Revolution Magazine N.10

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N° 10 GIUGNO - LUGLIO 2011

Summer issue

sesso Anorgasmia sex toys, aiutami!

zoom Il segreto della felicità? Non farsi contagiare

DIVENTA MANAGER DI TE STESSO SFRUTTA LE RISORSE INTERNET 1

personal shopper Studia il tuo corpo e indossa il costume giusto alimentazione Food & Fitness on the beach (la dieta sana dell’ultimo minuto)


Giugno - Luglio 2011 N. 10 - Anno I EDITORE Santina Barba DIRETTORE RESPONSABILE Barbara Basso Graphic & Art director Santina Barba REDAZIONE Roberta Basso, Giorgia Scarpa, Francesco Bacco, Fabio Rigoni, Paola Amati, Consuelo Gennari, Alessio Sammartano, Enrica Belli, Paolo Meneghetti, Giuseppe Agus, Carmen Cavallaro, Alessandra Rotili, Giuliano Gaglione, Paola Rapari

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SI RINGRAZIANO Fabio Zagari (recensioni musica) Paolo Meneghetti (recensioni fotografia) Eventi Bologna, 2night HANNO COLLABORATO Roberto Fiore, Claudio Settembrini, Antonella Grandoni, Fabrizio Monaco, Marcello Rapallino, Federico Romano, Reina Moncada, Laura Morera, Mariacarmen Valoroso, Andrea Gaetani

LUGLIO RICCO … RICCO DI SPUNTI, CONSIGLI, INTERVISTE E BELLEZZA CON SUMMER REVOLUTION EYE ON PHOTOGRAPHY

&

FOTO Daniele Florio Fotografo Ufficiale (RM) PUBBLICITA‟ marketing@revolutionmag.it Tel. 392 / 5408220

n o i t u l o v e R Fai il bis con iti g r e m m i e a r Inspi a z z e l l e b a l l ne

REVOLUTION NEL WEB Facebook - Twitter - Sito web PER COLLABORARE CON REVOLUTION REDAZIONE@REVOLUTIONMAG.EU Tel. 392 / 5480339 Le collaborazioni si intendono a titolo gratuito

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LA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE DEI CONTENUTI E‟ ESPRESSAMENTE VIETATA


N. 10 Giugno - Luglio 2011

In questo numero ... REVOLUTION RADAR 4. Qua la zampa! 5. News in pillole 6. Ragazze quasi nude per strada ... ZOOM STRATEGIE 7. Fare le valigie? Un‟arte! 8. Il segreto della felicità? Non farsi contagiare 10. Maiko io? No, grazie! GLI SPECIALI DI REVOLUTION 12. Belle e in curvy Due storie che ti fanno riflettere 17. Crea il tuo stile online 19. women on the beach 20. News Style: 2 novità da non perdere BELLEZZA & BENESSERE 22. Che viso hai? Impara a truccarlo con M.Macii 26. Per questa estate: SI, alla tintarella SI, ai capelli sani 30. Le regole per una dieta sana ALIMENTAZIONE 31. Food & Fitness on the beach 32. Un dessert veloce al sapore di pesca A LEZIONE DI LEGGE 33. Risolvi con la mediazione PSICOLOGIA 34. Mamm(ismo) non ci sei che tu

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PHOTO: ROBERTO FIORE MODEL: FRANCESCA BRAMBILLA

MODA INTERVISTE 36. Roberto Fiore 40. Remember last summer - Editoriale 46. Claudio Settembrini 50. Fabrizio Monaco 54. Beach Club - Editoriale 62. Fashion Tips di C. Gennari STILE & TENDENZE 64. Studia il tuo corpo e indossa il costume giusto 66. Nail trends ARREDAMENTO 67. Casa su misura 68. Le Desperate House Design MUSICA & ARTISTI 70. Un playmate alla consolle 76. “Suspense” recensione SESSO 77. L‟anorgasmia : sexy toys, aiutami VIAGGI 78. We love Rodi 80. Dimmi che segno sei. Ti dirò che viaggio farai CUCINA 82. Vada per il “bis” CINEMA 83. Cosa c‟è di nuovo? EVENTI 84. Li abbiamo selezionati per Voi


NO, non farlo NON ABBANDONARLO MILANO Un fenomeno triste e di ampia portata, che ha spinto la Provincia a mettere a disposizione dei cittadini un numero verde gratuito – 800.99.22.23 –, attivo tutto l‟anno, ma utile soprattutto nei mesi estivi. Il call center fornisce informazioni su alberghi, campeggi e spiagge che accettano gli animali, pensioni per cani e gatti, veterinari, associazioni di volontariato e così via. «È importante migliorare la qualità del rapporto tra gli umani e gli animali», ha dichiarato l‟assessore al territorio, parchi e diritti degli animali Pietro Mezzi. «Con questa campagna vogliamo attirare l‟attenzione su una scelta mille volte sbagliata. Perché abbandonare un animale è un reato penale. Perché chi si è portato a casa un animale ha potuto apprezzare la grande gioia che la sua compagnia può regalare». Quali sono, allora, le alternative per chi non può portare l‟amico quattrozampe in vacanza? Si può scegliere di ingaggiare un dog sitter o di affidarsi a una pensione studiata ad hoc per le sue esigenze. In entrambi i casi, oltre al numero verde della Provincia, può essere d‟aiuto una ricerca su Internet. Basta cliccare su www.caneam ico.it/dogs itter.htm o su www.dogsitter.it/it/cani/attualita/ cani_milano.html per ottenere una lista di dog sitter attivi a Milano e dintorni. Mentre un buon elenco di pensioni lo trovate sulle Pagine Gialle (www.paginegialle.it), su www.animalservice.it o facendo una breve ricerca su Google. Alcune hanno un proprio sito, come Animal House (www.animalhousemilano.it), Il Boschetto di Arconate (www.miciomiciobaubau.it), Animal Oasis (www.animaloasis.it), la Cascina Sporzano (www.caniegattiinpensione.it).

ROMA Prosegue la campagna anti-abbandono degli animali domestici promossa dall'Assessorato all'Ambiente, Ufficio Tutela e Benessere Animali del Comune di Roma. Due i mezzi impiegati nella campagna: un nuovo contact center (Numero Verde 800088211) e una serie di spot radiofonici. Il contact center risponde sul tema degli animali in città e sui servizi territoriali (pensioni per animali, convenzionate e non; veterinari e cliniche veterinarie; negozi, ristoranti e hotel dove si può entrare con animali). Fornisce consigli su cosa fare in caso di smarrimento o ritrovamento di un animale; su come comportarsi se si viene morsi; su come denunciare casi di maltrattamento. Ad agosto il contact center funziona dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 14. Da settembre invece il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 21 e il sabato dalle 10 alle 14. Dalle 14 del sabato e per la giornata di domenica (compresi i festivi) entrerà in funzione un servizio di risposta automatica. Per sensibilizzare i cittadini sull'abbandono degli animali domestici, alcune emittenti radiofoniche romane trasmettono, più volte al giorno, uno spot che ricorda a cosa vanno incontro gli animali abbandonati: circa il 70% muore per incidente o per denutrizione.

INIZIATIVE LOCALI E NAZIONALI

Due iniziative che sanno di buono! 4


REVOLUTION RADAR

news in pillole

Per chi ancora non la conosce, ecco la recentissima linea firmata Guerlain ( Rouge Automatique ). Di tendenza, a lunga tenuta e idratanti, i rossetti della rouge automatique, sono ideali per l‟estate. La gamma di colori si suddivide in 4 categorie, ognuno caratterizzata da diverse tonalità: neutri, rosso, arancione e rosa. Il costo è di 32 €

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Ragazze quasi nude per strada?

UNA BRAVATA O UNA TROVATA PUBBLICITARIA? Andrea Gaetani Milano - 28 Giugno 2011 Sul web da qualche giorno circola un video di quattro ragazze che improvvisano una sfilata in intimo nel centro di Milano. A prima vista sembra una bravata curata nei dettagli, poi si scopre alla fine del video che si tratta di una trova commerciale con tanto di logo di un'azienda di Brescia che produce intimo.

Realizzato a cura di Flaminio 9 - fashion film. Messaggio promozionale. Clicca il logo per visualizzare il video della sfilata

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zoom strategie FARE LE VALIGIE? … UN’ARTE!

Fare bene la valigia è … quasi un‟arte, e in ogni caso richiede una certa dose di precisione e di organizzazione. Riempire una 24 ore per un week end non pone alcun problema mentre per preparare bene il bagaglio per 15/20 giorni di vacanza ci vuole una discreta abilità. Innanzitutto è indispensabile sapere esattamente, e non in modo approssimativo, quali saranno le vostre necessità nel luogo in cui vi recherete e fare una lista ( mentale o scritta ) dei capi che vi serviranno nelle diverse occasioni, in modo da poter prevenire prima gli abbinamenti con relativi accessori. Fatto ciò cominciate, un giorno o due prima della partenza a disporre su un tavolo o su qualsiasi altro ripiano, tutte le cose che dovrete infilare in valigia. Scarpe, borse, cinture, bijoux, biancheria, golfini ecc. per avere una visione globale della quantità di cose da sistemare e non correre il rischio di dimenticarne alcune facendo il bagaglio. E‟ la premessa per fare una valigia perfetta. Iniziate poi a disporre gli oggetti più pesanti e più ingombranti sul fondo: borse, scarpe, ferro da viaggio, nécessaire e così via. Per le scarpe prevedete sempre dei sacchettini di plastica o di tela per ogni paio. Non c‟è niente di più antiestetico e più disordinato, quando si apre una valigia ( e se passate la dogana potrebbe succedervi ), di vedere un paio di calzature avvolte alla meno peggio in un foglio di carta. Tra un paio di scarpe e l‟altro, per livellare la superficie, sistemate la biancheria più piccola: calze, fazzoletti, reggiseni ecc. un piccolo necessario per cucire e uno per pulire le scarpe. Proseguite sistemando i capi che si stropicciano meno con l‟inevitabile compressione come pullover, gonne, pantaloni e, senza arrivare alla precisione maniacale di quelle persone che stendono fogli di carta velina su ogni indumento prima di ripiegarlo, per farlo rimanere stirato, usate l‟astuzia di inserire un golfino nel punto in cui i pantaloni devono essere piegati a metà: rimarranno tesi anche nel punto della piegatura. Lo stesso discorso vale per gli abiti anche se, per tirarli fuori in

stato quasi perfetto, più delle valigie normali sono adatte quelle a sacco, dotate di grucce, che, una volta riempite, si piegano a metà. Nel preparare la valigia è importante non creare dislivelli ma avere sempre la superficie piatta. Per questo motivo, se piegate un paio di pantaloni sulla sinistra, il secondo paio lo piegherete sulla destra. Tenete le giacche per ultime, mettendole però prima delle camicie. Appoggiate il blazer ben abbottonato sulla valigia, nel senso della larghezza, con il davanti sopra, ripiegate le maniche sopra il davanti, sistemandole bene e poi piegate la giacca a metà verso l‟alto. Per quanto riguarda le camicie, un trucco che pochi usano, è quello di conservare il cartoncino o la plastica normalmente inseriti sotto il colletto quando si acquistano, lasciandolo addirittura nella valigia: vi saranno utilissimi per evitare che i colli si sciupino durante il viaggio. Come pure è bene lasciare sempre in valigia, per non dimenticarli.

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zoom strategie

IL SEGRETO DELLA FELICITA’?

… non farsi contagiare!

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Contrassegnata col n° 10. Una delle 48 leggi del potere, distillate con saettante sintesi dai due autori di una raccolta di saggi che, disinteressatamente, leggo nel tempo libero. Una raccolta disincantata, apparentemente amorale e cinica ma assolutamente realistica e densa di indicazioni. Nasce dall'analisi di 30 secoli di storia del potere, dal pensiero dei più profondi strateghi e leader carismatici. Non esprimo alcun giudizio favorevole o meno in merito, semplicemente riporto il mio sunto al saggio. "Si può morire per l'infelicità di qualcun altro; gli stati emotivi sono contagiosi quanto le malattie. Quegli sfortunati fra noi che sono stati trascinati in basso da circostanze al di fuori del nostro controllo, meritano tutto l'aiuto e la compassione che possiamo dare loro. TUTTAVIA, ci sono soggetti che non sono nati per essere sfortunati e infelici ma che gettano su sè stessi sfortuna ed infelicità con azioni distruttive ed effetti sconvolgenti sugli altri. Questi hanno un potere di contagio particolarmente forte perchè il loro carattere e le loro emozioni sono molto intensi. Spesso si presentano come vittime rendendo difficile all'inizio vedere la loro miseria come autoinflitta. La cosa più importante di tutte è NON IMPIETOSIRSI. NON INVISCHIATEVI nel tentativo di aiutarli. Il contaminatore tale rimarrà e voi sarete travolti dal turbine delle sue passioni.

Bisogna capire questo:. Le persone con cui vi associate sono presenze chiave nella vita di ognuno. Il rischio che si corre associandosi a dei contaminatori è quello di perdere tempo ed energia preziosa cercando di liberarsene. Attraverso un meccanismo associativo, anche voi risultereste sofferenti agli occhi degli altri." COME RICONOSCERE UN INFELICE E SFORTUNATO? E COME EVITARLI? Hanno natura confidenziale e mostrano profondi sentimenti. Gettano sventura su sè stessi, hanno un passato turbolento e lungo elenco di relazioni interrotte. Hanno carriere instabili e sono insoddisfatti.

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Giudicare le persone in base agli effetti che esse hanno sul mondo e non sulle ragioni che stanno alla base dei loro problemi ... è il modo migliore per riconoscerli ed evitarli!


collana: psicologia … del potere E’ IL PENSIERO CHE CONTA Questo libro descrive il modo in cui i nostri pensieri, sentimenti, idee, convinzioni, speranze e sogni modificano le condizioni del nostro corpo, le circostanze della nostra vita e perfino la situazione del mondo. Siamo davvero ciò che pensiamo. David Hamilton esplora l'affascinante connessione tra mente e corpo, raccogliendo in queste pagine le ricerche condotte da scienziati, guaritori e mistici di tutto il mondo. Il volume ci aiuta a comprendere una grande verità: l'aspetto più significativo dei nostri pensieri è la sorgente da cui nascono. Le nostre azioni sono importanti, ma ancor più importante è l'idea che le ha fatte nascere perché... è davvero il pensiero che conta! Grazie a questo libro sarà possibile comprendere: il potere dell'intenzione collettiva; gli effetti della meditazione sul corpo; come i pensieri possono influenzare la struttura del DNA; la verità su come guarire noi stessi e gli altri, anche a distanza. Prefazione di Louise L. Hay.

LE 48 LEGGI DEL POTERE Qualcuno è attratto dal potere ma, dopo averlo conquistato con grande abilità, lo perde per qualche errore imperdonabile. Altri - sulla strada del potere - si spingono oltre le proprie possibilità: vanno troppo avanti. O - spesso - rimangono troppo indietro e perdono perché osano troppo poco. E poi ci sono quelli che sanno cavalcare il potere e riescono a utilizzarlo senza sbagliare una mossa: ogni loro gesto, con istintiva intelligenza, è in armonia con le 48 leggi che lo governano. Scrittori e filosofi si sono interrogati lungamente sulle leggi che reggono il potere. Hanno cercato di far affiorare - dai successi e dalle sconfitte di chi ci ha preceduto indicazioni che possano guidarci nel nostro quotidiano.

CONDUTTORI Un manuale per conduttori di gruppo, è scritto specialmente per coloro che si avventurano nel territorio nuovo e misterioso dei gruppi destrutturati al bivio tra contenuti, processi e contesti. Suggerisce a coloro che si affacciano alla professione, oltre che a quelli che già la praticano, temi e modelli utili per migliorare la propria efficienza professionale. Ogni gruppo pone infatti il dilemma se concentrarsi sulla creazione del gruppo od utilizzare il gruppo che già c'è per tendere ad un obiettivo specifico. È evidente che il conduttore quando è l'unico che insegna, comanda od aiuta non fa altro che utilizzare il gruppo. 9


zoom strategie

Maiko io? No, grazie! ( perché l’uomo sostanzialmente non vuole questo ) Quando si conosce l‟uomo che poi sarà il nostro futuro compagno, rosee aspettative fanno sobbalzare il cuore al sol pensiero. Ogni parola che esce dalla sua bocca, sembra sia “giusta” e anche il semplice sillabare, pare abbia un senso. Il primo “mi piace”, poi, ci fa rivivere emozioni adolescenziali e la mente ( la razionalità ), cede il passo al cuore … mai parola fu così gradita, forse perché detta da lui. La mente, soggiogata dalle emozioni, non ti aiuta a ricordare che hai provato quelle emozioni tutte le volte che hai conosciuto l‟uomo “dei tuoi sogni”… pare sempre la prima volta. E‟ così che comincia ogni saga amorosa. Un turbine di emozioni, dove anche le lacrime sono spese bene. E‟ questo il momento in cui ogni donna, rivedendosi in una love story senza precedenti, è vulnerabile. Cosa ci distingue da un uomo? I sogni. Per quanto si voglia dire e fare, per quanto si voglia celare, noi donne sogniamo la favola. La favola di tutte le favole che fa da epilogo all‟ estenuante corsa alla ricerca dell‟uomo perfetto. Accade così che anteponiamo le sue esigenze alle nostre, che ci accontentiamo per amore, che ci disperiamo, poi, per averlo fatto. Quante volte vi è capitato di dire a voi stesse frasi come: “beh, ha ragione. Michela se fosse mia amica, capirebbe che ora sono fidanzata e non posso vederla spesso”; “guarda che carino, è geloso. Ok dai, meglio non osare con la scollatura - o col trucco, i mini dress ecc. Ogni sua richiesta, sembra dolce. E‟ geloso perché vi ama e vi amerà di più “se vi distinguete da quelle donnacce che vivono la notte come ragazzine senza spina dorsale”. In parte è vero. Un filino non si può dire che non abbiano ragione … Ed è esattamente questo che ci fa “abboccare” e trascinare nella loro rete di abili strateghi. 10

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h s i e g a n u o n o Io non s TACCUINO

Maiko è l’apprendista geisha che, con le sue complicate pettinature, il trucco elaborato e gli sgargianti kimono, è diventata, più che la geisha vera e propria, lo stereotipo che in occidente si ha di queste donne. Nel distretto di Kyoto il significato della parola "maiko" viene spesso allargata ad indicare le geisha in generale.

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Ma allora, cosa fare? Possiamo mai vivere di stratagemmi e paure? No, ma se dovete e volete distinguervi da quelle ragazze che vivono la notte e non vogliono responsabilizzarsi, è solo perché siete voi a desiderarlo e non lui a chiederlo. Non ci sono stratagemmi o piani da guerra da mettere a punto, c‟è chi nasce e ama fare la geisha, c‟è chi aspira all‟indipendenza. Amare si, ma non sottomettersi. Una semplice richiesta (soprattutto quando manca di fondamenta logiche) diventerà una pretesa. Una pretesa, se aspiriamo all‟indipendenza, porterà alla rottura. Un uomo che sa amare, è quello che sa abilmente dosare la gelosia, l‟intuitività e la comprensione: geloso quando c‟è un vero motivo per esserlo, che intuisce le esigenze della sua donna e le comprenda. Ma prima di ogni cosa … che voglia una donna! Un uomo che possegga questi requisiti accompagnato ad una donna simile, non potrà che “avere solo di più” dalla propria compagna.

IL DECALOGO 1. 2. 3. 4. 5.

Non assecondate la sua gelosia infondata Imparate a scindere emozioni e razionalità Mettete le cose in chiaro fin dall‟inizio Mostrate la vostra personalità senza timore Ogni tanto accontentatelo ma chiarite che lo fate per lui. 6. MAI fare rinunce importanti. Dialogate per ricercare insieme delle soluzioni quando il motivo per cui ve le domanda, è importante 7. Non provate a cambiare una persona che non ascolta le vostre esigenze e vuole sottomettervi, inutile spreco di tempo 8. Ripetete sempre a voi stesse che un uomo che si rispetti, vuole la sua donna indipendente e non geisha. L‟uomo tende a scegliere una donna e trasformarla come desidera ma poi finirà per corteggiare quelle “forti e indipendenti” 9. Dosate, amore, rispetto e femminilità. Siate il “mix” che ogni uomo vorrebbe accanto. 10. Diventate anche voi tutte queste cose. Il rapporto duraturo è quello la cui lancetta non bilancia mai a favore dell‟uno o dell‟altra 11


Gli speciali

& Curvy

BeLLe in

ro una o l a ic d e d e u Vog talia le I s is M . a in t r cope ezioni l e s e l l a e t t e amm loro a l o m ia t n o c c Noi, vi ra storia Un 2011 alla ribalta per le taglie morbide, che finalmente escono allo scoperto e mettono in mostra le loro morbide Curvy!

Valoroso, a in il r a M o e Mi chiam Generale apoli ia g lo io B studio sitĂ di N r e iv n â€&#x;u ll a animae m Applicata o c o r II e lavo divertiro m Federico a , a z la dan trice. Amo ambini!. b i n o c e tar mi, amo s

Sono Laura Morera, ho 22 anni, e vivo a Latina, dove sono nata. Da bambina ho vissuto prima in America, e poi in Germania frequentando . Mi ritengo una persona versatile, adattabile, allegra. Ho tanti hobby tra cui la musica e lo sport, inoltre amo viaggiare e adoro la moda

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U

Un fenomeno dilagante che si credeva inarrestabile. Un fenomeno che ha dovuto mietere anche vittime, prima di rallentare. Ora però, giunge una ventata di novità dai concorsi di bellezza (prima) e l‟ editoria (dopo). Il 2011 sembra l‟anno della ribalta delle taglie morbide che finalmente, escono allo scoperto e mostrano le loro grazie un po‟ Curvy … ma belle! Che sia un modo di lavarsi la coscienza con un brusco ritorno agli stereotipi della “pelle e ossa” come affermava anche Laura Morera - non si sa. Che sia una strategia di marketing, ci auguriamo di no. Fatto sta che ci auguriamo tutti che la proporzionalità diventi l‟unico vero parametro di misura.

A TU

per

TU

con Marilina Valoroso R: Marilina, dal 21 Giugno siamo finalmente entrati nella stagione estiva. Come vive questa stagione una taglia 46? M: Una taglia 46, probabilmente, vive la stagione meglio di una taglia 42! Mi spiego meglio. Una taglia 46 non è vero che non sta bene con se stessa, non si piace, rifiuta il costume e la prova bikini. Il trucco sta nell‟accettarsi, qualsiasi taglia si è, e capire che ovviamente ci sono cose che una taglia 46 non può indossare e altre che invece ad una taglia 42 non farebbero lo stesso effetto!

Il mio consiglio? Si può essere bella anche con una 46 e un po’ di “ciccia”sui fianchi. Dobbiamo imparare a valorizzare ciò che è più bello del nostro corpo. Non è detto che una 46 non abbia nulla di bello da mostrare … anzi! 13


R: Misure morbide: credi che sia così “traumatizzante” la prova costume? M: Assolutamente no! Basta piacersi, e non esagerare con costumi striminziti. R: Che consiglio daresti ad una ragazza con qualche kg di troppo, per affrontare questi timori, queste ansie della bella stagione? M: Prima di tutto capire che non è vero che una taglia 42 è bella e una taglia 46 no. Si può essere bella anche con una 46 e un po‟ di “ciccia” sui fianchi. E poi imparare a valorizzare ciò che è più bello del suo corpo. Non è detto che una 46 non abbia nulla di bello da mostrare … anzi! R: Marilina, tu hai posato (per diletto) per diversi servizi fotografici, ti sei divertita? M: Moltissimo, sono esperienze che ti restano, un modo per sentirmi anche io ,per un giorno, una modella.

M: Si sono fidanzata, e si l‟estetica vuole ovviamente la sua parte, ma anche una taglia 46 può piacere, come nel mio caso.

R: Che rapporto hai col cibo? Segui estenuanti diete per raggiungere il tuo peso forma? M: A dire la verità non mangio molto, mangio il necessario e cerco di mangiare il più possibile sano, al di là del peso ma soprattutto per la mia salute fisica. R: Ti piaci? C’è qualcosa che cambieresti di te? M: Probabilmente i fianchi, ma ho imparato ad apprezzare anche quelli. Quindi direi..no non cambierei nulla! R: Sei fidanzata? Se si, quanto può influenzare l’estetica nel rapporto (nel caso in specie: il peso) 14

R: Miss Italia apre le selezioni alle tg44 e Vogue “le mette” in copertina. Qual è la tua opinione in merito? M: Sono estremamente felice! Odio sentir parlare di modelle anoressiche, che a mio dire sono anche brutte da guardare! Preferirei ritornare agli anni 60 dove veramente si valorizzava la bellezza della donna. Vorrei infine fare un appello a tutte le ragazze della mia taglia ma anche 48 che sono ostinate dal peso perfetto e dalla taglia 42. Siete belle anche così! Non fate diete sbagliate che rovinano il vostro organismo, o che vi riducono all‟anoressia! Imparate ad accettarvi!


di Santina Barba

LAURA MORERA

Dopo il mio congedo dalla marina militare, ho preso circa 21 kg. Dopo una dura dieta e molta palestra, sono riuscita a perdere i kg di troppo e ora mi sento bella e in “curvy�

PHOTO: ROBERTO RONCONI

Gli speciali

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Giovane, determinata, allegra e 46. Laura Morera, ex militare della Marina Militare, dopo il congedo, per insufficienza di esami, ha visto i suoi sogni frantumarsi in mille pezzi. Un disagio, un fallimento che non riusciva a superare ed il cui peso si fece sentire di più, dopo l‟iscrizione a scienze del governo e dell'amministrazione del mare, il corso di studi che le permetteva di diventare ufficiale e ricominciare la sua carriera di militare. “Vedevo i miei colleghi e i miei docenti tutti i giorni - racconta Laura. Mentre gli altri colleghi congedati, continuavano la loro vita senza rimpianti, io sentivo di aver fallito”. Durante l‟estate, Laura, decide con la sorella, di trasferirsi in Germania per un lavoro stagionale. “Ho lavorato in una gelateria per due mesi, e quando erroneamente appuntavi l‟ordinazione sbagliata, le coppe venivano messe in fresco e la sera il personale le mangiava. E‟ stato in quel periodo che sono ingrassata a dismisura, misurando la taglia 52” E se la gelateria ha rappresentato l‟ oasi del peccato, non gli si può di certo negare, facendo da contrappeso, la spinta motivazionale che ha aiutato Laura a diventare la persona che è oggi: una donna che si ama, si cura … una donna determinata a riprendersi i suoi sogni, la sua carriera. Ritornata in Italia, infatti, riprendi gli studi, si iscrive in palestra e si mette a dieta, perdendo ben 6 taglie in meno di un anno. Oggi Laura, misura una 46 per 175cm e a marzo ha domandato di iscriversi all‟agenzia “Ciao Magre”. Ma non è finita qui. Dopo la partecipazione a diversi concorsi di bellezza come Miss Universe Italy, attualmente Laura gareggia per il titolo più ambito dalle misure morbide, Miss Curve d’Italia, titolo riconosciuto dallo sponsor di Miss Italia, Elena Mirò, e che per la prima volta approderà a Salsomaggiore Terme.

SI RINGRAZIA IL FOTOGRAFO ROBERTO RONCONI PER LA REALIZZAZIONE DELLO SHOOTING

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Sono Laura Morera, ho 22 anni, e vivo a Latina, dove sono nata. Da bambina ho vissuto un anno e mezzo in America, e in adolescenza 3 anni in Germania frequentando la scuola media e superiore tedesca. (causa lavoro di papà!) Dopo il diploma sono stata 2anni allievo ufficiale in marina militare e un'estate imbarcata sulla nave (veliero più bello del mondo!) "A. Vespucci" in giro per il mediterraneo e per il mar nero. Ora studio "scienze del governo e dell'amministrazione del mare" a Livorno, e sto per terminare il 3^anno (quindi la laurea breve). Studio anche Sassofono in conservatorio a Latina e fFaccio palestra tutti i giorni. Ho tanti hobbys tra cui la musica e lo sport, inoltre amo viaggiare e adoro la moda. Probabilmente in Italia siamo un pò tutti dei fissati modaioli, ma non per questo riesco ad accettare o ammirare i canoni e le misure, che spesso la moda impone, facendole passare per canoni di "bellezza" o addirittura di salute ... Credo che sarebbe bello, per le donne "normali" ossia tutte noi, tutte quelle che non compaiono in tv o nelle settimane della moda, poter vedere altre donne "normali" in cui potersi identificare, quando sfogliano una rivista o guardano un programma televisivo, anziché crescere sin dall'adolescenza con la convinzione che siano belle e possano far carriera solo donne alte 1.80m che rientrano nelle misure 90-60-90 e quindi che pesano intorno ai 50 kg...(di conseguenza donne malate almeno quanto le persone obese, visto che il BMI -indice di massa corporea- di quelle persone che ci vengono imposte come "belle", si trova parecchio al di sotto di quello di una persona in normopeso, indicando dunque il sottopeso) 16


Gli speciali di Alessandra di Leva

e l i t s o u t Crea il

Esistono diversi siti che consentono di provare make-up, acconciature e abiti su modelli a nostra immagine e somiglianza, alcuni in tre dimensioni altri utilizzando fotografie personali. Ne è un esempio il sito: http://www.taaz.com in cui basta inserire una fotografia, seguire i contorni dei propri tratti somatici con il mouse e iniziare a testare rossetti, lenti a contatto colorate, mascara e quant'altro. Il sito offre la possibilità di provare anche prodotti di marchi specifici, da Dior a Givenchy, da L'Oreal a Shiseido per un totale di oltre 35 grandi firme della cosmetica. Oltre a prodotti di bellezza si possono sperimentare tagli e messe in piega delle più svariate tipologie; mentre se quello a cui puntate è un look da diva potrete anche modificarvi seguendo per filo e per segno lo stile delle vostre star preferite. Ecco altri link simili che si concentrano sul trucco e le acconciature:     

on-line

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Quante di noi hanno sempre desiderato di potersi specchiare con abiti e accessori, trucco e acconciature sempre nuovi? In quante abbiamo sognato di avere occhi di un colore diverso e capelli opposti ai nostri? Il sogno di tutte le donne è poter sperimentare ogni cosa fino a raggiungere il look perfetto. Ora è possibile ottenere on line un'anteprima accurata e dettagliata del nostro stile preferito testato su di noi!

http://donne.virgilio.it/bellezza/makeup/makeup.html http://www.donnamoderna.com/bellezza/virtual_makeover http://www.marykay.com/whatsnew/virtualmakeover/ default.aspx?ab=sidenav_vmo http://www.alfemminile.com/beaute/beauty-space.asp http://www.realbeauty.com/makeup/virtual/makeover

Più connesso agli abiti è il sito http:// www.styleshake.com/# che permette di crearsi un vestito su misura a partire da un'ampia scelta di tessuti e modelli, tra cui fogge studiate dagli stilisti del sito o da altri utenti. In poco tempo il tuo abito personalizzato sarà pronto da indossare! Se sei un'amante delle stampe non puoi non provare il sito http://www.eshirt.it/?myl=it dove puoi provare tutte le immagini, le scritte o le fotografie che preferisci su T-shirt di vari modelli (ma anche cuscini, cappelli e mutandine) e poi comprarle per riceverle comodamente a casa.

K C A T T A T AR 17


Sempre per coloro che amano rendere esclusivi i loro abiti e accessori è da provare http://www.stevemadden.com/. Un sito contenente tantissime tipologie di scarpe, con infinite varianti. Oltre alla vasta scelta si possono personalizzare le scarpe creando una propria etichetta. Altro sito che consente di rendere particolari le proprie scarpe è http://nikeid.nike.com/nikeid/index.jsp. Le Nike sono tra le scarpe più vendute del mondo e ci si potrebbe sentire banali nell' acquistarle, ma grazie a questo link divertente si possono trasformare in oggetti unici.

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Realizza l’anteprima del tuo tattoo

Ma non sono solamente gli abiti a dover essere provati prima dell'utilizzo...Anche i tatuaggi (scelta importante visto che sono permanenti) possono essere testati su avatar tridimensionali. Il sito è http://www.obsessiveink.com/builder/ e i tatoo si possono adattare, ridimensionare e ruotare a piacimento sul manichino. Per concludere si può continuare con la creazione dell'avatar, scegliendo il colore della pelle, il viso, gli occhi, i capelli, il corpo e i vestiti. Un altro elemento indispensabile nella creazione del proprio look personale sono gli occhiali. Come fare per comprare on-line degli occhiali che non siamo certe ci stiano bene indosso? Ecco alcuni link utili: http:// www.framesdirect.com/ tryon/framefinder.aspx http:// www.easyspecsonline.com /virtualmirror/ Questi due siti mettono a disposizione del cliente un programma di fotomontaggio che consente di provare gli occhiali su una fotografia del proprio volto (possibilmente in posizione frontale).

Altro negozio online è http://fits.me/, che consente di provare i prodotti inserendo le proprie misure e utilizzando un manichino virtuale. La novità consiste nell'offrire l'opportunità di provare i capi anche agli uomini. 18


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Special Style di Roberta Basso

Carpisa 1/2 Multicolor Borsa mare donna 3. Fascia per capelli multicolor o azzurro

BEACH

Occhiale da sole Guess 2011

Carpisa 1. Fascia per capelli bronzo - nero 2. Borsa mare in paglia e paillettes argentante. Chiusura con laccio 3. Borsello beauty per necessaire, coloro argento

4. Borsa mare in paglia blu e manici in pelle marrone. Carpisa 5. Cappello abbinato alla fodera interna della borsa, fantasia floreale

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Infradito Trussardi donna

women

h c a e b e h t n o Carpisa 1. Borsello in cotone da mare. In diverse tonalitĂ

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News Style di Roberta Basso

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due novità da non perdere AIR DRY TOP COAT

Unghie ingiallite dal sole? Non temere, oggi c’è la soluzione. Si chiama Air Dry Top Coat, un top coat per smalto “3 in 1”, a lunga tenuta e che previene l’ingiallimento delle unghie anche dopo una lunga e duratura esposizione ai raggi UV. Si assorbe rapidamente e rende un effetto brillante tutto il tempo.

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A N A EI N P BA AI T

Si dice che l‟attesa del piacere è essa stessa piacere. Mai frase fu più vera. Dopo una lunga attesa infatti, siamo ad un passo dalla possibilità di acquistare la bag Banana Taipei. Realizzata in canvas, con la grafica della celebre Birkin di Hermès impressa su entrambi i lati ed il manico coordinato alla tonalità scelta, la banana taipei è acquistabile on-line, scrivendo all‟indirizzo di posta banana.tpe@gmail.com Per maggiori info e contatti : Facebook

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&

Artisti, gossip, lifestyle, moda, tendenze, consigli … tanto altro ancora, solo su Revolution

I MILLE VOLTI DI REVOLUTION PER COLLABORARE

Dillo a Giorgia: Racconta il tuo gossip a Giorgia gossip@revolutionmag.eu Se vuoi condividere un articolo con i nostri lettori scrivi a redazione@revolutionmag.eu Il contenuto deve essere inedito e le immagini non coperte da copyright © Fashion blogger e Food blogger che intendono condividere articoli (di ultima pubblicazione) su Revolution, possono contattarci a redazione@revolutionmag.eu Per testimonianze, segnalazioni (di eventi, artisti ecc), partecipazione ai nostri sondaggi e ogni altra proposta di collaborazione non menzionata, si prega di fare riferimento a staff@revolutionmag.eu

PER LA PUBBLICITA’

marketing@revolutionmag.it 392 / 5408220 Le collaborazioni si intendono a titolo gratuito 21


Bellezza

di Santina Barba

CHE VISO HAI?

Impara a truccarlo con Marina Macii 1

BIO CORREGGI I I T T E F I D I L O C C PI DEL TUO VISO I L G I S N O C I N CO DI MARINA.

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Foto 1 Ph.: Paolo Loli Model: Chiara Bisignani Abiti: Gallotti Leather Foto 2 Ph.: Riccardo La Valle Model: Michela Bruno Stylist: Arianna Isotti Foto 3: Ph.: Paolo Loli Model: Chiara Nicolanti Abiti e accessori: H&M Foto 4 Ph.: Roberto Roto Model: Fabiola Greco Abiti: Eros Veneziani Foto 5 Ph.: Gabriele Ferramola Model: Annalisa Datti Hair Stylist: Eleonora Trevini

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Mi chiamo Marina, ma tutti i miei amici ormai mi chiamano Mary e nel "mondo" del make-up quasi tutti mi conoscono come MaryMakeup. Sono di Roma, ma da 6 anni ormai vivo a Capena (Roma-Nord) con mio marito Vincenzo e Billy il nostro labrador nero. Come make-up artist lavoro principalmente su Roma, ma viaggio spesso e vi confesso che il mio sogno più grande è la moda, quindi nei prossimi mesi conto di lavorare su Milano il più possibile. Ho lavorato, come continuo ancora oggi a lavorare, con diversi fotografi per servizi fashion e glamour, ma ho anche fatto qualche esperienza nel cinema ed in tv. Devo dire però che molto devo a ogni singola collaborazione fatta fino ad ora perché ognuna di queste mi ha dato qualcosa di importante, anche quella che magari ricordo con meno entusiasmo mi ha fatto crescere e quindi è stata fondamentale per la mia formazione professionale. Se poi ti devo dire quella che mi ha emozionato di più, beh allora è sicuramente la collaborazione con Simona Cataldo, una giovane stilista di grande talento, per la quale ho avuto il piacere di curare trucco e parrucco, lo scorso Maggio durante la presentazione di una sua nuova collezione al Gilda di Roma.

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E R P M SE E R A D R O IC R A D E T IT DR

Marina, quali sono i colori di tendenza per questa estate 2011? Allora, per quanto riguarda gli occhi senza ombra di dubbio colori molto accesi, come ad esempio i colori fluo. Bisogna solo ricordarsi di non esagerare e di mettere sempre una riga sottilissima di eyeliner sulla rima ciliare superiore. Vanno tantissimo anche i mascara colorati (verdi, blu, arancio ecc), ma io consiglio di indossarli da soli cioè senza nessun ombretto. Per le labbra invece, il vero must è il rossetto color arancio (che andrà moltissimo anche il prossimo autunno), ma visto che è un colore che non sta bene proprio a tutte, un'alternativa è sicuramente un rosso-aranciato, decisamente molto più portabile.

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11) Fragranze e make up: quanto l’una influenza l’altra. Trovi che il make up dovrebbe rifarsi alla fragranza che si indossa? Trovo che le due cose non vadano assolutamente di pari passo e che quindi non si possano influenzare in alcuno modo a mio avviso. Ognuno di noi associa ad una fragranza un'immagine o rievoca un ricordo nella sua mente e quindi non è detto che io e te, ad esempio, avremmo la stessa sensazione spruzzandoci Chanel n.5, capisci cosa voglio dire? Quindi come potrei mai realizzare su di te un trucco che quella determinata fragranza mi ispira?

“Ingrandire l’occhio” – facile a dirsi. Come applicare la matita kajal tenendo conto della forma dell’occhio stesso? L'uso del nero nel make-up, sia questo un ombretto, un kajal o un eyeliner rende l'occhio più piccolo. Non dico che chi ha gli occhi piccoli non debba usare la matita nera, ma io personalmente a chi ha questo tipo di occhio, la sconsiglio e soprattutto la sconsiglio sulla congiuntiva. Se proprio non se ne può fare a meno beh allora consiglierei di metterne un po' sulla rima ciliare superiore, verso l'angolo esterno, cercando di allungare l'occhio il più possibile anche magari poi con l'aiuto di un buon mascara. C'è chi mette anche la matita bianca o color carne sulla congiuntiva, questa sì rende l'occhio più grande, ma ci rimanda inesorabilmente indietro agli anni 60, quindi decisamente lontani dai giorni d'oggi, non credi? Nessuna controindicazione invece per chi ha gli occhi grandi, che grazie all'uso della matita li renderà anche più definiti.

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u e k a m u o y

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co questo truc ra mobile b e p l a p a l l u solo colore s di eyea g i r a n U so), (molto acce superiore, e r a i l i c a rim labbra liner sulla , o i h c c 'o l o t o mol allungand t e sot a m e t n e tam defirosse assolu n e b e t n e decisam pracciglia ere il d n e r o m a i vogl h alloe nite. Poi se b , e l i b a t r più po e" e via. tutto molto d u n " a r b b o le la 23 23 ra lasciam


Molti make up artist insegnano che bisogna applicare la cipria prima del fondotinta. Molti altri, dicono la cosa contraria. Qual è la tua opinione in merito? Sì ho letto e sentito in giro che si sono make-up artist che applicano la cipria prima del fondotinta e onestamente sarei curiosa di sapere per quale motivo lo fanno. Come avrai capito, io sono una sostenitrice del fatto che la cipria si applichi dopo e non prima del fondotinta e ti spiego anche perchè; la cipria serve a fissare il fondotinta in quanto contiene sostanze lipofile (come talco, caolino o amido), il suo scopo è quello di bloccare la parte grassa che è il fondotinta. Quindi se metto la cipria prima del fondotinta con l'idea di opacizzare o assorbire il sebo in eccesso, perchè poi dovrei stendere di nuovo il fondotinta che è grasso? Come creare un effetto mat ad un viso tendenzialmente lucido. (che prodotti di make up utilizzare e come applicarli). Allora, bisogna preparare molto bene la pelle prima di stendere il make-up, quindi dopo aver steso la crema e il gel contorno occhi, su una pelle molto grassa che rilascia quindi molto sebo, consiglio di tamponare del tonico subito prima di stendere il fondotinta. Ci sono diversi fondotinta che uso in presenza di questo tipo di pelle, tra i miei preferiti: il Face and Body o lo Studio Fix Fluid della Mac Cosmetics e anche il Colorstay Combination/Oily skin della Revlon. Come cipria consiglio la HD della Make Up For Ever, ma qualsiasi altra cipria in polvere andrà più che bene. Per un aiuto in più, potete sempre stendere il Perfect Matt della Kryolan sulla famosa T zone prima del fondotinta!

“Gioco di ombre sul volto” realizzate ad hoc per correggere i piccoli difetti. “Quale” prodotto consigli per creare le ombre e Come” applicarlo su un viso triangolare? Eh sì hai proprio ragione, con il trucco si riescono a creare delle zone d'ombra e di luce che ci permettono di correggere i piccoli difetti presenti su tutti i volti, anche su quelli che sembrano perfetti! In un viso triangolare ad esempio, bisogna come prima cosa stringere la fronte che è molto più grande rispetto al resto del volto. Non sarà facilissimo spiegarti come procedere senza farti vedere un esempio di ciò che ti sto dicendo, ma ci proverò lo stesso e per farlo ti parlerò nel modo più semplice possibile, senza entrare cioè troppo nei dettagli. Allora, per effettuare un contouring (questo è il termine tecnico) serve un colore di almeno due toni più scuro rispetto al colore della nostra pelle. Andrà benissimo quindi: un ombretto, un fondotinta o anche semplicemente un correttore. Si metterà il colore sulla tempia, portandolo verso l'alto procedendo in senso diagonale, fino ad arrivare quasi all'attaccatura dei capelli. A questo punto si sfumerà il tutto con un pennello. Il segreto di un buon contouring sta sì nell'usare la giusta quantità di prodotto, ma sta anche nella sfumatura che deve essere eseguita molto bene, perchè solo così si otterrà un effetto naturale e nel caso specifico si vedrà realmente, grazie all'ombra creata, la fronte più stretta e quindi più proporzionata al resto del volto. 24

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… e per quello quadrato e ovale? Mentre nel viso triangolare si deve ristringere la parte superiore, un viso quadrato dovrà essere ridisegnato anche nella parte inferiore. In realtà si lavora nello stesso identico modo che ti ho detto sopra, ma in questo caso ci si deve concentrare anche sulla mascella, utilizzando il tono più scuro per creare quelle ombre che arrotonderanno la parte finale del volto. Su un volto ovale, invece come avrai capito, ci concentreremo maggiormente sulla parte centrale del viso.


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Benessere

SI, ALLA TINTARELLA SI, AI CAPELLI SANI Li abbiamo testati, Ci sono piaciuti, Vogliamo consigliarveli

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Ma prima, fai il TEST di resistenza

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Clinicamente testato


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Test di RESISTENZA

e l i t u e e c o l e v facile,

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SE RIESCI A SOLLEVARE 8 MONETE Il capello è forte e non c‟è bisogno di “ripararlo”. Devi comunque preservare la sua robustezza e proteggerlo dai raggi UV. Ti consigliamo: Huile Céleste della linea Kérastase Soleil Applicazione: da vaporizzare sui capelli prima dell‟esposizione al sole

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SE RIESCI A SOLLEVARE 6 MONETE

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Il capello è debole e l‟esposizione al sole rischia di indebolirlo ulteriormente. Pertanto ti consigliamo l‟utilizzo di una protezione da vaporizzare prima dell‟esposizione stessa ( Huile Céleste della linea Kérastase Soleil ), e un balsamo da applicare ogni sera che favorisce la riparazione capillare. Il balsamo va applicato sulla lunghezza e le punte come una normale maschera per i capelli e dopo averli detersi con il Bain Après Soleil della stessa linea.

Prendete una ciocca di capelli e un po‟ di nastro adesivo trasparente. Fate aderire al nastro 10 monete da 5 centesimi distanziate fra loro di circa un centimetro. A un capo del nastro appoggiate saldamente la parte più grossa del capello. Piegate l‟adesivo in modo da avvolgere il capello. Prendendo tra il pollice e l‟indice l‟altro capo del capello sollevate lentamente la collana di monete fino quando si rompe. Ogni moneta pesa 4 grammi: se il capello è sano, riuscirà a sollevare tutte le monete. Dal numero di monete che il capello riuscirà a sollevare si potrà capire la sua consistenza: se riesce a sollevare 8 monete vuol dire che è abbastanza forte, 6 monete che è debole, 4 monete che è debole e sfibrato

SE RIESCI A SOLLEVARE 4 MONETE

Il capello oltre ad esser debole è anche sfibrato. Questo può essere determinato per diversi motivi tra cui interventi di decolorazione, permanenti o sostanze inadatte per trattamenti troppo lunghi. Vi consigliamo: Aqua Seal della linea Kérastase Soleil. Olio in crema che va applicato, prima dell'esposizione al sole, ciocca a ciocca 1-2 pressioni di prodotto per un effetto naturale e 3-4 pressioni per un effetto glam. Pettinare su lunghezze e punte. Non risciacquare. Effetto waterproof 28

Altri consigli li trovi qui

Un test sicuro ed efficace che in pochi secondi ti aiuta ad analizzare la resistenza del tuo capello. Ti basta del nastro adesivo, qualche centesimo e una piccola ciocca di capelli da sottoporre al test. Segui le istruzioni in basso e poi scegli il prodotto adatto ai tuoi capelli.


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PER CAPELLI NORMALI Huile Céleste della linea Kérastase Soleil Per capelli normali. Vaporizzare prima dell‟esposizione al sole

Lait Richesse completa il trattamento per la detersione dei capelli. Da applicare dopo il Bain Après, solo sulle punte e la lunghezza.

Bain Après Soleil della linea Kerastase. Detergente dopo sole da applicare ogni sera. Per tutti i tipi di capelli.

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li roteggi

detergili

PER CAPELLI COLORATI

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Micro-Voile Protecteur Prima o dopo l'esposizione solare. Su capelli umidi o asciutti, vaporizzare uniformemente su tutta la capigliatura.

Bain Après Soleil PER CAPELLI COLORATIdella linea Kerastase. Detergente dopo sole da applicare ogni sera. Per tutti i tipi di capelli.

ili g g e t o r p

detergili

Lait Richesse per capelli colorati completa il trattamento per la detersione dei capelli. Da applicare dopo il Bain Après, solo sulle punte e la lunghezza.

riparali

PER MECHES, DECOLORATI, PERMANENTATI E LISCI Masque UV Défense Active. Maschera riparatrice dopo sole anti-fotodegradazione per capelli colorati e indeboliti. Applicare dopo l'esposizione solare, su capelli bagnati. Massaggiare leggermente quindi risciacquare abbondantemente. 29

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ripara

L’ABBIAMO TESTATO SU UNA MODELLA CON I CAPELLI INDEBOLITI E SOTTILI. HA SOLLEVATO SOLO 2 MONETE AL TEST DI RESISTENZA. GIA’ DOPO 7 GIORNI, I CAPELLI RISULTAVANO MORBIDI, BRILLANTI E CON RIFLESSI ESALTATI


Benessere

LE REGOLE PER UNA DIETA SANA

EVITA AGLIO BEVANDE GASSATE BIRRA BRASATI CAROTE COTTE CAVOLFIORE CAVOLI CEREALI INTEGRALI CIPOLLE DOLCI LIEVITATI FIBRE FRITTATE FRULLATI GELATI LATTE LATTICINI LEGUMI LIEVITO DI BIRRA MAIONESE MINESTRONI MOLLICA DI PANE PANNA MONTATA PATATE COTTE PORRI COTTI RAPE SALSE SPEZZATINI STRACCETTI SUGHI VINI FRIZZANTI ZABAGLIONI

VIA LIBERA A ...

1. Mangiare tranquillamente, masticando accuratamente ogni boccone, 2. Evitare le occasioni di tensione e stress 3. Mangiare una quantità normale di cibo senza alternare il panino con pranzo luculliano.

CANNELLA FINOCCHIO OLIO PANE SENZA MOLLICA PEPERONCINO RISO ROSMARINO SALVIA SERPILLO TIMO VANIGLIA VERDURE COTTE IN PINZIMONIO

4. Limitare le bevande alcoliche, specialmente fuori pasto. 5. Mangiare a ore più o meno fisse e non “quando si ha tempo” 6. Preferire cibi genuini e naturali (verdure, frutta eccetera) 7.Limitare le spezie e i condimenti molto cotti (fritti eccetera)

TABELLA INTEGRATORI ACIDO PHILUS FERMENTI LATTICI MANGANESE VITAMINA C VITAMI B1

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Il decalogo dello stomaco sano

8. Praticare alcuna attività sportiva. 9. Non utilizzare i lassativi. 10. Mangiare preferibilmente cibi semplici, non elaborati.

Per un ventre piatto Segui questi piccoli consigli

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Alimentazione Di Alessio Sammartano

FOOD & FITNESS ON THE BEACH Solitamente, l‟apporto calorico di un individuo dai 30 ai 40 anni di età, oscilla dalle 1800 alle 2000 calorie al giorno. In media in estate lo stesso apporto calorico deve diminuire di circa 300 kcal al di, in quanto il metabolismo non è impegnato a bruciare calorie per adattarsi al clima invernale, quindi bisogna prediligere l‟assunzione di carni magre, pesce e favorire la frutta e le verdure, che ripristinano l‟equilibrio dei Sali minerali, facilmente alterabili quando fa caldo. 1) Durante ogni pasto principale‟deve essere sempre presente una ricca quantità di verdure,meglio quella a base di vitamina c e accelleratoria del metabolismo, come la rucola, gli asparagi,i peperoni(preferibilmente rossi e crudi),spinaci crudi,finocchi e carciofi. 2) Durante gli spuntini consumare yogurt e frutta,che oltre a saziare, forniscono vitamine e Sali minerali. 3) Eliminare bevande gassate e zuccherate per l‟elevato apporto di zuccheri semplici e sostituirle con tisane come il the verde, attivatore metabolico utile anche contro i radicali liberi. 4) Assumere la media di 2 lt di acqua al giorno. 5) Evitare dolci cercando di sostituirli con macedonie,spremute di pompelmo rosa o centrifugati a base di frutta e verdure.

ALIMENTAZIONE TIPO COLAZIONE: 1 spremuta di pompelmo rosa,latte parzialmente scremato,2 cucchiai di cereali o 3 fette biscottate. SPUNTINO: 1 vasetto di yogurt magro. PRANZO: insalata mista (rucola,lattuga,finocchi,peperoni,), 60 gr pasta pomodoro e zucchine lesse. SPUNTINO: 2 banane + 1 succo di carote. CENA: insalata mista ,pesce al forno al pomodoro.

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IMPORTANTE ERRORI DA EVITARE: Saltare la colazione (saltare la colazione significa favorire il rallentamento metabolico). Assumere solo alimenti a base di zuccheri e carboidrati (il surplus di zuccheri e carboidrati si riversa nei depositi adiposi). Limitarsi a consumare solo pasti principali,alternando questi ultimi agli spuntini,evitando così di arrivare affamati a pranzo e cena. 1 GIORNO IN SPIAGGIA Puoi scegliere tra: Insalata mista + frutta Bresaola o straccetti di manzo con rucola + frutta NB: E’ fondamentale iniziare i pasti principali con l’insalata mista in quanto favorisce il senso di sazietà e ingerita prima dei carboidrati e delle proteine,forma all’interno dello stomaco una sacca che aiuta a non assimilare grassi. E‟opportuno condire tutto con poco sale(possibilmente iodato) e poco olio(possibilmente crudo). E‟assicurato che i benefici di questa alimentazione saranno accelerati da un costante esercizio aerobico come 30 minuti di corsa sul bagnasciuga, blanda per chi ha deciso di approcciare all‟attività fisica solo adesso (meglio tardi che mai),sostenuta per chi è‟ già veterano.


Alimentazione Di Giuseppe Agus

! a c s e p e c l o d a c es

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E L'epoca della globalizzazione e dei mercati DAR R O IC aperti tutta la stagione rende disponibile DA R A C sulle nostre tavole frutta, verdura e ortaggi in ES a con v LA P o L u ogni stagione dell'anno. La possibilità di A di 4 ERT i S l r a S o spostare merci in tempi brevissimi per tutto E u ND gete l ait i n r u a i il globo, consente di acquistare prodotti "di sta- U gnom hero. Agg recedente a b gione" in ogni periodo dell'anno, e riproporli sula ate zucc i pesche p iate c i s d le nostre tavole in momenti in cui nelle produzioni Mont a l i e m mi d rum . di nostrane non sono disponibili. In questo modo il 00 gram m i a d r i g 1 100 cchia i 250 gr concetto di "prodotto di stagione" assume un signii u d c a 2 te, e po t a ficato più sfumato e meno immediato, ma non per polp e tutto s g s l i a n p e u t i e a questo meno veritiero. Ma si sa, non c'è niente di più ment . Agg tata. Vers el e e r a d buono della frutta di stagione, che arriva dai campi ffred esca mon me caram ore. a r nostrani o, perché no, dall'albero dei nostri giardini. E elat a fr a cr è g r d u i s una il frutto principe di questo periodo dell'anno è la pe- pann n i l d e p e n m a e a c sca. Frutto estivo per eccellenza, profumato e delicato, in 5 st eddar ata di pes r f f a r la sua presenza si manifesta già ai primi tepori post inrmell ciate a s a m l vernali, quando i rami degli alberi di pesco cominciano te con nta. a colorarsi di delicati e intensi fiori rosa (quegli stessi Servi i me d a resi immortali dalle canzone di Lucio Battisti) e rapprei l fog sentano un segno inequivocabile dell'arrivo della primavera. Dopo pochi mesi, i rami si riempiono di frutti carnosi, succosi e zuccherini, dalla buccia vellutata e dalla polpa dai diversi colori: il bianco della "pesca bianca" e il giallo della "pesca gialla", della "nettarina" o della "percoca", utilizzata per profumare e ingentilire le caraffe di vino rosso grintoso. Profumo e tatto: la pesca colpisce il naso e dà sensazioni di morbidezza al tocco delle dita. Il suo profumo evoca dolcezza, il suo tocco delicatezza e perfezione. Avere la pelle vellutata come una pesca è prerogativa delle fanciulle in fiore e la massima aspirazione di ogni donna, che cerca di conservare con altri mezzi ciò che in natura è presente da sé. Originarie della Cina, dove sono considerate simbolo di immortalità e dove hanno ispirato numerose opere di pittori, poeti, cantanti, arrivano a noi attraverso la Persia (da cui il nome con cui le consociamo) e l‟Egitto, fino a Roma nel I secolo d.C., entrano ben presto tra le preferenze alimentari delle popolazioni che si affacciano sul Mediterraneo. Gli arabi ci insegnano usarle per aromatizzare il vino, o come trasformarle in delicati sorbetti estivi, più al Nord si trasformano in marmellate e conserve, buone per l‟inverno. Oggi vengono consumate su ogni tavola, come frutta, nel vino o in preparazioni estive gustose e fresche, come sorbetti o semifreddi. E poi, passata l‟estate? Chissà, magari le troveremo ancora, provenienti da qualche paese esotico, profumate, fresche e vellutate come la pelle di una 32 bella donna.


A lezione di legge Con Alessandra Rotili

RISOLVI CON LA MEDIAZIONE

La mediazione civile, adottata dal nostro Paese sotto l‟impulso dell‟Unione Europea, è un istituto giuridico introdotto con il Decreto Legislativo n. 28 del 4 marzo 2010 e modificato dal decreto 4 novembre 2010 n. 180; è preposto a tentare di risolvere i conflitti tra persone, relativi a diritti disponibili, ed è finalizzato alla deflazione del sistema giudiziario italiano rispetto al carico degli arretrati e al rischio di accumulare ulteriori ritardi. Con la mediazione due parti, in contrasto tra loro, raggiungono un accordo con l‟aiuto di un professionista terzo ed imparziale, il mediatore. Tralasciando, però, gli aspetti tecnici del decreto, una delle caratteristiche di maggior interesse per i cittadini è che esso prevede, per alcune materie, l‟esperimento obbligatorio del tentativo di conciliazione prima di poter adire un giudice. Il tentativo di conciliazione è diventato obbligatorio per cause aventi ad oggetto: diritti reali; condominio; divisione; successioni ereditarie; locazione; patti di famiglia; comodato; affitto di azienda; risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti; risarcimento del danno derivante da responsabilità medica; risarcimento del danno derivante da diffamazione a mezzo stampa o altro mezzo di pubblicità; contratti assicurativi, bancari e finanziari. Solo per quest‟anno sono escluse le cause aventi ad oggetto le liti condominiali e la responsabilità medica per le quali la mediazione entrerà in vigore dal marzo 2012. In queste materie la mediazione diventa condizione di procedibilità e deve essere esperita entro 4 mesi dalla proposizione della domanda dinanzi ad un mediatore cui non è attribuito alcun potere di rendere giudizi o decisioni vincolanti per i destinatari del servizio. La mediazione si promuove con domanda ad un organismo di conciliazione, pubblico o privato, a scelta delle parti, tra quelli iscritti in un apposito registro, accreditato dal Ministero di Giustizia, e ne segue un procedimento veloce, snello ed informale. Gli esiti della mediazione possono consistere in un accordo, per cui le parti “conciliano” redigendone verbale che deve essere omologato dal Presidente del tribunale per produrre i suoi effetti; le parti non trovano un accordo, se ne redige egualmente verbale nel quale si da atto del mancato raggiungimento del medesimo e della proposta conciliativa. Esperito il tentativo di conciliazione le parti potranno finalmente adire il giudice. Ma quali sono i costi della mediazione? Il cittadino dovrà pagare l‟indennità e le spese di mediazione secondo quanto indicato dalla tabella A allegata al decreto. Chi attiva la procedura dovrà corrisponderli al deposito della domanda, e chi aderisce al momento in cui aderisce alla procedura stessa. Ciò secondo una disciplina che mette in corrispondenza il valore della lite con il costo della procedura. La mediazione è totalmente gratuita per coloro che nel processo beneficiano del gratuito patrocinio, ovvero 33 i soggetti meno abbienti. Valore della lite - Spesa (per ciascuna parte)

TABELLA A (articolo 16, comma 4) Valore della lite – Spesa (per ciascuna parte) Fino a Euro 1.000: Euro 65; da Euro 1.001 a Euro 5.000: Euro 130; da Euro 5.001 a Euro 10.000: Euro 240; da Euro 10.001 a Euro 25.000: Euro 360; da Euro 25.001 a Euro 50.000: Euro 600; da Euro 50.001 a Euro 250.000: Euro 1.000; da Euro 250.001 a Euro 500.000: Euro 2.000; da Euro 500.001 a Euro 2.500.000: Euro 3.800; da Euro 2.500.001 a Euro 5.000.000: Euro 5.200; oltre Euro 5.000.000: Euro 9.200. Volendo esemplificare per una causa del valore di 300 euro, che un cittadino può intentare con l‟assistenza dell‟avvocato dinnanzi al giudice di pace, l‟esperimento del tentativo di conciliazione obbligatorio costerà 80 euro (40 euro per una parte, 40 per l‟altra) più le 65 euro per l‟attività, e le variazioni previste dall‟art.16 del decreto 180/2010. Sono però previste agevolazioni fiscali: l‟art. 17, infatti, prevede che tutti gli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione siano esenti dall‟imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura; anche il verbale di accordo é esente dall‟imposta di registro entro il limite di valore di 50.000 euro, altrimenti l‟imposta é dovuta per la parte eccedente. Inoltre, in caso di insuccesso alle parti é riconosciuto un credito d‟imposta commisurato all‟indennità stessa, fino a concorrenza di euro 500,00: in questo caso il credito d‟imposta é ridotto della metà. Questo significa che se l‟accordo non supera i 50 mila euro non si paga l‟imposta di registro. Quali i vantaggi della mediazione? Per molti la mediazione conviene e consente di addivenire ad un accordo tra le parti evitando lunghi e costosi contenziosi giudiziari, portando ad una decisione condivisa che tenga realmente conto degli interessi delle parti, sempre migliore di una decisione imposta da un'autorità, che inevitabilmente acuirebbe dissidi e contrasti. E gli svantaggi? Nel caso in cui gli interessati non si presentino, abbandonino le trattative o, comunque, non venga raggiunto un accordo, la procedura risulta inutile con perdita di tempo e di denaro. Inoltre, l'accordo conciliativo, anche se valido, potrebbe non bastare come ad esempio nel caso di un accordo di massima, raggiunto con la riserva di recarsi successivamente dal notaio per attuare e concretare l'intesa: in questo caso i costi aumentano. La conciliazione potrebbe non essere omologata se contraria a norme imperative o se incorsa in vizi procedurali: da qui l'importanza di affidarsi ad un serio organismo di conciliazione ed ad un mediatore esperto nel settore. Assai utile farsi assistere da competenti professionisti.


Psicologia

di Giuliano Gaglione

MAMM (ismo) NON CI SEI CHE TU!

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Secondo voi, miei cari lettori, chi è realmente il migliore amico dell‟uomo? Il pallone? La playstation? Quella persona che ha vissuto con lui esperienze strampalate all‟insegna della gioia, della spensieratezza e perché no, ogni tanto anche delle serietà? Assolutamente no! Il migliore amico dell‟uomo è il materasso! Quello di una vita, quell‟oggetto che ha riscontrato tangibilmente, sulla propria “pelle” la crescita fisica di un individuo, sentendo quanto il suo corpo lentamente cresce e si appesantisce, per non parlare del fatto che ogni notte quest‟enorme parallelepipedo è costretto a sopportare il peso del corpo dell‟uomo che rotola su di lui in continuazione, peggio di una valanga. Trascorrono notti che aprono le porte a nuovi giorni in cui padroneggiano emozioni, vissuti ma anche scelte che comportano inevitabilmente dei cambiamenti ma spesso anche sacrifici: dalla cernita del giocattolo più appagante a quello dell‟indirizzo scolastico, dall‟automobile all‟aut-aut festa/automobile per i 18 anni, al decidere se mettere a frutto le proprie vocazioni o effettuare un lavoro perché motivati da incentivi economici. Ogni passo che un individuo compie è nient‟altro che la risultante del binomio mente-cuore che non sempre elargisce soluzioni soddisfacenti al 100%, anzi al 101% visto che spesso l‟uomo di oggi è insoddisfatto anche della perfezione: c‟è sempre un “di più” a cui vuole ambire!

Se si sceglie di intraprendere un percorso, inevitabilmente si decide di operare delle rinunce e quando si inizia a sentire il peso di queste deprivazioni equivalente all‟impossibilità di sentirsi perfetti, improvvisamente un individuo può provare sensi di colpa nei confronti delle scelte precedentemente effettuate e chiedersi: “Perché proprio a me?”. A tal punto mi chiedo: “Se la tendenza naturale di un uomo è quella di far prevalere le rinunce alle gioie, di questo passo, dove andremo a finire? Ad un Adamo ed Eva non più dal viso angelico, ma cupo?”. “Tuttavia, se anche Adamo ed Eva si sono lasciati andare anche solo per una volta al piacere del peccato, gli uomini di oggi, non sempre soddisfatti completamente, potranno rischiare di emettere un seppur minimo taglio di luce?”. Penso sia giunto il momento di aprire una porta dalla maniglia rovente che, se si spalanca, potrebbe non recare eccessivi sollievi, per cui preferisco andare cauto, anche per permettere a voi lettori di godervi il gusto dolce-amaro di un argomento all‟ordine del giorno. Ritorniamo al cotanto amato materasso: col passare dei giorni e delle notti si giunge ad una fase pressoché complessa in cui il giovane inizia a percepire l‟evenienza di un ipotetico abbandono del tetto materno, come se la sua coscienza gli si presentasse davanti agli occhi, stile grillo parlante con Pinocchio, intimandogli che sarebbe ora di preparare le valigie ed intraprendere uno stile di vita più autonomo. Le risposte a questi grilli parlanti possono essere differenti, tutte ricavate non solo dall‟ascolto del binomio mente-cuore, ma anche da quello del commercialista che riferisce quale sia la sua situazione da un punto di vista economico. Questo ultimo punto rappresenta una nota dolente soprattutto in coloro che o desiderano fortemente o sentono la necessità di allontanarsi dal proprio nucleo familiare; non sono pochi i casi in cui giovani disoccupati, 34


inoccupati o che effettuano un lavoro soddisfacente economicamente non possono concretizzare tale scelta. C‟è chi decide di tagliare questo cordone ombelicale, o dopo aver fatto i conti con la propria coscienza (e col proprio portafogli!) oppure compiendo spesso un salto nel vuoto lanciandosi dunque a capofitto verso questa nuova esperienza, senza pensare alle possibili conseguenze del vivere autonomamente. Frequenti possono essere i casi in cui questi novelli cuochi si impantanano magari in qualche pasticcio le prime volte che si trovano dinanzi ai fornelli, telefonano alla adorata mammina per farsi consigliare le ricette più adatte e puntualmente la genitrice invita il suo fanciullo a rivivere il sapore dei suoi manicaretti. Possono esservi giovani in cui la discriminante per eccellenza è l‟ansia, ovvero non riescono ad avvicinarsi al mondo d ell‟auton om ia in quanto il pensiero di vivere senza essere circondati dall‟affetto (e dalla comodità) del proprio tetto di origine desta non poche preoccupazioni; in questo caso è necessario prima lavorare o autonomamente o attraverso l‟aiuto di specialisti sulle loro preoccupazioni e successivamente, una volta che credono di sentirsi pronti, arriverà un momento in cui decideranno se varcare la soglia del tetto genitoriale o rimanere un altro po‟ a farsi coccolare dal proprio materasso, che sia di lattice, a molle, di acqua o di aria non importa, l‟importante è che possa garantire sollievo e protezione: e per essere protetti e sollevato è necessario indubbiamente anche e soprattutto un altro materasso, quello umano, familiare. Un‟altra categoria di persone è rappresentata da coloro che si rifiutano categoricamente di allontanarsi di casa, sia per motivi economici che proprio per mancanza di volontà: “si sta così bene con mamma che mi cucina e mi stira le camicie!”

è la frase tipica di trentenni in carriera che, indaffarati nelle loro attività, rifiutano categoricamente l‟idea di separarsi dal tetto familiare. C‟è poi chi non considera proprio l‟idea di crearsi una propria vita e su questo punto mi piacerebbe fornire un quadro un po‟ più dettagliato perché, se negli altri casi il ruolo genitoriale oscilla dalla rassegnazione all‟abitudine, esistono altri contesti familiari in cui i genitori assumono un ruolo necessario per la stabilità psichica del proprio figlio: la necessità spesso è sinonimo di dipendenza, un figlio deve assolutamente stare con la madre altrimenti il proprio assetto psichico si frammenta. Immaginiamo la situazione appena descritta cari lettori e, una volta che questa scena è focalizzata in maniera soddisfacente nella nostra mente, giriamo la moneta dall‟altro lato e ci si può accorgere come lo stesso meccanismo di dipendenza è presente anche dal punto di vista del genitore, il quale ha necessariamente bisogno del figlio per mantenere integra la relazione che ha con se stesso, col proprio partner e con l‟intera famiglia. Osservare questa staticità che si cela al di sotto di semplici azioni che vengono eseguite in una famiglia non è un lavoro semplice; inoltre è assolutamente complesso per una famiglia sia rendersi conto che esistono delle dinamiche psicologiche profonde alla radice dei loro comportamenti, sia capire che tali dinamiche potrebbero essere deleterie per una crescita produttiva e funzionale. Per queste famiglie è difficile voler cambiare, esse sono affezionate all‟ essere vittime di se stesse per cui spesso, quando si rivolgono agli psicoterapeuti, chiedono paradossalmente di “cambiare senza effettuare cambiamenti”. Dunque, è semplice puntare il dito sui giovani come gli unici colpevoli del loro mammismo, sarebbe necessario studiare il contesto familiare di appartenenza e capire tutte le dinamiche sottostanti la scelta di affacciarsi e successivamente vivere una realtà nuova; tuttavia una soluzione rapida a questo problema c‟è: creare materassi garantiti a vita!

E’ UNA SINDROME CHE RIGUARDA SOLO I 30ENNI?

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Moda - intervista di Santina Barba

ROBERTO FIORE

L’ eleganza in ogni scatto Oltre ad essere identificato con il mio nome di battesimo Roberto Fiore , quindici anni fa circa, per scherzo, ho iniziato ad utilizzare uno pseudonimo: Robert Flower . Utilizzo anche un logo, ovvero Studio67; il 67 sta ad indicare il numero civico dove si trova lo studio in cui è cresciuta la mia passione per la fotografia, il luogo in cui sperimento luci ed idee.

Modella: Francesca Brambilla 36


R. Ciao Roberto e benvenuto in Revolution. Prima di ogni altra domanda: professione o passione per la fotografia? R.F. Passione R. Sfogliavo il tuo portfolio e mi rendevo conto che ti sei perfezionato quasi in ogni genere fotografico. Potremmo dire che hai “lasciato fuori” l’alternative e il matrimonio. Sarebbe corretto? R.F. Verissimo, essendo la mia una passione, un hobby, ho deciso di concentrarmi e accrescermi sul ritratto e tutte le sue derivanti: fashion, glamour, beauty … R. Sempre con riferimento ai generi. Un portfolio “variopinto” ma con un’unica matrice: “l’eleganza”. Che sia nudo o fashion, sembra tu riesca, con estrema eleganza e nella sua massima espressione, a valorizzare la tua musa. Come riesci a fare di una semplice posa, un’opera d’arte? R.F. Anni di esperienza,crescendo un pò alla volta,entrando in empatia con la modella, parlando con lei del genere di fotografia che si vuole fare,e istaurando un rapporto oltre che professionale di amicizia, ascoltando consigli di chi collabora con te: assistenti, makeup artist; guardando e apprendendo dai lavori di altri colleghi, osando e inventando al momento! Molte spesso capita che uno scatto semplice e senza pretese risulti piacevolissimo ad occhi altrui, nonché a miei. Devo anche dire che lavorare con modelle top come Francesca rende tutto più facile,la maggior parte del lavoro lo fanno loro, con la loro bellezza, professionalità etc Sono molto onorato di lavorare con ragazze come Francesca … facilitano tutto il nostro lavoro,ma non smetterò mai di cercare di imparare, di crescere e di emozionarmi con le foto!. Credo che non si arrivi mai ad essere pienamente soddisfatti ma si abbia sempre la voglia di migliorarsi e ad ogni fine servizio penso già a quello che verrà dopo. R. Roberto, quale portata deve avere lo zoom ideale per un beauty? R.F. Penso che non ci sia uno zoom ideale. La maggior parte dei fotografi, me compreso, usano ottiche che vanno da 85mm a 135 mm per i beauty; questo perché esse mantengono la corretta proporzione del viso sopratutto se si tratta di primi piani. Ovviamente non si è limitati nell‟ usare solo le ottiche indicate prima, credo che quelle siano quelle ideali ma si possono utilizzare anche altre ottiche, ottenendo ottimi risultati.

R. …e per un nudo? R.F. Credo che nel genere nudo e glamour non esistano ottiche precise da utilizzare, in questo caso presumo che valga il proprio gusto personale e ciò che si vuole cogliere in quel momento! Nel mio modo di lavorare non do molto peso nel seguire perfettamente le regole fotografiche, preferisco concentrare la mia attenzione sul soggetto e sull'immagine finale che ho in mente di ottenere. Suppongo che una foto sia bella se trasmette sensazioni, emoziona, anche se non segue precisi schemi e canoni. R. Non ho potuto fare a meno di notare una propensione per il bianco e nero. La tua è una scelta tecnica, artistica o altro? R.F. Sono nato col il bianco e nero! Fin dal 1990 quando mi avvicinai al mondo della fotografia e allo sviluppo del negativo alla stampa finale. Dal mio punto di vista il bianco e nero da più informazioni nel ritratto rispetto al colore. Oggi, con il digitale, si ha l opportunità di decidere dopo aver visto l‟ immagine se farla in bianco e nero, mentre prima doveva essere una scelta già in partenza. R. Quante macchine usi per un servizio? R.F. Una sola macchina! E per le foto in location esterne, con il passare del tempo ho imparata a portare con me sempre meno attrezzatura, un corpo macchina e due ottiche fisse ovvero un 50 mm e un 105 micro, che nel 90% dei casi è il corredo ideale per il tipo di scatti che effettuo, a meno che, io non abbia in mente dei progetti diversi che richiedono altre attrezzature, in tal caso il corredo aumenta. R. Analogico o digitale? R.F. Digitale. E non tornerei indietro! R. Un link per visionare il tuo portfolio e contattarti. R.F. Non ho un mio sito personale; si possono visionare i miei lavori su facebook ( „Roberto Fiore) o contattarmi per e-mail all‟ indirizzo eccezionale@hotmail.it

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Moda - editoriale di Roberta Basso

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di Santina Barba

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La donna è la mia unica musa

CLAUDIO SETTEMBRINI

Moda - intervista


R. Buonasera Claudio e benvenuto in Revolution. Domanda di routine ma che ci sembra doverosa fare. Chi è Claudio Settembrini e quando scopre l’amore per la fotografia? C. Ciao a tutti e grazie del benvenuto. Chi sono?Mi sono sempre definito un “non fotografo” probabilmente perché non ho mai fatto studi in merito e anche perché per me la fotografia è pura passione. I miei studi mi hanno condotto a conseguire una Laurea in Scienza dei Materiali a Milano, un ambito ben diverso da quello fotografico. Ma tra formule matematiche e esperimenti chimici, in una notte d‟estate, ho fotografato un fulmine in mezzo al mare. da lì ho pensato che avrei potuto fare qualcosa di più e pian piano questa passione ha invaso un po‟ tutto il mio mondo. Oggi vivo di nuovo in un piccolo paesino in provincia di Lecce e da qui porto avanti la mia fotografia. Non il “solito” nudo ma un genere ricercato il tuo: scultoree silhouette che sembrano più realizzate a colpi di pennellate che immortalate dall‟obiettivo. Dimmi di più di questo genere personalizzato (se così si può dire)? Innanzitutto grazie del complimento. Ad essere sincero è la prima volta che le mie foto vengono definite in questo modo, e ne sono lusingato. Per quel che riguarda il “mio stile” posso dire che alla base delle mie fotografie c‟è innanzitutto il rispetto per la modella/o. Nel momento in cui scatto la persona che ho davanti a me è come una Musa ispiratrice, e non solo un corpo da fotografare. Cerco di cogliere un istante, un particolare, un movimento che siano davvero unici, e non necessariamente le solite pose. Oggi vedo tante foto di “fotografi “ diversi avere tutte la stessa impostazione, le stesse luci, la stessa tecnica. Io che invece sono un autodidatta ho dovuto imparare da solo le diverse tecniche fotografiche e poi da lì imparare a discostarmi. Faccio Nude Art, ma in maniera diversa! R. Parlaci del “Mediterraneo Foto Festival 2010”. Esperienza ed emozioni che hai provato nel vedere le tue opere esposte e benevolmente ammirate? C. Il Mediterraneo Foto Festival è stata una esperienza davvero piacevole. Il tutto nato per caso grazie soprattutto all‟Associazione Obiettivi di cui faccio parte e che mi ha permesso di esporre con una personale. . Quest‟anno il tema della Manifestazione era l‟ “ Identità “ e io ho pensato di esporre alcune

foto di nudo artistico proprio per rappresentare l‟identità della Donna sotto questo aspetto. La cosa che più mi ha colpito è stata quella di essere al fianco di grandi fotografi professionisti che fanno delle loro foto delle opere d‟arte, e io nel mio piccolo essere lì e ricevere l‟approvazione del pubblico che comunque verso questo genere di foto è sempre molto critico e scettico. R. La “Donna” come musa ispiratrice di questa esposizione. Riprendo una tua citazione dove dici: “ donna, l’identità di un respiro,fragilità ed emancipazione, un viaggio fatto di silenzi, solitudine e consapevolezza dell’esser donna”, ti va di spiegarci come queste parole si siano tramutate in immagini? C. Più che altro credo che siano state le immagini a tramutarsi in parole. Nelle mie foto c‟è l‟attesa di un attimo, di una emozione trasmessa dal corpo. Quando fotografo non ho schemi prefissati, non pongo limiti all‟espressività e alla naturalezza della modella nel contesto in cui viene fotografata, sia che sia una location esterna o in studio, ma ricerco in essa e nell‟ambiente quell‟istante unico da immortalare. Colgo l‟espressione di una emozione naturale senza avere la presunzione di volerla creare volutamente. Forse proprio

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per questo riesco a raccontare qualcosa di non banale con le mie foto e a suscitare nell‟osservatore il piacere del guardare una foto di nudo artistico da una visione diversa da quella dovuta alla sola visione di una donna nuda. Ed è così che si riscoprono quelle sensazioni scritte nella citazione. La donna è un essere unico, fatto di mille sfaccettature diverse, e come tale io cerco di rappresentarla e fotografarla. R. Claudio, non ho potuto fare a meno di notare nel tuo portfolio, una propensione per il bianco e nero. Domando anche a te: scelta tecnica, artistica o altro? C. Probabilmente più scelta artistica. mi piace molto il B/N e quando guardo una foto so subito se lasciarla a colori oppure no. R. Tra i generi, anche lo “still life”: minuziosi e variopinti particolari di tutto quello che ci circonda sapientemente immortalati dal tuo obiettivo. Mi sono sempre chiesta: se è possibile dedurne la spinta motivazionale celata da uno shooting di fashion, glamour ecc, trovo più difficile farlo con il genere still life che, a mio avviso, trova ragion d’essere da motivi diversi e non sempre rintracciabili in tutti i fotografi. Quali sono i tuoi? Possiamo definirli semplicemente “meno stimolanti”? C. Posso dirti che sicuramente le motivazioni che portano a fare foto di glamour o di nude art o di still life sono diverse, ma credo che questi generi, così come tutti gli altri debbano trovare la loro ragione d‟essere in quello che è il piacere di fotografare. Definire una foto di glamour o nudo più interessante solo per la presenza di una donna porta a sminuire il valore stesso della donna e a rendere il lavoro del fotografo una mera routine celata dalla presenza di una bella donna. Molti fotografi, o meglio, molti individui che si definiscono tali, hanno la presunzione di pensare di fare belle foto solo perché fotografano belle donne. Nulla di più sbagliato. La linea che separa una bella foto da una foto brutta e a volte anche volgare è molto sottile. ma non sta a me giudicare. Io nei diversi generi ho sempre cercato di sperimentare, l‟ho fatto con i paesaggi, l‟ho fatto con le persone, l‟ho fatto con il nudo artistico e lo continuo a fare anche ora che ho iniziato a giocare con lo still life, e continuerò a farlo con ogni foto che scatterò, avendo sempre in testa la voglia di fare belle foto.

R. Che progetti hai per il futuro? C. Ho molti progetti che vorrei sviluppare, vorrei che la fotografia diventasse il mio lavoro, vorrei organizzare una mostra, ma credo che più semplicemente vorrei diventare bravo con la mia macchina fotografica in mano. R. Ci lasci un link al tuo portfolio e/o un indirizzo di posta per eventuali contatti? C. Il mio indirizzo di posta è claudiosettembrini@yahoo.it o potete contattarmi tranquillamente tramite Facebook https:// www.facebook.com/profile.php? id=781367366

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Moda - intervista di Santina Barba

erie s in i tt a c s li g a ” o n “ ONACO: Ho detto

FABRIZIO M

R. Ciao Fabrizio e benvenuto in Revolution. R. “Costantemente alla ricerca della qualiPrima di tutto: da quanto ti dedichi alla fototà”, questo è quanto mi dicevi in una nostra grafia? C’è una precisa ragione che ti ha conversazione. Ti va di dirci di più? F. Di fotografi più o meno bravi ne è pieno il spinto a dedicarti a questa professione? F. Ciao e grazie per avermi accolto così caloroMondo, ognuno col suo stile ed il suo approcsamente. Mi dedico alla fotografia in maniera cio, c‟è chi ama usare solo luce naturale ed improfessionale da 5 anni nonostante la pratichi provvisa col materiale che ha. Vedo anche molti da almeno 15. Questo perché solo recentemenbravissimi fotografi molto creativi che però sete ho avuto modo di approfondire come avrei condo me non curano il lato qualitativo della luvoluto quest‟arte. Quando ero bambino mio pace. La parola “fotografia” significa letteralmente dre mi ha trasmesso questa passione unitamen“disegnare con la luce”, questo vuol dire che la te alle prime nozioni tecniche, è quindi grazie a luce è l‟elemento essenziale di questa disciplilui che posso dire di essere un fotografo. La rana. Saper controllare la luce e farla rendere al gione principale per cui mi dedico alla fotogrameglio credo che dovrebbe essere il pane quofia è la rappresentazione del corpo umano in tidiano in ambito fotografico. Qualità della luce tutte le sue sfaccettature, sono un ritrattista, amo non significa “quantità” della luce, ma significa l‟espressività e quello che cerco nei miei scatti sapere se usare luce dura o morbida, se usare è l‟esaltazione della diversità: siamo tutti eleflash o luce continua, se usare softbox o beauty menti unici sulla Terra, questo significa che odish, a quanta distanza posizionare la luce dal gnuno di noi esprime qualcosa di diverso ed soggetto, come illuminare lo sfondo; tutte dounico, mi piace esaltare tutto questo nelle mie 50 mande alle quali rispondo minuziosamente prifoto. ma di ogni set, avendo bene in mente quale


schema di luce adottare in base al mood del set, al soggetto che fotografo, alla tenuta della modella o del modello, allo scopo generale del progetto fotografico. Insomma qualità per me significa scattare sapendo esattamente come curare ogni dettaglio del lavoro, dal punto di vista soprattutto della luce. Può sembrare un discorso semplicistico ma posso garantire che, prima di iniziare a scattare, in genere passo quasi un‟ora configurando le luci, misurandole e posizionandole, tutto questo senza effettuare scatti di prova ma solamente basandomi sulla lettura dell‟esposimetro e sugli altri dettagli tecnici che compongono il set. Sostanzialmente si tratta di progettare il set, configurarlo e, solo in ultimo, effettuare gli scatti, i quali devono essere solo ed esclusivamente l‟atto finale di un grande lavoro di preparazione e non devono servire per “vedere come viene”. R. Per la buona riuscita di uno shooting, punti alla buona riuscita di un set quindi, svolgendo un ruolo determinante nella scelta della scenografia dello stesso, della tenuta della modella e studiando, nel periodo immediatamente antecedente lo shooting, tecniche e luci del singolo scatto piuttosto che puntare alla tecnica “degli scatti in serie”. Trovi corretto quanto detto?

F. Assolutamente corretto, come ho detto prima la preparazione è l‟elemento determinante; nulla è improvvisato nei miei set, dalla scenografia che curo personalmente, alla tenuta della modella, al makeup (per il quale mi avvalgo di MUA qualificati) e a tutti i dettagli esposti precedentemente. Alla modella è lasciato l‟arduo compito di mettere in atto quanto prestabilito nella maniera piu‟ efficace possibile. Per differenziarmi da tutti gli altri fotografi ho deciso di puntare alla perfezione in questo. R. Qual è in particolare il genere in cui sai di dare il meglio con naturalezza? F. Sicuramente il glamour inteso come esaltazione della femminilità, della sensualità innata che praticamente ogni donna ha, deplorando ogni declinazione volgare del termine ma anzi esaltando l‟eleganza e la raffinatezza. R. Sfogliando il tuo portfolio ho apprezzato la realizzazione di due set onirici: “l’inferno e il paradiso”. Celavano un messaggio subliminale? Perché la scelta di associare l’immagine femminile a quella del diavolo e in contrapposizione, a quella dell’ angelo? F. Una persona che mi è stata molto vicina in passato una volta mi disse “Se vuoi avere successo nella vita devi tenere a bada la bestia che è dentro ognuno di noi”, dove per “bestia” si intendono tutti quei sentimenti negativi che possono portare

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a compiere azioni di cui poi ci si pente. Da questo punto di vista credo che la donna in quanto tale incarni alla perfezione entrambe i lati del “bene” e del “male” e credo anche che le donne siano maestre nel saper dosare questi due lati, da questo punto di vista le invidio molto! Quando ho visto gli scatti di quel set mi sono reso conto che il risultato andava al di là delle mie aspettative. Si percepiva quella strana sensazione di “provocazione” del male che ti strizza l‟occhio attraverso l‟angelo e viceversa. Merito soprattutto di Silvia Aldi, la stupenda modella che mi ha aiutato a realizzare il set. Come ho detto prima l‟espressività è uno degli elementi fondamentali. R. Fabrizio, cosa pensi della postproduzione? Qualcuno ha osato dire che attualmente è più facile trovare “bravi grafici” piuttosto che “bravi fotografi”, condividi? F. Purtroppo condivido al 100% in quanto prendere pratica con photoshop è relativamente semplice, lo dimostrano corsi professionali che hanno come titolo “Non esiste un pessimo originale”, segno che ormai qualsiasi foto, anche quelle realizzate con le compatte da 100 euro, possono essere valorizzate. Per quello che mi riguarda il termine “post produzione” si traduce nell‟eliminare piccoli difetti che possono distogliere l‟attenzione dello spettatore, piccoli difetti della pelle suprattutto; ma nella mia post produzione non troverete ritocchi drastici ai lineamenti del corpo o del viso, ma piuttosto la rifinitura di dettagli che sono già all‟interno della foto e che per qualche motivo lo scatto non ha reso al meglio. Lo dimostra il fatto che non passo mai piu‟ di 30 minuti a ritoccare una foto. R. … e del nudo? Vedo che hai demandato ad altri la cura di questo genere. Perché? F. Ho iniziato ad esplorare il nudo da circa due anni anche se non in maniera assidua, questo perchè sto ancora identificando un mio stile preciso in questo senso. Proprio perchè non amo la volgarità non ho nessuna intenzione di rischiare di ricadere nel banale o nel volgare involontariamente, ecco il motivo nel centellinare gli scatti di nudo. Nonostante questo ho ricevuto feedback positivi sia da parte di altri amici fotografi ma anche dalle redazioni di alcune riviste, ecco perchè a breve mi concentrerò maggiormente su questo genere, puntando sempre alla massima qualità di realizzazione. R. Chi a favore e chi contrario: qual è la tua opinione in merito ai workshop? Credi siano formativi?

F. Definiamo il termine “workshop”: se per workshop intendiamo una sessione formativa tenuta da un docente qualificato e con esperienza, coadiuvato da MUA e modelle professionisti in modo da approfondire in “drill-down” un genere fotografico specifico, allora la risposta è SI. Ma, al solito, è la qualità che conta: vanno trasmessi i concetti veramente formativi sulla qualità della luce e la preparazione del set. Non sono d‟accordo su chi si focalizza sul taglio ad esempio (che ritengo comunque importante ma da delegare al senso artistico del singolo). Se invece parliamo di una sessione con una modella e uno studio condiviso allora lo ritengo utile solo se si ha la necessità di ampliare il proprio portfolio evitando di spendere cifre elevate per sessioni private. R. Come è composto il tuo garage fotografico? F. Cercherò di essere quanto più preciso possibile: Ho una Nikon D700, la mia ottica principale per gli scatti in studio è un 24-70 f/2.8 e sto per dotarmi di un 85mm f/1.4. In genere lavoro con 3 flash (uno da 1000W, uno dal 300W e uno da 150W) che uso in differenti configurazioni (softbox o beauty dish a seconda del set). In piu‟ ho diversi pannelli riflettenti di diverse dimensioni. So già che qualcuno sta pensando “pannelli riflettenti in studio? a cosa servono?”, beh.... avete appena appreso uno dei miei segreti! Amo scattare “tethered” come dicono gli americani; in quanto posso mostrare le foto in tempo reale sia alla modella, che all‟assistente e alla MUA, così tutti quanti possono individuare eventuali errori da correggere. La mia postazione di lavoro è basata su MAC ed uso principalmente photoshop CS5 con una tavoletta grafica Wacom R. Un link al tuo portfolio F. www.flickr.com/photos/fabrimagic/ ma anche il mio sito www.firstclassfoto.biz dove pubblico anche le miei iniziative di condivisione. Sono ben lieto di ricevere mail a fabrimagic@me.com

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Moda - editoriale di Roberta Basso

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Location: Beach Club, locale di Cinquale (Viareggio) Brand: Giuseppe D'Urso haute couture Fashion designer: Idriss Guelai Models: Elke Palmaers, Asta Raiceviciute, Laureta Gabino Make-up: Elena Masoni 55 Marcello Rapallino, Marco Guidi e Raffaele Oneto Photographers: Assistente: Raffaella Masoni


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Fashion Tips Di Consuelo Gennari

DIVENTA MANAGER DI TE STESSO SFRUTTA LE RISORSE INTERNET

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In ‟WIKIPEDIA‟ la libera enciclopedia on line alla voce „Manager‟ si legge: persona che ha la responsabilità del processo di definizione degli obiettivi e di guida della gestione verso il perseguimento di tali obiettivi. Nel mondo dello spettacolo è molto importante essere Manager di noi stessi ed organizzarci per raggiungere

gli obbiettivi che ci siamo prefissati; uno strumento molto utile che oggi abbiamo per metterci in mostra come artista, cantante, attore e modello o modella è Internet, una risorsa completa che se usata nella maniera più giusta ed idonea può portare a buoni risultati e contatti. In primis bisogna avere un proprio spazio nella „RETE‟ , non tutti si possono permettere un sito internet proprio , specialmente agli inizi , per fortuna ci sono siti internet che fungono da database e punto di incontro tra artisti e professionisti del settore , dove dopo esserci registrati abbiamo una pagina dove poter inserire fotografie , curriculum , informazioni varie su di noi , una finestra sul mondo che ci permette di mettere in chiaro chi siamo e che cosa vogliamo fare. I siti in questione partono dal classico Facebook nel quale possiamo anche creare una Fan Page che ci riguarda a quelli un po‟ più professionali rivolti alle Modelle ,agli Attori e Cantanti come Best Model , Fotoportale e l‟internazionale Model Mahyem, il sito Myspace invece è relativamente più adatto a cantanti che possono inserire le proprie canzoni e biografie, da citare anche la nuovissima community per artisti „Wii-Mee‟ ,palcoscenico interattivo in tempo reale, dove ognuno ha a sua completa disposizione strumenti personalizzabili per mettersi in luce e lo spazio per entrare in contatto con i membri della community proponendo idee, sogni e progetti artistici. Altro sito a nostra diposizione e da non sottovalutare è ‟ YouTube‟ , sempre dopo una breve registrazione possiamo creare un canale video tutto nostro su cui pubblicare video a nostro piacimento, ricordo che numerose „blogger‟ hanno trovato fama attraverso questo sito, chi da consigli sul trucco chi sulle acconciature e tanto altro; noi abbiamo le loro stesse 62

Bio

Autrice e presentatrice televisiva con la passione per la fotografia ed il modelling. Entrata nel mondo dello spettacolo in punta di piedi e dopo anni di gavetta in televisioni private e satellitari, si è specializzata nella scrittura di format televisivi che realizza grazie alla Cinetica Video , casa di produzione di cui fa parte . possibilità usandolo in maniera professionale e pubblicando filmati, brevi interviste , slide di foto ed importantissimo uno Showreel cioè un video portfolio e potenzialità dell‟artista, raccogliendo spezzoni dei precedenti lavori e unendoli in una sorta di curriculum video. Tante come abbiamo capito le possibilità che si hanno nel „Cyberspazio‟


di internet ed a volte si può creare un po‟ di confusione , ho voluto incontrare Alessandro Visciano , regista e Media director videotelevisivo da 16 anni nel mondo dello spettacolo per cercare di capire il punto di vista di un professionista. Queste le domande rivolte a lui :

backstage di servizi fotografici per le modelle, spezzoni di film e cortometraggi per gli attori , il secondo è un filmato creato ad Hoc attorno al personaggio per valorizzarne gli aspetti e le qualità principali.

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A TU

Credi sia vincente promuovere la propria immagine da soli ed essere così manager di noi stessi?

TU

Alessandro: credo che sia assolutamente necessario muoversi in prima persona e cercare di crescere professionalmente con le proprie forze , nessuno più di noi stessi ha a cuore il proprio futuro

Con Alessandro Visciano

Quanto credi sia importante sfruttare tutte le risorse che la rete ci mette a disposizione?

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ALCUNI PROGRAMMI UTILI

Alessandro: sicuramente è un mezzo comunicativo di rilievo, oggi giorno un attore o una modella non presente in qualche maniera su internet non ha ne mercato ne visibilità , bisogna però stare attenti in quanto è sicuramente un arma a doppio taglio, da una parte si ha la vetrina per mettersi in mostra dall‟altra un milione di utenti che possono usare i contenuti in modo improprio, il mio consiglio è di non esagerare, usare i siti piu‟ professionali e dedicati al settore se si vogliono mostrare foto piu‟ sensuali e lasciare ad altri come Youtube showreel e clip video di lavori svolti .

TWEETDECK Applicazione da scaricare sul proprio pc. Utile per aggiornare simultaneamente lo stato di Facebook, Twitter, LinkedIn, Myspace ecc FLIPBOARD Applicazione iPad che aggrega contenuti condivisi dagli amici su Twitter, Facebook, Flickr e sui loro Blog … e li organizza in un magazine da personalizzare ogni volta in base agli argomenti più interessanti della giornata.

Lo showreel è da poco entrato a far parte del portfolio di un artista è veramente così necessario? Alessandro: un tempo si aveva a disposizione solo il Book fotografico che mostrava la fisicità e la figura della persona ma essendo un immagine statica ne limitava la comprensione delle capacità , è tutt‟oggi importantissimo avere un Book ma se integrato con uno Showreel che mostra la spigliatezza, il modo di muoversi e parlare è un modo completo di proporsi , per un regista o casting director è necessario vedere ed ascoltare a 360 gradi un personaggio per capire se si è adatti al lavoro che si deve svolgere , si possono avere 2 tipi di Showreel , il primo è una raccolta di tutti i lavori svolti come

TWITPIC Ti consente di pubblicare tutte le immagini ( e ora anche i video) che vuoi, inviandole direttamente dalla tua casella di posta e allegando un breve messaggio (di 140 caratteri ovvio) TWITTERRIFIC ( per MUSICISTI) Da scaricare dallo store di iTunes sul tuo iPhone, twitterrific ti permette di “cinguettare” più facilmente anche quando non si è davanti al pc. Trovi altre soluzioni simili sul wiki ufficiale di twitter ( http:// twitter.pbworks.com/Apps )

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Stile & Tendenze Di Paola Amati

O P R O C O U T STUDIA IL E INDOSSA IL TO S U I G E M U T COS

• FIANCHI LARGHI Se il vostro problema sono i fianchi, cercate di evitare i costumi a righe o con lacci o frange, perché aumentano il volume laterale. Scegliete invece degli slip midi a tinta unita o con una stampa elegante. Mettete in risalto il décolleté così distoglierete l‟attenzione dai punti più critici. Provate il costume Wellbeing di Adidas Sport Adidas Performance, l‟effetto microfibra leggera e la stampa serigrafata fanno proprio al caso vostro.

• TANTO SENO Il seno grande deve essere valorizzato e sostenuto a dovere e allora sì ai costumi a balconcino con ferretto e a quelli a vela con spalline regolabili. Non lasciatevi scappare il bikini americano in microfibra stampata di Parah: il reggiseno a coppa B e C con ferretti sosterrà perfettamente il vostro décolleté.

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Finalmente l’estate è arrivata. Sole, mare, gite in barca e camminate sulla spiaggia ci aspettano, ma ogni anno sorge sempre lo stesso dubbio: quale costume scegliere per le giornate passate in riva al mare? Quest’anno però la prova costume non vi coglierà impreparate. Seguite la nostra guida e troverete tutte le indicazioni per scegliere il costume più adatto alla forma del vostro corpo.

• FIANCHI STRETTI Se avete i fianchi stretti il vostro obiettivo deve essere quello di creare volume per riproporzionare la figura. E allora spazio ai costumi a righe orizzontali, a pois e con le stampe. Perfetti anche tutti gli slip che si chiudono con fiocchi e frange, come il bikini in tessuto tecnico a righe verde e gialle di Adidas Sport Performance o il bikini Verdissima con stampa ad ispirazione etnica.


• POCO SENO Chi ha poco seno può scegliere i triangoli imbottiti e regolabili, meglio ancora se decorati con volants, ruches e fantasie vivaci. Evitate però i costumi a tinta unita e le fasce che appiattiscono. Il marchio Verdissima propone per voi uno splendido push up a fantasia floreale con brasiliana annodata, mentre per chi vuole osare è perfetto il push up multicolor in microfibra del marchio Parah. • SPALLE LARGHE Le spalle ampie possono essere riproporzionate con un costume a vela con spalline larghe e decorate. Meglio, invece, evitare di lasciare le spalle nude, altrimenti sembreranno ancora più grandi. Cercate tra i costumi Billabong. I costumi a vela proposti da questo marchio sono perfetti e le stampe sono davvero accattivanti: che ne pensate del modello maculato azzurro e viola?

SPALLE STRETTE Se avete le spalle strette dovete giocare con i costumi asimmetrici e con le fasce che si allacciano dietro il collo in modo da creare delle geometrie che riproporzionano le spalle. I costumi a fantasia floreale e a righe di Tezenis sono pensati proprio per valorizzare le spalle. Al contrario non scegliete costumi con spalline larghe, perché rimpiccioliscono la figura.

• FISICO CURVY Chi ha il fisico mediterraneo deve puntare a valorizzare il décolleté con dei costumi interi scollati. Sono perfetti tutti quei costumi a tinta unita con drappeggi che mascherano i difetti. Il costume intero Parah a fascia con ferretto ha una stampa che simula i drappeggi e crea un effetto tridimensionale, mentre il costume intero realizzato in Sensitive ha un dettaglio gioiello sulla spalla, perfetto per spostare l‟attenzione.

: ia gl si n co er p p o sh l a n so er Il nostro p 65


Stile & Tendenze Di CARMEN CAVALLARO

NAIL

Trends

Da sempre per le donne la cura del proprio corpo è fondamentale. Si dice che per individuare la personalità di una persona bisogna guardare le mani. Mai come in questi ultimi anni la cura delle unghie è diventata uno strumento per rinnovare la propria immagine, per “cambiare” il proprio aspetto secondo le occasioni. Quest‟anno vanno molto di moda i colori della natura, le tonalità pastello, che sono facili da abbinare ma che richiedono una manicure perfetta! Li troviamo in tutte le collezioni beauty per l‟estate e vengono proposti anche in versione cremosa, che ricorda i sorbetti! Per tutte le donne che vogliono un look semplice e femminile è perfetta questa scelta di colori. Ora diamo un‟occhiata da vicino alle tonalità più richieste! Blu: Tutte le tonalità del mare saranno ben accette! Dall‟acquamarina, al blu scuro, fino al turchese : cosa c‟è di più estivo dei colori del mare? Perfetto sui jeans. Rosa: Il colore della femminilità per eccellenza! In tonalità pesca, fine ed elegante, si adatta ad ogni tipo di look. Giallo: Una vera novità! Caldo, allegro e colorato ricorda il colore del sole. Adatto per le ragazze con carnagione scura o da indossare durante l‟abbronzatura. Lilla: Delicato e perfetto unito ad un make up in tono. Ricorda il bellissimo colore dei campi provenzali.

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Arredamento Di Enrica Belli

CASA SU MISURA 2011

8 - 16 Casa su minusra: Fiera di Padova

Si preannuncia ricca di novità l‟edizione del ventennale di Casa su Misura, in programma dall‟8 al 16 ottobre 2011 presso la Fiera di Padova. I visitatori potranno trovare idee e soluzioni per disegnare la casa in base ai loro gusti e alle loro esigenze. Sette i settori previsti quest‟anno: design e arredo moderno, arredo classico e contemporaneo, casa bimbo su misura, complementi d‟arredo e tessili, edilizia e arredo bagno, casa ecoclima, luce in e artigianato su misura. Accanto alla vasta area espositiva, che con i suoi 30mila metri quadri offre ai visitatori un interessante squarcio sulle nuove frontiere dell‟abitare, ci saranno proposte culturali e artistiche di alto livello. I visitatori della Fiera potranno ammirare – fra l‟altro - l‟esposizione La filosofia dell’acqua, che presenta oggetti pensati da designer italiani e realizzati a Kyoto. Un‟altra importante novità è la mostra NX500: designer, architetti e maestri orafi di fama nazionale e internazionale presenteranno 20 opere ispirate all‟architettura di Andrea Palladio. Quest‟anno verrà poi riproposta la fortunata rassegna Vivere il design, giunta alla quarta edizione: un ricco calendario di esposizioni allestite, in collaborazione con l‟azienda Molteni, in alcuni dei luoghi simbolo di Padova. 67

CSM Compie 20 anni … NO

Ottobre 11

N MANCARE!


Arredamento Di Enrica Belli

DESPERATE HOUSE DESIGN

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La tua casa ha bisogno di un restyling, ti mancano le idee e ti basterebbe un consiglio? Sei impegnata tutto il giorno in ufficio e non hai tempo per occuparti passo dopo passo dei lavori di ristrutturazione? Non preoccuparti, ho una soluzione per te. Si chiama “Desperate House Design “. Un gruppo di donne milanesi che, trasformando una passione comune in una professione, hanno creato un servizio di consulenza personalizzato, rivolto a chiunque abbia la necessità di rinnovare il proprio ambiente abitativo o di lavoro, senza dover richiedere l‟intervento costoso e complesso di un architetto. Costi contenuti, tempi rapidi, consulenze e servizi professionali, fanno delle desperate house design, un‟azienda unica nel suo genere. I servizi che offrono sono in particolar modo: RELOOKING: È una tecnica che, basandosi sullo studio della personalità e lo stile di vita del proprietario di un‟immobile, sviluppa un progetto di rinnovo degli interni, parziale o totale, assolutamente personalizzato e a costi decisamente inferiori rispetto a quelli degli studi di architettura... HOME STAGING: È un servizio personalizzato di valorizzazione immobiliare che consiste nel migliorare l‟immagine di una casa, in vendita o in affitto, affinché ne siano evidenziati i pregi agevolando la vendita o la locazione... DESIGN SHOPPER: È un consulente personale pronto a guidarvi nel vastissimo e affascinante mondo dell‟arredo e del design, un professionista dedicato agli acquisti nello specifico settore, in grado di ottimizzare il vostro tempo permettendovi di acquistare ciò che meglio si adatta al gusto e allo stile di casa vostra... Per informazioni info@desperatehousedesign.com 3477823549 3477340143

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Musica Intervista Di Santina Barba

UNA PLAYMATE ALLA CONSOLLE Reina Moncada

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Due chiacchiere con Reina Un curriculum di tutto rispetto: moda, spettacolo, televisione e playmate per Playboy Messico. Attualmente di cosa ti occupi? Fortunatamente faccio ancora un po‟ di tutto, anche se giustamente la maggior parte del mio tempo la dedico alla musica, l‟estate è per antonomasia un periodo molto felice per i deejay, ci sono un sacco di feste, eventi e discoteche che organizzano situazioni musicali. A seconda del booking ti puoi trovare a girare l‟Italia quasi senza sosta, da internet, face book mi tengo aggiornata sulle nuove uscite, se sono a Verona vado dal mio amico Fabio che ha un negozio di dischi e faccio delle chiaccheratine e compro le novità, ho anche la fortuna di avere degli amici dj, con cui mi scambio pareri ed opinioni. Fino ad un mese fa, stavo girando trenta nuove puntate di una sit-com “Big”, che per i nostalgici può ricordare il Drive in, quindi il giovedì e il venerdì andavo a Milano partendo da Verona la mattina alle 8.00 e finendo anche all‟una, per poi ricominciare il giorno dopo, inoltre prima di Pasqua ho fatto un brutto incidente in autostrada e ho iniziato a girare ancora in convalescenza, quindi mi sono levata il collarino, mi sono imbottita di antidolorifici e andavo due giorni sul set, poi passavo i tre giorni successivi a letto con la febbre e dolori ovunque, fino che non mi arrivava il copione e si ripartiva da capo … Adesso sto decisamente meglio, e se dovessi tornare indietro lo rifarei, è il lavoro che ho scelto e amo fare. E nel futuro punti solo alla musica o ti dedicherai anche ai settori suddetti? (uno o tutti) O tutto o niente, scherzo !!! Fortunatamente le produzioni raramente girano il weekend, quindi se devo girare qualcosa ho tutto il tempo in settimana, diciamo che per quanto riguarda la carriere di attrice ho seminato bene, devono uscire due film in rai, e trenta puntate di Big la nuova sit-com, che per i nostalgici può ricordare il Drive in. Che genere di musica proponi quando sei alla consolle? Il mio genere musicale cambia molto, a seconda della discoteca, del contesto ma soprattutto dal mio umore. Sono sempre stata fan di Cristian Marchi, David Guetta e Bob Sinclair, quindi diciamo che come base nel mio dj-set le canzoni di questi artisti non mancano quasi mai. 71

Nasco in Colombia da madre colombiana e padre trentino, all’età di sei anni mi trasferisco in Italia con la famiglia, dove prima mi diplomo in ragioneria e poi rimango Laureanda in Scienze della comunicazione, editoria e giornalismo nell’ateneo veronese. Nello stesso periodo frequento il “Centro superiore delle comunicazioni Camploy”, nelle discipline di dizione, recitazione e tecnica del presentare per cinque anni … insomma ho anche studiato. Da ragazzina ero un maschiaccio ed ero sempre in palestra ad allenarmi, e ho avuto la fortuna di giocare a Pallamano in serie B, vincere il campionato cadette, essere campionessa di corsa campestre e mille metri indoor. Inoltre ho il brevetto di istruttrice di nuoto ed acqua gym, assistente ai bagnanti, e il primo livello di sub.


Questo è un anno veramente positivo non poteva iniziare meglio, essendo una fans di Cristian Marchi e il 31 dicembre suonare nello stessa struttura dove ha aperto Lui, il “Gran Teatro Le Fontane” in Calabria che arriva a contenere diecimila persone, è una felicità inaspettata, se aggiungi che il flyer della serata mi è arrivato il 20 dicembre, il giorno del mio compleanno, posso solo dire che è stato un regalo Meraviglioso. Vengo comunque da una scuola diversa, per i conoscitori del settore uno dei templi sacri in Italia è il “Mazoom – Le Plaisir”, il cui genere musicale che va per la maggiore è l‟elettronica, diciamo che sta pulsando da dentro, suonando in giro per l‟Italia e grazie anche a Marco Casale all‟estero a Praga nei due locali più prestigiosi della capitale, ho trovato un dancefloor molto eterogeneo, che ha voglia di divertirsi, che però magari non conosce le canzoni puramente house elettroniche, ma i così detti pezzi commerciali, quelli che sono rimasti nelle classifiche radio per mesi, quindi la mia personale riflessione mi porta a suonare le versioni si di canzoni con testi commerciali ma con dei remix scelti da me, dopo vari ascolti e attente ricerche. Proprio in questo periodo sto andando al Bump Studios con Gino Vanz, un mio collega deejay, proprio per creare la musica che suonerò durante i miei dj-set, abbiamo iniziato coi mash up, che sarebbero combinazioni di due o più canzoni insieme, che a loro volta creano una nuova melodia. Hai affidato a qualche agenzia la gestione del tuo calendario come dj? Il mio agente è Paolo Giusti, una persona umanamente eccezionale, sempre calmo e gentile, ma soprattutto organizzatissimo, preciso, puntuale, pensa a tutto Lui, non mi sono ancora svegliata che ha chiuso le serate, mi ha mandato la mail di conferma con la scheda tecnica, e tutti i dettagli. Per alcune regioni collaboro con agenti locali. Ma facciamo un passo indietro. Mi chiedevo, rifacendomi ad un discorso già affrontato in facebook con te, cosa pensi delle playmates italiane? Incarnano a parer tuo, i veri canoni della playmate? Devo essere sincera, quest‟anno non ho seguito molto il giornale, ma nel primo anno in cui è tornato il mensile in Italia, alcune delle ragazze che sono state scelte come Playmate le conoscevo già personalmente precedentemente, e non avevano assolutamente nulla che potesse richiamare i canoni delle Playmate americane.

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piacevo di più, in quel periodo presentavo su Canale Italia, un programma musicale in prima serata intitolato “Cantando e Ballando”, guardato da un pubblico familiare molto adulto, credo che non mi sono mai sentita tanto bella e desiderata, a gli uomini di una volta piacciono le donne formose, così come nel sud Italia, quindi chi se frega delle anoressiche malate, viva la salute e i veri uomini.

Mi sembra scontato ricordare che quando si pensa ad una coniglietta nell‟immaginario collettivo ti immagini un seno florido, zigomi e nasi perfetti e labbra carnose, sinceramente non ho ritrovato quasi nessuna di queste qualità, sicuramente nella rivista americana avrebbero avuto delle opportunità magari nella sezione “The Girls next door” che tradotto è semplicemente:” Le ragazze della porta accanto”. Tant‟ è vero che il tempo mi ha dato ragione, quasi nessuna di queste a parte per qualche momento fulmineo, si è vista nella tv italiana, oppure guest nelle numerosediscoteche della penisola.

Progetti in cantiere? Se si, ti va di anticipare qualcosa ai nostri lettori? Il mio lavoro è fatto di attese, dovrei girare presto un servizio per un nuovo programma che andrà in onda in una grossa rete nazionale, e ci sono altre cose in cantiere ma i tempi sono molto lunghi, quindi per scaramanzia se ne parla quando i tempi sono maturi.

Reina, nel 2010 hai posato per il calendario del manovale, prodotto editoriale ispirato ad un film cult con protagonista Sophia Loren. Seguono le gags a “quelli che il calcio” come spalla comica di Francesca Macrì. Come mai questa scelta? Sei a tuo agio nei panni di una donna bella e auto-ironica? Fondamentalmente sono quasi sempre di buon umore mi piace ridere e scherzare, ma soprattutto non mi prendo mai troppo sul serio, anche quando lavoro cerco di creare un clima conviviale con tutte le persone coinvolte. Mi sono prestata per quel calendario, perché ho visto che credevano tantissimo nella loro idea, ed era molto autoironico. E‟ un umile omaggio a un mito come Sophia Loren. Per quello che riguarda il lavoro d‟attrice adoro lavorare con i comici e fare la stupida, mi diverto già solo a leggere il copione, perché nella mia testa mi sto immaginando le varie espressioni e i toni di voce. Il 2011 rappresenta la rivalsa delle taglie morbide. Miss Italia apre le selezioni alle tg44 e Vogue “le mette” in copertina. Qual è la tua opinione in merito (playmate dalle curve mozzafiato)? Ma io sono assolutamente favorevole allo stare bene con se stessi, nella mia infanzia ed adolescenza ero molto magra, praticavo molto sport e mi definivano secca e non mi ritenevo particolarmente carina, con gli anni il fisico è sbocciato e le cose sono cambiate, anche se quando ho iniziato a fare la fotomodella e lavorare in televisione devo ammettere che pesavo intorno ai 48 chili. Anch‟io ho avuto un periodo in cui a causa dello stress che mi comportava una relazione complicata con una persona manesca, il mio peso era gravitato e penso che ero arrivata a portare la 44, nel mio caso era cambiato solo il pubblico a cui

Come è possibile raggiungere e contattare Reina Moncada? Dalla fans page di face book

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Fotografo Simone Fassanelli - Costume di Follettina Girls - Gioelli di Oliver Weber, Fotografo Marco Aureliani (completino da Playmate) 75


Musica Recensione Di Fabio Zagari

“SUSPENSE” e’ il nuovo EP di Federico Romano composto da 2 singoli: My last fly (16'23") e l’omonimo SuspeNse (13'49")

Quando la tecnologia si mette al servizio della musica e questa viene usata con genialità e fantasia, le produzioni possono raggiungere un alto livello qualitativo. E questo vale sia per quel concerne l'aspetto compositivo che quello sonoro. In quest'ultimo periodo storico musicale, molti si sono cimentati nella confezione di veri e propri dischi di musica elettronica. Nel crearla, naturalmente, non basta il semplice apporto delle macchine, non basta l'uso di suoni campionati che i programmi sono in grado di offrire, ma è necessaria quella fantasia e genialità che possa rendere un lavoro prettamente amatoriale come qualcosa di unico, e a volte, grazie a una vera strumentistica da sala d'incisione, lavori musicali con il punto esclamativo. Federico Romano, artisticamente conosciuto come June1974, è in questo campo uno dei musicisti che meglio è riuscito a coniugare il suono elettronico con la professionalità di chi nella vita fa il musicista di professione: dall'idea di base alla composizione, passando attraverso le registrazioni e l'assemblaggio dei suoni per giungere alla tanto sperata produzione. Suspense è quanto di meglio, a livello di recenti produzioni, sia stato concepito. Un'istantanea che ferma nel tempo la voglia di esplorare nuovi orizzonti, sia canori che strumentali. Qui prende corpo la capacità di Federico Romano di far vivere, attraverso i due brani che compongono l'EP, diversi momenti d'intensità, varie aperture musicali che si fondono in un viaggio unico fatto di magia e emozione. Suspense (uno dei due brani) è stato masterizzato dal chitarrista Tommy Talamanca, il quale è entrato anche in alcune parti strumentali di My Last Fly. L'inizio di Suspence, al primo ascolto, m'ha riportato indietro nel tempo, facendomi rivivere i suoni elettronici di fine anni 70', in un crescendo costante di nostalgia e creatività. Ma i campi toccati non conoscono limite alcuno: rock, jazz, musica elettronica e classica, con tocchi di psichedelia, new age e ambient che fanno di Suspense qualcosa al limite tra la dance e il rock. Per My Last Fly, invece, ecco l'accentuazione della strumentistica (la distorsione della chitarra elettrica è qualcosa da non perdere), dove il connubio tra i fiati e le tastiere regalano una base sonora fatta di suoni liquidi e psichedelici, il tutto condotto dalla tiratura rock della batteria. Anche il cofanetto ha il suo perché (giusto per rimanere in tema di professionalità), con gli scatti del fotografo cinematografico Tj Scott. In copertina appare l‟attrice americana Elyse Levesque,conosciuta da questa parte dell'oceano per le sue apparizioni in serie televisive come Smallville e Stargate Universe.

Recensione EP “Suspense”

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Sesso

Di Kevin Miller

ANORGASMIA: Sexy toys, Aiutami! L‟anorgasmia viene distinta in due tipi: primaria, nel caso in cui la donna non ha raggiunto l‟orgasmo neppure una volta in tutta la sua vita; secondaria, nel caso in cui la donna, pur avendo più volte vissuto l‟esperienza dell‟orgasmo, ad un certo punto della vita smette di provarlo. Nella maggior parte dei casi l‟anorgasmia primaria è causata da un blocco psicologico che impone alla donna di non lasciarsi andare nel momento in cui l‟apice del piacere si avvicina. A questo proposito i sessuologi parlando di un “supercontrollo” mentale, indipendente dalla volontà della donna e molto più forte del suo desiderio di vivere l‟orgasmo. Vittima del supercontrollo sono le donne che hanno paura delle sensazioni e delle emozioni troppo intense, quali appunto possono essere quelle legate al momento dell‟orgasmo; oppure le donne che temono, abbandonandosi al piacere, di perdere il controllo di se. Ma è facile trovare donne con anorgasmia primaria causata dal più banale dei motivi, cioè da una stimolazione sessuale sbagliato o insufficiente. L‟ anorgasmia secondaria dipende invece quasi sempre dal fatto che il compagno non piace più fisicamente per cui durante il rapporto sessuale lo stato di eccitazione si mantiene talmente basso da non consentire il raggiungimento dell‟orgasmo. Non è raro neppure che una donna non riesca ad arrivarci perché il partner, essendo inesperto e poco abile, non è in grado di agire in modo adeguato. Sia essa primaria o secondaria, l‟anorgasmia è quasi sempre un problema risolvibile. Per quanto possa suonare strano, la prima tappa da percorrere se si vuole sbloccare la situazione è la masturbazione. 77

I sessuologi assicurano che attraverso questa pratica una percentuale altissima di donne riesce a farcela. In genere viene anche consigliato di ricorrere, almeno per le prime volte, all‟uso di un vibratore. Conviene preferire il tipo con due cinghie in cui infilare la mano, destinato principalmente al massaggio anticellulitico. E‟ importante inoltre, sia durante la masturbazione sia, in seguito, durante il rapporto sessuale, imparare a rilassarsi e ad ascoltare le sensazioni che il corpo, e in particolare la zona genitale, riceve. Solo concentrandosi su di esse è infatti possibile rilassarsi e quindi toccare la punta più alta del piacere. E‟ invece consigliabile rivolgersi ad un sessuologo esperto nel caso in cui nemmeno la masturbazione con vibratore si riveli in grado di risolvere la situazione.

TACCUINO// L’ANORGASMIA , E’ LA CONDIZIONE NELLA QUALE UNA DONNA NON RIESCE A RAGGIUNGERE L’ORGASMO. SI PUO’ VERIFICARE SIA COME FENOMENO A SE, NEL CASO IN CUI LA DONNA PROVI DESIDERIO E RIMANGA ECCITATA PER TUTTA LA DURATA DEL RAPPORTO, SIA COME CONSEGUENZA DELL’ASSENZA DI DESIDERIO O DI UN DISTURBO DELL’ ECCITAZIONE


Viaggi

Di Paola Rapari

We LOVE

Rody

Tempo di vacanze, di sole, mare e voglia di vivere all‟aria aperta complice la bella stagione. Ma ovviamente è anche tempo di ferie e vogliamo darvi qualche notizia utile su dove poter trascorrere quest‟estate 2011. Ora, una meta molto richiesta è che vi consigliamo caldamente di visitare per diversi motivi che qui di seguito vi spiegheremo, è Rodi. Quest‟isola è la destinazione prediletta dei turisti, innanzitutto per il clima, eccezionalmente mite, che la rende visitabile in ogni periodo dell‟anno. Inoltre Rodi offre al visitatore tutto quello che si può volere da una vacanza in un‟isola: splendide spiagge, una effervescente vita notturna, ovviamente molti luoghi culturali da visitare, paesaggi fantastici, una lussureggiante vegetazione, l‟entroterra selvaggio e pressoché incontaminato, le montagne rocciose e tutti i confort che si possono volere da una vacanza. Ovviamente se vi recate da queste parti, non potete perdervi la visita al centro storico del capoluogo (dichiarato dall‟ UNESCO Patrimonio dell‟Umanità). Il cuore di Rodi città è appunto il centro storico, racchiuso all‟interno della sua imponente cinta muraria. Un consiglio se volete evitare i turisti, anche se alla fine siete anche voi dei turisti, cercate di andare a visitarla alle prime ore del mattino sarà ancora più affascinante. La città vecchia è suddivisa in settori: il Kollakio (o quartiere dei Cavalieri ), l‟Horà e il quartiere ebraico. Il primo è quello che comprende la maggior parte dei monumenti medievali del centro storico; il secondo è la zona più commerciale che ospita la maggior parte dei negozi e dei ristoranti della città che si estende al nord del centro storico e che può essere tranquillamente esplorata a piedi. Ma se volete tornare indietro nel tempo, vi consigliamo di visitare anche il

quartiere ebraico, è una zona quasi dimenticata della città vecchia, dove la vita continua a scorrere con lentezza, ed i residenti continuano ad ignorare la frenesia del quartiere Horà situato a pochi isolati di distanza. Accanto alla città vecchia, situata sul Monte Smith a sud-ovest si trova la città nuova e in particolare l‟Acropoli di Rodi. Ora Rodi vanta un gran numero di alberghi con prezzi abbastanza elevati tuttavia vi sono anche hotel a prezzi più modici. Non dimenticate però che la cittadina interamente pedonalizzata (e molti bei hotel del centro possono essere raggiungibili solo a piedi per cui, di conseguenza bagagli leggeri altrimenti potrebbe essere faticoso). Le spiagge più belle si trovano lungo la costa orientale in particolare vi segnaliamo la spiaggia di Lindos, servita da autobus abbastanza frequenti, ma alcune spiagge sono un po‟ lontane dalla strada. Comunque questa cittadina è senza dubbio la località turistica più rinomata dopo il centro storico e proprio per questo, affollatissima . Se invece siete più alla ricerca di vegetazione e di boschi dovete recarvi nella Rodi occidentali ma non dimenticate che proprio per le sue caratteristiche vegetative, è anche la zona più esposta ai venti e il mare è più agitato. Di conseguenza, quasi tutte le spiagge sono coperte da ciottoli o da sassi. Inoltre le strade che attraversano l‟isola dalla costa orientale a quella occidentale offrono la possibilità di ammirare spettacolari scorci panoramici e sono sempre poco trafficate per cui vale la pena visitarle magari in auto o in bicicletta ... sempre che siate dotati di un discreto fisico e bicicletta con marce adatte.

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LE SOLUZIONI VIAGGI SONO MESSE A DISPOSIZIONE DALL’AGENZIA VIAGGI “FREEMAX TRAVEL”


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SOLUZIONI VIAGGI FOR YOU

TACCUINO// INFO UTILI

Rodi – Tour Operator Eden Viaggi – Partenze da Roma Fiumicino o Bologna dal 20 al 27 Luglio 2011 – Volo + soggiorno in camera doppia 8 giorni/7 notti - Eden Roc Resort 4* All Inclusive – Quota individuale € 610 + adeguamento carburante, quota iscrizione e altri supplementi esclusi;

Creta – Tour Operator Veratour – Partenza da Roma Fiumicino il 23-24-28-30-31 Luglio 2011 – Volo + soggiorno in camera doppia 8 giorni/7notti – Hotel Petra Mare cat. A – All Inclusive – Quote individuali € 790 + adeguamento carburante € 52 + Quota gestione pratica € 60 – Assicurazione annullamento facoltativa € 25.

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Zanzibar – Tour operator I Viaggi di Atlantide – Partenza da Roma il 5 o 12 o 19 o 26 Luglio 2011 – Volo + soggiorno in camera doppia 9 giorni / 7 notti – Formula Roulette Hotel 4* tra Atlantis Club Waridi Beach Resort & Spa e Ora Resort Palumbo Reef - Soft All Inclusive – Quota base paghi 1 e parti in due € 1499 + Spese accessorie obbligatorie adulti e bambini € 89 + tasse aereoportuali a persone € 48 + adeguamento Fuel luglio a persona € 125 + Quota annullamento a persona € 9,90.

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Mauritius – Tour Operator Valtur – Partenze da Roma il 11 – 18 - 25 Luglio 2011 – Volo + soggiorno 7 notti – Villaggio Le Flamoyant VClub – Formula Pensione Completa acqua, vino e birra ai pasti inclusa – Quota a persona € 1090 adeguamento carburante, quota iscrizione e altri supplementi esclusi;

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Sardegna – Tour Operator Valtur – Partenza da diversi aeroporti Roma e Bologna inclusi del 18 Luglio 2011 – Volo + soggiorno 7 notti – Villaggio Colonna Beach – Formula Pensione Completa acqua, vino e birra ai pasti inclusa – Quota a persona € 1139 adeguamento carburante, quota iscrizione e altri supplementi esclusi; 79

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Documenti necessari E’ sufficiente essere in possesso della carta d’identità valida per l’espatrio. Per i minori con età inferiore a 15 anni, è necessario possedere la carta bianca (ora carta baby) o il passaporto. Fuso orario Esiste un’ora in più di differenza rispetto all’Italia, tutto l’anno, dato che anche Grecia vi è il cambio dall’ora solare a quella legale. La domenica è il giorno festivo. Tradizionalmente è anche il giorno in cui la famiglia va al ristorante, per cui questi saranno sempre aperti di domenica e con il personale al completo. La domenica è anche giorno di chiusura per negozi e supermercati. I negozi sono aperti la mattina e nel tardo pomeriggio, rispettando, in massima parte, una sorte di siesta greca, facilmente comprensibile dato il clima. Nelle località turistiche alcuni supermercati e molti negozi effettuano orario continuato. Valuta La Moneta locale è l’euro. Lingua La lingua ufficiale è il greco e in Grecia e si parla il Greco moderno, lingua ostica da apprendere ma di immenso fascino. Le indicazioni stradali sono in greco con la traslitterazione in caratteri latini, a parte le indicazioni dei villaggi più piccoli che sono solo il Greco. Comunque ovunque si parla inglese e spesso anche l’italiano. Assistenza Sanitaria Per accedere ai servizi di assistenza sanitaria è sufficiente presentare la tessera Sanitaria (Tessera Europea di Assicurazione Malattia). Auto La guida è a destra, come in Italia e per utilizzare l’auto o per prenderla a noleggio é sufficiente la Patente di Guida rilasciata in Italia (NB: spesso le compagnie di noleggio richiedono al momento della consegna del veicolo una carta di credito). Prefisso telefonico Per chiamare l’Italia dalla Grecia è necessario il prefisso internazionale 0039 (+39 da cellulare) mentre per chiamare la Grecia dall’ Italia è necessario comporre il prefisso internazionale 0030 (+30 da cellulare). Corrente 220V (standard europeo).


Viaggi - Oroscopo A cura di OROSCOPI.COM

ARIETE è il primo segno dello zodiaco e la caratteristica principale è quella di essere individualisti, un miscuglio di energia e dinamismo le che li fanno essere sempre i primi della banda nel fare le cose, fortemente carismatici e trascinatori. La loro grande forza è quella di essere dotati di un forte spirito di iniziativa, coraggio e determinazione. L‟ariete è una persona sempre in movimento, in grado anche di partire da solo, tanto sa che troverà compagnia durante il viaggio. Le mete consigliate per i nati sotto questo segno possono essere: un bel viaggetto tra 2 o 4 stati europei, tanto per appagare il suo desiderio di conoscenza ma anche un bel safari in Kenia o anche una spedizione nei deserti libici potrebbe colmare il suo forte spirito d‟avventura. TORO I nati sotto il segno del toro hanno come caratteristica principale quella di adorare tutti i generi di confort, di circondarsi di tutto ciò che è piacevole e rilassante. Sono inoltre amanti del buon cibo e dei vini pregiati. Amano fare la “bella vita” in tutti i loro aspetti, sono decisi, testardi, caparbi e amano mettersi in gioco ma per vincere. Amando tutto ciò che è bello, amano contornarsi di cose belle sia in casa che andando a visitare musei, balletti. Visto che i taurini sanno essere caratterizzati da forza e tenacia non ci si stupisce se li si vede mettersi in gioco anche nello sport. Pertanto amano anche gli sport più faticosi come le arrampicate in montagna. Tuttavia gli sport all‟aria aperta restano i loro preferiti. Ai taurini pertanto le mete preferite che si possono consigliare: una vacanza in montagna in estate magari sulle Dolomiti ma anche un bel viaggetto in Provenza non sarebbe niente male.

DIMMI CHE SEGNO SEI TI DIRO’ CHE VIAGGIO FARAI GEMELLI I nati sotto questo segno hanno un carattere mutevole, non a caso fanno parte dei segni d‟aria. Governato da Mercurio, i gemelli sono no in genere tanto affascinanti quanto inafferrabili. Questo è un segno molto eclettico: è interessato a qualunque cosa e ha una sete di sapere difficile da frenare. Inoltre ha la caratteristica di non essere costante in una singola attività ed è per questo motivo che ha la fama, sicuramente esagerata di essere un segno superficiale sul quale non si può fare affidamento. Nella realtà il suo problema è legato alla variabile tempo: è sempre troppo poco rispetto a tutto ciò che vorrebbe fare. Il suo desiderio di conoscenza fa si che i gemelli nella scelta dei viaggi sono portati a scegliere una meta cultuale o esotica. Con delle caratteristiche fondamentali: bagaglio leggero, destinazione improvvisata e un compagno di viaggio il più possibile estroverso. Sulla base di queste caratteristiche possiamo consigliare ai gemelli un bel viaggetto in Cina d esempio, per scoprire e capire culture molto diverse dalle nostre oppure un tour culturale delle capitali europee per conoscerne meglio la storia. CANCRO Questo è il tipico segno che predilige la tranquillità e il relax. Di sicuro non ama i viaggi all‟insegna dell‟avventura o luoghi troppo lontani da casa. Inoltre la famiglia è spesso presente al gran completo nei suoi viaggi e ama poter disporre di alcune comodità anche nel luogo scelto per le vacanze. Inoltre non ama molto spendere grandi cifre per la sua vacanza visto che non ha sicuramente bisogno di andare lontano per trovare la felicità. Le mete consigliate: un soggiorno in riviera o in Sicilia. Un particolarità: adora organizzare di persona il viaggio e la scelta delle varie tappe e gli imprevisti non sono ben accetti. LEONE Questo è sicuramente il segno più fiero dello zodiaco. Ama sentirsi al centro dell‟attenzione e si pone nelle sfide con un coraggio formidabile. E‟ un segno molto generoso che sa perdonare realmente. I nati sotto questo segno amano viaggiare con stile e apprezzano tutte le comodità. Le mete consigliate per i nati sotto questo segno possono essere: un viaggio sull‟ Orient Express o in concorde possono essere abbastanza esclusive ma anche qualche atollo privato alle Maldive o un‟isoletta in Grecia potrebbe essere soddisfacente. 80


VERGINE I nati sotto il segno della vergine hanno come caratteristica principale la precisione. Sono infatti, facile bersaglio di scherzi proprio perché molto pignoli, critici e con una forte attenzione ai dettagli. Il tutto soprattutto per aiutare gli altri, si perché sono nati per servire e questi conferisce loro una grande gioia. Inoltre la loro pignoleria e il loro senso del dovere li rendono tagliati su misura per il lavoro poiché sono ingegnosi, metodici e d efficienti. Questa voglia di perfezionismo fa si che abbiano anche una gran voglia di informazione e sapere, conferendo loro un carattere molto intellettuale. Ai nati sotto questo segno non possiamo che consigliare un bel viaggetto in Germania: magari a Berlino e in compagnia di una bella guida turistica Lonely Planet per non perdere ogni particolare di questa capitale . BILANCIA I nati sotto il segno della bilancia, come il suo stesso simbolo suggerisce, sono sempre alla ricerca dell‟equilibrio in qualunque cosa stiano facendo. Tutte le sue azioni sono volte a mettere pace in ciò che lo circonda, non è un caso che a questo segno vengano riconosciute capacità diplomatiche superlative. L‟armonia che lo caratterizza gli impedisce anche di avere pregiudizi. Il pianeta dominante di questo segno è Venere e ciò gli conferisce un forte senso estetico. La bilancia è sempre alla ricerca dell‟armonia sia per se stessa che per gli altri e i suoi rituali di bellezza sono ineguagliabili. Ai nati sotto questo segno, amanti dei viaggi romantici e del lusso ma soprattutto del massimo confort, non possiamo che consigliare un bel viaggetto alle Seychelles o una bella crociera sul Nilo. Tuttavia amando molto lo shopping anche un bel viaggio a New York o in California può essere un‟ottima soluzione.

SCORPIONE le atmosfere esotiche, i luoghi misteriosi sono richiami irresistibili per i nati sotto il segno dello Scorpione. Inoltre ama viaggiare in solitudine per poter rigenerare la propria mente e il proprio spirito, trascorrendo intere giornate all‟insegna del relax e della meditazione e adora anche le emozioni forti. Le mete consigliate: il deserto tunisino, la casbah di Marrakech o la lontana India potrebbero essere mete ideali. E per appagare la sua trasgressione, anche un soggiorno ad Amsterdam potrebbe essere una buona destinazione. SAGITTARIO il pianeta dominante è Giove e la sua influenza lo fa essere estremamente allegro, euforico e brioso come nessun altro segno dello zodiaco. Ama moltissimo viaggiare e avventurarsi in zone inesplorate sia letteralmente che metaforicamente. Per questo nei suo viaggi non ama le esperienze comuni ma predilige i viaggi avventurosi ed è disposto a fatiche estenuanti per raggiungere panorami mozzafiato. Pertanto le mete consigliate possono essere: la cordigliera delle Ande in Perù o le foreste del Venezuela. CAPRICORNO I nati sotto il segno del capricorno sono più che felici di passare l‟intera giornata in ufficio. Si perché le loro caratteristiche sono l‟ambizione, la determinazione, la sua dedizione nel raggiungere gli obbiettivi, tanto da rasentare l‟ostinazione. Il loro scopo è raggiungere il successo nel campo scelto per mietere i meritati benefici, cioè fama, prestigio e denaro. Sono ambiziosi e industriosi, efficienti e organizzati. Ai nati sotto questo segno non possiamo che consigliare una bella crociera Silversea, il top in campo croceristico. ACQUARIO Il segno dell‟acquario è il segno più anticonformista. La sua particolarità è quella di essere estraneo alle tradizioni ma soprattutto è fiero di esserlo. In viaggio sono delle persone molto adattabili, disponibili anche a svolgere missioni umanitarie. Ai nati sotto questo segno non possiamo che consigliare un bel viaggio in Brasile magari visitando la foresta amazzonica, oppure in Tanzania o in Sud Africa per conoscere meglio la cultura dei popoli. PESCI adora delegare l‟organizzazione del viaggio ai suoi compagni di avventura, per lui l‟importante è la scelta della località giusta. Ovviamente la preferenza è per una meta soleggiata e con spiagge bianchissime. Importante è per lui la scelta delle calzature per l‟escursione: mal di piedi potrebbe rovinare una giornata altrimenti fantastica, con cui coniugare acqua, sole e posti meravigliosi. Le mete consigliate: il Messico possibilmente nella zona dello Yucatan per visitare le rovine Maya ed appagare il suo spirito 81 sognatore. Anche Santo Domingo può essere una buona meta.


Cucina

A cura di Sonia Colasante

FACCIAMO IL

BIS CON REVOLUTION

CAPESANTE AL GRATIN CON FUNGHI PORCINI

SCAMPI UBRIACHI

PER LE CAPESANTE: 8 capesante, 4 funghi porcini, 3 cucchiai di pangrattato, 1 spicchio d‟aglio, 4 cucchiai di olio EV, prezzemolo, sale e pepe PREPARAZIONE: Lavate le capesante e riponetele nel loro guscio. Pulite i porcini eliminando la parte terrosa del gambo e tagliateli a piccoli pezzi. Scaldate una padella con l‟olio EV e imbionditevi l‟aglio tagliato a metà e schiacciato. Scottate le capesante, unite i funghi e saltateli brevemente salando, pepando e spolverizzando con prezzemolo tritato. Coprite le capesante con i funghi trifolati e fatele gratinare sotto il grill per qualche minuto, spolverizzate con pangrattato e poco olio crudo. Preparazione: 35min; Cottura: 15min; Vino: Lugana

PER GLI SCAMPI: 1kg di scampi, 3 spicchi d‟aglio 1/4 di cipolla, 1 peperone verde, 1 bicchierino di cognac, 4 cucchiai di olio EV, prezzemolo e basilico PREPARAZIONE: Tritate la cipolla e mettetela in un tegame con l‟aglio, il basilico e il prezzemolo sminuzzati, il peperone tagliato a striscioline e l‟olio di oliva. Fate rosolare brevemente, quindi aggiungete gli scampi ben lavati e proseguite la cottura fini a quando i crostacei saranno rosati. Alzate la fiamma, fiammeggiate con il Cognac, aggiungete un bicchierino d‟acqua e fate cuocere ancora per 15 minuti. Servite gli scampi ubriachi con il peperoni caldi. Preparazione: 15min; Cottura: 25min; Vino: Trentino Sauvignon

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Cinema

COSA

PER SFORTUNA CHE CI SEI (13 LUGLIO) Julien Monnier ha un serio problema. L'uomo è uno stimato psicologo familiare, ma non riesce a ternersi stretta una donna per più di due settimane poiché tutte coloro che lo frequentano iniziano a subire strani incidenti. Julien porta sfortuna alle donne con cui esce e la situazione si perpetuerà finché il giovane non troverà la sua anima gemella.

? O V O U N C’E’ DI At the End of the Day - Un giorno senza fine (22 luglio) Alex, Riko, Chino, Thomas, Diana, e le sorelle Lara e Monica si dirigono nei boschi con fucili giocattolo senza sapere che quel posto per anni è stato una base militare dove avvenivano operazioni segrete. Un viaggio nella natura selvaggia, una partita di soft-air tra amici e intrecci amorosi inaspettati. Un viaggio avventuroso e romantico in una foresta bagnata dal caldo sole d'estate, che diventerà sempre più pericoloso e misterioso. Ciò che era iniziato come un semplice gioco alla guerra, improvvisamente si trasforma in una spaventosa e reale caccia all'uomo. Monte Carlo (22 Luglio) Grace, Emma e Meg sono tre giovani donne americane in vacanza in Europa che, per movimentare la gita, fingono di essere ricche ereditiere e si recano a Monte Carlo.

Harry Potter e i doni della morte - parte 2 (13 Luglio) L'ultima parte dell'avventura di Harry Potter e dei suoi insostituibili amici. Harry, Ron ed Hermione organizzano un furto alla Gringott, la banca dei maghi, dove è nascosto uno degli Horcrux rimasti. Benché lo recuperino sono costretti a fuggire, e lo fanno in grande stile, liberando un drago dalle segrete della banca. Ed è in sella al drago che si dirigono ad Hogwarts, pronti a distruggere gli ultimi due Horcrux rimasti e sconfiggere definitivamente Lord Voldemort che radunerà nella scuola tutto il suo esercito scontrandosi contro gli studenti e l'Ordine della fenice. La battaglia finale ha così inizio ... 83

Captain America: il primo vendicatore ( 22 Luglio) Dopo essere stato ritenuto non idoneo per il servizio militare, Steve Rogers si offre volontario per un progetto di ricerca top secret che lo trasforma in Capitan America, supereroe dedito a difendere gli ideali della sua nazione

DAL 13 AL CINEMA!


Eventi in collaborazione con eventi-bologna.it

HOUSE MUSIC DI QUALITA' ALL'IO DI RIMINI All'Io di Rimini il giovedì si aprira'una fase nuova, una serata veramente per amanti di un certo tipo di musica, l'housemusic, anche se parlare di house-music è troppo generico, perche'puo'comprendere l'house commerciale, la tecno, la trance, la goa in questo caso si parla di tech, minimal e progressive-house ovvero i generi piu'suonati ad Ibiza, patria dell'house music di qualita'per eccellenza da almeno un ventennio. All' Io il giovedì vi sembrerà di essere a Ibizia con Fabrizio Fullone dj! QUANDO: 14 Luglio INFO: 0541/388121 www.ioclub.eu

IL VENERDI' DEL LIFE DISCO DINNER Dopo la stagione invernale ritorna il LIFE DISCO DINNER CLUB, la discoteca-ristorante di San Lazzaro nata dalle ceneri dell'ex SINGLE. Tutti i venerdì della stagione estiva 2011 il LIFE DISCO DINNER CLUB aprirà le porte ad un pubblico adulto e più selezionato. Per info: 333.3304648 (Lista ufficiale: MARTINI LUCA). Il Locale, completamente rinnovato e pensato per salire da subito sul podio delle location estive più esclusive. Il LIFE si presenta sotto nuove vesti, nuovi colori e sopratutto nuove idee! L‟ingresso è stato completamente rivisto in termini estetici e logistici per facilitare l‟accesso ai clienti, ci saranno infatti 3 ingressi(ingresso tavoli, ingresso vip, ingresso liste). Il locale aprirà le porte alle 21,30 per darvi la possibilità di partecipare alla cena del ristorante deliziata dalle migliori pietanze del nostro chef. La pista centrale si presenta come un‟arena, sviluppata su tre livelli differenti… il più basso per ballare e scatenarsi, un primo anello di tavoli dove poter bere a stretto contatto col cuore della serata ed infine un secondo anello, ideale per compleanni e feste di ogni genere. Di fianco della consolle, che ospiterà dj‟s ed ospiti internazionali, sono stati realizzati due tavoli Imperiali, postazioni riservate ed esclusive per chi davvero non sa rinunciare a nulla. Oltre ai 3 classici bar è stata realizzata una CHAMPAGNERIA dove sarà possibile ordinare flut delle migliori bollicine francesi. E per finire il prive, nel quale verranno proposti generi musicali alternativi per accontentare tutti i gusti. QUANDO: 15 Luglio INFO: Via Ristorone 39 San Lazzaro di Savena (Bologna) IL SABATO GLAMOUR ALLO CHALET DEI GIARDINI MARGHERITA Ogni sabato è glamour puro ai giardini margherita. L‟unico vero tempio delle Notti estive bolognesi è lo CHALET DEI GIARDINI MARGHERITA, immerso nelle luci soffuse dello storico parco, ogni anno scatena FOLLE estasiate, ed è pronto ora a riaprire le sue porte. Il locale è totalmente rinnovato: spazi avveniristici fra pista e bar zone per atmosfere suggestive e di tendenza. Grande rilievo alle postazioni tavoli, che si ergono sul dance floor creando mini privè affacciati sul divertimento. L‟impianto audio e luci, completamente rivisitato, è pronto a dare eco e carica alla musica plasmata ad arte da CASH DJ E LUIGI GIUSTI DJ!. 84


Eventi in collaborazione con 2night.it ROMA: L'arte del bartending dal martedì al sabato all'Action Cafè su via Portuense Aperto dal martedì al sabato sera, l'Action Cafè è uno spazio dal design contemporaneo e accogliente, dove vengono ospitate esposizioni d'arte e performance live di muscisiti jazz nel fine-settimana, che rendono ancor più piacevole la degustazione alcolica. Il bere è giustamente accompagnato da una scelta di sfizi di mezzanotte e stuzzichini, preparati su misura in modo da essere perfetti per esaltare il gusto dei distillati. L'Action chiude alle 4 di notte, e si presta quale location ideale per un valido shottino di fine-serata. ACTION CAFE' Via Portuense, 88 Roma info: 065819983 dal martedì al sabato dalle 19 alle 4

ROMA: Ogni sera una festa al Level (dietro piazza Navona) fino alle 4 del mattino Feste private, aperitivi lunghi, nottate dance: il Level è aperto ogni sera e vanta una bella ed ampia sala dai tratti e dai colori minimal con una pista da ballo e un lungo bancone dietro al quale si dilettano Flair Bartender addestratissimi. LEVEL CONTATTI Vicolo del Fico, 3 - Roma info: 3392123387 tutti i giorni dalle 19 alle 4

ROMA: Tutte le sere al Mate Bar due piani in pieno stile pub inglese dietro piazza Trilussa Un locale che vede una clientela molto eterogenea, sia per quanto riguarda l'età, che il genere sessuale che la nazionalità. Tutti quanti dentro al Mate diventano amici per una sera, bevendo, ascoltando musica, chiacchierando lungo i due piani del pub. Le birre alla spina sono di prima scelta e i cocktail miscelati con sapienza. Venerdì e sabato dj-set. Tutti i giorni aperitivo con buffet dalle 18,30. M8 MATE BAR CONTATTI Via Benedetta, 17 - Roma info: 0658331645 tutti i giorni dalle 18 alle 2 85


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