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L’ITALIADELVOLLEY

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Jeffrey Dahmer

Jeffrey Dahmer

diAlessioDamiani4M

GliAzzurrisbalordisconotuttiinPolonia

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Katowice diventa ufficialmente il nuovo fortino dell'Italvolley,enonbastaunaPoloniadiesperienzaeattentissima indifesaperarginare lasquadraazzurraplasmata da Fefè De Giorgi che,a meno diunanno dal titolo continentale,si incoronaCampionedelmondoperlaquartavoltanellastoria.

Si è trattato diun match straordinario e di altissimo livello iniziato però in salita, con la vittoria del primo set da parte della Polonia, ma poi punto dopo punto, gli azzurri sono riusciti a scalarelavettafinoadarrivareallavittoriaconunasquadra capitanatadaSimoneGiannelli,elettoMVPdurantelastessaserata.

Ilpunteggiofinaledel3a1mandainorbitagliazzurrichenon vedevanorisultatisimilidal1998.

Ilprimosetdiquestamagnificapartitasièapertoconun’ avanzata italiana dominata da punti di personalità, ma sono bastati pochi errori e delle incertezze a far infervorare ilpubblico polacco e a sua volta anche i giocatori stessi che chiudono questo set conun25-22perlaPolonia.

Il secondo set inizia con la stessa foga con cui si è chiuso l’ultimo, con dei polacchi pronti a far punto e degli italiani ancora incerti,macipenserannoKurekeLaviaafarrisalireilmoraleelo spirito ai compagni e Michieletto stesso seguendo questa scia porterà l’Italia al 7-7. Il set rimane comunque complicato con moltifallidaentrambelepartieunadifesapolaccaestremamente prestigiosa; Balaso e Giannelli sono pronti al contrattacco e il palleggiatore comincia ad alzare sempre più veloci, palle a cui i polacchi sono insofferenti, ma ci pensa poi Anzani con diverse pipeasegno.

Sliwka in attacco, anche se non brillante come gli altri giorni, rimane comunque il terroredegliazzurriamuro che cominciano a subire brutti colpi e sbagliare i tempi, ma basta un richiamo durante i time out di De Giorgi per tornare ancora più concentratiindifesa.

Dopo una ripresa grazie alle incredibili capacità di lettura di Anzani a muro, ci pensano l’ace di Giannelli e poi le battute a portare l’Italia in vantaggio e il tutto si chiude con il maestoso murodiAnzani.

Il terzo set è governato dalla creatività di Giannelli che gestisce al megliotuttiipalloni econlapotenzainattaccodiLaviaeRomanò si riescono a gestire le diagonali polacche; è da quando si accendeMichielettochel’Italiariesceasfoggiareilsuorepertorio e,mentreBalasoindifesatieneunritmomostruoso,lacopertura aumenta, ci sono molti meno errori e gli scambi diventano più lunghi. Anche se la Polonia riesce a salvare molte palle, rimane comunque schiacciata dallo spaventoso ritmo azzurro per un parzialedi25-18e2-1perl’Italia.

Nel quarto set c’è poco da fare, il repertorio azzurro si espande infinitamente e la loro difesa e il loro muro diventa insormontabile.Ilcoachlodescriveràcomeunsetincuibisognapensareuna palla alla volta, e così sarà fatto: lettura dopo lettura e attacco dopoattaccogliazzurrisiaggiudicanolavittoriaconun25-20.

Leazzurresiaggiudicanoilterzopostolottandofinoall’ultimo

L’Italia è riuscita a esprimere una gran forza sin dal primo set, dopo unaparziale rimontadal 13-9 perl’USA finoa unavittoria guidatadall’oppostoPaolaEgonuper25-20.

Il secondo set siapre conla stessarisolutezza delprimo e grazie alla grande gara in attacco interpretata da Bosetti e all’inerzia azzurra che le statunitensi non possono fermare, le ragazze si aggiudicanoilsecondosetconunparzialedi25-15.

LCon questa vittoria, dopo 24 anni, la nazionale maschile si riprende la vetta della pallavolo mondiale e regala all'Italia il quare azzurre, dopo la cocente sconfitta col Brasile in semifinale, sono tornate in campo con untemperamentoencomiabile,senzadarescampoallestatunitensievincendo30 (25-20, 25-15, 27-25)lafinaleperilbronzo iridato 2022. L'Italiamettecosìinbachecalaterzamedagliamondialedisempreper la nazionale femminile, dopo l'oro di Berlino 2002 e l'argento di Yokohama2018.

Quella delpomeriggio del 15 ottobre ad Apeldoorn "non era la finale che si voleva giocare", come ha ripetuto spesso il ct Davide Mazzanti dopo la pesante sconfitta col brasile in semifinale, ma è stataunapartitaincuilacompaginecapitanatadaMiriamSyllaè riuscita a rendere onore alle qualità, al percorso mondiale e alla grandestagionedell'italvolley.

Nell’ultimo set la squadra a stelle e strisce si fa più combattiva ma non riesce a rubare nemmeno un set alle italiane che chiudonoanchequestomatchconunmurodiDanesi.

Seppurnonsiastataunavittoriatotale,lenostreragazzehanno dimostrato leloro grandi capacità digioco che speriamo dipoter vedereancheneiprossimianni.

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