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GUNTHER DEBUTTA SU NETFLIX

Mercoledì 1 febbraio, alle ore 9, comincia la grande avventura mondiale di Gunther, il cane più fortunato e anche il più ricco del mondo. A quell’ora infatti, la rete mondiale Netflix manda in onda la prima di quattro puntate della serie “Gunther’s millions”, ovvero i milioni di Gunther III. Il cane pastore di Pisa al quale la contessa Carlotta Liebenstein, tedesca, in punto di morte nel 1991, lasciò una grandiosa eredità, allora di 187 miliardi delle vecchie lire ed oggi valutata più o meno 400 milioni di dollari, calcolati grazie agli interessi e agli utili generati dagli investimenti fatti dal tesoriere e presidente della Fondazione intestata al cane e, proprietario di Gunther, il dottor Maurizio Mian. «L’autore e il regista del programma, Emilie Dumay e Aurelien Leturgie - spiega Maurizio Mian - hanno lavorato per due anni, dagli Stati Uniti all’Italia fino alle Bahamas girando mezzo mondo, per concludere questa serie televisiva. Sempre sulle tracce mie e di Gunther, che siamo molto girovaghi. Erano rimasti affascinati dalla notizia del cane miliardario e ricchissimo e volevano scoprire tutta la verità. Un’indagine a tutto tondo, con interviste e scene ricostruite dei momenti salienti della vita mia e del cane. Se ci siano riusciti lo potranno dire gli spettatori, che mi hanno detto essere moltissimi dagli Stati Uniti, al Sudamerica, all’Asia. Questo è il grande segreto di Gunther. Lui vive da nababbo, investe nello sport dove acquista squadre di calcio e nella musica coi dischi. Ma soprattutto i soldi ci sono, come hanno accertato gli inviati della Associated Press che hanno saputo dal presidente della banca di Gunther che i soldi ci sono e sono a sua disposizione». In occasione della prima messa in onda a Los Angeles, Netflix ha organizzato un grande party ed ha effettuato anche una diretta in collegamento con Pisa, dove Maurizio Mian e il cane Gunther VI, ultimo discendente del primo, in uno studio, hanno assistito alla festa e hanno salutato tutti i fan del mondo. Là erano circa le 19 e la grande serata stava per cominciare. «La direzione del network - dice Mianmi è sembrata molto soddisfatta. Nei quindici giorni precedenti alla messa in onda, infatti, avevano già totalizzato 3 milioni e mezzo di richieste. Insomma il nostro bel cagnone ha sfondato. Ora non ci resta che presentargli una degna compagna, come si conviene a un signor cane, un ricchissimo single ereditiere…».

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Raffaello Tra Gli Sterpi

“Anche una lettera non spedita può lasciare il segno”. Rinnovando il testo e l’analisi della celebre lettera a Leone X (1519-1520), questo libro individua in essa l’origine della moderna tutela del patrimonio culturale. La lettera che non fu mai completata né mai raggiunse il destinatario, continua a sollevare interrogativi e dubbi. Quale fu la parte di Raffaello e quale il ruolo del Castiglione? Perché tante correzioni e varianti nei manoscritti? Si può identificare il gioco delle parti fra i due co-autori? A chi spetta l’idea di ricostruire in disegno Roma antica e di tutelarne i monumenti? Al Papa, a Raffaello o a Castiglione? Il lettore troverà in questo libro non solo il testo critico dei due principali manoscritti ma anche un confronto sinottico e genetico, che evidenzia la stratificazione di bozze, correzioni, versioni alternative, individuando in parallelo sia la stesura del Castiglione sia la forma testuale su cui Raffaello lavorò negli ultimi mesi di vita.

Salvatore Settis e Giulia Ammannati (Skira)

La Portalettere

Italia, anni Trenta: un paesino del Sud, una donna del Nord. Un incontro che cambierà entrambi. Senza volerlo - ma soprattutto senza che il paese lo voglia - la portalettere Anna, cambierà molte cose, nel paese di Lizzanello. Un’emozionante storia d’amore e di riscatto.

Francesca Giannone (Edizioni Nord)

Ombre

Il nuovo romanzo di Marco Vichi è anche una nuova, sorprendente avventura. È quello che accade a Luigi, un raffinato editore fiorentino, che un giorno si trova proprio in questa tempestosa situazione, carica di mistero. E diventa il primo attore di una trama che lo porterà sulle tracce di una donna mai dimenticata.

Marco Vichi (Guanda)

LA DISPERATA RICERCA D’AMORE DI UN POVERO IDIOTA

La tecnologia può aiutarci a trovare l’anima gemella? Il protagonista del nuovo romanzo di Pierfrancesco Diliberto (in arte Pif) è così disperato e solo che, prima di compiere quarant’anni, decide di partecipare alla sperimentazione di una nuova App, in grado di abbinare le affinità tra le persone. Arturo è alla ricerca delle sette anime gemelle scelte per lui da un nuovo algoritmo. Esiste l’anima gemella? Ed è una sola oppure sono tante? Un viaggio attorno al mondo cercando l’amore.

PIF (Feltrinelli)

Ci Sono Mani Che Odorano Di Buono

Sara nel suo primo romanzo dà vita a una periferia simbolo delle fragilità e delle contraddizioni di tante periferie italiane: vite silenziose che lottano ogni giorno per trovare il proprio posto nel mondo. Anime fragili ma resistenti che imparano a costruire, le une per le altre, un porto sicuro.

Sara Gambazza (Longanesi)