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Leggere per divertirsi
Le barzellette devono essere abbastanza brevi e devono avere una conclusione improvvisa, che sorprenda chi le legge o le ascolta, provocando sorpresa e divertimento.
1 Leggi le barzellette tenendo conto di questo suggerimento.
Una bambina torna a casa dopo il primo giorno di scuola. La madre le chiede:

“Cosa hai imparato oggi?” La bambina risponde: “Non abbastanza, vogliono che torni anche domani”.
Pierino viene interrogato dalla maestra:
“Pierino, ascoltami bene: io studio, tu studi, egli studia, noi studiamo, voi studiate, essi studiano. Che tempo è?” E Pierino risponde:
“Tempo sprecato, maestra!”
La maestra chiede a un alunno: “Dimmi il nome di un rettile”. “Un cobra”, risponde l’alunno. “Bravo, e ora dimmi il nome di un altro rettile”. E l’alunno: “Un altro cobra!”
Pierino: “Maestra, è vero che non si può punire uno per una cosa che non ha fatto?”. “No di certo!”, risponde la maestra. Pierino: “Bene, allora… non ho fatto i compiti!”.
Pierino arriva in ritardo a scuola, la maestra lo rimprovera: “Perché arrivi a scuola sempre in ritardo?” Pierino le risponde: “Per colpa del cartello che c’è in fondo alla strada”. “Quale cartello?” dice la maestra.
E Pierino: “Quello che dice RALLENTARE, SCUOLA NELLE VICINANZE!”.
2 Ora fai una gara con i tuoi compagni a chi racconta la barzelletta più divertente. Ricorda che devi saperla raccontare bene!


