GRATIS 18+ Solo per adulti. Soft Secrets viene pubblicato sei volte all’anno dalla Discover Publisher BV, Paesi Bassi
Numero 1 - 2014
Canapa per la Terra dei Fuochi
AMSTERDAM
CU PWIN N ER
WWW.PARADISE-SEEDS.COM
Atomical Haze ® In questa edizione:
Guida al meglio del meglio dei terpeni ›› 15 NON ESAURITEVI PER L’ALLUNGAMENTO Coltivare in indoor offre molti vantaggi. È divertente giocare a essere Dio, dare vita alle piante e controllare la quantità di luce, cibo e acqua che ricevono. Possiamo coltivare varietà che non avrebbero alcuna possibilità di fiorire nelle brevi e miti estati del Regno Unito. ››
26
Il disastro ecologico che sta letteralmente ammorbando parte della Campania ha tenuto banco nelle pagine di cronaca degli scorsi mesi. Migliaia e migliaia di ettari di un territorio tra i più fertili, sono da anni in ostaggio della camorra e oltraggiate con roghi dolosi di rifiuti speciali, provenienti in gran parte dalle industrie del nord, che hanno avvelenato il terreno e i suoi frutti. Ad oggi la situazione è disperata. Oltre ai danni alle coltivazioni e al bestiame – ricordate la mozzarella di bufala alla diossina? –, è la popolazione che sta pagando il conto più salato, con un'incidenza di tumori e altre malattie degenerative che poco ha a che fare con la fatalità. Eppure una soluzione ci sarebbe. Basterebbe eseguire una riconversione dell’agricoltura e sostituire per qualche anno le tipiche colture campane con la canapa.
La cannabis è in grado di crescere anche in terreni contaminati da metalli pesanti e veleni chimici, in più la sua radice a fittone è in grado di andare molto in profondità assorbendo metalli inquinanti come il rame, il piombo, lo zinco e addirittura l’uranio e il cesio attraverso un processo di fitorimediazione in grado di accumulare nelle foglie le sostanze inquinanti assorbite dal terreno. A riprova di ciò, il fatto che la canapa sia stata piantata nei terreni circostanti la centrale di Centrale di Chernobyl, assieme ai girasoli: dai test è risultato che canapa e girasole erano da soli riusciti a decontaminare la zona, ripulendola di circa l’80% dei metalli nocivi presenti nel terreno. La Legge 426 del 1998 aveva inserito la “Terra dei Fuochi” tra i siti di interesse nazionale per la bonifica ma il governo
grow your own style.
®
pass it on!
Taste the Color!!
Monti, nella sua furia di tagliare, lo ha declassato a zona di interesse regionale. Sono infatti molte le associazioni di cittadini che, stanchi di aspettare dallo Stato una risposta che non arriva, si stanno mobilitando per provare a salvare la loro terra. La conversione delle colture a favore della canapa rappresenta in questo senso una soluzione sia economica che ecosostenibile. La cannabis avrebbe un effetto depurativo sui terreni e, al contempo, un discreto mercato grazie alle applicazioni tessili e di produzione della carta. Tutelando allo stesso tempo l’ambiente, la produttività di una terra che frutta 2 miliardi di euro l'anno e, soprattutto, i posti di lavoro. Negli anni 20 del secolo scorso la provincia di Caserta era la seconda per produzione di canapa. Mai come ora ci auguriamo per la Campania un ritorno al passato.