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Gli ingredienti dei TESTI NARRATIVI

I testi narrativi raccontano storie realistiche o fantastiche per coinvolgere, divertire e far riflettere chi legge. Possono essere scritti in prima persona, se chi scrive è un personaggio della storia, o in terza persona, se chi scrive è esterno alla vicenda.

Struttura

I testi narrativi sono organizzati in tre parti: ◗ inizio, in cui si presentano il protagonista, il luogo, il tempo e succede qualcosa che dà avvio alla vicenda; ◗ sviluppo, in cui si susseguono diversi fatti; ◗ conclusione, in cui la vicenda si conclude e spesso vengono anche indicati i sentimenti e i pensieri del/della protagonista.

Tempo

Può essere precisato (un momento della giornata, dell’anno…) o non definito (c’era una volta, un giorno…) oppure riguardare un periodo storico in particolare. La vicenda può svolgersi nel passato, nel presente o nel futuro, e può durare molto o pochi minuti.

Luoghi

Possono essere reali, sia naturali sia modificati dall’essere umano, o immaginari.

Personaggi

Possono essere persone, animali, oggetti animati o personaggi immaginari. Il personaggio principale si chiama protagonista, gli altri sono i personaggi secondari.

Fatti

Possono essere reali, cioè che sono accaduti o possono accadere nella realtà; verosimili, quindi inventati da chi scrive, ma che potrebbero accadere nella realtà; fantastici, perciò inventati e che non possono accadere.

➜ Ora segui le indicazioni e scopri gli ingredienti dei testi narrativi contenuti in questo brano.

Siamo uguali

Il primo risveglio in tenda è stato molto buffo. Io e i miei compagni ci dovevamo vestire da soli. Ma c’era un tale pasticcio di calzini, magliette, golf, pantaloni che non sapevamo come fare.

– I blue jeans non mi stanno su – diceva Marco preoccupato.

– Per forza, ti sei messo quelli di Filippo.

– La maglietta mi lascia la pancia scoperta – diceva Luca guardandosi con sorpresa l’ombelico al vento.

– Ma quella maglietta è mia… – dico io impensierito.

Marco pieno di perplessità esclama: – Non ho mai capito come facciano i calzini a sapere che il calcagno è di dietro.

– I miei non lo sanno, infatti – dice Luca con le calze tutte storte.

– Ognuno metta a posto la sua roba e il suo sacco a pelo –dice il maestro.

– Anche i maschi? – chiede Mario con aria quasi scandalizzata.

– Certo! – ride il maestro.

Poi con fare scherzosamente burbero e rivolto a tutti continua: – Maschi o femmine, ognuno bada a se stesso. Siamo o non siamo tutti uguali?

Lucia Tumiati, Cara piccola Huè, Juvenilia

Scopro

➜ Individua la struttura del racconto. Colora la fascia a lato del testo come indicato.  Inizio  Sviluppo  Conclusione

➜ Indica con una la risposta corretta.

● La vicenda si svolge in un tempo: precisato. non precisato.

● In quale luogo avvengono i fatti? A scuola. In campeggio.

● I fatti narrati sono: reali. fantastici.

● La storia è raccontata: in prima persona. in terza persona.

L’ORDINE DELLA NARRAZIONE

In un racconto i fatti sono generalmente narrati in ordine cronologico, cioè seguendo l’ordine temporale in cui sono accaduti.

Qualche volta, però, per raccontare fatti precedenti a ciò che si sta narrando, chi scrive inserisce un flashback, cioè un salto indietro nel tempo.

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