10-15 novembre 2023
Quotidiano
SPECIALE Mar Rosso
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a cura della redazione
Speciale
mar rosso Il prodotto balneare si mantiene tra i plus dell’intera offerta della destinazione Egitto e vede confermati gli impegni degli operatori
I
AHMED ISSA
Continuiamo a pensare che nel 2024 riusciremo a raggiungere la quota di un milione di arrivi dal mercato italiano
ncremento della capacità ricettiva, incentivi ai voli, operazioni di comarketing, investimenti nelle infrastrutture e nuove opportunità di investimento. L’Egitto rilancia le iniziative volte a sviluppare i flussi turistici, ancor più in questo momento delicato per gli equilibri geo-politici dell’intera area mediorientale. E non rivede le stime di chiusura per fine 2023 che, come dichiarato da Ahmed Issa, ministro egiziano del turismo e delle antichità, in occasione del Wtm a Londra, restano proiettate verso i «15 milioni di turisti, nonostante la situazione nella vicina Gaza», e con entrate «superiori ai 13 miliardi di dollari». Di fatto, ha osservato Issa, al momento «le conseguenze del conflitto si sono finora limitate a meno del 10% delle prenotazioni». Immutate anche le attese dal mercato
italiano: «Non abbiamo registrato nessuna variazione sui voli dall’Italia: sono previsti 160 voli charter entro la fine dell’anno. Inoltre, abbiamo deciso di mantenere e potenziare gli incentivi, andando avanti anche con i programmi di familiarizzazione per gli operatori italiani». Issa conferma il target di 850 mila arrivi dall’Italia per l’intero 2023 «e continuiamo a pensare che nel 2024 riusciremo a raggiungere la quota di un milione di arrivi». Sul fronte dei collegamenti aerei è previsto un aumento del 30% dell’offerta posti volo nei prossimi cinque anni; ma anche lo sviluppo di una rete ferroviaria di alta velocità, che collegherà Alessandria d’Egitto al Cairo fino ad Abu Simbel. Forte impulso al ricettivo, con oltre 200 mila nuove camere rispetto alle attuali. CONTINUA A PAGINA 13
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