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Risorse umane

RISORSE UMANE

L’evoluzione degli organici di RFI nel periodo 1° gennaio 2021 – 31 dicembre 2021 ha visto un trend positivo di crescita (entrate per 3.289 a fronte di uscite per 1.792), che si riflette anche in un aumento del costo lavoro complessivo rispetto all’anno precedente. Tale crescita, finalizzata al miglioramento del mix generazionale e all’accrescimento delle competenze tecnologiche e professionali, è legata ad una prima fase di intervento sul piano del lavoro dovuta alla necessità di far fronte ai maggiori impegni derivanti dal PNRR e alla conseguente rivisitazione dei relativi volumi di operatività. Per sostenere l’importante programma di investimenti è stato avviato un piano di assunzioni finalizzato all’inserimento delle varie professionalità necessarie per lo sviluppo dell’Azienda. Di seguito si rappresenta l’evoluzione degli organici di RFI nel periodo 1° gennaio 2021 – 31 dicembre 2021: • consistenza del personale RFI al 31.12.2020: n. 26.395 unità (di cui 259 Dirigenti e 26.136 tra Addetti e

Quadri). • consistenza del personale RFI al 31.12.2021: n. 27.892 unità (di cui 262 Dirigenti e 27.630 tra Addetti e

Quadri).

Formazione

Il 2021 è stato caratterizzato dall’attuazione ed implementazione di tutti i percorsi formativi progettati nel 2020 in modalità blended o digital, contenendo anche quest’anno le spese destinate alla logistica e recuperando completamente il terreno perso nei primi mesi della pandemia, tanto che i volumi formativi erogati superano le 380.000 gg/uomo con oltre 24.800 partecipazioni (quasi il 25% di incremento rispetto al 2020). Particolare energia anche quest’anno è stata dedicata alla formazione di ingresso, sia per le popolazioni operative che per i laureati ed esperti, al fine di accelerare e rendere il più agevole possibile l’inserimento delle nuove risorse in una realtà complessa come quella di RFI. Ulteriori risorse sono state dedicate alle iniziative finalizzate alla sicurezza: oltre agli obblighi di legge, sono stati avviati diversi interventi a supporto della Cultura della Sicurezza. Nello specifico, il progetto “Safety Induction” ha coinvolto oltre 1.000 giovani colleghi al termine del loro contratto di apprendistato (inseriti in azienda tra il secondo semestre 2018 e il primo 2019) mentre sono state completate tutte le fasi del Progetto Cantieri, avviato lo scorso anno, realizzato interamente in modalità digital e che ha consentito l’emersione e la condivisione di oltre 30 best practice operative nei Cantieri di lavoro, attraverso un approccio di cooperativelearning completamente volontario. Infine, è stato avviato il progetto “Human Factor over all” finalizzato a sviluppare e diffondere a tutti i livelli della piramide organizzativa la Safety Culture, articolato in tre filoni di attività avviati quest’anno e che saranno sviluppati ed implementati nel prossimo biennio: la mappatura delle competenze comportamentali chiave dei ruoli con impatto indiretto sulla sicurezza di esercizio, l’alfabetizzazione della popolazione di esercizio sul tema Human Factor e Safety Leadership e la realizzazione di nove learning pills che verranno distribuite nel 2022.

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