
3 minute read
Progetto Auxilium La voce ai seminaristi benef iciat i
di Marco Crovara Presidente della Fondazione BJS
La carità invocata dal Progetto Auxilium è stata un esempio di come possiamo svolgere fino in fondo il compito che ci viene indicato Il successo è stato grande e grande ciò che abbiamo potuto donare Questo ci ha fatto capire che occorre andare avanti, “ sempre avanti”, quando il cuore e la ragione rispondono! Vi invito a continuare nel nostro cammino e a far sì che anche il “Progetto Auxiulium 2” possa essere ancora un dono, che con l’aiuto di Chi ci guida, renda possibile ascoltare e concretamente rispondere alle chiamate che a tutti invia. La Fondazione richiede sempre ai seminaristi beneficiati di inviare alcune note sulla loro vita, sulla loro personalità e non potendole pubblicare tutte abbiamo scelto quelle di due seminaristi del Seminario Vescovile di Arezzo che per la prima volta, tramite il locale Serra Club, ha inviato le sue richieste di aiuto.
Advertisement
Mi chiamo Donald Pooda, sono nato il 3 o t t o b r e 1 9 8 9 , a d A p p r o m p r o n o u i n Costa D’Avorio, in una famiglia con 8 fraelli Durante la mia crescita ho potuto studiare nella mia città frequentando la scuola cattolica e successivamente il Liceo. Terminando la scuola dell’obbligo (2009), ho scelto di continuare i miei s t u d i i s c r i v e n d o m i a l l a f a c o l t à d i Giurisprudenza. Dopo il primo anno di università ho dovuto interrompere gli s t u d i a c a u s a d e l l a g u e r r a ( 2 0 1 0 ) Successivamente appena è stato possibile ho ripreso nel 2011 frequentando anche un corso di comunicazione nell’università privata Dopo tre anni mi sono diplomato in “ ressources humaines et communication” (DUT) Dopo aver frequentato diversi campi vocazionali, organizzati da ordini religiosi, e dopo aver collaborato nella pastorale con alcuni di essi, ho fatto anche un momento di riflessione e discernimento sulla mia vita e sulla vocazione Dopo alcuni colloqui con il mio d i r e t t o r e s p i r i t u a l e , h o d e c i s o d i e n t r a r e i n S e m i n a r i o Maggiore Pertanto ho scelto di venire in Italia, per poter studiare e proseguire nel cammino di discernimento Per comprendere ciò che il Signore voleva da me ho iniziato nel 2018 a frequentare il Seminario Vescovile di Arezzo Dopo l’anno propedeutico, attualmente sono al 4° anno di teologia presso la Facolta Teologica dell’Italia Centrale ”
“


Il mio nome è Reginald Madeus, seminarista della Diocesi di ArezzoCortona-Sansepolcro Sono nato il 13 febbraio 1993 a Baie-de-Henne (Haiti) , sono l’ultimo figlio della mia famiglia di credo protestante composta di 6 figli. Ho frequentato la scuola della mia parrocchia ad Haiti, diretta dalle suore “Figlie della saggezza ” e lì, ogni pomeriggio, accompagnavo i miei compagni di classe per recitare tutti insieme il rosario Essendo protestante me ne stavo sempre in silenzio perché non lo sapevo recitare, quindi, spinto da non so quale voce, ho parlato con la madre superiora chiedendole di insegnarmi a pregarlo. Lei, dapprima, mi ha consigliato di ricevere il battesimo cristiano Dopo due anni di formazione catechistica, a 12 anni, durante la funzione della Vigilia di Pasqua del 2005, ricevo il battesimo e la prima comunione; posso dire che quel giorno è stato il più importante della mia vita! Facendo servizio come ministrante mi sono detto dentro di me: ‘Voglio diventare prete!’

Il Signore ha usato come suo strumento parlato il mio parroco che, con la sua grazia che proviene da Dio mi ha aiutato a capire bene la scelta che volevo fare. Dopo quell’incontro, terminati gli studi superiori, ho fatto 5 anni di seminario minore e un anno di propedeutico ad Haiti, nella Diocesi di Hinche, fino al 2014 e successivamente, dopo essermi trasferito a Roma, ho fatto 4 anni di studi filosofici e teologici frequentando il Pontificio Seminario Romano Maggiore, fino al 2018 Dal 2018 al 2021 ho svolto il servizio pastorale in Haiti nella parrocchia San Michele di Laplate (diocesi di Port de Paix) e nella parrocchia San Giorgio di Bassin Bleu (diocesi Port de Paix).
Nel Giugno del 2021 sono entrato nel Seminario Diocesano di Arezzo per continuare la mia formazione e come Pietro voglio dire ogni giorno:
‘Signore, sulla tua parola getterò le reti’
Sono due esempi di quanto sia importante la nostra unità d’intenti: ricordiamoci che la Fondazione è nostra! Non è staccata dal Serra, appartata, con vita, sentimenti e risorse proprie Ci appartiene, come appartengono al nostro cuore, alla nostra gioia i seminaristi che sosteniamo e vediamo ordinati sacerdoti per la gloria di Nostro Signore Senza di Voi la Fondazione non vive!