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Primo giorno di scuola

– Dai Leti, molla quel pallone e infilati le scarpe!

– Uff…

– Ma è possibile che ti metti a giocare di prima mattina? Anche oggi, poi! Le vacanze sono finite, devi ricominciare la scuola, forza!

Le solite raccomandazioni.

– Dovresti avere già lo zaino in spalla! Dai, siamo in ritardo!

“Cavolo, oggi è già il primo giorno della quinta elementare! Mi sembra ieri di essere entrata per la prima volta nella nuova classe e invece sono già all’ultimo anno!” penso mentre sollevo lo zaino da terra e me lo metto in spalla.

C’è sempre un mega traffico e la mamma è, come al solito, super impegnata, quindi prima di scendere dalla macchina ci scambiamo al volo un bacio sulla guancia mentre lei ci augura buona giornata.

– Fate i bravi! – ci ripete sempre e ci ricorda che questo pomeriggio ci sarà papà all’uscita, perché lei ovviamente deve sbrigare un sacco di commissioni.

Ovviamente io e Riki ci precipitiamo verso l’ingresso. Lui è al piano terra, perché è in seconda, io al piano sopra, mentre Serena, la nostra sorella maggiore, cammina a passo lentissimo verso la classe della scuola media, al terzo piano, senza distogliere lo sguardo dallo smartphone... che novità!

Mi guardo in giro per capire se sono puntuale, ed ecco la mia migliore amica che spunta dal fondo del giardino. Così entro in classe insieme a lei. Appendiamo le felpe, poi posiamo i pesanti zaini, mentre la maestra ci saluta con un sorriso.

La signora Pianesi è una donna alta, robusta, indossa un paio di occhiali in finta tartaruga che la fanno sembrare rigida e autoritaria, ma in realtà è dolce e comprensiva. Dopo aver fatto l’appello ci chiede di raccontare come abbiamo passato i mesi di vacanza. Tutti raccontiamo le nostre avventure, e io rimango incantata ad ascoltare i miei compagni.

A un certo punto la maestra ci chiede di ascoltarla e ci comunica che oggi dovremo scrivere un tema.

– Ma come, un tema al primo giorno di scuola? – chiede qualche mio compagno.

“Che bello, adoro scrivere!” penso io tra me e me.

– Bambini, silenzio per favore! Forza, prendete il quaderno rosso e raccontate qualcosa che vi rende felici, qualcosa che vi piace tanto fare!

Acchiappo rapidamente la penna blu dall’astuccio perché non vedo l’ora di iniziare!

La penna continua a scorrere velocemente sui fogli a righe, tanto che non ho avuto nemmeno il tempo di scrivere una brutta copia. – Maestra, ho finito!

Mi fiondo alla cattedra e consegno, orgogliosa del mio compito. Faccio ordine sul mio banco e appoggio le braccia per sorreggere la testa, che mi fa navigare di nuovo tra i miei pensieri di felicità appena riportati sulla carta. Speriamo che alla maestra piaccia il tema, penso di aver fatto un ottimo lavoro. Certo, forse mi sono lasciata un po’ trascinare dalla fantasia, ma in fondo che male può fare? È proprio la fantasia che ti permette di viaggiare con la mente e di immaginarti dove vorresti essere, e io è su un campo da calcio verde che vorrei sempre trovarmi!

Francesca Maria Gargiulo e Gaia Missaglia, Voglio fare la calciatrice, Mondadori Libri S.p.A. per il marchio Piemme

Comprendo

le parole commissioni autoritaria comprensiva le parole-legame

➜ Associa ogni parola alla sua definizione.

➜ Sottolinea le parole-legame corrette per completare le frasi.

● Mi sembra ieri di essere entrata per la prima volta nella nuova classe ma/perché sono già all’ultimo anno!

● Acchiappo rapidamente la penna blu dall’astuccio poiché/però non vedo l’ora di iniziare!

● La penna continua a scorrere velocemente sui fogli a righe, invece/ cosicché non ho avuto nemmeno il tempo di scrivere una brutta copia.

COMPRENDO I TESTI

Leggo

➜ Per leggere in modo efficace devi rispettare i segni di punteggiatura. Segui queste indicazioni:

• fai una pausa breve quando trovi una virgola e una pausa più lunga quando trovi un punto;

• i puntini di sospensione si usano per creare attesa, fai una pausa prima di ricominciare la lettura;

• quando trovi un punto esclamativo la tua intonazione deve suggerire stupore, disappunto o entusiasmo; paziente 9

• quando trovi un punto di domanda la tua intonazione deve far capire che il personaggio o il narratore pongono una domanda.

➜ Sottolinea in azzurro nel testo le parole che ti fanno capire quando si svolge la vicenda.

Leggo

➜ Segui queste indicazioni per pronunciare con il tono corretto le frasi evidenziate nel testo: sottolinea il tono interrogativo; utilizza un tono innocente; trasmetti il disgusto; usa un tono imbarazzato.

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