CATALOGO PAM GLOBAL 2025_Italiano

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Catalogo 2025

Soluzioni in ghisa per il comfort, sicurezza e durabilità degli edifici

Safe & forever circular

Sommario

Soluzioni per l'edilizia e referenze

I nostri servizi

Catalogo prodotti

Acque reflue

→ Uso domestico: PAM GLOBAL® S & Agilium®

→ Uso intensivo: PAM GLOBAL® Plus & Agilium® Zn

Infrastruttura

→ ITINERO®

Acque piovane

→ Sistema a gravità: Residenziale (tipo R)

→ Sistema sifonico: epams®

Raccordi, collari & connettori

Scambiatore terra-aria

→ Elixair®

Sistemi di supporto e di fissaggio

Accessori

Impegno a favore della sostenibilità e dell'eccellenza dei prodotti

Da 150 anni progettiamo, costruiamo e forniamo sistemi di scarico di alta qualità per edifici a uso residenziale e commerciale e per infrastrutture civili.

Lavoriamo esclusivamente con la ghisa, un materiale nobile e duraturo, di cui siamo autentici specialisti.

Siamo un'azienda leader, garantiamo l'eccellenza dei nostri processi, prodotti e servizi.

In qualità di produttore responsabile, siamo in prima linea nelle pratiche sostenibili per contribuire a ridurre l'impronta di carbonio del settore dell’edilizia.

Siamo un'azienda innovativa, diamo spazio all'energia creativa per sviluppare tecnologie nuove, più specifiche ed efficienti, che guardano ai nostri bisogni futuri

La nostra forza sono le persone

Uno dei fondamenti della nostra cultura aziendale è attrarre nuovi talenti e sviluppare quelli delle persone che lavorano per noi.

Forgiamo le competenze tecniche che ci portano ad eccellere in tutto quello che facciamo.

Pam Building crede nella crescita e lo dimostra inserendo giovani laureati, attraverso i suoi percorsi di tirocinio e sviluppo.

→ La nostra strategia commerciale ci ha reso fornitori leader di soluzioni tecniche che superano le aspettative dei clienti.

→ Il nostro team fornisce un servizio eccellente e supporto tecnico durante la progettazione e l'implementazione di un progetto.

→ I nostri responsabili di progetto offrono una presenza quotidiana sul campo per garantire le migliori condizioni di esecuzione possibili.

Pam Building è un'azienda fondata sulle persone, che ha le sue tre sedi principali in Francia, Regno Unito e Germania ma raggiunge tutto il mondo Oltre 400 dipendenti

Vendite in oltre 50 paesi

2 stabilimenti di produzione per i nostri prodotti:

• Bayard sur Marne in Francia

• Telford in Inghilterra

Primi nel settore ghisa ad aver pubblicato una Dichiarazione ambientale di prodotto (EPD) validata da terzi

+38: il nostro indicatore "Employee Net Promoter Score" il nostro indicatore "Employee Net Promoter Score", ovvero il numero di dipendenti pronti a farsi promotori dell'azienda (su una scala da -100 a +100)

35% dirigenti donne

1/3

tirocini e contratti di stage trasformati in contratti di lavoro

Sistema di gestione di qualità, energia e ambiente

Ci impegniamo a ridurre il nostro impatto ambientale

I nostri obiettivi 2030 rispetto agli obiettivi 2017

CO2 (Scope 1 e 2)

Acque di scarico

Alcune azioni chiave per raggiungere i nostri obiettivi:

Innovazione: La gamma Agilium® lanciata nel 2023 consente una riduzione delle emissioni di CO2 del 20% rispetto allagamma standard

· Produzione: Un forno elettrico è in progetto per il 2028-2030 presso il nostro stabilimento di Bayard-sur-Marne

· Acquisti: Mantenere la nostra fornitura di energia elettrica verde nel nostro stabilimento di Telford dove c'è già un forno elettrico

Al centro dell’economia circolare, il DNA di Pam Building è nel riciclo dei rifiuti metallici

I nostri prodotti sono al 99% in materiali riciclati (prevalentemente scarti di metalli ferrosi), che possono essere riciclati più volte.

Resistente, affidabile e di lunga durata, la ghisa ha un futuro brillante davanti a sé come approccio di sistema semplice e sostenibile che offre al vostro progetto di costruzione un riutilizzo intelligente dei materiali.

In un anno ricicliamo in media l'equivalente di 18 000 automobili.

Ci impegniamo a costruire edifici sicuri e durevoli

Le nostre soluzioni in ghisa garantiscono il comfort, la sicurezza e la lunga durata degli edifici residenziali e commerciali anche nelle condizioni più difficili.

Con le loro eccezionali qualità, questi sistemi contribuiscono alle certificazioni HQE, BREEAM, LEED e altri protocolli ambientali internazionali.

Rifiuti non riciclabili

Safe & forever circular

Soluzioni
Padiglione degli
Emirati Arabi
Uniti EXPO 2020
- Dubai - Emirati Arabi Uniti

Hotel

Gli hotel sono luoghi con un significato speciale, perché per un breve periodo diventano la seconda casa dei loro ospiti, che si aspettano di trovarvi un'atmosfera di relax e tranquillità. I clienti si aspettano quindi che gli hotel siano luoghi di riposo e di relax.

Più sale il livello dell'hotel, più stringenti sono i requisiti per la sicurezza e il comfort.

I sistemi di scarico per le acque reflue e piovane servono a mantenere l'ambiente sano e funzionale, per questo richiedono materiali solidi e duraturi, con una manutenzione ridotta al minimo.

Sicura, completamente stagna e silenziosa nel funzionamento, la nostra soluzione di drenaggio in ghisa è la scelta migliore per i sistemi di drenaggio delle acque reflue negli hotel. Grazie all'alta qualità dei prodotti e a una durata senza pari, i nostri sistemi aiutano a garantire la sostenibilità e il comfort di cui hanno bisogno i vostri progetti.

Le nostre referenze nel mondo

EUROPA

Premier Palace Hotel - Kiev - Ucraina

City Of Dreams Mediterranean - Limassol, Cipro

Ayia Napa Marina Villas - Ayia Napa, Cipro

One & Only Aesthesis Resort - Glifada, Atene, Grecia

St. Regis Hotel - Belgrado - Serbia

ASIA

Rixos Tersane Hotel - Istanbul, Turchia Hotel Radisson - Bursa, Turchia

Shangri-La Island Hotel - Honk Kong, Cina Sofitel Singapore City Center Singapore,

RixosTersane

Edifici multipiano

Le soluzioni di drenaggio in ghisa sono essenziali per gli edifici multipiano. Offrono una combinazione unica di sicurezza, comfort e praticità. In termini di sicurezza antincendio, la ghisa è una delle soluzioni migliori per la sua eccezionale resistenza alle alte temperature: non fonde né emette fumi tossici, riducendo significativamente i rischi in caso di incendio e garantendo una protezione superiore per gli inquilini.

Al di là della sicurezza, la ghisa eccelle nel fornire il comfort acustico. Le sue proprietà di densità e assorbimento delle vibrazioni riducono efficacemente il rumore della circolazione dei fluidi, creando un ambiente interno più silenzioso e piacevole. Ciò è particolarmente importante negli edifici multipiano in cui è essenziale mantenere un elevato standard di comfort abitativo.

Inoltre, i nostri sistemi in ghisa sono progettati per un'installazione semplice e una manutenzione minima. La loro robustezza e durata si traducono in un minor numero di riparazioni e sostituzioni nel tempo, con un significativo risparmio sui costi a lungo termine. Il design modulare consente un'installazione rapida ed efficiente, semplificando il lavoro per le ditte di costruzione e riducendo al minimo le interruzioni per gli inquilini. Scegliendo le soluzioni in ghisa di Pam Building, è possibile garantire affidabilità, sicurezza e comfort duraturo nei loro progetti.

Le nostre referenze nel mondo

EUROPA

Lake View Residences - Tirana, Albania

Kula Belgrade - Belgrado, Serbia

Downtown One - Tirana, Albania

Torre delle Telecomunicazioni a VodnoSkopje - Macedonia del Nord

ASIA

Capital Towers - Mosca, Russia

Centro finanziario Ziraat Bank - Istanbul, Turchia

Trilliant - Tashkent, Uzbekistan

Banca centrale dell'Azerbaigian - Baku, Azerbaigian

MEDIO

ORIENTE

Seef Lusail Residential Development Plots

D3&D4 - Lusail, Qatar

AFRICA

Torre Attijariwafa Bank - Casablanca, Sede centrale BADR Bank - Algeri, F Tower – Abidjan, Costa d'Avorio

Torre CFC - Casablanca, Marocco

TorreAttijari WafabankIGammaSepams®
Capital TowersIGammaS

Strutture sanitarie

Le nostre soluzioni di drenaggio in ghisa sono rivoluzionarie per le strutture sanitarie. La gamma PAM GLOBAL Plus è specificamente progettata per effluenti aggressivi, fornendo eccezionale resistenza agli agenti chimici e alla corrosione grazie al suo avanzato rivestimento interno. Ciò garantisce prestazioni affidabili e durature, anche negli ambienti più esigenti in cui i sistemi di drenaggio possono essere esposti a sostanze corrosive.

Per le aziende di ingegneria e le società di costruzione, la lunga durata delle soluzioni in ghisa di Pam Building si traduce in risparmi significativi sui costi del ciclo di vita. La robustezza della ghisa garantisce stabilità e affidabilità a lungo termine, riducendo la necessità di frequenti riparazioni e sostituzioni. Questa durabilità è un vantaggio fondamentale per i progetti che richiedono soluzioni sostenibili e convenienti.

Gli installatori apprezzeranno la facilità di installazione e i bassi requisiti di manutenzione dei nostri sistemi di drenaggio in ghisa. Il design modulare consente una configurazione rapida ed efficiente, semplificando il processo di installazione e riducendo al minimo le interruzioni sul posto. Scegliendo le soluzioni in ghisa di Pam Building, si garantisce un sistema di drenaggio affidabile, durevole e conveniente che soddisfa i più alti standard di sicurezza e prestazioni, rendendolo la scelta ideale per il vostro prossimo progetto.

Le nostre referenze nel mondo

EUROPA

Centro di cardiochirurgia Onassis - Atene, Grecia

Grange University Hospital - Galles, Regno

Unito

CHU ABYME - Guadalupa, Francia

Centro Ospedaliero Principessa GraceMonaco

Clínica Universitaria de Navarra - Madrid, Spagna

Ospedale pediatrico - Helsinki, Finlandia

ASIA

Ospedale Acibadem Atasehir - Istanbul, Turchia

Ospedale

MEDIO

Ospedale Sidra - Doha, Quatar

AFRICA

CHU - Agadir, Marocco

Ospedale militare - Tamanrasset, Algeria

CHU Tangier - Tangeri, Marocco

Strutture per la cultura e il tempo libero

Le soluzioni di drenaggio della ghisa sono indispensabili per le istituzioni culturali, offrendo un comfort acustico senza pari e bassi costi di manutenzione. La densità e le proprietà di smorzamento delle vibrazioni della ghisa riducono significativamente il rumore causato dal movimento dei fluidi, creando un ambiente più silenzioso e sereno. Ciò è particolarmente importante nei musei, nei teatri e nelle gallerie, dove mantenere un'atmosfera pacifica è essenziale sia per i visitatori che per il personale.

I vantaggi a lungo termine delle soluzioni in ghisa di Pam Building per le imprese di ingegneria e le imprese di costruzione sono evidenti. La durata e la robustezza della ghisa assicurano una lunga durata, riducendo al minimo la necessità di frequenti riparazioni e sostituzioni. Ciò si traduce in risparmi significativi sui costi del ciclo di vita, rendendola una scelta economicamente vantaggiosa per i progetti culturali che richiedono infrastrutture sostenibili e affidabili.

Gli installatori apprezzeranno la facilità di installazione e i bassi requisiti di manutenzione dei nostri sistemi di drenaggio in ghisa. Il design modulare consente una configurazione rapida ed efficiente, semplificando il processo di installazione e riducendo al minimo le interruzioni delle attività quotidiane. Scegliendo le soluzioni in ghisa di Pam Building, le istituzioni culturali possono garantire un sistema di drenaggio affidabile, durevole e conveniente che soddisfa i più alti standard di prestazioni e preserva l'integrità di questi importanti spazi.

Le nostre referenze nel mondo

EUROPA

Athens Music Hall - Atene, Grecia

Stadio Santiago Bernabéu - Madrid, Spagna

Piramide di Tirana - Tirana, Albania

Museo Munch - Oslo, Norvegia

ASIA

Nuovo Centro Culturale Atatürk - Istanbul, Turchia

Museo delle Arti Moderne di Istanbul - Istanbul, Turchia

Complesso sportivo Kai Tak - Hong Kong, Shaw Auditorium - Hong-Kong, Cina

Centro commerciale 11 Skies - Hong Kong,

MEDIO ORIENTE

EAU Pavillion EXPO 2020 - Dubai, EAU

Centro commerciale Oasis - Doha, Qatar

AFRICA

Stadio Berraki - Algeri, Algeria

Centro commerciale Arribat - Rabat, Marocco

Grand Théâtre de Rabat - Rabat, Marocco

Sala

Aeroporti

Le soluzioni di drenaggio in ghisa di Pam Building sono essenziali per gli aeroporti, fornendo una durata, una sicurezza e un'efficienza senza pari. Gli aeroporti necessitano di infrastrutture solide per gestire il traffico elevato e le condizioni difficili, e i nostri tubi in ghisa offrono proprio questo. La loro eccezionale resistenza e resistenza all'usura assicurano prestazioni di lunga durata, riducendo la necessità di frequenti riparazioni e sostituzioni. Questa affidabilità è fondamentale per garantire la fluidità delle operazioni in un ambiente così critico.

I vantaggi delle soluzioni in ghisa di Pam Building per le imprese di ingegneria e le imprese di costruzione sono evidenti. Le superiori proprietà acustiche della ghisa riducono significativamente il rumore causato dal movimento dei fluidi, contribuendo a rendere l’ambiente più silenzioso e confortevole per i passeggeri e il personale. Ciò è particolarmente importante negli aeroporti, dove mantenere un'atmosfera calma è essenziale per l'esperienza del viaggiatore e l'efficienza operativa.

Gli installatori apprezzeranno la facilità di installazione e i bassi requisiti di manutenzione dei nostri sistemi di drenaggio in ghisa. Il design modulare consente una configurazione rapida ed efficiente, riducendo al minimo le interruzioni nelle attività aeroportuali. Inoltre, le ridotte esigenze di manutenzione dei sistemi in ghisa si traducono in risparmi significativi durante il ciclo di vita dell'installazione. Scegliendo le soluzioni in ghisa di Pam Building, gli aeroporti possono garantire un sistema di drenaggio affidabile, durevole e conveniente che soddisfa i più alti standard di prestazioni e sicurezza.

Le nostre referenze nel mondo

EUROPA

Aeroporto di Ginevra - Ginevra, Svizzera

Ampliamento dell'aeroporto di Atene - Atene, Grecia

Aeroporto internazionale Terminal 3 - Francofor te, Germania

Aeroporto di Manchester Terminal 2 - Manchester, Regno Unito

ASIA

Aeroporto di Çukurova - Mersin, Turchia

Aeroporto Domodedovo - Mosca, Russia

Ampliamento del Terminal 2 dell'aeroporto di Hong Kong, Cina

Aeroporto Changi Terminal 4 - Singapore, Singapore

Nuovo Terminal dell'aeroporto Ahmad YaniSemarang, Indonesia

MEDIO ORIENTE

Aeroporto internazionale di Muscat - MC 5Muscat, Oman

AFRICA

CHU - Agadir, Marocco

Ospedale militare - Tamanrasset, Algeria

CHU Tangier - Tangeri, Marocco

Aeroporto internazionale Ahmed Ben BellahOrano, Algeria

Aeroportodi Çukurova - Mersin , Turchia
Aeroportodi Ginevra - Ginevra -Svizzera

Infrastrutture

Le soluzioni di drenaggio della ghisa, in particolare la nostra gamma ITINERO® , sono essenziali per progetti infrastrutturali come ponti e viadotti. Questi progetti richiedono materiali in grado di resistere a condizioni estreme e carichi pesanti, e i nostri tubi ITINERO® sono progettati per soddisfare questi rigorosi requisiti. La loro eccezionale resistenza e durabilità assicurano prestazioni nel lungo periodo, riducendo la necessità di frequenti riparazioni e sostituzioni. Questa affidabilità è fondamentale per mantenere l'integrità e la sicurezza delle infrastrutture critiche.

Per gli studi di ingegneria e le imprese edili, i vantaggi delle soluzioni in ghisa ITINERO® di Pam Building sono evidenti. La natura robusta della ghisa offre una resistenza superiore ai fattori di stress ambientali, comprese le fluttuazioni di temperatura e gli impatti meccanici. Ciò rende i tubi® ideali per progetti infrastrutturali che richiedono materiali in grado di sopportare condizioni difficili mantenendo l'integrità strutturale nel tempo.

Gli installatori apprezzeranno la facilità di installazione e i bassi requisiti di manutenzione dei nostri sistemi di drenaggio ITINERO. Il design modulare consente una configurazione rapida ed efficiente, riducendo al minimo le interruzioni dei piani di costruzione e i costi di manodopera. Inoltre, le ridotte esigenze di manutenzione dei sistemi in ghisa si traducono in risparmi significativi durante il ciclo di vita dell'installazione. Scegliendo le soluzioni ITINERO® di Pam Building, i progetti infrastrutturali possono garantire un sistema di drenaggio affidabile, durevole e conveniente che soddisfa i più alti standard di prestazioni e sicurezza.

Le nostre referenze nel mondo

EUROPA

Ponti della strada E65 in Grecia centrale, Grecia

Metropolitana di Atene - Atene, Grecia

Traforo del Monte Bianco - Alta Savoia, Francia

Viadotto Tournon - Savoia, Francia

Kula Vodno - Skopje, Macedonia del Nord

ASIA

Gayrettepe - Metropolitana dell'aeroporto di Istanbul - Istanbul, Turchia Tunnel Eurasia - Istanbul, Turchia

MEDIO ORIENTE

Metropolitana di Doha - Doha, Qatar

Progetto Step - Abu Dhabi, Stati Uniti

AFRICA

Stazione ferroviaria TGV - Kenitra, Marocco

OCÉANIE

Ponte di Dumbea - Noumea, Nuova Caledonia Tunnel ferroviario Cross Yarra - Melbourne, Australia

Ponte di Dumbea

Supporto tecnico

Studi di progettazione

Per aiutare i clienti a definire la configurazione ottimale per i sistemi epams®, ITINERO® o ELIXAIR®, il nostro team di assistenza tecnica progetta soluzioni e fornisce disegni tecnici e distinte dei materiali.

Progetto acqua piovana sui tetti piani epams®

Mandaci:

→ i tuoi disegni in formato DWG (tetto, livelli, sezioni, ecc.)

→ l'intensità media delle precipitazioni nel tuo paese (in mm/h o l/s.m2).

Riceverai una risposta sulla fattibilità del progetto e uno studio di progettazione iniziale*.

*Gli studi completi si realizzano al momento dell'ordine definitivo dei materiali.

Ponti & progetti di gallerie

ITINERO®

Mandaci:

→ il disegno del ponte

→ la posizione dello scarico (uscita e collettore) in formato DWG. Ti risponderemo con:

• un suggerimento di progettazione

• la configurazione del sistema di scarico

• la distinta dei materiali.

Ti supporteremo con la progettazione completa del sistema.

Progetto di scambiatore di calore

ELIXAIR

®

Inviaci il tuo progetto e saremo felici di aiutarti con:

→ lo scambiatore di calore terra-aria che fa per te

→ la distinta dei materiali

→ il risparmio sul riscaldamento in inverno

→ il risparmio sul raffrescamento in estate.

Calcola un preventivo

Mandaci il disegno tecnico del sistema di scarico e della sua collocazione, specificando i diametri delle tubazioni, nei formati seguenti: DWG (preferibile), RVT o PDF.

In base alle regole generali dell’idraulica, forniremo la distinta dei materiali con i numeri delle parti e i riferimenti all'ordine.

Competenze tecniche e consigli di installazione

Sviluppo personalizzato

La nostra offerta di servizi è pienamente in linea con le richieste dei consulenti e degli appaltatori MEP per garantire la sicurezza, il comfort e la lunga durata dei progetti edilizi.

Oltre alle raccomandazioni contenute in questo catalogo, i nostri esperti sono a disposizione per qualsiasi domanda su:

→ Silenziosità

→ Protezione antincendio

→ Consulenza tecnica e funzionale (vedi il paragrafo "Progettazione & Raccomandazioni")

→ Certificazioni ambientali per l'edilizia

Su richiesta, Pam Building può creare componenti su misura che non rientrano nelle gamme a catalogo*.

Mandaci le specifiche, noi valuteremo la fattibilità e ti daremo una risposta entro due giorni.

L'esempio più recente è la braga doppia da 125 x 100 x 100 mm, che adesso fa parte della nostra offerta.

*Solo per ordini di vendita

66 88 19 47

Per supportare gli sviluppatori, i progettisti e gli appaltatori nelle prime fasi della costruzione, Pam Building mette a disposizione due livelli di libreria BIM e informazioni di supporto.

Le ultime aggiunte comprendono una libreria di oggetti completa di dati, una piattaforma che fornisce informazioni di supporto e file BIM gratuiti per tutti i prodotti e i sistemi.

Fra questi, un pacchetto di contenuti EN 877 "Generico ghisa" da utilizzare nelle prime fasi della progettazione, con modelli parametrici e impostazioni geometriche standard. I file contengono solo i dati essenziali, per ridurre il tempo e lo sforzo necessari all'inizio della pianificazione; poi si può scegliere di sovrascrivere questi contenitori "generici" con le librerie di specifiche complete, accelerando le fasi di sviluppo successive che richiedono piani più dettagliati, e quindi il passaggio dalla progettazione al lavoro di costruzione.

Le librerie Pam Building sono state pensate per favorire la trasmissione dei dati fra i consulenti e gli ingegneri MEP del contratto principale, creando un processo più agile che riduce i tempi di progettazione.

Grazie ai file più piccoli con i contenuti generici, si semplificano le fasi iniziali di specificazione in BIM e si accelera l'intera pianificazione: questo si traduce in un tangibile risparmio di tempo e denaro per i nostri clienti.

Pam Building ha sviluppato librerie BIM di livello 2 in Revit per i suoi prodotti a uso domestico (S), sifonici per le acque piovane (epams®) e a uso intensivo (Plus).

Contenuto disponibile su www.pambuilding.com/bim-services

EN 877

→ Per consultare i contenuti nuovi/ aggiornati è necessario registrarsi

→ Dati generici e specifici per impianti di tubazioni parametrici

→ Accesso a video tutorial e FAQ "Come fare?"

Contatta il nostro team di assistenza tecnica: tc@pambuilding.com

+33 (0)3 66 88 19 47

LIBRERIA GENERICA GHISA EN 877

Contenuti generici sulla ghisa

→ Gamma completa di raccordi in ghisa

→ Tutte le gamme hanno una "geometria reale"

→ Giunto generico con "zona di accoppiamento" visibile

→ Tutti i raccordi hanno giunti regolabili che possono essere attivati/ disattivati

→ Nessun dato specifico del fabbricante

→ File leggeri, max 500 KB

LIBRERIA GHISA PAM

Contenuti informativi completi

→ Piccole modifiche nelle fasi di progettazione

→ Risparmio di tempo per gli ingegneri BIM del contratto principale

Servizio clienti

I nostri prodotti arrivano ovunque

Con 150 anni di esperienza nell'esportazione, la nostra rete di vendita internazionale raccoglie i feedback dei clienti di tutto il mondo per migliorare costantemente i prodotti e i servizi.

I nostri servizi logistici

Ogni giorno, Pam Building fa arrivare ai suoi clienti soluzioni complete e funzionali in qualunque parte del mondo.

A seconda delle tue esigenze e prassi, potrai scegliere se gestire il trasporto in autonomia o chiederci un preventivo specificando gli Incoterms che preferisci.

Per accelerare il processo, abbiamo firmato un accordo con la dogana francese.

Il servizio clienti è a tua disposizione!

Per fornire ai clienti tutta l'assistenza necessaria, Pam Building può contare su una rete integrata di filiali, agenti e rivenditori, con team di vendita dinamici e competenti.

Dalle 8:30 alle 17:30 (ora francese):

Tel: +33 3 83 80 76 50/53/54

Fax: +33 3 83 80 76 57

Servizio digitale

Sito Web

Trova tutte le risposte e le informazioni sui prodotti su www.pambuilding.com

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Scopri di più su di noi e sui nostri prodotti, sulla loro installazione e manutenzione

Catalogo prodotti

Acque reflue

→ Uso domestico: PAM GLOBAL® S & AGILIUM®

→ Uso intensivo: PAM GLOBAL® Plus & AGILIUM® Zn

Infrastruttura

→ ITINERO®

Acque piovane

→ Sistema a gravità: Residenziale (tipo R)

→ Sistema sifonico: epams®

Raccordi, collari & connettori

Scambiatore terra-aria

→ Elixair®

Sistemi di supporto e fissaggio

Sviluppiamo e produciamo sistemi completi di drenaggio in ghisa

Uso domestico Gamma S

gamma standard per il trasporto di rifiuti fluidi e acqua piovana attraverso gli edifici.

Uso raccomandato

Effluenti domestici: acque grigie, acque nere e piovane

→ Edifici a uso commerciale, pubblico e residenziale, in particolare per i palazzi multipiano che richiedono soluzioni robuste e sicure dai seminterrati e i livelli inferiori alle colonne verticali. Uffici, centri commerciali, alloggi, aeroporti, hotel, edifici pubblici, stadi

Prestazioni

certificate

→ Conformità alla norma EN 877

→ Prestazioni garantite da marchi di qualità consegnati da terzi

Facile manutenzione e installazione

→ Facilità di installazione grazie ai giunti meccanici che si assemblano con utensili comuni

→ Adattabilità a tutte le configurazioni mediante gli accessori che collegano la ghisa con altri materiali

→ Manutenzione limitata grazie alle proprietà tecniche e meccaniche della ghisa.

Rivestimenti

• Rivestimento esterno: Vernice di fondo acrilica color rosso ruggine, spessore medio del film secco 40 μm.

• Ghisa fabbricata con il processo De Lavaud

• Rivestimento interno vernice epossidica bicomponente color ocra, spessore medio del film secco 130 μm.

Sicurezza antincendio

→ Reazione al fuoco: Euroclasse A1

→ Resistenza al fuoco:fino a 240 minuti a seconda della configurazione (in genere non richiede protezioni antincendio specifiche, con conseguente risparmio di tempo e costi)

Resistenza

agli agenti chimici e alla corrosione

→ Resistenza all'acqua calda: 24 ore a 95°C

→ Resistenza ai cicli termici: 1.500 cicli tra 15°C e 93°C

→ Resistenza agli agenti chimici: 2 ≤ pH ≤ 12

Comfort acustico

→ Lsc,A < 10 dB (A) secondo la norma EN 14366 con portata di 2l/s

Ambiente

→ Contenuto riciclato: 99%

→ Totalmente riciclabile

La

Uso domestico

AGILIUM®

Pam Building lancia una nuova soluzione di scarico che riduce l'impatto ambientale e semplifica il lavoro quotidiano degli installatori. Un'innovazione che fa parte del nostro impegno per la progettazione ecocompatibile.

Uso raccomandato

Uso domestico: Acque reflue, acque piovane, acque di scarico, effluenti caldi

→ Edifici a uso commerciale, pubblico e residenziale, in particolare per i palazzi multipiano che richiedono soluzioni robuste e sicure dai seminterrati e i livelli inferiori alle colonne verticali. Uffici,centri commerciali, alloggi, aeroporti, hotel, edifici pubblici, stadi

Prestazioni certificate

→ Conformità alla norma EN 877

→ Prestazioni garantite da marchi di qualità consegnati da terzi

Facile manutenzione e installazione

30% di riduzione del peso dei tubi e 15% per gli accessori rispetto alla gamma standard: un tubo Agilium® DN100 da 3m pesa soltanto 17 kg, rispetto ai 24 kg della gamma standard.

Grazie alle loro eccezionali qualità meccaniche, i sistemi di scarico in ghisa evitano riparazioni premature e costose.

Possibilità di:

→ Combinare tubi Agilium® con raccordi

→ Combinare tubi della gamma standard e raccordi Agilium®

→ Utilizzare la maggior parte dei giunti standard

30%

PIÙ LEGGERO

Rispetto alla nostra gamma standard

→ Con Agilium®, puoi mantenere la maggior parte delle specifiche della gamma standard.

Sicurezza antincendio

→ Reazione al fuoco: Euroclasse A1

→ Resistenza al fuoco: fino a 240 minuti a seconda della configurazione (in genere non richiede protezioni antincendio specifiche, con conseguente risparmio di tempo e costi)

Comfort acustico

→ Lsc ≤ 13 dB(A) &LaA = 46 dB(A) secondo la norma EN 14366 con portata di 2l/s

Ambiente

Agilium® è il nostro primo prodotto con progettazione ecosostenibile, in linea con i nostri impegni in materia ambientale. La nostra soluzione è fatta di materiali riciclati ed è riciclabile al 100%.

idraulico rappresenta meno del 5% delle emissioni di C02 di un edificio (dati provenienti dall’analisi del ciclo di vita), secondo uno studio di sensibilità condotto in Francia dagli studi di progettazione Bastide Bondoux, Pouget e Tribu, su un edificio di 4 piani ad uso ufficio (4.000 m2 ).

AGILIUM®

Meno emissioni di CO2 rispetto ai nostri intervalli attualiL’impianto

Questo valore è confermato dal confronto tra la nostra nuova dichiarazione ambientale di prodotto (EPD) per Agilium® e quella disponibile in precedenza sul database environdec (www.environdec.com).

30% più leggero dei tubi standard 20% in meno di CO 2 99% materiale riciclato e completamente riciclabile

PER GLI IDRAULICI

→ Più facile da trasportare con una riduzione del peso del 30%

→ Più veloce da installare perché la movimentazione è più rapida

PER I PROGETTISTI

→ Più agile da inserire anche in spazi ridotti perché salvaspazio

PER I CLIENTI

→ Migliore rispetto dell'ambiente con una riduzione del 20% delle emissioni di carbonio

Uso domestico

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Tubi / Gamma S & Agilium®

Per dimensioni superiori a DN400, contattaci. Pam GLOBAL S - Agilium®

Curve / Curve a corto raggio

Uso domestico

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Curve / Curve allungate

Uso domestico

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Curve / Curve doppie allungate

Curve / Curve ventilate

ASSIALE

Uso domestico

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Braghe / Braghe semplici

Uso domestico

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Braghe / Branche lunghe semplici

Braghe / Braghe doppie corte

Uso domestico

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Braghe / Braghe lunghe doppie

L’area a righe trasversali nel nei disegni mostra la lunghezza massima di taglio

L’area

Braghe/ Braghe doppie a scagno

L'area
L'area
L'area

Uso domestico

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Braghe / Braghe lunghe doppie a scagno

L'area

Braghe/ Braga piede di caduta a 45°

Riduzioni / Eccentriche

Per dimensioni superiori a DN400, contattaci.

Uso domestico

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Moduli di ispezione/ Raccordi di ispezione

Moduli di ispezione /Estremità vuote

Moduli di ispezione / Tappi a espansione

Vedi pag.132 per informazioni sulla resistenza alla pressione accidentale. Sono disponibili a richiesta tappi a espansione con valvola di sfiato per DN 125/DN 150 e DN 200 (per le prove di tenuta).

Uso domestico

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Sifoni e ventilazione / Sifoni

Apertura inferiore per la pulizia: TE = tappo a espansione / PE = placca ermetica Progettato per reti di acqua piovana. Le frecce incise sul corpo in ghisa mostrano la direzione del flusso.

L'area a righe trasversali nei disegni mostra la lunghezza di taglio massima

Sifoni e ventilazione / Sifoni antiodore con apertura inferiore

Uso domestico

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Sifoni e ventilazione / Sifoni antiodore con apertura laterale*

*Con coperchio in ottone Adatto a tutti i sistemi di scarico delle acque reflue, il sifone antiodore è particolarmente indicato per le applicazioni senza ventilazione secondaria. Grazie al sistema di tenuta, trattiene efficacemente l'acqua al suo interno per evitare la risalita di cattivi odori da lavabi, vasche da bagno, scarichi di acqua piovana, ecc. Il sifone antiodore è in grado di evitare l'effetto sifone anche in caso di scarichi particolarmente intensi, grazie alla divisione interna che consente all'aria di passare oltre l'acqua, rompendo il vuoto creato dal flusso di scarico.

Sifoni e ventilazione / Sifoni a sfiato verticale

La versione con uscita verticale è composta da 3 prodotti cod. 155813 e 1 x codice prodotto: 156585. La versione con uscita orizzontale è composta da 1 prodotto cod. 156585 e 2 x codice prodotto: 155813.

Sifoni e ventilazione / Passanti per tetto

Supporto della colonna

Uso domestico

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Supporto della colonna / Tubo

Supporto della colonna / Anello di ancoraggio

Raccordi speciali / Connessione per collettore

Il collettore multivie semplifica la configurazione degli impianti per le acque reflue, raggruppando tutte le tubazioni provenienti da vari scarichi (lavabi, bidet, WC, docce, ecc.) in un unico punto interno al di sopra del livello del pavimento. Per i dettagli sull'installazione, cfr. pag. 150.

Raccordi speciali / Braga per colonna singola

Braghe per pluviale singolo con 2 o 3 ingressi – impianti combinati

Raccordi speciali / Flange

Connettore con flangia PN10

Uso intensivo

Gamma Plus

Soluzione ad alte prestazioni pensata per l'uso intensivo.

Uso raccomandato

→ Applicazioni interrate e fuori terra esposte a effluenti caldi o aggressivi. Se installati sottoterra in ambienti aggressivi, sono altamente resistenti alle sollecitazioni esterne.

→ Ospedali, laboratori e mense

Prestazioni certificate

→ Conformità alla norma EN 877

→ Prestazioni garantite da marchi di qualità consegnati da terzi

Facile

manutenzione & installazione

→ Sicurezza operativa di lunga durata grazie alla robustezza e alla rigidità (circa 700 kN.m) della ghisa e all'uso di giunti meccanici flessibili

→ Facilità di installazione grazie ai giunti meccanici che si assemblano con utensili comuni

Sicurezza antincendio

→ Reazione al fuoco: Euroclasse A2, s1-d0

→ Resistenza al fuoco: fino a 240 minuti a seconda della configurazione (in genere non richiede protezioni antincendio specifiche, con conseguente risparmio di tempo e costi)

Resistenza agli agenti chimici e alla corrosione

→ Resistenza all'acqua calda: 24 ore a 95°C

→ Resistenza ai cicli termici: 1500 cicli tra 15°C e 93°C

→ Resistenza agli agenti chimici: 2 ≤ pH ≤ 13, fino a 80°C (le tabelle a pag. 56 e 57 riportano i dati sulla resistenza a più di 30 effluenti diversi)

→ Resistenza alla corrosione del rivestimento esterno testata con nebbia salina neutra secondo la norma NF-EN ISO 9227:2017: 2500 ore.

Comfort acustico

→ Lsc,A < 10 dB (A) secondo la norma EN 14366 con portata di 2l/s

Ambiente

→ Contenuto riciclato: 99%

→ Totalmente riciclabile

Rivestimenti

• Rivestimento esterno: Vernice di fondo acrilica color grigio, spessore medio del film secco 40 μm.

• Strato anticorrosivo: rivestimento di zinco da 130 g/m2

• Ghisa: Realizzata con il processo De Lavaud

• Rivestimento interno: Due strati di vernice epossidica bicomponente color ocra, spessore medio del film secco 250 μm

Raccordi: Rivestimento interno ed esterno in polvere epossidica a polvere color grigio, spessore medio 300 μm.

Per dimensioni superiori a DN400, contattaci.

Curve/ Curve a corto raggio

Uso intensivo

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Curve/ Curve a corto raggio

Uso intensivo

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Braghe / Braghe semplici

Braghe / Braghe semplici

Uso intensivo

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Braghe / Braghe lunghe semplici

L'area a righe trasversali nei disegni mostra la lunghezza di taglio massima

L'area a righe trasversali nei disegni mostra la lunghezza di taglio massima

Braghe / Braghe doppie corte

Uso intensivo

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Braghe / Braghe doppie a scagno

Braghe / Braghe piede di caduta a 45°

L'area
massima
L'area
taglio massima

Curve / Riduzioni

Raccordi di ispezione / Riduzioni

03. Catalogo prodotti

Uso intensivo

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Moduli di ispezione / Estremità vuote

Moduli di ispezione / Tappi a espansione

Vedi pag.132 per informazioni sulla resistenza alla pressione accidentale. Sono disponibili a richiesta tappi a espansione con valvola di sfiato per DN 125/DN 150 e DN 200 (per le prove di tenuta).

Sifoni e ventilazione / Sifoni

Apertura inferiore per la pulizia: TE = tappo a espansione / PE = placca ermetica

Progettato per impianti di recupero dell'acqua piovana. Le frecce incise sul corpo in ghisa mostrano la direzione del flusso.

Uso intensivo 03. Catalogo prodotti

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Supporto della colonna

Uso intensivo Gamma AGILIUM® Zn

Soluzione ad alte prestazioni progettata per resistere alle sollecitazioni esterne dovute agli agenti atmosferici (radiazioni ultraviolette, nebbia salina, condensa, cicli di gelo e disgelo e inquinamento).

Uso raccomandato

Uso domestico: Acque reflue, acque piovane, acque di scarico, effluenti caldi

→ Zone costiere esposte, direttamente o indirettamente, a sollecitazioni climatiche, ad atmosfere inquinate o confinate (cantine, vespai), all'esposizione ad aggressioni esterne durante i processi produttivi e alla condensa.

Prestazioni certificate

→ Conformità alla norma EN 877

→ Prestazioni garantite da marchi di qualità consegnati da terzi

Facile manutenzione & installazione

→ Sicurezza operativa di lunga durata grazie alla robustezza e alla rigidità (circa 700 kN.m) della ghisa e all'uso di giunti meccanici flessibili

→ Facilità di installazione grazie ai giunti meccanici che si assemblano con utensili comuni

Sicurezza antincendio

→ Reazione al fuoco: Euroclasse A2, s1-d0

→ Resistenza al fuoco: fino a 240 minuti a seconda della configurazione (in genere non richiede protezioni antincendio specifiche, con conseguente risparmio di tempo e costi)

Resistenza

agli agenti chimici e alla corrosione

→ Resistenza all'acqua calda: 24 ore a 95°C

→ Resistenza ai cicli termici: 1500 cicli tra 15°C e 93°C

→ Resistenza agli agenti chimici: 2 ≤ pH ≤ 13, fino a 80°C (le tabelle a pag. 56 e 57 riportano i dati sulla resistenza a più di 30 effluenti diversi)

→ Resistenza alla corrosione del rivestimento esterno testata con nebbia salina neutra secondo la norma NF-EN ISO 9227:2017: 2500 ore.

Comfort acustico

Lsc,A < 10 dB (A) secondo la norma EN 14366 con portata di 2l/s

Ambiente

→ Contenuto riciclato: 99%

→ Totalmente riciclabile

Rivestimenti

• Rivestimento esterno: Vernice di fondo acrilica color rosso ruggine, spessore medio del film secco 40 μm.

• Strato anticorrosivo: zincatura a fiamma da 260 g/ m2in media

• Ghisa: Realizzata con il processo De Lavaud

• Rivestimento interno: Verniciatura epossidica bicomponente color ocra, spessore medio del film secco 130 μm.

Raccordi: Rivestimento interno ed esterno in vernice epossidica rossa, spessore medio 70 μm.

GAMMA AGILIUM® Zn

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Tubi

AGILIUM® Zn

100 3000 110 110 17,1 288629

125 3000 135 135 25,1 288630

150 3000 160 160 30,9 288631

200 3000 210 210 47.3 288632

250 3000 274 274 67.1 288633

300 3000 326 326 87,5 288634

Per dimensioni superiori a DN 300, contattaci.

SMU Zn

Per maggiori dettagli sui raccordi da usare con i tubi Agilium® Zn, contattaci.

Disponiamo di soluzioni ad alte prestazioni

per i tuoi progetti

più impegnativi

Catalogo prodotti

Infrastrutture ITINERO®

Una soluzione che risponde alle elevate esigenze tecniche di drenaggio dei progetti infrastrutturali, tiene conto delle specificità di questi progetti e garantisce prestazioni elevate per far fronte a diversi livelli di stress (atmosferici o da esposizione).

Uso raccomandato

Adatta a ponti e gallerie di vari tipi e a progetti di ristrutturazione Raccolta e drenaggio delle acque superficiali su ponti, gallerie e viadotti, progetti di nuova costruzione o di ristrutturazione.

Lunga durata con elevata resistenza agli agenti atmosferici grazie alla zincatura e al basso coefficiente di dilatazione termica della ghisa

Prestazioni certificate

→ Conformità alla norma EN 877

→ Prestazioni garantite da marchi di qualità consegnati da terzi NF, GeG et Kitemark

Facile manutenzione e installazione

→ Manutenzione ridotta vista l'altissima resistenza agli urti e allo schiacciamento

→ Facilità di installazione grazie ai giunti meccanici che si assemblano con utensili comuni.

Resistenza agli agenti chimici e alla corrosione

→ Resistenza all'acqua calda: 24 ore a 95°C

→ Resistenza ai cicli termici: 1.500 cicli tra 15°C e 93°C

→ Resistenza agli agenti chimici: 2 ≤ pH ≤ 12

→ Resistenza alla corrosione del rivestimento esterno testata con nebbia salina neutra secondo la norma NF-EN ISO 9227:2017: 4500 ore.

Ambiente

→ Contenuto riciclato: 99%

→ Totalmente riciclabile

Rivestimenti

• Rivestimento esterno: Vernice epossidica grigia (circa RAL 7030), spessore medio del film secco 80 μm

• Anti-corrosivo: strato di zincatura anticorrosiva da 260 g/m2 (circa 40 μm)

• Ghisa: Realizzata con il processo De Lavaud

• Rivestimento interno: vernice epossidica, spessore medio del film secco 130 μm.

Raccordi: Rivestimento interno ed esterno in vernice epossidica a polvere opaca grigio (circa RAL 7030), spessore medio 300 μm.

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Curve / Braghe semplici

Curve / Riduzioni

Eccentriche

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Moduli di ispezione / Tubi

Moduli di ispezione / Estremità vuote

Supporto della colonna

Drenaggio delle acque piovane Sistema a gravità

Residenziale (tipo R)

Una soluzione che darà ulteriore valore agli edifici grazie alla forma tonda o scanalata della soluzione di scarico estetica.

Prestazioni certificate

Conformità alla norma EN 12056-3

Lunga durata con elevata resistenza agli agenti atmosferici grazie alla zincatura e al basso coefficiente di dilatazione termica della ghisa

Resistenza agli urti:

La prova consiste nel far cadere una massa di 2,75 kg da altezze crescenti fino alla sua rottura o fessurazione.

L'altezza media di caduta per la gamma Residenziale (tipo R) è fra 2 e 5 volte maggiore di quella degli altri prodotti. Fino a un'altezza media di 2 m, i prodotti Residenziali (tipo R) si deformano, mentre gli altri si rompono.

Facile manutenzione e installazione

Resistenza allo schiacciamento

Manutenzione ridotta vista l'altissima resistenza agli urti e allo schiacciamento Facilità di installazione grazie al sistema di montaggio a pressione.

Ambiente

→ Contenuto riciclato: 99%

→ Totalmente riciclabile

Rivestimenti

• Rivestimento esterno: colore beige chiaro (RAL 7032), rivestimento a base acquosa di 40 μm.

• Strato anticorrosivo: zincatura a fiamma da 130 g/m2 in media

• Ghisa: Realizzata con il processo De Lavaud

• Rivestimento interno: strato di vernice a base acqua da 40 μm.

Raccordi: Cataforesi 70 μm + strato di vernice a base acqua 60 μm.

In MPa

Sistemi a gravità Residenziale (tipo

R)

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Tubi pluviali tondi / Dritti

Tutti i nostri tubi e raccordi per uso residenziale (tipo R) sono forniti completi di giunti

Tubi pluviali tondi / Curvi

Raccordi / Curve per pluviali tondi

Spostamenti / Tondi

Spostamenti

Spostamenti con bicchiere

* Disponibilità: Contattaci

Sistemi a gravità Residenziale (tipo R)

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Bocchetta decorativa per acqua piovana

Accessori / Giunti

Bocca di scarico / Per lato strada (profilo A)

Bocca di scarico / Per marciapiedi (profilo T)

Bocca di scarico / Connettore terminale

Drenaggio sifonico del tetto

Il sistema di drenaggio sifonico epams® è progettato per la rapida evacuazione di grandi volumi d'acqua dai tetti piani: palestre, centri commerciali, aeroporti e magazzini.

La sua elevata portata e il minor numero di pluviali rispetto ai sistemi a gravità convenzionali lo rendono ideale per gli edifici che richiedono soluzioni di drenaggio dell'acqua efficienti e affidabili.

DUE TIPI DI BOCCHETTONI

ACCESSORI

→ CON PIASTRA

BOCCHETTONE IN GHISA

→ Adatto a tutti i tipi di tetti

→ Ideale per parcheggi e ambienti ad alto traffico.

Applicazione:

→ Tetti in calcestruzzo o metallo

→ Tetti piani con membrane sintetiche

→ Grondaie e valli in metallo

→ Terrazze per parcheggi

IN ACCIAIO Tetti piatti

→ PER MEMBRANE FLESSIBILI IN PVC

Su tetti inaccessibili e/o con zone attrezzate, impermeabilizzati con membrane in PVC-P

→ CON FLANGIA

Extra grondaie o valli metalliche molto spesse e sui tetti impermeabilizzati con membrane sintetiche.

Prestazioni certificate

→ EN 877: Tubi e raccordi in ghisa, loro giunti e accessori per l'evacuazione dell'acqua dagli edifici.

→ Sistema di valutazione tecnica con approvazione tecnica francese epams® 5.2/14-2386_V2

BOCCHETTONE IN ACCIAIO INOSSIDABILE

→ Adatto per ambienti esposti a corrosione (mare, inquinamento, ecc.).

→ Ideale per tetti verdi.

Applicazione:

→ Tetti in calcestruzzo o metallo

→ Tetti piani con membrane sintetiche

→ Grondaie e valli in metallo

→ Tetti protetti da ghiaia o vegetazione

→ DA SALDARE

Grondaie o valli tetto in metallo.

→ TETTI VERDI

Assicura un drenaggio efficiente e un’integrazione senza soluzione di continuità con le superfici vegetate

Facile manutenzione e installazione

→ Tempi di installazione e costi di manodopera ridotti.

→ Costi di manutenzione ridotti: La griglia integrata e il meccanismo antivortice consentono di rimuovere e riassemblare rapidamente, facilitando l'intervento e la manutenzione.

ACCIAIO INOSSIDABILE

Bocchettoni da saldare

Bocchettoni con flange

Corpo in acciaio inox, comprese le viti M10, griglie in alluminio *Il vantaggio del bocchettone con DN 125 è nelle applicazioni fognarie in cui l'altezza della copertura dell'acqua può superare i 55 mm (vedi approvazione tecnica francese 5.2/ 14-2386_V2) *Questo bocchettone è la base per i tre bocchettoni successivi, su cui vengono innestati vari elementi a seconda del campo di applicazione.

Corpo in acciaio inox, comprese le viti M10, griglie in alluminio, flangia in alluminio *Il vantaggio del bocchettone con DN 125 è nelle applicazioni fognarie in cui l'altezza della copertura dell'acqua può superare i 55 mm (vedi approvazione tecnica francese 5.2/ 14-2386_V2) *Questo bocchettone è la base per i tre bocchettoni successivi, su cui vengono innestati vari elementi a seconda del campo di applicazione.

Bocchettoni con piastre in acciaio

Corpo in acciaio inox, inclusi bulloni M10, griglia in alluminio, piastra in acciaio inox 500 x 500 mm

*Il vantaggio del bocchettone con DN 125 è nelle applicazioni fognarie in cui l'altezza della copertura dell'acqua può superare i 55 mm (vedi approvazione tecnica francese 5.2/ 14-2386_V2) *Questo bocchettone è la base per i tre bocchettoni successivi, su cui vengono innestati vari elementi a seconda del campo di applicazione.

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

ACCIAIO INOSSIDABILE

Bocchettoni per membrane flessibili in PVC

Accessori / Kit di rialzo

Corpo in acciaio inossidabile, con bulloni M10, piastra in PVC laminato in acciaio con grigliatura in alluminio - 500 x 500 mm *Il vantaggio del bocchettone con DN 125 è nelle applicazioni fognarie in cui l'altezza della copertura dell'acqua può superare i 55 mm (vedi approvazione tecnica francese 5.2/ 14-2386_V2) *Questo bocchettone è la base per i tre bocchettoni successivi, su cui vengono innestati vari elementi a seconda del campo di applicazione.

Dispositivo di rialzo + antivortice 90 171291

Dispositivo di rialzo + antivortice 250 171292

Dispositivo antivortice montato sul kit di rialzo Per tetti con impermeabilizzazione di ghiaia fine o con protezione dell'impermeabilizzazione mediante ghiaia fine

Accessori / Piastra di ancoraggio in acciaio

Accessori / Dadi e viti

Descrizione Codice prodotto

Piastra di ancoraggio in acciaio 172431

Descrizione Peso (kg) Codice prodotto

Validi per tutti i DN 0,01 171295

INO PLUS Sistema di drenaggio del tetto in ghisa per parcheggi

CLASSE DI CARICO M

Carico massimo 12,5T

Griglia piatta

Cestino

Anello superiore

Flange

CLASSE DI CARICO L

Carico massimo 1,5T

Scarico del tetto piatto

Colletttore foglie

Griglia piatta

Cestino

Anello superiore

Il bocchettone corretto deve essere specificato in base alle esigenze di installazione.

Bocchettone DN75 tetto piatto ghisa

Componenti

*Selezionare gli accessori richiesti

→ Con flangia libera e fissa per il bloccaggio delle membrane di copertura

→ Ghisa

→ Lunghezza: 400 mm

→ Il tubo di collegamento con la scala può essere accorciato singolarmente (se necessario, applicare la protezione del bordo tagliato)

→ Capacità nominale: sistema sifonico (24 l / s)

Dimensioni
Peso (kg)
Codice prodotto
Bocchettone
Bocchettone* Ø 363 | lunghezza 400 mm 12,80
260901
Catalogo

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

INO PLUS

Anelli superiori in ghisa

Tutte le dimensioni sono espresse in mm. Dimensioni

CLASSE L

CLASSE M Dimensioni

Griglie piatte in ghisa

CLASSE M

CLASSE L

Ø 290 2,50 179886

→ Ghisa

→ Con filetto di fissaggio M 6

→ Altezza impilamento: 23 mm

179883

→ Ghisa → Altezza impilamento: 25 mm

→ Ghisa

→ Accessibile → Incl 2 bulloni singoli M 6 x 18 (ISO 4762)

179882

→ Ghisa → Solo per tetti accessibili

Cestino

CLASSE M

Dimensioni Peso (kg) Codice prodotto

Ø 195 | altezza 40 0,50 208865

→ Per anello superiore e griglia piatta classe M

CLASSE L

Dimensioni Peso (kg) Codice prodotto

Ø 213 | altezza 41 0,90 198351

→ Per anello di fissaggio di classe L e griglia piatta

→ Solo per tetti accessibili

Collettore di foglie di poliammide

Inserto della guarnizione

Dimensioni

Altezza 70 0,20 179881

→ Realizzato in poliammide per la raccolta di ghiaia e foglie

→ Anche per le camere di ispezione

→ Per il drenaggio del tetto piatto sono necessari 2 inserti guarnizione per flangia

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

INO PLUS

Tetti verdi e impianti di emergenza

Kit di rialzo Kit di rialzoAltezza regolabile

Flange

Kit di rialzo

Anello di emergenza

Kit di rialzo con anello di fissaggio di emergenza

Dimensioni Peso (kg) Codice prodotto

Ø 342 | altezza 120 2,70 198347

Disponibile anche in altre altezze o chiuso in alto

→ Acciaio inossidabile (materiale 1.4301)

→ Da utilizzare con il cestello per la raccolta delle foglie: dispositivo di raccolta delle foglie non incluso nella fornitura

→ Poliammide

Kit di rialzo - Altezza regolabile

Kit di rialzo

Disponibile anche in altre altezze o chiuso in alto

→ Acciaio inossidabile (materiale 1.4301)

→ Anello di fissaggio di emergenza 60 mm (con guarnizione)

→ Per il sistema di drenaggio di emergenza

→ Da utilizzare con sifoni foglie in poliammide

Disponibile anche in altre altezze o chiuso in alto

→ Acciaio inossidabile (materiale 1.4301)

→ Anello di fissaggio di emergenza 60 mm (con guarnizione)

→ Per il sistema di drenaggio di emergenza

→ Da utilizzare con sifoni foglie in poliammide

Anello di emergenza

Riscaldatore traccia

Disponibile anche in altre altezze o chiuso in alto

→ Con guarnizione

→ Acciaio inossidabile (materiale 1.4301)

→ Per un sistema di drenaggio di emergenza

Disponibile anche in

Gamma giunti

Forniamo un'ampia gamma di giunti per soddisfare tutte le esigenze di costruzione. I nostri prodotti sono disponibili in diverse versioni per resistere a ogni tipo di effluente, pressione e sollecitazione esterna.

PAM R

PAM Rapid

Pam

"R" per riparazione: questo giunto è particolarmente adatto ai lavori di riparazione e retrofit. È installato in due parti separate.

Principali vantaggi

→ Conforme alla norma EN 877

→ Collare che si apre completamente, utile per i progetti di ristrutturazione.

Materiale

→ Materiale principale W5 (AISI 316L)

→ Guarnizione EPDM.

Il giunto Pam Rapid a vite singola consente un'installazione rapida e affidabile, garantendo un'ottima tenuta stagna e resistenza alla pressione e alla corrosione.

HP FLEX PAM HP Grip

Il giunto PAM HP FLEX resiste alla pressione idrostatica fino a 10 bar nella maggior parte dei diametri. Si utilizza per i tratti rettilinei in cui la pressione può aumentare sensibilmente.

Principali vantaggi

→ Conforme alla norma EN 877

→ Facilità di installazione

→ Adatto per progetti con effluenti che contengono solventi e idrocarburi (per es. parcheggi), grazie alla disponibilità della versione NBR (guarnizione nitrilico).

Resistenza alla pressione

Supera i requisiti della norma

EN 877:

→ DN da 50 a 125: 10 bar

→ DN da 150 a 200: 5 bar.

Materiale

→ Materiale principale W2 o W5 (AISI 316L)

→ Guarnizione EPDM o NBR.

Resistenza alla pressione

Supera i requisiti della norma

EN 877:

→ DN da 50 a 125: 10 bar

→ DN da 150 a 200: 5 bar

→ DN da 250 a 300: 3 bar.

Principali vantaggi

→ Conformità alla norma EN 877

→ La soluzione per tubi di grande diametro (>300 mm)

Materiale

→ Materiale principale: W4 (AISI 304) o W5 (AISI 316L)

→ Guarnizione: EPDM o NBR.

Nelle sezioni dell'impianto in cui si prevedono spinte idrostatiche, i giunti autobloccanti sono una buona soluzione per assicurare al meglio le giunzioni e resistere alla pressione.

I giunti dentati per alta pressione PAM HP GRIP sono autobloccanti e integrano un collare dentato.

Principali vantaggi

→ Conformità alla norma EN 877

→ La soluzione 2-in-1: giunto e collare a denti in un unico prodotto

→ Particolarmente indicati per la gamma epams®

Resistenza alla pressione

Supera i requisiti della norma

EN 877:

→ DN da 100 a 400: 10 bar

→ DN 500 e DN 600: 6 bar.

Materiale

→ Materiale principale: W4 (AISI 304) o W5 (AISI 316L)

→ Guarnizione: EPDM o NBR.

Resistenza alla pressione

Supera i requisiti della norma

EN 877:

→ DN da 100 a 400: 10 bar

→ DN 500 e DN 600: 6 bar.

Un giunto è composto da varie parti: collare, bulloni, barilotto e guarnizione, come mostrato nel disegno.

Caratteristiche principali del giunto

Bullone e dado

Guarnizione

Barilotto

Bullone e dado

Collare

Guarnizione

Diversi tipi di acciaio

Per i componenti in acciaio dei giunti seguiamo il sistema di designazione internazionale dei materiali* riportato nella tabella seguente.

*Consultare la scheda tecnica per i dati specifici, perché alcuni materiali possono variare in base al tipo di giunto.

Bullone e dado Acciaio
classe 8.8
Collare

Giunti, Collari e Connettori

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

GUARNIZIONI in elastomero

La scelta dell'elastomero per le guarnizioni dipende dalla natura degli effluenti.

EPDM: La gomma EPDM è adatta alla maggior parte degli effluenti.

NBR: La gomma nitrilica butadiene è consigliata per le acque reflue e di dilavamento che possono contenere olio minerale caldo, solventi o idrocarburi. Queste guarnizioni sono indicate per i progetti infrastrutturali.

Guida alla scelta dei giunti

Infrastruttura

Acque piovane

Effluenti aggressivi

Acque di dilavamento con idrocarburi

Acque reflue

Acque piovane

Impianto interrato

Giunti standard

Versione Standard W2 specifiche tecniche:

→ Collare, morsetti: 1.4510 /11 (AISI 430Ti / 439)

Tutta la versione W5 in acciaio inossidabile specifiche tecniche:

→ Collare, morsetti: 1.4404 / 1.4571 (AISI 316 L/316Ti)

→ Bullone e dado: acciaio inox austenitico A4-70 o AISI 316

PAM RAPID-S / PAM RAPID INOX

Il Pam Rapid è progettato per chiudersi totalmente attorno al tubo, non è necessario controllare la coppia di serraggio. Per DN 250 e 300, applicare una coppia di: 25 Nm.

PAM RAPID INOX con Guarnizione IN NBR (giunto in nitrile)

Per le acque reflue che possono contenere olio caldo, solventi o idrocarburi, si raccomanda l'uso di giunti con manicotti in NBR specifici.

W H L

Giunti, Collari e Connettori

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Tutto in acciaio inox

→ Collare: acciaio inox austenitico - 1.4404/1.4571 (AISI 316L/316Ti)

→ Barilotti: acciaio inox austenitico - 1.4404/1.4571 (AISI 316/316L/316Ti)

→ Bullone: acciaio inox A4-70, con rivestimento antigrippaggio.(rondella sottotesta: AISI 316/316L)

→ Guarnizione di tenuta: EPDM

PAM R ("r" per riparazioni)

Giunti per alta pressione

→ Collare: 1.4301 / AISI 304

→ Bulloni: 1.4404 / AISI 316L

→ Barilotti: 1.4401 / AISI 316

→ Piastra di rinforzo: 1.4301 / AISI 304

→ Guarnizione di tenuta: EPDM o NBR

PAM HP FLEX-S (W4)

W5

→ Collare: 1.4404 / AISI 316L

→ Bulloni: 1.4404 / AISI 316L

→ Barilotti: 1.4401 / AISI 316

→ Piastra di rinforzo: 1.4404 / AISI 316L

→ Guarnizione di tenuta: EPDM o NBR

Pam HP FLEX-INOX (W5)

Tipo W4
Tipo

Giunti, Collari e Connettori

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Giunti dentati per alta pressione

PAM HP GRIP-S (W4)

Tipo W4

→ Collare: 1.4301 / AISI 304

→ Bulloni: 1.4404 / AISI 316L

→ Barilotti: 1.4401 / AISI 316

→ Piastra di rinforzo: 1.4301 / AISI 304

→ Guarnizione di tenuta: EPDM o NBR

→ Grips: 1.4310 / AISI 301Z

PAM HP GRIP-INOX (W5)

W5

→ Collare:

1.4404 / AISI 316L

→ Bulloni: 1.4404 / AISI 316L

→ Barilotti: 1.4401 / AISI 316

→ Piastra di rinforzo: 1.4404 / AISI 316L

→ Guarnizione di tenuta: EPDM o NBR

→ Anelli di blocco: 1.4310 / AISI 301

PAM HP GRIP-INOX (W5) SLIM

Tipo

Collari a denti /Per giunti

Resistenza alla pressione

50-125: 10 bar

150-200: 5 bar

3 bar

Collari a denti / per tappi a espansione

Resistenza alla pressione

50-125: 10 bar

150-200: 5 bar

versatile, il collare a denti PAM è compatibile con tutti i giunti progettati da Pam Building o di forma equivalente.

Giunti, Collari e Connettori 03.

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Connettori / Anelli adattatori

Per le connessioni ad altri materiali, consultare la tabella a pag. 171.

Connettori / Collari adattatori

Please refer to the design and installation section of our catalogue, or to the dedicated page:  https://www.pambuilding.com/connection-to-other-materials

Connettori

/ Collari Adattatori e anelli adattatori

Connettori / Giunti adattatori

Connettori / Tappi in EPDM

Connettori / Pam Konfix

* diametro esterno minimo / massimo dei tubi da collegare Tutte le dimensioni sono espresse in mm

I connettori di transizione DN 50-125 servono a collegare i componenti in ghisa delle gamme S e Plus a quelli in altri materiali, come acciaio o plastica. Questi connettori flessibili garantiscono un fissaggio semplice e sicuro, con un coperchio preformato e una guarnizione a labbro interna (vedi figura). In EPDM, con fascetta stringitubo in acciaio al cromo 1.4016.

Giunti, Collari e Connettori

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Connettori / Pam Konfix Multi

Per collegare a una tubazione in ghisa DN 100 fino a tre tubi da 32-56 mm in altri materiali. In EPDM, con fascetta stringitubo in acciaio al cromo 1.4016.

Connettori / Multiquick Pam

Il connettore Multiquick DN 100x70 permette di collegare tubi di altri materiali con un diametro esterno da 72 a 110 mm alla nostra gamma di tubi in ghisa DN 100 con un diametro esterno massimo di 115 mm. Sono disponibili varie opzioni preformate. In EPDM, con fascetta stringitubo in acciaio al cromo 1.4016.

Scambiatore terra-aria

Uso raccomandato

→ Edifici pubblici

→ Edifici ad uso commerciale e industriale

→ Aziende agricole

Prestazioni certificate

Sistema conforme all'approvazione tecnica francese 14.5/14-2056_V1 CSTB

Ambiente

Risparmio energetico grazie al sistema completo e all'elevata conducibilità termica della ghisa sferoidale

Inviaci il tuo progetto e saremo felici di aiutarti con:

· Lo scambiatore di calore terra-aria

· La distinta dei materiali

· Il risparmio sul riscaldamento in inverno

· Il risparmio sul raffrescamento in estate

Il sistema ELIXAIR® di Pam Building è un innovativo scambiatore di calore terra-aria (EAHX) progettato per migliorare il comfort termico negli edifici.

Utilizzando tubi in ferro duttile interrati, ELIXAIR® riscalda efficacemente l'aria fresca in inverno e la raffredda in estate, fornendo un significativo risparmio energetico. La sua robustezza costruttiva garantisce durata e resistenza ai carichi a terra e al traffico, mantenendo un’ottima tenuta all’aria e qualità dell’aria interna.

ELIXAIR® è una soluzione sostenibile che combina sicurezza, efficienza e prestazioni durature, rendendola ideale per vari tipi di edifici.

Principali vantaggi

→ Resistenza ai carichi del terreno e del traffico veicolare: i tubi in ghisa sferoidale possono essere interrati in profondità senza subire danni, anche in aree destinate alla circolazione o al parcheggio di veicoli

→ Resiste alle condizioni di posa più difficili, consentendo il riempimento con i materiali estratti

→ Tenuta stagna ottimale con i giunti ad alta pressione o Standard a compressione

→ Lunga durata: per tutti i sistemi interrati, la solidità e la conservazione delle proprietà dei materiali sono fattori chiave per evitare sostituzioni premature.

elixair@pambuilding.com

+33 (0)3 66 88 19 47

Sistemi di supporto e fissaggio

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Staffe / collari 802

Staffe / Ganci di sospensione 101

Impostazioni di fissaggio

→ Grazie all'apertura da 4 cm sulla parte superiore del gancio

Superficie di contatto ridotta

→ Gancio sagomato per adattarsi a pareti irregolari

Regolazione automatica

→ Marcatura sul gancio per rappresentare il livello dell'acqua

Staffe / Ganci di sospensione 401

Staffe / Acciaio rivestito in gomma

Antivibrante / Pam Acoustic

Sistema
Sistema di sgancio rapido

Sistemi di supporto e fissaggio

Tutte le dimensioni sono espresse in mm.

Bracci a sbalzo / Rinforzo 41/82/2 LG 450 acciaio zincato

Bracci a sbalzo / Bulloni di fissaggio

Kit di fissaggio del supporto della colonna

Braccio

Accessori

Utensili / Tagliatubi Exact

Vernici e protezioni / Vernice per ritocchi "EXTREM 1" rosso

Dopo ogni operazione di taglio, l'estremità del tubo deve essere protetta applicando EXTREM 1. EXTREM 1 è una vernice per ritocchi pronta all'uso che si asciuga in soli 15 minuti. Si applica facilmente con un pennello (integrato nel flacone della vernice stessa)

Vernici e protezioni / Vernici spray per ritocchi (400 ml)

Visia il nostro sito web per scoprire:

→ Schede tecniche prodotto

→ Testi specifici

→ Certificazioni

→ Cataloghi

→ Brochure

→ Contenuti tecnici

→ & Altro… www.pambuilding.com

I vantaggi della Ghisa

Norme e certificazioni

Sicurezza antincendio

Comfort acustico

Durata, installazione, & manutenzione

SISTEMI IN GHISA, UNA SCELTA OVVIA

I vantaggi della ghisa

Sistemi in ghisa, una scelta ovvia

Prestazioni certificate

I sistemi di tubazioni Pam Building sono conformi alla norma europea EN 877 e tutti i nostri prodotti sono certificati da terzi.

La qualità delle gamme di prodotti è certificata dai marchi di qualità

Uno dei materiali migliori per la sicurezza antincendio

La ghisa, un materiale incombustibile, ha un punto di fusione superiore a 1000°C e nella maggior parte dei casi non richiede protezioni antincendio aggiuntive.

Tutti i nostri sistemi sono stati testati in modo indipendente: le nostre gamme in ghisa hanno ricevuto la classificazione Euroclass A1 per la nostra gamma "S" standard e A2-s1, d0 per la gamma "Plus".

La migliore soluzione acustica sul mercato

La natura e la densità della ghisa conferiscono proprietà acustiche che garantiscono comfort nell’utilizzo.

Meno sistemi di isolamento acustico, con conseguente risparmio sui pannelli fonoassorbenti a parità di prestazioni.

Durata, facilità di installazione, & meno manutenzione

→ La ghisa ha un ciclo di vita di 70 anni, grazie alle sue eccezionali proprietà meccaniche e alla sua ottima resistenza agli impatti

→ Con i nostri impianti, la manutenzione richiesta è limitata.

→ Rispetto ad altri materiali, la ghisa ha minore affondamento rispetto ad altri materiali in applicazioni interrate in cui è probabile che il terreno venga smosso o sottoposto a carichi.

Resistenza agli agenti chimici e alla corrosione

Oltre ai requisiti della norma EN 877, abbiamo effettuato un ampio pannello di test su prodotti detergenti di uso comune (prodotti per la pulizia dei pavimenti, detersivi per bucato, ecc.) e prodotti speciali (smacchiatori, prodotti per la pulizia degli scarichi, ecc.): abbiamo soluzioni per i vostri progetti più impegnativi.

Economia circolare: la ghisa costituisce una risorsa eccezionale

→ La ghisa è fabbricata interamente con materie prime riciclate.

→ Attualmente abbiamo pubblicato e verificato le EPD per le gamme S e Plus

→ Con le loro eccezionali qualità, questi sistemi contribuiscono alle certificazioni HQE, BREEAM, LEED e altri protocolli ambientali internazionali...

I vantaggi della ghisa

Norme & Certificazioni

Tutti i nostri prodotti sono conformi alla norma europea EN 877

La norma europea EN 877 è applicabile a un sistema (tubi e raccordi in ghisa, raccordi e accessori per il drenaggio degli edifici) e specifica i requisiti tecnici per i prodotti in ghisa, che è il più rigoroso del mercato.

In particolare, contiene i requisiti in materia di:

→ reazione al fuoco (gamma di prodotti)

→ resistenza alla pressione interna

→ tolleranze dimensionali

→ resistenza alla trazione e allo schiacciamento

→ Giunti e loro tenuta

→ Prestazioni dei rivestimenti interni ed esterni.

Definisce inoltre le modalità di prova e il sistema di gestione della qualità. Tranne per la reazione al fuoco, la norma EN 877 si basa sull'autocertificazione della conformità dei prodotti da parte del fabbricante. Solo la conformità alla norma EN 877, convalidata da un ente terzo per tutti i criteri e verificata periodicamente, può garantire le prestazioni dei sistemi scelti.

Marchi di qualità

I sistemi di drenaggio in ghisa Pam Building recano un marchio di qualità che certifica da parte di terzi la conformità alla norma EN 877.

→ Il nostro sistema è conforme a tutti i requisiti della norma

→ L'azienda è sottoposta a controlli periodici svolti da parte di terzi

→ La qualità è sempre garantita.

La scelta di una gamma completa e coerente di prodotti in ghisa, il cui assemblaggio è stato testato in base ai requisiti normativi, offre una tranquillità che pochi altri materiali possono garantire.

La qualità delle gamme di prodotti è certificata dai marchi:

Tubi e raccordi in ghisa, i loro giunti e accessori per l'evacuazione dell'acqua dagli edifici - (Requisiti, metodi di prova e controllo qualità)

EN 877

Elementi di tenuta in elastomero - Requisiti dei materiali EN 681-1 ISO 4633

Requisiti per un sistema di gestione della qualità, la progettazione e lo sviluppo di prodotti, la produzione, l'installazione e l'assistenza post-vendita

Sistema di gestione ambientale - (Requisiti e guida all'implementazione)

Sistema di gestione dell'energia

Norme di prova

Prove di tenuta al fuoco

Classificazione di reazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione. Parte 1: Classificazione in base ai dati delle prove di reazione al fuoco

Classificazione di reazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione. Parte 2: Classificazione in base ai dati delle prove di resistenza al fuoco.

Prove di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione: Prodotti da costruzione esclusi i pavimenti esposti a un attacco termico prodotto da un singolo oggetto in combustione

Misurazione del rumore

Misurazione in laboratorio del rumore emesso dagli impianti di acque reflue

EN 13501-1

EN 13501-2

EN 13823

ISO 9001

ISO 14001

ISO 50001

EN 14366

Il Regolamento europeo sui prodotti da costruzione ha reso obbligatoria la marcatura CE sui prodotti per i quali il fabbricante ha redatto una dichiarazione di prestazione.

Questa marcatura indica che il fabbricante si assume la responsabilità della conformità del prodotto alle prestazioni dichiarate, nonché dell'osservanza di tutti i requisiti applicabili stabiliti dal suddetto Regolamento.

→ Consente la libera circolazione dei prodotti industriali all'interno dell'Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo.

→ Garantisce che i prodotti non siano pericolosi per i consumatori e gli utenti europei.

→ Stabilisce criteri di sicurezza condivisi in tutta Europa.

La sicurezza antincendio è stata scelta come unico requisito essenziale per la marcatura CE sui prodotti per le acque reflue, e deve essere supportata da prove di laboratorio condotte presso strutture indipendenti riconosciute. Da queste prove deriva l'Euroclasse di "Reazione al fuoco".

Il marchio CE è un'autodichiarazione delle prestazioni del prodotto (DoP) in base alle norme che lo riguardano (fa eccezione la reazione al fuoco, che richiede prove indipendenti presso un ente specifico riconosciuto).

Il marchio

CE

non è un marchio di qualità né un'etichetta

Esso certifica che il prodotto è conforme alla parte armonizzata delle norme di riferimento e mira ad armonizzare le regole per la sua immissione sul mercato comune europeo.

Tranne per la classe di reazione al fuoco, la certificazione delle prestazioni non è garantita dalla norma EN 877, ma da uno dei seguenti marchi: Marque NF, RAL-GEG, Kitemark, Sintef, Gost, Q+, Watermark.

AMBITO

Prova

al fuoco

alla pressione interna

dimensionale

meccanica

stagna

Durata (rivestimento interno)

Durata (rivestimento esterno)

Prodotto marcato CE autodichiarato

EN 877

Prodotti Pam Building certificati da terzi

 Certificazione da parte di terzi non obbligatoria per la EN 877  Tutti i nostri prodotti sono certificati da terzi

Marcatura dei prodotti: Tubi & Raccordi

Società Logo

Conformità alla norma EN 877

Reazione al fuoco

Dimensione del tubo

EAN codice

Nome del prodotto

Marcatura CE

Conformità con marchi di qualità

I nostri raccordi recano una marcatura e un'etichetta che identifica il sito di produzione

Fabbricazione data

Facile installazione & manutenzione ridotta

La ghisa ha una durata di 70 anni

dovuta alle sue straordinarie proprietà meccaniche e margini di sicurezza in funzionamento.

Esplora i nostri tutorial Youtube

→ I sistemi in ghisa resistono alle operazioni di pulizia, anche ad alta pressione. Inoltre, resistono senza subire danni ai tradizionali prodotti chimici sbloccanti e agli enzimi: Pam Building svolge una costante ricerca sui rivestimenti per salvaguardare queste qualità.

→ Nelle parti esposte del sistema di scarico, ad esempio nei parcheggi sotterranei, la ghisa è più resistente ai danni di altri materiali. Inoltre, è meno sensibile alle crepe e alle rotture prima dell'installazione.

→ La ghisa interrata è più resistente ai movimenti del terreno e meno soggetta a cedimenti in condizioni sfavorevoli.

Con i nostri impianti, la manutenzione richiesta è limitata.

In condizioni normali, gli scarichi in ghisa richiedono una manutenzione minima nel corso della vita dell'edificio, per questo sono la prima scelta per i sistemi a scomparsa, a incasso o inaccessibili, in cui ogni intervento causerebbe gravi disagi agli inquilini.

→ In caso di necessità, i giunti meccanici rimovibili rendono le riparazioni più facili ed economiche, senza dover tagliare la tubazione. La vasta scelta di aperture di ispezione facilita la manutenzione nei punti vitali delle condutture e permette di eliminare le ostruzioni.

→ Se i locali cambiano destinazione d'uso o vengono aggiunti dei dispositivi, i sistemi Pam, non avendo parti incollate né saldate, possono essere modificati senza doverli rompere o tagliare, semplicemente rimuovendo i giunti.

Sicurezza antincendio

I sistemi di scarico sono le arterie di un edificio. In caso di incendio, però, rischiano di alimentare e persino diffondere le fiamme: la penetrazione dei tubi attraverso gli elementi di separazione, come le pareti o le solette, può causare la propagazione del fuoco al locale adiacente, al piano sottostante o superiore. Il principale incaricato della sicurezza antincendio dell'edificio è il responsabile del progetto, che deve rispettare le normative locali. Soprattutto in contesti ad alto rischio come i grattacieli e i palazzi multipiano, è bene scegliere materiali a ridotta

Reazione al fuoco

EUROCLASSI

A1 - -

A2 s1 d0

A2 s1 d1

A2 s2 s3

B

Classi diverse da E-d2 e F

La ghisa rimane uno dei materiali migliori per la sicurezza antincendio

infiammabilità come misura precauzionale. Pam Building si impegna a sviluppare ogni prodotto mettendo al primo posto la qualità e la sicurezza. La resistenza agli incendi è una delle caratteristiche principali dei nostri prodotti. Scegliendo un sistema in ghisa Pam Building, la sicurezza di cose e persone è sempre garantita.

Quando si parla di protezione antincendio, i concetti principali sono due: reazione al fuoco e resistenza al fuoco.

Si tratta del comportamento istantaneo di un materiale allo scoppio di un incendio, della sua tendenza a innescare o alimentare le fiamme. Questo comportamento è valutato sulla base di test standardizzati e descritto in una classificazione Euroclass. Le Euroclassi stabiliscono livelli di reazione al fuoco che sono armonizzati in tutta Europa, permettendo così di confrontare le prestazioni di materiali e prodotti diversi.

La classificazione va dall'Euroclasse A1 alla F, dove A1 e A2 sono riservate ai materiali incombustibili o con basso grado di combustibilità. Gli indici s e d si riferiscono rispettivamente all'emissione di fumo (s=smoke) e al gocciolamento di particelle ardenti (d=drop).

Sottoclassi per l'emissione di FUMO

s1: Produzione di fumo debole

s2: Produzione di fumo media

s3: Elevata produzione di fumo

Sottoclassi per il GOCCIOLAMENTO ardente

d0: Assenza di goccioline ardenti

d1: Goccioline ardenti che persistono per meno di 10 s d2: Gocciolamento elevato

Ambito di applicazione

La marcatura CE per i sistemi di scarico delle acque reflue si basa sulla norma armonizzata EN 877, che si applica alle condotte in ghisa e si utilizza per testare tutti i prodotti della gamma. La classificazione ottenuta da Pam Building riguarda l'offerta completa: i tubi, i raccordi, i giunti e gli accessori che compongono un sistema di evacuazione delle acque reflue.

I sistemi in ghisa di Pam Building sono tra i materiali più sicuri sul mercato in termini di reazione al fuoco e tutti i suoi sistemi di drenaggio sono stati testati in modo indipendente secondo i criteri di prova previsti.

Nei test condotti dal laboratorio accreditato CSTB, le gamme di ghisa Pam Building (tubi, raccordi e accessori, comprese le guarnizioni e i rivestimenti in elastomero) hanno ottenuto l’eccellente classificazione Euroclass: → A1 per la gamma S: completamente non combustibile

→ A2-s1,d0 per la gamma Plus: Non produce fumo né gocce di particelle ardenti in caso di incendio

Verifica la classe di reazione al fuoco dei prodotti che hai scelto e assicurati che le prove siano state eseguite da un centro accreditato. La conformità è dimostrata dalla presenza dei marchi di qualità, è testata periodicamente da laboratori terzi accreditati e rappresenta una garanzia sulle prestazioni dei sistemi.

A1 A2-s1,d0

Resistenza al fuoco

Principali cause di incendio

Guasti ai sistemi elettrici, errore umano, surriscaldamento e incendio doloso. Secondo le statistiche, fulmini ed esplosioni hanno un ruolo molto secondario come cause di incendio, ma possono innescare una reazione a catena fonte: www.ifs-ev.org

Il principio della compartimentazione

Sistemi di scarico delle acque reflue & requisiti per fermare un’incendio

fiamme gas infiammabile

Confronto con altri materiali

Si tratta della capacità di un materiale da costruzione di resistere al fuoco per un determinato periodo di tempo e mantenere la propria funzionalità, evitando la propagazione delle fiamme. In caso di incendio, è essenziale prevenire il collasso precoce della struttura e limitare l'entità dei danni per garantire l'evacuazione degli occupanti e la protezione dei beni. Molti edifici non sono protetti a sufficienza contro gli incendi, per questo le fiamme si diffondono in fretta distruggendo le strutture e, soprattutto, mettendo a rischio la vita degli occupanti. Quando scoppia un incendio, il primo obiettivo è rallentare la sua propagazione in direzione sia orizzontale che verticale.

La resistenza al fuoco dipende da vari fattori, tra cui: diametro dei tubi, spessore delle pareti e dei pavimenti, dimensioni delle intercapedini, materiale utilizzato per sigillarle e configurazione del sistema nei punti di penetrazione.

Le norme di sicurezza antincendio per gli edifici, ove previste, si basano sul principio della compartimentazione. Un compartimento è uno spazio classificato e progettato per impedire la propagazione del fuoco per un determinato periodo di tempo. Il requisito di blocco del fuoco per le pareti (involucri e solette) è generalmente di 2 ore o meno, in casi eccezionali di 4 ore. Questo requisito dipende dal tipo di edificio e dal suo livello di occupazione e può variare significativamente da un paese all'altro.

I sistemi di scarico che attraversano le strutture progettate per resistere al fuoco non devono causare l'apertura di varchi. Per un determinato periodo di tempo, specificato nelle norme applicabili, non devono consentire il passaggio di fuoco, fumo, calore o prodotti di combustione da un compartimento all'altro. La ghisa, un materiale incombustibile, ha un punto di fusione superiore a 1000°C e nella maggior parte dei casi non richiede protezioni antincendio aggiuntive. Pam Building testa periodicamente i suoi sistemi di drenaggio in ghisa con penetrazioni standard in malta e altre soluzioni per comprendere i potenziali effetti del fuoco sulla sua integrità, resistenza e prestazioni

Nelle condotte in materie plastiche, il blocco del fuoco si ottiene "ostruendo il passaggio", e per farlo si utilizzano i collari tagliafuoco raccomandati dai fabbricanti. La plastica, che è altamente sensibile al calore, non resiste al fuoco e non rimane in posizione neanche in caso di incendio contenuto. Come dimostrano test di laboratorio condotti in Germania, la mancata attivazione dei collari tagliafuoco, soprattutto se installati sotto il compartimento antincendio, aumenta notevolmente il rischio di propagazione delle fiamme verso il basso negli edifici a più piani.

complessive. Abbiamo svolto una serie non esaustiva di prove per dare indicazioni precise sulla resistenza al fuoco. I nostri sistemi hanno dimostrato di soddisfare i requisiti di integrità e isolamento fino a 240 minuti (4 ore)*, non dovrebbero quindi collassare causando potenziali pericoli per le persone in fase di evacuazione o per i vigili del fuoco.

Qualche domanda? Il nostro team tecnico è pronto a darti tutte le informazioni necessarie, aiutarti a scegliere la configurazione giusta per ottenere prestazioni ottimali e inviarti un rapporto completo.

Contatta il team di supporto tecnico sul sito Web: www.pambuilding.com

Questo avviene perché alcuni tipi di plastica (come HDPE e polipropilene) esposti al fuoco generano gocce fuse, che possono diffondere l'incendio in tutto l'edificio. Esposte al fuoco, le materie plastiche rilasciano fumi e gas tossici che, oltre una certa quantità, possono essere fatali per le persone per inalazione.

* Prove in forno effettuate nel 2017-2018 secondo la norma EN 1366-3 presso il centro prove di EFECTIS, leader europeo in scienza del fuoco, ingegneria, prove, ispezioni e certificazioni.

I vantaggi della ghisa

Comfort acustico

Rumore

emesso dai sistemi di tubazioni?

Il rumore è considerato nocivo per la salute e la qualità della vita degli occupanti di un edificio. Negli ultimi 30 anni, sono stati fatti molti passi avanti per attenuare i suoni provenienti dall'esterno, di contro si è intensificata la percezione di quelli emessi all'interno. Anche i sistemi di isolamento termico, che servono a ridurre il consumo energetico, contribuiscono a quest'effetto di amplificazione. Fra i criteri prioritari nel confronto delle prestazioni dei materiali di drenaggio, l'acustica è seconda solo alla sicurezza antincendio: le condutture in ghisa hanno proprietà acustiche intrinseche e, grazie allo sviluppo degli accessori, possono garantire prestazioni eccezionali.

A livello normativo, il rumore emesso dai sistemi di scarico delle acque reflue è classificato come "rumore delle apparecchiature". Il rumore proveniente dai sistemi di tubazioni è dovuto all'energia sonora prodotta dalla turbolenza dell'acqua e dell'aria, ma soprattutto all'effetto meccanico che scorre sulle pareti interne dei tubi. Questo suono viene poi irradiato verso l'esterno e trasmesso a soffitti leggeri, armadi e aree simili, ovunque passi la conduttura. Il rumore è un fenomeno che riguarda la pressione dell'aria e si trasmette attraverso le vibrazioni. Si misura in decibel (dB) su una scala non lineare. Per il rumore delle apparecchiature, esistono diverse categorie identificabili e misurabili:

Rumore aereo

Il rumore aereo è dato dalle vibrazioni che si propagano. Nel caso dei sistemi di scarico delle acque reflue, il rumore si sente nel locale in cui passa la conduttura. Se il materiale è denso e spesso, come nel caso della ghisa che ha proprietà acustiche intrinseche, previene la trasmissione aerea del rumore.

Rumore strutturale

Vibrazioni trasmesse dalla struttura dell'edificio. Il rumore si avverte nei locali adiacenti a quello della conduttura. Quando il rumore prodotto in un tubo non è trasmesso dall'aria, il rumore residuo è trasmesso da vibrazioni strutturali. Se è vero che la massa della ghisa ne limita l'intensità, le staffe e gli elementi di fissaggio possono comunque propagarle. L'obiettivo è quindi attenuare le vibrazioni nei punti di connessione alle strutture solide. I requisiti legislativi per il "rumore delle apparecchiature" trasmesso per via strutturale distinguono tra locali rumorosi e locali silenziosi.

*Nei locali silenziosi (in genere si tratta di soggiorni, salotti e locali di lavoro), il livello sonoro si aggira intorno ai 30 dB, nei casi in cui esiste una normativa in materia.

Prova risultati

secondo EN 14366

Sistema di tubazioni Rapporto di

Gamma S + staffaggio classico con collare gommato e supporto colonna nel seminterrato

S + Pam’Acoustic senza supporto colonna nel seminterrato

I rapporti completi sono disponibili su richiesta. I livelli sonori al di sotto di 10 dB (A) non sono menzionati nel rapporto di prova.

Pam'Acoustic per il rumore strutturale

Per i luoghi con esigenze di comfort acustico particolari (edifici di lusso, auditorium, ecc.), Pam'Acoustic è un antivibrante che, interposto fra il telaio e la fascetta di sostegno del tubo in ghisa, consente di ridurre il rumore strutturale fino a < 10 dB (A), vale a dire, di raggiungere quasi il silenzio.

Prove condotte in conformità alla norma EN 14366 (laboratorio IBP). Per una portata di 2 litri/secondo, parete: 220 kg/m2

Rumore in condizioni

d'uso reali

Di solito i sistemi di tubazioni sono installati in un vano tecnico che aiuta a ridurre il rumore emesso dagli effluenti che scorrono al loro interno. Tuttavia, anche in questo caso il livello sonoro potrebbe non rispettare le specifiche del proprietario o della normativa nazionale.

Pam Building ha affidato a un laboratorio indipendente una serie di prove di misurazione del rumore in condizioni reali, ispirandosi alla norma EN 14366, ma utilizzando un vero sciacquone da WC per valutare il rumore emesso con varie combinazioni di materiali dei tubi e prestazioni acustiche del vano tecnico (ΔLan).

Di seguito riportiamo alcuni esempi di misurazioni svolte applicando una portata di 2 l/s alla gamma S fissata su una parete in calcestruzzo di 15 cm di spessore:

Gamma S con staffe in acciaio e antivibrante

Prove comparative di laboratorio

Il comfort acustico è un criterio di differenziazione che indica la qualità di una costruzione. Il responsabile del progetto edilizio e il progettista definiscono insieme i requisiti specifici per raggiungere il miglior risultato possibile.

Nel 2019, Pam Building ha commissionato al Fraunhofer Institute for Building Physics (IBP) di Stoccarda una serie di prove comparative sul rumore aereo e strutturale nelle condizioni di installazione descritte dalla norma EN 14366*.

I risultati ottenuti dalle misurazioni in ghisa Pam Building e riportati in tabella sono stati misurati su una parete di installazione con un peso base di 220 kg/m2

I prerequisiti:

→ Le condizioni di costruzione nel contesto edilizio reale erano paragonabili o più favorevoli del banco di prova dell’Istituto in termini di tecnologia del suono.

→ Nel confronto con i requisiti, occorre tener conto del funzionamento simultaneo degli impianti idraulici e delle possibili interazioni fra i componenti idraulici che possono produrre risultati diversi.

→ Per poterlo confrontare con i requisiti, il valore misurato deve essere ottenuto con una portata di 2,0 l/s, che corrisponde all'incirca a uno sciacquone.

→ Le misurazioni acustiche sono state effettuate sia sul lato opposto all'installazione (figura a destra) sia nel locale di montaggio (figura a sinistra).

*Poiché tutti i fabbricanti di sistemi di scarico applicano il protocollo di prova standard, i progettisti possono confrontare i risultati.

Vano tecnico
Gamma S con staffe in acciaio con interno gommato

Dati sulla configurazione di prova:

→ Staffaggio standard:2 staffe a collare per piano. Entrambe fissate con una coppia di 1 Nm.

→ Supporto della colonna:I supporti della colonna di scarico sono fissati a parete/pavimento.

→ PAM’Acoustic:2 staffe antivibranti per piano. Entrambe fissate con una coppia di 1 Nm.

I nostri sistemi offrono il meglio dell'acustica sul mercato

→ Peso base alto

→ Bassa tendenza alla vibrazione

→ Disaccoppiamento acustico efficace

→ Elevato valore di isolamento

→ Adatte a tutte le pressioni

→ Impianti fognari

→ Istruzioni di installazione precise

→ Conformità alle specifiche o alle normative di progetto

DG: Attico
EG: Piano terra Di fronte
UG: Seminterrato Di fronte
EG: Piano terra, di fronte
UG: Seminterrato, di fronte UG: Seminterrato, dietro
KG: Cantina
Parete di installazione
EG: Piano terra, dietro

I vantaggi della ghisa

Durabilità

Robustezza & resistenza meccanica

I componenti di un sistema di condutture devono essere in grado di sopportare varie sollecitazioni prima della posa definitiva, come urti accidentali prima e durante l'installazione, lo stoccaggio, la movimentazione e il trasporto. Anche durante il funzionamento, i tubi esposti possono essere danneggiati da fattori esterni o atti vandalici. Per evitare guasti che possono comportare riparazioni costose, o incrinature da stress meccanico che possono avere gravi conseguenze, la scelta del materiale ha un ruolo decisivo.

Resistenza all’urto e alla schiacciamento

Rispetto ad altri materiali, la ghisa è molto più resistente agli urti e per questo è la scelta raccomandata per gli impianti esposti alle sollecitazioni meccaniche (parcheggi, strade, ecc.). La ghisa è anche nota per la sua robustezza. Pam Building garantisce la qualità della sua offerta grazie a uno scrupoloso controllo della composizione del metallo e del processo produttivo. La centrifugazione dei tubi con il processo De Lavaud, seguita da un trattamento termico, conferisce a ogni prodotto qualità meccaniche eccezionali.

→ Caratteristiche meccaniche superiori ai requisiti della norma EN 877*

→ ottima resistenza allo schiacciamento

→ maggiore resistenza agli urti

→ Tubi più resistenti alle sollecitazioni meccaniche, come curve e compressioni

→ Lavoro più comodo per gli installatori e movimentazione semplificata sul posto. È più facile tagliare i tubi e i bordi sono netti, quindi il montaggio è più facile e veloce.

Da questi risultati si evince che i prodotti sono più resistenti agli urti e allo schiacciamento, più facili da lavorare, tagliare e installare nel luogo scelto.

*I requisiti meccanici principali stabiliti dalla norma EN 877 sono verificati mediante tre prove, svolte sui tubi che escono dal forno di trattamento termico, per valutare la resistenza alla trazione e allo schiacciamento anulare e la durezza. Inoltre, gli operatori hanno deciso di condurre una prova aggiuntiva, la prova d'urto, che dà un'indicazione affidabile sulla qualità del trattamento termico.

Il processo De Lavaud

Il processo consiste nel versare gradualmente un flusso costante di metallo fuso a temperatura e composizione perfettamente controllate in uno stampo d'acciaio che ruota ad alta velocità. La parete esterna dello stampo è raffreddata da un sistema di circolazione dell'acqua e il metallo fuso, uniformemente distribuito, si raffredda a contatto con la parete prima dell'estrazione. Questo raffreddamento rapido consente di ottenere una matrice di solidificazione più fine e quindi una struttura più omogenea. I tubi centrifugati vengono inseriti in un forno di trattamento termico a 950°C, ruotati e di nuovo raffreddati lentamente. Questo passaggio è fondamentale per trasformare la struttura metallica della ghisa. La riduzione dei carburi di ferro e l'aumento del contenuto di ferrite migliorano notevolmente le proprietà meccaniche della ghisa e ne riducono la durezza superficiale. La grafite della ghisa ottenuta dal processo di Pam Building ha una struttura a metà fra quella lamellare e quella sferoidale.

Stabilità termica

La maggior parte dei solidi si dilatano col calore e tendono ad allungarsi man mano che aumenta la temperatura.

Per i sistemi di tubazioni realizzati con materiali particolarmente soggetti alla dilatazione termica, è necessario prendere le dovute precauzioni in fase di progettazione. Al contrario la ghisa, che si espande molto poco, non richiede staffe né giunti di dilatazione specifici, facilitando il lavoro dei progettisti ed evitando costi extra per l'installazione.

Coefficiente di dilatazione termica della ghisa e di altri materiali

Il coefficiente di dilatazione termica della ghisa (0,01 mm/m°C) è molto basso, simile a quello dell'acciaio e del calcestruzzo: l'edificio e le condutture si muoveranno e dilateranno insieme.

Dilatazione termica della ghisa e di altri materiali con un incremento di temperatura di 50°C e 10 m

Coefficiente di dilatazione termica

0,0104 mm/m°C → 5,2 mm Ghisa

0,07 mm/m°C→ 35 mm

I tubi in ghisa, grazie al loro basso coefficiente di espansione termica, non richiedono dispositivi specifici per gestire le variazioni di temperatura, semplificando così la progettazione e riducendo i costi di installazione.

Di conseguenza, le staffe dovranno sostenere solo il peso dei tubi e del loro contenuto, semplificando i calcoli in fase di progettazione. Al contrario, i tubi in plastica si dilatano molto con l'aumento di temperatura, quindi richiedono un sistema di staffe appositamente progettato e adattato, perché ne va della stabilità e delle prestazioni dell'intero impianto nel corso del tempo.

Dilatazione termica della plastica

Per consentire la dilatazione termica senza danneggiare l'impianto di scarico, i tubi in plastica richiedono accessori specifici: collari e giunti di dilatazione oppure staffe che consentano il movimento assiale.

Senza queste precauzioni, la dilatazione potrebbe essere assorbita dalle tubature e causarne la distorsione

La ghisa non richiede nessuno di questi costosi accessori, per questo semplifica il lavoro dei progettisti e riduce il rischio di errori in fase di installazione. Le proprietà della ghisa sono preziose anche nella costruzione di strutture come i ponti, dove la possibilità di dilatazioni significative dev'essere valutata con attenzione per garantire la sicurezza del progetto.

Tenuta stagna

I sistemi di scarico sanitari, esposti o meno, devono restare sempre a tenuta stagna. Ogni difetto può causare gravi danni, perdite, trafilamenti o lenta permeazione, che oltre a provocare disagi richiedono costose riparazioni. Gli assemblaggi meccanici in ghisa di Pam Building sono progettati per raggiungere la tenuta stagna in modo semplice e veloce, senza dipendere dal controllo di processo (incollaggio, saldatura, ecc.).

Tenuta dei sistemi in ghisa

La ghisa è un materiale denso e non poroso. I nostri sistemi sono impermeabili e a tenuta. Per tenere insieme i componenti in ghisa, dritti e rigidi, si utilizzano giunti metallici dotati di manicotti in elastomero che assicurano la tenuta stagna del sistema. Questo assemblaggio di tipo tradizionale si rivela vantaggioso: fissati con utensili di uso comune, i sistemi consentono una certa tolleranza senza il rischio di perdite. In questo modo è possibile ottenere le prestazioni specificate anche in condizioni avverse, a differenza di quanto accade con le materie plastiche che, a causa dell'incollaggio o della saldatura, sono esposte a rischi di vario tipo (condizioni ambientali come la temperatura o l'umidità) o richiedono personale con competenze specifiche.

La tenuta stagna nel tempo

I sistemi di scarico possono presentare difetti di tenuta a causa di rotture, disallineamenti, schiacciamenti o crepe. La durata della tenuta stagna dipende principalmente da due fattori:

→ Nessun deterioramento dei tubi: la ghisa è molto resistente all'ovalizzazione. Grazie alle sue proprietà meccaniche e alla sua stabilità, consente ai sistemi di sopportare tranquillamente le sollecitazioni dovute all'uso.

→ Nessun deterioramento dei giunti: gli elastomeri sono selezionati con cura in base alla stabilità a lungo termine e alle caratteristiche fisico-chimiche, per assicurare una tenuta duratura dei manicotti.

Tenuta stagna e manutenzione

Occasionalmente gli impianti di scarico possono intasarsi: per garantire una buona manutenzione, è importante che i materiali che li compongono siano resistenti. Le gamme S e Plus hanno dimostrato di tollerare tutti i processi di manutenzione classici, compresi i getti ad alta pressione, senza subire danni. La loro resistenza è stata verificata con un'apposita prova di lavaggio a pressione in base alla norma svizzera SN 592 012. La robustezza e la stabilità dimensionale dei componenti in ghisa, insieme all'accurata selezione dell'elastomero, garantiscono le alte prestazioni e la lunga durata degli impianti.

I tubi di ghisa offrono un’impermeabilità nel tempo e sono facili da installare senza abilità speciali

Resistenza alla pressione interna

Nei sistemi di scarico, la pressione interna si verifica raramente ed è sempre accidentale. È necessario tener conto delle spinte idrostatiche nelle aree soggette a sovraccarichi per garantirne la tenuta e la stabilità meccanica. Infatti, se i componenti in ghisa sono robusti e resistono alla pressione, sono i giunti a ritrovarsi sotto sforzo: è fondamentale sceglierli con cura in base all'applicazione e puntare sulla massima qualità per evitare che i tubi si separino o si spostino.

Resistenza dei giunti alla pressione idrostatica

Giunti meccanici per pressione standard

I sistemi di scarico delle acque reflue, che hanno una pressione diversa da quelli per acque piovane, sono collegati agli apparecchi igienicosanitari di ogni piano dell'edificio, che possono diventare punti di sbocco in caso di sovraccarico accidentale (ad esempio, a seguito di intasamenti). Per questo, le pressioni nelle condutture non possono superare il valore corrispondente all'altezza di un piano, che è di circa 0,3 bar. I giunti descritti come "standard" sono perfetti per questo genere di applicazioni.

Giunti meccanici per alta pressione:

In rari casi, può accadere che i sistemi di scarico delle acque reflue attraversino vari piani senza alcuno sbocco, con il conseguente rischio di sovraccarico (blocchi dovuti al funzionamento o alla saturazione della fognatura principale).

La resistenza alla pressione necessaria per garantire la tenuta e la stabilità di questi sistemi dipende dall'altezza della colonna d'acqua prevista, e può richiedere giunti in grado di sopportare l'alta pressione risultante (fino a 10 bar).

Resistenza alle spinte idrostatiche

In un sistema di tubazioni possono esserci punti particolarmente soggetti alle spinte idrostatiche, a causa dei cambi di direzione e pendenza o della presenza di braghe e tappi. Per evitare lo slittamento o il distacco dei componenti, è necessario individuare le aree a rischio e assicurarle in modo adeguato:

→ per i tratti rettilinei della tubazione, ad esempio, si possono usare staffe in ghisa sferoidale da ancorare in due punti fissi

→ In alternativa, si può usare un giunto autobloccante o un giunto normale bloccato con un collare a denti

Per trovare la soluzione più adatta al tuo progetto, contatta il nostro team di assistenza tecnica su: Contatta il nostro team di supporto tecnico su: www.pambuilding.com

I

L'invecchiamento

Le proprietà della ghisa assicurano la stabilità dei sistemi e la sicurezza operativa nel tempo.

Come tutti gli impianti integrati negli edifici, i sistemi di scarico delle acque reflue e piovane devono restare a lungo in buono stato di efficienza, malgrado le condizioni operative avverse. Per invecchiamento si intende qualsiasi modifica graduale e irreversibile nella struttura o nella composizione di un materiale, in grado di influenzarne il comportamento o la funzionalità. Quando si sceglie un materiale, è bene ricordare che la stabilità delle sue proprietà ne garantisce l'affidabilità nel tempo.

Stabilità delle proprietà meccaniche della ghisa

Un materiale può invecchiare a causa della sua instabilità, delle sollecitazioni ambientali, chimiche o meccaniche, o di una combinazione di questi elementi. È dimostrato che la ghisa assicura una lunga vita operativa, soprattutto grazie alla stabilità delle sue proprietà meccaniche a lungo termine.

La ghisa non è sensibile all'invecchiamento termico.

→ La resistenza meccanica rimane stabile.

→ La sua dilatazione termica è molto bassa rispetto alle materie plastiche.

→ I sistemi in ghisa non sono soggetti a scorrimento alle temperature di esercizio.

La ghisa non si deforma per cause meccaniche

→ La rigidità anulare di circa 700 kN/m (misurata a freddo) non subisce le alte temperature e supera di 87 volte quella dei tubi in PVC, per questo è l'ideale per le tubazioni interrate.

→ La rigidità longitudinale, che semplifica lo staffaggio e protegge il flusso d'acqua nei tratti orizzontali, rimane invariata nel tempo. Il modulo di elasticità di Young va da 80 a 120 GPa, mentre per il PVC va da 2 a 5 GPa.

→ La resistenza alla trazione della ghisa è 8 volte superiore a quella del PVC: 200 MPa contro 25 (resistenza residua dopo 50 anni secondo gli standard). Questaproprietà è fondamentale in caso di sovraccarichi della rete

Resistenza agli agenti atmosferici

Le proprietà dei materiali sono importantissime quando vengono conservati o sottoposti a condizioni ambientali avverse (esposizione prolungata alla luce ultravioletta, forti sbalzi di temperatura, ecc.).

In questi casi, la ghisa non subisce alcuna modifica strutturale.

Invecchiamento dei polimeri

Deterioramento delle proprietà meccaniche in condizioni di stress termico Per effetto della temperatura, le materie plastiche possono subire due tipi di deterioramento, anche in condizioni di esercizio:

→ Un allungamento irreversibile dovuto all'azione combinata della temperatura e di una sollecitazione meccanica importante. I tubi in materie plastiche come PVC o HDPE sono particolarmente sensibili a questo fenomeno e, nei tratti orizzontali compresi fra due staffe, possono piegarsi sotto il loro stesso peso;

→ La variazione del limite elastico: la maggior parte delle materie plastiche si ammorbidisce quando viene esposta a un aumento di temperatura e cristallizza in caso di abbassamento. Il PVC, ad esempio, diventa rigido e può rompersi sotto sforzo meccanico: la temperatura di esercizio in genere è compresa fra -20°C e 80°C, ma a seconda delle condizioni l'intervallo può essere molto più ristretto.

Invecchiamento fotochimico

In base alla loro natura, gli agenti atmosferici (come le radiazioni solari, l'umidità o il calore) causano un invecchiamento fotochimico più o meno grave sulle materie plastiche. Possono limitarsi ad alterare la finitura superficiale, oppure modificare drasticamente le proprietà meccaniche e quindi avere ripercussioni negative sulla loro funzionalità. Lo stesso può accadere a seguito di un lento attacco chimico da parte di solventi o in ambiente acquoso.

Resistenza agli agenti chimici e alla corrosione

Uso domestico Caratteristiche

delle applicazioni domestiche più diffuse

I sistemi di scarico delle acque reflue (grigie e nere) degli edifici devono essere in grado di tollerare gli effluenti domestici specificati dalla norma EN 877.

Tuttavia, negli ultimi anni le caratteristiche di questi fluidi sono cambiate:

→ maggiore concentrazione di detergenti

→ prodotti per la pulizia sempre più aggressivi

→ aumento delle temperature di esercizio

I vincoli per i sistemi di scarico sanitari sono in costante aumento. Per verificare la resistenza chimica dei prodotti in ghisa secondo la norma EN 877, i campioni vengono testati per 30 giorni a una temperatura di 23 3°C con i seguenti liquidi (pH monitorato costantemente):

→ una soluzione di acido solforico con pH 2

→ una soluzione di idrossido di sodio con pH 12

→ una soluzione di acque di scarico con pH 7.

La norma EN 877 richiede di testare anche la resistenza all'acqua calda (24 ore consecutive a 95°C) e ai cicli termici (1.500 cicli di 5 minuti tra 15°C e 93°C). Per fornire indicazioni più chiare sulla resistenza agli agenti chimici della gamma S nelle applicazioni domestiche, Pam Building ha condotto altre 20 prove, in aggiunta a quelle richieste dalla EN 877, su detergenti di uso comune (prodotti per i pavimenti, detersivi per il bucato, ecc.) e prodotti speciali (smacchiatori, pulitori per scarichi, ecc.).

L'ulteriore finalità di queste prove era valutare le limitazioni operative della gamme S e Plus.

Le prove sono state eseguite su campioni, alla temperatura di esercizio raccomandata dai fabbricanti e fino a raggiungere i 70°C, ove pertinente, considerando che l'acqua calda erogata nelle case si aggira sui 50-60°C. Dopo aver interrotto la prova, i tubi e gli accessori sono stati lavati immediatamente per eliminare eventuali macchie e i rivestimenti sono stati esaminati per verificare la presenza di bolle e ruggine conformemente alle norme ISO 4628-2 e 3. (Livelli accettati secondo la norma EN 877).

La durata di ogni prova è considerata equivalente all'estrapolazione di uno stress chimico reale subito per 7 o 10 anni (da 10 a 15 minuti di stress al giorno).

Il metodo è pensato per simulare uno stress intenso, poiché i campioni sono a diretto contatto con la soluzione, la temperatura rimane costante e non sono previsti risciacqui per tutta la sua durata.

I vantaggi della ghisa

per lavastoviglie

Cataforesi: la nostra competenza industriale per garantire la migliore resistenza chimica

I raccordi e gli accessori sono rivestiti con una resina epossidica depositata per cataforesi, che garantisce una superficie uniforme e un'ottima copertura dei bordi. Il nostro processo industriale si basa su un'accurata granigliatura e prevede un trattamento chimico della superficie durante il ciclo di rivestimento, tra il risciacquo dopo la granigliatura e la verniciatura in cataforesi, per aumentare il potere coprente del rivestimento.

Alla fine del ciclo, i componenti vengono essiccati in forno per completare la polimerizzazione del film epossidico. Miglioramenti sostanziali dell’adesione del film epossidico alla ghisa e della resistenza alla corrosione della ghisa rivestita.

Intervallo raccomandato per uso domestico Intervallo S

Secondo il principio della continuità, per non avere punti deboli i rivestimenti per raccordi e accessori devono resistere alle stesse condizioni dei tubi. È quindi previsto un processo di rivestimento anticorrosione per garantire che questi componenti resistano a sollecitazioni anche intense, dovute ai fluidi trasportati o all'ambiente.

Granigliatura

Uso

intensivo

Sollecitazioni interne

dovute a effluenti aggressivi

Caratteristiche dell'uso intensivo o professionale

Gli effluenti aggressivi si contraddistinguono per il contenuto (acidi, basi, solventi, idrocarburi, ecc.), le combinazioni e la temperatura. I sistemi di scarico fuori terra e interrati per acque reflue aggressive hanno le seguenti caratteristiche:

→ Resistenza all'acqua calda: 24 ore consecutive a 95°C e ai cicli termici (1.500 cicli di 5 minuti tra 15°C e 93°C)

→ Resistenza alla corrosione del rivestimento esterno nella gamma Plus testata con nebbia salina neutra secondo la norma NF-EN ISO 9227:2017: 2500 ore

→ Resistenza agli agenti chimici: 1 < pH < 13.

Caratteristiche delle sollecitazioni esterne

I sistemi di scarico delle acque reflue interrati sono esposti a diverse sollecitazioni ambientali. La parte interrata di un tubo può essere posata in un terreno non omogeneo o corrosivo. Quando è protetta dall'effetto galvanico, la tubazione può essere installata senza richiedere studi sistematici del suolo.

I sistemi interrati sono sottoposti ai carichi del terreno, che possono causare sforzi sui giunti. Per questo tipo di applicazioni è quindi consigliato l'uso di giunti nella versione "tutto in acciaio inox" per evitare la corrosione provocata dall'aggressività del terreno.

Gamma consigliata per uso intensivo Gamma Plus

La gamma S differisce dalla gamma Plus solo per il tipo di effluenti trasportati e la temperatura di esercizio. Tuttavia, la durata dell'esposizione giornaliera dipende anche dalla durata dell'esposizione quotidiana, ecco perché in questo capitolo abbiamo parlato di uso intensivo o professionale. La combinazione di prodotti a pH elevato (basici e alcalini) e alte temperature richiede esclusivamente l'uso della gamma Plus.

Con i suoi spessi rivestimenti anticorrosione, questa gamma offre una maggiore resistenza chimica ed è particolarmente adatta agli usi intensivi.

→ Per il trasporto di effluenti contenenti acidi, basi o soluzioni saline alle normali temperature di utilizzo, si raccomanda l'uso della gamma Plus con giunti dotati di manicotti in EPDM.

→ Se invece gli effluenti contengono solventi, olio caldo e tracce di idrocarburi, si raccomanda l'uso della gamma Plus con giunti dotati di manicotti in NBR.

Cucina

Lavanderie

Detersivo altamente alcalino per lavastoviglie

Risciacquo acido appositamente progettato per l'uso su un'ampia gamma di lavastoviglie

Detergente a concentrazione di acidi per la decalcificazione di piccole apparecchiature

Sgrassante-disinfettante-battericida

Detersivo altamente concentrato e privo di fosfati

Candeggina ad ossigeno attivo a media temperatura altamente concentrata per il lavaggio dei tessuti

Detergente disinfettante a bassa schiuma per la pulizia e la disinfezione di pavimenti e superfici

Detergente concentrato e pre-disinfettante per macchine ORL e TEE

Detersivo per lavatrici automatiche e tunnel di lavaggio

Détergent pré-désinfectant pour nettoyer les instruments médicaux

Pulizia pre-disinfettante per strumenti medici e chirurgici

per attrezzature chirurgiche

Assistenza sanitaria

di risciacquo neutralizzante con effetto lubrificante per strumenti dentali e medici

per i circuiti dei generatori di emodialisi e per circuiti di trattamento delle

concentrato per risciacquo

rinnovante per la manutenzione del pavimento in negozi di grandi e medie dimensioni

Soluzione

Laboratori Industrie

Basi

Solventi (tranne acetone)

Uso intensivo: sollecitazioni esterne a causa di terreni aggressivi

Caratteristiche delle sollecitazioni esterne

I sistemi di scarico delle acque reflue interrati sono esposti a diverse sollecitazioni ambientali.

La parte interrata di un tubo può essere posata in un terreno non omogeneo o corrosivo. Quando è protetta dall'effetto galvanico, la tubazione può essere installata senza richiedere studi sistematici del suolo.

Gamma consigliata per queste applicazioni: Gamma Itinero® o Plus

I sistemi interrati sono sottoposti ai carichi del terreno, che possono causare sforzi sui giunti. Per questo tipo di applicazioni è quindi consigliato l'uso di giunti nella versione "tutto in acciaio inox" per evitare la corrosione provocata dall'aggressività del terreno.

I vantaggi della ghisa

Resistenza agli agenti chimici e alla corrosione

Uso intensivo:

sollecitazioni esterne

dovute all'esposizione al clima

Sistemi posti all'esterno o sulle facciate

A seconda del clima, durante il funzionamento i sistemi di acque reflue e piovane installati all'aperto possono essere esposti a radiazioni ultraviolette, nebbia salina, condensa, cicli di gelo e disgelo e inquinamento. Devono quindi essere in grado di resistere alle condizioni avverse.

La zincatura migliora la capacità dei tubi di resistere agli agenti atmosferici e ne prolunga la durata.

Che cos’è il rivestimento in zinco?

Il rivestimento in zinco fornisce una protezione attiva grazie all'azione galvanica di una cella zinco-ferro. La sua azione è duplice:

→ forma di uno strato protettivo stabile di sali di zinco insolubili → ripara autonomamente eventuali danni

La metallizzazione allo zinco è molto efficace nel prevenire la corrosione e prolungare la durata dei prodotti soggetti a riempimenti o a sollecitazioni climatiche.

Zincatura a spruzzo

Senza zincatura:

Zinco rivestito

Gamma consigliata per questa applicazione Gamma Zn

i danni sono più evidenti e la corrosione (macchie rosse) si estende oltre la tacca

la linea bianca di sale di zinco mostra che il danno è stato contenuto

Dal 99% di materiali riciclati* al prodotto completamente riciclabile

*Contenuto riciclato: proporzione, in massa, di materiale riciclato in un prodotto o imballaggio. Sono considerati contenuti riciclati solo i materiali pre-consumo e post-consumo.

Per la gamma S standard, il contenuto riciclato è del 99%, di cui l'11,5% pre-consumo & 87,5% post-consumo secondo ISO 14021: 1999.

Materiale pre-consumo: materiale sottratto dal flusso dei rifiuti durante un processo di fabbricazione. È escluso il riutilizzo di materiali rilavorati, rimacinati o dei residui generati in un processo che possono essere recuperati nello stesso processo che li ha generati.

Materiale post-consumo: materiale generato da nuclei familiari o strutture commerciali, industriali e istituzionali in qualità di utenti finali di un prodotto che non può più essere utilizzato per lo scopo previsto.

Ambiente

Pam Building, in prima linea per l'economia circolare

La salvaguardia delle risorse naturali è una sfida importante per la società e soprattutto per il settore edilizio, in cui il consumo di materie prime ed energia è particolarmente elevato. I sistemi di scarico Pam Building sono una scelta responsabile e sostenibile, rispettosa delle risorse naturali e delle persone.

I tubi in ghisa danno una seconda vita ai nostri rifiuti

Per contribuire alla conservazione delle risorse, Pam Building ricicla prodotti in ghisa e materiali ferrosi per produrre il suo ferro fuso che, a differenza della plastica, può essere a sua volta completamente riciclato a fine vita.

Le soluzioni di scarico Pam Building possono essere riciclate senza alcun deterioramento delle loro proprietà.

Il ciclo di vita dei prodotti garantisce l'eccellenza anche in termini di logistica rispettosa dell'ambiente, lunga durata (fino a 70 anni senza compromettere le proprietà meccaniche), bassi costi di manutenzione e riciclaggio vantaggioso sotto il profilo commerciale.

Nulla va sprecato, tutto si ricicla

I sistemi di tubazioni in ghisa si basano su serie modulari fatte di componenti rimovibili. I fissaggi meccanici sono reversibili. Questo vuol dire che si può cambiare idea in qualsiasi momento: una volta smontati o modificati, i componenti si possono riutilizzare, riducendo al minimo i rifiuti.

ogni anno ricicliamo in media l'equivalente di 18.000 automobili.

Gli ingranaggi organizzati che muovono la catena del riciclo

ll riciclo è un sistema in movimento: la rete di raccolta e recupero dei rifiuti esiste ed è già all'opera!

Lavoriamo con fornitori locali di rottami metallici (a meno di 125 km dallo stabilimento) per ridurre i costi di trasporto.

In base ai criteri stabiliti dalla norma ISO 14021:1999 e dal protocollo LEED V4, forniamo una dichiarazione sul contenuto di materiale riciclato nei nostri prodotti.

La

valutazione del ciclo di vita: uno strumento rigoroso per controllare l'impatto ambientale dei nostri prodotti

Dichiarazione ambientale di prodotto

Conoscere le prestazioni ambientali dei prodotti da costruzione è una necessità sempre più ineludibile per i professionisti della filiera edilizia.

In Pam Building, siamo convinti che la valutazione del ciclo di vita sia lo strumento più affidabile a nostra disposizione per verificare le credenziali ecologiche dei prodotti edilizi e che consenta di fornire ai consumatori dati credibili e basati sui fatti. È anche un potente strumento per migliorare le caratteristiche ambientali dei nostri prodotti.LCA è una metodologia basata sulle norme specifiche ISO 14040 e ISO 14044:

→ multi-criterio: consumo delle risorse naturali, emissioni nell'aria, nel suolo e nell'acqua, produzione di rifiuti, potenziale di riscaldamento, ecc.

→ a più fasi: “cradle to gate” (solo una parte del ciclo di vita) o “cradle to grave” (l'intero ciclo di vita del prodotto).

Cos'è la dichiarazione ambientale di prodotto?

La dichiarazione ambientale di prodotto (LCA) presenta i risultati della valutazione del ciclo di vita, è amministrata localmente dagli operatori del programma e si basa sulle norme ISO 25930 ed EN 15804. Quando un'EPD viene controllata da una terza parte indipendente, si dice che è stata verificata. Questo processo garantisce la qualità e l'affidabilità dei risultati: ecco perché ci impegniamo ad avere EPD verificate

Attualmente abbiamo pubblicato e verificato le EPD per le gamme S e Plus, entrambe disponibili sulla piattaforma Environdec: www.environdec.com

Sintesi della dichiarazione ambientale per la gamma S

Questa tabella fornisce una panoramica rapida e sintetica dell'impronta ambientale di un'unità funzionale (1 m di sistema di tubazioni in ghisa Pam GLOBAL per la raccolta e l'evacuazione di acque reflue, fognarie e piovane negli edifici), basata su un ciclo di vita di 70 anni.

L'EPD completa è disponibile sulla piattaforma internazionale Environdec, con numero di registrazione S-P-02013.

Progettazione & Installazione

Resistenza alla pressione

Ventilazione

Sostegno dell'impianto

Metodi di giunzione

Connessione ad altri materiali

Scarichi multipli

Impianti interrati epams®

Istruzioni generali per l'installazione

Capacità di scarico

Condizioni generali di vendita

Resistenza alla pressione

Carico di pressione ammesso

Requisiti EN 12056

In genere, i sistemi di scarico delle acque reflue a gravità e i sistemi di ventilazione funzionano senza pressione. Questo però non esclude la possibilità che si crei una certa quantità di pressione in condizioni operative specifiche.

Il punto 5.4.2 della norma EN 12056-1 stabilisce che gli impianti di scarico devono assicurare una tenuta all'acqua e ai gas su ciente a resistere alla pressione di esercizio. Inoltre, secondo il punto 6.3 della norma EN 12056-5 sulla messa in sicurezza delle tubazioni, i tubi non ancorati devono essere fissati e/o sostenuti in modo tale da non potersi scollegare durante l'uso. Le forze di reazione che ne derivano devono essere considerate.

Per le applicazioni che riguardano l'acqua piovana, il punto 7.6.4 della norma EN 12056-3 stabilisce che le tubazioni interne devono essere in grado di resistere al battente d'acqua che potrebbe verificarsi in caso di intasamento. Per questo si devono adottare le stesse precauzioni che valgono per le tubazioni soggette a sovraccarico accidentale: fissaggio delle curve di fondo e delle giunzioni con collari a denti o giunti per l'alta pressione.

La pressione di un fluido è la forza che questo esercita per unità di superficie, perpendicolarmente a tale superficie. La variazione di pressione applicata sulla superficie da un fluido confinato viene trasmessa uniformemente e senza variazioni in tutte le direzioni. Se i componenti in ghisa sono robusti e capaci di resistere alla pressione, i giunti sono invece esposti alle sollecitazioni: i giunti progettati da Pam Building sono testati sotto pressione idrostatica, solo i collari a denti e i collari autobloccanti sono testati con le forze di spinta idrostatiche.

I nostri giunti sono invece sottoposti alle sollecitazioni: i giunti progettati da Pam sono testati sotto pressione idrostatica, solo i collari a denti e i collari autobloccanti sono testati con le forze di spinta idrostatiche.

Carico

di pressione ammesso

Requisiti dell’impianto

Oltre alle norme sopra citate, in un impianto di scarico i requisiti di resistenza alla pressione dipendono da:

→ L’altezza della colonna d'acqua tra il punto considerato della rete e il primo scarico situato a monte. In generale, si distingue tra sistemi per acque reflue e igienico-sanitarie e sistemi per l'acqua piovana.

→ Il rischio di carico accidentale. Le cause più frequenti sono l'intasamento occasionale di una conduttura a valle o la saturazione della rete pubblica.

Impianti per le acque reflue

Impianti per l’acqua piovana

Aggiungere un supporto colonna ogni 15 m

Bocchettoni acque reflue

Rischio di accumulo di pressione con una colonna d'acqua bassa

Normalmente, la pressione all'interno dei sistemi di scarico delle acque reflue non può superare un valore corrispondente all'altezza di un piano dell'edificio, che è di circa 0,3 bar, poiché gli apparecchi sanitari di ogni piano servono da sbocco in caso di sovraccarico accidentale. I raccordi che definiamo "standard" (Pam Rapid e Pam R) soddisfano questi requisiti.

Rischio di accumulo di pressione con una colonna d'acqua alta

In casi molto rari, in cui i tubi di scarico delle acque reflue domestiche attraversano vari piani di un edificio senza alcuno sbocco e vi è il rischio di carichi accidentali, l’installazione deve rispettare le raccomandazioni applicabili alle reti di acqua piovana.

Il rischio di accumulo di pressione con una colonna d'acqua bassa è lo stesso delle reti di acque reflue.

Rischio di accumulo di pressione con una colonna d'acqua alta

In rari casi, può esistere il rischio di sovraccarichi accidentali. La resistenza alla pressione necessaria per garantire la tenuta e la stabilità di questi sistemi dipende dall'altezza della colonna d'acqua prevista, e può richiedere giunti in grado di sopportare l'alta pressione risultante (fino a 10 bar).

I giunti variano a seconda dell'altezza dell'edificio (0-30 m, 30-50 m, 50-100 m), che corrisponde a requisiti diversi di resistenza alla pressione.

Tratti rettilinei delle tubazioni

I tratti rettilinei tra due punti fissi con sta e rigide non sono soggetti a forze eccezionali.

In caso di sovraccarico accidentale, i giunti dovranno sopportare solo la pressione idrostatica. I giunti a pressione standard resistono fino a 10 bar per DN 50-125, fino a 5 bar per DN 150-200, fino a 3 bar per DN 250-300. I giunti per l'alta pressione resistono fino a 10 bar per DN 100-400 e fino a 6 bar per DN 500 e 600.

Supporto della colonna

Le colonne di scarico, che si sviluppano in verticale, hanno bisogno di speciali supporti per sostenerne il peso.

Il primo supporto ai piedi della colonna deve reggere sia il peso dei vari tubi che la spinta idrostatica,

per questo è importante scegliere il prodotto e gli elementi di fissaggio più adeguati all'applicazione specifica. Il nostro consiglio è di posizionare il primo supporto alla base del primo piano e poi uno ogni cinque piani, se l'altezza media tra i piani è di 2,5 m, o comunque ogni 15 m.

Legenda
Giunti
Collari a denti
tubo di ispezione
Supporto della colonna
aggio

Impanti acqua piovana

Cambi di direzione ed elementi specifici (tappi, braghe, curve)

Le forze di spinta finale possono essere esercitate con cambiamenti di direzione, pendenza e componenti specifici come braghe e tappi, è il risultato delle forze di pressione esercitate da un fluido stazionario sui punti singoli di un tubo (o cambiamenti di direzione):

Tratti rettilinei (tubi) le forze si annullano a vicenda.

punti specifici (per es. raccordi): le forze tendono a spostare i tubi

Per evitare il rischio di distacco o slittamento delle tubazioni, queste forze devono essere compensate con giunti specifici. L'e etto delle spinte deve essere valutato se si prevede che i tubi di scarico saranno esposti a una pressione interna superiore a 0,5 bar.

In queste condizioni, l'installazione deve essere in grado di mantenere i componenti in posizione e garantirne la tenuta stagna e la stabilità meccanica, evitando qualsiasi dislocazione in corrispondenza dei giunti. I collari a denti e i giunti dentati per l'alta pressione sono alcune delle soluzioni possibili per mettere in sicurezza l'impianto.

Le forze aumentano sensibilmente con l'aumentare del diametro dei tubi, come illustra la tabella seguente.

Tappi a espansione o braghe semplici braghe

L'e etto della spinta idrostatica deve essere valutato con attenzione per:

1. tubi posati sotto la falda freatica

2. tubi per acque piovane o reflue che attraversano vari piani di un edificio senza sbocchi

3. HP>5 m

4. EPamS – i collari o giunti dentati sono obbligatori fino al raggiungimento della pressione positiva.

In questi casi, per evitare il rischio di distacco o slittamento delle tubazioni, è necessario intervenire:

→ isolando la sezione in cui si ipotizza la presenza di forze di spinta tra due punti fissi, come due supporti della colonna di scarico;

→ adattando le giunzioni fra questi punti (scelta dei giunti adeguati).

Per compensare le forze di spinta, si possono adottare anche altre soluzioni come l'ancoraggio sul cemento o l'uso di sta aggi specifici.

Scelta dei giunti in base al rischio di

carico

Prestazioni di giunti e collari a denti

Nota: per le spinte idrostatiche, se il giunto è rinforzato con un collare a denti, le prestazioni massime dell'insieme coincidono con quelle del componente che ha le prestazioni inferiori.

Installazione dei collari a denti Pam

Posizionare le due metà del collare a denti Pam in modo che circondino il tubo in direzione parallela.

L’apertura del collare deve coincidere con i bulloni di fissaggio del giunto sottostante, mentre i denti devono essere a contatto con il tubo.

Inserire le quattro viti per unire le due metà.

L'assieme viene completato quando i bordi esterni delle piastre sono a contatto su entrambi i lati 1 3 2 4

Serrare le viti procedendo a croce in modo che le due metà siano parallele e alla stessa distanza.

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Pam Rapid + collare a denti + Giunti HP GRIP

Scelta dei giunti in base al rischio di carico

Rischio di accumulo di pressione con una colonna d'acqua alta

Prima di decidere che tipo di giunto utilizzare, è importante rispondere ad alcune domande:

→ Il sistema è per le acque reflue o piovane?

Normalmente, la pressione all'interno dei sistemi di scarico delle acque reflue non può superare un valore corrispondente all'altezza di un piano dell'edificio, che è di circa 0,3 bar, poiché gli apparecchi sanitari di ogni piano servono da sbocco in caso di sovraccarico accidentale.

→ Qual è il diametro dei tubi?

Le forze di spinta possono essere molto maggiori per i diametri più ampi, quindi sarà necessario l'uso di collari a denti e giunti specifici. La resistenza alla pressione dei giunti varia in base al diametro: a partire dal DN 400, si possono usare solo i giunti per l'alta pressione.

→ Quanto è alta la colonna di scarico?

Più alta è la colonna, più aumenta la pressione potenziale.

→ Dove si trovano i giunti lungo il sistema?

La posizione dei giunti varia tra 0 m < H ≤ 30 m, 30 m < H ≤ 50 m e 50 m < H ≤ 100 m, perché a diverse altezze della colonna d'acqua corrispondono diversi livelli di pressione.

→ La tubazione è dritta o cambia direzione?

In caso di cambi di direzione, si deve tener conto della spinta idrostatica.

Impianti per le acque reflue da DN 50 a DN 300

In base al numero dei piani e all'altezza HP, cambiano i giunti raccomandati.

Per sistemi che coprono diversi piani senza sbocchi, l'installazione deve seguire le stesse indicazioni degli impianti per l'acqua piovana.

HP*: Altezza della colonna d'acqua tra il punto considerato della tubazione e il primo sbocco a monte
Tratto rettilineo Pam Rapid S
Aggiungere un supporto colonna ogni 15 m.
Cambio

Impianti per l'acqua piovana da DN 100 a DN 125

(0 m < H ≤ 30 m)

(30 m < H ≤ 50 m)

(50 m < H ≤ 100 m)

Aggiungere un supporto colonna ogni 15 m.
Tratto rettilineo H3
Pam Rapid S
Tratto rettilineo H2
Pam Rapid S
Tratto rettilineo H1
Pam Rapid S
Cambio di direzione H1
Pam Rapid S + collari a denti
Cambio di direzione H3
Pam Rapid S + collari a denti

Impianti per l'acqua piovana da DN 150 a DN 200

Pam

Impianti per l'acqua piovana ≥ DN 250

Tratto rettilineo H1
Rapid S
Tratto rettilineo H2
Pam Rapid S
Tratto rettilineo H3
Pam HP FLEX
Cambio di direzione H3
PAM HP GRIP
Cambio di direzione H1
Pam Rapid S + collari a denti
Pam Rapid S (DN 250 e DN 300)
Pam HP FLEX (≥ DN 400)
Pam Rapid S + collari a denti (DN 250 e DN 300) PAM HP GRIP (≥ DN400)
Pam HP FLEX
Pam HP FLEX
PAM HP GRIP
Aggiungere un supporto colonna ogni 15 m.

Ventilazione

Normalmente un tubo di scarico è a pressione neutra rispetto all'atmosfera circostante. Quando una colonna di e uenti lo attraversa, comprime l'aria al suo interno, creando una pressione positiva che deve essere sfiatata per evitare che spinga sul flusso d'acqua e sulle tenute dei sifoni a valle. Al passaggio della colonna d'acqua, l'aria deve circolare dietro il flusso, altrimenti si crea una pressione negativa (aspirazione). L'entità di queste fluttuazioni di pressione dipende dal volume degli e uenti.

Lo scopo di una colonna di ventilazione è proprio quello di controllare la pressione nelle tubazioni per evitare la risalita di cattivi odori nell'edificio. Di seguito riportiamo alcuni principi di configurazione principali, ma spesso sono necessarie combinazioni e variazioni (vedi la norma EN 12056-2). La colonna di ventilazione serve anche a evitare l'accumulo di gas pericolosi.

Le acque nere e grigie possono essere scaricate separatamente o in un'unica colonna: le regole per il dimensionamento delle condutture variano a seconda dell'opzione scelta.

Configurazione di un sistema di ventilazione primaria:

Il controllo della pressione si ottiene grazie al flusso d'aria nella colonna di scarico. La colonna può estendersi dal suolo alle aperture di ventilazione, fino a superare il tetto stesso. In alternativa, si possono utilizzare apposite valvole di immissione dell'aria: si tratta di sfiati meccanici unidirezionali attivati dalla pressione, che si montano sugli impianti per eliminare la necessità di sfiati tradizionali o penetrazione del tetto.

È sempre possibile realizzare una sola colonna di scarico, ma sono necessarie alcune precauzioni in fase di progettazione per evitare l'autosifonaggio.

Configurazione di un sistema di ventilazione secondario:

Negli edifici di tre o più piani, se la pressione dell'aria all'interno della colonna di scarico diventa di colpo più alta della pressione ambiente, questo valore positivo transitorio potrebbe spingere le acque reflue all'interno degli apparecchi sanitari, rompendo la tenuta dei sifoni.

Per consentire uno sfiato adeguato e prevenire tali problemi, si predispongono condutture di ventilazione parallele alla colonna principale. In questa configurazione si possono utilizzare anche valvole di immissione dell'aria.

Secondo diverse norme edilizie, gli apparecchi sanitari (lavabo, WC, box doccia, ecc.) devono essere dotati di una colonna di ventilazione, ovvero un tubo che conduce allo sfiato principale sul tetto.

Per i sistemi che hanno una sola colonna di ventilazione che si prolunga fino al tetto, come consentito dalle norme, le sottoventilazioni possono essere collegate tra loro e uscire dallo sfiato comune.

Braga per colonna singola

La braga per colonna singola è un prodotto brevettato che consente lo scarico delle acque reflue senza tubi di ventilazione secondaria.

A condizione che sia rispettato il numero massimo di apparecchi sanitari collegati, questa braga scarica gli e uenti in un'unica colonna, senza tubi di ventilazione, limitando i rischi di autosifonaggio. Il prodotto è conforme alla norma EN 12056, per la conformità ad altre normative, verifica i requisiti locali. La braga per colonna singola consente l'evacuazione delle acque reflue in un impianto combinato senza ventilazione secondaria secondo la norma EN 12056.

Campo d’applicazione:

→ Collegamento di vari apparecchi sanitari per appartamenti o servizi igienici confinanti

→ Compattezza in caso di spazio limitato

→ Nessuna ventilazione secondaria.

Vantaggi: semplifica l'impianto idraulico raggruppando le tubazioni da un numero di ingressi 3 o 4 volte superiore rispetto a una configurazione tradizionale. Collegamenti massimi per ogni piano: 2 WC, 2 vasche da bagno e tutti i normali servizi igienici per due appartamenti (lavandini, bidet, docce, ecc.). La braga per colonna singola è particolarmente adatta a vani di servizio stretti, camere d'albergo, appartamenti per studenti o qualsiasi altro edificio con servizi igienici adiacenti.

Principi di funzionamento

→ Sistema conforme all'approvazione tecnica francese

→ Evita sbalzi di pressione eccessivi nella colonna del sistema

→ Limita la pressione negativa o rendo una ventilazione ottimale e prevenendo l'autosifonaggio.

Il corpo principale della braga per colonna singola DN 100 è collegato

Soluzione

Circolazione dell'acqua e dell'aria

secondo le norme EN 12056-2 e EN 12056-3

alla colonna con giunti standard fissati con metodo tradizionale. I giunti delle gamme S e Plus di Pam Building sono dotati di guarnizioni in gomma che garantiscono la tenuta stagna.

I lavori di posa dell'impianto devono essere eseguiti in conformità alla norma EN 12056, che prevede anche l'installazione di sifoni per gli apparecchi sanitari.

All'interno della braga, nella parte bassa, un deflettore in gomma spruzza l'acqua sulle pareti della colonna per evitare l'aspirazione o l'autosifonaggio.

La braga per colonna singola serve a permettere il collegamento alla colonna principale sotto la soletta, facilitando l'installazione sia in edifici nuovi, sia in caso di ristrutturazione.

Sono disponibili tre prodotti diversi, con 2 o 3 ingressi:

→ braga a scagno da 88° a due ingressi

→ braga doppia da 88° a due ingressi

→ braga consecutiva da 88° a tre ingressi.

I tappi in gomma con coperchi pretagliati permettono di usare da uno a tre attacchi diversi.

Tubazioni orizzontali per acque reflue e piovane sifoniche Il diametro interno delle tubazioni non può essere ridotto nella stessa direzione del flusso d'acqua, tranne in caso di funzionamento a pieno regime, a pressione negativa, come avviene nel sistema di scarico sifonico per tetti EPamS.

L'aggiunta di braghe o deviazioni della caduta tali da incrementare la portata dell'acqua può richiedere l'aumento del diametro interno dei tubi, da applicare a monte della nuova diramazione mediante una riduzione eccentrica.L'aggiunta di braghe o deviazioni della caduta tali da incrementare la portata dell'acqua può richiedere l'aumento del diametro interno dei tubi, da applicare a monte della nuova diramazione mediante una riduzione eccentrica.

Tubazioni orizzontali a gravità per acque piovane

Nelle tubazioni orizzontali o semiorizzontali, l'eventuale aumento di diametro deve essere installato in modo che l'intradosso sia continuo, per evitare che l'aria resti intrappolata.

Grazie alla forma particolare della braga, dopo ogni sciacquone, la colonna d'acqua scorre facendo passare l'aria al di sopra e ventilando la colonna in modo naturale.
Acque piovane (tranne EPamS)
Flusso dell'acqua
Acque reflue (+EPamS)
Flusso dell'acqua

Elemento passante

per il tetto

Accesso alle tubazioni

Per garantire l'impermeabilità del tetto, che è fondamentale, è necessario limitare il numero di punti di penetrazione. Pam Building ha progettato un apposito elemento passante per i suoi sistemi di tubazioni, a tenuta stagna e rapido da installare.

Il prodotto è stato sviluppato per facilitare l'installazione di penetrazioni sul tetto completamente stagne per i tubi di ventilazione primaria o di sfiato in ghisa. I raccordi flangiati bloccano sia la barriera al vapore che lo strato impermeabilizzante.

L'elemento passante è composto da due raccordi flangiati in ghisa sferoidale, con una flangia fissa e una mobile, dotati di guarnizioni in gomma. Una delle flange è fissa. Il secondo è mobile, dotato di guarnizioni in gomma. Tali guarnizioni sono disponibili in EPDM o NBR in caso di presenza di idrocarburi..

Il primo raccordo flangiato, da installare sopra il tetto, blocca la barriera al vapore sotto lo strato isolante, mentre la seconda, al di sopra dello strato isolante, blocca lo strato impermeabilizzante (polimerico o bituminoso).

Deve essere sempre possibile accedere alle tubazioni per permettere l'esecuzione di prove, controlli e attività di manutenzione. I raccordi di ispezione sono stati pensati proprio a questo scopo.

Sui pluviali

Sulle tubazioni orizzontali

Sui tratti orizzontali, il raccordo di ispezione va installato in posizione leggermente inclinata rispetto

Questo componente garantisce a dabilità, facilità d'uso e sicurezza:

Alla base della colonna
Sui cambi di direzione (spostamenti)
alla corona del tubo.

Sostegno dell'impianto

Sta aggio: dati tecnici

Sta aggio delle tubazioni, escluso il sistema EPamS®

Nei sistemi in ghisa, le sta e devono sostenere solo il peso dei tubi e del loro contenuto, semplificando i calcoli in fase di progettazione.

Peso dei tubi in kg/metro

Nota: le specifiche tecniche per le aste filettate e le sta e in metallo devono essere stabilite in base a questi dati.

Raccomandazioni per lo sta aggio dei sistemi di tubazioni in ghisa

Verifica la conformità agli eventuali requisiti locali

* Per i tubi PAM GLOBAL® L ≥ 2,7 m installati all'esterno - ** Se la forma del raccordo lo consente

Si consiglia inoltre di usare una sta a per ogni tratto o raccordo (se la forma lo permette, ad es. in caso di braghe, ecc.)

Tubazioni orizzontali

Tubazioni verticali

Sulle travi precompresse è vietata la presenza di sta e, aperture e guarnizioni.

Sta aggio specifico per l'isolamento acustico

Base delle colonne

Sta aggio delle tubazioni orizzontali

In linea generale, per le condutture orizzontali si consiglia di applicare due sta e di sostegno per ogni tubo.

A titolo indicativo, dovrebbero essere installate a 0,75 m dagli innesti, in modo che la distanza tra le due sta e sia di 1,5 m. L'installazione deve considerare una leggera pendenza, circa l'1 o il 2%, e non meno dello 0,5% (0,5 cm per metro).

Sta aggio delle tubazioni verticali

Lo scopo delle sta e sulle colonne di scarico o sui pluviali è di evitare la caduta dei tubi, per questo si raccomanda di fissarne una per ogni piano attraversato.

Idealmente, la sta a deve essere installata sul primo terzo dell'innesto superiore e ancora più vicino a un innesto a bicchiere.

Alla base della conduttura, le forze derivanti dal peso dei tubi e dalle eventuali spinte idrostatiche devono essere compensate preferibilmente con gli appositi supporti per la colonna.

Lo scarico di acque reflue e piovane genera rumori aerei e strutturali fra le stanze di un edificio, che generalmente si devono alla presenza di aria mescolata all'acqua nella tubazione. Questi suoni vengono poi irradiati verso l'esterno e trasmessi a so tti leggeri, armadi e aree simili, ovunque passi la conduttura.

L'antivibrante Pam'ACOUSTIC

Tubazione dotata di sta e antivibranti*

Rumorestrutturale:

2 l/s < 10 dB(A)

4 l/s < 10 dB(A)

Tutte le sta e della gamma Pam Building rispettano i requisiti normativi più rigorosi. Per assicurare un comfort acustico superiore, abbiamo ideato un nuovo elemento antivibrante da aggiungere alle normali sta e in acciaio, il cui rendimento è stato testato in base alla EN 14366: misurazione in laboratorio del rumore emesso dagli impianti di acque reflue. Misurazione in laboratorio del rumore emesso dagli impianti di acque reflue. L'ammortizzatore acustico Pam è stato sviluppato proprio per rispondere alla crescente richiesta di prestazioni acustiche superiori ai requisiti normativi nel settore edilizio.

Isolamento acustico

delle sta e

L'antivibrante acustico

L'antivibrante si monta fra la parete o il so tto e la sta a della tubazione, per attenuare il rumore generato dagli scarichi. È compatibile con aste filettate M8 e M10.

1 Antivibrante – elastomero EPDM

2 M8-M10 – dado filettato; acciaio zincato

3 Corpo – acciaio inox, A2

4 Innesto filettato per chiave da 17 mm – acciaio zincato

Montaggio

1 Avvitare l'antivibrante Pam'Acoustic sull'asta filettata nella parete con una chiave a forchetta

2 Con la seconda asta filettata, collegare l'antivibrante alla sta a del tubo

3 Fisso Finito

2 possibilità per fissare l'antivibrante Pam'Acoustic su una sta a:

Tubi verticali:

Si possono fissare entrambe le estremità dell'antivibrante alla sta a. È necessaria almeno una sta a ogni 3 m di lunghezza del tubo, ognuna con il proprio antivibrante. Il peso dei tubi e la conseguente pressione idrostatica devono essere assorbiti da altri dispositivi: collari a denti, supporti per colonna, ecc.

Tubi orizzontali

Si possono fissare entrambe le estremità dell'antivibrante alla sta a. Sono necessarie almeno due sta e ogni 3 m di lunghezza del tubo, ognuna con il proprio antivibrante. In ogni caso, i risultati migliori si ottengono solo se i componenti non sono deformati né compressi. Carico orizzontale massimo F per antivibrante: 100 daN.

Stabilità delle tubazioni

Guarnizione in gomma

Sta a per supporto della colonna

Montaggio non consentito

Questo montaggio provoca la rotazione/torsione dell'elastomero, il che significa che l'ammortizzatore non può funzionare correttamente e l'elastomero potrebbe essere tagliato. Pertanto, questo tipo di fissaggio non è consentito.

ATTENZIONE

Questo tipo di montaggio torce l'elastomero.

Tubo di supporto della colonna

Le tubazioni sono soggette a forze di varia natura, che possono comprometterne la stabilità. I tubi di supporto per la colonna sono componenti in ghisa progettati per farsi carico di queste sollecitazioni.

Sulle colonne di scarico rettilinee, i supporti svolgono un'importante funzione di sostegno. Il primo supporto ai piedi della colonna deve reggere sia il peso della conduttura che la spinta idrostatica, per questo è importante scegliere il prodotto e gli elementi di fissaggio più adeguati all'applicazione specifica.

Il nostro consiglio è di posizionare il primo supporto alla base del primo piano e poi uno ogni cinque piani, se l'altezza media tra i piani è di 2,5 m, o comunque ogni 15 m.

In presenza di aperture sulle pareti o le solette chiuse con la malta, che costituiscono un punto di fissaggio, non è necessario alcun supporto.

Supporto della colonna e isolamento acustico

La sta a del tubo di supporto è rivestita da una guarnizione in gomma per limitare la trasmissione del rumore strutturale emesso dall'impianto a livello della soletta.

Durante le prove di laboratorio svolte nel 2019*, un gruppo formato da un tubo di supporto della colonna con la relativa sta a e l'anello di ancoraggio rivestito in gomma, entrambi fissati a una parete con una densità superficiale di 220 kg/m2, ha ottenuto risultati leggermente migliori rispetto alla stessa installazione realizzata con due fissaggi con sta e rivestite in gomma. In queste condizioni specifiche, l'uso dei tubi di supporto della colonna non influisce sulle prestazioni acustiche.

*Prove condotte in conformità alla norma EN 14366.

Stabilità delle tubazioni

Carico ammesso sulla sta a per il supporto della colonna

Supporto della colonna montato in verticale

Su bracci a sbalzo o sta e apposite fino al DN 125.

Tubo di supporto della colonna montato in orizzontale

È disponibile un sistema di sta aggio in acciaio dolce da usare con i tubi e le sta e della colonna.

Caso 1
Caso 2
Descrizione
Riferimento
Caso
Caso
Carico ammesso sui bracci a sbalzo

Metodi di giunzione

Giunti in acciaio inox

Giunti Pam Rapid S & INOX - DN da 50 a DN200

Montaggio a guarnizione

I giunti sono forniti preassemblati. Il giunto Pam Rapid è progettato per chiudersi totalmente attorno al tubo o applicando la seguente coppia di serraggio:

→ DN 50 e DN 75: 15 Nm

→ DN100: 18 Nm

→ DN125 e DN150: 20 Nm.

1 Inserire a pressione il giunto sull'estremità del tubo, in modo che arrivi a battuta sul riscontro al centro della guarnizione in elastomero.

2 Spingere il secondo tubo sul giunto.

3 Stringere il bullone con una chiave a cricchetto o un avvitatore elettrico finché non rimane alcuno spazio, quindi il collare è totalmente chiuso. Oppure applicare i valori di serraggio indicati sopra.

Da DN250 a DN300

Ci sono due metodi di montaggio diversi, in base al collare che può essere chiuso o aperto.

Montaggio standard:

1 Allargare il collare in acciaio inox.

2 Farlo scivolare attorno al primo tubo in modo che resti largo.

3 Inserire la guarnizione di tenuta sull'estremità del tubo, in modo che il bordo arrivi a battuta sul riscontro centrale.

4 Spingere il secondo componente sulla guarnizione finché non è a battuta sul riscontro centrale.

5 Far scivolare il collare in acciaio sopra alla guarnizione.

6 Serrare il bullone con una chiave a cricchetto o un avvitatore elettrico, applicando la coppia seguente: DN 250 e DN 300 = 25 Nm 1 2 3

Giunti in acciaio inox

Pam Rapid S e INOX da DN250 a DN300

Montaggio con collare aperto

Per semplificare l'accesso durante l'installazione della colonna o altre operazioni, può essere utile scegliere un collare aperto.

Montaggio standard:

1 Spingere le guarnizioni in gomma sui bordi dei due componenti, verificando che arrivino a battuta sul riscontro centrale della rispettiva guarnizione.

2 Ruotare il collare aperto in acciaio inox per avvolgerlo intorno alla tubazione.

3 Ritagliare il bullone

Inserire il raccordo intorno alla guarnizione.

Verificare l'allineamento dei vari pezzi prima di serrare il bullone con una chiave a cricchetto o un avvitatore elettrico.

ATTENZIONE

Se si prevede che i giunti siano soggetti a spinte idrostatiche, devono essere assicurati con collari a denti

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Collegamento ad altri materiali

Connessioni delle braghe al diametro piccolo tubi di scarico

PAM KONFIX, la soluzione più semplice

Il metodo più facile per collegare i tubi in ghisa a componenti di altri materiali prevede l'uso di connettori o tappi in gomma. Sono disponibili anche giunti flessibili e anelli adattatori per semplificare le connessioni quando bisogna compensare una variazione di diametro.

I connettori di transizione in gomma Pam KONFIX e Pam KONFIX-Multi sono fatti per collegare i componenti in ghisa Pam ai tubi di scarico in altri materiali, come l'acciaio o la plastica.

Inserire il connettore in gomma Pam KONFIX a battuta sul tubo, quindi fissarlo stringendo la vite della fascetta.

Con un taglierino, incidere il coperchio di gomma pretagliato e rimuoverlo.

ATTENZIONE: Non a ondare troppo la lama per non danneggiare la tenuta interna.

Sul secondo tubo, segnare la porzione da inserire. Applicare del lubrificante e spingerlo all'interno. Il montaggio è terminato.

Il tubo in acciaio mostrato in figura è solo un esempio. I connettori in gomma Pam KONFIX si possono utilizzare con tubi di scarico di qualsiasi materiale dei sistemi di ghisa PAM.

Tappi in EPDM

Questi tappi si possono forare in base alla dimensione dello scarico, da 32 mm a 54 mm, rimuovendo se necessario il disco centrale.

Konfix-Multi

PAM multiquick, connettore di transizione

Per collegare i tubi in ghisa Pam con diametro esterno di 109-112 mm (intervallo di tolleranza per i tubi in ghisa Pam DN 100) ad altri materiali rigidi con diametro esterno di 72-110 mm.

Per collegare i tubi in ghisa Pam con diametro esterno di 109-112 mm a tubi di scarico con diametro esterno massimo di 115 mm. Il collegamento si e ettua con due fascette stringitubo, entrambe compatibili con tolleranze di diametro maggiori.

Come montare il connettore Pam Multiquick?

1. Spingere il lato aperto del Pam MULTIQUICK sull'estremità del tubo e posizionare la fascetta stringitubo.

2. Con un taglierino, incidere il coperchio pretagliato in base al diametro esterno del tubo da collegare. Quindi, inserire la seconda fascetta stringitubo sull'altra estremità del connettore.

3. Spingere il secondo tubo all'interno del Pam MULTIQUICK e stringere la fascetta per bloccarlo in posizione. Accertarsi che le zone di tenuta (estremità di tubi o raccordi) siano pulite: rimuovere eventuali residui di vernice o cemento. Le fascette stringitubo devono essere serrate solo manualmente con un cacciavite per evitare di danneggiare il connettore in gomma Pam MULTIQUICK.

Da ghisa a ghisa e dalla ghisa ad altri materiali

Sia in progetti di nuova costruzione che di ristrutturazione, può essere necessario collegare i sistemi in ghisa Pam con tubazioni in altri materiali.

Con i prodotti del nostro catalogo si può scegliere fra diverse soluzioni (vedi figure sotto), in grado di compensare anche le eventuali di erenze di diametro esterno. In caso di dubbi sulla circonferenza dei tubi da collegare, è possibile misurarla con un metro a nastro. I connettori o rono un certo livello di tolleranza, che può aiutare a trovare la soluzione più adatta. La tabella seguente elenca le opzioni disponibili per collegare i tubi in ghisa Pam ai materiali di uso più comune.

Max. Pressione 0,6 bar / Acciaio inox 304

/ Acciaio inox 304

Max. Pressione 1,5 bar / Acciaio inox 304

*Il Pam Rapid può essere utilizzato per l'installazione di tipo 1, con un possibile difetto estetico (l'anello adattatore può superare la larghezza del giunto).

nominale**DE=Diametro esterno

Giunto adattatore = GA
Collare adattatore = CA Max. Pressione 1,5 bar
Collare adattatore (CA) + Anello adattatore (AA)
Pam Rapid* + Anello adattatore (AA)

Scarichi multipli

Collettore multivie

Montaggio a guarnizione

Il collettore multivie semplifica la configurazione degli impianti per le acque reflue, raggruppando tutte le tubazioni provenienti da vari scarichi (lavabi, bidet, WC, docce, ecc.) in un unico punto interno al di sopra del livello del pavimento. Questo prodotto permette di collegare tre linee di scarico in rame/plastica da 32/38 mm a una colonna nuova o esistente da 100 mm di diametro, oppure tre linee di scarico in rame/ plastica da 50 mm a una colonna da 150 mm di diametro.

Il collettore si monta sulla colonna con un giunto standard. Per ottenere una connessione di scarico da 32 mm sul collettore da 100 mm, rimuovere l'anello di gomma interno da 38 mm usando l'anello esterno (per le lunghezze massime dei tubi di scarico, vedi la norma EN 12056-2). Le tubazioni che collegano gli apparecchi sanitari al collettore devono essere progettate in modo da evitare l'autosifonaggio.

Istruzioni di fissaggio

1 In base alle esigenze, tagliare lungo la scanalatura da 32 mm o 38 mm (solo collettore da 100 mm), se necessario estrarre il gommino e staccare il disco centrale.

2 Applicare un grasso al silicone idoneo (non fornito) all'esterno del gommino e reinserirlo nel collettore assicurandosi che la scanalatura di fissaggio sia posizionata correttamente in sede.

3 Lubrificare l'estremità del tubo e inserirla nel gommino con un movimento rotatorio.È possibile smussare l'estremità del tubo per facilitare l'inserimento.

4 Anche per i gommini a cui non si collega nessun tubo è necessario seguire le istruzioni al punto 2.

Applicazione tipica di un collettore

Impianti interrati

I sistemi di tubazioni della gamma Itinero e Plus possono essere utilizzati per applicazioni interrate a contatto con la maggior parte dei terreni*. In questo caso, saranno soggetti a sollecitazioni meccaniche dovute al peso del terreno e al carico delle ruote, se vengono posati sotto un'area in cui circolano veicoli. Le prestazioni meccaniche degli impianti interrati devono essere considerate come un sistema tubo/ terreno: l'interazione dei tubi con il terreno circostante dipende dalla loro rigidità o flessibilità e dal tipo di posa. Il letto di posa e il riempimento si scelgono in base alla profondità a cui devono essere posati i tubi e alle loro dimensioni e resistenza. La norma EN 1610, "Costruzione e collaudo di connessioni di scarico e collettori fognari", si applica ai sistemi di scarico normalmente interrati e funzionanti per gravità.

Di seguito si riporta l'ipotesi per le tubazioni rigide adottata per il calcolo dell'altezza di copertura ammissibile.

I parametri di installazione si stabiliscono in base a:

→ tipo di terreno (vedi gruppi in basso)

→ compattazione del letto di posa

→ comportamento del tubo (rigido per la ghisa)

→ presenza o meno di carichi da veicoli

→ condizioni particolari (falde freatiche, ecc.).

Difetto geometrico 1,2 + DN 2000 mm

Raccomandazioni per il riempimento da DN 100 a DN 300, con o senza carico veicolare (secondo EN 1610)

Terreno nativo privo di materiali dannosi** Altezza di copertura

Terreno privo di particelle > 40 mm

Terreno privo di particelle > 22 mm

Terreno

DE/2

Terreno nativo privo d materiali dannosi**

Terreno privo di particelle > 40 mm

Terreno privo di particelle > 22 mm

Terreno

Dalle raccomandazioni della norma EN 1610 sono state estratte due soluzioni principali, tenendo conto sia della facilità di installazione che delle conoscenze tratte dall'esperienza sui sistemi di tubazioni rigide. Per brevità, è stata considerata l'ipotesi più sfavorevole.

Queste soluzioni sfruttano al meglio i vantaggi derivanti dalle proprietà meccaniche della ghisa, come l'altezza di copertura che può sopportare o la possibilità di riempimento con il terreno estratto, per limitare i danni ambientali, ecc.

*La natura del terreno a contatto con la rete deve essere omogenea. Per i terreni aggressivi, si raccomanda di utilizzare protezioni aggiuntive come giunti in polietilene o altri tipi di rivestimento esterno appropriato, in particolare quando la natura del terreno è la seguente: → con bassa resistività, meno di 1.500 cm sopra la falda acquifera o meno di 2.500 cm al di sotto; → con un pH basso, inferiore a 6; → con contaminazione da e uenti o rifiuti organici o industriali.

**Materiali dannosi = pietre, radici, rifiuti, materiale organico, grumi di argilla (> 75 mm), neve e ghiaccio.

Linea del suolo
Caso n.1
Caso n.2
Linea del suolo
Altezza di copertura

In base alla nostra esperienza negli impianti interrati e data l'origine francese della nostra azienda, abbiamo applicato il modello di calcolo francese Fascicule 70 (raccomandazioni per i sistemi di tubazioni fognarie in base al materiale del tubo).

La tabella seguente riporta i valori delle altezze di copertura per i tubi rigidi secondo questo calcolo.

Profondità dei valori di copertura (m) senza carichi

Pam-GLOBAL & ITINERO®

Min.***

*** Non tiene conto delle disposizioni antigelo.

(1) Il calcolo permette un'altezza di copertura inferiore, ma questa cifra include un margine di sicurezza / prossimità della superficie del terreno e i relativi rischi.

Altre precauzioni

→ Distanza adeguata fra i giunti e il letto di posa granulare per garantire uno spazio su ciente e per evitare che il tubo appoggi sui giunti (cfr. EN 1610 §6.5)

→ Prova di tenuta dell'impianto in conformità alla norma EN 1610 §12

→ Identificazione dell'impianto, ad esempio con una rete.

→ Inoltre, verificare che queste specifiche non siano in contrasto con altre norme o regolamenti locali o nazionali per l'installazione.

Articolazione flessibile da costruzione

Installazione in calcestruzzo

Se il sistema di tubazioni deve essere posato nel calcestruzzo, è necessario rispettare una larghezza minima di 2,5 cm di calcestruzzo su ogni lato, poiché questo materiale è soggetto a ritiro e carbonatazione durante e dopo l'indurimento.

Per ridurre la rigidità naturale del calcestruzzo e le sue sollecitazioni, è possibile installare a intervalli un giunto flessibile, realizzato con un materiale comprimibile (come il polistirolo espanso), che va posizionato accanto alla giunzione dei tubi.Per ridurre la rigidità naturale del calcestruzzo e le sue sollecitazioni, è possibile installare a intervalli un materiale comprimibile (come il polistirolo espanso), che va posizionato accanto alla giunzione dei tubi e deve coprire l'intera sezione trasversale del calcestruzzo. (Si veda Fig). È bene fare riferimento alle buone prassi locali.

Inoltre, il sistema di tubazioni non deve essere a contatto con le armature metalliche del calcestruzzo. Prima di e ettuare il riempimento, le tubazioni devono essere testate e ispezionate.

Il sistema epams® è composto da tubi in ghisa, raccordi e accessori, uniti con i giunti PAM Rapid o con altri elementi di giunzione in grado di sopportare una pressione negativa di -700 mbar.

Il sistema è conforme all'approvazione tecnica francese 5.2/14-2386_V2 CSTB.

Modalità operativa

1 Non piove

2 Inizia a piovere con scarsa intensità: il drenaggio avviene per gravità

3 In base all'intensità delle precipitazioni e all'area del tetto, si raggiunge un flusso continuo

4 La pioggia aumenta fino al valore DRI massimo: il flusso continua a scendere per gravità fino al massimo consentito

5 Non entra più aria nel sistema: le forze cinetiche e la pressione aumentano rapidamente la capacità di assorbimento fino alla portata massima di progetto

6 L'intensità della pioggia si stabilizza sul valore massimo => si mantiene la portata di assorbimento sifonico

7 La pioggia diminuisce: il flusso torna a scendere per gravità

8 L'intensità della pioggia si stabilizza su un valore basso => si mantiene la portata di assorbimento per gravità

9 Smette di piovere: la superficie del tetto si svuota

Servizio di progettazione

Gli addetti alle vendite di Pam Building, che conoscono bene il sistema EPamS®, sono a disposizione per valutare il tuo progetto. Una volta confermata la fattibilità, un team tecnico lavorerà sia allo studio tecnico che al dimensionamento del sistema, avvalendosi software EPamS® dedicato. Bocchettone

Un sistema di scarico sifonico per tetti è un vero e proprio "sistema ingegnerizzato", la cui realizzazione richiede un'analisi attenta e competente.

La progettazione delle condutture è la chiave per garantire le prestazioni e la sicurezza operativa.

Installazione

Il sistema deve sempre essere correttamente bilanciato e la velocità del flusso deve essere controllata. Per salvaguardare la durata dei sistemi sifonici EPamS®, Pam Building prevede che la pressione dinamica interna non superi mai i 5 bar.

Il tuo progetto sarà a dato a personale qualificato, che se ne occuperà fino al momento dell'accettazione; ogni cambiamento comporta la ripetizione dello studio.

Prima di accettare il lavoro, Pam Building o una terza parte delegata verificherà in loco che le condizioni siano pienamente conformi ai disegni isometrici dell'ultimo studio: qualsiasi modifica al percorso delle tubazioni epams® in fase di installazione richiede un'ulteriore approvazione da parte di Pam Building. Questa gestione completa e scrupolosa dei progetti EPamS® – studio di fattibilità, followup del progetto e controllo al completamento dell'installazione –garantisce l'e cienza del sistema epams® e la massima tranquillità del responsabile del progetto.

I bocchettoni EPamS® sono composti da 3 parti:

→ il meccanismo antivortice, una griglia in alluminio. Fissata alla vaschetta, è uguale per tutti i bocchettoni;

→ Una vaschetta in acciaio inox identica per tutti i bocchettoni, su cui si possono montare vari componenti a seconda dell'utilizzo.

→ un codolo in acciaio inox disponibile in quattro DN: 50 – 75 – 100 – 125.

I bocchettoni EPamS® sono facili da installare. È sempre necessario rispettare le migliori pratiche e i requisiti di approvazione tecnica.

I bocchettoni EPamS® di Pam Building, totalmente in metallo, assicurano resistenza meccanica e lunga durata. Sono pienamente conformi alla norma EN 1253 su ogni specifica: portata, tenuta all'acqua, solidità, resistenza meccanica, resistenza al calore e agli agenti atmosferici (resistenza ai raggi UV).

La griglia e il meccanismo antivortice sono un pezzo unico. Ciò consente un rapido smontaggio senza rischi di errori nel rimontaggio, semplificando gli interventi e la manutenzione.

sistema sifonico di scarico per tetti epams®

Un sistema epamS® comprende uno o più tubi orizzontali senza caduta, collegati a un pluviale: per i tratti orizzontali e le colonne si utilizzano i componenti in ghisa della gamma S. Le giunzioni in genere sono a date a giunti Pam Rapid o equivalenti.

Collegamento dei bocchettoni al sistema di tubazioni: A seconda delle caratteristiche del luogo di installazione, il collegamento può essere orizzontale o verticale.

Zona di decompressione

prima di collegarsi alla rete fognaria, i sistemi sifonici devono tornare a funzionare per gravità. Alla fine del pluviale, il tubo di fondo aumenta di diametro (in genere due misure in più) provocando una decompressione e riducendo la velocità del flusso.

Tubo

Caso n.1

Zona

Caso n.2

Zona di decompressione collegata direttamente a un

Se il pozzetto è collegato vicino al pluviale, il raccordo di ispezione corto è opzionale. Per dimensionare correttamente il pozzetto, bisogna considerare la possibilità di alte portate di scarico.

Zona

Supporto

Scarico per gravità
Riduzione eccentrica
Riduzione eccentrica
Raccordo di ispezione corto
della colonna tubo
Supporto della colonna tubo
Coperchio del pozzetto
Rete fognaria
Curva per gravità
Raccordo di ispezione corto
di supporto della colonna
Riduzione eccentrica
Riduzione eccentrica
Questa soluzione deve essere considerata prima dello studio di progettazione.
di decompressione verticale nell’ultimo metro della colonna
pozzetto
Caso n.3
di decompressione orizzontale

Supporto della colonna

Alla base della colonna sono necessari tubi di supporto per compensare le forze dovute ai cambiamenti nel tipo di flusso. La regola generale prevede un supporto ogni 15 metri.

A causa delle alte portate di scarico, è obbligatorio l'uso di sta e in acciaio rivestite in gomma. Per le tubazioni orizzontali o verticali, si devono installare due sta e per ogni lunghezza di tubo. Si consiglia inoltre di usare una sta a per ogni tratto o raccordo (se la forma lo permette, ad es. in caso di braghe, ecc.)

Per il sistema sifonico EPamS® si possono utilizzare solo sta e rotonde piene e rivestite in gomma. Per le sta e fissate su barre filettate lisce, la distanza fra la struttura portante (soletta in calcestruzzo, telaio in acciaio, ecc.) e l'asse del tubo non deve superare i 500 mm. Se questa distanza massima non può essere rispettata, è necessario aumentare la rigidità dei fissaggi (triangolazione, rinforzo in acciaio). Verifica la conformità agli eventuali requisiti locali.

* Se la forma del raccordo lo permette

Punti specifici dell'impianto

Riduzione eccentrica

Raccordo di ispezione corto

Tubo di supporto della colonna

Riduzione eccentrica

Curva per gravità

Sulle tubazioni epams®, è indicato l'uso di collari a denti sui giunti se si prevedono forze di dislocazione.

→ Tubo orizzontale collegato all'uscita quando la pressione prevista è superiore a 0,5 bar o -0,5 bar.

→ La pressione negativa è massima in cima alla colonna (fino a -0,9 bar): i giunti in questa zona devono essere sempre dotati di collari a denti.

→ Cambi di direzione: anche i giunti ai cambi di direzione delle colonne e dei collettori bassi devono essere dotati di collari a denti. In caso di aggiunta o rimozione di un cambio di direzione, Pam Building eseguirà un nuovo studio per valutare la nuova perdita di carico.

→ La zona di decompressione è soggetta a turbolenze, di conseguenza, tutti i componenti alla base della colonna, prima del ritorno al sistema per gravità, devono essere fissati con collari a denti.

Giunti con collari
Numero di sta e Tratto

Riduzioni del diametro

Per raggiungere l'equilibrio tra l'energia potenziale e le perdite di carico sulle tubazioni, può essere necessario ridurre i diametri nominali per aumentare le perdite di carico. La normativa stabilisce che la riduzione del diametro nominale (DN) dei tubi di scarico è vietata nella direzione di flusso, tranne che per quanto utile per controllare il livello di pressione. Per aumentare o ridurre i diametri nominali si utilizzano apposite riduzioni eccentriche. Sui tratti orizzontali, la riduzione deve essere installata in modo che l'inversione del tubo sia continua.

Indicazioni generali per la manutenzione

Tenere puliti i bocchettoni sul tetto è fondamentale per mantenere in buono stato il sistema sifonico EPamS®.

→ L'approvazione tecnica francese raccomanda di pulirli almeno due volte l'anno.

→ Occorre rimuovere regolarmente tutti i corpi estranei come materiale vegetale (foglie, ramoscelli, ecc.) o detriti provenienti dall'ambiente che possono finire sui tetti, per evitare l'intasamento delle tubazioni o dei bocchettoni epams®

→ La frequenza della pulizia dipende principalmente dall’ambiente dell’edificio.

→ Nel caso di edifici circondati da alberi e giardini, le ispezioni devono essere più frequenti e la manutenzione deve essere svolta più spesso delle normali due volte all'anno.

→ Per tutti i tipi di bocchettoni, la pulizia prevede le operazioni seguenti.

1 2 3 4

1 Assicurarsi che la griglia parafoglie sia in posizione. Pulire la griglia.

2 Rimuovere i tappi dei dadi.

3 Svitare i dadi e sollevare la griglia parafoglie per rimuoverla.

4 Pulire l'interno della vaschetta del bocchettone.

direzione del flusso d'acqua

Istruzioni generali per l'installazione

Procedure di installazione

Preparazione

I sistemi di scarico in ghisa sono costituiti principalmente da tubi senza bicchiere, generalmente forniti in lunghezze di 3 m, e raccordi di varie forme (curve, braghe, ecc.). I tubi in ghisa possono essere tagliati a misura. Se il taglio avviene sul luogo di installazione, i bordi devono risultare puliti e netti, privi di bave, per poi essere riverniciati con le vernici per ritocchi EXTREM 1 o con altri prodotti di riparazione raccomandati da PAM Building.

Utensili consigliati

-

B - Punta per chiave a tubo da 13 mm

C - Adattatore a brugola

D - Chiave a cricchetto

Consigliato per tagliare la tubazione

Tecniche di taglio

I tubi possono essere tagliati facilmente e rapidamente usando uno dei seguenti metodi. Le procedure di taglio devono rispettare le linee guida di sicurezza fornite nel manuale d'uso del fabbricante dell'utensile da taglio.

Extrem 1 Vernice per ritocco
Trapano senza fili
A
Chiave a tubo
Tagliatubi Exact
Tagliatubi Exact
Tagliatubi Tagliatubi Exact Tagliatubi a disco
Gamme

Verniciatura dei bordi

La sopraverniciatura

I bordi tagliati dei tubi devono essere ritoccati con vernice per ritocco. Consigliamo di proteggere i tagli usando XTREM1, una nuova vernice per ritocchi che si asciuga all'aria in soli 15 minuti.

La vernice acrilica applicata sui tubi è un fondo che può essere rivestito con la maggior parte delle vernici di finitura. Se la tubazione è a vista, in spazi interni o esterni, è necessaria una finitura, ma che tipi di prodotti si possono usare?

Quale tipo di vernice può essere usata?

Qualsiasi resina alchidica o vernice gliceroftalica progettata per i metalli e adatta alle condizioni ambientali.

Il sistema deve essere strofinato delicatamente con carta abrasiva per fornire una buona chiave di adesione al rivestimento di finitura. Se si utilizza la vernice per rinnovare tubi zincati, strofinarli delicatamente per rimuovere eventuali sali di zinco.

Se sui prodotti in ghisa è già comparsa della ruggine, prima della verniciatura si possono utilizzare degli inibitori di corrosione. Alcune finiture per metalli, tra cui il pigmento anticorrosivo, possono essere applicate direttamente sulla ruggine.

Tagliatubi Exact

la soluzione più veloce ed e ciente per tagliare tubi in ghisa da 50 a 150 mm ghisa

→ Operazioni di taglio facili, sicure e senza sforzi nei cantieri edili

→ Ampia gamma di applicazioni e dimensioni disponibili

→ Taglio netto, nessuna lavorazione necessaria

→ Adatta per i giunti a collare

→ Risparmio sui costi degli utensili

→ Riduzione delle scintille: non richiede autorizzazioni specifiche.

Modifiche a un impianto esistente

Esempio tipico di un sistema di tubazioni senza bicchiere

→ Misurare la lunghezza del raccordo, aggiungendo altri 15 mm per tenere conto del riscontro centrale del giunto in alto e in basso.

→ Assicurarsi che le tubazioni esistenti siano sostenute adeguatamente dall'alto.

→ Segnare sul tubo la posizione del taglio.

→ Tagliare il tubo con una tagliatubi o una sega a disco e pulire il bordo.

→ Rivestire le estremità tagliate con il prodotto di ritocco appropriato.

→ Spingere le guarnizioni in gomma sulle estremità dei due tubi, verificando che arrivino a battuta sul riscontro centrale della rispettiva guarnizione.

→ Posizionare il raccordo sulla colonna, inserendo ogni estremità fino a battuta sul riscontro centrale dei manicotti in gomma.

→ Sistemare i giunti intorno ai manicotti.

→ Controllare l'allineamento dell'insieme prima di serrare i bulloni alla coppia raccomandata, a seconda delle specifiche tecniche del giunto.

→ Collaudare la tubazione per verificarne la tenuta.

Capacità di scarico

Applicazione

Per il dimensionamento dei sistemi di scarico delle acque reflue e piovane, si possono consultare le tabelle di dimensionamento riportate nell'appendice della norma DIN 19522. Queste tabelle rappresentano solo la capacità di scarico del diametro interno più piccolo ammissibile per i valori specificati. Se il materiale del tubo è noto durante la pianificazione dell'impianto, si può usare il diametro interno e ettivo delle tubazioni come base per un calcolo più preciso della capacità di scarico.

Esempio del livello di riempimento di un tubo di scarico h/d = 1,0 con pendenza 1 cm/m

Di erenza di altezza (m)

Capacità di scarico dei tubi Pam secondo le norme EN 877 e DIN 19522

Livello di riempimento 50% (h/di=0,5)

di = diametro interno J = pendenza Q = portata volumetrica v = velocità del flusso

Capacità di scarico dei tubi PAM secondo le norme EN 877 e DIN 19522

Livello di riempimento 70% (h/di=0,7)

di = diametro interno J = pendenza Q = portata volumetrica v = velocità del flusso

Capacità di scarico dei tubi PAM secondo le norme EN 877 e DIN 19522

Livello di riempimento 100% (h/di =1,0)

di = diametro interno J = pendenza Q = portata volumetrica v = velocità del flusso

Condizioni generali di vendita

Articolo 1 - GENERALE

Le presenti Condizioni Generali di Vendita (“CGV”) si applicano a tutti i beni e servizi (“Prodotti”) venduti al Cliente da FORNACIS France SAS, società per azioni semplificata con un capitale di 6.812.970,75 euro, con sede legale al numero 130 di Impasse du Chêne a Bouxières-sous-Froidmont (54700), Francia, iscritta al Registro del Commercio e delle Imprese di Nancy con il numero 799 283 882 e che svolge la propria attività con la denominazione “PAM BUILDING”.

Le presenti CGV si applicano senza riserve a tutti gli ordini e ettuati dal Cliente (“Ordini”) a PAM BUILDING, nonostante eventuali clausole contrarie contenute nelle condizioni generali di acquisto del Cliente. I termini e le condizioni di acquisto del Cliente non prevarranno sulle CGV se non previo consenso scritto di PAM EDILIZIA. L’eventuale preventiva accettazione scritta di queste ultime da parte di PAM BUILDING potrà avere il solo scopo, ove applicabile, di integrare le presenti CGV in caso di silenzio da parte di quest’ultima.

PAM BUILDING si riserva il diritto di modificare le proprie Condizioni Generali in qualsiasi momento.

Articolo 2 - ORDINI - ACCETTAZIONE

Ogni Ordine di Prodotti emesso dal Cliente deve essere identificato come Ordine e contenere le informazioni necessarie per la sua corretta esecuzione, in particolare informazioni accurate e su cienti relative alla marcatura, alla consegna e al riferimento dell’o erta, per consentire a PAM BUILDING di elaborare l’Ordine alle migliori condizioni possibili. In caso di informazioni insu cienti o inesatte, PAM EDILIZIA potrà, senza pregiudizio per qualsiasi altra soluzione, ritardare la data di spedizione dei Prodotti. Gli ordini diventeranno fermi e definitivi solo dopo che PAM BUILDING avrà emesso una Conferma d’Ordine (“ARC”). Nessuna modifica o cancellazione, totale o parziale, di un Ordine sarà accettata dopo l’emissione dell’ARC, se non con l’espresso consenso scritto di PAM BUILDING. Salvo diverso accordo tra le parti,

il silenzio da parte di PAM EDILIZIA non costituirà accettazione di un Ordine.

Articolo 3 - PREZZI

I prezzi fatturati saranno quelli risultanti dal listino prezzi in vigore alla data della consegna e ettiva o, se è stata fatta un’o erta, i prezzi che appaiono in tale o erta, a condizione che l’Ordine sia ricevuto da PAM BUILDING entro il periodo di validità di tale o erta. Quando PAM BUILDING emette un’o erta, i prezzi sono fissi per la durata dell’o erta o per un periodo massimo di due (2) mesi dalla data di emissione dell’o erta. Dopo questo periodo, possono essere applicati aumenti di prezzo.

Fatto salvo quanto sopra, i prezzi possono essere modificati da PAM BUILDING in qualsiasi momento con un preavviso di trenta (30) giorni dalla data di invio della lettera informativa.

Se non diversamente concordato, i prezzi sono espressi in Euro e si intendono netti, tasse escluse. Se necessario, a seconda della destinazione dei Prodotti, questi prezzi sono fatturati dopo l’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto all’aliquota in vigore. PAM BUILDING avrà il diritto di trasferire qualsiasi imposta, tassa o aumento derivante da una modifica normativa o legislativa non appena questa entrerà in vigore.

PAM BUILDING avrà inoltre il diritto di trasferire, in tutto o in parte, qualsiasi condizione economica irragionevole e/o qualsiasi aumento dei costi relativi a uno o più elementi, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la composizione, la fabbricazione e la consegna dei Prodotti.

Per il mercato francese, PAM BUILDING trasferisce l’importo dell’eco-contributo applicabile per ogni prodotto soggetto alla Responsabilità estesa del produttore per i prodotti e i materiali da costruzione (EPR PMCB) e include tale eco-contributo nei prezzi di vendita fatturati ai propri clienti.

Articolo 4 - CONSEGNA

I tempi di consegna sono tempi minimi indicati a titolo puramente indicativo. Un termine

di consegna è vincolante solo se espressamente indicato come tale nel CRA.

Il mancato rispetto del termine di consegna non darà diritto al Cliente di annullare l’Ordine, di di erire il pagamento in relazione ai termini concordati o di e ettuare detrazioni o compensazioni di sorta.

Nessuna penale per ritardi di pagamento può essere richiesta a PAM BUILDING, a meno che il suo principio e i suoi termini non siano stati espressamente accettati nell’ARC.

PAM BUILDING non è responsabile del mancato rispetto dei termini di consegna nel caso in cui :

i termini di pagamento non sono stati rispettati dal Cliente; oppure quando le informazioni che il Cliente deve fornire non vengono ricevute in tempo;

Il trasferimento della proprietà dei Prodotti al Cliente è subordinato al pagamento integrale del prezzo.

Il trasferimento dei rischi avviene alle condizioni definite dagli Incoterms scelti (Incoterms pubblicati dalla Camera di Commercio Internazionale di Parigi in vigore il giorno della consegna e ettiva, “gli Incoterms”) o quando i Prodotti sono individualizzati e presi in carico dal vettore.

In assenza di condizioni specifiche concordate in anticipo e confermate nell’ARC da PAM BUILDING, i Prodotti sono venduti Free Carrier (FCA - Incoterm® 2020) dal sito di spedizione di PAM BUILDING.

Per qualsiasi uscita dal territorio dell’Unione Europea da parte del Cliente o dello spedizioniere incaricato dal Cliente, il sistema di controllo delle esportazioni (“ECS”) di uscita deve essere inviato a PAM BUILDING come prova di uscita. Nel caso in cui l’ECS non possa essere fornito, il Cliente o il suo spedizioniere può inviare a PAM BUILDING, a sua scelta, la polizza di carico per una spedizione via mare, la lettera di vettura aerea per una spedizione via aerea, la lettera di vettura CMR con firma e timbro del destinatario o la bolla di consegna con firma e timbro del destinatario.

Condizioni generali di vendita

Articolo 5 - ISPEZIONE

L’ispezione dei Prodotti sarà e ettuata in fabbrica in conformità alle procedure di controllo qualità di PAM BUILDING e alle norme vigenti.

Quando è stata concordata un’ispezione speciale, da parte del Cliente o di un organismo che lo rappresenta, gli ispettori incaricati devono essere informati delle date e degli orari in cui le operazioni di ispezione devono normalmente svolgersi.

Articolo 6 - TRASPORTI

Quando il Cliente organizza personalmente le operazioni di trasporto, assume i vincoli di adattamento dei veicoli ai Prodotti e l’obbligo di fissare un appuntamento con 48 ore di anticipo. In caso contrario, il carico non potrà essere e ettuato.

Il Cliente è responsabile delle operazioni di scarico, che vengono e ettuate sotto il suo controllo. A questo proposito, il Cliente deve garantire il rispetto delle condizioni di sicurezza del sito e mettere a disposizione i mezzi adeguati per assicurare lo scarico nelle condizioni di maggiore sicurezza possibile. In particolare, in caso di consegna con autogru, il Cliente dovrà assistere l’autista sganciando da terra tubi e colli. Il Cliente deve stabilire un protocollo di sicurezza con il trasportatore prima delle operazioni di scarico.

In caso di perdita, danneggiamento o ammanco constatato al momento della consegna, il Cliente eserciterà il proprio diritto di rivalsa nei confronti del vettore apponendo riserve sulla bolla di consegna del vettore. Il Cliente dovrà confermare tali riserve al vettore con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, indicando i motivi del reclamo entro 3 giorni lavorativi dal ricevimento dei Prodotti.

Articolo 7 - TERMINI DI PAGAMENTO

In assenza di indicazioni contrarie, i pagamenti saranno e ettuati all’indirizzo indicato in fattura, con scadenza alla fine del mese + quarantacinque (45) giorni dalla data di emissione della fattura, indipendentemente dalla data di ricevimento dei Prodotti da parte del Cliente.

Le cambiali accettate devono essere restituite entro 10 giorni dall’emissione. Questo termine si applica anche agli strumenti di pagamento emessi dal Cliente.

Qualsiasi pagamento e ettuato dopo la data di pagamento indicata in fattura darà automaticamente luogo alla fatturazione di

(i) penali per ritardato pagamento a un tasso pari al tasso di interesse applicato dalla Banca Centrale Europea (BCE) alle sue operazioni di rifinanziamento, in vigore il 1° gennaio o il 1°luglio, aumentato di 10 punti percentuali e (ii) un indennizzo fisso per le spese di riscossione, pari a 40 euro; PAM BUILDING si riserva il diritto di richiedere un indennizzo aggiuntivo, dietro giustificazione, nel caso in cui le spese di incasso superino tale importo. In caso di mancato pagamento di una fattura alla data di scadenza, tutte le fatture arretrate diventeranno immediatamente esigibili. Inoltre, PAM BUILDING si riserva il diritto di sospendere gli Ordini in corso, senza alcun pregiudizio per il risarcimento dei danni. Nessun reclamo da parte del Cliente comporterà la modifica, il ritardo o la sospensione dei pagamenti dovuti, né autorizzerà il Cliente a e ettuare compensazioni o detrazioni di qualsiasi tipo sulle somme dovute a PAM BUILDING. Qualsiasi compensazione o detrazione non concordata in anticipo costituirà un incidente di pagamento che giustificherà l’applicazione delle misure di cui sopra. In caso di cambiamenti significativi nella situazione legale o finanziaria del Cliente, che abbiano un impatto sulla valutazione della solvibilità del Cliente da parte di PAM BUILDING, o in caso di importi eccessivi in sospeso, PAM BUILDING si riserva il diritto, anche dopo l’adempimento parziale di un Ordine, di richiedere garanzie o di annullare il saldo degli Ordini.

Articolo 8 - GARANZIA DEL PRODOTTO

Fatte salve le misure da adottare nei confronti del vettore, i reclami relativi alla non conformità dei Prodotti consegnati con i Prodotti elencati nell’ARC devono essere presentati per iscritto entro 3 giorni dal ricevimento dei Prodotti. Trascorso tale termine, non sarà accettato alcun reclamo. PAM BUILDING garantisce il Cliente da eventuali difetti occulti che possono interessare i Prodotti venduti. Se il Cliente viene a conoscenza di un difetto di fabbricazione del Prodotto che, a suo parere, ha la natura di un difetto nascosto, deve presentare senza indugio un reclamo a PAM EDILIZIA.

L’applicazione della garanzia di conformità e dei difetti nascosti è subordinata al fatto che tali difetti e vizi devono essere accertati da entrambe le parti e riconosciuti come e ettivamente imputabili a PAM BUILDING. Il Cliente dovrà fornire tutte le giustificazioni relative alla realtà dei difetti o dei vizi riscontrati. Il

Cliente dovrà dare a PAM EDILIZIA ogni possibilità di accertare tali difetti e di porvi rimedio. Il Cliente si asterrà dall’intervenire sui Prodotti. Entro un periodo di 1 mese - a condizione che tutto rimanga invariato, salvo casi di forza maggiore - il difetto o il guasto dovrà essere registrato in presenza di rappresentanti di PAM BUILDING.

Se l’esistenza di un difetto o di un’anomalia è contraddittoriamente accertata e riconosciuta da PAM BUILDING come e ettivamente imputabile a quest’ultima, PAM BUILDING si farà carico dei costi di riparazione del Prodotto o della sua fornitura in sostituzione del Prodotto precedentemente consegnato e delle relative spese di trasporto.

Il Cliente è l’unico responsabile del rispetto delle istruzioni fornite da PAM BUILDING, nonché delle regole del mestiere per la corretta manipolazione e l’uso dei Prodotti e di tutte le specifiche tecniche.

La copertura è esclusa in caso di : difetto apparente o che un professionista avrebbe dovuto scoprire ; difetti e/o deterioramento causati dall’usura naturale o da un incidente esterno;

modifica del Prodotto non prevista o specificata da PAM BUILDING ; difetti e/o deterioramento causati dalla mancanza di compatibilità con Prodotti non forniti da PAM BUILDING ; l’inosservanza da parte del Cliente delle istruzioni relative alla manipolazione, all’installazione, all’uso e alla manutenzione dei Prodotti, nonché della buona pratica ingegneristica; forza maggiore o evento analogo.

La garanzia concessa da PAM BUILDING ha una durata di 12 mesi dalla consegna. Gli interventi e ettuati in garanzia non hanno l’effetto di prolungare tale periodo.

Articolo 9 - RESPONSABILITÀ

In nessun caso PAM EDILIZIA potrà essere ritenuta responsabile delle conseguenze materiali indirette o delle conseguenze immateriali dirette e/o indirette (quali perdita di a ari o di clienti, risarcimento per ritardo, ecc.), addotte dal Cliente, che potrebbero derivare da un mancato adempimento degli obblighi da parte di PAM EDILIZIA, in particolare in caso di non conformità o di un difetto dei suoi Prodotti.

Articolo 10 - PROPRIETA’ INDUSTRIALE

Piani, modelli, studi, risultati di test, cataloghi, avvisi e tutti i documenti commerciali e tecnici distribuiti da PAM BUILDING su qualsiasi supporto sono di proprietà esclusiva di PAM BUILDING. Di conseguenza, il Cliente dovrà astenersi dal riprodurli senza il previo consenso di PAM EDILIZIA.

Articolo 11 - FABBRICAZIONE - RACCOMANDAZIONE

I pesi e le dimensioni dei Prodotti indicati nella documentazione di PAM BUILDING sono valori teorici. PAM BUILDING si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica alle informazioni fornite nella sua documentazione.

La documentazione relativa alla movimentazione, all’immagazzinamento, all’installazione, all’uso e alla manutenzione dei Prodotti sarà fornita gratuitamente da PAM BUILDING, su richiesta del Cliente. Il Cliente rimane l’unico responsabile del rispetto delle condizioni di salute e sicurezza durante le varie operazioni e dell’installazione dei Prodotti secondo le buone prassi.

PAM BUILDING si riserva il diritto di modificare in qualsiasi momento le informazioni contenute in questi documenti. È responsabilità del Cliente verificare la validità di tali informazioni con PAM BUILDING.

Articolo 12 - IMBALLAGGIO

L’imballaggio dei prodotti è progettato per soddisfare i requisiti di trasporto. Gli imballaggi e i paglioli non fatturati da PAM BUILDING saranno ritirati alla consegna.

Articolo 13 - ACCORDO ANNUALE

Fermo restando che il presente articolo è applicabile alle relazioni tra l’Acquirente e PAM BUILDING, prima del 1° marzo dell’anno N verrà redatto un accordo annuale tra PAM BUILDING e l’Acquirente per definire tutti gli obblighi a cui le Parti si sono impegnate al fine di fissare il prezzo al termine delle trattative commerciali. In assenza di un accordo tra le Parti il 1° marzo dell’anno N, le condizioni commerciali e di prezzo applicabili durante l’anno N-1 rimarranno in vigore fino a quando le Parti non raggiungeranno un accordo.

Articolo 14 - RISPETTO DEI CONTROLLI ALL’ESPORTAZIONE

Il Cliente si impegna a rispettare tutte le leggi applicabili, in particolare quelle relative al controllo delle esportazioni. Se, in qualsiasi momento, entra in vigore una nuova legge o regolamento che rende impossibile o illegale l’adempimento degli obblighi di PAM BUILDING, quest’ultima avrà il diritto di annullare l’Ordine e di risolvere il rapporto contrattuale, senza alcuna responsabilità nei confronti del Cliente.

Articolo 15 - COMPILAZIONE

L’Acquirente si impegna a rispettare tutte le leggi e i regolamenti applicabili, in particolare quelli relativi a: (i) diritti dei lavoratori (ivi compresi la salute e la sicurezza sul lavoro e il divieto di lavoro forzato e minorile), (ii) diritto ambientale, (iii) probità finanziaria (ivi compresi il divieto di ogni forma di corruzione e la lotta al riciclaggio di denaro), (iv) diritto della concorrenza, (v) sanzioni economiche, controlli all’importazione e all’esportazione (ivi compreso il divieto di rivendita o trasferimento dei Prodotti a entità o individui in violazione di tali regolamenti). PAM BUILDING si riserva il diritto di rifiutare e/o sospendere qualsiasi Ordine, senza incorrere in alcuna re-

sponsabilità, nel caso in cui una nuova legge o regolamento renda illegale, impossibile o esponga a sanzioni l’adempimento dei propri obblighi contrattuali. L’Acquirente si impegna a garantire gli stessi requisiti nei confronti dei propri terzi e in particolare dei terzi coinvolti in qualsiasi Ordine eseguito da PAM EDILIZIA da o per conto dell’Acquirente.

L’Acquirente si impegna inoltre a mettere in atto misure e procedure proporzionate per rispettare i suddetti obblighi e a comunicarle a PAM EDILIZIA su richiesta. In caso di inadempienza da parte dell’Acquirente, PAM EDILIZIA potrà sospendere i propri obblighi contrattuali, senza alcuna responsabilità nei confronti dell’Acquirente.

PAM EDILIZIA avrà il diritto di sospendere o risolvere il contratto o un Ordine con e etto immediato previa comunicazione scritta all’Acquirente e di ottenere il risarcimento dei danni in conformità alla legge applicabile, qualora l’Acquirente commetta una violazione dei suddetti impegni. In nessun caso PAM BUILDING potrà essere ritenuta responsabile per eventuali danni subiti dall’Acquirente a seguito della sospensione del contratto o di un Ordine. L’Acquirente si impegna a sostenere i propri costi derivanti dalla sospensione e a mitigare le conseguenze di eventuali danni da essa derivanti.

L’Acquirente riconosce di essere stato informato del sistema di allerta professionale di PAM BUILDING, accessibile all’indirizzo: https://www.bkms-system.com/saint-gobain.

PAM BUILDING è registrata presso l’Agenzia francese per l’ambiente e la gestione dell’energia (ADEME) in qualità di produttore di prodotti e materiali da costruzione (BPM) soggetti al principio della responsabilità estesa del produttore (EPR) ed è membro di

Condizioni generali di vendita

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