
2 minute read
Ragazze a tutto gol!
from LEGGINSIEME
Quest’estate c’è stata una piccola grande rivoluzione nel mondo dello sport. Stiamo parlando del calcio femminile. Sarà capitato anche a te di imbatterti in una partita o vedere su giornali e social network foto della capitana della nazionale Sara Gama o dell’attaccante Barbara Bonansea. Ovvio, c’erano i Mondiali (vinti dagli Stati Uniti). Ma perché prima non si era mai vista una calciatrice sotto i riflettori? Mentre Ronaldo o Icardi li conosciamo tutti?
Prima di tutto perché le italiane sono tornate a giocare nel torneo più importante dopo venti anni. Ma non è solo questo. Dietro c’è la battaglia di calciatrici, allenatrici e allenatori che in questi anni si sono battuti per portare il calcio femminile da dilettantistico a professionale.
– È un movimento in grande sviluppo. Negli ultimi due anni le tesserate sono aumentate del 20% e a settembre, sulla scia dell’effetto Mondiale, ci aspettiamo un boom di nuove iscritte – spiega Jacopo Leandri, allenatore della nazionale under 16. Il calcio è un gioco di squadra divertente, formativo e soprattutto senza distinzione di genere. – Negli Stati Uniti è lo sport più praticato dalle ragazze – racconta Leandri. – Il bello, poi, è che fino ai 13 anni maschi e femmine giocano assieme. È, quindi, una grande spinta all’integrazione. Il pregiudizio che ha lasciato in panchina così a lungo
MI ESPRIMO
➜ Indica con una , oppure scrivi, che cosa pensi dell’argomento trattato nel testo. Poi confrontati con i tuoi compagni e le tue compagne.
È giusto che il gioco del calcio sia praticato sia da maschi sia da femmine.
Il gioco del calcio deve essere praticato solo dai maschi.
Esistono bravi calciatori e brave calciatrici.
Altro: il calcio femminile è che viene considerato una sfida muscolare. – Ma se la potenza fisica appartiene al calcio maschile, nel femminile contano altri aspetti: la tecnica e il gioco di squadra. Tutte componenti bellissime da tifare. In più qui si gioca soprattutto per passione. C’è una purezza che il calcio maschile ha perso da tempo. E se una bambina volesse provare? – È il momento giusto! Da due anni la Federazione obbliga le squadre professioniste ad avere un’under 12 femminile. E quindi c’è la possibilità di entrare in società come Juventus e Inter… E, almeno fino a oggi, non ci sono selezioni. Inoltre, la Federazione ha creato 50 centri territoriali per la formazione di ragazzi e ragazze tra i 12 e i 14 anni. da Focus Junior n. 187, luglio 2019
Insomma, non c’è tempo da perdere. Quindi forza ragazze, forse non ci avete mai pensato ma tra voi potrebbe esserci una futura campionessa!
Comprendo
le parole tesserate: iscritte a una società sportiva.
le informazioni date ➜ Con i colori indicati, sottolinea nel testo le risposte alle domande seguenti.
Quale è stata la grande rivoluzione nel mondo dello sport di cui parla il testo?
Per che cosa si sono battuti calciatrici, allenatrici e allenatori?
Quali sono le caratteristiche del calcio femminile?
Che cosa ha fatto la Federazione per incentivare il calcio femminile?
il significato del testo ➜ Indica con una l’argomento generale del testo.
La vittoria dei Mondiali di calcio. Il calcio femminile è meglio di quello maschile.
Una grande rivoluzione nel calcio: d’ora in poi, squadre miste.
Il calcio femminile è sotto i riflettori.
➜
Comprendo
le informazioni nascoste
Perché il protagonista non è contento di avere in regalo una piscina?
Perché non sa nuotare.
Perché si vergogna a stare in costume.
Perché la piscina è un regalo di Alviero.