ACCADEMIA MILITARE
Stemma Araldico Decreto 30 maggio 1950 (aggiornato in base a quanto disposto dallo SME con circ. 121 del 9.2.1987 - Giornale Ufficiale del 14.2.1987). a. SCUDO: partito. Nel 1° di rosso al gladio d' argento manicato d'oro. ed alla lancia tornearla banderuolata da una fiamma bifida, d'azzurro, posti in croce di Sant' Andrea, accompagnati in capo da due stelle (5) d'argento; nel 2° d' oro all'aquila di nero al volo spiegato, beccata, rostrata e coronata del campo, linguata di rosso. Sul tutto uno scudetto inquartato: nel 1° e 4° d'oro alla croce d'azzurro (MODENA); nel 2° e 3° di rosso alla croce d'argento traversata in capo da un lambello di tre gocce, d'azzurro (PIEMONTE). Lo scudetto sormontato da un altro scudetto partito; al 1° d'azzurro all'aquila dal volo abbassato d'argento beccata, rostrata e coronata d'oro (ESTE); al 2° semipartito troncato (NEMOURS): nel 1° di porpora al cavallo allegro voltato (WESTFALJA); nel 2° fasciato d'oro e di nero di 10 pezzi traversati dal crancelìno di verde (SASSONIA); nel 3° di rosso alla croce d'argento con la bordatura d'oro e d'azzurro di 14 pezzi. b. CORONA TURRITA. c. ORNAMENTI: lista bifida: d'oro, svolazzante, collocata sotto la punta dello scudo, incurvata con la concavità rivolta verso l'alto, ripo1tante il motto: "UNA ACIES".
Sintesi della blasonatura Nello scudo sono ricordate sia l'Accademia di Torino (poi Accademia di Artiglieria e Genio), sia l'Accademia di Modena (poi Accademia di Fanteria e Cavalleria). Nella l" partitura, allo smalto rosso colore tradizionale dell'Arma di Fanteria, il giallo e la lancia sono tratti da una figura naturale rappresentante la Scuola già nel1o scudo in uso della Regia Accademia di Modena. Nella 2a partitura, allo smalto d'oro che richiama il giallo color e tradizionale dell'Arma di Artiglieria; l'aquila di nero ricorda quella inserita nel1a pezza centrale dell'antico scudo della Regia Accademia di Torino. Lo scudetto posto superiormente comprende l'aquila degli Estensi e l'arme dello scudo di Madama Reale Maria Giovanna di Nemours. Nello scudetto situato nel1a patte inferiore dello scudo le croci delle armi di Piemonte e di Modena simboleggiano i legami territoriali dell'Istituto con la regione subalpina e la città emiliana.
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