
1 minute read
La partenza
from LEGGINSIEME
Nella sua cameretta tutta rosa, Marcella dormiva tranquillamente. Ad un certo punto entrò la mamma affannata, pallida, con i capelli tutti all'aria. Aprì le imposte e svegliò la bambina: – Alzati! Presto, Marcella.
– Ma cosa è successo, mamma?
– I tedeschi – trovarono la forza di articolare le labbra smunte della povera mammina, che fuggì a svegliare Bobi.
Marcella si alzò, si vestì in un attimo e andò nella camera dei genitori. La mamma si rivolse al babbo: – Dove andiamo?
Il babbo rispose piano e con lentezza: – Dai Bianchi. Già, dai Bianchi; la bufera sconquassava la piccola nave e gettava in mare i naviganti, ma una terra soccorritrice si presentava loro. I Bianchi, unico porto di salvezza!
Grigia e piovosa mattina del 16 ottobre, quanti dolori vedesti!
Ecco i Camis percorrere la strada che pochi giorni prima avevano percorsa fiduciosi e allegri.
I Bianchi avevano saputo ciò che era avvenuto ed erano sicuri che i loro amici sarebbero venuti a nascondersi in casa loro. Ma quando se li vide davanti pallidi i genitori, seri i bambini, la gentile signora si commosse.
Passarono i giorni lentamente senza che nulla di nuovo succedesse. Un giorno successe un fatto che scombussolò i componenti della piccola famiglia. Marcella era uscita per comprare della frutta e Bobi aveva voluto seguirla. Tornavano indietro, quando alcuni ragazzi di strada cominciarono, additandoli, a gridare: – Giudii, giudii!
Marcella impallidì, e si guardò intorno timorosa: tedeschi non ve n'erano e neppure altre persone, solo un signore dai calzoni color tabacco interessatissimo nel leggere il giornale. Se avessero visto l'espressione del viso del signore dai calzoni color tabacco, avrebbero capito di aver avuto torto chiamandolo “innocuo”. Egli, infatti, cominciò, non visto, a seguirli, arrivò così fino a casa, li vide entrare e, soddisfatto, se ne andò.
I bimbi avevano raccontato l'accaduto a casa e il babbo decise