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AL CONGRESSO D ELL'ALLEANZA INTERNAZIONALE

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DOPO

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PRO SUFFRAGIO FEMMINILE*

11 Governo fascista che ho l'onore di presiedere - comincia l'onore vole lUu JJolini - v i esprime anzitutto ìl suo p iù alto compiacimento per la scelta di Roma a sede del vostro congresso e vi porge a mezzo mio il suo cordiale e deferente saluto.

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I problemi che .figurano all'ord ine del giorno dei vostri lavori sono · assli importanti dal punto di vista Pol itico, ecoriomico e sociale; essi comprendono si può dire tutta la vita e l'azione femminile.

Scopo massimo di questa vostra adu nanza internazionale è quello di rich fam:ire anco ra una volta l'attenz ione dei Governi e della opi· nionc pubbli ca sulla n ecessità di concedere, con l'eserc izio del voto, una più la rga partcxip:izione della donna all'attività politica d elle N azioni.

Questo problem:i, almeno in Italia, è assa i delicato e complesso. Si tratta di valutarne le possibili· conseguenze. Posso tuttavia d ichiarare che, dato lo spirito pubblico italiano e le tendenze del nostro sviluppo Politico, la concessione del v oto alte donne non incontra opposizione pregiudiziale in nessun partito.

P er ciò che riguarda il Governo mi sento autorizzato a dichiarare che, salvo avvenimenti imprevedibili, il Governo fascista si impegna a concedere jl voto a parecchie categorie di donne, cominciando dal campa amm inistrativo.

Credo che nessuna di voi sl sorprenderà eccess ivamente di questo mio procedimento prudenziale in materia di voto. Aggiungo che quest a prudenza è allietata d a previsioni ottim istiche.

Io penso cioè che la concessione del voto alle donne, in un p rimo tempo nelle elezioni amministrative ed in un seco ndo tempo nelle elezioni politiche, non avrà conseguenze catastrofiche come si opina da taluni misoneisti, ma avrà con tutta probabilità consegll;_enze bene6che perché la do nna porterà nell'esercizio di questi nuovi diritti le sue qualità fond amentali di misura, di equilibrio e di saggezza.

Però mi sia concesso di osservare ch e nell'atto di votare non può esaurirsi, né si esaurirà l'attività politica di un cittadino: in mille altri campi, con inhniti altri mezzi, si può influire sul corso degli avvenimenti e sullo svolgersi delle si tuazioni politiche. Le elez.ioni sono pur sempre un episodi.o più o me no cl amoroso ed importante; ma ci. sono, oltre al problem~ elettorale, molti altri problemi la cui soluzione interessa le donne ed il loro avvenire famigliare e sociale.

• A Roma, nel pab.uo d eirEsposizione, la mattina del 14 maggio 1923, M ussolini inaugura i! congresso dell'Alleanza internaz ionale pro suffragio fon-. minile, In tale occasione, il Presidente del Consiglio pronuncia i l discorso gui riportato. (Da Il Popolo d'llalia, N. 115, 15 maggio 192~ . X}.

Ben avete fatto a porre questi p roblemi al vostro ordine del g iorno In siffatta materia vi dichia ro che tutto quello che sarà t entato per elevare spiritualmente e moralmente H mondo femminile t roverà il cordiale appoggio del Governo fasci sta.

Recentemente questo G overno ha approvato le convenzioni sociali di Washington concernenti· il lavoro nottwno delle donne e dei fa nciulli, ponendosi in questo modo in prima linea tra le nazioni ·civili del mondo e raccogliendo i voti ripetu tamente espressi da tanti congressi internazionali. Inoltre ha approvato la legge contro la tratta delle donne e d ei fanciulli, concretando così in p recise disposizioni quella protezione effetti\1a delle donne, che era un dovere d ei popoli civili e che da molto t em po era stata incessantemente reclamata d a tutti quelli che s i erano occupati del grave problema

Ed ora pe rmettetem i c he , al d i sopra di tutti i punti di v ista individuali o d i m inoranza, .io rivolga in questa sede ed in cjuesta ocèas ione solenne, il p ensiero ai milioni di m adri e di spose che hanno sofferto in silenzio e con dignità i sacrifici ed j dolori della grande guerra e che non sono qui rappres.entate, che han no cooperato pot ent emente nello stesso periodo a conservare il ritmo d ella vita naz ionale. E a tutte le altre che quotidianamente, nelle scuole, negli uffici, nelle case, nell e officine, nei campi, negli ospeda li, recano al consorz io umano il contr ibuto prezioso della loro diligente fati ca.

Vi p rego, gentili signore, di portare dovunque, nei vostri più lont ani paesi, questo saluto, mentre fo rm ulo l'augurio sincero che q uesto vostro congresso segni un prog r esso effettivo nella elc".azione della donna e qu indi un'a ltra tappa innanzi ne !la storia delle Nazioni civili. (Il dilcorso, che è 1/ato 1ottolineato nei pani pi,ì 1ignificativi con mormorii di ,omemo e ,on appla1ui, è alla fine 1al11ta/o da viviuime acclamaziom).

Comunicazioni Del Governo

ALLA RIAPERTURA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI*

Mi onoro di annunziare alla Camera che con decreto fi rmato da Sua Maestà il re il 25 scorso febbraio, il ministero delle Terre l iber ate è stato soppresso.

• Fatte alla Camera dei deputati, nella tornata del 16 maggio 1923 (ore 1518.45). (Dagli At1i del Pa,-ltrmMto ilaUano. Camera dei depulali. S essi 011e ,il. Leghlatura dt. Dimmioni. V c,/ume X , pag. 9027).

Cori decreto reale del giorno 8 marzo scorso, l'onorevole avvocato Alfredo Rocco, deputato al Parlamento, ha cessato dalla carica di sottosegretario di Stato per il ministero delle Finanze ed è stato nominato sottosegretario di Stato per l'Assistenza militare e Je P ensioni di guerra. Parimenti con decreto reale dello stesso _giorno l'onorevole professor Cesare ·Maria D e Vecchi, deputato al Parlamento, cessava dalla carica di sottosegretario di .Stato per r Assistenza militare e le Pensioni di guerra ed era nominato sottosegretario - di Stato pel ministero delle Finanze.

Con regi decreti del 27 scorso aprile sono state accettate le dimissioni rassegnate dall'onorevole Stefano Cavazzoni, deputato al Parlamento, dalla carici di ministro segretario di Stato per il Lavoro e la Previdenza sociale cd è stato soppresso il ministero predetto.

Sua Maestà il re con decreto pure del 27 aprile scorso h a accettato le dimissioni rassegnate dalla carica d i sottosegretario di Stato: d ell'onorevole Ernesto Vassallo, deputato al Parlamento, per gli Affari Esteri; d ell'onorevole avvocato Fulvio Milani, deputato al Parlamento, per la Giustizia e gJi Affari di culto; dell'onorevole professor dottor G iovanni Gronchi, d eputato al Parlamento, per l'Industria ed il Commercio.

Con decreto reale del 29 scorso aprile il sottosegretario di Stato per le Antichità e Belle Arti è stato soppresso.

Infine con decreti reali d el 3 corrente sono state accettate le dimissioni dalla cari ca di sottosegretario d i Stato pel ministero delle Finanze rassegnate dall'onorevole professor avvocato Cesare Maria De Vecchi, deputato al Parlamento, ed è stato soppresso uno d ei due posti di Sottosegretario di Stato pel ministero delle Finanze.

SULL'IMBARCO DEGLI EMIGRANTI PER L'AMERICA DEL NORD•

L'interrogazione alla quale rispondé, ha, per così dire, effetto retroattivo, poiché si riferisce ad avvenimenti superati ormai da parecchi mesi.

Essa prende origine dalle conseguenze della legge americana di immigrazione 19 maggio 1921, in forza della quale il numero dei pas-

• Dichiara:doni fatte alla Camera dei deputati, nella tornata· del 16 maggio 1923, in risposta all'interrogatlone del deputato Giovanni Guarin~Amella al ministro del Lavoro e della Previdenza sociale « sul modo come procede il servizio !1i imbarco d e-gli emigranti per l'Amerka del Nord e per sapere quale seggeri italiani che possono essere ammessi ogni anno negli Stati U niti d'America, è ridotto soltanto a 42.075 p ersone. Questa circostanza determina uno squilibrio eccessivo fra il numero di coloro che vorrebbero partire ed il numero di coloro che effettivamente possono trovare posto sui piroscafi. · l 'onorevole interrogante desidera sapere come ha proceduto il servizio di imbarco dei passeggeri neJlo scorso an_no, quale sia stata l'azione esercit ata dall'ispettore d'emig razione in Pii.lermo e se non si ritenga opportuno di abolire il << certificato di assicurato imbarco». la portata efficace di queste norme pUò dedursi dal malcontento della classe degli intermediari, determinatosi con proteste e con reclami di vario g enere.

Una fitta rete di imbrogli si è imba..stita intorno a questo fe nomeno, imbrogli per i quali la cronaca quotidiana va segnalando una continua azìone repressiva, _ che è svolta con energia da t utti i miei dipendenti delle prefetture e del commissariato generale deU'.Emigrazione.

Rispondo alla prima domanda: il servizio ha proceduto in mod o sodd isfacente Infa tti la quota mensile d ei partenti fu rispettata, g li emig rati vennero convenientemente selez ionati, non si ve rificarono inconvenienti di sorta.

Questi risultati furono ottenuti per merito de1le misure adottate: tanto che in rapporti americani ufficiali abbiamo avuto la grande soddisfazione di vedere il nostro Paese citato a titolo d'esempio fra tutte le nazioni come quello che avev:i saputo inviare in America i passeggeri più desiderati. La percentuale dei respinti italiani è stata appena del mezzo per cento, mentre quella delle altre nazioni _ ha raggiunto il tre, il cinque il dieci per cento e p iù.

L'azione svolta dall'ispettore di Palermo è stata segnalata per efficacia e per zelo. Naturalmente egl i non ha potuto reprimCre l'opera dei« bagarini » , che ha trovato fa. maggior difesa nella complicità e nella reticenza dei « bagarini » stessi. N on si può chieder e ai funzionari d i fare più di quello che possono fare.

' Gli illusi che, prestando cieca fede alle promesse di qualche lestofante, sbor~ano somme superiori' di gran ]unga al ptez.zo del biglietto, con la speranza di assicurarsi un imbarco, .che non possono ottenere, si sono _trovati in varie parti d'Italia, forse più in Sicilia, perché le vittime sono colà, più che altrove, refrattarie a cooperare all'az ione d i ·tutela e di repressione svolta dal commissariato a· mezzo dei propri ispettori nel Regno ed all'estero, nonché dai regi commissari a bordo.

-,,jgilanza abbia saputo eseKitare l'ispettore del porto di Palermo per impedire il bagar inaggio scandaloso nel rilascio del certificato di assicura to imbarco che converrebbe abolire p er sottrarre il servizio alle speculazioni d eg li agenti palesi o occulti d elle Compag nie di navigazione». (Dag li A tJi d el Parlamenlo ilaJiano Camera d ei d cpJJlati S eJJione d J, LegiJlat ura cii. D iscursioni V olume X, pagg. 90H·9038).

Nessuna autorità, nessun privato ha potuto. precisare fatti specifici; non. si è potuto pertanto colpire i colpevoli. Ma l'ispettore di Palermo al · pari dei suoi colleghi ha fatto del suo meglio per impedire il baga· rinaggio e non è venuto mai meno al suo dovere.

Quest'anno la ptocedura adottata per il passato è stata modificata; nell'intento appunto di evitare o ridurre il bagarinaggio e g ii sfruttamenti di qualsiasi genere. Funzionari esperti e personalità addette ad Istituti privati di assistenza hanno studiato la questione e mi hanno presentato delle ·proposte che io ho accettato. Ho fiducia che esse possano migliorare questa non facile e complicata materia. Le domande di espatrio debbonO essere rivolte direttamente ed unicamente agli Ispettorati di emigrazione competenti per territorio, dai quali sono elencate col criterio della data; l'assegnazione dei posti viene fatta tenendo conto di una quota assegnata a ciascuna provincia del Reg no, in proporzione del nwnero medio degli emigranti d ella provincia stessa nell'ultimo quinquennio .normale.

Con questa organizzazione il certificato d[ assicurato imbarco è stato mantenuto come il documento necessario per l'assegnazione dei posti.

Esso viene rilasciato dagli ispettori_ dcll'EmiS:razione, che lo comunicano all'interessato e· all'autorità da cui è rilasciato il passaporto.

Con siffatto sistema viene attuato il principio d el turno legittimo, con assoluta eliminazione di ogn i i ntermediario, sia per la prenotazione, sia per l'assegnazione dei posti. Fu inoltre fatto tassativo divieto di tener conto delle domande pervenute per via diversa dalla postale, nonché di qualche richiesta verbale.

Tutto ciò fa sperare che quest'anno non si verifichera nno inconvenienti, né a Palermo, né in altri · porti del Regno. le prenotazioni si svoJgono regolarmente secondo le istruzioni impartite, colle quali, lo ripeto, si è tenuto conto deU'esperienza degli anni decorsi; ciòè stato anche riconosciuto dalla stampa in questi ultimi giorni.

Ma perché le cose procedano in regola, è necessario che gli uffici governativi siano assistiti, nella loro rigida opera di tutela e di disciplina, dal consenso dei galantuomini 'contro le malefatte degli speculatori e dei disonesti. (Approvazioni). •

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