande attenzione è dedicata alle tecnologie e ai cosiddetti challenger brand, sovente percepiti come più autentici e innovativi rispetto agli storici.
In somma, il quadro che emerge è chiaro: il mondo del running è in piena trasformazione. Non più solo un “semplice” sport, ma un linguaggio culturale sempre più ricco, contagioso e diffuso. Non più solo performance, ma esperienza. In tutto questo, il nostro compito come media di riferimento della industry è anche raccontare e interpretare questa evoluzione. Confidando che possa portare nuovi stimoli e nuova linfa a tutto il settore.
benedetto sironi benedetto.sironi@mag-net.it
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Questo numero è stato chiuso il 15 maggio 2025
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I “MODERN RUNNERS” NELLA NUOVA ERA DELLA CORSA
LO STATO DI SALUTE DEL TRAIL RUNNING
Il running non è più soltanto uno sport: è diventato un fenomeno culturale, un modo di esprimersi, di appartenere e di vivere il contesto urbano. In questo scenario in rapida evoluzione, FiloBlu, partner digitale specializzato nell’accelerazione del business online e parte della Commerce Hub Celeste, ha presentato il report “Runner Moderni: come evolve la customer journey?”, un’analisi approfondita che racconta come i moderni runner abbiano trasformato il proprio percorso d’acquisto e il loro rapporto con i brand. Per la prima volta, l’analisi si estende anche al Regno Unito, Spagna, Germania e Francia, offrendo una visione comparativa nei mercati europei. Oggi correre significa molto più che allenarsi. Per una nuova generazione di runner–creativi, manager e appassionati di ogni età la corsa va oltre la performance sportiva: è uno stile di vita. In risposta a questa trasformazione, i brand si stanno sfidando per proporre formati innovativi e memorabili, come corse a invito su percorsi segreti, ultramaratone immersive o social run che si trasformano in veri e propri eventi musicali. Al centro di questa rivoluzione ci sono le community: i running club si affermano come nuovi spazi creativi, capaci di generare connessioni autentiche, collaborazioni e progetti culturali.
SKECHERS ACQUISITA DA 3G CAPITAL PER 9,4 MILIARDI DI DOLLARI
Skechers USA ha accettato di essere acquisita dalla società di private equity 3G Capital per 9,4 miliardi di dollari, ponendo fine a una presenza di 26 anni nei mercati pubblici. L’annuncio segue la decisione dell’azienda, presa ad aprile, di non fornire una previsione per l’intero anno a causa delle incertezze commerciali, con le aziende calzaturiere fortemente esposte ai dazi imposti da Trump. 3G Capital ha accettato di pagare 63 dollari per azione, un aumento del 27,6% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì 2 maggio, pari a 49,37 dollari, e un premio del 30% rispetto alla media ponderata dei prezzi delle azioni degli ultimi 15 giorni.
Le azioni di Skechers (SKX) sono aumentate di quasi il 25% nella giornata di lunedì 5 maggio 2025, a seguito della notizia dell’acquisizione.
Il marchio continuerà a essere guidato dal presidente e ceo Robert Greenberg, dal presidente Michael Greenberg e dal direttore operativo David Weinberg, e rimarrà focalizzata sulla sua strategia di successo basata su stile, comfort, qualità e innovazione a un prezzo accessibile.
Greenberg, che ha fondato LA Gear nel 1983, si è dimesso da ceo nel 1992, lo stesso anno in cui ha co-fondato Skechers insieme al figlio Michael. L’azienda, diventata pubblica nel 1999, ha registrato un record di 9 miliardi di dollari di ricavi nel 2024, con un utile netto di 640 milioni di dollari.
LOWA:
Nello “Speciale Trail” di Outdoor Magazine abbiamo esplorato l’andamento del mercato del trail running coinvolgendo in un’inchiesta alcuni tra i principali brand di settore. Nell’analisi si esplorano l’evoluzione del profilo del consumatore e le tendenze emergenti nei prodotti e nelle sponsorizzazioni. I rappresentanti hanno fornito insight sulle vendite, sulla domanda di diverse tipologie di calzature e sull’importanza delle competizioni e degli atleti per la promozione. Viene inoltre evidenziata la crescita e la trasformazione del trail running, con un pubblico più ampio e un interesse crescente per prodotti versatili adatti a diverse attività outdoor. Le opinioni convergono nel riconoscere la vitalità del settore e le opportunità future, nonostante la crescente competitività. I marchi si aspettano una continua crescita del settore. In generale, i principali marchi sono ottimisti riguardo al futuro del mercato del trail running, pur riconoscendo la necessità di adattarsi alle evoluzioni del consumatore e alla crescente concorrenza. La capacità di offrire prodotti innovativi, versatili e in linea con le esigenze di una community in crescita e sempre più diversificata sarà cruciale per il successo negli anni a venire.
Leggi l’inchiesta completa su Outdoor Magazine
RUDY PROJECT ANNUNCIA LA DISTRIBUZIONE DIRETTA IN TUTTA LA SVIZZERA
Rudy Project ha assunto da inizio 2025 la distribuzione diretta dei suoi prodotti in Svizzera. Il brand, fondato nel 1985 a Treviso e presente in 80 Paesi, è uno tra i leader mondiali nel campo dell’occhialeria sportiva e dei caschi. Rudy Project è già disponibile in oltre 150 punti vendita nel territorio elvetico, soprattutto nell’area germanofona, oltre a servire i clienti attraverso l’e-shop sul proprio sito internet, accessibile in tedesco, francese e italiano. Vista la forte attenzione del marchio per le soluzioni da vista dedicate agli sportivi, metà dei punti vendita è rappresentata da centri di ottica, mentre il resto da negozi sportivi.
Sono ben quattro gli area manager dedicati al territorio elvetico: Simone Pozzi per il Canton Ticino e il Grigioni italiano; Sven Biermann per la Svizzera tedesca; Pierre Bajeaux e Jean Christophe Lebey per la Romandia. È previsto un investimento sulla rete commerciale svizzera, per consolidare la presenza del brand e avere un rapporto più diretto con i clienti b2b. Soprattutto, l’obiettivo del brand veneto è quello di potenziare la presenza nelle aree francese e italiana.
Rudy Project ha chiuso il 2024 con un fatturato globale di 17,5 milioni di euro, in crescit a del 15% sull’anno precedente.
FATTURATO IN LIEVE CRESCITA NEL 2024
Lowa Sportschuhe GmbH ha registrato un aumento delle vendite dell’1,9% nel 2024, raggiungendo i 233,9 milioni di euro (pari a 246 milioni di dollari), segnando il secondo miglior risultato nella storia dell’azienda tedesca. I segmenti bambini, calzature invernali e trail running hanno guidato la crescita. Il segmento del trail running, in particolare, che aveva superato le aspettative nel 2023, ha triplicato il proprio volume di produzione nel 2024, come da programma.
“Il nostro portafoglio prodotti diversificato ci offre la flessibilità necessaria per avere successo anche in un contesto di mercato complesso. Allo stesso tempo, continuiamo a investire in modo coerente: nei nostri prodotti, nel nostro team e nelle capacità produttive. Questo ci consente non solo di rispondere alle sfide a breve termine, ma anche di rimanere competitivi nel lungo periodo”, ha dichiarato Alexander Nicolai, amministratore delegato di Lowa. L’azienda ha inoltre sottolineato come la stretta collaborazione con i rivenditori specializzati resti un fattore chiave di successo. “I nostri partner commerciali sono parte essenziale del nostro successo. Con questa strategia, vogliamo aumentare costantemente il nostro fatturato nei prossimi anni e generare una crescita stabile nel lungo termine. Guardando al futuro, ci concentreremo sull’internazionalizzazione e digitalizzazione del marchio. Continueremo a evolverci anche quest’anno con nuovi prodotti, processi ottimizzati e partnership solide”, ha concluso l’ad.
Gaia Panozzo sul percorso della gara FUSKY, Fiemme Ultra Sky
IL TRAIL RUNNING PUÒ DIVENTARE DISCIPLINA A CINQUE CERCHI
Della possibilità che il trail running entrasse a far parte degli sport olimpici se ne parlava già da tempo, ma per svariate motivazioni, che chi conosce bene la disciplina non fatica a comprendere, sembrava una partita persa in partenza. Con milioni di praticanti sparsi in tutto il mondo e ben 70 federazioni che hanno preso parte agli ultimi Mondiali, il trail meriterebbe di essere sul palcoscenico olimpico forse più di altri sport. C’è da dire però che si tratta di una disciplina giovane, non uniformemente regolamentata, che si svolge con modalità e su frazioni molto differenti. E, soprattutto, eccezion fatta per le brevissime distanze, poco adatta al format olimpico. Anche la trasmissione televisiva delle gare richiede un grosso impegno di mezzi, tecnologia ed energie, come dimostra il virtuoso esempio dato da gare di alto livello, prima tra tutte UTMB, le cui dirette più importanti sono state trasmesse su YouTube in sette lingue per un totale di 165 ore di contenuti.
Proprio durante le Olimpiadi di Parigi 2024 l’International Trail Running Association ha emesso un comunicato ufficiale nel quale si diceva disponibile a supportare una campagna affinché il trail running potesse avere un suo esordio nel 2032 in Australia (Olimpiadi di Brisbane). Sicuramente la sfida più grande sarebbe quella di non snaturare la disciplina.
LO SHOE COUNT DELLA LAVAREDO ULTRA TRAIL: 2023 VS
2024
Uno shoe count condotto durante La Sportiva Lavaredo Ultra Trail by UTMB negli anni 2023 e 2024 mostra le preferenze in gara. Il vincitore assoluto rimane HOKA, ma l’analisi dei dati ci offre altre importanti riflessioni. La base di calcolo è stata nel 2024 di 4.886 trail runner e nel 2023 di 3.517, numeri che conferiscono una certa validità all’analisi. Il calcolo è avvenuto manualmente e quindi tiene conto del possibile errore “umano”, ma ci permette comunque di ottenere una valida fotografia del movimento del trail. Questo shoe count è stato condotto nel 2023 sulle distanze 20, 50 e 120 km e nel 2024 anche sulla Ultra Dolomites di 80 km. Pertanto nel confronto tra i due anni vengono prese in considerazione solo le tre frazioni comuni. HOKA conferma nel 2024 la posizione di leader con il 29,64% sul totale dei partecipanti, ma perdendo il 3,5% rispetto al 2023. Salomon mantiene la seconda piazza ma perde l’1,5% rispetto al 2023 e La Sportiva è sempre più vicina con solo 11 scarpe in meno, confermando il suo terzo posto con un +0,5%. A mostrare una forte crescita tra il 2023 e il 2024 sono ASICS, con oltre 200%, e NNormal con una crescita oltre il 260%.
Dal 18 al 20 luglio, le Terre del Monviso si preparano ad accogliere una nuova ed emozionante edizione della 100 Miglia del Monviso, una delle gare più attese della stagione. Un appuntamento che unisce sport, natura e scoperta del territorio, offrendo ai partecipanti un’esperienza profonda di connessione con sé stessi e l’ambiente. Attorno all’evento principale – l’ultratrail da 160 chilometri - ci saranno altre due gare satellite da 50 e 20 chilometri, pensate per coinvolgere atleti di ogni livello e ampliare così il pubblico degli appassionati.
Ma la grande novità dell’edizione 2025 è la nascita di un circuito in tre tappe: oltre alla M160K di luglio, anche il Gran Raid delle Prealpi Trevigiane e la AWTRAIL, gara immersa nell’appenino emiliano in programma a metà giugno.
Grazie alla partnership con Topo Athletic, i tre eventi saranno collegati a una classifica combinata che incoronerà il vincitore assoluto del circuito.
MIZUNO SUPPORTA IL PRIMO RUNNING CLUB PER SOLE DONNE
Si chiama PositivePace4Girl il primo running club di Torino dedicato alle donne, creato da Clara Abbona, digital content creator. Un’occasione unica per le ragazze di fare conoscenza e di correre in compagnia, in un’atmosfera rilassata, sicura e divertente. La community è aperta a tutte, anche a chi non ha mai corso ed è un’opportunità per scoprire il piacere della corsa insieme ad altre runner.
Mizuno ha deciso di supportare questo progetto in occasione della tappa torinese del For Every Run Tour dello scorso 9 maggio.
“Mizuno Italia è entusiasta di supportare il running club di Clara Abbona per contribuire alla crescita della comunità running femminile in Italia. Siamo sicuri che l’idea di Clara possa accendere in ognuna delle ragazze la passione per il mondo della corsa, senza pressioni e confronti o l’imposizione di risultati da raggiungere a ogni costo.”, ha dichiarato Klizia Miletto, running marketing manager di Mizuno Italia.
SALOMON DÀ IL VIA ALLA CREW “SALOMON GRAVEL MILANO”
VALTELLINA WINE TRAIL: 100 PETTORALI IN PIÙ
Si corre il prossimo 8 novembre l’edizione 2025 del Valtellina Wine Trail. La manifestazione quest’anno apre le porte a 3.600 concorrenti, 100 in più rispetto alla scorsa edizione. Per il Sassella Trail da 13 km, con partenza da Castione Andevenno, sono disponibili 1.300 pettorali, gli stessi che sono riservati alla Half Marathon da 21 km, con start a Chiuro. Per la gara clou da 42 km, invece, 1.000 posti a disposizione con avvio dalla Piazza Cavour, a Tirano. Tre partenze diverse, un unico traguardo, in Piazza Garibaldi a Sondrio. Il centro della città sarà nuovamente il cuore pulsante di un evento che non è semplice competizione, bensì celebrazione di un intero territorio. Una festa dello sport che si unisce all’enogastronomia – con il vino chiamato a giocare il ruolo di assoluto protagonista – ma anche alla solidarietà e all’inclusione. Anche la camminata dedicata alle joelette, la Mini Wine Trail, la Students’ Wine Trail e la Family Run sono diventate infatti parte integrante di un progetto dove proprio tutti potranno ritagliarsi il loro piccolo spazio da protagonisti.
CAVALE & GODET DI BV SPORT PRESTO ANCHE IN ITALIA
Cavale & Godet è la nuova esperienza di BV Sport: uno spazio dove si corre insieme, si beve e si mangia, ci si diverte e ci si incontra. È un concentrato di tutto ciò che ci affascina della corsa: la fatica, i limiti da superare, ma anche ciò che la rende qualcosa di più di un semplice sport. Il nome Cavale & Godet richiama l’immagine di un corridore (“cavale”) e quella di un calzino (“godet”), simbolizzando l’unione tra l’atleta e l’attrezzatura tecnica. Realizzati in collaborazione con partner locali come negozi sportivi, club di corsa, ristoranti e birrifici, gli eventi sono caratterizzati da un’atmosfera conviviale e inclusiva, dove lo sport si fonde con la cultura del posto. Questi appuntamenti infatti non solo promuovono l’attività fisica, ma anche la socializzazione e la scoperta delle tradizioni locali.
Lo scorso 9 maggio Salomon ha coinvolto la sua community di runner milanesi in un evento speciale pensato per testare le nuove scarpe della collezione Gravel. È stata l’occasione per dare il via alla nuova crew “Salomon Gravel Milano”: un gruppo di runner accomunati dalla voglia di esplorare il territorio urbano in libertà, guidati solo dal piacere di correre e liberi dalla pressione del cronometro o della performance. A partire da metà maggio, ogni settimana, il mercoledì sera, la crew partirà alla scoperta di percorsi inediti tra asfalto e verde urbano. Chi non riuscirà a prendere parte agli incontri della crew, avrà comunque la possibilità di seguire tutti i “Gravel Segment” sulla pagina web dedicata. Ogni itinerario sarà arricchito da spunti divertenti e interessanti, luoghi da visitare e indicazioni di hotspot esperienziali dove fermarsi e trascorrere il momento in compagnia per rendere la corsa ancora più divertente.
BROOKS OFFICIAL RUNNING SHOES DEL GIRO D’ITALIA 2025
Brooks Running è official running shoes del Giro d’Italia 2025, in corso fino al 1° giugno. Al centro di questa sinergia c’è la nuova Ghost 17, scarpa ufficiale della Corsa Rosa, la più venduta al mondo per Brooks, nonché la più acquistata in Italia. Per l’occasione, è disponibile con stringhe in edizione speciale personalizzate con il logo del Giro (riservata allo staff e non destinata alla vendita): un simbolo concreto della partnership e dell’impegno diretto del brand nella manifestazione. Brooks è protagonista in cinque tappe strategiche del Giro: Lecce, Napoli, Pisa, Rovigo e Roma. Ogni appuntamento è un’occasione per il pubblico di provare in anteprima la Ghost 17 prima del suo lancio ufficiale a inizio giugno. “Il Giro d’Italia è un simbolo di passione collettiva per lo sport, resilienza e bellezza in movimento, che attraversa l’Italia e unisce persone, territori e storie. È per noi un onore affiancarci a un evento di tale portata, che riflette alla perfezione i valori del mondo Brooks. Con la Ghost 17 – la nostra scarpa più iconica e amata – vogliamo trasmettere quell’energia. ‘Feel the energy’ non è solo il claim della Ghost 17: è la sintesi della nostra visione, un invito a vivere ogni passo con entusiasmo e spirito di condivisione”, ha dichiarato Martina Fogagnolo, marketing manager di Brooks Running Italia.
Ulysses, Skechers, Suunto, Veja, Buff, Coros, Mount to Coast, Julbo, Science in Sport (SiS), Hyperice, LEKI e Janji sono questi gli ultimi brand che si sono aggiunti alla lista di espositori, in costante crescita, dell’International Running Expo (IRX) 2025, evento B2B dedicato all’industry della corsa.
La manifestazione si terrà il 4 e 5 novembre 2025 presso il RAI di Amsterdam e vedrà la partecipazione di oltre 300 espositori e più di 6.000 professionisti del settore, tra cui rivenditori, distributori, atleti, influencer, giornalisti e operatori media.
“Siamo entusiasti di dare il benvenuto all’IRX25 a questi marchi così eterogenei provenienti da tutto il mondo – ha dichiarato Shirry Liram, event director dell’IRX. Stiamo costruendo qualcosa di estremamente mirato, curato nei minimi dettagli ed orgogliosamente dedicato al mondo del running”. Per maggiori informazioni e registrarsi all’evento, visita il sito internationalrunningexpo.com
PROSEGUE IL VIBRAM TEST TOUR CON DYNAFIT: 10 TAPPE IN TUTTO L’ARCO ALPINO
Vibram Test Tour è l’insieme di eventi proposto da Dynafit in collaborazione con Vibram. Una serie di appuntamenti presso gli store di 10 dealer sparsi lungo il territorio italiano, dedicati alle novità trail dell’omonima collezione “Door-totrail” e al modello Ultra Pro. Pensato per fornire risposte a chi si sta approcciando a questa disciplina e rivolto anche agli esperti che vogliono informarsi sulle specifiche tecniche di modelli e suole differenti, vuole essere un momento di formazione ma anche un’occasione per riunire persone con una passione comune.
Il tour è partito il 29 aprile in provincia di Trento presso Mountain Shop di Cles, per poi svilupparsi lungo tutto l’arco alpino per i successivi due mesi.
In abbinamento a questa iniziativa, Dynafit ha anche creato delle connessioni con ospiti speciali e i Trail Hero, per permettere ai partecipanti di essere affiancati da esperti e atleti che possano condividere consigli ed esperienze.
In ogni singolo evento ci sarà la possibilità di fare un test gratuito dell’attrezzatura su un percorso studiato appositamente. I tour iniziano sempre alle 17:30 e proseguono con una corsa di circa 10 km.
L’inattività come opportunità
La sedentarietà ha raggiunto livelli record a livello globale: 1,8 miliardi di persone attualmente non praticano alcuna attività e la tendenza sembra destinata a persistere nei prossimi anni. I brand di articoli sportivi hanno una grande missione: agire in modo congiunto per motivare questi potenziali consumatori
_ DI KAREN POZZI
The World Federation of the Sporting Goods Industry (WFSGI) e McKinsey & Company hanno presentato il quinto report annuale sul mercato dei prodotti sportivi: “Sporting Goods 2025, the new balancing act: Turning uncertainty into opportunity”.
zione si riduca ulteriormente al 6% annuo dal 2024 al 2029. Complessivamente, i consumatori si orientano verso prodotti con un buon rapporto qualità-prezzo e acquisti essenziali.
2. Doppia sfida su ricavi e margini: in risposta alle difficoltà economiche e alla cautela dei consumatori osservate nel 2024, i dirigenti prevedono per il 2025 un bilanciamento tra crescita dei profitti e miglioramento della produttività.
3. Incertezza geopolitica e potenziali aumenti dei dazi: le crescenti incertezze geopolitiche e l’eventualità di un aumento dei dazi rappresentano rischi significativi per il 2025, rendendo necessarie strategie di adattamento nella gestione della supply chain.
Softer growth outlook and dual challenges on the top and bottom lines
Il rapporto evidenzia gli ultimi sviluppi del settore ed esamina come i cambiamenti negli atteggiamenti dei consumatori nei confronti dello sport stiano influenzando le tendenze di mercato. Un tema centrale di quest’anno rimane la crescente inattività fisica a livello globale, una questione urgente che richiede la collaborazione tra attori pubblici e privati per rendere il movimento più accessibile e coinvolgente.
a year—because of reduced growth in Asia–Pacific, Western Europe, and Latin America. Despite these mixed prospects, 44 percent of sporting goods executives feel optimistic or rather optimistic about the industry in 2025, and approximately 40 percent were neutral.2
Attualmente 1,8 miliardi di persone sono inattive. Il rapporto Sporting Goods 2025 raccoglie le intuizioni di tutto il settore, evidenziando le barriere reali e le soluzioni pratiche. Non si tratta di avere tutte le risposte, ma di trovare insieme nuove strade per il futuro.
IL BUSINESS
Over the past year, sporting goods players responded to slower growth by following a dual agenda of improving both the top and bottom lines. On the revenue side, the global industry’s growth rate softened to 7 percent annually from 2021 to 2024, a percentage point lower than during the prepandemic era of 2017 to 2019 (Exhibit 1). Estimates suggest the outlook for 2024 to 2029 could be even softer—about 6 percent
Web <2025> <MCK241115 Sporting Goods Report 2025> Exhibit <1> of <11>
How did companies fare in this challenging environment? Our analysis found leaders— those able to excel in both revenue and productivity—were the exception. In fact, since 2018, just three in ten publicly traded sporting goods companies outpaced the market on revenue growth
while increasing margins (Exhibit 2). At the other end of the scale, one in three companies trailed the market on growth and experienced shrinking margins. Looking ahead to the rest of 2025, 50 percent of sporting goods executives plan to focus on raising revenues and improving productivity simultaneously.3 About one-quarter of respondents said they would emphasize the top line, while the remaining one-quarter reported that they are prioritizing improved productivity.4
Solo tre aziende su 10 nel settore degli articoli sportivi sono riuscite a far crescere i ricavi e ad aumentare i margini di profitto dal 2018.
Le prospettive di crescita del settore degli
Nel corso dell’ultimo anno, il mercato dei prodotti sportivi ha resistito a un’economia instabile, tensioni geopolitiche e alle evoluzioni dei comportamenti dei consumatori. Il panorama competitivo sta cambiando: brand con più potenziale superano gli operatori storici in termini di crescita nei ricavi e quote di mercato. Il report mira a fornire le intuizioni e le strategie di cui i leader hanno bisogno per navigare attraverso queste complessità e capitalizzare sulle tendenze emergenti.
Principali evidenze
1. Prospettive di crescita più moderate: l’industria degli articoli sportivi ha registrato un tasso di crescita annuo del 7% tra il 2021 e il 2024, in calo rispetto all’8% del periodo pre-pandemia. Si prevede che l'evolu -
4. Rallentamento dei progressi in sostenibilità: questo mette in luce la necessità di un rinnovato focus sul design dei prodotti sostenibili, l’approvvigionamento e le pratiche produttive.
Priorità strategiche per il management
1. Adattarsi al comportamento cauto dei consumatori: offrendo prodotti orientati al valore, con flessibilità nei prezzi e nelle strategie di vendita al dettaglio, per mantenere la fedeltà e catturare la spesa discrezionale nelle categorie chiave.
2. Bilanciare ricavi e produttività: concentrarsi in egual misura sulla crescita dei ricavi e sul miglioramento dell’efficienza, adottando strategie che migliorino sia la performance economica sia operativa.
3. Mitigare i rischi geopolitici: ridurre i rischi e diversificare le catene di approvvigionamento in risposta all’incertezza geopolitica e al possibile aumento dei dazi. Questo include l’esplorazione di nuove aree di approvvigionamento, investimenti nella produzione locale e la costruzione di partnership strategiche per garantire la resilienza della supply chain.
4. Attuare misure ad alto impatto per la riduzione del carbonio: concentrarsi su azioni sostenibili ad alto impatto e costo-efficaci per ridurre l’utilizzo di carbonio, utilizzando la logica della curva di abbattimento dei costi.
L’INATTIVITÀ
Nonostante i benefici significativi e comprovati dello sport, l’inattività ha raggiunto livelli record globalmente. La cattiva notizia è che questa tendenza sembra destinata a persistere e persino ad accelerare nei prossimi anni. La buona notizia è che i brand di articoli sportivi hanno l’opportunità di agire in modo mirato per incoraggiare i consumatori sedentari ad aumentare il proprio livello di esercizio fisico. Tradizionalmente, il settore degli articoli sportivi si è concentrato sui consumatori che già praticano un’attività. Oggi questo gruppo è più impegnato che mai: il 50% dei consumatori attivi considera il fitness come un elemento centrale della propria identità e il 25% si allena quasi quotidianamente. Sebbene questo segmento rimanga un flusso di entrate affidabile, la vera sfida è colmare il divario tra chi è molto attivo e chi è fisicamente inattivo.
Principali evidenze
1. Livelli crescenti di inattività: il 31% degli adulti nel mondo è considerato inattivo, cinque punti percentuali in più rispetto al 2010 e si prevede che la quota salga al 35% entro il 2030, con gravi rischi per la salute, l’economia e la sostenibilità.
2. Potenziale di mercato non sfruttato: con 1,8 miliardi di adulti che non rispettano le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’inattività fisica rappresenta una grande opportunità per il settore degli articoli sportivi.
3. Necessaria una collaborazione intersettoriale significativa: sebbene il settore degli articoli sportivi, grazie alle sue competenze, risorse
e accesso ai consumatori, sia ben posizionato per trasformare il livello di attività fisica a livello globale, la sfida è molto più ampia e richiede un impegno congiunto di governi, scuole, datori di lavoro e operatori sanitari.
Priorità strategiche per i leader del settore
1. Innovare per rimuovere le barriere: sviluppare prodotti che affrontino ostacoli specifici all’attività fisica.
2. Fare campagne e marketing per aumentare la consapevolezza: utilizzare campagne pubblicitarie per promuovere l’inclusività e i benefici dell’esercizio fisico.
3. Rafforzare il coinvolgimento dei giovani: sostenere programmi per i giovani e la comunità tramite coaching, camp sportivi, formazione e attrezzature accessibili, per incentivare uno stile di vita attivo.
no questi consumatori come promotori naturali, incoraggiandoli a condividere esperienze e prodotti tramite i propri canali e social media.
LO SPORT COME STILE DI VITA, IL DIVARIO TRA ATTIVI E INATTIVI
Hence, fostering a more active lifestyle among today’s youth is essential to prevent further decline.
Sebbene l’inattività fisica abbia raggiunto livelli record a livello globale, esiste anche un segmento di consumatori che è sempre più attivo. L’ultima indagine McKinsey su questi consumatori attivi nel settore degli articoli sportivi ha evidenziato un divario crescente nei livelli di attività, con i gruppi di persone attive e inattive che si allontanano sempre di più. Per chi è già coinvolto in attività fisica, l’esercizio è passato da passatempo occasionale a pilastro centrale della salute e a un elemento definitorio della propria identità personale. Questo cambiamento va oltre la tendenza decennale dell’athleisure, segnando una trasformazione più profonda in cui lo stile di vita attivo è diventato un riferimento centrale per un numero crescente di consumatori.
The price tag of inaction is significant. According to WHO estimates, current physical inactivity levels could cause 500 million new cases of preventable health conditions by 2030, translating to a cost of $300 billion to public healthcare systems globally.25 As a result, funding that could be spent on preventive measures to reduce physical inactivity would instead go to managing and treating chronic conditions.
Principali evidenze
Physical inactivity also presents an existential risk to the sporting goods
industry. If the younger generation does not become more active, the market related to physical activity will decline. At the same time, people who are physically inactive represent the biggest untapped market for the sporting goods industry.
The global population that is currently not meeting WHO’s recommended levels of physical activity totals 1.8 billion people—an untapped market opportunity equivalent to twice the size of India’s adult population.26
Physical inactivity among adults varies by country and is influenced by socioeconomic factors, lifestyle, and policy initiatives:
Gender. Since women (34 percent inactive) are less active compared with men (29 percent inactive), increasing women’s activity levels could have a multiplier effect. Consider that women are expected to control 75 percent of purchasing decisions by 2028, especially when it comes to discretionary spending such as sporting goods.27 They often purchase not only for themselves but also for their children, partners, or elderly family members.
Geography. Physical inactivity varies by geography, with the highest levels observed in the eastern Mediterranean
1. Divario crescente nei livelli di attività: il gap tra persone fisicamente attive e inattive continua ad allargarsi. Mentre il 31% degli adulti è inattivo, un terzo degli attivi si allena con maggiore regolarità rispetto all’anno scorso.
2. Fitness sempre più rilevante come parte dell’identità personale: salute, benessere e fitness sono ormai elementi integranti dello stile di vita dei consumatori a livello globale. Quasi uno su due tra i consumatori attivi, in particolare tra Gen Z e Millennial, considera il fitness come parte centrale della propria identità.
3. Crescita del numero di “super attivi” : i consumatori attivi lo sono sempre di più, uno su quattro si allena sei o sette volte a settimana.
Priorità strategiche per i leader del settore
1. Migliorare design e marketing dei prodotti: sviluppare prodotti che rispondano sia ai bisogni funzionali sia a quelli emotivi dei consumatori attivi, enfatizzando i benefici tecnici e l’allineamento con il loro stile di vita.
2. Rafforzare il legame tra brand e consumatore: creare connessioni personali forti con gli utenti finali, allineando i valori del brand al loro stile di vita attivo e coinvolgendoli attivamente nelle community per rafforzarne la fidelizzazione.
3. Valorizzare i “super attivi” come ambasciatori del brand: lanciare campagne di marketing mirate e iniziative di community-building che coinvolga -
COME PROCEDERE?
Il rapporto Sporting Goods 2025 presenta una tabella di marcia per i brand per affrontare la crisi dell’inattività attraverso quattro strategie fondamentali.
Innovare per rimuovere le barriere È fondamentale rendere il movimento più inclusivo con collezioni ampie (che includano anche taglie forti) e campagne pubblicitarie più allargate anche ai beginner, che si allontanino da stereotipi obsoleti sull’aspetto di un atleta.
Sfruttare le sinergie digitali e personali
Mentre il fitness digitale ha avuto un boom durante la pandemia, gli allenamenti in presenza stanno tornando in auge: l’81% dei consumatori li preferisce. I marchi devono creare soluzioni ibride.
Attivazione guidata dalla comunità L’influenza sociale stimola la partecipazione, sono un esempio i club di corsa.
Coinvolgimento dei giovani: investire nel futuro
Con l’81% dei giovani (di età compresa tra gli 11 e i 17 anni) che non raggiunge i livelli di attività raccomandati, l’industria deve agire ora per promuovere la prossima generazione di appassionati di sport.
Bilancio di fine anno
• Qual è stato l’andamento delle vendite?
• Quali sono stati i principali fattori che hanno influenzato questo risultato?
• Voto complessivo a questo 2024 da 1 a 10?
TREND di acquisto
• Quanto incidono in percentuale sulle vendite il negozio fisico e quanto l’e-commerce?
• Avete notato nuovi trend nei comportamenti d’acquisto?
TREND nelle discipline sportive
• Quali discipline tra camminata, road running e trail running hanno registrato il maggior interesse e inciso sulla vendita dei prodotti?
ILE DOMANDE
Preferenze dei clienti sulle scarpe
• Avete notato un cambiamento nella domanda di scarpe da running e per modelli specifici? Quali caratteristiche sono diventate prioritarie?
Andamento della domanda di abbigliamento
• Avete notato un aumento o una diminuzione rispetto agli anni precedenti e quanto conta il fattore sostenibilità?
social media
• Quali social media utilizzate maggiormente tra Instagram, Facebook, TikTok e LinkedIn?
• Li sfruttate per vendite dirette, promozioni o
La Carica dei 101
solamente per costruire la vostra community?
• Avete notato un incremento di engagement o vendite provenienti da queste piattaforme nel 2024?
marchi più venduti nel 2024
Quali sono, in ordine, i vostri tre top brand di*:
• calzature road running
• calzature trail running
• abbigliamento
• accessori
* (+ in crescita, = stabile, – in calo)
marchio rivelazione del 2024
altre osservazioni generali / COMMENTO finale
Si conclude l’inchiesta esclusiva di Running Magazine sull’andamento delle vendite del mercato nel 2024. Parola ai negozianti
_a cura di cristina turini e claudia vai
retailer rappresentano l’anello fondamentale della filiera distributiva e proprio per questo è importante raccogliere il loro punto di vista, ascoltarne le richieste e considerarne i bisogni. Con le rubriche “Focus Shop” e “Io Apro Perché” siamo soliti dare loro voce in modo continuativo, ma è in occasione dei primi numeri del nuovo anno che, con la consueta “Carica dei 101” (diventata ormai un marchio di fabbrica di MagNet), realizziamo una vera e propria indagine di mercato a 360 gradi. Bilancio dell’annata appena conclusa e prospettive per quella in arrivo, novità, trend, problematiche, opportunità, proposte: archiviato il 2024, qual è il sentiment dei negozianti? Ecco la quarta e ultima puntata della nostra indagine con interessanti spunti di riflessione per tutti gli operatori del mercato running.
Oduegi SPORT
Baronissi (SA) - SEDI: 1 Giovanni Galdieri, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
• Aumento del 15%.
• Professionalità, disponibilità, affidabilità, promozione in varie forme, eventi
• Voto 2024: 8
TREND DI ACQUISTO
• 100% negozio fisico, non mi piace l’e-commerce.
• Le vendite vengono effettuate in negozio e con spedizioni in tutta Italia tramite richieste via e-mail.
TENDENZE NELLE DISCIPLINE SPORTIVE
• In aumento camminate e l’escursionismo.
PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE
• I consumatori cercano scarpe ammortizzate, sono attenti al prezzo e molti preferiscono la calzata wide .
ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO
• Diminuzione nella vendita di abbigliamento, pochissimi hanno chiesto informazioni sulla sostenibilità e sulla composizione della chimica dei tessuti.
• Calzature trail running: HOKA (+) BROOKS (=) ALTRA (-)
• Abbigliamento: JOMA (=) CRAFT (-) SPORTFUL (-)
• Accessori: BV SPORT (=) IRON-IC (=) JULBO (=)
Il marchio rivelazione del 2024: HOKA
ULTIMA PUNTATA
ORUNNER WAY
Colverde (CO) - SEDI: 1
ALESSANGRO GARBI, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
• Anno in forte forte crescita, di un bel 25% in più.
• Il negozio è aperto da 11 anni, non saprei dare una reale spiegazione, forse funziona per la posizione strategica, sono vicino al confine svizzero e molti clienti vengono da lì. Un altro aspetto potrebbe essere l’aumento dei camminatori, molte persone praticano la camminata per star bene, mentre sono in calo i corridori.
• Voto 2024: 9
TREND DI ACQUISTO
• Non ho un e-commerce, ma sto pensando di svilupparlo.
• Il 99% delle persone che entra in negozio, non lo fanno solo per curiosare, ma per fare acquisti.
TENDENZE NELLE DISCIPLINE SPORTIVE
• La camminata e il trail running vanno per la maggiore.
PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE
• La piastra in carbonio ha subito un calo pazzesco, forse anche perché meno persone fanno gare, e le altre chiedono scarpe stabili e ammortizzate. Qualche anno fa volevano sentire il cuscino sotto la pianta del piede, ora preferiscono la stabilità.
ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO
• L’abbigliamento non lo tengo quasi più in negozio, perché ho notato che vanno a comprare nelle grandi distribuzioni. Ho giusto qualche maglia termica per il periodo invernale. Comprano molto di più gli accessori.
SOCIAL MEDIA
• Instagram, Facebook e WhatsApp.
• Li uso per creare una community, per mostrare gli ultimi arrivi e per conoscere le promozioni in corso.
• Sì, aiutano molto, anche nei momenti morti. Mostrando i prodotti sui social sono riuscito a venderli, anche durante le giornate più tranquille.
Il marchio rivelazione del 2024. Nessuno in particolare.
Altre osservazioni generali / commento finale
Sono molto contento di come va il negozio, non mi arrabbio se vedo una scarpa online a 10 euro in meno rispetto al prezzo che ho io, sono convinto che il consumatore va coccolato e seguito. Il mio cliente è soddisfatto del servizio che gli fornisco e torna volentieri.
ELE COQ
Bologna - sedi: 1 FRANCK HEDIGER, responsabile
BILANCIO DI FINE ANNO
• Il 2024 è stato un anno stabile.
• Dopo gli anni 2021/2022 c’è stata una stabilità generale soprattutto nel settore del running.
• Voto 2024: 7
TREND DI ACQUISTO
• E-commerce 5%, 95% negozio fisico.
• No.
TENDENZE NELLE DISCIPLINE SPORTIVE
• Il trail running è stata la disciplina che ha suscitato maggior interesse.
PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE
• Non ho una clientela portata a chiedere prodotti particolari, più che altro si lasciano consigliare.
ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO
• L’abbigliamento è in diminuzione. Non c’è richiesta di prodotti sostenibili, sono io che provo a spiegarli, ma i clienti non sono interessati.
SOCIAL MEDIA
• Instagram e Facebook.
• Più che per promozioni uso i social per avvisare i clienti dei nuovi arrivi e per pubblicizzare gli eventi che organizzo fuori dal negozio.
Altre osservazioni generali / commento finale È importante che i brand curino sempre più il rapporto col negozio fisico, non sbagliando con le vendite online e con prezzi troppo vantaggiosi sui nuovi prodotti.
RUNOUT
Prato - sedi: 1
MARCO MOROZZI, socio
BILANCIO DI FINE ANNO
• Anno in decremento del 10%.
• Credo sia dovuto all’aumento del costo della vita. Ci sono stati tutta una serie di aumenti che le persone hanno avuto nel corso dell’anno, come bollette, mutuo, etc. e che di conseguenza non hanno permesso di fare acquisti extra in modo tranquillo.
• Voto 2024: 9
TREND DI ACQUISTO
• E-commerce che abbiamo funziona più come vetrina. 10% e-commerce,90% negozio fisico.
• No.
TENDENZE NELLE DISCIPLINE SPORTIVE
• La camminata sta aumentando e i racer stanno diminuendo, o forse spendono meno.
PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE
• Ancora da noi non è arrivata la grande domanda nei confronti della maxi-suola. I nostri clienti non fanno richieste specifiche, si affidano a noi e si fidano dei nostri consigli.
ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO
• L’abbigliamento è in diminuzione. No, purtroppo non c’è domanda di un capo sostenibile.
SOCIAL MEDIA
• TikTok, Instagram e Facebook.
• Come vetrina, pubblichiamo promozioni e nuovi arrivi. Di vendite ne facciamo poche.
• Noi li usiamo dal 2017/2018, abbiamo notato che quando vengono utilizzati in modo scientifico e continuativo la richiesta aumenta.
• Accessori: DYNAFIT (=) DEUSER (=) BUFF (=) Il marchio rivelazione del 2024.
LA SPORTIVA
Altre osservazioni generali / commento finale Tutte le aziende si stanno rivolgendo un po’ di più alla grande distribuzione, che alle piccole realtà. C’è un po’ di sbilancio, ma mi auguro che questo aspetto migliori.
EUn Sesto Acca
Pianiga (Ve) - sedi: 1 Alberto Zanetti, socio
BILANCIO DI FINE ANNO
• Il 2024 si è rivelato un anno stabile.
• L’aumento esponenziale delle vendite è dovuto al fatto che, oltre ai corridori, si sono aggiunti anche clienti che acquistano le calzature running per utilizzo quotidiano. Il cliente tecnico lo perdi e lo riacquisti molto facilmente e il gap lo si può colmare con i nuovi utenti che usano le scarpe da running tutti i giorni.
• Voto 2024: 8
TREND DI ACQUISTO
• L’e-commerce non è operativo, non lo usiamo per vendere i prodotti, ma solo come vetrina.
• No
TENDENZE NELLE DISCIPLINE SPORTIVE
• La camminata, che è aumentata tantissimo.
PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE
• Sì, i clienti fanno richieste particolari e hanno indubbiamente un interesse specifico su determinati brand e tipologie. È richiesta soprattutto la suola maxi, stile HOKA. Non da meno è la scarpa in carbonio che anche lei, è richiesta abbastanza.
ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO
• L’abbigliamento è un settore in crisi e in una fase di stallo, al contrario della scarpa che ha un’alta rotazione. Il cliente raramente ci chiede prodotti sostenibili.
SOCIAL MEDIA
• Instagram e Facebook.
• Li usiamo prevalentemente come vetrina, per promuovere gli eventi nostri o dove siamo sponsor e pubblichiamo le foto dei nuovi prodotti.
• Sì, noi non li seguiamo in modo professionale, ma grazie ai social media ho un ritorno positivo immediato in negozio.
• Calzature trail running: HOKA (+) ALTRA (+) BROOKS (=)
• Abbigliamento: UNDER ARMOUR (-) MIZUNO (-) NEW BALANCE (-)
• Accessori: FLOKY (+) GARMIN (+) OXYBURN (+)
Il marchio rivelazione del 2024.
ON e ALTRA
Altre osservazioni generali / commento finale
Il settore del running è in continua crescita. È un momento in cui si portano: innovazione, entusiasmo e tante novità in campo. È un segmento che ha ancora molto da dare e le aziende stanno investendo tantissimo, anche partecipando ai vari eventi. È in continua crescita, perché i nostri prodotti si possono utilizzare anche durante le attività di tutti i giorni.
OORUN&FUN SNC
ModenA - SEDI: 1
MORO MOHAMED, socio
BILANCIO DI FINE ANNO
• L’anno è andato bene, in crescita, sia dal punto di vista del running che per quel che riguarda i camminatori. Si è mantenuto in linea con il periodo del Covid. Il cammino è più in voga nel genere femminile e c’è stata la tendenza ad acquistare le scarpe da trail anche per i cammini a tappe. Forse l’aumento è anche dovuto alla nostra consulenza tecnica.
• La comunicazione da parte dei brand è più massiccia, ci sono sempre più marchi che si affacciano al mondo della corsa. Le calzature running vengono sempre più usate anche come scarpa da tutti i giorni. In più le persone sono più sensibili alla salute. La camminata è un’ottima via di fuga mentale, ma fa anche bene alla salute. Pe tutti questi motivi la clientela si è ampliata.
• Voto 2024: 9
TREND DI ACQUISTO
• Abbiamo un e-commerce, ma i clienti preferiscono la consulenza diretta in negozio. 3% e-commerce, 97% negozio fisico.
• Nessun trend, almeno nella nostra zona molti usano il nostro sito come vetrina e poi acquistano in negozio.
TENDENZE NELLE DISCIPLINE SPORTIVE
• Running, intesa non come disciplina svolta dagli atleti.
PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE
• Sicuramente chiedono la maxi suola, come quelle del marchio HOKA, che è la tendenza di adesso, capace di offrire la massima ammortizzazione e il comfort.
ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO
• L’abbigliamento è andato bene, soprattutto nel periodo invernale. D’estate sono più le donne ad acquistare i capi, in quanto più attente al look. Non c’è nessuna domanda riguardo al fattore sostenibilità.
SOCIAL MEDIA
• Instagram.
• Comunichiamo i prodotti e le attività, non facciamo la vendita diretta.
• Sì, c’è stato un aumento, consultano i social e vengono in negozio ad acquistare.
A volte non è immediato l’effetto, ma sicuramente i social hanno fatto aumentare le vendite.
I grandi eventi sportivi aiutano sempre a creare un po’ di movimento, come ad esempio la maratona di Londra, e per parteciparvi la gente fa nuovi acquisti.
EFLY SPORT
Salerno - sedi: 1 MARCO PROCIDA, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
• È stato un anno stabile.
• Dovuto probabilmente alla troppa concorrenza online, noi ci impegniamo a fare altro per motivare la clientela a venire in negozio, ma l’online ci batte sempre.
• Voto 2024: 6
TREND DI ACQUISTO
• Abbiamo un e-commerce, ma la maggior parte delle vendite avvengono in negozio. 90% negozio e 10% e-commerce.
• Sì, tendenzialmente visualizzano il prodotto online e successivamente vengono ad acquistare in negozio.
TENDENZE NELLE DISCIPLINE SPORTIVE
• Il road running è quello che è andato di più.
PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE
• Sì, c’è un interesse per modelli specifici da parte dei clienti rispetto agli anni passati. Ho notato che molti utilizzano due scarpe differenti per le due discipline, road e camminata. Come piastre chiedono sia la Pebax che quella in carbonio, anche se quest’ultima si vende meno.
ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO
• L’abbigliamento è rimasto stabile nel corso degli anni.
• La consulenza nel negozio specializzato ha fatto aumentare le vendite, ma anche la scelta dei brand.
• Voto 2024: 8, anno buono, soprattutto durante la primavera/estate.
TREND DI ACQUISTO
• L’e-commerce lo usiamo più come vetrina.
• Il cliente sicuramente viene di più in negozio rispetto al passato.
TENDENZE NELLE DISCIPLINE SPORTIVE
• La camminata è la disciplina che ha avuto più successo. Non arriva alle numeriche dei runner, ma il trend è in forte crescita.
PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE
• La piastra in carbonio desta curiosità, soprattutto da chi non ne conosce l’utilizzo, poi una volta spiegato meglio i clienti desistono. La maxi suola è stata molto richiesta, perché dà la sensazione di comfort e di ammortizzazione, ma ora sto notando un ritorno alla scarpa più standard.
ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO
• La domanda dell’abbigliamento è in diminuzione. Assolutamente il prodotto sostenibile non viene richiesto, si cerca il prezzo accessibile
SOCIAL MEDIA
• Facebook, TikTok e Instagram.
• Usiamo i social come vetrine per promuovere i prodotti.
• Sì, le visualizzazioni dei filmati dei reel o dei post fanno incuriosire le persone che in molte occasioni acquistano in negozio.
• Accessori: OXYBURN (+) Il marchio rivelazione del 2024 TOPO
Altre osservazioni generali / commento finale
Il mondo del settore running è molto vasto, conforta che molti clienti si rivolgano a un negozio specializzato, questa preferenza dà un forte aiuto alla vendita.
• Anno stabile, per fortuna. Sentendo in giro a qualcuno è andata peggio.
• Essendo l’unico negozio tecnico a Gualdo Tadino riusciamo ad avere una bella clientela. Facciamo eventi che ci aiutano ad incrementare i clienti. Grazie alle offerte, alcuni acquirenti comprano prodotti che prima magari snobbavano. Molti hanno capito la qualità dei nostri prodotti e ne traggono beneficio.
• Voto 2024: 8
TREND DI ACQUISTO
• Abbiamo un e-commerce, ma richiede un grande dispendio di energie. Il negozio fisico è quello che lavora di più. Negozio fisico 70%, e-commerce 30%.
• Di solito chi compra online poi richiede che il prodotto venga recapitato al proprio domicilio.
TENDENZE NELLE DISCIPLINE SPORTIVE
• Il running va per la maggiore, anche se la camminata sta prendendo molto la mia clientela. Il trail, invece, funziona solo in determinati periodi dell’anno.
PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE
• Il runner predilige le scarpe tra le veloci e le superveloci, non compra scarpe non performanti. Le scelte non ricadono necessariamente sulle calzature con la piastra in carbonio.
ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO
• L’abbigliamento è in netta diminuzione. Il runner è una categoria che vuol spendere poco, non è rilevante che i capi siano sostenibili o meno, l’importante è che non costino molto. Il cliente è più attento al capo invernale, lo predilige tecnico, ma non pone importanza al capo sostenibile.
SOCIAL MEDIA
• Facebook (con cui abbiamo più visualizzazioni) e Instagram.
• Pubblichiamo storie e reel.
• In periodi di sconti sì, notiamo un aumento di engagement. I clienti vengono in negozio dopo aver visto le offerte pubblicate online. Il runner entra abitualmente nel nostro negozio fisico, mentre chi si sta approcciando al mondo dell’attività fisica viene a trovarci quando vede le offerte online.
I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
• Calzature road running: BROOKS (+) ASICS (+) SCOTT (+)
• Calzature trail running: BROOKS (+) ASICS (+) SCOTT (=)
• Abbigliamento: PUMA (=) BROOKS (=)
• Accessori: BUFF (=) BV SPORT (=) CEP (=)
Il marchio rivelazione del 2024.
SCOTT
Altre osservazioni generali / commento finale
Mi auguro che il cliente entri più spesso nel negozio fisico e che si affidi di più al parere di noi esperti del settore, rispetto ad acquistare online, attratti solo da un prezzo più vantaggioso.
ESPORTING SAVONA
savona - sedi: 1
Enrico Bernini, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
• Stabile, con un leggero incremento del 2/3%.
• I motivi del poco incremento sono state sicuramente le condizioni climatiche peggiori dell’anno precedente e i prezzi online che ci uccidono. Quella dei prezzi è una battaglia perenne, i clienti vengono in negozio, si fanno consigliare e poi acquistano online, anche se la differenza è minima.
• Voto 2024: 7
TREND DI ACQUISTO
• Non vendiamo online, lavoravamo con Amazon, ma poi abbiamo lasciato perdere, causa costi alti. Dovrebbe esserci una persona che lavora solamente con l’e-commerce, noi cerchiamo di affidarci al passaparola e alla fidelizzazione dei clienti.
• No.
TENDENZE NELLE DISCIPLINE SPORTIVE
• La camminata in primis, abbiamo creato anche un nostro gruppo di cammino. Siamo anche presenti alle gare e ci facciamo conoscere, per l’occasione portiamo anche prodotti scontati.
PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE
• I clienti vengono in negozio per ricevere consigli, più che con richieste di scarpe specifiche. Le maxi suole sono vendute solo per un fattore di moda.
ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO
• L’abbigliamento è calato, i marchi che noi abbiamo sono conosciuti con una fascia prezzo leggermente più alta. Il prodotto tecnico ha la sua nicchia e si vende. Poche persone chiedono capi sostenibili.
SOCIAL MEDIA
• Usiamo Facebook e Instagram, ma abbiamo anche TikTok, anche se su questo social pubblichiamo poco.
• Li usiamo per mostrare prodotti quando ci sono novità e facciamo storie che sono apprezzate dai clienti.
• Accessori: FLOKY (+) NOENE (+) BOOTDOC (+) Il marchio rivelazione del 2024. Nessuno in particolare.
Altre osservazioni generali / commento finale
Penso che noi negozianti dovremmo collaborare di più, se ci mettessimo insieme potremmo fare delle richieste o proporre delle collaborazioni con le aziende.
gSPAZIO SPORT DI PAOLO BAVERO , Manfredonia (FG) - sedi: 1 PAOLO BAVERO, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
• IL 2024 ha avuto una leggera inflessione verso la fine dell’anno, di un 15/20 % in meno.
• Molto spesso i decrementi si avvertono quando ci sono problemi a livello internazionali, come le guerre, i dazi, l’instabilità e le insicurezze, che fanno sì che il consumatore sia più restìo ad acquistare.
• Voto 2024: 7
TREND DI ACQUISTO
• Non ho un e-commerce, non ci lavoro, sono del parere che bisogna essere ben preparati per poterlo gestire al meglio.
• Ho aperto un canale da 4 anni e ho notato un leggero incremento dell’interesse non solo nei confronti del trail, ma anche del trekking. Sono principalmente neofiti, e soprattutto con loro bisogna garantire l’assistenza e dargli consigli adeguati per garantirgli la calzatura più adatta. Quindi più che richiedere modelli specifici si affidano ai miei consigli.
• La ritengo una stabilità positiva. Il 2023 è stato il nostro anno record, quindi aver confermato gli stessi numeri è un’ottima cosa, abbiamo anche comprato meno merce e di conseguenza abbiamo diminuito il magazzino.
• Voto 2024: 9
TREND DI ACQUISTO
• E-commerce 5%, negozio fisico 95%. E-commerce nuovo, la nostra politica non è di svendita, cosa che invece succede online, non facciamo saldi o promozioni, ci comportiamo come in negozio, cerchiamo di crescere col servizio: facciamo un ottimo packaging, un invio veloce aggiungendo un piccolo gadget anche se non lo abbiamo precedentemente pubblicizzato. Il sito sta crescendo piano piano, anche se nei primi mesi del 2025 è andato molto bene.
• Ai clienti che comprano online il prodotto viene spedito a casa, perché provengono da tutta Italia, altri vedono e vengono in negozio a comprare.
TENDENZE NELLE DISCIPLINE SPORTIVE
• Il road running va di più, perché noi siamo davvero specializzati.
PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE
• Noi cerchiamo sempre di consigliare, la maxi suola la raccomandiamo solo in caso di bisogno, non è una scarpa per tutti.
ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO
• Fondamentalmente bene, anche se l’abbigliamento si vende sempre in base al clima. La scarpa la si compra tutto l’anno perché si usura, chi acquista un capo aspetta il periodo giusto, il capo dura tendenzialmente di più. Abbiamo richieste sul capo in Merino, ma non sui prodotti sostenibili.
SOCIAL MEDIA
• Instagram e Facebook.
• Li usiamo per diffondere il marchio, il negozio e le promozioni. Possiamo fare una bella pubblicità e se fatta bene abbiamo un riscontro immediato.
• Assolutamente sì, tanti clienti vedono i post e poi vengono in negozio ad acquistare.
• Calzature trail running: ASICS (+) LA SPORTIVA (+) ALTRA (+)
• Abbigliamento UNDER ARMOUR (=) SALEWA (=) KARPOS (=)
• Accessori: UNDER ARMOUR (=) MICO (=) GARMIN (=)
Il marchio rivelazione del 2024.
ON
Altre osservazioni generali / commento finale Senza impegno e volontà non si va lontano.
ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO
• Lavoro moltissimo sul fitness, l’abbigliamento running lo vendo sempre normalmente, non ha subito inflessioni. Io mi affido più al capo tecnico, che si vende maggiormente per gli sport invernali, come intimo da neve, da trekking ed escursionismo. Qualche prodotto sostenibile lo tratto, cerco di spiegarlo al cliente, ma tendenzialmente non è molto richiesto.
SOCIAL MEDIA
• Facebook
• Li utilizzo per tutto, anche per le vendite dirette.
• Sì, il ritorno c’è, i clienti rispondono ai post, sono attenti a quello che viene pubblicato.
• Abbigliamento EVERLAST (=) MICO SPORT (=) JOMA (=)
• Accessori: FOOTGEL (+) IRONMAN (+) SPENCO (+)
Il marchio rivelazione del 2024.
361°
Altre osservazioni generali / commento finale Dovrebbe esserci una maggiore elasticità per quanto riguarda i pagamenti, in alcuni periodi dell’anno ci troviamo in difficoltà e siccome molte aziende dipendono dalla casa madre, noi negozianti non abbiamo un punto di riferimento, un rappresentante. Manca il contatto umano di fiducia con l’azienda, è tutto molto più freddo ora.
BUILT TO CONQUER EVERY TRAIL
A revolutionary system engineered for an intimate connection between foot and terrain. For outstanding cushioning, control and confidence.
Edo Vidotto, titolare
Mezzo secolo di storia e innovazione
La storia di Vidotto Sport inizia negli Anni ’70 a Jesolo, sui campi da tennis, per poi abbracciare anche altre discipline tra cui il running. Tradizione e innovazione accompagnano l’evoluzione dello specializzato che, in questo periodo ha ampliato i suoi spazi, affinato la consulenza e introdotto nuove tecnologie _ di cristina turini
Da oltre mezzo secolo, Vidotto Sport è un punto di riferimento per gli sportivi di Jesolo e non solo. Nato da una forte passione familiare per il tennis e lo sport in generale, i l negozio, fondato da Edo, le cui orme vengono seguite dalle figlie Eva, Anna ed Elena, ha attraversato diverse trasformazioni , evolvendosi con il tempo senza mai perdere la sua identità Con due negozi – uno specializzato nello sport e l’altro nel lifestyle –Vidotto Sport guarda al futuro, mantenendo però saldi i principi che l’hanno reso un pilastro della cultura sportiva locale. L’evoluzione del negozio ha seguito quella dello sport stesso, passando da una visione più generale e trasversale a una maggiore specializzazione, mantenendo però intatta la filosofia di partenza: proporre prodotti selezionati con competenza, accompagnati da un servizio attento e personale. Quando lo abbiamo intervistato al telefono, Edo Vidotto ci ha raccontato mezzo secolo di storia condensata in più sport, ripercorrendo le origini dell’attività, dove il focus sul rapporto con il cliente, l’eccellenza del servizio e l’attenzione personalizzata rimangono gli aspetti che fanno davvero la differenza per lo specializzato. N oi ovviamente riportiamo solo una parte di questa narrazione dove la tradizione guarda avanti senza dimenticare da dove viene.
I ntervista a Edo Vidotto, titolare
Q uando è nato il negozio running e perché?
I l negozio è nato 55 anni fa. Negli Anni ’70 mio padre organizzava tornei internazionali di tennis, io e mio fratello praticavamo questo sport, io anche il calcio. È stato quasi naturale aprire questa attività commerciale e perseguire l’imprinting di famiglia. Quindi ho iniziato con il tennis, in uno spazio di circa 80 mq. Ricordo che vendevo le racchette Scorpion in carbonio a 500.000 lire. Tra i tanti sportivi veniva anche Sandro Mazzola in negozio a comprare le scarpe per giocare a tennis. Poi ho aggiunto le altre discipline, come il basket (organizzavo i camp estivi per i ragazzini che arrivavano da tutta Italia), il calcio e ovviamente il running. Allora avevo in negozio le ASICS Onitsuka Tiger, che si usavano per correre ma anche per praticare altri sport.
C ome si presenta il negozio oggi rispetto a 50 anni fa?
O ggi Vidotto Sport si presenta con due punti vendita a Jesolo: uno dedicato allo sport e uno al lifestyle. Nel corso degli anni l’attività si è evoluta e ampliata. Il negozio sportivo occupa oggi uno spazio di circa 500 m q , con un’area di 150 metri dedicata esclusivamente al running. Negli ultimi tempi, complice anche l’effetto trainante di atleti come Jannik Sinner, si nota un rinnovato interesse per il tennis tra i più giovani. Tuttavia, nel punto vendita è la corsa – insieme alla camminata – ad andare per la maggiore. Il cliente trova un assortimento molto ampio di calzature e abbigliamento tecnico. Un aspetto distintivo è la consulenza specializzata. Prima ancora di proporre una scarpa, si parte dall’ascolto delle esigenze del cliente, analizzando il tipo di appoggio e il modo in cui cammina o corre. A supporto di questo percorso, offriamo la possibilità di effettuare una prova dell’appoggio. Ma il nostro approccio è sempre progressivo: prima di arrivare
alla tecnologia, viene il dialogo con il cliente, perché capire davvero cosa gli serve è il primo passo per consigliare il prodotto giusto.
I l negozio organizza eventi o collabora con manifestazioni locali e aziende per promuovere la cultura del running nella zona?
N egli anni abbiamo preso parte a un numero incalcolabile di eventi sportivi, consolidando una presenza costante e riconoscibile sul territorio. Ancora oggi, continuiamo con entusiasmo a partecipare attivamente alle principali manifestazioni sportive, non limitandoci esclusivamente al mondo del running. s iamo, infatti presenti con la nostra squadra anche in altre discipline come il ciclismo, il canottaggio, il basket e l’atletica. Di recente, abbiamo partecipato alla 1° edizione della Fiera dello Sport di Cavallino Treporti a cui ha presen ziato Juri Chechi. A fine settembre parteciperemo al Festival dello Sport di Jesolo, un appuntamento che ci vede coinvolti in prima linea sia nell’organizzazione che nell’attività sul campo. La nostra partecipazio ne non è mai passiva: siamo presenti con stand, gazebo, squadre e perso nale ai vari eventi sportivi.
C hi sono i vostri clienti tipo? Come li supportate e quali sono le esigenze specifiche che soddisfate?
N el mondo del running il profilo del cliente è cambiato molto rispetto al passato. Se prima era dominato da atleti agonisti, oggi il pubblico è composto in gran parte da podisti amatori e camminatori. Persone che praticano l’attività fisica per stare bene, mantenersi in forma e preve nire disturbi muscolari o articolari. Questi clienti hanno esigenze diver se: cercano soprattutto una calza tura confortevole e ben ammortizza ta, capace di proteggere ginocchia, tendini e schiena durante l’attività. Entrano in negozio con un’idea di ciò che vogliono, spesso basata su infor mazioni lette online o consigli ricevu ti, ma il nostro compito è ascoltarli, analizzare il loro appoggio e accom pagnarli verso la scelta più adatta.
S econdo lei come cambierà in futuro il mercato del running e il settore de gli specializzati?
I l mercato del running è in continua evoluzione, e guardando al futuro possiamo aspettarci trasformazioni significative, anche a livello tecnologico che culturale. Soprattutto l’intelligenza artificiale avrà un ruolo sempre più importante. A nche nel nostro punto vendita stiamo già iniziando a integrare strumenti digitali che ci permettono di offrire ai clienti un servizio ancora più su misura, sempre però mantenendo il contatto umano, che per noi resta insostituibile.
scheda tecnica
Nome negozio: Vidotto Sport
Indirizzo: via Roma Destra 133, 30016 - Jesolo (VE)
Numero di telefono: 0421 951641
E-mail: info@vidottosport.it
Pagina Facebook: vidotto.sport
Pagina Instagram: @vidotto_sport
Gestione del magazzino: digitale
Numero sedi: 2 (lifestyle - via Silvio Trentin 12, Jesolo (VE))
Titolare: Edo Vidotto
Anno di nascita negozio: 1969
Numero vetrine: 4
Metri quadrati totali: 500
Metri quadrati dedicati alle calzature running: 100
Metri quadrati dedicati all’abbigliamento running: 50
Vibram FiveFingers, una collezione per riscoprire il movimento naturale
La campagna SS 25 si sviluppa attorno al concetto di “Shift into Presence”, un invito a rallentare, ascoltare il proprio corpo e vivere ogni movimento con profonda consapevolezza. La collezione si arricchisce di quattro nuovi modelli rivoluzionari – Breezandal, Graspifier, Roadaround e Scramkey – La Breezandal è la calzatura Vibram FiveFingers più traspirante, pensata per attività outdoor su sentieri e in prossimità di fiumi o laghi. La suola in gomma Vibram Megagrip garantisce un’eccezionale aderenza. Il design anatomico distintivo consente al piede di muoversi naturalmente, migliorando equilibrio, agilità e connessione sensoriale. La suola Vibram, simbolo di eccellenza ed alte prestazioni da oltre 85 anni, garantisce aderenza, protezione e durabilità anche nelle condizioni più impegnative.
Vibram SpA - 0331.999777 - vendite@vibram.com
MTL Adapt di Merrell: precisione e prestazioni su distanze ultra
Questa scarpa è stata sviluppata per offrire il massimo in termini di comfort, prestazioni, adattabilità e durabilità strutturale sui terreni più impegnativi. La tomaia Matryx presenta un mesh strutturale intreccia to con fibre di poliammide ad alta tenacità e Kevlar multifilamento, pro gettato per ottimizzare il rapporto tra peso, resistenza all’abrasione e ventilazione. Il rinforzo interno in SBR migliora la dissipazione del ca lore e aumenta la traspirabilità complessiva della tomaia. L’intersuola FloatPro+ con schiuma a doppia densità ottenuta tramite un processo di fusione polimerica a più stadi, combina resilienza strutturale (strato esterno) e ammortizzazione reattiva (strato interno). La suola Vibram Megagrip con tasselli da 4 mm è composta da gomma ad alta aderen za con un disegno direzionale ottimizzato per l’evacuazione del fango, l’aderenza su roccia bagnata e la trazione multidirezionale.
Merrell - info@merrell.eu
Ultra Run di i-eXe: per le corse più intense
Progettato per affrontare i percorsi più tecnici e le distanze più lunghe, la struttura di questo pantaloncino segue con precisione la forma dei quadricipiti, offrendo supporto muscolare nei tratti più intensi, senza mai ostacolare il movimento. La fascia lombare alta, dotata di tre tasche intelligenti, è studiata per aumentare la capacità di carico dell’atleta e affiancarsi in modo funzionale all’utilizzo dello zaino nelle gare endurance. Realizzato con speciali filati ultra-traspiranti, Ultra Run è studiato per rimanere stabile addosso anche dopo ore di corsa, con cuciture ridotte al minimo, taglio ergonomico e compressione funzionale per una sensazione di seconda pell e.
i-eXe - info@i-exe.it - 071.7570996
Running Degrade Due Fondi di TRS: vestibilità ottimale
Waya URC1 di Ulysses, per gli allenamenti più lunghi
Waya URC1 è una scarpa dalle prestazioni elevate, progettata per le lunghe distanze, con una calzata perfetta e un’elevata traspirabilità, ideale per giornate di allenamento intenso. Con la sua leggerezza la resistente suola in gomma Paw-Grip, è dedicata ai maratoneti di tutto il mondo. Da oggi, presenta una nuovissima intersuola con EVA supercritica a iniezione controllata di azoto ad alte prestazioni.
Ulysses Running - info@ulyssesrunning.com
Vista, la novità trail nella FW 25 di Topo Athletic
Il nuovissimo modello trail è caratterizzato da massima ammortizzazione ed è pensato per lunghe distanze su terreni anche tecnici e accidentati. La piattaforma da 38 x 33 mm presenta un’intersuola ZipFoam per un perfetto mix di ammortizzazione, reattività e protezione sotto il piede. Il design rocker garantisce una corsa fluida e confortevole, mentre i tasselli da 4 mm della suola Vibram Megagrip assicurano una trazione e un grip eccellenti. La tomaia è realizzata in mesh a trama fitta per una resistenza e una traspirabilità ottimali. La speciale soletta FKT offre una calzata reattiva e la costruzione a celle chiuse consente all’acqua di defluire rapidamente. Il nuovo sistema di aggancio della ghetta possiede un attacco a strappo più universale sul tallone.
Option srl - 0423.6211515 - info@optionsrl.it
Turbolence di Rudy Project, protezione senza compromessi
Al cuore di Turbolence c’è una lente sferica di ultima generazione studiata per ottimizzare l’aerodinamica e offrire una protezione totale dagli agenti atmosferici. Questa lente è in grado di garantire un campo visivo più ampio e una percezione più nitida dei dettagli, soddisfando le esigenze anche degli atleti più esigenti. La lente sferica, disponibile in versione polarizzata, fotocromatica e specchiata, è un elemento chiave di Turbolence, in quanto migliora le performance nelle molte diverse discipline sportive in cui è utilizzabile, dall’atletica leggera al ciclismo, fino al beachvolley e agli sport acquatici e di montagna. La sua forma avvolgente offre una protezione ottimale dai raggi UV, mentre la curvatura riduce al minimo le distorsioni ottiche, assicurando una visione sempre chiara e precisa.
Rudy Project - 0422 433011 - info@rudyproject.com
Questa calza da run ning leggera e traspi rante è composta da elastane e dal filato di poliammide, che la rende morbida, con fortevole e resistente. La struttura elastica permet te una vestibilità ottimale e un’aderenza al piede in ogni condizione. Inoltre, Running Degrade Due Fondi è dotata di punta e talloni rinforzati, che la rendono adatta a running e walking. I co lori sono accesi e decisi per un design alla moda, disponibili in verde, turchese, mar gerbera, giallo fluo e cardinale.
X-Alp, la t-shirt di Odlo per l’off-road
calzeregia.it - info@calzeregia.it
Questo capo è realizzato con un’intelligente coppia di tessuti riciclati: il leggerissimo jersey Chill-Tec nella parte anteriore e la rete elastica e ventilata lungo le maniche e la schiena. La t-shirt ha una vestibilità atletica e una cucitura delle maniche raglan, che promette di non creare ostacoli quando si affrontano salite e discese ripide. Traspira in modo eccezionale sotto uno zaino da trail o una vest. Grazie allo strato inibitore di odori costituito da polimeri a base biologica ricavati da aminozuccheri, le fibre ZeroScent combattono i batteri non appena si formano. Mantiene il corpo fresco con una dispersione ottimizzata dell’umidità. È leggera con dettagli riflettenti
Sport Alliance International SpA 0471.208338 – info@sportalliance.it
Prestazioni ultra leggere
Come tutta la gamma norda, anche la 005 utilizza Dyneema Bio per la tomaia, un materiale che combina resistenza e leggerezza con nylon riciclato e ottenendo così una fusione che garantisce non solo una resistenza incredibile, ma anche leggerezza e un basso impatto ambientale
Quando si parla di un prodotto norda, la componente ecologica appare intrinseca.
L’approccio di sostenibilità al quale norda crede maggiormente è quello della razionalizzazione dei consumi – e quindi della produzione di nuove paia – ottenuto puntando all’aumento della durata del prodotto che si ottiene grazie all’utilizzo di materiali dalla qualità ineguagliabile. Qualsiasi compromesso sui materiali inciderebbe sia sulla performance che sulla sostenibilità.
La Bio-based Dyneema Fiber, usata in modo esclusivo sul 100% delle tomaie dei modelli norda è la fibra più leggera e forte al mondo ed è certificata bluesign. È la fibra ad alta performance con le emissioni di carbonio più basse ed il 75% dell’energia usata per la sua produzione viene da energie rinnovabili.
La missione di norda è quella di creare una responsabilità collettiva, ovvero sensibilizzare le persone a proteggere esattamente ciò che rende il trail running così spettacolare: il mondo naturale in cui si corre.
LInguetta in microsuede liscio e perforato che si adatta al piede e consente al calore di fuoriuscire durante la corsa
allacciatura un sistema interno ed esterno progettato per bloccare bene il piede, conferire comfort e limitare l’ingresso di detriti
Tomaia in Bio-Dyneema a rete aperta e riciclata. È resistente e leggera come una piuma. Il motivo a intreccio consente la massima traspirabilità e un rapido drenaggio dell’acqua
peso
211 g (US M 8.5)
177 g (US W 8)
Intesuola
in Arnitel (TPEE) puro, che garantisce leggerezza e reattività, pur rimanendo altamente resistente. Questa tecnologia offre un ritorno di energia elevato (fino all’80%), eccellente resilienza e stabilità e resistenza alla compressione nel tempo, che prolunga la durata della calzatura. Si tratta di un materiale costoso, molto più dell’EVA tradizionale o addirittura di alcune schiume TPU, ma le sue proprietà ne giustificano l’impiego in un modello ad alte prestazioni
suola
il modello utilizza l’esclusiva suola Vibram Megagrip Elite. A differenza del classico Megagrip, questa nuova mescola è stata sviluppata appositamente per atleti d’élite e terreni tecnici estremi, portando il concetto di “grip” a un nuovo livello, con una mescola più reattiva ed efficace anche in condizioni molto impegnative
Artcrafts International SpA - 055.68189 - info@artcrafts.it
Trail and the city
Joma rafforza la sua presenza nel mondo della corsa con due collezioni tecniche, R-City e R-Nature, pensate per ogni ambiente: dalla città ai sentieri di montagna. Materiali innovativi, comfort e funzionalità accompagnano gli atleti sia su asfalto che su sterrato
R-City
La versione rinnovata di questa collezione è dedicata ai runner urbani, con prodotti pensati per ottimizzare le loro prestazioni grazie al design e ai tessuti innovativi con la quale è stata realizzata.
R-City 2025 è composta da una vasta gamma di capi da uomo e da donna – come magliette e top tecnici, felpe, leggings, pantaloncini e impermeabili . I suoi colori e stampe evocano la luce del giorno e trasmettono vitalità. Per questo, la collezione risulta essere una combinazione di stile, comfort e tecnologia.
Colori che ispirano: il colore corallo come l’alba, il blu cielo e il verde urbano sono alcuni dei colori che si combinano nei capi per riflettere l’energia della città. Inoltre, incorporano dettagli riflettenti nelle zone chiave per migliorare la visibilità da qualsiasi angolazione.
• Traspirabilità e leggerezza: I tessuti tecnici di Joma consentono la massima evaporazione del sudore, mantenendo il capo asciutto e comodo in ogni momento. Tecnologie come Micro-Mesh System e le fustellature a taglio laser aiutano a ottimizzare questo controllo dell’umidità.
Vestibilità ergonomica: i capi sono progettati per muoversi con il runner grazie a tessuti elastici. Sistemi come FlatLock di cuciture piatte evitano sfregamenti e forniscono una totale adattabilità in modo confortevole.
• Accessori funzionali: cappellini e visiere traspiranti, marsupi compatti e bracciali sono alcuni degli accessori che completano la linea.
R-Nature
Con design ispirati ai paesaggi che percorrono, combinano colori terra, verdi e marroni, riflettendo l’essenza del trail in ogni capo. Questa collezione è dedicata agli amanti del trail e sarà l’abbigliamento con cui il #JomaTrailTeam gareggerà nelle competizioni più impegnative del calendario nazionale e internazionale. Per quanto riguarda i tessuti, comprende magliette leggere, giacche antivento resistenti, impermeabili altamente resistenti all’acqua e pantaloni progettati per affrontare qualsiasi sentiero e condizione climatica, oltre ai capi obbligatori per le competizioni.
• Colori che si collegano all’ambiente: Tonalità ispirate a foreste, montagne e sentieri per immergersi nell’avventura senza distrazioni.
Tessuti traspiranti e “Cool Feeling”: materiali tecnici che regolano il calore corporeo e mantengono la pelle fresca e asciutta, indipendentemente dall’intensità dello sforzo o dalla temperatura dell’ambiente. Inoltre, tecnologie come il Micro-Mesh System e le fustellature al taglio laser aiutano a ottimizzare questo controllo dell’umidità.
• Vestibilità ergonomica e cuciture piatte: massimo comfort e libertà di movimento, riducendo il rischio di sfregamenti su lunghe distanze.
• Accessori funzionali per il trail pensati per offrire praticità e funzionalità.
Built for speed
Kype Pro è il modello Craft dedicato al road running che combina efficienza e tecnologia all’avanguardia: una scarpa ideale per gli atleti che corrono veloce, sia in gara che in allenamento
Il fulcro del suo design è l’innovativa intersuola XX-Foam con Pebax e con infusione di azoto, che offre ammortizzazione, leggerezza, resistenza e alta reattività. A ciò si aggiunge un avanzato inserto in fibra di carbonio realizzato da Arris, che assicura resistenza e leggerezza, oltre a un’ottima rigidità per garantire stabilità ad alta velocità e una maggiore propulsione. La caratteristica principale della Kype Pro è l’esclusivo design split heel al tallone che, come una sospensione indipendente, offre decelerazione superiore, un trasferimento costante di energia a ogni falcata e una spinta ottimizzata. Il risultato è una corsa più fluida e veloce. La tomaia è realizzata in un materiale leggero e resistente a trama aperta, che garantisce traspirabilità e comfort. Questa scarpa non significa solo velocità; significa anche reattività ed efficienza.
Le tecnologie
LightSole
La tecnologia Craft LightSole offre un’eccezionale combinazione di reattività e resistenza, studiata su misura per le prestazioni su strada ad alta velocità. Questa avanzata tecnologia del battistrada garantisce una significativa riduzione del peso, per migliorare il ritorno di energia a ogni passo, aumentando la spinta e riducendo al minimo l’affaticamento. Il design, estremamente curato, è mirato alla trazione su strada, con un’aderenza e una stabilità superiori, per mantenere ritmo e precisione anche in condizioni urbane variabili. La LightSole offre prestazioni superiori; ogni suo dettaglio è stato progettato per il massimo di efficienza e velocità.
Aeromesh
La tecnologia Aeromesh di Craft nasce dalle precise esigenze degli atleti d’élite della corsa su strada. Non si limita a essere leggera; è iper-leggera, per una sensazione impareggiabile di libertà e velocità. Questo innovativo
arris inserto in carbonio all’avanguardia realizzato da Arris, forte e leggero, con rigidità ottimizzata, per stabilità alle alte velocità e una maggior propulsione
Battistrada LightSole ad alta trazione, per il massimo delle prestazioni su strada, sviluppato in collaborazione con Vittoria
STACK
0-32 mm DROP / 8 mm PESO / 198 g
Tomaia in Aeromesh realizzata in materiale leggero e resistente a trama aperta, che garantisce traspirabilità e comfort. Calzata aderente da competizione
INTERSUOLA in Xx-Foam con Pebax, con infusione di azoto, per un’ammortizzazione leggera, durevole e ad alto rimbalzo
taLLONE
l’innovativa struttura split heel al tallone lavora come una sospensione indipendente per una decelerazione superiore, un trasferimento costante di energia ad ogni falcata e una spinta ottimizzata. Il risultato è una corsa più fluida e veloce
tessuto utilizza una tecnologia di tessitura a singolo filato, che non solo offre leggerezza, ma che lo mantiene integro e resistente, chilometro dopo chilometro. La sua eccezionale traspirabilità permette un’ottimale regolazione della temperatura, per conservare freschezza e concentrazione, anche negli eventi su strada più impegnativi. La flessibilità del tessuto offre una perfetta e piacevole sensazione a ogni passo, assecondando i movimenti naturali del corpo, per una corsa più naturale.
Inserto in carbonio by Arris Arris Composites, un’azienda tecnologicamente all’avanguardia nel campo dei materiali compositi, ha ideato un’innovativa tecnologia per la fibra di carbonio, mirata alle scarpe ad alte prestazioni. Questa tecnologia proprietaria, nota come Additive Molding, consente di creare componenti straordinariamente leggeri e resistenti. Integrando la fibra di carbonio con materiali termoplastici, si ottengono prodotti che offrono una resistenza e un vantaggio in termini di peso senza pari e che stabiliscono nuovi standard di responsabilità con una produzione a risparmio energetico, materiali completamente riciclabili e una sostenibilità dell’intero ciclo di vita senza precedenti.
È la base ideale per il design e la progettazione dell’inserto in fibra di carbonio iper-leggero ed estremamente resistente, progettato non solo per dare una spinta eccezionale, ma è anche caratterizzato dal design split heel. Questo elemento di progettazione migliora significativamente le prestazioni della scarpa al momento dell’impatto con il tallone, offrendo ai runner una stabilità e un’ammortizzazione superiori. L’integrazione della tecnologia di Arris nell’inserto in fibra di carbonio eleva il potenziale delle calzature ad alte prestazioni, offrendo agli atleti una maggiore efficienza e performance superiori.
Compressione intelligente
Grazie alle sue maglie innovative, Booster Evolution di BV Sport ottimizza il ritorno venoso, riduce l’affaticamento muscolare e garantisce un supporto maggiore per massimizzare le prestazioni
Progettato per essere indossato sia durante un allenamento o in gara, il Booster è un manicotto compressivo che accompagna da sempre gli sportivi nella loro ricerca di benessere, comfort e prestazioni allo sforzo. Efficace sia nella corsa che nel calcio, questo manicotto è uno strumento indispensabile per proteggere e supportare il fisico.
ECO-RESPONSABILE / progettato, sviluppato e prodotto in Francia per i team BV Sport, il Booster Evolution cerca di limitare il suo impatto sul nostro pianeta, grazie all’utilizzo di fibre ricavate dai rifiuti pre-consumo (Sensil EcoCare), ma anche riducendo al minimo gli sprechi e il consumo energetico durante il processo di produzione.
COMPRESSIONE SELETTIVA / progettato con maglie a rigidità variabile (ultra-morbide, morbide, semi-rigide, rigide) posizionate strategicamente in base all’anatomia e alla fisiologia degli sportivi per soddisfare le esigenze delle loro pratiche.
CALF SUPPPORT / maglia rigida e pressione mirata sul polpaccio. Accelera
Nel
Ll’eliminazione delle tossine (acidi lattici, radicali liberi, CO2 , ecc.), posticipa il fenomeno delle gambe pesanti e riduce la soglia di affaticamento. Riduce la comparsa di periostite e DOMS.
SOLEUS PROTECT / rete semirigida posizionata sul tendine di Achille. Migliora il sostegno dei tendini e limita il rischio di infiammazione.
AERO TIBIAL WINDOW / rete morbida e ventilata posizionata a livello della tibia. Protegge le strutture pretibiali sensibili (periostio, nervi superficiali e microcircolo), migliora il comfort e riduce l’insorgenza di periostiti.
TAP CONTROL / supporto in rete sotto il polpaccio. Limita il rischio di tendiniti e lesioni, migliora il carico muscolare quando si sta a terra, soprattutto su percorsi irregolari o pendii.
SHOCKWAVE EFFECT / alternanza di maglie ultra-flessibili e rigide in tutto il Booster. Riduce le vibrazioni e le oscillazioni parassite, che possono causare lesioni e danni muscolari.
BV Sport - 335.5927456 - info@bvsport.it
cuore delle montagne
Vezor è il modello top di gamma della prima collezione Rossignol dedicata al trail running.
Frutto di tre anni di ricerca e sviluppo, è progettata per gli atleti che cercano performance, tenuta e precisione sui terreni più tecnici
eggera, stabile e veloce, Vezor è la scarpa ideale per le gare o gli allenamenti di media distanza. L’intersuola a doppia densità, EVA con infusione di azoto e EVA a elevato rimbalzo, racchiude la piastra Diapazon+ che garantisce protezione dalle asperità e ritorno elastico per migliorare la falcata. La tomaia è formata da tre strati: mesh traspirante, filtro anti sporco e gabbia di avvolgimento interno, mentre delle tre solette due sono estraibili, per trovare sempre il migliore fit del piede. Per l’ingresso nel mondo del trail, Rossignol ha scelto Soles by Michelin. Il battistrada garantisce aderenza estrema su ogni superficie, anche la più scivolosa. Questo grazie alla tecnologia “formula”, derivante da uno speciale processo di produzione e combinata con un particolare design della suola sviluppato dai tecnici di JV International, licenziatario mondiale delle suole Michelin. Il disegno robusto dei tasselli assicura grip e trazione, mentre le ampie scanalature offrono auto pulizia.
Vezor pesa 282 gr (taglia UK 8 per uomo, 231 gr nella versione donna e taglia UK 5). Il drop tra tallone e punta è di 6 millimetri e il sistema di allacciatura adattabile per distribuire uniformemente la pressione dei lacci permette di trovare sempre il miglior fit. Infine la tecnologia “Wedge Heel Cut” con scanalatura posteriore agisce come le sospensioni indipendenti dell’auto per adattarsi a superfici accidentate e variabili.
SPECIALE OUTDOOR & RUNNING BUSINESS DAYS La gamma Rossignol si amplia con nuovi modelli e durante la fiera il brand presenta le calzature delle collezione SS26.
VERCORS è la calzatura trail pensata per le distanze ultra: punta tutto su comfort e ammortizzazione
ALTIRIDGE è il modello dedicato all’hiking: una scarpa bassa da escursionismo click&play, leggera, robusta e confortevole
ALTIRIDGE R-SHELL DRY è la versione alta a scarponcino dotata di membrana impermeabile
VENOSK R-SHELL DRY è l’evoluzione della VENOSK, che sarà proposta anche in versione impermeabile
Gruppo Rossignol Italia - 0161.855513 - info.italia@rossignol.com
Off-road Lowa preme sull’acceleratore
Dai test su Madrix per la stagione SS 25 all’anteprima della nuova Skyterra per la SS 26. La collezione del brand dedicata al trail running cresce e si evolve
Madrix di Lowa è pensata per i trail runner che puntano su velocità, resistenza e performance elevate, in gara come in allenamento. Progettata per garantire una rullata fluida e sicura anche nei passaggi più spinti, questo modello offre reattività, ritorno di energia e comfort prolungato. Merito della combinazione tra l’intersuola in Lowa DynaTPE che assicura una spinta efficace e la schiuma Lowa Dyna EVA , capace di assorbire gli impatti anche sui terreni più impegnativi. Il rebound plate in nylon arricchito di carbonio ottimizza la propulsione e distribuisce le forze in modo più efficiente, offrendo un supporto dinamico nei tratti più tecnici e veloci. Il drop di 6 mm e il rocker accentuato completano il profilo di una scarpa pensata per spingere forte.
“ I primi riscontri sulla linea ATR sono molto positivi. La reputazione del brand nel mondo outdoor ha generato subito interesse verso la nostra proposta trail. Per far conoscere la qualità dei nostri prodotti stiamo organizzando alcuni eventi in-store con Vibram Gian Luca Farinazzo, sales manager Italia
SKYTERRA:
S e le tre parole chiave per descrivere Madrix sono reattività, energia e velocità, quelle per Skyterra sono ammortizzazione, comodità e durata. Pensata per garantire un comfort più duraturo sulle lunghe distanze, oltre ad avere una pianta più larga, è anche la più leggera della collezione ATR - All Terrain Running di Lowa.
TOMAIA / in mesh tecnico, garantisce un equilibrio ideale tra traspirabilità, flessibilità e resistenza all’usura, con protezione della punta e rinforzi nelle aree critiche
INTERSUOLA / realizzata in DynaTPE , è dotata di ottime proprietà di rimbalzo, per mantenere a ogni passo uno slancio costante
SUOLA / in Vibram MegaGrip, con grip elevato che garantisce trazione e controllo anche sui terreni più impervi
Tecnica Group - 0422.8841 - info@lowa.it
100% made in Italy
La collezione X-Performance di Mico unisce materiali riciclati e tecnologie avanzate per offrire capi da trail e running ad alte prestazioni. Completano il kit le calze Extradry
La t-shirt: tecnica ed eco-friendly
La maglia è realizzata in Eco-power, un tessuto composto per l’87% da bottiglie di plastica riciclate post-consumo: sei da 1,5 litri per ogni metro di stoffa. Molto leggera, presenta un motivo traforato esterno che favorisce la traspirazione e accelera l’asciugatura. La presenza di una significativa percentuale di elastan la rende inoltre elastica e morbida al tatto. Sulle spalle sono presenti inserti in tessuto Morea, un nylon stretch ad alta resistenza. Inserti in rete leggera sono applicati invece sotto le maniche e lungo i fianchi per garantire ventilazione nelle zone più soggette a surriscaldamento.
Gli short pant: massimo comfort, zero surriscaldamento E sternamente lo short è realizzato in un tessuto in microfibra morbido e ultra-leggero. Le fibre in poliestere a microsezione di cui è composto garantiscono un rapido assorbimento e una veloce evaporazione dell’umidità. Internamente è invece in tessuto Morea, un nylon stretch ad alta resistenza. In vita è presente anche un elastico con cordoncino regolabile per una vestibilità confortevole.
Massima stabilità, zero vesciche
Info di base
Collezione:
Extradry - running
Altezza: crew – sotto polpaccio
Peso: light weight
Caratteristiche tecniche
CALZATA STABILIZZATA E CONFORTEVOLE / la struttura del piede in poliammide e fibra Lycra assicura un fit ergonomico
ADERENZA OTTIMALE / grazie all’impiego della fibra Lycra, aderisce al piede senza creare spessori
TRASPIRAZIONE CONTINUA / i micro canali distribuiti su tutta la superficie della calza favoriscono la ventilazione, mantenendo il piede asciutto
SUPPORTO ANTI-TORSIONE / la struttura elastica leggera, con una speciale lavorazione a rombo, protegge il piede da movimenti innaturali
CUCITURA ANTI-FRIZIONE / la cucitura piatta invisibile, attorno alle dita, elimina ogni attrito
TECNOLOGIA ANTI-VESCICHE / punta e tallone sono rinforzati con nanoGLIDE, una fibra che riduce l’abrasione e azzera la frizione, prevenendo il surriscaldamento e la formazione di vesciche
SS26
SS26
La combo di X-Bionic per performance ai massimi livelli
La nuova Corefusion Run Shirt e gli shorts 2in1 Effektor del brand svizzero offrono tecnologie avanzate per migliorare le prestazioni e accelerare il recupero, in ogni condizione climatica
COREFUSION RUN SHIRT
X-BIONIC
La maglia intelligente che regola la temperatura durante la corsa
La nuova Corefusion Run Shirt di X-Bionic è un concentrato di innovazione studiato per ottimizzare al meglio, falcata dopo falcata, la termoregolazione. Il cuore della tecnologia è il sistema CoreClimate, progettato per mantenere la temperatura del corpo sempre costante a 37°C. Il segreto di questo controllo termico avanzato è l’HygroDiffuser con VectorSphere, una combinazione speciale di canali in maglia 3D e materiali altamente sensibili all’umidità che crea vere e proprie tasche d’aria che si attivano in base alle condizioni: trattengono il calore quando fa freddo e attivano il raffreddamento quando il corpo inizia a surriscaldarsi durante la corsa.
Colorazioni /
Donna: Wolfpack/Bianco/Neo Pink, Pesca, D ot Fade/Neo Pink/Bianco
Uomo: Dot Fade/Bianco/Neo Pink e Wolfpack/Nero/Neo Pink
SHORTS 2IN1 X-BIONIC EFFEKTOR
Compressione mirata e comfort termico per il trail running
I deali per le corse off-road, questi shorts sono il risultato di un mix di tecnologie avanzate. Il punto di forza è la WaveCompression che combina ben tre diversi livelli di compressione, offrendo un supporto muscolare mirato e mappato sull’anatomia del corpo.
I l nuovo design ondulato, inoltre, incrementa del 30% la superficie di compressione con benefici decisamente tangibili: m aggiore resistenza, riduzione dell’accumulo di acido lattico, tempi di reazione più rapidi e recupero più veloce dopo l’attività.
Completa il quadro la tecnologia 3D Bionic Sphere System con ThermoSyphon, un sistema di termoregolazione che sfrutta materiali a rapida asciugatura e canali in maglia 3D per creare tasche d’aria intelligenti.
Manifattura Mario Colombo & C. - 039.39431 - colmar.com
Nata per spingersi oltre
Evoluzione tecnica della linea Kjerag, è progettata per dominare i terreni più morbidi, ripidi e imprevedibili – dal fango profondo alla neve compatta – mantenendo lo stesso ritorno di energia e il comfort che hanno reso iconico il modello originale.
TOMAIA / in Matryx Micro con dettagli rinforzati, ha un design audace; leggera e altamente traspirante, favorisce u n drenaggio rapido e un’asciugatura veloce, garantendo i l massimo comfort in qualsiasi condizion e
Potente, precisa e davvero leggera, la nuova Kjerag Brut sfida l’estremo, incarnando perfettamente il dna di NNormal B-Factory - 039.9193830 - info@b-factory.it
Colorazioni / Donna-uomo: B lack, B lack/Neo Pink
“ Kjerag Brut, oltre a tutti i grandi vantaggi della Kjerag in termini di ritorno di energia, leggerezza, aderenza e comfort, offre le caratteristiche necessarie per affrontare terreni morbidi, per esempio fangosi o innevati, grazie a una suola aggressiva e a una tomaia più traspirante che accelera la fuoriuscita dell’acqua durante la corsa su terreni umidi. La indosso sempre quando il terreno non è pulito, cosa abbastanza frequente qui al nord Kilian Jornet
SUOLA / a d alta trazione, grazie a tasselli da 6,5 mm assicura u n grip eccezionale anche quando il terreno si fa incerto
“Japan Vibes”
Il Mizuno For Every Run Tour 2025 è tornato ad animare la penisola con 16 eventi da aprile a giugno, con un’identità sempre più orientata alla cultura giapponese dove “coolness” e divertimento si fondono in un’esperienza unica che va oltre la semplice corsa
_ DI CRISTINA TURINI
Dopo aver girato in lungo e in largo l’Italia lo scorso anno, il tour, ispirato all’estetica e ai valori del Giappone moderno, si ripropone con un format coinvolgente in cui sport, musica, arte e lifestyle si incontrano. Ogni tappa si trasforma in un vero e proprio villaggio urbano dove i runner, principianti o esperti, possono immergersi in attività interattive, testare le ultime novità Mizuno e condividere la passione per la corsa in un’atmosfera dinamica e inclusiva.
Ancora una volta i negozi specializzati running giocano un ruolo fondamentale come punti di riferimento locale, partecipando attivamente all’organizzazione e fungendo da catalizzatori locali che arricchiscono l’esperienza del tour e ne ampliano l’impatto sul territorio.
Quest’anno, il Mizuno For Every Run Tour si presenta con un iconico trattamento visivo che celebra la tradizione e la coolness made in Japan, rivisitata per adattarsi all’atmosfera sportiva e spensierata dell’evento. Per esplorare l’heritage giapponese, la key visual del tour si ispira a due tra i più celebri simboli nipponici.
L’onda di Hokusai - Opera del 1830 dalla dirompente forza espressiva. Una delle immagini più celebri al mondo, ancora oggi di grandissima attualità stilistica.
Il Sol Levante - Simbolo radicato nella mitologia nipponica e nell’appellativo “Paese del Sol Levante”, coniato dai cinesi per via della posizione del Giappone a est, dove sorge il sole.
L’energia dei due mondi si unisce in uno stile visivo forte e in una call to action coinvolgente: “Scopri la tua running vibe!”. Un invito diretto per guidare i runner in un’esperienza unica e personalizzata.
COME SI STRUTTURA
Il tour è strutturato con eventi a numero chiuso in cui i partecipanti saranno i protagonisti e, a stretto contatto con l’azienda, potranno confrontarsi, testare e fare domande sui prodotti.
Si svilupperà su tutta Italia, garantendo capillarità di comunicazione:
• 16 eventi da aprile a giugno
• 16 negozi tecnici specializzati nel running che coinvolgono le loro crew di clienti
• Numero massimo iscritti: 150 persone (flessibile)
• Ritrovo nel tardo pomeriggio c/o il punto vendita
• Presentazione dell’azienda e un breve clinic prodotto
• Distribuzione delle magliette ufficiali dell’evento
• Distribuzione scarpe di prova (110 paia) tra le quali: Skyrise 06, Sky 08, Rider 28, Inspire 21, Neo Zen, Neo Vista, Rebellion Pro 3
• Allenamento condiviso
• Aperitivo finale
La running vibe sarà pronta a scatenarsi fin dal riscaldamento! Il lancio di un dado gigante deciderà gli esercizi per il warm up che sarà svolto collettivamente con tutti i partecipanti.
Dopo la corsa ogni runner avrà accesso a un’area food & drink, dove potrà ricaricarsi assieme agli altri partecipanti per finire l’evento in un clima di festa, nel pieno dell’energia e del divertimento del For Every Run Tour.
Infine, un fortunato partecipante sarà estratto dall’apposita applicazione, aggiudicandosi subito il premio instant win della serata: un paio di scarpe da running Mizuno.
Inoltre, l’accredito darà in automatico a ogni runner la possibilità di vincere il super premio finale: una running experience alla Amsterdam Marathon il 19 ottobre 2025. Il sorteggio sarà effettuato entro il giorno 8 agosto 2025.
Le tappe di giugno
4 giugno – Tecnica Sport, c/o Farmacia Rizzo Maria Celeste, piazza Mondello 53 – Palermo
5 giugno – Sport On, via Cesare Vivante 39/41 - Catania
12 giugno – LBM Sport, via Tuscolana 187/a - Roma
13 giugno – Athletics, via Nettunese 201 – Anzio (Roma)
18 giugno – Sporting, piazza Guido Rossa 26R - Savona
19 giugno – Rico Running, via Magenta 10/A – Livorno
25 giugno – Giannone, parco Dora – Torino
Mizuno supporta il progetto PositivePace4Girl
Si chiama PositivePace4Girl il primo running club di Torino dedicato alle donne, creato da Clara Abbona, digital content creator. Mizuno ha deciso di supportare questo progetto proprio in occasione della tappa torinese del For Every Run Tour. A questo incontro ne seguiranno altri, dedicati a tutte le donne, anche a chi non ha mai corso, e sarà un’opportunità per scoprire il piacere della corsa insieme ad altre runner.
“ Mizuno mi ha permesso di realizzare un piccolo sogno: incontrare nuove amiche a Torino facendo quello che più mi piace! Correre non è solo un modo per rimanere in forma, è un canale per sentirsi liberi e prendersi un momento per sé, senza guardare il passo e senza giudicarci! La corsa è per tutti e di tutti, ti aspetto per provare a correre ma soprattutto a conoscere tante nuove ragazze”
Oltre 5.000 runner hanno illuminato le strade di Venezia con la loro lampada frontale durante il percorso notturno del CMP Venice Night Trail. Tutti i numeri della IX edizione di cristina turini
Correre di notte, tra calli silenziose e ponti illuminati, con l’acqua che riflette le luci e il respiro che si fonde con quello di Venezia. È questo il cuore del CMP Venice Night Trail, andato in scena il 5 aprile scorso, e giunto alla sua nona edizione con numeri da record e un fascino che continua a crescere anno dopo anno.
O rganizzato da Venicemarathon, al fianco della manifestazione, per il settimo anno consecutivo c’era il brand vicentino CMP. Un legame forte, costruito sulla condivisione di valori autentici, come la passione per lo sport e il desiderio di renderlo alla portata di tutti.
I l format è semplice ma vincente: un trail urbano in notturna che attraversa il cuore più autentico di Venezia, regalando un’esperienza che va ben oltre la corsa. Il via è stato dato dal Terminal Crociere 123, nell’area Marittima del porto. Da lì, i runner si sono lanciati in un percorso mozzafiato, toccando luoghi iconici come l’Arsenale, Piazza San Marco, Ponte dell’Accademia, Punta della Dogana, le Fondamenta delle Zattere e il Canale della Giudecca, prima di tagliare il traguardo nello stesso punto della partenza.
Sono stati ben 5 .000 i pettorali esauriti con largo anticipo, partecipanti provenienti da 43 Paesi diversi (tra cui spiccano Francia, Germania, Austria, Regno Unito e Stati Uniti): dati che confermano il CMP Venice Night Trail come uno degli eventi più attrattivi del calendario europeo. Merito della location, certo, ma anche di un percorso di 16km e 51 ponti pensato per essere alla portata di tutti, senza perdere il gusto della sfida. La distanza è accessibile, il tracciato vario, e il contesto così coinvolgente da far dimenticare la fatica.
A sottolineare lo spirito dell’evento anche il capo tecnico ufficiale firmato CMP, una maglia ispirata alle atmosfere notturne di Venezia: colori intensi, dettagli ricercati e materiali tecnici pensati per accompagnare ogni runner, indipendentemente dal livello. Il CMP Venice Night Trail si conferma così non solo come un appuntamento imperdibile per gli appassionati di trail urbano, ma anche come un evento capace di coniugare sport, cultura e valorizzazione del territorio. Di seguito i numeri generati dall’ultima edizione.
I NUMERI DELLA GARA
5.000 runner
58,85% uomini
41,15% donne
47 anni età media
88,6% partecipanti italiani
11,4% partecipanti stranieri
10.700 visitatori al Night Trail Village
I NUMERI social
2.048.943 milioni persone raggiunte
WEB
40.900 visite
17.400 visitatori unici
2.400 traffico organico mensile
FACEBOOK
7.674 follower (+787 comparazione ottobre 2024 – gennaio 2025)
1.3 mln visite negli ultimi tre mesi (+1082,6% comparazione ottobre 24 – gennaio 25)
12.334 interazione con i contenuti (+813% comparazione ottobre 24 – gennaio 25)
INSTAGRAM
3.163 follower (+656 comparazione ottobre 24 – gennaio 25)
503.814 visite negli ultimi tre mesi (+688% comparazione ottobre 24 – gennaio 25)
5.284 interazione con i contenuti (+342,5% comparazione ottobre 24 – gennaio 25)
Già tra le grandi
Dopo solo quattro edizioni, il Lago di Como si conferma palcoscenico d’eccezione per uno degli eventi di trail running più promettenti del panorama italiano. Quest’anno, ai nastri di partenza dell’UTLAC, 1.400 atleti provenienti da ben 40 nazioni
_ di Manuela Barbieri
Quattro gare, quattro differenti distanze – 250, 60, 30 e 15 chilometri – un unico comune denominatore: il Lago di Como, capace di richiamare ogni anno centinaia di atleti e appassionati da ogni angolo del mondo.
Per l’Ultra Trail del Lago di Como (UTLAC) – andato in scena dal 7 all’11 maggio e giunto alla sua quarta edizione – è già tempo di bilanci. Con quasi 1.400 partecipanti al via, in rappresentanza di ben quaranta nazioni, l’evento si conferma ancora una volta tra gli appuntamenti più attesi e spettacolari del calendario primaverile. Una cinque giorni capace di fondere sport di endurance, paesaggi mozzafiato, spirito di avventura e valorizzazione del territorio.
I l merito di questo successo va senza dubbio al comitato organizzatore, supportato dalle istituzioni locali che sin dall’inizio hanno creduto nel progetto, dagli sponsor - determinanti per una crescita così rapida in appena quattro edizioni - e dai volontari, vera anima dell’evento.
A nche per il 2025, Rock Experience ha ricoperto il ruolo di main sponsor tecnico, rafforzando il suo legame profondo con il territorio e l’impegno nella promozione dello sport outdoor. La partnership con UTLAC riflette la volontà dell’azienda di sostenere una manifestazione che rappresenta non solo una sfida sportiva di alto livello, ma anche un’occasione concreta di valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale della zona. In particolare, della rete sentieristica delle due province coinvolte: Como e Lecco. A ppena calato il sipario sull’edizione 2025, lo sguardo è già rivolto al futuro. Il comitato organizzatore è già infatti al lavoro per l’edizione 2026, con nuove idee e miglioramenti in cantiere.
• UTLAC 250 - ENDURANCE TRAIL: la distanza Regina Con i suoi 254 chilometri e 12.430 di dislivello positivo, si svolge in semi autonomia e auto navigazione gps.
• UTLAC60 – ULTRA TRAIL: la più recente della scuderia UTLAC Corsa in regime di semi-autonomia introdotta nel 2024, con la distanza di 62,5 chilometri e 3.755 di dislivello positivo.
• UTLAC30 – TRAIL: la più “lacustre” delle distanze Con i suoi 1.748 metri di dislivello positivo offre un’esperienza unica, grazie al trasporto degli atleti con il battello Bisbino, messo a disposizione dal Comune di Bellagio.
NOVITÀ 2025
UTLAC 15 – SHORT TRAIL: la “distanza per tutti” G rande novità del 2025, con una lunghezza di 13,5 chilometri con 740 metri di dislivello positivo.
2025
• 40 nazioni
• 250 km: 112 iscritti/200 pettorali
• 60 km: 500 iscritti/500 pettorali
• 30 km: 400 iscritti/400 pettorali
• 15 km: 290 iscritti/300 pettorali
2024
• 21 nazioni
• 250 km: 80 iscritti/200 pettorali
• 60 km: 440 iscritti/400 pettorali*
• 30 km: 400 iscritti/400 pettorali
* n.40 pettorali extra accettati rispetto a quelli disponibili
2023
• 14 nazioni
• 250 km: 54 iscritti/200 pettorali
• 30 km: 400 iscritti/400 pettorali
2022
• 12 nazioni
• 250 km: 22 iscritti/100 pettorali
• 30 km: 250 iscritti/300 pettorali
“ Siamo soddisfatti, sia per i numeri sia per l’internazionalità dell’evento. UTLAC, anche grazie al brand “Como Lake” e alla bellezza dei suoi paesaggi, è una gara che è cresciuta molto e velocemente e che ha ancora margini di crescita” Andrea Gaddi del comitato organizzatore
Inquadra il QR Code, per vedere le classifiche
Correre per chi non può farlo (anche a Bangkok)
Lo scorso 4 maggio, in contemporanea in tutto il mondo, si è corsa la 12esima edizione della Wings for Life World Run. L’intero ricavato delle iscrizioni è andato alla ricerca per curare le lesioni del midollo spinale: ben 8.600.000 euro
_ di DINO BONELLI
Domenica 4 maggio 2025, dodicesima edizione della Wings for Life World Run (WFL), la più grande gara di corsa a piedi del mondo. Chi scrive ha corso tutte le edizioni, in differenti Paesi, e ogni anno cerca di dare il suo piccolo contributo scrivendo articoli dove spiega il particolare format di questa inimitabile gara benefica, gli incredibili numeri che essa genera e le peculiarità della location scelta. Fortemente voluta da Red Bull - che, senza mostrarsi, continua a patrocinarne le tantissime spese nascoste con lo scopo che l’intero ricavato dalle iscrizioni, che quest’anno è stato di 8,600.000 euro, vada alla ricerca per curare le lesioni del midollo spinale - questa gara viene corsa in contemporanea in tutto il mondo.
Come si corre la WFL Si parte alle ore 13 austriache, perché lì c’è il quartier generale dell’evento e la casa madre del main sponsor, e a quell’ora in Giappone sono le 8 di sera, in Brasile le 8 del mattino e in California le quattro di notte, per capirci. Coordinati da un’apposita app scaricata sul cellulare, si corre, da soli o in gruppo, dove si vuole e con il percorso che si vuole. A inseguire a distanza una Catcher Car (letteralmente macchina acchiappante) virtuale che partirà mezz’ora dopo il via dell’evento a una velocità iniziale di 14km/h. L’andatura della macchina andrà poi via via ad aumentare ogni 30 minuti, inseguendo tutte le tracce lasciate dai telefonini dei runner in azione su tutto il pianeta. Quando la Catcher Car raggiunge il corridore, lo stoppa dandogli l’esatta distanza di quello che è riuscito a percorrere e la sua posizione in un’unica classifica globale.
I vincitori di quest’anno Va da sè che vince l’ultimo rimasto in gara, l’ultimo a farsi acchiappare, che in questa WFL 2025 è stato, dopo 71,6 chilometri corsi interamente di notte, il giapponese Jo Fukoda. In campo femminile, invece, la più resistente è risultata essere la tedesca Esther Pfeiffer, stoppata nell’evento Flagship Run di Monaco di Baviera dopo ben 59,3 km. La Flagship Run è la versione più tangibile dello stesso evento e quindi ha lo stesso format, ma qui la Catcher Car è reale, su quattro ruote e con tanto di autista in carne e ossa. In Europa di questi eventi “in presenza” ce ne sono sette: Vienna, Zadar, Poznan, Ljubjana, Zug, Breda e Monaco appunto, ma la stragrande maggioranza dei 310,719 partecipanti di questa 12esima edizione, di cui 1.838 in carrozzina, ha partecipato nella versione App Run.
A Bangkok, caotica capitale della Tailandia Le circostanze ricercate del testardo viaggiatore che c’è in me, quest’anno, in
questo inizio maggio, mi portano a essere nel sud-est asiatico e in particolare a Bangkok, caotica capitale della Tailandia, e con un gruppetto di amici decidiamo di correre la WFL in due dei suoi parchi più belli, collegati tra loro da una lunga passerella pedonale. Le aree verdi dove corriamo la nostra sfida benefica sono il Lumphini Park e il Benchakitti Park. Il primo con un paio di piccoli templi e due bei laghetti a farci da cornice di partenza, il secondo con un’infinità di percorsi, di vario genere ma tutti collegati fra loro, da godere alle tenui luci del tramonto prima, perché quando in Austria sono le 13 in Tailandia sono già le 18, e nella notte poi. Gli amici sono Marco, Roby, Paolo e Alessio, e siccome abbiamo tutti e cinque passi differenti fra noi, ci separiamo quasi subito, ognuno concentrato a tenere il suo ritmo massacrato da un caldo umido mostruoso. Ognuno perso nell’incanto di uno dei parchi cittadini più belli del mondo, ognuno dedito a fare la sua gara, a fare del suo meglio, a immagazzinare più chilometri possibili prima che la simpatica vocina dell’App annunci che si è stati acchiappati. Che poi questa è una gara che la vince solo uno su 310mila, ma che in 310mila l’hanno già vinta nel momento stesso che si sono iscritti, perché non c’è nulla di più bello di poter “correre per chi non può farlo”, come dice lo slogan della Wings for Life.
Al QR Code, info, foto, video, interviste e countdown per l’edizione 2026 già fissata per domenica 10 maggio
Nel cuore dell’Africa nera
Dove le poche strade malconce si diramano in un’immensa savana
_ testo E FOTO Dino Bonelli
In Africa ci si sveglia presto, ed è nelle fresche ore della mattina che la vita prende colore e si anima. Il Sud Sudan, il più giovane Paese al mondo, indipendente dal Sudan solo dal 2011, non fa eccezione, e noi, assecondando questa consuetudine, usciamo a correre sempre prima di colazione.
G iovane, sconquassato da guerre civili che si sono riaccese anche dopo l’indipendenza, povero, senza infrastrutture e con poche strade peraltro veramente malconce che si diramano nella sua immensa savana, il Sud Sudan rurale è composto principalmente da tribù. Alcune parzialmente modernizzate dall’evoluzione dei tempi, altre, più remote, rimaste integre alle loro ataviche tradizioni. Proprio queste ultime, con i loro modi di vivere, di acconciarsi, i loro villaggi e i loro riti, sono il motivo del nostro viaggio nel cuore dell’Africa nera.
Correndo di mattina, le gambe sono riposate ma ancora leggermente atrofizzate dalle tante ore di viaggio fatte il giorno prima. Un paio di chilometri al piccolo trotto e poi si potrebbe iniziare ad allungare la falcata, ma la curiosità che alberga nell’animo di noi viaggiatori ci impone continui e bruschi cambi di direzione. Dalla strada principale, infatti, ogni giorno prendiamo un prato o uno stretto camminamento laterale per andare a vedere capanne solitarie piuttosto che donne che lavano i panni in pozze di acqua marrone, giovani al pascolo di pecore e mucche, o bambini che giocano con niente, ma nonostante il niente, sorridono e si divertono.
Le scarnificazioni
La nostra corsa alle prime luci del sole è intervallata da parecchie fermate dove proviamo a interagire con la gente del posto, poi riprende, senza un ritmo, senza una meta, talvolta accompagnata da uno sciame di bambini, scalzi e magari anche nudi, che non ci molla fin che non arriviamo di nuovo al nostro campo tendato. La mattina che abbiamo dormito di fianco a un villaggio della tribù dei Larim, acerrimi rivali dei Lotuko e dei Toposa, con cui si scannano per ripicche di furti di bestiame, rientriamo dalla nostra sgambata quotidiana che il nostro accampamento è letteralmente invaso da una marea di donne che urlano e cantano. Tutte alte, fiere e ben adornate
di orecchini, collane e bracciali, talune con creste sulla testa e altre con bambini appesi dietro, ci colpiscono soprattutto per le loro scarnificazioni. Grossi tagli autolesionisti, eseguiti a decorare faccia, corpo e braccia, poi volutamente infettati per far si che la cicatrice cresca creando disegni in rilievo che, secondo i loro standard di bellezza, ne migliorano la loro attrattiva. De gustibus. In disparte anche qualche uomo, più riservato e guardingo.
Le guerre tribali
Le scarnificazioni come inizio di un circolo viziato. La donna piena di cicatrici piace e, se un giovane la vuole sposare, deve chiederla alla sua famiglia. Questa da un valore alla propria figlia o sorella, espresso in capi di bestiame che di solito varia tra le 30 e le 100 vacche. Il giovane molto probabilmente non ha questi capi e quindi con qualche amico li va a rubare alle tribù nemiche. Le mandrie del nemico, consapevole di quanto può succedere, sono protette da uomini armati e quindi per neutralizzare questi, li si ammazza e si scappa col bestiame. I derubati però non ci stanno e scoperto il furto inseguono i ladri e scoppia una nuova disputa armata con tanto di altri morti. In ogni caso, le perdite in vite umane continuano e in tutte le tribù la sproporzione tra la moltitudine di donne e bambini e i pochissimi uomini è enorme. Guerre tribali che non accennano a diminuire e che teoricamente rendono queste aree remote potenzialmente pericolose, ma altrettanto belle, interessanti e indubbiamente uniche.
Sul prossimo numero ci sposteremo dall’altra parte dell’Africa, in Mauritania
Protezione impermeabile tascabile.
Phantom Jacket
Progettata per runner e hiker che viaggiano leggeri, la Phantom offre una protezione impermeabile affidabile con il minimo ingombro.
Estremamente compatta, si ripiega nel palmo di una mano, rivelandosi la scelta ideale per ambienti dinamici e condizioni meteo variabili. Massima efficienza, peso quasi nullo.
THE JAPANESE ALPS, HONSHU | 日本アルプス FOTOGRAFIA: JAKE BAGGALEY