
1 minute read
Le caratteristiche dei nuovi leader
Claudia Parzani
Pensate che vadano bene le persone di sempre mentre tutto intorno cambia?
Advertisement
Gli scenari complessi e incerti, i mutamenti continui e improvvisi, la trasformazione digitale e l’attenzione ai temi della sostenibilità richiedono, infatti, una riflessione sulle caratteristiche di coloro che ricoprono ruoli di guida e di leadership.
Sono certa che siamo tutti d’accordo che la leadership perfetta non esiste e che non è vecchia o nuova e che non ha genere o nazionalità. Probabilmente l’approccio più efficace è quello del leader situazionale, un leader in costante mutamento capace di adattarsi alle persone con cui si interfaccia, al contesto e alle sfide contingenti. Un leader intelligente, camaleontico.
Ci sono però alcune caratteristiche che a mio avviso non possono mai mancare in qualsiasi leader e in qualsiasi tempo: la credibilità e il suo presupposto, la competenza.
I leader devono essere provvisti di quello che è chiamato capitale intellettuale, devono avere lavorato per una solida preparazione nel loro campo specifico, avere esperienza e capacità di giudizio.
Dalla competenza nasce poi la credibilità che porta fiducia e considerazione e quindi impegno e motivazione da parte di chi lavora con il leader
I leader devono poi essere capaci di avere visione, guardando avanti, al futuro, con l’esperienza del passato e la consapevolezza del presente. Visione che io chiamo “a doppia elle”: “di lungo”, ben oltre il breve e oltre il medio termine ma anche “di largo”, che includa differenti prospettive e punti di vista, tenga in considerazione aspettative e bisogni.