NOTIZIARIO DI TAVERNERIO
Periodico distribuito gratuitamente Anno II - Numero 4 DICEMBRE 2013
Il Mantello di San Martino: insieme contro la crisi Due anni fa nacque l’iniziativa anticrisi veicolata dal l’amministrazione di Tavernerio chiamata “il Mantello di San Martino”. San Martino è il patrono di Tavernerio e sembrò un nome appropriato visto che l’iniziativa nasceva proprio dalla solidarietà e dallo spirito di aiuto verso il prossimo. In un momento in cui la crisi si stava affacciando in maniera importante sul paese, l’amministrazione comunale decise di raccogliere le proprie risorse e riunire le forze del territorio per essere d’aiuto ai più deboli. Come nacque questa iniziativa? Il compito degli uffici sociali fu, due anni fa, quello di redigere un’adeguata fotografia del territorio che potesse mappare le famiglie e le persone più deboli in modo tale da strutturare un’offerta disciplinata da un rinnovato regolamento dei servizi sociali: i primi dati furono allarmanti.
L’identikit della famiglia bisognosa del paese era quella costituita da coniugi di età media 40-50 anni entrambi disoccupati, con più di un figlio e mutuo per prima casa a carico. Ci si rese conto ben presto, contattando gli istituti bancari e gli enti di credito, come i pignoramenti delle prime case si ripetessero in modo preoccupante anche a Tavernerio. Persone che fino a pochi anni prima avevano un posto all’interno della società e potevano mantenere la propria famiglia con dignità, ora si ritrovavano senza lavoro e con il bene più prezioso, la casa, a rischio. E di qui, difficoltà sempre maggiori che sfociavano anche in situazioni talmente gravi da non permettere alle persone di accedere a generi di prima necessità come il cibo. Si comprese anche come molte persone non si rivolgevano ai servizi sociali poiché provavano senso di inadeguatezza e vergogna nel farlo. Date queste premesse, l’amministrazione comunale convocò una assemblea d’urgenza che vide partecipi tutte le forze presenti sul territorio: le
associazioni, le scuole e le parrocchie e, in un secondo momento, anche le attività e i centri commerciali.
Ognuno mise a disposizione le proprie risorse, non solo nell’organizzare le raccolte di cibo, ma soprattutto nel farsi “occhio sul territorio” segnalando in modo tacito e discreto situazioni di crisi non note ai servizi sociali. Il Mantello di San Martino è nato così: l’ultima raccolta avvenuta a Novembre, ha permesso, anche grazie alla collaborazione dei centri commerciali locali, di raccogliere moltissimi generi alimentari che nei prossimi mesi aiuteranno i più bisognosi. Ma come vengono selezionate le persone che entrano in questa azione di solidarietà? Gli uffici sociali hanno stilato una scheda anonima che raccoglie i principali indicatori di bisogno (perdita di lavoro di uno o entrambi i coniugi, presenza in famiglia di un disabile o di una persona non autosufficiente, numero di figli, mutuo prima casa, ISEE) e, in base ad un punteggio, è stato assegnato a ciascun utente, in modo anonimo, un codice (rosso, giallo, verde). Agli utenti con codice rosso, viene proposto, previo incontro con l’assistente sociale e verifica degli effettivi requisiti, l’eventuale inserimento nell’iniziativa di solidarietà. E’ così che il Mantello di San Martino grazie alle forze esistenti nel paese di Tavernerio e coordinato dall’amministrazione comunale, aiuta ora ventiquattro cittadini bisognosi. L’iniziativa però non si è fermata qui: grazie alla segnalazione da parte dell’Istituto Comprensivo Tavernerio sono stati raccolti generi scolastici per aiutare i bimbi maggiormente bisognosi e nel frattempo si trasmette agli alunni il senso dell’iniziativa, facendo loro comprendere il significato vero dell’aiutare gli altri. Recentemente è nata la possibilità, ancora in via di sperimentazione, di donare vestiario per grandi e piccoli: chi volesse parteciparvi, può contattare l’ufficio sociale del comune (Assistente sociale dr.ssa Caterina Monorchio). Continua nella pagina seguente