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Suore Missionarie di San Carlo Borromeo 足 Scalabriniane
Madre Assunta la gioia dei bambini
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8/2015
Piacenza, visita al noviziato San Giovanni Battista
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Dal 5 al 7 giugno 2015, in forma itinerante sr. Etra Modica, Animatrice Generale della Formazione ha visitato il noviziato S. Giovanni Battista, con sede a Casaliggio, in Provincia di Piacenza. Condividere l’esperienza del noviziato con la novizia Loreta e la maestra sr. Therese Mushiya ha significato entrare nel cuore di una tappa significativa della formazione Bollettino di luglio-agosto-settembre Mscs. L’accoglienza della comunità Giornale aperiodico della Congregazione delle formativa, composta anche da sr. Rita Fiorellini, è stata ricca di segni e di Suore Missionarie di San Carlo Borromeo esperienze. Visita al noviziato, in modo Scalabriniane itinerante perché insieme abbiamo viaggiato verso Camaiore, terra della nostra cofondatrice beata Assunta Per informazioni Marchetti, per partecipare all’infiorata a lei dedicata; abbiamo visto una serie di Via Monte del Gallo, 68 tappeti che rappresentavano tratti della vita 001 65 Roma (Italia) di Madre Assunta, un’ottima occasione di formazione concreta sulle nostre radici. e-mail : scalabriniane@scalabriniane.org Con molta semplicità abbiamo condiviso la vita del noviziato scandita da orari, da web: www.scalabriniane.org tempi di preghiera e da festosi scambi di esperienze. Grazie a voi, il segno più facebook: Suore Missionarie Scalabriniane grande che rimane, che possiamo donarci è la testimonianza di avere scoperto la perla preziosa.
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Scrivi alla redazione di Humilitas! scalabriniane@scalabriniane.org 2
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8/2015
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Brasile, momento di celebrazione per la Beata Madre Assunta
Tra orfani e migranti
Le novizie Liz Aguero, Nidia Castro Vitorinha Albuquerque, Zulema Nuñes
scalabriniano di promozione dei migranti, il Cesprom; in questa comunità abbiamo avuto momenti di condivisione di vita, sulla vocazione e sulla missione. Per noi novizie questo è stato un momento di ricchezza e di grande attualità per imparare e conoscere le suore che sono in questa missione e nella comunità. Siamo state anche a conoscere anche il Museo dell’Emigrazione, a San Paolo. Alla fine della giornata, siamo andate a conoscere la Casa Madre Assunta a Vila Prudente, dove Madre Assunta ha vissuto ed è morta. Per noi novizie questa nuova esperienza è stata un momento di grazia, dove abbiamo avuto l'opportunità di conoscere i luoghi dei nostri confondatori, dove hanno donato la loro vita ed hanno vissuto con amore, con zelo e radicalmente la loro consacrazione a Dio e missione con i fratelli migranti. Abbiamo terminato il nostro pellegrinaggio a Jundiaí con la Celebrazione Eucaristica per cinque Suore che celebravano il loro 25°, 50° e 60° di vita consacrata. Esprimiamo la nostra gratitudine alla Congregazione che ci ha permesso di conoscere le radici della nostra Congregazione e ci ha offerto la possibilità di vivere momenti di scambio con le suore che vivono e lavorano nello Stato di San Paolo.
La comunità del noviziato San Carlo in Potim (San Paolo), in Brasile, ha partecipato alla prima celebrazione liturgica della beata Madre Assunta Marchetti nella Cattedrale Metropolitana di San Paolo, lo scorso primo luglio alle ore 1 0 e alla sera nella parrocchia di S. Carlo, a Vila Prudente. Le due celebrazioni sono state presiedute dal Cardinale don Odilo Scherer. Continuando il nostro pellegrinaggio in omaggio alla Beata Assunta Marchetti siamo andate a conoscere i luoghi in cui lei ha vissuto e lavorato con il suo fratello Padre Giuseppe Marchetti. In questo itinerario abbiamo avuto l'opportunità di conoscere la casa della Provincia Nostra Signora Aparecida e il primo monumento a don Pedro, importante figura legata alI’indipendenza del Brasile. Il secondo giorno del nostro pellegrinaggio abbiamo conosciuto il Museo di Santa Madre Paulina e l'Orfanotrofio Cristoforo Colombo nel quartiere Ipiranga. Abbiamo celebrato un momento di preghiera preparato da noi, vicino all'urna di Madre Assunta e di P. Giuseppe. Abbiamo avuto l'opportunità di conoscere la comunità di Santa Teresa nel quartiere Pari, dove c’è il Centro
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Gli eventi a Lucca per ricordare la cofondatrice delle scalabriniane
Madre Assunta, un pensiero migrante
Ricordare Madre Assunta Marchetti seguendo le sue orme e farne un “pensiero migrante” per concludere le celebrazioni del suo primo anno da Beata. Sono stati organizzati nei mesi di giugno e luglio alcuni incontri in Italia e in Europa – con la partecipazione del Governo Generale e del Governo Provinciale della Provincia S. Giuseppe - per la co-fondatrice che lo scorso anno è stata proclamata beata. Madre Assunta, toscana di Camaiore, nell’Ottocento superò l’Atlantico per andare in Brasile e aiutare gli italiani migranti e i piccoli orfani. Il 1 4 e il 1 5 giugno, in Svizzera, a Lucerna, è stata ricordata con una messa e una iniziativa con la comunità italiana. Qui sono stati proprio i migranti (delle prime e delle seconde generazioni) ad aver avviato una campagna di solidarietà a sostegno dei bambini dell’orfanotrofio che madre Assunta realizzò in Brasile. Dal 27 al 28 giugno, ha preso il via un percorso chiamato “In cammino
con Madre Assunta” con le visite a Piacenza, Pisa e Lucca. Il 28 giugno alle ore 11 , nella Collegiata di Camaiore, a conclusione delle celebrazioni dell’anno della beatificazione, è stata celebrata una santa messa, presieduta dall’Arcivescovo di Lucca, monsignor Italo Castellani. “Il pensiero della beata Madre Assunta è ancora vivo in tutte noi – ha spiegato suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale delle scalabriniane. La sua testimonianza di vita e di fede è stata straordinaria e ci fornisce una forza quotidiana per affrontare la nostra missione. La migrazione per noi non è un’emergenza, né è una novità dell’epoca contemporanea. Ci sono sempre stati flussi migratori nella storia dell’umanità. Tuttavia, le migrazioni, essendo fenomeni umani e sociali, assumono caratteristiche specifiche dell’epoca, del contesto e dalle cause dalle quali nascono”.
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In Svizzera evento per ricordare la cofondatrice delle Scalabriniane
Lucerna, Festa per madre Assunta Marchetti
Domenica 1 4 giugno si è svolta a Lucerna una festa di Ringraziamento per la Beatificazione di Madre Assunta Marchetti, cofondatrice delle suore missionarie di San Carlo BorromeoScalabriniane. Alle 1 0 c'è stata una Santa Messa solenne presso la chiesa di San Pietro a Lucerna con la presenza della Madre Generale, Sr. Neusa de Fàtima Mariano, di Sr. Milva Caro e di altre Consorelle delle nostre Suore, nonché alcune Religiose di altri Istituti. Durante la Celebrazione Eucaristica, animata dalle Corali della nostra Missione, sono state venerate le reliquie della “Neo Beata” Madre
Assunta. All’uscita dalla chiesa sono stati messi a disposizione libri e opuscoli per conoscere meglio la vita e la spiritualità di Madre Assunta e alcuni oggetti–ricordo, il cui ricavato andrà a favore dei Bambini dell’Orfanotrofio, fondato da Madre Assunta, a San Paolo del Brasile. Nel pomeriggio, grazie a diverse testimonianze e sorprese, si è approfondita ulteriormente la conoscenza della vita di questa grande donna di fede, intrisa di Amore al Signore e di eroico dono per i fratelli Migranti, senza distinzione di lingua, razza e religione.
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Roma, il quadro della Beata Marchetti nella Chiesa dei latino-americani
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Qui preghiamo la madre dei migranti Il 5 luglio è stata portata nella "Chiesa di Santa Maria della Luce", su richiesta del P. Luis Hernán Olivos, cs, cappellano della comunità latinoamericana, l'immagine ufficiale della Beata Assunta Marchetti. Alle 1 2 si è svolta la celebrazione eucaristica presieduta da padre Luis e concelebrata da vari sacerdoti scalabriniani, tra cui P. Giovanni Borin, Superiore Regionale dei Padri Scalabriniani. Nella sua omelia P. Luis ha fatto riferimento a Madre Assunta come a una donna che ha vissuto pienamente la spiritualità scalabriniana. Il padre ha anche spiegato cosa ha significato per i migranti averla come madre, visto che lei ha donato tutta la sua vita a loro, in Brasile, senza mai tornare nella sua terra in Italia. La superiora generale suor Neusa de Fátima Mariano al momento del Ringraziamento ha fatto una breve storia della vita di Madre Assunta, sottolineando il suo impegno per servire i bambini orfani dei migranti. Ha anche ringraziato l'accoglienza che la comunità latino-americana ha fatto alla Beata Assunta Marchetti. La cerimonia si è conclusa con il bacio della reliquia e il posizionamento dellla cornice in un angolo riservato alla devozione scalabriniana. 8
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Italia, le juniores in esperienza apostolica
Siracusa, la famiglia scalabriniana cresce Suor Andri Vilas Boas e Suor Catherine Petalcurin, consorelle che sono a Roma per vivere l’anno dello juniorato congregazionale, sono arrivate nella comunità di Siracusa il quattordici luglio scorso per fare un'esperienza missionaria in terra siciliana. Fino ad ora l’esperienza è stata quella di accogliere i migranti negli sbarchi, di fare visita ai migranti ricoverati all’ospedale, di stare accanto a quelli che stanno in una delle piazze e nelle vie della città. Nel porto commerciale di Augusta è arrivata una nave strapiena di profughi salvati nel mare, noi eravamo lì con altri volontari aspettando l’arrivo con il cuore commosso e disponibile per accogliere ognuno che sbarcava da quella nave. Erano più di cinquecento. L’accoglienza è consistita nell’offrire una bottiglia d’acqua, dare il benvenuto e regalare un sorriso. In ospedale la nostra missione di ogni giorno è quella di visitare e aiutare nelle necessità che loro esprimono. Ascoltiamo attentamente le loro storie, li aiutiamo a lavarsi nel letto perché
non possano camminare, contattiamo i loro familiari. Camminando per le vie della città di Siracusa e nella piazza Pantheon troviamo i migranti che hanno come obiettivo quello di proseguire il viaggio per incontrare i loro parenti o amici. Ci mettiamo accanto a loro, comunichiamo con qualche parola e con i gesti. Diamo risposte alle prime necessità: cibo, acqua, vestiti e qualche medicina di primo soccorso, orientamenti per arrivare alla stazione dei pullman, qualche telefonata ai loro amici o familiari. La loro testimonianza di fede e di speranza ci invita alla conversione. Abbiamo sentito tante parole e visto tanti gesti che ci hanno commosso: “Siete la mia famiglia”, “Thank Lord”, “Oggi ho letto un brano della Bibbia che Gesù lavava i piedi dei discepoli, voi avete lavato noi come Gesù, allora Gesù è qui”, dicevano. Ringraziamo Dio, ringraziamo la nostra Congregazione, ringraziamo la Chiesa di Siracusa per questa opportunità di essere missionarie scalabriniane che operano in questa Diocesi.
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suore Andri e Catherine
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Testimonianze della formazione permanente - 1
Un vero laboratorio di vita comunitaria
di suor Maria Divina F. de Oliveira fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme al seminatore e pane da mangiare, così da Porto Velho sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver Con immensa gioia mi sono resa disponibile a compiuto ciò per cui l'ho mandata” (Is 55, 1 0vivere il tempo della formazione permanente 11 ). Metto in evidenza anche che la nostra congregazionale. L’obiettivo del corso è stato: esperienza di gruppo è stata segnata “Rinnovare e rafforzare l’identità della Suora dall’accoglienza, dal rispetto, dalla comunione MSCS attraverso la conoscenza delle fonti e dalla condivisione; abbiamo pregato, pianto congregazionali e l’approfondimento della e soprattutto ci siamo rallegrate le une per le spiritualità scalabriniana, così che possa altre. E’ stato un vero laboratorio di vita rispondere con gioia e fedeltà creativa alle comunitaria, vocazione e consacrazione. So esigenze del servizio evangelico e missionario che tutto ciò che ho vissuto nel corso di ai migranti”. I contenuti studiati mi hanno formazione mi aiuterà ad essere una donna offerto molti spunti e informazioni nuove che consacrata, scalabriniana, seguendo i passi di mi spingono ad essere e stare a servizio con Gesù pellegrino nell’ascolto, nel ridire il mio sì, l’altro, con l’altra e con il migrante. Il contenuto il mio eccomi, nell’accoglienza e nelle azioni mi ha resa pellegrina per conoscere i luoghi in concrete a favore dell’altro e dei migranti . cui il fondatore il beato Giovanni Battista Esprimo la mia gratitudine a Dio per questo Scalabrini, i cofondatori la beata Assunta regalo, alle consorelle della Provincia Maria Marchetti e il servo di Dio padre Giuseppe Madre dei Migranti e alla Congregazione delle Marchetti e il patrono San Carlo hanno vissuto Suore Missionarie di S. Carlo Borromeo e sedimentato la loro fede nel Dio della vita, Scalabriniane. pellegrino con coloro che sono partiti nella Concludo con il ritornello di un canto: speranza. E’ stato meraviglioso scoprire la semplicità, l’umiltà e la totale consegna a Dio, come missionari coraggiosi che hanno utilizzato tutto il loro potenziale creativo per rispondere adeguatamente alle necessità dei loro tempi. Uomini e donne di vita di preghiera profonda e incarnata nella realtà quotidiana capaci di spingersi verso altre rive. Per me, di fronte alle grandi sfide della migrazione di oggi, si pongono come modelli. Il ritiro è stato una benedizione e una conferma che la gioia è il distintivo della missionaria scalabriniana, perché Dio ci ha amati e ci ha chiamate per un incontro di amore con Lui, che fa sbocciare nel cuore il desiderio di essere sempre aperta al progetto di Dio. “Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla
Andiamo com gioia ad annunciare al mondo il nuovo cammino dell’umanità di popoli uniti in una sola famiglia E’ il sogno di Dio, non si fermerà E’ il regno di Dio che in noi vive già.
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8/2015
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Testimonianze della formazione permanente - 2
Cammino interiore e spinta alla ricerca di suor Maria Bordignon
Il corso di formazione permanente ha significato per me un cammino interiore e una spinta alla ricerca e all’approfondimento e della vita e della missione scalabriniana. Sono stati 30 giorni di permanente formazione ben condotti e animati, che mi hanno aiutata a guardare, a valutare, a mettere in questione il mio essere e agire come Suora Missionaria Scalabriniana. La condivisone tra le partecipanti di nazionalità, culture e lingue diverse ha dimostrato che è possibile vivere l’amore fraterno, costruire comunione ed essere segni di contraddizione. Il differente non deve creare distanza e conflitti tra noi, perché l’unità nasce da
un cuore che coltiva amore. Di questo sono testimoni il nostro Fondatore, i nostri Cofondatori e il Patrono San Carlo, i quali ancora oggi sono vivi e presenti nei frutti delle azioni missionarie che hanno realizzato nel loro tempo. Confesso che visitando, vedendo, conoscendo, ascoltando e toccando i luoghi dove loro sono nati, hanno lavorato, ho vissuto sentimenti che mi hanno interpellata ad aprirmi e a cercare di coltivare una spiritualità autenticamente scalabriniana. Il loro modo di vivere mi spinge nell’oggi della storia a vivere l’itineranza, l’accoglienza e la comunione con i migranti più vulnerabili.
Le altre testimonianze... Il corso di formazione permanente Congregazionale mi ha aiutata reincantarmi ancora di più per la sequela radicale a Gesù Cristo come Suora Mscs, risvegliando in me un maggior senso di appartenenza congregazionale e pure alla missione. E’ stato per me un dono immenso in questo anno della Vita Consacrata. La nostra vita ha senso quando la preghiera e la missione camminano insieme. Amo la Vita Religiosa Consacrata! Per tutto Deo Gratias! Sr. Daiane dos Santos, mscs
Il mio cuore canta di gratitudine. Il mio essere esulta di gioia con le meraviglie del Signore. Il mese di Formazione Permanente Congregazionale mi ha portato a riscoprire la bellezza di lasciarmi amare e di amare senza trattenere nulla. Dopo questo mese di formazione non desidero altra vita diversa. Ringrazio il Signore del mio essere Mscs. Deo Gratias! Sr. M. Otilia Vicente Morgado
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L'evento dedicato alla Provincia di San Giuseppe
Incontro per le suore anziane
L’animatrice Generale della Formazione, sr. Etra Modica, ha realizzato l’incontro di formazione permanente, dal 3 giugno al 5 giugno 201 5 con le consorelle della comunità di Casa Madre a Piacenza e Casaliggio come previsto dalla programmazione del sessennio. Se si dovesse definire l’incontro realizzato, direi che è stato come un “santo viaggio” nelle storie e nella condivisione della fede e della speranza delle suore che, ormai avanti negli anni o segnate dalla malattia, vivono la consacrazione religiosa accettando il limite e usando le risorse ancora disponibili, investendole in piccole azioni, in preghiera, in offerta gradita a Dio. Momenti di festa, di informazione sulla vita della congregazione, di riflessione su temi scalabriniani hanno caratterizzato l’incontro rivelando così una umanità piena e completa. Un incontro semplice ma che ha aiutato a confermare la vera carta d’identità: la nostra giovinezza si rinnova con l’adesione totale a Lui, fino alla fine e per sempre.
Roma, una visita speciale...
Il sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto ha visitato a luglio scorso la sede generalizia di via Monte del Gallo, qui si è incontrato con la Superiora Generale, Suor Neusa de Fatima Mariano e il suo consiglio. L’incontro si è svolto in un clima semplice e cordiale, parlando dei recenti festeggiamenti in onore della Beatta Assunta Marchetti, a Camaiore, sottolineando la gioiosa partecipazione della cittadina e il coinvolgimento di diversi gruppi sociali ed ecclesiali.
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L'agenda
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Agosto
Settembre
5, Incontro con la consulente sr Micheline Tremblay per il progetto di riorganizzazione interna della Congregazione
Visita Canonica Provincia Cristo Re R SG
1 –4,Incontro con la commissione del Progetto della Riorganizzazione interna della 1 4–20, Incontro e Visita al Noviziato San Carlo della Congregazione Porto Alegre – Brasile Potim–Brasile AGF 3–4,Visita alla Segreteria provinciale della 1 5–1 7, Incontro con l’economa provinciale Provincia Immacolata Concezione, Caxias do della Provincia Cristo Re Sul – Brasile, Segr.G Porto Alegre–Brasile , EG 7–8,Visita alla Segreteria provinciale della 1 7–21 , Riunione della commissione per lo Provincia Cristo Re, Porto Alegre – Brasile, studio del Progetto Missionario della Segr.G Congregazione Porto Alegre – Brasile AGA 1 0–11 , Visita alla Segreteria provinciale della Provincia Maria, Madre dei Migranti, Varzea 1 8–21 , Incontro con l’economa provinciale Grande – Brasile, Segr.G della Provincia Immacolata Concezione Caxias do Sul–Brasile, EG 1 4–1 5, Visita alla Segreteria provinciale della Provincia N. S. de Fatima 22-23, Incontro con la commissione della S. Paolo – Brasile, Segr.G comunicazione, Porto Alegre – Brasile, AGC 1 5, Valutazione dei programmi provinciali di animazione comunitaria e di formazione di 22-23, Incontro con le econome provinciali, lideranze Sede Generalizia SG, C Porto Alegre –Brasile, 1 6–20, Partecipazione all’Assemblea generale 23–30, Riunione della Superiora Generale e del Movimento dei LMS Consiglio con i Governi Provinciali, Porto Tijuana – Mexico, SG, AGA Alegre –Brasile, SG, C 31 , Incontro con le Segretarie provinciali Porto Alegre – Brasile, AGC, Segr.G
Ho deciso di non risparmiare né fatiche né rischi per adempiere il mio ufficio pastorale...
31 /Incontro con le Coordinatrici provinciali, della formazione Porto Alegre – ,Brasile, AGF 31 /Incontro con le Coordinatrice Provinciali, del Apostolato Porto Alegre – Brasile, AGA
S. Carlo Borromeo 14
Parole migranti
G.B. Scalabrini
I bisogni a che sono sottomessi i nostri migranti sono materiali e morali, per questo l'opera dev'essere allo stesso tempo religiosa e laica per rispondere alla doppia necessitĂ Humilitas Newsletter