Pet Family News La Ciotola Luglio Agosto

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MENSILE DI INFORMAZIONE E ANNUNCI SUL MONDO DEGLI ANIMALI

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La Ciotola ANNO IX - N.7 - LUGLIO&AGOSTO 2010 - SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) art. 1 c.1, DCB Lucca

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MENSILE DI INFORMAZIONE E ANNUNCI SUL MONDO DEGLI ANIMALI

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La Ciotola

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La Ciotola ANNO IX - N.7 - LUGLIO&AGOSTO 2010 - SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) art. 1 c.1, DCB Lucca

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Direttore responsabile Giuseppe Brandani Redazione Viale Europa 1 55013 LAMMARI (LU) Tel 0583.470.140 info@petfamilynews.it www.petfamilynews.it Progetto grafico e composizione Giampiero Orsi Ilaria Ammazzini Serena Danti Lisa Calamari Collaboratori Angelica D’Agliano Roberto Allegri Alessio Arbuatti Dott.ssa Marta Avanzi Dott. Alessandro Bianchi Dott. Gino Conzo Angela Corti Dott. Alessandro Cozzi Dott.ssa Sabrina Dominio Dott. Angelo Gazzano Prof. Alessandro Gramenzi Dott. Diego Manca Cristiana Marangoni Dott.ssa Chiara Mariti Dott.ssa Silvia Macelloni Dott. Giovanni Melegari Dott. Marco Melosi Dott.ssa Federica Micanti Claudio Minoli Dott.ssa Francesca Papi Aldo Violet

La carica dei mila

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La foto del MESE:

Come abbonarsi: Tramite versamento di € 12,00 su c/c postale nr. 54166566 intestato ad EDIPET srl - Viale Europa 1 - 55013 LAMMARI (LU). Non dimenticare di riportare il tuo codice fiscale, se sei possessore di cane, gatto o altro animale da compagnia e (se lo possiedi) il tuo indirizzo e.mail.

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Viaggiare sicuri

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STAMPA Printedita Negrar (VR) REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI LUCCA n. 772 del 23/09/2002

pag. 4 Si viaggiare...

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Iniziativa Royal Canin: Amici

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Pepita & Pupa Inviaci una foto divertente del tuo amico a quattro o a due zampe... La pubblicheremo il mese prossimo! Inviare con il proprio indirizzo a: PET FAMILY NEWS Viale Europa 1 - 55013 LAMMARI (LU) oppure all’indirizzo e-mail: internet@petfamilynews.it

Iniziativa Purina e Total: Per automobilisti con pet al seguito

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Lega Nazionale per la Difesa del Cane

36 Allegra, Yes I am

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Eventi

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L’istruttore risponde

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Allevatori e Istruttori

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Esposizioni di Settembre

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Annunci Prodotti in primo piano

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40 Pennuti in vacanza

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22 Vengo anch’io!

Il WWF sull’abbandono degli animali

Le Rubriche

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Iniziativa Novafood: Nuovo calendario S.I.C.S.

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*Le foto inviate non verranno restituite

Il Veterinario Risponde

Iniziativa Merial: Amici a distanza

32 Cani depressi

38 Vacanze... da conigli

42 ACQUARIO: Pesci... in valigia


La carica dei mila

93 ANGELICA D’AGLIANO

Quasi 93mila cani senza un padrone, per una popolazione residente di circa 63milioni di persone: sono agghiaccianti i numeri che descrivono la realtà degli abbandoni in Italia. I dati sono quelli del Ministero della Salute, che ogni anno raccoglie le informazioni relative agli ingressi dei cani nei canili sanitari, ma anche le sterilizzazioni dei gatti da parte del servizio sanitario nazionale. Una ventina le banche dati coinvolte, per un totale di 92.882 ingressi di cani nei canili sanitari e 50.695 gatti sterilizzati. Un problema drammatico

Il numero più alto di ospiti in canile, probabilmente è stato raggiunto dalla Lombardia, che registra più di 12mila ingressi, ma anche regioni come il Piemonte o il Veneto sono interessate da cifre di tutto rispetto, sempre sopra le 9mila unità. Per contro, le regioni del sud sono afflitte dal problema diffuso del randagismo, problema che è esploso in tutta la sua drammatica gravità nel marzo dell’an4


no scorso, quando un bambino di dieci anni, Giuseppe Brafa, è stato sbranato a Sampieri (località balneare tra Modica e Scicli), da un branco di cani randagi.

Nuove leggi

La situazione nazionale risulta ancora più incomprensibile se si pensa che l’abbandono di animali è un reato penale. Risale infatti al 2004, la legge approvata per apportare modifiche al codice penale e in particolare introdurre, con il titolo IX bis, i cosiddetti “delitti contro il sentimento per gli animali”. In questo nuovo contesto, sono stati disciplinati i reati di uccisione, maltrattamento e combattimenti tra animali.

Contro natura

Per quanto riguarda l’abbandono, il vecchio articolo 727 del codice penale è stato sostituito con un nuovo articolo, che punisce chi abbandona animali domestici. In sostanza la legge dice

che “chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”. Ma c’è di più. Alla stessa pena, infatti. “soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”.

Risultati... scarsi

Eppure, nonostante tutte queste nuove disposizioni, pare che la lotta all’abbandono e al randagismo sia ancora una strada in salita. Sebbene infatti in Italia si cerchi di combattere questi fenomeni da circa vent’anni, per adesso ispezioni e monitoraggi hanno riportato soltanto risultati scoraggianti.

Task-Force

Le speranze della sempre maggiore fetta di popolazione sensibile alle tematiche animaliste sono

L’ accordo del 6 febbraio 2003 tra il Ministero della salute, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano “in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy”, ha portato a una serie di misure fondamentali per la lotta al randagismo. Fra queste, le più importanti sono: l’introduzione del microchip come unico sistema ufficiale di identificazione dei cani, a partire dal 2005; la creazione di una banca dati informatizzata regionale; l’attivazione di una banca dati nazionale presso il Ministero della salute (Anagrafe canina nazionale), alla quale confluiscono i dati delle anagrafi regionali. L’Anagrafe canina nazionale consente la restituzione al proprietario degli animali che si sono perduti e il monitoraggio della popolazione canina e del rilascio dei passaporti. Ciò riduce i cani vaganti e previene il fenomeno degli abbandoni (fonte: Ministero della Salute). 5


adesso riposte nella nuova task-force messa in piedi dal Ministero della salute per la “Tutela degli animali d’affezione, la lotta al randagismo e ai maltrattamenti e ai canili-lager”.

Sopralluoghi

La task-force, costituita da 10 veterinari e 4 funzionari con competenza giuridicoamministrativa, opera in sinergia con i N.A.S., con tutte le autorità competenti

in materia e le associazioni per la protezione degli animali. I suoi compiti principali sono: sopralluoghi e attività di verifica in tutta Italia; monitoraggio e gestione delle segnalazioni di maltrattamento animale; interventi diretti nelle situazioni di emergenza; attività formativa, informativa e di comunicazione; assistenza giuridico legale; supporto alle istituzioni locali.

Una politica mirata a promuovere una serie di campagne di adozione, l’implementazione dell’anagrafe canina e la promozione dell’adozione di cani e gatti: per Ilaria Innocenti, responsabile nazionale del settore cani e gatti della Lav (Lega anti vivisezione), questa è la ricetta giusta per combattere (e vincere) la lotta all’abbandono. “Tutti i cani e i gatti – spiega la Innocenti – dovrebbero essere sterilizzati. Questo per motivi di salute, per migliorare i rapporti che esistono nei contesti in cui questi animali vivono, ma anche per impedire fenomeni di proliferazione incontrollata dei randagi. Situazione, questa, che si verifica con una certa gravità al sud, dove si vedono soprattutto cani

vacanti, spesso per indampienze da parte di Comuni e Asl”. “Inoltre – continua la Innocenti – dovrebbe finalmente andare a regime la questione Anagrafe Canina, alla quale non sono ancora iscritti tutti i cani del Paese”. Secondo i dati Lav, infatti, sarebbero 135.000 gli animali abbandonati ogni anno (45 mila cani e 90 mila gatti). I cani randagi, invece, sarebbero 590.549 - contro i 660.517 stimati nel 2002 - di cui 149.424 nei canili (quindi oltre un quarto del totale), quanto ai felini, invece, sono stati censiti ben 2.604.379 gatti randagi sul territorio nazionale.

Cave canem

Quando si parla di abbandono, per fortuna esistono anche storie a lieto fine. Come quella di Caio, Decius, Licinio, Meleagro, Vettius e altri dolcissimi quadrupedi, ormai ribattezzati “i cani di Pompei”. Alcune decine di dolcissimi quattro zampe, infatti, sono i protagonisti del progetto (C)Ave Canem, avviato dal novembre 2009 per la cura e l’adozione dei randagi dell’Area Archeologica di Pompei, su iniziativa del Commissario Delegato dell’Area Archeologica di Pompei, Marcello Fiori, e di LAV, Enpa 6


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Secondo ENPA (ente nazionale protezione animali), quella dell’abbandono sarebbe una realtà in decrescita. “Siamo presenti in tutta Italia con 160 sezioni e un centinaio di strutture fra gattili, canili, strutture per il recupero rapaci, esotici e selvatici e molto altro, ma devo dire che l’abbandono di animali domestici, per fortuna, è un fenomeno in calo – ha dichiarato Carla Rocchi, presidente ENPA – Dobbiamo tener presente che dal punto di vista istituzionale in questi ultimi tempi è stato fatto molto. Fra le novità che prevede la legge in tema di tutela degli animali e di lotta al randagismo e all’abbandono c’è un maggiore coinvolgimento delle Asl, per supportare delle campagne di sterilizzazione. Inoltre, per quanto riguarda le novità operative, il ministero della salute ha varato una task force per intervenire laddove la legge viene disattesa. Come ENPA non possiamo che appoggiare questa iniziativa, per la quale metteremo a disposizione anche le nostre guardie ecozoofile. Quanto alle campagne, invece, l’associazione ha preferito un approccio fattivo. Il ministero ha già varato, infatti, una propria campagna ufficiale, Il bastardo sei tu, inoltre è attiva l’iniziativa Turisti a quattro zampe, promossa dall’onorevole Brambilla. ENPA, dal canto proprio ha pensato di indicare ai padroni di animali domestici i luoghi in cui andare in villeggiatura attraverso il progetto Vacanze bestiali”. L’iniziativa Vacanze Bestiali nasce per dare una risposta ad un dilemma che affligge milioni di italiani che vogliono far stare al meglio i propri cani e gatti durante le vacanze. ENPA infatti ha creato il sito vacanzebestiali.org, per offrire soluzioni concrete ai proprietari di animali. Il sito è un punto di riferimento sia per chi può portare con sé il proprio amico a quattro zampe, sia per chi non ne ha la possibilità. Attraverso informazioni e consigli utili, i proprietari potranno conoscere alcune soluzioni per poter trascorrere “vacanze bestiali”... e non si sentiranno privi di alternative che potrebbero indurli a abbandonare il proprio cane o gatto.

e Lega Nazionale Difesa del Cane.

Amati e coccolati

I cani censiti all’interno degli Scavi di Pompei, sono stati dotati di collare, di medaglietta di riconoscimento e di microchip; 8

sono stati sottoposti alle cure necessarie, alle vaccinazioni e sterilizzati. Per loro sono state predisposte cucce attrezzate e, così accuditi da attivisti LAV quotidianamente presenti sul posto, questi cani sono un importante esempio di come sia possibile ottimizzare la convivenza con gli animali, anche in un’area molto frequentata dai turisti, tutelando la salute e il benessere dei randagi.

Salvi!

I primi significativi risultati del progetto: 45 cani sterilizzati, vaccinati e iscritti all’anagrafe canina, 14 felicemente adottati, 5 sottoposti a terapie senza le quali la loro sopravvivenza nel lungo periodo sarebbe stata seriamente a rischio, almeno 4, infine, i cani ai quali è stata salvata la vita con il pronto intervento.

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E’ l’ultima novità in materia di pet food packaging, e viene dall’america: si tratta di un contenitore disegnato per mantenere il cibo dei nostri pet sempre fresco e fragrante, e per tenere lontana la sabbia e altri fastidiosi “compagni di viaggio”. Le dimensioni compatte del contenitore, il coperchio stretto e robusto lo rendono ideale per il viaggio. Il design è curato anche nei piccoli particolari: le maniglie, ad esempio, sono pensate per rendere facile il trasporto, inoltre il contenitore è fornito di una tazza graduata che consente il porzionamento pasti durante il viaggio.


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In auto, tram, bus, metrò, aereo: ogni mezzo è buono per passare una vacanza indimenticabile col proprio compagno a quattro zampe. Nelle pagine che seguono abbiamo raccolto per voi alcune informazioni sui principali mezzi di trasporto: troverete le regole più importanti, le cose da sapere, suggerimenti pratici, iniziative, approfondimenti e tanto altro materiale utile per partire senza preoccupazioni. In particolare, la nostra redazione ha curato ben cinque sezioni, dedicate rispettivamente al trasporto degli animali domestici in auto; aereo; bici e moto; traghetto; bus, tram e metro. Vi raccomandiamo inoltre di dare un’occhiata anche alla sezione dedicata ai consigli di tipo veterinario, in particolare all’intervista rilasciata dalla dottoressa Silvia Macelloni, dell’ANMVI (associazione nazionale medici veterinari italiani). In pochi, semplici passaggi, potrete avere un’idea generale su cosa sia bene fare per fronteggiare tutti quei piccoli inconvenienti che possono capitare viaggiando insieme al proprio beniamino a quattro zampe. Per consigli personalizzati, approfondimenti e informazioni – ma anche per raccontare la propria esperienza e, perché no, inviare le foto delle vacanze bestiali insieme al proprio pet – la nostra redazione è sempre a disposizione dei lettori. Basta scrivere a info@petfamilynews.it, oppure compilare il form presente sul nostro sito internet www.petfamilynews.it.

in auto Le quattro ruote sono forse il mezzo preferito dei padroni per viaggiare col proprio quattrozampe. Tuttavia prima di partire sono necessari alcuni accorgimenti importanti... Prima di tutto le regole del trasporto cambiano, a seconda che si decida di partire con uno o più animali. Secondo il Codice della strada, infatti, se si viaggia con un solo cane, esso può essere tenuto libero a patto però che resti sul sedile posteriore (non deve costituire impedimento o pericolo per la guida). I gatti, per loro natura, sono sempre più difficili da “contenere” rispetto ai cani. Pertanto, se vogliamo portarli in vacanza con noi, sarebbe sempre bene usare un trasportino. Diverso il discorso nel caso in cui i quadrupedi al segui-

to siano più di uno: in quel caso, infatti, ci vogliono gabbie o reti che separino il vano posteriore dal resto della vettura. Non dimentichiamo che il viaggio resta pur sempre un evento stressante e impegnativo per i nostri amici animali. Assicuriamoci quindi che Fido e Micia stiano bene, prima di partire, e cerchiamo di non dar loro da mangiare. Il mal d’auto, purtroppo, è molto frequente fra i pet! Al contrario, invece, l’acqua non deve mai mancare. Altro punto importante sono le fermate, che dovranno essere frequenti, per permettere ai nostri amici di bere, sgranchirsi le zampe e fare i loro bisogni. Durante i viaggi in macchina attenzione all’aria condizionata: può essere dannosa per la salute dei nostri amici.


su due ruote Quando l’estate si fa sentire è sempre bello godersi il fresco di una sana passeggiata in bicicletta o in moto. Ma se vogliamo portare con noi il nostro amico peloso dobbiamo fare molta attenzione alle regole...

nofili, tanto che i cani accompagnano i loro padroni praticamente dappertutto: perfino nei lanci col paracadute! Per quanto riguarda le passeggiate in bicicletta, però, c’è da fare qualche doverosa precisazione.

Tra i tanti modi di fare vacanza coi propri amici a quattro zampe sono sempre più diffusi gli sport ci-

Evitiamo di viaggiare in scooter o in moto con Micio: si spaventerebbe a morte.

Per quanto sia diffuso, infatti, vedere nei parchi pubblici e nei luoghi di campagna bipedi in bici con quadrupedi al seguito, bisogna sapere che il codice della strada vieta ai ciclisti di condurre animali (lo dice l’articolo 182 del codice della strada: “ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo”). Se si ha un animale di piccola taglia la soluzione più sicura è quella di trasportare con sé il proprio amico. Se sono tollerati, occhiali e protezioni per le orecchie sono davvero preziosi per i nostri amici pelosi! Per il trasporto di animali su veicoli a due ruote, le regole sono le stesse sia per

le bici sia per moto scooter e affini. E cioè: è possibile portare con sé animali purché siano custoditi in uno spazio tutto per loro, ad esempio una gabbia o un contenitore, “che sia solidamente assicurato, che non sporga lateralmente rispetto all’asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso oltre i cinquanta centimetri e che non limiti la visibilità al conducente”. Possiamo permetterci una traversata in moto con Fido solo se siamo certi che non si spaventerà, ad esempio a causa di rumori improvvisi. Questo modo di viaggiare, oltre a scongiurare multe anche salate, è il solo che garantisca la massima sicurezza ai nostri amici!

FidoPark

Per chi viaggia con quadrupedi al seguito, la società Autogrill ha aperto sedici aree FidoPark, uno spazio per i quattro zampe dove è possibile trovare acqua corrente e cucce all’ombra di un gazebo. Le cucce, isolate termicamente, mantengono una temperatura ideale anche nei mesi più caldi. In più sono provviste di un impianto di spurgo per eliminare tutti i residui organici, e di un sistema di igienizzazione a spruzzo per la disinfezione dell’ambiente. I Fido Park sono strutture essenzialmente selfservice, tuttavia nei giorni di picco è possibile trovare un servizio di prima accoglienza da parte di volontari e personale qualificato. Presso ogni area è posizionato un regolamento in lingua italiana e inglese.

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in bus Se volete viaggiare in autobus, pullman, tram o metrò coi vostri beniamini, dunque, il consiglio è di stare molto attenti e informarvi bene delle regole che sono in vigore nel posto un cui intendete andare. Nonostante ogni compagnia sia un caso a sé, per quanto riguarda l’accoglienza dei nostri amici a quattro zampe ci sono alcune indicazioni generali. Per esempio, la taglia. In molti casi i cani di taglia media o grande non sono ammessi su pullman, tram, metrò e simili. Molto più facile la vita per i pet di piccole dimensioni, che dopo aver pagato il biglietto possono salire a bordo quasi sempre. Ovviamente, purché siano al guinzaglio (o portati in braccio), e non arrechino disturbo agli altri passeggeri. I passeggeri che accompagnano animali sono responsabili dei danni, se i pet si comportano male. Anche per quanto riguarda il numero di “pelosi al seguito” ci sono per lo più dei limiti, che di solito impongono ai padroni di non viaggiare con più di un animale per volta. Diverso è il caso dei cani guida per ciechi, che sono ammessi a bordo praticamente sempre, e gratis. Anche loro, però, devono essere condotti al guinzaglio e non infastidire i viag-

giatori. Per tutti i pet che non siano cani, in genere le compagnie di trasporti chiedono che il padrone, oltre a pagare il biglietto, custodisca i propri amici all’interno di contenitori che impediscano agli animali qualsiasi contatto con l’esterno. Anche in questo caso, possono viaggiare solo pet di piccola taglia come uccellini, gatti, pulcini e simili. Fatte salve tutte queste regole, comunque, le compagnie si riservano sempre l’ultima parola nei confronti dei nostri amici. In particolari condizioni di affollamento delle vetture, a seconda delle richieste degli altri viaggiatori, o perfino per motivi non specificati, il conducente o il personale a bordo, infatti, può arrogarsi il diritto di negare l’accesso ai pet.

in nave Andare per mare è forse una delle esperienze più belle e ricche di fasciano che si possano fare, sia che si tratti di brevi tragitti nelle acque del Mediterraneo, sia che si parli di traversate transoceaniche. Molte compagnie sono organizzate per ospitare animali a bordo delle loro navi, ma a condizioni precise che devono essere rispettate. Prima di tutto, è bene informarsi se la presenza di un animale domestico comporti degli allungamenti dei tempi di check in. Ad esempio per percorrere certe tratte dei mari francesi è richiesto di presentarsi in porto almeno 45 minuti o addirittura un’ora prima della partenza, se si vuole essere accettati a bordo. Altro capitolo importante, è

capire dove viaggerà il nostro amico. Molte navi dispongono di gabbie sistemate all’aperto sul ponte, oppure nella stiva. Considerate che la stiva di una nave può raggiungere e superare i 50 gradi, se non è climatizzata: si tratta di temperature capaci di uccidere un animale. Inoltre la stiva è un locale rumoroso, che potrebbe causare un vero e proprio trauma al vostro amico, soprattutto se si tratta di un animale molto timido. Per questi motivi, il luogo migliore per alloggiare i nostri amici a quattro zampe in caso di viaggi per mare sono senz’altro il ponte e le cabine. Come detto, alcune compagnie sono attrezzate per ospitare pet sul ponte delle loro navi (basta informarsi bene), o comunque dentro gabbie-canili. Alcune compagnie hanno pensato di arricchire la loro offerta con delle cabine attrezzate per ospitare anche animali: pagando un supplemento è possibile regalare un viaggio comodo e senza intoppi al proprio amico peloso. Alimentazione: il consiglio è quello di far viaggiare a stomaco vuoto il proprio pet (potrebbe soffrire il mal di mare!), è comunque necessario attrezzarsi con una ciotola per non far mai mancare acqua fresca e pulita al nostro amico.


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in aereo Contrariamente a quanto si possa pensare, l’aereo è un modo di spostarsi piuttosto semplice e agevole anche per i nostri amici. Basta che siano educati, puliti… e che prenotino il loro biglietto per tempo! Per quanto riguarda il trasporto aereo, dobbiamo tenere presente che ogni compagnia ha le proprie tariffe e modalità di prenotazione e imbarco per i nostri amici a quattro zampe. Per questo prima di intraprendere un viaggio coi nostri beniamini (a maggior ragione se si tratta di uno spostamento importante), è sempre bene informarsi presso la propria compagnia aerea delle regole da seguire se si ha un “peloso al seguito”. In aereo, i cani guida possono essere imbarcati in cabina senza il trasportino. Naturalmente dovranno essere muniti di museruola e guinzaglio.

Ad ogni modo ci sono delle indicazioni generali che valgono più o meno per tutti, e che sono enunciate dalla IATA (Associazione Internazionale Trasporto Aereo). Prima di tutto la prenotazione, che è necessaria per qualsiasi animale domestico. I nostri amici, ovviamente, devono viaggiare nel loro trasportino, le cui dimensioni e il cui peso sono decisi dalle singole compagnie, ma che ad ogni modo non devono

superare i 46x25x31 cm di dimensioni, e, una volta “pieni”, gli 8 kg di peso. Gli animali oversize, che superano gli 8 kg trasportino compreso, dovranno viaggiare nella stiva. Attenzione anche alla pulizia e all’educazione dei nostri amici: il comandante ha la facoltà di far trasferire gli animali nella stiva o addirittura sbarcarli al primo scalo, se questi risultano maleodoranti oppure infastidiscono in qualche modo i passeggeri. Sempre per evitare brutte sorprese, e soprattutto per non vedere il nostro amico costretto a viaggiare in stiva, si tenga presente che a volte i voli possono avvenire in cosharing. In altre parole: si compra il biglietto della compagnia A, ma si viaggia in realtà su un aereo della compagnia B. In questo caso valgono le regole della compagnia che detiene il mezzo di trasporto! Un’ultima nota: sono molte compagnie che nel loro regolamento menzionano il

capitolo cibo, dicendo che l’alimentazione dell’animale che viaggia in aereo è completamente a carico del padrone. Sebbene questa osservazione sia più che sensata, il consiglio è comunque quello di non alimentare il proprio amico prima di mettersi in viaggio, a maggior ragione se sappiamo già che per motivi di taglia il nostro beniamino sarà trasportato in stiva. Non sedate il vostro cane per farlo viaggiare in aereo: alcune compagnie potrebbero rifiutare l’imbarco! Sono molti gli animali che soffrono di mal d’aria. Se non vogliamo che una trasvolata diventi una sofferenza per i nostri pet, è bene evitare pappa o snack prima della partenza!



INTERVISTA

Viaggiare SICURI La dottoressa Silvia Macelloni, dell’ANMVI (associazione nazionale medici veterinari italiani), ci ha dato alcuni preziosi consigli per partire senza preoccupazioni in compagnia dei nostri amici a quattro zampe. Dottoressa, qual è il primo consiglio che possiamo dare ai viaggiatori con pet al seguito? Prima di tutto, informarsi sempre prima di partire: ogni Paese ha proprie leggi e regole inerenti vaccinazioni ed esami cui sottoporre gli animali prima dell’ingresso. Sempre bene rivolgersi con ampio anticipo (talvolta gli esami richiedono mesi per essere completamente terminati) al proprio Medico Veterinario per poter approntare un passaporto sanitario ad hoc. Bene sarebbe anche informarsi su eventuali malattie endemiche dei Per viaggiare nell’Unione Europea, l’animale deve essere identificato mediante un microchip elettronico. Fino al luglio 2011 verrà accettato anche un tatuaggio chiaramente leggibile, eccezion fatta per Irlanda, Malta e Regno Unito, dove è già richiesto il microchip

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Torre Eiffel Francia Libertà Statua della k New Yor

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Paesi in cui ci si reca, in particolar modo sulle malattie parassitarie. Per l’alimentazione? È fondamentale portare sempre con sé il cibo preferito dall’animale: non sempre se ne trova a bordo di navi e traghetti e nei Paesi esteri. Sarebbe buona norma, inoltre, portare con sé ciotola ed acqua potabile e dare da bere ad intervalli regolari.

Il kit del pronto soccorso è uno strumento utile e importante per la salute dei nostri amici, anche in vacanza. Una cassetta del pronto soccorso dovrebbe contenere termometro, pinzette, forbici, una coperta, bende e garza sterile, cerotti, disinfettante, acqua ossigenata, due colliri (uno normale e uno antibiotico), zucchero, cortisone in fiale, un antibiotico, un antinfiammatorio e un antistaminico, compresse contro la diarrea acuta e una soluzione acquosa di ammoniaca

Soprattutto se è caldo, anche rinfrescare la testa dell’animale con acqua può talvolta aiutare. Dobbiamo occuparci anche della cassetta del pronto soccorso? Certo. Bisogna portare con sé i medicinali di base e tutto ciò che può servire alla cura del proprio animale durante il viaggio. Il Medico Veterinario indicherà cosa può servire. Inoltre si dovrebbe prestare molta attenzione all’igiene durante la vacanza: in pa-

role povere, mantenere il proprio animale pulito e lasciare puliti i luoghi che esso frequenta. Ci sono misure di sicurezza da prendere prima di partire? Sì. È bene abituare il cane ad indossare con tranquillità la museruola. Ricordiamocelo: in alcuni luoghi la museruola è obbligatoria.


INTERVISTA

Ogni Paese ha proprie leggi e regole inerenti vaccinazioni ed esami cui sottoporre gli animali prima dell’ingresso. Oggi, viaggiare con un cane o con un gatto è molto più semplice con il nuovo passaporto europeo per animali domestici. Il passaporto è disponibile presso qualsiasi veterinario. Tutti i cani e gatti dovranno essere muniti di un passaporto contenente informazioni dettagliate, che attestino l’esecuzione di una vaccinazione antirabbica in corso di validità. Fino al 30 giugno 2010 Irlanda, Malta, Regno Unito e Svezia richiedono anche un test per verificare l’efficacia della vaccinazione effettuata

Colosseo Roma

Mura gli Cina a Cinese Sfinge e Piramide Egitto

costrittivo il muso, sono assolutamente da evitare in quanto pericolose per la salute dell’animale (non riuscendo ad aprire la bocca non elimina il calore in eccesso).

Tuttavia se l’animale non è stato abituato prima, potrebbe sentirla come una tortura! L’importante è scegliere museruole a gabbia, con le quali il cane può respirare, traspirare e persino bere o prendere bocconcini. Le museruole in tessuto, che avvolgono in modo

Cosa può dirci del guinzaglio? Diverse cose. Guinzaglio, collare (o pettorina), hanno sicuramente la loro importanza. Ricordiamo di non lasciare il cane libero nei luoghi pubblici e sui mezzi di trasporto: oltre che contrario alla legge è anche segno di maleducazione! Facciamo nostra la regola del “Rispettare per essere rispettati”: alcune persone hanno paura dei cani o comunque non amano ricevere le loro feste (anche se a un proprietario questo può sembrare assurdo). In particolar modo pre-

stiamo attenzione se ci sono bambini. Il collare non deve stringere troppo; assolutamente da evitare i collari a strangolo: meglio quelli normali o le pettorine. E se il nostro amico non gradisce la compagnia di altri uomini o animali? Se si ha un compagno a quattro zampe timido o aggressivo, meglio riflettere bene prima di partire: è meglio portarlo con sé o lasciarlo a casa con persone fidate? Socializzare bene il proprio cane fin da cucciolo facilita il suo trasporto su mezzi

pubblici e semplifica la vita in vacanza: il cane sarà senz’altro più socievole e tranquillo se è stato abituato a varie situazioni e a tutte le tipologie di persone. Se Micia o Fido hanno qualche problema in vacanza, dovremo poter contare sull’assistenza immediata di un veterinario della zona. Per questo è sempre bene informarsi prima di partire su sui medici e le cliniche presenti nel posto di destinazione

La prima regola in caso di incidente, di qualsiasi tipo esso sia, è quella di... mantenere la calma. Se il nostro amico non sta bene cerchiamo di restare lucidi e osservare al meglio la situazione: ci servirà per rispondere alle domande del veterinario 17


Al via la seconda edizione della guida promossa da Royal Canin e Associazione Amici contro l’abbandono estivo degli animali domestici Oltre 350 pagine e 1.300 strutture turistiche sparse in Italia in cui è possibile andare in vacanza insieme al proprio animale domestico: hotel, campeggi, agriturismi, b&b, villaggi ma anche spiagge e strutture di activity dog. É nata la seconda edizione della Guida Amici in Vacanza, promossa da Amici, Associazione onlus per la difesa dei diritti degli animali, in collaborazione con Royal Canin, azienda francese specializzata nella produzione di alimenti secchi e umidi di alta gamma per cani e gatti. Una campagna per loro La Guida è lo strumento principale della campagna contro l’abbandono estivo degli animali domestici promossa da Amici e Royal Canin: per questo ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Milano nella figura del Dottor Gianluca Comazzi, Garante dei diritti degli animali, e del Ministero del Turismo, grazie all’apprezzamento del progetto da parte del Ministro Michela Vittoria Brambilla. “SECONDO UNA RICERCA REALIZZATA PER CONTO DI AMICI E ROYAL CANIN, OLTRE IL 70% DEGLI ITALIANI PROPRIETARI DI UN ANIMALE DOMESTICO (CANE O GATTO) PIANIFICA LE PROPRIE VACANZE UTILIZZANDO INTERNET”

Problemi ciclopici “Sono convinto che la vivibilità e l’accessibilità ai luoghi pubblici siano la massima garanzia di tutela per i nostri animali: il modo più civile e sano di convivere in un periodo come questo. In Italia almeno il 40% delle famiglie vive con un cane e durante i mesi estivi, soprattutto, si trova a dover affrontare ciclopici problemi per organizzare anche una semplice gita fuori porta”, ha dichiarato Gianluca Comazzi, Garante dei diritti degli animali del Comune di Milano. “1.300 STRUTTURE SEGNALATE IN TUTTA ITALIA PER ORGANIZZARE LE VACANZE ESTIVE IN COMPAGNIA DEL PROPRIO AMICO A QUATTRO ZAMPE”

In vacanza con un click “La campagna 2010 è ricca di novità importanti – spiega Claudio Capuana, presidente di Amici – . Ad esempio, la possibilità di scaricare e consultare la guida direttamente dal sito www.amici.it. Inoltre, sempre sul sito www.amici.it, è disponibile la Guida per il navigatore: è possibile scaricare e salvare come POI (Point Of Interest) per i più diffusi navigatori satellitari l’elenco di tutte le strutture presenti nella guida. Basteranno solo pochi clic per essere guidati alla destinazione scelta per trascorrere un week-end o le vacanze estive con il proprio animale domestico”. Servizi dedicati “Come è emerso dalla ricerca che abbiamo effettuato, la maggioranza degli italiani che desiderano andare in vacanza con il proprio animale si scontra con la cronica mancanza di strutture ricettive pet frien-

dly e di servizi dedicati – ha dichiarato Matteo Vestri, Direttore Marketing Royal Canin –. Quasi l’80% degli intervistati ritiene infatti che non sia per niente facile trovare strutture di questo tipo in Italia: la guida vuole aiutare chi decide di portare con sé il proprio amico a quattro zampe, ma al contempo dare visibilità e premiare quelle strutture che hanno deciso di accogliere questa tipologia di turismo, creando in molti casi servizi dedicati.” “L’INIZIATIVA DI AMICI E ROYAL CANIN DI RENDERE DISPONIBILE UNA GUIDA PER ANDARE IN VACANZA CON I NOSTRI AMICI PELOSI CONTRIBUISCE AD AGIRE SU UNA DELLE MOLTEPLICI CAUSE CHE INCREMENTANO IL FENOMENO DEL RANDAGISO” HA COMMENTATO CLAUDIO MARIA ROSSI, RESPONSABILE DEL PRESIDIO VETERINARIO CANILE SANITARIO DELL’ASL DI MILANO

Cd-rom Stampata in oltre ventimila copie, la Guida Amici in Vacanza 2010 è distribuita gratuitamente nei principali negozi specializzati in animali delle città di Milano e Roma (senza alcun obbligo di acquisto, elenco completo sul sito www. amici.it). È inoltre disponibile su cd–rom presso un numero selezionato di studi veterinari delle medesime città, per un totale di 15 mila pezzi.


A MICI... A DISTANZA AL VIA IL PROGETTO MERIAL

Una campagna di adozioni dedicata alle scuole Un disegno, una foto, un pensiero sul mondo dei cani. E’ partita la campagna “Adozione a distanza”, il progetto promosso da Frontline Combo Education Program con il Patrocinio del Garante per la Tutela degli Animali del Comune di Milano, rivolto ai ragazzi delle scuole per avvicinare i più piccoli alla passione e al rispetto dei nostri amici a quattro zampe, in collaborazione col parco canile di Milano.

A

marzo ben 500 istituti scolastici, hanno ricevuto un kit contenente materiale didattico (il Poster “Un cane per amico” e un questionario) per svolgere lezioni di scienze ed educazione civica che aiutino i bambini a prendere coscienza dell’impegno affettivo ed economico che un animale domestico comporta. Le docenti, con l’ausilio dei materiali del kit, insegnano

agli alunni a comprendere linguaggio, comportamento canino e anatomia, spiegando le regole base della prevenzione alla salute e incoraggiando la realizzazione di elaborati (disegni, pensieri, foto) che esprimano il rapporto ideale con il cane. Ma non è finita: al Parco canile rifugio del comune di Milano chiunque può diventare il “genitore a distanza” di uno dei tanti ospiti della struttura. A parlarne è il dottor Adelmo Rossin, presidente Asceba, l’associazione per lo studio comportamentale e benessere animale, che si Una commissione, presieduta dal Garante per la Tutela degli Animali Dr Gianluca Comazzi, ha premiato i ragazzi che hanno dimostrato maggiore sensibilità nei confronti delle tematiche proposte durante l’iniziativa didattica del progetto pilota “Adozione a distanza”

occupa del benessere psico-fisico dei cani randagi del Parco canile. Pet Family ha intervistato il Dr. Rossin chiedendogli i dettagli sul progetto. Dottor Rossin, ci parli di questa iniziativa. Al parco canile qualsiasi cittadino può scegliere un amico da adottare a distanza. Al padrone è richiesto di mantenere il proprio nuovo compagno con una quota mensile. Il personale manda aggiornamenti periodici sullo stato di salute e le caratteristiche comportamentali dell’animale adottato. Gli aspiranti padroni vengono informati in maniera completa sull’adozione a distanza tramite il materiale divulgativo disponibile al Parco canile. A chi è rivolta l’adozione a distanza? In linea teorica a tutti gli amanti degli animali. Tuttavia l’adozione a distanza è particolarmente indicata in quelle situazioni in cui tenere con sé un pet è difficile se non impossibile: pensiamo ad esempio alle persone sole che sono spesso fuori casa per lavoro, a chi vive in un appartamento o ha comunque poco spazio a disposizione, alle persone anziane e in generale a chi ha problemi motori e quindi avrebbe difficoltà a uscire tre o quattro volte al giorno a passeggio col proprio cane.

“Adozione a distanza” è parte integrante del progetto “Il Senso del cane”, che ha coinvolto scuole elementari milanesi per una lezione di zoologia ed educazione canina con la veterinaria Dr.ssa Emanuela Valena e la sua Golden Retriever Candy, presso la sala servizi del Parco Canile Rifugio.

Una volta che si è diventati padroni a distanza è possibile andare a trovare il proprio amico? Certo. Al Parco canile di Milano svolgiamo la nostra attività nella più completa trasparenza. Il padrone, purché sia maggiorenne, può ricevere il permesso per portare a sgambare il proprio amico. In questo modo qualsiasi cittadino che non può permettersi di tenere con sé un cane ha comunque la possibilità di instaurare un rapporto diretto con un amico a quattro zampe, di interagire con lui, e di regalargli momenti di vera condivisione di esperienze. Ma c’è dell’altro: accade che a volte i cani adottati a distanza trovino un padrone disposto a portarli via con sé. In qual caso il “genitore a distanza” viene informato e decade l’obbligo della retta mensile. Ciò non toglie che sia possibile “girare” l’adozione a distanza e sostenere un altro ospite del canile. Le classi vincitrici del concorso ADOZIONE A DISTANZA sono state: Istituto comprensivo Trilussa plesso di via Graf Milano classe 4^B Scuola primaria di via Carducci Cerro Maggiore classe 2^B Istituto Comprensivo Madre Teresa di CalcuttaMilano classe 3^B

Per ulteriori informazioni, aderire alle iniziative e scaricare i materiali didattici:

www.frontlinecombo.it www.insiemesenzapensieri.it

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Per automobilisti con pet al seguito Arrivano i kit Total Miao e Total Bau

Diventiamo amici!

Abbònati!

... e se ti abboni entro il 31 luglio 2010 il tuo abbonamento scade il 31 dicembre 2011

news

La Ciotola

Chiamaci allo 0583-424000 o visita il nostro sito www.petfamilynews.it

L’estate è alle porte e le imminenti vacanze metteranno in movimento l’intero Stivale: come ogni anno chi condivide la vita con un animale da compagnia deve organizzarsi per affrontare la trasferta e assicurare al proprio pet la corretta nutrizione e la corretta cura anche in viaggio.

Pet kit

Per questo Purina, azienda di riferimento del settore PetCare, ha aderito alla proposta Total – uno dei maggiori gruppi internazionali nel settore petrolio e gas - di sviluppare insieme un’attività per regalare un momento di pausa e ristoro a chi viaggia con il proprio pet. Dal 15 giugno, presso circa 400 stazioni di servizio Total (elenco completo su www.totalitalia.it) nei principali capoluoghi di provincia, è possibile ricevere gratuitamente

Total Bau e Total Miao, i kit appositamente pensati per i pet lovers che anche in viaggio vogliono nutrire e curare i propri amici a quattro zampe nella maniera corretta.

Ricompensa gustosa

Per regalare al proprio pet una pausa di vero gusto, benessere e relax, è sufficiente recarsi presso una stazione Total dichiararsi possessore di un cane e di un gatto e richiedere i kit Total Miao o Total Bau (in due diverse versioni a seconda della taglia del cane) contenenti prodotti per la loro nutrizione e cura. In questo modo la pausa nel corso di un lungo viaggio diventa un momento per riposarsi ma anche per garantire al proprio amico a quattro zampe una gustosa ricompensa per affrontare con maggiore serenità il resto del tragitto.

Al via il concorso Purina che premia chi sceglie i prodotti dei brand PURINA Pro Plan, Purina ONE, Gourmet, Friskies, Tonus, Felix e Purina ProCare. In palio buoni vacanza da 5 mila euro ogni settimana. Fino al 30 luglio, basta acquistare almeno 5 euro di prodotti a scelta tra i brand PURINA Pro Plan, Purina ONE, Gourmet, Friskies, Felix, Tonus e Purina ProCare per partecipare al concorso “Aria di Vacanza”: è sufficiente conservare lo scontrino e telefonare allo 02.44900275 o collegarsi al sito www.purina.it. In palio ogni settimana buoni vacanza dal valore di 5 mila euro. Il regolamento completo del concorso è disponibile su www.purina.it o al numero verde Purina per Voi 800.525.505. Il concorso è valido fino al 30 luglio 2010, con un’eventuale estrazione finale il 31/08/2010. Il valore del montepremi è di 75 mila euro.


NOVA FOODS

promuove il nuovo CALENDARIO 2010 delle Unità Cinofile della S.I.C.S. (Scuola Italiana Cani Salvataggio del Gruppo Tirreno Centro-Meridionale)

P

rosegue all’insegna delle soddisfazioni la stretta collaborazione tra la SICS (Scuola Italiana Cani Salvataggio del Gruppo Tirreno Centro-Meridionale) e Nova Foods, azienda specializzata da oltre 15 anni nella produzione di pet food. TRAINER, brand di punta della realtà vicentina, noto per l’alta qualità dei suoi alimenti, sostiene l’attività della Scuola Italiana Cani Salvataggio Sezione Tirreno, che opera nell’area centro-meridionale dell’Italia. Oltre ad essere sponsor ufficiale, Nova Foods devolve a favore di questa attività una quota sull’acquisto di ogni confezione di Trainer. Da questo sodalizio è nato anche il calendario 2010, che ha visto come protagonisti assoluti gli amici a quattro zampe della SICS: impareggiabili bagnini che con la loro intelligenza, il loro coraggio e la loro generosità continuano a salvare centinaia di vite umane sulle spiagge delle nostre vacanze. La Scuola Cani Salvataggio Tirreno, con sede a Roma, è il gruppo riconosciuto della Scuola Italiana Cani Salvataggio per l’area del Tirreno centro-meridio-

nale. Ad oggi, la Scuola Italiana Cani Salvataggio è la più grande organizzazione nazionale per la preparazione delle Unità Cinofile da Salvataggio Nautico e dei loro conduttori. All’interno dell’organizzazione ci si occupa della preparazione completa dei cani e dei conduttori, partendo dall’addestramento a terra fino alle tecniche di salvataggio in acqua e raggiungendo anche il livello di addestramento sui più sofisticati mezzi di

salvataggio (elisoccorso, acquascooter, motovedette). La Scuola rilascia ai partecipanti il Brevetto di Salvataggio SICS riconosciuto dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione. Oltre a ciò, la Scuola stessa coordina gli interventi delle Unità Cinofile Operative nell’area del Tirreno centrale e sul territorio nazionale, grazie alla Squadra Italiana Cani Salvataggio, attiva 24 ore su 24 anche per operazioni di Protezione Civile e per i progetti estivi delle diverse località balneari. La Scuola si prefigge di creare Unità Cinofile Operative, salvaguardare la vita umana in acqua e di promuovere, mediante il suo operato, la totale integrazione del cane nella società umana. Chiunque entri a far parte

della Scuola Cani Salvataggio Tirreno è tenuto ad agire con il proprio cane nel rispetto assoluto dello spirito della scuola, promuovendo l’immagine del cane come cittadino modello della società umana, esempio di educazione, affidabilità, pulizia, rispetto per la natura, per le diversità e per la vita in generale. Nova Foods ha scelto di sponsorizzare questo progetto, vedendo nella Scuola Italiana Cani Salvataggio Sezione Tirreno un esempio di massima collaborazione uomo-cane. Ogni iniziativa vuole dare giusta visibilità e merito a un’attività di inestimabile valore sociale, vuole essere un “grazie” a tutte le unità cinofile e ai loro conduttori, divenuti simbolo della sicurezza sui nostri litorali.

www.novafoods.com www.canisalvataggiotirreno.it

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L’Associazione è continuamente alla ricerca di strumenti che promuovano stili di vita corretti in relazione a una società etica e attenta, che sia migliorativa per le condizioni e per la qualità di vita degli animali e degli umani.

l’intervento primario dei volontari si concentra sulla sterilizzazione dei cani e gatti per arginare il fenomeno del randagismo, che in molte regioni italiane ha raggiunto livelli drammatici ed è ormai fuori controllo per tre fattori principali: il deliberato abbandono, la scomparsa fortuita (e qui subentra il problema della assenza di tatuaggio o microchip), la mancanza di piani di sterilizzazione.

Un lavoro di staff La Lega Nazionale per la Difesa del Cane viene fondata nel 1950, e da allora continua a battersi senza sosta per aiutare gli animali in difficoltà, abbandonati, maltrattati, non rispettati. Il ruolo che si impone La Lega del Cane, è quello di educare, informare, sensibilizzare, indirizzare l’interesse crescente verso la zoofilia, creando un senso di responsabilità che porti ad eliminare gli abbandoni, i maltrattamenti e le violenze nei confronti degli animali.

Con le sue 100 sezioni locali e 20 delegazioni, la Lega Nazionale per la Difesa del Cane è una struttura capillare che, ogni anno, salva e accudisce migliaia di cani e di gatti e trova per molti di questi una sistemazione adeguata e sicura in famiglia. L’obiettivo primario della Lega del Cane è quello di promuovere e incentivare “adozioni consapevoli”, poiché il calore di una casa è il dono più grande e gradito ad un animale. 22

Recupero

In questi ultimi anni l’associazione ha attivato una intensa collaborazione con esperti di comportamento animale che affiancano i volontari e si adoperano per consentire il recupero di quei randagi che arrivano in rifugio in condizioni psicologiche difficili, a causa dell’abbandono subìto, di maltrattamenti ricevuti o di precedenti permanenze in canili lager.

Contro il randagismo

Vi sono anche realtà in cui l’associazione si occupa di animali vaganti sul territorio. In questi casi E’ un’associazione privata, apartitica, senza finalità di lucro, che non riceve finanziamenti dallo Stato e opera su tutto il territorio nazionale, grazie al sostegno generoso dei suoi numerosi soci e all’impegno di molti volontari.

Una delle priorità dell’associazione è di interloquire a livello istituzionale attraverso un apporto concreto di esperienza pratica e di quotidiana convivenza con il “problema”. Un monitoraggio costante e concreto, insomma, che interagisca con il sistema al fine di identificare e tutelare “ tutti i cittadini” a due e quattro zampe. L’operato del sottosegretario al Welfare, Francesca Martini, ha permesso un lavoro di staff, dando vita a un “Gruppo ristretto benessere animali d’affezione”, di cui la Lega del Cane è protagonista.

Recentemente, la Lega per la difesa del Cane ha portato avanti numerose campagne. Una delle più famose è forse “La Sterilizzazione. Un gesto d’amore”, patrocinata dal Ministero della Salute e dall’A.N.M.V.I, e con un testimonial d’eccezione qual è Giorgio Panariello. Last but not least, c’è inoltre il progetto “Buon Cittadino a 4 Zampe®”. Questo progetto di formazione rappresenta un’assoluta novità di unione di forze, nasce in seno al CSEN-settore CINOFILIA ed è promosso insieme alla Lega Nazionale per la Difesa del Cane in collaborazione con la SISCA. Patrocinato dal Ministero della Salute, Ministero del turismo, ANMVI, SCIVAC, SIUA – Roberto Marchesini. L’obiettivo principale del progetto è rivalutare il rapporto uomo-cane nella società odierna e responsabilizzare i proprietari nella vita in città.


V R

il eterinario isponde Buongiorno Dott.ssa, ho bisogno di un grosso aiuto. Vorrei preparare una tesi sull’occhio del gatto, mi saprebbe dare delle indicazioni e/o dove posso trovare delle dispense, libri o quant’altro che parlino appunto dell’occhio del gatto. Fabio

Ciao Fabio, in effetti raccogliere materiale per la tesi è sempre un lavoro lungo ed impegnativo, soprattutto nel caso di un argomento un po’ particolare come quello che hai scelto tu. Per quanto riguarda i libri, puoi cercare nella biblioteca della tua o di altre facoltà. Anche nelle librerie di solito c’è un angolo dedicato agli animali con pubblicazioni a volte anche molto interessanti. Potrebbe esserti anche utile cercare degli articoli tramite internet, meglio se tramite il motore di ricerca della tua Università. Di solito nella maggior parte delle Facoltà di Veterinaria, c’è a disposizione degli studenti che ne fanno richiesta, anche del personale della biblioteca stessa che aiuta nell’arduo compito. Ti avverto che molti articoli sono in Inglese! Preparati a tradurli ed in bocca al lupo!

Rubrica a cura della Dott.ssa FEDERICA MICANTI - Medico Veterinario

Buongiorno, mi chiamo Olga Mendez. La mia gatta Aida di 2 anni sterilizzata e vaccinata, sta bene, ma il problema è che di notte è molto irrequieta. Spesso nel cuore della notte piange e miagola, noi siamo costretti a chiudere la porta della camera da letto altrimenti salta da tutte le parti, sulle tende, sulle poltrone, sul comò ecc. Per circa 3 mesi abbiamo messo il Feliway diffusore posizionandole vicino al cestino dove dorme, ma il risultato è stato poco soddisfacente. Ora prima di dormire le somministriamo con l’aiuto di una siringa 15 gocce di Valeriana mischiate con un po’ di acqua e zucchero, con questo sembra che si tranquillizzi un po’, ma vorrei gentilmente sapere se la valeriana le potrebbe arrecare danno. La ringrazio anticipatamente e la saluto. Olga Mendez Buongiorno Olga, i motivi per cui la sua gattina miagola di

notte possono essere numerosissimi e quindi penso che dovrebbe rivolgersi al suo Medico Veterinario di fiducia. Bisognerebbe infatti capire quale è il suo problema, se è di natura comportamentale oppure se è causato da una patologia. Nel primo caso potrebbe farsi aiutare magari di un Medico Veterinario esperto nel comportamento. Nel secondo caso le consiglio di effettuare delle analisi per capire se gli organi interni della sua Aida sono sani. Può comunque fare un tentativo con un mangime immesso sul mercato da una famosa azienda, che potrebbe fare proprio al caso suo, rendendo meno agitata la micia.

Hai un quesito da sottoporre alla Dottoressa? Collegati al sito www.petfamilynews.it e nella sezione del Veterinario Risponde, troverai il modulo per formulare la tua domanda.

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IN VETRINA

GUENDY La cuccia... tutta da vestire Guendy è la linea di cucce pensate, progettate e realizzate completamente in Italia che si distinguono per idee semplici ma originali e per la formula di vendita innovativa. Grazie al proprio laboratorio di confezioni, Guendy offre al cliente un scelta di modelli da “vestire” scegliendo i tessuti nei colori e qualità preferiti. Per la stagione estiva Guendy propone molte pratiche idee per

portare in vacanza il proprio quattro zampe. I Trasportini Basic, Combo e Combo Toy si trasformano in confortevoli cucce, Pepita e Gina diventano pratici materassini ideali per tutte le occasioni, infine, il Salva Sedile imbottito protegge le tappezzerie della vettura durante il viaggio. Guendy è disponibile nei migliori negozi specializzati e sul proprio shop on-line www.guendy.com dove è possibile consultare il catalogo e la cartella colori.

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SERA L’acquario va in vacanza Per le vostre vacanze la mangiatoia automatica serafeed A plus o le pastiglie sera holiday sono la soluzione ideale per alimentare i pesci in modo ottimale. Con la mangiatoia serafeed A plus è possibile programmare fino a sei distribuzioni di cibo al giorno, nei tempi e nelle quantità desiderate, grazie all’utilizzo degli appositi cavalierini di plastica; la regolazione della quantità di mangime da erogare avviene per mezzo di una paletta dosatrice regolabile. Il contenitore per il cibo può contenere fino ad 80 ml di mangime. Il mangime ideale per la mangiatoia serafeed A plus è il granulare sera vipagran, più resistente all’umidità rispetto ad altri tipi di mangime e adatto alle esigenze alimentari di tutti i pesci nell’acquario. Inoltre, serafeed A plus è dotata di un attacco per un aeratore come il sera air 110 per mantenere sempre asciutto il mangime. Per completare il “pacchetto vacanze” sera propone le pastiglie

sera holiday, composte al 100 % da solo mangime e completamente prive di eccipienti. Grazie ad un sistema di produzione innovativo, il sera holiday mantiene inalterata la sua consistenza nell’acqua per sette giorni e non si disgrega. Le sue preziose sostanze nutritive, fra le quali pregiate proteine e sali minerali, vengono rilasciate lentamente e in modo graduale, così che i pesci possano strappare i loro bocconi di cibo dalla pastiglia strato dopo strato. SERA ITALIA Srl Via Gamberini 110 40018 San Pietro in Casale (BO) Tel. 051.6661333 www.sera.it - info.seraitalia@sera.biz

ROYAL CANIN Brick Pack, l’innovazione ecocompatibile Royal Canin lancia una novità assoluta per quanto riguarda il mondo del gatto: il Brick Pack, un formato rivoluzionario, facile da usare, compatto e rispettoso dell’ambiente. Il Brick Pack è realizzato in cartone ed è facile da aprire e chiudere grazie al funzionale tappo in plastica che consente anche una maggiore semplicità di utilizzo: inclinando leggermente il Brick Pack è possibile riempire con un semplice gesto la ciotola del proprio gatto, senza sporcare. La nuova confezione occupa pochissimo spazio rispetto alle tradizionali buste in plastica. Piccolo e pratico, Brick Pack è inoltre un’ideale confezione da viaggio, dato che contiene un quantitativo di crocchette sufficiente a coprire dai 4 ai 5 giorni. Il nuovo formato è disponibile per la linea Indoor, per i gatti che vivono in casa, e Neutered Cat, per i gatti sterilizzati. Da non sottovalutare inoltre che il Brick Pack è un prodotto eco-compatibile perché realizzato quasi interamente in cartone e quindi riciclabile.

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Ma c’è dell’altro: grazie al formato Brick Pack, nel medesimo spazio può essere trasportato oltre il 40% di prodotto in più, riducendo quindi i mezzi di trasporto coinvolti e le emissioni di CO2 nell’ambiente. Il Brick Pack prodotto da Elopak (www.elopak.com) è disponibile – negli espositori da banco dedicati, oppure all’interno degli originali dispenser a forma di Brick Pack giganti – nei migliori negozi specializzati per animali.


IN VETRINA

ZOODIACO Il gusto delle vacanze... ecco il menù per i nostri amici Quante volte abbiamo avuto la necessità di portare con noi gli alimenti per i nostri piccoli amici, magari durante un viaggio o una intera giornata fuori casa. Zoodiaco, con la linea Club Prolife, propone alimenti umidi di alta qualità, pensati per il benessere del cane o del gatto: alimenti 100% naturali, ipoallergenici e monocarboidrato che vantano un’elevata appetibilità, fattore molto importante soprattutto nell’alimentazione del gatto. Come nella linea Dry, anche nell’alimentazione umida viene riportato l’innovativo concetto nutrizionale del Vitality System, ovvero un’integrazione nutrizionale che svolge un’azione sinergica di più elementi nutritivi specifici. Per il cane sono state pensate 5 nuove combinazioni di gusto. Tutti alimenti multigusto completi, 100% naturali e ipoallergenici quali Cervo, Anatra, Riso e Ananas; Manzo, Vitello e Patate; Pollo, Tacchino e Riso; Renna, Agnello, Patate e Piselli; Salmone, Aringa e Patate, disponibili in pratiche pouch monodose salva freschezza da 300g. Per il gatto, invece, ecco le nuove size monodose da 100 g che ripropongono le 8 combinazioni di gusto presenti nel formato da 200 g. Oltre al benessere dell’ani-

male, obiettivo n° 1, Zoodiaco ha voluto puntare sul concetto di praticità, con i nuovi formati “Single Serve” in doy pack con la pratica apertura sagomata in alto. Basta aprire la confezione, versare il tutto nella ciotola ed ecco pronto il pasto per nostri amici a quattro zampe in ogni momento.

ZOODIACO Area Nord - 0425.474645 - fax 0425.474647 Area Centro-Sud 075.8987602 - fax 075.8987333 www.zoodiaco.com - zoodiaco@zoodiaco.com

VENTURI Dog House, il box secondo Venturi

Venturi, azienda forlivese che vanta mezzo secolo di storia e una notevole specializzazione in strutture per allevamenti di animali, ha realizzato Dog House, una struttura progettata per incontrare le esigenze dei vari utilizzatori. Disegnata in moduli componibili che utilizzano materiali isolanti, lavabili e resistenti all’usura, si adatta bene sia alle esigenze dell’allevatore professionista che a quelle del privato cinofilo. Dog House, dunque non è un semplice box, ma un ventaglio di soluzioni per cani.

La già citata modularità consente, infatti, di sviluppare box di dimensioni diverse. La robustezza dei pannelli del box viene enfatizzata dalla zincatura a caldo che garantisce resistenza all’usura. I pannelli coibentati per parete e tetto, oltre a fornire un ottimo isolamento dal caldo e dal freddo, sono in lamiera preverniciata e rivestiti con pellicola in Pvc per mantenersi inalterati negli anni. Ogni struttura è dotata di viti di fissaggio, di pannelli e tetti con fori predisposti per permettere anche all’utilizzatore meno esperto di allestire i box. Per installazioni di strutture di grandi dimensioni, quali box per allevamenti e pensioni, Venturi è in grado di fornire consulenza tecnica e progetti basati sulla propria esperienza come costruttore, ma anche sul collaudato rapporto di collaborazione con i più qualificati allevamenti italiani, che fa dell’azienda romagnola uno dei principali interlocutori per la cinofilia a ogni livello.

VENTURI GIUSEPPE DI VENTURI MAURO Via S.F. d’Assisi, 31 47010 S. Savino di Predappio - FC Tel. 0543945316 Fax 0543945184 info@venturionline.it www.venturionline.it

NOVA FOODS La dieta a colori che vuole bene al tuo gatto Quale modo migliore di dimostrare ai nostri piccoli compagni di vita tutto il nostro amore, se non attraverso degli squisiti pranzetti che, oltre ad essere appaganti per il gusto, si rivelano anche ottimali per tutte le loro necessità? Dall’amore di Nova Foods per i gatti nasce la Linea SuperPremium Trainer, una gamma completa di alimenti integrata con ingredienti funzionali che aiutano a promuovere il naturale stato di salute e benessere dell’animale. La Linea SuperPremium Trainer, infatti, si articola in tre famiglie altamente specializzate di alimenti: Trainer Natural, Trainer Fitness e Trainer Personal, che annovera al suo interno ben cinque differenti ricette speciali, realizzate con l’aggiunta degli estratti secchi di broccoli e mela. Per chi vuol prendersi cura del mantello del proprio micio c’è Trainer Personal Beauty, mentre Trainer Personal Hairball, con la sua miscela di fibre naturali e le mucillagini derivate dai semi di lino, si rivela utile per prevenire la formazione di accumuli

di pelo e per favorirne l’espulzione. Per i gatti che tendono al sovrappeso Trainer Personal propone Light/Sterility, invece, Trainer Personal, mentre Sensintestinal e Sensirenal aiutano a migliorare il benessere dei gatti con particolari sensibilità digestive o urinarie. Cinque ricette speciali, realizzate solo con ingredienti naturali che aiutano ciascun gatto ad assumere ogni giorno in modo pratico e gustoso gli antiossidanti necessari per contrastare l’azione dei radicali liberi in eccesso. Per maggiori informazioni: www.novafoods.it

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EVENTI

LEISHMANIOSI:

Conoscerla Prevenirla Curarla Una delle patologie più pericolose durante la bella stagione e che si sta espandendo nel mondo, focalizzandosi anche nel bacino mediterraneo, è la Leishmaniosi Canina, malattia in grado di infettare numerose specie di animali, compreso l’uomo.

Erano 3.000 i veterinari italiani al Palacongressi di Rimini per il 65esimo Congresso Internazionale della Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia. L’annuale Congresso Internazionale di Rimini è uno dei più importanti appuntamenti per la formazione e l’aggiornamento dei medici veterinari per animali da compagnia. Obiettivo della manifestazione è di favorire la loro educazione permanente e la loro qualificazione professionale attraverso seminari, corsi e tavole rotonde che hanno per protagonisti i più autorevoli relatori del panorama internazionale. Fittissimo il calendario dell’aggiornamento e parecchi nuovi punti di forza nell’offerta scientifica di questa edizione, non solo per la presenza dei luminari internazionali, ma anche per una formula didattica innovativa che ha sposato le sale conferenze tradizionali con i laboratori pratici. I dati più recenti stimano in 45 milioni gli animali domestici ‘residenti’ in Italia e una spesa complessiva per il loro mantenimento di 2,4 miliardi di euro, dei quali ben 960 milioni per visite veterinarie. I medici veterinari che si occupano di animali da compagnia sono circa 13.000 e sono fra i professionisti della sanità più attivi nell’aggiornamento permanente.

1°Corso di Erpetologia (tartarughe terrestri e palustri)

19 SETTEMBRE 2010 FACOLTA’ DI MEDICINA VETERINARIA Sala Convegni del Palazzo del Turismo Cesenatico (FC) - viale Roma 112 Il Corso di Laurea in Acquacoltura e Igiene delle produzioni ittiche della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Ateneo di Bologna e Ser.In.Ar., in collaborazione con il Tarta Club, organizza il 1° Corso di Erpetologia (tartarughe terrestri e palustri). Le lezioni verranno tenute da docenti del Corso di Laurea e da qualificati esperti del settore; il programma è coordinato dal Dott. Mosconi con il fine di fornire agli operatori del settore, ai veterinari ed agli hobbysti elementi utili ad accrescere la propria professionalità e conoscenze migliorando il benessere delle tartarughe ospitate nel terrario, nel terracquario o in giardino, ottimizzandone così la gestione. Per informazioni consultare il sito www.acquacoltura.unibo.it o contattare Elisa Ballerini (0547-338961 elisa.ballerini@unibo.it).

Un gruppo vincente Per supportare la gestione di questo problema, Hill’s Pet Nutrition, leader mondiale nell’alimentazione e dietetica clinica di cani e gatti, sostiene fin dal 2005 il Gruppo di Studio di Leishmaniosi Canina (GSLC), un team, formato da 10 medici specialisti che collaborano a stretto contatto con i medici veterinari. Contagio indiretto Alberto Crotti, membro GSLC e medico veterinario, ha spiegato: “La trasmissione della malattia non può avvenire in modo diretto tra l’animale infetto e l’uomo, ma esclusivamente in presenza di un insetto, chiamato flebotomo, che funge da vettore. La malattia in certi casi può arrivare anche al rene, determinando una grave insufficienza nel suo funzionamento. Utile in questo caso è un’alimentazione dietetica specifica”. A macchia d’olio In Italia, i territori più colpiti dalla malattia sono le regioni peninsulari, le Isole e il litorale tirrenico. I dati ufficiali dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno – relativi alla Campania, anno 2009 – confermano che su 15.900 esami effettuati, sono positivi più del 10% degli animali. Linee guida Le recenti linee guida “Diagnosi, terapia e prevenzione della Leishmaniosi Canina”, pubblicate dal GSLC, suggeriscono indicazioni per identificare i cani infetti e non ancora malati. Per ulteriori informazioni sul GSLC è possibile consultare il sito www.gruppoleishmania.org. L’alimento giusto Hill’s Pet Nutrition, con Hill’s™ Prescription Diet™ Canine k/d™, dà una risposta efficace alle particolari esigenze alimentari del cane malato. Il prodotto infatti, grazie al quantitativo controllato di proteine di alta qualità, aiuta a ridurre l’accumulo di prodotti tossici del catabolismo proteico, soddisfacendo allo stesso tempo, i fabbisogni proteici essenziali.


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Affitta-camere, agriturismi, bed&breakfast, camping, case vacanze, alberghi, pizzerie, ristoranti, spiagge, villaggi turistici: in Italia sono sempre di più i posti dove si può fare una splendida vacanza “pet friendly”.

LE ULTIME FRONTIERE DEL PET HOLIDAY

Vengo anch’io! Tempo di vacanze: i pet lovers sono in qualche modo limitati o condizionati nei loro spostamenti per il fatto di portarsi appresso il loro amico peloso? Il nostro Paese è pronto ad accogliere questi nuovi turisti, sempre più numerosi? E le nostre strutture ricettive sono capaci di dare un’adeguata offerta “pet friendly” ai loro ospiti? Senza eccezioni La risposta a questi interrogativi probabilmente emergerà da sola nel giro 28

di qualche anno. Per adesso è possibile guardarsi intorno per vedere cosa sta cambiando e cosa invece resta agganciato al passato. Prima di tutto gli alberghi. Se un tempo era possibile strappare un consenso solo per il proprio cagnolino di piccola taglia, adesso esistono moltissime strutture ricettive (ce ne sono praticamente in tutto lo Stivale) che accolgono di buon grado Bau e Miao di qualsiasi razza, età, peso e dimensione. Al costo di un semplice supplemento,

che a dire il vero è piuttosto variabile e che spesso viene giustificato come contributo pulizie, viene offerta la possibilità di portare il proprio amico in camera e nella sala ristorante. Alcuni luoghi danno libero accesso anche ad aree spaziose, come giardini e terrazze, dedicate unicamente ai nostri amici quattro zampe. Benvoluti Un buon padrone porterà con sé un cane educato e pacifico, ben socializzato. E se ha una Bau femmina,

Uniche condizioni per ottenere ospitalità, ovviamente, sono l’educazione, la salute e la pulizia del nostro amico bestiale. Fatti salvi gli obblighi del padrone, in primis per quanto riguarda Fido l’iscrizione all’anagrafe canina e il relativo microchip di identificazione, sarebbe bene essere sempre muniti di libretto sanitario e del numero telefonico di uno studio veterinario 24h vicino al posto in cui alloggiamo. Essenziale nel caso dei Bau la buona educazione. Daremmo davvero una pessima immagine del mondo della cinofilia se il nostro amico si azzuffasse e ferisse altri suoi colleghi pelosi in vacanza, se passasse il tempo a infastidire i clienti dell’hotel mendicando cibo nella sala ristorante, se abbaiasse alla luna piena, se lasciasse ricordini in camera o negli altri locali dell’albergo.


Fu il consigliere regionale Fabio Roggiolani dei Verdi il primo a firmare un proposta di legge che ha fatto discutere l’intera Toscana. Una rivoluzione annunciata. Un progetto “tutto intorno ai pet”: via libera agli animali sulle spiagge, a teatro, nei negozi, perfino nei ristoranti, nei cinema e nei musei. Una boutade a scopo elettorale, come l’ha definita qualcuno? Una proposta utopistica? Al di là delle valutazioni di merito resta il fatto che il mondo politico, gli organi di informazione, gli operatori di settore hanno cominciato a preoccuparsi su larga scala di una nuova problematica, e cioè tutto quello che riguarda l’abbattimento delle barriere che impediscono agli animali domestici di seguire i loro compagni umani negli spostamenti di tutti i giorni, durante le occasioni speciali e le vacanze.

progetterà le proprie vacanze tenendo conto scrupolosamente dei periodi di calore della propria amica a quattro zampe! Altra questione importante è la pulizia. Teniamo sempre presente che spesso e volentieri gli hotel sono luoghi dagli arredi particolari, quasi sempre provvisti di moquette o tappeti in camera. Se Fido è abituato a vivere all’aria aperta, sarà nostra cura organizzare una bella seduta in una toilette per animali domestici il giorno prima della partenza. Ricordiamoci sempre che quanto più i viaggiatori con pet al seguito sono educati e irreprensibili e tanto più verranno apprezzati e benvoluti da chi opera nel mondo della ricezione turistica.

Invisibili Per quanto riguarda Bed&Breakfast, campeggi e villaggi turistici la faccenda si fa decisamente più semplice. Per la loro stessa natura, infatti, questi luoghi sono molto orientati ad accogliere anche animali domestici. Fermo restando, ovviamente, la

premessa di avere al proprio seguito un animale educato e sano! Questa esigenza è tanto più valida quando si parla di luoghi chiusi e tendenzialmente affollati, come i ristoranti e le pizzerie. In questi casi, se è un vero miracolo trovare punti di ristorazione attrezzati per dar da mangiare ai nostri compagni, è pur vero che se siamo muniti di scatoletta e ciotola ci viene concesso in molti posti e senza troppi problemi di far mangiare il nostro amico sotto al tavolo. Alcuni locali ammettono l’ingresso solo ai pet di piccola taglia: sta a noi padroni far comprendere, col tempo, la pazienza e soprattutto attraverso un comportamento esemplare, che un Pastore tedesco

On the beach

Fino al 2004 le spiagge Bandiera Blu erano decisamente cinofobe (per assegnare il prestigioso riconoscimento gli stabilimenti balneari dovevano vietare l’accesso ai cani). Adesso le cose stanno cambiando e dare ospitalità ai cani è diventato un titolo preferenziale per avere la Bandiera Blu. A differenza di altri paesi europei la possibilità di godere il mare insieme al proprio amico Bau per adesso è sempre limitata. Esistono alcune spiagge che offrono ospitalità ai cani e che per questo sono molto apprezzate dei cinofili di tutta Italia. Purtroppo però, oltre ai luoghi tassativamente vietati, che restano la maggioranza, ci sono strutture balneari dove ai nostri amici pelosi è consentito l’accesso ma non la possibilità di fare un bagno o dove l’entrata in acqua è permessa solo a numero chiuso.

o Labrador bene educati sono “invisibili” e silenziosi esattamente come un barboncino! In trasferta Se i nostri amici hanno esigenze particolari, se

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Quando le bestie sono i padroni...

Una storia vera, per fortuna a lieto fine, ricorda come a volte siano gli uomini a essere i veri animali. È successo in un camping bungalows italiano, da sempre aperto e bendisposto nei confronti dei quattrozampe, siano essi cani o gatti. Di recente una famiglia ha alloggiato presso al struttra assieme a uno splendido micione fulvo. Al momento di lasciare il villaggio, purtroppo, il piccolino è stato abbandonato senza alcun rimorso. Spaventato a morte, Micio ha rischiato davvero grosso. Per fortuna una nuova famiglia che si trovava in vacanza proprio in uno dei bungalow vicini è riuscita ad avvicinare il gattone e ad adottarlo.

non possiamo permetterci di viaggiare coi nostri compagni non umani o se più semplicemente reputiamo meglio per loro che soggiornino altrove, le pensioni sono le strutture meglio qualificate per dare ospitalità agli animali domestici. Alcune persone alloggiano il loro Bau o Miao in una pensione vicina al luogo di villeggiatura: al mattino vanno a prendere il loro amico e al momento di rientrare in albergo (nel camping, nel villaggio turistico o altro) portano Fido a dormire in pensione. Fisioterapet Naturalmente è possibile scegliere una pensione vicino casa, che provvederà a tenere in custodia il nostro amico giorno e notte. Molte strutture offrono servizi di alto livello: ampi 30

giardini per giocare, uscite comuni, box riscaldati, passeggiate quotidiane all’aria aperta, in certi casi perfino servizi di riabilitazione e fisioterapia. Dato che l’offerta è davvero vastissima, scegliamo con cura. Andiamo a parlare col pensionante che ci sembra più affidabile. Un mese prima della data della partenza portiamo il nostro amico a fare un giro in pensione: facciamogli conoscere il personale, annusare i luoghi, permettiamogli di giocare. Per gradi Molti Bau e Miao soffrono il fatto di essere lasciati a pensione solo perché si trovano da un giorno all’altro in un ambiente a loro sconosciuto. Si sentono soli, abbandonati. E si disperano. Tutti questi problemi possono essere evitati (o

molto ridotti) con un’accurata opera di conoscenza. Se Fido diventa amico del nostro pensionante di fiducia sopporterà di buon grado una “vacanza forzata” e godrà appieno di tutti i benefici e i vantaggi offerti da una bella pensione.

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Nella tana del lupo... Diverso è il caso delle custodia in casa. Al giorno d’oggi è possibile pagare un dog sitter che ogni giorno si rechi a casa nostra mentre noi siamo via per prendersi cura di Fido o Micio. Spesso si viene a conoscenza di un buon dog sitter tramite il passa parola. Per quanto questo sistema sia affidabile (si parte dal principio che se un pet lover parla bene di qualcuno non è certo per interesse personale ma perché questo qualcuno in effetti ha delle qualità e dei meriti) è pur vero che un certo grado di buonsenso occorre sempre e comunque. Ad esempio è bene domandarsi: questa persona ha delle competenze in campo cinofilo? È in grado di gestire il mio cane se questo si mostra diffidente o preoccupato per la presenza di un estraneo in casa propria? Può fronteggiare un’emergenza? Un’ultima cosa: se il nostro amico è aggressivo, quest’ultimo sistema di custodia è tassativamente da evitare!

e decidiamo di affidare il nostro cane o gatto a una struttura specializzata, assicuriamoci prima che sia in buone mani. Un buon pensionante si preoccuperà dello stato di salute del nostro amico. Ci mostrerà di buon grado i suoi box e i recinti per le uscite. Vorrà il libretto sanitario, la documentazione relativa alla chippatura e all’iscrizione all’anagrafe canina del nostro amico, ci domanderà se abbiamo una copertura assicurativa. Ci chiederà un documento di identità, e un numero al quale trovarci sempre. Vorrà conoscere la dieta del nostro amico, le abitudini, se è integro o castrato, se segue terapie particolari, se soffre di malattie infettive. Ci chiederà di far effettuare dal nostro veterinario un esame delle feci, ci farà presente che in caso di problemi il nostro amico beneficerà delle cure del loro medico di fiducia. Tutto questo potrebbe di primo acchito infastidirci. Ma d’altra parte: siamo sicuri di voler lasciare il nostro migliore amico a una persona che non tiene conto anche di uno solo di questi aspetti?



WWF sull’abbandono degli animali domestici

mali Selvatici (CRAS), il WWF ha un centro specializzato espressamente in Animali Selvatici Esotici: il CRASE di Semproniano (Grosseto), dove una squadra di veterinari e volontari ospita e cura 400-500 animali esotici abbandonati o sequestrati dalle forze dell’ordine nell’ambito di azioni contro il commercio illegale delle specie.

Le condizioni giuste

Aumentano ogni anno le persone che chiedono al WWF di ospitare animali esotici come pitoni, iguane e tartarughe d’acqua perché non riescono più a gestirli.

ono potenzialmente centinaia gli animali esotici come iguane, tartarughe, pappagalli, scimmie che ogni anno, in particolare d’estate, vengono abbandonati in fiumi, laghi o boschi, con gravi rischi sia per la sopravvivenza dell’animale, sia per le specie autoctone con cui l’animale esotico viene a contatto. Nella propria rete di Centri di Recupero Ani-

Tenere un animale, domestico o esotico, deve essere un atto responsabile. È un dovere morale assicurare che il proprio animale sia sempre nelle migliori condizioni, anche d’estate. Purtroppo non sempre ci si riesce, trattandosi di esemplari provenienti da paesi con clima diverso dal nostro: questo è uno dei motivi per cui il WWF sconsiglia l’acquisto e la detenzione di animali esotici. Il problema che può avere d’estate il proprietario di un animale esotico è che per queste specie non esistono strutture specializzate, le cosiddette “pensioni”. In caso di abbandono, la principale conseguenza è la morte dell’animale.

I consigli dare per l’estate a chi d etiene un animale esotico?

Decidere di accogliere in casa un animale è

una scelta che si deve fare con grande responsabilità, e soprattutto avendo la sicurezza di potergli garantire le cure ed attenzioni necessarie. Chi per un motivo o per un altro si trovi a possedere un animale esotico e non può portarlo con sé durante le vacanze, nel rispetto del suo amico animale deve necessariamente rivolgersi a una struttura in grado di accudirlo. È impensabile e criminale l’abbandono non solo degli animali domestici, ma anche degli animali esotici.


Non sosteniamo un

MERCATO VERGOGNOSO!

Chi gira per il mondo si sarà accorto che animali, piante e loro parti e prodotti, anche sotto forma di pettini o occhiali, vengono spesso venduti nei negozi delle più popolari località turistiche. A volte però può succedere che quel commercio sia illegale e che i prodotti esposti nelle vetrine appartengano a una specie in pericolo di estinzione. Ecco, Paese per Paese, alcuni suggerimenti per non alimentare il commercio illegale di piante e animali.

MAROCCO

Passeggiando tra i mercati di Tangeri, Marrakesh e altre città si può osservare come le tartarughe marine non siano gli unici animali minacciati di estinzione in libera vendita. Spesso, esemplari di testuggine greca (Testudo graeca) ed in particolar modo i loro carapaci, vengono venduti come souvenir (per esempio, come strumenti musicali fatti a mano oppure come soffietti per il fuoco). A volte può capitare di vedersi offrire anche piccoli di scimmia la autoctona Bertuccia dell’Atlante (Macaca sylvana). Dovete essere consapevoli che l’acquisto di questi e altri inusuali souvenir possono contribuire all’estinzione di una specie. Scegliete gli stessi souvenir fatti però con materiali alternativi.

STATI UNITI

Non siate tentati di acquistare prodotti d’intaglio ricavati dalle zanne di tricheco (specialmente in Alaska) oppure curiose composizioni fatte con le piume di uccelli: tutti gli uccelli della fauna degli Stati Uniti sono protetti e quindi possedere anche una sola piuma è ritenuto illegale. Le parti e i prodotti ricavati dagli orsi neri americani, dai grizzly e dagli orsi polari richiedono speciali permessi per essere commercializzati. Anche i trichechi, le foche e altri mammiferi marini sono protetti e il commercio delle loro parti è permesso solo ad alcuni artigiani ed artisti, esonerati dai permessi.

CINA

Nei negozi cinesi sono in vendita molti cibi e molti preparati curativi che contengono ingredienti ricavati da animali e piante protette o minacciate e, quindi, la vendita di questi cibi e di queste medicine è regolata da trattati e leggi nazionali ed internazionali. I viaggiatori dovrebbero pertanto informarsi prima in merito a cosa poter comprare e sulla necessità di ottenere degli appositi permessi per poter portare a casa questi prodotti.

MALESIA

In questo paese si trovano spesso in vendita, sottovetro, variopinte farfalle tropicali di cui molte specie sono minacciate di estinzione: l’acquisto di questi esemplari, quindi, può contribuire ulteriormente al loro declino in natura. Inoltre, diverse specie sono protette e per la loro importazione in altri paesi sono necessari particolari permessi.

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INDONESIA

SRI LANKA

La principale minaccia alla sopravvivenza delle tartarughe marine, in questo paese, è l’industria turistica. Molti negozi, lungo la costa meridionale, vendono bracciali, orecchini e fermagli per capelli ricavati da due delle specie più minacciate: la tartaruga verde e la tartaruga imbricata. Si trovano in vendita, inoltre, anche avorio, conchiglie e coralli. Acquistare questi ultimi due prodotti in Sri Lanka non è certo una cosa saggia: anche se effettivamente non sono protetti dalle leggi internazionali, la loro raccolta causa notevoli sconvolgimenti ambientali.

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Nelle migliaia di isole dell’arcipelago indonesiano vivono una quantità di animali e piante paragonabili a quelli che si trovano nelle foreste tropicali del Sudamerica. Questo purtroppo ha favorito lo sviluppo di un florido commercio, gran parte del quale illegale, di animali e piante anche se molte delle specie vendute sono soggette a restrizioni locali ed internazionali. Evitate anche di comprare souvenir di tartarughe marine e altre curiosità, come gli uccelli del paradiso impagliati. Ricordatevi che avrete bisogno di permessi speciali per portare a casa coralli, pelli ed altri prodotti di rettile.

CARAIBI

Le isole dei Caraibi possiedono alcuni degli ambienti terrestri e marini più ricchi della terra. Godetevi questi paesaggi ma tenetevi alla larga dai venditori che commerciano carapaci di tartarughe, olio di tartaruga e altre parti o prodotti ricavati da specie minacciate di estinzione, tra cui le tartarughe marine e altri animali marini. I coralli neri, pesantemente sfruttati dai commercianti in gioielli, sono protetti in molti paesi. Pren-

dere o comprare questi souvenir significa danneggiare gli ecosistemi marini, oltre che vedersi sequestrare la merce e correre il rischio di pagare salatissime multe.

MESSICO

Se pensate di comprare un pappagallo, rinunciate all’idea. Tutti i pappagalli sono protetti dalla Convenzione di Washington e la loro esportazione è vietata. Molte delle specie di cactus e orchidee in vendita per le strade e i negozi messicani sono in realtà specie rare e il Messico ne proibisce l’esportazione: evitate quindi di comprarle se non siete sicuri che sono state coltivate in serra (esistono degli appositi documenti a tale proposito). Se per esempio volete acquistare un paio di stivali da cowboy, assicuratevi che non siano fatti con pelli di animali minacciati di estinzione. Altri prodotti che sono disponibili ovunque ma di cui è vietata l’esportazione sono tutti quelli ricavati dalla tartarughe di mare.


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Cani depressi

Dr. Marzia Ghiselli Educatrice Cinofila APNEC

Come risolvere il problema del rientro dalle vacanze Sicuramente il ritorno dalla villeggiatura non è piacevole per nessuno. In alcuni di noi, però, provoca quella che è stata chiamata la “sindrome da rientro”. Questo vale anche per i nostri cani. Per i quadrupedi più fortunati, quelli cioè che hanno la possibilità di trascorrere le vacanze con il loro amato padrone, a volte il rientro può risultare molto penoso e fonte di problemi. È comprensibile infatti che durante il periodo delle vacanze il cane viva quella

che per lui è senz’altro la condizione ideale: condividere con il proprietario ogni momento (o quasi) della giornata, approfittando di periodi più o meno lunghi (a volte settimane intere) di libertà e di attività. Col ritorno a casa tutto questo finisce.

il nostro amico può arrivare a disinteressarsi di tutto, perfino del cibo e di ogni forma di gioco.

Divertimenti... di razza

Che fare, quindi, per aiutare questo povero “cane

Solitudine

Il ritorno ai normali ritmi di vita quotidiana dei padroni, infatti, riporta il cane alla sua condizione di solitudine per gran parte della giornata. In quel caso, l’unica attività che gli rimane è quella di dormire. È evidente che questo non può che tradursi in un totale cambio di umore, indotto dal restare disteso per ore davanti alla porta di casa. A quel punto

depresso”? Semplicemente aumentare la sua attività psicofisica. Ciò vuol dire incrementare l’attività fisica e l’attività mentale, con particolare attenzione a quale sia l’attività mentale giusta in relazione alle esigenze di razza. La selezione per il lavoro infatti, non solo ha inciso sulla morfologia dei nostri cani, ma ha anche impresso nella loro mente delle attitudini precise che devono trovare sfogo.

Fatica doppia

Se un cane scaricherà l’energia accumulata nelle lunghe ore di sedentarietà forzata in attività consone alle sue esigenze di razza,


tale attività avrà valore almeno doppio in termini di dispendio di energie, perché all’esercizio fisico abbinerà un esercizio mentale non complesso. Questo sarà di grande aiuto per il cane, e porterà un conseguente incremento del rilascio di endorfine endogene, che inducono benessere.

Fammi lavorare!

Un Labrador Retriever, ad esempio, è nato per recuperare e riportare il selvatico dalle acque gelide di un lago, e nel far questo prova un forte desiderio di collaborare con il cacciatore nel riporto. È comprensibile, quindi, che un cane del genere non possa accontentarsi di routinarie passeggiate igieniche, e neppure di sporadiche corse al parco. Il nostro amico vuole qualcosa di più... vuole lavorare!

Palle da tennis

È anche vero che spesso, però, non è possibile per un proprietario di Labrador prendere la licenza di caccia. Che fare allora? Ad esempio, potremmo dare al nostro amico la possibilità di recuperare dei riportelli da un laghetto, da una piscina... o semplicemente potremmo fargli riportare la palla da tennis nel giardino di casa. In questo modo riusciremo sicuramente a distogliere il nostro Labrador dalla sua “sindrome da rientro”.

Separazioni dolorose

Un altro problema in cui potrebbe incorrere il nostro cane al rientro dalle vacanze è quello legato alla separazione. Per cani

già predisposti a questo tipo di problema, il fatto di aver condiviso con il proprietario ogni momento della vacanza fa sì che il rientro sia particolarmente difficoltoso. In questa situazione il cane potrebbe uggiolare, abbaiare o ululare ogniqualvolta venga lasciato solo.

Distacco graduale

Nella peggiore delle ipotesi potrebbe mettere in atto attività distruttive, grattare la porta di casa, o addirittura, potrebbe leccarsi una zampa fino a provocarne il sanguinamento. Per evitargli queste inutili sofferenze sarebbe opportuno rientrare dal luogo di vacanza qualche giorno prima della ripresa del lavoro, e riabituare il nostro cane gradualmente al distacco.

L’ISTRUTTORE risponde Salve, il mio cane, un Barboncino nano, mi morde quasi da quando era cucciolo e sempre alla mano. Con i miei fratelli, mia madre e mia nipote non lo fa mai. Mi sa dire il motivo? Cara lettrice, non è facile rispondere al tuo quesito perché non mi fornisci molti elementi. Da quel che mi par di capire, il “mordere” del tuo cane altro non è che un gioco, lo stesso gioco che faceva con i fratelli quando era cucciolo. Forse in te vede il compagno di giochi col quale continuare a giocare alla lotta. Sai, i cani si divertono così. L’ unica cosa che puoi fare per togliergli questa brutta abitudine è quella di smettere di giocare e di interagire in qualsiasi modo con lui quando comincia ad usare la bocca. Incrocia le braccia e voltati dall’ altra parte. Se avrai la pazienza di tenere questo comportamento per alcuni giorni vedrai che il problema si risolve da sé. Fammi sapere. Cordiali saluti. Aldo Violet . Educatore e Rieducatore APNEC


Ciao, Allegra! Anzitutto, parliamo del tuo progetto “Allegra, Yes I am” è un progetto di comunicazione sociale che ha scelto di presentarsi con la formula del “concorso di idee “, perché sono spesso le piccole idee che riescono a rivoluzionare il mondo. Il concorso è rivolto ai bambini per diversi motivi: il primo, tanto banale, quanto reale è che essi rappresentano il futuro, ed è fondamentale educarli fin da subito al rispetto del più debole. Il secondo è che i bambini per poter aderire al concorso necessitano dell’aiuto di adulti (insegnanti). Infine, i bambini condividono tutto quello che fanno con gli adulti che ruotano attorno alla loro vita (genitori). Stimolando la creatività del bambini per cercare la soluzione ad una piaga sociale, inevitabilmente si coinvolgono insegnanti e genitori alla riflessione. Gli obiettivi del Progetto sono, a “breve termine”, di educare i bambini e persuadere gli adulti ad un comportamento corretto e responsabile. A “lungo termine”, invece, ci impegnamo una campagna di comunicazione sociale in grado di sensibilizzare gli insensibili con l’aiuto dei piccoli creativi. Nelle scorse edizioni i bambini dovevano creare una campagna di comunicazione che invitasse gli adulti a non abbandonare i cani. In entrambi i casi i lavori realizzati sono stati trasmessi in tv. La missione per l’edizione 2010, considerato che una delle cause principali dell’abbandono resta la difficoltà di andare in vacanza con il proprio animale domestico,

è di far realizzare dei reportage fotografici nei quali i piccoli devono mostrare quanto sia dog friendly la loro regione o città, o semplicemente inviare delle foto delle loro vacanze per suggerire ad altre persone delle località pet friendly. I bambini dovranno inoltre inviare insieme alle foto una frase che inviti al non abbandono. Allegra, qual è il messaggio che vorresti lanciare ai bipedi che vanno in vacanza coi loro amici quadrupedi? “Con noi le vacanze sono più belle!”, che è anche il titolo dello spot che abbiamo prodotto lo scorso anno, grazie all’aiuto dei bambini di una seconda elementare. Una volta era difficile organizzare le vacanze con il proprio “pet”. Trovare l’hotel che accettasse il cane e la spiaggia attrezzata che permettesse di portarlo a fare i bagnetti era quasi impensabile. Oggi fortunatamente non è più così, basta solo informarsi. L’importante è che i bipedi quando organizzano la vacanza tengano conto del nostro carattere nel rispetto delle altre persone. Un cane che abbaia con continuazione, per esempio, può infastidire gli ospiti di un hotel, quindi in questo caso sarebbe meglio cercare un’altra soluzione di soggiorno tipo una casetta in affitto. Che progetti hai per il futuro? Creare una campagna di comunicazione che sensibilizzi gli insensibili! Facendo capire che l’abbandono non è solo un atto di inciviltà nei confron-

Allegra è una dolcissima Bulldog che vive nelle campagne piemontesi insieme ai suoi più cari amici: Napoleone un tenero cucciolo di bulldog francese; Billi e Briciola, i cugini razza “fantasia”; Pallina, la gattina orfana; Camilla e Brunetta, due simpatiche caprette, e Casanova, l’agnellino sardo. Allegra però è anche la protagonista di un sito internet, di un blog (in costruzione) e di un progetto che coinvolge genitori e bambini. Noi di Petfamily siamo andati a trovarla...

ti di un essere buono indifeso, ma è anche un reato (Legge 189/2004, legge che prevede l’arresto per i maltrattamenti e l’abbandono di animali), un costo per lo Stato e per la collettività (lo Stato finanzia 1.144 canili in Italia), un pericolo per il cittadino (45.000 il numero degli incidenti d’auto causati dagli animali vaganti in 10 anni sulla sola rete autostradale), infine un guadagno per la zoomafia (i randagi vengono raccolti e venduti come cavie per la vivisezione e per i combattimenti clandestini). Presto sul tuo sito nascerà un blog, puoi darci qualche anticipazione? A giugno nascerà il blog “Gossip Dog” di Allegra, una rubrica in collaborazione con Tony Toscano, della Tony Toscano International, che, grazie ai vip, permetterà di trarre spunti interessanti per organizzare delle vacanze a prova di “pet”. Partendo dalle loro vacanze spiegheremo come raggiungere una determinata meta turistica, dando tutte le indicazioni necessarie per fare una vacanza da “Vip”. Un’ultima cosa: è vero che di recente hai portato avanti anche un progetto con le scuole? Il progetto con i bimbi per il 2010, grazie alla nascita del blog, continua per tutta l’estate! I bambini con i loro genitori potranno inviarci le foto dulle loro vacanze con i quattrozampe, suggerendo mete interessanti a chi non pianificherà le vacanze fino all’ultimo.


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Verdure fresche Tempo di vacanze. Ecco tutto quello che possiamo fare per il nostro coniglietto, perché non diventi un peso o un problema difficile da risolvere...

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Possiamo comportarci in diversi modi: portando l’animale con noi, lasciandolo a casa con qualcuno che lo accudisca, affidandolo a qualcuno che se ne prenda cura. Per portare un coniglio in vacanza, è necessario ospitarlo adeguatamente nel luogo di arrivo, tenendolo eventualmente in una grossa gabbia e lasciandolo uscire per qualche ora sotto la nostra supervisione.

Per prima cosa ci dovremo informare sulla possibilità che il coniglio venga accettato nel luogo di destinazione. La seconda considerazione riguarda il caldo: sia il viaggio che la permanenza nel luogo di vacanza non devono esporre il coniglio a temperature eccessive, che questo animale non sopporta. Oltre i 30° i conigli rischiano, infatti, un colpo di calore. In macchina, ad esempio, è indispensabile

sia presente l’aria condizionata. Durante il viaggio non lasciate l’abbeveratoio appeso, perché con il movimento l’acqua sgocciola fuori inzuppando il fondo. Potete offrire l’acqua durante le soste, e lasciare a disposizione delle verdure fresche.

In cabina

Il viaggio può avvenire in un trasportino per gatti, dotato di un fondo assorbente e non scivoloso, o in una grossa gabbia (se si viaggia in macchina). In caso di una traversata in aereo è indispensabile


Prima di comprare o adottare un animale è necessario valutare se possiamo prendercene cura in modo appropriato per tutta la durata della sua vita, che nel caso del coniglio può superare i 10 anni. Le nostre vacanze non devono diventare una scusa per liberarci di una creatura diventata “improvvisamente” un ingombro. Se per

contattare in anticipo la compagnia: non tutte permettono di portare con sé il coniglio in cabina, e non è assolutamente accettabile lasciarlo nel vano bagagli.

Vaccino

In caso di viaggi all’estero, per passare la frontiera non è obbligatorio che ai conigli venga applicato il microchip come per cani, gatti e furetti, né sono necessarie vaccinazioni, ma è richiesto un certificato di buona salute che rilascia il veterinario. Se il coniglio non è immunizzato contro mixomatosi e MEV (malattia emorragica virale) informatevi se nella località di arrivo queste malattie ci sono e, in caso affermativo, qualche giorno prima della partenza portatelo dal veterinario per farlo vaccinare. In nessun caso è accettabile pensare di abbandonare un animale perché si deve partire per le vacanze. Si tratterebbe di un atto crudele e incivile, oltre che un reato penale.

cause di forza maggiore ci troviamo a dover rinunciare all’animale, possiamo rivolgerci a una delle tante associazioni che si prendono cura degli animali. La AAE (Associazione Animali Esotici

Tra le mura domestiche

È possibile lasciare il coniglio a casa, se una persona fidata può andare ad accudirlo tutti i giorni, per pulire la gabbia, cambiare l’acqua e dargli cibo fresco. Si deve trattare di una persona esperta, che conosca non solo la gestione ma anche il comportamento dei conigli, perché oltre ad accudire l’animale deve saper cogliere prontamente eventuali segni di malessere, come una diminuzione dell’appetito o una minore vivacità.

A prova di coniglio

Lasciate una scorta di fieno sufficiente e una piccola provvista di verdure fresche. Lasciate anche il libretto sanitario e il nominativo del veterinario che si occupa del coniglio, in caso di emergenza. Il coniglio potrà essere lasciato uscire per un po’ di tempo dalla gabbia, purché ciò avvenga in una stanza sicura, “a prova di coniglio”, dove non vi siano pericoli come cavi elettrici che

– ONLUS www.aaeweb.net) tra i suoi scopi ha proprio quella di accogliere animali da compagnia “esotici” di ogni tipo, dai conigli alle tartarughe, per evitare che vengano abbandonati.

possono essere rosicchiati o mobili che il coniglio può rovinare.

Istruzioni... per iscritto

Se si affida il coniglio a una persona che lo porterà a casa con sé valgono le stesse raccomandazioni. Il coniglio, se alloggiato in una grossa gabbia che è abituato ad utilizzare e lasciato libero di tanto in tanto in una stanza sicura, non soffrirà troppo del cambio di ambiente. Il nuovo ospite va tenuto in una stanza tranquilla, dove eventuali bambini o animali come cani, gatti o furetti non lo disturbino. Anche in questo caso, la persona a cui affidate il coniglio dovrà avere pratica nella gestione di questo tipo di animale. In caso contrario sarà bene dargli istruzioni

molto dettagliate, anche per iscritto.

Pensioni, no grazie

Le pensioni per cani o gatti non sono una soluzione consigliabile: la presenza di tanti predatori potenziali potrebbe terrorizzare la povera bestiola. Inoltre, difficilmente chi gestisce queste pensioni sa come trattare e alimentare correttamente i conigli. Purtroppo ogni anno nel periodo delle vacanze si intensifica il problema degli abbandoni non solo di cani e gatti, ma di ogni tipo di animale d’affezione.


Pennuti... in VACANZA Dott. GINO CONZO - Medico Veterinario Specialista in Patologia Aviare

Molti proprietari di volatili desiderano trascorrere le proprie vacanze con i loro beniamini piumati. Tuttavia, non sempre per gli uccelli “andare in villeggiatura” con gli esseri umani è un’evenienza priva di rischi. Ecco gli accorgimenti più importanti per evitare inconvenienti.

Amici fidati

Nel caso siano previste vacanze di pochi giorni o vacanze itineranti, è vivamente consigliabile rinunciare a condurre con sé il volatile. Meglio cercare di affidarlo ad una persona di cui si abbia piena fiducia. In caso di assenze di pochi giorni è anzi preferibile che il volatile rimanga nell’abitazione del proprietario, se la persona che ne avrà cura potrà giornalmente accudirlo. Per gli uccelli, infatti, le variazioni dell’ambiente in cui vivono, così come i trasporti frequenti, possono risultare molto stressanti. Nel caso si viaggi con uccelli appartenenti a specie inserite negli elenchi della CITES è conveniente portare con se i relativi documenti che ne attestino la loro legale acquisizione.


Anche se nei regolamenti del trasporto aereo sono menzionati per lo più cani e gatti, nella maggior parte dei casi sono accettati anche pappagalli e altri uccelli per i quali viene, generalmente, richiesto un certificato veterinario di buona salute.

Abbandonati

Nel caso di pappagalli che hanno sviluppato un rapporto molto stretto con l’essere umano, il distacco a volte può essere particolarmente traumatico: il volatile, infatti, potrebbe sentirsi abbandonato. Sarà quindi consigliabile che il pappagallo familiarizzi con la persona che dovrà accudirlo (cerchiamo di “stabilire un contatto” fra i due già alcuni giorni prima della partenza). In tal modo si darà a questa persona anche l’occasione di informarsi al meglio circa le abitudini e necessità del pappagallo. Qualora, invece, si pianifichi di trascorrere un periodo di vacanza medio lungo in un unico posto, può senz’altro convenire portare con sé i volatili.

Viaggiare comodi

Per il trasporto di uccelli di piccola taglia è suffi-

ciente utilizzare una gabbia di piccole dimensioni. Diverso il discorso per i pappagalli di taglia mediogrande, per i quali si potrà utilizzare un trasportino per gatti, meglio se costituito da sbarre di metallo (quelle in plastica possono essere facilmente distrutte dalle specie munite di un robusto becco). All’interno del trasportino può essere applicato un posatoio in posizione trasversale, in modo che il pappagallo possa viaggiare più comodamente e in maggiore tranquillità.

Mele... da bere

Alla faccia interna della porta in griglia del trasportino può essere applicata una mangiatoia, mentre il fabbisogno d’acqua potrà essere soddisfatto da un pezzo di mela o altro frutto. È probabile, infatti, che l’acqua contenuta in un abbeveratoio possa essere versata durante il viaggio. Nel caso di percorsi particolarmente lunghi si potrà offrire dell’acqua al volatile durante le soste.

i volatili in auto. Nei viaggi in automobile bisogna far attenzione alle condizioni climatiche dell’abitacolo durante il viaggio. Senz’altro è sconsigliato l’utilizzo dell’aria condizionata ad elevati livelli, ma soprattutto è importante controllare che i volatili non siano direttamente esposti al flusso d’aria fredda. Attenzione anche a non esporre gli uccelli al caldo eccessivo; evitiamo che i raggi solari colpiscano direttamente il volatile e facciamo attenzione a non lasciarlo, durante le soste, nell’auto chiusa parcheggiata al sole. Un colpo di calore potrebbe essere fatale.

Stiva, no grazie

Nel caso fosse necessario viaggiare in aereo è opportuno contattare con un certo anticipo la compagnia aerea informando della propria volontà di viaggiare con un volatile. I regolamenti delle varie compagnie contemplano, infatti, la possibilità che il volo ospiti in cabina solo uno o due “pet”, contenuti nell’apposito trasportino, in modo che possano viaggiare accanto al padrone. Da evitare, assolutamente, di far viaggiare gli uccelli nella stiva. È bene informarsi in anticipo se l’hotel che si vuole raggiungere accetti anche volatili.

Caldo assassino

A meno che non si debbano percorrere distanze molto lunghe, si preferisce generalmente far viaggiare

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A cura di AIPA

È bene accertarsi che le lampade siano funzionanti e che il timer sia correttamente impostato.

Il momento delle vacanze è sempre un mix di entusiasmo per il break dal lavoro, dallo studio e dagli impegni quotidiani, ma comporta anche una certa dose di apprensione per ciò o chi lasciamo a casa... 44

PESCI... IN VALIGIA Durante il periodo estivo quasi ogni famiglia si trova a fare i conti con familiari anziani che hanno difficoltà a spostarsi e necessitano di assistenza, o con animali d’affezione che non possono seguire i loro padroni in mete turistiche che non prevedono accoglienza per i pet. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, ogni estate si rinnova il problema dell’abbandono, fenomeno drammatico e aberrante. Il discorso è diverso per i pesci ornamentali. Ovviamente non possiamo “mettere l’acquario in valigia” e portarlo con noi al mare o ai monti, ma possiamo tranquillamente affermare che i nostri pesci potranno sopravvivere

bene anche qualche settimana senza i loro padroni.

Qualche attenzione in più

Per garantire un buon risultato, dobbiamo mettere in atto alcuni fondamentali accorgimenti che elenchiamo in maniera sintetica e semplice per aiutarvi a partire in totale tranquilli-

Anche se le vecchie pile della mangiatoia non sono ancora esaurite, sostituiamole con pile nuove. In questo modo non rischieremo di far rimanere la nostra mangiatoia senza alimentazione.


ACQUARIO

Un quantitativo eccessivo di mangime non viene consumato dai pesci e innesca un processo di putrefazione che fa subito salire il livello di ammoniaca nell’acqua. Attenzione quindi che non venga inserito troppo mangime nella vasca!

tà. Per intenderci, si tratta di effettuare la manutenzione che facciamo periodicamente (idealmente, ogni settimana), con qualche attenzione in più.

L’ambiente giusto

Un paio di giorni prima della partenza, effettueremo il cambio di almeno il 15-20 per cento del volume d’acqua della vasca, per essere certi di lasciare i nostri pesci in un ambiente idoneo. Ovviamente somministreremo un buon bio-condizionatore e i prodotti che solitamente utilizziamo (su consiglio del

negoziante di fiducia) in situazioni analoghe.

Al pulito

Mentre rimuoviamo il quantitativo previsto di acqua, sifoniamo il fondo della vasca per mezzo dell’apposito accessorio, la campana aspira-rifiuti. In questo modo ci assicuriamo di rimuovere quanto più possibile materiale organico depositato sul fondo, che causerebbe un pericoloso aumento del livello dell’ammoniaca.

Lana nuova

Fatte queste operazioni, avremo cura di pulire bene il filtro biologico e di sostituire la lana di perlon mettendone della nuova. Accertiamoci, inoltre, che la pompa funzioni regolarmente e che possa ripartire anche dopo una breve sospensione della corrente.

rico di mangime per quasi un mese, somministrando ai pesci un paio di pasti al giorno. Ogni acquario è ormai accessoriato di mangiatoia, nel caso la nostra vasca ne sia sprovvista affrettiamoci a comprarne una prima della partenza.

Pappa automatica

Un altro accorgimento davvero irrinunciabile è sostituire le pile che alimentano la mangiatoia. Ovviamente, caricheremo la mangiatoia per assicurarci che i nostri amici pesci abbiano cibo per l’intero periodo di assenza.

Altro aspetto importante è la mangiatoia. Questo accessorio ci garantisce il ca-

Pile nuove

Vicini di casa

Chi avesse una tipologia di acquario che non prevede l’alloggiamento della mangiatoia (ormai quasi tutti gli acquari hanno il foro per inserirla), dovrà accertarsi che un parente o un vicino di casa possa dare nutrimento ai pesci.

In questo caso, sarà necessario dare istruzioni ben precise sul quantitativo di mangime da somministrare. Un consiglio utile è di mettere in funzione la mangiatoia già 10 giorni prima della partenza, per verificare la sua funzionalità. Rispettando queste poche regole i nostri amici pesci si manterranno in ottima salute per tutto il tempo della nostra assenza.

Per quanto riguarda il riscaldatore, fortunatamente in estate esso ha un ruolo assai secondario, visto che la temperatura ambiente è sufficiente per mantenere i pesci ad una temperatura idonea.

Buona vacanza! 45


Chihuahua

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CHIAMACI!

Tel. 0583/424000

Cocker Americano

CONTI ESPLORATORI di Brizzi Gaia 055/822028 055/2321176 SAN CASCIANO VAL DI PESA - (FI)

Epagneul Breton

www.petfamilynews.it info@petfamilynews.it

0583/330340

ALLEVATORI

DE LA VALLETTA

Cani

American Staffordshire AZ.AGRICOLA 4 CALZINI di Gabriele e Riccardo 347/2392015 340/6170101 PISA - (PI)

Barbone

DELLO ZAFFIRO di Mori Giuliana 0571/591775 338/1039482 EMPOLI - (FI) SHOWRING di Bandini Simona 347/7568396 PARMA - (PR)

Bassotto

TURBOLAND di Niccolini Antonella 0583/20668 335/6575698 turboland@email.it www.turboland.it SPIANATE - (LU) AGRICOLA DELLA RIPA

di Ripamonti Claudio 347/3183897 claudiopetvet@libero .it www.allevamentodelripa.it GROPELLO CAIROLI - (PV)

Basenji

TURBOLAND di Niccolini Antonella 0583/20668 335/6575698 turboland@email.it www.turboland.it SPIANATE - (LU)

Bolognese

Dott. DANILO DAVOLIO Amatoriale 0522/649454 RIO SALICETO - (RE) 46

AMATORIALE di Battistini Lucia 0187/624530 338/5771654 SARZANA - (SP)

Bouledogue Francese

AMATORIALE di Battistini Lucia 0187/624530 338/5771654 SARZANA - (SP)

Bouledogue Inglese

Allevamenti Malvaldi di Gemmi Leonardo

Parlascio (PI)

Bulldog Inglese

338/4293249

www.allevamentimalvaldi.com DOG’S HOUSE PUPPY’S CENTER di Alicandro Raffaele 0711/772606 - 347/3664705 www.doghouse.it FORMIA - (LT)

Carlino

Il Castello delle fate di Battistini Lucia

Bouledogue Francese Carlino Chiuhauha Gatti Sphynx

www.ilcastellodellefate.it

338/5771654 0187/624530

Santo Stefano Magra (SP)

LUCCA

Golden Retriever

Allevamento Golden Retriever

L’EMPORIO

CENTRO CINOFILO

Via spallanzi 2 bis MASSA

Tel. 0585/45592 www.emporioms.it

Jack Russell

Della Reppubblica Pisana Campo (PI) Jack Russell Terrier

050871044 335334898

www.della-repubblica-pisana.com CASA FIORE di Bernardi Isabella 050/53024 - 328/7291331 www.casafiorebirmans.com PISA - (PI)

TURBOLAND di Niccolini Antonella 0583/20668 335/6575698 turboland@email.it www.turboland.it SPIANATE - (LU)

Montagna dei Pirenei

ALTESSE ROYALE di Buselli Monia 0584/742045 SERAVEZZA - (LU)

Pastore Tedesco

AGRICOLA DELLA RIPA di Ripamonti Claudio 347/3183897 claudiopetvet@libero .it www.allevamentodelripa.it GROPELLO CAIROLI - (PV)

TURBOLAND di Niccolini Antonella 0583/20668 335/6575698 turboland@email.it


www.turboland.it SPIANATE - (LU) DELLA CASCINA VECCHIA di Froli e Mariani 050/749209 337/701366 CASCINA - (PI) CONTI ESPLORATORI di Brizzi Gaia 055/822028 055/2321176 SAN CASCIANO VAL DI PESA - (FI)

ISTRUTTORI AGRICOLA DELLA RIPA di Ripamonti Claudio 347/3183897 claudiopetvet@libero .it www.allevamentodelripa.it GROPELLO CAIROLI - (PV)

Rottweiler

DELLA CASCINA VECCHIA di Froli e Mariani 050/749209 337/701366 CASCINA - (PI)

Setter Gordon

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EREMO DEL VALLIGIANO di Bacci Chiara 328/4748097 PONTE STAZZ. - (LU)

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Animali domestici ammessi da segnalare al momento della prenotazione www.centroturistico.it holiday@centroturistico.it prenotazioni@centroturistico.it Porto Sant’Elpidio (FM) Via Trieste scn - 63018 Tel 0734 9071 - Fax 0734 993892

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AMATORIALE di Battistini Lucia 0187/624530 338/5771654 SARZANA - (SP)

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La Ciotola

PER INFORMAZIONI: 0583.424.000

Se possiedi una struttura ricettiva che accetta gli animali e vuoi essere inserito in questo elenco contattaci al numero 0583.424.000 o info@petfamilynews.it


ESPOSIZIONI E RADUNI DI SETTEMBRE 2010 Esposizioni Internazionali 12 Settembre CAMPOBASSO (CB) Gruppo Cinofilo Molisano Tel. 0874-438600 18 -19 Settembre ERCOLANO (NA) Gruppo Cinofilo Partenopeo Tel. 081-405155 25 -26 Settembre ROMA (RM) Kennel Club Roma Tel. 335-7557758

Esposizioni Nazionali 4 Settembre LIVORNO (LI) Gruppo Cinofilo Pistoiese Tel. 0573-26324 5 Settembre FROSINONE (FR) BLEU DE GASCOGNE Gruppo Cinofilo Frosinone Tel. 0775-824126 5 Settembre LIVORNO (LI) Gruppo Cinofilo Livornese Tel. 0586-427210 5 Settembre SAVONA (SV) Gruppo Cinofilo Savonese Tel. 019-881139 11 Settembre CAMPOBASSO (CB) Gruppo Cinofilo Pentro Tel. 0874-311373 12 Settembre FAENZA (RA) Gruppo Cinofilo Ravennate Tel. 0544-400130 12 Settembre SALICE TERME (PV) Società Cinofila Pavese Tel. 0382-26123 12 Settembre SANTAGIUSTA (OR) Gruppo Cinofilo Oristanese Tel. 0783.299001 18 Settembre MONZA (MB) Gruppo Cinofilo Milanese Tel. 02-76008814 19 Settembre MONZA (MB) Gruppo Cinofilo Monzese Tel. 039-360321 19 Settembre SIRACUSA (SR) Gruppo Cinofilo Siracusano

5 Settembre PIEVE A NIEVOLE (PT) Il Gruppo Sportivo A.I.C.S e A.S.D organizza la 7^ MOSTRA CANINA DI BELLEZZA

48

info: Tel. 0573/74595

Tel. 333-7533184 19 Settembre VENEZIA (VE) Associazione Cinofila Serenissima Tel. 041-5411083 25 Settembre OSTUNI (BR) Gruppo Cinofilo Terra D’Otranto Tel. 0832-372200 26 Settembre BERGAMO (BG) Gruppo Cinofilo Bergamasco Tel. 035-4175207 26 Settembre MACERATA (MC) Gruppo Cinofilo Maceratese Tel. 0733-493020 26 Settembre OSTUNI (BR) Gruppo Cinofilo Ostuni Tel. 0831-339494

Esposizioni REGIONALI 5 Settembre SIDERNO MARINA (RC) Gruppo Cinofilo Reggino Tel. 0965-332599 5 Settembre TARANTO (TA) Gruppo Cinofilo Jonico Tel. 099-339944 12 Settembre PISA (PI) Gruppo Cinofilo Pisano Tel. 050-20088 12 Settembre PISA (PI) Meda - Gruppo Cinofilo Delle Groane Tel. 031-780333 26 Settembre MILANO (MI) Gruppo Cinofilo Milanese Tel. 02-76008814

RADUNI

4 Settembre FROSINONE (FR) Club Italiano Razze Nordiche Tel. 0522-865259 4 Settembre SASSUOLO (MO) Gruppo Cinofilo Modenese Tel. 059-211062 4 Settembre SIZZANO (NO) LABRADOR RETRIEVER Club Italiano Retriever Tel. 347-3780393 5 Settembre ACQUAVIVA (SI) HOVAWART Club Italiano Hovawart Tel. 06-65954643 5 Settembre ARLUNO (MI) SETTER INGLESE E GORDON Sis Delegazione Mi-Pv-Lo Tel. 02-48020407

5 Settembre MONASTERO DI TORBA (VA) Club Italiano Retriever Tel. 347-3780393 5 Settembre SERRAMAZZONI (MO) Club Cane Lupo Cecoslovacco 5 Settembre SIRMIONE (BS) Bci Gruppo Brixia Tel. 030-9131183 5 Settembre SIZZANO (NO) LABRADOR RETRIEVER Club Italiano Retriever Tel. 347-3780393 5 Settembre VITERBO (VT) BEAGLE Sips Club Beagle Tel. 347-6852221 10-11 Settembre AOSTA (AO) Italian Australian Shepherd Association Tel. 345-5023315 11 Settembre LONDA (FI) SEGUGIO DELL’APPENNINO E MAREMMANO Sips Barberino Tel. 055-3245759 11 Settembre SASSUOLO (MO) Associazione Tecnica Amatori Volpino Italiano Tel. 0331968894 12 Settembre BORGOSESIA (VC) Sas Monterosa Tel. 0163-24105 12 Settembre LULA (NU) Societa’ Italiana Pro Segugio Tel. 0377-802414 12 Settembre PARMA (PR) Shar Pei Club Italiano Tel. 049-8716909 12 Settembre VOLTA MANTOVANA (MN) Bobtail Club Italiano Tel. 0426-320057 14 Settembre CANTALUPO LIGURE (AL) SETTER INGLESE Delegazione Di Genova Tel. 010-392116 19 Settembre FINALE EMILIA (MO) Società Italiana Alani

La redazione consiglia di contattare i recapiti pubblicati per maggiori e più dettagliate informazioni. Il nostro giornale è disponibile alla pubblicazione di eventi cinofili o gattofili. Contattare il numero: 0583.424.000 o e.mail: info@petfamilynews.it

Tel. 0143-743621 24-26 Settembre BAGNOLO IN PIANO (MO) Società Amatori Schaferhunde Tel. 059-354197 25-26 Settembre ARGELATO (BO) Rottweiler Club Tel. 0382-574757 25 Settembre OSTIA ANTICA (RM) Amici Bassotto Club Tel. 0523-852081 25-26 Settembre PADENGHE SUL GARDA (BS) Club Italiano Terranova Tel. 339-1123236 25-26 Settembre REGGIOLO (RE) Bci Gruppo Reggio Emilia Tel. 0522-824695 25 Settembre SAN ZACCARIA (RA) Club Del Levriero Tel. 041-992692 26 Settembre ALTAVILLA MONFERRATO (AL) Rhodesian Ridgeback Club D’Italia Tel. 039-9275103 26 Settembre ASSISI (PG) Club Italiano Razze Nordiche Tel. 0522-865259 26 Settembre DERUTA (PG) Club Italiano Del Molosso Tel. 081.5316851 26 Settembre ISOLE TREMITI (FG) Club Italiano San Bernardo Tel. 0382-868514 26 Settembre NAPOLI (NA) BEAGLE Gruppo Cinofilo Partenopeo Tel. 347-6852221 26 Settembre SAN ZACCARIA (RA) WHIPPET Club Del Levriero Tel. 041-992692 26 Settembre VOGHERA (PV) Bloodhound Club D’Italia Tel. 0571-408016


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