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Combattere il cancro: un approccio multidisciplinare al futuro
Ogni tumore è una patologia genetica: quando una cellula si divide, trascrive il proprio materiale genetico nella “figlia”. Se la duplicazione del DNA è imperfetta, c’è il rischio che la nuova cellula accumuli alterazioni genetiche, che i meccanismi che ne controllano la proliferazione vengano scardinati e che diventi maligna.
Tra forme benigne (tumore) e forme maligne (cancro) classifichiamo circa 200 tipi di patologie. Ciascun tipo può poi presentare caratteristiche specifichetalvolta uniche - del singolo paziente capaci di determinare l’aggressività della malattia, la resistenza a certi trattamenti e la sensibilità ad altri.
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“Your cancer is unique” è il claim di una grande azienda biochimica, ed è vero: ogni cancro, di ogni singolo paziente, è unico.
Appare dunque evidente perché ancora non abbiamo “la cura universale” per il cancro: dovremmo disporre non solo della cura per 200 malattie diverse ma anche per ogni variante caratterizzata da alterazioni molecolari - genetiche, proteiche - su base individuale. Eppure, i passi compiuti dalla scienza negli ultimi anni sono significativi e le prospettive entusiasmanti in tutti i contesti della lotta al cancro: prevenzione, diagnosi e trattamento.
Prevenzione
Per prevenzione si intende innanzitutto creare la cultura di stili di vita sani che minimizzino i fattori predisponenti come fumo, alcol, obesità. Significa anche diffondere consapevolezza, fiducia e buone prassi sugli strumenti preventivi già implementati: il vaccino contro il papillomavirus, lo screening per la prevenzione del tumore del colon-retto,