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Non è prevista la rappresentazione delle medaglie ricevute "in temporanea consegna" (formula questa alla quale, a volte, viene fatto ricorso per tenere vive le tradizioni di reparti non più in vita); l'onorificenza relativa alla Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, (già Ordine Militare di Savoia), quando compete, rjportata accollata alla punta dello scudo, la cui insegna è al centro del nastro con i colori di competenza; la lista bifida sulla quale compare il motto concesso al reparto unitamente allo stemma e nel cui decreto è compreso.
Poiché la simbologia usata per realizzare l'insieme di uno scudo può risultare di non facile interpretazione, per ogni singolo stemma si è ritenuto oppo1tuno riportare in aggiunta al decreto di concessione una sintesi della blasonatura, ridotta in forma il più possibile semplificata. Per gli iniziati si precisa che al fine di una completa e minuziosa interpretazione della composizione degli stemmi, specie quelli dei Corpi di più antica origine, è indispensabile risalire agli studi storicoaraldici e alle deduzioni per la blasonatura che accompagnano ogni richiesta di concessione. Nello specifico settore di valido aiuto è la pubblicazione " Elementi di Araldica" edita recentemente a cura dell'Ufficio Storico dello SME. Un ringraziamento particolare viene rivolto al Cap. Amedeo Chiusano ed al Mar. Magg. Maurizio Saporiti, per l' attiva e preziosa collaborazione offerta nella realizzazione di questo tomo, nonché al Mar. Magg. Aiutante Daniele Prinari che ha curato le riproduzioni fotografiche. Gli Autori
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