Pittura
U7
4 Michelangelo e la pittura
Dipinti come sculture La predilezione di Michelangelo per la scultura si manifesta anche nelle sue opere pittoriche. Il modo di dipingere le figure, con i loro volumi e i giochi di luce, richiama infatti direttamente le immagini scolpite. Dipingendo, l'artista impiega la stessa attenzione per i dettagli anatomici, la medesima cura nel riprodurre i panneggi delle vesti, usati nella realizzazione delle statue. Michelangelo Buonarroti, Sacra Famiglia (Tondo Doni), 1505-1506, tempera su tavola, diametro 120 cm. Firenze, Galleria degli Uffizi. La composizione mostra in primo piano la Sacra Famiglia, mentre in secondo piano sono ritratti alcuni giovani nudi. Il senso di profondità nel quadro è dato dalle dimensioni delle figure e dallo spazio che occupano i corpi in primo piano. Questi presentano un grande dinamismo, tutto imperniato sulla figura di Maria che si volge indietro per abbracciare Gesù, il quale a sua volta si protende verso la madre. Tutta la scena sembra muoversi «a spirale» dal basso verso l’alto e il corpo di Giuseppe contribuisce a dare solidità e stabilità al tutto. Tanto le figure in primo piano quanto quelle in secondo piano sono descritte con grande naturalismo e precisione anatomica: la tensione dei muscoli ricorda il David (terminato appena l’anno prima), mentre il panneggio delle vesti sui quali si distribuisce con intensità diversa la luce richiama la Pietà del Vaticano.
Gli stili pittorici di due grandi artisti Se si confrontano i dipinti di Michelangelo con quelli di Leonardo, si nota immediatamente una differenza importante. Mentre Leonardo ricorre allo sfumato per descrivere le figure e fa uso della prospettiva aerea per dare profondità alle sue opere, Michelangelo non solo affida la profondità dei suoi dipinti al volume dei corpi che tratta come fossero sculture, ma fa uso di linee precise e colori brillanti, marcando in modo deciso anche i contrasti del chiaroscuro. Michelangelo Buonarroti, Sibilla Delfica (particolare della Volta),
1508-1512, affresco. Città del Vaticano, Cappella Sistina.
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