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La parola misteriosa

Un giorno, uno studioso fece un’importantissima scoperta. Fu ritrovata per caso, in un vecchissimo dizionario, una nuova parola: CIMPA. Ben presto, la notizia si sparse ovunque. Tutti volevano utilizzare la recente scoperta, ma nessuno sapeva che cosa significasse e neppure a quale classe di parole appartenesse… Allora, qualcuno pensò di chiedere alla prof.ssa Zelinda, che aveva 137 anni.

– Certo che la conosco e non è cimpa, ma cimpare, un verbo della prima coniugazione. – A quanto pareva, si cimpava, si era sempre cimpato e si cimperà fino alla fine dei tempi.

Le persone, entusiaste, iniziarono a usare la nuova parola come un verbo.

– Mamma… ho bruciato il dolce.

– Cimpalo!

Fino a quando saltò fuori un linguista che disse: – Fermi tutti! Cimpa non può essere altro che un nome.

Subito ci fu chi sosteneva di aver visto un cimpa in carne e ossa.

– All’estero ci sono già… e sono verdi!

La gente cominciò a telefonare ai negozi, ai supermercati. Chi voleva una cimpa per decorare il tavolo da pranzo, chi per preparare un risotto alla cimpa…

Nel frattempo, lo studioso, dopo ricerche approfondite, disse che si erano sbagliati. In realtà, tutto portava a credere… che si trattasse di un aggettivo.

E allora, la gente iniziò a usare la parola come un aggettivo:

– Oh, ma com’era cimpa…

– Che cosa cimpissima!

– Che ne pensi?

– Non saprei… è un po’ cimposo.

Ma il giorno dopo, in Parlamento, il primo ministro rispose così a un deputato: – La questione verrà risolta cimpamente!

Ecco! Adesso era un avverbio? – È possibile, sì – disse un grammatico.

– Ci sono nomi che si usano come aggettivi, verbi che possono essere sostantivati e avverbi che si formano a partire da aggettivi. Come lento, lentamente, lentezza. – E fu la rovina.

Ognuno diceva cimpa come e quando gli pareva. Si usava come pronome, congiunzione, esclamazione… e persino come preposizione!

Testo facilitato e semplificato

– Dov’è il telecomando?

– Mi pare di averlo visto cimpa al tavolo.

Tuttavia, non contento, lo studioso decise di rimboccarsi le maniche. Passò al setaccio ogni singola libreria, biblioteca, ogni antiquario… e fece una nuova scoperta. Finalmente si sapeva a quale classe di parole apparteneva cimpa.

Era un PERLINCO! E proprio come per la parola cimpa, nessuno aveva la più pallida idea di quale fosse la funzione di questa nuova classe di parole. Allora decisero di chiedere di nuovo alla prof.ssa Zelinda… adatt. da Catarina Sobral, Cimpa la parola misteriosa, La Nuova Frontiera Junior

– Se so che cos’è un perlinco? Che domande, certo che lo so! In poche parole, il perlinco è...

COMPRENDO

Le Parole

➜ Sostituisci le parole derivate da “cimpa” con altre dal significato reale. Poi indica con una se si tratta di un nome (N), un aggettivo (A), un verbo (V) o un avverbio (AV).

● (Ho cimpato) una pizza buonissima. N A V AV

● In estate sono stato (cimpamente) bene. N A V AV

● Quel film è davvero (cimposo). N A V AV

● Che (cimpa) ho preparato per il tuo compleanno! N A V AV

COMPRENDO

le espressioni abiti civili: abiti comuni, in questo caso non religiosi.

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